"Lavoro e solidarietà in Italia e in Europa"

Sì io ai lavori di questa giornata la penultima del nostro congresso
Si tratta un di una giornata densa di impegni c'è la prosecuzione del dibattito vi sono ancora sedici amici iscritti a parlare
E prevista la partecipazione dei lavori del nostro congresso del ministro del lavoro onorevole Rino Formica e per il presidente incaricato onorevole Giulio Andreotti porteranno un saluto ai congressi leggo l'ordine del giorno anche
Espressioni del sindacalismo mondiale nel pomeriggio la replica del segretario a conclusione del dibattito la replica del segretario generale Franco Marini che presumibilmente a sarà spostata
Di un'ora forse bene io ho gli iscritti a parlare prima di dare la parola al primo degli iscritti vorrei dire che sarà distribuito fra poco nella sala il testo di un appello redatto da Amnesty International contro per la campagna contro la pena di morte al coordinamento non uccidere partecipa anche la CISL è un'iniziativa tesa a riaffermare i diritti dell'uomo
E allora il diamo inizio al dibattito chiamo qui al microfono
L'amica Tomassini Della fisso s'è presente in sala
I temi importanti al dibattito in questo congresso
Le questioni più o meno esplicite anche quelle che hanno preceduto
In alto il congresso
Mi inducono
A fare occorre alla riflessione
Alcune considerazioni
Perché è vero come dice Colombo che anche la composizione delle liste o degli organigrammi è un atto politico
Ma a me sembra
Che questo atto politico si svuota del suo senso se non riuscissimo a chiarirci fino in fondo
Il significato delle questioni che affrontiamo o per lo meno se non riusciamo a dare contenuto ai messaggi o gli obiettivi di solidarietà di pluralismo di autonomia
Perché i criteri con i quali giudichiamo gli stessi sono poi assai diversi dai criteri attraverso i quali siamo soliti attribuire le persone ha un'anima o un'altra o al schieramenti ritenuti più o meno conservatori proferì o progressisti
Non è questo lascia il
Perché noi andiamo a fondo dei significati etimologici le parole ma sarebbe divertente che nel provassimo qualche volta capire come nella storia
Una parola a furia di inseguire o comunque adottando nel mutamento sociologico delle concezioni o dei le questioni che hanno gli diamo arriva paradossalmente ad assumere concetti assai diversi ad affermare esattamente il contrario
Di ciò che lo stesso che la spesso
Attributo lo stessa parola contiene come significato come trasmissione di contro il significato
Non è dico questo la sede però penso che si possa partire da una metodologia di questo genere per capire o per approfondire o per cogliere l'opportunità di alcuni o comunque significato di alcuni messaggi che lanciamo nel tentativo di qualificare meglio gli slogan certamente non nell'intento di creare contrapposizioni
Perché nella relazione di Marini e anche molti interventi
Sono stati posti i problemi che riguardano il rapporto tra sindacato e società
E più precisamente tra il sindacato e le istituzioni
E lo stato e ciò che
Destituzione rappresenta un impegno riletto il petto allo Stato
Una
Tutto potute poi queste considerazioni si traducono in un appello molte volte in una censura sul fatto del sindacalismo nella pubblica amministrazione
E c'è chi anche riporta con preoccupazione ma non nasconde una inconscia condivisione di ciò che Machine iscrive verso il Sole ventiquattro Ore che le accise responsabile in sostanza essendo l'organizzazione maggioritaria della mancata realizzazione delle riforme nella pubblica amministrazione
Mi voglio soffermare su questo tema sul rapporto sindacato è stato non per la difesa d'ufficio dei lavoratori della pubblica amministrazione ma perché a me pare che nella valutazione dei problemi in questa organizzazione
Non si è mai approfondito abbastanza la differenza della cultura del lavoro che esiste
Tra il lavoro industriale il lavoro dalla pubblica amministrazione e nelle analisi che vengono fatte pur compiute pure analisi approfondite mai si è colto la differenza o comunque il fattori che le organo o che nel tempo hanno condizionato il rapporto tra sindacato istituzione del sindacato è stato
Perché ha fatto questa valutazione perché a me pare che una delle questioni
Che non vengono mai affrontate o che non non non vengono mai valutate perché
Sia la Società muta perché è un elemento mutevole della storia
Ma anche lo Stato e in modo più estensivo nella concezione dettato le sue istituzioni non sono di per sé realtà statiche nella storia ma le stesse istituzioni subiscono grandemente il rapporto che esiste tra i partiti e istituzioni in fondo le istituzioni sono un'emanazione e sono l'espressione della funzione dei partiti
E io credo che nelle analisi che intercorrono nei giudizi sulla pubblica amministrazione poco scissi approfondito nel tempo ma anche nelle analisi ultime ricorda in particolare
Una lettera di cella ma ricordo anche l'articolo di Ruggiero
Un contributo è venuto però da un'è sindacalista
In una in quel di quelle tante le vite che girone A prima dei congressi con la scusa dell'apporto al dibattito ed in questo sono molto franca ma magari invece quando intento di fa bollire le separazioni dalle anime beh io non ho visto pur con un approfondimento con approfondita o essendo pecche considerati gli studiosi la componente intellettuale del consiglio confederale non ha visto accogliere per fatti
Che non è vero
Che dopo la rinascita dello Stato Oliver dava lo Stato quindi nella coincidenza della ricostruzione lo Stato liberale
Allo Stato liberale si è realizzato lo Stato democratico popolare che implicito nella Costituzione
Forse non abbiamo ben capito che parallelamente acciocché avvenuto nell'industria dove la forza della finanza è riuscita a fare ristrutturazione qualcuno diceva sulla pelle della gente
Non ha ben compreso
Che il decollo delle istituzioni non è avvenuto secondo la concezione dello Stato
Democratico popolare tant'è che Marini nella relazione pone alcuni problemi sulla riforma dalle istituzioni ma invece emerge il concetto di uno Stato
Che io definisco napoleonico
Anche con tutte le differenziazioni delle attenuanti di ciò che fu lo Stato napoleonico perché afferma questo perché è vero ci sono state legge ci sono leggi che ipotizzano le autonomie locali ma la verità di fondo è che essendo rimasta centralizzato il finanziamento
Inoltre i prefetti l'inoltro autonomia locali rispondono più a strumenti di controllo bella politica partitica e non incarnano l'istituzione come realtà disservizio alle comunità locali
Qual è il tam mi pare è una delle questioni fondamentali su cui si gioca
La non funzionalità del decentramento che c'è stato perché di fatto ripeto non c'è stato un decentramento vero ma vi è stato un decentramento di parziali assetti istituzionali
No l'accentramento di che un decentramento di responsabilizzazione e se guardiamo esattamente all'imputato maggiore di questa storia che è la sanità
La otto tre tre
La legge dei grandi principi vediamo che queste nel suo assestarsi
Ha di fatto realizzato un anonimo territorio lo chiamo io o meglio una Geografia più catastale più umana
E dietro a queste a quel disegno
Che era profondamente schematicamente ripido ribadisco non del decentramento manda la valorizzazione delle comunità delle Autonomie ma era invece un disegno
C'entra lista anche se paventato dietro a leggi che determinando accentramento gli è stato invece a mio giudizio unitamente o nel rapporto partiti istituzioni per cui avendo i partiti
Visto che quali internazionalizzazione dell'economia e della finanza
Questo fattore diventava più indipendente dalla politica hanno interpretato chiuso dalle istituzioni al fine di stile
Bene amici
Questo non è un fattore marginale nella cultura della pubblica amministrazione petto non è un fatto secondario che non conduzione rapporto sindacato istituzioni ma quanto è un fatto che va visto contemporaneamente ad un altro fattore di approfondimento che è di natura più squisitamente sociologico culturale
Che nella misura in cui il partito cerca di appropriarsi delle istituzioni ed emerge o diventa il lusso c'è più collettivo più generalizzato nel Paese
Il distacco tra cittadini e istituzioni
Anche il lavoratore della pubblica amministrazione che comunque è un cittadino primissimo rapporto conflittuale quando istituzione no si sente lo strumento per cui l'istituzione e gli chiede di erogare un servizio ma vive anche lui quel distacco
Tra società istituzionale società civile che tutti noi per altri argomenti tiriamo fuori come elemento di considerazioni preoccupazione delle bare avversità
I poteri istituzionali la Società nel Paese
E questo ripeto non è una cosa che è indipendente da una variabile indipendente dalla politica sindacale perché a volte in lire che la questione della subalternità
Dei lavoratori rispetto ai partiti è centuplicato a rispetto a vent'anni fa
Vuol dire che oggi il laboratorio essa ed è consapevole che passare nella pubblica amministrazione far carriera vuol dire quanto meno avere una testa e un partito in tasca eroe sindacato che è autonomo non può come la Cina organizzare cioè lavoratori nome di un'autonomia che non conosce
Scambio di tessere ottanta di autonomia ma diventa anche più astratto e meno e meno clientelare più politica come soggetto politico ma più scomodo
Perché è l'operato delle istituzioni e non è realizzare quelle finalità semmai in questo caso nella fattispecie cercare semmai le alleanze tali istituzione è il mondo finanziario economico
Io non lo so
Perché si abbia tanto il pudore a dire che nell'hit-parade nell'internazionalizzazione dell'economia
Sì Cipolla triangolarità
Qualcuno dice bisogna ritornare alla trattativa triangolare perché giusto per consentire una democrazia industriale una economia asservito delle persone ma forse nella pubblica amministrazione la triangolarità non serve non ha un terzo servirebbe probabilmente un'analisi più attenta di ciò che abbiamo tanti studiosi sul rapporto tra le istituzioni e quella multinazionali che di fatto indirettamente finanziano i grandi servizi gratuiti sogna le persone
Perché non abbiamo mai approfondito
Qual è l'appalto a tale unità sanitarie locali
E certa società farmaceutiche perché l'abbiamo così pudore ad approfondire come mai gli scandali non riguardano mai le unità sanitarie locali e ditte fornitrici di apparecchiature
Di alta strumentazione scientifica fornitore di Quetta e sul petto non ci scandalizziamo
Ma magari diamo ragione tre carabinieri perché colpiscono tre
Che essendo stufi che servano a Tati perché magari hanno preso anche per essere ripartiti ma la promozione non ce l'hanno hanno finito per pensare che comunque il ventisette del mese ci ha rassicurato
Perché se la CISNAL fa il carabiniere incerte USA se il sindacato no fa la parte che Agnelli fa nella sua azienda
Anche con toni a volte forse più autorità timidi quel lavoratore può anche non timbrare perché la copertura c'è la perché non sarà il componente del comitato di gestione che lo fa licenziare no
No no perché comunque non lo disturba impronte hanno disturbi può anche non timbrare può anche non lavorare amici in questa situazione
Fare sindacato ripeto ripensare ha un rapporto dialettico prassi intaccate istituzioni vuol dire riproposto il problema della cultura della politica
Perché non è così vero che la cultura è una cosa a sé stante astratta che non ha niente a che fare con l'assetto istituzionale dello Stato e delle sue istituzioni
Ma vuol dire di porsi il problema della ricostruzione anche di un'immagine d'appalto sindacato costituzione sindacato è stato e riapre apparse e riappropriarsi di una capacità progettuale
Che anche per noi faccia capire certe barriere di ideologia
Io sentiva pub molto interesse ho sentito con molto interesse alcuni interventi
E mi ha colpito l'intervento
Di un segretario ci lascia Colombo rendiamo noto materne con Colombo c'è una tecnica lontana
Come dire dialettica
La definisco dialettica
E mi è piaciuta la sua immagine dentro fuori e una capanna finisco e ma voglio dire due cose saluto concetti
A parte che il Veneto a parlare no no quando dice per porre un'anima sola
Beppe Grillo qual è un'anima sola presuppongono una capacità di interazione personale
Che vuol dire condividere fino in fondo le idee molto e io non penso che la CISL posso ancora paragonarsi ad una questione di carattere affettivo spirituale
Sarebbe contenta di dire che tanti cuori in una capanna
E proprio perché
Io sono uno di quei cuori che quando fu approvata la riforma sanitaria
Chiedendo che non si realizzasse ciò per Sylos Labini dice
Che certe riforme hanno finito non per realizzare lo stato sociale lo stato della sicurezza sociale
Ma penso catalizzare bisogni e rendere amorfa una classe lavoratrice l'UDC Sylos Labini io ad Ariccia nel settantanove dicevo
Rendiamo pubblico servizio
Ma delegificante rapporto di lavoro lasciateci liberi di contrattare
Perché questo ci renderà sindacato soggetto politico autonomo allora ero conservatrice oggi spero di essere uno di quei cuori che sta in una capanna sola
Dove è conservazione e progresso non sono mai cose contrapposte ma semmai ci sono posizioni che mutano nel tempo
E probabilmente c'è chi era progressista che oggi è diventato conservatore e qualcun altro che in forza della stiva Ballabio perdita
Per il sindacato che non è un'arte senza pensiero
Ma che è invece un'arte vissuta sull'esperienza può essere portatore di proposte che facciano della città un sindacato un soggetto propositivo perché senza essere soggetto propositivo non si può essere né autonomia pluralista
Un'ultima considerazione voglio farla sulle donne
Io sono notoriamente una persona che non amato e non ama le quote
Perché ho sempre sostenuto
Che non è serio
Non è corretto non è etico considerarmi subalterna al gomito credo che io come donna sono una componente e io le mie iscritte in le associate sono componenti essenziali di questa società
E abbiamo fin dalla nostra nascita qui diffida creazione pari dignità all'uomo
Questo però non può legittimare ritardi culturali non può legittimare il fatto pesca non sono una santa accordo sulle quote continuiamo comunque a considerare questa componente una aperta da sopportare
Invito tutti a pensare che probabilmente il fatto per la donna di essere anche nata per la maternità
Le dà una capacità di approccio alla politica
Che forse meno ideologica perché è più capace e anche al sindacato di cogliere il particolare col generale di cogliere quello spessore umano che serve anche alla nostra militanza sindacale
Per non rendere la nostra militanza un mestiere ma una passione e un servizio che facciamo
Per la solidarietà vera quella che non è un'invocazione ma parte del nostro pentimento culturale con gli uomini con i lavoratori che diciamo che vogliamo la presa
Grazie alla Tommasini
Di Pietro Antonio
La parola Di Pietrantonio
Io sollecito ancora gli amici che non hanno provveduto alla verifica alla verifica la paternità di recarsi perché le commissioni sono insediati amiche ed amici delegati
I temi affrontati nella relazione introduttiva del nostro segretario generale Franco Marini rappresentano uno spaccato della Società italiana in cui opera il sindacato
La CISL
Ma parla delle difficoltà ma anche e soprattutto delle prospettive delle proposte e delle speranze del sindacato italiano
Quindi una relazione congressuale alla vigilia come detto nella relazione del quarantesimo della fondazione della crisi ricca di indicazioni di rivendicazioni di progetti
Di percorsi ove i valori fondativi e permanenti
Che sono per noi l'autonomia la solidarietà la contrattazione rappresento non l'unitarietà Della nostra figlia che si è manifestata anche nei diversi congressi che ci hanno portato alla celebrazione di questo undicesimo congresso
L'adesione all'itinerario tracciato dalla reazione dei Marini
Condiviso l'autista del Lazio dell'indicazione di Marini di formulare umane una meritata proposta
Per l'elezione del segretario generale aggiunto seguendo criteri improntati ad una forte tensione unitaria al coinvolgimento di tutte le strutture e ad un'ottica che guardi più alcun duro
E all'interesse dell'organizzazione
Che a schemi del passato che sono ormai superati da una consolidata è forte unitaria gestione ecco perché intendo richiamare l'attenzione del congresso su alcuni problematiche compra gli approfondimenti che ritengo necessari per il futuro dalla nostra azione sindacale
Che a mio avviso sono importanti anche in vista del grande appuntamento del mille novecentonovantadue che rappresenterà l'apertura di un mercato con il pre trecentoventi milioni di cittadini e oltre centosessanta regioni
La prima questione
è la riforma dello Stato
Riformare lo Stato
Rappresenta per il sindacato un impegno costante della sua azione anche se a fatica e dobbiamo ammetterlo si comprende il permanere di carenze strutturali della setto istituzionali
Di una democrazia bloccata dall'assenza di meccanismi istituzionali
In grado di favorire le fisiologica alternanze di maggioranza e opposizioni un funzionamento più efficiente dell'apparato amministrativo
Una riforma seria dello stato sociale una crescita degli investimenti pubblici quindi direzione della riduzione della disoccupazione e di una incisiva politica meridionalistica
Sussistono amici delegati ancora ragioni di ordine etico e politico per esigere di pensare in grande cioè di pensare che la coscienza pensiamo a rappresentare un grande soggetto politico autonomo
E questo significa riproporrà al centro l'attenzione i problemi strutturali del Paese
A partire da quel tema centrale che da un lato è la riforma dello Stato e dall'altro il mutamento delle sue politiche
Vedere
Un'illusione pensare che la società italiana possa realmente sviluppa secondo le proprie potenzialità con una marcata assenza dello Stato
Una società senza lo Stato può essere o uno slogan pericoloso o un modo di dire per affermare non l'assenza di Stato ma la scomparsa sui terreni delle Mita e della giustizia sociale
Fino a non molti anni fa lo Stato veniva ritenuto uno strumento idoneo indispensabile per risolvere i problemi
è stato era sinonimo di giustizia sociale
Oggi invece il vero problema ero stato spesso la sfera pubblica è sott'accusa e un nuovo individualismo tende in qualche modo apparsi senso comune
La sfiducia all'ostilità
Sono cresciuta sempre di più nei riguardi dello Stato perde l'iniziativa pubblica
Lì
Diffondendo orientamenti culturali di tipo neoliberiste dico influenzando profondamente l'opinione pubblica delle scelte politiche
Questo cari amici del congresso è il compito politicamente più delicato e complesso che oggi noi abbiamo come sindacato
Lo Stato deve diventare una grande azienda capace di assumere decisioni tempestive di assicurare la certezza del diritto per la stabilità
Di erogare in modo efficiente mi sento vizi pubblici essenziali
Oggi purtroppo la pendenza di tutti i sistemi è quella della burocratizzazione ed è l'elitarismo
Negli ultimi anni ci sono lo tormenta diradati i fenomeni di corruzione per della carità
Mentre si rafforza in diverse zone del Paese il predominio della grande criminalità organizzata i recenti fatti delle denunce
Fatte dai indagati nel Lazio in modo particolare nella provincia di latina sono una testimonianza di Wes complicarsi della grande di mia mentalità organizzata nel nostro Paese
Ma la crisi del sistema politico ha raggiunto livelli allarmanti rendendo indilazionabile unisce Sivo intervento riformatori al fine di realizzare gli obiettivi della governabilità della stabilità della trasparenza ed è la efficienza dell'azione pubblica
Occorre ciò c'è recuperare la funzionalità dello stato e delle istituzioni al fine di garantire in modo più adeguato l'eguaglianza dei diritti dei cittadini
Per tale motivo
E la relazione lo ha richiamato con veemenza e con forza le riforme istituzionali devono assumere una portata democratica generale che consenta di imprimere un segno positivo alla modernizzazione del Paese Attraverso un'equilibrata riforma dello Stato sociale ma
Un richiamo particolare da questa tribuna congressuale
Deve essere fatto per favorire una nostra più convinta partecipazione al dibattito sulle riforme istituzionali
Che misurano l'efficienza della nostra democrazia e che riguardano tutti i cittadini e con un'evidenza il nostro stesso operare
Nei congressi in particolare in quelli di minore sindacali territoriali e di molte categorie queste questioni sono state approntate con impegno e con competenza
Occorre molta attenzione ma è necessario verificare tutto ciò che va sotto il nome di riforme istituzionali scontando il fatto che tutto il sistema politico del nostro Paese
Anche nei recenti congressi della democrazia cristiana del Partito comunista dello stesso partito socialista che si sono tenuti da febbraio ad oggi
Sia ritenuto indilazionabile il mettere mano ad alcune riforme istituzionali anche per favorire l'impatto del mille novecentonovantadue esistono provvedimenti
Che coinvolgono direttamente Regioni ed enti locali e sembrano prossimi come la legge generale sulle autonomie locali era preannunciata iniziativa governativa in materia di rapporti Stato-Regioni
Il quadro istituzionale in cui operano le Regioni degli enti locali pare dunque rinnovarsi
Vi è tuttavia da chiedersi se quegli elementi di novità che in parte sono stati introdotti e in parte verranno introdotti saranno sufficienti a rimuovere quelle che si possono definire le due verità e dubbi risolti della regionalizzazione
Qui un'annotazione di ordine istituzionale una progressiva parcellizzazione verticalizzazione delle politiche pubbliche nazionali cari amici e compagni del congresso
Non spetta Traverso meccanismi decisionali reali posti in atto con la moltiplicazione di fondi settoriali
Ha dato vita ad un sistema a cascata
Dove le Regioni si sono trovati a svolgere un ruolo abbastanza anonimo
Strumentale e assai bravo di governo e a concorso in maniera determinante a generare Betti di non decisionalità
Da parte dei livelli regionali
E non c'è dubbio che nella ricerca di una propria funziona autonoma
Entro politica di intervento determinato in serie
Centrale e io qui penso per un attimo tutte queste politica di intervento fatta al di fuori della logica di leggi cornice
Le Regioni abbiano toccato il tetto oggettivo vera difficile spesso impraticabile determinate percettibilità di alcuni loro processi
Decisionali e qui io penso per un attimo
Ah il massicci enormi residui passivi che ogni anno al termine del bilancio le regioni porgono per l'anno successivo penso inoltre soprattutto a quello che significa a livello regionale
Spesso i fondi che vanno in perenzione di investimenti
Te hanno due anni di vita oltre il bilancio era un caso che le regioni abbiano avvertito di recente che ad esempio il riordino delle autonomie locali
Non si possa compiere il giustamente da una disciplina di principio e di raccordo tra essa e le ragioni ora il ruolo di quest'ultime si concretizzi intangibili innesti quanto meno riducono le troppe soluzioni di continuità fra istituzioni locali quelle centrali
Ciò segnatamente nella organizzazione e nell'attenzione delle politiche pubbliche debbono essere individuati uh nuovi livelli anche per le aree metropoli i danni pere problematiche delle aree procurò boliviane cari amici del congresso devono avere un'adeguata attenzione ed una risposta dalla parte dalle forze di governo
Perché rappresento lo in molti casi l'anticipazione di fenomeni che essi generalizzato a livello di realtà nazionali
E in questo senso risollecitare la riforma del sistema dell'autonomia dei poteri delle Regioni può favorire una riconsiderazione razionale sui fenomeni di richiesta di nuovi Campani sono emblematici ben tutte le regioni vista la richiesta di nuovi comuni perdi nuove provincia
E brevemente la seconda questione è raccordo fra le diverse realtà nelle quali noi operiamo
E in un momento in cui tutto intorno a noi sembra assumere una dimensione globale in una epoca di grandi rivolgimenti sociali quando gli avvenimenti
Della storia si svolgono a ritmi impensabili rispetto al passato rischiamo cari amici e compagni dal Congresso
Di sacrificare all'iniziativa decentrata sotto il fascino delle questioni nazionali assunte in maniera spesso per noi non lo facciamo acritica e senza Cavallone nere realtà sociali
Il rischio di ragionare per schemi o quel slogan determina una mancanza di elaborazioni la rinuncia a svolgere un ruolo costruttivo e soprattutto non contribuisce arrenderci dalla Tenzin delle posizioni elaborabile a livello nazionale
Le vicende ad esempio della vertenza Visco solo sintomatica riguardo per sottolineare comitati denunciati a livello nazionale assumano caratteristiche ancora più macroscopiche se calati nella realtà regionale o territoriali con una chiave di lettura più attenta alle conoscenze dei lavoratori
è possibile anzi doveroso articolare il Sud dimensione regionale editoriale i punti essenziali
Della nostra azione rivendicativa offrendo uno spaccato sufficientemente rappresentativo delle economie regionali per costruire risposte adeguate alleati alle reali esigenze delle singole ragioni questo fatto indubbiamente comporta
Una rivisitazione dei nostri metodi di rilevazione che devono essere sempre più analitici
Quindi verificati in concreto rispetto alla verifica dei dati è un rischio che dobbiamo approvare se è vero che per proporre occorre conoscere e dal momento che noi vogliamo migliorare la nostra capacità di proposta ne consegue un impegno maggiore nella nostra attività di studio gli analisti e di ricerca
Ed infine la terza questione
Ed è quella organizzativa
La nostra crescita esistono a richiedere cade pianifica regali
Alcune questioni alcune problematiche che è troppo poco spazio trovano nella nostra vita quotidiana di lavoro del indagato salvo le dovute eccezioni mai di chiarimento ai problemi dell'organizzazioni intesa nei suoi aspetti organizzativi spesso ci domandiamo
Se la nostra organizzazione può fare di più sul piano organizzativo rispetta l'attività contrattuale la quella nel territorio e nei servizi io credo che a questa domanda
Si possa rispondere con un convintosi e allora è necessario che nei territori nelle categorie rilanciare una cultura organizzativa della crisi che acconsenta più spazi di elaborazione sperimentazioni oggi esiste una nuova voglia di sindacato
In tutte le nostre strutture congressi effettuare da sono stati una prova cresce il desiderio di partecipare perdite criteri spetta alla dirigenza creare stimolare e favorire questa ripresa di partecipazione alla vita del sindacato e allora è indispensabile che in tutti i luoghi di lavoro debbono essere costituite le cinture organizzativa della filosofia i nostri iscritti devono poter discutere contribuire ad elaborare le linee del sindacato
Nei diversi campi della sua iniziativa
Fare proselitismo deliberare sulla responsabilità nell'organizzazione scegliere i nostri rappresentanti diffonde le nostre idee i nostri iscritti
Cari amici siamo il sindacato degli iscritti a guarda anche ai non iscritti
Devono sapere chi risponde di che cosa per la crisi le formule possono essere varie
Come di fatto non solo ma tutte devono essere ispirate al medesimo principio ribadendo l'esigenza di rinnovare almeno ogni due anni le rappresentanze aziendali nei posti di lavoro
Allora un particolare
Riferimento una particolare attenzione meritano le nuove figure professionali i giovani le donne i lavoratori immigrati per quei livelli professionali che oggi più che mai sono strategie
Come i tecnici guardi e ad esempio tutta quella medica dell'iniziativa di persone che lavorano dei centri di elaborazione dati e nell'informatica
L'esigenza credo di un piano di sviluppo organizzativo confederale non è più rinviabile tutto ciò collegato amici e compagni del congresso a una corretta politica dei servizi può può diventare la civile una realtà più grande rappresentativa di come oggi
Avere gambe per costruire questo grande progetto anche sul piano organizzativo perché la crisi cresca sempre di più questi rapporti vi ringrazio
Grazie Antonio
C'è una proposta dalla segreteria
Che ricordo ha compresso di spostare alle ore diciassette il termine ultimo per la presentazione delle liste in quanto mi sono ancora alcune strutture che non hanno poi attraverso i loro capi delegazione che non hanno provveduto a portare i nomi da inserire nelle liste
Siccome si tratta di un'operazione su cui esprime una sovranità il congresso io appongo ai voti questa proposta lo spostamento erano diciassette chi è d'accordo aldilà bene cara giorno chi è contrario
Chi si astiene è spostata devono diciassette il termine però se il giornalista hanno presentato hanno presentato
Intervento scritto alcuni amici si tratta di giovani Beggio nulli Piero Paolo attesi Ras era Dino li acquisiti la presidenza di questo congresso
Argomento mozioni il complesso ha già stabilito prima
La presentazione degli emendamenti ai documenti distribuiti entro le ore undici di oggi quindi sollecito coloro che sono interessati a presentare lì emendamenti alle singole mozioni distribuito nei giorni scorsi
Per la mozione generale che in via di consegnai che sta per essere consegnata che è stata consegnata il termine per la presentazione delle degli emendamenti è fissato alle ore diciotto noi era fissarlo ciò che proponiamo un'anticipazione di questo termine alle ore sedici per esigenze di dare speditezza ai lavori poi della commissione
Preposto
La commissione elettorale
Io a fare votare su suggerimento anche la proposta di anticipazione alle ore sedici per la presentazione degli emendamenti sulla mozione generale che d'accordo alzi la mano
Gio che non è d'accordo chi si astiene benissimo approvata all'unanimità per l'altra o c'è due tre contrari a maggioranza allora
La Commissione elettorale si riunisce nella sala corridoio alle dieci e trenta ne richiama i nomi presidente Moreno colori vicepresidente Filippi Livio
Sono chiamati anche a partecipare all'Olivetti Commissione biondo Salvatore Tatone Nicola Canali Luigi al via Bellerio Michielin Bruno Rosati Franco Bonanni Raffaele
Sartori Ugo oggi Gigi Perego c'è un foglio Augusto Colinelli Norberto Gargiulo Giuseppe sono sollecitati a riunirsi nella sala corridoio ripeto alle ore dieci e trenta
Proseguiamo con il dibattito e diamo la parola all'amico Landi dell'Adiconsum Landi
Ha facoltà di parlare
Cari amici delega
Io rappresento l'ultima struttura
E la nostra organizzazione ha promosso
Lo ricordo
Una sottrazione rivolta alla difesa del consumatore rivolta alla difesa dell'utente
E quindi un'associazione che rivolte
Il suo impegno all'interno dei nostri associati e all'esterno più in generale è un'associazione che si propone come obiettivo come finalità
Quello di avviare anche nel nostro Paese
Quello che ha una cultura associativa
Quella di canalizzare una domanda di difesa di tutela che fino a oggi è stata priva di espressione organizza certo se guardiamo all'esterno del nostro Paese
Noi proviamo una cosa ben diverso dobbiamo una realtà di consumatori di utenti organizzati che sono e rappresentano un vero oggetto sociale
Spesso in alcuni Paesi il soggetto sociale consumatori e alla stessa stregua lo stesso ruolo delle organizzazioni sindacali
Io che prima di assumere questo impegno
Credo di Tolstoj o compra
Ho visitato le altre associazioni esperto approvato strutture in queste associazioni associati che erano pari in alcuni Paesi anche superiori alla stessa porta del sindacato
Bene io credo che anche in Italia
Comincia emergere questa domanda conforto questa domanda di tutela per prodotti più sicuri per l'alimentazione più sicura per una informazione più corretta per servizi più qualificati e più trasparente e credo che su questo terreno chi rivolte la di conto in questa associazione che la cintura ha promosso con queste finalità ebbene il mio intervento vuole essere in modo telegrafico su tre questioni
Una prima riguarda le grandi spinte che Marini poneva nella sua relazione in modo molto articolate molto prezzi io vorrei toccare solo una questione e riguarda il problema della solidarietà e dei servizi sociali
Ebbene
Se guardiamo su questo tema e noi constatiamo che ognuno di noi oramai all'interno della propria carta
A una serie di beni di prodotti estremamente qualifica dagli elettrodomestici e televisori all'auto con l'aria condizionata
Ebbene se guardiamo invece su alcuni servizi
Che sono fondamentali come la scuola Recordati proviamo ci troviamo una struttura vecchia struttura precari ci troviamo spesso giudizi pesanti per quanto riguarda la struttura e anche lo stesso personale ebbene io credo che questa è una grossa spinta rispetto al futuro
Lei giustamente poneva Marini nella relazione ma io credo che non è solo una sfida di modernizzazione qui io credo che lo dovremmo essere all'altezza di porre come obiettivo come strategia anche quella di maggiori risorse può alcuni servizi
Perché alcuni servizi come la scuola richiedono maggiori investimenti proprio per la l'importanza che hanno nel Paese
Ma richiedono anche regole nuove che io vorrei sottolineare e per restare nell'esempio della scuola credo che non si possa più tollerare più pensare più accettare che un preside sia impotente rispetto all'insegnante assenteista perché di ruolo ed è inamovibile
Non si porta più a accettare che Biella il sorteggio per la lingua inglese o francese perché quello è il nome agli insegnanti e non è possibile fare diversamente se anche la domanda è diverso
Non si può proprio accettare
Che spesso alcune materie debbano essere insegnate da persone che non hanno la qualificazione o rigidità estreme per cui uno ha detto a cambiare lampo la lampadina non può togliere l'erba sulle scale
Bene quindi sulla questione servizio vedo che ci sia diventa di rilanciare questo tema proprio in un'ottica di solidarietà di l'imponibilità anche a spendere più risposte rispetto a quello che oggi diamo hai ben individuate per essere trasferiti può alcuni servizi per modernizzare li arrendermi all'altezza dei tempi e io non mi preoccupa lei di lasciare qualche punto degli in più del mio reddito di fronte a un progetto preciso di modernizzazione di qualificazione di questi servizi
Perché ritengo estremamente fondamentali
Citavo l'esempio della scuola ma vale anche per gli altri dalla sanità ai trasporti e credo che su questo dovremmo essere in grado di presenta una proposta è un progetto politico anche per rivolgersi aggregare vedove generazione seconda considerazione che questa modo telegrafico perché il tempo e più ristrette
E riguarda i servizi
Ebbene dalla conferenza riapra molti passi sono stati realizzati ma credo ma farete quel vento Palacongressi dovette ripetere gli impegni generici
Della comparente avviavano sarebbe una involuzione
Credo che da questo congresso è importante e fondamentale che escano segnali concreti a tutta l'organizzazione su questo terreno e quali sono questi segnali concreti a mio avviso in primo luogo occorre che a livello confederale si mantenga una unicità di direzione sui servizi
E accanto alla unicità di direzione politica dei servizi la capacità anche di investire risorse di ristrutturazione
Sa dove si giudica opportuno e necessità
E sopra anzi un altro segnale concreto
è quello che a livello dei territori delle strutture per le strutture periferiche quando si parla di servizi soprattutto quando si parla di servizi nuovi
Ci sia una coerenza tra quello che si è appena ma è quello che poi si pratica soprattutto nell'investimento dei Quark perché quando si parla di settori nuovi significa settori dove non c'è tradizione dove richiede inventiva dove richiede professionalità dove richiede i sapeva inventare costruire cose nuove
E quindi diviene fondamentale
La scelta dei quadri dei investite in queste iniziative in questi settori e se si sbaglia la scelta di un sul quadro poi si rischia di cogliere il fallimento del servizio che volevamo realizzare quindi di avere male investito le risorse un terzo segnali
Che ci aspettiamo che da questo congresso è certamente quello di avere una maggiore precisione sulle risorse da investire nell'attività dei servizi
Perché se diamo uno sguardo a quello che oggi l'attività dei servizi minimi in particolare i nuovi servizi che cosa troviamo
Troviamo una grande precarietà soprattutto troviamo Quadri spesso arrivati o struttura che si reggono sostanzialmente sugli obiettori di coscienza
Ebbene credo che questo se e necessario come condizione di passaggio come condizione di avvio diventa poi fondamentale voglio dare una prospettiva una certezza una sicurezza
Ai quadri che si impegnano con il rischio se questa non c'è via avviare una involuzione rispetto a quello che abbiamo costruito fino a oggi terza questione di questa rapidissima riguarda la dei conti questa sottrazione che dicevo è stata promossa dalla nostra organizzazione un anno e mezzo fa
Ebbene in questo anno e mezzo di impegno la conclusione a cui io sono arrivato è che esistono molte potenzialità
Molte sensibilità sui quali lavorare basti pensare al problema dell'inquinamento sull'alimentazione al fatto che questo è crescente che è strettamente legato ai problemi della salute dei tumori
Basta pensare ai problemi della trasparenza sui servizi delle banche delle assicurazioni dove il dito no di leggi che sanciscono furti legalizzati in queste in questi servizi
Dove esistono clausole vessatorie quella doppia firma che poniamo in tutti i contratti che altro non è che la rinuncia dei nostri diritti
Al tema dell'informazione della pubblicità di quella individuale e citofono dei titoli ai quali suoni titolo occorrerebbe del tempo per rendersi ebbene non solo viene questa domanda
Ma in questo anno e mezzo di attività credo si possa affermare che vi sono anche le condizioni per realizzare alcuni risulta e cito l'esempio del protocollo che abbiamo realizzato con la FIPE che ha dato vita al nuovo regolamento di servizio alla nuova bolletta alla conciliazione e arbitrato che si realizzerà nei prossimi mesi
Alla clausola di ripensamento che abbiamo sottoscritto due giorni fa con le grandi aziende che fanno quei contratti a domicilio dove in futuro non sarà più possibile quelle speculazione che avvengono in quanto più firma un contratto al di fuori dei locali commerciali avrà sette giorni per poter disdire il contratto senza alcuna penalità
Alla alla iniziativa sulla conciliazione e arbitrato che stiamo definendo con la confonde con la Confcommercio
Per dire che cosa per dire che su ogni tema laddove si elabora una proposta si mette assieme un iniziativa di sono anche concreti impossibilità di realizzare risulta Jerry io non mi dilungo qui sui temi che abbiamo sviluppato rinviando a quello che abbiamo distribuito quel giornaletto che abbiamo distribuito che indica una serie di priorità di iniziative che abbiamo che abbiamo realizzato ma tutto questo che cosa richiede soprattutto per una dotazione che deve confrontare con grandi strutture è richiede l'essere all'altezza in termini di proposte lepre all'altezza in termini di struttura
Perché nel caso in cui le nostre proposte il nostro confronto non siamo in grado di renderlo rischiamo di avere seminato un seme che germoglia ma che nel momento in cui può dare qualche frutto capisca che questa pianta cade a terra per mancanza delle strutture necessarie di sostegno quindi qui oppongono evidenza a congressi
Di quello che dicevo prima di un rafforzamento della politica dei servizi e in questo ambito ti vedo anche il rafforzamento dell'Adiconsum pongo l'evidenza alle strutture categoria che l'impegno su questi temi non può essere soltanto della Confederazione soltanto dalle strutture territoriali nel momento in cui anche le categorie hanno un ritorno io credo si debba essere un impegno concreto da parte le categorie nel momento in cui si giudica queste iniziative questi servizi una coda utile e una coda importante la terza considerazione riguarda le risorse pubbliche credo che chiudere il cerchio queste attività di servizio in modo particolare quella sulla ripeto del consumatore in tutti i Paesi sono sostenute da leggi che agevolano
Questo attività in tutti i Paesi della comunità ci sono leggi quadro che finanziano questa attività di informazione di ricerca delle associazioni e il nostro Paese è rimasto l'unico paese che non ha una legge quadro in questa direzione anche la Spagna il Portogallo la mai l'hanno approvata ebbene io chiedo alla segreteria confederale
Alla nuova segreteria confederale a segretario generale un impegno particolare in questa direzione perché oramai nel Parlamento giacciono otto progetti di legge quadro sui diritti dei consumatori utenti che noi stessi abbiamo elaborato e proposto e partite che i partiti hanno ripreso e presentato in otto disegni
Da parte dei vari gruppi politici chiedo un impegno particolare perché questa legge possa essere bloccata dalle commissione a cui è stata assegnata perché può rappresentare il grave pericolo nell'archivio non possiamo affrontare i temi dinanzi al mento per l'attività però voglio aggiungere se questa è una prospettiva concreta è una prospettiva che è legata alle iniziative e quindi le strutture che saranno impegnate che avranno operato in termini di struttura in termini per l'Iraq potranno accedere a queste risorse ma coloro i quali invece non hanno svolto nessun investimento non potranno accedere a queste risorse in conclusione quindi io credo che queste attività per i servizi a un ritorno molto preciso per la nostra organizzazione a un ritorno perché siamo presenti su problemi di tutela non strettamente legata al rapporto di lavoro dove vi sono anche spaziato sapidi esterni e nuovi vi è un ritorno politico perché nel momento in cui siamo presenti su questa nuova domanda in cui la organizziamo possiamo dare un'impronta di solidarietà e soprattutto sui servizi possiamo evitare che queste iniziative assumono la caratteristica di conflittuali con il rapporto di lavoro con il dipendente che lavora con il che lavora sui servizi
Quindi confusione grafico da questo congresso su queste attività su questa iniziativa vi debba essere un pronunciamento nelle mozioni nei documenti finali che diano un impulso
All'attività e un sostegno a chi sta operando in queste nuove attività grazie
Ora il Congresso cari amici da voce ai sindacati extra nazionali ed esteri
Lo accusa
L'Organizzazione per l'unità sindacale africana
E raggruppa praticamente tutti i sindacati di quel continente si tratta di sindacati come ben sappiamo che lottano contro condizioni spesso terribili di miseria e di sfruttamento talora purtroppo non di rado anche di oppressione politica
Salutiamo allora con amicizia il segretario generale aggiunto dall'Osa a lì Ibrahima che ora si rivolge al congresso
Gennari ci aiuta a capire il senso del suo intervento
Ad esempio sinceramente
E chiese Granplast oppormi Chester continuavo piazza grazie comizi o fuori TV la frazione al grezzo insorsero d'arancio Melli Enzo Favata Waters andata Vanotti Ojetti
Se De dalle salde scalata compra salsina sa grazie presidente per me un grande piacere rivolgermi a nome del esecutivo dell'Osa con i saluti solitario fraterni di milioni di lavoratori africani al congresso della CISL l'arresto
Le altre
Guerre Cortellessa grattare doc sia essa porre in panetti gas al forme che ha esposto poco ciò Holzer da delle bresciane sorde spetta Concours
Dopo naufragi abbattimento recidivanza Fidelis ONU Annan ansie sia esserlo andava Corvair specie da suo ancor meglio anche le tinte Spearhead ottenuti interna c'è il serio verso la danza
Siamo grati alla segreteria della CISL e per averci invitato per avesse averci reso possibile da osservare il questo congresso lavoro
Il legame d'amicizia che c'è fra l'ho Usai i suoi affiliati da una parte e la CISL ha dall'altra
Può essere veramente definito caldo Corviale nello spirito di una vera solidarietà internazionale sindacale Orezzi sa spago addetti a chi ne calcolò prese in Assistance provare sia
Floris e vestiti e scossa sostavano da Beckham nasce inseriti Santi Aversa e varia scherzo incolori destra anche ricordo qualche esempio che esce dalle infrastructure s'Aubisque cantine
No cos'è molto contenta della cooperazione dell'assistenza che riceve dalla CISL attraverso il suo istituto riscosso che oggi è indirizzata a diversi sindacati nazionali africane
Una collaborazione importante che include il rafforzamento delle nostre infrastrutture di formazione sindacale quindi capite l'importanza di questo vostro intervento
Desco Bresciani Baccin sia essa alla NATO il cantiere di audience Hexham voler fare settimo esperito People to People scopro esce cui scendesse o hanno tu e ne viene fuori morsa occorre dice non solo a dare
Il tipo di cooperazione fra CISL e sindacati africani che esemplifica proprio lo spirito di una cooperazione che va da popolo a popolo e che dovrebbe essere il sine qua non per ogni significativo tipo di cooperazione di solidarietà nord-sud Ueda for raccomandi Moro bis cioè il processo birre alla studente frecciate
Foto in braccio al sax facciano applicando antitaliano Waters
è perciò che raccomandiamo a voi a questo congresso che si è possibile siano aumentati questo tipo di progetti perché a noi servono soprattutto per il nostro futuro e siamo convinti che servono per una migliore esistenza certamente sindacati africani ma anche del sindacato in Italia
Alla membrana c'è un altro breve le tracce contemplare Nordafrica un qualche s'e devo Harold detti le orecchie fino all'ex cinquecento e content
Ah beh cassettino avrebbe peccato salde in prova Empire malefatte s'va negli valide External grazie andrebbe serve Sperling
Consentimi amico Presidente di toccare appena quello che per noi è un fardello premendo quello dei lavoratori al nostro Paese delle loro condizioni di vita così pericolosamente in via di vivere di deterioramento le economie africane
Soffrono difficoltà a portare da tanti fattori ma soprattutto dal debito estero
Alla gara dal debito esterno e dal debito e dal servizio del debito estero
Allora contro il Venezia che stia nelle villette fattesi in cui lordo accollarsi in coma detti providers andine Nesci ingresso Spollon ci sono altri fattori che contribuiscono a questa situazione la caduta dei
Prezzi dei beni primari che esportiamo la diminuzione del flusso di risorse che ci vengono dall'estero Masada barca in cantina spettante
O notti mondane più export come detti risponderne Forlan ex Cenci Enzo
è un po'Africa mossa Mankind egli andava s'in enti Ets ex a Serre saccoccia apposta in Expo Twice spandere comma dieci bis ad esse Antoine Dexter ha dato a fabbricare pressante farà un quaranta conflitti degli andava segmenti inediti
Faccio andrà quante belle Andala sementi e mezza due cifre per darvi un'idea la maggior parte dei Paesi africani dipende dall'esportazione di pochi
Tipi di prodotto per le sue per il suo guadagno di valuta straniera perciò l'Africa
Ha perso ben diciannove miliardi che Demitri scusate che nel mille novecentottantasei guadagnava diciannove miliardi di dollari in esportazioni ne ha persi ben sette negli ultimi anni rispetto a questi
Perciò il debito esterno dell'Africa è cresciuto dai centocinquanta miliardi di dollari dell'ottantatré ai duecentoventi miliardi di dollari dell'ottantasette Mor Awa Resource polo sin qui vorrei la stessa devo alla mano e
Di crisi pronto ponti quand'egli andava semmai piene di più petecchie vedi andava altrimenti e di Sex questi la stanno da Amato nel quarto ossa cassaforte in export Nets o dati
Di più il flusso di risorse che include anche tutto l'aiuto allo sviluppo che riceviamo è diminuito da ventuno miliardi di dollari dell'ottantadue a tredici miliardi di dollari nell'ottantasei cioè meno di tutto quello che dobbiamo in qualche modo
Pagare per gli interessi del debitore
Dini spazza escavo Big Mac ma si risolve in c'era Struck Chairs o forche anti Est acquose da Foro delle dentista Tresoldi maggiorati orda perché un po'slash non so adesso c'è udienza attendeva abito workers e invece questi Sanza Aventis verrà a Davos orbi che Siria sugli errori e Nineteen e ITIS
Questi fattori messi insieme alla debolezza delle strutture interne dei nostri Paesi hanno causato la caduta dello standard di vita della grande maggioranza della popolazione africana
La maggior parte di quello che era stato ottenuto strappato dai lavoratori africani negli anni Sessanta negli anni settanta o è andato totalmente perduto o è stato radicalmente eroso negli anni ottanta
Nuova destra c'era c'era se non troppo Ramses imploso economica pari a Elephant due al banco
Qui ci possa può servire N a sedurre prassi Struck c'era il tempo alla Salus o fabbrica anti ce l'avrei pro di non o le fedi
Ma non approva EU muova fatti annessa dei sedate con quattro bis come sapete poi i programmi strutturali di aggiustamento che sono stati imposti a tanti Paesi africani dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca Mondiale
E che dovevano risistemare in qualche modo gli squilibri strutturali dell'Africa e generare in qualche modo la crescita in realtà sono totalmente falliti per di più hanno portato più povertà e più miseria ai lavoratori applica
Terroristi dance a dette letterata e scendi siete soci alcune ore campanili umana Sparks old economy
Da classica la prova Giordani ha dato economico Missa posizionamenti sociale Improvement a un progresso en passant spara alzo anch'di una guerra che non applicabile cosa da esprimerci Anpac
Poi poco quasi erogare accanto apre per svegliare
La ragione che tutti questi programmi di aggiustamento che ci sono stati imposti non davano per niente attenzione agli aspetti umani sociali e politici dello sviluppo
La approccio classico del Fondo monetario internazionale
Che l'economia e la crescita dell'economia sia il risultato poi di chi anzi essa stessa la causa del accrescimento di fattori miglioramento sociale di progresso in realtà non si è verificato
E questo è proprio il motivo perché la ricetta che ci proponevano era irrilevante rispetto alle realtà effettive del nostro continente davvero cancellati riunione spread esce sfodera sedia Vespro Rance Sister sapesse
Avvezza alle BR alla sbagliati e chi non ne capisce un po'l'Africa andina NI senza corrente pressante posporre sì e Jefferson apoplessia
Le previsioni che avevamo fatto rispetto al fallimento di questi programmi
Sono state ultimamente confermato dalla valutazione fatta dalle Commissione economica per l'Africa delle Nazioni Unite dai suoi rapporti pubblicati nella prima metà di quest'anno loro gradesano fabbricanti Zamasport se ne SNAI chiedete sex
Ford e Total for Dna Stafford export ottica in cantina
Mi Anna playlist sul andar sa mostrandola Canzese apprezzano of mass Aubry piazza ho avuto appunto
L'ho già dall'ottantasei ha detto che soltanto la cancellazione la maggior parte dei debiti che sono dovuti dai Paesi africani alla WTO risoluzione per fortuna dessert con favore con
Piacere che vediamo che questa cosa è stata assunta come tale anche da alcuni Paesi donatori dell'Occidente che hanno in effetti cancellato la maggior parte dei debiti dovuti dall'Africa pensava verranno corda aveva dolersi
Il foro Sicurpol decorre San Polo Biscan tris andata base Wasserstein svolge stende
Chieda a Beckham contenere Porretti s'ispiri reclamo
Noi speriamo fervida mente che altri donatori seguano questo buon esempio perché un'assistenza più importante sia estesa al continente africano per tentare una ripresa accelerata
A sei mesi Sosa pro ammattire sfogli euro ANAS diventa gli unici a tre pattina applicasse in crisi Capasa Ciccio tempo quella quella fascia F
For your avesse non è prospera azienda fece d'altra parte l'Africa è una grande fonte di importazione di materie prime per l'Europa ed ha un grande futuro come possibile partner commerciale per l'Europa
Una capacità cresciuta di importazione da parte dell'Africa e di esportazione da parte dell'Aprica stessa avrà sicuramente effetti benefici
Anche per la prosperità e il futuro economico del vostro continente prova c'è Amanda propongo a casa forza alle otto sbagliate anzi salsa mutua straniero che in molte nasce la rossa e incolore in Samp e Charlie
Cioè mette a becca da Stanford due forche ne cava Antirazzismo Estes caro Presidente una cosa però devo dire con chiarezza al congresso della CISL
I lavoratori africani sono decisamente schierati contro i tentativi di diverse multinazionali europee incluse alcune multinazionali italiane
Di fare dell'Africa l'immondezzaio delle residuati chimici di tutto il mondo europeo privata
Remo degli eroi mentre lui nel suo vizietto morte gara esposte Jean Against di scala spazi esotismo al Tnas
So che lo fate ma spero che i sindacati europei prenderanno ancora posizioni più vigorose più ferme contro questi tentativi questi atti
Veramente negativi da parte di queste multinazionali a guardare creati ti dedico studi e far mantenere spruzzi e io ero
Forno a Haller vengono sulle qualità nei bis ex
La tua Orso Expo sindacalista anzi voglio anche esprimere qui la nostra gratitudine per i gruppi ambientalisti che in Europa non solo hanno denunciato rigorosamente questi fatti ma hanno anche denunciato i colpevoli di questi fatti
Da Settimo esce nelle sale è stata becca asino accenti
Del recinto Easter tra salvarono sale verso il queste Straw esulare usanze strapazzo nuova social alle norme devono non onde maggiorate onde Placco quella insignificanti la vedete cari amici che non posso non parlarvi del Sudafrica
Il regime è ancora quello di sempre vive sulla violenza e sulla repressione distrugge la vita e le vite
Distrugge ogni normale sviluppo sociale economico per la maggioranza la grande maggioranza nera della popolazione di questo sfortunato Paese e il consiglio grazie
Le troppe assembla slash M azioni le nette per fluida morde Blacc Facciolati
No One sua nuova asta levare lei senz'acqua questo meno cioè tris
Acciocché dati inesatti sei contemplazione di udienza continua a mettere in piedi legislazioni sempre più rétro Cressida sempre più reazionaria che puntano ancora limitare la libertà della maggioranza né l'ultima è proprio stato la legislazione sul lavoro di cui
In cui mi oggetti obiettivi principali sono proprio quelli di frenare l'attivismo l'attività in vigore lo sviluppo dei sindacati neri
E non è mia
Uruguay ha descritti Carlo steso per gli Esteri Dardanelli antico
Concede Ghirlanda Cialis succeduti Stern lire s'guida è l'intimità Hitchens anelli lui a un
Laccio e per quello che riguarda la Namibia cari amici noi vorremmo chiedervi il sostegno perché questo popolo africano ancora sottoposto al colonialismo sudafricano possa avere l'opportunità di scegliere liberamente la sua leadership
Senza intimidazioni o pressioni dall'esterno in un elezioni che siano libere e oneste
Due però o su continue der Monno la mo'ammattire a Sapporo Gabriel Kahn Debrecen Mouvements nell'ed ENEL sia dei pidiessini
Pesce dorso continuità support cioè il suo apporto
Ha descritte cade estese al benessere ordinamenti di ampio per questo che l'impropria ma continuare il vostro sostegno sia morale che materiale ai movimenti di liberazione africani in particolare quali del Sudafrica l'ANC empia ci
E continuare il vostro sostegno anche alla sua ha poi il movimento di liberazione della ma nella Namibia in questa fase assolutamente critica però della storia foto azionario l'esordio guardie colon Dante Hollander moroso Mazzieri al support passato
Antenna fodere l'andazzo tragga la Gestapo a Parigi altro del continua a scuola e cioè il tour dell'evento agguati in connessione sono due casi usava
E ovviamente in particolare a voi a un sindacato chiediamo di continuare a sostenere come fate con il vostro appoggio morale e materiale i sindacati indipendenti e neri del Sudafrica il Cusato Enna tu
Nella loro lotta senza fine contro il regime dell'apartheid nella loro lotta per continuare a migliorare giorno per giorno le situazioni concrete di vita dei lavoratori del Sudafrica da Albert Camus a cassa può da Intel fa Nord Pollastrini al tempo
Anpcat occorre che a Lecce
Dal progetto da Pulitzer nasce sa riservate estraeva Cooperation Forces ai gangster defence less palla stimi
I lavoratori africani sostengono anche l'intifada del popolo palestinese respingono le misure brutali che sono utilizzate purtroppo dalle forze militari l'occupazione israeliana contro la popolazione palestinese questa quota RAI Ford sarà Bezzi me ne esce
è teramana antismog lampo dopo l'astinenza Yannis a quattro otto sotto for the peace propose lo sa o Del Piero
Benissimo onde formula o decresce notturni States questi enti pressante lettere spacca Israele
Andiamo a Covadonga sbanca ante casa e stile sosteniamo il diritto all'autodeterminazione ad una patria permanente per i palestinesi
Per cui sosteniamo le recenti proposte di pace formulate dall'Olimpo basate sulla formula come avete ripreso voi questo congresso che la creazione di due Stati
Che vivano insieme all'interno dei territori che presenta in mente rappresentano Israele e quelli occupati della Cisgiordania e di Gaza
E ci stavo ad un po'da destra era Torazzi su quelli di cioè del coso Dental nasce con le orecchie cedono in essere verso il Servette
Gol Frey avrebbe Ernesto fai la stessa Dirceu cede Pollastrini almeno al esproprio e della nostra ardente speranza che le autorità israeliane
Finalmente risponderanno a questo richiama questo appello di tutta la comunità internazionale dimostrando la sincerità alla buona fede la prontezza trovare una soluzione giusta e dunque permanente del problema palestinese
Ed è il problema della pace in tutto il Medio Oriente fanale da operate al seno fabbricanti Onetti
Lei statuita estende verso
Da quanto aveva
Io me ne antimeridiano RAI ha fraternità Beckham quante ne
Da Defensa fatta San hobbysti Rice Cerved appannare delitti orda vacanze di infine cari amici voglio dirvi una sola contro l'Organizzazione per l'unità sindacale africana
è convinta profondamente come voi che la libertà è indivisibile
E che dovunque il diritti umani diritti sindacali sono repressi nel continente africano in particolare ma dovunque nel mondo la difesa e la protezione di questi diritti il dovere primario di tutto i sindacalisti
Grazie grazie grazie
Ringraziamo Ali imparai
è arrivato al nostro congresso
L'onorevole Rino Formica ministro del lavoro che noi salutiamo
Alla commissione elettorale che già si è insediata al primo piano
Manca la partecipazione degli amici biondo al via Michielin Rosati Bonanni Terinelli Gargiulo che sono invitati a recarsi in quella sede
Devo anche salutare affettuosamente l'amico Gianfranco Chiappella
Che
Ancora
Ancora un po'claudicante comunque attenuto a venire al congresso
Ciao Gianfranco
Do la parola adesso
Anni con la Martino si prepari Sorrenti
Calerà il sipario
Solo undicesimo congresso della CISL
Molteni
Lo ricorderanno
Come il congresso che ha riconfermato la indiscussa leadership di Franco Marini
Molti altri
Lo ricorderanno come il congresso
Che ha fatto registrare i saluti di Eraldo
Ebbi Mario Colombo
Altri ancora pochi per la verità
Lo ricorderanno come il congresso che ha destinato qualche fischio a Craxi e molti applausi a Occhetto è al ministro Formica
Ma se mi consentite io credo che questo congresso
Per come è stato avviato
Per la relazione di Franco Marini
Debba essere registrato come il congresso
Del patto per il Sud
è questa la proposta di assoluta novità
Che noi con grande fervore con grande favore
Abbiamo dovuto registrare
Nella relazione di Franco
è una proposta di alto profilo
Ma proprio per questo se mi consentite
Per evitare che essa soprattutto possono diventare uno slogan
Uno dei tanti slogan né che pure hanno caratterizzato l'impegno del sindacato negli ultimi tempi per la parte riferita al Mezzogiorno bene io credo che qualche riflessione più puntuale
Sugli strumenti e sulle modalità di gestione di questa proposta vada pure fa
Ebbene io credo cari amici proprio perché si tratta di una proposta di assoluta novità
Proprio perché essa ci porta veramente al cuore dei problemi del nostro Paese
Bene io credo
Che questa proposta
Debba vedere il massimo livello della organizzazione impegnata a condurre la battaglia
Noi avevamo la responsabilità politica della segreteria generale nella persona di Eraldo Crea
Fino a qualche giorno fa responsabile delle politiche del Dipartimento per il Mezzogiorno oggi la situazione oggettiva che si viene a determinare non vedrà la elezione della segreteria generale già noi avremo il segretario generale abbiamo dall'altro lato la proposta proprio vincente del congresso che è quella di un patto per il Sud io credo che la cosa più giusta sia quella di chiedere al massimo livello bello organizzazione Lares contabilità politica della conduzione ed è la gestione della proposta spessore l'altro elemento di riferimento cinquanta non può che essere care amiche e cari amici quello di per vedere così come ha nella immediata ripresa autunnale la convocazione del comitato esecutivo confederale proprio per individuare le priorità e gli impegni che questa proposta è questo patto per il Sud comporta
Siamo infatti in una fase di benessere senza precedenti
Eppure il Mezzogiorno registra un processo di vera e propria regressione economica
Che aumenta il divario rispetto alle aree forti del paese loans solo in termini di occupazione ma anche in termini di reddito e di produttività
In queste condizioni l'appuntamento del novantadue anche rifiutando l'astratta disputa tra previsioni apocalittiche indicazioni rassicuranti rischia di diventare per il Mezzogiorno non un'occasione ma un rischio reale
Proprio qualche giorno fa presentando il Rapporto Svimez a Milano città simbolo dell'Europa Pasquale Saraceno ha affermato
C'è l'illusione dal nord di poter progredire verso l'unificazione economica e monetaria ignorando i problemi del Mezzogiorno ma c'è l'illusione del Mezzogiorno
Di poter sopravvivere ai margini del grande mercato europeo
Occorre rendere conveniente l'impiego di capitali e di risorse imprenditoriali nelle regioni meridionali
Il cui sviluppo Apple sembra legato ad un ampio processo di industrializzazione sostenuto da un'azione del Governo nazionale
Nel convegno dell'undici e dodici marzo Eraldo Crea iniziava la sua relazione con questa lapidaria affermazione
Questo convegno nasce dalla necessità Bertida dalla CISL ed a tutto il sindacato di cambiare rapidamente alla priorità della politica economica nazionale
Per affrontare quella che rimane la vera questione del Paese il mancato sviluppo del Mezzogiorno
Questa rivendicazione appartiene al migliore meridionalismo ma non ha mai trovato una effettiva accoglienza da parte dei governi che si sono succeduti alla guida del Paese
Ebbene proprio in questi giorni il Governo ha consegnato al Parlamento il documento di programmazione economico finanziaria per il triennio novanta novantadue
Questo è il momento per passare dalle buone intenzioni ai fatti
è per rendere centrale nelle scelte economiche del governo l'impegno meridionalista
Se le informazioni finora rese dalla stampa sul documento sono esatte
Ci sarebbe una propensione del Governo a potenziare la spesa per investimenti sacrificata negli ultimi due esercizi per rivedere il Sistema APG degli incentivi alle imprese
Data la buona situazione di rete redditività del sito del settore
E al sud invece deve essere privilegiata gli devono essere privilegiate gli obiettivi che ha determinato un nuova occupazione e la diffusione di iniziativa imprenditoriale
Cioè per il Mezzogiorno la necessità di una proposta analoga incisiva che serva a tradurre gli aumenti del reddito nazionale in aumento del numero degli occupati nel Mezzogiorno
Organizzare la solidarietà in funzione del lavoro per dirla con Marini e oggi il nostro compito preminente
Sulla capacità di adempiere a tale compito è bene ribadirlo senza dubbio siamo giudicati già oggi per la nostra parte dalle nuove generazioni
E forse sarà questo l'oggetto del giudizio storico sul sindacalismo italiano di questi prossimi anni
Questa è la sfida radicale e nuova al sindacalismo confederale
Cui compete l'onere della prova di dimostrare che la via della solidarietà paga più di quella corporativa questa concezione è parte fondamentale della cultura della CISL
Appare sempre più evidente che in questa società il lavoro è a numero chiuso siamo già tre milioni di disoccupati di cui più di due al Sud e con band Henze sempre meno rassicurante
Un sindacato che vuole rappresentare le ragioni dei deboli di quelli che non riescono a mettere il piede neppure sul primo gradino della scala mobile non può lasciare inalterate le regole che hanno finora guidato e lo sviluppo
Cambiare le regole non significa invocare un altro mitico modello ma confrontarsi da subito con le difficoltà e i nodi di un orientamento diverso dello sviluppo finalizzato alla crescita dell'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno
Se questa è la linea lungo la quale procedere non creda sir non credo sia in discussione un accordo su tale prospettiva
Quando piuttosto è esibire comportamenti coerenti che da tali indirizzi ne discendono su di essi non possono permanere ombre ed incertezze
Se vogliamo fare della lotta all'auto disoccupazione lo strumento di verifica delle nostre coerenze
L'esperienza ci insegna che il Patto per il lavoro va stipulato anzitutto al nostro interno non c'è per dirla alla Marini
Dobbiamo essere realisti concreti e coerenti con l'avvocato questo è l'unico modo che può consentirci di trasformare la battaglia per il lavoro in un patto strategico per l'intero Paese
E può permetterci di fornire ai giovani in attesa di un lavoro il segno tangibile di un cambiamento
Condizione centrale della strategia dev'essere sempre più quella di arricchire la qualità della forza lavoro
Sia per favorire l'accesso a nuove opportunità di lavoro sia per facilitare l'eventuale mobilità del lavoratore tra le diverse forme di impiego per far ricorso a misure di questo tipo nel Mezzogiorno
Attraverso una formazione di base per tutti i giovani
Che permetta loro di acquisire le qualifiche necessarie alla loro collocazione Origo locazione significa realizzare un grande progetto di mobilitazione di risorse umane
Una grande opera di manutenzione sociale il linea con l'interesse pubblico al miglioramento del capitale umano e alla sua libera circolazione
In questa ottica e nell'ambito di precisi indirizzi del governo
Purché non diventi alternativa o faccia ad ammortizzatori agli interventi di sviluppo e di allargamento della base produttiva nel Mezzogiorno può essere anche valutata la proposta Formica
Anche se permangono le nostre perplessità soprattutto perché essa crea reddito e non lavoro
Ma una battaglia per il lavoro presuppone anche una riconsiderazione delle politiche del lavoro
Politica e che ad oggi sono state modulate sulla lunghezza d'onda dell'esigenze determinate dalla evoluzione delle tendenze del mercato del lavoro registrate al Nord
Oggi siamo in presenza di una evoluzione delle tendenze che accentua gli squilibri tra il nord e il sud del Paese
A nord abbiamo una disoccupazione fictio una che permane all'indomani dei processi di ristrutturazione
Come è dimostrato dal ricorso decrescente della cassa integrazione guadagno dopo l'uso estensivo degli anni scorsi
Il Sud si presenta con aspetti del tutto diverso siamo nel vivo dei processi di ristrutturazione e molti e in molti casi hanno come sbocco la chiusura di interi complessi industriali inoltre la domanda di lavoro aggiuntiva si continua a concentrare soprattutto al Nord
Mentre il Sud dovete crescere vertiginosamente all'offerta di lavoro
Anche in conseguenza del mancato decollo dell'intervento straordinario in buona parte addebitabile ma non solo ai profondi contrasti che si manifestano tra i vari soggetti istituzionali preposti alla sua attuazione
In queste condizioni non appare rispondente alle esigenze del Mezzogiorno una riforma della cassa integrazione guadagno e l'ha esprimendo delle liste di mobilità morì pur riconoscendo che il problema vero non è quello di negare l'utilità di alcune modifiche della legislazione in vigore
Soprattutto per evitare le maggiori dispersione
Ma di assumere una decisa iniziativa
Per stabilire per quando riguarda la mobilità dei lavoratori comedy in quel modo con quali strumenti e con quali risorse si intendono creare le condizioni per un reale reimpiego e autoimpiego dei lavoratori in mobilità
Gestire la mobilità e l'aspetto Chiavone chiave nel quadro di un rinnovato impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno
Ho capito
Qualche giorno fa Durante l'apertura del congresso
Un giornalista l'amico Guardascione del mattino ha voluto chiedere il parere ad alcuni minuti
Su questo problema legato al patto per il lavoro
E tra le altre cose
Rispondendo alle domande che venivano poste il dato caratterizzando alle risposte di ciascuno di noi era quello della problema legato al nudo istituzionale
Ebbene io eviterò di trattare questo argomento specifico però consentitemi qualche riferimento sul rinnovamento della politica
Che è legata alla questione istituzionale e ci porta direttamente al cuore di un'altra importante questione il degrado della vita politica soprattutto nel Mezzogiorno
I due problemi sono strettamente connessi al punto tale come qualche congresso di partito ha posto in evidenza che una riforma del sistema istituzionale
Senza una contestuale riforma dei partiti e del modo di fare politica ridurrebbe la prima ad una mera operazione di ingegneria istituzionale
Intorno a questo problema
C'è stata una fioritura di iniziative nel mondo cattolico nel tentativo di creare ricreare continuamente una efficace dunque al ne è socio politica quale premessa di consapevole partecipazione come si esprime il recente documento hanno dell'episcopato lombardo
Il problema intorno al quale si muovono queste iniziative è rappresentato dalla necessità sempre più evidente di rifornire i partiti di energie fresche e soprattutto idealmente motivata ti prego inabile nominativo equo ai canali di reclutamento attuale
Controllati omone mono o manovrabili da gruppi di interesse
Carenti di ogni attenzione al bene comunque
Anche il cardinale Giordano
Nella sua lettera la classe dirigente napoletana del novembre scorso nel denunciare il di più diffuso malessere
E la sfiducia dei cittadini nei riguardi del governo e della classe politica locale poneva l'esigenza di rinnovamento etico della politica dentro e tra i partiti
Attraverso una preparazione responsabilizzazione alla partecipazione dei cittadini
A tale fine sottolineava l'importanza del ruolo sociale e culturale autonomo delle associazioni per un rinnovamento della società civile grazie Martino
Ha presentato intervento scritto il coordinatore del sette Cesar Catapano Cosimo allora la parola al ministro del lavoro Rino Formica è uno dei nostri più importante interlocutori istituzionali
Amici congressisti
Un ringraziamento innanzitutto alla presidenza per l'invito che mi è stato rivolto ad intervenire a questo vostro congresso
è un saluto caloroso ai congressisti ieri tutti i lavoratori iscritti al grande sindacato che l'accisa
Ma un grazie il fraterno
Vorrei dare all'amico
Franco Marini
Perché in questi due anni cui ho ricoperto la carica di ministro del lavoro
Elia ha saputo essere un reale e costruttivo antagonista democratico unitario ed autonomista
Sensibile
Ai cambiamenti ai mutamenti nella società
Ma fedele ai valori alti della tradizione sindacale italiano
Congresso della CISL UIL viene celebrato in un momento importante
Della vita nazionale
Nel pieno di una crisi di governo che rappresenta un po'l'immagine speculare
Della situazione del Paese
Conti in un periodo di crescita economica e di sviluppo della società civile
Rispetto al quale si registra un ritardo delle istituzioni politiche
Molti segnali lasciano intendere che sia avviati verso la conclusione di un ciclo
Caratterizzato dal patto costituzionale a sostegno di una democrazia fragile perché nascente in base al quale concreti non sono stati mai portati sino in fondo con governi ed opposizioni che hanno rispettato un big questa fase si sta chiudendo forse si è già chiusa
Restano da costruire le fondamenta i piloni della democrazia adulta essi consistono nelle nuove istituzioni che dovranno garantire la vita e lo sviluppo della società postmoderna
Un assetto istituzionale non circoscritto alle espressioni tradizionali del potere il tipo di Stato gli organi costituzionali l'impianto centrale per i figli
Ma è esteso ad ambiti più vasti che toccano i rapporti vivi della società civile
Penso in particolare al sindaca
Commesso dovrà organizzarsi quali interessi rappresentare come rappresentante
Il sindacato del mondo del lavoro il rapporto non soltanto al sindacato del mondo produttivo ma anche in rapporto alle altre istituzioni all'interno di una società moderna
I cui confini già da qui ad appena tre anni non saranno più quelli nazionali
So bene che non partiamo da zero
E il sindacato dei lavoratori è avanti nella discussione nella realizzazione di queste problematiche
Nel complesso panorama europeo il sindacato italiano il sicuramente
Quello che si presenta con il bagaglio più consistente di riflessioni e di maturazione
L'articolazione sindacale da un lato e la responsabilità di operare all'interno di una democrazia fragile dall'altro hanno condotto un punto di consapevolezza più alto si tratta di un patrimonio di valore incommensurabile che i lavoratori italiani dobbiamo riconoscerlo con grande franchezza hanno reso disponibile per l'intero Paese
Mettere a frutto questa esperienza vuol dire partecipare attivamente alla realizzazione di un impianto moderno dello Stato
A prenderne scorrevoli le articolazioni
Agibili le istituzioni il sindacato italiano può contare su leadership prestigioso
Un grado di guidarlo in sintonia con il processo politico che si va delineando
Nessuno è titolato a dargli lezioni io mi permetto di avanzare solo due suggerimenti
Lavorare per recuperare le piantumazioni pur sapendo che la società attenti a scomporre le antiche aggregazioni
Tenere conto che la ricollocazione sul piano politico pur nella sua necessità diretta a fronteggiare le difficoltà della corporativi inserzione unisce ma anche di vita
Le difficoltà di governo compreso la crisi che stiamo attraversando sono la conseguenza inevitabile di una situazione in movimento
Sarebbe sbagliato attribuire all'instabilità politiche giacché a ben considerare l'Italia risulta tra le democrazie occidentale paese politicamente più stabile dal dopoguerra in qua
Con un partito che ha sempre avuto almeno la maggioranza relativa ed è sempre stato al governo e sempre lo ha diretto eccetto che in due occasioni
Il punto di crisi sta altrove va individuato nella impossibilità di costituire governi potenti politicamente coesi per quanto riguarda la rappresentanza di interessi marca e ciò sia per la presenza di partiti avendo radici sociali diverse strategie politiche divaricati sì anche per la natura interclassista del partito maggiore
Così che non si è riusciti e non si riesce a praticare un disegno politico coerente sino in fondo
Dovendosi invece procedere ad uno scambio continuo di pezzi di politiche la politica estera con quella sociale la politica economica con le Giunte magari
In un caleidoscopio di combinazioni e di formule che forse non tengono più
Ecco allora che l'evoluzione del sindacato il suo ricollocarsi in termini nuovi ed autonomi nella politica costituisce un elemento apprezzabile di crescita della democrazia sostanziale
In quanto portatore di un chiarimento all'interno del conflitto di interessi che anima la società moderna
Vengono così in evidenza problematiche impegnative
A me sembra che su tutte in questa sede meritino una breve riflessione quelle relative al rapporto salario costo del lavoro alla situazione occupazionale del Mezzogiorno alla Carta sociale europea alla tutela dei diritti dei lavoratori
L'accordo del ventotto giugno per la proroga della scala mobile e la riforma del costo del lavoro rappresenta una tappa essenziale nel corso delle relazioni industriali nel nostro Paese
Il clima che si era formato alla vigilia di questa intesa era dei più preoccupante
Poiché la bistecca della scala mobile annunciata unilateralmente dalla Confindustria
Senza risolvere il problema del costo del lavoro avrebbe avviato una spirale di conflitti a livello nazionale e aziendale che avrebbe messo a dura prova il sistema economico
Ora il problema è posto nei suoi termini esatti vediamo chiaramente che il rapporto tra costo del lavoro e retribuzione effettiva gli squilibrati
Nel senso che il primo è troppo elevato e la seconda molto contenuti
Sappiamo cioè Pierre sappiamo che ciò avviene per via di tutti gli oneri impropri che nel corso degli anni in assenza di un'efficace politica fiscale hanno finito per aggravare sulla produzione
Affrontiamo la questione per quella che
Evitando di ricercare le convenienze tra giudizi diversi e contrastanti che emergono dalla parte Padova dove la proverbiale unitarietà sembra inclinate
Per questo è più corretto ragionare attorno al rapporto tra i due fattori anziché separatamente sull'uno o sull'altro
Il salario ha cessato da tempo di essere considerato una variabile indipendente una evitiamo di cadere nell'errore per quanto riguarda il costo del lavoro
Diciamo che è giunto il momento di far chiarezza sugli oneri impropri che appesantiscono il costo del lavoro
Mi chiedo anzi perché una richiesta in tal senso abbia tardato tanto così da rendersi necessario un taglio alla comoda pratica della fiscalizzazione per portare il problema in emersione
Esso non si risolve con una riduzione della busta paga
Occorre piuttosto valutare voce per voce lasciando quelle che sono legati alla produzione e al lavoro e portando un fuori leale poi si tratterà di capire che cosa c'è nell'altro e dove dovrà essere colloca
Una cosa è certa che la risistemazione dovrà essere compiuto Secondo standards europei e passerà per la fiscalità ordinaria dove permangono tuttora grandi isole di privilegio
L'obiettivo sul quale concentrarsi resta la consistenza dello stato sociale la sua funzionalità la sua efficienza
In questa azione di chiarimento e di ricollocazione delle risorse nazionali il sindacato può e deve dare un grande contributo
Avendo presente che su questo terreno si gioca la credibilità di tutti del Governo in primo luogo ma anche delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle imprese
Altro tema essenziale per l'agenda comune riguarda l'occupazione il Mezzogiorno
Che costituiscono ormai un binomio inscindibile
La gravità dell'una determina l'arretratezza dell'altro
Il dualismo tra Nord e Sud del Paese descritto dalle cifre della disoccupazione
Le ragioni le regioni settentrionali sono prossime alla piena occupazione
Il nuovo tasso di disoccupazione che si aggira intorno al cinque virgola otto per cento e di natura frizione un fatto di adattamento fisiologico per un'economia avanzata le stesse regioni stanno alla pari degli Stati Uniti addirittura meglio della Germania federale e della Francia
Il Meridione sta peggio della Spagna
Nel Sud il livello della disoccupazione ha raggiunto il ventuno virgola tre per cento un abitante su quattro e privo di occupazione
Problema della disoccupazione quello del sud coincidono
Guardando ai consumi si osserva invece una crescita in linea con quelli nazionali
Se ne ricava che gli incendi trasferimenti realizzati in questi anni sono finiti più ai consumi che agli ambienti e agli investimenti di qui una nuova e paradossale contraddizioni
Il Sud e meno povero ma più indipendente e disgregato di un tempo
Insieme allo Stato dei servizi e alla situazione esistente nella pubblica amministrazione
L'arretratezza del Mezzogiorno non rappresenta il più serio differenziale tra l'Italia ed euro
Il Sud d'Italia è l'unica area di un'economia avanzata dove i disoccupati adulti e di lunga durata eguaglia no quelli gioca ciò indica un blocco patologico del mercato del lavoro che sta determinando riflessi assai gravi sulla composizione in quali la qualità e la capacità lavorativa di un'intera generazione di giorno
è un circolo vizioso che Marco con il varo di un intervento mirato a ridurre lo stato di alta criticità ormai raggiunta dal mercato del lavoro meridionale
Partendo dai giovani inoccupati e da quanti privi di titoli di studio via qualifiche assai basse rischiano di rimanere troppo a lungo e forse per sempre ai margini del mercato del lavoro
Il ministero del lavoro d'accordo in parte con le parti sociali ne stiamo discutendo attivamente sta portando avanti un progetto specifico fondato su tre punti
Formazione professionale ne abbiamo anche parlato l'amico Marini nella sua relazione inserimento nelle attività produttive intervento in settori di pubblica Condi di utilità collettiva
Ne beneficeranno i giovani del Sud in età tra i venti e i ventinove anni
Quali dovrebbero essere assegnate borse di studio sostegno o dote salariale di cinquecento mila lire mensili
Mi auguro che il nuovo governo lo assuma nel suo programma
Su un altro campo intendo richiamare l'attenzione del congresso
Riguarda la politica sociale in sede europea
Lo faccio conoscendo la disponibilità e l'impegno con cui il sindacato italiano sta lavorando in questo campo
Dove il confronto tra tutte le parti sociali ha già dato risultati positivi consentendo all'Italia di presentare una posizione unitaria su soluzioni molto avanzate
Mi limito a segnalare l'importanza di questo argomento e la necessità di sostenere l'azione di governo con una forte iniziativa dei lavoratori e dei loro sindacati a livello nazionale e a livello europeo
Sono convinto che l'integrazione europea non può essere limitata alla libera circolazione dei capitali all'unità monetaria e deve essere completata da quella parte essenziale che è costituita da elevati standards di garanzia in tema di retribuzioni
Orari di lavoro sicurezza e assistenza dei posti di lavoro previdenza ed altro
In altre parole una carta sociale degna della cultura e delle tradizioni di lotte sociali dell'euro
Su un piano contiguo dovrà esercitarsi un'azione che abbia come oggetto
L'immigrazione e l'inserimento degli immigrati nei sistemi sociali dei paesi di adozione
Il nostro è stato a lungo un paese di emigranti
C'è nella nostra cultura il senso profondo dei sacrifici dei disagi delle lacerazioni familiare e sociale
Possiamo dunque affrontare con sentimento di giustizia il problema nuovo che c'è posto
Quello di l'immigrazione verso l'Italia ponendo al centro il principio della solidarietà
In questo periodo vent'anni fa si discuteva
Dello statuto dei lavoratori la legge che ha sancito la piena cittadinanza dei lavoratori italiani nella società e nello stampato legata al nome di un grande ministro del lavoro Giacomo Brodolini
Il tempo
Il tempo trascorso invero lungo rispetto alla rapidità dei cambiamenti a cui siamo abituati insieme ad una serie di circostanze non ultima quella della vicenda FIAT BBC scorsi
Ha indotto ad avviare una riflessione sullo Statuto
Per verificare quanto di valido permanente e soprattutto per estenderne la copertura produttiva quei settori del lavoro che ne sono rimasti fuori
Esistono problemi oggettivi
Che riguardo né in ispecie aspetti peculiari delle piccole imprese
Tuttavia ritengo possibile individuare soluzioni eque tali dannosa da curare i diritti degli uni e le esigenze degli altri
Penso che questo risultato possa essere raggiunta con l'apporto prezioso delle commissioni di studio ma soprattutto con un confronto franco e sereno tra le parti giusto in occasione della vicenda FIAT abbiamo sperimentato che la ripresa del dialogo diretto resta il modo migliore di affrontare le problematiche proprie del mondo del lavoro
Un sindacato forte è sempre protagonista della propria storia
è questo il riconoscimento e logorio che rivolgo al vostro congresso
Acquisiamo
Rino Formica
Apprezzabile il contributo dato al nostro congresso
Proseguendo nel nostro dibattito la parola su venti
A molti di voi
Potrà sembrare una cosa scontata
Ma qual è il tema dominante di questo congresso
Beh io non ho dubbi penso nessuno di voi abbia dubbi a rispondere che il tema dominante di questo congresso il rinnovamento del gruppo dirigente
Si tratta di una questione posta da Marini da circa un anno all'ordine del giorno della CISL
E della quale dobbiamo discutere della quale stiamo discutendo
Ma perché stiamo discutendo del rinnovamento del gruppo dirigente
Si possono fare tante ipotesi
Si può pensare anche a strani disegni
Tutto è possibile
Io amo pensare che noi stiamo discutendo del rinnovamento del gruppo dirigente
Perché dietro questo grande tema
Ci sono i problemi di strategia dell'accise del movimento sindacale italiano
Amo pensare in altre parole che ci troviamo di fronte a una nuova fase
Siamo in una situazione in cui si è chiuso un'epoca
Si è chiusa una fase in cui il sindacato ha chiuso in attivo i conti
Male esigenza degli progettare il proprio futuro
Ha l'esigenza di definire un programma
Dopo aver acquisito risultati importanti per i lavoratori
Dopo aver buttato sostanzialmente la natura stessa del sistema economico e sociale il sindacato confederale si trova di fronte all'esigenza di aprire una nuova fase di realizzare nuovi traguardi di crescita e di Soda e di solidarietà
Per far ciò naturalmente necessario mobilitare nuove risorse
Nuove risorse umane promuovere la formazione di nuovi gruppi dirigenti adeguati alle scelte del futuro
Ma è anche necessario sviluppare un grande dibattito sulla cultura e sulla prassi del sindacato
Si tratta di attivare un percorso nel quale i cambiamenti diverte ci sono solo un passaggio
La proposta del rinnovamento in altri termini per essere adeguato ad un vero rilancio dalla Confederazione io penso che debba focalizzare innanzitutto quali sono i temi guida
Sì quali noi discutiamo della strategia della Cisal il sindacato confederale
E dall'altro occorre stabilire un metodo chiaro ed efficace per il governo della transizione
Esiste infatti ed è stato sottolineato
Il pericolo reale che il rinnovamento rimanga prigioniero di vecchi steccati
Di contrapposizioni improduttive
Il confronto interno della Cisa in altri termini si può perdere o irrigidirsi del conflitto tra animo componenti che non esprimono più una comune tensione unitaria
E noi sappiamo che una vera unità della Cis può scaturire solo dalla progettazione del nuovo e non dalla mediazione tra componenti
Evitiamo allora innanzitutto di lavorare in base ai pacchetti precostituiti di azioni
Vediamo di fare emergere qua le sintonie vere
Parliamo chiaro attorno ai temi di un programma e scegliamo per la discussione come riferimento ineludibile lo scenario del sindacalismo confederale
Per evitare un dibattito asfittico mia opera e per contribuire in modo autorevole alla costruzione di un o prospettiva presso indagato italiano
Ma ci sono le condizioni per discutere del futuro del sindacalismo italiano
La relazione di Marini e molti interventi
Hanno sottolineato il buono stato di salute del sindacato italiano
Iscritti non solo non calano aumentar no
Trattiamo col Governo
Riapriamo il confronto con la Confindustria sulle relazioni industriali
Siamo in fondo soddisfatti Dinoi perché cambiare
E proprio per questi motivi che si affaccia in modo insidioso la spinta alla conservazione perché quando si è soddisfatti di sé e non ci sono spinte oggettive al cambiamento
Siamo stufi
Noi stessi diciamo che va bene tutto va bene
Ma sappiamo al tempo stesso che le cose non stanno così
Perché molti segni molti sintomi di crisi tendenziale che abbiamo già colte e continuiamo a viverli
Pensiamo ad esempio la scarsa capacità che ha il sindacato confederale di attrarre nuove energie intellettuali questo potere che sindacato a un minor peso a livello d'immagine ma anche sulla scala dei valori della società i toni italiana
Pensiamo ai sia per i conflitti che si sono determinati dei rapporti con i cittadini in particolare nei servizi che hanno prodotto discussioni iniziative parlamentari
Su circa il monopolio della rappresentanza sui codici di autoregolamentazione certamente sono un simbolo che questo indebolimento
Beh pensiamo alla riduzione del potere contrattuale che ad esempio si manifesta continuamente in ordine alle nuove tecnologie e in ordine alle professionalità che le nuove tecnologie non muore condizioni di lavoro determinano
Pensiamo allo svuotamento di parole d'ordine chiave tipo riforme occupazione solidarietà uguaglianza
Questo significa che c'è un affievolimento della proposta culturale del sindacato
Ma pensiamo anche alle difficoltà oppure all'incapacità
Di omogeneizzare le regole del lavoro dipendente tra chi lavora nell'ambito del del mercato e chi lavora nell'ambito dei servizi protetti
Quindi esiste un disagio dell'organizzazione ed esiste perché esistono dei grandi mutamenti che si sono realizzati in questi anni e continuano a manifestarsi mutamenti nella struttura economica e sociale
E noi dobbiamo avere la consapevolezza che ho questi son problemi di tutti son problemi della CISL e dalla CGIL sopra e dell'industria sopra prevede i servizi son problemi dei cislini puri e sono i problemi di quelli che pure non si considerano son problemi di tutti di queste cose bisogna parlare
Bisogna parlare sempre del fatto che non è più centrale il sindacato industriale non è più centrale l'industria nell'economia
Non è più riuscito centrale sindacati industriale non è più centrale sindacato antagonista e cambiata l'impresa
L'organizzazione terroristica sempre minore peso e quindi non esiste più una calarsi operaia totalmente estraniata e antagonista l'esperienza e la traiettoria della ristrutturazione che sempre continua
Che passa attraverso nuove tecnologie forme flessibili di organizzazione richiede un maggior tasso di partecipazione da parte dei lavoratori
E l'impresa stessa che oggi chiede partecipazione mentre prima imponeva estraneità
E di fronte a un simile cambiamento
Viene meno ovviamente anche il modello dalla presidenza antagonista ma sono cresciuti anche in questo frattempo i servizi che sono diventate centrale si ordina di entrare anche nell'attività industriale
Quello che rende competitivo un prodotto industriale a un sistema industriale sempre più il servizio alla produzione
Che non il costo del lavoro o l'attività in industriale in se stesse quindi assistiamo quindi alla crisi del sindacato industrialista e antagonista e non è un caso che le categorie
In questi ultimi tempi stiamo ricercando formule contrattuali e parole d'ordine innovative si parla infatti con maggiore frequenza di partecipazione di controllo bilaterale dell'innovazione della produttività di nuove relazioni industriali
Ma non è ancora emerso non ho la sintesi politica culturale
Tuttavia continuiamo sperimentare e a me pare che tutto quello che stiamo sperimentando può essere ricompreso nella ricerca tendenziale di nuovi livelli di democrazia nel sistema economico
La trasparenza sui dati di bilancio sul progresso tecnico la contrattazione sulla distribuzione del reddito a livello aziendale la definizione di un sistema di regole di confronto tra le parti sono in realtà tutti elementi
Di uno stesso progetto politico che può consentirci di superare la vecchia formula sindacale
In altre parole io credo che il futuro può consistere nella capacità di innestare il nostro sistema economico-produttivo le regole di una vera e propria democrazia economica
Ma a questo punto però nasce la domanda tutti parlano oggi democrazia economica ne parla la CGIL parla cinese
Tutti la ripropongono con grande tranquillità ma allora è un abbaglio
è una moda
Se è una moda non parliamone più
Ma se è una prospettiva politica reale se può rappresentare una possibilità per il futuro allora tocca a noi definire in positivo cosa intendiamo per democrazia economica
Ma la democrazia economica cos'è la partecipazione agli utili
Ma probabilmente la palliazione inutile non è che è un modo come un altro per ottenere degli aumenti salariali e allora perché definire democrazia economico forma di democrazia economica un modo come un altro per chiedere dagli aumenti salariali
E la riduzione del conflitto
Ma alla riduzione del conflitto può essere
Solo forse un segno di moderazione anche sebbene in alcuni casi naturalmente non sprecare energie
Io credo che
Il problema sia un pochino più complicato perché la democrazia economica in realtà configura un nuovo scenario un nuovo contesto è una nuova cultura
Perché il tentativo di passare dalla tutela dei diritti
Al potere di intervento dei lavoratori sugli investimenti sull'accumulazione e sulla qualità dello sviluppo che è una cosa che non abbiamo mai fatto
Ora si tratta di decidere se ne vogliamo continuare a pestare l'acqua nel mortaio o se vogliamo intraprendere un nuovo cammino la nuova prospettiva se vogliamo cioè discutere del nostro futuro
E allora io ritengo che questa prospettiva siano prospettiva estremamente interessante per il sindacato e c'è una ragione profonda che ci spinge questa direzione
Perché l'accumulazione da sempre è un fatto sociale
Perché incide sull'organizzazione del lavoro sulle relazioni di gruppi umani definiti perché riguarda la sfera della libertà degli individui delle relazioni sociali
Qui non può essere terreno d'intervento dalla politica quando quando lo è la politica fa danni
E soprattutto nel sistema occidentale questa sfera è un ambito regolato tradizionalmente dalle organizzazioni della società civile
Ora fino a questo momento le organizzazioni della società civile particolare sindacato non si sono occupato di questo argomento
Perché hanno ritenuto di non avere cultura e competenze
Per intervenire nel terreno delle decisioni economiche
Perché l'economia è un problema dell'impresa e dello Stato
Beh ma noi che il sindacato
Non ha creato la cultura della rivendicazione non ha aiutato i lavoratori a tutelare i propri diritti non ha creato una cultura
Per intervenire sulla politica
E queste cose come le ha fatto se non intervenendo sull'organizzazione
Beh ma allora perché non si può osare lo stesso metodo cioè perché non si può intervenire sull'organizzazione perché reale sviluppare una cultura che mette sindacato nella condizione di progettare il lavoro di di share degli obiettivi di crescita professionale dei lavoratori di contro allo sviluppo delle imprese
In altre parole voglio dire che non è pensabile che una prospettiva del genere si possa realizzare solo rivendicando nuovi diritti
Certa è necessaria una nuova generazione di diritti sindacali ma è anche necessario una nuova generazione di sindacalisti
E questo lo si ottiene solo se si interviene nella cultura dell'organizzazione
Perché lo sviluppo delle nostre capacità non possiamo rivendicarla nessuno lo sviluppo delle nostre potenzialità
A chi lo chiediamo alla politica sono degli uomini che mettendosi insieme formano un'organizzazione creano delle risorse
E senza la creazione di questo cultura non c'è democrazia economica stiamo dicendo palle stiamo raccontiamo bruciando degli slogan a un ancora una volta ma siccome io credo ripeto che invece si trattò di una prospettiva certa ci vuole un grande impegno da parte del sindacato
E penso che si tratti di una prospettiva possibile non solo nell'industria ma anche nei servizi
In particolare su questo punto io volevo dire aver cose ma devo dire che la relazione di Marini è stata puntuale oltre che coraggiosa sui servizi e io quindi questo tema non lo tocco
Mi avvio quindi rapidamente alle conclusioni perché non voglio farla lunga io dico che
Se la democrazia economica può rappresentare una prospettiva per il futuro del sindacato
Allora il sindacato deve anche dire proporre
Qualcosa sul proprio cambiamento
Perché non è possibile
Affrontare un nuovo scenario che richiede appunto nuova attrezzatura nuova cultura nuova preparazione
Un sindacato di adesso non è possibile non è credibile velleitario
E allora Esiste
La la volontà occorre verificare la volontà e l'impegno del sindacato in questa direzione
Qualcosa per la verità si è cominciato a fare si tratta però ancora di iniziative che non sono state assunte come centrali dell'organizzazione e questo per un motivo perché il sindacato non ha una strategia dell'investimento
Mi avvio alle conclusioni allora io credo e concludo che introdurre la democrazia nell'economia rappresenti una nuova frontiera del sindacato
Penso anche che questo obiettivo sia in grado di esercitare grande fascino si è in grado di attrarre nuove energie
Io penso che si tratti l'obiettivo per cui valga la pena di usare il nostro tempo le nostre energie
è un salto di civiltà nella società nella quale viviamo a cui noi vogliamo possiamo dare un grande contributo
E ancora sfida l'intelligenza e perciò è anche una sfida adatta alla CISL perché l'autonomia la si proteggeva si svilupperà si valorizza solo con le idee e con il dibattito sulle idee grazie
Grazie grazie
Arconti prima di dare la parola conti rapidissimamente voglia avvisare una serie di amici che non sono andati a fare la verifica fare rapida quella delega per la fisica a felici Crupi Luongo Sicignano per la fitta Bonanno Esposito
Per la Federazione nazionale pensionati alle scippo Nardo fiocco Martellini spolverini Cassini per il Piemonte
Basile forti Mohamed chiarezza a Livorno
Per la Filca Carinelli paradisi Salvatore
Per la Federazione pensionati a via Barizza Cattarozzi Grazzini isola Pearl affitti Sims Symphonie Surace per la frenetica
Non si capisce questo nome Perosin Lazio al Porretti Ciucci Iannucci per la Fly Rossi per la fissa per la Calabria Pellicano per la Sicilia aquiloni briantei fama Greco Larosa Muscolino Princiotta e Spagna per il Friuli Gregoretti per l'Emilia prego bergamaschi
Per i coltivatori di cose in modi timbro Fiorillo Laura Belli Verrascina per la Toscana vizia Landucci penna Feder la scuola di Orio
San Domenico
Signorello Strazzullo Cacciotti Di Bartolo Fassi impara Lombardia
Boccacci Brianza candore Manzoni Pagani Rossetti Sartori serafico dizionari per l'Umbria accendisigari Chiarelli per la Fisascat Davanzo Cason commilitoni
Per le Marche Chiappella per la Campania Amendolara paia possa Cangiano Martino Mazzone Melis Perrone Piscitelli Salzano Santese Scognamiglio Zaccaro ultimo elenco per l'Abruzzo ci pallone Thanhouser avendo Cecchetto
E Pjanic sola per la firma pensi Canavero
Perrotta Pierotti per la Fisast baratti Bruni Castelvecchi
Centofanti De Rosa Mauriello e Savina e non ultima avvisa perché entro l'una questi amici devono fare la verifica per esercitare il loro diritto di voto la parola chiedo scusa da dal Conti la parola Gaetano acconti
Ma quattro questioni desidero toccare fortemente intrecciate
Ma anche per ragioni di tempo Andreotti incombe sono costretto ad affrontare in maniera schematica scusandomi in anticipo su dovesse dare
L'impressione di eccessiva semplificazione Europa Mezzogiorno conflittualità nei servizi sindacali
La prima questione è stata criticata la relazione di Marini per lo scarso respiro europeo non condivido questo giudizio ce lo spazio a mio parere le proposte giuste per dare proiezione europea all'impegno della CISL
Vorrei confermava l'altro era nel suo intervento anche tra Enti
Ma io voglio affrontare la questione europea dal versante dei trasporti
Che assieme alla telecomunicazione costituiscono il sistema nervoso attraverso il quale passano tutti gli scambi merci e viaggiatori informazioni nel campo dei trasporti siamo in forte ritardo il nostro sistema oltre ad essere mono morale strategicamente debole e costosissimo un esempio
Il trasferimento di materiale edilizio su una distanza di cinquecento chilometri in Italia costa quasi il doppio di quanto costa un analogo trasporto in Germania
Ma l'aspetto più drammatico è costituito dal fatto che in Italia non si progetta il futuro
C'è un dibattito di tipo bizantino che si esaurisce nell'impotenza mentre intorno a noi in Europa si decide e si realizzi
Il sistema fluviale europea
E non Rodano Renault Meno Danubio Oder Danubio va e una prospettiva reale per tra poco si potranno trasportare merce dal Mare del Nord al Mar Nero attraverso il coro dell'Europa industriali e la rete fuorviare dell'Europa occidentale si collegherà con i Paesi dall'est
L'euro tunnel ferroviario nel mille novecentonovantatré collegherà la Gran Bretagna con l'Europa
Si prevede uno trentuno milioni di passeggeri e sedici milioni di tonnellate di merci movimentate mentre i colossi portuale inglesi saranno direttamente al servizio dell'economia europea
Il principale Paese europee stanno rilanciando il vettore ferroviario attraverso due scelte complementari
La prima consiste nel ridisegnare la rete avendo come riferimento l'integrazione europea in particolare lo hanno fatto e lo stanno facendo la Francia e la Spagna
La seconda e lo sviluppo dell'alta velocità su progetto mai realizzato in Francia e Germania ed in fase di avvio in Spagna
I grandi porte nord europee nonché Marsiglia fosse sono ormai collegate alla nuova rete ferroviaria europea
Mentre sarà possibile viaggiare in treno da Londra a Siviglia velocità fra i duecento e i trecento chilometri orari
La rete ad alta velocità collegherà dunque su rotaia tutto all'Europa Nord a quella centrale era alla Spagna
I porti dell'euro attraverso il sistema fluviale e ancor di più il sistema ferroviario sono in grado di servire l'intero mercato europeo
Non ci sarà nessun porto italiano neanche Genova se il piano Schimberni passa in grado di competere con questo sistema nemmeno per servire il mercato interno
La riforma di Prandi senza un grande sistema ferroviario alle spalle non servirà a niente
Schemi Bernie
Con il suo piano che Pagliuca Forlin su
Vi si impegna la ferrovia dal grande traffico urbano rinuncia all'alta velocità assomiglia a quel tizio che voleva disabituati il suo assieme a mangiare con l'obiettivo di risparmiare la spesa per la biada
Siamo al paradosso di un ente che assumono spagnolo il professor Saragozza proveniente da un Paese dove stanno realizzando l'alta velocità per farsi consigliare di non farlo
Desidero informare a scanso di equivoci che siamo al tavolo negoziale già avviato per gestire il processo di ristrutturazione delle Ferrovie con le conseguenze anche occupazionale che ciò comporta e con il sostegno della Confederazione
Ma abbandonerebbe il tavolo che Schimberni continua a rifiutarsi di discutere con noi e modificare profondamente il piano di investimenti alle strategie dell'azienda
Vuol dire che si consolerà discutendo con i Cobas la vertenza tra sporte resta una vertenza aperta che va inserita nell'agenda del prossimo governo insieme alla grande questione di questo Paese
La seconda questione il Mezzogiorno
Non visto dal palco dalla parziale risuona settoriale anche se senza trasporti non ci può essere sviluppo
D'accordo con la relazione dei mari alleanza strategica costato imprese prendevo pare un impegno che vada ben al di là degli interventi straordinari che peraltro negli ultimi anni si sono quasi totalmente bloccati ma ci vuole
Di più occorre un sistema di convenienze questa espressione non è mia che renda realmente agibile il patto
Bisogna avere il coraggio di parlare esplicitamente via Zona Franca pur sapendo le difficoltà e il rischio è che è un tale obiettivo comporta
Se qualcuno pensa
Che tale proposta sia cervellotica o semplicemente audace e pregato di riflettere quanto grande sia il fossato da colmare per far passare le convenienze delle imprese ad impegnarsi al sud
Compresa la drammatica mostruosa realtà della mafia dalla 'ndrangheta o della camorra che costituiscono l'impedimento più serio allo sviluppo di vaste zone meridionali
La terza questione
Il governo della conflittualità
Il conflitto nei servizi in particolare nel trasporto assume spesso caratteristiche particolare
Con elementi che alla fine costituiscono una miscela esplosiva difficilmente controllabile dal sindacato dalle controparti e dalle stesse istituzioni
Per cercare di mettere ordine senza intaccare la libertà faticosamente conquistate
E necessario costruire nei comparti dei servizi regole ampiamente condivise dai lavoratore che consentano di esercitare l'azione sindacale evitando di Udine di utilizzare strumentalmente i cittadini come ostaggi
Il primo problema da chiarire riguarda la rappresentatività è indispensabile arrivare ad una misurazione della rappresentatività reale rispetto ai lavoratori interessata al contrario
Per raggiungere questo obiettivo si deve vi deve essere la disponibilità a rendere trasparente lì l'iscrizione al sindacato attraverso la possibilità di verificare i dati denunciati dalle organizzazioni come corollario bisogna individuare con precisione i soggetti che sottoscrivono gli accorda stabilire regole per il rispetto delle norme contrattuali prima regola rendere gli accordi chiare facilmente interpretabile eliminando le vaste aree di ambiguità che le difficoltà di mediazione tendono a produrre un accordo sottoscritto deve essere onorato non può essere rimesso in discussione né da pochine da molti coloro che bis sento non possono pretendere di godere dei vantaggi generale di tutti e poi cercare di strappare solo per se stessi ulteriore beneficio
Che non è prova si auto e scooter e la sua esclusione può essere determinata dalla partecipazione agli scioperi che rimettono in discussione il contrario
Naturalmente ecco il secondo problema risulta a questo punto indispensabile la definizione fra sindacato e l'impresa di un sistema di relazione sindacale che stabilisca con norme contrattuali vincolanti diritti e doveri reciproci e sia particolarmente preciso circa i tempi e i livelli di contrattazione le procedure di raffreddamento la durata degli accordi la scelta di contrattualizzare queste il problema è dovrebbe eliminare gran parte delle riserve giuridiche mossa la proposta di escludere dai benefici contrattuale chi dissente con azione diciotto
Tale scelta non significa inserire il principio che non condivido del contratto per i soli iscritti
E infatti in un sistema codificato contrattualmente
Possono trovare posto tutte le organizzazione che accettano a i principi dalla rappresentanza generale di tutti i lavoratori interessata al contratto e del collegamento organico con centrale confederale
Bene la misurazione della rappresentatività effettiva senza comunque porre limiti di soglia o ponendo limiti molto bassi ci l'accettazione delle norme che regolano le relazione sindacali
Per le organizzazione che dissentono agli accordi
Che non firma rimane la possibilità di aderire alle forme di lotta ammesse ma scatta anche la responsabilità di far auto scure dai benefici i lavoratori che aderiscono alla protesta
Può sembrare una soluzione troppo drastica
Ma in comparti dove la rendita corporativa di professione qualifiche
All'alto potere di ricatto è molto elevata difende il diritto della maggioranza a stabilire i contenuti dei contratti e costringe tutti a fare i conti con le proprie azione non solo verso l'opinione pubblica ma anche verso i rappresentanti
Quarta ed ultima questione il sindacato
Ho l'impressione che nella CISL stia decollando troppo faticosamente il dibattito sul sindacati sul sindacato degli anni novanta
Viviamo troppo di rendita la rendita accumulata dal sindacato industriale via prodotti idee azione per trasformare il Paese per spostare potere verso i lavoratori per rendere più democratiche articolata la società ma questa rendita non ci garantisce da solo il futuro
Accanto al modello di sindacato industriale dobbiamo costruire un modello di sindacato valido per il terziario e dobbiamo costruire un modello di sindacato valido per il Sud
Non per lanciare slogan e generici ma con riferimento ad elementi precisi
Nel terziario ce la pubblica amministrazione e ci sono i servizi c'è quindi una controparte dalla caratteristiche profondamente diverso dall'imprenditore privato
E soprattutto c'è un terzo interlocutore il cittadino che deve essere liberato da questo scomodo insopportabile
Barbara posizione di ostaggio della lotta sindacale senza peraltro potersi considerare il destinatario di quei servizi che la collettività paga profumatamente
Se pensiamo
Che tutti gli sforzi generosi che abbiamo prodotto fino adesso
Per aggiornare in questi comparti e la nostra cultura sindacale
Siano sufficienti e costituiscono un modello di sindacalismo paragonabile per efficacia al modello costruito costruito nella industria
Vuol dire che ancora non abbiamo preso pienamente coscienza dei problemi ed è più complesse di quelle presente nel settore industriale che abbiamo di fronte
Ed ancora
Dobbiamo costruire un modello di sindacato capace di misurarsi con il problema della depressione economica e sociale del Sud
Soprattutto un sindacato capace di misurarsi con i problemi sociale che sono i disoccupati dei mafiosi
Anche qui ci sono stati sforzi generosi ma insufficienti soprattutto non ha funzionato un modello di sindacato di importazione sindacato al Sud deve essere come lo è sempre stato uno spartiacque che agisce dentro la società tra mentalità mafiosa e la cultura della solidarietà
E un avamposto che combatto una battaglia di civiltà e di progresso contro un tumore che uccide la società malgrado gli sforzi dei sacrifici dell'impegno che al sud hanno prodotto esempi luminosi
Esiste un modello di sindacato progettate verificato sul campo dotato di cultura uomini e mezzi le strutture capace di confrontarsi organicamente con questa realtà
I problemi del Sud sono terrificanti possiamo affrontarle con un sindacato costruito per altre realtà cosa ci vuole per attrezzare adeguatamente un sindacato che entra nei posti
Dare la prassi mafiosa
Non sono non favorevole ma entusiasta della proposta contenuta nella relazione di Marini
Di rilanciare il tema dell'accumulazione in funzione di un grande progetto formativo nel quale inserire però una puntuale ricerca nei settori che citato
In modo da poter creare una cultura sindacale ricca fortemente legata alla realtà che ci consenta di gestire la nostra azione o strumenti efficaci
Quelle che ho descritto fra le tante sono le facce dalla realtà del Paese sulla quale dobbiamo modellare il sindacato non abbiamo problemi teologici come l'altro ieri è stato detto da un caro amico abbiamo problemi politici
Il sindacato deve presentare tante facce sia pur conservando ed aggiornando il suo sistema di valore
Forse cogliendo la complessità della sua missione si può liberare rapidamente
Con uno sforzo di sintesi che accomuna in un grande progetto tutte le sue componenti di quella sottile latente barriera psicologica schierata su una linea immaginaria che attraverso dividendo in due il territorio nazionale
E che ci fa essere a volte dentro la CISL più per socialisti demo proletario democristiane faziosamente uomini del Sud nome del Nord questa è una contraddizione vera debba superando non omologa andò gli uomini del suo bell'uomo del Nord ma partecipando assieme ad un grande progetto unitario di solidarietà
Devo dare una comunicazione alle ore quindici e la delegazione finisca e convocata nella saletta dove ieri è stata celebrata la santa messa
Amici da congresso
Per l'organizzazione interamente interamericana del lavoro Lori
Che in seno alla CISL Internazionale associa ai sindacati del Nord e del Sud America e con alto un vecchio amico il segretario generale Louis Henderson
Ad Henderson spetta il difficile compito di coordinare con efficacia
Un sindacalismo vivace è promettente ma operato da mille problemi drammatici di un'America latina in continua ebollizione è però anche in continuo progresso verso la democrazia
L'accisa Silupa tono stretto rapporto di cooperazione colorite guidata da impersona attraverso un progetto pluriennale di formazione sindacale per i sindacati di tutti i Paesi dall'America latina
E con lui scossa sta preparando un progetto di cooperazione nel campo della informazione e di diritti umani e sindacali
La parola all'amico Luis Henderson
Che arrivò a Beirut io al meglio
E Comune giocò a Serre di con garanzia di Fazio
Che non Blair organizzazioni rayon al interamericana tra valore
Della SIOS
Saluto on Siravo congresso della c'è scritto italiana
Cari amici e care amiche con gran piacere che il grande soddisfazione che a nome dell'organizzazione regionale interamericana dei lavoratori della CISL Internazionale saluto questa undicesimo congresso della CISL italiana
La gengiva mantenendo
Durante la Dakar ha passato il durante la presente
Una corretto presenzia fraterna al i solitario e pop quali sono l'America Latina Narciso nel corso di questa decade di quella passata ha mantenuto una presenza fraterna solidale e corretta in America Latina
Molgora ossido Ilioi ricalcata i storico
La conclusione De Wet organizzazioni
E mo'passione da grande esecutore
Pala lottò autore del nostro continente
Come lo grande movimento o al direttivo sembrasse a media o dalle cose stesse settanta
La finale della Memmo ha detto
Al riguardo che la conclusione
Alla luce otto a ore cileno quanto al rendimento tiranno del primo jet ho la libertà o la democrazia tipo laute sia sul chiodo emette poi sotto al scusate amici si capisce o c'è bisogno effettivamente la traduzione si capisce è così se c'è problema alzare la mano vediamo
Ventenne viene potrebbero Falco nello Coppa assoluta attivo
Perché è il solo a loro
Guatemala
E mondo ora Nicaragua io in Panama
è una sirena d'aria sentono americana
Lo trovano lavoro
Io il Movimiento Cindy Claudia
Al Colosseo i con oltre
La solidarietà i la fraternità
Della CISL italiana sullo già Poletto all'estero sospirare malevole ma Buttons in mano democratica
Ho idea
Essa conclusioni
A chiedere oggi la dimensione persi al
Concernente
O che come stavo o evviva teso a conclusione a chi era e otto la dimensione pressione ah t'avevo programmato io lo proiettò de quo Avola si oppone accessorio
No
Proseguiamo il dibattito
Scusandoci con Henderson appare dall'interruzione aggiornare
Romualdi pregherei dei generati pregherei di evitare la parola superati Henderson via anch'prima
Oliverio essa contribuzioni Piaggio la chiusura in quattro quali sorella Marika latino agire o trovi menziona visionarlo avevo paura ma il collettore con lavorazioni
Quale adesso Arroyo che la spia la centrodestra Roia attraversa il discorso è tosto programma verso Arroyo complemento di Fortaleza dove fu assolto doloso indicato latino americano su e la formazione sia e l'organista astiosi indicato e la pensavo che regge umano e la difesa la libertà si indica al e la Betica filosofia io economico pieno troppo io oggi questo contributo che la CISL ha assicurato all'America latina al sindacato dell'America latina acquisisce anche un'altra dimensione attraversi i programmi e i progetti di cooperazione che passano attraverso il vostro istituto Lisco
E che servono a rafforzare gli sforzi dei sindacati latinoamericani nella formazione dell'organizzazione sindacale nella difesa dei diritti umani tutto il nostro continente nella difesa della libertà sindacale della ricerca sociale ed economica e in tanti altri campi ora sarà la sua People superbamente identificarsi con con con quattro all'ultimo innovatore fu al suo orda prenderli come Regione interesse però trova ore latino americano pensavamo all'accesso natura vengono simile prima tra gratitudine
E per queste ragioni per il vostro permanente identificarsi con le nostre lotte dei nostri sforzi a difesa dei diritti e degli interessi dei lavoratori in America Latina che noi esprimiamo alla CISL la nostra riconoscenza la nostra gratitudine
Che oltre a un congresso stasera avrà momento Vittori corso ed ha una importanza sia poi un tour dal incommensurabile pallottola ora l'Italia ed Europa
Rettore prepararsi adeguatamente volassero del Frente allo grande scambio che supponeva integrazione economico induttiva riconversione detta Caio e me lo così alto Noventa DIGOS preghiere da quattro a corte ideale Ida però è sulle dichiarazioni una grande del caso io io la canto così la creativo questo undicesimo congresso si celebra in momenti storici di grande importanza importanza incommensurabile per i lavoratori italiani ed europei
State preparando Vito Gnutti e dovete prepararvi tutti adeguatamente a far fronte ai grandi cambi che l'integrazione economica industriale e commerciale dell'Europa per il novantadue presuppone ciò richiede la vostra parte dalla parte vostra da parte dei vostri dirigenti un grandissimo impegno è una grande capacità creativa
Quasi di Palermo italiano e tu significa era fuori Sosa questi adesso giacché su situazione ma completata siano avevo troppo ai se europeo su al tenerti a combattere latta realisti un altro dem prendere catturare un desta voglio simmetrico all'interno il taglio cercò mobile lo ha segnalato dell'amico Marini essi riforme del Byrne posto
D'altra parte per i sindacati italiano questo richiede sforzi ulteriori speciali giacché la vostra situazione più complessa di quella degli altri situazioni europee
Voi avete da far fronte al compito aggiuntivo di intraprendere ed assicurare uno sviluppo simmetrico all'interno dell'Italia fra il nord e il sud dell'Italia come ha molto ben sottolineato l'amico Marini nella sua relazione di
è tale rispettare al riguardo in polacca come te nel futuro la succeso quale ad apprendere la completa mancanza tipo alla Procura nuovo mi vedo le protezioni io me ne infischio pallottola ore di italiano vado a memoria d'azione delle sue forzosa ancora una o come l'attitudine e di fronte a questo difficile compito come a tutti quelli che impegnano il futuro dell'Italia il futuro della CISL nella difesa delle conquiste che avete ottenuto e per procurare nuovi livelli di salvaguardia di progresso per i lavoratori italiani
Voi abbiate cari amici tutti i nostri auguri fraterni di insuccesso pieno
Porti quarto amare Calatino allora continua sfidando un continente che si doveva essere nati pare un profondo conflitto sul giallo economico politico d'altra parte per sua parte l'America Latina continua ad essere un continente che serve da scenario a un conflitto che è profondo ed è onnicomprensivo sociale economico politico
E pensando o la grande crisi economica viene dall'isola
Passando Pola violenze tenta la Teresa conflitto sosia del Centroamerica e Colombia
A tagliare allo stereo molto intenso più oppure navigare una repentina deve o a Lambrate temporale se gran parte su Colasio
Se a quell'epoca comproprietà verso il in America Latina verbale un continente gli ammassi cominciando dalla crisi economica grave generalizzata passando per la grande valenza che caratterizza il conflitto sociale dell'America centrale in Colombia
Fino ad arrivare a gravi serie ammutinamenti che hanno avuto luogo praticamente ogni giorno in questi ultimi tempi in Argentina a causa della fame
E sembra che colpisce una larga parte della sua popolazione si può veramente dire che l'America Latina e oggi un continente inattesa
Nuovo la mole la Giamaica supponiamo l'Ovidio Logos o lo politologo aveva detto al sessanta idee serratura diciamo alla Minasso
Del comunismo
Della Revolución anomala fomentò col gruppo affetto affida quattro o accedevano e non parlo di quelle attese che supponeva non presupponevano gli ideologi Poli tonici
Degli anni sessanta quando si riferivano alla minaccia del comunismo oppure alla rivoluzione armata fomentata da gruppi che si riferivano a Fidel Castro a Che Guevara
Vorrei per i molti al supplemento
Al dolore
Io adesso è però sia un terrà su tutto dalla profonda crisi economico polacco alla traversa
Nuoto continente latinoamericano invece mi riferisco a un altro tipo d'attesa quella dovuta alla sofferenza al dolore alla disperazione che risultati deriva dalla profonda crisi economica che attraversa il nostro continente una tesi che la clausola Città di Anzio dalmata estinto se
Entrambi gli onesti da essere umano capire attore trema poco resta iniziativa derma avessi in quanto a migliore del Niño su che Suffren tardiva delle tribù del del Nutrition che affrettare la maiolica e la Maiolo casus sulla sempre in intellettuale nel futuro donde estemporaneo che Prometeia altre trenta cinquanta porsi alcune
Da una perdita reale dello stradario dono tra valore su temi in buon tasso inferiore a quaranta pulsioni
L'attuale attivo vittorioso che Mosè concludere un occhio nudo funzionano è una crisi che ha messo in causa l'esistenza stessa di più di centosettanta milioni di esseri umani che vivono in uno stato di estrema miseria di più di cinquanta milioni di bambini
Che soffrono un simile livello di denutrizione tale che lì procurerà Cheli colpirà per tutto il seguito della nostra della loro vita intellettuale di una disoccupazione che registra una media che ormai che fra il trenta e il cinquanta per cento in un i Paesi del continente di una perdita reale di salario dei lavoratori che in nessun caso inferiore al quaranta per cento in questi ultimi anni di scuole ed ospedali che non si riescono a costruire o che non riescono neanche a funzionare se sono costruì
Feng avevamo letto qualora Clarence Seedorf Pan drammatico che applica un con via von attualità lo Mottinelli cala cave nel suo e lo Coppa sì una Romande Treciento molto su per Ferrero dette anch'io lo scontrino unici
Certo il violento l'assillo demoni importante dare dentino insomma ecco con quattro di carenze così drammatiche che spiegano da sole con grande trasparenza gli ammutinamenti di Caracas del Venezuela che hanno fatto più di trecento morti a febbraio
Oppure gli incidenti violenti che scoppiano ogni giorno lecita Gentile oggi la paura e Terna d'America Latina che ha convertito al tono troppo ai stesso esportatore netto veto affittato arriva una bomboletta è un po'per viene potenziato detta usare allo largo del subcontinente esplosione Sociales o umana dolorosa che la del Venezuela il debito esterno per l'America latina che ha convertito ormai tutti i nostri paesi in esportatori netti di capitale è in realtà una bomba a tempo che ha il potenziale di distruzione totale nel tutt'in tutto esulta con il subcontinente potenziale di esplosioni sociali più dolorose perfino di quelle del Venezuela la organismo internazionale e persino all'Istat
Posto a un fra cassa ove Manera Rotunda da quelle che in sei anni del programma di politica aveva avute dal Fondo monetario internazionale dire al banco Mundial cassetto o può essere latinoamericano spettano al bordo della
Che avrà o totalmente insolvente dal cuore caso attualità repentino voleva io Pelù Nicaragua il Venezuela l'imposizione detto organismo fondo monetario internazionale di al banco Mundial
Che hanno tuoi continuano attuando Como con lavora lo può essere del corso solo servitù quaranta e ora il problema il profumo di stare Soulfly Minutolo può evoca America Latina Carive in un Paese del Terzo del mondo
Gli organismi internazionali specializzati hanno completamente fallito il loro compito ormai da quindici anni i programmi e le politiche di aggiustamento del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale hanno portato i Paesi latino danni alla orlo della rovina o alla totale insolvenza così come succede oggi lo sapete in Argentina in Bolivia in Perù in Nicaragua in Venezuela le imposizioni di questi organismi che continuano di fatto a lavorare perché conto dei Paesi ricchi sono servita soltanto a peggiorare il problema ad approfondire la sofferenza dei popoli dell'America Latina dei Caraibi dei Paesi del Terzo Mondo la situazione economica all'anno troppo ai stesso sicuramente aggravato dopo l'avevo da Terna
Solo sembra soluzioni e l'America garantivamo la comprensione la solidarietà dopo I sacre Lorenzo almeno molti epoca sarà lo so avute né Sassari così tanto all'interno lo qua il sesso omonime l'Internazionale quale apparve
Per un sistema economico ma su tutto in base Titta TV la situazione economica dei nostri paesi sensibilmente aggravata dal debito estero può avere una qualche soluzione solo a misura che riceviamo comprensione e solidarietà da parte dei Paesi Greg e allo stesso tempo che si facciano gli aggiustamenti necessari sicuramente tanto all'interno dei nostri paesi come a livello internazionale per affondare un sistema economico che sia più giusto e più equo valutammo porto o anteriore la
A Bosisio anche se era di tutt'Italia speriamo una volta va mette consegnavo congresso referente alla dell'arteriola e al sentivo dall'acqua dalla posizione della Simons internazionale solette tema posizioni che pare marca Alagna lemma
Prima ero al tuorlo il poi l'avevo da è per questo che apprezziamo moltissimo la proposta che sarà discussa e speriamo dotata da questo vostro congresso quella che si riferisce al nord sud dal debito estero che va nel senso di sua
Tenere le posizioni della CISL Internazionale su questo tema posizioni che possono essere riassunta nello slogan con cui la CISL Internazionale le ha presentate prima il popolo poi il debito a me le cose
America centrale continua stilando uno lo principale problema dell'UE trarre io a prestar devono a cuore dove stipula Dosso Ilo accordo stuzzicante sto volto a Milano se l'ora una Paduraru era nell'aria
Che ponga freno al ramo Amintore stante ti penti permetta iniziale Tamino all'asta voglio Bonomi Polo qualità l'America centrale continua ad essere lo sapete uno dei principali problemi di tutta l'America latina malgrado gli accordi di husky
Una su due egli susseguenti non si riesce ancora a trovare una pace durevole in tutta la nostra regione che ponga finalmente fine all'effusione di sangue e permetta di dare impulso a uno sviluppo all'inizio ad uno sviluppo economico dei nostri paesi
E in Guatemala il Salvador abbassarne la lezione governo costituzionale continua la massima viola sia un dovere giù manus la Libertas indicato rasa sin atto politico la omessa Parisio o allentarsi e la mia le torture vedere politico esibito adesso Fontolan aprirà una oppure sia di aria non
A quattro questioni la presentazione da interesse esterna di una adesso erario è un ruolo fattore
Thalberg My Lord Toso cattura incontra della metto a Londra la fanno ammirava passo in Guatemala El Salvador malgrado le recenti elezioni di governi formalmente costituzionali continua una massiccia con la violazione dei diritti umani
E della libertà sindacale l'assassinio politico il fenomeno dei desaparecidos il carcere la tortura di leaders politici e sindacali sono ancora cose di ogni giorno a nostro giudizio la presenza di interessi
Extra regionali in tutta quest'area è uno dei fattori forse qualche volta quello che ha maggior peso e che causa difficoltà le difficoltà maggiori per arrivare a una pace tanto anelata d'ambiente la ostinati
Tutt'dall'oligarchia persi al mentre nel salone Guatemala che pretende mantenersi posizioni da privilegi prenda la purezza e la Marina secondo lotto dal autorità persino contribuire opaco di Sarre poca possibilità da qualcuno farà la pasta i la convivenza sia armonica e lo può essere stato americano
Anche l'ostinato atteggiamento dell'oligarchia di questi Paesi specialmente nel Salvatore in Guatemala un'oligarchia che pretende di mantenere posizioni di privilegio di fronte alla povertà alla miseria totale di gran parte dei lavoratori e dei conti
Dini contribuisce a porre ostacoli tremendi di fronte a ogni possibilità di accordo reale per la pace a ogni possibilità di convenienza armoniosa tra i Paesi dell'America Centrale trenta volte ricordo
Trentalange Dario situazione creiamo occhiali qualche in Afghanistan in Angola Sunset a Ramat guardo sento la cooperazione che clima interesse Darren Young quale a loro una Passat alla loro vaporetto all'essere una pasta
Verrà vera in galera voltante necessario che sentire andar che non è possibile l'acqua si Rosetta questo il sistema che garantisce la partecipazione dello spettatore oculare la decisione politica economica però qua in
Di una major Melillo debutti sia soluzione delitti di cui al comma aiole ti dà la ricchezza produttiva noi siamo convinti e come è successo in Afghanistan o in anche o la anche qui è necessario che gli accordi vengano garantiti Realm ente dalle potenze che in quest'area hanno interessa riuscirà a trovare una duratura pace stabile è difficile ma è possibile malgrado tutto è necessario cominciare appunto dal possibile
Per la pace e per sistemare sistemi per erigere sistemi di partecipazione che sono l'unica reale garanzia che le decisioni politiche ed economiche prese da questi Paesi rivolgendosi al benessere della maggioranza della popolazione possano poi effettivamente
Avere come risultato finale la pace nella regione francese da quasi sessant'una terreo la dittatura quale sia sa puntare la Primera lusso della manager democratico incide cari amici dopo sedici anni dura dittatura terribile pare spunta
Are la prima luce la prima alba della democrazia le può elevare a ruota sul serio volpino certo il singolo dure passavo la forza e l'opposizione democratica Sant'consolidato di quale sento abbinarsi a una contundente Vittori
Alla prossima elezione presidenziale garantista lungo via dovremo pratico Tenet paglietta sul frigo a partire dal mille novecentonovanta dopo la sconfitta che ha patito Pino c'è il cinque ottobre scorso oggi le forze dell'opposizione democratica stanno con
Solita Ando si è si stanno avviando a quanto pare ha una grande vittoria nei prossimi nelle prossime elezioni presidenziali capace di garantire così un governo democratico in un Paese che ha sofferto tanto a partire dal mille novecentosettanta apprezzando e poi
Avanza siano stati quasi debole tanto sogno da Luján contro la dittatura dopo e moderata e prestando attratti Tessa con la Regione che Bo grande dell'Everest Cindy tale cileno piani tale soltanto e Muti otto anni talune
Se in quanto a elettrico interno l'Eurocity indicato su famiglia il suo amico a malgrado queste questi progressi non possiamo non segnalare anche la nostra grande sofferenza
Per il fatto che due leader due grandi leader sindacali cileni che tanto hanno fatte hanno sofferto per i loro popolata dei non lavoratori oggi siano ancora relegati all'esilio interno lontani dal loro sindacato dalle loro famiglie dai loro amici
Grazie allora Murphy Roma a Manuel Buttons che Muccio cultore conosce mi riferisco a boscosa Manuel Bustos che molti fra voi conoscono presidente della Cour cilena io Arturo Martinez vicepresidente
E Arturo Martinez il vice presidente
Con grande Flamengo attiene se laziale copra un presso i Comuni grandi o l'aver Luciano con la libertà tipo la democrazia su questi due grandi
Dice ai quali stanno facendo scontare un prezzo molto alto per aver lottato con efficacia per la libertà e per la democrazia nei loro Paesi Panarello su
Io sollecito vette ottavo congresso della Gesù Totò la solitaria possibile Paolo che la che secondo affinché a sud goloso e Killing
Per questo vi chiedo cari amici da questa undicesimo congresso da tutta la CISL italiana tutta la sua vita era possibile perché venga posto fine a questo loro ingiusto esige
Sono manifestarle che comportino oppure l'amante
Le manette secondo congresso trovammo i soldi arrivati e in Italia io in Europa
Con un serbo all'assillo sia su questa metto sussidiato sapremo che erette sentimento a tal proposito diete Hannelore e prestavo D Alema lo ha sette del SISMI pomolo segnalo Franco Marini abbia ammesso
Ha tolto a valore del mondo bestialmente a Roma a cuore alloctone io e Mucciolo guarda planetaria super un rigore nella poco resto della compassione ove la repressione concludendo questa Inter
No voglio manifestarvi che condividiamo totalmente il tema del vostro undicesimo Congresso lavoro e solidarietà in Italia in Europa e conoscendo la CISL conoscendo il vostro modo di pensare sociale con del resto segnalato Franco Marini venerdì scorso sappiamo che questo sentimento questo proposito questo deride desiderio che esprimete nel tema lo e spendete non solo all'Italia l'Europa ma tutti i lavoratori del mondo
Specialmente ai lavoratori del Paese più poveri quelli che in ogni caso offrono di più non la durezza della povertà dello sfruttamento della repressione
Margaret Thatcher il Ronald Reagan dubitano Muccio Egitto e incombenze era al mondo inclusiva lotti non lo so che è così della virtus dell'economia del mercato Margaret Thatcher e Ronald Reagan hanno avuto un grande successo di
Questi anni nel convincere praticamente tutto il mondo inclusi cinesi e i sovietici delle virtù del libero mercato lo so troppo Watamu totalmente d'accordo con un aiuto
Tampona portammo un punto dal mentendo e sta a cuore creiamo più importante hanno altro quaestio bestialmente paradosso indicato Etienne essa lotta Carrera
Ah sì all'umore del mercato all'addetto a Romano io appare siamo persi popolo per d'amore dove sta moriremo lo valore fondamentale per la solidarietà e la paternità umana
Noi
Non sappiamo totalmente d'accordo con questa posizione di Margaret Thatcher di Ronald Reagan e praticamente adesso ormai tutto il mondo d'altra parte non stiamo neanche totalmente in disaccordo l'importante per noi soprattutto come si
Da gatto eh che in questa pazza corsa verso il traguardo del mercato non dimentichiamo mai mai non perdiamo mai di vista i valori fondamentali della solidarietà ed è la fraternità umana
Ora si fa la fame alla finalissima chi sia la prova già l'occasione pagassero un poligono a colossi niente
A una persona vietati naturalmente
Di chiamarti esterno atomico così Eramo che era amico dall'ottavo Avoledo lo può allora marito lattina adesso proprio concludendo voglio anche approfittare di questa occasione per esprimere una ringraziamento un riconoscimento a una persona che veramente amica nostra e lo ha dimostrando che è amica anche dei lavoratori dell'America Latina giacché del milite arrivo per relazione anteriore da Italia all'idea di Stato del Movimiento la Comunità europea con l'aiuto ai addestrarlo you America Latina merita spettrale galoppa i signori Savoia ora Montgomery archeologo su questo al sogno Giulio Andreotti
è un dovere per me è segnalare sottolineare al Congresso che dal suo posto al ministero degli Esteri cui si è attivato a livello italiano e a livello europeo perché nei confronti
Per il sindacato in America Latina passino anche degli aiuti concreti che servono alla nostra crescita mi riferisco naturalmente all'amico signor Giulio Andreotti
Io perché l'attuale offerta buona una interrogazione a Roma tutto interno ritardo è chiaro però che questo non è un intervento nei fatti italiani con Peter italiani
è una questione di politica internazionale e nazionale
Però finalmente compagnia lo poi erano almeno Ajami la reitero alta grammo localizzazioni
Ve lo trova ora italiana la CISL natura Colosimi Empoli nota la gratitudine
Porto aiuta solitario stiamo flessione ma nell'aver prendilo al movimento si invitano in America Latina
Vanno a trovo tutto colgono trova Overton siamo congresso zoccolone come Major dello storico cari amici e care amiche e cari compagni cari compagni proprio chiudendo io ringrazio da parte di tutti i lavoratori americani di quello che avete fatto di quello che continuare a fare questa grande organizzazione italiana che è la cifra sono sicuro del successo del vostro congresso volta
Ringraziamo l'amico & persone per il messaggio intenso rivolta al nostro congresso durante il suo intervento ma ce ne siamo accorti tutti quanti è giunto l'onorevole Giulio Andreotti presidente in carica
Lo ringraziamo per l'attenzione rivolta al nostro undicesimo Congresso pur nella complessità del lavoro che lo impegna in questi giorni lo invitiamo a prendere la parola
Cari amici della sinistra non parlerò della crisi perché sarebbe forse poco corretto costituzionalmente
Ma sarei venuto egualmente è ovvio accettando un invito molto gradito del vostra presidenza a dare un saluto per
Molti motivi il primo dei quali occasionalmente è dato di sottolineare perché prendo la parola dopo anni terzo
Io devo rendere testimonianza alla CISL e e ai sindacati liberi internazionali
Del prezioso ruolo che hanno per far progredire nei Paesi dove è molto difficile per far progredire la causa della libertà noi sappiamo ad esempio che se da qualche anno è forse ci avviamo ad una soluzione
I problemi legati alla situazione tremenda del Sudafrica
Hanno cominciato ad a vere un corso diverso rispetto a quella fatalità che sembrava dovesse incombere per sempre sulla segregazione della maggioranza di quella popolazione
Queste dovuto perché i sindacati liberi internazionali e la Flc io hanno fatto pressione sul Congresso in America
Invertendo una situazione ed è stato il congresso che a sua volta a indotto il Governo degli Stati Uniti
A prendere insieme a quella che era una posizione che noi avevamo da sempre a prendere un atteggiamento della assoluta intollerabilità di una situazione e credo che se questo forse a tempi anche non molto lontani
Avrà uno sviluppo qual è quello che noi auspichiamo lo dobbiamo anche a questo sostegno del sindacato libero internazionale
E penso che
Penso tra le pochissime cose non voglio darvi che un saluto
Chi di noi ha il privilegio di essere sopravvissuto a periodi ormai lontani di vita democratica della nostra nazione non può non ricordare che nella fase direi che era il primo periodo rispetto al terzo periodo che adesso stiamo vivendo nella fase della ricostruzione che era la più difficile
Noi avemmo tra mondo politico e mondo sindacale libero avemmo una collaborazione essenziale senza quegli atti di coraggio
E quella capacità di saper intuire e di non avere paura di saper intuire l'avvenire
Quando Stalin era vivo ci voleva un po'di coraggio per essere contro Stalin oggi ce ne vuole molto poco anzi qualche volta dobbiamo forse frenato nella
E se in un momento difficile di scelte si poteva veramente invertire la rotta e cominciare un cammino di consolidamento della libertà io credo che noi dobbiamo notevolmente questo a coloro che nel mondo del lavoro in una situazione di rischio è spesso di incomprensione seppero veramente tener duro e tener ferma una situazione io credo che noi dobbiamo non dimenticarlo e dobbiamo forse qualche volta ai giovani non per esser noiosi
Ma perché sappiano attraverso quali prove si è arrivati ad una situazione piuttosto distesa e costruttiva qual è la situazione attuale
Sappiano in fondo distinguere bene quali sono stati gli impulsi e quali sono stati gli atteggiamenti degli uomini e delle organizzazioni voi avete giustamente
Messo nel prima di questo congresso la dizione dell'Europa
Forse ne parliamo più di quello che poi in realtà facciamo per costruire questa Europa e c'è il rischio adesso che questo novantadue diventi un numero
Invece che un impegno attorno al quale accentrare tutta la nostra azione politica sindacale culturale umana
Noi siamo ha detto prima in una terza stagione dopo la stagione della ricostruzione la stagione della crescita economica oggi abbiamo la stagione dell'Europa
Noi abbiamo questo passaggio che in vista
Che cambierà tutto o quasi tutto forse non cena vediamo come sempre accade quando si ed all'interno di un fenomeno di un processo
Ma noi dobbiamo fare in modo che questa possibilità di cambiare in meglio non venga invece tramutata in una possibilità diversa
Le frontiere che si abbattono danno a noi una grande opportunità ma danno anche agli altri undici Paesi
E molti dei quali si stanno preparando con grande serietà
Noi dobbiamo io credo non perdere neppure una battuta
E sotto quest'aspetto dobbiamo vedere allora questa nostra patria che si dilata dobbiamo vederla degli attivi dei passivi non esiste
Una collettività di cui possono solo aversi dei benefici se esistesse una società
In cui si può partecipare agli utili e non alle perdite tutine diventeremo soci con molta facilità il decreto d'altra parte io credo che quella che è la spinta a dare una contenuto sociale
Si fa una certa fatica anche a Madrid nell'ultimo Consiglio europeo in undici eravamo d'accordo in un testo che poi non era nemmeno un granché tra l'altro però era l'avvio di una politica comune della collettività
Europea
Non abbiamo ancora potuto arrivare perché ci sono alcune filosofie di carattere diverso da sé chi crede che soltanto nell'interno debbano essere a debbono essere soddisfatti gli impulsi sociali
Pareggiate quelle che sono le disparità che questo non appartenga alla comunità ma non è così la comunità a di per sé un contenuto di carattere sociale se alla fine del periodo di costruzione dell'Europa unita
Diciamolo pure in termini estremamente semplici i ricchi non fossero un po'meno ricchi e i poveri non possono molto meno poveri noi avremo fallito questo disegno della comunità
Adottiamo allora prepararsi a codesto e giustamente le riunioni le intese che si fanno tra organizzazioni sindacali Attini hanno questo contenuto hanno questa
Opportunità di accompagnare
Quella che deve essere la politica della comunità
Non le ho detto prima che dobbiamo cambiare molte cose ed è vero certe cose che forse andrebbero cambiate anche senza bisogno
Della comunità ma adesso che gli utenti in ogni campo diventano molti di più dobbiamo far sì che questa nostra realtà nazionale questa nostra vita organizzata questo nostro insieme di servizi essenziali veramente funzioni meglio dobbiamo far sì che certe sacche
Di mezzogiorno e di aree depresse
Del centro nord vengano con una spinta ulteriore cercate di correggere senza di che indubbiamente in un ambito più vasto non ci troveremmo in una condizione estremamente difficile
Coloro che fuori tempo cercano di far questioni poi nord e il sud e mi son trovato adesso nelle settimane scorse in trasferta
Nel Nordeste a coloro che qualche volta si vedeva avevano questi atteggiamenti diceva state attenti a non demonizzare il concetto del sud
Perché di qui a poco tutta l'Italia diventerà sud rispetto alla grande Europa in quindi siamo molto attenti
Poi dobbiamo
Cercare di livellare queste che sono delle condizioni di disparità
E torniamo a cercare allora di prendere il meglio dagli altri Paesi certo ho detto prima dovremo far dei sacrifici dovremo far andar meglio le nostre cose senza dubbio però dobbiamo anche far sì che queste cose possano andar meglio
Anche nel campo nel quale finora non abbiamo avuto molte difficoltà
Io parlo sempre con molta
Difficoltà ho letto nella relazione di Marini giustamente si è parlato delle evasioni fiscali parroco molte difficoltà perché dubbiamente a noi ci si chiede che cosa ci si chiede di combatterle non soltanto di dire che sono una cosa cattiva su cui siamo tutti facilmente d'accordo ora sappiamo che non sempre questo è fa se si fosse Pase sarebbe stato già agevolmente fatto
Ma credo che alcune cose che qui per mille motivi piuttosto pretestuosi è stato difficile vi poterle far progredire adesso nei confronti di questo modello comunitario che noi possiamo avere dobbiamo avere sarà forse facile il poter introdurre anche nel nostro campo io credo che sul serio noi non possiamo
Rimanere in una posizione qualche volta è anche esagerato il modo con cui gli altri si dipingono in una posizione di inadempienza quasi si è posto e generalizzata laddove
Generalizzata non è è uno dei campi ma sono tanti i campi mi è sembrato bene dall'enunciato i qui in economia molto breve di questo saluto vorrei dire però che indubbiamente dobbiamo tutti avere questa avvertenza di essere in un momento di grande costruzione di un qualche cosa che può veramente divenire straordinario e credo che quando noi parliamo e ci crediamo veramente
Che dovremo arrivare agli Stati Uniti d Europa non diciamo qualche cosa che è un'utopia
La partenza degli stati dell'America del Nord quando inizio il movimento unitario era una partenza vorrei dire più divisa di quella che sia oggi la partenza dei vari Stati europei
E proprio la
Testimonianza che poc'anzi abbiamo sentito è molto semplice c'è forse qualcuno che invidia l'America Latina
Direi di no molta gente invidia l'America del Nord e quindi avere gli Stati Uniti io credo che non sia poi una cosa così cattivo tant'è vero che anche alcuni nostri colleghi che un tempo si accusano di essere più o meno dei diavoli perché rispettavamo l'America mi sembra che siano andati anche a convincersene personalmente
I
Noi su questa strada che dobbiamo cercare allora di impostare poi
Il governo ricomposizione leghisti tutte cose importanti ma però son tutte temporanee
Quello che è veramente importante e avere uno spirito di collaborazione sentire che tutti dobbiamo lavorare in una medesima direzione
E con un medesimo impulso nei confronti proprio di questo recupero di tempi alcune volte storicamente alti più
Recentemente non completamente utilizzati se non del tutto perduti noi sappiamo allora che
Dobbiamo avere nei confronti del sindacato questo senso
Di grande Rispetto ognuno nel suo campo qualche volta si si trova d'accordo altre oltranzisti dura da quando guai se fosse il contrario saremo del paradiso terrestre prima d'
E la distribuzione delle mele quindi non è assolutamente del no noi pensiamo di avere queste però la così importante e devo dirlo e questo poi non è mancato mai
E un altro momento appunto di anziano si riferisce spesso al passato in un momento terribile per la nostra nazione negli anni di settantasei settantanove
Noi non siamo stati sopraffatti dalle Brigate dal terrorismo proprio perché gli è stata una grande compattezza tra le forze politiche e le forze sindacali
Questo vorrei ricordarlo anche a chi qualche volta forse magari è contento quando vede una polverizzazione del sindacato
è un errore enorme e quando non sia un interlocutore
Quando non sia un interlocutore con il quale si può anche bisticciare si poggia anzi si deve bisticciare si deve dialogare ma si deve avere un interlocutore responsabile questo è un discorso che sarebbe inutile farlo qui come certe prediche sulla castità che si fanno alle vecchiette in chiesa non saranno assolutamente necessario Corea del Sud è convinto
Siete convinti quanta ne sono io che Walter e vorrei concluderà curando veramente
A a voi come sindacalisti di potere a vere nella storia della nostra patria
Questo ruolo di partecipanti attivi alla costruzione certamente questo ruolo sia stato nel primo periodo della ricostruzione c'è stato nel secondo periodo della crescita economica
E c'è ora nei confronti della Europa noi siamo reduci ed ho finito da questo Berti sia dei Paesi industrializzati
Nel quale non a caso noi abbiamo avuto due grandi conferme della bontà di una Libia nella quale crediamo Primo questo senso della solidarietà umana
Nei confronti dei Paesi indebitati
Nei confronti dei Paesi che cercano di recuperare quello che nella storia non sono riusciti a fare e non certo perché non volessero noi abbiamo credo fatto dei passi avanti
E fatti in modo che questo discorso tra i Paesi cosiddetti riti a me non piace io preferisco dire i Paesi industrializzati
E fra l'altro anche nei Paesi poveri ci stanno alcune persone magari poche sono ricchissime e dei Paesi ricchi si stanno molte persone che non sono affatto ricche quindi è meglio usare il termine di industrializzati insomma terre
Noi abbiamo ha dovuto adesso questa richiesta di poter avere un colloquio permanente era fatta da quattro Paesi credo che sia meglio che era Pazzano Port
Sì insieme in settembre se la riunione dei Paesi non allineati forse è meglio che loro stessi dicono etichette deve avere questo contatto perché altrimenti poi succedono se no
Delle diverbio azioni interni nei confronti di una rappresentatività però è stata indubbiamente
Questa riunione
Dedicata con grande profondità e con grande serietà di impegni concreti ma è stata anche dedicata a riconoscere quello che il cambiamento che si sta avendo nell'Est europeo
Forse il fatto che Bush Baker fossero reduci da una visita in Polonia da una vestiti in Ungheria aiutato in questa direzione e quelli che avevano poi il timore che l'Unione Sovietica potesse ritenere
E cercare di fare il visto gentile verso due dei Paesi loro alleati fosse un atto ostile beh si sono sbagliati abbiamo ricevuto una lettera di Doro basso sta nella quale accettando quello che negli anni passati il vertice aveva sempre detto cioè aveva detto verso i Paesi del Terzo Mondo verso i Paesi che hanno più bisogno cerchiamo di mettere insieme le nostre forze
Perché se no noi parlavamo del dialogo nord-sud ma non era nord-sud della Nord Ovest Sud perché non c'era un collegamento con nell'Est europeo oggi abbiamo avuto questa proposta da parte di Gorbaciov canne sembra anche questo molto importante poi vorrei allora finire dicendo se ci fosse bisogno di vedere che cosa è il sindacato beh proprio in uno di questi due Paesi verso i quali ieri ci siamo dedicati sì visto che cosa ha potuto significare
E che cosa significa il dono il poter passare da uno stato di dittatura
Ad uno stato di libertà no con qualche cosa soltanto di un piccolo gruppo che dall'altro cerca di elargire urlo ma con un grande movimento di base con un grande movimento
E
Abbiamo
Potuto vedere
A distanza di cinque anni l'enorme differenza
Io ero stato in Polonia nell'ottantaquattro pochi giorni dopo l'uccisione di un proprio gusto momento duro momento terribile momento di incomprensione siamo stati adesso con il Presidente Cossiga nei mesi scorsi c'era qui
Sta gioia elettorale e Tavano ragione poi di essere ottimisti in fondo vedere perché si sia visto poi quale stati risultati ma è stata anche una cosa molto bella non sembri una banalità
Ma mi pare importante che nel nostro ricevimento ad un certo punto è venuto il Ministro dell'Interno sotto il braccio ad un dirigente di Solidarność se si guardavano piuttosto amichevolmente
Poi ha detto scherzando e l'altro rideva io l'ho dovuto metter dentro otto volte questo nel passato
Allora
Auguriamo altri che si siano sempre di più di queste pagine in chiave positiva nella storia dell'umanità però mi pare che possiamo essere abbastanza ottimisti sotto questo aspetto
Possiamo essere ottimisti perché oggi è tanto consolidata la realtà della pace che in fondo non ci si pensa nemmeno più
Questa è una cosa straordinaria
E tanto ha consolidato il fatto di dover rispettare alcune regole essenziali nella nostra nazione alcune regole essenziali della vita costituzionale
Che non sono più un problema allora sotto questo aspetto veramente io sono lieto di aver avuto e ho finito veramente
Di aver avuto da voi nelle settimane scorse sull'invito di presiedere la giuria di un premio dei vostri pensionati che si chiami il De Sena ex tute tra l'altro ho detto che i sindacati sono bravissime che nel momento in cui
Tutti cercano di studiarmelo i latini sindacati che già con le regala omnes valorizzare
Citando
Danno all'insediamento anche sotto questo profilo io mi auguro veramente che per le generazioni future noi si possa aver la coscienza al posto di aderire fatto tutto quello che era possibile e semmai un pochino di più sia nel campo interno sia nel campo europeo sia in generale nel campo internazionale
Ma il vostro applauso è indicativo dell'apprezzamento che il congresso esprimere le guardi dall'onorevole Andreotti
Dell'indirizzo di saluto per il diritto di saluto che ci ha rivolto ma soprattutto per il riconoscimento reso ai lavoratori e alle loro organizzazioni rispetto alla ricostruzione del Paese rispetta la crescita economica dalla nostra società rispetto all'argine che il movimento e la cottura fatto contro il terrorismo
E all'impegno che il sindacato vuole esprimere
Nei riguardi della ricostruzione della costruzione dell'Europa che deve fare avanzare di espandere i diritti soprattutto il diritto lavoro
Prosegue il dibattito cari amici
E diamo la parola all'amico
Cioè sino
Al quale diamo il microfono del congresso c'è Siino
Preghiamo il congresso
Ma impianti
No
Collegamento amici a prima quando c'era mi permette
Ripeto amica Lecco scusami cioè sino prego prego
I candidati
Inseriti nelle liste per l'elezione al Consiglio generale di non abbandonare la sala del congresso e di tenersi invece a disposizione dal dipartimento politiche organizzativa per le firme sulla pista scosse invece sino a te la parola
Amici e devi greco cortesia consentiamo all'amico di sviluppare la il suo intervento
Amici ed amiche delegate
Se potessimo coniare uno slogan per questo congresso
Credo che quello che lo indichi come un congresso della strategia sia più che sufficiente ad inquadrarlo ed incasellare lo nella storia dei nostri congressi difatti per alcuni si tratta di ribadire una strategia per altri di inventarla per altri ancora non ci sarebbe più speranza
Trattandosi di strategia perduta ed irrecuperabile sega una condizione di fare uscire gli scrive dei dall'armadio
C'è
C'è una preghiera o e sia di Martello di Getting che recita pressappoco così
Se non puoi essere un albero sin cespuglio se non puoi essere un'autostrada si un sentiero se non può essere un Soresi una stella si esempi sì sempre il meglio di ciò che sei
Ecco forse nelle discussioni anche animate anche polemiche talvolta persino volgari almeno in certe affermazioni di alcuni cosiddetti intellettuali
Della cosiddetta sinistra
Ci siamo volutamente dimenticati richiede Hershey che siamo perché prima di pretendere il meglio da noi stessi dobbiamo sapere cosa e chi dobbiamo migliorare
Io sono un semplice e quindi con molta umiltà e profonda deferenza mi limito a lui a ricordare a me stesso e a voi una cosa banalissima
Chi è apparentemente ovvia siamo un sindacato
Ma c'è scusate
L'intervento dell'onorevole Andreotti sia collocata dentro il complesso il congresso deve continuare
E allora io prego
E gli amici congressisti di ascoltare
L'intervento di cessino Cesira ti prego
Grado spiega a questa situazione di imbarazzo ecco forse nelle discussioni anche animate anche polemiche talvolta persino volgari
Almeno in certe affermazioni di alcuni cosiddetti intellettuali della cosiddetta sinistra
Ci siamo volutamente dimenticati di chiederci chi siamo
Perché prima di pretendere il meglio da noi stessi dobbiamo sapere cosa e chi dobbiamo migliorare
Io sono un semplice quindi con molta umiltà e profonda differenza mi limito a ricordare a me stesso e a voi una cosa banalissima e apparentemente ovvia siamo un sindacato quando ancora avevamo l'abitudine finalmente tornata di moda di fare gli iscritti dicevamo vieni nella CISL UIL se sei solo un lavoratore noi siamo solo un sindacato SNALS Nibali vero ma ho come l'impressione per i molti Dinoi si sia persa questa dimensione
Grazie perse in quanti si sono talmente ubriacati per non usare termini più forti che diano il senso della età occupazione della linea vincente
Di sindacato come soggetto politico persistente hanno realmente a riconoscersi in una cifra così pragmatica così professionale e così poco ideologica
E in omaggio a questa crisi di appartenenza si chiede la CISL tutto e il contrario di tutto
Sì chiedo di rispolverare la pratica della concertazione per riassestare le sorti
Delle Poste e Telecomunicazioni della scuola ed in genere del pubblico impiego in quanto Marini con la sua credibilità per chissà perché in questo caso gli viene ancora riconosciuta
Sarebbe il solo in grado di fargli digerire ai lavoratori ovviamente tutti i bocconi amari necessari a far decollare l'efficienza dello Stato
Phelan diceva io sono il loro amico Abbot bisogna che li segua
Marini
Dovrebbe riproporsi con la nuova dizione riveduta e corretta Dimon moderni cantori in questo modo io sono il loro capo bisogna che mi seguano
In fondo per questi amici della cosiddetta sinistra si tratta pur sempre di riproporre un modello di democrazia diretta ma dal capo
è ancora valida l'affermazione che per vincere in politica occorrono dieci centesimi di ragione e novanta centesimi di da un burro
E Dio solo sa se di tamburi di gran classe o di immagine come si suol dire la cifra di qualche tempo fa ne abbia fatto uso ed abuso
Una cifra più repressiva più gelose ed attenta ai suoi problemi interni
E non solo a quelle di affetto ma anche a quelli che implicano le scelte politiche e organizzative delle strutture una CISL e meno prodiga nell'occupare spazi giornalistici pubbliche pubblicitari con il lancio di costo di costante campagne più o meno realizzabili più o meno utopiche questa CISL e questo tipo di CISL
Pare non riscuota più la stima di questi Novelli Savonarola
Si siano si viene criticati perché si è ricominciato abbia Liga a dialogare con CGIL e UIL ed anche perché si è ripreso a discutere con la Confindustria acque e con le nostre controparti
Paradosso dei paradossi
Si viene criticati perché la CISNAL Avi focalizzato con il governo
Qualsiasi governo con qualunque guida un rapporto conflittuale di confronto insomma ci si lamenta perché Marini con CGIL e UIL avrebbe fatto la controparte del governo
Sia sul fisco che sui ticket
Invece di fare concertazione per evitare che questo conflitto si manifestasse e si arriva persino ad importarlo sul fatto che è quello sul fisco non sarebbe un accordo perché manca la terza stampella della concertazione vale a dire i padroni si rimprovera in sostanza la logica si ripropone in sostanza la Loggia ed era del muro contro muro
Della piazza contro piazza
Credo che sia vero quel proverbio che dice non occorre essere esperti di galline perché a dire se uno va il marcio
E non bisogna essere intellettuali dico io per capire che il luogo della contestazione dell'ultima ora
Delle polemiche fintamente contenutistiche ma fondamentalmente mirate queste sia rendite di posizione questo tipo di uovo è un uovo marcio
Teso solo a screditare il positivo Gandino sin qui percorso in mezzo a difficoltà di ogni genere ed in una situazione nient'affatto facile
Ed è ed allora cominciamo a fare un consuntivo nel nostro lavoro
Dei risultati eccezionali raggiunti da questa CISL e di oggi
Dalla CISL di Marini vesto che visto che quella di ieri la CISL ugualmente meritoria di Carniti anzi di Carniti Marini ha trovato Cantoni e inventori
Purtroppo Sempre sconsolatamente gli stessi che lo hanno fatto e continuano a farlo talvolta superando forse i limiti della decenza
Ci si accusa di nove ad aver saputo gestire la vittoria del referendum sulla scala mobile è vero di vittoria si è trattato ma non di cambio epocale nelle strategie sindacali e della CISL e in particolare perché hanno i cari amici gli accordi piace farli ai tavoli negoziali non con decreti legge o con interventi legislativi e referendari
Abbiamo saputo dal mente vincere che abbiamo subito ripreso a dialogare e se consentite anche convertire la CGIL sulle nostre posizioni cerca quando si dialoga si deve pur consentire agli altri sia il diritto di parola che quello di lottare per le proprie idee
A meno di non essere sul serio propugnatori di quel tipo di democrazia diretta di cui parlavo prima abbiamo anche recuperato completandolo recentemente recentemente un tavolo negoziale con i padroni anche su questo tema
Della contingenza che è tema sindacale e contrattuali così come lo sono lo sciopero e per esempio il finanziamento dei sindacati cari amici
Siamo noi la CISL a ribadire che la legge su problemi di questo tipo non ci deve mettere mano queste sono questioni che attengono la nostra sfera invalicabile di interessi questo è soprattutto questo vuol dire essere soggetto politico abbiamo negoziato con il governo e quando ci siamo trovati d'accordo abbiamo firmato
Viceversa quando hanno un liberalmente inventata etichette sulla sanità abbiamo lottato scioperato e stando alle notizie dell'ultima ora abbiamo anche vinto
Questo è fare sindacato oggi come ieri
Perché io non credo che sulla contingenza all'epoca abbiamo inteso spalleggiare il governo Craxi magari deve avere qualche posto in lista nelle consultazioni elettorali europei compresi noi come CISL vescovi aggressivi e a
Noi come CISL e c'era il merito dell'accesso autonomamente tu Sabino lotteranno per le nostre idee che ridono e va ritenevamo utili per i lavoratori non per il governo di allora
E così deve essere chiaro una volta per tutte che quando con fiducia e buona volontà abbiamo creduto alla strategia partecipativa ed abbiamo sognato il fondo di solidarietà ed una immensa prateria di imprese autogestite ma non abbiamo sbagliato ma se la cosa non ha funzionato
Né da noi né in alcun altro Paese dell'Occidente non si può addebitare lo alla segreteria confederale al così detto volare basso o nove navigare a vista
Mo'altamente richiamato da questi i tromboni privi di qualsiasi senso di autocritica di volontà costruttiva
Io non voglio ricordare quel saggio proverbio indiano che dice
Non giudicare ma il passo di qualcuno se prima non hai camminato cento volte dei suoi mocassini sappiamo soltanto mi va soltanto di rimarcare la profonda discrasia
Tra la cosiddetta Grande CISL UIL deve volare alto e della scarsissima tenuta organizzativa e politica
E questa cosiddetta CISL a detta del navigare a vista che da un congresso all'altro è cresciuta di quasi il dodici per sei
Insomma noi forse vogliamo basso e navighiamo a vista
Ma è sicuro che vogliamo che noi diamo anche con forti incrementi accelera attivi quattro sulla strada del cambiamento un cambiamento do che per essere sul serio governato abbisogna in assoluto di corrispondere a quei criteri di uguaglianza e solidarietà di cui Sempre dovremmo ispirarci altrimenti è un cambiamento governate da governato dalle logiche del mercato e dall'impresa
E ancora peggio dalle inefficienze della politica e dell'apparato pubblico la strategia di fondo rimane trovare rimanere sempre quella
Noi verso il ventunesimo secolo dobbiamo andarci assieme lavoratori non contro di essi e non è vero che i lavoratori si trovano nelle condizioni talmente ottimali
Che possano tranquillamente affacciarsi al futuro con la serenità necessari ad Harry ammodernarsi non è vero che occorre soltanto cambiare d'abito lasciare la tuta e affrontare il computer
Non è così la Svimez in questi giorni ci ha ricordato come del sud dell'Italia esiste già una prima radicata generazione di giovani
Che ha concluso la sua giovinezza senza aver mai conosciuto il lavoro
E ci siamo ha velocemente avvicinando alla seconda generazione di disoccupati cronici
Questa è un'immensa risorsa sprecata non sfruttata dal paese questo è un peccato che grida vendetta
Ci sono oltre sette milioni di lavoratori che si affacciano al ventunesimo secolo
Senza ancora vedersi riconosciuti i diritti contrattuali e sindacali più elementari
Gente milioni di persone che possono essere sbattuti fuori dall'ufficio dal negozio dell'aziendina sui senza alcuna spiegazione e non avendo per anni mai ricevuto una busta paga regolare
Questo è un altro peccato che grida vendetta
Ci sono in Italia milioni di lavoratori stranieri e meridionali
Che soffrano ed anche muoiono per una condizione di razzismo più o meno strisciante che non consente a nessuno di dormire sonni tranquilli
Questo è ancora un peccato che grida vendetta all'attenzione e alla strategia del cambiamento cioè non permette a nessuno di considerare queste cose
Come zavorra da eliminare per consentirci un volo ad alta quota
Se per caso rappresentare anche questi antichi interessi significa volare basso può anche attendere qualche istante prima di decollare
L'aereo bene io sono convinto che siamo un sindacato e dobbiamo comunque aspettare parlerà oggi
Questo conformismo della modernità a tutti i costi questa mancanza di memoria storica mi spaventa mi atterrisce
In omaggio a queste dirlo Teoria dell'evoluzione consivo al fatto perdere che non esistono più gli stati primordiali
Quelle dell'homo sapiens e delle fasi successive eppure non è così
Esiste ancora nel mondo più dei quattro quinti degli uomini che soffrono la fame l'indigenza la miseria
Esistono nel nostro Paese i poveri il sud e il nord degli occupati e disoccupati gli stranieri e i cittadini di seria ISU UDC e vuole intonsa esistono disuguaglianze le arroganze del dell'individualismo
Per noi il sindacato di valori e non di ideologie
Debbono valere i principi della solidarietà dell'uguaglianza
Non si butta a mare e nessuno anche se non è il colletto bianco se non sa leggere o scrivere e ancora meno se ha la pelle scura
Per questo come disaster la categoria più che più di ogni altra vive condizioni di margini marginalità nell'evoluzione del sia Rizzante
Chiediamo alla CISL una forte coesione
Ed una rinnovata strategia credente per questi problemi chiediamo una forte azione sul campo dei diritti sindacali perché noi rappresentiamo per il novanta per cento aziende con meno di quindici dipendenti
Una forte presenza sul campo delle azioni positive perché noi rappresentiamo però un buon sessantacinque per cento lavoratrici donne
Chiediamo una forte c'accelerazione sul campo dei diritti umani perché da noi
Come anche in agricoltura si nasconde una valanga di lavoratori immigrati che sfuggono la miseria e la fame dei loro paesi di origine con il lavoro nero soprattutto nell'impresa del comparto turistico ricettivo
Chiediamo alla CISL UIL di farsi promotrice del progetto per la creazione di una grande categoria del terziario un'idea che abbiamo lanciato nel nostro ultimo congresso
Siamo convinti come tanti che esistono svariati tipi di terziario ma quello a cui noi volgiamo lo sguardo questa è quello del servizio all'impresa si e alle famiglie
Questo è per noi un processo ineludibile sul quale l'organizzazione complessiva deve discutere e va affrontato con tutte le categorie bancari assicurativi adusi ieri del Trap
Ma anche con le aziende inserite tra i metalmeccanici gli edili chimici che nel variegato divergente pianeta bensì Ario trovano spazi più organizzativi che sostanziali
è un processo dura difficile ma sicuramente alla portata della segreteria confederale che con Marini in testa ha saputo affrontare anche problemi di questa valenza
Problemi che hanno imposto a revisioni di rotta anche sulle questioni generate Sini processi per la cosiddetta nuova confederale dita
Noi esattamente come ieri siamo in polemica con quanti danno per morta l'esperienza del decentramento e degli accorpamenti categoriali Chi Silvana Fucito discensore di oggi sono i sostenitori di ieri
Quando non addirittura gli stessi architetti
Di questo faraonico progetto avevamo tenuto nutrivamo molti dubbi allora sulla credibilità di quel cosiddetto Progetto ottanta abbiamo e nutriamo molte perplessità su un processo volto soltanto alla recita del requiem definitivo si tratta oggi come allora di usare il cervello per far decollare il decentramento occorre lavorare tutti per decentrare i poteri altrimenti facciamo aria fritta
E allora i regionali debbono occupare anche all'interno di un serial federativo processo di europei inserzione spazi sempre più consistenti attinenti sfere che intendano su che incidano sulle loro specificità e peculiarità
In parole povere tutto quello che può essere delegato alle Regioni va delegato e quindi la confederazione di aver approntare un'azione positiva
Anche per l'ampliamento della Ederle che alla Regione come istituzione e alla realtà per e alle realtà territoriali sub regionali
Quindi più potere al governo locale più potere al sindacato locale
Nessuno di noi immaginava il regionale come una sorta di pronto soccorso sempre a disposizione per l'attivazione di convegni o tavole rotonde
La strada del completo decisivi io decisivo affrancamento
Passa attraverso una battaglia per il trasferimento di deleghe sempre più ampie sempre più certe alle strutture così come è necessario recuperare la nostra primaria buon federalista
Basata sull'autogoverno delle categorie la segreteria Marini ha fatto molto per recuperare spazi e competenze alle realtà categoriali ma il processo non può fermarsi
Noi siamo convinti che batteri la logica del corporativismo e dell'individualismo sia possibile con una forte ripresa del ruolo con federativo delle categorie
Una delle strutture della concertazione esasperata di qualche tempo fa
Era una sorta di politica di occupazione Sempre più regole epatico ordisce visse Galaxi gradi con il governo sempre meno spazi sindacali contrattuali per le categorie certamente non sogniamo il ritorno agli anni cinquanta ma anche oggi i lavori
Ci dobbiamo poter consentire il lusso di essere il sindacato della contrattazione quindi di quel categoria lirismo impregnato di logica egualitarie solidaristiche che ci contraddistinguono da Cobas Gilde e quant'altro passa per la pubblicistica moderna
Se posso semplificare il mio concetto scontando il fatto che quando si semplifica si rischia di non essere capi di appieno
Io sogno una CISL e del due mila come confederazione di affiliazioni territoriali e categoriali Sempre più inserita in un contesto europeo ed internazionale
Che la porti a valicare le Alpi non solo con gli uomini ma anche con le idee
Noi come sindacato italiano tra i più forti del mondo dell'Europa
Abbiamo anche una responsabilità di guida di progettualità nei confronti di quanti meno fortunati minori vivono situazioni ed esperienze più marginali e frammentato
Ma per fare questo dobbiamo innanzitutto decentrare le deleghe dell'azione e del potere sindacale
Questo non per indebolire il centro confederale tutt'altro per renderlo più forte ed adeguato alle nuove e mutate esigenze
Del momento la somma di tanti poteri non è mai uguale a zero lo può diventare se c'è confusione di ruoli e conflitto di competenze in questa direzione come Fisascat ci stiamo muovendo e stiamo accelerando i tempi della nostra internazionalizzazione
Noi non abbiamo parlato molto del novantadue ma siamo invece molto attenti al calendario ed abbiamo da abbiamo già previsto tutta una serie di iniziative che ci consentano
Con la modestia l'impegno che ci caratterizzano di bordo o ipotizzare un qualche censura cesso della nostra strategia
Abbiamo infatti in animo di fare esperienze comuni
Oggi degli organi e anche del questo e anche per questo che abbiamo convocato il nostro primo consiglio generale
Di questo mandato congressuale a Monaco di Baviera invitando gli altri sindacati europei e delegati di azienda ma soprattutto abbiamo la consapevolezza di essere estremamente ritardo rispetto al passo dell'impresa
Un passo sicuramente più semplice nel nostro visto che le logiche di mercato sono più assimilabili
Cioè sino per cortesia sei abbondantemente oltre porfido grazie
Sono più altri viabili quelle sociali e sindacali Magenta certamente il nostro passo è un passo di rischia che rischia di farci apparire se non accelerato in tempo nel Medioevo sindacale alle soglie del due mila insomma con molta attenzione i contanti dimori ma anche con tanto ottimismo novità intendiamo saltare in vostro c'è un canto negro americano che così recita un John un giorno mentre cavalcava mi dissero uomo il tuo cavallo moriva se Moriero perdo ma serviva il mio cavallo il giorno dopo mentre cavalcava o mi dissero uomo il tuo cavallo può morire se more concederò la tua pelle ma servire caval però ancora un altro giorno mentre cavalcava un miliziano uomo il suo cavallo deve morire
Se vuole ma Angelo la sua vena ma servire lo cavalchi ero non so se tutti questi profeti
Veri o falsi delle catastrofi fluttuante
Future cui saremmo destinati come sindacato ad andare incontro abbiano torto o ragione
In ogni caso io intendo insieme lavoratori che rappresento continuare a cavalcare anche perché questo cavallo che era la fine del mi sembra proprio un buon cavallo di razza grazie
Grazie cislino abbiamo con questo intervento conclusiva con la mattinata che convochiamo per le ore sedici rimangono molti massime consentite pressanti appello a coloro che non hanno ancora fatto di recarsi alla commissione verifica
Poteri per verificare la propria delega è l'ultima occasione che hanno
Alle sedici
In attesa che arrivi anche altra gente
L'altro merito del mio intervento credo che sarà quello di essere un intervento e per un intervento breve non credo infatti di toccare molti argomenti in questa fase del dibattito che ha visto
Discutere sui tanti aspetti
Della nostra tematica congressuale
Quindi affronterò dicevo pochissimi argomenti alcuni dei quali mi stanno a cuore
Che riguardano la crisi che ha investito il sindacato e dalla quale
Credo si debba partire per ricostruire il nostro cammino
Che in parte è già avviato
Il sindacalismo confederale attraversato sicuramente i momenti difficili
Momenti che non lo hanno verso protagonista nel periodo della ultima trasformazione economica del paese
La fase più acuta sembra essere passata la CISL ha dato in questi ultimi anni il suo apporto determinante
A non perdere la bussola e da qui costruire un terreno di impegno per il sindacato
Restituendo alle Conte delazioni
Le condizioni per la ripresa della capacità di iniziativa Retico e rappresentatività
Problemi esistono sicuramente ancora ma non siamo più dentro la crisi in cui il sindacato si è si era trovato a cavallo tra gli anni settanta e ottanta
Le difficoltà sono scaturite da grandi cambiamenti e dalle vite ristrutturazioni che hanno investito in primo luogo il sistema produttivo
Senza che il sindacato abbia colto in tempo il cambiamento degli affetti che ne derivavano
Forse tutte le conseguenze non sono percepiti appieno neanche oggi
Si è trattato di un cambiamento d'epoca che oltre a modificare il sistema produttivo ha cambiato i rapporti di forza nella società ha inciso sui modi di vivere sul costume S sulla mentalità delle persone
Questi fatti non hanno riguardato solo il sindacato ritardi più marcati si avvertono anzi nei partiti nelle istituzioni
Istituzioni che vanno ammodernate e riformate obiettivo questo per il quale il sindacato in particolare dal SISDE credo debba spendersi più di quanto no non è avvenuto fino a oggi
In particolare le forze che si sono dimostrate più lontane
Dal capire ciò che stava avvenendo cioè il cambiamento sono state quelle legate alla cultura della sua sinistra politica sindacale italiana quella cultura che andava inseguendo un'alternativa politica globale al sistema proprio mentre essa veniva emarginata dal sistema stesso
Non a caso è venuto la crisi per delle concezioni portate avanti dai comunisti nelle varie parti del mondo come la storia sta dimostrando sia a destra che in Occidente
Non a caso dunque sono andate in crisi nel sindacato le idee che alla tradizione culturale marxista si mi facevano idee queste che hanno portato i forti problemi nel tempo
Anche dentro ad organizzazioni sindacali e come la nostra quando esse hanno condizionato queste idee gli obiettivi specifici strategici attraverso quella cultura appunto che è poi andata in crisi in Italia come nel mondo i comunisti sono in crisi di identità e quindi di proposta politica per il venir meno della praticabilità del lodo delle loro idee
E la scelta che hanno fatto di tornare a fare opposizioni cavalcando le tensioni sociali non è l'uscita dalla crisi anche se in particolari momenti come due ultime europee possano da risultati positivi
Allo sforzo che sta compiendo impicci di dare voce alla protesta dei lavoratori e dei cittadini per quanto riguarda gli annosi problemi della società
Questo partito accompagna quello di riprendere il controllo di coordinamento di tutte quelle organizzazioni che riesce a controllate da influenzare in questa nuova veste si muove come l'azionista di maggioranza delle società controllate sia pure in in maniera forme nuove
Imitato in ciò dagli altri partiti che nel sindacato hanno influenza attraverso le correnti partitiche
Ma il futuro non sarà dalla parte di coloro che intendessero di proporre la cultura sindacale che è andato in crisi ed è partendo da queste considerazioni quindi che noi bisogna guardare avanti guardando ad una cultura nuova
Di cui la CID è è certamente puntatrice
In tale quadro non c'è dubbio che l'autonomia del sindacato e ancora esposta al vento interferenze Esterno qualcuno ha messo in guardia anche in questo congresso Ventola scende da non caderci anche noi
Mentre per la città e questo pericolo non lo vedo in quanto le radici della nostra autonomia sono profonde e radicate comunque per essere certi vuole nel futuro
Di rimanere autonomi Rashid deve poter contare costantemente su una forte oppone ma idealità e nelle proprie capacità di iniziativa
In una fase politica in cui ormai da tempo per la data ai partiti la lotta delle maggioranze alternative nella nostra società
Anche se questa alternativa non sembra essere dietro l'angolo almeno come possibilità concrete non c'è dubbio che le forze sindacali
Sono ancora esposte alle interferenze dei partiti sia per influenzabile direttamente che per ottenere risultati attraverso de fa la quattordici dichiarazione delle lotte sindacali di carattere generale se così è appare allora evidente quanto mi sia necessario che la civile
Conservi intatta la sua autonomia pensate al tempo stesso essere capace di project
Di progetti autonomi e di autonoma iniziativa sindacale autonomia e di iniziativa infatti devono camminare di pari passo per non cadere nella stazione culturale ben sapendo che nella società che la società lascia ai margini chi non è in grado di combattere le proprie battaglie democratiche con le proprie idee a me pare che da relazione di Marini indichi una linea attuando la quale il sindacalismo italiano
Può proseguire il suo cammino nel consolidamento di un ruolo sempre più efficace rafforzando i risultati che abbiamo conseguito in questi ultimi tempi
E partendo da quando ha affermato
Che condivido soprattutto l'esigenza di intensificare studi ricerca e formazione
Un'organizzazione come la nostra nata e cresciuta come sindacato moderno e autonomo
Deve poter contare ecco costantemente su una propria cultura di alti contenuti
E di una sua profonda radicazione a tutti i livelli a cominciare da destrutturate dalle proprie strutture nei luoghi di lavoro laddove l'influenza esterna spesse volte avveniva indipendentemente da noi
L'autonomia culturale resta pertanto per la CDL il cardine fondamentale di ogni sua iniziativa
C'è bisogno dunque di rafforzarla ed ampliata per giungere anche a nuovi traguardi di sviluppo culturale che tocchino il più vasto contesto della cultura dei lavoratori in genere
Insieme ad una maggiore attenzione per studi ricerche formazione
Aspetti importanti e politici diventano anche l'efficienza dell'organizzazione
In quanto struttura la strutturazione che ci siamo dati risente ancora di impostazioni
Nate in periodi e e e e quando avevamo obiettivi diversi da quelli di oggi che non ci sono più va posta perciò attenzione
Al ruolo delle singole strutture orizzontali e Verdi euro e verticali rivedendo no collocazioni e compiti come per lo Stato anche per noi è giusto quindi è giunto quindi il momento di una verifica sui compiti e sulla collocazione delle varie strutture
Avendo come obiettivo il loro sindacato dal da svolgere piuttosto che la mera presenza organizzativa
Che appunto è una cosa importante
La strutture strutture vanno perciò riviste
In funzione dei grandi obiettivi politici con sindacati dava aggiunge
Fra gli obiettivi prioritari va data al consolidamento dello sviluppo e dell'espansione dell'occupazione
In tal senso la riduzione dell'orario di lavoro una decisa azione a sostegno di un di un fondo alimentato dal risparmio contrattuale
Una gestione efficiente della formazione professionale costituiscono punti importante del nostro impegno
Impegno da che che deve proseguire nel campo delle riforme sociali
Nell'ammodernamento dello Stato e delle sue strutture
Nell'ammodernamento infrastrutturale del Paese senza perdere mai di vista ad esigenze di muoversi affinché la crescita del sistema economico sia tale
Da essere competitivo sui mercati internazionali ed in grado di papà di far fronte ai bisogni nazionali
Sono alla conclusione
Per grandi obiettivi ci vuole un'iniziativa sindacale forte di altre e di alto profilo che guardi al futuro a questi traguardi Rashid può guardare con fiducia al realismo
Se essa sarà in grado come dobbiamo essere certi e convinti di mantenere viva la sua autonoma proposta ai lavoratori e nella società
Grazie grazie anche per la sua disponibilità la parola da mandanti si prepari talamo
Ma vi vi dovrei dire questo inizialmente
Che è una cosa abbastanza è la prima esperienza che io faccio dispetto al congresso
Ho sempre ritenuto abbastanza inutile parlare a disattenzione generale ma pare che questa volta in qualche modo mi tocchi
Sinceramente io avrei cercato di sviluppare un una riflessione
Anche abbastanza difficile
E quindi non non adatta quest'ambiente totalmente distratte accaldato
E purtroppo però siccome non sono uno che passa ma un segretario generale
Sono abituata a sapere che si ascoltano i leader e non si ascolta poi voglio dire quello che passa qui siamo un po'tutti in attesa della della replica di Marini voglio dire non non non non c'è dubbio nono la pretesa di cambiare le sorti del congresso
A ma poiché sono uno di quelli che in qualche maniera nei corridoi viene
Definito un orfano
Allora vorrei fare un ragionamento sulla teoria degli orfani
La questione a tenere lontani secondo me è una questione molto seria
Oggi si parla di orfani
Di un certo personaggio
Domani io sono sicuro che parleremo in grande serietà per esempio degli orfani di Marini
Io credo che ci sarà un grosso problema il giorno in cui Marini in qualche modo per termini statutari dovrà abbandonare l'organizzazione ma credo che già oggi si sia non so se in sala ma nel podio certamente gli orfani di Colombo e l'organico Iccrea prese bene questo secondo me apre una riflessione non marginale
Cosa significasse l'organizzazione si sente talvolta in uno spezzone un altro orfano di qualcuno
Secondo me significa che c'è una caratteristica della CISL e rispetto alla quale noi dobbiamo avere grande attenzione
Cioè questo organizzazione abituata
A a
Configurarsi molto con il leader
Con quello che il leader dice con il messaggio del video
Questo da una parte molto importante significa che non abbiamo riferimenti esterni ma significa un grave rischio
Che nel momento in cui il leader in qualche modo venisse a mancare l'organizzazione può trovarsi smarrita
Non solo ma siccome siamo cislini e non siamo cislini a caso
Io credo che ognuno di noi e soprattutto un individuo
Cioè noi non abbiamo un senso dell'appartenenza totale dell'organizzazione siamo prima individui facenti parte della CISL e possiamo categorie e poi siamo il fondo organizzazione globalmente
Questo da una parte un vanto cioè è una cosa positiva è una delle ragioni è presente per cui io sto nella CISL
Ma è anche un pericolo perché nel momento in cui non abbiamo un'idea guida molto forte
Cosa succede ognuno di noi fa il suo mestiere a casa sua e faccio il mestiere né bancari
E credo di farlo anche abbastanza bene così mi dicono
Ma
è molto importante ai fini invece di una leadership dell'organizzazione nel suo complesso
Cioè cosa voglio dire perché in questo momento alcuni avvertono
O come posso dire un senso quasi di sbarramento dicono mancano le grandi proposte Mantia alla linea
Mancano i grandi voli dell'organizzazione
Beh secondo me è stanno in qualche modo sbagliando non fanno un'analisi attenta
In realtà noi siamo essenzialmente dei contrattualistico
Nel momento in cui la parte contrattuale del nostro lavoro in qualche modo va in crisi
Ci sentiamo come mancanti di un riferimento forte allora
Cosa significa che in realtà continuiamo tranquillamente a convivere tra di noi
Ma come con vediamo diciamo tutti uniti su alcuni valori è tanto facile venire a questo podio stare in sala e dire io sono per la solidarietà
Per l'autonomia
Per l'uguaglianza
Ma se lo sfondo tutte parole vuote
Se non hanno un contenuto progettuale una proposta vera sulla quale tutti ci spendiamo cioè voglio dire anche il rischio di questo congresso è che nelle risoluzioni ci siano scritte tante bellissime cose
Che approveremo all'unanimità ma in realtà poi ognuno di noi continuerà soprattutto a pensare al suo tavolo di mestiere di categoria o di gruppo o addirittura di persone bene allora
Vogliamo riflettere un attimo
Certo non è questo il momento della riflessione mi sembra la pre momento della chiacchierava
Se avessimo la capacità di riflettere un momento
Possiamo pensare cosa può succedere
Non in questo congresso ma dopo questo congresso nel momento in cui da una parte una generazione di leader
è arrivata al traguardo
E guardate che la generazione di leader è piuttosto ampia perché comprende ieri Carniti oggi Colombo crea domani comprenderà Marie e allora non avremo voglio dire tutto un gruppo che per noi per una parte o per un'altra ma comunque era fortemente affidabile
Non avremo una stagione contrattuale estremamente appare positiva così i lavori perché perché la situazione che ci a spetta guardate non è rosea
Andreotti stamani ci richiamava a una riflessione secondo me molto importante
A quello che si ci succederà come paese nel momento in cui noi entreremo nell'Europa bene ne avremo una serie di adeguamenti forti e duri Rispetto ai quali molti di voi
Che fino a ieri si sentivano in in aree protette troveranno
Anche delle sconti di tipo contrattuale che fino a ieri non conoscevano ve lo dice uno che è in un settore che fino a ieri era protetto quello delle banche
E che oggi invece non è più in una situazione protetta ma si trova a diciamo problemi contrattuali di tipo difensivo che fino a ieri non immaginava
Secondo me è la stessa cosa probabilmente capirà è capiterà nel pubblico impiego cioè significa che avremo una stagione difficile dal piano del contrattuali cosa potrà succedere allora
Potrà succedere
Che prendiamo due strade
Una strada è quella dell'accettare in qualche modo un ruolo di tipo minore
E quindi non ho più un obiettivo di primazia della CISL
Dichiarata ma in realtà non più attuata
La seconda e quella di semplificare diciamo la scelta dei nostri ridere
Cosa voglio dire con questo
Che il leader della CISL devono avere una serie di caratteristiche che sono molto complesse
Cioè devono saper far sintesi di un'organizzazione che soprattutto basata sulla qualità dell'individuo
Che non ha un'identità partitica di riferimento precisa che non è schematizzato vive in nessuna delle sue parti
Che ha bisogno quindi di proposte molto forti e di leader che abbiano una capacità complessiva di legge l'organizzazione
Io credo che se non saremo attenti a questo passaggio
Questo congresso direi anche abbastanza distratto per certi versi perché si senta ancora affidato potrà trovarsi domani di fronte alla situazione molto difficile
Da governare complessivamente come organizzazione
Le conseguenze possono essere quelle di non avere più una conoscenza precisa complessiva della CISL e quindi di scadere in un tipo di attività che in fondo è quella che io definisco di bassa manutenzione
Faccio ancora due passaggi e Poli tolgo il disturbo
Quali sono i punti fondamentali che secondo me dobbiamo ancora affrontare e su cui facciamo molto male
A non riflettere attentamente
Il primo è se siamo effettivamente un sindacato che è pronto per fare diciamo una attività all'altezza dei tempi rispetta un sindacato europeo secondo me siamo molto indietro su questa questione
Secondo me non abbiamo assolutamente preparazione sufficiente complessivamente per reggere il confronto
La seconda questione ed è direi l'ultima è quella di scegliere un punto fondamentale su cui tutti spenderci
Molto spesso è stato richiamato da te che è molto difficile
Vi pregherei un minuto di di più tranquillità e poi chiudo
Molto spesso si sta discutendo tra di noi quale può essere il punto guida Della nostra rivendicazione alcuni dicono
Dini la concertazione bene la concertazione è un po'uno delle questioni che secondo il mio avviso
Dobbiamo approfondire bene per capire se è stato un esperimento sbagliato
Se è stato una cosa fatta nel tempo ho sbagliato o sette eticamente può essere ancora un punto guida per noi tutti
Io credo che se non partiamo da questi presupposti se non tentiamo di essere meno affidati agli slogan e alle parole d'ordine abbiamo un effettivo rischio
Di non avere più quella CISL e che a suo tempo fu pensata e che preparò una classe dirigente all'altezza delle questioni che fino a oggi abbiamo affrontato anche in termini positivi grazie
Grazie ad M elementi Calamo
Forse in questo momento è occupata in qualche commissione diamo la parola Paganini
Si prepari
Aspettiamo spetta un attimo perché dovremmo far parlare Antoniazzi e Tittarelli e che sono in Commissione sono andate via mare
Ma la costatazione degli obiettivi raggiunti
In un'occasione congressuale
Non è soltanto legittima che agli amici ma io ritengo doveroso
Altrettanto legittima è una manifestazione di una soddisfazione
Che ha tolto ci può giudicare come orgogliosa
Quando quegli obiettivi di siano significativi come quelli che in questo scorcio di tempo abbiamo ottenuto
E se poi
Ci considerino le condizioni di quadro di difficoltà obiettiva
In presenza delle quali l'organizzazione si abbassa
Quella soddisfazione cari amici a mio parere risulta ancora più giustificata
Nessun trionfalismo quindi io l'avviso nella impostazione della relazione di Marini
Ma se mai d'Odessa
Il valore di un implicito ringraziamento
Che hanno giustamente meritato
Tutti i lavoratori i militanti i quadri dirigenti
Che in questo tempo hanno costituito per così dire i cervelli all'abbraccio della Filt
è evidente
Cioè quegli obiettivi sono il risultato di un'azione complessiva del movimento sindacale del nostro Paese
Ma siamo anche consapevoli di quando ho pensato
L'apporto della CISL
Nella elaborazione della progettualità
Nell'azione nelle lotte che sono state necessari per conseguirli
Su Bertoli di questa natura
Che va misurata quella categoria concettuale e politica
Che ha costituito tutto il substrato
Della preparazione ed ero spesso dibattimento di questo congresso cioè a dire l'unità interna della CISL
Ma se quegli obiettivi e quei frutti
Senta incisività
Del negli appalti
Dati all'intero movimento
Che ho appena ricordato
Si sono resi possibile in virtù dell'esistere e del vivere
Di quel bene prezioso che ha rappresentato appunto
Dalla nostra comunità
Dalla nostra coesione interna
Cari amici
Occorre anche domandarsi
Devo aver effettivamente
Affondano le proprie radici quella coesione quella unità
Tutte le analisi
Condotte in casa CISL
Ma anche quelle condotte fuori della nostra casa
Contorno nell'individuare nell'autonomia il cemento però cioè ci ha uniti
Anche l'autonomia però
Come tutte le parole
Cioè esprimono concetti a mio parere
Ha bisogno di essere usata
In condizione di massima chiarezza
Perciò occorrerà precisare da un lato
Che converrebbe sempre intendere l'autonomia
Come uno stato di tensione permanente attribuendomi perciò
Un significato dinamico
Per altro verso
Colombara definire
Il nostro concerto
Di questa condizione perfettibile
Come una ricchezza da condividere e quindi come l'esatto contrario dell'arroccamento su posizioni solitarie
Di arroganza intellettuale
In definitiva vorrei dire che per quanti
Approfondimenti ci possono fare sul concetto di autonomia
Si tratta sempre cari amici
Benissimo riflessioni che adesso non è l'ambito delle elaborazioni
Già largamente compiute
Dalla storia e dalla cultura dei vasi autonomia allora dai partiti
Ma da tutti i partiti
Autonomia da tutti i centri di potere di pressione
Autonomia debbono negoziale politico nei confronti di ogni controparte
La definizione praticare di questo valore
Non ha conosciuto
In alcuna fase di questo congresso
Contestazione di sorprese
Nei confronti dell'insieme dell'organizzazione
è del gruppo dirigente
è il migliore riconoscimento io credo cioè il giorno esso vi potesse attribuire
Come del resto
Esso
Ha ottenuto riconoscimento analogo
E il pieno rispetto
Ai contributi propositivi illustrati
Nella relazione del segretario generale
Tra i quali per brevità
Voglio solo citare quello innovativo
Sugli assetti istituzionali
Anch'esso consentitemelo di dire all'altezza vera tradizione elaborativa e propositiva della CISL
Il dibattito in corso
Oltre ad accogliere condividere
Le linee tracciate nella relazione
Mi sembra a mio parere
Nettamente orientato ad accogliere la proposta di Marini
Per i nuovi assetti interni
Della nostra organizzazione
Per quanto mi riguarda
Mi ritrovo pienamente in quella proposta
Una proposta quindi c'è spero vivamente
Però vi pieno assenso nelle strutture
Perché nel ripristinare giustamente
Allora va be'statutarie
Al tempo stesso
Si va chiarito dimettere l'organizzazione nelle condizioni di affrontare il proprio futuro
Con l'intangibile patrimonio del valore dell'unità
Interroga e dell'autonomia
Valorizzando come è giusto cari amici valorizzando adeguatamente
Tutte le risorse umane esistenti all'interno dell'organizzazione
è un'altra questione
Che nella relazione di Marini
Prova una facoltà emergenze azione
Cioè i mandino interventi
è stata richiamata è la questione della formazione della cultura
Io credo che da questo punto di vista è necessario nulla compiere o l'ulteriore salto di qualità
L'organizzazione a tutti i livelli
Ha necessità di un'attrezzatura diversa
Ha necessità di un'attrezzatura adeguata
Per potere
Essere tra i presenti per guidare giustamente come spesso veniamo le trasformazioni in atto
E al problema della formazione della cultura
Si aggiunge io credo un altro impegno
è quello di tonificare la nostra organizzazione
A tutti i livelli
Partendo dalle strutture di base
Realizzando Leonardo aver ancora non le abbiamo realizzate perché nella struttura di base sono la cellula prima della nostra organizzazione sono il PM
Con i lavoratori
Sono il PM con i lavoratori e le strutture
Ai livelli superiori se vogliamo far crescere ulteriormente la democrazia della partecipazione queste la struttura una struttura essenziale
Così pure dobbiamo riscoprire
Sergio nato a San Cesario ma io credo di sì riscoprire il senso della militanza
Il senso abbiano spendersi per gli altri vi dico eretto negli altri il periodo che siamo chiamati
A stare nell'organizzazione
Perché è l'unico obiettivo io credo cioè noi gli abbiamo quando siamo entrati nella circolare è quello di dare una risposta
Al meglio convenientemente all'esigenza da lavoratori della gente e Ciano D'Alema se la militanza la vivremo fino in fondo c'è questo senso dello spendere sei diventerà prima di tutto un fatto personale poi collettivo penultima questione
L'unità d'azione
Noi siamo per riconfermare mi pare piange la stessa relazione proponesse
In Ford evidenza
Siamo per riconfermare questa nostra propensione a una unità d'azione penale
Pur sapendo che l'unità sindacale e quindi tante che la Federazione unitaria non esiste più sarebbe un grave errore pensare di pare una strada tormentata dipingere
Per il conseguimento dei grandi obiettivi da soli
E in questo credo che nessuno possa sentirsi solitario meno il nella CGIL e nella UIL quindi dobbiamo attendere al massimo di unità d'azione per raggiungere grossi obiettivi
Per per quanto abbiamo conquistato recentemente sono abbiamo ottenuto grazie anche alla nostra saldezza alla nostra Occam partenza però le tre organizzazioni sindacali
Ma detto ciò taglia leggi e non si può sottacere non si può sottacere talvolta
La doppia faccia
C'è soprattutto la CGIL De Nozza
Io parlo per esperienza vissuta
Come struttura parliamo di una vertenza che a livello nazionale
Ha richiamato molto interesse non solo della stampa ma credo dell'insieme del movimento sindacale
Come la vertenza della portualità Genova
Ebbene
Un'organizzazione sindacale cioè puntare rinnovamento
Cioè quindi paga la solidarietà
Non è una prova di trazione ma un'attualizzazione quotidiana del sequestro è vero quale non ci si può fermare
Di fronte all'ottusità
Se hanno dimostrato soprattutto ai dirigenti dei quella compagnia
E allora bisogna avere anche il coraggio se l'unità d'azione deve andare avanti
Havelange il coraggio a un certo momento visto appare rimettendoci anche qualcosa
Ma non pensare te da una parte ci può dare la stangata dall'altra parte a dare lo zuccherino perché in questo modo era difficile dell'unità d'azione
Possiamo proprio Prato progredire con nitidezza con chiarezza bene
Noi lavoreremo Angers da questo punto di vista perché il rafforzamento dell'unità d'azione è una necessità
Non è chiara un'altra cosa se abbiamo bisogno vittima retta da parte di tutti di una forte determinazione da padre e da dall'organizzazione sindacale è anche detto concludo
Non possiamo banalizzare
Ora come dire
Ravvisare un eccessivo senso di orgoglio o di appartenenza quando un'organizzazione come la nostra io un congresso cioè naturale è giusto possa Angela diede secondo me
Dire come la pensa rispetto al futuro e rispetto allo stesso tracciare raramente delle linee politiche sarà poi la capacità dell'insieme del gruppo dirigente di CGIL CISL UIL
Di raccordarsi per portare a sintesi una linea o più linee politiche spesso a me pare il senso dell'appartenenza di un'organizzazione sindacale
Allora se questo è vero ne consegue anche un'altra cosa piantagioni non la possiamo banalizzare otri Minale dare il dato dell'impegno all'allargamento della base associativa noi siamo aperti
Tutti i lavoratori coloro che ancora sono fuori
Dal sindacato confederale proprio una collocazione all'interno dello stesso però nel fare questo discorso mi pare anche giusto
Cioè noi come organizzazione sindacale tramezzino facciamo la nostra parte con permanenza clandestini Simone per recuperare al massimo poi dopo l'autorete ancora sono fuori appunto della casa del sindacato confederale
Grazie Paganini la parola ad Antoniazzi si prepari Tittarelli
Cari amici
Il congresso di una grande organizzazione come la nostra
Necessariamente affronta tanti problemi di ogni genere
Ma credo che ce ne sia uno
Che li sovrasta tutti
Che li comprende che sta a fondo della nostra preoccupazione del nostro impegno quotidiano
E questo problema riguarda l'Avvenire il destino la prospettiva del sindacato il suo senso
La sua capacità di essere non solo una realtà utile ma determinante
Nel designare una società che abbia un volto umano e solidale
Certo non siamo più nella situazione di qualche anno fa quando con molta faciloneria si parlava di crisi di declino di tramonto storico del movimento sindacale
Il sindacato ha tenuto c'è difeso bene ha dimostrato la sua validità
E la sua necessità
Ma è vero che in questi anni sono cambiati tante cose
Abbiamo avuto trasformazioni imponenti tecnologiche di mondializzazione i delle aziende dell'economia della crescita di coscienza sia delle esigenze ambientali sia io credo un prorompe re delle soggettività non solamente quello che le donne non Konitz utile
Essi hanno messo in dubbio antiche consuetudini e acquisizioni hanno fortemente scosso
I rapporti sindacali e anche i rapporti con i lavoratori e non credo che ci sia bisogno di molte dimostrazioni basterebbe a pensare che cosa è successo negli anni scorsi
Ma qual è allora il problema fondamentale che abbiamo di fronte io credo che il problema che ha di fronte il sindacato e non solo il sindacato
Ma le nostre società è un problema di una di uno sviluppo e di una concezione dello sviluppo
Che non si presenta più come uno sviluppo per tutti ma sempre di più si presenta con uno sviluppo dualistico
Cioè con uno sviluppo che da una parte è un sopra sviluppo unità sviluppo per alcuni ed è un sottosviluppo per altri uno sviluppo che non è più in grado di legare sviluppo economico e sviluppo sociale
E questo avviene sia a livello mondiale
Tutti abbiamo sentito i dei tanti dichiarazioni che si fanno intorno e un fuori che intorno a cinque sei anni di crescita ininterrotta delle nostre economie
Ma ci si è dimenticati di dire che a questo con risposto un peggioramento dalla maggior parte dei Paesi del mondo tutti hanno in mente l'Argentina il Brasile il Venezuela e così via
E anche a livello nazionale basti pensare al nostro Sud metro abbiamo una uno sviluppo positivo
Dal reddito italiano abbiamo avuto una decrescita un allontanamento ulteriore delle prospettive dell'economia e della società meridionale e abbiamo avuto anche contemporaneamente l'affermarsi dalla cosiddetta società dei due terzi
Io credo che il problema del rapporto lo sviluppo economico dalla parte di sviluppo sociale o se vogliamo chiamarle in altri termini come per esempio le chiama Bobbio
Democrazia dalla parte di sviluppo
Sociale dall'altra io credo che sia oggi il problema centrale in tutto il mondo
Lo è in Cina e nei Paesi dell'Est
Dove si dimostra che la ricerca di un nuovo sviluppo economico è inscindibile dall'affermazione di nuovi e di maggiori spazi di democrazia
Lo è nel Terzo Mondo dove ci troviamo di fronte a delle democrazie quasi esclusivamente formali che non riescono a fermarsi per la mancanza di uno sviluppo economico sia pure minimo
Ma io penso che lo sia anche da noi
Perché la caratteristica delle democrazie occidentali è stato quello di saper lega legare almeno dal più alto grado possibile le due cose
Qui c'è sempre stato sviluppo dell'economia e sviluppo della democrazia sviluppo della socialità e proprio per questo tanti Paesi guardano noi e tanti sindacati guardano a noi
Il problema che si pone oggi è una separazione fra queste due realtà
E vorrei anche ricordare che nel mantenere il nesso tra lo sviluppo e la democrazia centrale è sempre stato all'uopo i il ruolo del sindacato
Duecento anni scorsi se non ci fosse stato il sindacato non avremmo avuto questi grandi risultati che noi abbiamo nella nostra realtà ecco perché a mio parere il sindacato non ha solamente dietro di sé
Ma davanti c'è un compito storico che è quello di garantire anche per il futuro che ci sia un nesso robusto e inscindibile fra sviluppo e democrazia fra progresso economico il progresso sociale
Vedo qui e temi che sono stati io credo ben delineati dalla relazione di Marini non solo delle grandi questioni se ma anche la grande esigenza di verifica di questa nostra capacità mi riferisco in particolare voglio ricordarli molto sinteticamente ai grandi temi dell'Europa al problema del Pubblico impiego dello stato sociale alla questione delle nuove relazioni industriali
L'Europa
Io credo che non si tratti solo di un adeguamento necessario delle dimensioni territoriali a cui affrontare i problemi
L'economia le aziende sono già da molti anni ormai internazionalizzate i Sinti hanno sì a Lizzano ogni giorno come possiamo leggere tutti sui giornali
L'Europa per noi significa oggi sapere se anche la politica il sindacato saranno in grado di fare il salto di qualità e di porsi ad un livello sopranazionale
Non ci sarà questo nesso fra sviluppo economico e sviluppo sociale
Se del famoso trinomio imprenditori stato il sindacato solo uno come sta avvenendo oggi gli imprenditori sono internazionalizzati e gli altri invece stentano a farlo
E io non credo che sia solamente una questione della cessi dal nostro sindacato europeo
O di qualche politico di qualche convegno il problema è sapere se anche noi c'è tutto il nostro sindacato se tutte le nostre strutture sono in grado di porsi seriamente dei problemi internazionali dei problemi europei
Io credo che anche questo l'Europa che qua tutti noi sosteniamo stamattina c'era ha ricordato anche l'onorevole Andreotti
Si tratta di sapere se la se questa Europa sarà soprattutto una nuova fase di sviluppo economico o sarà anche una grande fase di sviluppo politico e sociale altrimenti i nostri problemi penso per esempio quali del sud rimarranno
Inalterati o addirittura aggravati e certamente quando parliamo di un'Europa
Parliamo di un'Europa non chiusa ma aperta sia all'Est sia al sud
Il settore pubblico e sociale
Dico spesso in Lombardia in maniera molto sintetica che siede abbiamo avuto dieci anni di ristrutturazione del settore privato penso che tutte le fabbriche abbiano conosciuto seriamente questi processi
Io credo che ora siamo di fronte al fatto di un grande di una grande ristrutturazione del settore pubblico
Mi sembra che si tratti di un fatto oggettivo
Innanzitutto perché in Europa ormai la concorrenza non è più solo fra le aziende fra settori industriali in ormai che fra sistemi ed è l'Italia nel suo insieme che deve deve dimostrare di essere in grado di essere all'altezza di questa situazione secondo perché come sapete i servizi dell'economia moderna e molti dei servizi sono servizi pubblici
E sono la parte più appetibile e più importante della nostra economia
E terzo perché le grandi trasformazioni sociali che sono avvenute in questi anni pongono dei grandi problemi di adattamento di rinnovamento dello stato sociale
Quindi vi sono dalla parte forti spinti alla privatizzazione o anche diciamo al degrado dal settore pubblico lasciamo andare così come va e poi vedremo non si prendono decisioni ma di fatto è un'emarginazione dal settore pubblico
Io credo che questo problema riguardi sia i lavoratori del settore pubblico riguardi gli utenti del settore pubblico riguardi in particolare anche la grande categoria dei pensionati questa battaglia sul settore pubblico e sulle grandi trasformazioni del settore pubblico ora vinceremo insieme voi ora perderemo insieme
Non è un motivo di divisione fra sindacato è la grande occasione di unità a mio parere la grande sfida che ha davanti il sindacato e abbiamo davanti noi particolarmente nei prossimi anni
Sulle relazioni industriali
Il discorso sulle nuove relazioni industriali e spesso inficiato da una visione che la descrive quasi come un passaggio da rapporti conflittuali ha rapporti di tipo collaborativo
Si tratta di una caricatura della nostra posizione
E sembra quasi che il problema stia nell'andare un po'più d'accordo con i padroni ma anche noi siamo lontani dall'aver convinto i lavoratori e di aver delineato con vigore questa nuova prospettiva io credo che essa significhi nella sua robusta visione
Un allargamento della sfera di intervento del sindacato
Vuol dire che non basta più solamente una politica rivendicativa tradizionale
Quello di cui si parlava una volta è che è scritto anche ed è la nostra carta costitutiva della CISL
Che parlava del controllo dei mezzi di produzione
Significa oggi capacità del sindacato di controllare gli immensi apparati tecnologici economici multinazionali dell'informazione e della comunicazione Delebio tecnologie dell'informatica che stanno orientando massicciamente il modo con cui organizzato il mondo è il modo di vita dalla gente
Questo è il problema su cui deve misurarsi seriamente il sindacato e questo è il vero problema su cui deve dire devono misurarsi le cosiddette nuove relazioni industriali
Per porci questi obiettivi
Molti problemi devono essere affrontati anche al nostro interno problemi di organizzazione problemi io credo anche di valori di etica di cultura necessari per una nuova prospettiva sul piano dell'organizzazione voglio solo ricordare rapidamente qualche tema
Uno molto molto semplici e riguarda la questione degli accorpamenti che dobbiamo chiarire
Perché per usare un'espressione milanese mi sembra più
Alla competenza dalle nostre strutture
Permettetemi di quadri parlare delle strutture regionali non si può avere tante strutture tutte che fanno la stessa cosa
Occorre una chiarezza delle competenze delle diverse strutture non si può affidare a tutte le strutture compiti di coordinamento se con son sempre compiti estremamente generici
Alle regioni vanno affidati compiti territoriali di con le regioni e poiché retoriche riguardano problemi
Importanti sul mercato del lavoro sulla formazione professionale su problemi territoriali sul problema dell'ambiente sono compiti darle ragione non compiti dalla Confederazione solo compiti che devono essere decentrati
E bisogna che le Regioni poi tessuta dal nord abbiano un potere su queste questioni per intervenire quando queste questioni vengono affrontate a livello nazionale
Sono stati fatti incontri dalla confederazioni col coordinamento delle regioni nazionale senza invitare le regioni io credo che bisogna che decentriamo e affrontiamo con chiarezza queste competenze
Sull'unità sindacale io credo che abbia avuto un grande merito la CISL e negli anni scorsi nel mantenere fede nei valori fondamentali del sindacato ci sono stati quattro cinque anni di grande confusione
E mi riferisco particolarmente alcune sbandate soprattutto da parte degli amici della CGIL
Cobas camalli referendum articolo trentanove della Costituzione il rifiuto di ogni accordo interventi legislativi sul sindacato
Io non credo che questa sia una pagina chiusa definitivamente però credo di dover sottolineare e mi sembra che con la gestione di tenta di trentine incominciamo a essere di fronte a una CGIL un po'diverso
Il discorso di Trentin a Chianciano
Penso che rappresenti una base di confronto e seria su cui verificare
La possibilità di ricostruire qualche prospettiva comune
L'unità d'azione va bene
Ma va detto che l'unità sulle cose è sempre facile e sempre fragile se non c'è dietro un modo di pensare delle convinzioni delle idee su cui siamo d'accordo
L'unità la tendenza alla ricerca all'unità possibile
è inscindibile dall'autonomia dal sindacato un sindacato autonomo proprio per definizione non può che avere una tendenza unitaria perché è l'unico modo che ha per portare avanti i suoi ideali
E cercare di convincere gli altri i lavoratori e le altre organizzazioni per mettere in comune le forze volte alla trasformazione sociale e alla solidarietà
Una parola sul problema del gruppo dirigente
Abbiamo sentito qui
I discorsi degli amici crea e Colombo
Credo che la maggioranza dei presenti a questo congresso
Pensasse almeno fino a qualche tempo fa
Chi è l'uno o l'altro di questi due amici avrebbero costituito il naturale fattore di continuità nella segreteria generale
A questo congresso prendiamo atto che non sarà così
E si è pertanto prodotto un processo di accelerazione
Del così detto passaggio generazionale
Indubbiamente questo suscita fra tutti dagli interrogativi dei problemi dei dubbi qualche rischio evidentemente in più
Ma proprio per questo io mi sento spinto ad affermare che bisogna respingere una tendenza al nervosismo
Non mancano secondo me della nostra organizzazione tanti dirigenti capaci sosteniamo dunque pienamente Marini perché possa trovarsi nelle condizioni migliori per gestire un passaggio nel modo più equilibrato e più valido possibile votiamo
Lo dico almeno per me che voterò sì nella mente i nostri amici da Antonica Biglioli al suo deve Sandrini e tutti gli altri
Non perché è già tutto fatto ma proprio perché vogliamo formare un nuovo gruppo dirigente non possiamo certo partire da lì si sieda scherzi no un da un atto di fiducia ragionato e motivato
Non saremo certo in grado di essere ancora un sindacato che capace di esprimere idee e iniziative dense di valori se non ci preoccupiamo di aver a fondo un'etica sindacale più adeguata alla situazione di oggi sento molto amici di base che guardano con Nostalgia a quando primeggiavano i valori ideali e la militanza che qualche volta oggi sembrano Sperber sì in una miriade di attività e di impegni pratici
Ma il problema di fondo amici e che la militanza di ieri si svolgeva ad una realtà più semplice
E la difficoltà oggi e di ricostituire militanze valori in una realtà complessa problema che ancora nessuno ha saputo risolvere tranquillamente
In questi giorni qua il Congresso il fuori dal congresso molti mi hanno chiesto se ho prodotto gli amici del sud mi chiedevano della lega lombarda
E io credo una chiara dimostrazione di egoismo e di chiusura al limite del razzismo ma anche una dimostrazione
Ma guardate anche una dimostrazione è un tipico fenomeno delle società del benessere con cui noi dobbiamo confrontarci un problema vero secondo me per il sindacato
Certo ci sono anche dei fatti positivi
Oggi secondo me tornano in auge tanti valori tante volte non sentiamo pass parlare oggi di valori della persona della solidarietà dell'attenzione agli ultimi del volontariato
Dell'opzione per gli emarginati e non lo sentiamo solo nella nostra organizzazione lo sentiamo nella nella società e lo sentiamo persino nelle altre organizzazioni
Ciò che non vorremmo e che questi appelli ideali rimanessero un richiamo per le anime belle da una parte un sistema economico sempre più potente anonimo incontrollabile dall'altra invece un sottobosco è una miriade di generose iniziative volontarie di micro realizzazioni
Ne possiamo certamente e sinceramente condividere il grande afflato altruistico ma qui dobbiamo richiamare sottolineare che il sindacato
Senza rinunciare ad essere un mondo vitale di valore intende proporsi l'obiettivo di influire di cambiare il sistema economico e politico
Di partecipare a determinare il modello di società le forme della convivenza umana
I rapporti sociali non è solo un'aspirazione ma il compito e il dovere del sindacato
Il motivo della sua esistenza la forza che lo guida in Polonia come in Brasile e noi speriamo domani anche in tanti paesi dell'est e del terzo mondo certamente lo è qui in Italia ebbe a noi in Europa
La battaglia sindacale quindi è tutt'altro che conclusa e se è un dato permanente della lotta per la giustizia per la democrazia
E poiché i grandi problemi dell'epoca moderna quelli che viviamo tuttora sono iniziati con l'avvento dell'industria e con l'organizzazione economica e dalla società
Qualunque evoluzione e trasformazione della società in senso più umana solidale non può che passare dal lavoro e quindi dal sindacato
Da qui dunque dobbiamo trarre stimolo di slancio per un nostro mai sopito impegno sociale e sindacale per la nostra organizzazione grazie
Grazie Sandro prima di dare la parola affittare dirle in
Vorrei dare lettura delle liste dei candidati che sono stati presentati in tempo utile con centocinquantotto firme ne bastavano novanta io do lettura immediatamente e intanto Tittarelli si prepari
Marini Franco alessandrini Giorgio Bentivogli Franco Bianchini Sante Biffi Carlo Borgomeo Luca caviglia olio vino Santoro D'Antoni Sergio Gabanelli ai migliori trucchi Domenico altra Garagnani Benevento Aiello Mario Aiello Miranda Albano Aldo Alberti Luigia Angelini Gianfranco ai Rolling Maria Rosa armatura Armando Battistini
Giorgio
Baratta Gianni parchi Giandomenico Baretta Pier Paolo Baroni Marisa Bellini Renzo bergamaschi Rino Vito Giovanna posti Luigi Bonfanti Gigi Bormio Carlo botticella Gerardo
Via
Cabrelle Roberta Campatelli Gianfranco Mancini ha Ulderico
Carboni Franco Cipollone Massimo Cossu Agrippino De Luca Patrizia
De Paolis Renato Deruta Gavino di Mario Teodoro D'Ambrosio Alfonsino D'Ambrosio Sandro D'Angiò Renato Evangelisti Isella Angelo isteria
Evangelisti tela Angelo scusate Fabro Luciano Perricelli o filippini Franco Flori florido florido Gianni
Può che Pietro Frisella Salvatore Gagliardi Nunzio Gatti Marino Gatto Di Pietro Ghilardotti Fiorella Giannini Fiorenzo Giglio Pietro Grancini Alessandri Rodrigo retti Lucio guadagni prigione guardi anelli Marcello Guerzoni Antonio in cani Nino Larizza Graziella
Libero Giovanni Lina Francesco lucchetti Marco Lunardi Renato Maccione Guglielmo manchi Bruno né Carozzi Mario Melchior Bruna mezzi o Paolo Milano Vito bolliti Herno Giovanni Giovanni muoio Francesco Murolo Saverio Muscolino Carmelo Nicolella Vincenzo nuvoloni Antonio oboe Bruno ogni bene Concetta Paganizza Berio Paini Anniballi Panerai Paola
Va Parini Piera Passalacqua Carla e Tretti medio Pezzana Riccardo Pezzotta Sabino Piacentini Diana PC sognerei Cosimo un mini Roberto porto Franca Prati Franco vorrà sera Dino Rebuschi Camillo Frigenti Cesare Restuccia Domenico Ricci mi chiedi Riccia rally Ricciarelli Claudio Romualdi vuol far troppo lungo Pippo Sartorelli Gianni Scalfaro Antonio Scognamiglio Pasquale sol sol mine Orsolini nei Giuseppe Sorrentino Antonio sporti Francesco Stoppini Mario
Strano Rosario tesi Marco Tommasini Tina tondo Achille entrerei Graziano Tripodo Vincenzo Truppo Giuseppe impallina Packard lo del resto Cina Francesco villa Salvatore Zappadu Salvatore chiedo scusa per qualche accentuazione non corretta
Questi sono i candidati in lista che verranno ora esposti perché tutti possano verificare l'autenticità dell'accettazione delle firme vuole firme di presentazione di ricordo in questo momento che si potranno votare un massimo dei due terzi dei centoventi delle centodue eleggibili e un terzo sarà obbligatorio altrimenti sarà vanificata e annullata la scheda questo è il mio compito
Chi vorrà verificare le troverà esposte la parola affittare
Care amiche e cari amici
Non sfuggirà certamente a nessuno che in questo undicesimo congresso non stiamo solo decidendo le scelte e le azioni per il prossimo quadriennio
Ma stiamo ponendo le basi per portare la CISL e del sindacato italiano alle soglie del due mila
I prossimi dieci anni saranno densi di cambiamenti
La cui velocità di successione metteranno a dura prova la nostra capacità di analisi e di governo dei fenomeni certo questo scenario in movimento non riguarda solo il sindacato ma riguarda il sistema dei partiti i sistemi istituzionali gli assetti dell'economia e dell'intera società
Forse metterà in discussione le stesse regole della democrazia con cui siamo abituati a convivere
Perché il potere politico reale potrebbe sempre più spostarsi dal corpo elettorale della società ai centri che sapranno controllare la civiltà dell'informazione
Allora noi siamo chiamati sin d'ora non soltanto a costruire le nostre scelte sulla realtà esistente che riusciamo a fotografare
Ma soprattutto siamo chiamati a progettare la nostra strategia prefigurando sin d'ora quelli che potranno essere le dinamiche di cambiamento del prossimo decennio
Da allora dobbiamo pensare in grande è in un'assise come Cuesta siamo chiamati ad alzare il livello della nostra sintesi politica
Rispetto al passato io credo che rimanga comune un pericolo anche per gli anni futuri cioè il tentativo costante della politica e dell'economia accomunate da un bisogno comune
Di ridimensionare comunque il ruolo del sindacato non per farlo scomparire ma per indebolirlo magari istituzionalizzando
La politica tende già ora a recuperare un rapporto diretto di rappresentanza degli interessi del lavoratore come la recente raccolta di firme contro i ticket da parte del Partito comunista italiano dimostra e lo stesso imprenditore come sappiamo tende anch'esso a recuperare un rapporto diretto con il lavoratore
Perché ritiene che nell'attuale sistema produttivo serva di media ruolo di filtro del sindacato come invece era ai tempi dell'operaio massa perché oggi è sempre più nel futuro
Il rapporto con il quadro con il tecnico con operai altamente specializzato può essere gestito direttamente dallo stesso imprenditore
Ed allora forse è proprio vero che dobbiamo pensare ad una seconda generazione dei diritti sindacali per qualificare la nostra esistenza negli anni futuri
La relazione di Franco Marini secondo me ha proprio questo merito
Non è solo bella in sé come ha commentato Forlani o contiene spunti per un sindacato coraggioso come appunto a Rezzato Craxi ma soprattutto il merito di aver alzato il tiro cioè il livello della nostra visuale rispetto ai problemi immediati che pure abbiamo in questo quadriennio
Innanzitutto io ritrovo un rilancio non retorico è stanco dei valori per noi importanti e fondamentali come quello dell'autonomia della solidarietà reale come cemento dalla nostra azione
Come quello del rapporto forte tra la dignità del lavoro e la dignità della persona umana
Questi valori sono perenni perché senza di loro morirebbe la CISL
Perciò non abbiamo bisogno di riconfermare le ogni volta ma abbiamo bisogno invece di richiamarli costantemente per alimentare di una carica ideale la nostra quotidianità che altrimenti ci asfissia ci soffoca
Ma la relazione si spinge più in là ed affronta una serie di questioni che ha dato anche nettezza questa strategia di ampio respiro
Io dovendo fare una scelta forzata ne voglio richiamare solo quattro tra le tante su cui mi sento personalmente attratto
Le riforme istituzionali il rapporto con la politica il rapporto con l'Europa la strategia sono nuova cultura dello Stato e della pubblica amministrazione
Personalmente sono stato sempre critico un volante con la Confederazione
Per una presunta tiepidezza sulle riforme istituzionali soprattutto in quest'ultima fase in cui le scelte che si stanno facendo vincolando i prossimi dieci quindici anni
Devo dare atto a Marini Gaber prendo sul serio questa esigenza fino a rilanciare in maniera coraggiosa una proposta che potrebbe solo in apparenza sembrare estranea alla nostra esigenze come quella dei meccanismi elettorali
E queste invece il cuore di tutte le riforme perché lei che è insieme la riforma delle istituzioni e la riforma del sistema dei partiti
Io credo che dovremmo anche andare più in là
Richiedere al nuovo governo di gestire la riforma del sistema elettorale per le autonomie locali prima delle prossime elezioni amministrative del mille novecentonovanta altrimenti dovremo perdere altri cinque anni
Il problema della riforma istituzionale Complesso e richiede un impegno nuova del tutto il sindacato che non può ovviamente esaurirsi in una relazione congressuale
Ma che da essa votare le motivazioni per una maturazione corale dell'intera organizzazione
Abbiamo sempre sostenuto che lo stato sociale è per noi innanzitutto un modello culturale ma esso deve esserlo sostenuto da meccanismi da regole coerenti e concrete
Non può sfuggire ad un'organizzazione come la nostra chele rifare minato nel Parlamento tendono invece a superare la dimensione sociale dello Stato
Privilegiando in una logica di apparente inconsapevolezza moderni in cui i settori forti o strategici come il controllo del credito dei sistemi finanziari del commercio con l'estero
Vengono potenziati abbandonando a se stessa la parte dello Stato cosiddetta debole costoro da certi sociale
Dobbiamo definitivamente convincersi che c'è un legame forte tra rafforzamento dello stato sociale governo della spesa pubblica e riforme istituzionali la seconda questione rilevante riguarda il rapporto con la politica
Nei prossimi anni si imporrà un nuovo rapporto con la politica intesa come sistema dei partiti come governo delle istituzioni
Occorre fare in modo che la politica rappresenti un momento di sintesi complessiva delle istanze della società
E non si impossessi invece della rappresentanza Diretta di quella parte di società espresse nel mondo del lavoro per una società pluralista compete al sindacato
Il sistema dei partiti e all'affannosa ricerca di un nuovo assetto guardi sicuramente ciò favorirà un modello di democrazia compiuta con la possibilità di un'alternativa democratica
Quaestor ci porterà di fronte a problemi nuovi dei prossimi anni che richiedono una preda di coscienza fin da adesso
Per evitare che ha scelto affannose possano rischiare di mettere in discussione il valore dell'autonomia che per noi della Cina rappresenta un baluardo insuperabile ed una certezza nello stesso tempo ma l'autonomia non significa apoliticità della nostra azione
E tantomeno significa rifiuta dalla politica
Perché la capacità di elaborare in proprio le nostre operazioni cioè dall'interno degli interessi che rappresentiamo
Compatta subito dopo la capacità di fare passare queste scelte nelle istituzioni nelle normative nei centri decisionali e di sintesi
Ed allora a seconda di come si svilupperanno le dinamiche istituzionali negli assetti dei partiti in questi anni potremmo trovarci di fronte hanno la strada della concertazione la strada venne all'occhio tutte e due insieme o altre strade ancora
Ed allora dobbiamo prefigurare lo scenario e le possibile conseguenze
In ogni caso non possiamo rinunciare ad una capacità di orientamento della grande massa di gente che rappresentiamo in relazione alla nostra elaborazione proposte di merito
Perché molti di noi neppure militano in un partito che potrete in maniera malaugurata e innaturale
Veniva costretto a recitare un ruolo di partito conservatore
Per il combinato disposto del nuovo assetto nei partiti in conseguenza della riforma elettorale ed è l'evoluzione ideologica in atto
E delle nuove regole di democrazia compiuta e quindi l'alternanza di governo molti di noi dicevo potrebbero trovarsi in posizione di contraddizione culturale e ideale tra militanza politica militanza sindacale
Ecco perché ha fatto bene Marini a lanciare insieme con una grande riflessione interna che si sviluppi nei prossimi anni è che non ci coglie impreparati rispetto all'evoluzione dello scenario politico
Così come mi ritrovo nel rilancio convinto della strategia europea contenuta nella relazione
La cito soltanto questo argomento
Per concordare con chi ritiene che ormai gli sviluppi della dimensione comunitaria sul piano istituzionale sul piano dell'economia impone un diverso atteggiamento del sindacato italiano che sotto molti aspetti è diverso dagli altri sindacati europei
Io sono convinto che l'esperienza sindacale italiana potrebbe rappresentare un punto di riferimento esportabile a livello europeo più che altre esperienze
Su un'altra questione strategica sostenuta con grande fermezza nella torre di Marini mi voglio invece soffermare per completare il mio intervento
La mia è una testimonianza specifica sui problemi che riguardano l'area pubblica
Vogliono presentare a questo congresso per quanto mi compete e per la mia esperienza pur senza la presunzione di avere il tempo per poterlo dimostrare
Che si sono maturate le condizioni culturale politiche per un salto decisivo di modernizzazione dell'intero sistema pubblico del nostro Paese
Le categorie pubbliche hanno lavorato sodo in questi ultimi anni per vincere le resistenze interne ed esterne per fare avanzare un processo di maturazione culturale oltre che politico tre lavoratori pubblici e al di fuori di essi
Hanno lavorato sodo per smontare gli alibi di che voleva mascherare la strategia strisciante di privatizzazione selvaggia
Dell'attività dei servizi statuali e incontrando nell'opinione pubblica la condizione che ormai la pubblica amministrazione ed il dipendente pubblico erano destinati ad un destino irreversibile
Hanno lavorato sodo per proporre innovazione nei rinnovi contrattuali contro l'inerzia delle amministrazioni e dalla politica non sempre interessate ad una gestione trasparente ed efficiente la macchina pubblica
Per profondamente sbagliato e contraddittorio perseguire l'affermazione dello stato sociale e contemporaneamente alla privatizzazione dei servizi perché così si affossa definitivamente lo stato sociale
Ma allora il problema non è tanto quello di mettere in discussione lo stato sociale ma piuttosto il suo funzionamento i vincoli che lo soffocano le lentezze esasperanti che lo caratterizzano
Certo che si pone il problema dell'efficienza della gestione per i servizi pubblici
Ma a differenza del sistema privato che persegua una mera politica del profitto sulla base dell'indicazione del mercato
Il sistema pubblico
Deve necessariamente caricare la quota dei costi sulla collettività cioè il costo sociale del servizio
Che però non impedisce il perseguimento di rapporto ottimale tra costi e ricavi che è un obiettivo normale del sistema privato ma che può e deve essere realizzato anche nel sistema pubblico
Ma abbiamo anche dimostrato per la spesa pubblica del nostro Paese non è aggravata tanto dai costi sociali tra le spese di funzionamento degli apparati quanto invece dalle spese non ripartite e dagli interessi passivi dello Stato
Nei prossimi anni tutti noi saranno saremo fortemente impegnati a costruire lo stato dei servizi con cui presentarsi anche al confronto europeo
Per fare questo abbiamo bisogno di saldare insieme in un obiettivo comune due interessi che non sono contrapposti ma anzi concomitanti
Il riscatto della dignità professionale del pubblico dipendente è la tutela dei diritti dell'utente che siamo poi tutti noi
Siamo noi del pubblico impiego oggi a rifiutare il sistema dei presunti privilegi perché ci siamo accorti che sono soltanto delle gabbie
Siamo noi a volere la flessibilità della forza lavoro quindi eliminare le rigidità a gestire i processi di mobilità purché non selvagge siamo noi a pretendere un salario legato al risultato e non più al deficit dalla finanza pubblica
Siamo noi che pretendiamo di delegificare rapporto di impiego ed il superamento della stessa legge quadro per rafforzare un sistema negoziale in maniera piena responsabile è semplificata
Siamo noi lo sosteniamo la proposta di legge tour dirigente pubbliche per separare la responsabilità politica dalla responsabilità di gestione
Siamo noi che vogliamo investimenti per modernizzare la pubblica amministrazione per introdurre correttamente l'uso delle tecnologie avanzate
Su tutto questo dei congressi di categoria hanno assunto una posizione Chiara è matura ecco perché caro Franco Marini mi permetto di rassicurare di nella tua affermazione in relazione per il pubblico impiego è maturo per questo salto di qualità però persegue con convinzione
Ma un processo li quaestor genere non può più riguardare le sole categorie pubbliche è una strategia centrale per l'intero sindacato ecco perché chiediamo a questo undicesimo congresso però chiediamo con forza di assumere in proprio il messaggio che viene dalle categorie pubbliche e di dare il sostegno convinto al corale
Di tutta la nostra organizzazione al processo di modernizzazione che abbiamo intrapreso perché se è vero spesso non dipende solo dalla CISL e è impensabile che possa avvenire senza lacci e il o con la sola parte di esso
Chiediamo a questo congresso di respingere definitivamente
I visi duali rigurgiti più ogni tanto anche all'interno dalla nostra organizzazione
Tenterei procreare strumentali contrapposizioni tra dipendenti pubblici dipendenti privati
Ci basta già il De Michelis esterno per supportare di De Michelis interni care amiche e amici avviandomi rapidamente alla conclusione mi voglio permettere l'ultimissima riflessione
Queste strategie di ampio respiro contenute nella relazione proprio non effettuo dedicato da interna e di adeguamento dell'organizzazione e qualcuno tende a far coincidere con il rinnovamento della classe dirigente ai vari livelli
Io non ho dubbi delle strategie e le linee camminano con le gambe degli uomini quindi consigliò naturale il ricambio generazionale
Ma faremmo tutti un grande errore Teresa pensassimo e questo di per sé rappresenti il toccasana di ogni problema
Abbiamo invece bisogno di uno sforzo culturale complessivo che investa l'intera organizzazione precaria in quel modo di essere sindacato è sindacalista nei prossimi anni
Non possiamo permetterci più di improvvisare il mestiere di sindacalista
Ma abbiamo bisogno di professionalità interna di carica ideale di nuovi strumenti culturali per confrontarci per gestire le nuove operazioni legata al sindacato partecipativo alla democrazia economica all'evolversi dello scenario che ci circonda
Non si inventano queste cose
Perciò anche la selezione dei gruppi dirigenti se è vero che siamo ormai un'anima sola
Deve essere sempre più svincolata l'appartenenza di parte ma rispondere ad esigenze di capacità individuali
E di rappresentatività effettiva delle diverse esperienze che caratterizzano l'organizzazione è l'oppio quindi l'espressione esclusiva ed incensurabile della mediazione tra anime che non esistono più
Facciamo allora queste valutazioni perché almeno potremo evitare tra quattro anni di venire al padrona recitare l'autocritica ed impedire quindi che qualcuno ci possa gridare ma voi dove eravate finora
Che
Ogni intanto
Salutiamo e ringraziamo per eseguire i nostri lavori l'onorevole è Mino Martinazzoli presidente del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana
Prima di dare la parola Cocilovo e dire a Morese di prepararsi voglio chiedere alla a Murray responsabile del settore ambiente di recarsi immediatamente la Commissione mozioni abbiamo poi ritrovato un'agenda gradini copra già come qui alla Presidenza può passare a prenderla
La parola Cocilovo
Molti e molti Zaia intervenendo prima di me hanno fatto rinvio alla relazione di Franco Marini
Che anch'io come già altri dichiaro senz'altro con convinzione di avere trovato puntuale e anche coraggiosa è già stato detto ciò nonostante dirò però che non trovo questa relazione tranquillizzante
Ma piuttosto per noi tutti estremamente impegnativa ed è da questo che vorrei partire
Anche perché secondo me sarebbe buoncostume abituarci con riferimento a relazioni documenti politici e ha un patrimonio e una rassegna di impegni che ci diamo oltre a
Immediatamente
Fa segnare l'adesione convinta a immaginare anche con che tipo di strumentazione operativa rivendicativa impegno politico saremo potremmo essere poi all'altezza dei traguardi a degli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere
I problemi che abbiamo di fronte posti insisto ancora una volta a partire dalla relazione oltre che dal dibattito che è già venuto fuori in modo significativo credo a questo congresso sono tanti
Farne una rassegna sarebbe complicato è addirittura impossibile nei limiti di tempo giustamente assegnate a ciascun intervento voglio ricordarne sottolinearne alcuni
Che possono più in pratica emblematicamente a mio giudizio dare la misura dello spessore di questo impegno
Il lavoro e il Mezzogiorno hanno occupato nella relazione di Marini un posto centrale
Io non ci torno con insistenza e con pesantezza nell'intervento perché ritengo che la elaborazione che la CISL ha il sindacato interno unitariamente hanno le spalle in questi anni sulla questione meridionale
E sui problemi del lavoro sia una elaborazione d'una piattaforma complessivamente rivendicativa se questo termine vogliamo usare tra le più puntuali le più ricche le meglio aggiornate di quante non abbiamo avuto da tempo
Cosa diversa
Certamente il livello di distacco che ancora registriamo fra la puntualità degli obiettivi il raggiungimento degli stessi questo mette in causa proprio per questo impegnativo l'obiettivo
Le energie e le risorse un patrimonio di militanza della nostra organizzazione dell'intero sindacato su obiettivi irrinunciabili
Già altri hanno fatto riferimento ai problemi del Mezzogiorno e del lavoro e l'equivalenza fra i due il sillogismo fra le due questioni credo sia abbondantemente evidente per non perdere tempo
Ancora una volta descriverne i contenuti e i tratti salienti
Già altri l'hanno fatto ricordando cifre ricordando dati passaggi di una condizione che veramente complessa e che in molti casi diventa drammatica
Che l'episodio in lingua nostrana di un caso di drammatica lacerazione fra nord e sud
Tra povertà e ricchezza fra bisogno e appagamento che attraversa ancora e divide il nostro Paese attraversa la Europa attraversa il mondo ed è questione di carattere nazionale e sovranazionale che deve restare
Tra gli obiettivi di impegno più significativi dell'intero sindacato
Le questioni sono poste
Nelle nostre elaborazioni e sono ribadite nella relazione della segreteria nella relazione di Franco Marini
Vanno in direzione di un superamento non dell'intervento straordinario ma della concezione della prassi che si è avuta dell'intervento straordinario in questi anni
L'intervento straordinaria andato progressivamente degradando
Ad una destinazione vincolata di risorse utilizzate in realtà come Fondo globale per interventi nell'area meridionale su capitoli surrogatorie dall'intervento ordinario e delle politiche tradizionali di settore
Questo fa perdere tutti i connotati di straordinarietà all'intervento che anche quando dovesse con pienezza svolgerà la propria efficacia
Proprio perché aggiuntivo è straordinario non potrebbe in ogni caso essere compensativo di un equilibrio delle politiche di settore delle politiche ordinario
A queste legata all'aspettativa e la possibilità stessa di riproporre con l'intero bagaglio rivendicativo e di forza di militanza di cui disponiamo e anche di tenuta ideale e di valore che caratterizza l'azione del sindacato confederale
La possibilità di riscattare da questa condizione di ritardo intere aree geografiche e sociali del Paese soprattutto in vista dell'appuntamento con l'Europa molto più autorevolmente di me
Andreotti ricordava stamattina che il rischio che corriamo e dicendo che abbiamo quindi poco tempo io non l'ho presa come una battuta provocatoria
All'appuntamento del mille novecentonovantadue corriamo il rischio di arrivare con un Paese che se diviso troppo in due abbandonerà a se stessa la parte più debole e la parte più in ritardo
Perché all'appuntamento con l'Europa arriveremo con un'intera comunità nazionale che si accorgerà quel punto di essere essenza per intero il sud di tante parti d'Europa
E all'interno delle politiche di settore il sud che chiederà solidarietà per non perdere l'aggancio con la locomotiva europea
Sì stravolgeranno i confini
Del confronto fra nord e sud nel nostro stesso dibattito interno
Nell'impegno nei traguardi delle politiche rivendicativa e sociali e complessivamente economiche e istituzionali nel Mezzogiorno d'Italia corre il rischio di essere esportato all'Europa soltanto come questione criminale
E non come questione sociale politica confusa tutti
Con cui tutti dobbiamo fare i conti non è questo l'unico passaggio
Non è questo l'unico passaggio della relazione che ha troppo impegnativo per tutti
C'è quello di una democrazia sicuramente matura di una democrazia consolidata c'è quello della consapevolezza del carico di diritti e di doveri che derivano discendono al movimento sindacale a questo movimento sindacale
Dalla certezza di rappresentare interessi che non sono più gli interessi della cittadinanza negata in questo Paese
Non sono più gli interessi della subordinazione della sopraffazione
Sono gli interessi di una cittadinanza matura piena che abbiamo conquistato ai lavoratori italiani pecche vede ai margini altri soggetti altre condizioni di bisogno altri interessi a cui noi dobbiamo dare voce
A cui noi dobbiamo dare tutela anche se questi non appartengono né possono appartenere
Altri Onfale Isma'organizzativo dei nostri successi associativi che ha spesso riguardano invece accetti certamente non privilegiati ma che noi abbiamo affrancati dalle condizioni più gravi di esposizione e di bisogno
Questa è la cifra dei valori della solidarietà questo il sindacato confederale che si contrappone i sindacati o alle esperienze pseudo sindacali dell'egoismo e della frammentazione corporativa
E questa è la CISL è che in questa direzione misura per intero il carico di un'identità e incarico di un patrimonio di idealità che non possiamo regalare a nessuno perché nessuno probabilmente oggi sarebbe disposto fra l'altro ma raccoglierlo
Nello stesso tempo è sempre in questa direzione
Problemi come quello della trasformazione della rivisitazione della ristrutturazione chiamato lo come volete della riforma dello stato sociale
Ma certamente non della liquidazione dello stato sociale sono problemi che ingombrano con urgenza
L'agenda del sindacalista e del sindacato e del patrimonio di militanza e di lotta di cui possiamo disporre sono problemi che ci chiamano ad un impegno che è stato già decisivi in altre occasioni fino a ieri e che ha lo sarà ancora domani
Lo stesso per quanto riguarda la garanzia di erogazione dei servizi senz'essenziali alla cittadinanza per le condizioni di vita della gente né per i settori produttivi e la funzionalità degli apparati pubblici
Io sono fra quanti ritengono che tanti ritardi ancora in casa nostra dobbiamo recuperare su queste questioni
Ma che anche su queste cose il livello di elaborazione di proposte e di impegno per il sindacato confederale al suo interno della CISL
è stato certamente più ricco più significativo e alle volte purtroppo inascoltato proprio per questo
Di non sia stato il grado di sensibilità dimostrato da chi è titolare a questo riguardo di responsabilità ben più rilevanti è ben più decisive ma su questo tornano in seguito e infine le questioni dell'equità e delle regole
Noi abbiamo presente perché ne abbiamo discorsivo allude abbiamo discusso a lungo l'intera portata e il significato non riducibile in calcoli ragionieristici della nostra vertenza sul fisco
Ed è in discussione in questo Paese un intero impianto di regole legato anche al funzionamento degli apparati pubblici ai canali che trasmettono registro nel mi propongono l'assunzione e la definizione delle decisioni politiche
Non è che fa scandalo
E che segna un grado di distacco purtroppo alle volte crescente fra la sensibilità della gente le istituzioni democratiche la constatazione delle diseguaglianze
Presenti nella società
Ci sono sempre state ci saranno fa scandalo divide allontana dalla consapevolezza e dal Raccordo necessario con il funzionamento delle istituzioni democratiche la constatazione che l'impianto di regole che ci diamo per recuperare le diseguaglianze viene trasgredito violato ignorato pecche Cuesta corre il rischio di essere la regola come in materia di fisco
Fa scandalo il fatto di chiedere una corresponsabilizzazione a cui dobbiamo essere pronti forse più ancora per il passato
Per il risanamento per esempio dei conti della spesa pubblica né dall'altra parte un impianto di proposte che non sia dalla gente riconoscibile e accettabile sul piano dell'equità sociale è questo l'elemento in più
Che noi dobbiamo riuscire a indurre l'indicazione di un impegno
Che fine ed è che ci vede e ci dovrà vedere certamente protagonisti fa scandalo un insieme una somma di tramonta azioni di furbizie
Di devianze che porta al caso italiano come ho già avuto modo di dire in auto Caprioli certamente l'ultima che mi ricordo congresso matite siciliana
Fa scandalo un caso italiano per quello nel caso del pipistrello
Di una specie di mostro Than mezzo volati Vermezzo topo perché galleggia nell'aria soltanto perché si libra in un'oscurità che è esattamente l'opposto della trasparenza che premia i soggetti negoziali che premia negoziate sostituisce
Fa il negoziato il baratto va alla conquista la mancia Peck può esser una regola rispetto alla quale noi saremo sempre negati insidiati messi a rischio più di coloro che si adeguano
Ma questo sistema e il sindacato confederale non è soggetto che si può adeguare perché se si adeguasse negherebbe la sua stessa identità
Il sindacato confederale e questa è la terza questione ma piuttosto il dovere e questo spunto era presente nella relazione di Marini di porsi allora anche questioni e impegni che vanno in direzione di orizzonti fino ad oggi inesplorati
Perché appartengono inevitabilmente al nostro patrimonio rivendicativo le questioni politiche e istituzionali
Perché una parte di quello che ho detto
Per resa più grave per resa più grave sotto l'inerzia è sottolineata
Dal funzionamento del sistema politico dal modo di essere dei partiti dal funzionamento del sistema elettorale
Dal livello di inquinamento che questo riesce ad introdurre nello svolgimento a pieno in tutte le sue articolazioni della vita democratica e sociale in questo Paese
Troppe volte
Il confronto viene sostituito da una specie di retrobottega politico nelle sedi istituzionali ed extraistituzionali in cui ogni commesso
Promette sconti ai clienti alla fine non si riesce più neanche a capire chi è il padrone al negozio chi è l'interlocutore è ancora una volta che è il collega
Questo nega ai fini sostituisce alle sedi dal negoziato
Questo è il vero e proprio attentato palla conferme novità al sindacato dalla solidarietà al sindacato dalla responsabilità
Noi facciamo bene ad essere i primi a dire sul fenomeno dei Cobas quello che abbiamo detto quello che ripeta allenatore quello che fa scandalo ad altri è che a me francamente pare il minimo delle misure da adottare con pieno compiere un rigore trasparenza democratiche assumendocene
La responsabilità
Ma chi si scandalizza chi ci ricorda che faremmo bene ma direi dipendenti dal ministero del Tesoro che bloccano le pensioni che fanno male a farlo e lo abbiamo detto l'ha detto sarebbero già la bettola ci l'abbiamo detto i momenti caldi
Chi fa bene a dire
Per noi dobbiamo rimproverare i meccanismi se non fanno andare avanti i treni e noi lo dobbiamo fare lo abbiamo fatto ci siamo assunti questa responsabilità e continueremo a farlo
Deve ricordarsi che complessivamente nel Paese se ciò che viene premiate le l'unzione della regola comune e la furbizia se ciò che viene premiato e il patteggiamento culto quelle un terreno
Su cui lo sforzo che noi svolgeremo potrebbe essere inefficace né potrebbe essere soltanto un boomerang su questa confermerà la confermerà Lita assediata a cui però e nonostante tutto restiamo veramente affezionato
Ho citato alcuni degli obiettivi sarebbero i più significativi e comunque i più significativi che nel giro di pochi minuti si possono richiamare vorrei adesso pertanto brevemente soffermarmi sulle condizioni
Che ritengo necessarie perché questa CISL dentro questo movimento sindacale unitario sia all'altezza della portata dei compiti che le si prospetta uno la prima e certamente quella della conferma di essere come CISL il sindacato dell'autonomia
Io molto condiviso quanto a proposito ha ricordato da ultimo Colombo ma l'abbiamo ripetuto intanto potrei aggiungere qualcosa
Nel senso che io ritengo che l'autonomia faccia parte del nostro patrimonio genetico prima ancora che delle nostre prescrizioni statutaria le prescrizioni statutaria sono importanti
Lei prescrizioni statutario sono importanti perché lo sottolineano
A quanti vanno centrando sull'opportunità finalmente di ricadere
Le norme sulla incompatibilità in modo da rendere legittima una trasgressione che quanto meno evidente a mezzo delle comunicazioni di massa dalla radio televisione noi diciamo che alla incompatibilità siamo irreversibilmente affezionati
E non intendiamo rinunciare sì dico di più
Che forse questo tratto distintivo questo patrimonio genetico
Che è la ragione non ultima non esclusiva ma in molti casi prima per cui tanti di noi siano essi militanti iscritti dirigente diversi livelli certamente chi vi parla sono arrivati a questa organizzazione
Sono arrivati e sono felici di militanti sapendo che quest'organizzazione non è mai stata la tappa obbligata di un percorso che si inizia pigliando una tessera di partito perché non abbiamo mai avuto
Questi sponsor fa garantirci la possibilità di rafforzarsi tra i lavoratori e nella società italiana
Dico di più
Dico di più per proprio per questi motivi sono convinto che è quello dell'autonomia è un valore che non si conquistò una volta per sempre no non si ripone poi come orgogliosa memo RIA senza bisogno di esercitarlo di arricchirlo di perfezionarlo nel vivo dello scontro e della durezza dei vari contesti sociali e politici
Aggiungo soltanto e molto sommessamente si è detto tutto questo trovo altrettanto rischioso guidare sempre al lupo al lupo anche quando non è necessario
Dopo un po'rischioso organizzare una sorta di presidio armato sopra eccitato a difesa di un'autonomia che non vedo francamente così a rischio perché si corre il rischio di trovarsi nella posizione di quella recluta nelle caserme a cui se insegnato a fare la guardia
E siccome non ha molta esperienza non è un militare aggiornato alla fine questo arriva al posto di guardia a presidio di questo valore
E ci arriva talmente sopracitato quasi drogato percorre il rischio poi di sparare al commilitone che gli viene a dare il tour del cambio di notte scambiandolo per un nemico queste un Visco altrettanto grave
Cioè un rischio altrettanto grave così come è ridicola che è quello a cui sono affezionato è un'autonomia non ripiegata su se stessa
Non difensiva c'è un'autonomia che non si risolve nella riaffermazione di sera un'autonomia aggressiva che si espone che si rischia che si scommette proprio perché certe consapevole della sua forza
Per non Tononi ha scomoda lo diciamo sempre e quando diciamo scomodi intendiamo saprà dire scomoda per gli altri e lo ripetiamo
Che questa cinque scomoda come sindacato l'autonomia per tutti i partiti che contano siamo in pochi a dire che l'autonomia è scomoda per noi perché dobbiamo essere noi all'altezza di questa autonomia e di renderla credibile
Perché questa autonomia è fatta di Progetto di idee della forza organizzata capace di garantirne la realizzazione e la conquista se no è un'affermazione che resta chiusa in se stessa molto nobile e altrettanto in difesa e come quelle riserve di caccia che non essendo presidiate dei guardiani poi vengono attraversate da tutti i bracconieri di turno ma siccome le continuiamo a chiamare mi serve noi di questo ci accontentiamo e ci riteniamo soddisfatti
Questa non è la concezione l'autonomia che io e la concezione l'autonomia però merita tutta la nostra attenzione su Progetto Sud guida sul direzione sui de e su queste una battuta perché si è parlato molto
Non molto intendiamoci si è parlato troppo poco ma troppo ogni tanto sulla stampa di un periodo come dire di
Amministrazione ordinaria di volo basso di navigazione a vista come di un bisogno di Progetto inevaso insoddisfatto sentire questo afganizzazione io non credo sinceramente che questo sia vero
Ammesso che fosse vero ne porteremo tutti una gravissima responsabilità perché questo organizzazione nel bene e nel male non è la sola segreteria confederale e anche la segreteria confederale ma siamo tutti noi siamo le strutture
Siamo quello che noi lo garantiamo non solo in termini di adesione ad un'idea prospettata
Va di costruzione della comune militanza e soprattutto per i gruppi dirigenti nel comune impegno di questi re di questo progetto e infine sulla navigazione a vista viva abbiamo unire qualcuno perché e tanto più facile evitarla quanto meno ci sarà qualcun impegnato a disseminare la rotta di mine perché se questo avviene la navigazione a vista è un dovere
Per il capitale
Non fosse altro per garantire l'incolumità della nave e dell'equipaggio e allora a queste condizioni dovremmo financo essa viene grati
Ma io ho detto la mia io sono convinto che questo non sia vero signore che questo non sia vero due minuti ho finito non solo o non tanto per il merito principale di qualcuno di tanti
Impegnati a significativi livelli di responsabilità ma perché non abbiamo potuto godere come ricordava mi pare da ultimo crea nel suo intervento almeno dal mille novecentottantuno su una condizione di grandissimo valore di unità interna
Che è stata tale non perché siamo stati acquiescente
Non perché siamo stati bravi ragazzi disciplinati
E garantiti da chissà quale somma di convenienza di opportunismi reciprocamente assicurati
è stata pale perché ci siamo riconosciuti in comunità e progetti prioritari vendicative nella strumentazione di relazioni sindacali gara tale da garantirne raggiungimento
Questo ci ha consentito di fare scelte necessaria difficili e vincenti importanti quelle del mille novecentottantaquattro
Quello del sindacato nella contabilità della compatibilità quello del sindacato per sulla riduzione degli automatismi ha fatto la battaglia che ha fatto in questo Paese
Che è poi quello che il sindacato che in seguito ha potuto recuperare il valore anche di un rapporto unitario alle condizioni dettate alla CISL e quello del sindacato che ha vinto la battaglia Collins idea dei Cobas e con
Poi tutto questo non è riduco opera sulla panchina un timoniere ovvio nella cerimonia o proprio clinico riduco al proprio perché questo tutto può esserlo tutto questo ovviamente non avviene fuori e in assenza di un progetto concludo con una battuta i problemi ci possono essere sono quelli sui gruppi dirigenti non sono certamente secondari ma il confine da non superare da non travalicare ecco
Il continua a non travalicare la consapevolezza di questa unità atteggia oggi un valore presente non da raggiungere semmai da consolidare ma un valore presente e quello che ci consente sulla base di quanto affermava la relazione di Abbiati a questi traguardi senza grande agitazione
Quelle cose dette alla relazione le condivido assolutamente su come dalla formazione del gruppo dirigente
Ma poi pensate veramente che su temi di questo genere
Perché tanta animazione su temi di questo genere si debba raccomandare prudenza ad uno come Franco Marini
Raccomandare prudenza e non avventura duro come Franco Marini esattamente come aveva detto stamattina come pretendere di insegnare ai gatti ad arrampicarsi si dice dalle nostre parti anche delle sue in Abruzzo è come affidare le pecore alla custodia del lupo
Quindi un po'meno un po'più come dire di convinzione della ricchezza anche ad un confronto su un patrimonio di idee articolate e diverse al riparo se è possibile però
Dalle strumentazioni dal grottesco dalle caricature dalle pettegolezzo e se mi consentite anche da un eccesso di velina di stampa noi siamo tutti dirigenti molto impegnati non so nata in quanto impegnati possiamo essere
Le cose che abbiamo da dieci abbiamo un tempo troviamo tempo di dircela tra di noi è di non comunicarcelo a mezzo stampa a queste condizioni
A queste condizioni dico
A queste condizioni io ritengo per questo congresso stia dimostrando Grazia ante Abele dati impegnati
In un dibattito sereno il dibattito impegnativa in un dibattito costruttivo e non appare le tifoserie degli ultras sugli spalti grazie soprattutto a questo questo congresso sta dimostrando che noi possiamo essere certi anche per il futuro del grande patrimonio e dell'utilità di questo valore di unità interna che non è certamente ammiccamento fra élite fra gruppi dirigenti è profonda consapevolezza del senso comune d'impegno di progetti di vitalità e di obiettivi
Che ci fa forti e consapevoli dentro una CISL forte e consapevole del patrimonio la democrazia del Paese grazie
Ringraziamo confidiamo
Ma io ho il dovere di informare il Congresso che gli otto minuti di coltivatori dovranno essere sottratte a un'altra abbiamo lista parlare perché vi debba dire tutte le teniamo conto di tutto abbiamo Morese
Talamona Viviani Gori Forlani gialle per entro le otto meno un quarto inderogabilmente Marini dovrà avere la parola chi parla di più sa che porta via posta agli altri queste responsabilità
Salutiamo intanto e Morese viene alla tribuna l'onorevole Gerardo Bianco vicepresidenti della Camera
Presidente dell'Asaps avvocato Fantoni entra Frisona Mortillaro amministratore delegato dalla Federmeccanica
Salutiamo i nostri ospiti le ringraziamo per essere intervenuti e diamo la parola Morese
Vicini ai tempi
Care CISL linee e care cislini
Lei questi oneri che ritengo
Prevalenti per il futuro della CISL sono fondamentalmente tre
Una rinnovata unità interna un'incisiva progettualità una vigorosa identità tutte questioni che sono dentro la relazione di Franco Marini
Credo che nessuno più della prima
Ha potuta apprezzare il vantaggio di una CISL compatta
In questi ultimi anni
Perché senza una CISL unità la firma non avrebbe potuto reggere
Prove dure
Scelte innovative
E momenti di scontro con il padronato ma soprattutto ahimè con la FIOM
Di ciò non posso che ringraziare il bene
E ribadire che alla fine si è mossa Sempre per preservare l'unità dell'organizzazione anche in questi mesi congressuali
Ma ho anche la consapevolezza che il tempo sta un po'consumando le basi originaria della grande stagione dell'unità della CISL
E sarebbe un errore pensare di rinverdire lo usando gli ingredienti del passato
Ogni volta che mi classificano come Carniti hanno non mi sento a disagio ma non mi sento a disagio neanche quando mi dicono che parlo come Marini
Con sono stato per ragioni
Quasi storiche Carniti hanno perché io devo quasi tutta Carniti l'altro che mi rimane lo devo a Bentivoglio
Ma proprio dagli insegnamenti di questi
Devo dire
Che mi deriva una opinione profonda di non fossilizzarmi mai
Ma di seguire il senso della storia il nostro patto passato e prezioso
E ci deve servire a delineare il futuro
Ma il passato non si ripete mai
C'è da costruire
Senza ansie precipitazioni
Proprio perché non c'è nessun Midas da consumare non la CISL e ovviamente figura di San Marino assomiglia De Martino
Un c'è da costruire
Un futuro di unità della Cisl
Per la quale per ragioni oggettive un nuovo gruppo dirigente
Se ne dovrà assumere la responsabilità
L'unità non è un obbligo
Un amico africano mi diceva
Che a casa sua tutti sanno che l'erba soffre quando gli elefanti combattono su ma anche quando fanno l'amore ovviamente parlo dal elefantessa comunque le fan
Nessuna esagerazione dunque ma sicuramente un'assunzione di priorità possibile
Ebbene questo nuovo gruppo dirigente va selezionata all'insegna di quella priorità
Ma non come l'atteggiamento di vertice che credo che non è nelle intenzioni di nessuno ma come maturazione nella coscienza più vigile gelosa della realtà dalla Cina
Questo è il senso che io do
Alla proposta di Franco Marini di consultazione delle strutture dopo il congresso
E proprio per questo ritengo utile
Che questo congresso si concluda anche nel voto all'insegna di una grande voglia di unità della città
Ma proprio per questo tipo di conclusioni
Può consentire quella necessaria libertà alle strutture di interrogarsi sul futuro della gestione dello sci
Su come senza il ricorso a carismi che non ci sono e non possono essere inventate si costruisce quella squadra che potrà dare serenità e sicurezza
Certezze identità all'unità della CISL
Il nostro futuro è nelle mani di tutti
E chi ha maggiori responsabilità deve contribuire a fornire gli elementi per pervenire ha proposto e che siano rispettoso dei criteri che Marini ha enunciato
Ma la discussione sugli uomini disgiunta da quelle sulle politiche condannata ad essere miserabile
Siamo permeati di valori solidi e in tempi di caduta delle ideologie e un salvagente di non poco conto
Ma non basta evocare i valori costitutivi della nostra organizzazione
Ne snocciolare una serie di obiettivi come una poesia di prede una pietra due case ruderi quattro becchini un giardino in fiore un un orsetto lavato ora che va avanti questa poesia e
Occorre dare un senso più generale al nostro agire per chiedere ai lavoratori fiducia
Partecipazione consenso
E questo senso più progettuale non può che essere quello di collocare la gente a partire da quella più simile al centro dell'economia della politica della cultura
Se le nostre città diventano sempre più invivibili se il diciotto per cento delle famiglie italiane riscuote ogni anno cento mila miliardi di interesse sul debito pubblico
Se viene concentrato sempre di più nel Mezzogiorno il ghetto dei disoccupati
Vuol dire che la nostra Società è sempre più attraversata da profondissimo i disagi socia da disuguaglianze enorme
E di fronte a tutto questo il nostro contratto al divismo tradizionale non ci aiuta più a collocarci nella posizione giusta per dare alle ragioni della società della solidarietà
Le basi concrete per piegare le ragioni della speculazione e dalla prepotente
Né sul luogo di lavoro il contratto all'Isma'tradizionale ci consente di rispondere correttamente pienamente sia ai crescenti bisogni soggettivi del lavoratore come cittadino come padre come ma come figlio
Come contribuente come protagonista sociale
Sia la tutela delle libertà nella nuova organizzazione tecnologicamente avanzata dell'impresa
Dobbiamo puntare ad una capacità di governo e di condizionamento più alta e più raffinata
Il potere economico ha dalla sua tante cose
Meno uno la testa dalla gente
Romiti non incanta nessuno con le sue perorazione al capitalismo
Ma devo dire francamente che neanche Debenedetti
In incanta
Anche quando pratica il più antico degli scambi politici
Parlo bene dite basta che mi fai Spark palleggiare da Bavo speculatore finanziario in Italia e al
Nella testa della gente
Nella testa della gente non ha vinto la cultura dell'impresa
Ma certamente perso lungo l'estraneità alle sue sorti
Da qui il valore più innovativo dalla proposta dalla partecipazione come sistema di intervento verso lo Stato e verso l'impresa per affrontare le grandi questioni strategiche
La nostra progettualità sull'intervento dei lavoratori nei processi di accumulazione
Nella ridefinizione del rapporto tra tempo di vita è tempo di lavoro e su questo la battaglia sulle trentacinque ore sarà una grande occasione culturale e politica
Per far partecipare i lavoratori a un cambiamento profondo della società
Le lotte per la trasformazione della fiscalità istrumento di uguaglianza di attenzione alle posizioni più deboli come le famiglie monoreddito
Non può che sostanziarsi in sei procedure strumenti stabili e stabilizzanti la partecipazione del sindacato
Si tratta di delineare un nuovo equilibrio istituzionale verso lo Stato e verso l'impresa dove il ruolo del sindacato assumono fisionomia più incisiva nella ridefinizione dei poteri
Ma questo vuol dire anche che la nostra progettualità e delineata dalla ulteriore scelta
Di essere dalla parte della modernizzazione
Ovviamente non tutto ciò che si mordermi za e condivisibile
Ma è fuori dubbio che esse una sfida che si può o esorcizzare ho affrontato
Noi dobbiamo essere per questa seconda opzione perché è essa che ci fa usare il nuovo che ci fa rompere vecchi garantismo mi e ci colloca in una posizione di avanguardia
E questa sensibilità
Che ci ha fatto essere protagonisti nella discussione sullo Stato sociale
Che ci ha consentito di innovare la politica salariale
Che ci ha fatto uscire dal guscio della difesa dell'esistente nell'area pubblica come hanno dimostrato molta esperienza che ci sono state e che secondo me non vengono sufficientemente valorizzata
Ovviamente non sempre è così
Ci sono conservatorismi al nostro interno anche fra quelli di sinistra
Anch'
Se assumessimo questi come parametri di valutazione
Per catalogare c'è qui dentro non se ne vedrebbero delle belle ed un reale rimescolamento di carte
Ma tutta la CISL
Deve porsi come il sindacato della progettualità che si misura con il nuovo
Che sta dappertutto
E se nel lavoro privato ma anche in quello pubblico e se qui modernizzazione della fornitura dei servizi sociali
Vuol dire cambiare le vecchie regole del gioco i vecchi garantismo i cambiamo lei perché se no la privatizzazione vince
E noi non possiamo accettare che lo stato sociale venga privatizzata che servizi sociali diventi lo tutti privati
E soltanto così la Cis diviene autorevole parla tutti dimostra capacità strategiche
Ma vuol dire anche
Assunzioni di responsabilità
E a questo proposito mi limito solo a un problema che attiene
Ai processi di sviluppo in atto
Un accelerato processo di industrializzazione del Sud
Non può avere soltanto i tempi dei contratti di programma
Ma un'azione concertata per il Mezzogiorno come Franco
Chiede nella sua relazione
Significa prezzare concretamente il territorio del Mezzogiorno
Per accogliere le opportunità di industrializzazione
E nello stesso tempo
Al nord chiede di progettare uno sviluppo limitato
Non tanto per esprimere una solidarietà pelosa verso il Sud
Quando per dare un senso alla qualità della vita
Uno stop al degrado ambientale e all'ecosistema
La questione delle alte in Emilia durante la campagna elettorale il PC aveva uno slogan diceva l'Europa come l'Emilia
Disastro
In questa azione concertata
Il sindacato a grandi ruoli da esercitare
Perché
L'alternativa è drammatica
Se non siamo in grado di aiutare i nudi Vittore sta crescendo alla industrializzazione a condizionarne qualità e quantità
Questo sindacato che deve fare
Deve chiedere aumenti strabilianti di salario per rendere appetibile al giovane meridionale di andare al Nord a lavorare essere Luís competitivo con l'egiziano
E riteniamo credibile e possibile che noi ci attestiamo sull'ipotesi di politica salariale tale da risolvere i problemi dell'occupazione del Mezzogiorno trasferendo gente lì dove c'è il lavoro
Io questo credo che è una domanda complicatissima che ci fa assumere responsabilità grandi ma a cui noi dobbiamo rispondere con grande senso
E coraggio nelle nostre scelte
Infine ci serve una vigorosa identità tre minuti morì leggendo i titoli dei giornali si capisce che siamo di non facile definizione e c'è chi ha scritto
Che qui si erano presentati gli azionisti come ha scritto il Manifesto a proposito dei ministri che erano qui presenti a me l'impressione che ho avuto e che siccome c'è un governo informazione erano tutti qui
A vedere
Ma ieri
Ieri Colombo
è stato lui lucidamente felice
Siamo il sindacato dell'autonomia e se sapremo conservare questa fisionomia sapremo anche cavarcela
D'altra parte un insegnamento antico lasciando la CISNAL cinquantotto Pastore disse ai membri del consiglio generale
Nessuno si faccia velo se al governo c'è un vecchio commilitone
Laddove c'è da dire al governo ciò che c'è da dire nessuno si fermi non fermate l'azione sindacale per nessuna ragione
E l'autonomia non si compra al supermercato
La si coltiva in casa e come suggeriscono quelli col pollice verde le piante crescono meglio se le sita
L'autonomia e capacità di analisi di proposta e caratura della personalità del dirigente e pratica profondo della democrazia della partecipazione democratica e formazione
E a questo fine va anche bene sono d'accordo come dice Franco
Che entri aria nuova apriamo le finestre per aprire a e fare entrare aria nuova di intellettualità che circoli Sempre di più attorno a noi ma è anche importante che non si chiudano i battenti di quelli che ci sono già
Tanta formazione e informazione
Non sono mai un surplus sono il pane dell'autonomia e se i tempi eroici sono stata attraversati con sufficiente sicurezza lo si deve proprio alla felice intuizione di fare tante attività formativa
è da oggi che l'acculturazione maggiore non minore l'attrazione se c'è interesse ad avere bravi dirigenti è una formazione di qualità
Ma l'autonomia sarà sembra la prova lo sarà con qualsiasi tipo di governo con qualsiasi sistema dei partiti
Dobbiamo essere capaci di confrontarci senza complessi anche verso governi di sinistra
Qualcuno può considerare molto remota questa prospettiva ma a me piace prenderla in considerazione perché credo che le riforme istituzionali non possono essere condizionate da questo terrore
In quelle circostanze non so come si comporterebbero CGIL e UIL
Solo solo che costituzionalmente sono poco immuni dai condizionamenti
Vedete quello che sta succedendo a Torino per la scelta del segretario della CGIL
Io credo che possiamo assicura
Tanto crea quando Colombo
Che hanno insistito molto su questo punto possiamo assicurarle ditemi mai mai
Ci ridurremo a discutere dei dirigenti della CISL nelle sedi di un partito
Ma soprattutto
Noto via passò per sei tre minuti scusa ma soprattutto lo dobbiamo assicurare a noi stessi
Lo dobbiamo fare con il rigore di cui di chi ci tiene a questa sinistra e forse la novità di questo congresso che potremo discutere del futuro del gruppo dirigente al di là degli schieramenti e questa sì
Quella che delinea Remo non potrà farsi intimidire né da un governo amico né da un governo compagno
Non ce li chiuderemo in noi stessi
A noi piace fare politiche ma come ci ha insegnato punire
La politica e l'organizzazione della speranza
Ne vogliamo fare politica proprio così perché sappiamo
Che la gente ormai
Si organizza no non per appartenenza
Ma per speranza implicherebbe
E se si toglie alla politica il rischio noi siamo alla alla Società del Cai
E proprio per questo
C'è un problema di riforma del modo di fare politica da parte dei partiti
Riforma che consenta di ricongiungere consento potere responsabilità e noi possiamo aiutare questo processo con una capacità di iniziativa progettuale dell'organizzazione io credo in una CISL e che tra la sua autorevolezza no non da una trama di potere che sia capace di tessere ma dalla progettualità che saprà esprimere io credo in una CISL e che è fatta di uomini consapevoli delle loro responsabilità
Fare meno ai principi semmai duttili nel metodo per attuarli per cui non servono egli assume io credo in una ci scappasse di un grande protagonismo verso quelle aree di occupazione specie nell'industria e terziario che ancora non hanno rappresentanza
Io credo in una cheese che sappia coniugare unità e dialettica che considera il potere come servizio e non come gratificazione personale che sia nata da tanta lealtà e non da opaca fedeltà ai capi
Io credo in una CISL
La cui etichetta quella di mettere in gioco sempre se stesso
La propria intelligenza
Il proprio cuore o i propri cui Varese devi chiude la coscienza ma anche di seguire una C che sappia di buonsenso di San Francesco
Che dice
Dio dammi l'umiltà sufficiente per sopportare le cose che non posso cambiare
Dammi il coraggio sufficiente per cambiare le cose che posso cambiare dammi l'intelligenza sufficiente per distinguere i due tipi di cose grazie
Grazie amor Morese
Rubato un minuto e mezzo
Diamo la parola talamo
Era un intervento più importo
Lo spazio di cinque minuti quanti è riuscito a occuparne la Federazione degli ultimi quattro anni narra sulla scuola anch'io come tutti gli arresti in questo congresso esprimo un vivo apprezzamento per la reazione di Franco Marini
Per la sua qualità politica le sue importanti indicazioni di linea e di strategia rivendicativa
In tempi in cui altri partner sindacali tenta nei processi di rifondazione del sindacato per affrontare il cambiamento
E le trasformazioni in prima imponenti che attraverso il modo della con la società
Franco Marini ha compiuto un'altra operazione quella di rilanciare in un contesto economica e sociale profondamente mutato i valori fondativi della CISL quelli che ci costituiscono come sindacato
L'autonomia
La solidarietà la libertà la democrazia e su questi valori ha costruito la sua proposta combinando gli indirizzi concreti di pratica rivendicativa
Con le grandi coordinate di prospettiva politica son convinto anch'io che si tratta di sfide che non ci faranno dormire
Il risanamento
Dei conti dello Stato e l'equità fiscale senza la quale è impossibile progettare la usano deraglia delle quote di stato sociale che abbiamo conquistato con le lotte dei lavoratori
La modernizzazione della pubblica amministrazione attraverso cui passa la qualità della vita la modernizzazione dei servizi che sono fonte di redistribuzione secondaria del reddito
Più avanzati traguardi democrazia
Economica il superamento della crisi della politica e delle disfunzioni che inceppano le istituzioni la revisione dello strumento contrattuale contro tutti gli assalti dei Cobas
Sono d'accordo con il merito delle proposte formulato con la impostazione della relazione che esprime una forte coerenza interna
La sfida del cambiamento dagli amici
Non pone l'esigenza di inventare un altro sindacato ma di riproporre in forme nuove più attuali quegli elementi di valore che hanno orientato la nostra scelta di militanza il nostro impegno nella CISL
Su tutta
La nostra prospettiva rivendicativa non possiamo a deporre la solidarietà
E nel segno della solidarietà che si deve realizzare un nuovo patto sociale un impegno serio completo triangolare per lo sviluppo del Mezzogiorno contro ogni tendenza in atto a rimuovere questo problema dall'area delle emergenze nazionale
è nel segno della solidarietà
Scusate un minimo di silenzio per poter lasciar parlare anche Talamo che ha sicuramente le cose importanti da dire come altri
E nel segno della solidarietà che deve collocarsi
Il nostro impegno per la priorità del lavoro che per le donne per l'uomo essere formati insostituibile di certificazione sociale e di identità personale in questo senso va condiviso
Il rifiuto di un reddito di cittadinanza che reciterebbe informino irrimediabile il legame
Terra retribuzione lavoro quasi che i giovani perché di essi si tratta sia una sorta di errore storico una sorta di sbaglio generazionale per i quali non è consentito neanche la speranza del lavoro
E nel segno della solidarietà l'esigenza di dare di rito dicitura alza a ciascuno e a tutti agli anziani alle minoranze etniche agli emarginati
Al popolo che affolla le sterminate aree dall'all'immigrazione moderna cari amici nei tempi più recenti vanno moltiplicandosi i segni di un razzismo che va combattuto appena il declino della nostra civiltà
è nel segno dell'uguaglianza e della giustizia il nella direzione dello sviluppo il pieno riconoscimento dei diritti delle donne con impegno sul quale dobbiamo spenderci completamente evitando le affermazioni virtuali ed ogni astrattezza
Dalla essendo dalla cultura della pratica della solidarietà la mobilitazione del sindacato
Per l'elevazione dei livelli di vita per la tutela dell'ambiente per la qualità della nostra esistenza per l'efficienza dei servizi per la salvaguardia diritti personali prima fra tutti la salute l'istruzione ecco cari amici e sul versante io vado rapidamente alla fine sul versante del diritto all'istruzione il sindacato può riaffermare
In forme nuove etiche della solidarietà
Ed è la giustizia sociale perché non esiste nessuna uguaglianza delle opportunità lavorative che non passi che non presupponga a monte l'esercizio del diritto allo studio l'impegno allora per la formazione per il diritto allo studio niente
Animare la e deve divenire una scelta strategica per un sindacalismo moderno che voglia incidere voglio esprimere un loro incisivo nella società del nostro tempo
Ed è il collante per la riproposizione di una nuova solidale solidarietà sociale
Quella che vuole porre al centro l'uomo con i suoi bisogni del suo attese le sue aspettative la relazione su questo tema ha scritto una pagina esemplare di grande respiro politico
Tra l'altro formulando una ipotesi
Quello della utilizzazione di un frammento della ricostruzione del fondo di solidarietà da spendere per l'istruzione e per la qualificazione professionale investire sulla scuola investire sul sul sistema dalla formazione professionale
Sulla università sulla ricerca scientifica vuol dire assumere la conoscenza e l'istruzione come risorsa decisiva per lo sviluppo e per la valorizzazione della persona
La quale deve esser chiamato dentro i dinamismi dei processi del proprio tempo si tratta allora di rilanciare una politica riformatrice per la quella sulla quale non sempre speso le loro a vicenza potrà quali sindacati settori
Una proiezione di meditativa sembra inventata da quelle stesse controparti che pure esprimono i protocolli aggiuntivi pochi assumano la scuola fra le priorità delle politiche di governo cari amici nella Società delle tecnologie avanzate nella società di sistemi complessi dell'informatizzazione nei quali ai giovani si richiedono si richiede una più solida cultura del di base sulla quale innestare qualificate esperienze di alternanza tra studio e lavoro
Per potersi muovere agevolmente nel volume immenso dalle conoscenze disponibili e stabilire positive relazioni con le tecnologie e la scienza applicata il diritto allo studio
E esercitato ancora in misura indegne di un paese civile guardate amici meridionali quando parliamo delle
Del K e sviluppo economico esiste fra le regioni meridionali e le regioni settentrionali dobbiamo avere con il sax contralto rischiando di essere allora Carlo emersi Tobacco soprattutto sul piano della disponibilità della risorsa delle conoscenze e dell'istruzione
Investire sulla scuola vuol dire allora investire su un settore che male per la nostra scuola per costruire pilastri figlia un futuro a misura delle loro aspettative io voglio dire soltanto occlusione questo sono convinto anch'io relazione del sindacato dovrà sempre più qualificarsi nei tempi prossimi nel contrattuale per la capacità di coniugare uguaglianze e differenze omogeneità lavorative e valorizzazione delle specificità realizzare cioè quell'attuazione apparentemente difficile che la unitario distinti
La realizzazione di questo obiettivo certo passa attraverso l'esaltazione del valore di Conte della vita ma anche anche attraverso l'esigenza che il destino lavorativo della gente non sia ipotecati in partenza
Da forme di discriminazione sul piano del diritto a raggiungere ai più alti livelli della propria disabilità personale per queste ragioni investire sulla conoscenza sulla formazione è un investimento che vale in dimensione individuale in dimensione sociale
Grazie Talamo
Siamo tutti stanchi siamo al quarto giorno di congresso è tutto comprensibile il caldo devo dire che ci pesa addosso però dobbiamo mantenere un minimo di raccordo tra il relatore e la sala sperimenti diventa veramente difficile anche per chi parla così non interrompo perché la cosa più antipatiche interrompere quando uno parla perché oltre che a essere indetta come dire sta male ma disturba anche l'oratore
La parola a Gigi Vigliani e poi parla iniziale per segretaria della certi si ritiene la parola
Ho trovato la relazione di Franco Marini un importante riferimento di analisi di riflessione di proposta che unitamente agli altri contributi del dibattito può sicuramente dare
Un
Base di riferimento per una ripresa effettiva dell'iniziativa della CISL nel Paese
Esiste oggi da qualche tempo
Dietro una pur legittima facciata di soddisfazione nell'organizzazione
Quel sottile disagio di cui parlava anche Marini nella relazione
Che deriva tanto dagli interrogativi che questa fase di passaggio difficile straordinaria che stiamo vivendo Cicconi
Sia
Dai problemi e dalle difficoltà specifiche che la CISL e il movimento sindacale italiano oggi vivono non si tratta di disagio che deriverà pessimismo da impotenza
Ma da una razionale insoddisfazione sul ruolo del sindacato dalla tensione verso nuovi traguardi dell'azione sindacale
Che la pur legittima attenzioni agli organigrammi non riesce a stupire
E pur viva in noi la consapevolezza che durante gli anni che ha stanno alle nostre spalle abbiamo vinto battaglie significative abbiamo superato prove di rilevanza eccezionale
Come la grande ristrutturazione dell'apparato industriale
Il consolidamento di un allarme lunga fase di sviluppo ancora in atto
La conflittualità tra le confederazioni l'aspra contestazione dei Cobas del sindacalismo autonomo
Nel complesso però abbiamo contribuito in modo determinante a ridare senso e valore al sindacalismo confederale
Si tratta quindi di un disagio non negativo
Che nasce dalle domande esigenti e impegnative che la situazione del Paese dell'Europa del contesto internazionale oggi ci pongono e dalle difficoltà
Di conferire più forte supporto strategico la nostra azione
Questo duplice riferimento
Trova un suo punto di applicazione più prossimo in alcuni problemi risolti che la recenti vicende economiche sociali del Paese e l'esperienza sindacale ci consegnano
Innanzitutto ed è stato uno dei punti al centro della relazione di Marini il problema meridionale
Come rappresentante di un sindacato regionale dal nord voglio dare la mia adesione convinta questa impostazione e il mio contributo a tale sì
Vorrei partire da una constatazione
Nella considerazione dell'opinione pubblica del Nord
Mentre si ritiene un fatto innovativo indice di capacità di competizione di internazionalizzazione del sistema dell'impresa l'investimento in Europa sia al centro che all'Est
Si considera una necessità quasi dolorosa possibilmente da evitare investire nel Sud
C'è cioè oggi pur in presenza al nord di uno sviluppo tale che incontra ormai sempre nuovi vincoli di ambiente di mercato del lavoro di uso del territorio ad allargare la capacità produttiva
Un orientamento una scelta evidente nei fatti che scavalca totalmente il problema del Mezzogiorno e pensa all'Europa come nuovo traguardo su cui orientare il sistema delle imprese del nostro Paese
Tutto ciò a che cosa da che cosa deriva solo dall'insorgere pur vero di movimenti autonomistici anche con alcuni toni quasi razzisti ci che conosciamo in questi giorni
Certamente ma forse questa è la punta dell'iceberg
Io credo che se vogliamo capire fino in fondo la situazione dobbiamo partire da una responsabilità nostra
Credo che non sia casuale che dopo oltre sette anni di sviluppo ininterrotto nel nostro Paese
Dove il sistema industriale ha raggiunto livelli di sviluppo e di produttività
Comparabili con le nazioni più industrializzate del mondo
Non siamo ancora riusciti
A creare sia pure attraverso un sistema di relazioni industriali che esiste attraverso l'azione di un sindacato forte che esiste
Un minimo di impegno di orientamento di risorse progettuali imprenditoriali professionali in direzione del Mezzogiorno
Questo è un interrogativo che oggi dobbiamo porci e che credo questo congresso dovrebbe risolvere in termini dell'assunzione di un impegno prioritario non solo a mente
A rivendicare il pur giusto intervento pubblico dal Mezzogiorno sia esso ordinario e straordinario da rinnovare nelle procedure le finalità nelle modalità ma soprattutto cercare di mobilitare quella parte della società italiana che è stata protagonista dello sviluppo del Nord
Per renderla responsabile rispetto a questo problema
Gli appuntamenti europei possono essere un'occasione di stimolo di accelerazione di questo processo
Io credo che questo impegno deve trovare concreti punti di applicazione
In prossime iniziative
Sia dentro che fuori dei rinnovi contrattuali in modo tale da fare assumere agli imprenditori del nostro Paese alla Confindustria in primo luogo concrete a responsabilità
In questa direzione sarebbe ben strano
Che uno sviluppo forse quello più eccezionale nella nostra storia economica e sociale del dopoguerra non avesse riferimenti non avesse effetti significativi
Rispetto a questo grande problema storico del nostro Paese ma credo che non dobbiamo solo rivendicare verso l'esterno
Credo che un ruolo specifico competa nuovi e compete innanzitutto il sindacalismo meridionale perché anche lo sviluppo meridionale un sarà auto centrata o non sarà
Quindi io credo che il compito del sindacalismo meridionale
Anche attraverso un rapporto col sindacato danno non sia tanto è solo quello di rivendicare nuove modalità di intervento pubblico
Ma si è anche quello di essere elemento di stimolo di sollecitazione
Di aggregazione di nuove iniziative di nuovi progetti di nuova capacità imprenditoriale di nuove forme professionali da applicare nella realtà economica e sociale del Mezzogiorno
Qua c'è un campo positivo di rapporto fra nord e sud fra sindacati regionali fra sindacati di categoria
Di cui magari tante altre volte abbiam parlato ma che finora non ha trovato punti concreti di applicazione
Ecco io vorrei se possibile che da questo congresso venisse fuori accanto alla giusta rivendicazione di una diversa qualità
Della politica meridionalistica da parte delle istituzioni anche una via più concretamente sindacale di sviluppo del Mezzogiorno in modo tale che il sindacato sia elemento catalizzatore della società meridionale
In modo che il sindacato
Meridionale sia laboratorio di sperimentazione di forme inedite particolari di partecipazione in una società che ha modalità di organizzazione modalità di presenza di ruolo delle istituzioni particolari
Che ha bisogno di un processo accelerato di industrializzazione dove il sindacato può essere quell'elemento di aggregazione di mobilitazione della società perché questo avvenga
Un secondo punto di applicazione su cui dobbiamo superare questo disagio di cui parlavo
E quel problema della pubblica amministrazione dei servizi io concordo ampiamente con quello che ha detto Tittarelli voglio solo fare due osservazioni
La prima che come sindacato non possiamo solamente giustamente rivendicare
Le responsabilità dei governi le responsabilità di chi ha
Il lilla la politica di chi ha in mano la politica e la gestione della pubblica amministrazione
C'è un problema che riguardano dobbiamo in questo campo superare un dilemma
Che si è presentato anche nella recente esperienza contrattuale dei lavoratori del pubblico impiego il dilemma è che quando dobbiamo fare i contratti giustamente si dice attraverso i contratti non si fanno le riforme
Quando poi magari ci sono le condizioni per affrontare un confronto forte sulla riforma della pubblica amministrazione e dei servizi
Allora nascono anche al nostro interno preoccupazioni e pericoli di ledere l'autonomia contrattuale delle categorie
Questo dilemma tante volte ci ha reso paralizzati
Ha impedito che la nostra azione si sviluppasse con la continuità e la coerenza necessaria questo non è un problema solo dei sindacati del pubblico impiego è un problema strategico generale del movimento sindacale
Che insieme dobbiamo affrontare dobbiamo trovare delle risposte più incisive che superino questo dilemma
Un terzo problema e quello che la contrattazione
Quando facciamo analisi sulla contrattazione in genere registriamo constatiamo che c'è nel Paese sia a livello nazionale di categoria
Sia a livello interconfederale sia a livello dei luoghi di lavoro una ripresa della contrattazione troppe poche volte però la nostra analisi si spinge alla qualità della contrattazione
Ebbene se vogliamo guardare la realtà con occhi disincantati e rivolti rispetto alle responsabilità del futuro oggi dobbiamo constatare che ci sono notevoli arretratezze nella nostra strategia contrattuale
E non basta la rondine di un accordo all'affiliato di un altro grande gruppo per aprire una nuova stagione contrattuale
Prendo ad esempio tre punti che mi paiono quelli strategicamente più significativi per gli anni Novanta
La Chiesa io il salario
La questione
Della formazione e la questione del tempo di lavoro sul salario
Oggi noi non possiamo accontentarci solamente di accordi pur pregevoli
Che trovano nuove forme di collo di collegamento di rapporto fra salario e produttività tra l'altro spesso formule suggerite dalla controparte più che frutto di una elaborazione autonoma da parte nostra
Ma abbiamo il grandi problemi
Dell'uomo che lavora negli anni novanta che sono problemi di professionalità problemi che devono tener conto del fatto che il lavoro è cambiato ma anche l'uomo che lavora ora è cambiato
è cambiato nelle sue aspettative cambiato delle sue motivazioni e cambiato le residue speranze del lavoro
E allora bisogna innanzitutto retribuire
Anche questa nuova questo nuovo rapporto queste nuove aspettative nel lavoro noi abbiamo una struttura rigida della professionalità
Che è frutto della strategia rivendicativa degli anni soltanto
Oggi non li usiamo in questo terreno cogliere la soggettività la flessibilità che esprime non solamente l'efficienza aziendale ma anche lavora ma che esprimono anche i lavoratori
Abbiamo
Un grave problema
Credo anche di struttura del costo del lavoro
L'iniziativa della Confindustria certamente strumentale però ha messo a nudo un nostro ritardo di elaborazione di iniziativa in questo campo e ci ha convocato in quella vicenda nella comoda nella scomoda posizione
E di
Di ruolo di supporto a strategie rito indicative dell'industriali nel confronto dal Governo perché non avevamo e ancora non abbiamo una strategia definita su come cambiare la struttura del salario mi auguro che prima di affrontare il prossimo confronto sul costo del lavoro riusciamo assieme CGIL lui ad elaborare una piattaforma comune
Avendo presente che anche su questa materia non possiamo di irrigidire ridurre la strategia del sindacato
Dentro i ristretti limiti di un'alternativa tra centralizzazione decentramento della contrattazione del salario che spesso si
Roba perché c'è bisogno di idee nuove
Ma c'è bisogno anche di tanta formazione solo una domanda che facciamo del Centro studi di Firenze
Chi naviga in cattive acque soprattutto perché manca una strategia formativa che orienti fino in fondo la sua attività
Che senso hanno in questo contesto eliminare vendere il centro studi di Taranto che rappresenta una forte risorsa formativa
Probabilmente non basta un approccio contabile
Ci sono carenze finanziarie ma soprattutto ci sono carenze di idea di strategia formativa io al momento della formazione
Professionale della formazione permanente come strumenti fondamentali dell'azione del sindacato nel Mezzogiorno oggi credo che ci sia più che spazio per trovare una soluzione
L'altra questione la selezione del gruppo dirigente oggi si deve chiudere chiudo
Io mi auguro che dalla consultazione chi si farà
Venga fuori una scelta che prendi un vasto consenso nell'organizzazione
La CISL ha bisogno di unità ha bisogno di un gruppo dirigente che in tutte le sue articolazioni abbia una grande credibilità e una grande legittimazione perché di questo l'organizzazione ha bisogno per il futuro
Noi possiamo e concludo fare di questo congresso una nuova stagione per la CISL una nuova stagione di unità in cui superando i limiti del passato la CISL e Possa dare il meglio di sé spesso lavorando per il futuro
Ognuno deve mettere il meglio di sé la volontà di lavorare la volontà di rimettersi in discussioni se faremo questo credo che questo congresso sarà un passaggio importante
Per una ciste gli anni Novanta ancora protagonista nei luoghi di lavoro tra i lavoratori nella società italiana
Allora prima di dare la parola al gialla per
Ringraziamo vari perché rinuncia per mancanza di tempo al suo intervento
Dopo il giallo terzi sarà Forlani come ultimo intervento la Confederazione europea dei sindacati l'accesso associa oggi quarantacinque milioni di iscritti tutti i sindacati dell'Europa occidentale
Sia dei dodici Paesi dell'Asia e che negli altri Paesi europei
Naturalmente dalla siesta non parte Lazzi la CGIL e la UIL noi lavoriamo e speriamo che si arrivi a un uso invero al sindacato e non solamente un'azione di coordinamento spero che il segnale per segretario della CES
Si è in grado di portare questo nostro augurio ma anche l'impegno per realizzare questo sindacato
Cari amici perché ha dei compagni e con Gondi Simonte assieme che vi trasmetto il saluto caloroso dello scopo esitante
E anzi guai e del segretario generale e Mattia si incrociano
E anche
Hanno però che sono qui per poter riparlare del Messia importanti che stiamo per vivere da cui alla fine dell'anno
Mille novecento ottanta nuova
Davvero abbiamo aggiunto un tutto un punto critico nella costruzione europea
L'ultimo vertice deve capire è stato e di governo a Madrid è stato le son più di quello che essi puro o non si può fare a seconda che si sia o non ci sia la volontà politica di farlo
Questa volta un Cova la pura e semplice a integrazione economica è stata privilegiata a scapito della messa
In opera di una politica spaziale idonea ad assicurare la coesione insieme economica e sociale del grande mercato
Il libro bianco sulla realizzazione del mercato interno comportava come sapete
Semplici cresce ad un gruppo di Chimenti datore da qui al primo febbraio mila e nove c'è Antuono ventate
Ma nessuno vi è sì riguardava la politica tracciare può può può assente da questo grande progetto e perso che dal nel Novecento ho contatti in cui incident Gatti
O per i insieme con l'accesso stanno reclamando l'adozione di uno zoccolo di diretti Sozzi Ali fondamentali che permettano di assicurare una regolamentazione della i venti non sono il sociale
Del mercato interno
Nono accettiamo insomma che si realizzi una zona del libero scambio in una specie di deserto sociali
La creazione di questo nuovo spazio economico deve essere Trecci voi accompagnata nello stesso tempo dalla creazione di uno spazio sociale che possa assicurare la covenant la copia senza verso l'alto
La Ghanzi o per i Paesi e le regioni che dimostrano un ritardo economico nonché il progresso sociale la piena occupazione scusa gialle per lo sposa che sta facendo e gialla per per parlarci in italiano deve essere almeno ascoltato per lo sforzo che sta facendo
Realizzare da questo uno spazio giuridicamente garantito non significa Chievo diamo vedere tutto codificati a livello europeo
Questo questo spazio l'esisto la GTV deve o anche e con onde forza appoggi chiave su una politica violazioni sociali e di contrattazione collettiva molto sviluppata voi attiva del resto continuiamo a ripeterlo law ai clienti pendenti dito che io ho per il più si negozia Ya e più si concluderanno o accordi collettivi menu avremmo bisogno delegiferare
Poco dopo però i datori di lavoro ad un appiglio nella loro confederazione europea all'Unicef stampando un po'qui un po'dui dove chi il dialogo Ciocci Ale chiesti esondato sviluppando abolisse Resta on Cova
Assai limitato sia per qualità che per quantità pena Chairs e necessario compiere un nervo e proprio salto qualitativo che permetta di avviarsi verso la conclusione di accordi qua dopo al libero o più e che Deschamps figlia lo consorziale o anche nei settori e nelle categorie a livello europeo
Dempsey con le multinazionali nelle regioni cosa del ragionier transfrontalieri insomma
In tutti i luoghi dove si faranno Saint-Hilaire realmente gli effetti del mercato mercato interno e dove occorre quindi negoziale per anticipare e prevenire i possibili papabili effetti negativi
Nonché per sfruttarne al massimo
Le potenzialità positive
Il decentramento e il miglioramento del dialogo Ciocci Aleo colpevole hanno poi bisogno di una pressa incarico effettiva del dialogo Tozzi al o anche a livello nazionale
Solo che in Italia non solo ne siete tutti come in tv nel significato ma che in questo sono somministrati insieme muovendo cinesi seggi e la o e UIL o anche col governo
Non dobbiamo mai dimenticare che l'OPA che si sta costruendo deve essere un'OPA di solidarietà solidarietà interna innanzitutto rispetto ai nostri sei dieci milioni di disoccupati
Di cui il distico cinquanta per cento it ed Esopo Pato da più di un anno il trenta per cento da più di due anni con tutte le conseguenze di povertà e di emarginazione che conoscete una solidarietà che deve esprimersi
Avrò sotto forma di una politica le criticità e Danes Chimenti generatori di posti di lavoro
Non chiesto da forma di un'Ave pattizio onde il lavoro tramite una tensione e una riorganizzazione coeva un piede quarta del pompo di lavoro e dei possessi deposizioni
Una solida rete Hunter una che si esprima anche attraverso una politica ma si sia ai dinamica dei fondi strutturali comunitari
In particolare per le regioni che rivelando uno di Tavor tutto uguale e per le regioni in declino industriale
Ma bisognerebbe o anche a questo punto che issando i piatti a livello regionale siamo colpevoli nazionale forse quattro sì atti al elaborazione dei programmi viale Aldo messa in opera e valutazioni
L'opera l'OPA però mancherebbe al suo destino e al suo dovere se non fosse anche capace di costruirsi aiutando i Paesi sottosviluppati in via di sviluppo
Questa solidarietà esterna della comunità oppida deve costituire un elemento del suo sul sesso
Non lo e un atto di coscienza isolato e l'anima dello Coppa che si imponenti convivere vedere il nostro progresso economico e sociale come condizione della pace ed al nostro stesso sviluppo mentre le disuguaglianze stanno crescendo tra Paesi ricchi e poveri
Solidarietà giustizia al sto sia lei tutto questo mi induce a sottolineare convogli
L'idea forza del summit carissimo confederale mentre stiamo come mondo il santo anni di di vita versioni chiarissimo copriva di Monzio Ambra confederali Itaca e cioè di attualità
In queste poche ammaccata dal egoismo
Dalla fretta dal superficiali serie pagati come se fossero virtù il Sunday carissimo del nostro e confederazioni capasanta deve saper affrontare una nuova opportunità per le giovani generazioni
Che sia a livelli locali regionali nazionale oppure o apre un che siano i metallurgici
Oh io impiegati dei servizi pubblici il termici o le infermiere gli operai poi gli ingegneri solo tutti uniti certo ognuno secondo la sua specificità ma insieme
Saremo capaci di esprimere le solidarietà indispone insanabili affinché nessuno sia lasciato indietro disoccupati Pancho nati Giovanni immigrati mi Novati
Tanto penso che il San vitalismo debba adattarsi ai nuovi dati della nostra epoca e prendere tutte le di mansioni della società
Con le donne uguali son più lavoratori e consumatori obiezione è un Violante quando credo Mainz suoi immutabili valori la forza che l'accesso potrà esprimere a livello europeo verrà della vostra forza Kharja amici della cinese
L'OPA e diventata il nuovo pompo da azioni per la solidarietà la giustizia Trozzi Ale
E la Confederazione europea adesso indicati ha bisogno di essere più strutturata più importante per pesare meditativi dibattiti e nelle decisioni
Di chi è girata un po'portante perché della sua se non la ragione e la solidarietà alla forza e il Timavo
Il vostro congresso e un incentivo ai nostri sforzi e so che possiamo contare pienamente su di voi su tutti gli amici e i compagni italiani
Non parlerei non parlerete dopo il congresso
Ovviamente ma aspettiamo Monti un inverno pezzo di militanti della CISL alla manifestazione dei dieci mila che l'accesso organizzato il set il prossimo opporre
Saranno dieci mila attivisti
Che verranno a esprimere la volontà dei decine di milioni di leva gli erogatori quello pay per un'OPA sociali quindi non vi dico addio ma arrivederci a presto Carta
Intanto che prende la parola Forlani Land Rover i risultati della Commissione veri
I cappotti neri pieni
La commissione medica potere ha convalidato mille trenta Adele che di cui mille dodici da tre mila voti e diciotto da mille cinquecento la commissione ha registrato centotrentanove trasferimenti di delega di cui centotrentotto da tre mila e una da mille e cinque ha rilasciato sei duplicati di d'eleganza causa smarrimenti operava dei delegati interessate
Le deleghe convalidate non convalidate dell'housing Sillaro Davide può esser Lombardia Zizzari
Potito FIBA sì vale Maria Teresa e Pizzi Cannella Mario pimpante Chierotti Adolfo Guè serve Marx inizia a bruciare Parella Renzo la FN PD Busnardo Giovanni e purtroppo la Valsecchi che sappiamo è deceduta quindi questo è la conclusione della verifica poteva la parola a Forlani come ultimo intervento Italia metri o no avvocato
Tra gli altri oltre data la stanchezza e Valpreda
Per la replica del segretario generale ritengo opportuno fare qualche breve riflessione
A questo congresso
Per quanto mi compete rappresentare per la mia categoria una prima riflessione riguarda il consuntivo di questi quattro anni io sono convinto che il tempo darà ragione a quelli che hanno fatto di tutto negli ultimi tempi per rivalutare lo sforzo fatto per la civiltà decisivo per reggere il sindacalismo confederale
Credo che oggi dopo quattro anni in cui molti hanno predicato la nostra sconfitta irreversibile ci ritroviamo con un sindacalismo forse un sindacalismo che ha ricostruito i rapporti tra le parti un sindacalismo che ha riaffermato il valore delle regole ma alla società un sindacalismo che eri diventato protagonista è forte soggetto politico
Bene
L'ultimo accordo che è stato fatto per le ferrovie
Sarebbe stato possibile senza queste attese
Questo lo abbiamo chiedercelo prima di liquidare quattro anni difficili in controtendenza in quanto stava avvenendo dal mondo
E dobbiamo tener conto che è stata questa gestione per la decisiva a garantire un trapasso culturale senza precedenti il cui il conflitto positivo
Necessario per l'evoluzione della società democratiche è stato visto vi sovente negativo
Siamo stati in grado di riportare il valore dell'etica nell'economia siamo stati in grado di ricostruire i rapporti tra le parti e i soggetti politici
Non è un congresso di consuntivi Lamberto in molti
Più che mai dobbiamo stare attenti pare a noi ci troviamo di fronte a un paradosso importante
Proprio adesso che io usciamo a riconfermare la validità del nostro sindacalismo i vincoli sono alte noi non dobbiamo sottovalutarli
Vincoli sono altri proprio perché
Sul bilancio pubblico si sono scaricate le domando organizzate lo Stato il governo debole non è stato in grado di soddisfare quegli strati di popolazione che non riescono
A trovare risposte nella crescita economica mai come nel passato periodi di crescita positiva a sì interiore di crescita positiva si avverte un disagio così profondo dobbiamo chiederci il perché
La nostra tradizione di sindacalismo no assurdo nella tradizione adesso oggetto di riequilibrio
Di coloro che ci sia un posto in una lavorazione teoriche ovunque oggetto dalla Società degli ultimi
Per coloro che devono usufruire dalla ricchezza dalla redistribuzione non possiamo accettare che i prossimi quattro anni abbiano il segno della righi della ripresa delle diversità
Delle disuguaglianze che si sono avvertite negli ultimi tempi
Io credo importante
Sì e non vogliamo fallirà avere consapevolezza di questo
Noi abbiamo le flotte dei vincoli spaventò di ne cito uno
Il problema del costo degli interessi pubblici dal degli interessi del costo pubblico
Spaventosamente elevato ed esponenziale che navi talmente se non si allargherà l'area delle entrate si scaricherà sulla spesa sociale
Cioè seguendo meccanismi redistributivi importanti che sono necessarie per il riequilibrio
Abbassando quello che è uno strumento fondamentale per la nostra azione cioè la ripresa dalla funzione dallo stato sociale
Uno stato che è diventato una potente macchina dagli squilibri sociale è uno Stato che non ti fa bene che non ci va bene e non è possibile accettare
Come dice giustamente la relazione uno stereo una un un livello di offerta politica così basso come è arrivato
Nel nostro Paese
Io credo che siano tre le aree di lavoro fondamentali delle richiamo brevemente
La prima la volare per aumentare in maniera incessante l'offerta politica del Paese
L'alternativa sarebbe drammatica
Sarebbe l'abbassamento dalla domanda sociale come unico quello opposto per reggere gli equilibri l'equilibrio la governabilità del Paese è queste ore l'avvenuto in molti Paesi occidentali cela Monitore dall'azione
E si scaricherebbe soprattutto sulle aree più deboli dal paese
Sul Mezzogiorno ritagli appena al più vecchia e tutti i mobili dall'emarginazione
La seconda questione non basta
La riforma elettorale
La CISL la la relazione di Malindi sta ponendo un problema che è una novità assoluta bisogna riformare però non solo i meccanismi elettorali avvicinare il governo al Paese dobbiamo riformare le procedure non è possibile che lo stato dà il pezzente ammette sia uno Stato impantanato perde di credibilità
Dobbiamo riformare la pubblica amministrazione cari amici del pubblico impiego
Nei prossimi quattro anni e da voi dipende molto dalla credibilità del sindacalismo confederale
Non basta fare ciò che è utile
Che è una categoria che corrisponda agli interessi bisogna fare ciò che è giusto ok alla categoria che corrisponda agli interessi del sindacato confederale
Chiede Tafazzi leggerà la patente per essere soggetti rinnovazione nel Paese Gavoi dipenderà molto dalla nostra credibilità voi sarete un pezzo importante della nostra classe dirigente
Per evitare i cui questo Paese si sposti veramente a destra per evitare che la gente ci veda come sa oggetti di conservazione per evitare che l'attenta veda questo stato come uno Stato ingiusto di cui si può fare a meno
Ed aumenti nel Paese alla criminalità organizzata aumenti nel Paese la privatizzazione
La seconda questione i prossimi anni saranno gli anni dall'integrazione tra lo Stato e il mercato le categorie che abbiamo usato le differenza tra pubblico e privato non saranno utili ad affrontare i prossimi anni
Serve una ripresa dalla capacità di indirizzare le risorse in condizione di competizione non basterà la competizione industriale servirà la competizione di sistema
Questo Paese non ha risorse per le infrastrutture
Lei fa la perdita le infrastrutture e perdita di competitività stiamo lavorando nel settore dalle costruzione poneva decidui passivi bisogna fare uno sforzo incredibile
Per aumentare i livelli di accumulazione pubblica e privata in direzione dagli avvertimenti collettivi
E soprattutto bisogna invertire la destra la tendenza che la domanda sociale organizzata scarichi ai danni a ai danni dalla collettività e corti dei propri benefici che richiede
è un problema fondamentale che investe
Alcune scelte di campo che deve fare la politica
Noi possiamo entrare in questi spazi
Gestire la tumulazione la previdenza integrativa
Nella direzione di un equilibrio tra entrate ed uscite per fare in modo che gli spazzini solidarietà c'erano carichi di tutta la collettività
Che non ci siano ceti sociali che sfuggono a questo tipo di solidarietà
La terza questione
Chi è riguarda il modo di fare contrattazione molto brevemente una sola questione
Forlani nove minuti ho finito ho finito
è stato molto sottolineati Puerto congresso
La necessità di organizzare una forza per il sindacato partecipativo
Senza Altobello vizio una categoria che nel sindacato partecipativo fatto vent'anni dalla sua storia ma non è sufficiente noi abbiamo sette milioni
Di lavoratori senza diritti sindacali che è il problema il sindacato partecipativo non risolve e devo dire molto francamente che negli ultimi quattro anni non hanno visto una grande elaborazione nostri in questo senso
No possiamo dividere l'industria in due aree come se l'artigianato fosse un'altra cosa l'artigianato la piccola dimensione
è la rivoluzione dalle industrie alle categorie non possono perdere l'elaborazione su questo progetto è purtroppo in questi anni al di là di una vocazione una proposta villaggio ci siamo indeboliti in questa direzione
Bisogna recuperare progettualità riportare un modello sindacale per le piccole aziende dentro l'elaborazione dalle categorie
L'ultima questione riguarda il gruppo dirigente
Ruffolo che apprezzo molto più come intellettuale che come ministro
Ricorda le per governare i cambiamenti servono due cose la competenza il consenso noi abbiamo fonti di fronte problemi difficili e complesse non possono essere liquidati
Con un bagaglio sul gruppo dirigente
Se si ripropongono le questioni dal passato devo dire che sono rimasto molto amareggiato dal modo con cui incisura si è affrontato il problema ma soprattutto di una cosa
Che nel momento in cui la CISL coglieva i frutti dei quattro anni di lavoro e di cultura
Si cercava di demolire all'esterno la nostra immagine mi ha amareggiato che ha questo tipo ben prima di impostazione avessero partecipato dirigente della nostra organizzazione
Io prendo atto
Devo confessare devo intenzionato o Venere in questo congresso chiedere al segretario generale anch'io per le garanzie
Delle garanzie che la formazione al gruppo dirigente non fosse soggetto balle pressione dagli organi di stampa ma forse il risultato ora i rapporti reali di questo congresso
Dalle nostre strutture dalle nostre domande dalla qualità dei nostri uomini no dall'immagine formata sua per ad altri livelli
E queste un problema di stile e di metodo importante per garantire che la nostra organizzazione sia all'altezza in tutti i settori di queste attività
Prendo atto anche che questo congresso ha realizzato un grande sforzo in controtendenza
E questo sforzo lo abbiamo valorizzare un accordo pieno positivo chiesti capitale su cui investire nei prossimi anni per fare una CPU forte una un'azienda all'altezza dei problemi che abbiamo di fronte grazie
Grazie a Forlani
Salutiamo l'onorevole Scopelliti segretario della DC lo ringraziamo per essere intervenuto
E allora diamo la parola Franco Marini segretario generale uscente Raffaele Zanon deve saperla suonare
Magari
Cari amici e compagni
Care delegate
Io ringrazio
Vi ringrazio per l'apporto
Vi ringrazio vi ringrazio per l'apporto
Vi ringrazio per l'apporto che avete dato
Sul suo nome dimentico quello che debbo dire al quale operare lordo
Grazie vi ringrazio
Sinceramente per l'apporto
Che avete dato a questo congresso
Per l'apporto di idee
Per gli interventi per la serietà con cui sono stati seguiti questi lavori
Le date non erano forse le più favorevoli i giorni della settimana nemmeno ma la presenza il dibattito il vostro interesse ha tenuto per tutti questi quattro giorni
Debbo dire che ringrazio anche
I giornalisti la stampa tutti gli operatori dei mezzi di comunicazione perché hanno dato un'attenzione straordinaria questo congresso
Noi
Nuovi qualche
Noi qualche volta
Abbiamo il malvezzo un po'giustificato certe volte da quello che si scrive di lamentarci
E debbo dire che questa volta non possiamo farlo perché anche per un'organizzazione come la nostra che non eccede mai
Qualche volta qualcuno di voi mi dice che trascuriamo i problemi dell'immagine
Forse è vero ma comunque non eccede mai in un impegno in questa direzione
In questa occasione abbiamo avuto proprio un'attenzione di cui ho voluto dare testimonianza
A queste persone che hanno lavorato in questi giorni assieme a noi un commentatore intelligente delle cose sindacali
Questa mattina diceva non parlate in politichese o sindacale e se c'era un invito a cercare di farsi capire di parlare chiaro
Io che non ho in mano il peso di tutti quei fogli della relazione
Mi sento più sciolto oggi e quindi posso rispondere di più non è che ce l'avesse con me intendiamoci bene ce l'aveva con tutti insomma in generale
Voglio proprio fare uno sforzo toccando alcuni punti e ribadendo alcuni punti della nostra strategia a partire dai prossimi mesi
Voglio proprio tentare di fare uno sforzo di sinteticità di chiarezza
Cioè le cose che vogliamo fare le vogliamo fare da subito questo è l'impegno che devo uscire da questo congresso e che spero formalizzerei tra domani discutendo le mozioni conclusive
Io debbo dire che abbiamo la soddisfazione di vedere una strategia presentata largamente condivisa
Naturalmente con rilievi approfondimenti qualcuno toccherò altarino ma sono tutti nella nostra memoria e sono tutti all'attenzione del saranno tutti all'attenzione del nuovo gruppo dirigente confederale
Quali punti da ribadire
Certo l'impegno per il Sud
Nella relazione
Nelle parole di Monti di molti interventi
Sono state risottolineato le ragioni economiche per il nostro Paese
Lo diceva stamattina anche il presidente del Consiglio incaricato ci sono molti problemi per quell'appuntamento che non deve restare un numero il novantadue
E ci sono tante ragioni economiche per il sistema Italia
Per il Nord per il centro dell'Italia per tutti per cercare di affrontare con determinazione questo ritardo
Ed io le ribadisco
Noi siamo un sindacato che attenzione alle questioni delle responsabilità generali
Siamo il sindacato che ha costruito la propria cultura
La propria azione la propria prospettiva sull'insegnamento di un uomo come Mario Romani
Che hanno i giovani a tutta l'organizzazione è sempre sempre
Sottolineo sottolineava il nesso stretto
Tra le ragioni del successo di un paese di una politica economica e le ragioni di un interesse sindacale acquisito
E non sono io che l'ho fatto largamente nella relazione a sottovalutare questo dato
Ma perché vogliamo impattare il nuovo governo per un'azione una ripresa programmatica su questo punto certo per tutte queste ragioni incerto
Ma per noi ce n'è una in più
Per noi c'è la prima perché questo Paese è forte economicamente non deve non può accettare troppe generazioni di giovani senza speranza e senza lavoro tutte le altre
Tutte le altre ragioni vengono dopo
è una rottura dalla convivenza sociale di questo Paese tenere in piedi questa situazione
Per un giovane spesso di estrazione modesta
E con poche possibilità di sgomitare almeno in partenza nella vita
è un problema drammatico e il problema della sua esistenza condiziona i rapporti induttivo indicazioni questo dato
Voglio fare anche una un'eccezione questa volta al fatto di non mettere me stesso al centro delle mie riflessioni
Lo tutti così siamo noi per la maggior parte anche di estrazione
Ma io ero ragazzo quanti ne avevo forse diciott'anni diciassette proprio all'inizio degli anni Cinquanta
C'era una disoccupazione diversa
Ma pesantissima non eravamo al punto di oggi
Forse c'erano le condizioni per fare di meno per dare subito risposta a questi problemi ma anche la mia esperienza personale figlio di una famiglia operaia
Se guardo indietro riguardo dentro me stesso in quel periodo all'inizio degli anni cinquanta per anni mi sono interrogato sulla possibilità finita la scuola che pure facevo se c'era una possibilità di un lavoro dinanzi a me stesso
Questo è il punto vero che con tutti gli strumenti che abbiamo con tutte le possibilità che abbiamo una grande forza sociale politica come la CISL per questa ragione
Per questa sì non deve dormire politicamente sul piano personale cerchiamo di dormire se non facciamo bene nemmeno il resto ma bene impegnarsi e da subito riproponendo uno sforzo generale a tutta la comunità nazionale al Governo al padronato noi per spenderci per un grande impegno che parta da subito ma non basta dire questo
Per una grande forza sociale e politica
Bisogna intrattenersi sul come e poiché io voglio dire a questo congresso che questo impegno non può aspettare che questo impegno parte da subito nel rapporto con il nuovo governo
Voglio richiamare alcuni punti forti della nostra iniziativa su questa questione nel prossimo futuro nel dibattito qualcuno ha detto occorre cambiare il modello di sviluppo altrimenti noi questi problemi non li risolviamo ha ragione
Qualcuno ne ha parlato certo nel medio periodo nel lungo periodo questo modello di sviluppo va cambiato e dobbiamo partire da subito ma cosa fare per sostanziare dai prossimi mesi questi impegni
Io credo
Che un dato importante per l'iniziativa subito sia nell'ultima relazione di Ciampi
Che a me ha fatto riflettere l'ho richiamata anche altre volte cioè qual è il punto delle condizioni attuali per l'investimento privato nel Mezzogiorno non ci sono
Per quanto possa essere incassata l'area del Nord
Poiché non si può chiedere al privato di passare sopra le ragioni dalla sua convenienza ed è la redditività dell'investimento a tempi brevi o si cambiano queste condizioni oppure non ci sarà possibilità di cambiare la situazione
Chi deve farlo come farlo
Vedete la realtà produttiva attuale
Non è che possa consentire risparmi
Anche attraverso incentivazioni o modelli diversi impiantando un'attività produttiva al sud o al nord in termini di organizzazione del lavoro
Di macchinari di organizzazione produttiva chi apre un'attività a Pomigliano apre a Varese deve utilizzare gli stessi modelli organizzativi gli stessi impianti
Sono le convenienze esterne che fanno quella differenza negativa a cui ci richiamava Ciampi
Cioè il contesto generale
Sono le grandi reti di servizio ai trasporti le telecomunicazioni il sistema bancario le condizioni di vivibilità nelle città e cari amici e compagni ma chi è che può affrontare questo problema
Da dove deve partire un impegno che abbini quanto meno a soluzione perché non si risolverà subito ma se non si parte un giorno non si arriva mai noi vogliamo comunque arrivare anche in termini brevi
Rientra qui ritorna il ruolo dello Stato
L'iniziativa pubblica come motore per il superamento di questo salto di questo gap perché impedisce la possibilità di attivare un processo e che concentrerà malgrado tutti i costi sociali ambientali il giro del circuito produttivo in altre direzioni
Io credo che noi dobbiamo fare una grande battaglia
Certo per utilizzare bene le risorse dell'intervento straordinario ma dobbiamo fare una grande battaglia per il governo della spesa ordinaria pubblica se non si parte da qui noi facciamo delle battaglie che non servono
E quindi un rapporto duro forte col Governo
Come premessa della realizzazione di quel grande raccordo che io ribadisco qui e per il quale do la nostra disponibilità certo la riforma dello Stato
E anche qui andiamo ad un impatto con le istituzioni
Perché in questa nuova situazione non solo i poteri formali date dalle normative presenti
Ma anche il ciclo delle responsabilità che attorno allo sviluppo si costruiscono mette le amministrazioni comunali regionali le strutture pubblica del Mezzogiorno come uno dei punti di debolezza di tutto il sistema
E allora cari amici del Sud cari amici del Mezzogiorno accanto a questa battaglia
Che io ribadisco qui la Confederazione dovrà fare farà partire la presto anche voi dovete apprezzabili per uno scossone risolutore salutare rispetto ai poteri locali
Perché voi vi potete cambiare avente la forza per cambiarli pre-corsi leghiamo assieme due iniziative che probabilmente ci daranno risultati
Non ho parlato dei condizionamenti della criminalità organizzata
Non ne voglio parlare nemmeno ora è un punto di attacco un punto politico vero che sta dentro questa battaglia per cambiare le pubbliche amministrazioni ma resta il problema
Dei giovani esclusi e c'è un modo per prosciugare l'acqua nella maniera più determinante
Ahimè forse più della efficienza dei poteri dello Stato comunque non in alternativa non voglio essere capito male ed è quello di togliere dalla disperazione
Dal non lavoro dalla mancanza di speranza tutti questi giovani meridionali
Questo è il modo migliore e questo deve sapere lo Stato il Governo e per questo ci batteremo con forte determinazione
Il risanamento della finanza pubblica io non è un punto elaborato della nostra strategia io ci torno perché ho ascoltato questa mattina l'onorevole Andreotti
E il quale mentre parlava se all'inizio mi veniva qualche dubbio di Roma dei ticket non ci dirà niente forse e non ci ha detto niente
Poi ha parlato dal ministro degli Esteri per la verità come sa fare lui stimolato poi da un intervento dal nostro amico Anderson molto forte molto deciso e molto determinato
Però su su una cosa sola ha detto una parola parlando delle cose italiane in un programma che probabilmente starà confrontando coi partiti che vuole aggregare dice sì questo problema fiscale Cheney
C'è
Lo credo bene perché c'è grosso come si fa a non vederlo
E l'onorevole Andreotti ha fatto due considerazioni velocissime l'unica eccezione
Dice con l'Europa
Probabilmente saremo aiutati a risolverlo
Ed ha ragione
Ed ha ragione
A tutti coloro che ci richiama ad una responsabilità verso la costruzione dalla comunità e del mercato unito io voglio ricordare che c'è un'anomalia tutta italiana ed è su un sistema fiscale
Guardate bene che la signora Thatcher con la quale dialoghiamo spesso a distanza a Baghdad per fortuna o purtroppo per fortuna per fortuna per noi a distanza ci dialogava distanza mai il sistema fiscale inglese è diverso da quello nostro
Non ha le tette i vuoti le possibilità di scantonare dei del nostro
E quindi ha ragione il presidente incaricato quando dice probabilmente con l'Europa saremo costretti a camminare di più poi aggiunto prudentemente dice è molto difficile
Ed è vero che è difficile
E nessuno di noi
Si fa illusioni che poiché il risanamento dei conti dello Stato impegna la qualsiasi governo si costruirà o cadrà su questo punto ed è a fare anche nostro
E il nostro perché tutto Valli passa
Tutta l'attività al nostro rivendicativo di aggiustamento dello stato sociale dalla scuola dalla formazione li va a finire
Quando ti siedi ad un tavolo anche diverso dalla Presidenza del Consiglio poi il Tesoro arriva non solo per i contratti
Ebbene io voglio dire si è difficile
Lo sappiamo anche noi
Però un governo il prossimo governo deve camminare in questa direzione
C'è il problema della spesa sì siamo disposti a sederci a un tavolo si anche se ribadiamo e ce lo dicono tutti che si tratta di problemi di produttività sociale migliore
Di cambiare meccanismi forse di governare l'incremento stabilendo anche dei blocchi rispetto al PIL ci siamo
Ma questo problema
Per quanto agitato da forze diverse dalle nostre non può cancellare non può a
Non può oscurare il fatto che l'anomalia italiana e nell'altro versante
Perché sulla spesa sul PIL siamo a livello di tutti gli altri Paesi europei per quanto riguarda le entrate globali siamo sei o sette qualcuno dice otto punti al di sotto dei Paesi europei
I partiti di governo ricordano spesso tutti è in questa direzione bisogna operare io so bene
E si tocca un punto delicato
Perché sul mercato politico ci sono forze corporazioni categorie che probabilmente sulla sono più labili sulla rispetto al quadro politico di quando sono i lavoratori dipendenti
Io non voglio invitare i lavoratori dipendenti affare nego negozio non negoziato del loro consenso politico su queste cose ma il governi
I partiti di maggioranza tutto il Parlamento deve sapere che troverà un sindacato disponibile a ragionare sulla efficacia
E sulla ristrutturazione della spesa se ci saranno in equivoche prese di posizioni nella direzione dall'allargamento dalla base imponibile perché
Perché vedete vedete cari amici
Anche quella grande conquista di questi ultimi tempi
Che abbiamo strappato
Con un lavoro duro della eliminazione del fiscal drag
Non sarà definitiva
Se non sarà accoppiata attraverso questa battaglia per la delusione e l'evasione perché i conti dello Stato disastrati veramente non reggeranno a quella valvola di scarico pagata da noi se non trovano risorse in altre direzioni quindi questa battaglia salvaguardia anche quel primo successo che abbiamo avuto
E voglio dire al presidente dalla Confindustria
Che questo discorso riguarda pure le imprese l'ho detto nella relazione lo ribadisco noi ci vogliamo incontrare lo dirò sarà uno dei punti sulla struttura del costo del lavoro ma questo questione fiscale duellare proponiamo e ci sarà anche in quelle occasione
Molti ci chiedono di impegnarci e anche gli ultimi interventi con ascoltato questa sera di Amici esponenti anche di categorie diverse da quelle pubbliche ci chiedono di impegnarci per migliorare le prestazioni dalla pubblica amministrazione ce lo chiedono anche là fuori
Lo chiedono alla Cisl in particolare
Ed io le capisco le ragioni
Per la nostra presenza voglio dire ai lavoratori del pubblico impiego debbono essere orgogliosi del fatto che molti in Italia chiedono alla Chiesa di impegnarsi e di spendersi in questa direzione
Il vostro impegno al vostro lavoro la vostra forza porta per questa grande modernizzazione per la quale ci dobbiamo impegnare al centro dell'attenzione del
Del Paese la CISL io ribadisco che questo impegno dobbiamo onorarlo per il Paese
Lo dobbiamo onorare prima ancora che per l'impresa che pure ne hanno bisogno
Per la collettività lo dobbiamo onorare per tutti gli altri lavoratori dipendenti e pensionati
Questi che stanno qui dentro con noi oltre che le imprese
Che la loro competitività anche da questi servizi passa sono servizi importanti per l'attività produttiva del Paese
Ma noi dobbiamo onorarlo per tutte queste ragioni e poi per uno spirito di solidarietà e di confederali ITA per tutti i lavoratori e i pensionati perché vedete
Bisogno di servizi sociali efficienti innanzitutto ce l'ha la parte più debole del Paese
Non c'è dubbio su questo perché chi è forte economicamente non ma solo alle Mauritius se vuole Parma pur nelle cliniche svizzere ho fatto servizi sostitutivi per la propria impresa
L'evasore quindi non è stretto da questo dato ma per evitare la privatizzazione noi per un atto di solidarietà dentro la nostra organizzazione dobbiamo impegnarci con grande determinazione
Ma questo lo avevo già detto nella relazione come con me anche da subito
Migliorando l'organizzazione del lavoro partendo dai contratti e non rifiutando confronti di riforma più larghi
Altre miglioramento del servizio il problema degli operatori del personale paramedico di questo personale specializzato che non c'è e che lì ai margini deve essere al centro dell'attività contrattuale questo è un modo certo un modo sicuro per affrontare anche la funzionalità dei servizi
E da subito nei contratti e fuori dai contratti
L'organizzazione del lavoro il rapporto di lavoro noi abbiamo deciso lo dobbiamo fare dobbiamo dimostrarlo
Basta con gli eccessi di garantismo
Tentiamo ad unificare i rapporti di lavoro tendiamo a unificare le negoziazioni tipi di contratto inseriamo elementi di privatizzazione nella organizzazione del lavoro
Questo serve al Paese ma serve anche ai pubblici dipendenti ci sono tanti giovani nelle vostre strutture sui posti di lavoro i quali guardano
Innanzitutto alla possibilità di una loro responsabilizzazione
E con dentro i nuovi sistemi strutturali con informatizzazione crescente la responsabilità il ruolo del giovane lavoratore sta dentro un allentamento dei vincoli tradizionali
Quindi questo serve al Paese e serve anche ai lavoratori che rappresentiamo secondo punto di attacco che riguarda noi alle scelte politiche responsabilizzazione della dirigenza fuori la politica dalla gestione
Ma responsabilità precise non è dicevo ha di sa dobbiamo sapere che abbiamo di fronte chi si assume la responsabilità dell'organizzazione del servizio e della gestione vedete lo spazio
Tra il lassismo che molte volte viene rimproverato a chi organizza queste strutture lo lo spazio tra il lassismo e li
Intervento della legge penale che rifiutiamo è lo spazio nostro delle regole e della responsabilità che deve essere esercitata
Terzo punto di attacco
Per far camminare questo impegno politico che riconfermiamo
E ci vuole più spazio il Parlamento deve ritrarsi da una certa attività legislativa in queste direzioni
Forse c'è bisogno di poteri regolamentari del governo più larghi e dare spazio ad una contrattazione effettiva che non si esaurisca annunci delle segreterie nazionali di queste grandi categorie nostra
Che non si esaurisca a livello nazionale non tutto può essere riportato a Roma gli uffici alle strutture si organizzano in periferia e qui bisogna spendersi per dare
Per dare
Anche ai responsabili delle strutture locali tale possibilità di agire spazi di agibilità
E dentro questa scelta io riconfermo la necessità di far camminare un salario di produttività ci siamo battuti per questo
Ed io dirò poi qualcosa trentino sulla democrazia sindacale su qualche ultima proposta
Ma guardate bene che noi abbiamo riaffermato il diritto delle organizzazioni a impegnarsi a decidere perché il movimentismo ha rifiutato ogni linea di salario di produttività ricordate il contratto della scuola
E invece da qui passano molte cose e passo la responsabilizzazione anche della gente
Credo
Che noi possiamo anche pensare
Di chiudere questa trattativa
Con la Confindustria
Ho ascoltato e ho recepito credo dobbiamo tenerlo colui che c'è bisogno ancora da discutere sugli approdi anche al nostro interno
Oltre con CGIL e UIL lo faremo
Lo faremo nelle prossime settimane ma guardate che il tempo di istituzionalizzare nuove regole di rapporti guardando al percorso che abbiamo nell'ultima fase dietro le spalle un tempo maturo secondo noi
Noi dobbiamo regolare dei punti fissarli proceduralizzato Harley più responsabilità più partecipazione vuol dire anche più potere al ruolo del sindacato e più garanzie per i lavoratori
In questa fase le aziende hanno bisogno di certezze perché i condizionamenti dell'internazionalizzazione pesano anche sulle aziende e hanno un grande interesse a stabilire regole sul conflitto più precise l'interesse che abbiamo noi
Certe
Dobbiamo sapere che ci sono delle difficoltà
Ed io sono preoccupato per la stretta conclusiva non tanto dalle difficoltà tra nuovi lavori nella CGIL sulle rappresentanze probabilmente con uno sforzo verso impegnandoci una soluzione la troviamo io sono preoccupato su un punto che trovo duro negli incontri con la Confindustria
Perché la Confindustria ci sollecita e ci segue e forse l'accordo è possibile sulle nuove regole nello spirito che vi ho richiamato
Ma trovo una Confindustria rispetto ai destini dell'impresa chiusa coinvolgere il lavoratore ma per noi più responsabilità e regole più proceduralizzato e significa anche un allargamento de Rua
Dalla presenza del sindacato rispetto ai destini dell'impresa e agli interessi dei lavoratori questo è il nodo vero al di là de de de de delle piccole polemiche che ci impegna in tutte le direzioni all'amico Tiboni
Madonna qui rischio di citare solo lui per nome quindi non comunque amico Tripoli voglio dire che io capisco tutto la FIAT è dura ma figuratevi un po'la a dirigere un meeting
è dura il problema dei diritti dei lavoratori aspra e del sindacato e infine atto sono problemi veri
Ma quella difficoltà
Non è figlia della disponibilità maggiori responsabilità del sindacato
Non lo credo
Se guardiamo bene la nostra storia recente ansiosa la ripresa di identità nostra della CISL il sindacato confederale
Una ripresa di contrattazione probabilmente legata a quel di interessi più generali con richiamato ci fa starci ci fa può fare uscire dalla palude
Probabilmente le difficoltà anche di oggi sono figlia di errori dell'inizio degli anni ottanta lista la difficoltà non è le aperture e nelle negoziazioni di oggi
E io quindi non temo il rapporto certo voglia andarci ad occhi aperti e mettendo anche le nostre condizioni ma se creiamo questa possibilità
Senza cedere su quel punto delle prerogative di un sindacato più partecipative responsabile potremmo fare un lavoro di grande rilievo che segnerà la storia delle relazioni industriali per questa fase
No ai in quella intesa che abbiamo fatto con la Confindustria di mattina presto sulla sulla scala mobile abbiamo assunto l'impegno come CISL e CGIL UIL
Di parlare di struttura del costo del lavoro credo che in autunno nove dei confronti li dovremmo fare per quanto riguarda la CISL la nostra filosofia e che gli accordi sottoscritti o gli impegni si rispettano
E quindi ci andiamo a quel confronto anche sulla struttura del costo del lavoro
Ma qualche precisazione
Voglio farla rispetto ad una tendenza di esponenti dalla Confindustria
Il nostro amico lo dico senza ironia veramente simpatico vicepresidente Patrucco parla molto e probabilmente fa bene perché è una necessità pure per loro
Alcuni dati alcuni chiarimenti sono necessari se vogliamo farlo seriamente c'è una tendenza perversa sulla struttura del costo del lavoro quello che denunciano gli esponenti della Confindustria c'è non c'è dubbio che c'è due dati nell'ottantanove a causa degli aumenti contributivi e della riduzione della fiscalizzazione
Abbiamo avuto un sette per cento in più delle retribuzioni nominali lorde dell'industria e un più nove dieci per cento del costo del lavoro è un dato che crea problemi all'hip
Essa non c'è dubbio su questo possiamo discutere quindi questo quindi questo cuneo tra costo del lavoro e retribuzione si allarga malgrado l'accordo sul fisco
E voglio dire al nostro interno
Che la crescita degli oneri contributivi tende nei fatti al di là delle scelte delle persone tende per la logica dell'economia a favorire l'utilizzo Ditek
Oggi lire a basso utilizzo di lavoro e tende a favorire comunque il lavoro nero e quindi questo discorso c'è per una discussione seria che dovremo fare in autunno
Le condizioni dell'impresa però non sono quelle
Dell'ottanta tre ottantaquattro dell'ottantadue sono diverse
E anche questo è un punto dal quale bisogna partire sono le coordinate del di fondo dentro il quale si può sviluppare un negoziato un altro dato
Dati Istat ottantacinque ottantanove nell'industria le retribuzioni medie reali sono aumentate dell'uno del nove per cento l'anno la produttività è aumentata del tre e sette per cento l'anno
Il prodotto per occupati in quattro anni è cresciuto del doppio di quanto è cresciuta la retribuzione reale
E anche tenendo conto della a dell'aumento contributivo il costo di lavoro per unità di prodotto in termini reali nell'industria è rimasto invariato
Questo spiega tante cose spiega che aumentano i profitti
Spesso spiega che la la retribuzione netta segna il passo malgrado i i nostri sforzi
E allora vogliamo dire al presidente la Confindustria che nell'apprestarci ad onorare l'impegno sottoscritto e quindi ad aprire questo
Pronto ci sono almeno due condizioni che loro nella loro autonomia dovrebbero valutare non non è che le decidiamo noi
Come si può dire
Legare magari arrotondare gli artigli ai falchi
Questa mi pare un un passaggio obbligato se ci vogliamo sedere a un tavolo con intenti costruttivi e poi capire che tutto possiamo fare ma da una condizione non possiamo prescindere
Che l'aumento di produttività per quanti problemi ci siano da questi aumenti il lavoro non può essere escluso una quota degli aumenti di produttività comunque debbono andare ai lavoratori dell'industria
Perché la produttività aumenta per molte cose certo per l'organizzazione per il capitale ma anche per quello che dà il lavoro
Io ho bisogno di fare dei chiarimenti su tre grosse questioni e poi concludo questa mia questa mia replica
Il primo e tutto nostro interno gli altri due sono esterni
Se io a conclusione ormai ci avviamo a concludere i nostri lavori
Di questo congresso
E valutando
Anche il dibattito che c'è stato
Ahimè
Centrato su un problema
Degli asset che qualcuno ha ricordato sono materia di congresso quindi non scandalizziamo ci
Però se debbo dire una cosa se ce n'è una che mi ha colpito
Non so trovare la parola no non non la voglio fare molto molto tragica ma insomma mi ha infastidito non ho capito
Non è tanto questo rapporto tra mediazione decisione perché io so bene dove sta il confine
Se dovessi fare gli esami di sindacalismo a qualcuno dei giovani qui ce n'è qualcuno che può fare gli esami a me parlo dei più giovani
E beh io robot cinesi uno che aspira a dirigere una unione e non sa mediare
Vuol dire che proprio non ci siamo c'è qualcosa che non funziona
L'importante è capire il quand'è il momento della mediazione e quando è il momento della decisione
E magari finalizzata alla mediazione alla decisione
E questo vale per tutti vale per voce questo non è che vale solo per quelli che stanno seduti qua dietro per quelli che hanno le responsabilità che esercitiamo nove ma poiché io molto chiaro questo conferire questo legame
Questo non esiste proprio era acqua fresca non non è non è un molto interessante una cosa c'è stata
Che poi è emersa e debbo dire marginalmente l'ho ascoltata anche nel dibattito
Questa accisa divisa
Tra sindacato industriale e altri
C'è una contrapposizione Italia Sud pubblichi impiego nord e industria e non mi interessano gli schieramenti perché per quello che ci sono non vale nemmeno in quel caso lì
Ma non è questo il punto dico che questa riflessione non risponde alla realtà non tocca la verità è la realtà della CISL
La CISL e l'organizzazione sindacale in Italia che alle forze più equilibrata e più rappresentativa al proprio interno
è lo specchio abbastanza equilibrato della realtà produttive dall'evoluzione del nostro Paese
Della complessità della nostra società dalla produzione del lavoro
Chi può negare
Il ruolo dell'industria in una realtà come questi come quella italiana come queste dei Paesi più forti a livello mondiale
Ma se vogliamo rilanciare questa battaglia
Per il Mezzogiorno e passiamo e dobbiamo passare facendo giustizia di tutte le superficialità dette sulle macchie i cespugli terziario il turismo e tante altre cose che pure hanno un rilievo e noi vogliamo passare dalla ripresa dell'investimento industriale nel Mezzogiorno
Perché la pianta
Dello sviluppo nasce anche nel terziario quello vero nasce all'ombra dell'albero della industrializzazione non sono in alternativa a queste cose
E chi può sottovalutare
Queste
Queste questioni
Gli amici del sud tra l'altro si battono per avere un sindacato industriale da loro più forte di quello che hanno ora hanno interesse a questo perché le imprese non ci sono nel pubblico impiego sarà del SAP
Perché è un Paese si sviluppa e forte ha bisogno di loro per allargare gli spazi di competitività e di tenuta quando c'è la molla di questo sviluppo che non si arresta nel settore produttivo
Il valore della nostra confederali tie arrivare ad un punto di equilibrio tra queste forze
Ad un punto unitario a una gestione che tenga l'occhio a tutte queste possibilità che altro la continuità dello sviluppo del Paese del resto anche in termini quantitativi c'è un equilibrio c'è un equilibrio tra industria
Settore pubblico e altri settori l'agricoltura che legata a questo discorso dei settori produttivi in particolare per che riguarda il Mezzogiorno semmai io però voglio nascondere nulla in questo discorso che è l'unico che mi abbia toccato
Voglio dire che se c'è un problema forse c'è un problema non solo da noi un problema di egemonia
Il sindacato è nato sui modi e le forme del sindacato industriale lo sappiamo tutti abbiamo lunga esperienza su questo piano
Oggi anche l'equilibrio dell'organizzazione e più rapportato a questa complessità di cui noi siamo lo specchio questo è il punto
Ed è con questo dobbiamo fare i conti del resto se questa egemonia
Non è quella di vent'anni fa è legata a questo cambiamento che dobbiamo difendere dal quale non possiamo ritirarci non perché magari dirige gli allora erano un po'più bravi di quelli di oggi io mi affretto subita dire che che
Borghese o Brancato dall'agricoltura sono più bravi dei loro predecessori tanto più che sono qua dentro quindi ma non è questo il punto è un cambiamento più profondo che può arricchire la CISL UIL
Perché dico di egemonia noi quando eravamo giovani dentro il sindacato
Quelli che erano un po'ambiziosi allora
Parlo
Del cinquantacinque cinquantasei e cinquantasette quando entravamo nell'attività operativa avevamo qualche responsabilità dentro il sindacato
E come operatori avevamo la possibilità di iscriverci a questa o quella categoria in quegli anni l'ambizione era iscriversi in due direzioni o ai metalmeccanici o alla FIBA
Nel cinquantasette sempre per tornare l'ho detto qualche esperienza personale uscimmo la Firenze ne prendo due soli io e Carniti Terni gli andò a Milano e si
Scrissi alla firma sempre come operatore io andai nella Marsica nel Fucino zone di lotta agricole di cosa mandai scriverà la FISM ho preso la tessera della Prisma
Oggi è cambiata
In questa complessità ci sono realtà che debbono essere contemperate ci sono altri pezzi forti dell'organizzazione ma questo non può essere vissuto da nessuno come la perdita di ruoli la perdita di potere la perdi da di vendita o di forza no dobbiamo vivere questa articolazione che sembra il più risponde all'articolazione del sistema produttivo e del mondo del lavoro come una possibilità positiva una forza per la nostra organizzazione
Le due considerazioni esterne
Riguardano la CGIL
Una generale una l'aggiunto partiamo dal generale per ragioni no insomma dei di
E io però voglio dire che non mi soffermerò molto sull'intervento di Benvenuto che oppure molto apprezzato perché occorre direi
Con chiarezza voi al congresso che nel rapporto tra le tre centrali al di là di questo o quell'episodio negli ultimi anni sulle grandi scelte una certa convergenza strategica con lui la tenuto
Ha tenuto i momenti anche più duri raccordo FIAT contratto scuola e altre vicende c'è questa cosa
E quindi credo
Noi vorremmo una condivisione strategica di tutti e tre ma questo cioè Trentin
Nel suo intervento che ho apprezzato è stato anche ricco di riconoscimenti alla nostra organizzazione la persona capace e leale da dirigente capace e leale come però due posti proprio perché è fatto così ce li ha poi due punti ce li ha posti
Uno sulla democrazia sindacale
E l'altra sul rischio di una tentazione di cui la CISL
Qualche volta porta
Il condizionamento cioè una un certo integralismo una voglia di vedere le ragioni della nostra organizzazione che vedrebbe contraddittorie con la necessità la riconfermata nostra volontà all'unità d'azione
Beh io debbo dire
Che sulla democrazia sindacale ho notato un passaggio ribadito con forza qui dal segretario generale della CGIL
Già presente dopo la fase turbolenta dei loro assetti nella sua relazione di Chianciano
Non è poco rispetto alla elaborazione storica dalla CGIL affermare che sui diritti della democrazia di organizzazione non si discute
E questo è importante in una fase come questa poi si dice però c'è anche la democrazia di rappresentanza
Questo raccordo con le aree fuori trendy indice fanno Capannori circa il cinquanta per cento dei lavoratori non sono pochi sul piano organizzativo tutto assieme ma c'è questo problema la CISL è sorda e gretta è chiusa
Dalla necessità di un raccordo col suo Esterno dentro il mondo del lavoro ma non scherziamo
Noi lavoriamo in quella direzione le cose che facciamo cerchiamo di poi Monge rendendolo DS anche i lavoratori non iscritti però un equivoco ancora deve essere chiarito un piccolo passo avanti
Perché il problema non è l'attenzione a chi è fuori che mi pare connaturata anche nella scelta dalla democrazia di organizzazione il fatto che queste due dimensioni
Democrazia di organizzazione democrazia di rappresentanza chiamiamola con la vecchia parola attenzione al movimento al momento della stretta sui vari problemi al momento della difficoltà non possono essere tenute sullo stesso piano
Attenzione sì ma primato dell'organizzazione degli scritti delle decisioni della responsabilità che si assumono altrimenti non ne usciamo
Questo è il punto non è che abbiamo una fobia per i Cobas nuovi no qualcuno di loro è pure simpatico
Ecco sì sportivo quando Paola proprio simpatico pure umanamente non è questo il punto è che l'attenzione non può cancellare sono quasi due termini avvolte portata alle estreme conseguenze antitetici
Quindi cerchiamo l'attenzione ma c'è l'organizzazione c'è il suo gruppo dirigente ci sono alcuni suoi attivisti nel momento della difficoltà si assumono le loro responsabilità e fanno di tutto per raccordarsi con gli altri
E su questo
Per esempio c'è questa vicenda
Sui cobas che civili tendina confermato non so che non è convinto ma che la cosa non la vede legata a questa riflessione precedente
Che ho richiamato
Giorni fa
Ragionando di questa cosa perché ci dovremmo chiarire bene perché è un punto importante perché poi dalle affermazioni debbono venire comportamenti conseguenti
A me mi è capitato di fare una battuta un po'pesante scherzosa ma direi questi dalla CGIL sembrano quegli adolescenti che fin quanto la controparte invece li partner
Su si tratta di scambiarsi dei sorrisi corsi beh siamo sempre d'accordo quando si tratta di fare il passo ulteriore limite vedere di stringere spesso non li trovi e a me sta capitando la stessa cosa su su questa vicenda dei Cobas
Perché lascio stare guardate che siamo partiti assieme con questa idea
Non mi interessa uno parte assieme apposito o separato capita capita non solo in politica e quindi no non è un problema
Ma che vuol dire parlato ma questa cosa di democrazia sindacale
Cosa vuol dire ma noi vogliamo togliere qualcosa a questi lavoratori che non si riconoscono magari in un accordo
Noi non togliamo niente prendiamo atto di una ripulsa
Di una ripulsa esplicita non c'è loro accettazione magari ad un'intesa
E specialmente nel settore dei servizi pubblici dove un sindacato che fa un accordo non è il solo il grande problema dalla controparte
Ne ha fatto un accordo poiché la complessità di questi servizi può capitare che un piccolo gruppo ti blocca il servizio
Ma qui ci sono gli utenti c'è il Paese che non capisce nulla perché magari vede anche la maggioranza dei lavoratori nelle assemblee nel caso dei ferrovieri lo approva un referendum approva un accordo allora che vuol dire qualche regola dobbiamo stabilirla altrimenti viene meno la legittimità dei sindacati forti e rappresentativi confederali a negoziare
Questo è il problema e attorno a questo problema qualche risposta bisognerà pure costruirla
Io ho svolto sempre molto volentieri tra l'altro un giurista come l'amico di un senatore Giugni ha sostenuto pubblicamente quindi non è un rapporto tra persone che il problema giuridico a risolvibile
E bisognerà ragionarci sopra la posizione politica la volontà di essere conseguenti questa bisogna costruirla e non mi chiamo dinanzi al fatto che ciò cento sono lavoratori
Ma attorno ad una ipotesi di intesa di quel tipo rifiutata noi qualche risposta dobbiamo darla ed io credo che dovremmo riprendere la discussione anche anche con gli amici e compagni
Della
Della CGIL su questo punto
Sul fatto che
Ci sarebbe contraddizione
Tra sottolineatura della necessità dell'unità d'azione rivendicazione dell'orgoglio organizzazione qui non nemmeno sul non sono convinto
Così nell'unità d'azione
L'unità d'azione che vogliamo per i grandi problemi che abbiamo di fronte è quello per il Mezzogiorno la battaglia per il fisco per la modernizzazione
Dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione cos'è l'unità d'azione l'unità d'azione per definizione non annulla l'identità di organizzazione
E allora un impegno reale è quello di ridurre i momenti di conflitto di governarli di ritornare all'unità e però non ci può essere il rigetto il rifiuto poi della responsabilità finale di organizzazione sarebbe un'altra cosa non unità d'azione oggi siamo all'unità d'azione
Questo è il punto del resto non è vero che noi non sbagliamo mai
Io nella relazione non l'ho detto che qualche volta sbagliamo perché l'avrei dovuto dire no ma se sbagliamo meno degli altri in qualche fase storica dobbiamo dire che sbagliamo meno degli altri per cercare le strade per andare alla
Io vorrei seriamente
Qui sottolineare la nostra piena disponibilità
A stabilire delle regole di gestione dei rapporti leali e serie
Che ci consentano di tenere rispetto alla frammentazione che degli interessi
Ed è dei valori che toccano questa società il sindacalismo confederale non è il solo ma è uno dei punti di tenuta su uno dei questi valori che abbiamo scritto anche dello slogan di questo congresso trentino ha fatto una prece una proposta precisa l'accettiamo
Propongo di accettarla perché non facciamo dei seminari non decisionali sulle grandi questioni
Dei seminari unitari bene
La cifra disponibile proprio nello spirito di costruire quelle regole che ci facciano camminare possibilmente assieme o anche una proposta più specie
Che ha il prossimo il primo che faremo in autunno dedichiamo proprio alla democrazia sindacale io sono d'accordo facciamo in quella direzione una prima discussione che dovremmo fare
Del Turco ha toccato un altro problema
Non dalla tribuna ma l'ha toccato pubblicamente
Si è fermato su
Quella relativa novità
Della relazione della nostra riflessione
Quella che tocca la politica
Io lo ribadisco abbiamo fatto forza la nostra esperienza la nostra storia mettendo il naso lì dentro ma proprio perché il degrado della capacità decisionale delle nostre strutture istituzionali
Sulle grandi questioni mette in discussione anche la capacità dell'iniziativa sindacale
Ci può e l'efficacia per questo ci muoviamo in quella direzione
Lui dice che è contrario alla proposta e questo è legittimo dovremo confrontarci anche su questo se vogliamo camminare assieme
Poi però dice ma non mi pare questa una proposta della Cisl
Io avrò modo in Abruzzo visto che viene da lì pure lui qualche passeggiata si macerie la spiegherò meglio poi a Quattrocchi per vedere di togliere ma questo appartiene al regno dei rapporti allo spazio di rapporti personali
Io debbo dire che noi
Non abbiamo voluto mettere in quella relazione il no al neo decisionismo che può essere la cosa che abbia fatto scattare l'area azioni di Del Turco
è ingiusta questa reazione
C'è la deformazione
Della visione di chi ha organizzato per correnti di partito dentro il sindacato
Perché probabilmente
Questa parola nuova al neo decisionismo non avrebbe scatenato
Io voglio però ribadire una cosa di contenuto molto chiara
Noi vediamo Conso non siamo d'accordo su questo discorso della repubblica presidenziale per varie ragioni
Primo perché siamo affezionati a quella sostanza di pluralismo culturale politico sociale che è il cuore della nostra Costituzione che vogliamo difendere in tutte le direzioni
Da lì siamo nati
Siamo fieri di quel principio
Non ci piace
Vediamo dei rischi certa ci sono grandi democrazie che hanno questo principio codificato basta guardare agli Stati Uniti d'America ma con una storia diversa
Con poteri bilanciati e consolidati molto più grande dei nostri l'articolazione territoriale Perale
I vari poteri con distinzioni nettissime che in Italia non c'è
E riteniamo più producente partire come diceva il povero senatore Ruffilli
Dai rami bassi della riforma
E allora vedere su su queste coalizioni che si presentano all'impatto col voto popolare se si può capire meglio chi governerà e chi sarà vincolato dal voto popolare
Se ridurre la discrezionalità totale negativa molte volte del sistema politico e dei partiti
Responsabilizziamo a livello locale il discorso dell'efficienza dei poteri locali non sono nel Mezzogiorno ma in tutt'Italia il discorso del sindaco si può fare
E quindi c'è uno spazio sul quale si può lavorare per rendere le istituzioni più efficace rispetto ai grandi problemi posti dal governo complessivo di una grande democrazia pluralista e articolata come la nostra
Questo è il lavoro che vogliamo fare
Voglio andare oltre
Non che non c'entra nemmeno il paese è una proposta del Partito socialista ma cos'è in discussione la stima per la storia e la realtà della CISL avverso il Partito socialista italiano no
Poi c'è un giudizio Sucri questa proposta fa no
Noi abbiamo la considerazione a alta dell'onorevole Craxi che ha fatto il Presidente del Consiglio e col quale abbiamo fatto delle cose importanti quand'era presidente del Consiglio
Ma non si può dire e dinanzi a una proposta
Che e motivata come riteniamo di motivarla noi in quale direzione vari spetta lo scacchiere politico
Qui sta il cuore dell'autonomia per noi non va in nessuna direzione Banelli interessa dal paese
Cogliersi bisogna
Bisogna togliersi
Bisogna togliersi
L'evento e
Bisogna
Bisogna togliersi le lenti deformanti dalla connotazione partitica per fare bene il sindacalismo in Italia e per farlo assieme per farlo unitariamente che è la cosa che vogliamo
Avevo giurato qua sopra di non passare l'ora e ho finito voglio solo dire un'ultima cosa
Noi io non debba aggiungere altro sul problema di quello che faremo
Con l'organizzazione c'è la relazione ma proposta precisa su come governiamo certe regole interne di rotazione degli incarichi i tre criteri indicati saranno rispettati con il coinvolgimento di tutte le strutture andremo avanti così
E state certi che fin quando bisognerà mediare siberiana con il rispetto di tutti dentro l'organizzazione tutti allo stesso modo nessuno escluso né grandi né piccoli
Sapendo che arriverà un momento che nell'organizzazione anche su queste cose come sulla politica una decisione dovrà prenderla nella dovrà prenderla negli organismi che voi eleggerete cioè nel suo consiglio generale
Io credo che chiudendo questo congresso abbiamo fatto e di questo io sono immensamente grato a tutti voi
Abbiamo fatto un ulteriore passo di unità tra di noi
La nostra democrazia è vera la lista che domani vi troverete di fronte a una lista aperta
Non sono tutti eletti
Sono gli eletti e quelli che restano dietro
Ebbene io sono grato al congresso a tutte le strutture a tutti voi perché lo sforzo fatto per governare unitariamente anche il momento del voto è stato uno sforzo che ha trovato un suo successo che è stato accettato dal Congresso
Io credo che nello nostre vostre mani c'è la possibilità che io raccomando di rispettare questo impegno che abbiamo preso
Perché questo aiuterà anche i passi futuri dello svolgersi il futuro del nostro dibattito interno
Avremmo dinanzi certamente anni complicati
Io spesso dico venendo negli anni molto da lontano come tanti di voi
Che forse gli ultimi quattro anni sono stati tra i più difficili
Duri perché scelte continue questo processo di cambiamento della società italiana
Questo processo di cambiamento del sistema produttivo indotto da un rapporto sempre più stretto che non si ferma mai tra ricerca scientifica applicazione alla produzione e tale che tutti i giorni ci pone problemi
Per problemi diversi e complessi fare la sintesi diventa sempre più difficile
Ma con un'organizzazione come si è presentata
Come ha gestito questo congresso io ho la piena fiducia che i prossimi anni per quando difficili vedranno un grande ruolo è una grande impegno e grandi risultati per la CISL e per tutti i lavoratori italiani
Allora sono invitata a chiudere da Marini spesso
Penso non debba proprio aggiungere nulla
Se non
Quanto ha già sottolineato l'applauso come un segno eloquente di riconoscimenti e di apprezzamento
Allora comunicò a tutti i delegati del congresso che domani abbiamo decisioni importanti che Marini ci ha ricordato ad assumere e non si potranno assumere con poca gente quindi alle nove e un quarto al massimo per poter arrivare a un'ora decente poi alle votazioni dobbiamo essere qui per iniziare
L'approvazione delle mozioni
E tutti gli ordini del giorno erogazione generale
Diciamo che alle nove e mezzo si iniziano a in quattro inediti e un po'di essere tra questi paraggi arrivederci e buona serata