Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 7 luglio 2010 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
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L'atto e cinquantatré minuti di Novara fiotti di studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale si terrà oggi dalle dieci alle sedici alla sede del Partito Democratico l'incontro tra radicali e appunto il PD
I radicali porranno al centro della discussione la necessità del superamento della drammatica condizione di fuorilegge delle istituzioni italiane per un confronto sul metodo e obiettivi che possano mobilitare il popolo italiano e la comunità internazionale Giovanna Reanda ne ha parlato con il Segretario di radica italiani Mario Staderini
Avrà un carattere e ha un carattere quasi seminariale ci saranno saranno sei ore di incontro è chiaro non è
L'incontro che avevamo chiesto perché la straordinarietà e il carattere di urgenza ormai sette settimane fa
Ma comunque noi crediamo che sia
La possibilità per potere avviare con il partito dei migranti colla discussioni di
I top per poi individuare i punti di cadute di soluzione su questioni per noi prioritarie e urgenti cioè la situazione è gravissima
Di
Antidemocraticità e antico ossigenazione costituzionalità di fondo del nostro Paese e che rischia di precipitare listini le istituzioni in una situazione F e a mente non gestibile come anche tutti gli annunci di unità nazionale che leggiamo sui a senso unico ovviamente sui giornali saranno oggetto del di quello che porremo
Alla ecco agli amici del Partito Democratico e lo faremo anche
E tenendo presente quelli che sono stati
Le divergenze
Tra le nostre linee politiche in questo in questi anni sul carcere sull'informazione sulla politica estera il cloro invece convergenze con
Con me con quella che ho attualmente nella maggioranza opposizione come ad esempio nella giustizia molto molto schiacciate sull'Italia dei Valori
Credo che sarà un un primo incontro
E in cui avremo l'opportunità di e potere a lungo dal lungo dibattere e ci sarà una interruzione al diciamo intorno all'ora all'ora di pranzo in modo che alcune delle nostre delegazioni
Possono andare a partecipare alla grande manifestazione che i cittadini dell'Aquila terranno te e qui qui a Roma a partire dai dieci a piazza Venezia per poi andare a Montecitorio e al Senato invitiamo anche che gli ascoltatori a unirsi
Alla comunità qui lana nella rivendicazione di quelli che sono
Che sono le loro necessità prioritarie che saranno do dovute
Essere trattate nella manovra che comunque hanno al centro linee la necessità di superare la gestione emergenziale che nel nostro contesto italiano il vero rischio di involuzione liberare della nostra forma di Stato
Sentiamo poi ancora microfono di Giovanna Reanda le considerazioni della deputata radicale Rita Bernardini
E sarà una giornata importantissima perché naturalmente l'incontro
I radicali hanno chiesto Giarda moltissimo tempo assommi ricordo quante settimane e siano passate ma insomma noi siamo autosospesi da almeno un paio di mesi
E in questo incontro
Ci sarà
Mi auguro un chiarimento e mi auguro soprattutto che sia la prima fase
Della nascita e di qualcosa
Di duraturo e non semplicemente
Sia da una parte di chiarimento e dalla parte la nascita di qualcosa di duraturo
Sperando anche che il Partito Democratico voglia fare tesoro
Di alcune battaglie storiche che i radicali portano avanti dicevo termini sarà
Particolato aggiornare difficile perché
C'è anche quell'importante convegno organizzato
Dalla Camera Penale di Roma e da Giandomenico Caiazza dedicato alle carceri e in particolare alla carcerazione preventiva
è che si terrà grossomodo nella stessa orario quindi io cercherò di conciliare le due cose però
Veramente non voglio mancare a nessuno di questi due appuntamenti
Infine il deputato del PD Giovannini Lolli sempre intervistato da Giovanna Ream al mio credo questo importo sia molto
Sia molto utile
Intanto non solo perché io ho potuto vedere in questi due anni come hanno lavorato
I colleghi parlamentari radicali in Parlamento con quanta lealtà nei confronti del Partito Democratico però anche con quanto profilo autonomo e serio sulle questioni che sappiamo insomma
Sono propri della cultura dica
Ma soprattutto è utile
Perché
Insomma diciamoci la verità in questa
Drammatica situazione del Paese della scempio che il centrodestra sta dando di sé
E del Governo
La la costruzione di un'alternativa credibile
è un tema tutto aperto in mancanza del quale
Si rischia in questo Paese lo stallo
è un'alternativa deve partire
Sicuramente alle forze che posso per maggiore affinità io credo che il Partito Radicale e Partito Democratico
Possono costituire l'asse essenziale in questa direzione
Resta quindi centrale la questione del rapporto tra Pd e radicali e su questo in particolare sull'elezione del Presidente della terza Commissione vigilanza sul pluralismo dell'informazione
Le informazioni avrebbe lavora intervistato il consigliere regionale del Lazio per la Lista Bonino Pannella Rocco Berardo
Noi crediamo ancora rivolgendoci a tutto il Consiglio a tutti coloro che fanno parte della Commissione di vigilanza sul pluralismo di informazione di tenere conto che un candidato radicale un Presidente radicale
Che farà parte del Lazio di quella Commissione e poi chi sarà eletto dei componenti della Commissione garantirà sicuramente tutti e non ci saranno logiche spartitorie meramente spartitorie per accedere a quella carica
Tra l'altro sappiamo bene che il PD
In quanto tale PD nazionale a
Tantissimi tantissimi non solo Consiglieri Amministratori ma anche persone che lavorano per il PD quindi non saranno due o tre persone in più da poter assumere che
Aumenteranno o o o gli garantiranno qualche situazione interna prestabilita lì è solo una scelta politica
Che il PD sceglierà di
Eliminare di fatto la candidatura radicale imponendo la sua candidatura come sta facendo in questi giorni è una responsabilità che si prendono anzi chi prende anche in funzione del dei rapporti con con i radicali che per l'ennesima volta ci dimostrano
Di in qualche modo
Poco lungimiranti e soprattutto incapaci di guardare quello che è stato e o quanto è stato capace in questo caso Giuseppe Rossi rioperato storia ma radicali per la loro storia
Quanto sono stati capaci radicali di poter
Militari e di poter adeguatamente presiedere una commissione di quel tipo
Il neoministro per l'attuazione del federalismo Aldo branche era giunto Noemi nell'aula del tribunale di Milano al processo che lo vede imputato in uno stralcio del caso Antonveneta dichiarato la sua decisione irrevocabile di dimettersi da ministro
E Giovanna Reanda chiesto un commento alla Franco tenaglia ministro per la giustizia nel Governo ombra del PD
Non mi pare una fine molto poco degna di una vicenda triste e grave per le istituzioni
E che dimostra una cosa una concezione proprietaria della cosa pubblica cioè si viene nominati i Ministri e non perché
C'è qualcosa da fare in un ministero ma perché bisognava ottenere uno scudo
Determinato dal legittimo impedimento questo dimostra questa vicenda
Anche per come è finita
Finita con una dichiarazione di di dimissioni in un'aula di giustizia
Determinate dall'azione dell'opposizione che con la rappresentazione di una mozione di sfiducia ecco l'intenzione
Comune di votarla ha evidenziato la gravità della questione le spaccature all'interno alla maggioranza e questa soluzione era l'unica via di uscita che avevano per evitare
Una sconfitta politica giovedì col voto in Parlamento
Però ripeto la tristezza viene dalla valutazione di come vengono considerate le istituzioni e soprattutto le istituzioni più alte quelle che Governo del Paese e poi non ci dobbiamo meravigliare se accadono queste cose che
I cittadini non hanno fiducia nella politica
Insomma gliene diamo
Ragione di non avere fiducia
E Alessio Falconi Ampa intervistato il deputato del PdL ben detto Della Vedova
A me sembra che in tutti questi mesi da parte di numerosi esponenti del PDL che secondo me finiscono
Per mano consigliare Berlusconi si voglia ridurre
La vicenda politica lotta politica
In un Paese che a tutti di Di vizia i difetti che conosciamo ma resta comunque un Paese
Appena fatto a suo modo
Ricondurre tutto alla logica
Dei numeri e alla logica dello ho vinto le elezioni ha vinto le elezioni e quindi lui deve poter fare
Ma Aidone
Così non può essere così
Cioè la vicenda branche
Evidenzia come il fatto che e lo dico con dolore rispetto alla persona di Aldo Bonomi
Evidenzio il fatto che
Quando in un Paese democratico liberale aperto ancorché con tutti i vizi italiani
E poi anche aver vinto le elezioni
Ma non puoi prima votare una legge
Che io ho votato ancorché secondo me andava limitato al Presidente del Consiglio ma comunque prima
La tua maggioranza vota una legge che esclude i ministri che consente ai ministri di invocare un legittimo impedimento per il fatto di essere ministri e quindi può andare in tribunale e va bene
E poi nominare dalla sera alla mattina un ministro che ha
In corso un progetto nominare un sottosegretario che ha in corso un processo
Nominarlo ministro per di più senza dare una giustificazione
Politicamente efficace del perché hai nominato proprio lui in quel Ministero anzi quel Ministero non si è ancora capito così ora questo cosa c'entra con la congiura finale finiamo la presunta morte questo centro solamente col buonsenso e con
Un Paese che ha
Nonostante tutto lo ripeto per l'ennesima volta avere dinamiche anche di opinione pubblica
Partiti opinion maker di opinion leader eccetera eccetera ci sono alcune cose che non si fanno punto
Essa non è cinque minuti momento una del diario quotidiano delle iniziative radicale Linea Walter vicenza buongiorno buongiorno a chi ci ascolta alla puntata del diario di oggi dedicata a lui terminati Luisa è stata
Grazie
Il simbolo della protesta della lotta contro la multinazionale dell'amianto aveva cinquantotto anni da tempo era malata ieri è stata stroncata dal mesotelioma è una forma di Cannes collegata
Appunto all'esposizione dell'amianto esaminati è morta a Casal Monferrato in provincia di Alessandria
è stata tra le fondatrici di Legambiente al Casale
Assessore comunale all'Ambiente e anche grazie a lei c'è in vigore l'ordinanza con la quale è stato poi Vito l'uso dell'eternit tre anni fa aveva annunciato di essere ammalata di mesotelioma suo padre operaio alle Terme c'era ammalato di asbestosi e lei da piccola racconto che giocava sempre sul Comune di polvere di eternit era direttrice delle scuole elementari e dell'infanzia del secondo circolo di Casale
Una città duramente colpita dalle malattie collegata all'amianto
Cede fino a metà degli anni ottanta del maggiore stabilimento italiano di eternit
E a proposito di amianto il giudice per le indagini preliminari di Mantova ha rinviato a giudizio dodici dei quindici imputati per le morti al petrolchimico della città
Però
La prima udienza del processo che dovrà cercare di fare chiarezza
Sulla morte di intercetti operai avvenute nel petrolchimico dagli anni ottanta e novanta per
Esposizione a sostanze cancerogene come benzene amianto è stata fissata pensate l'undici gennaio del due mila undici una quasi un anno la prima udienza è una vicenda che risale a più di vent'anni fa e con queste di cui faranno un processo alla memoria di tutti quanti
E la storia in sintesi è questa le indagini sulle molte al petrolchimico di Mantova tra il mille novecentosettanta al mille novecentottantanove sono cominciate vent'anni dopo nel due mila uno
E i magistrati in esaminato oltre duecento apparente http essi e altrettanti casi di operai ammalati
Hanno riscontrato una relazione tra queste morti queste malattie e l'esposizione a sostanze cancerogene appunto come l'amianto
Alla fine dell'indagine il ventitré giugno due mila nove hanno chiesto il rinvio a giudizio di una quindicina di persone con l'accusa di omicidio colposo e omissione volontaria di cautele per evitare gli infortuni sul lavoro e altre ipotesi di reati
è tutto il gruppo al valore di oltre dieci mila pagine di atti e di documentazione il diciannove marzo scorso il giudice per l'udienza preliminare ha cominciato nel suo ambiente e ora io rinvio degli input
Il processo come ho detto comincia a gennaio due mila undici sa il cielo se e quando finirà è un appello di Luigi Manconi ora riguarda Giorgia Ricci moglie Di Gennaro molto bello uno dei protagonisti della vicenda Telecom Pastura Manconi segnala che Giorgia Ricci affetta da sclerosi multipla attiva una malattia assolutamente incompatibile con la detenzione che tuttavia dopo centottanta giorni di reclusione e ancora in carcere perché l'in Coppa l'incompatibilità
Della sua malattia con il carcere non viene riconosciuto
E la donna per segnalare il suo stato di salutari insultato fisico
Ha cominciato uno sciopero della fame dal primo luglio la sua condizione dice Manconi e tale da destare grande su allarme qualcuno deve ascoltare la sua voce trovare una soluzione che rispetti insieme le esigenze dell'umanità e quelle della giusti che ha e il diritto fondamentale alla a tutela della salute
Giorgia Ricci e il marito Gennaro Omokhda sono imputati per una quantità di cose ed uno spessore criminale viene segnalato come consiste
Ma è evidente che una custodia cautelare così lunga e in condizioni di salute così precarie non si è chiuso
Cuba nelle carceri cubane sono attualmente rinchiusi centosessantasette detenuti politici trentaquattro in meno rispetto alla fine del due mila nove lo si ricava da un rapporto
Il punto dalla Commissione Cupane per i diritti umani e la riconciliazione nazionale è un'organizzazione di opposizione che accusa il Governo di Raul Castro
Sistematica violazione dei diritti umani nel caso del numero dei prigionieri politici rispetto al due mila nove
Si spiega con il fatto che in molti casi i detenuti scarcerati avevo finito di scontare la loro condanna nel mese di giugno secondi un apporto sono usciti in prigione
Stai detenuti nonostante questo dato in apparenza positivo la Commissione sostiene che a Cuba permane la polla totalitaria di star nella quale i diritti umani non vengono rispetto
è una segnalazione infine il direttore di diritto e libertà Mariano Giustino ci informa che è disponibile il diciottesimo numero della rivista che è dedicato alla figura e all'opera di Aldo capiti
Il piccolo conto di questo con purtroppo si
Capitini nuovo tempo e un nuovo spazio dell'apertura alla realtà di cui ecco questo numero che c'è Giustino
Abbiamo inteso dare il nostro contributo acché questa grandissima figura di intellettuale sia liberata dalla spessa coltre di oblio
Che la bontà e occultata con l'auspicio che essa possa essere conosciute a studiate in Italia nel mondo al di là di ogni augusta retorica celebrativa sono duecento cinquantasei pagine preziose con interventi articoli di Angiolo Bandinelli Francesco Purini a Marco Pannella Franco Bossini aggravi inutili
All'amico Mariani Marini Gianfranco Spadaccia Adriana croci Tommaso Ciacca e tanti altri
Dopo questa segnalazione oggi è tutto buona giornata buona fortuna
è grazie allora Valter Vecellio nove undici minuti momento adesso della pillola del rovescio del diretto curata dall'avvocato Giuseppe Rossodivita
Oramai siamo arrivati al punto dove non si doveva arrivare
Azione iniziato il caldo estivo risale al caldo estivo dentro le celle e quel caldo capace di portare la temperatura fino a cinquanta gradi
Nelle carceri come sappiamo stanno letteralmente scoppiando sessantasette mila quattrocentoquarantaquattro detenuti secondo l'ultima rilevazione della fine di aprile
Che oggi verosimilmente saranno arrivati ad oltre il sessantotto mila sessantotto mila presenze in considerazione dell'aumento mensile del numero dopo
Dei detenuti che mediamente di circa ottocento unità questo
è bene ricordarlo accade a fronte di una capienza di
Quarantatré mila posti disponibili
Ciò significa a fronte di un numero di celle di un numero di letti di un numero di bagni fatti per almeno venticinque persone in meno di quelle che sono effettivamente recluse
Le carceri italiane che sono diventati dei veri e propri gironi infernali
Luoghi in cui le persone che entrano ed improvvisamente perdono varcata la soglia non solo la libertà la libertà di movimento ma perdono con la dignità di persone perdono la dignità di individui vengono letteralmente costretta a diventare bestie a vivere a mangiare a dormire
A lavarsi a fare i propri bisogni quotidiani come bestie
Vengono costretti a stare in spazi sempre più angusti vengono costretti alla promiscuità e dal subisce come
La triste contabilità di questa disperazione in carcere ci racconta la tragedia diventi se Dino ventinove persone non mi piace neppure chiamarli detenuti di ventinove persone che si sono impiccata è di sette persone morte per asfissia di gas
Mentre altre sessantuno persone peraltro i sessantuno persone
La a morte viene rubricata sotto la voce malattia e altre cause
Tra virgolette
A fronte di questo c'è una insopportabile responsabilità del Governo e di tutte le forze politiche presenti in Parlamento di tutte tranne dei radicali ovviamente
Questa è stata e rischia di essere ricordata come quella delle rivolte e dei suicidi in carcere
Non sono parole queste di Rita Bernardini sono parole però dell'onorevole Alfonso Papa
Deputato del PdL magistrato già alto dirigente del Ministero della giustizia il relatore del disegno di legge sulla detenzione domiciliare nell'ultimo anno di pena
Allora onorevole patron superata illustrando il provvedimento alla Camera ha avuto il coraggio di denunciare i tentativi di insabbiamento da parte di componenti della maggioranza
Analoghi tentativi di insabbiamento sono stati compiuti da parte di componenti della minoranza
Ma lo stesso onorevole Alfonso Papa che lancia il grido di allarme dice questa estate rischia di essere ricordata come quelle
Come quella delle rivolte dei suicidi in carcere subito mette le mani avanti e dice no questo non è un provvedimento svuota carceri
Difatti ha ragione all'onorevole Tata le carceri con questo DDL non si discuteranno e le persone continueranno amori se ed a vivere il giorno dopo giorno come bestie i sepolti vivi dell'inciviltà italiana ha efficacemente detto Marco Pannella
Uscendo dalla visita del carcere dell'Aquila in questo fine settimana
Si tratta di inciviltà si tratta di civiltà soprattutto se si pensa che circa trenta mila persone per la precisione al trenta aprile del due mila e dieci ventinove mila seicentosette
Di queste persone sono costrette all'interno del carcere in attesa di giudizio sono cioè persone che stanno affrontando il processo che ancora non sono state giudicate colpevoli
Alle quali ancora non è stata inflitta alcuna sanzione penale
Alla alle quali ancora non è stato imposto di scontare alcuna appena e di queste quindici mila non sono state neppure giudicate nel corso del primo grado di giudizio
E allora
è evidente che esiste una prassi giudiziaria anche incline
A forme di abuso nell'applicazione della custodia cautelare in carcere e questa inclinazione crea una da strettissima connessione tra il problema del sovraffollamento e le morti
Che il sovraffollamento determina
Ed un ricorso patologico alla custodia cautelare in carcere
Al solito italiano il legislatore demagogico di incasso di voti ancora con recente tutti i ritocchi al Codice di procedura penale ha complicato ancora di più la situazione
Introducendo per alcune figure di reato una sorta di presunzione per la quale la misura della custodia
In carcere e deve essere considerata alla regola mentre le altre misure cautelari debbono essere considerate le cessioni ma anche a saldo della demagogica e responsabilità dei forcaioli di destra
Perché una
Demagogia che di solito si dirige il con il pugno duro e cattivo verso quei reati che per lo più sono commessi da quelli cade muri e sociali svantaggiate così trasformando le patrie galere in discariche sociali in cui rinchiudere il disagio economico
Per rimanere nonostante quindi previsto rimane il problema dell'abuso della custodia cautelare in carcere
Allora
Oggi faccio presente che si terrà a Roma un importante convegno proprio su questo tema partire dalle ore dieci presso l'Aula Europa della con l'appello di Roma cioè un
Importante momento di riflessione titolato carcere idee contro il disastro
Che è stato organizzato dalla Camera Penale di Roma
Una delle idee una di queste liberi contro il disastro consiste proprio in una dal proposta di modifica della di scippi la della misura cautelare della custodia in carcere e punta a restringere per un verso l'ampia discrezionalità
Che ancora è in campo ai magistrati soprattutto nelle valutazioni delle esigenze cautelari
Introducendo il requisito necessario della attualità del pericolo di reiterazione rispetto alla valutazione delle esigenze cautelari e che punta ad invertire
Il dal rapporto oramai appunto patologico a disciplina vigente tra la custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari
Queste e le linee di una proposta che e riteniamo assolutamente che vada nella giusta direzione
Elaborata dalla Camera Penale di Roma insieme alla cattedra di procedura penale dell'Università a Roma Tre del professor Luca mare fiotti un convegno sicuramente da seguire buona giornata agli ascoltatori di Radio Radicale
E nove diciannove minuti termina qui l'edizione del mattino del notiziario di rivendicato Grazia Iva Radicev dalla regia un saluto e ringrazio per l'ascolto Badino ma credo che ora saper regime Massimo Bordin
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