La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori no appuntata di e stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale in studio oggi Mario Staderini e in regia Claudio Palumbo
Veniamo alla notizia che la notizia principale dei giornali dei quotidiani nazionali e che ancora una volta rimane dopo ho alcuni giorni di permanenza quella relativa alla questione del ministro branche R del suo utilizzo
Della legge sul legittimo impedimento una questione questa che si sovrappone all'altra NUTS di politica estera ma
Gli esiti del G otto agli inizi del G venti che però vengono ripresi come prima notizia esclusivamente dal Sole ventiquattro Ore e dai quotidiani manifesto e Liberazione
Corriere Repubblica Stampa Messaggero unità invece dedicano la prima pagina appunto alla questione del ministro branche Earth
Definita proprio nel G otto di del Canada dal Ministro dal Presidente Berlusconi una piccola questione nazionale
Un'inversione che spesso accade tra a quello che la comunicazione dei telegiornali italiani che sono stati invece ieri tutti incentrati
Sull'evento internazionale e i quotidiani nazionali che e si dedicano soprattutto alla a alla questione branca R.
Che viene descritta dal Corriere con un'accezione nuova è un'accezione diciamo che troviamo singolare unica all'interno dei quotidiani nazionali e che è la verità sul ruolo del Quirinale così titola il Corriere della Sera
Mentre invece il Repubblica parla di resa di branche R si al processo il ministro travolto dalle polemiche Berlusconi è una piccola questione
Parlando invece di rinuncia la stampa e il Messaggero branche era rinunciato
Dice la stampa andrà al processo il cinque luglio e anche qui ritroviamo Berlusconi piccola piccola questione
è una è una vicenda quella del ministro branche perché appassionare in particolare anche i principali direttori dei quotidiani che dedico orali a questa questione di editoriali
Abbiamo Scalfari su
Su Repubblica Sorgi sulla stampa Debortoli sul Corriere della Sera e Feltri su il giornale e ciascuno di questi editoriali
Tratta delle delle degli aspetti più singolari della questione branche R.
Da una parte Ferruccio De Bortoli
Richiamerà ricostruisce il ruolo del Quirinale
Parlando introducendo un argomento ulteriore alla questione legittimo impedimento e cioè quello della questione aperta sulle deleghe dalle che che non sarebbero infatti ancora definite non pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale
Cosa che avrebbe irritato particolarmente Napolitano pecche fede riporta De Bortoli all'interno del suo editoriale avrebbe definito Tremonti e Calderoli presenti hanno in maniera anomala alla
Alla
Alla consegna ufficiale del ruolo di ministra branche Air davanti a me li danno a Napolitano come i padrini dello sposo
Marcello Sorgi invece
Riprende la la riprende il ruolo del Quirinale all'interno di questa vicenda ma lo riprende per descrivere l'asse lega il Quirinale in funzione
Anti anti elezioni anticipate cui ad elezioni anticipate un leit motiv crea anche di altri editoriali in particolare di Feltri che
Paventa un ricatto nel suo titolo di il neoministro illeciti
Qui gatta ci cova e anche qui
Vede lo spettro delle elezioni anticipate come possibile esito di questa battaglia che viene richiamato addirittura come fatto certo da Eugenio Scalfari
Che nel suo editoriale si dedica in particolare a definire
La differenza tra l'altro gli alti e i di Berti gli alti Longobardi giocando sul nome anche del ministro e Viberti romani tutta in chiave
Di dipendenza dal ministro Berlusconi e del sistema del sistema Berlusconi
Dietro l'intera vicenda branche R. sembra sta agli artisti da figura di
Giulio Tremonti il Ministro
Il Ministro dell'economia come deus ex machina dell'intera operazione che vedrebbe contrapposto appunto lui insieme alla talaltra triade
Costituita da Calderoli e banca era appunto a al duo Bossi Bossi Berlusconi
Non a caso la lega gioca un ruolo principale in questa vicenda e non gioca anche attraverso le dichiarazioni del suo Capogruppo pronto a
Ribadire l'asse Berlusconi Bossi come asse di ferro e anche tutta la stima a Napolitano per il centrodestra invece la questione rimane
E rimane un po'più marginale libero ironizza sul sul pianto del pubblico ministero Eugenio Fusco
Che riceve grande attenzione dalla stampa e dei media con la sua dichiarazione quella dissentire si preso in giro dalla richiesta di legittimo impedimento da parte
Da parte dire branche R. con
Invece come abbiamo detto il giornale e che vede Vittorio filtri è concentrato a capire gli esiti possibili di quelle che è stata che è stata la vicenda sino ad oggi
All'interno invece della della discussione politica la contrapposizione
Tra la maggioranza che si vede in parte divisa con i finiani cosiddetti Italo Bocchino
Che erano intervenuti nella giornata di ieri in maniera particolarmente dura di fronte all'utilizzo dell'escamotage legittimo impedimento da parte del ministro branche R.
E dall'altra l'opposizione che con il Partito Democratico e Italia dei Valori
E chiede a gran forza le dimissioni e propone quindi una mozione di sfiducia rispetto alla quale però fa ci fa sapere Repubblica
L'UDC di Casini non sarebbe particolarmente particolarmente favorevole
L'altre ne parleremo proprio trattando leggendo anche soprattutto oltre alla cronaca gli editoriali che abbiamo citato
Anche perché abbiamo da questa da questa vicenda la possibilità di gettare un occhio sull'intera
Sull'intero assetto dei partiti e del Parlamento in Italia
L'altra questione che invece
Accompagna la lettura dei giornali tiepide dicono immediatamente le pagine successive
A quelle relative alla resa cosiddetta di Branca R. sono gli esiti del G otto
E l'annuncio del dell'avvio del G venti che si stanno tenendo che si stanno tenendo in incanala abbiamo qua un l'evidenza innanzitutto di una crisi
Della formula da Formula G otto e probabilmente anche nella forma G venti che viene
Descritta dar Romano Prodi in un suo intervento sul Messaggero se ognuno dei cuochi bada alla sua pentola questo il titolo
Del dell'articolo di Romano Prodi sul Messaggero
Ma i giornali in prima pagina quelli appunto che vi si dedicano ti con i titoli a tutta colonna parlano di i grandi divisi questo è un po'il leit motive sia di Repubblica che la stampa che il Corriere della Sera
E il Sole ventiquattro Ore ci spiega anche qual è la divisione tra i grandi rigore osé sviluppo o tira il sentire titola il Sole ventiquattro Ore i grandi al bivio
La divisione infatti è in questo caso
Tra il blocco statunitense che vede gli stimoli alla crescita l'esigenza e la loro gravità del momento e l'Unione europea
Che con il capofila della Germania punto invece la riduzione del debito e del deficit sotto
Sotto traccia invece la questione principale
Del G otto che ha avuto un cattivo esito nel senso di nessuna decisione è quella della tassazione delle banche come punto di partenza per la riforma e delle transazioni finanziarie
In un contesto nel quale il il nostro
Presidente della Banca d'Italia il Governatore della Banca d'Italia Draghi
In qualità di rappresentante dell'organismo che creare unisce tutte le istituzioni finanziarie mondiali
Detta con una lettera alle quattro priorità e li ritroveremo ritroveremo sul Sole ventiquattro Ore sul Corriere sul Corriere della Sera
In particolare il ruolo della Germania e viene descritto l'intervento sul Sole ventiquattro Ore Damato che parla anche del
Delle delle critiche fatte alla Germania condotta da Angela Merkel da parte del finanziere americano Soro share e con degli editoriali
Di Oscar Giannino sul Messaggero che descrivono appunto le tre parti in gioco aggiungendo a Unione europea e Stati Uniti anche la Cina e dall'altra parte con un editoriale di Padoa Schioppa
Che consente di chiarire meglio la contrapposizione tra Unione europea e Stati Uniti e Stati Uniti d'America
Di sicuro invece il manifesto si pone in contrasto assoluto con
Con le letture
Con letture possiamo dire neutro esclusivamente descrittive parlando direttamente nel suo titolo non l'noi la crisi non la paghiamo facendo riferimento proprio
A coloro che la crisi secondo il manifesto hanno provocato infatti il sottotitolo all'occhiello del titolo del manifesto è sarebbe stato poco non sarà nulla
Nessuna tassa sulle banche né sulle transazioni finanziarie
Il G venti di Toronto finisce prima ancora di cominciare Europa sconfitta Berlusconi si schiera con Russia il Giappone e si attribuisce il merito del fallimento non ci sarà nessun accordo dice il premier i responsabili la crisi possono stare tranquilli
Nello stesso senso ibernazione che titola con l'azione a Toronto tassare le banche per carità tassare le operazioni finanziarie giammai
Al G otto i Capi di Governo decidono di non decidere passo la palla al G venti
E già si sa che anche dagli usciranno poco più che belle o brutte parole mentre sul tappeto restano i gravi problemi della crisi economica della povertà
Dell'insostenibilità dello sviluppo e quindi i grandi invece recitò solamente prosegue Liberazione il solito mantra dimezzare i deficit entro il due mila e tredici e stabilizzare il rapporto debito PIL entro il due mila e sedici
I giornali insistono anche su questa vicenda nelle
Nel descrive come sulla politica estera invece si sia riusciti a a dire qualcosa con un comunicato ufficiale in particolare per le situazioni internazionali più il rischio che sono quelle che riguardano la Correa e l'Iran è
E con una dichiarazione in questo caso di Berlusconi che rivela come il dal su mente
Ci sia una posizione una posizione di
Credibilità rispetto all'intervento di Israele in Iran me e infatti Berlusconi come il più dice al Corriere della Sera Israele e si prepara a colpire te a me
E lo stesso Berlusconi dobbiamo dire si rende al solito protagonista del degli eventi internazionali
Con un litigio classico con il giornale Repubblica in conferenza stampa ed anche su una questione di gossip su cui inevitabilmente si incentrano alcuni commenti
Da parte dei quotidiani nazionali relativa alla misteriosa ragazza bionda che è apparsa sull'aereo insieme a Berlusconi partecipando poi alle
Alle scene alle scene formali
In tutta questa vicenda in secondo piano ma comunque riportata dalla stampa del carriere della e dal Corriere della Sera la la questione
Aiuti sugli aiuti e Paesi poveri
Rispetto alla quale quindi gli obiettivi del millennio così ed erano stati chiamati
Sono praticamente in gran parte falliti con una riduzione enorme delle cifre assegnate rispetto alle quali l'Italia gioca anche un ruolo
Di Cenerentola di Cenerentola avendo ridotto ulteriormente i propri contributi non avendo mantenuto queste sono le accuse che vengono fatte
E dalle organizzazioni internazionali non governative a Berlusconi di non aver mantenuto le promesse
E che il Presidente italiano e ha fatto al G otto al G otto dell'Aquila
Sempre
Sul sul prime pagine dei quotidiani nazionali la terza discenda che viene ad essere collocata tra le prioritarie
Dell'informazione della stampa italiana è lo scontro tra Vaticano e la Repubblica del Belgio
Il Vaticano accuse magistrati belgi peggio dei sovietici così il titolo del Corriere della Sera che viene ripreso
Praticamente identico da la Repubblica che il parla ben erronea attacca il Belgio blitz da regimi comunisti una vicenda questa collegata allo scandalo della pedofilia
In Belgio che a
Visto protagonista molti membri anche alti prelati vescovi della Chiesa cattolica e l'intervento da parte degli inquirenti che hanno fatto appunto un milizie una
Una introduzione lì dove erano riuniti i vescovi i vescovi della Chiesa cattolica proprio alla ricerca di carte a ricerca di carte che potessero dimostrare su denunce precise fatte
Proprio da un ex sacerdote
Che potessero dimostrare eventuali azioni di copertura da parte dell'episcopato belga di quella che è stata una
Delle più grandi scandali della storia della Chiesa cattolica
Su questo e cioè l'intervento di Gianfranco Zizola su la Repubblica con il titolo che gli viene dato parole forti ma niente di rotture evidenzia Zizola quindi la
L'hanno un il non passaggio I fatti da un punto di vista diplomatico da parte dello Stato città del Vaticano anche perché
Si pone con la vicenda dello scontro Belgio vaticano si pone di nuova attualità
Il rapporto tra Santa Sede Chiesa cattolica
E il proprio essere stato stato Città del Vaticano e quindi dei rapporti diplomatici tra gli Stati non a caso il Belgio non ha un concordato probabilmente
In altri altrimenti non sarebbe stato possibile un tipo di intervento di questo genere da parte dei magistrati dei magistrati belgi
Ma soprattutto ci ricorda come
Lo troviamo però solamente in piccole notizie
Riportate dal Corriere della sera dal giornale
Una altri vicende importanti che hanno riguardato ieri il Vaticano e sono appunto la conquista storica di nuovi rapporti diplomatici
Con due Paesi il Vietnam e la Russia
A proposito di comunisti quindi come avrebbe detto Bertone finalmente lo Stato Città del Vaticano riesce a nominare un proprio Nunzio non residente per quanto riguarda il Vietnam me
E in tavola dei rapporti diplomatici oramai e definitivi con la Russia di e il del Primo Ministro e del Presidente del Presidente Putin insomma
Da una parte i comunisti sono quelli che avrebbero
Una volta fatto con il loro con i loro bizze qualcosa che solamente il Belgio oggi ha potuto superare dall'altra oggi invece
I Paesi ancora comunisti o ex comunisti sono quelli con cui il Vaticano cercai brama di tessere dei rapporti in un periodo in cui ricordiamolo dopo il Concilio Vaticano II
Ci sono stati ben centoventotto accordi diplomatici
Da parte dello Stato Città del Vaticano che hanno portato a trentotto concordati con nuovi
Con nuove trentotto nuovi concordati con
Con Paesi
Con paesi di tutto il mondo leggeremo all'interno anche
Appunto i resoconti di questi dichiarazioni di Bertone che peraltro l'altra ieri il Segretario di Stato
Vaticano ha parlato non solo non solo di questo ma a tutto campo dichiarazioni su Pomigliano d'Arco ideazioni sulla
Governo della finanza della finanza mondiale e anche dichiarazioni su uno degli argomenti che ha reso più noto il Segretario di Stato Bertone ovvero i mondiali di calcio essendo stato conosciuto dai cittadini italiani come
Grande commentatore delle partite della Juventus I tempi
Di quelli del calcio di Simona di Simona Ventura
Altre questioni li troviamo invece all'interno delle pagine dei giornali e negli approfondimenti nella manovra è passata al momento in e in secondo piano c'è però un'interessante intervista
Alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia su Repubblica la Marcegaglia rigore tedesco da imitare senza tagli saremo come la Grecia
Contro la piaga della disoccupazione dice la Marcegaglia servono le liberalizzazioni
Sempre sulla manovra il Messaggero l'unico giornale che
Ne parla in maniera approfondita con un titolo federalismo i sindaci dovranno dichiarare i costi
Di strade e ai siti e ancora sempre sul Messaggero il caso lo scontro nuovo tra lega e Firreri Formigoni
Messaggero che dedica particolare attenzione alla questione
Alla questione della manovra ma anche alle dinamiche politiche intorno al fra al federalismo con un'intervista al Prefetto Pecoraro il quale fa un l'appello a Napolitano e Berlusconi ci sono disegni per scardinare lo Stato vogliono cancellare le prefetture così si torna I tempi del fascismo
E leggeremo quindi questa
Intervista al Prefetto
Pecoraro
Un altre questioni che vengono trattate un po'da tutti i giornali
L'anniversario trent'anni dalla strage dalla strage di Ustica con le dichiarazioni con le dichiarazioni di Napolitano che vuole appunto fare un salto di qualità alla ricerca della verità
E le polemiche intorno intorno alle dichiarazioni del ministro del Ministro Giovanardi che si era detto certe o
Della pista della bomba messa all'interno della toilette e con Repubblica
Che stigmatizza in particolare questo tipo di dichiarazione attraverso un'intervista al giudice Rosario Priore
Che denuncia una strana e simili Anza tra la posizione espressa dal Sottosegretario Giovanardi e quella che è la posizione del regime libico sulla ricostruzione sulla ricostruzione della vicenda
Poco poco spazio invece ha avuto su tutti i giornali giusto qualche foto il gay pride che si è tenuto ieri ai si è tenuto ieri a Napoli
Le differenze sono trecentocinquanta mila trecentocinquanta mila partecipanti
Così come descrive il manifesto e i trecento mila invece che vengono dichiarati da Liberazione ma in realtà apportare maggiore attenzione sul tema è sicuramente il Mattino il Mattino di Napoli dove si è svolta
Si è svolta questa volta il la manifestazione dell'orgoglio gay e che riporta anche le polemiche intorno intorno alla alla deputata concia fischiata perché avrebbe partecipato
Avrebbe partecipato ad un convegno di Casa Pound
Gay pride tra corteo e polemiche titola il mattino in cinquanta mila secondo il mattino contromano Bellomo fobia sfilano anche i cattolici erano infatti presenti
Nelle prime file cristiani cattolici e cristiani anche evangelici proprio a testimoniare
La
La battaglia di libertà vissuta anche in contrasto con quelle che sono i precetti
I precetti della della Chiesa peraltro collegato al Gay Pride e non abbiamo non abbiamo ritrovato la notizia delle medesime degli ennesimi arresti e violenze che sono stati
Che sono avvenuti a Mosca e in Unione Sovietica nell'ex Unione Sovietica cioè
La Russia con cui lo stare allo Stato Città del Vaticano appena chiuso
Nuovi accordi diplomatici e che hanno visto appunto come di consueto venire arrestati incarcerati i pochi attivisti gay che erano riusciti a superare il divieto
Di manifestare per il loro per il loro pride non glieli andata meglio probabilmente di quanto accadde anni fa ai radicali ottavo e Mazzotti a Marco Cappato
Ma comunque sono rimasti sotto la condanna del sindaco di Mosca che infatti definisce il Hill omosessualità opera opera di Satana
Ancora delle notizie c'è un'interessante intervista
Sul Messaggero al Presidente del del della Commissione diritti umani e tortura del Consiglio d'Europa che parla proprio
Di torture di come in Italia a questo tipo di reato non sia stato non sia stato introdotto per i quanto riguarda invece le vicende radicali non abbiamo al momento trovato nessuna citazione da parte sui giornali
Ad eccezion fatta di una sull'Unità
In cui si fa riferimento alla alla iniziativa sulla libertà religiosa mettendo proprio la marcia la la la prima marcia che è stata fatta la settimana scorsa acque a Roma
Promossa dalla diga italiani dalle Chiese cristiane evangeliche
Nonché ai buddisti viene richiamata proprio in contrapposizione a agli atti di intolleranza sull'unità al troviamo questo che vengono fatti al nord nei confronti degli islamici
E anche nel centro Italia rispetto ai privilegi riconosciuti alla Chiesa alla Chiesa cattolica
Torniamo però adesso ad occuparci della questione della questione principale di questa rassegna stampa dei quotidiani di oggi ovvero la vicenda del del Ministro del ministro banche branche erra abbiamo detto che
Soprattutto soprattutto il Corriere della Sera appunta molto sullo svelare la verità sull'o del Quirinale ed eccolo qua l'editoriale di Ferruccio De Bortoli ma resta il giallo delle tegole fra delle deleghe fantasma
La linea del Quirinale ieri mattina era chiara dice De Bortoli e l'ultimatum netto o Aldo branche Arezzi presentai senza ulteriori indugi al Giudice di Milano oppure si dimette
E ieri sera il neoministro ha scelto di rinunciare ad avvalersi dello scudo ministeriale con una mossa goffa ma obbligata dopo quella impropria dentata di Giove di
Per la Presidenza della Repubblica che venerdì sera aveva contrastato con una nota definita irrituale da Palazzo Chigi il ricorso al legittimo impedimento il ministro è senza portafoglio
Dunque non vi è alcun dicastero da organizzare
Branche era non poteva dire di essere pieno di cose da fare e quando non si sa esattamente che cosa debba fare dice De Bortoli ed è questa la nuova fonte di irritazione di Napolitano che la ritirata di Ibra interni non placa
Ieri mattina Napolitano non ha trovato traccia sulla Gazzetta Ufficiale
Del provvedimento della Presidenza del Consiglio sull'attribuzione delle deleghe
Nonostante la rinuncia legittimo in piedi impedimento il mistero su sul ministro che non si sa che fa continua
E la tensione tra Quirinale Palazzo Chigi il rimane alta
Nelle sue conversazioni private dice De Bortoli Presidente Napolitano oscilla nel definire la vicenda branche R. una pagliacciata o un gioco delle tre carte l'espressione partenopea è ancora più colorita
Due settimane fa Napolitano ricevo una telefonata del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta che ormai il suo interlocutore naturale ricostruisce qua De Bortoli
Il il il l'intera verità sul ruolo del Quirinale in questa in questa vicenda
Letta gli annuncia l'intenzione del Governo di nominare un nuovo smuove ministro
Allo sviluppo economico dicastero senza titolare no al federalismo il Presidente Napolitano rimane sorpreso e chiama Berlusconi
La telefonata non è cordiale non è la prima volta
Il Presidente del Consiglio spiega che la scelta è tutto di natura politica la lega preveda di avere il Ministero dell'agricoltura lasciato libero da Zaia e chiede lo spostamento di Galan allo sviluppo economico
Scusi Presidente ma branche Arnone del PdL dice Napolitano risposta di Berlusconi sì però è l'uomo di collegamento con la Lega molto vicino a Tremonti e Calderoli
D'accordo ma livelli di quali sono non si preoccupi gliele mando subito al Quirinale arriva un testo che il Presidente della Repubblica nell'esaminarlo definisce né più né meno un pastrocchio
E si nota
Presidenza deve da la Repubblica un'altra curioso anomalia la presenza la cerimonia degli stessi Tremonti e Calderoli Napolitano non esita a definirli scherzando ma non troppo i padrini dello sposo
E poi prosegue De Bortoli nel raccontare nel raccontare la retroscena sulla verità del ruolo del Quirinale parlando poi di Bossi l'unico del Ministro del fedele Ismail Hui attenuta precisare e il Quirinale assiste fra lo sconcerto in derivazione al cambiamento in corsa delle attribuzioni del nuovo ministro senza portafoglio ma più ricco di deleghe presunte che vi sia mai stato
Dall'attuazione al federalismo fiscale e istituzionale al decentramento e alla Sutu sussidiarietà
E così De Bortoli
E indica ancora come il la questione rimanga aperta proprio per la mancanza delle deleghe in mancanza di deleghe che ancora oggi non sono state definite non sono state definite nella Gazzetta ufficiale
Ma sul tipo di centralità
Del Quirinale in questa vicenda ritorna anche Marcello Sorgi che sulla stampa
Delle titolare il suo editoriale Bossi spera nell'aiuto del Quirinale
Cosa dice Marcello Sorgi nel bel mezzo del pasticcio rinato di originato dalla nomina a ministro di branche R. Bossi dice che il Quirinale è il punto che tiene in equilibrio lo Stato i leghisti salgono così due volte in tre giorni al collasso
Qualcosa è chiaro si sta muovendo
Se solo si considera che il Carroccio ha sempre avuto un palese diffidenza per l'inquilino del palazzo il più importante Scalfaro con cui pure Bossi firma ribaltone o Ciampi di cui non sopportava respinge le passioni l'esplicita passione patriottica
Il primo Presidente della Repubblica invece Napolitano è è il primo a non essere fischiato dalle camicie verdi quando va a parlare di federalismo e militare nazionale dei titoli padani
Nota Marcello Sorgi
Seppure suo adesso stia emergendo chiaramente la consuetudine tra il Capo dello Stato il Caravà il Carroccio data da tempo c'è a partire da sedici anni fa quando entrò per la prima volta al Viminale come ministro eterni il rapporto con Maroni
E c'è stata di recente la Pubblica pace con il sindaco di Verona fa Flavio Tosi
Il Senatur il Presidente sono ancora due tipici leader della Prima Repubblica dice Sorgi che si parlano studiano le loro mosse cercano l'avvicinarmi l'avvicinamento e anche quando non lo trovano non si chiudono ma la porta in faccia
Poi c'è la percezione chiara per tutti i leghisti che Napolitano è un vero riformista convinto che così come l'Italia non può andare avanti che si possano crescono gare intelligentemente unità nazionale e federalismo
Il Presidente fa quel che può ma quando promette e mantiene dicono i leghisti inoltre da qualche tempo Bossi e suoi hanno ripreso a sospettare che Berlusconi
Sì la considerazione economica lo consentisse dando un po'di respiro sotto sotto non abbia rinunciato all'ipotesi di elezioni anticipate come resa dei conti i confini
Per questo tra le altre cose di cui sono andati a parlare al Quirinale i leghisti hanno fatto capire che si aspettano una cautela speciale da parte di Napolitano prima di sciogliere di nuovo le Camere
Dunque Marcello Sorgi introduce un argomento quello delle elezioni anticipate collegato al rapporto appunto tra lega Berlusconi e Quirinale
Che è un un tema questo delle elezioni anticipate che ritroviamo anche ritroviamo anche in altri editoriali
E pensiamo infatti a Eugenio Scalfari su Repubblica il boomerang finale dell'Aldo longobardo così viene titolato il suo lungo articolo
E che inizia con un con un richiamo alla società dei Longobardi a quella romana della Società tribale dei Longobardi tra il serve l'uomo libero esisteva una categoria intermedia quella degli altri
L'alto era in qualche modo Simira Liberto romano ma con una notevole differenza illibertà erano schiavo liberato l'alto invece non era stato beneficiato di una vera e propria liberazione semplicemente non era più soggetta delimitazione dei serbi
Si poteva muovere liberamente sul territorio poteva anche svolge d'affari e negozi in proprio nome
La volontà del suo padrone però era la sola sua legge e prosegue poi su questo filo Scalfari
Descrivendo appunto il sistema del Presidente Consiglio del Consiglio Berlusconi e la sua capacità di essere i centrale per tutti i suoi
Concludo però Scalfari
Con una profezia
Io non credo che questa legislatura terminerà il suo corso come previsto nel due mila e tredici credo che Berlusconi senta il crescente scritto io del sistema di potere Daloui costituito lo sente nessi angosciato ma anche in testa ardito nel difenderlo con tutti i mezzi
Sente anche che il solo modo di protervia e l'agonia si è ricorso alle urne prima che lo scricchiolio diventa e divenga schianto la data probabile dice Scalfari a cavallo tra due mila e undici e due mila dodici
E comunque al più presto possibile quando l'informazione sarà stata totalmente blindata e solidamente nelle sue mani
E quindi vediamo che anche Scalfari
Comincia a introdurre il tema delle elezioni delle lezioni anticipate
Invece Vittorio Feltri parte parte da lontano
Critica ovviamente critica ovviamente la scelta di branche R nel suo editoriale dal titolo il neoministro illeciti qui gatta ci cova già fa capire filtri che vede del torbido in questa vicenda
Non siamo in grado di prevedere come andrà a finire il pasticcio di branche era però sappiamo che finirà male perché il pasticciere ha sbagliato ricetta
Non si avvertiva alcuna necessità di un ministro il federalismo dal momento che il federalismo tutti lo invocano e nessuno lo vuole davvero anzi
La sinistra ha già messo le mani avanti dicendo che almeno all'inizio costerà troppo Fini pur non essendo di sinistra dice la stessa cosa per far abbia la lega i parlamentari del PDL di radice merito viale parecchi
Sono d'accordo col con la sinistra e confini terrorizzati all'idea che il Mezzogiorno riceva dallo Stato meno di Nardi denaro di quanto ne abbia
Ricevuto
Il fatto dunque che il federalismo sia inviso a chiunque tranne che a Bossi alimenta il sospetto che branche era abbia ricevuto l'incarico di occuparsene per ragioni diverse da quelle dichiarate da chi gliel'ha affidato
Questa è l'intuizione di Feltri
Andiamo giù piatti continua il direttore del giornale
Branche era non è stato fatto ministro perché servisse un ministro bensì perché all'Hui serviva un Ministero per pararsi le terga dagli assalti della Procura della Repubblica questo almeno si evince
Da come si è sviluppata la vicenda certamente si tratta di deduzioni
Ciò che stupisce però è la ingenuità per non dire la stupidità sia di branche sia dei suoi santi protettori
Macché Berlusconi si sia prestato ad aver l'aria il pastrocchio questo è incredibile
Qui c'è sotto qualcosa di inconfessato di inconfessabile dice filtri forse addirittura un ricatto
E non è escluso che
Tra Bossi e che il Cavaliere branche sia andato all'incasso e abbia chiesto la cadrebbe a ministeriale essendo amici di vecchia data
E così prosegue nella critica Feltri il quale alla fine
Conclude dicendo tocca a Berlusconi intervenire subito per evitare il crollo che molti paventano
Barcamenarsi in attesa di un merito di un miracolo è pericoloso o il miracolo lo fa il Cavaliere o non c'è scampo insomma la solita la solita questione di filtri
Chi lavora per provocare il naufragio è instancabile e vediamo come anche quindi Feltri
Abbiamo abbia tentato abbia tentato di
Di lavorare per descrivere i possibili sviluppi sul fronte elettorale lo stesso il giornale titola
Sulla vicenda Bossi fa finta di niente malato col di Aldo fa saltare i suoi piani
Con Branca Air Ministro la lega puntava riprendersi l'agricoltura
Il leader attacca Fini è morto da solo al solito parole sopra le righe da parte di da parte di Umberto da parte di Umberto Bossi
Ma vediamo invece l'opposizione
E le discussioni all'interno della maggioranza che che si vedono sui giornali di oggi Repubblica
Repubblica ammette molto di più l'accento sul ruolo di Berlusconi nelle nel nell'accettare da parte del ministro branche R. di presentarsi al processo che lo riguarda il cinque luglio
Ecco il titolo dal Canada all'ordine di Berlusconi branche Earth si deve sacrificare
P.D.L. nel caos i big questo pasticcio Chico pasticcio ci costerà molto caro
E si ripercorre un po'nell'articolo di Francesco Bei a pagina quattro di Repubblica
La vicenda vista appunto vista appunto dal G otto di del Canada arriva in sala stampa con l'umore sotto i tacchi stanco e teso il premier aveva chiesto con puntiglio ai giornalisti
Di astratte inerzie temi del vertice trascurando le nostre piccole questioni nazionali e proprio questo termine questione nazione piccola questione nazionali è richiamato da tutti i giornali che ne fanno invece una vicenda principale
Della attualità di oggi
Ma prosegue Francesco Belgio Repubblica branche Air non può dimettersi perché daremmo ragione a quelli che ci attaccano era il ragionamento di Berlusconi né può avvalersi è legittimo impedimento altrimenti sembrerebbe che vogliamo fare la guerra a Napolitano l'unica soluzione è quasi obbligata rinunciare allo scudo offerto della legge
E questi sarebbero i pensieri della testa di Berlusconi secondo Francesco Bei che riporta però anche la confidenza mareggiata di un capogruppo del PdL
Con questa storia e cioè il pasticcio benché stiamo spunta Nando quindici anni di battaglie garantiste
Beh insomma e ci siano stati quindici anni di battaglie garantiste da parte del PDL o dei precedenti partiti che lo compone che lo compongono oggi tutto tutto da dimostrare
Il fatto è che si sente tradito da se stessi alleati prosegue Francesco Bei Umberto Bossi dicono i suoi la lasciato con il cerino in mano
Il premier per la prima volta viene messo sotto accusa dei suoi si sarebbe lasciato abbindolare dalla cosiddetta triade appunto Tremonti Calderoli e branche R.
E Repubblica quindi cerca di di sottolineare questo contrasto interno alla maggioranza
In Italia e che vede appunto una triade in realtà
Con una punta di diamante Tremonti contrapposta a Berlusconi e con il ruolo di Bossi non anche ora non ancora definito sembrerebbe appunto che qualcuno l'abbia fatta sotto il naso a Berlusconi e forse anche e forse anche a Bossi ma a questo punto il presidente dei deputati leghisti Marco Reguzzoni
Sempre
Su Repubblica interviene la vicenda e pasticciata però non tocca i rapporti Bossi Berlusconi che sono sempre forti e immutati è un asse di ferro i immutata e la stima nei confronti
Del nei confronti del Quirinale
Invece vediamo come è stata vista dall'opposizione questo tipo di vicenda branche era Giovanni caso Giovanna Casadio sempre su Repubblica
Parla che anche per l'opposizione il passo indietro di branche era è una mezza vittoria che però non basta
Il Partito Democratico dipietristi sono sempre decisi a presentare la mozione di sfiducia il segretario democratico Pier Luigi Bersani commenta a botta calda
La scelta di banchiere di pronunciare al legittimo impedimento è una pezza peggiore del buco torni onorevole da ministro si è capito non serve a nulla
Ed è la lapidaria
Dichiarazione di Bersani che effettivamente però descrive descrive una realtà che fino adesso è innegabile non essendo ancora chiaro quali sono le funzioni del Ministro del ministro branche R.
Resta insomma l'ultimatum dell'opposizione o branche Air si dimette o presenteremo una mozione di sfiducia al Comune entro mercoledì al massimo domani infatti democratici e divertirsi dovrebbero incontrarsi anche con l'UDC
Dario Franceschini per la verità ha già sentito ieri leader Pier Ferdinando Casini che era scettico sulla fiducia decideremo se il caso di presentarla scrive sul suo blog sul suo blog Casini
E e questa la vicenda che riguarda il il Ministero
Branche R. grande grande spazio dato sui giornali anche al ruolo avuto dal
Dal tre dal
Dal
Dal pubblico ministero Eugenio Fusco il quale lo troviamo sulla stampa
Viene ripercorso le sue dichiarazioni come l'accusa l'attacco ecco le dichiarazioni di il PM Fusco so che è Ministro senza portafoglio ma non so con quali deleghe come posso immaginare quali sono i suoi impegni istituzionali
E ancora il pm si parla di lavori parlamentari e per questo si era deciso di fare udienze di sabato quando l'attività non si svolgono non ho detto no a due precedenti richiede
Se ma stavolta il ministro poteva proprio esserci e poi la frase che ha titolato un po'tutte lei approfondimenti interni dei quotidiani
Mi sento preso in giro
E
Il mio pubblico ministero si sente
Preso preso in giro così andiamo a concludere questa prima parte che riguarda
Che riguarda il il ministro branche vediamo se ci sono altre
L'altre altre descrizioni da fare ma il Corriere della Sera anche lui sottolinea l'intervento da parte di Berlusconi
Da a Toronto per convincerlo a eliminare le strumentalizzazioni e da Roberto Zuccolini a pagina due del Corriere della Sera che parla di un problema di immagine per le strumentalizzazioni di ogni atto è un problema di rapporti con la lega
E così il PdL si è mobilitato per convincere il neo ministro senza portafoglio a fare un passo indietro a partire dal Silvio Berlusconi che si è impegnato in prima persona tra una base l'altra il G otto a risolvere la vicenda
Perché sarà come dice dal Canada una piccola questione nazionale ma è pur sempre una bella grana che complica rapporti con la lega per colpa giungono i suoi
Dall'Italia di Roberto Calderoli che prima aveva favorito la nomina di branche era e poi ne aveva preso le distanze affermando noi siamo intervenuti per correggere le deleghe poi
Si parla degli interventi di Gasparri di Cicchitto di la Russa insomma c'è una
Tracce una vicenda da chiarire è sicuramente in cui i giornali si contrappongono tra quello che è stato il ruolo vero della lega
Con la differenza tra Calderoli e bassi e quello Bossi e quello che invece
è il ruolo di Tremonti che rimane e che rimane sottotraccia
Anche perché sia già sempre su il Corriere della Sera mai un articolo di Luigi Ferrarella
Il responsabile distaccato dei Rolli alla semplificazione potrebbe ora essere teste nel processo che vede il neoministro imputato perché appunto del processo che riguarda che riguarda la all'obiettivo Fiorani Calderoni viene coinvolto
Viene coinvolto perché un uomo che avrebbe diciamo dovuto garantire l'appoggio della lega sui piani del Governatore
Del Governatore Fazio se insomma la vicenda non è destinata sicuramente a chiudersi anche per il ruolo che Napolitano può giocare come ci hanno detto De Bortoli Marcello Marcello Sorgi
Andiamo adesso a
Vedere invece come i giornali riportano
Riportano quanto sta avvenendo a
Toronto in Canada e prima ancora prima ancora nell'Ontario si è chiuso ieri il G otto che raccoglie appunto un forum che raccoglie i Governi degli otto Stati più indistinto specializzati
E si è aperto il G venti con l'inclusione dei Paesi emergenti
I grandi divisi dicevamo appunto
I grandi divisi su questioni
Su questioni centrali le questioni economiche sono state totalmente
Prive di punti di riferimento comuni mentre invece sulla politica estera si è trovato sia trovato un po'di un po'di accordo ma allora andiamo andiamo a vedere che cosa dice
Ad esempio il Sole ventiquattro Ore nell'articolo
Di Adriana Cerritelli il G otto avverte ripresa ancora fragile richiamo a un coordinamento articolato tra le diverse strategie a livello nazionale
La ripresa in corso e fragile la peggior crisi economica in una generazione ha esacerbato le vulnerabilità già radicate in economie globalmente integrate come pure nella sicurezza collettiva
Comincia così con un implicito appello a un crescente coordinamento dalla consegua la valenza di destini nazionali sempre più legati tra loro il comunicato finale del vertice del G otto
L'appello alle decisioni collegiali rischia realtà di fermarsi alle parole dice Adriana Cerritelli un modo per salvare la faccia di un doppio sunnite la cui coesione interna si va sfilacciando e così non solo il G otto
USA Canada Germania Francia Gran Bretagna Italia Giappone Russia ma ancora di più il G venti non riescono a trovare la giusta alchimia tra l'esigenza comune di carburare una crescita ancora troppo incerte diseguale
E quella di ridurre i mega squilibri accumulati
Sul deficit e debiti complici i colossali salvataggi bancari e vari programmi anti recessione
E qui allora dice la Cerritelli per uscire dalle conflittualità inimitabili tra l'America di Obama che vorrebbe più crescita
E la Germania di Angela Merkel che invece insiste per il rapporto per il rapido rientro dagli squilibri dei conti pubblici
Tra l'America che vorrebbe dire un one più forte e la Cina che gliene offre uno su uno solo più flessibile con Cina e India che predicano la crescita degli altri equilibrata non resta altro
Che la formula del coordinamento articolato tra i diversi vie nazionali al consolidamento della ripresa economica dei conti pubblici
Insomma
Molte parole molto burocratese ma sembra proprio che dal G otto e anche dal G venti non sia uscito molto e l'appello del Ministro del Tesoro
Geithner americano ai Paesi europei e sostenere lo sviluppo
Ed è proprio la stampa la Stampa di Torino che pone l'accento sul ruolo che Obama dell'unica farlo sul ruolo che Obama potrebbe potrebbe giocare in questo in questo G otto
Il G venti e l'articolo di Maurizio Molinari inviato della Stampa Toronto il G venti scene di perseguire la crescita con la formula di sta la TG e differenti in Paesi diversi e Barack Obama inizia i lavori mettendo subito sotto pressione gli altri leader affinché agiscono in fretta
La scelta di rinunciare concordare politiche comuni nasce dalle inconciliabili priorità di USA e Unione europea ovvero stimoli al crescita e riduzione del debito pubblico ma la Casa Bianca punta a trasformare questa situazione nell'opportunità di accelerare la crescita
Di ogni Paese secondo la ricetta che preferisce darsi
Il Presidente americano prosegue Molinari
Vuole trasformare i veti incrociati da alimento di debolezza in forza collettiva rivolto all'Unione europea il ministro che è tenerlo o dei passi avanti compiuti nella trasparenza della finanza e giudica positivo del G venti
Il testo del comunicato finale del G venti rivolto invece alla Cina il ministro statunitense esprime apprezzamento per la vicenda è rivalutazione dello yuan dello yuan insomma un ruolo giocato da Obama
Che la stampa che la stampa sotto sottolinea
Ma andiamo a vedere
Tommaso Padoa Schioppa sul Corriere della Sera come commenta quanto sta avvenendo in Canada tra mercati e sondaggi questo il titolo del suo editoriale
La riunione del G venti è una riprova di quanto sia impervio il cammino verso un governo mondiale dell'economia essa doveva affrontare due grandi questioni cui interdipendenza economica e finanziaria dato carattere globale
Quali nuove regole adottare per il sistema finanziario quale crescita perseguire dunque se a riequilibrare i conti pubblici o sostenere l'attività economica
Per i Paesi cosiddetti emergenti le due questioni sono relativamente meno arde dice Padoa-Schioppa perché essi sono sostenuti da una crescita economica robusta
In quei Paesi la crescita forte aiuta i Governi sia quelli democratici come India e Brasile sia quelle oligarchi ci Comini comincino a
Per i Paesi ricchi invece gli Stati Uniti Europa Giappone le sfide sono invece una prova assai dura che investe non solo l'economia ma anche l'equilibrio sociale le stesse istituzioni politiche
Le due sponde dell'Atlantico hanno lentamente alquanto diversi sono entrambe soggette a una dipendenza dai sondaggi in America dai mercati in Europa
In materia di bilancio prosegue Padoa Schioppa l'Amministrazione Obama Tebe soprattutto la bassa crescita e vorrebbe che l'Europa aiutasse a sostenerla però va invece nella situazione opposta la sua divisione il prevalere del potere degli Stati su quello dell'Unione
Hanno creato un vuoto che rende i mercati Ambra arbitri della sua politica economica
Ed ecco che iniziano a emerge tutti i limiti degli stati nazione e l'importanza che l'Europa Sidoti di un un organismo diciamo un approccio federale
Di Europa non più come sommatoria di Stati nazione ma d'Europa con delle politiche non solo economiche complete e su questo i radicali da sempre con con i gruppi federalisti europei ma con il richiamo al manifesto di Ventotene che è stato un punto fermo delle lotte radicali
Rimangono ancora oggi in Italia l'unica voce chiara e forte su questo fronte ma dicevamo che anche
Anche Romano Prodi interviene sul Messaggero su questo fronte
Con il titolo se ognuno dei cuochi bada alla sua pentola e Romano Prodi inizia proprio mettendo in discussione la lenta agonia del G otto prosegua il suo corso
Perché la sua fine non facesse troppo umore Stato estero molestato per ora affiancato al G venti che pro sempre sia mentre ne prenderà il posto ma a Romano Prodi
Non non ha fiducia e dice ho partecipato a troppi G otto nella mia vita forse è vero per non essermi resoconto della caduta di rappresentatività leggi io otto in un mondo che cambia in cui nuovi attori della politica delle commina mondiale tenuti fuori da tale consesso non possono essere più scusi dalle grandi decisioni che riguardano il futuro del mondo
Celebrata l'estrema unzione del G otto e successivamente iniziato il G venti ma anche qui dice Prodi le speranze le speranze sono molto
Sono molto poche
Richiama Prodi ruolo della Germania che ha risposto picche all'appello all'appello di non limitare la crescita venuto dall'America
E richiama anche poi sempre sullo stesso giornale Oscar Giannino il ruolo il ruolo della Cina ma conclude prova conclude propri Prodi in maniera totalmente sfiduciata nei confronti del G otto
Questi vertici con protagonisti numerose con calendari serrati predeterminati possono arrivare ad importanti decisioni solo se il menu è quasi pronto prima dell'inizio della riunione
Non vorrei che il G venti entri in una crisi irreversibile perché gli attori non sono in grado di lavorare insieme e di fronte a queste
A questi presagi negativi di Prodi
Si ripone con forza la questione che il Partito Radicale transnazionale
Ormai sin dalle
Congresso di Tirana apposto conforta e cioè la necessità di un'organizzazione mondiale della democrazia e delle no grazie perché effettivamente il non venir meno del G otto però peraltro formulato il tutto priva di un
Di un'appendice istituzionale con regole
Con regole democratiche viene dettata proprio dalla diversa a somiglianza tra i Paesi che fanno parte del G otto e che hanno una prevalenza quindi di
Di democrazia reale ahi noi con quelli del G venti che vedono invece entrarci anche coloro che con quegli Stati che non non hanno queste caratteristiche segnaliamo sempre
Sul punto la interviste diciamo l'editoriale sul Sole ventiquattro Ore a pagina uno di Giuliano Amato care Europa risvegliati dalle dalle targhe o in cui Amato
Amato parla appunto del ruolo importante della Germania e delle critiche che ha fatto Soros
Il finanziere americano alle
Alle politiche adottate dalla Merkel sempre sull'argomento del G otto abbiamo o un altro editoriale di
Gianni Riotta sul Sole ventiquattro Ore che Pasi titola se il leader è il primo a perdere la testa è proprio l'assenza di leadership eh
Quanto viene denunciato da Riotta sebbene e abbiamo visto come la stampa invece parli di un attivismo importante di
Di a maggio Uliano Amato ma allora proprio dalla stampa vogliamo riprendere
Un una questione che non è assolutamente minoritari le quella
Sugli aiuti a paesi poveri la crisi se mangiata gli aiuti ai Paesi poveri venti miliardi promessi all'acqua sono arrivati i novecento milioni vanno ad Haiti Bangladesh Ruanda Sierra leone e Togo
Stavolta ufficiale dice Stefano lepri da da Toronto le promesse per i Paesi poveri non sono state mantenute fino all'anno scorso il vertice del G otto avevano vantato
Doni sempre più altisonanti giungendo a venti miliardi di dollari contro la fame all'Aquila nel luglio due mila e un buon due mila nove ora il G otto riconosce che la crisi ha compromesso gli obiettivi
E qui il ruolo dell'Italia è un ruolo particolarmente negativo secondo l'associazione Oxfam
Rispetto agli impegni di crinale colse l'Italia è inadempiente al sessantatré per cento
Cioè
Il mini il Presidente del Consiglio Berlusconi che era stato protagonista I tempi del G otto dell'Aquila di un impegno perita AIA importante che ha come obiettivo quello dello zero cinque per cento del PIL entro il due mila tredici di tredici per gli aiuti ai Paesi poveri
Invece si rende protagonista e ho visto ieri proprio chi poteva guardare
La BBC la sottolineatura da parte dello dichiarazione non governative di questo ruolo tanto che l'associazione la lobby di pressione Ruanda di Borghetto ma ha chiesto l'esclusione di Berlusconi
Dai G otto
E anche qui il tema non è tanto approfondito dai giornali anche se bisogna ricordare sicuramente il quanto accaduto nel passato e che solamente al FISU finire degli anni ottanta
Quando al termine della lunga campagna sullo sciopero della fame nel mondo condotta dal Partito radicale l'Italia raggiunse livelli più alti
DPL destinato alla fame nel mondo arrivando allo zero quarantuno per cento pure essendo partita prima dell'iniziativa radicale da lo zero virgola zero otto per cento oggi invece si ripropone ancora oggi il problema di un'Italia che è a livelli più bassi
Del contributi per i Paesi poveri e questo è accaduto con una politica Veltrusconi Ana possiamo dire cioè indipendentemente da chi era al Governo desse sinistra perché ricordiamo tutti come Veltroni
Mentre annunciava di Cordier voler finire la sua carriera politica in Africa
Al tempo stesso teneva più bassi i contributi di quanto mai era accaduto era accaduto in in precedenza ed infine prendiamo veloci solo una segnalazione per quanto riguarda la lettera di Draghi il governatore della Banca d'Italia che come responsabile
Del dell'organismo che si occupa
Che riunisce diciamo il finanziario stabiliti board che riunisce tutte le organizzazioni internazionali che si occupano di economia ha mandato una lettera per il G venti ponendo quattro questioni
La prima riguarda il rafforzamento delle quesiti ballerina edili quella delle banche
Ed è quella che leggiamo da Stefania Tamburello sul Corriere e sul Corriere della Sera quelle stesse banche quella riforma che le stesse banche contrastano infatti è uno dei temi principali dell'agenda del G otto
Per Draghi e sarà importante che i leader scrive nella lettera si impegnano tutti affinché i nuovi Stendhal Petri mondiali di liquidità e di indebitamento vengano adottati in grande sostanza il sistema bancario dovrà aumentare in maniera significativa il suo capitale questa è la richiesta
Del financial
Stabiliti board ai quali si aggiunge una seconda riforma essenziale ovvero la riduzione dell'azzardo morale morale posto dalle istituzioni finanziarie troppo grandi per fallire
Insomma il caso della Lehman Brothers quando si diventa troppo grandi per poter fallire perché altrimenti si mette in discussione l'intero circuito che anche il problema
Che lo ricordiamo è emerso delle ed è sempre più attuale del rapporto
Trust ATI cicala estati Formica cioè tra quegli Stati
Che spendono molto di Stati Formica che con il rigore si ritrovano però a dover mantenere quegli Stati cicala con il rischio di saltare e gli ultimi punti
Della riforme chieste da Draghi
Sono quelli di regolare il mercato dei derivati e migliorare il sistema degli incentivi della trasparenza ha fatto sta che si è chiuso il G otto senza che nessuna linea fosse presa sulla tasse
Per le banche
E possiamo chiudere così questa questa pagina ricordando appunto come il durante il G otto Berlusconi abbia
Abbia Lovere sul Corriere della Sera sul Sole ventiquattro ore se ne parla abbiano usciamo ATO che Israele secondo il suo mentre si prepara a colpire tre anni Teheran
Sulla politica estera invece unità di intenti dei paesi nel richiamare Iran e Correa Corea del Nord
E veniamo adesso alla terza alla terza questione che viene trattata con grande ampiezza dalle prime pagine
Dei quotidiani nazionali da quella delle rapporti tra Vaticano tra Vaticano Belgio
Allora su questo fronte
Su questo fronte la questione tutta basata sui rapporti diplomatici lo ricordiamo c'è stato un blitz dei magistrati Beldi
Che ha avuto la possibilità di introdursi all'interno dell'Arcivescovado addirittura arrivando a
Eliminare
Diciamo il limite rispetto secondo le fonti vaticane per le due per due bare di arcivescovi dove si ritenevano a che all'interno
Fossero nascosti alcuni alcuni dossier
Ma vediamo allora il sole noi Corriere della Sera pagina cinque in primo piano
Dichiarazioni di Bertone i vescovi sequestrati per nove ore in Belgio Bertone il blitz nell'attività per l'inchiesta sulla poter figli per abito Filia un'azione inaudita
Sullo stesso clima sullo stesso clima Repubblica Bertone attacca il Belgio blitz da regimi comunisti in realtà
Se andiamo a leggere se andiamo a leggere i giornali ci accorgiamo come la Procura belga abbia invece smentito Bertone si era lanciato a dire
Che mandi neanche era stato concesso di poteva venire acqua e acqua il cibo mentre invece la Procura la Procura smentisce questo e smentisce anche e l'ipo
Presidente sequestro trattandosi in realtà di un interrogatorio a cui sono stati rivolti così sono stati sono stati soggetti diciamo i vari vescovi ma allora
Leggiamo esattamente quali sono le le parole
Di Bertone al di là della condanna della pedofilia quell'illusione mentre si univa la Conferenza episcopale Berga alcuni vescovi The New Chiusi per nove ore è stato un sequestro un fatto inaudito e grave non ci sono precedenti nemmeno nei regimi comunisti di antica esperienza
Sillaba Bertone
E pazienza se non lo slancio il cardinale aggiunge che Visco ci sono stati trattenuti tutto il giorno senza bere né mangiare con un sono mica bambini
Ma la procura di belga smentisce e in effetti almeno il digiuno è stato loro risparmiato chiosa Gianguido vecchi sul Corriere sul Corriere della Sera ma
Vediamo Giancarlo Zizola noto a vaticanista che su Repubblica dice questo parole forti ma niente rottura
Il Belgio cattolico il Paese con la laicità più dure non ROPPA accerto più organizzata e aggressiva di quella francese
L'ultimo episodio però non apriva una crisi diplomatica tra vaticane Purcell dice Zizola forse Anna e ha inaugurato una crisi del buon gusto del pre del fra presi o più probabilmente ha accelerato la discesa della Chiesa con una spinta fin troppo rude
Sul terreno dei soggetti di diritto comune fuori dalle comunità
Dei decori e dei trattamenti riservati
Un segno dei tempi per una chiesa espulsa dal suo statuti di potere gettate in mezzo ai comuni mortali fino a venire trattata depotenzia dei poteri polizieschi come i poveracci ordinari
O come forse anche Cristo in mano alla soda taglia sulla via della Croce
Il Belgio infatti dice Zizola non è legato alla Chiesa da rapporti concordatari ma ci sono pur sempre delle vestigia attive dell'antica attitudine dominatrice
E ricorda Zizola come appunto fosse stato proprio
Il l'ex Capo di Governo democristiano belga a dare
A dare il via libera a queste a questi interventi
Ma
Interessante andare a vedere su la stampa
L'intervista al al sacerdote da cui si è avviata quest'ultima quest'ultima inchiesta non prima però di aver non prima però di aver visto sul Corriere della Sera come
Questo tipo di intervento del giudice fiammingo anche realtà rotto il patto che il Governo belga aveva fatto sulla Chiesa in materia di pedofilia in che senso
Be'perché la Chiesa per vincere i sospetti di omertà dice ogni Gioffrè du
Creo la Commissione sul trattamento delle denunce per poter figlia e il Governo belga accettò che fosse questa vagliare i rapporti a interrogare passo oralmente gli accusatori e a decidere di volta in volta quali dossier trasmetterà la magistratura
Ma e questo produce un problema che sottovaluta Bertone la prima Presidente della Commissione si dimise accennando alla scarsa collaborazione degli ecclesiastici negli ultimi mesi dossier sono mentali avviso d'occhio sempre gestiti pasto oralmente
Finché è caduto il Governo in aprile il patto è stato travolto dal dalle inchieste del giudice
Del giudice del giudice fiammingo ma anche qui rapidamente vediamo appunto sulla stampa l'intervista la richiamiamo dirvi che Devil
Che un a sessantacinque anni trenta dei quali passati a curare le anime della Chiesa di don Bosco a al sud di Bruxelles e da
Mille novecentonovantadue raccogliere testimonianze di chi sostiene aver subìto violenza da parte di Pretin accumulate oltre trecento negli archivi della sua associazione ben il titolo
Che viene riconosciuto all'intervista nella chiesa sta Enza avviando il primate
Il primate Daniel sede la vede la Chiesa cattolica mi ha minacciato il sacerdote che ha raccolto denunce dice difendono i colpevoli
E tutta l'intervista descrive appunto questo tipo di rapporto insomma se ci si permette
Quello che ha denunciato Bertone è quanto Italia sicuramente non può accadere per colpa del concordato e del Trattato lateranense è come se in Italia un magistrato avendo avuto l'indicazione magari fondata
Che nella chiesa di Santa al di Sant'Apollinare lì dove
C'è il il c'è la tomba del l'ex boss della Banda della Magliana relativo De Pedis se ci fossero dei documenti importanti ad esempio mettiamo sulla vicenda
Di Emanuela Orlandi e fosse
Fosse intervenuto per aprire quella tomba per verificare se all'interno c'erano documenti ecco in Italia tutto questo è impossibile proprio per le immunità che vengono riconosciute
Dal dal concordato ed altra notizia che si collega questo l'abbiamo già detto
Dei nuovi rapporti diplomatici che sono stati avviati proprio ieri
Dal Vaticano con la Russia e con il Vietnam anche il rifiuto da parte della Santa Sede in un processo che riguarda i casi di pedofilia in America del Kentucky il rifiuto a far testimoniare il Papa Benedetto sedicesimo che è stato chiamato in causa proprio per le responsabilità
Che avrebbe in quanto firmatario
Di una nota del due mila uno quella stessa nota che in Italia per i primi radicali con Maurizio Turco posero all'attenzione dell'opinione pubblica e che è alla base proprio del comportamento oggettivamente
Di copertura tenuto dagli organi vaticani su tutta la vicenda su tutta la vicenda pedofilia
E andiamo allora adesso a trattare gli altri argomenti che troviamo all'interno delle pagine
Delle pagine dei quotidiani di quest'oggi e abbiamo innanzitutto sulla sulla manovra sulla manovra che andrà la settimana prossima in discussione
In in Senato è il Messaggero che dedica maggiormente spazio a questa manovra
I piani del Tesoro
Federalismo i sindaci dovranno dichiarare i costi di strade e asili la prossima settimana Tremonti presenterà la relazione denti ca in campo so se la società che cura gli studi di settore per il fisco
Le spesi per i servizi dice il Messaggero saranno calcolate come i redditi dei atto degli autonomi
Quindi costi Standard e introdotti ci diciotto mesi con questo meccanismo si potrà stabilire il livello delle future tasse locali e quindi la questione del rapporto Stato enti locali rimane al centro delle discussioni sulla manovra così come al centro
Rimane il litigio tra Formigoni e la lega ha riportato anche qui
Qui in un occhiello il caso da parte de il Messaggero che dice lite sul federalismo fa il presidente della Lombardia Roberto Formigoni e il Ministro della Semplificazione Calderoli
Il Presidente Formigoni e torna da criticare duramente la manovra che togliendo alle Regioni risorse per circa quattro miliardi eliminerebbe di fatto la possibilità di varare di varare il federalismo
E su questo leggiamo allora l'intervista alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia su Repubblica rigore tedesco da imitare e senza tagli saremo come la Grecia
Contro la piaga della disoccupazione servono le liberalizzazioni così i titoli dell'intervista Marcegaglia fatta da Elena Polidori a pagina sette della Repubblica
Il rigore di Tremonti più che benvenuto Italy indispensabili dovremo fare come la Germania i disoccupati una piaga
Il lavoro continuerà a sparire ancora fino alla metà del due mila e undici
Lo sciopero della CGIL un errore le relazioni industriali a Pomigliano un modello non esportabile la tassa sulle banche sono contraria sono queste le parole di Emma Marcegaglia sintetizzate nell'incipit dell'intervista
Di Elena Elena Polidori
Ma andiamo a vedere qualche domanda in dettaglio ma non c'è il rischio che con i tagli si affossa il Paese noi non ci sono alternative al rigore l'asserita e dolorosa ma serve a bloccare un meccanismo perverso che ha fatto andare avanti l'Italia a colpi di spesa pubblica
Voi stessi stimate che la manovra del Governo frenerà il PIL sì dello zero quattro per cento quest'anno il prossimo ma senza questi tagli saremo preda della speculazione anzi
Diciamolo chiaro se Tremonti non fosse intervenuto saremmo come la Grecia e quindi anche la Marcegaglia
Si alza nelle lodi a Tremonti
Tagli per tutti a cominciare la Germania non è un po'esagerato siamo a un bivio dice la Marcegaglia il vecchio continente cresce meno degli altri non c'era solo chi è competitivo a questo riguardo alla Germania
E poi sulle liberalizzazioni
Vediamo ecco qua qual è la sua nuova ricette la sua ricetta per creare nuovo lavoro liberalizzazioni dice la Marcegaglia per cominciare
L'articolo quarantuno dalla Costituzione a cui pensa Tremonti si faccia pure se crede ma c'è altro che si può avviare da subito per esempio meno burocrazia formazione investimenti ricerca e università
è però qua bisognerebbe ricordare alla presidente di Confindustria Marcegaglia come di proposte liberalizzati i vicini in questa manovra sono state fatte
Quasi esclusivamente dal gruppo dalla delegazione radicale in Parlamento presentate
Con Emma Bonino dalla conferenza stampa pochi giorni fa
E e in particolare ricordarli come in Italia le liberalizzazioni e le riforme strutturali ci sarebbero state da un pezzo se i referendum radicali dei finire degli anni Novanta e del due mila non fossero non fossero stati
Non fossero stati boicottati dal regime dei partiti da Berlusconi chiede di finire ferendo un comunisti ed è la stessa Confindustria che non colse l'occasione rappresentata
Dal chiamare i chiamare i cittadini a decidere quello che la politica né per il non riusciva e e poi mi si permetta anche di dire
Per quanto riguarda
La la burocrazia e le difficoltà del pubblico impiego Bessie ci fosse stato
La possibilità di votare il referendum sul sostituto di imposta probabilmente
Queste unico modo di intervento rispetto alla pubblica amministrazione cioè il taglio delle retribuzioni in assenza di premi a tour di premio del merito
Non sarebbero stati più possibili proprio perché il sistema fiscale avrebbe dovuto necessariamente necessariamente mutare e così prosegue poi
E il resto dell'intervista della della Marcegaglia ma su questo
Vogliamo anche come collegato riportare brevemente l'intervista al Prefetto Pecoraro il quale si appella Napolitano e Berlusconi vogliono cancellare le prefetture così si torna tempi del fascismo
Ecco che dice a Davide Desario sul Messaggero a pagina quattro prefetto Pecoraro ma vi rendete conto di quello che sta accadendo
Questo è il momento più delicato da quando faccio il prefetto stanno provando a cancellare le prefetture o a fondere la funzione del prefetto con quella del questore
Per l'Italia significa tornare indietro di sessant'anni I tempi del fascismo cioè quando la Questura era una divisione la prefettura
Si spieghi meglio gli dice Davide Desario
Il prefetto oggi è il rappresentante dello Stato sul territorio e a tre principali funzioni garantisce l'imparzialità della politica di sicurezza coordinando le Forze dell'ordine è il garante dei diritti civili dei cittadini e con la sua presenza sul territorio garantisce l'unità del Paese
Beh no scusi prefetto prefetto Pecorari vogliamo ricordare i che
Ogni volta che veniamo che viene chiamato in casa un profeta dai radicali durante le elezioni proprio perché le procedure elettorali né dal tele dalla pubblicazione
Del dalla pubblicazione delle liste sino alla
Alla raccolta firme sino alla propaganda elettorale alle compresa quella di manifesti ogni volta che viene chiamato in causa il prefetto tutto fa tranne che garantire i diritti dei cittadini
I diavoli diritti civili e si vede infatti come l'Italia sia ormai definire lamentato allontanata dagli Standard Emo pratici e proprio su queste radicali
Continuano a portare avanti anche a livello internazionale le loro le loro denunce ma vediamo torniamo come quello che dice Pecoraro
Purtroppo dietro questi emendamenti non c'è un vero progetto di riordino dello Stato
Prefetto ma chi ha questo disegno esponenti di un partito di Governo
Ed esponenti dell'opposizione share con accordi sotto banco o su singoli temi mettendo difficoltà il Governo e quello relativi ai prefetti le prefetture un esempio
E via via si prosegue con le accuse
Di Pecoraro a quasi un golpe secondo lui all'assetto istituzionale che si conclude con un appello al Presidente del Consiglio e al Presidente Napolitano che tra l'altro come ex Ministro dell'Interno conosce molto bene la materia
Intervengano per sentite sventare questi tentativi volti a star dare l'assetto dello Stato sul territorio mettendo in discussione da ridire la realizzazione dei diritti civili e la sicurezza dei cittadini I Gaia si direbbe al ministro
Allora
Fatto questo excursus sul futuro delle prefetture possiamo andare un attimo adesso a vedere cosa accade nel per il trentennale del di della strage della strage di Ustica anche qui Napolitano strage di Ustica senza colpevoli
Bufera sul Giovanardi fu una bomba non un missile che cosa dice Giovanardi in particolare Carlo Giovanardi
Sottosegretario del Governo in carica
L'unico italiano ad essere certo che invece misteri non ce ne sono a sapere con precisione cosa accade il ventisette giugno mille novecentottanta è Michele Smart già assi su Repubblica pagina dieci
A parlarne secondo Giovanardi
Fu abbattuto da una bomba andato lette deleterio la ripetuto nei giorni scorsi a Radio e TV le sentenze hanno spazzato via l'ipotesi del missile de la battaglia aerea non c'erano missini non c'ero aerei ci sono tracce di una bomba
E allora però il giudice Rosario Priore nella pagina accanto ricorda qualcosa di diverso
Innanzitutto si rifà a Napolitano dicendo ma adesso la verità può emergere da quella sera il mondo è cambiato e da come testimonianza la disponibilità presunta che ci sarebbe da parte dello Stato francese ma su Giovanardi invece dice questo
Priore è assurdo grottesco
Mi sembra una palese contraddizione
Ma come si fa a sostenere che lei era esploso a casa una bomba piazzata dall'ATO lette interna e poi appoggiare la richiesta di rogatoria avanzata dal pm romani alla Francia agli USA nella quale si chiedono notizie sul movimento dei loro aerei le note della tragedia
Il sottosella Sottosegretario Giovanardi dice di parlare a nome del Governo la gravità è proprio questa vuol dire che l'esecutivo
Chiosa Priore oggi in ottimi rapporti con Tripoli sostiene la stessa tesi i francesi resteranno quanto meno interdetti
E vedremo se anche questa volta è un semplice ritorno di fiamma come tutte
Le e stragi irrisolte le stragi per cui lo ricordiamo da tempo
Da tempo immemore i radicali e Marco Pannella inerente articolare chiedono una Commissioni d'inchiesta unica che faccia luce su tutte i punti oscuri di quegli anni della strategia della della tensione
Dicevamo poiché il gay pride il dei Prai beh che si è tenuta a Napoli abbiamo visto cinquanta mila persone contro l'omofobia dice il mattino centocinquantamila dice il manifesto trecento mila dice
Liberazione insomma non sono i numeri
Non sono i numeri e il forte del dell'Italia e questa cosa prima o poi dovrà essere risolto basterebbe utilizzare i metodi scientifici e
E il i satelliti ma purtroppo non non accade
Jervolino al mille sindaco di Napoli ha un sussulto sia registro delle unioni
E la Carfagna scrive basta discriminazioni
A Napoli la festa di diritti pagina due del mattino stop omofobica almeno cinquanta mila la sfilata tra le griglia salone Canepa i lette e la gente le balconi applaude Luxuria
Sempre presente in questi casi c'era anche certi diritti l'Associazione radicale
E che ha come segretario Sergio Rovasio che era presente con grande
Con gran numero di persone di evidenza Luxuria invece lei la protagonista bella prova di accoglienza grazie anche a sede gli dice Luxuria non si è opposto e ci mancava pure
Che il Cardinal Sepe si fosse opposto a questa manifestazione il caso poi la concia parlamentare del Pd dichiaratamente
Omosessuale contestata dalla sinistra radicale immanente avrà così dalla sinistra antagonista per aver difeso Casa Pound
Il centro sociale diciamo di estrema destra che si è diffuso molto in alcune città italiane a Roma in particolare ma core mai aperto sedi un po'ovunque ivi compresa ivi compresa Napoli
E andiamo adesso verso la conclusione
Ricordando anche le articoli sul giornale relativi segnale in particolare l'unità e anche il
Messaggero scuola attarda bollo blocca la riforma Gelmini e anche qui si aprono delle incertezze
Sul fronte delle cosiddette riforme delle riforme sulla sulla scuola invece sul Messaggero abbiamo una intervista Mauro Palma
Che il presidente del Comitato del Consiglio d'Europa per la previsione del per la prevenzione della tortura che appunto dice quando si tortura in nome della democrazia questo è il il titolo
Marco Berti nell'intervista inizia così presidente Palma c'era un tempo il cui il boia torturare il nome del re un altro in cui la Santa Inquisizione lo faceva il nome di dio oggi ad Abu Ghraib lo si è fatto in nome della democrazia cambiano gli sponsor ma nella storia dell'uomo lo strumento è sempre lo stesso
è così dice Palma c'è sempre una grave afflizione imposta c'è sempre una volontà di imporle c'è sempre una famiglia italiana dire costringe l'individuo a rinnegare la prevede un'orgia o distruggere la sua personalità
C'è un altro elemento in comune il rapporto di incipit di inimicizia tra vittima e carteggi e carnefice nel senso che nella tortura non c'è la stessa relazione che si stabilisce con un criminale
E a questo punto vale un attimo ricordare proprio il discorso che stiamo facendo da radicali sulla democrazia reale su come
Le nostre democrazie cosiddette
Compiute a volte non siano altro in alcuni casi come l'Italia in maniera strutturale delle democrazie reali in cui c'è una scissione tra i diritti garantiti dalle carte costituzionali e quelli che sono invece le pratiche in Italia alla tortura il reato di tortura di non esiste si stanno ripetendo sempre più
Degli episodi di e violenza nei confronti delle persone detenute o arrestate pensiamo oltre i casi Cucchi
Hai casi Gugliotta anche a quanto accaduto recentemente nei confronti di un cittadino argentino
E soprattutto anche ai casi di tortura ufficiale la tortura di Stato delle quarantuno bis ma sentiamo come risponde alla domanda Mauro Palma
Qual è la linea che divide la tortura detratto mentre trattamenti inumani e degradanti
Si può avere un trattamento inumano e degradante anche senza che nessun soggetto in realtà lo voglia
C'è una sentenza della Corte Europea dice Palma quella che lo scorso anno ha condannato l'Italia per votazione dell'articolo tre della convenzione secondo cui lo spazio in cella previsto per un detenuto era talmente esigua Casorezzo formulare del sovraffollamento
Che quelle condizioni sono stati considerati trattamento inumano e della grande e degradante
Quindi tortura quando c'è la sofferenza e la volontà trattamento inumano e degradante quando c'è la sofferenza che senza che ci si allontana e però su questo fa bene il presidente Palma ricordare come l'Italia sia stata condannata per violazione dei diritti umani
Proprio in materia di carceri delle carceri di cui non si sta occupando nessuna parte i radicali a parte le associazioni che lavorano e Rita Bernardini che
è veramente è straordinaria in questo suo impegno però mi permetto di dire al presidente Palma che non è così incerto che manchi la volontà nel caso dell'Italia del trattamento inumano e degradante perché quando si sa che sono settanta mila
I detenuti oggi e che a fronte di una di un numero di posti
Decisamente inferiore beh a questo punto lilla RIR mandato la responsabilità di continuare a
Riempire otto in una cella di detenuti quelle carceri senza interventi strutturali probabilmente esprime una volontà una consapevolezza perlomeno
Proprio sui casi della tortura
Probabilmente occorrerà e stiamo lavorando con questo anche grazie alla relazione che c'è stata del professor Cesare Romano all'ultimo Consiglio generale dei particolari ai traslazionale stiamo lavorando per attivare
Attivare le giurisdizioni internazionali
E con quest'ultima segnalazione
Possiamo concludere oggi la puntata di stampa e regime e grazie a tutti per l'ascolto un saluto da Mario Staderini e e un saluto da Claudio Palombo in regia
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