Rassegna stampa estera

Buongiorno esportatori di Radio Radicale giovedì ventinove
Settembre questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta i temi che approfondiremo quest'oggi innanzitutto
La crisi del debito sovrano nella zona euro l'attenzione incentrata sulla Germania oggi il Bundestag che vota sul pacchetto che era stato adottato dagli del della zona euro
Il
Ventuno luglio scorso
Noi parleremo di questo attraverso
L'International Herald Tribune di ieri secondo il quale Angela Merkel si trova di fronte a un teste maggiore sugli aiuti
Alla
Grecia
Vedremo anche un'lungo articolo davanti le monde la corsa di Merkel per aiutare la Grecia la cancella tedesca tenta di convincere la sua maggioranza di votare il secondo piano di aiuti a Atene
Il rischio però è che del Bundestag tedesco voti su qualcosa che è un po'già vecchio come
Scrive il Financial Times in un editoriale di ieri dal titolo rafforzare l'Europa provare le soluzioni di ieri
Soluzioni che però sembrano già vecchie nel frattempo prima di questo voto la stampa tedesca si occupa soprattutto del Presidente americano Barack Obama
Che ha criticato l'Europa per la lentezza nel reagire alla aggravarsi della crisi del debito sovrano
Vedremo un commento molto duro della belt e uno un po'più
Realistico della Süddeutsche Zeitung che contestualizza in qualche modo le critiche di Obama e scrive che il problema è che il Presidente americano a perfettamente ragione in tutto questo contesto ieri c'è stato
Il discorso sullo Stato
Dell'unione del Presidente della Commissione rispose Manuel Barroso davanti all'Europarlamento Barroso difeso
Il metodo comunitario vedremo se poi avrà la forza di imporlo anche I leader della zona euro e in questo contesto c'è anche la Banca centrale europea che diventa sempre più pragmatica come scrive
Le mondo oggi in un'analisi dal titolo la crisi costringe la BCE a essere
Sempre più pragmatica e in qualche modo a rinnegare l'ortodossia originaria quella che era stata imposta dalla Buba la Bundesbank tedesca
Parleremo anche della richiesta dei palestinesi di essere riconosciuti alle Nazioni Unite lo faremo con un'analisi da le Monde
Che lega la questione palestinese alla primavera araba chiuderemo con la Russia lo swap lo scambio al vertice
Tra Dimitri niente delle pratiche Putin previsto per il marzo prossimo Putin tornerà al Cremlino niente del dovrebbe tornare a fare il primo ministro
Il ministro l'attuale ministro meglio Ministro delle Finanze fino a pochi giorni fa l'ex i Kudrin si è è stato cacciato per aver
Criticato come dire la politica del duo
Putin niente vai verrebbe all'anno di età analista di Libération è invece un po'deluso forse si era illuso un po'eccessivamente
Leggeremo un'analisi dal titolo il pericoloso forfait di Dimitri niente vertenza cominciamo però con la crisi del debito sovrano
Nella zona euro e con la Germania il voto di oggi al Bundestag ieri l'Herald Tribune pubblicava un'analisi dal titolo Merkel di fronte a un teste maggiore sull'aiuto alla Grecia la cancelliera cerca di rassicurare l'opinione pubblica
Dopo che appena votato per imporre una nuova tassa cioè la
Tassa sugli immobili una delle condizioni per centrare gli obiettivi i Bilancio concordati nel pacchetto di salvataggio scrive il Tribune
Di fronte alla prospettiva di un'umiliazione imposta dal suo stesso partito la cancellate discariche la Merkel martedì ha dimostrato un po'di passione
Per il salvataggio della zone euro in particolare della GE Grecia chiedendo ai suoi parlamentari e agli elettori tedeschi
Di sostenere gli aiuti ad Atene perché perché nel loro interessa il Primo Ministro che orche Papandreu guerra a Berlino per alcuni colloqui Merkel ha cercato di rassicurare l'opinione pubblica prima del voto di oggi
Nel Bundestag sul secondo salvataggio di Atene per alcuni parlamentari si tratta del più importante test legislativo da quando Angela Merkel è arrivata la cancelleria sei anni fa perché perché
Una parte consistente della sua maggioranza
è contraria concedere nuovi aiuti ad Atene soprattutto a
Rafforzare il fondo europeo di stabilita finanziaria Merkel in questi giorni ha fatto di tutto lo batto come si dice molto i suoi parlamentari ma non solo
In fondo dall'esito di questo voto dipende il futuro politico della stessa anche la Merkel scrive tra l'altro l'International Herald Tribune nelle mondo oggi
A pagina tre racconta la corsa di Merkel per aiutare la Grecia
Come negli ultimi giorni la cancelliera
Abbia rafforzato la sua campagna interni in Germania per
Convincere da un lato la sua maggioranza dall'altro l'opinione pubblica sostenere questo secondo piano
Gli aiuti per Atene nella stessa pagina le mondo pubblica anche un articolo sull'Italia non tanto sulla
Crisi del debito sovrano ma sulla situazione politica e la schiaffo come scrive lo stesso quotidiano francese
Della Conferenza episcopale italiana Silvio Berlusconi la Chiesa chi è vuole purificare l'atmosfera il titolo di una corrispondenza di Philip sfide che scrive
Si dice che Silvio Berlusconi ci ha stupito afflitto da questo nuovo attacco passino i giudici che moltiplicano le inchieste i processi contro di lui passi il fatto che l'agenzia americana Standard and Poor's classi il rating del debito italiano in ragione delle incertezze politiche
Ma Silvio Berlusconi non aveva ancora ricevuto una sberla di questo tipo da parte di una chiesa che finora c'era
Mostrata molto indulgente nei suoi confronti alla quale ogni volta che ha potuto Berlusconi a concesso qualcosa in cambio le parole pronunciate lunedì dal Presidente della CEI
Angelo Bagnasco rispondono ancora nelle orecchie di Berlusconi come una sberla molto influente il prelato lancia un appello puri ficcare l'atmosfera dell'Italia viziata da comportamenti licenziò sei fuori luogo che portano pregiudizio alla società
E indeboliscono l'immagine del Paese all'estero ciascuno è chiamato comportarsi in modo responsabile nobile la storia assieme ricorderà ha concluso
Bagnasco senza citare una sola volta a nome del Presidente del Consiglio a queste dichiarazioni
E che già non quelle del Papa Benedetto decimo sesto che non telegramma inviato il ventidue settembre al Presidente Giorgio Napolitano aveva espresso la speranza di un rinnovamento etico per il bene della cara Italia
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ma ministri deputati della maggioranza hanno cercato di minimizzare la portata di questa
Sorta di scomunica politica
Questo messaggio si indirizza tutti ha spiegato Carolina Lussana della lega Nord citando anche la Chiesa colpita dagli scandali di pedofilia
è stato una bordata unilaterale che si presta ogni tipo di strumentalizzazione politica denunciato Sandro Bondi ex ministro tra cultura per Maurizio Lupi parlamentare
Ultrà cattolico solo Dio giudica i peccati la magistratura si occupa dei reati gli elettori decidono sulla politica
Nel mondo cosa fa allora beh evidenzia
Le contraddizioni interne al centrodestra italiano che
Denuncia un'ingerenza da parte della Chiesa quando poi
Lo stesso centrodestra si è fatto portatore in Parlamento delle ingerenze della Chiesa
La Chiesa italiana scriva nel mondo e non è il suo primo movimento nei confronti di Berlusconi tuttavia grazie al suo Governo e grazie a Berlusconi
Indebolito che la Chiesa ha continuato a sostenere
Oggi dispone di un alleato malleabile Berlusconi in un certo senso da quando sono emersi di scandali Stato ancor più disposto condurre le battaglie in favore dei cosiddetti valori non negoziabili libertà di insegnamento
Rispetto
Della vita dal concepimento alla morte divieto di manipolazioni genetiche così
Tra l'altro Philip sfide su le monde di oggi ma torniamo alla crisi della zona euro alla Germania
La domanda che si pongono in molti è se il Bundestag sta per votare qualcosa che è già vecchio per esempio fa la Giunta di ieri in un editoriale
Secondo rafforzare l'Europa approvare le soluzioni di ieri che sembrano già vecchie scrive il quotidiano della City la soluzione globale la crisi della zona euro che i parlamentari
Europei in Europa un giro per le varie capitali stanno votando in questo momento è stata superata dagli eventi poco essere poco dopo essere stata sbandierata solo due mesi fa
Dietro i rituali delle procedure parlamentari in realtà i leader politici sono già impegnati e tentare di trovare un modo per fare proprio con le cose che il pacchetto di luglio doveva rendere superflue
Con un po'di buona volontà un po'di fortuna il fondo europeo di stabilità finanziaria presto dovrebbe trovarsi con qualche potere in più
La Finlandia la Germania i due ostacoli più influenti a un rafforzamento di questo strumento per la gestione della crisi della zona euro
Dovrebbero approvare l'ampliamento dei poteri del fondo i segnali dicono che entrambi i Parlamenti diranno se anche se a denti stretti ma fuori da
Dai dai Parlamenti nazionali
Gli eventi vanno avanti l'economia greca che peggiora di giorno in giorno sta costringendo il governo di Atene ad adottare altre misure di austerità
Inoltre la situazione spinge a interrogarsi sul modesto contributo chiesto al settore privato in luglio i famosi haircut letti le perdite che dovrebbero subire
Le banche non solo le assicurazioni fondi pensioni che sono esposte in Grecia
Quando il caso Grecia i leader della zona euro ammettono sempre di più che i quattrocentoquaranta miliardi del Fondo salva Stati non basteranno per impedire al contagio della crisi
Ad altri mercati del debito sovrano inoltre i rischi per il sistema bancario europeo stanno considerevolmente aumentando la speranza conclude tra l'altro fa una scelta in sé che la zona euro
Non aspetti ritrovarsi nuovamente di fronte alla catastrofe prima di rafforzare le sue
Difese
Così faro Sontag se intanto i giornali tedeschi se la prendono con il Presidente americano che ha criticato l'Europa per la sua lentezza la Bild per esempio giornale popolare che ieri scriveva
La lezione di Obama sulla crisi dell'euro e arrogante assurda il Presidente americano sta dicendo che la responsabilità dell'attuale crisi finanziaria
Che sta spaventando il mondo è dell'Europa scusi
Il Presidente americano sembra aver dimenticato un paio di dettagli ciò che è innescato la crisi finanziaria e quella economica
è stata sono state le banche americane e i loro in sani mutui subprime gli Stati Uniti continuano ad accumulare debito il Congresso americano bloccato nella battaglia tra destra e sinistra
Le banche americane continuano a scommettere in modo dissennato come facevano prima della crisi
Insomma il buffetto di Obama all'Europa e un patetico tentativo di dirottare l'attenzione dei suoi fallimenti interni
Ed è imbarazzante soprattutto per lui scrive la BIT un po'più moderata e realista invece la Süddeutsche Zeitung sempre ieri scriveva
è necessario ricordare il contesto nel quale il Presidente Obama a dato uno schiaffo gli europei per la crisi della zona euro era un evento nel quale il Presidente
Stava raccogliendo fondi per i democratici e durante il quale voleva spiegare agli elettori americani perché l'economia degli Stati Uniti si trova in condizioni molto peggiori rispetto a quanto previsto da lui e dai suoi esperti economici
Insomma
Fondamentalmente le sue critiche all'Europa erano soprattutto di stampo elettoralistico
Ma il problema è che il Presidente americano ha perfettamente ragione secondo la Süddeutsche Zeitung per troppo tempo gli europei implosa la Germania
Hanno trattato la crisi finanziaria come un problema puramente americano
E oggi non sono ancora riuscito a trovare una soluzione per la crisi del debito in Europa ora i problemi dell'Europa stanno avendo un impatto negativo sulla crescita
A livello globale inclusi gli Stati Uniti non è un asilo esagerazioni dire che l'Europa minaccia le già precarie possibilità di capi elezione di Obama nel due mila dodici e questo evidentemente conta per il Presidente americano insomma
Il problema alla fine che attualmente dal punto di vista finanziario l'Europa e luogo più pericoloso al mondo così tra l'altro la Süddeutsche Zeitung ieri
Basta Asburgo
L'Europarlamento c'è stato il discorso sullo stato dell'Unione
Dico salmone al Barroso che ha
Difeso il metodo comunitario contro l'asse franco-tedesco un po'troppo intergovernativo Barroso proposto tra l'altro gli eurobond la Tobin tax vedremo se ci saranno incombenti la cronaca comunque la trovate
Sul Wall Street Journal Europe così come sul Financial Times
Nella crisi c'è un un'istituzione che si è dimostrata molto pragmatica e della Banca centrale europea sta per andarsene Jean Claude Trichet
E le monde sta per arrivare Mario Draghi e nel mondo oggi pubblica un'analisi in cui si sottolinea come l'abbiccì
Sia costretta dalla crisi al pragmatismo scrive le Monde la crisi costringerà vicino ad andare sempre più lontana e a trasgredire una dopo l'altra tutte le regole di buona condotta che le erano state imposte dal suo antenato Todesco
La molto ortodossa Bubola Bundesbank alla quale la BCE si era sottomessa a lungo durante il prossimo Consiglio dei governatori il sei ottobre la BCE studierà la possibilità di fare prestiti di lungo periodo alle banche fino a un anno
Normalmente questi prestiti si fermano a tre mesi per non limitare troppa liquidità nel circuito nella stessa riunione la BCE potrebbe decidere di prolungare un'altra misura straordinaria quella che consiste
A non limitare l'ammontare dei prestiti alle banche ma il dibattito rischia di essere animato sempre sei ottobre la BCE potrebbe decidere di abbassare i tassi di interesse dopo averli rialzati per due volte a inizio anno
Questa decisione scrive le Monde permetterebbe un passaggio di testimone tranquillo soft tra Jean Claude Trichet suo successore Mario Draghi perché
Perché eviterebbe al governatore italiano di prendere la decisione imbarazzante di abbassare i tassi alla prima riunione di novembre
Ed eviterebbe a Trani commenti che nel seguirebbero su come rappresentante dei Paesi del sud a ripreso le cose in mano così tra l'altro le monde naturalmente
Nei prossimi giorni ci saranno altri modi per raccontare anche da questi microfoni
Il pragmatismo dice conclude esce dalla Banca centrale europea il passaggio di testimone con Mario tra chi trova rimaniamo sulle mondo però per
Affrontare anche un'altra questione la richiesta dei palestinesi
Figli essere riconosciuti come è stato a pieno titolo all'ONU il quotidiano francese pubblica un'analisi di città fila Palestina la primavera
A Rabat la in cui vengono svelati un po'di retroscena su sulla l'unanimità gamba
Sulla questione palestinese le rivoluzioni passano i regimi cadono si aggrappano comizi che Varenne le transizioni si bloccano ma una causa continua a suscitare lo stesso consenso di sempre
Nel Nordafrica in Medioriente la bandiera di una Palestina futura può continuare a essere brandita dal Maghreb Palma cioè che con lo stesso potere
Federativo federato unificatore
La richiesta di riconoscimento di uno Stato palestinese come membro dell'ONU sarà votata come un sol uomo in Assemblea generale dagli Stati membri della
Lega araba un principe saudita perfino minacciato pubblicamente gli Stati Uniti di rivedere le relazioni storiche tra i due Paesi se come annunciato Barack Obama deciderà di usare il veto per bloccare l'iniziativa palestinese
Va beh non si tratta di un unanimismo di facciata
Soprattutto non c'è una vera risposta agli interrogativi della strada araba quella
Pre e post primavera araba perché perché con la lotta contro il terrorismo la causa palestinese è servita soprattutto come cauzione di comodo a dei regimi senza legittimità interna
Dopo la primavera araba la situazione rischia di non cambiare a lungo strumentalizzati dai regimi arabi più preoccupati dalle loro agende politiche interne ed alle loro ambizioni che dai fratelli palestinesi palestinesi
Stanno tentando di uscire dal quadro sterile degli accordi di Oslo per farlo però è meglio che in un continuo troppo sulla leva ABA così tra l'altro
Le monde per chiudere la Russia lo swap al Cremlino tra niente deve Putin diversi diversi commenti ve li abbiamo proposti negli scorsi negli scorsi giorni sfilavano in qualche modo venire al
La non tanto la disillusione ma quanto la convinzione che tutto questo fosse preparato di Putin in realtà non abbia mai abbandonato il Cremlino
Tre disillusi veri e propri Chamber andati diretta negli stadi Biasion il pericoloso forfait di Dimitri niente del titolo di un pezzo di ieri
In cui scrive che età tutte le ipotesi sono permesse ma questo colpo di forza di Putin ormai libero di sommare due mandati di sei anni di regnare fino al due mila ventiquattro
Non è solo un colpo d'arresto per le speranze di democratizzazione della Russia c'è anche una nuova incertezza che pesa sulle relazioni tra Mosca le capitali occidentali
Ma forse di Medvedev lascia un vuoto difficile da riempire un vuoto pericoloso perché questo Presidente era riuscito incarnare le aspirazioni democratiche della nuova classe media urbana giovane
Lontana dalla corruzione molto occidentali tratte degli desiderosa di vedere instaurato uno stato di diritto per proteggere
Individui e imprese dall'arbitrio del potere questa nuova Russia fa girare l'economia e diventerà sempre più centrale ma con Vladimir Putin non ha più nessuno
Nell'uomo nel forza politica a cui credere così la vedete marchetta
Vedremo se questa nuova classe media urbane giovane lontana dalla corruzione occidentali insalata forse democratica
Riuscirà finalmente ad esprimersi in Russia però oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale