Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 25 luglio 2011 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
09:30
9:30 - Roma
10:19 - Roma
9:15 - Milano
Gatto e cinquantadue minuti di Novara sia di questori operata edizione del mattino del notiziario di radio radicale si sono conclusi ieri pomeriggio a Tunisi i lavori del consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Lavori che si sono aperti venerdì ventidue la una relazione di Marco Pannella si sono riuniti per tre giorni in Tunisia dirigenti e militanti del Movimento per la democrazia i diritti umani provenienti da tutto il mondo
La scelta della capitale araba è stata motivata dai radicali con la necessità di costruire e diffondere la democrazia dopo la rivolta popolare non violenta che ha portato alla primavera araba di quest'anno
E proprio la necessità l'urgenza e la convenienza da parte dell'Europa di aiutare la Tunisia all'Egitto gli altri Paesi arabi a consolidare stabili istituzioni democratiche sono state al centro dell'intervento di Emma Bonino
La quale ha sollecitato le classi dirigenti europea una forte di immediata assunzione di responsabilità in questo senso
La prospettiva euromediterranea è stata indicata dalla leader storico del Partito radicale Marco Pannella come essenziale per riprendere il cammino millenario della civiltà umana verso
La libertà la democrazia lo stato di diritto la pace
Al consiglio generale di Tunisi hanno partecipato tra gli altri esponenti della società civile rappresentanti dei diversi partiti politici tunisini oltre ad autorevoli parlamentari ed esponenti politici asiatici africani ed europee tra gli altri
Il vicepresidente dell'Internazionale liberale
Io ho sempre Soler né il
Vicepresidente del Parlamento tibetano in esilio Sona ma pelle il leader dell'accento tunisino per l'altra transizione democratica
Mosè me
Marzouk è intervenuto nella giornata di sabato per affermare tra gli applausi
Che la Tunisia saprà costruire una autentica democrazia e che saprà respingere ogni tentativo di soffocare la libertà degli uomini e delle donne tunisina
I lavori del Consiglio generale si sono conclusi con la decisione di convocare entro il mese di novembre la seconda sessione del congresso del Partito Radicale Nonviolento prestazionale tra spartito
Prima sezione sessione si era svolta a Chianciano lo scorso febbraio
E allora per un bilancio del consiglio sentiamo adesso
La nostra inviato la David Carretta che per radio radicale come sapete a seguito i lavori del Partito Radicale a a Tunisi tali
Con due interventi di Marco Pannella ed Emma Bonino e l'impegno a convocare la seconda sessione del congresso del Partito Radicale
Dopo Chianciano per il prossimo autunno si sono chiusi i lavori del Consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale e tra spartito a Tunisi
Dopo tre giorni di dibattito segnati in particolare da due questioni la primavera araba la difficile transizione verso la democrazia dopo
Le rivoluzioni in Tunisia e Egitto è rivolto in corso in altri Paesi arabo musulmani come la Siria lo Yemen la Libia e poi la profonda crisi che sta vivendo l'Unione europea l'assenza dell'Europa
In questa regione del mondo della necessità di una prospettiva euromediterranea comune che vada al di là degli approcci di finora adottati per una condivisioni e di sovranità e di istituzioni politiche nel suo intervento di replica al dibattito generale Marco Pannella ha spiegato che in questo consiglio generale si è manifestata un'unità radicale fatta
Di un concorso di punti di vista identici il risultato da realtà apparentemente estranee quali realtà cui il degli interventi di molti
Parlamentari iscritti al partito radicale ma provenienti da Paesi altri rispetto
All'Italia
C'erano e sono intervenuti Bira mandino a sei del Mali già di volume del Bahrain Birkin però io sottile dell'Islanda Ermelinda mezzi dell'Albania
Concludo mocheni del Congo turni non PD sulla della Croazia dulcis buco Oro ministro dalla cultura nello stato delle ed in Nigeria rifletta Inzaghi dall'Azerbaijan il vicepresidente del Parlamento tibetano in esilio
Sono ammette mi appello spagnolo
Josè Solaire vicepresidente dell'Internazionale liberale oltre naturalmente ai parlamentari radicali italiani il dibattito le relazioni di
Venerdì di sabato di domenica sono
Io ascoltavo degli su Radio radicale
Punto vitto e ci sono stati anche molti interventi da parte di personalità tunisine
Protagoniste di questa
Rivoluzione dei gelsomini della primavera araba come Moses Marzucchi che è membro dell'alta istanza che sta preparando le riforme
Soprattutto politiche dopo la rivoluzione del quattordici gennaio la cacciata
Del l'ex Presidente penali o o a mille Galli direttore dell'Organizzazione Kadhem che si occupa di democrazia in Tunisia e nel mondo arabo ancora sogna uguale danni del partito dell'alleanza repubblicana
In Tunisia responsabile di un movimento di difesa dei diritti delle donne e nuove iscritta al partito radicale non violento transnazionale tra spartito tra l'altro in questi tre giorni si sono registrate
Diverse nuove
Iscrizioni di parlamentari internazionali e di esponenti del movimento democratico tunisino
Pannella che nel suo intervento conclusivo si è soffermato a lungo sulla questione Iraq libero rivolgendosi particolare
A Sandra inizi leader dell'opposizione cambogiana in esilio condannato quattordici anni di carcere per la sua attività contro il regime
Del Primo Ministro non sembra Pannella nel suo intervento conclusivo detto che la decisione di tenere il Consiglio generale
Atout gli esiti serviva a celebrare la primavera araba e l'onore di essere noi stessi tunisini tra i tunisini ha spiegato Pannella che c'è una
C'è stata una mancanza di fiducia nei confronti dei radicali da parte delle autorità provvisorie tunisine che avevano promesso una presenza e un saluto che poi alla fine
Non si è cronico concretizzato il Partito Radicale avrebbe voluto tenere il suo consiglio generale in una sede istituzionale ma per ragioni tecniche e questa è la giustificazione Tunisia non è stato possibile
Il
Così più generale si è tenuto
Al
Palazzo dei congressi ma Pannella annunciato
La speranza di convocare il prossimo Consiglio generale e o la seconda sessione del congresso in autunno
Scegliendo un luogo che possa come Tunisi rappresentare non solo un simbolo ma un fronte aperto per la lotta per la libertà la democrazia e la non violenza anche Emma Bonino ha parlato a lungo dell'importanza
Di Tunisi come sede del Consiglio generale del Partito Radicale siamo portatori di qualche riflessione in più sia sulla democrazia sia sul processo democratico ha spiegato Bonino riferendosi alle difficoltà le problematiche della transizione Bonino ha detto che confermare entro novembre il Congresso non sarà una semplice formalità ma ci vuole un impegno rinnovato
Di lavoro di lavoro sulle questioni politiche e soprattutto sulle e iscrizioni dobbiamo essere tutti ambasciatori del Partito radicale nel mondo spiegato Bonino la Tunisia e tutto di per istituire la linea grazie allora David Carretta
Prima di procedere con altre notizie dal
Congresso il consiglio generale
Occhiata alle agenzie militare italiano è stato ucciso e due sono rimasti feriti feriti nel corso di uno scontro a fuoco nella zona al nord-ovest della Valle di balla Murghab
Renderlo noto lo Stato Maggiore della Difesa durante un'operazione congiunta tra militari italiani forse afgane l'unità nella quale erano presenti anche i i militari italiani è stata attaccata
E due militari feriti uno sarebbe in malgrado i contributi condizioni mentre
Il secondo non è e in pericolo motivi tra queste
Ma questa notizia di dieci minuti fa
Andiamo avanti con il congresso sentiamo adesso il senatore radicale Marco Perduca sempre microfoni dal Carretta per un bilancio dei lavori del consiglio generale corto
Ma e si è trattato di un dibattito molto ricco che ha visto la partecipazione con interventi
Credo che si possono riassumere magari con una battuta politici e di politici che
A
Pur provenendo da tre continenti qui est abbiamo rappresentato molta Africa intesa sia come Nordafrica che come Africa subsahariana
Sicuramente europee e anche asiatici
Hanno dimostrato come in effetti cosa il partito denuncia a livello nazionale sul fronte italiano e cioè
La
Progressiva illusione dei diritti individuali di diritti civili e politici non è un problema esclusivamente di quelle che Marco Pannella chiama democrazia reale ma anzi sta rischiando di divenire
Un problema conclamato anche altrove il rischio di poter divenire lo scenario verso il quale si stanno
Riorganizzando i Paesi siamo qua in Tunisia che come la Tunisia da la primavera di quest'anno hanno
Iniziato una serie di rivolte e rivoluzioni comunque vuole voglia chiamare per sostituire un regime autoritario con qualcosa che ricominci
A rete a riprendere
La necessaria più godimento dei diritti fondamentali quindi di le Monde democrazia e quindi di libertà anche di scelta perché più volte di questo si è sentito parlare in queste ore come
Un carattere fondamentale strutturale dei nuovi Paesi
E forse se c'è una vera e propria sorpresa è che finalmente avendo avuto la possibilità magari perché eravamo meno
Rispetto a tante altre riunioni dove siamo oltre cento qui eravamo una settantina di cui sessanta membri a pieno titolo del Consiglio generale il tempo c'è stato per far parlare il senatore della Repubblica debba
Pratica del Congo piuttosto che il Ministro della cultura dello Stato e della Nigeria parlamentari che dal male all'Islanda al bar trenta
Presenti per la prima volta non soltanto hanno contribuito
La con i loro pensieri nelle loro analisi a livello nazionale e per certi aspetti anche regionale tagliate che
Col fuori è una zona nuova di frequentazione se vogliamo da parte del Partito Radicale piuttosto che i paesi nordici per quanto riguarda
L'Islanda più conosciuto invece è il fronte
Dell'Africa occidentale hanno anche contribuito divenendo iscritti
Richiedendo una presenza
Di un incontro comunque di rappresentanti del Partito Radicale tanto non violento nei loro Paesi tutto ciò
Chiaramente era stato
Incardinato questo dibattito dico intorno alle campagne principali che il partito in quanto tale sta portando avanti per quanto riguarda in particolare continente africano sicuramente
La campagna che vuole per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite arrivare ad avere un bando internazionale adottato con una risoluzione all'Assemblea generale
Sulle mutilazioni genitali femminili e sono molte le notizie
Che ci sono state portate
Tutte frutto di iniziative che
Il Partito radicale Non c'è pace senza giustizia da ormai dieci anni
Portano avanti in particolare nel continente subsahariana stesso dicasi per la pena di morte
Se dovessimo concentrarci sulla realtà tunisina la Tunisia tre settimane fa a finalmente ratificato lo statuto della Corte tale internazionale quindi dicendo chiaramente che per i crimini contro l'umanità genocidio e crimini di guerra non si deve arrivare la pena di morte ma anche negli incontri che abbiamo tenuto e negli impegni che più o meno siamo riusciti a concordare con i vari soggetti politici che sono attivi in questa
L'Assemblea transitorie che si chiama dell'alta istanza possano essere prese di arrivare a ratificare per esempio dei protocolli aggiuntivi al Patto internazionale dei diritti civili e politici che sicuramente lì metterebbero fuorilegge la pena di morte
Per poi arrivare e credo che sia stato molto importante la presenza di un deputato del bus treni
A riprendere per i prossimi due tre mesi la questione dell'esilio di Saddam Hussein e proprio perché il bus treni è stato il primo Paese che formalmente offerto se offrì
Allora sta dando la possibilità di andare in esilio evitando quindi l'incontro
Lo scontro chiedo scusa al militare che poi in effetti successe
Quindi
Credo che la valutazione sia molto più che positiva
La conclusione è che
Confermando le impegno fondamentale su queste campagne transnazionali
Globali abbiamo potuto iniziare a discutere anche che tipo di sostegni eventualmente dare se possibile anche ricevere sul fronte nazionale
E parliamo ora della situazione tunisina abbia sempre dal capitano ha parlato con me Emma Bonino quello che esce abbastanza evidente
è una consapevolezza fortunatamente
Che la transizione verso la democrazia sarà appunto lunga radar difficile controversa
E che resta anche alle classi nuove dirigente far capire
Avere sul
Sufficiente autorevolezza da far capire poter dire ai giovani ai ragazzi che sono
Scesi per strada che
Appunto il processo
Lungo complesso e complicato cosa che non è non è un messaggio facilissimo ma
Mi pare
L'atto più positivo la consapevolezza che
Questa complessità è questa anche necessita di tempo mi è parsa molto molto evidente
Ci sono state cito alcuni discorsi di nazionalità tunisina
In cui hanno detto
Chi ha fatto questa rivoluzione non permetterà dei passi indietro rispetto ai diritti delle donne per esempio rispetto
Alle nuove libertà acquisito e tu come una persona penso che ce la metteranno tutta e che proprio da questo punto di vista il sostegno internazionale molto importante
Produzione nella loro in prima linea chi sono loro questo è sicuro
Però
è molto importante anche l'attenzione e sostegno internazionale che
Devo dire non mi sembra tantissimo ecco
Almeno che possa che io possa dire forse perché appunto se non ci si spara prima le strade o
Se fortunatamente appunto non c'è sangue come se non ci fosse la notizia in buona sostanza
No lo non ce la metteranno tutte è chiaro che
Le transizioni sono anche fatte a volte dei passi indietro basta vedere
Tutt'altre contesti non li voglio paragonare però
Bastare di vedere non so la storia dei Paesi dell'Est europeo che hanno avuto anzi hanno alcuni
Dei momenti di regressione fondamentali in termini di libertà individuali
Uffici mi
Dicevo però invece di aspettare come dire di rimpiangere dopo a forse è meglio attrezzarsi dicevo nel mio intervento stamattina
Che è un segnale molto piccolo ma per esempio il fatto che l'attuale Governo egiziano rifiuti qualunque dato il monitoraggio elettorale internazionale
Può cominciare ad essere una spia per esempio
Di una cammino una
Ritorno molto molto nazionalista
Piuttosto chiuso e forse
Da questo punto di vista ci sono ci possono essere le immagini di dialogo reale col Governo di transizione da parte del se esistesse una forza politica qualunque
Per esempio dell'Unione europea o magari
Anche lì qualche Paese
Bilaterale
E sentiamo ora la parlamentare albanese presente al Consiglio generale di Tunisi Ermelinda mezzi sempre alla microfono di carretto
Il Melinda Mecacci deputata albanese con lei siamo a Tunisi dal Consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Ma vogliamo parlare
La situazione in Albania in questo momento di particolare
Dopo le elezioni a Tirana
Elezioni che
L'opposizione denuncia sono state
In qualche modo rubate dal
Potere
Dal potere di Tirana perché questa denuncia
Come poi sacche c'è già due anni l'Albania si trova in una crisi politica per via delle elezioni in
Politiche del due mila e nove laddove ci sto ce ne sono stanchi tantissimi problemi della ma neppure ne del prodotto e da allora
L'opposizione ha chiesto di fare la trasparenza del voto siamo stati obbligati anzi anche di boicottare il Parlamento proprio
Imporre
Questa
Questa richiesta dell'opposizione
Che
Comunque ha conosciuto il risultato del due mila e nove ma non a volo otto di far ripetere la stessa situazione nei prossimi lezione intralciano tutto ciò che noi abbiamo
Per disarmato sia successo durante l'elezione a quest'attività e soprattutto a Tirano due giorni fa anche nella dichiarazione della baronessa asciutto commissario civile si è dichiarato apertamente e chiaramente
Il fatto che le elezioni grana non erano buone
Come conseguenza i loro suggeriscono che l'Albania ha bisogno di fare una riforma elettorale ci ha detto anche prima ma per la prima voi
E a proposito delle elezioni in Tunisia sentiamo adesso il
Deputato radicale eletto nelle liste del PD nonché componente della Commissione
Affari Esteri Matteo Mecacci tratta microfoni David Carretta in particolare l'assentito proprio sulle elezioni Inn Tunisia e sulla monitoraggio elettorale dell'OSCE
Sì è un'ottima notizia anche perché fa seguito a un'iniziativa che
Ho preso insieme ad altri colleghi all'interno dell'Assemblea a parlamentare dell'OSCE adesso anche come
Presidente della Commissione che si occupa di diritti mai democrazia già a lo scorso febbraio quando
Poche settimane dopo
Laghi partita tibetani dalla Tunisia ai chiedemmo ai governi
Fanno parte dell'OSCE bene cinquantasei
I Governi che vanno dalla dall'Asia
Fino all'America di utilizzare l'esperienza accumulata dall'OSCE nell'ambito Tel attrazione la democrazia in particolare dei
Paesi al di là del muro di Berlino anche rispetta la situazione innalzare lavoro che abbiamo impostato che che è culminata poi poche settimane fa due settimane fa a Belgrado alla sezionare NASA sembra parlamentare con l'approvazione
Del mia risoluzione generale della
Comitato che si occupa dei diritti umani che chiedeva questo impegno e devo dire che la risposta
Delle autorità tunisine è stata positiva con un invito ufficiale a questa organizzazione affinché assista
Alta istanza la cuccia alla Commissione indipendente
Adesso si occuperà di gestire
Le elezioni e dando
Un segnale politico molto importante perché la Tunisia è il primo Paese del nord Africa
A richiedere questo tipo di
Cooperazione politica e istituzionale a istituzioni transatlantiche so che questa è stata fatta anche nei confronti del Consiglio d'Europa estremamente anche nel Parlamento europeo saranno
Presenti qua in Tunisia e e questa importante perché si apre una prospettiva di collaborazione politica istituzionale che credo
Radicali
Abbiamo sempre chiesto alle autorità alle istituzioni europea
In quanto riteniamo che la regione del Mediterraneo possa essere debba essere la Regione certe dei rapporti economici di rapporti
Energetici privilegiati con Paesi come l'Algeria e la Libia che hanno
Importante risorse ma deve essere affiancata da una collaborazione
In campo politico e istituzionale per far sì che si sostituiscano a dei vicini
Autoritari chi sano collassati di fronte alle pressioni sociali
Saranno trenta le popolazioni
Di questi Paesi si sostituisca sistemi retti sfrondare spetta dello Stato diritto e quindi anche
Siano
Al Governo e con la quale è più facile guerre anche rapporti commerciale pianificare lo sviluppo comune nella regione appunto
Non è separata dal mare
Dichiarata ma dovrebbe essere un
Altra buona notizia è quella dell'apertura proprio pochi giorni fa del primo ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite sui diritti umani dava fiato
E dei lavori del Consiglio generale il Partito Radicale Nonviolento deflazione tra spartito di Tunisi doveva alcuno a occuparci su Radio radicale TV
Questa mattina a partire dalle dieci mentre alle sedici sempre radio radicale di voto andrà indiretta con un convegno
Cittadini in divisa con al massimo come linea il commissario straordinario della Croce Rossa l'avvocato Francesco Rocca allora come in una trasmissione e che sarà condotta da Paolo Martini
Ci sono intanto quasi trecentocinquanta i deputati firmatari dell'ordine del giorno per il rinnovo della convenzione con Radio Radicale riguardante la trasmissione delle sedute del parlamento l'appello è una iniziativa di parlamentari e chiede al Governo di garantire finanziarie per i prossimi tre anni la convenzione per la trasmissione delle sedute parlamentari come radio radicale
Questa sottoscrizione ovviamente né aperta deputati e senatori però tutti possono esprimere la sostegno all'iniziativa scrivendo a info chiocciola radicali punto it
I radicali ricordate quando denunciano la vicenda delle firme false ha sostenuto la lista di Formigoni in Lombardia il procuratore Bruti Liberati pochi giorni dopo eletto dalla CSM procuratore capo di Milano
Fece richiesta di archiviazione in meno di quarantotto o quarantotto ore scrivendo nella richiesta che si trattava di illazioni dei denuncianti poi
Il procuratore capo di Milano si è dovuto ricredere la procura di Roma intanto si appresta a richiedere l'archiviazione del procedimento aperto in seguito alla deposito della denuncia di Emma Bonino e Marco Cappato dopo la sconcertante trasmissione a reti unificate RAI sette di una pseudo intervista in realtà di una messaggio elettorale assolutamente vietato dalla legge
Del Presidente Berlusconi
I radicali ora stanno mettendo da parte tutti i fascicoli delle denunce fatte oltre dieci anni nei confronti della RAI e della gestione
Partitocratica dell'azienda concessionaria del servizio pubblico per cui competente è solo la procura di Roma
E allora le denunce fatte ai relativi dossier ha lavorato moltissimo tra gli altri l'avvocato Giuseppe rosso di vita che abbiamo in collegamento telefonico indiretta per capire che cosa sta succedendo cosa sta succedendo lo storico
Innanzitutto un saluto agli Assessori di Radio Radicale no cosa sta succedendo la Procura di Roma dopo aver aperto appunto un fascicolo con riferimento a questa vicenda che ricordiamo
è stata chiaramente censurava anche dall'Autorità per le garanzie delle comunicazioni che ha comminato
Una sanzione di duecentocinquanta mila euro alla TG uno è di cento mila euro alla TG due per quanto riguarda la RAI ciò perché c'è stata una
Chiara ed evidente violazione di legge
Dopo aver appunto la Procura di Roma ha aperto questo fascicolo in seguito alla nostra denuncia doveva avevamo evidenziato
Abbiamo evidenziato la possibile integrazione di due
Per reati tra di loro alternativi o l'abuso d'ufficio o la concussione quest'ultima nell'ipotesi in cui fosse stato
E direttamente il Presidente Berlusconi o evidentemente il suo in Turandot cioè
A sollecitare e a richiedere alla concessione del servizio pubblico di appunto realizzare questa violazione di legge
Sì appresta richiedere l'archiviazione come dicevamo come hai detto bene negli ultimi dieci anni
Diciamo si tratta di un
Di una di una sorta di tradizione da parte della della Procura di Roma ma quel che noi
Critichiamo in modo
Molto deciso è che
Tutte queste richieste di archiviazione sono intervenute sempre diciamo per un motivo o per un altro opinabile assolutissimamente opinabile
In un punto di diritto ma senza che la Procura abbia mai effettuato alcun tipo di seria indagine per andare poi ad accertare anzitutto
Quei fatti che noi ponevamo a a fondamento delle delle nostre denunce
è stato ricordato nella nota che citavi dei radicali che l'ultimo Pubblico ministero di Roma anche lì si è occupato dirai facendo delle indagini serie
Era la dottoressa è stata la dottoressa Gloria Attanasio questo
Diciamo fino al mille novecentonovantanove
Aveva approfondito come dire la materia relativa alle norme di settore che disciplinano
Appunto l'informazione e poi purtroppo non non non se ne tu potuta
Occupare e da allora sono intervenuta una serie di
Richieste di di archiviazione sostanzialmente
L'assenza che fosse stata fatta alcuna indagine tutto questo mentre nell'ambito di altre indagini o nell'ambito di indagini ricordiamolo effettuate da altre procure
Sono venute fuori intercettazioni
E telefoniche che hanno disvelato innanzitutto un sistema che noi nel corso di questi anni abbiamo
Più volte denunciato e poi anche dei fatti che possono avere sicuramente una rilevanza una rilevanza penale è chiaro che senza indagini non non non serviva
La non si potrà mai arrivare ad una process insomma questa è la la situazione per questo motivo rispetto a questa vicenda
Diciamo abbiamo iniziato a svolgere l'abbiamo svolto come parti offese delle investigazioni difensive
Il e gli esiti di queste investigazioni che sono consistite nell'audizione di persone informate sui fatti verranno se la Procura come è stato preannunciato a mezzo agenzie di stampa richiederà all'archiviazione
Allorquando ci verrà modificata la richiesta di archiviazione ne faremo opposizione e depositeremo il fascicolo delle indagini difensive davanti al G.I.P. a quel punto coi magari ci potrà essere qualche sorpresa
Mezza vedremo se ci sarà questa la spesa grazie allora all'avvocato Giuseppe Rossodivita
Nove ventuno minuti ricordiamo che sarà la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani all'ospedale giovedì
Ventotto il venerdì ventinove luglio il convegno per la riforma della giustizia italiana dal titolo giustizia
In nome della legge e del popolo sovrano
Convegno promosso dal Partito Radicale Nonviolento dalla stazione tra spartito sotto l'alto patronato della Presidente della Repubblica con il patrocinio del Senato della una Repubblica
Parleranno il capo dello Stato il Presidente del Senato interverranno inoltre personalità istituzionali e politiche interessate al tema della riforma della giustizia al superamento della condizione attuale delle case dove
Giovedì ventotto nel ventennio e venerdì ventinove luglio
Alla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani
Vi mentre sono i nove ventidue minuti chiudiamo qui l'edizione della mattino del
Notiziario di radio radicale grazie Lorenzo Bruschi alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da di Novara fino a che ora stampa e regime Massimo Bordin
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