Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 31 marzo 2011 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Otto e quarantacinque minuti di Novara fiotti nel storico per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale ieri il presidente della vigilanza Zavoli
A dichiarato inammissibili gli emendamenti di P.D.L. lega che prevedevano nuove regole per il talk show televisivi eroga aumento sarà ha votato oggi allora sentiamo cosa ci ha detto ieri il deputato radicale Marco Beltrandi
Base tutto voglio dire che
La decisione del presidente ecco coraggiosa
Condivisibile nei contenuti
Ampia come doveva essere ampia
Quindi credo che oggi il presidente Zavoli abbia effettivamente fatturato davvero Presidente di una Commissione parlamentare
Non per dire che non la
Che prima
Me lo facesse ma che certamente la decisione di oggi
è una decisione importante
E però
Io ho detto subito di fronte ai colleghi del PD che strappavano le bottiglie a festa ho ricordato loro
Che c'è un regolamento da approvare
E chiedo scusa su questa vicenda dei talk show non c'è assolutamente da stappare nessuna bottiglia di champagne perché
Rimane il grosso problema
Ricordato sempre dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per il quale
Lo chiedo scusa
Queste trasmissioni hanno bisogno di una più attenta regolamentazione
Allora io ho avanzato una proposta
Purtroppo il vero problema di questa Commissione
E che a parte il sottoscritto che lavora producendo idee
A getto continuo magari non perfette cioè da parte degli altri se c'è lo zero assoluto tant'è vero che vivono ancora
Copiando male le mie idee
Quindi quello che voglio dire e che
Io mi auguro anche se diciamo così non lo ritengo probabilistico ma voglio augurarmi
Che adesso che quegli emendamenti sono inammissibili e non si il PD
Soprattutto non faccia l'errore di considerare il testo di tavoli con molta suo sufficiente perché ho detto chiaramente che quel testo è fallito storicamente
Perché
è stato riproposto negli anni con quelle formulazioni che non sono servite
Niente
Riguardo le trasmissioni di informazione tant'è vero che non c'è stato una sola campagna elettorale in cui la fa un minimo di par condicio sia stata rispettata soprattutto in questi contenitori di informazione quindi il problema c'è
Io ho fatto una proposta
Se non va bene spero che altri ne propongano altre ma
Spero che non si chiuda
Il lavoro su questo Regolamento con un testo Vecchio che ha già dimostrato di non funzionare
In questo caso ovviamente il mio voto sarà
Convintissima mente negativo
E veniamo ai temi economici la regola che non si può acquisire il controllo di un gruppo senza
Prima il via libera della Commissione europea questo l'ho detto ieri il Commissario europeo alla concorrenza in riferimento al massiccio acquisto di azioni Parmalat nelle ultime settimane da parte del gruppo francese Lactalis
All'economista Marco Onado professore di economia alla Bocconi nonché firma dei la voce punto info Stefano Imbruglia ha chiesto un completo sentiamo nato
La richiesta di di Parmalat però
Attuale
L'ultimo anello di una lunga catena sardi i luoghi in cui si è dimostrata la fragilità del nostro sistema
Per imprenditoriale rincorrere ricco di molti
Esempi di successo
Però
Tante o quando si arriva al momento della verità dimostra che precarie
Punto e solidale e l'articolo che lei citava una legge primo
Per avevano appena società che si tratta mentre il ginocchio all'imprenditore che aveva
Sì fatto degli investimenti ma anche
Creato i presupposti sarà
Il testo
Comunale crescita forsennata aperta solo sul debito e soprattutto
Infatti i risparmiatori e intascando qualche miliardo notizie dopodiché Parma calpestata risanate dall'immaginazione dovuta alla
Da Londra ordinari
Voi amministratore delegato Enrico Bondi replica massacrato interamente
Nella Gaeta
Delle altre aziende d'Italia all'estero però questo interesse sia ha decretato soltanto da parte francese dovere molti imprenditori italiani mentre Parmalat
Tornava sul mercato ma chiaramente ad una condizione che viene ancora la definitiva
All'erogazione abbia
Quindi era chiaro pieno cosa sarebbe successo
E ma punto rimproverano gli questi imprenditori italiani cioè in genere quando si sono palesati insomma per acquistare sono hanno acquistato dei prodotti e delle aziende che o
Però non mercati di nicchia insomma mentre che fanno hanno paura competere sul libero mercato credo bisognerebbe chiederlo a loro
Latronico ancorché in una
Che non e
E non va bene
E nulla non si profila tre un acquirente si cerca di costruire la solita accorpata in cui ci si scambiano
Con i nuovi reciproci e in cui
Convengono necessariamente
Degli ingressi diversi
E quindi
Non necessariamente si fa
Il premier tenga delle aziende agricoltura
Che
Tempistica entro
Dove
La vicenda Parmalat ha visto la politica italiana partire dalla Ministro dell'economia annunciare misure legislative per impedire
Agli stranieri di entrare nelle aziende italiane e il decreto varato da Tremonti comincia ad essere esaminato proprio oggi e allora sentiamo cosa ci ha detto il deputato del Pd Sandro Gozi stato intervistato ieri da Alessio Falconio
Innanzitutto abbiamo dichiarato una guerra la Francia ma perizie sono sì d'accordo e questo è particolarmente umiliante per l'Italia e in secondo luogo
Invito Tremonti ha detto che lui si limita ai si limiterà tradurre in italiano il decreto francese sui settori se la sì sì e due mila e cinque B e se lo traducono bene avranno sorpresa mito Tremonti non troverà il settore agroalimentare tra i settori strategici
Perché
Forse si è confuso o forse lo sa ma non lo dice come spesso di capita
Da bravo Bleu fattore quale
Che scoprirà che
I settori considerati strategie si decreta francese due mila e cinque sono una difesa l'inerzia est e i giochi d'azzardo
Perché
Egli la Francia è intervenuta protezione in base a quel decreto di dandone beh intervenuti operazioni Danone perché la holding Danone possiede delle azioni relativi a vari casino e quindi rientrava non come agroalimentare ma come gioco d'azzardo nell'ambito di applicazione del decreto con il Governo francese dice il vero quando dice che l'l'agroalimentare non è un settore strategici assolutamente il vero basta leggere basta leggere il decreto che
è scritto in francese si capisce a in francese ma qua e se il ministro ha fatto tradurre italiano chiunque leggerà quelle che ho tradotto scoperta che l'agroalimentare non c'è ma non basta
Non basta quel decreto è oggetto di una procedura di infrazione da parte la Commissione europea cioè
Quel decreto francese e è oggi oggetto di discussione tra la Commissione europea e la Francia perché
Perché
E ed ero e che in teoria la stessa Commissione europea ammette che si può intervenire a protezione di reciprocità in certi settori chiave soprattutto quando inviti minacciato l'ordine pubblico la sicurezza nazionale ad esempio la difesa
Però dice anche la Commissione europea in questa fase che le misure adottate previsti da quel decreto francesi non sono proporzionali all'obiettivo rate darà giudice sono eccessive sono troppo stringenti
è un'altra vicenda emblematica da sullo stato di salute del capitalismo italiano è quella che riguarda generali i contrasti tra
Diversi esponenti del consiglio di amministrazione dichiarazioni della Presidente Geronzi
Quelle dei Consigli e del consigliere Della Valle i verbali del consiglio diffusi attraverso i i giornali
E allora con Paolo ma Dron giornalista economico che oggi dirige il sito lettera quarantatre Alessandro Caforio cercato di capire qualcosa di più sentiamo ma però
Ma diciamo che siamo passati dal momento iniziale
Del cannone al momento della riflessione nel senso che dopo le sparate sui due fronti si contrappongono
Uno soprattutto alla parte diciamo francese Bolloré e il
Come dire l'uomo che rappresenta interessi vaccini paga bella ma dall'altra parte della valle
Polemico combattuta sfondi interviste e comunicati stampa adesso appunto in virtù di questo Consiglio del
Il sei diciamo che si studiano le vostre
La la guerra è è e aperta
Adesso però bisogna vedere anche qual è la tattica migliore che i due schieramenti possono adottare per vincere la battaglia se andare al nel far spuntare al bersaglio grosso c'è addirittura sfiduciare il Presidente glielo offre
Se invece accontentarsi di un passo indietro i francesi che sono le vostre da parte sua sarà orso Salomone nessun margine né approfondiamo alcune intanto
Ci sembrava di votare una qualche
Irritualità in un avvenimento proprio della giornata del di oggi del
Delle trenta marzo interviene su questa vicenda la Consob con qualcosa che la nostra memoria non non ricordavo insomma un invito
I protagonisti a darsi una calmata sostanziare qualcosa che non che impianti la memoria non non ricordavo insomma
La la leggerne sono una società quotata oltre che esso il più grande gruppo finanziario del Paese e quindi io credo che ogni intervento si ripercuota in un sull'andamento del titolo in borsa e quindi credo che la cosa va fatta abbia fatto bene a richiamare i contendenti
Ah Cilento e cosa peraltro per l'altro le rispettata oggi per sito
Somma colore che di solito sempre contro diciamo ciarliero questa volta dei fondi non posso parlare vendere
Cioè e e tremante anche un motivo di Rieti di ragionevolezza era un uomo
Insomma non si può lo si può credo trattare di una società quotata in borsa come fosse una disputa da bar alla fine
Ecco allora entriamo un po'
Vediamo meglio questa
Disputata pare che si gioca appunto su
Molti piani uno dei dei motivi del contendere il
Il presidente per quanto ci sembra aver capito con me scarse o nessuna delega operativa Cesare Geronzi
Ma insomma nel momento in cui è lei il gli azionisti delle delle generare una lo facessero Geronzi come Presidente conoscendo la storia
Dice Ronchi che non ha mai avuto credo in vita sua delega e cooperative era bastato impossibile pensare che
Che l'uomo facesse un precedente di rappresentanza e ce ne sono accorti accolti
Sul sito dal resto Geronzi e dice
Io appunto non avendo mai avuto deleghe operative sono abituato appellare in altro modo siccome lui della scuola in cui c'è per cui le azioni si pesa numerosi contro ecco qua motivo dello scontro
Ecco e è uno scontro diciamo dei di prospettiva sul su dove devono andare le Generali su cosa devono fare abbiamo sentito tutti il le le prese di posizione
Ad esempio di Della Valle e sulla sulla questione
Delle partecipazioni in in società diciamo che non fanno parte del core business i generali questo è un aspetto marginale euro c'entra qualcosa
No c'entra assolutamente è uno scontro di potere che come dire individua tali come il lavello di un passaggio tra un vecchio ordine un nuovo ordine
Allora
Non a caso Della Valle partito all'attacco facendo quella famosa sparata del consiglio d'amministrazione che nel generale avrebbero dovuto vendere la loro partecipazione del Corriere lascia nei giorni in cui sembrava che il Governo Berlusconi avesse
Le ore contate
Io credo che alcuni alcuni protagonisti essi
Spesso l'opera muto preparando M. magari lo stanno perseguendo e non ancora quel disegno ad un come dire un nuovo assetto di pere che coinvolge anche come dire le roccaforti del capitale
Il e questo credo sia alla posta in gioco ci dà
Poi come arrivarci sia facile arrivarci
Lo vedremo nei prossimi giorni però credo che va posta in gioco
Le otto e cinquantanove minuti questa è l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale a Milano si voteranno in giugno in coincidenza con
I referendum nazionali cinque quesiti referendari
Comunali che riguardano l'ambiente e trasporti l'urbanistica i referendum sono stati promossi dal Comitato Milano si muove
Animato soprattutto da Marco Cappato e allora sulla data scelta e sul senso di questa iniziativa e della presenza radicale a Milano avrà Pagliarulo a intervistato lo stesso Cappato
Se la nostra richiesta come referendari a Milano è sempre stata
Che consentite
E di votare essendo il termine proposto molto concrete per Milano in contemporanea a le elezioni amministrative del quindici sedici maggio e tra l'altro lo stesso Sindaco Moratti già paio di mesi fa neanche prima era spetta a favore di questa possibilità non solo perché trattava di risparmiare circa tre milioni
Nelle carte del comune perché
Perché ci fossero convocati in una data distinta e il Comune che a quel punto deve pagare organizzare
Le barche dei seggi tutto quanto ma anche perché appunto politicamente
Ci sembrava ragionevole che lo stesso giorno i cittadini veneti decidessero con una con una scheda chiddi avrebbe rappresentati nel prossimo Consiglio comunale va detto anche un'indicazione concretissima su
Il le modalità per affrontare la questione del traffico la questione dell'Expo i Navigli perde le energie rinnovabili dove ci fosse un pronunciamento chiaro dei cittadini
Quello che è accaduto da allora e che in realtà la maggioranza che espressione delle idee quale il sindaco Moratti espressione
Non ha fatto nulla per rendere possibile questo accorpamento che avrebbe dovuto passare per una modifica di legge nazionale
Dei parlamentari del PD avevano
Depositato questa proposta nessuno da P.d.L. e lega
A mosso un dito perché non hanno costruito perché in realtà la maggioranza qui abitano molto divisa soprattutto sulla questione traffico ecco passa il referendum
Propone di ampliare l'area
Di tariffe per le auto eliminare le esenzioni in modo da poter investire su il trasporto pubblico collettivo eccetera e lì c'è una grossa
La cattura e quindi credo che questa storia la ragione politica per la quale realtà nessuno ha mosso un dito per realizzare per realizzare questo accorpamento
Stavamo arrivando e rischiamo di arrivare anche alla scadenza del termine per il sindaco di convocare il referendum
Perché il termine legale che avrebbe avuto un sindaco ora di convocarli entro il trenta
Di via aprile
Anche con l'AMA volendo lunedì abbiamo fatto proprio un presidio rappresenta davanti a Palazzo Marino per impedire quello che ci sembrava un rischio concreto di boicottaggio di tutta l'operazione referendaria
E ieri martedì come ricordato tu nell'incontro con il Sindaco Moratti che è stato preceduto da un voto del Consiglio comunale un voto del Consiglio comunale
Che su iniziativa di Fedrighini il consigliere verde
Sostenuta da i principali gruppi del CUP del Consiglio comunale il Consiglio comunale aveva offerto una deroga una possibilità al Sindaco di accorpare con il referendum nazionali del dodici e tredici giugno abbiamo quindi un contratto il Sindaco Moratti e
Nell'incontro il Sindaco preso questo impegno
A realizzare l'accorpamento credo che questo punto sia un'ottima notizia non è quello che
Abbiamo chiesto sin dall'inizio per il quale il Sindaco stesso aveva espresso il favore appunto l'accorpamento con le amministrative ma comunque è una data che consentirà Turchia il risparmio per le casse del Comune
L'idea agevolerà la partecipazione dei cittadini
Perché viene abbinata referendum nazionale ricordiamolo per i referendum comunali forum di validità della consultazione che è purché non ha un valore diciamo che ha quindi un valore sotto solo consultivo e non non vincolante il quorum di validità
è del trenta per cento mi pare quindi che a questo punto
La validità di questi referendum comunali sia
Diciamo garantita o o ragionevole immaginare che sia garantita e
Si apre e parte la campagna per cinque siti noi a questo punto anche naturalmente
Come radicali come Lista Bonino Pannella per Milano apriamo oggi c'è la nostra
Campagna non solo per le elezioni comunali ma anche per i cinque siti ma i referendum per la qualità dell'ambiente e della vitamina
E sono le nove e quattro minuti e termina qui l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale un grazie a Iva Radicev alla regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da Dino mafiosi
Adesso stampa e regime Paolo Martini
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