Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno a un anno dalle rivoluzioni arabe che hanno sconvolto molti paesi del nord Africa e del Medio Oriente
A venire ha chiesto un grande esperto di
Mondo arabo
Samir Khalil sa niente di fare una bilancio riguardo alla posizione anche di cristiani sulla primavera araba
E Bilancio che è uscito domenica scorsa tredici maggio il suo avvenire
Scrive Samir Khalil Samir a un anno dalla sacrificio di Mohamed Monza Zinzi che in Morando sia propagato di incendio in tutto il mondo arabo
E nel primo anniversario della rivoluzione di piazza
Tali io l'ottimismo
Per gli sviluppi che queste rivolte possono portare si alterna ad una certa disillusione sulla fase di transizione che il Nord Africa il Medioriente stanno attraversando
La vittoria degli islamici era prevedibile in Tunisia come anche in Egitto non tanto perché sono stati fra i pochi oppositori e regimi precedenti ma perché hanno un forte influsso sul popolo
I nostri popoli religiosi e gli islamici continua Kadir Samir
Sì presentano come difensori dell'Islam e della vera religione e il popolo grande fiducia in loro un po'come una volta il popolo cristiano si affidava al clero per sapere come agire nella vita quotidiana
La nomina alla presidenza della Repubblica di un liberale come Moncef Marzucchi già leader dell'opposizione attivista per i diritti umani il fatto che gli islamisti non abbiano la maggioranza assoluta
Dunque che debbano coalizzarsi con i liberali e i laici fa bene sperare
In Egitto l'affermazione di un liberale sarà molto più difficile invece perché gli islamisti sono ben più forti e radicati che in Tunisia o nella stessa Siria
La rivoluzione
è stata fatta dai liberali vincitori dei giovani che però per la loro inesperienza si trova non sono passati dai ben più disciplinati i partiti islamici
Che hanno di fatto accantonato per il momento la richiesta iniziale formulata dai manifestanti di uno Stato civile rispettoso della religione ma non sottomesso essa
I cristiani si sono mobilitati nel corso della primavera araba molto di più di quanto avrebbe voluto la gerarchia copta ortodossa ma arrivano tardi non sono affatto organizzati rispetto ai fratelli mussulmani
In Paesi poi prosegue ancora nella sua analisi Samir Khalil straniero in Paesi come gli almeno in Bahrein la rivoluzione ha già dato dei frutti consistenti nell'uno nell'altro potranno continuare come prima
Il Marocco non vi è stata la rivoluzione ma il timore che arrivasse ha suscitato nuove riforme sociali
Già da tempo era stata varato una riforma del diritto di famiglia che valorizzava la condizione della donna insomma il mondo arabo sta cercando dappertutto la sua strada come si riflette tutto questo sulla situazione dei cristiani
I cristiani che sono dappertutto in minoranza nel Medioriente stanno attraversando un periodo molto difficile poiché da una parte sono favorevoli al movimento di liberazione
E insieme con gli altri cittadini chiedono più libertà più democrazia più giustizia più parità fra uomo e donna
Più uguaglianza fra musulmani mussulmani d'altra parte hanno paura dei cambiamenti perché i regimi passati anche se in qualche modo dittatoriali
Hanno garantito alla minoranza una certa alle minoranze una certa protezione e l'uguaglianza con i mussulmani
Con la caduta dei regimi emerso il pericolo che in parte già una realtà del fondamentalismo islamico si è visto nel collasso dell'Iraq come gli estremisti mussulmani abbiano aggredito anche i cristiani
Recentemente in Egitto è accaduto lo stesso con gli assalti dei salafiti alle chiese
Il problema maggiore di noi cristiani che nel mondo arabo siamo schiacciati fra due mani l'estremismo islamico da una parte la dittatura dall'altra gli islamisti fanno paura sia i Governi che all'IMI non Ranzi cristiane
La risposta del Governo è quella di tenerli sotto controllo come solo una dittatura può fare la difesa del regime siriano di alla Sat da parte di cristiani va inquadrato in questo contesto spiega Khalil sa niente
Tutti sono confini convinti che se il regime cade
Saranno gli islamisti a prendere il potere per RAI due mali Cassiani preferiscono però la libertà religiosa
La privazione della libertà politica e per loro secondaria visto che sono già praticamente esclusi dalla vita politica cosa fare
Quale atteggiamento avere di fronte alle lotte di liberazione dalle dittature di fronte all'eventualità che gli islamisti assumano il potere
Io credo scrive l'analista che non si possa per evitare il rischio del fanatismo scegliere il potere totalitario di Ricci
L'unica soluzione a mio avviso e di collaborare con gli islamisti per cercare di far capire che l'Islam ma non è in se stesso un bene per il popolo
Il bene del popolo e la libertà religiosa che comprende anche la libertà di non credere
Non c'è altra via anche se risulterà tremendamente difficile che quella di collaborare con gli islamisti
Che arriveranno al potere cercando di mitigare l'estremismo di aprire il più possibile la riflessione politica I valori comuni anni che dei nomi cristiani l'obiettivo essenziale conclude
Khalil sa mia dei cristiani in Medio Oriente deve essere obiettivo essenziale di Cassiani Medioriente deve essere quello di contribuire a costruire il concetto di cittadinanza
Il problema non è religioso il problema del mondo arabo perché siamo qualche secolo indietro rispetto al cosiddetto primo mondo
Perché obiettivo ideale proprio questo arrivare ad affermare in seno alla società a maggioranza islamica il principio che esistono solo dei cittadini
Siamo tutti cittadini vogliamo lavorare per la nostra cittadinanza
Era l'anelito poiché la riduzione francese in Occidente in Europa
Nell'Europa delle firme diciottesimo secolo
C'è stata un'indagine pubblicata a Chicago negli Stati Uniti d'America
Che e risponde un'indagine sociologica risponde alla domanda
Credi Twin Dio
è una indagine che fornisce una nuova mappa della fede mi ha scritto Luca Doninelli sul giornale del diciassette maggio bisolfito scrive Doninelli rapporti sulla religione nel mondo
Si occupano della diffusione delle diverse confessioni su scala planetaria
Uno studio un po'diverso stavolta è stato condotto per conto dell'Università di Chicago dal sociologo tomo smette smetta sì infatti occupato della fede nella sua accezione minimale
Credi in Dio questa era la domanda studiando su un campione di trenta Paesi la variazione dei siede no a questa domanda nell'arco di quasi vent'anni dal mille novecentonovantuno al due mila otto
Ed è nel territorio che conta la maggior percentuale di sedicenti atti con cinquantadue per cento e quello della ex Germania dell'est
Seguito dalla Repubblica Ceca col quasi il quaranta per cento e dalla Francia colti ventitré virgola cinque per cento per la figlia primogenita della Chiesa cattolica una percentuale non bassa
E dall'Olanda con il diciannove virgola sette per cento e dalla Svezia col diciannove virgola tre per cento
Viceversa di Filippine sono in testa nella speciale classifica della fede
Con quasi l'ottantaquattro per cento di credenti
E solo lo zero virgola sette per cento di atti mentre anche gli Stati Uniti non se la passano male sessanta virgola sei per cento si dichiarano credenti
Altri dati sono più contraddittori per esempio nella ex Germania dell'est alla percentuale di non credenti
E cresciuta rispetto a quanto fu abbattuto il muro di Berlino
Mille novecentottantanove
Nel segno che o osserva Doninelli il comunismo centra fino a un certo punto viceversa negli altri Paesi dell'ex
Blocco comunista la fede è cresciuta
La conclusione scrive Luca Doninelli anch'essa attendibile che la fede cresce nei Paesi poveri mentre conosce una sia pur lieve flessione in quelli più ricchi la lettura di questi dati è molto difficile per diverse ragioni
Ne dico due la prima è che spesso quello che diciamo su questo argomento non coincida con la realtà dei fatti
Conosco osserva Doninelli alti prelati che non si sono mai sognati di credere nell'esistenza di Dio è atei dichiarati che non sanno parlare d'altro
La seconda è che non è facile stabilire cosa ciascuno intenta con la parola Dio se tutti facciamo i conti con questa domanda non tutti non tutti perlomeno nel nostro tempo hanno ricevuto quel minimo un minimo di educazione necessaria
Per affrontare l'argomento
Luca Doninelli su queste considerazioni offerte da Luca Doninelli Gianni Gennari nella sua rubrica quotidiana sovvenire rosso un balzello
Lupus pagina ne parla
Su Avvenire di venerdì diciotto maggio in senso negativo perché scrive Luca Doninelli convento a quanto pare che la modernità e la tecnologia su sono sempre ostacoli alla FIBE
E che ignorano il sei fede vanno a braccetto roba di modo Anneo illuminista quanto la secolarizzazione era vista come condizione di progresso
Scrive Gennari necessariamente esclusione morte di Dio di qui nel suo articolo
L'identificazione tra di voi Filippine il Paese più povero del mondo perciò al più religioso dove Dio si è fermato come in area di parcheggio cosa dire
Opinione un po'grossolana osserva Gianni Gennari sostanzialmente infondate facilmente dei punibile ma libera all'improvviso però ecco il machete
Di cui sopra arriva all'eccesso perché Doninelli afferma conosco alti prelati che non si sono mai sognati di credere nell'esistenza di Dio e attendi Chiaratti che non sanno parlare di altro verissima la seconda parte ma la prima
Oltre la solita musica per cui prelati sono sempre alti
A idea Doninelli che può credente cosa occorre vivere per diventare preti
Gli alti prelati cominciano tutti da lì minimo se o se atti sei o sette anni di seminario minimo
Disciplina allevati prima dell'alba preghiera da lasciare per sempre il segno Benedetto sulle ginocchia studi pesanti di filosofia teologia diritto canonico eccetera
Si faccia coraggio Doninelli conclude Gianni Gennari c'è mi dica almeno uno di questi alti prelati che relativamente al loro stato lei vede i fossili in basso
Alti prelati o porporati che sia nelle chiese spagnole oggi si prega controlli Mussi spagnola possibile mi scrive come in roccia ai sulla Repubblica di ieri sabato
Una preghiera controlli dunque per i beni ecclesiastici e quel che chiederanno i fedeli nella messa domenicale odierna i sacerdoti molti chiese di Spagna
Preghiera preventiva visto che sulla base degli accordi fra lo Stato spagnolo e la Santa Sede
La Chiesa è sollevata dal fardello di dover pagare libri ossia l'imposta sui beni immobili che corrisponde alla nostra IMU
Ma con il montare della crisi scrive o meno CIAI la disoccupazione e lo spread a quattrocentonovanta punti in Spagna alcuni Comuni in difficoltà hanno posto il problema
Soprattutto come in Italia per tutti quegli edifici di proprietà ecclesiastica che non sono destinati al culto
Bed and breakfast ristoranti case di riposo cliniche non è poca roba e aiuterebbe a rimettere in sesto i conti delle finanze locali i primi ad approvare qui si fa riferimento all'Italia ma forse
Non capisco perché
Non si sia per incisi nel definire sono stati poi i radicali a sollevare a sollevare il problema si è sempre precisi al novanta per cento mai al cento per cento quando c'è di mezzo almeno quando ci sono di mezzo almeno i radicali
Prosegue comunque in questa cronaca tutto sommato ben fatta da un meno Chai i primi ad approvare una
Mozione per iniziare il censimento dei beni ecclesiastici della loro destinazione d'uso sono stati i consiglieri comunali di Alcalá de Nardis
Antiche affascinante cittadina non lontana da Madrid e famosa per la sua Università per aver dato i natali al Dante castigliano cioè Cervantes
L'autore del Don Chisciotte l'accordo fra Stato spagnole Vaticano lascia aperta la possibilità che siano esenti dalle tasse i beni della Chiesa destinati al culto
Dunque tutti e non tutti dunque tutti gli altri edifici potrebbero pagare i libri che sarebbe appunto LIPU spagnola ma non lo hanno fatto perché finora nessuno io lo ha chiesto
La risposta dei vescovi non si è fatta attendere e non prevede
Stavolta per i vescovi spagnoli compromessi è una persecuzione politica hanno detto monsignori vanno Antonio Mura implacabile scomodi Alcalà
Dietro a questa campagna ha proseguito il vescovo di Alcalà c'è gente contraria alla libertà che pretende tre la scomparsa dalla Società di qualsiasi opinione diversa dalla loro mangiapreti insomma
Così
E nata DDA della preghiera definitivi pregate per la libertà religiosa per il vostro vescovo contro chi vuol perseguitare la Chiesa e la richiesta delle diocesi spagnole per la messa dice
Oggi domenica venti maggio
Più equilibrati più equilibrate le reazioni forse dei
I vescovi italiani Andrea Tornielli
Prima di testa Andrea Tornielli sulla stampa
Di giovedì diciassette maggio ha intervistato uno dei porporati più conosciuti più prestigiosi e del
D'Europa e cioè il Cardinale arcivescovo di Vienna Cristo scegliendo di
Cardinali scelte
Può spiegare perché ha ratificato le elezioni di Istanbul nel Consiglio pastorale stante la e praticamente il giovane
Omosessuale che è stato nominato un mese e mezzo fa contro il parere del parco con il Consiglio passo costo orale di una parrocchia nei pressi di Vienna e interpellato sul punto il lacci Cardinale arcivescovo ha lasciato che la nomina restasse valida e su questo chiede pareri evento
Tornielli perché caviale show ritorna
A a ratificato queste elezioni dell'odio l'omosessuale nel Consiglio pastorale la risposta al caviale sharing male mi è stata una non decisione o solo deciso di non interferire con le le vuoi elezione avvenuta
E la parrocchia che deve scegliere i beni candidati per il Consiglio pastorale in conformità con i requisiti previsti nel caso di cui parliamo ciò purtroppo non è avvenuto domanda il caso ha suscitato speranze in chi auspica un cambiamento di posizione della Chiesa sui direi
Risposta di fronte a casi di irregolarità di persone che convivono di divorziati che si risposa
O di coppie formate da persone dello stesso sesso noi pastori dobbiamo tenere fermi gli insegnamenti della scrittura della Chiesa non perfide induismo ma perché siamo convinti che rappresentano il cammino verso la felicità
E dobbiamo cercare di aiutare tutti a condurre una vita conforme a questi insegnamenti
Domanda perché allora deciso di non intervenire risposta perché dobbiamo riconoscere che non solo quelli che vivono in una situazione oggettiva di disordine morale ma noi tutti abbiamo bisogno di perdono di misericordia
Stiamo camminando verso una meta che riconosciamo con il cuore nella mente ma siamo anche coscienti che ci vogliono passi di conversione di pazienza
Non dobbiamo giustificare certe situazioni ma chiedere un cambiamento come pastore ho giudicato con quella situazione particolare nel caso di cui parliamo c'è un cammino in corso
Domanda metterà che si tratta di un precedente risposta non si tratta affatto di un precedente solo un caso particolare come ce ne sono altri
Domanda la Chiesa dovrebbe dimostrare un atteggiamento più misericordioso verso gli omosessuali risposta la Chiesa ha sempre mostrato misericordia
Verso i peccatori e tutti siamo peccatori anche se ci fissiamo soltanto su certi peccati su certe situazioni di disordine morale
Tutti noi con i cristiani dobbiamo confessarlo CIPE ma non c'è misericordia senza verità ci vuole un cammino di conversione questo vale per i divorziati risposati ma anche per chi vive relazioni omosessuali
Bisogna aiutarli a riconoscere che il disegno di Dio non è questo e si si sentono incapaci di seguire l'insegnamento della Chiesa
Che lo ammettano con umiltà chiedendo l'aiuto di Dio confessando si cercando di non peccare più non possiamo cambiare il suo disegno ma dobbiamo ricordare che Dio infinitamente misericordioso con i nostri peccati
Domanda le associazioni gay accusano la chiesa di avere un atteggiamento discriminatorio come risponde risposta di
Scegliendo la Chiesa deve seguire ciò che rivelato nella scrittura ma condanne il peccato non il peccatore
Poi ci sono nell'obbligo politicamente corretto gli atteggiamenti esibiti sui quali peraltro non tutti coloro che hanno inclinazioni
Omosessuali sono d'accordo incerto chiasso una certa propaganda che il voler estendere nelle scuole un tipo di educazione sessuale
Che finisca per promuovere anche l'omosessualità
Mi chiedo ma se questa è la normalità perché ha bisogno di tanto chiasso se questa è la felicità che Dio ha voluto che l'uomo perché c'è bisogno di tanta propaganda
Domanda nella chi sosterrà cioè molto dissenso centinaia di tre che hanno firmato un appello all'inizio disobbedienza che cosa accadrà
Risposta vorrei innanzitutto chiarire
Che una cosa è la Farrell iniziative del due mila sei firmata da trecentocinquanta sacerdoti un altro è l'appello alla disobbedienza lanciato con grande evidenza mediatica un anno fa
Quest'ultimo promosso da monsignor imbottisce nulla è stato fatto
Senza preavvisare firmatari che erano all'oscuro ho subito dichiarato che non si può giocare con le parole è che l'appello agli EDISU d'udienza e inammissibile
Come vescovi abbiamo pazientato secondo alcuni anche troppo li ora stiamo preparando una lettera pastorale che uscirà durante l'anno della fine del prossimo anno nella quale risponderemo a tutte le questioni
Poste dai dissenzienti
Domanda finali come giudica il dilagare di questo dissenso che chiede l'abolizione del celibato il sacerdozio alle donne i laici al posto dei preti nelle celebrazioni risposta dei cardinali di Vienna
Il movimento il diffuso c'è persino una specie di vita Michelin del dissenso con i nomi delle associazioni nei vari Paesi si tratta in gran parte di sacerdoti della generazione del sessantotto
Lo dico senza alcun disprezzo come dato anagrafico molti di loro soffrono vanno rispettati e spesso sollevano problemi reali siamo d'accordo sulla diagnosi però
C'è una crisi non condividiamo tuttavia la terapia mi sembra che abbiano loro in mente la situazione della Chiesa negli anni Cinquanta e Sessanta quanto era molto più forte e vivace affaticata
E poi la critica di Sheridan a
A aiutare coloro che fanno
Cioè il capo proselitismo Mella più che nel dissenso bella disobbedienza esplicita essi parola vincente anche
Critica di
Gianni Gennari a Radio Radicale
Infatti scrive nella sempre la sua rubrica lupus impagina sua venire martedì scorso
Sabato scorso sabato mattina dodici maggio a Radio Radicale ascolto otto Taradash che annuncia domani a Roma l'adunata di tutto il clerico fascismo italiano era per la difesa
Contro la legge centonovantaquattro sull'aborto che ha visto alcune associazioni
Minoritarie devo dire nell'ambito dell'associazionismo cattolico perorare la causa dell'abolizione totale della legge centonovantaquattro ebbene
Bruttissimo esempio scrive Gianni Gennari di settarismo cieco da parte di chi fa una rassegna stampa
A Radio Radicale
Che si dice peraltro liberale
Ma fa alla lettera un fascio di ogni erba all'interno di una realtà complessa quella cattolica in cui veri difensori in buona fede della vita di ogni Vito umana si sono trovati purtroppo accompagnate anche da gente che con la vita secondo la visione cristiana
Non ha davvero e da sempre nulla da spartire
E la complessità della realtà concreta in cui la strumentalità politica può cambiare di segno anche di cose più nobili
Ma non basta alla memoria forse corta degli italiani anche di migliori
Va ricordato che se questa iniziativa che oggi accusata di essere per l'abrogazione della legge centonovantaquattro e quindi come tali ignominia Usai fascista né seguirebbe che coloro che già nel mille novecentottantuno chiesero l'abrogazione totale della stessa legge centonovantaquattro e furono bocciati con il voto contrario di quasi il novanta per cento di cittadini italiani
Furono proprio i liberalizzato ori scritto fra virgolette i liberalizzato ori di pannelliani che quindi ora avrebbero potuto tranquillamente unirsi con strumentalità politica l'iniziativa
Li corsi umane osserva Gennari in più più santo chiudendo il pezzo sono sempre molto più complesse
Il Papa è stato ad Arezzo
Ha fatto un discorso rivolgendosi ai giovani colpiti dalle crisi chiedendo un impegno in politica nel sociale contro la sfiducia ha parlato tu degli immigrati essere solidali riconoscere il progetto di Dio e poi anche della necessità di un rinnovamento etico
Gian Guido Vecchi li mette in rilievo la sintonia
Tra i discorsi di Palazzo Chigi del Quirinale e il del e Ifil Fappani
Su Corriere della Sera di lunedì si sono incontrati hanno parlato sei volte in cinque mesi solo nell'ultima settimana hanno avuto modo di salutarsi in due occasioni venerdì al concerto di Riccardo Muti
Che il Presidente Napolitano venerdì undici maggio offerto al papà per i suoi sette anni di pontificato
E poi domenica scorsa ad Arezzo un incrocio non casuale quello fra Ratzinger il Presidente del Consiglio Monti
Il premier chiede uno sforzo comune invita a non arrendersi dopo che il Papa proprio ha esortato il Paese a reagire allo scoraggiamento
Dicendo che ciascuno può e deve dare il suo contributo quindi l'asse tra il Quirinale Palazzo Chigi sembra godere di una sponda Oltretevere che si riflette nella stima ricambiata fra Benedetto decimo sesto Giorgio Napolitano il Mario Monti
Parlando al Presidente della Repubblica l'altro giorno il Papa aveva espresso il suo affetto perdita della sua vicinanza tutti gli italiani da fatti e assicurato la sua preghiera in questo momento ardue impegnativo per il Paese
Benedetto sedicesimo le ben consapevole già nella via Crucis al Colosseo parlo della sofferenza delle famiglie aggravata dalla precarietà del lavoro e dalle altre conseguenze negative della crisi economica
Certo la Chiesa guarda anche oltre il panorama politico non incoraggianti osserva
Vecchi anche l'enfasi Benedetto sedicesimo sui giovani nel nuovo appello intorno alla necessità dell'impegno politico e sociale non è forse un caso un'analisi
Questa è un'analisi
Diciamo così più legata parallelismo
Quinti sulla sensibilità che accomuna il Papa attualmente con i discorsi fatti Ida
Al Quirinale da a Palazzo Chigi sullo stato attuale
Della situazione italiana
Un discorso invece più a Dini Treu sul valore dell'impegno cattolico dell'i cattolici della realizzazione della Repubblica è invece quello offerto da Filippo Di Giacomo su L'Unità
Per il diciannove maggio di ieri perché dice nessuno scrive Di Giacomo si è interessato a quello che il Sindaco di Arezzo
E la prova i hanno detto e la professoressa Daniela sull'anni hanno detto della loro città e dei loro cittadini senza particolari complessi non hanno avuto difficoltà come risulta dai discorsi a ricordare
Al Papa quando la Repubblica sia debitrice di ciò che nella Costituzione cattolici cioè la maggioranza dei padri fondatori della nostra forma statuale hanno saputo fare scrivere
Qualcosa di molto importante che dura fino ai nostri giorni che per me
The ancora che in questo Paese
Si riescano a creare anche a sinistra spazi trasversali e convergenti
Per disegnare organizzare una vita civile per tutti per i laici senza puzza sotto il naso e per i cattolici senza ex cattedra in testa perché frequentano una sacrestia per i vecchi per i nuovi cittadini cioè gli altri quelli che l'Italia
La scelgono prima per necessità e poi con il cuore l'accoglienza che anche in tempi recenti avete saputo dare a quanti sono venuti in cerca di libertà di lavoro è ben nota ha detto il Papa
Agli arricchirmi alla fine di febbraio del due mila sei mentre a Fiuggi con il congresso di la Rosa nel Pugno la sinistra italiana teneva uno dei tanti assemblaggi
Elettoralistici per scardinare il blocco del berlusconismo
Il Papa rendeva noto il suo primo messaggio da Pontefice per la Quaresima di quell'anno anche allora come accaduto in Toscana domenica scorsa ricordava non solo la necessità di difendere la famiglia fondata sul matrimonio
Ma anche di salvaguardare l'economia del nostro e dei altrui paesi dei poteri finanziari
Hai quali nell'epoca della globalizzazione giustizia imporrebbe l'onere di dimostrare fattivamente come pensare provvedere a coloro che vivono nell'impoverimento globali ed altro causato
Orlandi e caso urlanti indagato indagato il monsignor Pietro Vergari che all'epoca dei fatti era vettori di Sant'Apollinare e e arriva anche perorato presso cardinale Ugo Poletti la sepoltura di
De Pedis la notizie sul tutti i giornali
Sequestrato anche il personal computer dal prelato inscrive in particolare Fabrizio Peronaci sul Corriere della Sera di ieri perché Peronaci danni sta seguendo il caso
Emanuela Orlandi
Ma così come è uscito un libro rossiniano
Di d'Urso giornalista di libero in cui viene pubblicato viene pubblicato il testo della lettera fax di Boffo quindi atto al Segretario particolare del Papa
Il cui Boffo accusa manovre oscure da parte del direttore Osservatore Romano per
Metterlo in cattiva luce che hanno poi
Tutto il caso su nell'estate due due mila
Due mila nove ricorderete che ha portato alle dimissioni del direttore di Avvenire di nuovo Dino Boffo
E su questo naturalmente per ora i protagonisti tacciono
Ma vedremo come essi svilupperà anche se come scrive vecchi su Corriere della sera
Oltre Tevere
Ci si chiede ancora ma quanto sono saltati fuori queste nuove missive questi nuovi documenti le carte segrete sulla scrivania di Benedetto sedicesimo contenute nel libro di Gianluigi Nuzzi
Intitolato sua Santità ecco ecco vengono rese pubbliche neanche a neanche un mese dalla costituzione della Commissione cardinalizia voluta dal Papa per fare piena luce
Sui corpi vaticani che da gennaio hanno diffuso documenti coperti dal segreto d'ufficio
Da tempo sono avviati un'indagine penale del Tribunale Vaticano volume amministrativa della Segreteria di Stato
La convinzione in Vaticano che le lettere riservate fossero già uscite da mesi a conferma di quanto si pensava un dossier filtrato all'esterno prima che uscissero in gennaio le lettere riservate dell'arcivescovo Carlo Maria dicano
Quando il Vaticano chiuso in bocca porti era già tardi Oltretevere c'è irritazione
Quanto ai contenuti a cominciare dalla lettera di Boffo monsignor organi Sbai con relative accuse al direttore dell'Osservatore Romano
I diretti interessati mantengono il silenzio Oltretevere non si commenta però si fa notare che le stesse accuse rimbalzavano all'epoca sui giornali e che la Santa Sede ne aveva già smentite non hanno alcun fondamento si leggeva proprio un
Bollettino una dichiarazione di Mons di
Padre Lombardi il nove febbraio due mila dieci con una nota molto dura approvata dal Papa stesso
A proposito della ricostruzione che sui media coinvolgevano il direttore dell'Osservatore Romano
Il si reggeva in questo appunto comunicato della Santa Sede a cura della capo del
Sala stampa della Santa Sede
Il e dove si insinuano responsabilità addirittura il Segretario di Stato si respingeva tutto come falso aggiungendo appare chiaro
Che tutto si basa su convinzioni non fondate con l'intento di attribuire al direttore dell'Osservatore romano in modo gratuito calunnioso
Un'azione immotivate irragionevole e malvagia
Ciò sta dando luogo a una campagna diffamatoria contro la Santa Sede Cure volge lo stesso Pontefice e poi proseguiva Benedetto sedicesimo deplora questi attacchi ingiusti e ingiuriosi rinnova piena fiducia i suoi collaboratori
Lo si fece stampare questo comunicato sull'Osservatore romano con una premessa il Santo Padre approvato ne ha ordinato la pubblicazione il cardinale Bertone
E Giovanni Maria Vian sono rimasti al loro posto per tornei guida la Segreteria di Stato vaticano i piani L'Osservatore Romano mentre Boffo è stato nominato un direttore di TV due mila vedremo come
Che reazioni ci saranno nei prossimi giorni naturalmente rassegna stampa vaticana né in terra puntualmente conto
E con questa ultima vicenda di dibattito x come qualcuno l'ha battezzata si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana
Emendamento come sempre domenica prossima
Grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di le