La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 8 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina la rassegna stampa sarà complicata perché molte sono nulle notizie che vengono poi sviluppate anche con commenti sui
Quotidiani molti temi non
Non tutti fra l'altro assimilabili e non tutti dietro un unico filo conduttore
E naturalmente c'è
Da seguire quello che avviene sul fronte di quella che è una crisi di governo per quarto non parlamentari risata anzi
Un aggettivo che viene usato oggi del titolo di apertura di Repubblica congelata crisi congelata per un mese
Sì perché fra l'altro oggi debutta sui giornali una data che poi probabilmente ci terrà compagnia per un po'di tempo
La data del dal quattordici dicembre
Il giorno del giudizio così titolare il giornale in apertura
La data in cui Senato e Camera contestualmente voteranno sul Governo e della stessa in cui la Consulta deciderà sul legittimo impedimento
Intanto nota il giornale fra i finiani comincia il controesodo verso il P.D.L. c'è un
Un passaggio un ritorno al caso e non sapremmo
Non non sapremmo dire che viene poi segnalato un po'da tutti i giornali il corriamo diretto da filtri lo mette nella sommario di prima pagina dunque insomma il Governo il giorno del giudizio
Il ruolo naturalmente del Quirinale che ieri era presente in diversi articoli di prima pagina e che anche oggi
Ritroviamo in alcuni
In alcuni quotidiani
Una situazione comunque niente affatto pianificata come notano in urtisti politici prenderemo il punto di Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore
E naturalmente una situazione con una serie di protagonisti su uno di essi particolare essi
Appuntava attenzione oggi
Con intanto un articolo che vi segnaliamo subito perché davvero molto interessante che viene pubblicato sulla
Foglio in prima pagina con una bella evidenza
Finalmente abbiamo uno una radicale che radicale un radicale d'occhio
Che commenta il la politica lei suoi snodi centrali su un quotidiano autorevole come come il foglio è Angiolo Bandinelli che
Si applica alla questione Fini dicendo cose originali nuove rispetto ed un poteva che essere così rispetto a quello cui siamo abituati
Del titolo invoglia almeno io lettori della foglio
Fini fracassato manderei Fanfani cosa voglia l'ex capo di An si capisce incorniciare la sua parabola dal fascismo al conservatorismo libertario
Se possa farlo il dubbio poiché ora si è messo in società con il cattolicesimo più partitocratico e
Già in questo sommario che abbiamo come
L'articolo meriti di essere meriti di essere netto e affrontato anche perché questi sono ecco questi sono almeno
Temi politici non non è la casa di Montecarlo nuovi il problema evidentemente
Ho sul finire totalmente ci si può applicare in in altro modo
Commentatori di altro fronte rispetto a Bandinelli molto molto schierati col centrodestra come Lodovico festa ma pure
Commentatori di qualità su un libero più battagliero invece Feltri sulla giornale sia ha fatto la crisi per costruirsi il suo Gruppo in sostanza questa l'accusa
Del direttore editoriale del giornali insomma la crisi la crisi di Governo e la situazione nella maggioranza e questo è un tema
Sull'altro fronte invece la questione del Partito Democratico
Qui la notizia una sola le dimissioni di Penati perché a
Importante dirigente della PD milanese
E dunque ieri le sue dimissioni dopo l'esito disastroso per il Partito Democratico delle primarie con la vittoria di unica con la sconfitta anzi del candidato sostenuto dal maggiore partito della coalizione
A è stata letta tutta in chiave milanese dagli stessi
Quotidiani nelle pagine nazionali ma in realtà oggi subentra una presa di coscienza di un altro aspetto che Penati e il coordinatore della segreteria nazionale
E allora inevitabile anche dal punto di vista di diciamo così delle dimissioni milanesi un riverbero nazionale sulla situazione non smagliante del Partito democratico di cui
Si occupano poco tutti i i giornali però la
Diciamo l'approfondimento più evidenziato lo troviamo sulla stampa con un articolo di la spina
In prima pagina articolo di fondo il partito che non fa più sognare
E l'onere il P.D.L. del Cavaliere ormai il pdd Berselli che altri giornali presentano come sempre più solo dopo che in fondo della
Nell'organigramma di partito secondo probabilmente schemi vecchi e superati ma insomma
Il numero due il Segretario organizzativo di fatto si dimetterà
E quindi anche il tema del PD alla luce della delle
Delle primarie milanesi naturalmente non manca anche il dibattito sullo strumento i suoi le primarie se ne occupa il foglio in uno dei suoi editoriali
Abbiamo finito sui temi della politica per la verità hanno perché anzi ce n'è un altro al quale voi giornalisti applica proporne maggiore
Con maggiore diciamo
Pathos che questi che i temi che abbiamo appena visto perché
Il clamoroso successo della programma di Fazio e Saviano a a
Naturalmente ha avuto una scia di polemiche politiche di grande di grande forse e come poteva essere altrimenti
E allora la questione è quasi polarizzata su due temi uno viene notevolmente sviluppato un altro un po'meno
Quello un po'meno riguarda però proprio la politica radicale e noi naturalmente Dalli cominciammo perché
In realtà due solo le questioni che
Toccano i toccano l'informazione oggi per quel che riguarda il fra l'auto della programma di seria per farsi da un lato la protesta del Ministro dell'interno Maroni
Per lei lungo monologo di Saviano sulla 'ndrangheta al nord e con annessa citazione di Gianfranco migliore del ruolo della lega in tutta la faccenda
Sintetico e inevitabile gioco di parole non finissimo nella a titolo di apertura libero la mette così Saviano ha rotto i Maroni
Va beh nella nella nell'occhiello
Il
Il lo scrittore e giornalista viene definito di il dilettante dell'antimafia il professionista va da sé sarebbe il ministro dell'intento
E dunque grande polemica grandi interventi ce ne sono
Due o tre che vanno sicuramente segnalati dal duramente come vi daremo il segno di
Diverso è posizioni anche antitetiche
Prendendo appunto le più rappresentative le meglio esposte allora normare Angieri sul manifesto
è Sallustri sul giornale due direttori due linee politiche
Appunto antitetiche e poi Pierluigi Battista sul al Corriere della Sera dove non manca anche l'intervista al direttore generale Massi
Altro articolo che vale la pena di leggere sull'argomento quello di Peppino Caldarola sul Riformista ma avevamo detto che avremmo cominciato da
Dall'altro tema quello che riguarda i radicali e poi ci siamo persi qua però per la verità i commenti sono
Di
Di qualità minore non non non ce ne vogliono ma soprattutto ecco
Vedere come come strada del mondo e l'informazione quando si tratta dei radicali allora sulla questione Maroni Saviano a
Abbiamo un ventaglio di di possibilità avendo tempo soldi da dare al giornalaio possiamo riuscire a costruire un mosaico di di commenti che ci
Alla fine qualcuno ci rappresenterà oppure in qualche modo ci faremo le idee più chiare
Sull'altro tema invece che muove una polemica non fa coscienza perché in realtà
Sono tre o quattro i giornali che si occupano
Di della
Citazione
Dei casi Welby ed Englaro a di fronte Alois un pubblico così vasto come quello della programma di Fazio e Saviano
E allora che succede che c'è un giornale che anche oggi e di se ne occupa con una grande
Grande spazio un profluvio di di articoli di componenti di lettere e quant'altro ed è il quotidiano dei vescovi
Era era già successo ieri e oggi l'avvenire continuare su questa su questa falsariga su questa scelta
Poi a c'è il Corriere della Sera che almeno in forma i suoi lettori guardate che non c'è solo il Ministero dell'interno che arrabbiato con Saviano c'è anche il Vaticano
Che arrabbiato per un altro motivo perché hanno parlato si sono permessi di parlare di Welby e di
E di Englaro eh
Allora o lo si aspetta i commenti è infatti commenti ci sono
Fra l'altro sui giornali che
Riprese che perché
Sono su posizioni diverse anche se per la verità sono dello stesso gruppo editoriale e nessuno
Adesso li ritroviamo è il riformista e l'altro libero quindi
Allora uno pensa va bene onore al gruppo Angelucci che CIDA almeno è l'unico quello è l'unico gruppo editoriale due direttori poi fra l'altro molto diversi che si sono
Accorti che anche su questa vicenda vale la pena di prendere dei commenti vivi di far scrivere
Qualche approfondimento sennonché che cosa succede
Che e i due commi venti sono praticamente sovrapponibili anche se sono di due
Persone diverso
Che hanno ve l'ho in comune un dato diciamo gli ascendenti laici nel caso di un genero celle di Benedetto Ippolito che commentano rispettivamente sul libero
Sul Riformista e però
Entrambi ma al contrario dei genitori miliziano il questore almeno ne alle singolare anzi
E quasi normali su su fronti del tutto opposti tutti e due scelgo Rollo stesse un punto di attacco
Una lettera aperta all'autore di Gomorra quella di Eugenia Roccella non hai avuto il coraggio di dire UTAP e sia
E benedetto il Polito scrive un pezzo che viene e così via sciolto dal titolo accendi la tv e tutti Sorio bici l'Apologia del sui CTO
E così dunque è
Possiamo possiamo mettere oggi quest'altro segno su una
Passaggio della informazione in Italia cioè
Dunque due commenti solite tutte e due orientati nello stesso identico modo
Ho poi naturalmente trovare un commentatore magari neutro non si chiede che anche qui si mobiliti Bendinelli che sarebbe comunque ottima corsa
Ma ci vorrà pur qualcuno non necessariamente radicale che scrive che
Sia nel caso Englaro
Sia nel caso
Welby
L'eutanasia tecnicamente e giuridicamente parlando non c'entra nulla poi per carità si può fare anche un dibattito sulla fiducia Alessia e naturalmente le posizioni dei radicali ceda
Esser certi saranno simili a quelle di Indro Montanelli e diverse da quelle di Eugenia Roccella e benedetto il Polito
Ma è comunque altra questione e viceversa questo slittamento lo troviamo anzi poi
Roccella mi parla di un'eresia e qui si parla anche di suicidio che
Fra l'altro
Tecnicamente impossibile purtroppo nell'uno e nell'altro caso
E così dunque il commentò i quotidiani il quotidiano dei vescovi naturalmente Eda dalla sua
Dalla sua versione ritornare sulla vicenda di Eluana Englaro diciamo che in questo caso il quotidiano dei vescovi si muove più compostamente
Con una logiche a un po'da Azzeccagarbugli ma comunque
Con una logica nell'intervenuti nell'articolo di Lucia bella Spiga
Confusione fra le due storie quella di Eluana e di Welby si finge di non sapere che l'uguale a differenza di Welby non viveva attaccata da alcuna macchine
Per farla morire ossia agiva in qualche maniera oggi sarebbe ancora fare nuovi si finisce di non sapere che a differenza di Welby non aveva alcuna malattia
Eccetto le amaretti tanto meno era quindi terminale questo è un gioco di parole è evidente che se uno ha una malattia
Può arrivare purtroppo in una fase terminale se uno ha un trauma
La questione è diversa
Era una disabile come migliaia di casi analoghi si finge di non sapere che UE il piè di ferie sedie Luhmann era lucido nonché capace di esprimere una volontà benissimo
E allora sorge spontanea la domanda e perché
I vescovi che sono i proprietari del quotidiano hanno negato il funerale religioso e Piero UE il PD se poi dobbiamo leggere tutte queste differenze così
Minuziosamente elencate in un articolo del loro quotidiana
Ma insomma come vedete questo articolo è questo questo tema è ancora una questione una questione assolutamente aperta
La la possibilità di un
Di un dibattito serio
E difficile da
Da sperare in un situazione di di informazione come questa ma sarebbe come quelle italiane ma sarebbe assai utile dunque questo caso UE il biennio ero in cui
Ecco
L'unico ecco l'unico articolo che avevamo dimenticato di segnalare e così chiudiamo questa in questa pagina eh e quello dell'unità a pagina ventitré
Perché i giochi e interessante ecco e Mina Welby
è un con meno non è un Comune un articolo però solo alcune
Dichiarazioni
Del giorno dopo diciamo così e
E dove viene prese dove vengono prese queste dichiarazioni ecco qui bisogna vedere
La pagina a fianco che è quella che raccoglie i il titoloni del
Dell'articolo che
In fondo ingloba come un allegato anche queste dichiarazioni di Mina Welby
E riguarda una manifestazione perché voglio dire uno legge l'avvenire legge
Brindisi più il Polito sul riformisti si fa un'idea naturalmente sono c'è un bel rimproveri Biale marziano che arriva
Arriva sulla terra da poche ore e pensare che
In Italia ci sono da un lato i radicali i miei laicisti che voglio finire anche i malati gli scherzi mattina
E dall'altro ci sono invece queste persone buone piene di afflato nei confronti dei loro simili che naturalmente si battono per un Governo per un Governo se per avventura e si trovano in posizioni politiche di rilievo
Che aiuti i malati anche quelli gravi
E invece no non è così il PIL che a pagina ventidue dell'unità leggiamo di un sitting sotto il Ministero dell'economia
Fatto sapete da chi da voi già lo sapete perché avete sentito Radio Radicale se avete sentito Radio Radicale ieri fatto dei metà i malati di sclerosi laterale amiotrofica
E che è successo e
La malattia di Luca Coscioni
Che cosa è successo che il taglio dei finanziamenti non permette loro di pagare gli assistenti domiciliari
è allora acqua qualcosa non va perché allora
La sottosegretaria Roccella immaginiamo ora ci batterà fermamente per ottenere che armi nulla assistenze domiciliari venga in qualche modo garantita
A questi malati uno
Oppure la politica di questo Governo vede anche il taglio dei
Dei fondi quindi un aggravio di sofferenza per questi malati così creare ecco questo è un po'il questi sono un po'i termini della questione come vedete un dibattito
Con un dibattito importante
Che riguarda i malati certe opere riguarda anche
Diciamo
La
La civiltà e la solidarietà come
Comunemente si intende
Senza nulla togliere al dibattito sulla 'ndrangheta a Milano
Chi non è nuovissimo
Che può essere visto in diversi modi
Sul quale
Probabilmente
Si può ottenere il come posizione
Come come punti di riferimento si procede possono tenere tanti dalla direttore del Manifesto normare Angeli che dice
Fra l'altro parte da una considerazione abbastanza abbastanza logica rispetto alla
Alla al grande successo del programma di Saviano almeno successo di pubblico
Difficile definire una liti estremista di sinistra i nove milioni di telespettatori che hanno accompagnato la serata di Fazio e Saviano su RAI tre
Facile invece leggere dello strepitoso l'ascolto una voglia generale di spegnere le scenografie berlusconiane di staccare la spina veline trombo Uncini Grandi fratelli opinionisti
Nove milioni senza la trazione spettacolare di Benigni sotto il segnale sono il segnale che gli umori della società stanno cambiando niente lustrini scritture essenziale visione di uno studio che non voglio citare lo sguardo con il decennio
Ma sorprenderlo ed emozione giuro con le parole il risultato più alto di sempre direi tre un termometro incandescente che misura un bisogno primario
Primarie milanesi compreso e di ascoltare qualcosa di utile essenziale importante consci dunque
Genere angeliche sciita
Secche poi alla fine però dice se fossi Saviano non avrei dubbi
Non è un diritto di replica ma un faccia a faccia in tv con il ministro in fondo i tanto attesi motori di Fini e Bersani sono stadi momento meno esaltante del programma
Gli elenchi dei due leader pensavano nulla
A confronto delle testimonianze di Mina Welby della ragazza immigrata di don Gallo di Beppino Englaro parole del personale un altro modo di vivere la politica fuori dalla bussola di chi cerca un centro moderato dove confluire per il consenso
Dunque silos il faccia a faccia quello che chiede
Normare Angieri chiedo un po'quello che chiede anche con un altro argomentare Pierluigi Battista sul Corriere della Sera parlate vivi capirete
Saviano dovrebbe concedere a Roberto Maroni il diritto di replica così inizia in prima l'articolo che poi segue a pagina
A pagina quarantotto tu quella delle opinioni
Tanzi ignorando i cattivi suggerirvi i suggerimenti dei suoi cattivi consiglieri dovrebbe essere lieto di concedere o ma un diritto di replica vero non surrogati copre un videomessaggio scritto vedi la proposta della
Direttore di rete Ruffini perché la libertà e confronto aperto di idee perché sarebbe avvilente si si scatenasse una guerra senza fair play
Fra due simboli della battaglia contro la criminalità organizzata due simboli numero uno onore Saviano che può avere scoperchiato
Gomorra diventato bersaglio delle vendette camorristiche l'altro e Maroni che come Ministro dell'interno sta interpretando il coordinatore a stagione più che positiva dell'impegno delle forze dell'ordine
E così dunque i due simboli e
Parlatevi così Battista naturalmente poi ci sono anche altre possibili letture quella abbiamo detto di Sallustri sul giornale
Il metodo Gomorra
Essa viari metodo se avviare un'edizione riviste aggiornata del metodo Santoro fa un botto di ascolti segno che la guerra politica feroce scorretta paga
Alla faccia di chi invoca toni equilibrati il metodo e semplice si prende un signore un partito nel caso in questione della lega e con frasi allusive ricostruzioni parziali narrazione mischiata crollati
Si lascia intendere all'ascoltatore che fra il soggetto il questi in questione la mafia c'è un certo feeling
Non ci resta che subire lezioncine di un signore che la mafia la studiata al punto da mutuare me metodi e scoppi
Questo scrittore sopravvalutato è ormai preso solo da se stesso ci ha spiegato che la lega è contigua alla mafia alla quale mafia messo le radici in Lombardia perché la Regione dove girano tanti soldi e sai che scoop
Lo sapevamo anche voi senza neppure dover leggere Gomorra che da circa cinquanta anni al nord combattiamo le cosche direi anche con un certo successo
Così fra l'altro Sallustri come vedete sono posizioni difficilmente conciliabili o
Naturalmente ci sono anche prese di posizioni politiche sulla questione per esempio oggi l'IVA prima pagina de il Secolo d'Italia e schieratissimo a favore di Saviano a Maroni saltano i nervi
è il titolo di apertura mentre le l'articolo di fondo
Massa Viano fa bene alla politica
Ecco così dunque il dibattito che poi prevede anche l'intervista al consigliere d'amministrazione della RAI perché naturalmente e qui bisogna vedere
Sulla stampa l'articolo sul consiglio di amministrazione che Prodi dovrà dirimere
La questione dopo la richiesta anche del ministro e poi insomma il consigliere via il direttore generale della RAI e Masi
Che dice gli ascolti non sono tutti tutto trasmissione politica ora applichino le regole spazio al liberalismo e federalismo
Va beh
Dunque
Complimenti per gli ascolti senz'altro mi pare ovvio ma ci sono altri temi che oggi sottoporrò al Consiglio di amministrazione
Il solito censore in agguato nota Paolo Conti chi firma l'intervista respingo l'epiteto mai fatta una dico una censura preventiva c'è una questione di regole
Contraddittoria equilibrio contraddittorio e pluralismo non vorrei che il confronto che proporrò oggi in Consiglio venga scambio
Do per la solita polemiche tra sulla RAI il pluralismo è un tema auto per la RAI e per il Paese e cosa dovrebbero fare Fazio e Saviano
Penso che la trasmissione anche al di là delle intenzioni degli autori abbia assunto una precisa natura politica e ciò che dicono tutti i principali commentatori televisivi finora sono stati registrati voci di diverse sensibilità
E origine politica Fazio e Saviano intendono realizzare un prodotto che parli di valori appunto altri credo si debba in nome del pluralismo e dell'equilibrio
Assicurare voce anche a chi rappresenta ulteriori valori della nostra democrazia per esempio il liberalismo il federalismo
Va bene se questo è un modo un po'criptico per dire che il direttore generale RAI propone che venga invitato Pannella che sicuramente il liberalismo e anche il federalismo può rappresentare
Costituita di storia indiscusse va benissimo ma il sospetto è un altro e ed è quello che poi giornalista di reduce chiede spazio per Pic nelle lega
Ho detto ciò che ho detto liberalismo e federalismo
Le esigenze sul pluralismo sono gratis mi sono condivise sia dal presidente Garimberti che dal vicedirettore generale per il palinsesto Marano
Non parlo di partiti ma di valori non si possono escludere i valori avvertiti da più di un terzo degli italiani è assurdo censorio e antidemocratico dirlo
No in realtà sta girando gli intorno al problema il povero ma ci deve dare conto probabilmente alle numerose telefonate che avrei ricevuto non solo del Ministro dell'interno ma soprattutto dei ministri vaticani
E allora quando insiste sul pluralismo i in realtà poi e lì chi
Finirà per andare apparare
Berbera chiese ed a rappresentare tacere
Un brevissimo cioè c'è il dote nel nel programma nel programma di frazione essa viene quindi
Forse il pluralismo poteva essere rappresentato così essendo dove ci si spieghi
Cosa si intende
Ho i tempi sono maturi invece per rendere occuparsi del Governo se non che non vorremmo ma c'è un altro tema che francamente pure Eva va tenuto presente
La sentenza poteva anche essere annunciata perché accanto a distanza di tempo diventa sempre più complicato riuscire a trovare una verità giudiziaria
A accettabile però certo far colpo andare a vedere che anche stragi di Brescia resta senza colpevoli per la giustizia
Prosciolti tutti e cinque gli imputati in lacrime i familiari delle vittime naturalmente grande dibattito del grande attenzione per esempio il Corriere della Sera dedicare a questa sentenza le pagine immediatamente
Successive alla
Alla prima e così e così fa anche e così fa anche Repubblica
Anche qui noi prendiamo un commento dalla manifesto perché il manifesto riprende vero far firmare sul tema
Un articolo a uno storico uno storico non accademico ma
Che scritto saggi
Senz'altro significativi
Fra l'altro apprezzati nebbia in teche nemico come Mimmo Franzinelli
Che scrive e siamo all'ennesima assoluzione in un processo di strage
La sentenza era intuibile dalla lettura della ponderosa memoria del pubblico ministero
Mille duecentoventitré pagine nelle quali c'è troppo e troppo poco una ricostruzione sovrabbondante talvolta dietro logica
Che non è riuscita a scindere la tanta zavorra dagli elementi pregnanti e sicuramente riconducibili alla matrice stragista bresciana
E
E poi Fresi Nelli prosegue
Si è sostanzialmente il costruito sul castello accusatorio
Di un infido affiliato al servizio segreto militare e premiato a lungo con l'Haute prebende quale collaboratore di giustizia e benefici ad oggi con la prescrizione del reato di calunnia
Massi Maurizio Tramonte la cosiddetta fonte Tritone a Abada basamento dell'ipotesi accusatoria
E adesso nota Franzinelli sulla scia del fallimento giudiziario dello Stato la destra radicale ritroverà l'impudenza per negare verosimiglianza alle piste nere
I suoi volenterosi esponenti talvolta con un passato di ultra sinistri confonderanno le carte rivendicherà hanno la buona fede l'innocenza di chi aveva con i valori della Nazione dell'Occidente naturalmente maiuscole tutte e due
A questa prevedibile deriva bisogna contrapporre l'esercizio della ragione e l'uso critico della storia l'interpretazione delle fonti a partire da quelle giudiziarie l'analisi delle dinamiche
Così Franzinelli che e lo segnaliamo proprio perché lo so perché il manifesto lo scrive in più giornale scelto non sospettabile di
BT di qualsiasi corrivi tali confronti delle sentenze assolutorie sulle stragi pure ecco sta tutto qua
Tante pagine mille duecentoventitré tutte fondate però scrive lo storico Francis inerenti sulla ricostituzione sovrabbondante talvolta dietro l'oggi
Che non è riuscita a scindere la tanta zavorre gli elementi pregnanti e sicuramente riconducibili alle matrici stragista Brescia
Detto altrimenti ma qui è già detto abbastanza chiaramente che cosa vuol dire
Che e
Questo processo abisso un lavoro della Procura occuparmene utile
Di chi ha seguito per la procura la vicenda
Chi e donne non va esente da critiche
E non è vero che lei requisitorie o le sentenze su Roma soprattutto dei bisogni sono più autorevoli quante più migliaia di pagine col tempo
Ma questa è una cosa che i pubblici ministeri
Di questi anni sembra non entrare in testa
Risultato anche qui ore strage senza colpevoli esageri ai manifesto No perché fra l'altro fare una
Motivate critiche a un certo modo di operare
Di certi magistrati ma poi peraltro invece sulla questione della matrice sulla verità storica fra l'altro ben evidenziata da una relazione da una specie di relazione per la verità
Della Commissione stragi
E del suo Presidente Pellegrino
La verità storica e perfino negli atti parlamentari si è la verità giudiziaria e non si è riusciti ad arrivare
E allora qualche motivo ci sarà qualcosa che riguarda anche sì per carità il segreto di Stato il muro di gomma
Tutto quello che volete ma anche forse la qualità dell'operato dei di operatori della giustizia seppe riavere
Qualcosa di
Dissennato sulla strage di Piazza Fontana sedute aspettare il giudice Salvini che peraltro si è visto fare la guerra da altri suoi colleghi
E non è riuscito comunque ad arrivare a gente che anche perché
Era passato ormai troppo tempo beh qualcosa corretti insomma questa vicenda della strage di Brescia è assolutamente emblematica di una
Realtà antica del
Del nostro Paese
Che poi è quella riassunta da un giornalista che certo non può essere sospettato di simpatie ultrasinistra ecco con me Michele Brambilla sulla stampa e che
Mette così spioni fascisti e dei suoi alterchi più chiare le colpe storiche il verdetto non toglie i sospetti sul mix di poteri deviati
Dopo anni di depistaggi
E questa è la verità storica la verità giudiziaria evidentemente euro e altri
Da Brescia invece passiamo poi però sui processi se c'è tempo torniamo un momento perché c'è un altre notizie significativa
Arriviamo alla crisi di governo che abbiamo messo invece in ultimo
Inoltre come ultimo passaggio però
Infondo possiamo Hoecke
Diciamo fare abbastanza presto almeno ci proviamo
Anche perché poi sulla gerarchia delle notizie c'è da dire un'altra cosa
Prima di occuparci della decisione dei retroscena annessi e connessi
Prendiamo ecco questa altre notizie che
Troviamo
Permesso è così Unione europea sui debiti possa alterare l'euro si riapre il caso Grecia borse a picco
Ho
La questione non sembra francamente irrilevante eppure questo articolo illudiamo a pagina quattordici della Repubblica e non è che sia il quotidiano di Ezio Mauro ante
Ad esagerare nella retrocessione
Nella gerarchia perché
Il richiamo in prima c'è allarme Unione europea per il debito
Si rischia la fine dell'Euro però in realtà su questo tema poi approfondimento è
Minore di
Rispetto ad altre vicende fra l'altro
Sicuramente
Nell'epoca in cui il problema è cominciato a
Ha proprio ha cominciato a proporsi
Articoli li abbiamo letti
Però
Oggi il protagonista indiscusso non è
Lei euro ma l'economia di alcuni Paesi e se e si è capito che in Grecia c'è stato anche diciamo così un intervento non particolarmente ortodosso in parole povere hanno truccati corretti
Non così hanno fatto i meno mediterranei islandesi
Che i conti invece gli alloggi inutile ordine solo che anche si sono messi malissimo
Ma
Viene chiederci di Irlanda non era il modello della grande svolta economica di non di tanti anni fa non di un'epoca
Del neolitico Roma fondo di pochi anni fa non era il modello che ci veniva indicato
Anche
Da tante parti insomma perfino nell'archivio di Radio Radicale deve esserci qualcosa del genere in riunioni radicali
E e la riflessione su come voi sia potuto succedere che adesso forse l'euro e in una anzi sicuramente l'euro in una situazione drammatica anche a causa dei continui olandesi che lezioni spira
Ecco questo è tema che poi i giornali non è che non tratti numero sicuramente più evidenza sarebbe
Sarebbe utile mentre
Mentre invece sulla situazione della crisi di Governo abbiamo già capito abbiamo già visto che somma il problema principale la data
La data del quattordici e poi ci sono i protagonisti abbiamo visto all'opera andiamo adesso a rivedere questo articolo di Angiolo Bandinelli su
Forse sul protagonista il massimo della
Per la crisi che è Gianfranco Fini i valori della destra finì in tv
Forse un fantasma si aggira nei meandri di Montecitorio della politica italiana ancora un volto indefinito Omar chi avesse il gusto del decennale potrebbe rivelare il profilo di Antonio Salandra
Il politico che successe nel mille novecentoquattordici a Giolitti come Capo del Governo e fece entrare in guerra Alitalia cogliendo il pretesto l'occasione
Delle cosiddette radioso giornate del maggio mille novecentoquindici
Da cui fu sbaragliata la maggioranza parlamentare giolittiana e attendista Salandra poi fu sostenitore dell'ascesa al potere di Mussolini
Dove essere incardinarsi di quale figura politica di oggi prenderebbe le sembianze si domanda Baldini risposta possibile
Proprio di Gianfranco Fini
Si tratta ovviamente più di una provocazione che di un punto di riferimento
Fini non è certo ansioso di gettare il Paese in nuove quelle ma certamente sta già lavorando da tempo per apparire come l'erede naturale di quella destra di cui Salandra fu efficace esponente
Conservatore Manuli azionario liberale ma con prudenza
E non è questione di baffi o di solito e questioni di immagine e l'immagine dello statista formato Salandra più o meno senza perdere una occasione una battuta
Fini lavora costruirsela oggi per dire evoca il senso della dignità e dell'onore che dovrebbe informare di sé la classe dirigente di un Paese
La disciplina e l'onore di cui parla un poco citato e conosciuto articolo della Costituzione dice dal sapore antico ma sempre straordinariamente attuale
Che dovrebbe essere ancora Bandinelli città il presupposto etico prima ancora che politico del buongoverno espressioni che non sarebbe così piaciute a un uomo della destra storica
Salandra appunto per fare un nome il torniamo allo Statuto di Sidney Sonnino voleva far regredire il Paese a quando la Carta statutaria esprimeva il primato dei doveri
Anche sul Governo prima che la prassi ne stravolge se la configurazione introducendo in Italia di fatto il sistema parlamentare
E accanto all'estremista Sonnino ecco appunto Salandra e poi Vittorio Emanuele Orlando sono i liberali che avallerà hanno trasmigrare hanno nelle liste fasciste
Con mille riserve mentali si capisce però valide a suffragare la convinzione che pur ricchi di dottrina quegli eminenti personaggi mancassero di fiducia o di fede nella coscienza liberale dispiegata
Delle istituzioni l'articolo e naturalmente lungo
Sappiamo di esporci dure critiche che affronteremo a piè fermo ma dobbiamo a questo punto cercare di Gardini qualche altro scampolo semplicemente e
E in questo caso è importante però
Eccitare almeno il passaggio nel quale Bandinelli poi si rifà invece ad un'altra tradizione di pensiero rispetto a quella
Vi Gianfranco Fini fra l'altro cioè un passaggio che richiama proprio la polemiche infinite in modo indiretto la polemica Schygulla programma di Saviano e la questione Welby
Ebbene Milano quando
Bandinelli nota come oggi Fini percorre all'inverso il per il corso dei salari il e dei Vittorio Emanuele Orlando
Dal fascismo una stagione liberale o liberal conservatrice che coltiva e rilancia con cura ogni occasione del referendum sulla legge quaranta comuni gli annunciati tesi
Su quattro quesiti al testamento biologico quando arrivo a definire quella approvata dal Senato e difesa dal Trio Sacconi Roccella Quagliariello una legge da Stato etico figurarsi detto da lui chiosa brandine
Oppure dando via libera a un riconoscimento delle coppie di fatto o ai che ricevendo alla Camera il Dalai lama la stampa berlusconiana parla di non come di un traditore ormai acquisito alla sinistra
E certo che c'è un terreno di transizione fra il moderato liberalismo di Fini e certe ambiguità di un Pd erede del togliattiano PC
Ci sarebbe
Cede immaginarsi
Arrivati a questo passaggio come progetto come
Potrebbero reagire appunto
Massimo D'Alema e i suoi
Più vicini esponenti politici di fronte a un Pd erede del togliattiano vicini penserebbero giubilo magari fosse ma comunque
Non esageriamo poi
Sì sì Aldo Moro della Bendinelli al momento decisivo quello si tratta di scegliere una combinazione elettorale che gli offra qualche chance Fini far capire di puntare almeno finora a una troika assieme a Casini e Rutelli
Due cattolici che stritola era agro presto le velleità De Sanctis si hanno e del Presidente della Camera
L'errore il difetto strategico di Fini e tuttavia più a monte e pensare di poter incanalare certe sollecitazioni liberal conservatrici
Nell'alveo di un processo parlamentare attento do seguente alle ragioni e alle stagioni elettorali il suo liberalismo è destinato a restare prigioniero di una
Di un meccanismo sistemico che non gli permetterà di dispiegare la sua possibile potenza innovatrice tutto resta chiuso lì dentro quando occorrerebbe un colpo d'ala sovvertito ore e insieme ricostruttore
Se si vuole innovare dando vita a una stagione in qualche modo liberare occorre ripensare la storia degli ultimi sessanta anni con occhio bene altrimenti critico
Poi agire in conseguenza
E qui viene la citazione del cosiddetto libro giallo del due mila e otto in cui i radicali scrive Bandinelli hanno riletto quella storia
E vi hanno individuato il punto di rottura dell'ipotesi liberale il punto di avvio del sistema partitico italiano
Fin dal gennaio quarantotto nel momento stesso della sua entrata in vigore
Chiediamo scusa
Immediatamente inizia il processo di snaturamento e svuotamento della Carta costituzionale
I partiti comincerà impadronirsi del sistema politico e a cancellare lo stato di diritto copianificazione di fondamentali diritti civili e politici dei cittadini italiani
La recente partitocrazia liquida l'afflato radicalmente riformatore democratico scaturito dalla sconfitta del mio razzismo ne assume il Messico ma dei suoi tali strutture
Per quasi un quarto di secolo gli italiani sono privati di due dei tre principali strumenti istituzionali previsti dalla Costituzione che assegna i cittadini il potere di partecipare all'attività legislativa Traverso
Le elezioni nazionali per le due Camere quelle regionali per le venti assemblee legislative previste e quello e quelli che il voto referendario
E due strisce tre di questi e potete inoltre dati al cittadino dalla Costituzione e vengono invece bloccati di fatto per lungo tempo così dunque il
Libero giallo dei radicali sulla
In fondo la formula libro gialle un po'bizzarre è venuta fuori perché altri però si potrebbe dire alla fine si individua il colpevole cioè il
O meglio il delitto sostanziano in mente
Che colpisce subito l'attuazione della Costituzione allora l'articolo di Bendinelli e sul foglio idee un
Qualcosa che non si occupa solo ovviamente di Gianfranco Fini ma un poco della situazione politica italiana in termini certo più generale
Per quanto riguarda invece l'attualità
Della situazione di del Governo
Possiamo procedere
Rapidamente anche perché a questo dobbiamo fare
E allora vediamo il punto di Stefano Folli perché sostiene che la crisi ormai procede su due livelli quello istituzionale che sta assorbendo le energie di Giorgio Napolitano
Con i presidenti di Camera e Senato il Capo dello Stato accolto un primo successo
è riuscito a delineare un percorso che non incardinerà quel minimo di stabilità a cui il Paese non può rinunciare
La legge finanziaria manterrà la precedenza sulle mozioni di sfiducia ma si eviterà che i tempi del Senato si dilati lo fino a interferire con le esigenze del chiarimento
Per cui
Per cui entro il dieci dicembre la manovra sarà approvata e poi prenderà il via una rapida verifica con le comunicazioni del Presidente del Consiglio
La novità emersa ieri e che Napolitano attraverso la sua influenza fa personale
Ha favorito una soluzione equilibrata quella guerra delle mozioni fra Camera e Senato che rischiava di essere distruttiva di fatto i diversi documenti di sfiducia o di sostegno saranno votati in parallelo il giorno quattordici per coincidenza lo stesso giorno in cui la Consulta renderà nota la sua sentenza sul legittimo impedimento lo scudo giudiziario che tutela Berlusconi
Con buonsenso si supera così la dei la disputa su quale delle due Camere dovesse esprimersi per prima
Sullo sfondo unico
Cioè l'aggravarsi delle difficoltà economiche nell'area dell'euro che potrebbe diventare un argomento politico contro le elezioni a breve termine ma
Ma anche se per questo contro il voto di sfiducia e l'apertura della crisi
Allo stato delle cose però il secondo livello della crisi quello appunto politico parla a favore dello scioglimento delle Camere
Le posizioni sono rigide da un lato Fini Casini e il centrosinistra non vogliono niente di meno che un governo guidato da un nuovo leader
Dall'altro Berlusconi ha saldato il rapporto con la lega all'insegna dell'alternativa o la fiducia o il voto
è evidente che Bossi non è entusiasta di precipitarsi alle urne forse ritiene il Berlusconi di oggi un candidato fragile esposto al pericolo di altre rivelazioni sconvenienti
Peraltro il caso Ruby ha fatto il giro del mondo tanto che il settimanale americano gli iscritti in passato sostenitore del Presidente del Consiglio
Ha dedicato alla vicenda delle ragazze del premier quattro pagine molto aspre tuttavia la lega resta salda al fianco del vecchio alleato
O almeno così sembra
E questo permette al premier disegnare qualche punto di tenere sotto controllo la situazione se il quadro rimarrà bloccato anche dopo la sfiducia non si vede come i sostenitori del Governo diverso possano prevalere
E infatti le loro speranze sono legate a due ipotesi tutte da verificare la prima
Riguarda uno sfaldamento del Gruppo senatoriale del PdL dopo che Berlusconi sarà salito al Quirinale ma deve trattarsi di uno sfaldamento molto consistente
Una vera e propria scissione per giustificare il fatto che il nuovo Governo lascerebbe fuori le due forse il PdL Liga vincitrici del due mila otto e tutto le titolari in base i sondaggi della maggioranza relativa
L'altra ipotesi e il ritiro volontario da parte di Berlusconi per stanchezza o nuovi colpi giudiziarie
Ma questo sarebbe davvero un colpo di scena il clamoroso e come tale norme prevedibile
E questo articolo di Forlì in realtà ci dà diciamo l'essenzialità dei dei termini della questione e potremmo addirittura fermarci qui se non che
Ecco si c'è da segnalare è senza dubbio ancora una
Posizione che riguarda anche però il dibattito interno al Partito Democratico perché per esempio la Repubblica segnala come
Segretario Bersani insieme al leader dell'UDC il Casini dopo aver definito
Follia l'andare al voto insiste particolari leader PD su un Governo di transizione e
Addirittura il titolo di di Repubblica che certo enfatizzare la questione ricompare il nome del Governatore della Banca d'Italia tradì premier valuterà il colleghi quindi la questione sarebbe
Ancora ancora in
In ballo secondo secondo Repubblica che vede Draghi fra i possibili candidati a guidare unica governo tecnico
Anche se poi per la verità Bersani
Dice non abbiamo paura delle elezioni
Mentre della pagina a fianco sempre di Repubblica Antonio Di Pietro intervistato dice siamo disposti ad allearci pure con Futuro e Libertà se Berlusconi attacca
Le istituzioni ma se non c'è l'emergenza l'alternativa ossia l'alternativa siamo voi me secondo le logiche di divieto di emergenza e non c'è
Da tempo immemorabile in realtà
Non non non sfugge insomma ei
Alla
Al linguaggio della politica e alle sue i suoi slittamenti anche il
PM di Montenero di Bisaccia mentre
Se vogliamo voi seguite un'opera buffa Bossi avemmo cure occuparci del Copasir
Di che si tratta che oggi c'è un riquadro su Repubblica il quotidiano di largo funghetti era partito più lancia in resta avevamo letto di convocazioni nitido riconosce cose grosse
In realtà tutto è finito in un riguardi Rino a pagina dieci manco fossero i radicali
Convocazione del premier il termine improprio improprio si continua ad usare il Copasir non avvierà nuove iniziative anche perché non può
Come una censura al Parlamento nei confronti di Berlusconi nel caso in cui continuasse a non presentarsi nonostante le numerose convocazioni ora
Se fosse così a uno che continua a non presentarsi di fronte numerose convocazioni
L'Autorità convocate in genere manda i carabinieri o quanto meno l'ufficiale giudiziario se invece nulla di tutto ciò succede vuol dire che quell'autorità non aveva alcun potere di convocare nessuno e infatti così è così
Risultava e peraltro oggi apprendiamo che
Non ci sarà nemmeno l'iniziativa della proposte della censura parlamentare molto bene il buonsenso ha prevalso meglio così
Invece per quel che riguarda la ancora lo schieramento politico sulla questione del il terzo polo oggi
Non c'è molto cesso loro una intervista a un parlamentare eletto Gorla P.D.L. ma poi
Staccato simile già da tempo
Da più
Da da molto prima che
Esplodesse lo le ultime recenti
Vicende che Giorgio La Malfa intervistato dal Corriere della Sera da Monica Guerzoni
Dice sfidando i suoi
Il nostro approdo il terzo polo
Succeda quel che deve succedere dice Lamalfa io firmerò quella mozione
Quella di sostegno al governo Berlusconi hanno dice tutto chiederò a Fini a Casini e Rutelli
Dimettere anche il mio nome sul documento di sfiducia a Berlusconi
I repubblicani rompono col centrodestra
La Malfa replica il Partito repubblicano e profondamente diviso a inizio dicembre si terrà il Congresso in quella sede si prenderanno le decisioni
Se il partito vuole suicidarsi insieme con Berlusconi è libero di farlo ma certamente io non l'ho seguito loro intenzione di restare in questa specie di filiere poca
Il Governo non c'è più e sostanzialmente caduto spero che il segretario del Partito repubblicano Nucara giunga alle mie stesse conclusioni
Così dunque Lamalfa che poi GAI con un ministro e dice la crisi dell'Irlanda e di altri Paesi latte già
Metto della Germania che vuole restringere l'euro alle economie solida ci deve indurre a prendere misure immediate per ridurre il peso del debito
Con un programma straordinario di privatizzazioni e vendite di beni patrimoniali dello Stato
Un piano che solo un governo politico non tecnico sarebbe in grado di attuare osserva il giornalista ma la Malfa replica iter i governi sono tutti politici poi che a guidarlo ci un uomo dell'economia uno che non viene dalla politica attiva ma offre all'Europa garanzie di serietà
Tremonti o Draghi
A questo punto il quale questione di nomi non ha torto la giornalista ma la Malfa si sottrae dice lo vedrà il Quirinale ma io non escludo affatto figure come il Ministro dell'economia o il Governatore della Banca d'Italia
Così dunque per lei novità relative al
Terzo Polo
Siamo ormai alla conclusione sì forse sì possiamo ancora segnala sul Partito Democratico appunto il partito che non fa sognare più
L'articolo di fondo della stampa di la spina
E le dimissioni di dipendenti però questa faccenda della
Vittoria di
Sembra che abbia vinto voi Vendola più occhi Giuliano Pisapia ma a Milano non è Bari titola oggi riformista è un articolo di Stefano Cappellini
Sulla vittoria di Pisapia si è subito sviluppato a sinistra l'ennesimo dibattito contorto e strumentale
Fra i sostenitori di Pisapia c'è chi Nichi Vendola li spacciare affermazioni come un proprio successo personale e fra i perdenti cioè nel PD è partita una corsa ad avallare queste interpretazioni perché ormai c'è una placca rovescio che non perde un
E sui Comuni di agitare crollo spauracchi o della deriva a sinistra
Spauracchio che nel caso del voto del voto di Milano è agitato totalmente a sproposito
Non c'è dubbio che Vendola goda di molto consenso sicuramente in caso di primari per la premiership è in grado di competere per la vittoria ma attribuire a lui l'affermazione di Pisapia è un caso di appropriazione indebita
Il Presidente pugliese sia intestato i meriti e quasi tutti si sono affrettati a riconoscergli ma definire Pisapia il candidato vendoliana ma c'è chi si è spinto oltre parlando addirittura di esponente di Sinistra ecologia e Libertà Partito
O quel che in cui le ho grandi della sinistra
Non è mai entrato a cui non è mai aderito questa è una sciatteria politica e giornalistica Vendola sostenuto Pisapia ha senz'altro contribuito a farlo prevalere su Boeri ma dovrebbero ulteriormente l'artefice della sua vittoria lo dicono i numeri
Già i primi sondaggi sui candidati alle primarie quando l'appoggio di Vendola era ignoto a tutti gli elettori devono Pisapia in vantaggio su Boeri
Lo dicono soprattutto i rispettivi curricula
Pisapia appartiene una spiata di sinistra diverso ed avendo la li accomuna la militanza nel cosiddetto campo radicale fra virgolette in Rifondazione Comunista
Ma come indipendente l'altro un politico di sera tecnico il primo poeta il secondo Pisapia e quanto di meglio resta purtroppo il verbo da usare della tradizione della sinistra sociale libertarie garantista
Vendola e soprattutto un formidabile a Capiago il senso prima viene la narrazione le posizioni sono come l'intendenza seguiranno
I milanesi hanno scelto sapendo bene chi è Pisapia cosa pensa e quali erano le sue credenziali chi invece improvvisamente finge di non conoscere nelle posizioni è il fatto
Che pur di avallare la tesi del successo di Nicchi dedica una pagina celebrativa alle capacità taumaturgiche del leader di Terlizzi
Poco importa che il fatto sia grazie al magistero travagli hanno sui fatti di giustizia il quotidiano che esprime l'esatta antitesi del Pisapia pensiero e di quelle che dovrebbero essere le posizioni di una sinistra di governo
Ma anche fra i perdenti c'è un bel campionario di dichiarazioni non manca chi dà credito alle fandonie di qualche terza fila del partitino di Vendola
Che dichiara che ora Sinistra e Libertà vuol prendersi Bologna come segni chi in mancanza di un Pisapia emiliano potesse trainare al successo anche un carneade locale
E pieno di fango e la vocazione maggioritaria che deplora non la trasformazione del PD soggetto di sinistra come se un partito a vocazione da maggioritaria potesse permettersi di tenere fuori dal suo campo una personalità come vice BIA
Ho la vocazione maggioritaria si esprime solo verso destra domanda sempre sensatamente Cappellini
Spuntano teorici delle primarie inutili e dannose
Perché regolarmente regolarmente vinte da uno di sinistra e sono gli stessi i cui candidati di riferimento sono stati battuti alle primarie di Firenze Firenze dal destro Matteo Renzi
Bello questo articolo io Pellini bello
Ma naturalmente il parere di chi parla e quindi
Non vale nulla dunque dalla questi abbiamo dobbiamo finire c'è però ecco ancora
E chi delle polemiche del quale sul quarantuno bis un interessante articolo di Zurlo sulla
Sul giornale
In cui a proposito delle dichiarazioni del Ministro con i suoi forzando un le poco
In sostanza Zullo rimette un po'in ordine allora alcune
Disordinate dichiarazioni di esponenti politici del centrodestra
E da giornalista però si pone un un problema la trattativa dello Stato con la mafia sta a vedere che la fece il Governo Ciampi
Di cui i Consorzi fu ministro della giustizia e in realtà però o con su negato qualsiasi trattativa
Il titolo non rende giustizia a
Tutte alla come
Presso il tema della questione l'articolo
Riprende rimette in fila una serie di vicende ma in sostanza altro che Berlusconi mafioso il Governo Ciampi aiuto i boss
E così il giornale trasformato per una volta quasi del fatto quotidiano a proposito delle dichiarazioni di del Presidente col suo dice fu il risultato della trattativa fra Stato il Cosa nostra
Ma in realtà
La questione che a cui forse volevano alludere quelle dichiarazioni un po'sconclusionata e che si sono viste nei giorni scorsi gli esponenti del centrodestra e potrebbe essere però un altro
Ma se tutte queste vicende che avvengono fra il novantadue novantatré vedo comunque protagonista e un ceto politico
E qui il ministro possa davvero non c'entra nulla
Di centro sinistra come si fa poi allegare quelle stragi alla discesa in campo di Berlusconi diventa in effetti un'operazione un po'acrobatica anche a pensar male al di là naturalmente di qualsiasi
Onere di prova che come abbiamo visto anche sulla vicenda di Brescia
E diventa per molti Pubblici ministeri addirittura un optional
Ma in ogni caso nota Francesco la Licata sulla stampa in un processo per un delitto di più di quaranta anni fa ci sarà finalmente un confronto o almeno una presenza contestuale più che
Contemporanea più che col testuale fra Totò Riina e Massimo Ciancimino che verrà sentito al processo De Mauro quello che Radio Radicale sta seguendo il di cui mi fa sentire le udienze adesso anche lì approda Massimo Ciancimino con
Le sue rivelazioni ma si ritroverà davanti Toto Rina o meglio non proprio davanti in un sito riservato da cui segue il boss il processo perché non viene trasferito tutte le volte
A a Palermo per seguire il proscenio croce sulle peraltro dura
Ed dunque anche l'articolo di la Licata sulla stampa senz'altro da segnalare
E e da ultimo invece per la pagina culturale da un lato un a pagina di Piero Ostellino sul diritto corporativo una forse delle corporazioni
E la debolezza dei Governi un saggio del professore Dino Cofrancesco recensito da Ostellino
Pagina quarantacinque del Corriere della Sera invece sulla stampa un convegno sui rapporti fra il Partito Comunista Italiano e Partito Socialista negli anni Ottanta ne parla
Gennaro Acquaviva che fu di quello del rapporto uno dei protagonisti e di questo convegno che si svolge domani alla sala di San Macuto è uno degli organizzatori
Questioni vecchie sì ma non del tutto inattuali
Va bene abbiamo finito
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