L'intervista è stata registrata lunedì 10 luglio 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Andreotti, Crisi, Governo, Pci.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
PCI
Di radio radicale il presidente dei senatori comunisti Ugo Pecchioli che salutiamo Bongiorno senatore buio buongiorno senta una cosa allora
Si è concluso una prima parte della crisi di governo con l'incarico a Giulio Andreotti dopo abbiamo visto tutta quella serie di trattative che sono quotati intorno all'incarico a De Mita
Ma come prima cosa prima di chiederle commenta questa candidatura volevo sapere da lei come giudicata come la maniera in cui è stata gestita questa crisi di governo che abbiamo visto ha suscitato parecchie critiche anche da parte della stampa tanto che las ha suscitato una risposta un commento da parte dello stesso presidente della Repubblica nella giornata di ieri giudizio decisamente negativo
Si sono persi
Cinquanta giorni alla faccia dei problemi del Paese
Per risolvere una crisi che era già di era già sorta in funzione strumentale
Democrazia Cristiana
E il Partito socialista puntavano ha un successo elettorale anche attraverso lo stato di crisi
Si sono perse settimane preziose il costo per il Paese è stato altissimo il Parlamento è stato bloccato nelle sue dei suoi poteri legislativi e di controllo
E adesso si arriva a una conclusione che è tra le peggiori conclusione che l'asta vinta
A forze che volevano un nuovo patto di potere
E famoso incontro camper durante il congresso socialista tra Forlani e Craxi
A questo mirava questo sono giunti malgrado che risultato elettorale abbia invece eroso fortemente le posizioni parcheggio
E abbia apposto l'opinione pubblica di fronte al bisogno di cambiamento
Quindi una gestione assolutamente negativa
Inutile esplorazione affidata Spadolini prima poi le lungaggini del dell'incarico a De Mita e via via insomma ci sono delle forze politiche caso
E per la democrazia cristiana in primo luogo ma anche del partito socialista e che ragionano esclusivamente in base a convenienze
Elettoralistiche di poter ma
Quindi la crisi non è una seconda lei sta tutta giocata nella famoso patto del camper e che anzi praticamente l'ha avuta vinta su tutta la linea
Craxi la botta vinta si
Diciamo se non proprio su tutta la linea su quasi quasi totalmente perché ha ottenuto di liquidare il suo antagonista temi nonché De Mita intendiamoci orecchie non sorgessero equivoci dignità si era sposato con le proprie mani la sua politica è saturo politica assolutamente negative così
Comunque Craxi ha ottenuto la sua liquidazione
E ha ottenuto che andasse in porto un governo con l'uomo che lo garantisce dal punto di vista del potere cioè Andreotti una delle espressioni della peggiore Democrazia Cristiana
Ma Andreotti è stato sempre un esponente democristiano cui del Partito comunista sempre guardato con una certa attenzione che hanno ci mettiamo le cose in chiaro di Andreotti abbiamo
Apprezzato
La linea che vi ha seguito in politica estera peraltro non era solo la fine di Andreotti una linea abbastanza tradizionale per l'Italia nel suo complesso però anche qui poi non bisogna renderli merito oltre dovuto perché Andreotti si è trovato a gestire una politica internazionale in una fase di grandi positive novità nel mondo e di avvicinamento tra le due massime potente un nuovo corso nelle relazioni internazionali disarmo che va avanti e così
Ma comunque sia il nostro apprezzamento per la politica è stata per Andreotti è stata esclusivamente sulla politica internazionale
Tolone è rappresentante della del nuovo della nuova maggioranza democristiana uscita vincente al congresso
Cioè la maggioranza
Neo conservatrice neo Dorotea chiamiamo
Una cosa senatore Pecchioli volevo tornare per un attimo alla gestione delle crisi e chiederne più in particolare un giudizio sul comportamento proprio il Presidente Cossiga in questi in questi cinquanta euro al giorno
Lui stesso ha dovuto ieri riconoscere che
Alcune delle critiche che gli sono state mosse hanno fondamento
Certo ci sono anche delle procedure poco barocche assunte nella conduzione in generale delle crisi di governo in Italia
è venuta consolidandosi attraverso una prassi assai discutibile
Una procedura
Altrettanto discutibile la cosa più chiara sarebbe stata quella di rinviare fin dall'inizio il
Il governo dimissionario nel caso per riportare in sede istituzionale cioè in Parlamento quella crisi che invece si è aperta per ragioni quelle che dicevo prima del tutto estranea all'interno del Paese
E riportarla lì
La crisi
Questo non è stato fatto poi in questo lungo rotolato passaggio della inutile esplorazione per Presidente del Senato tutto fatto per prender tempo arrivare
Al diciotto di giugno quindi il Presidente della Repubblica e credo che sia consapevole della fondatezza di
Questi blitz anche che poi esista un problema più complessivo di nuove norme che regolino
Procedure crisi questo è un dato di fatto è indiscutibile c'è anche tentata no trenta del mille troppo c'è stata la proposta di autoconvocazione delle Camere che però ha suscitato un vespaio e tuttavia insomma
Era una cosa discutibile infatti si è discusso molto poteva anche prestasse delle interpretazioni
D'un certo tipo tuttavia ha avuto anche il merito di accelerare in quest'ultima fase di interrompere la madrina questo faccia alcun dubbio cantano cosa questo di Andreotti sembra un governo destinato a durare
Il PCP atteggiamento può assumere adesso io posizione netta
Assolutamente
Per il modo come sorto per le forze che hanno vinto
Che ce l'hanno che che che fanno che compongono questo governo come come parte predominante diciamo appunto la la
Ne ho conservatorismo democristiana
Il sito socialista si accolla una pesante responsabilità spiacevole dirlo ma bisogna dirlo Craxi
Ha dichiarato nelle settimane scorse che pentapartito ora ma era una cosa Craxi e altri esponenti socialisti che pentapartito oramai era una fase
Conclusa che bisogna guardare oltre e invece no invece accettato di di nuovo un pentapartito perché ripete in Forlani Andreotti una garanzia per una
Spartizione del del proprio potere non si dimentichi questo è bene che sia chiaro non si dimentichi che in gioco ci sono anche cose molto sostanziose per esempio
Le nomine in in grandi enti pubblici direi la RAI banche e giornali
E molto della del soluzione dico queste crisi
E anche in funzione di una ripartizione di
I posti di potere cento tutto il potere poi anche tutto il sottopotere che ne conseguirà cioè senta una cosa e concludiamo ma se questo nuovo governo affrontasse diciamo quest'ipotesi seriamente la materia della riforma istituzionale in questo caso il PC con l'atteggiamento potrebbe assume
Valuteremo ma io dubito che così sia tuttavia se
Ricevendo anche da un giudizio che posso dire stessa carristi
Come inerti cose pregiudiziale che sarà negativa alla politica interna del Governo la politica complessiva del governo sarà certamente negativa tenendo conto delle forze che lo compongono
Tuttavia se davvero sono intenzionati ad affrontare riforme istituzionali in primo luogo la legge elettorale una riforma della legge elettorale per rendere i cittadini più protagonisti in grado di decidere va bene ci misureremo su questo specifico terreno
Ben venga un se c'è una intenzione che va in questa direzione
Benissimo la ringraziamo seduto Pecchioli a risentirci perché spiega che volevano
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