Puntata di "Notiziario del Mattino" di lunedì 19 dicembre 2011 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
09:30
9:30 - Roma
10:19 - Roma
9:15 - Milano
Radio Radicale sono le otto e quarantotto Piero Scaldaferri regia avrete avesse studio per questa prima edizione andata notiziario Marco Pannella prosegue lo sciopero da fanno e per l'amnistia atto preliminare
Per una riforma della giustizia per affrontare la condizione delle carceri e della giustizia italiana e ieri Pannella salto
Come
Di consueto protagonista della conversazione settimanale della domenica ieri con Massimo Bordin ed è stata anche l'occasione per commentare le recenti misure annunciate dal Governo alle dichiarazioni del ministro Severino
Credo che
La disponibilità e il massimo che
Si è permesso però sottolineare la finestra
No sottolineare del centro non sarebbe dei crediti a opporsi se
Nei ruoli
No il Parlamento assume il sequestro lo credo ma devo dire
Che a questo punto c'è un ostacolo non Nitto Palma che forse avrebbe
Sarebbe andata al più o meno in questa direzione
In cui con un pari competenza e mi pare esperito ancora forse più
Determinato d'apertura e magari di autonomia
Naturalmente del socio abbiamo però un passivo che grava addosso a Berlusconi poi uno chiuso il primo
Che ha introdotto il perché cosa fa creano qualche problema di produttori e sa
Un ministero
Della giustizia
Prima di Nitto Palma
Che da Luigi designato come l'impegno assunto dal nel centrodestra e sono sicuro presso da come rigoroso
Sicurissimamente
Silvio Berlusconi e Gianni Letta ma lo dico proprio come riconosco non perché gli ho
Diciamoli fra i quali ha frequentato in queste ore
Ma solo sicurissimamente
Diciamo disposti a
No come fecero per l'indulto
Voglio inoltre l'amnistia nella campagna di settantasei anni fa quando è stata sa anche lì di appoggiare questo ma credo che
Temo che uscirà ottimo Angelino Alfano magari chiamandolo per nome
Pubblico odioso delicati però questo dimostra semplicemente che noi
Dobbiamo allora ricordare un altro percorso
L'aspetto di Cerreto oltre il sovraffollamento
No oltre oltre altre cose c'è una cosa attorno al quale io
Non so chi è che dobbiamo
Inventare le stime lei via
Per
Denunciarlo in qualche luogo
Ha qualche giudizio
Per responsabilità criminali
Gravissima
Un rappresentante dello Stato italiano
Dovevo scegliere quale come sarà possibile
Perché
Continuiamo idonea più di cento giorni
Togliere la rispettare la manifesta sulla grandissima
Criminale letteralmente riconosciuta
Contro la legalità italiana
Contro la Costituzione italiana
Controparti internazionali obbliga anche in termini di giurisdizione italiani da allora a europee di altra natura sottoscritti
Contro l'illegalità e giurisdizione europea che già si è espressa e appunto
La giurisdizione internazionale noi purtroppo ma devo dire
Ma non poi dopo noi siamo riusciti a
Dare al mondo
Dell'Italia
E dal partito
Dare al mondo questo passaggio
Norme che farà data
Al
Costituzione di un primo momento di giurisdizione internazionale globale che la Corte cioè penale ma che
è nata con delle regole come non poteva non essere difficili sappiamo più di fatto
La sua competenza
Diciamo a quella che relative al magari anche velocemente all'immagine eccidio no e cose che sono riconducibili a quest'ora nell'ultimo periodo evidentemente soltanto
Un deborda vento devo dire logico e naturale
Anche se poi male attuato esecutivamente dalla NATO e da tutto il resto
Così dunque ieri Marco Pannella Radio Radicale vi ricordiamo che potrete riascoltare la conversazione con Marco Pannella questa mattina a partire dalle undici e che trovate nell'edizione audio-video da una puntata di ieri sul nostro sito internet radio radicale punto etti
La Camera venerdì scorso ha confermato la fiducia dal Governo sulla manovra economica con quattrocentonovantacinque voti a favori
A favore ottantotto contrari e quattro astenuti via libera quindi alle modifiche al decreto varate in Commissione orrenda provvedimento Ambra alla Senato e sulla manovra
Sentiamo le valutazioni e dalla capogruppo dell'Api alla Camera Pino Pisicchio intervistato
D'Alessio Falconi ma guardi partiamo dalla considerazione votiamo convintamente la fiducia
Voteremo questa manovra perché la consideriamo un passaggio necessario per sopravvivere tratti in cui siamo vanno quando di un giro di boa particolarmente
Complicato e particolarmente doloroso per il nostro Paese ciò detto però
Facciamo un po'di conti questo quest'anno il due mila e undici a partire da luglio ha visto sostanzialmente quattro manovre
La prima Berlusconi sessanta luglio sessanta miliardi se non ricordo male la seconda quarantacinque agosto
Poi c'è stato il l'ultimo intervento berlusconiano il cosiddetto maxiemendamento che formalmente credo ne contenesse cinque Emilia
E fanno centodieci questa manovra
All'ingrosso mi pare che tra diciamo l'emergente previsto si aggiri intorno ai trenta
Complessivamente in sei mesi le manovre hanno manovrato una massa di risorse pari a centoquaranta centoquarantacinque miliardi
Che hanno
Essenzialmente poggiato sul prelievo il settanta per cento rappresentato da prelievo fiscale
è arrivato il momento di mettere in moto la leva dello sviluppo perché credo che questo meccanismo
Che peraltro ha come
Platea di riferimento con la l'area del ceto medio francamente diciamo abbia abbia dato tutto quel che poteva fino a questo momento quindi
Chiudiamo l'arco in
Chiudiamo qui la fase del
Del del prelievo cominciamo la fase due la frase invece del
Dello sviluppo e la fase della speranza la fase della speranza qui dobbiamo dire agli italiani che e si apre una stagione in cui si rimette in moto il Paese
Nomi dobbiamo evitare che arrivino messaggi peraltro volti a
Suggerire a quegli italiani che possono
Di portarsi via i danari in in altri
Con altri mezzi diversi a quelli
Trasparenti in altri Paesi e mi dicono mi dicono che non siano più disponibili in Svizzera Losanna le le cassette di sicurezza
Delle banche di quell'esaurita come si tutto esaurito sold out
Quindi in tutto questo ci deve ci deve far riflettere prima considerazione seconda considerazione
Dobbiamo
Fare in modo che il Parlamento riprenda il suo ruolo cioè questo Governo abbia definito un governo parlamentare e un governo parlamentare perché se non ci fosse il Parlamento non avrebbe la sua legittimazione a muoversi
Ma fino a questo momento il Parlamento sta giocando una partita di rimessa non assume iniziative noi dobbiamo
Utilizzare questa preziosissima opportunità per ricostruire intanto un tessuto di
Di rapporto civile tra le forze
Politiche e al tempo stesso per riprendere l'iniziativa
Non possiamo lamentarci del del come dire dell'avvento dei tecnici tra virgolette se i i politici si chiamano fuori una cosa Salt dobbiamo chiedere io lo dico oggi nel mio intervento con cui affermo il voto favorevole
Dell'Italia della Alleanza per l'Italia nella
Sulla manovra io dico chiedo al Governo Monti di considerare
Che è arrivato il momento di dire basta questo clima iconoclasta antiparlamentare che si sta
Che si sta alimentando nel Paese
Caramelle capogruppo dell'Api alla Camera Pino Pisicchio intervistato da Alessio Falconio che anche ascoltato
Il deputato dal Gruppo Misto Giorgio La Malfa emerge il punto fondamentale che questa manovra aveva un obiettivo
Urgentissimo che era
Un'attenuazione del deficit così della realizzazione del pareggio invece nel due mila
E quattordici già nel due mila tredici se non addirittura un po'prima
Allora una manovra di questo genere il modo migliore di farle tagliare la spesa improduttiva
E quindi nella misura in cui duro manovra non contiene tagli della spesa improduttiva ma soprattutto a venti delle imposte euro
Che non va bene
Il problema e che i tempi per fare una mappatura seria taglio delle del Tesoro Obiettivo l'ente più lunghi per non farli ciecamente voli faceva Tremonti
Cioè dieci per cento quadri sulla cedolare tutti insieme
Tu devi andare a vedere
Per fare quello che si chiama
E la spending review cioè come faccio ad avere più o meno gli stessi risultati spendendo meno
E qui circolo di organismo di ospedale come utilizzarli configura
Quel questo vi chiedete
All'articolo ne ha dovuto fare una cosa in grandissima fretta perché la fretta di veniva dalle condizioni dei mercati ne ha fatta inutile polemizzare che sarebbe stato bello farlo in un altro modo la consideriamo con la mano
Che si sostituisce
Quanto tasse
Ai tagli di a spese improduttive dovevano essere fatti dei due Governi precedenti quello di Berlusconi quello di di Prodi
Abbiamo indietro cioè i problemi di oggi sono
Qual è il limite del problema
è quello che che dice i giornali
Anche internazionale dove la crescita
Il problema che quando un Paese fa una proroga restrittiva dei conti la crescita lo può fare capace di essere recessiva questo lavoro
è recessiva
Ma il problema è che se non facevamo questa per noi come ha detto il Presidente del Consiglio rischiavamo di non
Di non poter rispondere alle obbligazioni dello Stato che vuol dire benissimo qual è il problema e che chi doveva fare la parola espansiva era l'Europa
C'è chi è chi non c'ero oggi l'Italia fa la sua parte devo è l'Europa che ha fatto un vertice
Che secondo me è stato
Pessimo non cattivo tesi perché si sono concentrati
Nel chiedere ai paesi quello che i Paesi già stanno facendo certo
Posto i conti
E non si sono preoccupati o non hanno trovato Morlacco
Per dare a questi Paesi che stringono sulla finanza pubblica un po'di respiro con tassi di interesse più bassi
Con degli investimenti europei
Con i bond non per salvare gli Stati ma per fare delle strutture per finanziare
Gli investimenti nazionali
Cioè quello che non c'è oggi è la parte europea del pacchetto
Necessaria per salvare
Leo qualità mi ha fatto la sua parte per il Governo l'ha fatta nelle condizioni difficili in cui esso si è trovato
Era Giorgio La Malfa deputato dal Gruppo Misto l'ultima intervista su questo argomento realizzata da sempre D'Alessio Falconi quella con il
Ogni parlamentare della PdL Giuseppe modesto e che si è astenuto
Intanto anche io come altri abbiamo deciso
Avevo deciso di non rispondere alla chiamata né alla prima nella seconda cioè di non dare la fiducia
A non partecipando al voto al Governo Monti poi ho pensato come pochi altri che erano rimasti per la seconda comunque in Aula per la in attesa della seconda chiama di
Utilizzare un
Una possibilità che in realtà è molto
Poco usata quasi caduta nel dimenticatoio cioè passare sotto
Il banco da presidenze anziché dire no o sì dire astenuto è l'equivalente però ho detto degli altri colleghi che non hanno partecipato al voto anche io stavo per fare la stessa cosa non risponde entrambe le chiamo
Non riconosco legittimità questo Governo io già in passato anche a voi io ai vostri microfoni ho sostenuto che ritenevo il Governo Monti una sospensione della legittimi della sovranità popolare della democrazia
A maggior ragione quando ci si è insediato o
Ho votato al Governo per disciplina di partito ma dichiarando apertamente che non ne condividevo la nascita
E nello stesso tempo dichiarando che avrei valutato ogni provvedimento portato da questo Governo per vederne la rispondenza o meno ai nostri alle nostre dei nostri principi
Di conseguenza di fronte a un voto di fiducia che presuppone comunque un sostegno un Governo che però presenta stasera una manovra e fa votare una ma manovra
Finanziaria che solo lacrime e sangue tasse tassazione a qualsiasi livello io sinceramente non
Non me la sono sentita di
Appoggiarlo pedissequamente senza fare dei distinguo
Era il deputato del PdL Giuseppe nuove se torniamo alla situazione carceraria e parlamentari radicali hanno presentato un'interrogazione
Alla Ministro degli Interni a quello della giustizia sulle presunte torture che si sarebbero perpetrate all'interno delle strutture penitenziarie italiane
Cristiana Pugliesi richiesta intervistato la promotrice di questa iniziativa Rita mezzanini deputata radicale
è uscito un libro
Molto interessante è scritto da Nicola al ramo
Che parla proprio del trattamento violento che furbi serbato negli anni Settanta e Ottanta dalle forze dell'ordine ai presunti terroristi
Perché non avevamo ancora avuto
Sentenze definitiva durante gli interrogatori di polizia
Questo libro si chiama colpo al cuore dai tempi ai metodi speciali come lottato uccise le BR
La storia mai raccontata ed è in un libro che va a fondo
Su queste cose e fra l'altro si ricorda anche la vicenda di e cercare di Leonardo quello di cui parlavo prima con
Emma Bonino quindi una donna che andava in televisione a mostrare le foto di quelle torture
E ripeto poi c'è stato anche recentemente un articolo
Di Persichetti
Su liberazione fra l'altro devo tirare le orecchie a Marco Taradash perché non si è accorto di questo articolo e che pure è importante sicuramente Marco Taradash ricorderà
Delle vicende di quegli anni e di come i radicali cercarono strenuamente di difendere lo stato di diritto e che non erano giustificabili a in alcun modo queste violenza
E lì e poi viene fuori questo
Questo professor dei tormenti Stra
Che rilascio che ha rilasciato recentemente delle
Dichiarazioni ostacolo diciannovesimo in cui ammetteva
Le torture
E si giustificava con il fatto che quando si ricevono pressioni per risolvere il caso cospicue che cosa ed si poteva ricorrere anche a questi metodi
Adesso questo nome in realtà da come è è descritto nel libero da come sono state fornite ulteriori interviste ulteriori informazioni
Tomba non dovrebbe essere così difficile scoprire chi è ma soprattutto non è che ci interessa sapere chi era dei il professor dei tormenti
E il torturatore uno dei torturatori ma ci interesserebbe capire chi ha dato gli ordini di queste torture
E e e soprattutto intanto appunto ci interessa conoscere la verità perché questa Repubblica questa nostra
Ripubblica martoriata
Non potrà mai conoscere legalità libertà democrazia se non fa chiarezza
Zur alcuni misteri quindi
Noi nell'interrogazione anni torniamo a chiedere una Commissione l'inchiesta come fecero i radicali
Negli anni ottanta e e
Però la riportiamo anche all'attualità di questi giorni perché vorremmo sapere visto che c'è nostro ordine del giorno che in questa legislatura è stato approvato
Approvato il l'otto giugno del due mila e undici
In cui il Governo
Era impegnato ad assumere un'iniziativa normativa per introdurre nel nostro codice penale il reato di tortura allora quanti metri sono costati
Tant'è che
Quindi ed altro opportuni proviamo a dicembre evidentemente ma è lo hanno è il trascorso senza che ci sia stata all'iniziativa del Governo
E oltre acquei tutto noi
Chiediamo anche
Che il Governo non ritenga di dover assumere iniziative anche normative
Il Rettore vedere i risarcimenti per le vittime degli atti di torture o violenza da parte dei funzionari di stato neanche PR
Il loro familiari
E se non intenda adottare con urgenza provvedimenti
Appia contrastare ogni fenomeno di violenza non giustificabile sui cittadini da parte di funzionari delle forze dell'ordine nell'esercizio delle loro funzione
E anche professionalizzare il personale delle Forze dell'ordine attraverso addestramenti che indichino e brighi ridiano percorsi alternativi all'uso della violenza nell'esercizio delle loro funzioni
E richiamo ancora una volta qui la nostra
Costituzione che chiaramente senza ombra di dubbio dice
A e Irma
Certo non abbiamo il reato di tortura ma
Volendo dare seguito a questo principio costituzionale contenuto al comma quattro dell'articolo tredici bisognerebbe introdurlo perché è punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque
Sottoposte a restrizione di libertà
Era Rita Bernardini deputata radicale intervistata da Cristiana Pugliese
L'ultima intervista che vogliamo fare Vieri ascoltare in questa
Circostanze quella realizzata invece da Lorenzo rendi con il corrispondente della Stampa da New York Maurizio Molinari sulla fine della missione
Militare americana in Iraq sono due gli elementi che Obama
Ha sottolineato parlando lui Pap Breguet alle truppe
Intorno dall'Iraq e affidando questo messaggio al Segretario alla Difesa Leon Panetta
Reato a Baghdad all'ultimo ammainabandiera icona barche a ridosso della dell'aeroporto dall'aeroporto militare
Il primo
è che la guerra non è stata un sacrificio
Invano da parte e dei militari americani
Lui che è era stato sin dal due mila e due avversario contrari all'intervento militare nel momento stesso in cui lo conclude dal Presidente rende omaggio alle truppe ma non solamente
Al al loro impegno militare ma anche al unificato politico ovvero la corrente pronunciata da Leon Panetta grandi fiere a voi i soldati uomini e donne l'Iraq è riuscito a mettere da parte
La dittatura per dare maggiore speranza di benessere e prosperità le future generazioni
Atto è una legittimazione dell'intervento quindi noi possiamo dire
Che nel momento stesso in cui
Obama chiude la guerra che fu iniziata dal bus la chiudeva rivendicando
Il merito un velo di cemento di Saddam
Non è indicato la quando invece detta da Obama nell'incontro
Breguet prepara la retorica a dire l'ultima parola sulle cause che hanno innescato il conflitto quindi retta
Il ripercorrendo
Sul motivo che porto alla guerra ricordiamo che l'Amministrazione Bush affermava Saddam Hussein possedeva armi di distruzione di massa ma non non
Se voi risultati ottenuti in questi otto anni nel merito di conflitto il secondo
Facendo di Obama è stato molto ricavi interna sulla reintegrazione dei veterani soprattutto sugli aspetti economici benefici
Gli incentivi alle aziende per assumere i soldati che tornano gli aiuti alle file alle famiglie dei militari addirittura
Michelle Obama ha parlato
Con il cuore aperto al
Al agli controreplica le consortili didattica e perché tornano e naturalmente questo secondo aspetto si lega
Ma l'impegno di Obama per sanare le ferite della crisi economica guardando anche al voto del due mila dodici ma ciò che tu
In piedi e che conta di più e in realtà quali sono e aspetti del dibattito politico pregiudizio di genere il Pentagono e qui la cosa che conta e la decisione di Leon Panetta
Di
Tra perire in pianta stabile un contingente di quattro mila uomini delle truppe speciali in quei
Con compiti di forza di reazione rapida dove ce le imposte le necessità su quindi prospettando la possibilità
Di azione monumenti
Sostegno
Dell'Iraq tanto
Nel confronto contro le organizzazioni terroristiche continuano ad operare quando nella protezione dei confini del rischio di infiltrazioni Ranieri sappiano
E i comandi militari americani non volevano il ritiro totale volevano lasciare circa ventimila soldati questo non è stato possibile periferico di fra i due Paesi
Il complemento dettato questo nuovo distaccamento militare americani in quei
Quattromila tutte scelte che informa lontano quattro mila fondativo Circi sono
Una forza di fuoco anche sul piano degli armamenti non indifferente
è con questo intervento del corrispondente della Stampa da New York Maurizio Molinari intervistato da Lorenzo rende
Nove quattordici crediamo che questa prima edizione della notiziario
Di Radio Radicale ulteriori informazioni tre circonda ora dopo la replica di stampa e regime
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