Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Asia, Commercio, Economia, Esteri, Geopolitica, Guerra, Investimenti, Privato, Rassegna Stampa, Sviluppo, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 12 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Vogliono gli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di venerdì trenta settembre due mila undici ci occupiamo del futuro dell'Afghanistan lo facciamo partire da un comunicato stampa pubblicato sul sito del Dipartimento di Stato americano
Un mio comunicato della ventidue settembre scorso giorno in cui si è tenuta all'Assemblea generale dell'ONU una conferenza guidata dal Segretario di Stato americano Hillary Clinton
Messo degli esseri afgano vorrà sole dal Ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle sulla dizione per una nuova via Della Seta
Per a sottolineare l'importanza della costruzione di un'economia afgana sostenibile l'espansione delle connessioni economiche regionali e l'importanza riprende passi adesso per realizzare questa visione
Come già anticipato in un discorso accenna in India il venti luglio scorso delle segreterie stata mancano Clinton la nuova via della sete è una visione di lungo termine
Di una network di transito ed economico internazionale che collega la sia del sud all'Asia centrale con l'Afghanistan al centro questo network permetterebbe all'Afghanistan di atterrare
Nuove fonti di finanziamenti esteri privati e di commettere i mercati vicini generando nuove risorse mercato e opportunità di investimento per l'intera regione la missione
Permetterebbe di cercare una soluzione politica alla in guerra che Marx amatori Ando il Paese da decenni
I vicini dell'Afghanistan né e i suoi
Altri e non solo hanno grande interessa in garantire che l'Afghanistan si svilupperà una società post conflitto come un player attivo nell'economia globale
Il governo dell'Afghanistan la comunità internazionale devono prendere passi adesso prosegue il comunicato del Dipartimento di Stato americano per rispondere all'impatto economico di una transizione sostenevano economia afgana sostenibile attrarre investimenti privati mette le condizioni per la missione per una nuova via della seta i satelliti sono pronte a concorra a continuare il sostegno agli sforzi regionali verso questa missione sia attraverso sostegno finanziario e facilitazioni di investimenti
Privati e lavoreremo con i come nella regione per superare le barriere alla libera circolazione di energia beni e informazione per attrarre investimenti privati
Così che le persone di santa ragione possono prosperare a seguito di questa riunione del ventidue settembre missili esse del dei paesi vicini anti dell'Afghanistan
Si incontrano e Stam vuole il due novembre per produrre la dichiarazione a sostegno per la riconciliazione nel Paese per la sicurezza la sovranità
E accordarsi sui meccanismi di consultazione regionale un mese dopo ottantacinque ministri degli esteri Capi di Stato di quindici e più importante interazione
Organizzazioni internazionali si riuniranno ah bon il cinque dicembre per il decimo anniversario dell'accordo che ha lanciato il processo politico che ha portato
A una crescente un sempre più al responsabile Afghanistan e questa riunione abbona sarà l'opportunità per la comunità internazionale per
Benedire la dichiarazione di stando e per reiterare il proprio impegno
Ma verso l'Afghanistan nella sua Regione questo il comunicato del Dipartimento di Stato americano per capire qualcosa di più
Abbiamo dato uno sguardo anche alle agenzie stampa in particolare l'asso sia all'agenzia France presse
Ci che cita alcuni Dipartimenti alcun esponente Dipartimento di Stato in maniera anonima è parte di un più ampio sforzo per aiutare a costruire il settore privato dell'Afghanistan per aiutare a creare una sviluppo economico sostenibile nel Paese per creare
Questa integrazione economica tra il suo dell'Asia centrale
Questa nuova infrastrutture questa nuova via della seta si basa su progetti che sono già in via di
Sviluppo in via di preparazione nella regione uno di questi include il
Accordo di transito commerciale tra Afghanistan e Pakistan che è stato lanciato giugno di quest'anno per ridurre i costi
E i ritardi nella trasporto di beni nei due Paesi correlazione spesso difficili
I pachistani e gli afgani sono detti accordo per estendere questo accordo all'Asia centrale e in questo senso coinvolgere anche l'India questa l'intenzione
Non si sa quanto le tensioni lungo corso che ci sono tra Pakistan e India potrebbero mandare a monte questi piani
Ma si fa notare comunque che i segretaria commercio indiano e pachistano si sono incontrati permessi per cercare
Di aumentare il commercio transfrontaliero Obiettivo ultima di ridurre il
Le barriere al commercio così che i prodotti dall'Afghanistan o dal cuore altri paesi dell'Asia centrale possono transitare attraverso il Pakistan e fino all'India al Bangladesh o dovunque possono arrivare e dunque una visione veramente di trasformazione
E l'impegno che l'India sarà una grande importante attore economico della Regione naturalmente questo Progetto i nuovi a della sete
Auspica anche la costruzione o progressi per estendere le pipeline lega sottile oleodotti energetici attraverso l'Asia
Centrale
Questo la racconta l'agenzia France Press primo lancio del ventidue settembre scorso a questo punto andiamo a capire quante che misurato realizzabile esso sarebbe un progetto di questo tipo la missione per una nuova via della seta
La lettura che proponiamo è un'analisi di uno dei più autorevoli esperti strategici negli Stati Uniti
Anthony Cordesman ma che è uno dei professori alla centro per gli studi strategici internazionali di Washington ICSI esse
E il titolo è già tutto un programma il tempo di diventare i seri circa il futuro dell'Afghanistan
L'attenzione americana la spiana essa dal giorno largamente concentrata sul ritiro delle forse entro il due mila quattordici dell'Italia ai costi della guerra
Sono totalmente temi importanti entro la fine dell'anno fiscale due mila tredici Stati Uniti hanno speso cinquecentosessanta miliardi di dollari in questa guerra
Atti solamente quest'anno siamo già centodieci miliardi dei dollari
Ed è naturalmente molto più semplice parlare di livelli di truppe e tali al Budget piuttosto che
Pensi care condurre una transizione reale alle responsabilità trasferimento di realtà di responsabilità all'Afghanistan per la sicurezza e il finanziamento dell'operazione afgane
E gestire una realtà strategica più ampia gli Stati Uniti devono
Dunque affrontare una vasta gamma di temi molto delicate nessuno dei quali a buone opzioni primo Washington ha bisogno di ridefinire i propri interessi strategici in Asia Sud e in Asia centrale
E appunto vedere se questo sia necessario appunto continuare con un maggiore impegno di aiuti verso il Pakistan e l'Afghanistan dopo un ritiro
La risposta potrebbe essere sì ma alcuni sostengono che il miglior modo per
Avere un nuovo ruolo nella Regione sarebbe comunque
Sarebbe quello di ritirarsi e di lasciare le cose nelle mani di Russia e Cina Turchia Iran India e i Paesi dell'Asia centrale i satelliti hanno certo altre priorità strategiche risorse limitate e
Dunque i le potenze regionali saranno obbligate a gestire
A intervenire nella situazione
Argomenti forti possono infatti essere fatte a sostegno sia per rimanere che per abbandonare quello che è importante che gli Stati Uniti devono decidere la propria grande strategia nella regione e agire di conseguenza non semplicemente consultarsi
Sua transizione in Afghanistan secondo dobbiamo occuparci anche di piani che riconoscano che l'obiettivo della guerra non è la spia resa ma il Pakistan
L'instabilità afgana è un problema ma il centro strategico di gravità il Pakistan una nazione armata nucleare che agisce come saltuario per alcali dei talebani una vasta gamma di movimenti estremisti locale
Nonostante la retorica rassicurante le pacche sulle relazioni tra Sageter pachistana continua deteriorare così come la stabilità interna del pachistana virtualmente qua si va gli a livello
Alcuni sostengono che sta in Afghanistan è fornire aiuti al Pakistan dovrebbe comunque salvaguardare i nostri interessi e salvo provvedere stabilita altri pensano che il nostro ruolo
In Afghanistan semplicemente comporti tensioni con il Pakistan e cioè il poco possiamo fare e dunque dovremmo piuttosto andare c'è ancora una volta o sito dunque deve prendere decisioni chiare al seguito di una ragionamento di grande strategia perso
Abbiamo bisogno di essere molto più onesti circa difficoltà nel condurre una transizione durevole in Afghanistan è il ruolo che dovremmo giocarci dopo il due mila quattordici decidiamo restare
Siamo segnando Vittori significative contro i talebani nel sud e in attacchi a leader e quadri talebane e Al Qaeda non è che ad ogni modo se questi guadagni siano sufficienti e una volta che ci ritiriamo possono
Esse trasferite responsabilità alle forze afgane che possono materie questi territori pacificata i come segnalano gli eventi di questa settimana che su certi stanno conducendo
Bombe stavo facendo attentati assassina mente dirette altre operazioni che intimidisce alla popolazione afgana che aiutino a spingere fuori gli Stati Uniti
E allontanare il sostegno pubblico nei confronti di questa guerra inoltre il Governo è scarsa e ben lontano da essere efficace ed è politicamente
Non stabile e
L'elezione ed la piazza dovrà affrontare procura tornata elettorale nell'anno in cui dovremo abbandonare il Paese gli Stati Uniti e dunque l'ho bisogno di un dibattito onesto su tutti questi temi che se c'è una credibile
Capacità
Nella forzare i talebani ad assumere una responsabilità in un accordo politico infine insieme decidiamo s'di stare
Dovremmo esserlo con la comprensione che
Il Governo afgano avrà bisogno di almeno un decennio di aiuti a sviluppare un'economia che
Che stralci aiuterebbe a superare la depressione si agli Stati Uniti e altre organizzazioni che producono sedere forniscono soldi
Si ritirano
Gli aiuti esterni sono quattordici volte più alti dei profitti che genera con le tasse il Governo di Kabul
E gli aiuti militari sono trenta volte più alte di questi dei soldi che l'Afghanistan riesce a produrre da soli
Dunque sede siamo in afgane se ne abbiamo una qualsivoglia speranza di viale Vittorio abbiamo bisogno però di transizione civile
E consiglieri militari e civile programmi agli aiuti per gestire tutti questi temi
Le forze di sicurezza afgane potrebbero forse essere pronte ad assumersi la responsabilità del due mila quattordici ma alla nazione non può sopravvivere senza sostanziale aiuti americani oltre il due mila venti
La economia civile afgana potrebbe diventare autosufficiente in un decennio o più
Non c'è da parlare di miniere dato il quelle notizie sono state diffuse nei mesi passati di una sotto solo ricchissimo di minerali in particolare
Non c'è di parlare l'economia dalla seta
Che potrebbero a vere un la possibilità di svilupparsi non prima del due mila venticinque o del due mila trenta quindi
Non l'Afghanistan da solo non si sviluppa quello che dice Anthony Cordesman nella sua analisi saremmo comunque bisognose che restiamo se che ce ne andiamo dei dati aiuti militari per di più
L'Afghanistan ancora bisogna aiutare sviluppare un'adeguata capacità governativa creare un
Strutture politiche funzionanti e gestire una serie di problemi politici se vogliamo che ci siano lezioni credibili nel due mila quattordici che rimpiattino Hamid Karzai
Le cose necessarie sarebbero un presenza maggiore di consiglieri civile e militare americani in definitivamente nel futuro e aiuti annuali nell'ordine di otto dieci miliardi di dollari questo sarebbe un aiuto minimo
Alla spianata San Secondo Anthony Cordesman ma che analista strategico cento per gli studi strategici internazionali di Washington in questo articolo intitolato tempo di diventare seri sul futuro dell'Afghanistan con questa segnalazione si chiude la rassegna di geopolitica di quest'oggi una saluto da Lorenzo rendi ci sentiamo lunedì mattina alle ore sette
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