Droga: le iniziative del PCI

La scusa
Negozi
Forse possiamo iniziare
Se gli amici prendono posto anche
Fine più
Il cric convenuti sanno del dello scopo di questa riunione forse vogliamo prendere posto
Sanno dello scopo del della riunione
Che continua a un lavoro che abbiamo iniziato
Da tempo submit primo appuntamento è stato il forum del febbraio dell'ottantanove per ascoltare coloro i quali sono i più impegnati su questo fronte di lotta di operatori cioè
Sia della prevenzione sia della terapia del recupero
Il secondo appuntamento è stato prima del dibattito al Senato
Ora
Dopo che il Senato ha varato un suo testo
Questo appuntamento prima del dibattito alla Camera
A noi sembra dare come sapete doveroso questo lavoro di consultazione permanente con gli operatori perché questo ci dà la possibilità che in a cui invece la maggioranza sfuggente a maggioranza attualmente al governo sfugge
Di produrre una elaborazione legislativa che si era più vicina possibile
Alle esigenze che emergono da coloro i quali sono impegnati direttamente nei confronti del fenomeno di cui parliamo e che di conseguenza hanno accumulato il maggiore patrimonio di esperienza
Siamo stati confortati nelle nostre impostazioni vostre e nostre relativamente alla legge che il Senato ha approvato dalla Assemblea nazionale anche dell'associazione dei magistrati che come sapete alla unanimità su proposta di una delle correnti la corrente di Magistratura democratica ha approvato un documento severamente critico nei confronti della possibilità stessa di agire di mettere in opera quelle misure che la legge
Della maggioranza ha previsto
Questa opinione anche dell'associazione nazionale dei magistrati come sapete non è stata accolta
E anzi il relatore di maggioranza in una delle tante occasioni di dibattito che si sono avute all'esterno dell'aula ha detto che questa opinione dei magistrati italiani critica nei confronti delle misure repressive proposte verso i tossicodipendenti queste misure più depressive quello questa critica misure predette depressive dipendono dal fatto che i magistrati hanno e gli italiani hanno poca voglia di lavorare
In questi giorni i procuratori generali dicono delle condizioni assolutamente gravissime persino di sfascio in cui versa la giustizia italiana
Sopra questa giustizia italiana si vorrebbe ora aggiungere se la legge sarà così approvata anche dalla Camera questo nuovo carico insostenibile di lavoro lasciatemi aggiungere però poiché io presiedo questa riunione diciamo anche nell'attualità
Di chi si occupa del lavoro di prevenzione diciamo cioè di chi segue il ministero degli Interni criticamente il ministero degli interni che noi dobbiamo noi sentiamo di dover essere molto critici anche nei confronti dell'opera che la maggioranza il governo hanno svolto su questo fronte
Perché il se noi abbiamo una eccellente opera del servizio centrale antidroga e i dati dei i sequestri delle operazioni
Contro i trafficanti sono note però evidente che manca completamente anche dal punto di vista della prevenzione
Un qualsiasi piano degno di questo nome da parte dell'autorità di governo
Noi non abbiamo critiche specifiche da rivolgere ai anzi abbiamo da sottolineare un'opera condotta in modo eccellente da questo servizio antidroga
Ma con forze vede attivamente assai limitate con l'assenza di una capacità da parte del della maggioranza e del governo
Di vedere che qui c'è una priorità assoluta se si pensa che il i guasti prodotti da questo tema particolare traffico da questa industria nel mondo occidentale in generale
Ma anche nel nostro Paese sono da sono guasti assolutamente paurosi
Dal punto di vista di Dean da ogni punto di vista dell'inquinamento del tessuto sociale della finanza pubblica delle attività produttive
Di diffusione del crimine del sostegno logistico al sistema della guerra e della violenza cioè noi siamo di fronte a una isolamento del servizio di prevenzione non ha un piano complessivo
Del la dello Stato il quale sia capace di cogliere la priorità assoluta anche sul terreno della prevenzione del crimine dispetto alla all'insieme delle politiche che debbono essere condotte in questo in questo campo
Le forze a disposizione dello Stato non mancano anzi come tutti sanno noi abbiamo una massa di operatori dell'epoca della Polizia di prevenzione superiore a quella di quel relativamente alla popolazione superiore a quella di qualsiasi altro paese occidentale ma ciò che manca assolutamente ecco la capacità di coordinamento di queste forze soprattutto ma anche la limpidezza diciamo nella concezione dell'uso di queste forze il raccordo tra questa politica della protezione e la società civile
In modo che vi sia un tutto armonico e nella prevenzione e nell'opera
Che e quella fondamentale a cui la maggioranza dei presenti si dedicano che quelle appunto del della recupero e della terapia naturalmente perché qui è poi il problema di base la cui si deve partire pensiamo che noi abbiamo un bilancio di venti mila milito i venti mila miliardi vere attivamente alla al diciamo al a i corpi della polizia di sicurezza e di prevenzione
Che costituiscono più praticamente quasi lo stesso bilancio della difesa
Nazionale di conseguenza noi abbiamo una massa di Space è una massa di uomini impegnati assolutamente rilevantissima ma
Se noi avessimo già approvato un anno fa come noi avevamo proposto lo stralcio da questa legge che è ancora in discussione
Questi alcuni di gli elementi lo stralcio diciamo per le misure del nella lotta contro il grande traffico alcune delle carenze che oggi dobbiamo lamentare non avremmo dovuto lamentava e già alcune misure avrebbero potuto essere operanti dico di più però che a fronte di questi venti mila miliardi noi sappiamo che nella legge per quanto riguarda i veri del tutto il tema che concerne la terapia il recupero siamo riusciti a ottenere neanche novecento miliardi in meno di novecento miliardi in tre anni quindi poco più più che trecento miliardi all'anno siamo di fronte quindi a in misure incomparabili che ci dicono della incapacità di un piano globale che sia un piano serio della prevenzione e contemporaneamente un piano serio per quanto riguarda la terapia e il recupero io volevo fare per rimettere queste poche note prima di pare passare la parola alla senatore
Giovanni Berlinguer perché riferirà immediatamente sullo svolgimento dei lavori della discussione al Senato e e quindi della dell'assalto dell'opera diciamo così prima che la legge passi alla Camera la parola e quindi a Giovanni Berlinguer
Ha lo scopo di questa riunione come ha detto Tortorella di valutare insieme
Il percorso compiuto dalla legge
Prendi consigliarci reciprocamente
Sia sull'iter successivo
Sia sulla applicazione della legge naturalmente l'applicazione se quando è come verrà approvata
Il primo problema procedurale che è stato posto è la richiesta
Che alla Camera sia
Decisa la procedura d'urgenza
Ora non vi è dubbio che il tema e oggettivamente urgente
E c'è un'emergenza crescente
Anche se esiste qualche segnale positivo
Di reazione del corpo sociale dei giovani e quindi di una possibile tendenziale riduzione della domanda di trombe
Io sottolineo
Per il passato
Sulla questione dei tempi che non siamo stati noi ad allungare i tempi legislativi
Anzi avevamo proposto fin dall'inizio
Di procedere sulle questioni su cui poteva realizzarsi una grande convergenza cioè la lotta al traffico delle droghe
Ma questa proposta non è stata accolta se fosse stata accolta saremmo già ben avanti
Ecco nella azione che si può condurre in comune a prescindere da altre differenze in questo campo
Si ha invece l'impressione che l'urgenza
Sia richiesta per impedire ai singoli parlamentari il riflettere di esprimersi
Molto strano
Che si imbocchi continuamente su questo tema una disciplina di maggioranza
Che si arrivi perfino a minacciare è stato fatto di mettere in crisi il governo
Quando questo tema è per molti aspetti un problema di coscienza
Oltre che di orientamento politico legislativo
E non c'è stata questa disciplina di maggioranza per altre questioni di coscienza su cui il Parlamento ha deliberato
Nel passato
Per esempio sulla questione del divorzio sulla questione dell'aborto
Che sono state decise
Prescindendo dalle maggioranze che governavano
Nell'epoca
Si ha l'impressione che si voglia legiferare
Sotto pressioni emotive più che su basi razionali e pratiche
Ponendo su questo tema della punibilità dei consumatori e dei tossicodipendenti
Un'enfasi che non corrisponde certamente anziché contrasta con l'applicabilità delle norme
Soprattutto come ha detto Tortorella
Per la crisi che raggiunge in molti casi la vera e propria paralisi dell'amministrazione della giustizia
Che è stata confermata in questi giorni dalle relazioni dei procuratori generali
Perché sarebbe certamente aggravata dall'afflusso di numerosissimi provvedimenti che riguardano
I consumatori di droga ai tossicodipendenti
Questa preoccupazione che esprimo per le pressioni emotive
E cresciuta nelle ultime settimane
In seguito a varie prese di posizioni governative
E soprattutto alla dichiarazione dell'onorevole Forlani sul ripristino della pena di morte
Io lascio alla sua coscienza
E a quella dei cattolici
La riflessione sulla coerenza tra questa misura
E il diritto alla vita e costituisce la la bandiera il programma più rilevante e impegnativo delle posizioni odierne nella chiesa
Esprimo però una valutazione politica e morale molto preoccupata
Perché siamo di fronte a una vera e propria rincorsa repressiva
Che non ha nulla a che vedere con l'esigenza di sicurezza che sentono ogni giorno di più i cittadini
Questa rincorsa repressiva è stata certamente innescata dalla campagna sulla punibilità del consumo di droga e dei tossicodipendenti
è stata innescata
Lo scorso anno da questa campagna
E ora come era facilmente prevedibile
Si assiste a un continuo scavalcamento verso il peggio
E non so dove oltre si possa andare dopo la richiesta di ripristinare la pena di morte sebbene
Qualche giurista potrà dirmi che che l'ha proposto quello del procuratore generale della Cassazione di
Cancellare la presunzione
Di innocenza dopo il primo gradino di giudizio si muove in una direzione molto simile molto simile ma non voglio diciamo scavalcare i io stesso l'argomento che abbiamo in discussione
Questa rincorsa repressiva e accompagnata da una crescente disfunzione dello Stato nei suoi compiti specifici
L'appello dei vescovi meridionali
Afferma che lo Stato non deve essere repressivo ma esemplarmente promozionale
E siamo ben lontani da questa realtà
Quel che è certo che questa promozione esemplare si attenua notevolmente in tutti i gangli dell'apparato statale
E invece quella repressione che in certi casi nel seria che da effettivamente sicurezza ai cittadini
Io fu scattata inefficienze contrasti lotte oscure di poteri incontrollato
Ed è offuscata da vere e proprie complicità politiche e inerzie di apparati pubblici
Che nascondono anziché di svelare le trame criminali
Per dirla in termini un po'brutali
Inno Rijeka italiani sono appieno lì a piede libero e in piena attività
La legge nel testo che è stato approvato dalla maggioranza al Senato
Manda un messaggio rassicurante
L'abbiamo dichiarato l'illiceità
E questo garantisce che
La gente si allontani dal rischio
Ma esprime una linea che non è soltanto iniqua e anche inefficace
Malgrado alcuni mutamenti che sono stati introdotti nel corso che la discussione che è stata proficua e intensa
Il mutamento principale che dobbiamo insieme valutare
Noi che lavoriamo nel campo legislativo
Molti di voi che lavorano nel campo amministrativo nella magistratura nelle forze dell'ordine nei servizi pubblici nel volontariato nelle attività cooperative
E questo
Mutamento principale che si è partiti con una linea di punizione immediata dei consumatori dei tossicodipendenti affidata
Direttamente alla magistratura
E si è passati a una repressione per fasi
Articoli quattordici e quindici della legge
Che per i primi passaggi
è affidata al prefetto
Con l'ausilio dei servizi sanitari e sociali e successivamente
è affidata alla magistratura
Che nei primi passaggi prevede sanzioni amministrative
E nei passaggi successivi prevede sanzioni penali
Detto tra parentesi la questione non è nuova nella legislazione italiana
Perché ricordo che all'inizio del secolo
Quando furono discussi provvedimenti di repressione generalizzata verso gli alcolisti e perfino l'ubriaconi
Si pensò
Inizialmente a misure repressive generalizzate ad asili coatti
Per il gli ubriaconi gli alcolisti la proposta naufrago
Perché in base a un buon senso quasi paesano il primo ministro Giolitti
Disse che con l'aria che c'era in Italia con la miseria lì l'impossibilità di vivere di tantissima gente se si fossero fatti asili coatti per liberal come gli alcolisti il fenomeno sarebbe cresciuto anziché
Anziché diminuire ma furono adottati i cosiddetti provvedimenti amministrativi allora
Che ovviamente non consistevano nel tiro dalla patente
Perché non era in uso ma
Che consistettero nella privazione del diritto elettorale per cinque anni
A coloro che erano recidivi nell'ubriachezza
Come è noto
Il provvedimento non portò alcun vantaggio dal punto di vista della diffusione dell'alcolismo e com'era prevedibile
Chiusa parentesi
Chiusa parentesi
La riflessione che dobbiamo fare
Su questo passaggio da una repressione immediata affidata alla magistratura
A una repressione per fasi affidata prima al prefetto con l'ausilio dei servizi e poi alla magistratura
E che sul piano giuridico
Questo probabilmente aggrava l'anomalia della legge
Perché le garanzie dei soggetti sono minori di fronte al prefetto che di fronte al magistrato
Il margine di arbitrio e più vasto
E che questo coinvolge in un ciclo di obblighi di coercizioni e perfino di minacce
Chi ha bisogno di assistenza e di recupero
Attenua
Rende più difficile
Lo slancio solidaristico di chi lavora nei servizi che non può assumere contemporaneamente due ruoli il ruolo di recupero nel ruolo di repressione
Tra l'altro essendo il ruolo del recupero affidato all'adesione spontanea la volontà
Del soggetto entra in conflitto con la punizione eventuali
C'è da domandarsi tuttavia e questo è un punto interrogativo
Se questa procedura possono anche aprire qualche strada che prima era preclusa
Ricordo per esempio che il senatore Rosati
L'ha scritto commento della legge che alla Camera sarebbero la sufficienti poche modifiche
Per mutare il segno di questo provvedimento
E l'onorevole Goria ripreso questo tema col suo quarto emendamento così l'ha chiamato
Che parte dalla contraddizione
Che circa il che c'è nell'obbligo di sottoporsi a un trattamento terapeutico in un campo nel quale
Elemento fondamentale del trattamento e la volontà
E non la coercizione
E propone di modificare sostanzialmente questi articoli di legge
Io voglio anche ricordare che
Questo ausilio dei servizi sanitari e sociali al prefetto
è stato introdotto negli ultimi giorni della discussione in aula in modo anche abbastanza
Improvvisato
Tanto che a un certo punto ci si è chiesti Massei si deve davvero far ricorso ai servizi sociali e sanitari
Se il prefetto non ha le competenze per valutare i casi per intervenire con efficacia
E deve consigliarsi con i servizi sanitari e sociali perché non scavalcare l'istituto prefettizio rendere a questi servizi
I compiti propri svincolandosi ovviamente dalla funzione
Punitiva
Su questo campo su questo punto come su altri stavo io ovviamente suggerire
Orientamenti e discutere con noi le decisioni che dobbiamo assume sta naturalmente ai deputati e valutare
Quali proposte emendative anche quali tattiche
Diciamo quali procedure adottare io mi permetto infine di insistere su un aspetto
Che
Nel corso della discussione al Senato è stato definito ultroneo
Alla legge
Cioè il rapporto tra le droghe illegali
Eroina cocaina hashish e le droghe legali alcol e tabacco
Per quest'ultima anche se la questione strani effettivamente alla legge non si può trascurare non solo il danno maggiore che deriva
In termini di anni ritta distrutti e in termini di spreco di salute e di mezzi
Terapeutici finanziaria
Ma anche il fatto che esiste oltre al circuito internazionale delle droghe prodotto nel sud del mondo e vendute nel nord del mondo un circuito opposto
Guidato dalle multinazionali del tabacco e protetto
Dai governi dei Paesi occidentali che invade in questa fase i Paesi del Sud del mondo provocando dei veri e propri disastri dal punto di vista dei comportamenti della salute e della vita
Per l'alcol
è opportuno riprendere alla Camera la proposta di divieto di pubblicità per i superalcolici che abbiamo presentato e che non è stata approvata
è stata proposta una norma compensativa
A questo divieto cioè l'attribuzione di una
Di somme
Abbastanza rilevanti ma che costituiscono circa l'uno per cento di quello che spendono le imprese produttrici detto superalcolici per la loro pubblicità per fare campagne pubbliche di scoraggiamento del consumo di superalcolici
Ma
Mi pare che sarebbe un alibi troppo comodo Mirko consentire cento ore di pubblicità
A favore di un prodotto e
Pretende ricompensarlo e con una propaganda ufficiale assai minore
Per quantità e per efficacia io parto dalla considerazione che tutta l'impostazione punitiva della legge avuto come argomento
Il fatto che l'illiceità e la pena di suo ardono dal consumo e questo è molto dubbio
Ma quello di cui io sono incerto
E che la pubblicità persuade al consumo
E la per la pubblicità di superalcolici indurci al consumo
Perché altrimenti non si spiegherebbe
La spessa
Delle imprese produttrici
Che costituisce circa il quindici venti per cento dell'introito totale indifferentemente della Fininvest e della Rai perché in questo campo non c'è nessuna differenza a meno che non si pensi che queste imprese produttrici sono rincretiniti e spendono invano i loro soldi cosa che purtroppo non è io vorrei fare una considerazione conclusiva infine
Voglio ricordare che all'inizio
L'opposizione al progetto governativo
Era abbastanza ristretta
Erano in pochi
Ad opporsi a questi orientamenti
Poi sono scese in campo molte forze con proprie motivazioni
Operatori giovane movimenti come educare non punire e così via
Ancora però
Il rapporti parlamentari non si sono spostati a sufficienza
Bisogna dirlo realisticamente
Non sono favorevoli a una buona legge
E allora bisogna insistere con fiducia e in questo caso si con urgenza
Ma bisogna anche probabilmente chiedersi
Come orientamento politico culturale
Se quanto si è fatto finora risponda meglio
Risponda compiutamente
A due esigenze congiunte che esistono tra la gente nella popolazione
Il bisogno di sicurezza
Di essere garantiti dei nuclei familiari
I propri figli nipoti
E la volontà di solidarietà
Io ho l'impressione che non sempre si è raggiunto questo equilibrio tra sicurezza e solidarietà
E che probabilmente proprio in questo equilibrio
C'è la possibilità di acquisire maggiori consensi e quindi di ottenere maggiori successi grazie
Possiamo iniziare subito gli interventi perché come appunto AN programmatico in questa riunione
Siamo in una seduta di ascolto appunto dei
Membri del dal governo ombra che siedono questa questa a questo tavolo sono qui appunto e i deputati
Che sono presenti del dei gruppi parlamentari di riferimento sono qui appunto per ascoltare questa il vostro le vostre
Osservazione i vostri suggerimenti ai vostri consigli quindi inizieremo subito da Massimo Campedelli della comunità di accoglienza site preside Pavin Nello Rossi magistrato di Magistratura democratica
Per quanto riguarda il tempo degli interventi noi diamo un consiglio perché siccome gli interventi sono numerosi noi diremmo dai sette ai dieci minuti naturalmente lasciamo alla discrezione dei partecipanti durante la decisione della
Prego
No no no no è possibilissimo avvia Patroni scappa
Sì
Prego
Prego intanto porto porto i saluti del Coordinamento nazionale comunità accoglienza
Una federazione di comunità che sono impegnate diversi ambiti emarginazione anche
Nel campo della tasca intendenza
Ecco le cose che dico sono cose che
Ne abbiamo elaborato a partire dalla nostra esperienza
E anche le questioni interrogative che porrò sovente dunque senta relativo perché ne vogliamo come dire anche confrontarci su quegli aspetti su quei particolari
Di cui non siamo certamente Sperti
Ma che si sembrano però viene ci sembra che emergano fortemente dalla dalla lettura del testo approvato al Senato
Ecco vorrei che come premessa sottolineare un altro passaggio che siamo qui come società civile prima si è accennato
Perché crediamo come società civile come
Come strozzini le ore han più articolata
Ecco di di di dovere di potere di richiedere la massima interlocutorietà e di questo con i partiti di questo ringraziamo anche
Partito che ci ha invitato a oggi perché perché in un rapporto dialettico che si può costruire credo davvero un progetto non solo Gesù attivo nel campo a tassi dipendenza una più ampio perché dietro la tossicodipendenza dietro questa legge in parte si è accennato sanare un pre
Ipotesi di revisioni di riforma esista più in generale
Una un'ipotesi di revisione dello Stato sociale dei diritti dei cittadini del ritorno a forme di che a me non ancora di solidarietà ma che non ci appartengono più eccetera eccetera
Per quanto riguarda la legge
Le noi abbiamo noi facciamo parte
Crediamo che per non ci è stata un'esperienza molto importante del cartello educare non punire punto che un cartello di associazioni di gruppi di realtà impegnate a diverso titolo
Nel mondo giovanile e in particolare del mondo emarginazione giovanile
Col cartello educare non punire abbia fatto lavoro di elaborazione
Di devozione culturale di pressione politica
Di lavoro di informazione
Credo che
L'esperienza fatta in questi mesi non sia non sia necessario richiamarla mi sono operando però sottolineare un i paradigmi che ci hanno masse in questa via in questa strada
Beh noi crediamo prima di tutto che si debba che questa partita sulla grave una partita che vale oltre come già dicevo alla questione una draga perché la partita che incide profondamente nel sistema dei diritti e doveri di ogni cittadino
In una cultura dei diritti e dei doveri
Mancini anche in una cultura della solidarietà prima segretaria diffusa praticata realizzata nel quotidiano
La solidarietà non come beneficenza ma appunto come riconoscimento di diritti e come e educazione richiesto di Doni
Questo vuol dire no al progetto di stato sociale anche le forme vostra civile che si presentano il primo il cosiddetto privato sociale oggi
E non c'è una parte oggi non solo richiede di essere ascoltato di essere parte nella ditta dei servizi delle politiche servizi ma richiede anche e soprattutto di come dire di poter partecipare attivamente a quella che è la definizione la strutturazione dei servizi
In fondo a un progetto di cittadinanza quello che noi portano avanti anche con con la con questa battaglia sulla sulla sei sulla riforma della sei otto cinque
Bene detto questo
Ci sono due preoccupazioni che ci attraversano oggi
E proprio rispetto alla legge la prima preoccupazione è quella di una più o meno apparente più o meno non scusate per una non vedente censura innanzi informazione rispetto a chi in questi mesi ha detto che non è d'accordo con la linea proposta dalla legge prenotata
Noi dobbiamo agire
Che c'è stata una uno stravolgimento nell'informazione su questa legge
E le nostre esperienze d'incontro con la gente nei quartieri nelle città nel paese eccetera eccetera spesso sono concluse dicendoci chi ti incontrava ci diceva ma non alla televisione almeno saputo altro ci han detto che le cose erano diverse
Ecco credo che questo sia un nodo importante perché la gente
Così come non informata spesso viene informata male proprio anche su questa legge
E la preoccupazione che abbiamo riguardo alla scadenza elettorale prossima cioè non vogliamo che o siamo preoccupati comunque
Che appunto la scadenza elettorale inerti meccanismi che non ci appartengono come società civile
E appunto meccanismi che possono portare ad una ad un berretto sulla legge che appunto portare una legge che poi in un'altra volta pasticciata ulteriormente eccetera
Detto questo dobbiamo però riconoscere anche che delle dei miglioramenti ci sono stati alcuni sono già stati detti
Miglioramenti rispetto al testo che ci è stato era stato operato al Governo e non hanno qualche mese fa
Miglioramenti significativi non abbiamo proposto degli emendamenti
Alcuni senatori anche violare la maggioranza li hanno presentati li hanno fatti loro
Anche altri senatori hanno fatto loro questi emendamenti gran proposto e nel testo che è uscito dal Senato nel mese scorso ab dobbiamo riconosce che ci sono delle delle novità significative riguarda una maggiore disponibilità rispetto all'Oviesse attenzione all'Oviesse riguarda instillò il tutto il pacchetto sui servizi
Riguarda la formazione degli operatori riguarda il collegamento l'integrazione tra pubblico e privato
Riguarda l'aspettativa per i familiari riguarda i controlli a sanitari affidati al servizio pubblico per chi veniva assunto internet per un con un particolari mansioni
Riguarda il coinvolgimento di anche non solo delle comunità ma anche dell'associazionismo in genere nell'attività di prevenzione
Ecco c'è quindi
Sulla parte relativa alle risposte servizi sottili quindi un quadro direi diverso da quella che era la il testo presentato dal governo
Ed è questo credo in questa partita non abbiamo fatto la nostra parte
Ecco ma co-proprietario Perugia è una prima questione
Perché non è la battaglia sulla legge che porterà ad una legge meglio ad una situazione nuova anche se la legge sarà la migliore possibile ma sarà l'attuazione della legge stessa che renderà effettiva la legge effettivi principi che attraverso leggi si pagano portare avanti
Ecco come usava sedotto cinque Stati in buona parte inapplicata
Noi siamo preoccupati che anche quelle parti di legge già come dire
Condivisibili poi di fatto non vengano applicate pensiamo alla situazione dei servizi attualmente in Italia o pensiamo anche a tante altre cose progetti di prevenzione eccetera per questo
Insieme alle altre associazioni ai gruppi del cartello educare non punire stiamo già pensando di mettere in piedi un osservatorio che controlli l'implementazione della legge una volta che questa venga applicata
Ecco la controprova ce ne siamo anche
Molto preoccupati su Ghiglia sulla prima parte del testo votato al Senato cioè quello che già già è stata presentata quella che riguarda la punibilità lo diciamo che la priorità è impraticabile prodotto una serie di motivi
Impraticabile perché è inutile
Perché non è la paura della quel dollaro la punizione che fa smettere di giocare
C'è un'area di connivenza come è stata definita in una struttura di ricerca nel Veneto di giovani che sanno che lo spacciatore cosa costa Laverda quanto cosa succede
Chi la vende dove eccetera eccetera gente che non si fa che non la usa
Quindi evidentemente non non non è il passaggio
Questo passaggio che potrà condizionare l'avvicinarsi
Alla alla droga dire da parte di molte persone
Ecco quindi dicendo che è inutile diciannove che è dannosa perché stravolge quello dei servizi
Sia pubblici e anche in parte private anche se qui c'è una differenza sostanziale ma di questo io non ne voglio parlare perché credo che poi ci siano gli operatori dei servizi pubblici su quale sul sulla cui questo ne posso intervenire molto più in modo competente linee
Comunque di fatto i suoi servizi verranno stravolti se passa questo principio e anche le comunità anche i centri di accoglienza eccetera verranno sostanzialmente stravolti
Quindi c'è questa spinta alla clandestinità del tossicodipendente che vuol dire offrire al alla spacciatore
E chi a chi sta dietro spacciatore come dire un area di di persone dipendenti ulteriormente la loro una una infettante del paese di persone ulteriormente dipendenti da chi da chi spaccia da chi controlla il mercato
Quindi anche in buona parte della mafia ma poi c'è anche un altro problema che noi vediamo dal punto di vista della della dannosità della punibilità che è possibile adescamento di minori nel piccolo spaccio ecco questo ci sembra un modo da tener presente perché
Già esperienze sia incontrano in giro adescamento di minori soprattutto dei minori
Stranieri clandestini semi clandestini o come volete voi diventa appunto un bacino che può da cui si può pescare da cui si potrà sicuramente pescare per organizzare il piccolo spaccio questo perché i minori sono non sono perseguibili o sono poco perseguite
Questa legge Prodi sul creativa dal punto di vista del rapporto con i giovani i giovanissimi che incontreranno lo Stato molti giovani si incontrano lo Stato nella figura del prefetto il quale sarà sicuramente la persona più più brava di questo mondo ma non è come dire ora presero non è un educatore e un un insegnante in un un operatore di servizi un una persona che ha un ruolo di controllo sociale forte
E quindi da questo punto di vista il rapporto giovani stato sarà un rapporto in ma meno per questi giovani sarà rapporto stravolto
Questa cosa è costosa
Sia per i risultati che può conseguire che sono molto pochi
Sia per il perché in gol sarà già è stato detto meglio tutti sottolineando le strutture giudiziarie e amministrative
Ma sarà costosa anche per le famiglie e quali saranno investito ulteriormente non solo di costi affettivi
Ma di costi anche materiali nella gestione dei processi per pagare i processi per pagare le multe per queste cose
Infine ed è una questione che pongo su cui noi ci stiamo interrogando ci sembra questa legge si anche profondamente in crisi questo testo questa parte legge sia profondamente incostituzionale sia perché vede la pena non in funzione rieducativa
Da una parte ma anche perché vede la salute non come diritto assoluto ma come obbligo ecco mi pare che questi due nodi o lo pongo come interrogativo ci sembrano questi due nodi ci sembrano come dire
Appunto che perché i da questi due nomi emergono degli elementi di incostituzionalità
Detto questo però c'è un altro problema Keller la questione del carcere sempre dal punto di vista della dell'informazione è stato detto che il carcere non c'è o che c'è poco che in realtà non mi sembra che il carcere ci sia ci sia perché ci sono due passaggi in questa nella legge che toccano appunto che sono discriminanti forte una parte va da sé media giornaliera e dall'altra i reati di lieve entità
Ora sia da se media giornaliera che dovrà essere definita dal Ministero della Sanità
Sia lieve entità in realtà sono delle scappatelle che non servono a definire i livelli di di differenza il passaggio dalla base nei giornali erano cose non più media giornaliera non più considerata tale
L'ultimo passaggio da ritira la patente hanno sei anni di carcere ecco quindi e per una evasione dei giornali a nostro parere fondamentale primo perché difficili da definire noi ci siamo incontrati con i farmacologico Mario Negri di Milano
Gianni Toniolo in particolare bene lo stesso Cicero calate io come farmaco aveva non so come si possa definire questa cosa per cui si arriverà probabilmente ad una convenzione o un patto tacito
Più o meno tacito e quindi ci sarà un livello definito così quindi dose media giornaliera non può funzionare e lascia al una uno spazio di come dire di di di di indeterminatezza che poi può essere usato proprio per mettere in galera la gente
L'altra questione sempre per il carcere in carcere ci si va perché si abbandonano le siringhe anche qui era tutto un un fatto che sono logicamente molto difficile crebbe da definire
Per cui la Bandoli siringhe sarà una strada può diventare una strada per mettere in galera il tasso che ugualmente conto un po'troppo le scatole
Non non fatti i fatti concreti così come si come come la gente si buca nei giardini eccetera eccetera di fatto questa una una possibilità che si dà in mano alle forze di polizia per anche magari con tutti senza giudicare l'intervento in questo momento del delle forze di polizia ma col rischio proprio che venga venga usato per per mandare in galera
Il carcere c'è anche perché non in una
Per i contravviene alle sanzioni amministrative anche qui tre mesi fino a tre mesi oppure la multa bene se ci vorrà molta la multa o una tassa sulle famiglie o non sentivo ha creato uno a fare dei reati
Per per pagare la multa quanto meno se si danno sia il carcere si dà il carcere ecco anche qui quindi c'è tutto questa in sostanza cosa cosa il ecco l'altro passaggio in incerto nelle leggi ci sembra sia quello dell'identità elevati le identità che cosa vuol dire
Quand'è che un reato di lieve entità e quando no questa discrezione del magistrato evidentemente ma allora può succedere come è già successo in questi anni di applicazione centocinque che basta cambiare tribunale
La stessa sostanza sequestrata da una parte vuol dire piccolo spaccio dall'altra no come succedeva almeno alcuni anni fa allora anche qui c'è tutto un problema molto concreto ridefinire ridare un un numero di ore architettura
Di garanzia ecco rispetto comunque questi sono di grossi che possono portare al carcere c'è stato detto sì ma poi di fatto nella prassi dei magistrati spesso c'è tutta una cultura che tende ad abbassare la la punizione
Ecco io questo non lo so
Allora se è vero questo però non non ci si venga a dire che questi sono gli strumenti che servono a a risolve il problema allora questi sono operazioni di facciata servano a dire a qualcuno o qualcosa si guardate tanto nuovi è vietato drogarsi puniamo chi si trova in realtà poi non questo non succederà
Se è un'operazione di facciata sarà un'operazione di facciata mi pare che la produzione e la pena carceraria riemerge con forza
Con tutto quello che ha detto anche Nicolò Amato se vi ricordate sul fatto di non mandare in galera i tossicodipendenti
Ecco allora
Detto questo
Io non voglio dilungarmi più di tanto su questi aspetti anche perché so che altri qui presenti
Rappresentanti di associazioni gruppi del cartello poi riprenderanno altre questioni
Vorrei solamente sottolineare le nostre richieste perché perché ci sembra importante in questo momento entrare ancora nel merito della legge
E noi siamo contrari al percorso sanzionatorio diciamo fermamente contraria percorso sanzionatorie per le cose che vi ho già detto e quindi chiediamo che venga eliminato
Che venga dei valorizzata così valorizzato il principio della strategia differenziate che il principio che sottostava alla sei otto cinque nonostante a centocinque non fosse poi così chiarissima neanche questo passaggi ma il principio è stato ed è differenziata
Molto ben
Espresso De Gennaro in diverse sedi in diversi contesti questo ci sembra importante e l'articolo ottantasei otto cinque cioè i principi a Modica quanti ispirate
La modica quantità garantiva in parte ecco in buona parte garantiva questa strategia differenziati il problema è che non è stata fatta la state o meglio questa vedesi differenziata non è stata attuata e qui allora le critiche che vengono fatte
Perché Diana perché debba essere abbandonato l'articolo relativo alla punita alla alla come dire alla condanna per l'abbandono di siringhe
Perché per le cose che vi ho già detto perché non serve a prevenire a garantire chi non è tossicodipendente
Non serve semplicemente appunto agli schemi servirà semplicemente come misura di repressione indire chiediamo che ricavati dei beni mobili e immobili sequestrati vengano destinati al come atto simbolico ma anche come atto culturale vengano vengano come dire destinati a progetti finalizzate alla riconversione culture di droga come primo apre prevenzione questo anche perché siamo preoccupati del fatto che poi si possono creare delle situazioni spiacevoli
Dove
Alcune cose sequestrate vengono date qualcuno qualcun'altro no eccetera eccetera questa noi chiediamo comunque proprio come messaggio culturale che queste che i beni sequestrati vengano dati vengano messi a disposizione per la riconversione delle culture che ci sono alla prima iniziativa di premi
Getti che ci sia una programmazione del territorio eccetera
Che l'articolo centosei quello che riguarda i fondi ma anche qui ospite l'accenno solo comunque che l'articolo cento sei quello che riguarda i fondi per quanto riguarda i finanziamenti del Fondo nazionale
Pelato Drago e quello che dovrebbe essere in mano la Presidenza del Consiglio bene l'utilizzo l'articolo centosei deve prevedere per progetti di prevenzione ripeto deve prevedere in un passaggio che è un passaggio territoriale non è possibile che a livello centrale vengono dati finanziamenti direttamente al Comune alta l'altro tra l'altro ancora ci deve essere un'integrazione con la Regione
Devono essere i questi progetti devono passare attraverso di i progetti obiettivo regionali e comunque deve esserci un controllo anche regionale da questo versante noi proponiamo che ogni Regione si attivi con una un'équipe di Esperti in iniziative formative scusate strategico informative e formative finalizzate al supporto pure delle unità dello SL
In otto CTS tv come vogliamo chiamarli
Proprio per l'attività di
Come si dice di prevenzione ecco c'è bisogno di dare un supporto tecnico che non sia s'estemporanea ma che si inserisca in un piano di programmazione regionale complessi
Chiediamo che venga eliminato l'articolo ottantanove terzo
Relativo alla possibilità perché è stato tratto in trattamento presso una comunità di poter automaticamente assolvere l'obbligo di leva presso la stessa
Sembra questo un pasticcio anche la formulazione articola un pasticcio si passa da volontà da Fini sei volontario agli obietterà servizio civile assai servizio di leva eccetera eccetera questo ci sembra una non so chi a chi si è inutilmente quest'idea però ci sembra un grosso pasticcio direzione assoluto scorretto sia dal punto di vista educativo nei confronti della persona colta in comunità ma scorretto anche dal punto di vista di un'identità del servizio civile scusate
Chiediamo che venga ridefinito il criterio di esenzione dalla leva per evitare che appunto questa questo processo di esenzione
Sarò sto o tre punti in Corea
Questo processo di esenzione venga
Di fatto diventa un modo per incentivare l'uso così come impostato oggi ne abbiamo questa preoccupazione
Ecco chiediamo però è che ci sia siano fatte delle verifiche biennali sull'attuazione della legge e che si è data possibilità nonostante sia una materia il parallelo il codice di procedura penale nuovo se materia quanto discusso in questi giorni ma così come il Codice procedura penale nuovo prevede la possibilità di modifiche in itinere del del Codice spesso ecco la stessa cosa sia prevista anche per la legge in modo tale da
Da aggiornare la legge in tempi brevi rispetto alle esigenze delle situazioni che si pone infine noi chiediamo ma forse non è questa la sede per perché è quello che si è garantito il voto segreto a ogni parlamentare perché
Perché appunto in uno possa votare secondo coscienza
Bene ringraziamo Campedelli diamo la parola Nello Rossi magistrato in Magistratura democratica si prepari Mario Santi del coordinamento predatore tossicodipendenze
La lettera attuale è stato convocato questo incontro si è fatto riferimento lucidamente io credo al senso di frustrazione
Di una fascia ampia di operatori che quotidianamente si misurano con i problemi della dipendenza da sostanze stupefacenti
Frustrazione per non essere stati neppure ascoltati dal governo dalle forze politiche di maggioranza mentre sulla base della loro esperienza ricca e seria e si hanno molte cose da dire
Interessanti anche per il legislatore sui modi con cui affrontare la questione del consumo di droghe e del trattamento da riservare a quanti sono coinvolti nella vicenda della tossicodipendenza
Ecco questa stessa sorte di non essere neppure ascoltata ascoltati
è toccata a quel settore della cultura giuridica e della magistratura che nel corso di questi mesi ha espresso motivate perplessità critiche anche puntuali all'impostazione del Progetto di legge del governo in particolare sul nodo della punibilità del consumo di sostanze stupefacenti
In qualche caso tutti coloro che hanno dissentito e hanno criticato si sono meritati degli appellativi ingiuriosi sono diventati automaticamente gli amici della modica quantità e quindi per ciò stesso dei nemici degli onesti del e non degli interlocutori
Genuinamente seriamente interessati a una ricerca di soluzioni giuste
E grazie a questo metodo proprio è stato chiuso un confronto reale approfondito sul merito delle scelte operate dal Governo sulla loro conformità ai principi della Costituzione sulla loro utilità effettiva sulla loro concreta realizzabilità
Ora io credo che noi siamo qui anche per riproporlo questo confronto e parlo di un confronto culturale tecnico perché ad altri spetta in altre sedi di confronto politico più più genuinamente squisitamente politico sul merito di questa nuova legge
Nell'ostinata convinzione che esso sia necessario per evitare errori gravi per evitare cadute di civiltà giuridica e l'adozione di soluzioni inique
E parto naturalmente dal testo legislativo che è stato approvato dal Senato nel dicembre dello attenta nove che fra pochi giorni sarà in discussione alla Camera
è un testo ampio che si compone di più parti vi sono nuove misure per contrastare il traffico di stupefacenti vi è una parte riservata agli interventi di formazione e di di informazione e di prevenzione di recupero
Vi sono norme che dovrebbero servire a rendere più coerenti e più razionali le strutture amministrative che operano in questo settore
E però il segno della legge non stai in questo complesso di misure la scelta centrale caratterizzante della legge resta quella di punire punire anche la detenzione di quantità minime
Per uso personale di stupefacenti punire anche il semplice consumo di droghe pesanti ma anche di droghe leggere ecco qui credo che dobbiamo fare i conti con un abile campagna politica
Che atteso ad accreditare dell'opinione pubblica l'idea che il testo che è stato da ultimo approvato dal Senato abbia compiuto su questo punto delle scelte diverse dall'originario progetto governativo abbia compiuto delle scelte più morbide meno connotate in senso repressivo
In una parola
Una campagna che atteso ad accreditare l'idea che siano state immaginate pene più dolci per i consumatori e per i tossicodipendenti e forse non vere e proprie pene
Ma sanzioni lievi e simboliche quasi degli avvertimenti pressanti accorati qualcuno come il ministro degli affari sociali soavemente appunto è giunta rappresentare queste sanzioni quasi come delle testimonianze
Di solidarietà di interessamento nei confronti dei tossicodipendenti da Kohl da contrapporre all'arido disinteresse di chi rifiuta invece la prospettiva delle sanzioni
Ora su quali elementi è stata costruita questa rappresentazione che è una rappresentazione non veritiera
Credo che poi ci sono gli elementi sui quali è stato giocato questo questo questa rappresentazione innanzitutto lo ricordava già l'onorevole Berlinguer si è molto enfatizzata la scelta di non ricorrere subito al giudice ed alla sanzione penale
E di prevedere che per le prime tre infrazioni sia il prefetto ad applicare le sanzioni nei confronti dei consumatori
In secondo luogo si è molto insistito sulla qualità delle pene non il carcere si è detto ma misure di diversa natura infine si è sottolineata la possibilità dell'interessato di far sospendere il procedimento di applicazione delle sanzioni dichiarando di volersi sottoporre a un programma terapeutico e di riabilitazione
Questi sono i tre fattori che dovrebbero insieme alleggerire le pene e conferire avesse un carattere terapeutico
Cominciamo allora guardare più da vicino queste questi tre snodi queste tre modificazioni innanzitutto la trasformazione delle sanzioni penali in sanzioni amministrative per le prime tre infrazioni
Qui bisogna dire che è stato in larga misura uno scambio di etichette nel senso che il contenuto sostanziale delle sanzioni quello che diciamo i giuristi chiamo il contenuto afflittivo di queste pene è rimasto sostanzialmente lo stress
è cambiato solamente e cambiato solamente l'autorità che applica questo tipo di sanzione al consumatore di sostanze stupefacenti potranno essere sospesi
Patente passaporto oppure potrà esservi vietato di allontanarsi dal comune di residenza prima era previsto che lo facesse immediatamente il pretore penale adesso a farlo sarà il prefetto questo il cambiamento è un cambiamento che non ha visto che non è frutto di un diverso atteggiamento nei confronti del consumatore
è un cambiamento che risponde a logiche tutte interni all'apparato amministrativo giurisdizionale
Del del dello Stato per evitare di intasare ulteriormente le preture penali già disastrate oggi in crisi per il difficile avvio del nuovo codice di procedura penale si è preferito dirottare sul prefetto
Tutta la prima fase dell'azione repressiva ma tutto questo non si traduce in una maggiore levità delle pene che invece rimangono le stesse
Ci sarà invece una sensibilità sì ma riduzione delle garanzie procedura
Giacché il procedimento amministrativo di accertamento delle violazioni di applicazione delle sanzioni sarà sicuramente più sbrigativo e meno garantista del processo penale
Io voglio dire solo una cosa per rendere evidente questo punto il procedimento che verrà adottato nei confronti dei tossicodipendenti dei consumatori sarà lo stesso che viene usato per l'applicazione delle sanzioni pecuniarie
In sostanza la libertà di circolazione di movimento
Dei cittadini che consumano droghe non merita più garanzie di quelle previste per il pagamento di una multa
Anzi ne merita di meno perché con una previsione che io trovo francamente stupefacente tutti i termini del procedimento sono ridotti di due terzi
Che cosa significa questo
Significa che i non molti che avranno i mezzi per pagare un avvocato
E dovranno
A ottenere questa assistenza e dovranno impugnare eventualmente le sanzioni prefettizie dinanzi al al pretore civile in una causa una causa di di natura riversa quindi anche con minori garanzie sotto il profilo della del diritto di difesa i non molti che avranno i mezzi per pagare un avvocato avranno pochissimo tempo per esercitare il loro diritto di difesa e per impugnare le sanzioni amministrative
Per presentare quella che è l'opposizione avverso le sanzioni amministrative e scivolare hanno così sulla via di quella sorta di impropria recidiva le tre sanzioni amministrative successive che è poi apre le porte al giudice e alla sanzione penale direi che su questo snodo bisogna fare molta attenzione cogliere che in questo passaggio c'è davvero un minuto di garanzie e in particolare la previsione dei termini ridotti di due terzi è giù la storia e tale praticamente da rendere in non quasi trent'quasi non impugnabili questi questi provvedimenti del prefetto
Secondo punto sul quale già altri si sono intrattenuti io sarò molto breve
Si dice ma le sanzioni comunque amministrative e penali non saranno il carcere
Altri guardate più cautamente mi riferisco al procuratore generale della Cassazione nel discorso inaugurale dell'anno in del discorso inaugurale dell'anno giudiziario non anni non ha negato che il carcere sia una prospettiva concreta per il consumatore
Ma ha posto l'accento lo dico lo cito letteralmente sul fatto che il carcere è una prospettiva estrema e sussidiaria ora qui bisogna intendersi se è vero che le sanzioni per il consumo
Non includono il carcere non è vero che il carcere sia una prospettiva remota e improbabile
è stato ricordato non voglio accennarlo qui ancora al fatto che evidentemente la violazione delle prescrizioni amministrative porta al carcere tre mesi di tre mesi di arresto per chiunque dire trovato a guidare mentre gli è stata sospesa la patente oppure si trova al di fuori del al di fuori del comune in cui gli è stato imposto l'obbligo di risiedere ma non è questo il rischio maggiore che corre
Di finire in carcere il sempre
I consumatori il rischio maggiore è quello di scivolare anche inavvertitamente e sottolineo questo anche inavvertitamente
Dalla fascia di sanzioni previste per la ritenzione il consumo personale a quelle più gravi previste per il traffico anche si per lo spaccio anche se di lire entità questo perché questa linea di confine non l'hanno ancora non riescono a trovarla e continuano a individuare criteri o meglio continuano a trovare soluzioni di rinvio
Voi sapete che naturalmente il passaggio dalla detenzione per uso personale a alle ipotesi invece criminose di spaccio di lieve entità o di grave entità e dato dalla della nuora nuovo testo dalla dose media giornaliera
Quindi sarebbe lecito attendersi visto che questo è un concetto chiave di tutta la nuova legge che che su questo su questo punto il legislatore facesse il massimo sforzo dicesse a tutti per esigenza di certezza del diritto qual è questa dote questa dose media giornaliera
Che mi fa rischiare da uno a sei anni se la superò e invece non è così perché sul punto il testo legislativo approvato al Senato contiene solamente un rinvio
Un rinvio ad altro organo il Ministro della Sanità ad altra fonte un decreto da emanare
Che stabilirà tutta una serie di cose che serviranno poi per capire qual è la dose media giornaliera questo confesso che lo trovo estremamente singolare l'articolo settantadue sexies della nuova legge dice
Dopo quattro mesi dall'approvazione della legge il ministro della Sanità dirà quali sono i limiti quantitativi massimi di principio attivo per la dose giornaliera e quindi fornirà i criteri per stabilire qual è la dose
Quindi una questione decisiva Stone sarà risolta dal legislatore ma dal ministro della sanità e che periodicamente aggiornerà questi decreti mutando poi tutto il quadro
A me pare che davvero il Parlamento nell'approvare un testo che contiene questa specie di Buconero su un punto decisivo risulterebbe espropriato della propria funzione perché voterebbe una legge che contiene un'incognita su un punto disco su un punto scriminante
Ed è anche difficile sostenere sul piano strettamente giuridico che agendo così si rispetta quella norma costituzionale che prevede in materia di limitazione della libertà personale la riserva assoluta di legge
E in secondo luogo con il richiamo alla dose media giornaliera non si limiteranno le incertezze
Perché basterà che un soggetto riceva anche inavvertitamente anche inconsapevolmente una dose una sostanza più pura del solito per varcare i limiti quantitativi massimi di principio attivo
E per essere quindi immediatamente nella fascia delle gravi delle gravi sanzioni quindi la discrepanza tra una consapevolezza soggettiva tra una percezione soggettiva è un accertamento tecnico oggettivo
Porterà
Potrà portare alla detenzione e al passaggio soprattutto in un'altra fascia in un'altra figura di di reati
L'ultimo argomento ma su questo davvero non c'è molto da spendere pur non ci sono molte parole da spendere l'ultimo argomento di quanti si affannano a sostenere la leggerezza delle pene è questa possibilità di intrecciare il programma terapeutico con il procedimento amministrativo o penale
Perché effettivamente questa procedura tanto davanti al prefetto quanto dinanzi al giudice penale può essere sospese e poi ripresa salvo essere ancora una volta sospese da a seconda della valutazione che di volta in volta o il prefetto il giudice penale farà degli esiti degli sviluppi della procedura di riabilitazione
Ma qui tutti davvero hanno detto lo ripeteva anche ed è l'articolo di ieri l'onorevole Goria
Che questo congegno che questo intreccio fra terapie procedimento sanzionatorio privati era Pia dalla sua risorse essenziale cioè la spontanea determinazione del consumatore
Di tirarsi fuori dalla vicenda della dipendenza e naturalmente questo che non è meno grave questo meccanismo trasforma i controllori
In i i i terapeuti tutti coloro i quali operano in questo settore in occhiuti controllori di cui il tossicodipendente il consumatore dovrà diffidare non saranno più quindi dei collaboratori e si interromperà il rapporto di fiducia
Ma c'è di più su questo chiudo sulla parte
Sul sulla parte della repressione non solo la devianza viene trasformata in delinquenza non solo cioè il consumatore viene trasformato in un soggetto che delinque ma viene anche trasformato in un soggetto in un delinquente pericoloso
Già che una norma della legge stabilisce che il giudice valutata la pericolosità dell'imputato possa anche impoveriti l'obbligo di presentarsi almeno due volte alla settimana presso il comando dell'arma dei carabinieri o presso l'ufficio della polizia
Per con per controlli periodici quindi che il tossicodipendente il consumatore con un soggetto socialmente pericoloso per la società bisogna immaginare o per sei non si comprende in questa dizione che va controllato almeno due volte la settimana
Direi che questa logica punitiva nonostante tutti gli sforzi io credo che tutto sia emendabile modificabile eccetera ma questa logica punitiva davvero
Non è emendabile in ufficio e non trovo confesso di non riuscire a trovare possibilità di modifica o questa logica punitiva questa logica punitiva non può che essere rifiutate integralmente e nessuno di coloro i quali si è misurato con questo con questo tema fino adesso ha trovato delle indicazioni
Serie su questo su questo punto
Devo dire che ho letto con molta attenzione l'intervento lo scritto l'articolo che dell'onorevole Gloria che è apparso sulla Repubblica di ieri nel quale si annunciavano emendamenti al testo legislativo approvato al Senato
Io credo che sia uno sforzo che merita grande rispetto il segno di un travaglio reale che c'è in una parte della cultura dei di questo Paese
E però mi pare singolare che i risultati di questo sforzo solo solo per una parte convincenti e giusti
Cioè è giusto chiedersi come fa l'onorevole Gloria se posso abbassare detenere un po'più di deroga per trasformare automaticamente i consumatori e spacciatori ed è giusta anche la sua proposta
Che venga reso più netto e inequivoco lo spartiacque tra la due tra le due figure del consumatore dello spacciatore
Stabilendo che spacciatore non solo chi detiene un po'più di droga perché questo non è un criterio per trasformare in trafficante un consumatore ma chi invece da questa detenzione di un po'più di droga
Vuole intende può procurarsi un guadagno illecito quindi questo criterio finalistico che viene proposto per distinguere le figure mi pare di grande di grande importante non mi convince non mi convince invece lo dico francamente l'altra parte del ragionamento dall'onorevole Goria nella quale si sostiene che le sanzioni nei confronti dei consumatori sarebbero oggettivamente blande cito letteralmente
Anzi in alcuni casi troppo blande e troppo uniformi
Sì che si finisce con l'imboccare sanzioni più elastiche e all'occorrenza più dure
Qui c'è un punto da chiarire
Una parte anche dalla cultura giuridica nei confronti di queste sanzioni che vengono immaginate nei confronti dei consumatori ha detto che se sono inefficaci
Ma ha detto che se sono inefficaci perché sono prive di specifica forza dissuasiva perché la vera forza dissuasiva da un lato per un per un ragionamento generale che la vera forza dissuasiva nei confronti del consumo di droga sta sempre nella crescita della volontà e l'altro intermediazione del soggetto ma anche perché poi più in generale non si capisce che cosa significhi vietare a un consumatore il quale risiede a Roma
Di allontanarsi dal comune di Roma se e qui che Luís continua a vivere continua a procurarsi la droga quindi queste sanzioni hanno una funzione genericamente di intralcio ma nessuna specifica forza dissuasiva nei confronti del consumo
Però non vorrei che quando si è detto che queste sanzioni siano inefficaci si sia immaginato che esse sono anche blande non è affatto vero che sono blande
Perché noi dobbiamo pensare che queste sanzioni colpendo una condizione umana come quella della tossicodipendenza
Dalla quale non si esce da un giorno all'altro sono suscettibile di applicazioni reiterate in tempi ravvicinati fanno entrare un soggetto in un tunnel di procedimenti amministrativi procedimenti penali e di controlli di polizia che già di per sé è una pena gravissime che credo farebbe perdere la testa a chiunque di noi si trovasse in una vicenda analoga di questa penalità ininterrotta sia pure insomma
Sia pure così scandita in in momenti e sia pure sia pure nell'ipotesi tipica senza carcere
Quindi che siano inefficaci non significa che siano brande in realtà queste sanzioni sono al tempo stesso pesanti e inefficaci e questo è possibile non è così strano perché coprite i tecnici del diritto sa da tempo che la gravità di una sanzione non è affatto sinonimo di efficacia deterrente della sanzione stessa e questo mi sembra un argomento in più
Per proporre per sostenere come una grande battaglia di principio che non che non possa essere scelta la via della repressione del consumo perché essa non servirà non potrà servire destinata non funziona
Possono stendere un cordone sanitario intorno a un'area di soggetti possono soddisfare appunto bisogni di sicurezza può solo rendere meno visibile un fenomeno sociale con tutte le conseguenze negative che questo determina ma ecco la logica punitiva in sé non è emendabile è oggetto di una battaglia di principio su tutto il resto invece bisogna continuare a pensare credo raccogliere le indicazioni che vengono che vengono da più parti ma la logica punitiva davvero non è suscettibile di emendamenti
E ringrazio naturalmente io esordì otto diciamo i coloro che interverranno a
Diciamo a contenere il più possibile abbiamo qui alla Presidenza nella persona che parlava con dammi uno ministro ombra della repressione no antidepressivo quindi io non vorrei interrompere gli operatori è vero quindi
Vorrei pregarlo lì perché altrimenti noi non riusciremo a ha completato il quadro ampio degli interventi ora la parola Mario Santi del coordinamento degli operatori tossicodipendenze si prepari l'onorevole Mattioli
Sì cercherò anche di essere abbastanza breve e soprattutto non ripetere le cose che già sono state dette qui e altrove
Mi fermerò così analizzando un attimo i problemi che questa nuova legge se approvata così o con modifiche rilevanti può portare al sul versante degli operatori pubblici del servizio
Prendo due elementi per far capire meglio quello che voglio dire prima elemento vecchie storie ormai da quindici anni a sul termine obbligare il tossicodipendente
è storia di quindici anni che non ci troviamo di fronte a posizioni a me del tutto opposte e cioè che non di rado i tossicodipendenti o consumatori che siano cercano una risposta d'aiuto
E non di rado questa risposta d'aiuto non viene offerto viene inferta forma coerente quindi il vero problema mi sembrerebbe verifica la mano che ne non è tanto quello di obbligare a una terapia coatto prefettizia quanto quello di dare risposte corrette alle domande d'aiuto
Fatta questa prima affermazione abbastanza banale
Che forse banale non lo è pone la questione che era molto più difficile anche per una legge difficile nel senso che avrebbe affrontato seriamente il problema
Fare un'analisi di quello che è successo in quindici anni tossicodipendenze in Italia e fornire veramente anche a tutto l'apparato col pubblico risposte possibilmente efficienti
Basti pensare che tutto il l'aspetto delle misure alternative al carcere il larga parte non sono applicate per l'impossibilità ad applicarle da un punto di vista socio sanitario
Quando dico questo noto con la professionalità degli operatori pubblici che secondo me rimane elevata
Nell'esito né pure quelle situazioni dove il potere sono state date vengono tuttora date parlo dell'idea di come dire l'aspetto strutturale le misure alternative al carcere legge dello Stato e larga parte non è applicata alle stesso discorso si potrebbe porre anche sulla questione della sei otto cinque
Quindi non lo so dico sì appunto tutta la filosofia anche di critica questa legge non vale rovesciata non tanto sul discorso che obbligare non serve ma proprio per l'assenza di risposte che lo Stato ha dato a soggetti che ritenevano opportuno in quanto cittadini italiani avere una risposta dico socio sanitaria comunque l'assistenza questo dico è un problema verificabile da qualsiasi parte
L'altro problema riguarda e la l'altro aspetto della filosofia della legge il discorso sul problema droghe ora senta stare a tediare specie gli addetti a lavori che son cosa abbastanza note
è una legge questo progetto di legge tutto poggiato per esempio sulla dipendenza fisica
Sappiamo benissimo oggi come vanno le cose che ci sono un sommerso di consumatori occasionali o meno di eroina che non contraggono dipendenza fisica questo non è ideologia e banalità voglio dire quotidiana
Quale mi collego solo per un attimo a definire la dose media giornaliera che è ridicola anche d'un piano strettamente giuridico perché in genere nella bustina non c'è scritto il livello di purezza dell'urina
E quindi se io prendo un'eroina
Al nove per cento all'ottanta per cento non dipende tanto a me ma dipende soprattutto dal mercato come me l'offerta
Quindi dico non mi soffermo su questo perché è impossibile io non so come se la caverà il ministero dalla sanità a definire mai la dose media con giornaliera anche in presenza
Cioè in presenza dell'assenza scusate il bisticcio di parole di dipendenza fisica quindi è tutto una cosa che è un grande imbroglio
Forse sarebbe stato meglio e più corretto fare una legge per più sulle dipendenze eventualmente
Perché oggi quello dell'eroina l'ho accennato il tossicodipendente storico è una figura in via di estinzione proprio perché son cambiati gli stili di vita è cambiato il mercato è cambiato quasi tutto da dieci anni a questa parte quindi anche nel consumo di droghe
Sono notizie ormai voglio dire abbastanza certi che c'è un'invasione dell'estasi specie nelle giro del mondo giovanile
Da diverse fonti esista così avanzando l'ipotesi che l'Italia nel giro di due o tre anni potrebbe essere investita massicciamente dall'uso di cocaina e parlo di livello di consumo di massa
Questi due poveri elementi ma che mi sembra un edificati molto dall'esperienza dico quindicennale di tutti anche gli operatori pubblici ma anche dei quel privato sociale che è collegato in particolare col territorio Polo una una problema di fondo
Secondo me c'è stato un equivoco sulla discussione anche di coloro che erano contrari ovviamente a questo progetto di legge quasi che Progetto di legge eh sì repressivo ma incide sulla domanda
E sulla offerto è ovvio c'erano tutte a cordone chiudere queste Scott ma lo sto parlando la domanda
Però diciamo Progetto di legge repressiva no qui bisogna essere molto chiari a parte il che è repressivo non incide sulla domanda questo è il punto fondamentale non ICI ed ossea o questo aspetto che l'ho sentito tirare poco fuori perché io sarei contrario ad aspetti repressivi anche se inciderebbero sulla sulla domanda però la Ica mentite lei chi incide sulla domanda ma qui siamo di fronte al fatto che non incideranno sono deciderà sulla domanda ma c'è di più coloro che si trovano a fare uso di sostanze
Troveranno tutto più difficile anche il cosiddetto piano terapeutico perché questo il punto quindi da un lato è una legge che non eccetera ha fatto sulla domanda
Dall'altro opporrà difficoltà maggiori se ce ne fosse bisogno basti pensare alla porta ad esempio tra servizi pubblici e sommerso
E noi siamo forse e l'unico servizio sociosanitario che a un servizio parallelo che mercato clandestino e su questo bisogna confrontarsi
Dopodiché già è difficile oggi
è con questo tipo di legge già si sta spargendo anche la voce tossicodipendenti che in genere non so se in tutte le città ma per la mia esperienza che Fiorentina stanno invadendo anche richieste maggiore Alonso all'ospedale per risolvere la crisi d'astinenza questo son già segnali voglio dire di come verrà visto il il servizio pubblico
Quindi in parole povere voglio dire questa è una legge che nasce vecchia come Filosofia da qualsiasi punto di vista si voglia guardare la la questione non mi soffermo su tutti i lati come dire
Professionali perché lì dalla Modica quante dalla discorso della dose media giornaliera eccetera la neve ma maestoso cose già state dette voglio dire
Ecco una cosa io non sono d'accordo nemmeno nel ritenere che questo progetto di legge sia abbia degli aspetti positivi per quanto riguarda la prevenzione
Anche qui secondo me bisogna serio molto chiari primo non si tratta di reinventare la prevenzione perché esperienze
Sono state fatte quindi l'onere farà verifica di queste esperienze la capacità italiana di dire si riparte sempre a zero notevole ma soprattutto scrivere di fare prevenzione che l'aspetto primario non costa nulla
Non è lì che ti confronti perché la prevenzione è un termine così generico sul quale necessariamente siamo tutti d'accordo però c'è una spia di fondo
In tanti abbiamo detto che prevenzione del campo le tossicodipendenze non si fa parlando delle tossicodipendenze mal modificando rendendo più accettabili gli attuali stili di vita qualcuna non ci deve spiegare come molti amministratori degli enti locali
Ah rispetta la prevenzione dico che la finanziaria taglia una serie di fondi
Allora questa prevenzione e approvazione alla Finanziaria qualche correlazione ce lo deve pure avere allora di quale prevenzione sta parlando
E non lo dico io non sono un amministratore locale ma molti amministratori locali stanno facendo discorsi rilancia quindi anche quell'aspetto che forse può tornare prevenzione a me sembra un grandissimo Prefer avrei anche altre cose da dire un punto di vista tecnico
Sul come si fanno si fa prevenzione dico ma comunque sì
Anche per
Ritornando un attimo al problema dei servizi pubblici io credo che questa legge forse sarà approvata forse sarà approvata con alcune modifiche speriamo il più possibile vicini un meno lontane anzi ha come Walter amo le tossicodipendenze però
Se la filosofia e non credo sia
Capo Luigi bile rimarrà tale e quale io credo che bisognerà pensare anche un Dufour duro
Prima futura per esempio che potrebbe esser quello quale controlla anche il Parlamento metterà in piedi per verificare questa presunta come dire incisività della legge sulla domanda acqua all'opinione pubblica interesserà sapere questo o no io penso di sì uno dei primi termini di imbroglio potrebbe essere di questo livello
Cadere all'utenza presso i servizi pubblici per tutto quello che è stato detto prima quindi figure terapeutico una via di mezzo tra l'altro terapeutico il lato di notaio noi operatori pubblici
Questo dato di calo dell'utenza servizi pubblici potrebbe essere anche interpretato volutamente come una diminuzione del fenomeno e quindi della domanda
Lo pongo dico se del caso dico
L'altro aspetto invece riguarda il l'attuazione dei piani terapeutici fatti dai servizi pubblici
In questo contesto che già era difficile ieri mattina e stamattina in questo contesto qui dove io non ho capito bene che cosa significa scrive al prefetto interruzione di piano terapeutico
Non essendo il tossicodipendente o consumatore occasionale un po'ammonitico non ecco un piano terapeutico è così è fatto di incidenti di percorso e che è lì che si misura su eventualmente la tendopoli uscita
E il fare degli operatori quindi a stretto rigor di termini se questo si buca una volta ogni tanto anziché tutti i giorni interruzione piano terapeutico la qualcosa qualcuno ci deve spiegare i colloqui come potranno essere tra operatori e tossicodipendenti voglio dire sinceri tra virgolette
Io diventerei in pratica uno che sanziona perché la parola ultima spetta al prefetto ma spetta cannoli sull'interruzione piano terapeutico per questo dico siamo la totale assurdità altra cosa che credo sia importante anche che il Parlamento una commissione non saprei
Ponga dico degli strumenti per verificare proprio lattazione questi piani terapeutici perché dire da diverse parti nove operatori pubblici e anche in Toscana
Stiamo discutendo se costituzionale il ruolo che ci verrà dato con operatori socio sanitari con questo sì la legge verrà approvata nelle così come tanto da pensare a forme di obiezione professionale o poter usare un altro termine perché mi sembra che tuttora renderà la vita più difficile ai tossicodipendenti che forse non ci verranno e Anne operatori pubblici
L'altro livello che mi sembra importante a proposito della prevenzione ed in particolare dell'AIDS per fare prevenzione a parte quella primari stima ma c'è anche quella di persone a rischio sieropositivo ancora se ero negative
Se i servizi pubblici non vedranno quest'utenza ma chi farà prevenzione nel campo lei DS questo ritorno discorso serio dico servizi pubblici anche altri io parlo ovviamente dico del mio versante quindi anche un'altra volta questo termine fare prevenzione dell'AIDS
Se non ci sono una struttura un qualcosa che dà risposte mi sembrano termini che si possono usare come dire per tutte per tutte le stagioni
Quindi questi tre o quattro punti o altri che ce ne potranno essere io direi che sarebbe importante anche informare l'opinione pubblica su come va poi questa l'applicazione di questa legge io sono anche pessimista ma non vedo grandi bagliori di possibilità se no queste modifiche
Che secondo me non modificano affatto la struttura la filosofia di questa legge
Ultima cosa e lo lascio qui agli atti
C'è un documento molto breve inviato al Presidente del Consiglio i ministri presenti alla Camera deputati al presidente del Senato
Firmato a tutti gli operatori pubblici del quaranta usure toscane da tutti gli enti ausiliari della Regione Toscana cioè i centri di solidarietà di Arezzo Firenze Lucca Pistoia Prato eccesso di Livorno
La comunità insieme liriche l'Associazione genitori Comunità Incontro di Pistoia in una giornata fatta di a Firenze dove si dicano nettamente contrari a questo progetto di legge ed è una cosa mi sembra abbastanza importante per quanto può contare poi nell'incidente di coincidere in questo iter di legge parlamentare però più operatori del pubblico e del privato
Lavorando concretamente sulle fenomeno sul tossicodipendente non sulla demagogia si sono trovati d'accordo grazie
Dunque la parola all'onorevole Mattioli vengo un telegramma che ci è giunto da Leoluca Orlando impegnato a Palermo affido a questo telegramma il più vivo ringraziamento per l'invito al Forum
E la condivisione delle vive tanto discusse preoccupazioni per me inaccettabile impostazione culturale del testo approvato dal Senato per la parte relativa a punibili alla punibilità del tossicodipendente e alle relative sanzioni
Firmato appunto da Orlando sindaco di Palermo la parola all'onorevole Mattioli si prepari Beppe Vaccari responsabile detto del le tessili dipendenze regione Emilia Romagna
Io porto qui una posizione personale ma per questioni di tempo nel senso che ancora il gruppo parlamentare verde non ha ha formalizzato una sua posizione di cui tuttavia le anticipazioni ci sono già nella iniziativa
Della collega Cecchetto in sede di amnistia che credo tutti conoscano
Ed è una posizione con portata con molta modestia e discrezione per la limitatezza delle mie competenze ma soprattutto per segnare una consonanza con questa iniziativa mi pare che quanti
Ritengono che sia molto importante opporsi alla iniziativa di legge debbano al più presto possibile giungere a posizioni comuni per articolare una battaglia parlamentare efficace
E la questa apertura ho trovato con molta soddisfazione nella introduzione di Giovanni Berlinguer
In cui appunto è possibile che un unno vasto molto vasto arco di forze si possano riconoscere dunque molto urgente che questo arco di forze costruisca una strategia comune
Si potrebbero a lungo illustrare considerazioni di carattere politico sulle motivazioni della iniziativa che sta dietro questa legge
Che certo ha una corrispondenza risuona con fattori di preoccupazione oggettiva nella società ma
Va
Della quale io ritengo molto prevalente il carattere di iniziativa politica di tentativo da parte soprattutto del Partito Socialista
Di toccare quelle corde che sono oggi le corde peggiori nella nella risposta che può essere data dalla Società italiana
Ma non è di questo che in un in un riunione di questo tipo ha interesse parlare
Io avevo trovato molto puntuali riassuntive
Già le posizioni che sono state espresse negli interventi che mi hanno preceduto in base alle quali mi sembra emerga molto bene il carattere difficilmente emendabile di questa legge per ripetere nell'Elenco dei punti che sin qui sono stati sottolineati mi sembra assolutamente
è evidente che
Le pene restano tali anche se l'erogatore cambia al prefetto il magistrato scarse sono le garanzie sul piano specifico dei meccanismi sanzionatori
La linea di confine tra spacciatore e consumatore mal definita e in questo senso anche io sottolineo l'importanza su questo punto dell'intervento di Goria
La linea della legge priva questo forse l'aspetto più grave il tossicodipendente di una sua autonoma iniziativa di volontà
E il tossicodipendente assunto da diviene appunto un individuo socialmente pericoloso le sanzioni non sono efficaci la legge non incide sulla domanda ma neppure blande
E conosco anche da ultimo il rilievo sulla difficile le soste in Tibet sostegni milita addirittura di una legittimazione costituzionale del ruolo degli operatori queste critiche mi sembrano molto molto puntuale io vorrei
Indicare due punti generali su cui io credo che sia necessario dal punto di vista del rapporto con l'opinione pubblica concentrare la nostra attenzione perché se a un'opinione pubblica che rappresenta anche un riflusso di carattere molto reazionari io su cui tenta di far leva
Appunto l'interesse politico di chi propone con tanta intensità e insistenza questa legge ebbene però non si può dare una risposta che sia soltanto di generica solidarietà come a volte soprattutto anche in virtù della dell'uso che viene fatto dei grandi mezzi di comunicazione si è dato l'impressione ma la risposta deve essere molto chiara
E a me colpiscono due punti su cui io penso che questa risposta debba essere concentrata il primo punto è la quella che a me sembra la grande razionalità di una posizione antiproibizionista
E il questa posizione mostra come il meccanismo che è dietro quella qualsiasi ottica proibizionista
Da avrà inevitabilmente commedia nell'esperienza di tutto il mondo
La lince garantirsi del meccanismo di profitto che è legato alla traffico illecito ma questo non è solo il il la conseguenza le conseguenze come è noto sono due sono semplici sono è chiaro
Mostrarle spiegarle credo all'opinione pubblica è ottenere consenso perché da una parte S. innescano un volume gigantesco di traffico
E di attività criminose legate poi a tutti ha degli aspetti che più poi con la droga
Scendendo a valle non hanno più niente a che fare ma che vengono così innescati e il secondo aspetto è invece strettamente specifico alla
L'affetto che un'attività così redditizio in virtù della sua
Clandestinità spinge quindi alla proliferazione dell'utenza e quindi e qui appunto tutti Mark
Parlo anche come genitore tutti ci sentiamo in causa perché una attività che ha un
Un Rafael rendimento un profitto così colossale certamente spinge a una generalizzazione a un ampliamento del circuito e quindi a tutte le forme di Coin in cemento
Che a questo scopo vengono utilizzate questo quindi è il primo punto che io credo
Debba essere possibile spiegare bene all'opinione pubblica il secondo punto mi pare questo un punto che nel mondo cattolico
Molto discusso e trova anche una sensibilità su cui però io credo che possa essere fatta una riflessione cioè il punto della illecita illiceità dell'uso della droga con quella conseguente
Risultato su cui io credo che una battaglia anche dal punto di vista teorico debba essere fatta che una volta recepito il principio della illiceità dunque la punibilità
Intanto si potrebbe osservare come e sia molto tuttora molto e insoddisfacente l'aspetto definitorio della della illiceità
Nelle sue anche nelle sue motivazioni di fondo nella gradazione della delle colpe questo trovo che c'è una stupefacente grossolanità ancora negli aspetti definitori
Ma quello che mi interessa maggiormente Anna il con legamento dal punto di vista giuridico della illiceità
Con la punibilità ecco questo è un punto delicato su cui io credo che può essere aperta una riflessione ed una battaglia c'è una analogia che è già stata recepita negli ordinamenti ed è quella della Bortot
Molti credenti la stragrande maggioranza credo dei credenti ma non solo dei credenti ritengono che la Bortolo in sé non sia legittimo e c'è però questa la sorella indicazione di questo principio non necessariamente allora ne faccia argomento di tribunali e di amministrazione e giudiziaria anzi
Non solo
Interviene interviene il conflitto tra un principio di salvaguardia della vita
Con altri principi che all'interno stesso delle considerazioni morali possono legittimare la Berto stesso e quindi di una problematica che si svolge tutta all'interno di una sfera di competenze morali di molto difficilmente traducibile in nel terreno della punibilità giuridica con me con un salto di civiltà i nostri ordinamenti sin qui hanno ottenuto difeso e mantenuto
E io credo che qui ci sia una stretta analogia perché si può arrivare certamente a configurare per certi aspetti della
Della l'uso della droga per certi aspetti tuttora mal precisati mal definiti ma per certi aspetti si potrà certamente configurare definire un aspetto di ricetta però questo io credo che sarebbe
Possibile fortemente possibile sostenere dovunque la come l'analogia che prima ricordavo la non traducibili tappe punto sul terreno della punibilità dei tribunali delle San
L'opinione pubblica e comunque nel suo complesso che io credo che possa essere se ci sarà un dispiego anche di molta molta passione molta disponibilità a svolgerà e questa battaglia
Enfatizzando Rossi gli a spetti odiosi di carattere politico che in fondo ne sono la motivazione contingente ma anche rispetto all'opinione pubblica
Quella risposta della maggiore efficacia di altre soluzioni della pessima inefficace di queste soluzioni io credo che è un terreno su cui noi potremmo trovare un forte risposta
E riuscire anche vincenti nella battaglia parlamentare grazie
Grazie
Non me lo dà la parola a Beppe Vacca ha vinto si prepari Enzo Caffarelli del Ceis
Ma credo ormai di dover spendere poche parole perché
Il quadro
Così della situazione rispetto a questa nuova legge è abbastanza chiaro forse il problema
Più che di scambiarci le le nostre posizioni che ben conosciamo forse quello di trovare delle strategie se mai ci sono
Per poter incidere realmente su questa seconda fase dei lavori parlamentari perché io credo che il il vero nodo sia proprio questo come riuscire a far sì che nel corso così dei lavori sia in Commissione che in aula a Montecitorio si posso veramente incidere positivamente su questo testo
Che almeno sul versante degli operatori io sono responsabile Progetto tossicodipendenze del miglior Romania crediamo sia veramente una sciagura che cadrà sul sulla nostra operatività quotidiana
Una sciagura perché almeno la nostra esperienza emiliano-romagnola
Gli ultimi quattro cinque anni sono stati dedicati
A uno sforzo non da poco perché intorno al tema della droga poi nella quotidianità c'è ancora molta sordità c'è ancora
C'è ancora molta fatica ottenere impegno ottenere impegno quotidiano sia negli amministratori ma anche in quella che è la solidarietà che noi cerchiamo continuamente nel sociale ma uno sforzo che ha dato i suoi primi risultati
Di una rete di servizi pubblici molto diffusa sul territorio di una certa chiarezza nelle competenze siano i servizi pubblici che in quello che chiamiamo il privato sociale
Di un rapporto di collaborazione alto fra servizi pubblici e questo privato sociale somma di una strategia di intervento che ha fatto dell'attenzione al tossicodipendente alla persona passo dipendente
All'attenzione ai suoi problemi specifici all'attenzione al trovare colui un Progetto di emancipazione della droga che sia veramente in grado di incidere nella sua quotidianità
E tutto costruito sulla base di un rapporto soggettivo volontario con la persona che sta male sulla base della messa in movimento di una serie di risorse che fanno della rispetto dell'anonimato del rispetto così della della libera opzione della persona possibili pendente uno dei punti fondamentali
Ora sappiamo che la legge stravolgerà tutto questo sappiamo che costringerà i servizi pubblici a fare grandi passi indietro servizi che in questi anni anche con grosso sacrificio personale mancata spesso una strategia di formazione una strategia di crescita di questi servizi
Ma per fortuna una rete diffusa in Italia il ministro della Sanità ci segnala che sono oltre tre mila i gli operatori che lavorano nel campo delle tossicodipendenze pubblici
è una rete di operatori
Che con grandi sacrifici personali a
Fatto un grande cammino di evoluzione di trasformazione su ricordate l'immagine di servizi pubblici
All'inizio degli anni ottanta erano i servizi distribuzione del metadone erano quelli che non sapevano fare altro che Dari sostitutivo ed è l'immagine che ha pesato si è trascinata anche in modo scorretto anche quando questo non avveniva più e e questa trasformazione di servizi invece in grado di accogliere delle persone di trovare con loro un percorso o da da condurre da portare avanti assieme è stato un lavoro faticoso di di formazione e di aggiornamento di confronto
Ecco dicevo questo messo in discussione saranno servizi io dico sempre un po'uffici anagrafe nel senso che dovranno certificare ora per il prefetto ora per la magistratura degli stati di tossicodipendenza che poi tutti dobbiamo ancora ben capire cosa significa se basta fare l'esame delle urine sì occorre avere in carico una persona per mesi e mesi per anni per capire ecco cosa e la sua tossicodipendenza sedici alla tossicodipendenza quale tossicodipendenza
E servizi che saranno sempre più servizi di reclutamento uso questa brutta espressione per le comunità terapeutiche
E noi crediamo inevitabile che intorno a questo meccanismo sanzionatorio quando si dice alternativa alla sanzione o amministrativa penale se c'è un progetto terapeutico sappiamo bene che la cultura media che oggi troviamo nella magistratura
Nella l'opinione pubblica italiana è che il progetto terapeutico uguale Progetto comunitario
Devo dire che pur non volesse proprio malizioso ma mi colpisce che
Chi sostiene maggiormente questa legge no sul versante gli operatori e siano proprio alcune comunità viene quasi da pensare che si si è intravisto in questo meccanismo un modo per aumentare gli accessi alle comunità quando credo tutti abbiamo colto che la risposta comunitarie importante indispensabile è una risposta parziale è una risposta che non copre tutto Lare l'arco di un processo di emancipazione dalla droga
è una risposta che non è valida per tutti i tossicodipendenti sono banalità che lo ricordiamo quasi stanchi di dirlo ma perché sembra che a volte non c'è nessun ricordi abbastanza
E allora dicevo
Colpisse no questo fatto qua che intorno a un meccanismo che semplifica in modo veramente pesante il problema la tosse dipendenza poi si corre il rischio di trovare nella comunità l'unica risposta e allora questi servizi di cui si dice la legge rilancia in realtà rischierebbero di trovarsi dei semplici uffici di reclutamento per persone che entreranno nelle comunità terapeutiche
Due immagini ecco per dire che abbiamo un grande timore di quello che succederà dopo l'approvazione della legge se sarà approvata nel testo attualmente licenziato dal Senato grande preoccupazione soprattutto perché intorno a questa crescita culturale qualitativa degli operatori credo che si è creata anche una grande coscienza una consapevolezza che nessuno ci sta a implicare simile carismi
Che vedono appunto l'operatore pubblico o certificatore reclutatore
Di tossicodipendenti per le comunità e allora noi pensiamo che il rischio reale sia una fuga di massa le persone che a fatica a questo i sacrifici personali sono rimaste agganciate a questo settore di attività
Che diciamolo francamente in termini immediati non dà grosse soddisfazioni è uno delle aree dubbio riscontri Successo ed in evidente che in altre aree quindi c'è più fatica a lavorare nella relata sulle pendenze e noi crediamo che una legge del genere scatenerà una fuga da chi in questi anni io di chi in questi anni si è impegnato nel settore
è questo il negativo in positivo io credo è qua e un po'anche una proposta su cui dovremmo forse lavorare che potremmo fin da allora
Mobilitarci invece per un'azione di tutti gli operatori pubblici ma anche di tutti quegli operatori del privato sociale delle comunità che ci stanno
Per rendere chiara netta evidente violazione di obiezione civile è una forma di obiezione di coscienza almeno gli articoli tredici e quattordici quelli che
Impongono ai servizi pubblici di dare quelle informazioni che sommariamente il prefetto o comunque formalmente il magistrato punterebbe a chiederci ecco io credo che fin d'ora dobbiamo dire in modo netto che non ci staremo a queste implicazioni che il nostro mandato di operatori socio sanitari non è quello di essere un trait d'union una lunga mano
Dell'apparato amministrativo repressivo amministrativo repressivo penale ma che il nostro ruolo è ben diverso e che quindi fin d'allora ci rifiutiamo di sottostare qualsiasi implicazione che stravolga il nostro modo di lavorare
Grazie
Bene ringraziamo
E dunque o della parola e ha Enzo Caffarelli come dicevo del Ceis seguirà Marco Taradash vorrei però che concordarsi mo'insomma lo svolgimento dei dei lavori che chiederebbe un po'più di severità da parte del presidente accusato un po'di lassismo dagli altri membri qui del e dunque perché avemmo fino a questo momento iscritti demografia questo veto prenotati altri undici interventi se stiamo entro i dieci minuti in noi potremmo forse concludere nella mattinata entrato la mattinata a tarda cioè entro le quattordici
Ci sembrerebbe opportuno perché molti debbono poi tornare assedi anche lontane quindi
Possiamo procedere così se siete d'accordo
Non ci sono altri che si iscrivano a parlare Ösel Justin iscritti benissimo possiamo andare allora la parola al Caffarelli grazie io rappresento la Federazione italiana delle comunità terapeutiche la cui presidenza da nove anni affidata al ceste di Roma e quindi a don Mario Picchi
A noi è stato rimproverato in questi mesi da parte di qualcuno di essere rimasti
Un pochino lontani dal dibattito sulla legge se abbiamo dato questa impressione le ragioni sono sostanzialmente tre una che il dibattito in alcuni momenti
Assunto dei toni che non abbiamo approvato di Chiasso di rissosità fino a se stessa con me il grandissimo rischio di far credere alla gente alla pubblica opinione che è una legge posso a risolvere tutti i problemi
E che la soluzione appunto il problema droga sia affidata all'abilità delle GIS datore oggi il che non è il che porta a sensi di delega di resa e apre la strada poi una volta che questa strategia fallisse
Come potrebbe fallire ovviamente alla ha consensi verso la legalizzazione delle sostanze il secondo punto è che abbiamo sempre detto no dei fronti contrapposti
Noi non vogliamo stare comodamente nel mezzo non vogliamo rinunciare ovviamente a prendere posizione ma non vogliamo dire sì o no a questa legge
Nell'insieme crediamo che una proposta ampia articolata come quella della legge in discussione pretenda una risposta che si ampia articolata sui diversi punti
Lo scorso novembre
Ci sono state due manifestazioni qui a Roma molto seguito organizzate da due gruppi DiVersi
Che la stampa poi ha presentato come opposti tra di loro c'è chi non ha partecipato a nessuno dei due come noi come Federazione ce che ha partecipato a tutte e due
Ed è stato una posizione interessante perché è stato detto che sarebbe difficile riconoscersi in una rappresentazione della società italiana divisa in due fronti
Da una parte gli amici della modica quantità e dall'altra quelli che vogliono emarginare i drogati perché più che non la presentazione questa è una caricatura
Il nemico non è questo o quel partito
Al di là di certe pruderie eh elettoralistiche di qualcuno ma il nemico è il disagio personale e sociale il consumismo farmacologico il miracolismo ed è il narcotraffico questi sono i veri nemici e di questo non dobbiamo
Non dobbiamo dimenticarci anche perché
Con la proposta una piccola proposta concreta che come federazione abbiamo presentato e di cui parlerò in breve fra poco proprio stamattina ho avuto la testimonianza di di di solidarietà e di condivisione
Sia da rappresentanti del cartello educare non punire sia da rappresentanti del del Mullah d'cioè gli organizzatori dell'altra manifestazioni poiché non siamo dei prestigiatori vuol dire che esiste sia a livello di gruppi di volontariato di
Di associazionismo di operatori pubblici io credo anche di partiti politici do una grossa intesa una parte di intesa di base che dovrebbe essere sviluppato di più magari con una maggiore comunicazione come non cerchiamo di insegnare attraverso il nostro programma all'interno del nostro programma terapeutico educativo che la terza ragione
E che la stampa ovviamente non ci ha aiutato la stampa che pretende sempre di avere dei sì
E dei no
E che ci interpella quando l'onorevole Tizio ha proposto di mandare tutti drogati sulla luna Dompé che lei è favorevole o contrario a questo
è il il normale la routine normale che ci capita come sei se c'era per rispondere alla stampa e questo naturalmente non ci aiuta a descrivere chiaramente la nostra posizione posizione che non è ideologica che non è partitica non è pregiudiziale che vuole essere ovviamente dalla parte di chi si trovano il problema di chi soffre i giovani e le famiglie dieci anni fa
Eravamo accusati come cioè siccome programma progettuale o di esseri duri
Quelli delle comunità chiuse oggi siamo da alcuni indicati come coloro più l'assistito e Missy visti amici ad oltranza di tossicodipendenti noi abbiamo certamente voluto il nostro programma terapeutico come il fenomeno richiedeva
Ma siamo sempre gli stessi probabilmente sono altri che hanno degli anni momenti di più sensibili
Ne siamo convinti che la nuova legge sia urgentissima per molti aspetti e non ultimo quello che era legge sei otto cinque già poco applicate già freddina sia stato ormai assolutamente congelata da questo dibattito siamo anche convinti che la legge che può essere vincente sotto alcuni punti di vista per le una migliore
Strategia contro il narcotraffico per la stessa prevenzione recupero sia di per se stessa perdente rispetto al problema della punibilità del tossicodipendente
Nel senso che sarebbe perdente con la modica col concetto di modica quantità oggi lo sarebbe con sanzioni amministrative e penali sarebbe perdente lasciar fare credo che su questo punto
Come Federazione pensiamo che la cosa migliore sia limitare i danni cioè fare una legge
Il meno il minor danno possibile
E vado e lo stare molto brevemente quello che noi proponiamo come Defence federazione italiana e le comunità terapeutiche abbiamo c'è un documento l'abbiamo data la segreteria
Perché possa essere fotocopiato e quindi a vostra disposizione se vi interessa
Ne proponiamo di sostituire le sanzioni amministrative e penali con delle sanzioni sociali e pedagogiche qualora sì possiamo dare sul territorio anche risposte pedagogica ma sicuramente sociali coinvolgere l'ambiente familiare e sociale relazionale del consumatore creare una autorità sociale
In grado di orientare verso la soluzione del problema il consumatore e il suo mondo relazionale e affettivo
Questa autorità sociale questo nucleo che in parte dovrebbe sostituire anche i vari periti di cui si avvalgono i giudici dovrebbe essere costituito da un autorità comunale che potrebbe averne anche la presidenza un rappresentante di servizi sociali comunali un rappresentante dei servizi sanitari pubblici e un rappresentante del volontariato sia delle risposte terapeutiche sia dell'associazionismo dei genitori che ci sembra molto importante compito di questo nucleo su segnalazione dell'autorità due operazioni che possono essere contemporaneo sfasate nel tempo da una parte convocare i familiari
O comunque i conviventi dell'assuntore di droghe informarli in modo discreto della situazione del congiunto o convivente
Metterli al corrente di tutte le possibilità
Terapeutico educative esistenti sul territorio favorendone il collegamento e la conoscenza aiutarvi agli Enti Figari altri ambiti da coinvolgere presenta il mondo del lavoro per esempio la scuola per esempio gli altri servizi del territorio
D'altra parte convocare il consumatore segnalato
E invitarlo ad entrare a contatto con il servizio pubblico o con un servizio privato che sia regolarmente
Istituzionalmente riconosciuto
Questo rappresenta un salto culturale sociale secondo noi notevole ma questo ci a questo ci spinge l'esperienza di tanti anni di lavoro a contatto con i giovani e le famiglie quali sarebbero i vantaggi secondo noi primo evitare il carcere subito o alla fine del percorso ad ostacoli proposto dalle sanzioni amministrative secondo favorire il contatto reale senza colazione
Con le realtà di recupero l'esperienza ci insegna che anche un primo contatto se ben guidato poi lasciare un segno positivo che può spingere alla motivazione autentica il tossicodipendente
Terzo favorisce la responsabilizzazione dei familiari
Dell'ambiente di vita
Del tossicodipendente trasformando i conviventi da vittima in una risorsa positiva sottraendoli quindi possibili raggiri ai ricatti morali del tossicodipendente morali e materiali spesso favorisce la nascita di questa motivazione a smettere attraverso un meccanismo di terra bruciata che quello che poi noi siamo nel programma terapeutico dove non c'è nessuna coazione dove non è vero che accogliamo soltanto le persone motivate novanta per cento non sono motivate
Ma tra verso una certa comprensione da una parte ma fermezza dall'altro si fa nascere piano piano con la collaborazione di tutti questa motivazione
Quinto non altererebbe lo svolgimento di programmi terapeutici nel senso che non comprometterebbe il cammino di persone motivate affiancandole con persone non motivate che se veramente non motivate possono far saltare completamente una comunità terapeutica
Sei stimola la collaborazione ai servizi tra di loro e anche differenziarsi a dare quindi delle risposte il più possibile eterogenee per un problema che richiede molte risposte differenti
Settimo punto non esclude che il magistrato di fronte a casi specifici e senza automatismi
Possa provvedere al ritiro di questo o quel documento al ritiro al sequestro del porto d'armi al sequestro dell'arma se questo è nell'interesse della persona o nell'interesse in comunità di terza
Fornisce il messaggio che uscire si può che tutti possono essere protagonisti che la famiglia non è sola non è abbandonata e le istituzioni condannano l'uso di droga ma non per questo puniscono automaticamente il consumatore
Punto nove facilita l'indispensabile preziosa collaborazione del gruppo dei pari
Non ci chiediamo per esempio in una comunità di giovani in una scuola se c'è un ragazzo che fuma lo spinello e se questo potesse può essere condannato da che parte si schiera ebbero i i compagni di classe queste fondamentale perché senza l'aiuto e senza la collaborazione dei coetanei
Non si può aiutare il tossicodipendente
Punto dieci aiuta e non contrasta l'azione di particolare sostegno di cui hanno bisogno i sieropositivi e i malati di ai DS quindi avvicinando ricca i servizi rende più credibile un'opera di prevenzione nel suo insieme e contribuisce a costruire un clima di solidarietà
Sociale incrinato e dal fallimento parziale delle strategie attuali ed è la diffusione dell'AIDS
Ci sono solo altri due punti in breve che voglio toccare sono questi nel nostro programma terapeutico noi siamo soli di non dire tu sbagli ma dire se la pensi così allora perché agisce in questo modo ecco allora io vorrei rileggere le righe cinque righe che sono state scritte dai ministri Russo Jervolino Vassalli o per lo meno da loro firmate e controfirmate nella presentazione della nella relazione alla presentazione della legge del Progetto nell'ottobre ottantotto
Scrivono i ministri la strada di vietare l'uso delle sostanze irrogando una sanzione
Estremamente semplice sul piano della politica criminale non appare praticabile
Sia per la prevalenza di motivi di solidarietà che inducono a privilegiare il recupero dei tossicodipendenti sia per i dubbi di costituzionalità rispetto alla situazione dei tabagisti e degli alcolisti
Un'altra cosa all'articolo novantasette
Si parla di definizione del programma terapeutico e socioriabilitativo invita attivo c'è la possibilità che non solo le sanzioni previste siano inefficaci ma che sia inefficace anche questo trattamento in qualche modo quattro perché perché c'è la possibilità di un programma svolto con l'assistenza del medico di fiducia in alternativa sia al servizio pubblico sia le comunità terapeutiche
Questo significa creare un presupposto per una una ulteriore privatizzazione e medicalizzazione del problema contro il quale ci battiamo le cose da fare sarebbero tantissime concludo non solo perché il presidente mi richiama agli ordini ma anche perché pensare di caricare questa legge di tutt'della soluzione di tutti i problemi rispetto alla prevenzione alla terapia che tutte le varie sfaccettature il problema sarebbe cadere in quell'errore nel quale io mi permetto di richiamare l'attenzione stiamo si sta per far cadere l'opinione pubblica cioè che una legge anziché essere uno strumento al servizio di chi si deve impegnare sia poi il deus ex macchina che possa risolvere tutto grazie
Grazie dunque Marco Taradash segue la signora Michelin dei gruppi di solidarietà
Ringrazio innanzitutto per questo invito credo che sia utile per tutti se io non mi soffermo troppo sulla legge che sarà discussa alla Camera perché condivido
La totalità delle cose che sono state dette in precedenza ma cerco un attimo forse di inquadrare la discussione che si fa in Italia in un nel Panorama internazionale perché appunto credo che l'errore più grave che noi possiamo fare quello di ridurci a una discussione su questo o quel punto particolare della legge
Essendo ovviamente sacrosanta l'opposizione agli aspetti più sconcertante drammatici della nell'emendamento puniti sionista che la nuova legge in discussione rispetto a legge proibizionista che di per sé stessa credo debba essere rimessa in discussione
Ma cercare anche di vedere che cosa sia possibile fare per dare anche serietà ha una risposta che non sia soltanto negativa perché se è vero che la legge attuale attualmente in discussione spaventa è ben vero che spaventa molto di più la realtà
Che abbiamo intorno a noi una realtà che richiede degli interventi e non possiamo limitarci ad un'azione puramente negativa nei confronti di una legge in discussione ma dobbiamo invece proporre un intervento concreto e positivo per fare in modo che quello che sta succedendo nel mondo in Italia non succeda più io credo che sia
Longoni annoverare la che era porte l'organo internazionale degli stupefacenti che ci dice che nel mille novecentottantanove
Il problema maggiore è stato quello delle mafie le marce che in tutti i Paesi del mondo stanno portando l'attacco diretto al sistema politico ed economico
Ci dice che questo avviene non soltanto nei Paesi occidentali ma anche nell'est e nel sud del mondo
Che in Unione Sovietica ad esempio sono stati sequestrati in due anni dieci tonnellate di stupefacenti e che di conseguenza il mercato si va aprendo sempre di più oltre i confini del mondo capitalistico
E credo che non dobbiamo essere molto attenti al fenomeno del momento in cui si apre al mercato libero Paesi dell'Est che hanno delle strutture politiche sociali estremamente fragili e come è stato già denunciato al segretario della della
Senza smentita Administration americano John lo Anna i primi capitali ad arrivare nei Paesi dell'Est sono già quelli dei narcotrafficanti che ovviamente incontrano maggiore facilità di altri Capitalia da a varcare le frontiere ora se noi non guardiamo alli ai fenomeni di distruzione del tessuto economico-sociale umano che l'invasione del capitale sporco legato al traffico di droga inserisce e basta pensare a quello che succede in Italia nei paesi dell'America nelle regioni meridionali dove ormai le istituzioni dello Stato il diritto la legge contano veramente poco rispetto allo strapotere di organizzazioni mafiose se guardiamo a quello che succede nei Paesi dell'America
Latina ci rendiamo conto che non basta
Un'opposizione particolare ad aspetti
Sia pure terreni della nuova legge ma bisogna anche proporre una controffensiva a spettro totale
Credo che sia necessario guardare a quello che succede nel Paese più tollerante nel Paese più liberale che affronta il problema droga
Dal punto di vista della politica sanitaria non da quello della repressione penale l'Olanda l'Olanda la scorsa settimana ha varato una legge che consente la polizia il alla prosecuzione contro e la condanna
Dei cittadini non olandese che essi che compiono atti che novanta non sono punibili chi fuma uno spinello i Adams da me e da cittadino tedesco può essere estradato in Germania ed essere processato e condannato in quel Paese è una mostruosità mostruosità giuridica
Che si accompagna a tante altre
Costruita giuridiche che credo se si verificheranno sempre più quanto più proseguirà il cammino ad esempio di integrazione delle politiche della cioè quanto più si apriranno illesa frontiere ai capitali tanto più il le misure di sicurezza si sposteranno all'interno dei singoli Stati rendendo sempre più fragile le garanzie fondamentali e diritti dei cittadini come oggi in America Latina lo vediamo la campagna la guerra alla droga è diventata la forma dell'egemonia militare negli Stati Uniti sui Paesi dell'America latina così
La proibizione sulla droga alle leggi sempre più di emergenza sempre più dure nei confronti dei narcotrafficanti e dei consumatori diventeranno la forma di nuove strette poliziesche nei Paesi dell'Europa
Non soltanto nell'Est o del centro Europa ma anche dell'Europa occidentale queste sono le realtà
Che abbiamo di fronte enorme sviluppo
Della economia mafiosa che poi tracima in quella legale enorme sviluppo del potere degli apparati repressivi a un militari degli Stati questi sono gli affetti del sistema internazionale
Legislativo quello del proibizionismo e credo che se non rimettiamo in discussione questo sistema nel suo complesso noi finiremo per strepita are come o che di fronte però alla impossibilità di respingere le armate contrapposte ma che vivono entrambe di profitto e di guerra di chi traffica in droga e di chi traffica in antidroga perché la realtà di oggi è questa nei paesi dell'Occidente e presto anche nei Paesi dell'Oriente
Ogni anno noi leggiamo leggere mia di dei e delle altre delle altissime le più alte cariche della magistratura che ci dicono come la criminalità nel nostro Paese sia sempre più invincibile come sempre di meno
Sia capace lo stato di una reazione effettivamente repressiva nei confronti del crimine eppure nessuno viene a mettere in discussione quel sistema legato alla politica prevenzioni sta che provoca ogni anno quattro milioni e mezzo almeno di reati più o meno gravi connessi alla droga e quattro milioni e mezzo di vittime più o meno gravi di questi reati
Ecco io credo che noi dobbiamo smontare alla radice questa politica anche sulle sue basi sui suoi fondamenti culturali e medici
C'è il direttore per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità che intervistato l'altro giorno ha dichiarato a domanda qual è il problema sanitario maggiore per l'Europa gli si parlava anche di Arinze sappiamo le connessioni tra Ytzhak
E droga risponde è senz'altro il tabagismo oggi in Europa ogni anno muoiono ottocentocinquanta mila persone per malattie legate al consumo di tabacco ne parliamo di strage per i mille morti in Italia di eroina
Nella Comunità europea ogni anno muoiono quattrocentoquaranta mila persone per malattie derivanti dal tabacco qual è la misura
Che trasforma il problema della tossicodipendenza il problema della morte per tossicodipendenza in una calamita di fronte al quale una nazione si solleva e non guarda alle dimensioni dei fenomeni e non cerca di capire allora perché le risposte siano così divergenti e perché non si cerchi invece di affrontare il problema medico in termini più razionali e di maggiore efficienza e allora rispetto al che fare io vorrei chiedo al partito comunista di andare avanti sulla strada della riflessione che ha intrapreso il foglio comunista oggi arrivata e mi sembra che sia la frontiera più avanzata del suo pensiero
All'epoca si di legalizzazione di hashish e marijuana ovviamente sono d'accordo ovviamente ritengo che sia necessario anche questo però vorrei chiedere al partito comunista
Quanto pensa che questo singolo provvedimento possa incidere sui fenomeni e sui costi sul rischio sociale
Che è collegato al fenomeno droga
Se pensa che effettivamente la legalizzazione soltanto di marijuana e ed hashish possa contare molto rispetto ai alle migliaia di miliardi
Che ogni hanno e ogni giorno le mafie internazionali incamerano rispetto ai milioni di atti di violenza che vengono compiuti in relazione alla droga rispetto ad una situazione di stretta politica militare
Di relazioni internazionali che viene compiuta in relazione alla guerra contro la droga ecco io credo che in realtà un provvedimento giusto con la legalizzazione di hashish e marijuana
Sì è giusto essenzialmente per chi consuma circa e marijuana ma non risolva se non è in maniera assolutamente marginale quelli che sono i problemi di fondo che abbiamo davanti e credo che se queste la frontiera più avanzata della politica del Partito comunista sarà facile a coloro che rilanciano intermedi pene più gravi di pene più assoluta e Bennett aveva chiesto Lazard la droga aveva chiesto e ottenuto la pena di morte
Per i trafficanti che si fossero macchiati di omicidio non gli è bastato perché vede che dopo otto mesi la sua campagna non funzione minimamente oggi chiede la pena di morte per i trafficanti tutto coloro in Italia si è arrivata a chiedere alle Loughner gastro Arnaldo Forlani ha fatto balenare
Altri provvedimenti per altri tipi di reati e credo che la strada comunque per l'aggravamento delle pene per l'introduzione di nuove categorie di punibilità sia una strada senza fine ma noi non possiamo opporci soltanto di fronte a coloro che intraprendono questa strada bisogna guardare
Al panorama che abbiamo davanti è vedere che effettivamente o interveniamo noi con mostre proposte concrete sensate per modificare la situazione attuale
Oppure purtroppo la discussione riguarderà aspetti marginali e di conseguenza lascerà trionfare in realtà indipendenti indipendentemente da questo o quell'emendamento che possa passare
Il percorso di coloro che in questo momento ci sono avversari
Ringrazio la signora Michelin segue cioè Claudio Gargiulo del singolo per
Verso sigla signora calze signore cilene dei gruppi di solidarietà sì
Anzitutto vorrei dire
Due parole su che cosa sono i gruppi di solidarietà in gruppi di solidarietà sono composti all'incirca da centocinquanta persone
Che appartengono a tutte le ideologie politiche direi oltre che a varie religioni ci sono cattolici ci sono protestanti
E sono persone che per la maggior parte lavorano nel mondo dell'informazione
Quindi lavorano alla televisione alla radio nella pubblicità nella stampa può abbiamo anche molti avvocati molti ingegneri questo non lo so bene perché
Di che cosa ci occupiamo ci occupiamo di tante cose ma in particolare del problema ha il collo l'alcol è una droga tutti possono confermarvi questo perché l'alcol è un qualcosa che dà dipendenza psicofisica
Un qualcosa che modifica la psiche che modifica il comportamento dell'individuo certo in forma più o meno grave a seconda della quantità di alcol che viene ingerita quotidianamente
Ora noi sappiamo che in Italia il problema è gravissimo perché come consumo siamo al terzo posto in Europa cioè siamo a trentasei grammi al giorno pro capite in media contro i trentotto grammi dei francesi e i quaranta dei tedeschi
Quindi è un problema gravissimo che però in Italia viene ignorato
Viene ignorato al punto che non esiste nessuna legge perfino alla comunissima legge del palloncino che funziona ormai in tutto il mondo compreso credo Burkina Faso in Italia ancora non è operativa
Cosa fare per arginare il fenomeno Michael indubbiamente ci sono tante cose che si possono fare
Possiamo citare alcune uno spalto uno spot tipo quello dell'Hayez sarebbe utilissimo
Anzi diciamo che forse l'unica cosa seria nel campo della prevenzione Dellai se è stato proprio quello spot un qualcosa di simile Carlyle con le è indispensabile dovrebbe essere fatta al fatto subito
Naturalmente ci sarebbe poi il problema della messa in onda non è detto che la Fininvest accetti di metterlo in onda però almeno provare a farlo e a chiedere che mette in onda questo spot è un obbligo
Poi si possono fare tante altre cose nella legge francese troviamo ad esempio il divieto di porre dei cartelli che pubblicizzi non laico la nelle palestre
Nelle piscine cioè nei luoghi frequentati da ragazzi
Si possono vietare ugualmente nel campo della cartellonistica pubblicità lungo le autostrade
Nei posti di ristoro ricordiamo che anche se una persona beve poco diciamo soltanto un quarto
E però fa un pranzo leggero lungo l'autostrada può arrivare a un grado alcolemico molto elevato cioè allo zero cinque che comporta anche ad una velocità minima cioè di cento chilometri all'ora venti metri di ritardo nella frenata
E questo contemporaneamente ad un abbassamento del senso del pericolo per cui quella persona sarà tentata fare dei sorpassi azzardati e magari andrà incontro a scontri frontali
Poi si possono ancora fare altre cose come ad esempio fare pubblicità alle bevande con meno di un grado questo esempio viene fatto molto spesso in Francia esistono delle birre
Che anno zero cinque gradi zero quattro zero sei
E che sono pubblicizzate proprio perché in una qualche misura erodono mercato altre birreria comunque ad altri bibite alcolici lo stesso dicasi per il vino esiste del vino con zero cinque gradi che appunto viene utilizzato originariamente nei Paesi arabi successivamente appunto pubblicizzato in America in Francia proprio per cercare di contrastare
Il consumo di alcol
Si possono poi fare delle tasse certo però abbiamo visto l'ultimo tentativo come è andata a finire erano partiti dicendo che volevano tassare tutti gli alcolici pagano detto tutti gli alcolici meno il vino può alla fine nemmeno quello stesso ma alla fine non hanno tassato assolutamente niente
E gli alcolici sono tutti lì esattamente come all'inizio
O si possono mettere poi delle etichette certo delle etichette che preannunciano diciamo il pericolo questa etichetta poi può essere messa in vari modi la si può spostare sarebbe logico ogni anno anno e mezzo spostare la posizione dell'etichetta sulla quale c'è scritto il pericolo
Poi si possono ancora fare altre cose come indicare in modo molto grande il numero dei grati
Però quello che noi pensiamo che sia fondamentale immediato da fare proprio subito subito subito è fare il divieto della pubblicità in televisione
Ora perché questo per tanti motivi anzitutto perché ci troviamo di fronte a questo fenomeno gigantesco si tratta dei quasi trenta mila morti l'anno anche a volesse essere estremamente prudenti come li spesse si parla di diciassette mila e duecentotrenta morti all'anno
Il che non sono pochi
Poi ci sono le famose persone in zone a rischio che sono circa cinque milioni cioè sono persone che la sera arrivano a bere due superalcolici
Che sommati anche soltanto al quarto di vino bevuto durante i due pasti fanno sì che arrivino in una zona a rischio cioè di lì a quattro cinque anni quei due superalcolici possano diventare tre
E a questo punto i rischi rischi di incidenti rischi di cancro rischi di violenze ricordiamo che molte delle violenze sono provocate proprio dall'alcol il cinquantacinque per cento degli stupri sono provocati dall'alcol
Poi perché appunto dicevamo farlo adesso immediatamente perché una legge che riguardi tutti questi aspetti ai quali accennava ma una legge molto complessa
Che vedrà la luce Dio solo sa quando perché siamo in Italia ci sono evidentemente grandi forze economiche che si oppongono a questo
Invece il divieto della pura e semplice pubblicità televisiva lo si può fare già adesso
Il Partito comunista all'estrema sinistra hanno già tentato con questo emendamento all'articolo diciannove
E non ci meravigliamo profondamente che gli altri partiti altre persone i cattolici ad esempio non abbiano votato a favore perché veramente non si capisce perché una legge così semplice che vieta la pubblicità
Non debba essere portata avanti da tutti veramente da tutti quindi anche dal centro e dalla destra perché no
Paolo
Quale livello ma diciamo che se non si riesce adesso come adesso immediatamente a portare avanti il divieto della pubblicità degli alcolici con più di un grado che sarebbe la cosa più logica diciamo almeno degli alcolici con più di venti gradi
Se proprio non fosse possibile nemmeno quello che almeno il divieto arrivi fino alle ventitré perché noi sappiamo che i ragazzi al di sotto dei quattordici anni e sono all'incirca tre milioni e duecento mila ragazzi ragazzini
Vedo ora la pubblicità fino alle ventitré cioè praticamente vedono lo spettacolo di prima serata che con le varie interruzioni pubblicitarie arrivano grosso modo fino alle ventitré
E i ragazzi gli adolescenti in particolare sono proprio quelle che sono stati i più colpiti da questo fenomeno doloroso perché perché i ragazzi in realtà tendono a identificarsi con questo personaggio che la televisione mostra loro e che è di solito un uomo sui trent'anni ben vestito elegante in smoking
Circondato da signore in lungo con cristallerie si vedono quasi sempre i parchi
Il salotti che sembrano per lo meno di un ettaro di terra
E Cuesta naturalmente influenza i ragazzi soprattutto notate bene i maschietti perché per la donna rimasto ancora il fumo come simbolo di emancipazione
Mentre per i ragazzini ragazzine parliamo di dodici quattordici anni appunto qui tre milioni e passa che vedono questi spot si identificano con quel personaggio
Non più una il fumo che ha guardato come un qualcosa di pericoloso ma con quel personaggio che appunto è l'uomo di successo il bell'uomo l'uomo ricco l'uomo arrivato l'uomo felice
Sì
Sì
Io sono già arrivata diniego divieto subito emendamento immediata e spero che tutti veramente tutti appoggino questo emendamento
Ringraziamo
Claudio Gargiulo del sindacato unitario di polizia seguiva
Mietta Aronica della coordinamento predatore Lombardia
Grazie penso che uno degli obiettivi di iniziative come questa
Sì è quello di alimentare un dibattito nei pezzi di società che si occupano del problema droga mettere in evidenza che evidentemente in Parlamento si sta sviluppando una discussione se stanno assumendo decisioni che non corrispondono poi agli orientamenti alle indicazioni che scaturiscono dagli addetti ai lavori ma anche dalla grande opinione pubblica
Quindi se una strategia come qualcuno prima di me
Mi indicava richiedeva
E quell'appunto di creare un movimento che possa in qualche modo mettere evidenza che il Paese legale si sta allontanando rispetto al paese reale su una questione come quello della droga beh allora eccola una prima considerazione brevissima
Devo farla anch'io su questa duplice duplice livello di approfondimento di analisi di utilizzazione delle stesse esperienze che praticamente si riscontra nel pacchetto di proposte che c'è nel disegno di legge da una parte tutte le questioni sul narcotraffico sulla lotta al narcotraffico che possono essere considerate l'espressione politica delle indicazioni che in questi anni via via sono venute da da chi si è impegnato siano ambito nazionale che in un ambito internazionale rispetto al problema droga e poi invece tutte le questioni che possono essere assunte attorno al tema della punibilità che non tengono invece minimamente conto
Delle esperienze delle conoscenze delle posizioni che sono state in larghissima in larghissima maggioranza poi espresse da chi
Impegnato sul terreno giudiziario sul terreno di polizia oppure sul terreno sul terreno sociosanitario di qui l'esigenza di ribadire il fatto che diversi pezzi di società diversi pezzi di organismi e chi le rappresenta in qualche modo si ritrovi sulle stessi sugli stessi indicatori voi anche queste un modo per far movimento politico e quindi in qualche modo aprire gli spazi di discussione a l'esigenza di ribadire un netto no
Alla alle questioni che stanno attorno alla la punibilità del consumatore di sostanza stupefacente un dissenso intanto queste bene bene forse chiarirlo troppo spesso il dibattito attorno alla modifiche alle modifiche alla sei otto cinque non è stato poi tanto libero da furori ideologici il dibattito non sempre ha consentito in questi ultimi mesi
Di guardare con lucidità le esperienze che sono state maturate per trarne utili indicazioni allora forse anche necessario per evitare facili e speculative etichettature dire che il dissenso per esempio da parte dei poliziotti rispetta la punibilità si accompagna anche alla ferma convenzione che il drogarsi non sia un valore queste fin troppo chiaro che essi un atteggiamento contrario agli interessi sia individuali e collettivi ma il dissenso alla punibilità
Non è motivato solo dal fatto che la punibilità è inefficace e quindi fa pagare un prezzo sociale eccessivo rispetto agli obiettivi che vuole raggiungere ma addirittura la punibilità può compromettere anche quei pezzi e ci sono di iniziative valide rispetto al contrasto del fenomeno della droga vedremo poi specie sul piano delle forze delle risorse che devono essere impegnate
Come come la la punibilità potrebbe compromettere addirittura una iniziativa di questo tipo Aldo dissenso intanto ha solide motivazioni sia dal punto di vista dalla cultura e dalla prassi giudiziaria che dal punto di vista della fattibilità dal punto di vista della fattibilità amministrativa
Il testo da su cui sul punto parte dal presupposto che la punibilità costituirebbe di per sé una valida remora Moon è uno strumento dissuasivo rispetto al consumo di sostanze stupefacenti ora l'equazione
Punibilità restrizione del consumo una semplificazione grossolana per giunta
Che chi è impegnato nei settori dell'investigazione dell'attività giudiziaria del settore solo sanitario
Prato alla soglia di devianza con la commissione di reati ben più gravi come la rapina lo scippo lo stesso spaccio come possa coste dire Cia cioè una remora
Nei confronti di chi ha già superato la soglia che la stessa legge vorrebbe utilizzare come leva disincentivante
Oppure sarebbe assolutamente improbabile un effetto dissuasivo anche nei confronti del consumatore occasionale lo strumento punitivo sembra assolutamente inadatto a intervenire rispetto a quello che dovrebbe essere considerato il comune denominatore di qualunque uso di sostanze stupefacenti e cioè il tentativo di fuga da da uno stato di disagio personale molto profondo in genere causato dal rifiuto dal voto delle proprie prospettive esistenziale non rimarrebbe allora la fascia veramente marginale assolutamente marginale di chi si droga per il solo gusto dalla trasgressione del piacere proibito ripeto è una pace l'esperienza lo dice assolutamente marginale ma rispetto a questo intanto c'è da dire che se vi è un nesso tra
Trasgressione
E punibilità beh allora la norma che propone la Pro ibrida potrebbe rispetto a questa fascia favorire favorire addirittura il diffondersi del consumo ma in ogni caso già la legge attuale manda un preciso messaggio rispetto a questa fascia di consumatori che ritrovarsi appunto non è lecito non è giusto lo fa quando per esempio prevede la possibilità che il magistrato disponga il trattamento sanitario anche quatto qualora ne ravvisi la la necessità allora rafforzare il giudizio di disvalore perché poi questo pare sia in maniera quasi residuale l'obiettivo che si pone il fronte della punibilità cioè la forza del giudizio disvalore dell'uso delle droghe accompagnandolo con un provvedimento sanzionatorio e questo vuol dire scaricare sull'anello più debole
Della catena l'incapacità dello Stato di agire da una parte sul fronte del disagio che all'origine dalla dell'abuso e dall'altro sul fronte della lotta al traffico il tutto senza avere in contropartita effetti positivi sul piano del sul piano della diffusione del consumo effettive possano in qualche modo compensare il pesante prezzo sociale che sia con la punibilità e questa è una novità con la punibilità di uno Stato
Cioè l'essere tossicodipendente prima ancora che la punibilità che la punibilità di un comportamento
C'è da dire che vuole fare chiarezza su un'idea singolare che a qualcuno potrebbe venire alla l'essere malizioso forse fa parte un pochettino del mio mestiere e quindi sento l'esigenza di chiarire
Che l'idea che forse a qualcuno del fronte della punibilità potrebbe venire cioè riguardare alla punibilità
Come uno strumento di pressione nei confronti del tossicodipendente che dovesse incappare nelle maglie della giustizia per l'individuazione e cattura di bande di spacciatori cioè utilizzare la punibilità come strumento per favorire in cambio dell'impunità la collaborazione da parte di tossicodipendente uno strumento impraticabile
Uno strumento impraticabile perché intanto in un regime come il nostro ha obbligatorietà della dell'azione penale sarebbe uno strumento a strumentare arbitrario degli stessi operatori di polizia non richiedono non hanno bisogno
Sono consapevoli che non attraverso questa e fascia di illegalità strumenti che esso non verrebbero garantiti dalla legge non si potrebbero non è su questo piano che si potrebbero avere gli effetti voluti tra l'altro esasperando un pochettino i paragoni per rendere più fai quel concetto qualunque tipo di collaborazione da quello dello spacciatore rispetto alle grandi collaborazione dei pentiti delle organizzazioni mafiose non hanno efficacia non sorgono effetto se dietro non c'è
Tutto un programma da parte dello Stato di protezione nei confronti delle dei grandi pentiti e arrivo sì alle e di di di risoluzione dei problemi che sono a monte rispetto agli spacciatori ma poi la questione avrebbe comunque effetti devastanti anche dal punto di vista della delinquenza minorile
C'è già prima ancora che questa legge nel dovesse essere approvata con questo testo e regia una tendenza preoccupante all'aumento
Dei minori denunciati o arrestati per reati connessi alle sostanze stupefacenti è già in atto c'è una punta allarmante per esempio di Roma dove degli oltre sette mila non riguarda solo gli stupefacenti però il dato abbastanza significativo negli oltre sette mila ragazzi tra i nove e i diciassette anni che l'anno scorso hanno commesso un reato ben cinque mila sono delinquenti primari e c'è da immaginare che un testo di questo tipo poi induca le organizzazioni di trafficanti e spacciatori visto anche il diverso trattamento del Codice di rito riserva loro
C'è da immaginare che l'impiego di minori nella spaccio nel tra fisso docente dovrebbe essere ancora più ancora più intenso
Allora allora velocemente sui problemi di fattibilità amministrativa sia sul fronte delle difficoltà che l'apparato di polizia quello giudiziario enormi qualunque tipo di procedimento anche quello amministrativo di fronte al prefetto nascerebbe sempre e comunque
Con un impegno da parte delle forze di polizia e in ogni caso anche il controllo che poi la legge forme di controllo che la legge riserva i corpi di polizia
Metterebbe in crisi organizzazioni che già da ora annunciata affanno nel fare fronte alla lotta alla grande criminalità e alla micro delinquenza allo stesso vorrebbe per l'apparato giudiziario che già rischia seriamente un insuccesso della riforma con la con l'alcol cumulo di lavoro che sta andando via
La stessa riforma potrebbe da questo punto di vista essere essere compromessa poi uno spostamento di forze brevemente uno spesso amento di forza dal con suo dalla lotta al traffico lo spaccio al consumo sarebbe una risposta sbagliata sia tra l'altro la legge non prevede da questo punto di vista né incremento nel razionalizzazione degli organici e per cui lo spostamento di forze dalla perse dalla perseguibilità del traffico e del e dello spaccio al consumo sarebbe inevitabile sarebbe la risposta sbagliata sia sul piano politico perché è una dichiarazione d'impotenza rispetto ai poteri dell'organizzazione criminale sia sul piano tecnico perché favorirebbe latte né tra verità e l'ampliamento dei mercati quindi esistenti dunque la risposta più efficace
Sul fronte della domanda non rimane quella che dell'informazione
E della responsabilizzazione individuale sul fronte dell'offerta il già le proposte che sono contenute nel disegno di legge così come stanziando sono sicuramente positive Balene c'è però ecco chiudo su questo c'è però anche l'esigenza di non immaginare le queste iniziative come iniziative isolate quelle sulla droga ma tutte le iniziative che riguardano la lotta alla criminalità specie quella organizzata non possono essere viste in maniera isolata di fronte al a all'aumento crescente allarmante del fenomeno criminale
Necessario una risposta necessaria una risposta dello Stato che non sia più emergenziale e frantumata che non sia fatta più di leggi speciali
Che restringono stavolta che se ne efficace restringono in maniera inutile gli spazi di democrazia e di garanzia non sono necessari super comitati organismi che interferiscono tra di loro e ho chiuso veramente che interferiscono tra di loro rendendo anche meno meno efficace l'azione dello Stato non sono necessarie spettacolari spettacolare operazione militare e negli USA rivitalizzare all'apparato ordinario di investigazione è necessario quindi da questo punto di vista adottare politiche che sono sì dure
Continuative costosa e politiche che probabilmente non occuperanno mai la prima pagina dei giornali che non faranno facile sensazioni su una opinione pubblica che vive con angoscia
Questo dramma ma che in ogni caso possono creare movimento sicuro rispetto all'azione dello Stato che in questi anni è stata veramente insufficiente grazie
Ora a mie canonica del coordinamento per Verdi eseguirà Franco sorridenti
Allora io mi scuso ma perenne restare nel tempo penso che salterà o di palo in frasca visto che molte cose già sono state dette
Milite mi limiterò a segnalare alcuni aspetti rispetto ai quali io penso che si possa comunque operare in sede di dibattito alla Camera si possono ancora operare delle correzioni visto che alcune correzioni lo scontro il confronto il dibattito dei mesi passati lei ha introdotte sicuramente non sul presupposto fondamentale con il quale le forze di governo hanno proposto questa legge
Cosa sulla quale realisticamente io penso ci sia poco spazio ormai per
Contrastare e con qualche prospettiva di successo e allora penso che forse sia necessario investire con qualche prospettiva di successo per correggere alcuni degli aspetti ripeto ancora correggibile
Rispetto al discorso soprattutto del sistema di intervento previsto dalla nuova normativa
Che consenta quindi a questi soggetti interessati all'intervento e all'intervento terapeutico riabilitativo educativo davvero
Eventualmente di studiare delle strategie non già per contrastare la legge ma quanto meno per renderla meno deleteria possibile allora rapidamente
Altri hanno segnalato il passaggio ha come anche in parte un successo il passaggio di alcune funzioni dalla magistratura penale al prefetto
Dal punto di vista di chi opera come appunto operatore psico sociale all'interno di questo sistema di intervento e che ha fatto l'esperienza degli anni passati in relazione alle sezioni si ci civili specializzate del tribunale
Io debbo dire che l'introduzione della figura del prefetto diagnosta terapeuta mi preoccupa molto di più della figura del magistrato diagnosta terapeuta che già nella se otto cinque era prevista al di là e le considerazioni fatte dall'onorevole Berlinguer da Rossi a proposito della riduzione delle tutele che invece l'istituzione giudiziaria comunque tenuta a garantire mi preoccupa moltissimo il discorso della cultura di fondo dei funzionari dello Stato
Che non penso sia sicuramente più qualificata dei funzionari dell'istituzione giudiziaria
E io vorrei evidenziare una per la che secondo me non può essere sottovalutata rispetto alla discrezionalità attribuita al prefetto o al suo funzionario
Che è quella che intanto questo funzionario dello Stato non si avvale di nessuna consulenza
Salvo e Dio ce ne scampi e liberi la telefonata con la richiesta di informazioni sommarie presso il Servizio pubblico anche in merito alla necessità di trattamenti
Ma mentre per l'istituzione giudiziaria in qualche misura è previsto un affiancamento di consulenti per questo funzionario dello Stato non è previsto assolutamente nulla
Quindi a questo viene assolutamente delegata la funzione diagnostico terapeutica con la possibilità di utilizzare dice letteralmente l'articolo relativo per l'attuazione delle disposizioni può avvalersi delle USL o di ogni altra struttura avente sede nella provincia che svolga attività di prevenzione e recupero delle tossicodipendenze
Allora chi opera in questo campo sa benissimo che cosa questo vorrà dire una scelta casuale occasionale magari su indicazioni di simpatia
In indirizzando le persone ad una qualsiasi iniziativa esistente si badi bene sul territorio provinciale viene a cadere qualsiasi possibilità di territorializzazione di a anche nel caso di opportunità di ingaggio di sta dello stabilirsi di una relazione che potrebbe eventualmente evolvere in un certo modo
Un altro aspetto allora mi pare che Caffarelli segnalasse la possibilità di ragionare su sull'introduzione di una struttura definita con criteri definiti che consenta non appartenendo necessariamente al servizio pubblico ma essendo comunque un'équipe magari interdisciplinare costituita da persone che vengono dal dal servizio pubblico dal privato sociale del territorio che cerchi di arginare appunto questa totale discrezionalità all'interno di una totale incompetenza nella gestione degli interventi sulla tossicodipendenza o su un consumo d'abuso
Seconda area problematica alcune correzioni sulla questione sulle sulle competenze regionali sono state introdotte io vorrei segnalare un aspetto
Il più importante nella legge e nella proposta di legge si parla di Albini
E mentre sono stati introdotti dei tempi dei termini entro i quali la Regione deve a diete Linus debbono adempiere a determinate funzioni nell'istituzione dei servizi per esempio in questo in questo senso non c'è nessuna previsione di tempi
Perché questi albi vengano costituiti allora laddove in molte regioni questo è già avvenuto
Benissimo questa legge non sarà influente rispetto a questo a questo tema
Ma noi sappiamo che esistono regioni che Albini delle realtà del privato sociale quindi comunque definite con certe caratteristiche professionali e di garanzia del del dei trattamenti con dignità delle persone eccetera
Non ci sono io per esempio segnalo che la Regione Lombardia che non è certo o una regione
Formalmente sotto sviluppata a da non ha ancora un albo regionale del delle realtà del privato sociale definito per categorie per caratteristica delle prestazioni per professionalità degli operatori e così via
Un altro aspetto che segnalo rispetto a questo problema degli alpini e della definizione delle caratteristiche delle strutture è una confusione molto grossa
Rispetto alle funzioni attribuibili esercitabili dal dagli enti ausiliari che vanno a seconda delle citazioni dalla prevenzione alla riabilitazione e in alcune altre parti della proposta di legge invece si parla anche di cura negli albi dovrebbero essere re redatti nell'ambito dice la proposta di legge delle competenze socioassistenziali esercitate dalle regioni allora attenzione per chi se ne occupa anche funzionari di delle regioni
è molto importante chiarire e nell'ATP siccome poi queste realtà devono operare nell'ambito delle direttive della programmazione socio assistenziale presumibilmente non di quella socio sanitaria attenzione segnalo questo perché altre un discorso esplicitamente definito come curativo terapeutico voi sapete che sono le funzioni mediche le funzioni psicoterapeutiche che afferiscono a questa categoria di interventi altro era l'intervento di natura socio assistenziale riabilitativa
Rispetto a tutto il discorso dei servizi pubblici stanti parlava
Non ha fatto cenno ad una cosa che a me ha colpito molto e cioè l'introduzione rispetto alle funzioni dei servizi pubblici di quella norma che consente agli operatori pubblici a tutti gli operatori pubblici di non deporre su quanto conoscono nell'esercizio della loro professione
Che da un certo punto di vista rispetto alle denunce fatte dagli operatori dei servizi che hanno che dei servizi pubblici che hanno chiesto di non diventare desse dei dei poliziotti perché non ne hanno la capacità nel ruolo
Non certo perché quello del poliziotto non sia un mestiere
Necessario
Da una parte questo sembra delineare la possibilità da parte degli operatori pubblici
Di non riferire appunto su quanto vengono a conoscere nella gestione della loro del loro intervento in quanto operatori
Beh allora però mi chiedo
Se questo non comporti che venga a cadere tutta quella se quella infinita di adempimenti a cui gli operatori pubblici in ogni caso sono costretti allora se io non debbo deporre posso non deporre su conoscenze acquisite nell'ambito eccetera mia professione
Non si capisce bene come posso o posso essere obbligata a riferire al prefetto se il signor Rossi lo conosco oppure se il signor Rossi si è sottratto loro adottato un comportamento incompatibile e così via
Altre cose però forse anche un po'provocatoriamente riguardano il discorso delle dotazioni dei servizi pubblici allora io inviterei i legislatori a riconsiderare visto che si definisce oggi si definiscono si definiranno da parte del ministro per gli Affari Sociali in collaborazione con il Ministro della Sanità
Le dotazioni organiche dei servizi pubblici per la tossicodipendenza
E si individuano alcune professionalità previste
Tenderei a segnalare che non sono state assolutamente previste le professionalità necessarie per esercitare una serie di funzioni burocratico amministrative e statistico statistiche di compilazione di moduli di adempimenti appunto burocratici amministra monocratico amministrativi che presumo con l'entrata in vigore di questa legge sarà occuperanno l'ottanta per cento del tempo professionale del medico dello psicologo dell'assistente sociale dell'educatore di comunità non facendo assolutamente però a parte del suo patrimonio professionale
Originario quindi inviterei a introdurrà fra le dotazioni necessarie quanto meno metà dell'équipe costituita da personale burocratico amministrativo
Io penso che si possa concludere così per essere molto rapida indubbiamente il sotteso a questa proposta di legge con tutte le sue correzioni è sicuramente la proposta di una serie ed è già una conquista rispetto alle prime stesure la proposta non di un sistema di intervento preventivo terapeutico riabilitativo di risocializzazione
Ma la proposta di una serie di soggetti sparsi
Ai quali prevalentemente a quelli dell'istituzione pubblica sono attribuite funzioni di interfaccia con l'istituzione del controllo e della delle della sanzione della punizione e ad un privato prevedibilmente in espansione e non mi riferisco al privato sociale con il quale ci siamo confrontati fino a questo momento e con il quale laddove esiste già questa cultura di lavoro integrato probabilmente si costruiranno delle strategie per contrastare gli aspetti più deleteri di questa impostazione ma soprattutto a me pare risulta evidente che avverrà un potenziamento di un privato speculativo o altamente professionalizzate
Alcuni in ogni caso la legge deve lo stato dell'edera la funzione o della terapia o del controllo stretto alternative alla detenzione
Faccio soltanto una battuta ed è quella relativa al fatto che mentre per quanto riguarda l'istituzione dei servizi pubblici
E ricordiamocelo sempre esistono aree i marmi del nostro Paese dove i servizi pubblici non esistono nonostante il numero complessivo degli operatori pubblici indicati come operanti nell'ambito delle tossicodipendenze esistono regioni intere nelle quali i servizi pubblici il sono o inesistenti o tanto sottodotati da non poter esercitare nessuna funzione
Bene mentre per l'istituzione di questi servizi
Tutto è demandato alle leggi finanziarie e quindi presumo se io sono abbastanza ignorante rispetto a questi meccanismi ma siccome si parla della prossima legge finanziaria e poi di un confronto fra ministro della sanità e la conferenza permanente delle Regioni entro il trentuno gennaio presumo quindi del novantuno quindi non se ne parla neppure già fin d'ora si dice che cento miliardi
Sono disponibili in conto capitale per l'istituzione di strutture comunitarie presso le quali possano essere anche adempiuti tutti gli interventi relativi alle alternative alla detenzione
Quindi mi pare che nonostante le correzioni la struttura di fondo di questa proposta di legge sia ancora quella della distinzione tra controllo sociale esercitato dalla struttura pubblica gestioni delega ad un privato non sociale ma tendenzialmente speculativo di interventi ora raffinati o alternativi alla detenzione
Speranza che nelle realtà appunto dove questa cultura di lavoro integrato e professionale fra pubblico e privato sociale già si è stabilita forse potrà essere difesa nelle realtà in cui questa cultura non esiste
Sicuramente non crescerà mai
Grazie allora Franco provvide enti e poi Bobba della presidenza delle ACLI
Io rinnovo l'invito purtroppo mi dispiace ma ad essere brevi per cercare di sentirci tutti perché temo che se no dopo non se non ci riusciamo
Io ho qualche difficoltà ad inserirmi all'interno del dibattito
Perché ritengo che in questa materia
Non sia opportuno
Dividersi sul piano dei principi fondamentali cioè sul piano delle grandi ideologie
Ma che sia piuttosto necessario trovare delle soluzioni concrete che affrontino in modo preciso il problema
Della lotta alla droga e del recupero dei tossicodipendenti
Tenendo conto di alcune situazioni di fatto che mi pare di non aver sentito questa mattina richiamare
Cioè la realtà della sei otto cinque
Noi stiamo modificando o ci poniamo tutti nell'ottica della modifica dalla sei otto cinque perché in effetti qualcosa nell'asse otto cinque non ha funzionato
Questo mi pare che sia ovvio
E quello che non ha funzionato nella svenuto cinque e soprattutto il concetto di modica quantità
Secondo i principi i grandi principi sicuramente validi della legge antidroga
Si doveva ci doveva essere grande dissidio fra spacciatore tossicodipendente fondato sul fatto che per lo spacciatore era prevista la condanna
Per il tossicodipendente era prevista la cura il trattamento fino al punto dall'obbligo della cura trattamento sancito dall'articolo cento
E con la possibilità per il tribunale di realizzarlo attraverso un decreto che lo rende obbligatorio
Ecco questo sistema sappiamo benissimo che non ha funzionato
Non ha funzionato perché la modica quantità nata per distinguere tossicodipendente e spacciatore in realtà ha finito con all'associarono insieme
Poiché lo spacciatore ha trovato molto più comodo non scendere in piazza e mandare il tossicodipendente a vendere la modica quantità di sostanza stupefacente
E d'altra parte il tossicodipendente ha trovato comodo Ri allearsi con il lo spacciatore per poter ottenere facilmente a Trento attraverso la vendita delle modiche quantità
Poter ottenere la propria quantità
Questa è la realtà
La realtà concreta che ogni giorno noi viviamo in questo momento così come sappiamo che non ha funzionato proprio per il principio della modica quantità non ha funzionato il sistema di recupero degli delle strutture pubbliche
Poi che il avvio al metadone è servito soltanto per il mantenimento nella tossicodipendenza grazie ancora alla possibilità del tossicodipendente di continuare a vivere
Nella tossicodipendenza per il principio della moda quantità
E allora io credo che non bisogna innamorarsi dei concetti non bisogna innamorarsi delle idee mai essere laici fino in fondo si si vuol essere soprattutto un partito che esprime la società civile e non l'opposizione ad ogni costo ma la società civile in tutte le sue realtà in tutti i suoi problemi tutta la sua complessità e allora se questo si vuol fare seriamente bisogna trovare una nuova strada
Una strada cioè che indichi la possibilità di mantenere dissidio fra tossicodipendente spacciatore ma su basi diverse su una nuova Silvia non su quello che la modica quantità perché quella modica quantità non ha funzionato
Ecco perché
Sul progetto di legge presentato dal governo non ritengo che sia opportuno dividersi su questioni di principio
Masters dentro ai problemi concreti per verificarne la validità la fattibilità la possibilità di utilizzazione delle singole norme e prevenire delle possibili modifiche che rendano idonee le norme per realizzare il dissidio fra tossicodipendente spacciatori
Per realizzare cioè la possibilità di creare una strada diversa per il tossicodipendente da quella che la modica quantità dove realizza
Proprio partendo da questa principi
Io credo che si sia tentato da quando è stata proposto è stata proposta per la prima volta il disegno di legge da allora si era Rizzato un dibattito nel Paese del quale bisogna tener conto
Io vi indico in particolare quello cui ho partecipato cioè quello relativo al Monferrato
Che proprio muovendo dalla dai principi dalla legge dal disegno di legge così come è stato presentato
Ha proposto una trasformazione del criterio una trasformazione tale da determinare
Un bel nuova strada per l'aggancio del tossicodipendente non più sulla via della modica quantità o della non punibilità ma su una strada diversa e questa strada era possibile soltanto eliminando il carcere totalmente come prospettiva
Per il tossicodipendente in ogni caso e non soltanto nel caso della possesso di modica quantità ma anche nel caso in cui si trova passa in possesso o o spacciasse sostanze stupefacenti
Allontanare il carcere dal tossicodipendente ma nello stesso tempo prevedere la possibilità di emettere un Messaggio chiaro nei suoi confronti cioè un messaggio di illecita dell'uso della sostanza stupefacente e un messaggio che indichi in modo preciso e l'unica strada per il tossicodipendente quello del recupero e del trattamento
E così allora fate un confronto fra il disegno di legge quale esso è stato presentato dalla Partito socialista in particolare ma dalle forze politiche di governo e quale esso è oggi nella lettura che il Senato ha licenziato vi renderete conto che molte delle proposte che il mondo vada fatto sono state inserite
E proprio
La realizzazione non più di
Punibilità pura ma di sanzioni amministrative che vengono poi utilizzate sostanzialmente come strumento di aggancio per poter avviare il tossicodipendente verso il trattamento è proprio questa
La strada che il mobile ad ha indicato in concreto
E mi ha fatto piacere sentire l'intervento dell'amico Caffarelli dell'eccesso il quale ha riproposto tranquillamente con molta puntualità e precisione la stessa proposta che il modulata aveva fatto in quella sede
E che poi solo parzialmente è stata recepita al disegno di legge
Cioè
è necessario individuare un'autorità un'autorità che noi avevamo individuato del giudice di pace e non già nel perfetto
Cioè in un organo che sia profondamente inserito nella società civile
E necessario individuare un'autorità che abbia la forza e la capacità di indicare al tossicodipendente qual è la sua strada
E lo deve fare non da solo giustamente lo indicava l'amico del Caffarelli ed anche la cronica
Non da solo ma insieme alla realtà sociale al servizio pubblico alla famiglia e proprio prevedevamo nella modifica che il mutuo la da proposto che poi solo parzialmente è stata accettata
Prevedevamo proprio che il giudice di pace avesse questa possibilità cioè la possibilità di coinvolgere la realtà sociale di coinvolgere le forze vive di recupero della realtà sociale di coinvolgere la famiglia e di indicare con forza e con precisione una sola strada
E allora ecco che la sanzione Chiampo le sanzioni avrebbero avuto un ben altro significato
Sanzione che io ritengo che ancora su questo si possa intervenire e fra l'altro la l'intervento dell'onorevole Goria
Su Repubblica lo indicava sanzione che a noi non piacciono per nulla così come sono state predisposte
Nel disegno di legge perché in fondo il legislatore non ha fu il governo non ha fatto nient'altro in questo caso che rifarsi all'Est alle sanzioni amministrative previste dalla legge dell'ottantuno
Non facendo nessuno sforzo mentre invece opportunamente richiamava Caffarelli stamattina e dicevamo noi nella proposta del mondo latte
Bisognava aver la forza la capacità di inventare sanzioni diverse cave sono effettivamente l'efficacia di agganciare il tossicodipendente e di avviarlo verso il trattamento
Ecco per esempio una delle sanzioni che è stata prevista a noi non piace per nulla
E delle sanzioni che che indica la possibilità di avviare il tossicodipendente alla polizia o ai carabinieri due volte la settimana non serva assolutamente a nulla evidente serve semplicemente a schedare più o meno il tossicodipendente
Ma se comunque si crea un coinvolgimento di tutte le forze sociali e della famiglia allora
La strada che lo stato e lo Stato secondo me tutto e la magistratura e la realtà sociale e la famiglia lo Stato unitariamente indica una sola strada la statua del recupero al tossicodipendente allora
Non è problema di garanzie
Tecniche il collega Rossi poc'anzi si preoccupava molto del fatto che non c'è la difesa davanti al prefetto ma non è questo il problema il tossicodipendente non ha bisogno della difesa tecnica ha bisogno dismettere di drogarsi e di soprattutto fare quella via di recupero e di trattamento difficile ma necessaria per la sua vita per rinnovarsi per cambiarsi che allora l'apporto che la società deve darsi non è quella di un difensore ma è quella soprattutto di un risposta al suo problema poi che se deve essere un uomo libero dev'essere un uomo libero dalla droga fino in fondo e non libero nel non esprimere la sua volontà qualche sappiamo benissimo che un tossicodipendente non le persone capaci di esprimere la sua volontà fino in fondo
Ma se questa
Ma dobbiamo distinguere tossicomane da tossicodipendente ovviamente ma io sto parlando di tossicodipendenti
E ma evidentemente io immagino che molti di voi non abbiano mai visto un tossicodipendente
Scusate le quelle sentite queste cose dire queste cose devo necessariamente pensare
Credo di no quale credo che l'elezione che sono approntavano dicevo la visione provocatoriamente ovviamente vai a votare logico forse i trasferimenti sono anche diversi l'uno dall'altro passano delle fasi diverse no tutti
E il rinvio sono in casa di esprimere no non lo so scusami ma proprio negli USA scusami hanno io scusa
Mi scusi discorso era ed arrivare ad avere no discorso era interventi in proprio non doveva però io vorrei sapere se se devo continuare conclusero scusa scusa chiedo scusa posso anche terminare l'unica no il problema
Senza dubbio il tossicodipendente dominato dalla roba questo credo che lo sappiamo tutti se riteniamo che non sia così allora credo che veramente andiamo
Fuori dalla realtà che sia dominato dalla roba non c'è dubbio è che la Coppa e quella che noi dobbiamo combattere credo che sia il discorso che tutti noi ci facciamo ogni giorno quando operiamo nei confronti dei tossicodipendenti
Che poi ci siano gradi diversi di coinvolgimento della roba sull'uomo questo è anche abbastanza pacifico e che noi che il nostro problema sia quello di liberare l'uomo e quindi di liberarlo dalla roba credo che sia abbastanza pacifica anche questo se vogliamo trovare delle frasi polemiche siamo liberi ne possiamo trovare quanta ne vogliamo
Allora io credo che l'apporto che possa essere dato a questa legge sia un apporto concreto che la migliori e c'è ancora spazio per i viola ma se invece vogliamo porci sul piano della polemica epilogo la polemica grande immenso ma non ci porta da nessuna parte
Ricordiamoci che questa è una legge che sta dando dei le concrete risposte a molti problemi a parte questo della della punibilità diciamo meno del tossicodipendente sia sul piano penale
Per quanto riguarda il grande traffico sia sul piano della in in azione del carcere nei confronti del tossicodipendente poiché tutti abbiamo diventa dimenticato che viene l'articolo ottantadue bis di questa norma che ha voluto fortemente il mobile che è inserito praticamente il mobile che prevede appunto
La possibilità della sospensione condizionale della pena per il tossicodipendente che abbia accumulato tre anni di carcere o quattro anni di carcere nel caso in cui si tratti di
Spaccio
Certo può essere migliorata diceva l'onorevole Goria può essere inserito anche il reato
Del piccolo spaccio del tossicodipendente distinto dal piccolo spaccio in generale con una pena ben punibilità minore certo può essere fatto anche questo può essere migliorata in tanti altri punti ma questa norma prevede anche la conservazione del posto di lavoro
Ma questa norma prevede anche la possibilità per le famiglie di ottenere la possibilità dell'aspettativa perseguire il tossicodipendente questa norma questa legge
Prevede il rafforzamento dalla prevenzione e queste cose dobbiamo concretamente perché vederle
Prevede per esempio la possibilità di istituire in tutte le scuole superiori dei centri di informazione e di incontro coi giovani che hanno problemi o che comunque con i giovani e via di formazioni di prevenzione
Cioè ci sono tanti aspetti stiamo attenti a non buttar via il bambino con l'acqua calda con l'acqua sporca cosa molto facile se lanciamo il discorso ideologiche e basta
Ecco io credo che sia importante fare un discorso concreto sulle singole norme e non
Impiantare assi su un discorso di punibilità e basta discorso che fra l'altro non risponde a mio avviso la realtà
Perché guardate se esaminata attentamente e l'articolo settantadue bis non vi trovate alla fine nel cammino il carcere per il tossicodipendente consumatore
E che evidentemente il collega Rossi non l'aveva detto apertamente poiché non vi è certamente questa norma anzi direi di più che vi è una norma che prevede una sanzione per ricchi virgola queste sanzioni amministrative certamente inferiore alla sanzione per la guida senza patente o altre cose del genere una sanzione che nella logica del nuovo Codice ma se queste cose non le volete sapere vuol dire che non mi interessano ma è la verità ascoltiamo
Ma scelto possiamo anche crearci di delle situazioni per combatterla ma la realtà è questa cioè e la norma l'articolo stato due prevede la punibilità per chi viola le norme le sanzioni
Fino a tre mesi ovvero la band fino a cinque milioni
Allora il collega Rossi sa come tutti i colleghi sanno che questo significa non punibilità sostanzialmente col carcere ma sappiamo benissimo che c'è il nuovo Codice procedura penale che prevede la possibilità del patteggiamento che prevede la possibilità di pene alternative
E tante altre cose del genere quindi non c'è il carcere alla fine
Vi è piuttosto una strada diversa da quella della modica quantità
Una strada diversa che può essere migliorata che può essere ancora trasformata una penale dire che noi non sposiamo fino in futuro che però credo della quale dobbiamo tener conto perché una strada che può essere praticata
Grazie Bobba
Della presidenza delle ACLI
E si prepara poi Aldo più lotto della Comunità Incontro
Vorrei intervenire solo su tre punti in quanto detenuti altri già sono stati richiamati da Massimo Campedelli del CNCA col quale insieme con altre organizzazione l'AGESCI altri abbiamo costituito il cartello educare non punire il primo punto riguarda un richiamo già fatto peraltro anche da
In altri interventi su questo tema dalla strategia della differenziazione
Chi mi ha preceduto usato tono liquidatorio circa la questione della modica quantità
Non condivido ovviamente questo tono liquidatorio né tanto meno l'abbiamo detto fin dall'inizio ci poniamo come difensore d'ufficio di questo di questo concetto il problema è invece il principio dalla strategia della differenziazione
Non mi pare che questa legge faccia dei passi avanti né in questo principio anzi fa esattamente un percorso inverso nel senso che
Consumatore il piccolo spaccio di fatto vengono appiattiti quasi identificati se poi si aggiunge ancora di più un concetto ancor più equivoco come quello di dose media giornaliera diciamo la il il mosaico è completo quindi il problema non è di difendere astrattamente o meno una un concetto di della legge sei otto cinque
Se mai di trovare ma non mi pare siano state fatte finora delle proposte particolarmente significative delle strategie diverso di differenziazione nei trattamenti fra consumatore spacciatore
Mi sembra che in questo senso alle ipotesi per esempio avanzate da Goryeo anche quanto detto stamattina Caffarelli possono costituire qualche spunto di riflessione in questa differenziazione in questa strategia di differenziazione
D'altra parte vorrei ricordare che quanto proposto da Caffarelli
Già in parte contenuto nell'articolo cento dalla sei otto cinque
Certo c'è un'articolazione degli interventi diverso delle figure diverso e anche dal punto di vista dalla collocazione territoriale ma il senso di quell'intervento
Era in qualche modo già identificato nell'articolo della sei otto cinque questo ci richiama ancora una volta né la non applicazione
Della parte preventiva della legge della legge sei otto cinque e a questo proposito della seconda sottolineatura che voglio fare
Direi che sarebbe opportuno introdurre in questa legge un principio simile a quello introdotto nel Codice di procedura penale
Circa la veri la quelle delle verifiche periodiche della dell'attuazione della legge stessa rete la possibilità per le autorità competenti di introdurre modifiche circa l'aspetto attuativo di realizzazione degli interventi altrimenti ho l'impressione che ripassano altri quindici anni e magari ci mettiamo a fare un'altra discussione ideologica non più sulla modiche quantità ma magari sulla dose media giornaliera mentre invece una diciamo verifica periodica della efficace dell'attuazione
Del tipo di interventi che sono stati predisposti alla possibilità da parte del autorità che ne sono competenti di introdurre modifiche circa questi stessi fa renderebbe diciamo molto più agevole molto più rapido ed efficace diciamo l'intervento complessivo della legge
L'ultimo punto su cui vorrei spendere due parole riguarda questo fondo per gli interventi contro la droga
Non ho sentito sottolineare da nessuno però vorrei far notare che il Novecento circa miliardi che il senatore Berlinguer
Faceva senatore onorevole delle Berlinguer diceva essere il finanziamento complessivo della legge finanziamento diretto c'è previsto nel capitolo stesso di questa legge sono per i due terzi affidati a questo fondo
E cioè ai praticamente il al il grosso aumento la la il volume complessivo degli interventi in termini di spesa finanziaria unicamente dovuto all'introduzione di questo fondo dico questo perché mi sembra una scelta che non mi pare assolutamente condivisibile almeno nella forma e nei modi con cui e costruito questo fondo perché prima perché mi sembra l'istituzione appunto di una come dire sovrastruttura che viene a porsi in modo del tutto o quasi parallelo agli altri poteri agli altri interventi in particolare quelle dell'autorità regionali
E in secondo luogo creando delle sovrapposizione abbastanza strane per esempio è ben strano che a questo fondo possano accedere Paul cioè possono presentare progetti ministeri quali quello dello dell'istruzione della sanità
Degli interni eccetera eccetera che hanno già capitoli su altre parti della spesa prevista dalla stessa legge
La la proposta all'idea che vorrei sottolineare ad una finalità la prima mi sembra che invece questo fondo se istituito dovrebbe avere come finalità prevalente è quella di finanziare attivare interventi da parte degli enti locali territoriali da parte dei comuni che sono già fra quelle i soggetti previsti che possono presentare prove progetti ma credo che dovrebbe essere gli unici che possono accedere a questo fondo
Anche perché altrimenti l'articolo novantuno che affida delle competenze ai Comuni che dovrebbero istituire dei centri di accoglienza e di orientamento mi sembra un articolo semplicemente predicatorio in assenza di qualsiasi stanziamento relativo allo stesso articolo perché si affidano delle competenze senza poi affidare nessun mezzo quindi se mantenuto questo fondo dovrebbe essere finalizzato completamente a progetti
Promosse
I diversi di intervento nessuno coordinati in una qualche in una qualche direzione
Trovo infine l'ultima sottolineatura perché questa anche compresi che è stato apposto su un aumento effettivo dei finanziamenti debba essere diciamo unicamente inquadrata in questo
In questo ambito specifico un punto che avevamo sottolineato invece forte come Carter educare non punire riguarda proprio la formazione degli operatori che in fondo un po'il nodo critico poi della efficacia degli interventi sappiamo tutti qual è diciamo alla carenza che c'è in questo senso credo che uno diciamo uno stanziamento un'aggiunta di fondi su quest'area non farebbe altro che rendere effettive dei principi che in parte ci sono in questa legge
E che rischiano di rimanere ancora un'altra volta inapplicati in assenza appunto di una strumentazione finanziaria organizzativa e amministrativa adeguata
Grazie la parola al duca di un lotto della Comunità Incontro segue Giancarlo Arnao
Vorrei richiamare alla rispetto dei tempi perché in questo modo possiamo nebulosa era un orologio nero di rispettare il tempo mi chiamo Aldo Julio otto della Comunità Incontro di don Pierino Gelmini ma non non siete tenuti a conoscere non è sano poi io col cerchio non armati va bene ok
Va be'allora doveva essere Blair innanzitutto ormai la posizione a Comunità Incontro credo sia più che conosciuta per cui non ritengo opportuno ritornare sul ribadire determinati concetti e posizioni oltretutto poi
E del magistrato il dottor parla di
Il dottor sì soddisfi Palladino no provvide enti scusate perché altro magistrato che è molto nostra micro
E data previdenziale spesso e molto bene quello che noi vediamo come lettura complessiva di un progetto di legge di intervento come legge non come intervento complessivo supera le hanno prospettato nella tossicodipendenza
Chiaramente la legge rispecchia soltanto un aspetto il che significa che se penso che nessun cittadino italiano potrebbe diverso riguarda delle leggio appoggia pienamente quella legge ma alla fine risulterebbe che uno stato a delle leggi che nessuna civili cittadino accetta complessivamente pienamente per cui la nostra posizione di appoggio a questa legge perché l'appoggiamo nella sua sostanza e lavoriamo per migliorarla
Non crediamo che si debba dei conto e continuamente rimettere in discussione dei progetti in attesa di trasformazioni chissà quali sperando che il problema si risolva da solo perché la legge per ottima non riusciamo a trovarla o la legge che ci trova tutti d'accordo
Quello che io voglio dire non è questo che
Mi sembra che per la legge in quanto legge stiamo spendendo anche troppe energie e troppi dibattiti se non fosse che ne son convinto in realtà queste energie questi dibattiti vanno oltre la legge
E già mi risulta che parecchi gruppi si stanno organizzando attivando o per un tipo di prevenzione
In sintonia con la legge che prevedono usciva Zanda presentato anche progetti di bilanci da presentare poi al governo per far fronte e anche gruppi che sono contro questa legge ma prendono atto della situazione
Voglio precisare poi con l'aspetto riguarda la nostra posizione quando noi diciamo che alcune che sono frange di cattolici che sposano certi cartelli non intendiamo dire che movimenti come la Caritas italiana l'AGESCI Lapi eccetera siano frange
Intendiamo dire e ne abbiamo riscontro
Che frange di quei gruppi si son fatti avanti a firmare determinati cartelli un esempio per tutti dunque monsignor Pasini è stato costretto a sconfessare sulla rivista carità si taglia una qualche
Prese di posizione della Tari Tasi riguardo a questo dibattito
è scritto sul pianeta si taglia numero undici ottantanove scusate scritto così
Valerio anche quello ma intanto devo dire io ho detto questo coi ognuno dice quello che vuol dire tu hai detto Campedelli hai detto quello che ha voluto dire
Hai detto quello che ha voluto dire a è falso che nel miglior undici di cavità si taglia monsignor Pasini dice che
Sta parlando di Pasini non di Giannini
Vorrei dire al microfono
Noemi ma io penso che a questo punto a presidenta può evitare il signora al microfono e farlo parlare visto che il dibattito da quando ha parlato Providencia in base aperto un ampio dibattito
Ed i soldi del battito nasce quando ci sono voci riverse mi sembra interessante questo finalmente ci sono voci diverse non avrei pagato dal governo e mezzo proprio perché anche a me fa piacere che ci siano voci diverse però
Vorrei che questo fosse concentrato sull'oggetto della devozione che non hai mai parlato si conosceva Yara
Ma il rapporto tra lungo il tema delle forze della legge per presso gli elementi che dobbiamo notare che avesse parlato di informazione di stravolgimento dell'informazione riguardo alle posizioni riguardo alla legge faceva alcune precisazioni
Perché altrimenti sembra per quello che mi risulta per ora la gente è stata informata che chi sostiene questa legge vuole punire non educare
Anche questo o vuole Crimi è ora in criminalizza attore ecco queste sono o distorsioni dell'informazione
Come anche accostamenti di nomi picchia costato al Ciotti e invece il binomio Muccioli Gelmini come un binomio così inscindibile riducibile a questo binomio
Ecco dunque oltre al fatto che poi anche questo o queste denunce alle intenzioni questa interpretazione delle intenzioni le posizioni veramente sono o stupefacenti
Perché delle dei tentativi pensare che forse le comunità possono volevano la legge per avere più clienti veramente grazie ne abbiamo già abbastanza con la sei otto cinque di clienti quindi non ne cerchiamo di più
Ecco quindi per favore ecco non facciamo denuncia altrimenti veramente la contrapposizione continua e non si collabora per costruire io l'ho detto in premessa non ho in questo momento qualche elemento in più di ciò che è già stato detto per da suggerire sulla legge
Anche perché altre coinvolte in questa stessa sala abbiamo espresso questi elementi volevo però precisare che se continuiamo poi a dare etichette marchi continueremo sempre con le contrapposizioni
Ecco allora io quello che voglio dire questo non è vero tra l'altro che si è ancora un si è spostato l'accento da dose e media gel da modica quantità dose media giornaliera perché questo concetto al di là del suo discutibilità e noi non eravamo d'accordo neanche su questo concetto però sono applicati a due
Momenti Diversi la modica quantità era applicata al fatto di non ho intervento sul soggetto tossicodipendente a livello sanzionatorie invece la moto la la dose la quantità giornaliera sarebbe previsto in funzione l'intervento che e veniva chiamato il punibilità che Caffarelli Mutu o con un testo interessante molto anche però in parlanti sanzione sanzioni di tipo sociale
Ecco su questo si può lavorare per modificare la legge certamente chi sostiene questa legge
C'è tra chi sostiene questa legge c'è anche chi cerca la una punibilità tout-court come viceversa tratti è contro questa legge c'è anche chi cerca la libertà dello spin all'Acea dell'ARNI fare eccetera ma queste sono frange da una parte e dall'altra sostengo
Io credo nella buona fede e nella onestà sia di chi si oppone che di chi a favore di questa legge e su queste vogliono che avvenga il confronto vogliamo che nei confronti a questo livello alcuna sanzione di tipo sociale che abbia funziona anche pedagogica
Per noi il lo scopo reale lo scopo primario che noi ci prefiggiamo quando chiediamo che la legge intervenga sul tossicodipendente non soltanto sequestrando gli la bustina e facendoli un invito generico rivolge c'è un qualche servizio ma intervenga in modo che se c'è un rifiuto ripetuto di rivolgersi al servizio in qualche modo ci venga accompagnato e venga anche sostenuto con gli strumenti che conosciamo tutti anche come genitori e come educatori riguardo ai nostri figli perché poi noi non pensiamo mica tanto sulle leggi noi abbiamo un confronto non è ancora tutti i genitori italiani ma con molti genitori italiani che hanno figli che son stati tossicodipendenti figli che sono tossicodipendenti in fase di recupero figli che sono tossicodipendenti non ne vogliono sapere o non hanno trovato il modo più di uscirne e ti chiedono una legge e gli aiuti in questo confronto con chiarezza e fermezza linearità lo questa è la sostanza di quello che chiediamo
Allora invece quello che ritengo un dibattito molto importante che è già in parte avviato all'interno di questo dibattito sulla legge è questo
Un'attivazione di tutto un lavoro di ricerca e di proposte applicabili a fasce dei soggetti diciamo così prossimi al consumo di droga e non più sensibili a richiami punitivi a richiami di leggi qui ecco tutto il lavoro che viene chiamato impropriamente di prevenzione comunque di lavoro sul disagio sia da parte di chi produce disagio delle fasce produttrici disagio ed è la parte diciamo così di fasce consumatrici di disagio questo secondo me è un lavoro da fare e non riguarda di per sé la legge sulle tossicodipendenze la droga ma riguarda una legge su ora la qualità della vita
Sono uno stile sociale eccetera non si può come diceva anche Caffarelli riversare su una legge l'universo o della dei valori sociali e dalla cresta sociale per questo stesso motivo anche e io dico che non si può pretendere salari e che chi la vera in comunità terapeutiche o chi dalle comunità residente a verde che finiscono in questo o si rivolge per ricevere un servizio pensare che per questo vendano le coscienze l'anima agli operatori di questo servizio o pubblici o privati non vediamo che le richieste aumentano sempre di più di venire in comunità
Vediamo che i ragazzi che escono e comunità
Stando bene diciamo lontani e semplici aumentano e hanno una loro libertà di scelta e politica religiosa umana a dicono che i servizi pubblici si tolgono sempre meno persone be'questo io non sono in grado di valutare il perché
Posso dire però che certamente meno gli operatori metà si vedevano in comunità vendono e affittano coscienze e anime a qualcun altro grazie
Poi le diete dei
Io riporterò al discorso sudati
Molto concreti
Che riguardano la legge perché mi sembra francamente inutile che non ero esso ci rimettiamo a ridiscutere se questa legge
Va bene o no io penso che in linea di massima anche nel nell'intento di come è stato strutturato
Questo dibattito si parte dal presupposto che la legge a noi non ci sta bene e non ci stanno bene i principi su cui che sta legge basata quindi il discorso tra modica quantità dose media giornaliera eccetera eccetera
E allora partivo da un punto concreto
Che la proposta del Partito Comunista visto che siamo ospiti del Partito comunista per fare una sera di notazioni che rappresentano la mia opinione personale anche l'opinione del Coordinamento radicale antiproibizionista
Ho un
Primo punto che a noi evidentemente
Stava bene
L'idea di depenalizzare
L'uso di droghe leggere in quanto questo costituisce un elemento di razionalizzazione della della legge costituisce un elemento di semplificazione perché oltretutto come è stato detto ma mi pare che non non se non sono tenuto conto abbastanza
La i consumatori di droghe leggere costituiscano la grandissima maggioranza dei consumatori di droga in Italia e quindi costituiscono il target più importante di questa legge
Ho però all'interno di questa di questa tendenza su cui noi siamo perfettamente d'accordo vorrei far notare alcune cose
Una deve una una di uno di questi dati il che mi sembra importante il fatto che mi sembra di capire almeno
Secondo il testo che ho io il salvagente
Ha messo all'unità qualche settimana fa credo no almeno a venticinque novembre già passato un po'di tempo comunque penso che sia ancora attuale la depenalizzazione della droga leggera viene formulati in una maniera
Abbastanza vaga
Abbastanza vaga perché qui si parla di
Droghe leggere la non punibilità per uso personale non terapeutico
Però l'uso personale tra Inter terapeutico non viene poi quantificato che mi sembrano cose molte che mi sembra un fatto molto importante perché parlare di uso personale
Se poi non si quantifica concretamente e se questa quantificazione poi non corrisponde alla realtà etnografica di quella che di quello che è l'uso della droga leggera perché evidentemente
Noi non conosciamo i tossicodipendenti quadretto al dottor pro evidente ma magari conosciamo anche qualcuno conosciamo qualcuno che che fa uso di droga leggera e sappiamo che in genere chi fa uso di queste sostanze non non tiene
La dose del giorno Martin in genere del delle scorte di di una certa consistenza quindi ebbene anche forni dare calpestate premeditazione o contenuto concreto perché se noi de penalizziamo apre diciamo che al di sopra del mezzo grammo la persona va processata dico allora come non aver detto assolutamente nulla
E qui entriamo nel problema della quantificazione che non riguarda soltanto la droga leggera ma riguarda anche la roba pesante
Nel senso che da quanto mi risulta da questo documento illa la proposta del Partito comunista non entra in merito a questo concetto di droghe di dosi medie giornaliere
Che un concetto che in pratica concettualmente
Riprende esattamente come concetto il discorso della della modica quantità perché inutile fare
Le capriole dialettiche e siamo sempre al punto di prima ma dobbiamo stabilire un un un Disma discriminazione quantitativa per sapere se questa persona
Si fa o spaccia cosa peraltro io credo molto molto difficile ad ogni modo adesso hanno cambiato nome per far piacere a Craxi non la chiamo la più mobile quantizzare chiamava così Medellin giornaliere
Però queste dosi medie giornaliere vanno quantificate
E e trovo assurdo che la la la proposta di legge
C'è da questa patata bollente al Ministero della Sanità il quale non si sa bene in base a quali conoscenze scientifico tecniche può elaborare delle dosi medie giornaliere di cocaina e di hashish adesso abbiamo anche le estese eccetera eccetera
Che che è un concetto che scientificamente non ha assolutamente nessun senso
E quindi trova anche e che mi sembra che anche la parte del del dalla proposta del del Partito comunista sarebbe bene queste dosi medie giornaliere per le droghe pesanti di quantificarle e io trovo molto
Molto io sono perfettamente d'accordo trovo molto indovinata la formulazione del Partito comunista quando dice noi stabiliamo delle dose per le prove pesanti e delle dosi minime al di sotto delle quali il la persona che detiene non può essere comunque
Penalizzato ha o non può comunque a vedere essere sottoposto a procedimenti di incriminazione al di sopra si vedrà mi sembra la cosa più logica perché in realtà ogni situazione è diversa dalle altre e il giudice ce li ha pagato a un po'proprio apposta per questo
Però anche delle droghe pesanti non sarebbe bene fissare dei criteri quantitativi in sede politica perché la dose media giornaliera in senso scientifico è un'espressione che non ha
Che completamente priva di senso tranne forse che per le le le droghe narco ottiche e l'ad avere
Dal Codice vere e proprie cioè gli oppiacei in cui esiste un senso
In questa espressione perché sappiamo che i tossicodipendenti da eroina o dal piace in genere anno del del dei dosaggi di che sono relativamente costanti però questi questi dosaggi però sono riferibili
All'individuo che non alla generalità e quindi come
Come formula generica per tutti la la cosa assolutamente non funziona
Quindi il criterio di rose media giornaliera
è un criterio politico non è un criterio scientifico
E quindi come tale va stabilito in sede politica cioè va stabilito in in sede di legge non può essere demandato al ministero della Sanità o quasi o a chiunque altro
Questo mi sembra molto importante questa mi sembra un punto su cui
Il Partito comunista gli altri partiti che sono in Parlamento dovranno assolutamente fare molta chiarezza perché un punto assolutamente fondamentale perché è fondamentale il punto discriminante quantitativo
Di di sostanza che può essere detenuta chiaramente significa ogni grammo milligrammo citiamo in più significa potenzialmente decine di migliaia di persone in più o in meno in galera o ingolfare gli istituti giudiziari
Altro problema
Mi sembra importante il problema sempre rispetto alla depenalizzazione della droga leggera che noi sappiamo che la droga leggera si così si consuma il Comune vengono passati gli spinelli che tutti conoscono
E quindi abbiamo in in questo modo di consumare abbiamo la cessione
E quindi la cessione mi sembra che nell'ambito di questi comportamenti alla cessione dovrà essere ne sia se necessario emergere criminalizzata sembra arriveremo al grottesco delle persone che quando si radunano per per fumare spinelli per non essere penalizzati ognuno fumare al suo e quindi poi ne assumerà di più naturalmente
E altro pure infine un ultimo punto che mi sembra importante da questo punto di vista il fatto che sì sì Silvia si punti alla depenalizzazione delle droghe leggere senza
Ha senza occuparsi
Della coltivazione per uso personale che mi sembra sarebbe opportuna depenalizzare perché un comportamento che è assolutamente equivalente
Ha un comportamento di detenzione per uso personale in più aglio rosso a vantaggio che non ammette le persone a contatto col mercato nero e quindi con la possibilità di essere avviati a droghe più pericolose
Infine un altro un altro punto io cercherò di essere breve per compensare la lungaggine degli interventi precedenti
L'ultima cosa mi sembra che mi sembra molto pericolose questo articolo settantatré
Agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope su cui mi sembra di capire il Partito comunista non ha proposto emendamenti mi sembra molto e molto grave
Il il comma due in cui dice chiunque avendo la disponibilità di un immobile di un abbienti di un veicolo cioè idoneo
Lo adibisce o consente che altri due adibisca luogo di convegno abituale di persone Chirivì si dia una luce eccetera eccetera eccetera e punito con le stesse pene previste nel comma uno cioè da tre a dieci anni da uno a quattro anni secondo le sostanze questa mi sembra veramente veramente eccessivo perché praticamente questa questo secondo comma corrisponde di fatto alla situazione di persone che fanno uso di determinate sostanze che evidentemente ne fanno uso sempre con le stesse a Colico gli stessi amici sempre con le stesse persone
E quindi in pratica d'almeno andrebbero a finire sotto la sotto la tagliola di quest'articolo
Io adesso mi fermo dicendo comunque concludendo che coordinamento radicale antiproibizionista al di là di quello che la nostra obiettivo di fondo cioè debbo dire proibizionismo noi
Siamo apertissimi e l'abbiamo dimostrato
Nella cercare il qualsiasi formula per cercare di rendere questa legge la meno la meno tossica possibile e quindi da questo punto di vista anche in altri sei Riommi ribadisco di essere a disposizione di chiunque specialmente all'interno del partito comunista
Per andare avanti su questa strada grazie
Orietta Vignati
E poi lusi dell'AGESCI
Io cercherò di essere bellissima perché siamo tutti stanchi
Comunque mi dispiace che non ci sia qui il nostro nostrano
Non è mio veramente perché io non sono comunista sono qui a nome della lega italiana dei diritti dell'uomo
Comunque il ministro ombra dagli interni che ha dichiarato la sua non repressi vita congenita
Perché la Cré quello che voglio dire e che di questa non repressi vitale congenita
E mi rivolgo non solo ai deputati comunisti ma anche i deputati di altri partiti che non tutti saranno repressivi per vocazione
Ecco perché questa legge non è oppressiva qui si è parlato soprattutto dei drogati
Due i detta Sicco dipendenti soprattutto su cui certo la lega dei diritti dal dell'uomo e antiproibizionista lo è sempre stata ritiene che sia il solo modo di combattere
Racchette della droga non la droga il sesso perché questo è un altro discorso perché allora di Draghi è molto più pericolose come qui è stato detto ce ne sono molte da combattere prima della cocaina
Comunque
Vorrei certa non siamo per la repressivi perdi multe e non siamo neanche per la punizione dei drogati Marco impegna essere puniti solo i normali cittadini da questa legge
Cioè mi sono esposti a rischio di abusi soprusi con determinate leggi poliziesche o per poi non parlare dei fumatori di spinelli e quali tutti sappiamo che non sono additivi che fanno molto meno male delle normali sigarette di tabacco
E e che però diventano un arco il potere che perché si associa all'idea di prevenzione
Per prevenire l'uso della droga Siren prime eroso dagli spinelli ora prevenzione e pressione non possono andare d'accordo sono due concetti che non una legge non si possono mettere insieme se vogliamo fare una legge preventiva facciamo una legge di centri di assistenza bensì ben preparati
Di piccole dimensioni perché io non credo che si possono aiutare i drogati in comunità di due o tre mila persone io non la ritengo possibile
Ammesso che poi abbiano bisogno e chi ha bisogno di essere aiutati chissà quando interrogati
E chi sono i tossicodipendenti sono persone diverse come qui è stato anche precisato e come anche a noi risulta perché non abbiamo e come risulta credo a tutti quelli che si sono occupati della questione
Quindi il problema di questa legge ecco io per esempio non so se sia stato modificato in Senato ma non credo perché i giornali non ne hanno parlato
Mi leggo unione articolo otto spot tanta tre octies però il numero non corrisponde del testo delle commissioni o si riuniti
Ancora presentato al senato io ufficiale di polizia giudiziaria
Quando ricorrono motivi di particolare necessità ed urgenza che non consentono di richiedere autorizzazione telefonica al magistrato competente
Possono procedere a perquisizioni dandone notizia senza ritardo comunque entro quarantotto ore al procuratore della Repubblica il quale Indore corrono i presupposti del conto valida entro le successive quarantotto ore
Io credo che lo sta parlando dei ragazzini e tutti capiranno benissimo che cosa significa questa norma cioè esiste ancora in quella legge di norme come queste
Io esercente che vengono a come vengono applicate sanzioni amministrative perché ospitano
Tre persone che fumano uno spinello
E dico cose di questo genere e lei non ha fatichino dal tetto nemesi
E io ho provato a chiedere ai baristi ma sto vivendo in altri tre persone che fumano gli spinelli e voi lo sapete dice no come facciamo a saperlo non possiamo mica andarli ad a chiedere alla gente che fuma
E chiedo a lei che cosa ha forma ecco queste piccole repressivo quali cadente stanno riciclando senza saperlo è stato precisato denaro sporco proveniente dal narcotraffico
Sono puliti anche a loro in ecco dico come si fa a riconoscere il denaro proveniente dal narcotraffico
Son tutte queste misure marginali per non parlare poi del ritiro della patente qui si è continuato a parlare che non vanno in carcere e tossicodipendenti
Antartica dipendenti che avevano alla chiusura a casa e costretti a stare a domicilio Covatta per tre mesi perché aveva in tasca un una scatola di Spinelli
E mi sembra giusto quello che differenza c'è fra andare in galera essere costretti a alle nuove ossia non fare nulla
Per un lungo periodo perché gli vengono ritirati tutti i documenti i calchi Scarcella metterlo in carcere può anche far comodo considerata la penuria di locali delle nostre carceri
Ecco è tutto lo spirito repressivo di questa legge che bisogna controllare in questo credo che si troveranno alleanze
Anche in altri partiti e in altri schieramenti politici grazie
Usi dell'AGESCI e poi Abrignani di San Patrignano
Poi scendi
Marina Ruta Sindacato attori italiani e poi abbiamo finito
Io cercherò di essere brevissimo visto
Il ritardo vista la lungaggine come diceva qualcuno prima di altri
Che lei essenzialmente tre cose
La prima è che come AGESCI noetheriano questo cartello educare non punire insieme acclivi CNCA altri gruppi e personalità
Siamo orgogliosi onestamente di far parte del mondo cattolico siamo orgogliosi di rivendicare la diversità che esiste anche di opinioni politiche all'interno al mondo cattolico
Non c'è una sola espressione una sulla verità
Certo è che comunque si è evidentemente il modo di pensare alla solidarietà e all'intervento verso il prossimo a qualche espressione in forma differente
E mi fermo qua perché se non resto come dice l'onorevole Berlinguer rischia di essere polemica fra gruppi cattolici che non è questa la sede nel momento
Dire soltanto che l'AGESCI nel suo specifico educativo ha comunque sia come intervento prioritario quello sulla persona
Ma con la cosciente partecipazione della persona stessa
Allora a me non mi sembra che proprio per quanto riguarda l'aspetto educativo e riabilitativo questa legge sia deficitaria in maniera pressoché naturale
Ci sembra cioè che questi due aspetti
Quello cioè della punibilità del tossicodipendente
E del percorso sanzionatorio che è stato promosso propiziato lentamente su disegno di legge licenziato dal Senato ci faccia riflettere su due questioni fondamentali che evidentemente legislatore o parte
Di questa grande componente legislativo non ha voluto prendere in considerazione o ha scelto di non prendere in considerazione
La prima è evidentemente una non attenta lettura di quello che oggi la questione giovanile presenta rispetto al senso che i giovani hanno dello Stato
Questa è una legge che continua ad allontanarli perché invece di far riferimento a progetti di e riabilitazione e di integrazione fa alla lunga e mi si perdoni anche la sintesi
Visto il tempo non uso appropriato riferimento agli articoli del disegno di legge
Fa invece riferimento
Al tagliare un po'con l'accetta certe situazioni non mi si può venire a dire che il dipende il tossicodipendente non andrà in carcere secondo quello che è scritto su questo disegno di legge perché al tossicodipendente imposto invece un obbligo
Alla salute
Ecco io non sono fra le persone più esperte probabilmente a specificare la differenza fra il diritto alla salute l'obbligo alla salute provento il consigliere Caselli e altri presenti in questa sala lo saranno meglio di me
Ma se uno non si rende conto della differenza fondamentale in termini politici
Di questa proposta probabilmente allora fa finta di non leggere quello che il disegno politico che c'è dietro
La seconda cosa è che la scelta che noi facciamo i così
Come la fanno gli aderenti a questo cartello di educare non punire alla solidarietà
E ad un'educazione alla non indifferenza in questo disegno di legge viene letteralmente cancellata
Ci sembra insultante ci sembra in soldoni scusate che allora l'aspetto della comunicazione fra soggetti sociali diversi che vivono esperienze di emarginazione non perché scelte in prima persona e spero che questo possa essere pacifico per tutti
Ma perché evidentemente portati da cause di cui questa Società a responsabilità fondamentali allora l'aspetto da comunicazione salta in maniera totale
Mi sembra ancora di poter dire vado velocemente verso la fine
Che si può fare qualsiasi tipo di critica al disegno di legge e qualsiasi tipo di critica a chi contesta questo disegno di legge pendolo contrasto soltanto a parole ma propone come questo nostro cartello ha fatto degli emendamenti ben precisi
Però ancora una volta se non si tiene conto del fatto che questo disegno di legge è espressione di un progetto politico ben preciso che punta la normalizzazione di questa società
E il concetto di normalizzazione un concerto volutamente negativo
Allora anche qui non si tiene conto gli altri segnali che stanno emergendo
E cioè segnali riguardanti alle visioni la legge Gozzini i segnali riguardanti la centottanta i segnali o accenni riguardanti la pena di morte come il segretario DC fece in maniera direi abbastanza inconsueta pochi giorni orsono
Se noi non vogliamo avere davanti agli occhi quello che è il fine preciso di questa legge e non quello che all'interno degli articoli si vuole dire o si vuole specificare probabilmente abbiamo una visione limitata della società
In questo penso con l'AGESCI riteniamo che
Nella lettura attenta di questo progetto politico ci sia una precisa scelta di eliminare davanti agli occhi della gente tutti quelli che sono gli aspetti poco carini da vedere e quindi l'emarginazione quindi comunque sia l'alienazione che sono frutti comunque prodotti da questa società
Allora sembra e chiudo di poter dire che se noi invece di dire se siamo contro la droga
O a favore se siamo per la liberalizzazione ossessioni per un controllo
Invece di dire perdonati in maniera un po'semplicistica
Bisogna aiutare il tossicodipendente al Montreux Garzin quando invece provento del PRA fondamentale capire perché lo fai un intervenire sulle modalità non ma significando quindi le persone che sono comunque sia all'interno di questo dramma ci sembra di poter dire che il problema fondamentale non è quello di battersi contro la droga
Ma quello di battersi a favore dell'uomo e quindi di conseguenza contro droga che è un aspetto profondamente diverso perdonatemi e anche l'approccio che si può vedere
Per contrastarlo
è a questo punto diverso
Mi sembra di poter affermare senza offendere nessuno fra i presenti in questa OLAF
Che questo disegno di legge e le forze che lo rappresentano all'appoggio di tutta una serie di gruppi estranei al Parlamento per motivi più differenziati
Allora se abbiamo il coraggio di ammettere di questi motivi probabilmente sciamano anche alla città le differenze che esistono nel mondo cattolico nel mondo laico
Se non abbiamo il coraggio di ammetterli probabilmente non ci rendiamo conto che l'obiettivo fondamentale non vogliamo renderci conto è un progetto politico di una città profondamente diversa
E non di quella che fino adesso gruppi volontari associazioni e alcuni partiti hanno cercato di creare grazie
Abrignani
E di San Patrignano e poi l'ultimo intervento Marina Ruta
Dunque io rappresento San Patrignano la posizione della comunità relativamente alla legge sulla droga abbastanza noto direi anche troppo in maniera spesso superficiale
E per questo in questa occasione preferisco fare esprimervi delle mie considerazioni personali fondamentalmente una considerazione
E cioè che l'oggetto fondamentale di questa discussione così come di tante altre discussioni simili potrebbe essere in un certo senso un falso problema
Cioè non fraintendetemi io concordo pienamente sul fatto che qualsiasi scambio di opinioni sia importantissimo
Ma sono altrettanto convinto che il vero problema su cui dovremmo centrare la nostra attenzione non è che un tossicodipendente Guidi un'automobile con o senza patente ma che smetta di essere tale
A questo proposito vorrei riflettere insieme a voi su alcuni dati empiricamente verificabili primo il cento per cento delle storie di tossicodipendenza evolve verso una richiesta di aiuto
Il cento per cento sordo
L'esito di tale il il risultato di una ricerca condotta sulla base di ottocento questionari sottoposti ottocento tossicodipendenti scelti casualmente
L'esito di tale istanza il suo stesso permanere
Dipende quindi dagli strumenti di cui il tossicomane viene adottato nel suo tentativo di risoluzione
Secondo Allo stato attuale invenduti il regime di non punibilità la stragrande maggioranza dei tossicomani che accedono in strutture residenziali hanno già precedenti penali
Dunque si corre il rischio di perorare la non punibilità di chi viene punito comunque
Perciò le domande di accoglienza nella comunità che rappresento San Patrignano crescono in progressione lineare
Altrettanto credo nelle altre comunità si tratta di molte decine di migliaia hanno e di richieste inevase nei confronti di strutture residenziali
Permettetemi adesso un altro tipo di riflessione i dati che ho appena citato sono relativi a quella che viene comunemente definita utenza
Credo che dovremmo essere tutti d'accordo sul fatto che il parametro fondamentale sul quale adeguare i servizi siano proprio le richieste dell'utenza
Ma nella fattispecie gli utenti sono di un tipo molto sui generis e latori di domande di cui essi stessi sembrano avere una coscienza confusa
Ciò induce spesso gli operatori del settore a trincerarsi dietro un euro femminismo quello della complessità del fenomeno
Intendiamoci non intendo disconoscere tale complessità sono comunque convinto che il nostro compito primario debba essere quello di ridurre la complessità anziché usarla come paravento ridurre la complessità significa in primo luogo a produrre attribuire senso
E significa anche e soprattutto aiutare i tossicodipendenti ad attribuire senso alla propria visto storia di tossicodipendenza
Per risolverla
A questo proposito vorrei aggiornarmi sul risultati di un mio studio personale ma naturalmente non è questa la sede per farlo in maniera esaustiva mi limito ad alcuni accenni per la come documentazione completa all'Istituto di Sociologia dell'Università di Urbino nella persona del suo direttore professor Giuliano Piazzi rimane a disposizione
Brevemente a il processo che conduce alla tossicomani ha e che viene da questo rinforzato al di là di limiti di tempo definite definibili irreversibili
Praticamente del cento per cento dei casi praticamente ci si può accostare a questo tra traguardo affinando progressivamente gli strumenti sulla base di alcune indicazioni di fondo di cui già disponiamo e cioè be l'eziologia del fenomeno droga tiene fondamentalmente alla basilare funzione psichica del desiderio in relazione ad alcune variabili strutturali nel rapporto fra individuo e ambiente sociale
Ci il processo di emancipazione dalla tossicodipendenza si fonda essenzialmente su una terapia sovversiva innescata da un ambiente sociale ribaltato
Definisco così un luogo psicologico prima che fisico dotato di caratteristiche strutturali e relativi processi di comunicazione funzionali allo scopo
Di la caratterizzazione come ambiente sociale ribaltato che potrebbe rappresentare un minimo comun denominatore delle esperienze
Dalle ci delle comunità terapeutiche attiene fondamentalmente all'inversione del rapporto di scambio fra individuo e ambiente sociale
Tale inversione secondo precise modalità e a diversi livelli consente la progressiva riduzione della domanda infinita del tossicomane
L'impiego in versione stessa se ben condotta induce all'autoreferenzialità fondata su desiderio scelte autonome in sostituzione della originaria etero referenzialità negativa
Secondo un processo speculare alla socio genesi alla psicogena essi dalla tossicodipendenza
Processo nel quale gioca un fondamentale ruolo terapeutico ambito l'intera anzi ingenti intransigenza
Nei confronti dell'uso della droga e la definizione degli strumenti di cui dotarci per rispondere al meglio alle decine di migliaia di richieste di aiuto inevase però piantare alle prossime e per far sì che diminuiscano grazie
Grazie all'ultimo intervento Marina Ruta del Sindacato attori italiani
Allora io so perfettamente che un intervento del sindacato attori togliermi potrebbe sembrare assurdo l'ho sentito anche dire mentre scende come nomi che non credo proprio che sia così
Anche perché a livello teatrale avevano lavorato proprio con dei ragazzi tossico facendo degli esperimenti di spettacoli di burattini pupazzi marionette condurre che lavoravano chiaramente
Punti verdi qualità Magliana a Capannelle eccetera eccetera
Io vedo solo a parte il fatto che io ho lavorato anche privatamente per alcuni gruppi di amiche e amici di Milano che erano tossicodipendenti sbattuti fuori da varie comunità situazioni sommato usciti aberranti ecco
Allora uno all'altro è una cosa che mi sembra anche come utente perché a questo punto io mi sento più da che parte degli utenti che non degli operatori devo dire francamente la verità
Come utente mi sembra uno scenario che questa proposta di legge così come è stata fatta e accettata chiaramente dal Senato
Punto primo vero per i tossicodipendenti punto secondo per le persone che non c'entra assolutamente niente con il caso che ha tirato fuori ogni terminati poco fa
Punto terzo per come e viene stabilito nel discorso delle dosi medie giornaliere col discorso di quantificazione modica quantità eccetera tutto questo mi fa veramente molto ridere
Il mio fornitore anche leggendo entra nelle righe della proposta di legge che non si tiene conto dei problemi reali dei tossicodipendenti mi domando anche quante Comunità ritengono pienamente conto
Quante associazioni scusate non vi offendete detengono veramente conto considerando in atti che mi sono capitati anche personalmente Amici miei proprio a Mila no
Però morbose dovuto al fatto che erano spaventati dall'essere sieropositivi e non erano neanche ancora sieropositivi
Queste son cose che forse nessun hanno ai portatori in evidenza probabilmente un po'andando controcorrente di parla di certe cose
Però ovviamente Amirante perché serve a contatto con veramente quando avevano avuto alcun operatore ma in un altro mondo sentire battibecchi tra l'operatore di una l'operatore dell'altra comunità
Dovrebbero avere per primi tossicodipendenti secondo me di questo direi quanto è viva la repressione che stanno subendo che hanno sempre in fondo subito
Dovevano essere in parte lunedì cinque questo tipo di medici soprattutto che soltanto nelle nostre tra virgolette e che ha un tossicodipendente di cui peraltro si era trovata soltanto assieme negatività per ben tre volte
Gli è stato detto da pronto da uno stretching Seattle internazionale se fanno di tutto per trovare il trovare credo che tu abbia solo l'Arezzo perché solo questo conosco e così via dicendo
Allora queste cose nella legge chiaramente non possono essere messe per quale porto un dato più che altro in mano
Ma nel rispetto delle leggi ve ne posso aggiungere anche questo il la proposta che sarà fatta dai Piceni non prevede e purtroppo mi sono state vicine anche questi casi molto vicina anche umanamente noti attori sono morti di Enzo infatti posso fare anche i nomi
Non prevede comunque per il resto la legge che è un grave problema che riguarda i tossicomani ne previde nel senso stretto è proprio quello dell'Arix
Ma parlare lunedì RAI insieme ogni mattina europeo oggettiva ma come è stato fatto fino adesso ma come è stato fatto per esempio in quella celeberrima trasmissione lo chiamo celeberrima perché ha mandato una lettera di protesta con altri miei colleghi
Alla commissione di controllo RAI esattamente Antonio Bernardi Enrico Menduni che sognava il partito della Commissione di controllo per la RAI
Quella trasmissione fatta il quattro dicembre Giovanni nominata diversi ed uguali diversi ruoli perché significative a seconda che vuol dire
Chi è diverso non sono uno diverso né ci si trova sguarniti non si droga né chi fuma né in chi non fuma
Comunque questo hanno aperto soltanto umano credo però che ci teneva molto bisogno visto che fino adesso non l'ho assolutamente sentito
Grazie allora io concludo rapidissimamente riprendo proprio soltanto tre minuti
Vuol dire questo
Innanzitutto io voglio ringraziare tutti quelli che sono venuti ancora una volta a dirci il loro apparire sulla legge
Tortorella aveva detto all'inizio la procedura che vogliamo seguire quella di una consultazione larga e su questa consultazione di orientare gli interventi che cercheremo di mettere in opera parlo come governo ombra e naturalmente
Le decisioni pratiche vengono assunte in visita al gruppo parlamentare del partito comunista del gruppo della Sinistra indipendente che nel governo ombra comunque si riconoscono
Cosa faremo noi a questo punto faremo nell'ambito del rione del governo ombra una discussione sulle cose che sono emersi e calibro vedemmo su queste proposte su queste indicazioni gli emendamenti che saranno presentati nato
Mi pare che ci siano almeno tre punti sui quali diciamo emergono emerge la necessità di insistere dal punto di vista degli emendamenti
Un primo punto riguarda la questione della punibilità
Qualche voce diciamo a favore del fatto che le norme così come sono state varate dal Senato vadano mantenute non le abbiamo sentite
Tuttavia mi pare che queste voci fossero inclini a suggerire l'idea che non di vera punizione si tratti ho capito dall'intervento di Franco provvide enti che tutto sommato non bisogna dire
Che così come disposta la legge si arriva al carcere
C'è una preoccupazione diffusa tuttavia Franco ed è che ci si arrivi di fatto anche se non c'è una previsione specifica io credo che quello che noi cercheremo di fare è una riflessione attenta settore suggerimenti anche su quella degli altri
Mi resta difficile in questo momento restare convinto della tua argomentazioni mi pare che sostanzialmente al carcere arriveranno un grosso numero di tossicodipendenti se la legge passa in questo modo tuttavia la materia la discussione ecco mi pare di cogliere anche in chi difende la legge la preoccupazione che si arrivi al carcere ecco mi pare almeno questo sia un punto
Di contatto anche tre posizioni apparentemente diverse
Preda tutele non è soltanto il carcere il problema è che senso ha orientare in termini punitivi l'atmosfera dei servizi
Preoccupazioni forti mi sembra che son venuti ancora una volta sul problema della dissuasione che si può ottenere in questo modo dall'andare
Anche nel momento in cui facciamo dichiarazioni pubbliche a proposito di una legge perché se l'immagine che passa è quella della punizione anche chi non conosce tutti i commi dell'articolato può trovarsi veramente in difficoltà e ne abbiamo delle segnalazioni da alcuni servizi in questa direzione già adesso tra le persone che cominciano ad aver paura e che per esempio si rivolgono a servizi
Agli enti ausiliari romani che sono servizi pubblici dal punto di vista del pagamento la gente potrebbe non pagare ma che chiedono di pagare perché quelli son più sicuri che il loro nome non sarà fatto è che è un'indicazione abbastanza curiosa no che dà l'idea di come si è creato un clima che probabilmente non è quello giusto per ottenere la collaborazione degli utenti
Un altro punto che mi sembra estremamente serio è quello che riguarda il modo in cui alcune norme contenute nel testo di legge possono incidere sul rapporto fra operatori ed utenti all'intervento distanti da questo punto di vista mi sembra molto puntuale molto preciso
Voglio dire se l'operatore è impegnato da una disposizione di legge a segnalare il fatto che si interrompono piano di trattamento bisogna capire che cosa vuol dire questa frase perché questa è una cosa molto seria
Si può comprendere che questa cosa si è vista
Significa per un operatore che ha invece degli appuntamenti settimanali sapere che il ragazzo ha ricominciato a bucarsi questo significa interruzione che ne trattamento mi se non ripeto l'argomentazione ma provo molto seria molto convincente perché dal punto di vista degli operatori che stanno nei servizi la questione come faccio ad avere un rapporto autentico reciproco costruttivo con persone di cui debbo tutelare di fronte al magistrato al prefetto
Poi dopo la la la la libertà personale insomma io credo che sia chiaro che qualsiasi tipo di trattamento richiede una qualità della del della relazione psicologica della relazione fra Chicchi dall'aiuto e chi lo circa che va salvaguardata da questo tipo di
Mi pare che da questo punto di vista l'osservazione fatta nel suo articolo da Curia nella ieri su repubblica sia una diciamo un riconoscimento una presa d'atto del fatto che questo non è un discorso sono dell'opposizione evidentemente
Mi pare che queste sono le questioni su cui di più debbono concentrarsi gli emendamenti ci sono poi molte altre questioni ma non le riprendo lo discuteranno in modo più preciso e più dettagliato yuppie parlamentari insieme al governo
Credo tuttavia che noi dobbiamo e concludo proporre un obiettivo politico tutta questa vicenda
Io mi auguro che questa volta non si determini la condizione che si è determinata al Senato in cui Giovanni Berlinguer ne è stato testimone aprendo questa mattina il dibattito quello che è accaduto è che la discussione è stata molto modesta
La preoccupazione di ottenere una vittoria di schieramento è stata maggiore dell'attenzione agli argomenti
Io credo che il testo così come è stato varato deve essere modificato deve essere modificato anche se non si arriverà a tutte le cose che noi diciamo perché attualmente il testo è confuso e risente di alcune come si può dire di alcune scelte troppo rapide fatte per poter dire abbiamo rispettato i tempi che ci sono stati proposti
Io credo che da questo punto di vista ne abbiamo un problema che è quello della libertà dei parlamentari dalle segreterie dei partiti che essi rappresentano in Parlamento
Io credo che non si possono dare scadenze al lavoro del Parlamento su una materia come questa senza rischiare che il dibattito ne esca stravolto perché soffocato
Allora più l'obiettivo politico che noi abbiamo è quello di assicurare la qualità del dibattito e attraverso la qualità del dibattito la qualità delle scelte a cui si arriva si può anche fare una legge che non è con le nostre idee tuttavia dire è una legge che però è scritta bene ed è chiara
Questa legge non è soltanto diversa da quella che noi ci aspettiamo e anche una legge confusa scritta male come una serie di problemi che non sono risolti questa per me nella mia opinione
E però è un'opinione diffusa cioè bisogna lavorarci perché quale che sia l'idea che poi alla fine prevale si tratti comunque di un testo che assicura
Una correttezza del suo del suo impiego
Frasi come dose media giornaliera di cui tutti gli scienziati che se ne occupano dicono non è pensabile stabilire la dose media giornaliera
Delle varie sostanze osservazioni del tipo quelle che riguardano il taglio che sono state fatte bisogna tenerle presenti perché se no
Non ha proprio senso non ha proprio senso immaginare che una persona venga o no condannata una certa pena detentiva in rapporto a quanto taglio ha introdotto lo spacciatore che gli ha venduto la dose queste sono cose che non sono accettabili dal punto di vista proprio dei principi dei principi di fondo su cui si deve leggere la certezza dell'azione penale
Allora la maggioranza deciderà che devono essere puniti però che sia chiaro il criterio sulla base dei quali si definisce la situazione di ecco mi pare che su questo siamo tutti quanti d'acqua
Mi pare che c'è un ultimo problema rispetto a cui dovremmo attraverso il dibattito alla camera ottenere un risultato politico
Ed è ho detto prima la qualità del dibattito ricordando per ora che qualità del dibattito significando che pluralismo ricchezza dell'informazione che proviene da chi lavora nel campo delle tossicodipendenze
Quello che si è determinato qui è una situazione in cui a mio avviso anche da parte dei tecnici c'è stata una divisione su fronti opposti ma soprattutto da parte della stampa e della e delle forze politiche c'è stato una semplificazione eccessiva dei problemi
Il contributo degli operatori sulle sulle questioni specifiche lo si deve ottenere rispettare per quello che io credo che sia impossibile l'ha citata Tortorella all'inizio
Inaccettabile una frase come quella che dice i magistrati sono contro
La punibilità del tossicodipendente perché non hanno voglia di lavorare ma questa frase la vita davanti a me il senatore Casoli relatore di maggioranza della legge è stato dato di maggioranza della legge al Senato sono frasi che non possono essere dette da un rappresentante dello Stato a mio avviso perché se quando una categoria come quella dei magistrati ma può essere qualsiasi altra espone una perplessità l'argomento di risposte di questo tipo vuol dire che c'è una ottusità una incapacità di raccogliere il messaggio che proviene da una categoria impegnata professionalmente determinato settore che rasenta a mio avviso il regime e che crea le condizioni per un non rispetto della democrazia e credo che questo sia il punto su cui a proposito della legge sulle tossicodipendenze come di tanti altri
Bisognerà sviluppare la lotta politica volta a far sì che il Parlamento sia l'espressione della volontà politica di coloro che hanno eletto quel parlamento e non soltanto di alcuni centri di potere che distribuiscono le nomine attraverso i voti che vengono dati ai partiti quello che speriamo di fronte ha un problema della nostra democrazia che insiste anche in questo caso come in tanti altri
Chi lavora nel campo ha tutto l'interesse su e il nome degli utenti che rappresenta al fatto che quando si arriva a definire un certo meccanismo legislativo siano rispettate le esperienze che si sono compiute in quel settore negli anni in cui ci si è lavorato
Questo è l'impegno che noi assumiamo di farci portavoce di tutte queste esigenze di tutte queste esperienze l'augurio è che si arrivi a qualche cosa di più concreto dal punto di vista dei risultati di quello che si è potuto avere al Senato
Grazie ancora di essere intervenuti
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