L'intervista è stata registrata martedì 24 aprile 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dimissioni, Partito Radicale, Senato, Spadaccia.
La registrazione audio ha una durata di 39 minuti.
09:00
9:38 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei deputati
14:00 - Camera dei deputati
RAD
Il dieci aprile il Senato della Repubblica accettato con un voto di stretta misura le dimissioni di Gianfranco Spadaccia che erano già state presentate nella giornata del quattordici marzo ma in quella occasione
Furono respinte a larga maggioranza e prassi nelle assemblee parlamentari che alla prima espressione di voto per le dimissioni
Si dia come dire una indicazione negativa Spadaccia però ha chiesto a tutti i senatori nella secondo che si non è di non rifiutare questa sua libera scelta di abbandonare Palazzo Madama per continuare ad impegnarsi anche nella vita politica e sociale del nostro Paese
Fuori dai palazzi della politica e di così come vengono abitualmente intesi
Parleremo di questa scelta con Spadaccia che abbiamo qui nel nostro studio
Io ho vuole cominciare con il chiedergli
Di ricordarci un po'le ragioni di questa la sua decisione che sono riassunte nella lettera inviata al presidente del Senato e quindi a tutti i parlamentari cioè una delusione soprattutto cocente per quello che in questa decima legislatura non è stato possibile fare
A una delusione no o non non
Così come non sono facili e reclusioni così non sono portatore collusioni diciamo un giudizio negativo indiscutibilmente
C'erano tutti i presupposti toccò la
Ma non legislatura
E dopo i quattro anni di governo Craxi perché questa legislatura in una situazione peraltro di
Economia favorevole di condizioni economiche favorevoli
Questa legislatura potesse imboccare
Una strada coraggiosa di riforme
Riforme che
Consentissero sul piano economico e sociale di uscir fuori da questo problema sempre irrisolto del debito pubblico
Questo macigno rimosso
Terra nostra coscienza ma purtroppo presente come un vincolo
Oppure o su oppressivo sulla situazione nel soprattutto sociale del Paese
E che la classe politica però cerca di non affrontare mai cerca sempre di rinviare risoluzioni rinviati e poi
Rischiamo diventare
Traumatiche per il Paese
Una strada di riforme coraggiosa che consentisse di
Affrontare la questione istituzionale che innanzitutto politica ed elettorale del nostra repubblica
E che consentisse quindi di farci uscire creare le premesse per uscire da questa
Occupazione partitocratica dello Stato delle istituzioni della società
E infine una strada che consentisse anche
Ho un riaccorpamento una trasformazione una rifondazione delle principali forze politiche che sono le protagoniste della vita politica del Paese
E io credo che di tutto questo non c'è verificato nulla
Non si è verificato nulla debito pubblico ha continuato a crescere in una situazione
Assolutamente allarmante
Le riforme istituzionali che si son fatte sulla riforma sono assolutamente ridicola avvio questo è il mio giudizio riforma il Regolamento
La riforma delle Autonomie sul delle autonomie locali
La riforma forse del bicameralismo
Non è detto del quest'ultima arrivi mai a termine
Si arriverà a termine sarà una cosa molto limitata
E la riforma limitata quanto è lo è la riforma delle Autonomie locali che invece è stata recentemente approvate e definitivamente approvata dal Senato
False riforme riforma limitate tutto quanto si è ridotto alla Camera all'introduzione di alcuna riforma regolamentare alla Camera e al Senato
Quando è occhio e che e assolutamente del tutto evidente che la crisi
L'ingovernabilità della Repubblica
Ingolfamento legislativo di derivano dalle
Dal dalla impotenza e l'incapacità all'incapacità di decidere delle maggioranze dall'opportunismo delle maggioranze non dalla responsabilità delle piccole minoranze che si pretende di colpire con le riforme regolamentari
Nella Lettera della quale prima parlavamo tu hai soprattutto contestato il fatto che spesso si facciano ricadere sul Parlamento dei ritardi che invece sono imputabili totalmente alla responsabilità dei partiti i partiti come oggi e si si presentano all'elettorato a queste forze politiche cosa intendevi affermare
Ma molto semplice è noto a tutti che la riforma delle pensioni nonostante un dibattito ormai in atto da anni
E praticamente mai affrontata inviate legislatura legislatura perché manca una volontà politica non si forma la volontà politica della maggioranza
Sulla droga è accaduto che
Bettino Craxi lamenta che il perché allorché il il Parlamento ha messo tanto tempo ad approvarla
Però dimentica di dire che una minoranza del dieci per cento
Quattordici per cento ha tentato di imporre l'intero Parlamento
Delle soluzioni quelle della punibilità dei consumatori che non ero assolutamente condivise dalla maggioranza democrazia cristiana e erano assolutamente respinte dalla maggioranza del Parlamento
Quindi attraverso il potere di coalizione che il Partito Socialista Italiano a una posizione che era assolutamente minoritarie perché condiviso soltanto al Movimento sociale del partito socialista è diventata verso
L'imposizione del vincolo della maggioranza una imposizione fatta l'intero Parlamento
Detto questo poi dimentica di dire che per ragioni assolutamente di opportuni di opportunismo socialista elettorale
Sperava di trarne vantaggio
Lui ha provocato la crisi del governo De Mita che ha paralizzato il Parlamento per oltre tre metri
Sì alla sommiamo le vacanze elettorali se sommiamo
Di per i tempi di una lunga crisi elettorale questo Parlamento è stato paralizzato dal dalla maggioranza per
Per molto tempo
Io credo che lo stesso si è verificato per le Autonomie locali esisteva una vasta componente la Democrazia Cristiana che era disposto ad affrontare sulle autonomie locali il problema
Fondamentale della riforma regolamento aveva locali che quello dell'elezione diretta del sindaco del cambiamento del sistema elettorale
Che è alla base dell'ingovernabilità o della difficile governabilità degli enti locali
E c'è stato anche qui un veto imposto dal PSI alla maggioranza
Attraverso il vincolo di coalizione al PSI è riuscito a impedire per il PSI che afferma di essere il partito e la riforma istituzionale
Che afferma di essere partiche propone la più sconvolgente addirittura riforma istituzionale che è quella della trasformazione regime parlamentare il regime presidenziale poi però stranamente con una strana contraddizione mente vuole l'elezione diretta del capo dello Stato suppone all'elezione diretta del sindaco
Ho all'espressione diretta la scelta diretta da parte degli elettori della maggioranza della Giunta
Che poi deve governare i comuni è una singolare contraddizione che però la dice lunga su effettivi su riformisti su chi effettivamente riformista in questo Paese allora ecco e poi naturalmente si quando queste cose
Simeri questo implicito il Parlamento reagisce queste imposizioni
Che sono una imposizione di una minoranza che attraverso la sua partecipazione a una coalizione di maggioranza impone agli altri partiti suoi alleati le proprie posizioni particolari quando il Parlamento reagisce tutto questo
Come accaduto nella legge però io dico salutare mente
Come accaduto in certa misura sulle Autonomie locali e allora si dà la colpa alle istituzioni di non funzionare non è così
Non è così ma l'altro citiamo un altro problema separato D'Antoni Trest antistress editoria in questi in questi settimane in questi mesi se noi non abbiamo una legge sua emittenza e perché nella maggioranza sono cui esistiti il partito di Berlusconi è il partito della RAI
E e che questi due partiti che sono quindi tue partiti legati ad interessi corporativi interni alla maggioranza ha interessi in gioco non sono riusciti a mettersi d'accordo questa realtà
Come semplice e noi non abbiamo avuto una legge emittenze
Naturalmente la cosa più grave e che mentre non abbia avuto il partito di Berlusconi abbiamo avuto il partito della RAI completamente massacrato è stato insieme ai radicali con i radicali
Il partito
Dei diritti all'informazione dei cittadini
Siamo abituati a leggere sui giornali ormai da molte settimane che nel mille novecentonovantuno probabilmente in primavera direttori italiani saranno chiamati di nuovo ad esprimersi per eleggere un nuovo Parlamento
Questa decima legislatura era nata come legislatura delle riforme la legislatura che ci sarebbe portato a questo fatidico mille novecento novantadue ancora una volta ci troveremmo di fronte ad una interruzione anticipata da dittature tu fai una esplicita menzione di questo che ho fatto clamoroso per le le democrazie occidentali
Non accade in nessun altro Paese che un dettato costituzionale venga così frequentemente violato ecco quale importanza Nitti a questo a questo fatto
Ma io credo
Credo è è enorme perché non non non è possibile andare avanti col io all'inizio legislatura quando è stato il dibattito sulle riforme istituzionali che devono non riconosce a Spadolini il merito di averlo promosso ho detto guarda non mi faccio illusioni sulle riforme istituzionali perché se si continua a parlare di riforme istituzionali senza avere il coraggio di affrontare il nodo centrale che è quello da riforma elettorale
Sì sì si ferma alla soglia della riforma elettorale senza affrontarla
Si rinuncia a affrontare anche il problema della riforma del sistema politico e della riforma dei partiti
Queste tre riforme vanno ormai di parità sono le abbiamo tentate tutte
Marmo tentato siccome non credo non credono io non sono uno di quelli che crede particolarmente una Pasquino innamorati delle soluzioni di ingegneria istituzionale e costituzionale
Io parlano combattuto lungo per la riforma la rifondazione dei partiti
Ho investito molto su questa speranza io non sarò segretario del partito radicale Mino centosettantacinque quando mi rivolsi a Lula già Partito Socialista e De Martino perché aprendo ai radicali perché aprendo un processo Meeker andiamo nella vita politica italiana
Suscitasse energie Rifondazione di rinnovamento del socialismo e del laicismo italiano
Recentemente abbiamo fatto con Craxi abbiamo tentato in tutti i modi di accelerare il processo di inserimento di crescita la vita politica italiana forse è forse il mentalista che inserisse o anche nella vita politica questo nuovo elemento abbiamo che intanto un processo nella scorsa legislatura il più serio sia stato mai tentato nella storia di questa Repubblica di aggregazione delle forze socialiste laiche ambientaliste
E però evidentemente questo processo non si può continuare sempre a sperare nella rifondazione la riforma dei partiti se poi i partiti non hanno capacità di autoriformarsi ed ora bisogna tentare
Quantomeno di
Attivare contemporaneamente
Due e due leve quella della autoriforma tre forze politiche e quella della riforma del sistema elettorale che possa accelerare in inclini Possa indurre alla riforma per le forze politiche o accelerarla
Non abbiamo dei segni di riforma delle forze politiche
Ma però vediamo quante crescita quanta quanta quanti ostacoli un sistema elettorale che spinge alla frammentazione alla conservazione occupazione partitocratica che crea partitocrazia
E evidentemente
E
Una remora
Fondamentale una una remora micidiale all'autorizzato ma dei partiti
No lo vediamo un partito comunista
Lo vediamo in tutti i preti provvediamo nel Partito comunista e non abbiamo avuto in questi giorni
Tenersi Stense
Formidabile
Agli aspetti effettivamente riformatori terroristica da Occhetto
Mi riferisco naturalmente al questa coincidenza assolutamente singolare fra l'insurrezione di una parte dei deputati democristiani
E di una parte dei deputati comunisti contro l'iniziativa che altri democristiani altri comunisti fra cui Occhetto hanno preso di promuovere il referendum elettorale
Il che la dice lunga su quanto e in rete quale e quanta e quale rete di conservazione quali resistenze conservatrici a un esistono di fronte a ogni progetto di riforma ma non solo questo
E basta pensare al tentativo serio costante ricercato faticosamente di unificare le forze Vietti che pure sono ancora frastagliate e deboli in una moderna forza politica sia capace poi di contribuire ha una spiegazione federalista federativa
Di forze
Laiche e riformiste
E ambientaliste che abbia non era questione che trovi non era questione ecologica uno delle questioni fondamentali qualificanti i loro programmi politici
E chi questo sistema politico spinge la frammentazione
Anche l'unità delle forze Vertis sembrava nella logica delle cose stenta ad affermarsi e trovare anzi resistenze fortissime
E sono le stesse resistenze
E sua questa partitocrazia inquina più evidentemente ci si si preferisce presentare tuo tre liste perché tuo tre liste
Perché ciascuno poi spera di aprire il suo posticino al sole di diventare assessore diventare cioè e un un processo di come dire di di di di e proprio il sistema che che produce frammentazione frammentazione politica che produce rissa che produce anziché aggregazioni e poi scelta sulle aggregazioni possibili
Scontro scelta sullo scontro
Questa è la democrazia è una cioè nel grande partito in cui avviene scontro sui programmi lo sconto sugli uomini e poi una volta che si è scelto si va allo scontro definitivo cedere se e una volta che c'è se ultimato con l'elezione
Delle forze volete con le elezioni con la composizione un Parlamento con la scelta di un governo sì circo si è ultimato lo scontro politico beh sport punto comincia il tempo la corsa il la corsa il tempo alla rovescia
Dei dei quattro anni per attuare programmi al termine del quale uno che ha governato può sperare di essere confermato ossa se avrà governato male
Che non tornerà te al potere cioè lì il previsti sistemi politici sono fatti
Perché la lotta per il potere è un certo molto si è bar misurare con i problemi della società e del loro governo qui esattamente contrario e una lotta per il potere che e quasi ormai esclusivamente
Alina che destinata ad alimentare se stessa
Senza mai chiarire te misurarsi con i programmi e la loro realizzazione con i bisogni del Paese con interessi della gente con le grandi questioni con le grandi scelte che devono esser fatte che una lotta del potere che alimenta se stessa senza senza nessuna con assoluta continuità e appunto il il ricorso al voto il ricorso alle urne semplicemente la legittimazione di questa
Per di questo sistema perverso Ricci si si ricorre in fondo ai voti e si chiede i voti agli elettori come se fossero poi azioni per poter gestire
Per poter dividersi profitti lordi diversi le spoglie di di una società che non è una società per azione ma una moderna società industriale
E questo è un sistema che non può andare avanti che allora bisognerebbe avere il coraggio di attivare contemporaneamente l'autorizzazione ma dei partiti e che il e la riforma del sistema
Elettorale del sistema politico che il sistema dei partiti contemporaneamente
Qui a palazzo Madama si è fatta un'esperienza originale con la formazione del gruppo che tu hai preceduto in questi due anni e mezzo
La formazione di un gruppo che si chiama federalista europeo ed ecologista oltre agli eletti i radicali
Vi sono anche due letti aderenti al Partito Socialista Italiano ed un eletto che è Marco Boato che è stato ha praticamente sostenuto da un arco di forze molto ampio
E lì gli si riconosce diciamo nella la componente ambientalista
Del nostro paese un'esperienza importante anche per questo dialogo che si è mantenuto tra radicali e socialisti e così vorrei chiederti una riflessione
Su questo ed anche un po'di ricordare quali sono stati i momenti più significativi
Di questa esperienza di incisione anche sull'iter parlamentare di alcuni provvedimenti
Ma sai questo gruppo nasceva in fondo dalla
Dall'alleanza che si era riusciti a verificare intorno al referendum sulla giustizia intorno ai referendum
Sul nucleare ma che si era anche verificando e su altre questioni
Durante la scorsa legislatura
Anche sulla stessa scala mobile su anche sulla stessa questione scala mobile
Fra socialisti radicali da una parte e soprattutto e socialdemocratici da una parte e dall'altra laici e dall'altra ancora ambientalisti
Cioè se era cominciata a delineare un processo che vedeva convergere
Tra posizioni diverse mettono progetti comuni socialisti radicali
I socialdemocratici
E che però produceva che però
Proponeva rapporto alleanza costruiva un rapporto alleanza con i laici liberali liberali e repubblicani da una parte e con le nuove forze Rieti ambientaliste
Terna
Facemmo
La proposta
Tutte queste forze politiche di presentare candidati unitari ovunque il senatore completa di presentarsi separati socialisti radicali socialdemocratici VLT
Repubblicani liberali alla Camera ma di presentare tutti insieme un candidato unico in tutti i collegi del Senato per la prima volta avremmo avuto
E gli italiani sarebbe andato a votare sì ad trovati di fronte non dieci partiti ma sempre attuale di fronte un candidato democristiano uno comunista uno missino e uno laico sul riformista ambientalista
Dissero di no repubblicani e liberali
Potevamo fare alleanza anche a tre o a quattro con socialdemocratici socialisti ambientalisti da cosa realtà poi approdo
Ha un modesto risultato ci presentammo insieme in cinque regioni soltanto
Con un'alleanza Trevi socialisti radicali e socialdemocratici in alcune regioni Steffi Leanza sì estesi ai nervi e quanto fu eletto nel Trentino Alto Adige
Sudtirolo e in alcuni in qualche altra regione se stessi Sardegna i laici in Molise estese anche ai laici
Nonostante questo fu un era un'iniziativa che era un fatto uomo
Nella vita politica italiana
Noi siamo stati per i senatori radicali non ebbero eletti nelle liste comuni però hanno concorso farò mentale il numero degli eletti socialisti e socialdemocratici Birti
Faccio un solo esempio storicamente in Liguria non è mai accaduto che ci fossero cioè siamo sempre stati quattro senatori democristiani quattro comunisti un socialista nessun altro partito è stato mai rappresentato questa volta socialisti di chi l'alleanza laico socialista radicarono la socialista socialdemocratici fece ha fatto raddoppiare il numero dei senatori
è lo stesso è avvenuto con proporzioni diverse in Emilia Romagna
Negli altri posti dove abbiamo nelle altre regioni quindi in questo gruppo nacque da altri senatori radicali eletti lombardi liste radicali della Lombardia del Lazio e della e del Piemonte dove ci presentammo autonomamente
Da due senatori socialisti eletti in regioni di arco della Cordova con anche quindi con voti radicali e socialdemocratici
E dal senatore Pierre De Marco Boato che nato che che fu eletto anche da una combinazione analogo
E doveva essere presupposto di un'alleanza che doveva crescere invece sappiamo come sono andate le cose queste cose non sono è cresciuta ma
Da parte socialista
Si è intrapresa una politica che invece di puntare sulla aggregazione
Appuntato sulla disgregazione
E anziché sull'amicizia sull'alleanza sulla inimicizia sulla rottura sulla rissa
La politica di uno contro tutti
Una politica rivolta ad assorbire radicali sopire socialdemocratici a promuovere inimicizie anziché alleanza con le forze laiche
E questa più o meno questo rovesciamento di situazione che noi
Ci siamo trovati di fronte in questi in questi quattro anni nonostante in questi ultimi tre anni tre anni e mezzo a partire soprattutto a ottanta dall'ottantotto
E questa scelta di disgregazione diciamo così dell'area laico socialista
è stata micidiale perché pensiamo su questo processo invece di unità fosse andato avanti
Oggi quanto quanto staremo molto più avanti nelle cose nel processo politico di rinnovamento della purché la società italiana
Questi partiti sarebbero trovati infatti pronti all'appuntamento del rinnovamento comunista
Questa scelta di disgregazione craxiana
E è andata di pari passo con la scelta di crisi della legislatura di di determinare una sorta di crisi permanente legislatura quasi che dopo i quattro anni Grex Siani dovesse dimostrare che i governi cui daremo persiana
Rendevano ingovernabile la situazione politica del Paese
Ed anche questa è una cosa che è una scelta politica che noi diamo sempre contrastato
Perché è una scelta politica proprio la fazione partitocratica e non da grande partito riformatore che ha il dovere di farsi carico dei problemi di governo del paese
Nonostante questo gruppo miracolosamente rimasto in piedi
Quasi che nessuno si sia sentito il
Si è sentito di sfasciare cioè di rendere in quasi in qualche misura impossibile la sua esistenza cioè per quasi si sentisse che sanziona nella fine significa veramente rompere definitivamente qualcosa
Che invece forse
è opportuno conservare ma certo
Questo io al congresso italiano del partito radicale lo abbiamo tenuto
Nel gennaio scorso
Ho detto che considero quello con i socialisti
Ancora oggi un appuntamento
Mancato un appuntamento rinviato non un appartamento appuntamento definitivamente mancato e spero
Che questo gruppo non si sia voluto mantenere in vita soltanto questo gruppo cui non faccia di cui non faccio più parte ma cui fino a ieri sono stato anch'sono stato presidente
E di cui oggi è presidente Corleone non sia tenuto in vita soltanto come
Residuo di un passato che non
Non tornerà più
Ma come
Una speranza
Per il futuro
Perché io credo molto che
Insomma io devo farci tutta la mia vita ha fatto e continua
Con molte cose molte cose belle importanti
Nonostante tutto nonostante questo sistema politico abbiamo
Contribuito a rinnovare molto questo paese cambiarlo quello che non siamo riusciti a cambiare la sinistra italiana
E il socialismo italiano riformismo italiano quello che non siamo riusciti purtroppo a cambiare e sistema politico Italia
E questa è una maledizione
Ci accompagna certo se vedo oggi con interesse e anche con preoccupazione perché le resistenze resistenze conservatrici sono assai forti
E il processo di rinnovamento che si è aperto nel partito comunista
Vedo però con un quarto anche con dolore alle mancante capacità di rinnovamento si sono che hanno che affliggono alle diciamo pure le croniche incapacità di rinnovarsi dei socialisti
Temi che i laici
E degli stessi ambientalisti
Non basta un leader come Craxi per considerare rinnovato Partito socialista che riesce invece a essere
A a
A confermare tutti i suoi vizi storici
Negli ultimi trent'anni venticinque trenta
E credo che
Questo sia on
Un peso assai grave
Un peso assai grave tanto più grave quando poi
A questa incapacità di rifondarsi aprirsi alla società si aggiungono delle scelte il liberale
Otto ritardi potenzialmente libertà dice di
I vertici dei come quella dell'altro
Il problema rimane
E credo che è un problema di cui
Che richiederà
Molta molta attenzione molta molta discussione
Ma certo
E queste su queste considerazioni generale che sul piano della legislatura sono contenuti i contenuti di questa legislatura
Sia sui processi politici questa legislatura mi hanno incoraggiato io
Non è che sono innamorato delle rotazioni in questo caso con una situazione particolari al Senato detto in una regione dopo di me c'erano quattro
Quattro deputati eletti i quali a loro volta dovrebbero lottare eccetera quindi non non c'è una necessità impellente
Di rotazione ma tre e non credo io non credo non sono uno di quelli credo il per principio l'erogazione anzi ritengo che almeno per principio sino partitocratiche quanto tanti altri istituti
Ma certo per un piccolo partito che ha dovuto vaccinarsi contro la partitocrazia
E per farlo dovuto anche ricorrere ad alcuni mi crismi partito grafici sono stati un dato di moralità politica di di non cristallizzazione delle situazioni in all'interno alle istituzioni un modo come un altro per
Non
Diventare una sovrastruttura delle istituzioni per mantenersi fedeli alla l'impostazione che c'aveva fatto venire in Parlamento per cambiare l'istituzione non permesse né cambiati
Quindi credo Chakri c'è anche questo elemento io sento il bisogno di mantenere i piedi per terra e per terra significa i piedi ben ancorati all'interno al di fuori del palazzo nella società associate Carcano
E per questo credo che
Ho voluto a un certo punto ho ritenuto che Tocio aiutato
Questa legislatura
Si potesse c'era poco si potessi aggiungere poco tutto ciò che avevo dato e come Gianfranco la gente si chiede
Un leader del Partito Radicale quale tu sei stato e sei in una situazione nella quale il partito radicale a nell'anno corrente nel mille novecentonovanta
Due mila poco più di due mila e scritte
Un partito che ha ridotto da trenta a cinque diciamo i propri dipendenti che è governato attualmente da un cosiddetto coi più motivato formato da Marco Pannella Emma Bonino Sergio Stanzani Paolo vigevano
Con un gruppo parlamentare alla Camera i deputati federalista europeo che è stato con il passato dei ministri abbandonato tra virgolette come alcuni che sono confluiti nel Gruppo Misto erano formato il sottogruppo dei Verdi Arcobaleno con alcuni che sono finiti nel gruppo socialista democratico ecco quale quale il tuo impegno qual è il tuo programma chi ascolta questa radio legato a te politicamente anche personalmente quindi è interessato a capire quale sarà quale continuerà ad essere il tuo contributo a questo grande progetto politico
Sei
Ecco allora da questo punto di vista devo dire che si che uno poteva anche rimanere continua a fare il parlamentare in una situazione in cui incertezze politiche spalle più fare
Una situazione in cui invece bisogna tentare di capire di costui che cosa si può costruire cosa di nuovo si può costruire
è molto più difficile
E e forse è molto più utile
Abbandonare anche le certezze rappresentanza parlamentare
Per cui si è stati chiamati a cui l'elettorato cioè chiamavo per tentare di capirlo al di fuori anche delle istituzioni come normale radicale
Come cittadino radicale
Domani la la Milano-Verona manifestazione sui referendum credo molto presidente
Dicevo a non a caso nello stesso giorno resistenze fra
Tra
Da parte di deputati comunisti deputati
Temo che stia lo stesso giorno
Forse conservatrici questi due partiti per una coincidenza certamente non studiata ma significativa si sono contemporaneamente espressi contro questi tre
E quindi non tra la Mecca i capi una situazione che è difficile
Che è difficile perché tutto il nostro grande disegno avrà spartiti e in qualche misura molto difficile a realizzarsi
Abbiamo tentato l'unica avverte Rutelli con gli altri abbiamo visto quali resistenze unità Firth finora quella che esso aveva sempre semplici
Ha incontrato abbiamo un unità abbiamo tentato punita laica ci ritroviamo invece questa questi partitini l'uno
In lizza contro l'altro a verificarsi qualche voto
Abbiamo puntato molto su una rifondazione socialista su un'aggregazione una grande aggregazione riformista
E e abbiamo visto qual è stata la situazione del Partito Socialista vediamo oggi qual è la situazione
Le difficoltà che incontra processo rinnovatore di di Occhetto non bisogna farsi illusioni
Rischiamo di entrare in una costituente che rischia di essere povera cosa
Col rischio di S. Marco chimici natura di tutto il vecchio PSE Piccini e di tutto il rec il resto tipi di tutto il vecchio re chiare a filo comunista
Che resta sempre quella con qualche nome in più o in meno
Ma resta sempre la stessa
Senza nessuna contaminazione reale con forze nuove e diverse Cal PC
E quindi evidentemente le difficoltà ci sono ci sono grandi e tuttavia dico che da questo partito del due mila e scritti ancora vengono
Son venute in questa legislatura le intuizioni di scelte le cose più o le iniziative più più feconde più importanti
E quindi problema e appunto di tentare fra molte difficoltà fra tante difficoltà
Di capire
La strada il tratto di strada successivo alle elezioni del sei maggio che dobbiamo compiere per dare un impulso
Ai processi politici io credo che sia sul piano transnazionale
Sia sul piano della riforma STEA politico italiano
Abbiamo già è tanto dei semi che daranno i loro frutti e io spero che questi frutti possano crescere ancora sull'albero
Di un partito radicale
Transnazionale tra spartiti
Minacciano Gianfranco Spadaccia terrà questa intervista minaccia ma anche gli ascoltatori e non saluto a tutti da Roberto Iezzi
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