Presentazione del "Comitato Antinucleare Piemontese"

Signori Consiglieri eccetera
Siete pronti i ragazzi
Io l'ho qua e do la parola subito
Allora buongiorno tutti siamo qui oggi davanti al Consiglio regionale a Torino davanti al Consiglio regionale del Piemonte per presentare l'elenco dei primi firmatari dell'appello per la costituzione del Comitato antinucleare piemontese
Come sapete sono passati ventitré anni dal referendum con il quale la maggioranza degli italiani anzi l'ottantatré per cento degli italiani
Disse no al nucleare e il Governo Berlusconi dal suo insediamento a riprendere lanciato il progetto di un nucleare Italia a noi non siamo
D'accordo non per motivi ideologici ma perché crediamo che il nucleare in questo Paese sia superato sia inutile
Sia costoso e si anche pericoloso l'esempio che abbiamo già avuto tre centrali nucleari ci danno l'indicazione del fatto che soprattutto pericolosa
Problema delle scorie nucleari e quindi oggi siamo qui per raccogliere lenti elencare l'elenco dei firmatari che appunto hanno
Partecipata prima questa costituzione del Comitato antinucleare e per lasciarle parola a i rappresentanti delle associazioni ambientaliste trasversali revisionata lì Pisano l'Associazione radicale Adelaide Aglietta sono Segretario
La faccio molto breve da divelto la parola a Dino Barrera che è il Consigliere nazionale della Federazione dei Verdi che è primo firmatario dell'appello
Abbiamo deciso di avviare un appello un appello accorato per la ricostituzione del Comitato antinucleare piemontese perché su una base di razionalità
La sulle spese che questo Governo ammesso in cantiere per avviare delle centrali che non partiranno mai desuete che fanno un buco creano un grande vulnus alla ripresa economica di questo Paese basata su
L'economia verde su
Le biomasse su
Una serie di energie da fonti non fossili perché le fonti fossili tutti sanno a che punto stanno nel globo e che l'inquinamento che queste producono
La produzione di cito due di altri cinque altri gas serra tutti sono al corrente ormai di questa vicenda e tutti sanno che
L'unica l'unico settore che comunque anche nei momenti di crisi
Ha dato fiato e speranza all'economia mondiale e anche in Italia e è un'economia basata su fonti genetiche alternative il quattro e mezzo per cento che la centrale nucleare dovrebbero produrre nel due mila venticinque o giù di lì
Non è una non è una una percentuale
Non è una percentuale che risolve il problema energetico in Italia
Io faccio un elenco molto breve dei primi firmatari di questo appello
Che sono il sottoscritto Emma Bonino Davide Bono consigliere regionale e cinque stelle Mercedes Bresso già Presidente della Regione Piemonte
Mimmo Càndito il giornalista della stampa e direttore dell'indice Carlo chiamo assessore Provincia di Torino Enrico Deaglio giornalista già direttore di Diario
Nicola De Ruggiero assessore all'ambiente e il Piemonte Giorgio Ferrero imprenditore agricolo già presidente della Coldiretti Piemonte si Silvia fregola ente Riccardo fortino Presidente regionale del WWF Beppe Gamba responsabile Coppola
Di lavoro enti locali del Kyoto Club Bruno Mellano Presidente Nazionale dei Radicali Italiani Elena Negri avvocato
Giovanni Pallotta il Presidente regionale impara Roberto piana Presidente della lacca Giuliano Tallone Presidente nazionale della LIPU
Silvio viale della Direzione nazionale Associazione Luca Coscioni Giampaolo Zancan avvocato già già senatore
Ha dato la sua adesione Erasmo che noi ci ha chiesto di far parte di del nostro Comitato Erasmo venosi che un ingegnere nucleare
Il Presidente della Commissione rinnovabili del ministero
Dell'ambiente del del
D'Italia allora Giulio Manfredi Comitato Nazionale radicali italiani Ignazio Garau Città del vino Renzo penna Alessandria già deputato e assessore provinciale all'Ambiente Marco Franco né
Presidente della Consulta delle associazioni del volontariato il marito e Città di Torino abbiamo avuto la firma di Giovanni sarà col già senatore è qui presente della
Della Repubblica italiana Nanni Saglio del Centro Studi sereno apprendisti Beppe Maras del mire
Silvia frego lenta Angelo Chiappella Emanuele Guarino che Presidente del Parco della Mandria che qui e prenderà la parola dopo di noi
Pier Luigi Cavalchini pro natura di Alessandria Enrico Bettini Presidente di città bella Igor Boni Coordinatore Provinciale dell'Associazione radicale
Adelaide Aglietta Gigi stancati Daniela Ronchi Della Rovere anche si presenti delle del di ambiente sanità Maurizio Manfredi coordinatore delle associazioni della Val Bormida
Liliana meno ero consigliere comunale di Cuneo
Angelo Longobardi dico di Fossano Marco Martini Alba Edgar Mother che è Presidente di energetica
Natalie Pisano ricordo Basile Marco chiuderli Mauro Bolzoni di Novara Marika Spezia vizio Paolo Caruso già
Già assessore provinciale all'ambiente Fausto cognata su un'altra figura storica del movimento antinucleare diverse li Claudio Fecchio idem hanno dato la loro adesione anche
Piero Camber chi Piero Chiambretti e Cristiano Godano accanto al cantante leader del gruppo Marlene Kuntz tra gli altri
è arrivata dalla Presidente Mercedes Bresso io darei la parola immediatamente a Mercedes la ringrazio molto poi mano a mano si potranno alternare i presenti che non sono pochi grazie grazie grazie
Io piombo piombo qui
Dalla dall'approvazione di una cosa però è importante la delibera per costituire il Comitato per il Tibet e quindi e in generale
Contro la violazione dei diritti umani e speriamo che
Significhi almeno su questo una presenza significativa della Regione
Allora intanto io credo che sia importante costituire questo questo Comitato
Dobbiamo muoverci seriamente perché
Anche se appare
Sempre meno probabile che le cifre enormi che costano le centrali nucleari siano reperibili in bilanci sempre più Rocco difficili di questo Paese tuttavia anche questo potrebbe avvenire e quindi credo che noi dobbiamo essere
Assolutamente attenti
Se c'è una cosa certa
Da un punto di vista economico e scientifico è che oggi il nucleare non conviene in particolare questo nucleare non conviene sappiamo che
Sono stati disdetti ordini ci sono lavori fermi che continuano a crescere di costi
Mentre sappiamo anche che tutti i Paesi
Compreso oramai la Cina che sta andando avanti sul sul solare sulle energie rinnovabili con grandissima forza tutti i Paesi che investono nelle energie rinnovabili
Creano opportunità di lavoro crescita dell'economia
E naturalmente riduzione delle importazione che nel caso del nostro Paese è molto importante
Ci sono opportunità i normi
Dal solare all'eolico alle alghe all'uso corretto delle biomasse forestali abbiamo migliaia di possibilità tutte
Con prospettive una pochi giorni fa
Licenziati ci hanno detto che
Nel due mila dieci si incroceranno le due curve di costo nucleare solare cioè quella solare in discesa quella nucleare in crescita
Ma si incroceranno ci arriveranno a un punto di di pareggio questo in generale non di questo nucleare che ormai è comunque superiore a già oggi anche al solare
Ma questo credo a livello mondiale estremamente significativo vuol dire che l'investimento in ricerca e risorse sulle rinnovabili eh
Oggi vincente e che per questo i prezzi stanno continuamente calando e oggi e oggi sono
Diventati competitive rispetta la più cara delle fonti tradizionali che resta nucleare
Non dimentichiamo che il decommissioning cioè lo smantellamento
è
Costa almeno altrettanto della costruzione della centrale ed è questa la Regione per cui siamo a rischio in tutta Europa in tutto il mondo perché
Tutti i Paesi compresa la Germania la Francia Paesi
Delle dell'est dell'Ovest europeo stanno protraendo la vita delle centrali per non affrontare i costi del decommissioning questo è un rischio tremendo
Perché vuol dire che ci troveremo tante Chernobyl potenziali speriamo solo potenziali
Ma ci troviamo di fronte a una situazione in cui oramai quasi tutte le centrali in funzione anche nell'Europa dell'Ovest e non parliamo di quelle dell'Europa dell'est sono al andate al di là della loro vita di sicurezza
Sono tutte in condizioni di rischio questo perché altrimenti i costi dovrebbero venire sostenute nessun Paese si sente di sostenerlo una volta di più non dobbiamo regalare
Trasferire sui nostri nipoti o regalare i nostri nipoti i debiti del presente ma dobbiamo lasciali un'economia
Ifi calce competitiva e sostenibile credo che sia una cosa di grande importanza
Nel dare
Grazie
Io faccio parte di quella generazione che ancora non aveva diritto di voto è già coglieva le firme per il Comitato
Contro il nucleare
Mi ritrovo o dopo tanti anni a
Pensare che la Costituzione la parata legislativo non ci difenda perché c'era stato detto che quello che veniva annullato con referendum sarebbe stato annullato per sempre
Io
Più che che il problema economico che ci ha posto la Presidente Bresso
Mi pongo il problema dei miei figli
Francamente non voglio lasciarle un mondo dove non si sa dove mettere le scorie dove non sappia non sapremo nel momento in cui Fini era allora anima già si sa che finirà tra pochi anni non sapremo come far funzionare queste centrali francamente mi sembra che sia tutto sbagliato e che ci sia qualche motivo diverso dall'utilità energetica del nostro Paese a terra
Creare queste centrali per queste motivava dico no e dico anche che non è giusto far passare il nucleare per un'energia pulita grazie
Ma lasciamo la parola a Giulio Manfredi del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
E questo è solo l'inizio come tutti gli inizi burrascoso difficoltoso siamo qua forse siamo in pochi potremo essere di più Mara importante iniziare perché non c'erano alternative a questo o lasciare che
I nuclearisti dall'obbligo gravissime da sempre più potente e qui non ci fosse un'alternativa un contraltare di informazione
Di divisione di una energie di condivisione dei saperi quindi lasciare che la controparte facesse il bello e cattivo tempo sperare
Degni titulo ieri questo Governo lo ricordiamo il Ministro dello sviluppo economico che doveva guidare il rilancio nucleare è andato a casa per i noti motivi Claudio Scajola l'Agenzia per la sicurezza nucleare Lorenzo ancora creata
Ci si può fidare appunto della inettitudine dell'efficacia di potere assai mai meglio lo scommetto il pre-CIPE strumento ci molto Emilio quotarsi e meglio unirsi
Tra i diversi tra tutti quelli che credono credeva cioè nucleare sia una scommessa superata un treno ho mai perso
E che non so dopo pongo dovendo ma propongo doversi
Alle viaggi rinnovabili sicuramente ma anche all'efficienza energetica del delle case e delle nostre città quindi
Doveva non c'era alternativa esseri qui oggi credo
Con chi ci vuole stare è un inizio e all'inizio di una strada lunga utilizzate accorso in questo Paese ha ricordiamolo
Non è stata vincente perché devi novecentottantasette oltre l'ottanta per cento dei cittadini italiani
Dissento al nucleare voltandosi
Hai referendum
Le questione con la allo accolte dei socialisti liberali dei radicali
Occorre ricostituire i comitati dovunque possibile a livello regionale quindi attraverso radio radicale facciamo anche un appello
Perché in altre regioni si costituiscono questi comitati regionali per andare avanti appunto non in nome dell'ideologia antinuclearista Marino vedremo delle buone ragioni antinucleari
Io passerei adesso la parola
Ad altri esponenti passo Dino Barrera innanzitutto
Io offro chiederei a Giovanni sarà così o senatore della Repubblica di prendere la parola un attimo grazie Giovanni o meglio Grazioli amici di questa iniziativa io credo proprio che in questo momento in cui
Diceva benissimo la presso un momentino fama in cui se il nucleare entrasse in funzione domani per sei anni deve lavorare per produrre energie che sono servite a costruirlo
Questo dovrebbe taglia la testa al toro siccome
Se dovesse funzionare funzionerà tra vent'anni deve lavorare sette otto anni per pagare per produrre energia che ha consumato una sua costruzione
Per cui non ci sono nelle premesse e nelle urgenze per dar vita a questa iniziativa se invece andiamo verso fonti rinnovabili si possono fare dopodomani perché avversano San Pietro
E pronto un aquilone che produce un megawatt in sostanza con una cosa una tecnologia ormai affermata
Il riproducibile in tutte le situazioni in cui ci sia un evento
In quota due trecento metri facciamo queste cose permettere
Al corrente per informare chicchessia e lavoriamo come abbiamo sempre fatto anche in passato con magari un di più per evitare che questa cosa qui abbia anche soltanto un minimo di spazio
E venga venduta come una cosa possibile utile
Grazie mille coltiviamo magari l'elenco dei firmatari di questo appello che presentiamo oggi per la costruzione di un comitato antinucleare
Passo la parola a stancati Rivera bimbo dire qualcosa Radio Radicale il motivo della tua firma sull'appello
Ma come è stato già detto consideriamo con
Una cosa assurda progettare delle centrali nucleari oggi in quanto tutte le energie alternative sono sufficienti a garantire energia
Non solo adesso ma anche per il futuro e quindi
Noi siamo profondamente contrari non ultimo
Nella condizione italiana sembra quasi improponibile mettere in moto un meccanismo che
Determine costruzione di centrale nucleari in presenza di
Di una mafia che sicuramente avrebbe l'appalto probabilmente in modo certo
Grazie continuiamo magari nella
Degli interventi dei firmatari dell'appello vediamo un attimo
Chiudiamo
Mino Taricco consigliere regionale del Pd appena chiamato l'appello da Radio Radicale i motivi della sua firma su questo appello antinucleare beh credo che in questo momento come il rapporto
Tra costi e benefici che un ragionamento generale porterebbe non sia possibile immaginare di imbarcarsi in un'avventura del nucleare credo che molte siano ancora le incertezze le questioni da risolvere in termini di sicurezza e le ricadute
Siamo ancora alla ricerca di una soluzione definitiva per i guasti prodotti dal vecchio nucleare quindi c'è una questione economica che dal mio punto di vista non sta in piedi c'è una questione di necessità di soluzione del rapporto nuclare l'ambiente che deve essere risolto c'è una questione di
Certezze sulle ricadute sulla salute che è tutto da affrontare da risolvere quindi credo che se ci sono risorse disponibili al posto di imbarcarsi in questa avventura per i prossimi vent'anni sia giusto investirli su tutto ciò che
La scommessa sulle energie rinnovabili che ha bisogno di tanta pratica per poter affinare anche la ricerca e produrre
A condizione accorti miglioria d'impatto ambientale certo grazie prego contributo
Continuiamo con l'elenco dei firmatari Giorgio abito Presidente io il più uno più scusa ho perso posizione
I motivi dato al figlio manchi nucleare ma perché
Sono da sempre contrario alla proliferazione di centrali nucleari perché non sono risolti povera di sicurezza delle centrali non parliamo del problema delle scorie non so se voi
Avete visto ma sicuramente avete visto
Quella trasmissione e domenica sera sul nucleare
Ed è
La situazione
Della Francia della Germania eccetera allucinante ancora
E quindi io credo che in primo luogo si dove ha fallito si debba dare un'informazione corretta tutti i cittadini dementi invece ci stanno contando un mucchio di bugie su questa dice diceva dirlo
Bisogna dirlo che chi vuole il nucleare dice bugie poi bisogna
A fondi della questione c'è il tema dice bugie pur di farlo passare come ci dicono bugie sulla questione delinquente della temperatura del buco dell'ozono eccetera eccetera ecco quindi io penso che
Sia necessario una grande cautela non solo
Ho letto una relazione una settimana fa non so quanto attendibile
Che sostiene che l'Italia importa energia elettrica dalla Francia di notte ma lei sport alla Francia di giorno no noi saremmo auto sufficienti come produzione di energia elettrica
Di giorno addirittura l'esportiamo in Francia
Le centrali nucleari
Bando ha ritirato ciclo continuo quindi producono di notte e di notte quindi noi la la importiamo quindi l'Italia si avvia all'autosufficienza seppur a volte con tecniche inquinanti no ovviamente
Penso alle grandi centrali a gasolio di produzione di energia a gasolio quindi bisogna incrementare le energie alternative
Sono abbastanza contrario a riempire Pia pagati
Il colline di fotovoltaico sono del parere che i nostri tetti potrebbe ospitare noi tra l'altro siamo riusciti ad avere
Grazie all'azione che aveva fatto la Giunta
Bresso per trenta milioni di euro per il risparmio energetico dall'Unione europea no
E stiamo trenta mila di euro come case popolari solo per le case popolari e stiamo riempiendo i nostri tetti fotovoltaici coro stiamo il solare termico siamo sostituendo i vetri co verteva sui missili stiamo cappotta andito ostili uffici eccetera eccetera eccetera e riteniamo che questa sia la strada corretta il risparmio energie alternative
Occhipinti qualcosa
Battuta Occhito mogli erede consigliere comunale regionale del Pd appena firmato lasciato i lavori del Consiglio regionale appena chiamato al banchetto qui dal Comitato l'appello antinucleare perché la terapia marocchino
Ma intanto perché la posizione del Governo sono posizione è molto ambigue come abbiamo
Sentito il Governo
Nella campagna elettorale delle regionali ha preso delle decisioni dopo di che il Governatore i candidati e cominciare a quello del Veneto ho detto sì né io ero al Governo sono d'accordo dopo di che
Nel nel sul mio territorio non è il caso di insediare centrale nucleare ci vuole una nuova politica
Energetica in Italia
Non si può pensare oggi di ripartire in questa direzione mi sembra che sia una politica miope mentre in Italia bisognerebbe
Come dire incentivare come abbiamo fatto qui in Piemonte e l'utilizzo
Delle energie alternative ci vuole una politica seria da questo punto di vista mentre
Mi pare che il Governo al di là degli annunci
Di propaganda di facciata non stia lo stia facendo quello che abbiamo bisogno intanto qui in Piemonte e di evitare che vengano individuati
Siti in Piemonte per quanto riguarda lo stoccaggio delle scorie nucleari Israele liberarci di quelle che abbiamo a Saluggia perché come abbiamo detto più volte
Il sito di Saluggia non è sicuro
è
E e e quindi vogliamo che da questo punto di vista il Governo dia delle risposte serie e precise quindi diciamo
Siamo oggi qui soprattutto in Piemonte contrari a questo tipo di impostazione e chiediamo al Governo e anche alla Regione Piemonte al Governo attuale della Regione Piemonte
Una politica chiara dal punto di vista energetico
Grazie o chi no
Continuiamo con l'elenco dei consiglieri regionali che si sono sosteneva mandò al banchetto arpionare appellanti nucleare al dovesse pignatta po'gruppo del PD Regione
Sì ma noi io ho sottoscritto questo appello
Tra l'altro è coerente con una richiesta di convocazione straordinaria che nei mesi scorsi come Gruppo avevamo promosso in Consiglio regionale
Voglio anche ricordare che era stato una delle poche circostanze in cui il Consiglio regionale da un mito il Presidente della Giunta regionale che normalmente non vediamo mai
Venuto a dire che invece l'UE convinto di questa scelta noi continueremo il nostro impegno come Gruppo regionale del Partito Democratico perché riteniamo
Non di essere contrario al nucleare in modo aprioristicamente in modo ideologico di essere contrario a questo nucleare
Che questa scelta del nucleare può bloccare invece una iniziative importanti anche per la riconversione economiche industriale da Regione Piemonte che quella dell'investimento sulle energie rinnovabili
E che in Piemonte il tema del nucleare si collega
Molto forte molto direttamente con il tema anche delle vicende dei depositi sulle scorie nucleari che rappresentare una sofferenza non solo per quella comunità locale ma per tutta la comunità regionale
Grazie grazie la parola ora Bruno Mellano Presidenti ricarica italiani per le conclusioni di questa conferenza stampa
Okay si una battuta finale conclusiva nell'attesa che magari qualche consigliere regionale ancora esca dal
Dal Consiglio e voglio venire al banchetto
Per il Comitato regionale antinucleare ma la cosa perché voglio sottolineare che parte da una battuta che abbiamo scritto anche sui sui cartelli che Giulio Manfredi ha scritto sui cartelli
Nucleare uniamo le energie cioè nel senso che davvero l'appello di questa giornata di questa conferenza stampa con le tante voci che abbiamo sentito un appello a unire le energie alternative alternative al blocco al silenzio che su questo tema molto molto delicato e che incide fortemente sia sull'ambiente ma anche e lo voglio sottolineare sull'idea di società di comunità che vogliamo fare il nucleare ricorrere all'energia nucleare presuppone la capacità del governo della politica di incidere fortemente nella costruzione di centrali nel governo del territorio nella edificazioni di infrastrutture molto impattante nel garantire
Quella sicurezza anche in un periodo di terrorismo internazionale che espone le centrali in uno degli appunti sicuramente nevralgici di delicatezza di rischio allora
Noi diciamo
A chi vuole riportare indietro l'Italia come il ritorno al nucleare
Di discutere apertamente dei reali costi dei reali rischi al di là delle battaglie che possono essere considerate così di propaganda di una schieramento contro l'alto ma discutere realmente scientificamente con dati e con competenza
Sui costi e sui rischi noi riteniamo che i costi e rischi di un ritorno al nucleare siano intollerabili insopportabili siano soprattutto non è
Sì non efficienti rispetto alla necessità odierne del panorama energetico nazionale noi vogliamo un piano energetico nazionale come ci chiede l'Europa
Che tenga conto del risparmio energetico che punti sul risparmio energetico che punti sull'efficienza energetica che punti sulle fonti alternative
Vedo che è arrivata con noi anche
Roberto Placido che
Il vice Presidente del Consiglio regionale
Stiamo presentando il comitato regionale antinucleare per cui se vuole aderire se vuole vedere l'appello per dire che occorre discutere occorre chiedere alla classe dirigente politica di discutere di discuterne apertamente di norma chiudere nel segreto delle di poche stanze di pochi comitati purtroppo spesso e volentieri comitati da fare una decisione che ha un impatto così forte sul nostro ambiente sul nostro territorio sulla scelta
Di quale Paese vogliamo di quale
Società vogliamo allora mentre i nuclei fronte nuclearista si organizza con tanto di fondi e di strutture in una struttura blindata per condizionare l'opinione pubblica perché questo è l'obiettivo far cambiare idea all'opinione pubblica che ancora ricorda
Le le battaglie del dei referendum del dell'ottantasette del grande dibattito popolare che si creò attorno ha il i referendum che volemmo radicali i verdi associazioni ambientaliste
Per costringere e chiamare il Paese ad un dibattito vero e profondo sulle scelte energetiche nazionali noi diciamo c'è bisogno di ritornare nelle piazze ritornare nelle università ritornare a discutere nelle case fuori dagli schemi e da le
Facili conclusioni e per cui occorre nucleare perché la Francia ce la occorre nucleare perché c'è una crisi energetica no occorre usare bene le energie che abbiamo o che come usare bene e
Come all'innovazione che l'Italia ha in sé e che
All'avanguardia rispetto alle tecnologie anche di illuminazione e di consumo energetico occorre
Con questo Comitato regionale antinucleare costringere
Chi può in questo momento scegliere e decidere di giustificare le proprie scelte di motivarle di argomentare di documentarlo
E non di venderci un PAC che ha detto a scatola chiusa che rischia davvero di essere un pacchetto me finiti Coconut con tanto di veleni che durano nome un mese un anno ma quarantamila anni come la radioattività delle scorie radioattive dei rifiuti
Radioattivi che vede in Piemonte la presenza dell'ottantacinque per cento dei rifiuti di almeno l'ottantacinque per cento dei rifiuti radioattivi della vecchia brevissima stagione nucleare
Tema appena novanta giorni di consumo energetico garantito da quel nucleare in tutta la storia italiana noi abbiamo ancora da risolvere il problema del deposito definitivo dei rifiuti radioattivi delle scorie radioattive
Abbiamo ancora aperta tutta la partita degli processo lamenti e dei tratti della trasformazione delle bare ancora attualmente presenti in Italia e che che sono ancora un problema irrisolto oltre che è un problema economico non da poco io chiuderei qui anche a nome degli altri divido Barrera rinata di Pisanu di Giulio Manfredi ringraziando i consiglieri regionali che sono passati sperando che anche quelli che non si son fermati che non hanno voluto
Aderirà a questo nostro appello sappiano che
Le loro scelte saranno comunque scelte che devono essere discusse che possono essere messe in campo soltanto come un grande dibattito democratico popolare
Che è la base su cui si costruì il comitato referendario negli anni ottanta che già negli anni Settanta vive i radicali promotori dire ferendo per discutere nel Paese ed euro opportuno necessario ritornare a quella stagione di partecipazione di trasparenza di democrazia
Questo vuole il Comitato regionale del Piemonte nella speranza che anche altre regioni
Facciano questo passo Polo per dare forza e sostanza a quella idea di partecipazione di democrazia
Che alla base della Costituzione scritta italiana grazie a tutte grazie anche ai giornalisti che sono passate che speriamo possano rendicontare questa nostra iniziativa di oggi