Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 3 novembre 2012 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
Commissione
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Penso alle otto e cinquantaquattro minuti riprendiamo la linea da Roma per all'edizione del mattino della notiziario di radio radicale ma infatti proseguono i lavori all'Ergife di Roma dove chiedeva Marco Carra spago fa i lavori dell'undicesimo congresso di
Radicali italiani i lavori che si concluderanno domani pomeriggio
E ieri mattina l'intervento di Marco Pannella ascoltiamolo passaggio coda dobbiamo fare
Visto che ci
Vogliono convincere ed è per le elezioni dobbiamo collaborare
A uno dei morti criminali
Che ci vengono proposti
Per fare eleggere totale dell'altra rete caro Presidente
Te l'ho detto l'ho detto
Date
Per quello che sei è fai
Non per pregiudizio e sai chi è questo noi abbiamo sperato di convincerti Edicon vincere Conte
Mentre tua oggi non sei altro che il volto concreto irresponsabile
Di quel crimine di Stato che il crimine peggiore che l'Italia possa fare contro la sua propria Costituzione controlli il diritto e la giurisdizione europea contro i diritti umani e quindi come tale
A questo punto sa perché l'estremo modo di rispettarci genio perché allora ho l'obbligo democratico e civile di dirtelo Tom poi si è padronissimo tanto
Al di là
Quattrocento persone
Tutt'al più ma intanto magari se nelle strade vediamo di farla chiudere subito a Radio Radicale insomma no è questo
C'è
Una splendida storia dal concluda proseguire
Abbiamo un culo magnifico
L'abbiamo ereditata
Io credo
Che il possibile
Del continuarsi di questa storia
E nel suo affermarsi anche mondana mente
Sta prendendo corpo di nuovo il possibile contro il probabile
Che sembrava sembra in Italia poi lasciamo per Toro Grillo
Di Lello te l'ho detto Umberto laddove Beppe te l'avevo detto
Sta attento
Che senza dialogo
Tu andrai a sbattere
E questa volta non crea pacchetti è seduto accanto
Rischia di crepare del cosa che non voglio e rischiano di creare di crepare tutti gli altri che nel sistema italiano per le per il quale si è divenuto popolarissimo
No assolutamente sono i Grillini e tutto il popolo poca deve intanto sai ai
Per dire non te l'ha detto quello il suo grande tuo grande consulente
Lui vuole Presidente a Repubblica
Tonino Di Pietro ma proprio ma proprio sei bravo guarda
Beppe che vi prego
Fatto il fatidico
Parliamo un po'
è chiaro che stare di nuovo
Commettendo quello
Che ha portato semplicemente un episodio per la verità ci è stato condannato grave della tua vita
Sei davvero il modo da pazzo
Veramente impazzito di capacità di recitazione
L'autore dell'attore vero sei per rappresentare una tragedia
Che noi non vogliamo
E i Grillini
Saranno salvati da se stessi
Credo da questa tragedia assieme a loro tutto il popolo grazie
E a margine dei lavori del congresso Alessandro ma fra aria intervistato il senatore più Giovan Paolo Del partito del articolo prima risposta che ascolteremo e sul tema delle carceri cioè sull'urgenza di ma amnistia e sulla mancata informazione
Ma noi abbiamo approvato era in Commissione diritti umani a marzo un rapporto all'unanimità
Ripeto all'unanimità quindi votato anche
Da forze politiche che non hanno certo
I crismi della tolleranza non dico da libertà ma nemmeno da tolleranza quei casi
Sul carcere esseri sceglie
Che andrebbero chiusi en passant così
Ma voglio dire effettivamente noi abbiamo più informazione abbiamo più richieste dai carceri abbiamo più detenuti che i giornalisti che sanno qual è il rapporto sulle carceri
Che abbiamo fatto come Commissione diritti umani quindi come la Commissione situazionale
L'impressione che vent'anni di politiche se unitarie
Alle quali non faccio una questione di logica la farei anche ma hanno fallito dal punto di vista proprio concreto ICI hanno fallito costano troppo non funzionano nei Arceri nella concezione securitaria delle leggi ex Cirielli no le pene alternative sia latini giovane attesi
Alla Bossi-Fini hanno fallito i numeri stanno lì a dire o per ogni unione questa legge con il secondo numero persone detenute che potrebbero da interamente scontare quello che debbono in una condizione diversa umana dignitosa Lauria diciamo anche come mentalità
Io penso che che questa sia una battaglia diciamo da fare avviso Berto personalmente penso che
Il popolo del Partito Democratico ci sia alcuni dirigenti hanno dei dubbi ma
Capiranno francamente spero che quello che emergerà da delle primari come ridere anche di altri insomma siano invece su questi temi impegnati come lo siamo almeno alcuni di noi diciamo no parlamentare
Alla luce di quanto sta accadendo all'interno del PD delle relazioni di segretarie e tesoriere e della cooperazione politica che c'è in corso tra radicali il Partito Democratico stesso come prevede il futuro
Ma innanzitutto io mi stupisco del fatto che appunto non ci sia cioè che ogni tanto non nota l'anno in meno
Diciamo una volta ogni due anni si debba rifare il punto della situazione delle relazioni dal Partito radicale i radicali la galassia delle attività ricariche il Partito Democratico
Francamente avendo stabilito un'alleanza ma forse non in Senato
Coi colleghi Bonino per tutte corretti Jamma relazione diciamo
Ma stanza di continuità di fluidità per cui diciamo non sentiamo questo io debbo dire francamente non lo sento questa difficoltà se c'è un problema se non siamo d'accordo ce lo diciamo troviamo un modo di di convivenza francamente non capisco che di
Come nelle
Come nelle coppie si debba ogni tanto fare il punto diciamo come ogni sette anni con la crisi del settimo anno se fosse possibile
Evitarla avendo la continuità sennò me sarebbe dovrebbe essere la cosa più normale quindi io spero che
Che ci sia un chiarimento diciamo
Perché mi sembra incomprensione nata da un'assenza di relazioni delle volte più che da un
Da un argomento specifico insomma ma spero che sia chiarito al più presto perché io penso dobbiamo dare il suo insieme
E naturalmente anche oggi torneremo in diretta con l'Inter legiferi doveva perseguire insieme la terza giornata di questo undicesimo congresso di radicali italiane speriamo alla risultato delle elezioni i siciliani e l'Istituto Cattaneo ha cominciato ad elaborare studi analisi sui flussi di voto Rinaldo Vignati ha confrontato i dati delle ultime comunali di Palermo
Quelle in cui ha vinto Leoluca Orlando
Nello scorso doppie con quelli di queste regionali appunto alla sentiamo Vignati in particolare sulla
Risultato del movimento Cinquestelle queste regionale
Da una parte il fatto che grado più abbia potuto dedicarci in modo continuativo a Quetta in modo diretto alla alla propaganda
Della della di questa forza politica sul sul territorio cosa che invece nelle precedenti elezioni non aveva potuto fare con la testa continuità perché avevamo tutti in il leader i un pò per tutta
Per tutta la penisola e in secondo luogo e-mail i problemi della rete la rete la classe politica tradizionale soffermarmi un attimo sul sul primo
Sul primo fattore cioè il fatto che
Grillo abbia potuto dedicati in modo specifico all'isola dirette
è questo questo patto lo scioglimento anticipato di alcuni Consigli regionali la più Lombardia
Molise questo
Potrebbe essere una fattore che favorirà la crescita della del movimento a cinque stelle non solo perché appunto evidenzia le difficoltà che le forze politiche tradizionale ma anche perché
Consentirà Abill oggi
Dedicarci ieri a propagandare la
Il programma le proposte le proteste del
Del movimento in modo specifico regione per regione in ognuna di la Regione ora la Sicilia fino a poco alle altre tre regioni che ho citato
Ancor prima di arrivare alla
Alle elezioni nazionali che ci saranno ancora quando
Questo consentirà di
Formare in ciascuna di queste regioni che ho citato come già in Sicilia una padri più placche politica una banditi conoscenza prego con l'elettorato che formativo sarà
Importante Boeing diventerà una per portava nazionale
Se potessimo fare questa questa valutazione sul sul voto degli astenuti e su quello del Movimento cinque Stelle Sicilia cioè
Gli astenuti provengono sudore cioè quelli che non sono andati a votare provengono da un'area di centrodestra che
Rimasta schifata questi cinque anni uomini di Governo del del se gli altri quelli del magari Tel dei partiti della sinistra del PD delle della sinistra più
Radicale e hanno scelto come alternativa il Movimento cinque Stelle si può fare questa valutazione di Panorama
Il dalla dai nostri dalle nostre Finmek sembrerebbe
Che
Larry appunto che lei ha appena fatto via sia corretta e cioè
Perché da una parte agli elettori delusi perché include del CRA siano confluiti già alle
Precedenti comunali terrò l'attenzione mentre il gli elettori delusi che lede il centro sinistra
Hanno hanno approvato come loro sponda come
Loro possibile approdo il movimento cinque stelle
E l'intervista che abbiamo ascoltato di e Lanfranco Palazzolo molte alte le cifre dell'astensione del alle audizioni regionale siciliana di domenica scorsa il cinquantatré per cento degli avevo ti di aventi diritto norma votato
Altro alto acché il consenso per il candidato del Movimento cinque Stelle cancellieri che ha ottenuto il diciotto virgola due per cento ma soprattutto alto
Il consenso alla lista della movimento Lillino che ha ottenuto il quattordici punto nove siamo il primo partite do in Sicilia ha detto per il secondo a curarsi come quella dell'Istituto Cattaneo Grillo ha sottratto voti soprattutto alla sinistra del centrosinistra
E allora sentiamo cosa ne pensa il professor Paolo Natale docente di analisi dei dati statistici e dei sondaggi e università statale di e Milano lo ha intervistato Ada Pagliarulo
S'era uscita già prima non uno studio del dell'Istituto Cattaneo di Bologna
Che appunto indicava come l'astensionismo inseguita un po'quello che diceva lei prima in realtà voi andando anche controllare che cosa hanno fatto in realtà il lordo che si riferiva soltanto alla città di Palermo che ovviamente
è abbastanza differente ormai sembra una grande città riforme abbastanza differente dal resto della Sicilia per cui io lavori fatto un'analisi che riguardasse invece che riguardano invece l'intero territorio siciliano e
Ed è emerso come in realtà le cose
Sono leggermente diverso nel senso che è vero che c'è stato comunque un passaggio di voti
Da elettori di sinistra o di centrosinistra nei confronti del nel Movimento cinque Stelle ma la la la mala massa insomma più rilevante proveniva invece da da elettori da ex elettore di centrodestra in particolare qualità l'avvocato lombardo nelle scorse
Ciriani
Nella
Cura rinunciano intorno al cinquanta per cento dell'elettorato attuale del momento e cinque stelle proviene dal centrodestra e un venti per cento invece proviene dal centrosinistra un altro venticinque per cento da ex attenzioni per cui
è un panorama abbastanza più complicato il suo articolo Pietrangelo apriamo e sul fronte dell'astensionismo dicevamo ha presente a sinistra cosa è successo e cosa è successo a destra o al centrodestra
Bene una cosa è stata abbastanza parallela nel senso che la anche in questo caso la fetta maggiore di astensionisti aggiuntivi rispetto al passato proviene dal centrodestra
E in misura direi minore
Sopra significativa ma certamente minore proveniente invece dal centrosinistra
Di fatto l'accordo era abbastanza ovvia perché nelle regionale del due mila otto e realtà lombardo o i partiti che lo sostenevano dalla maggioranza nettamente la maggioranza assoluta quindi era abbastanza intorno al suo Santa cinque per cento per cento Finocchiaro aveva preso mi sembra il quaranta quarantadue quindi era abbastanza ovvio che che in virtù
Situazione i saldi attuali
La provenienza maggiore dell'astensionismo aggiuntivo fosse delimitata insomma l'area o comunque
Consistente nell'area di centrodestra rispetto a quella
Lombardo nel due mila otto era sostenuto da poco la libertà il Movimento per le autonomie e dall'UDC che questa volta ha fatto una scelta diversa se ho capito bene il tipo di lettura che lei dà
Nell'elettorato del Popolo della Libertà c'è stato un astensionismo diciamo del trenta per cento ed oltre il trenta per cento
E quanti di questi elettori piccoli ex PDL hanno votato a a favore di Grillo cioè quante ex
Noi non non hanno buttata obblighino ma più o meno in termini percentuali nello livello poco più per poco superiore a quelli del PD in termini percentuali però essendo il PdL molto più forte nel due mila otto rispetto al PD è ovvio che
Il
Diciamo la numerosità insomma di elettori era relativamente molto più consistente
Penso che dal popolo e libertà sono finite volete Cinque Stelle circa il
Quindici venti per cento mentre dal PD intorno al dieci quindici quindi diciamo
Quote abbastanza affini insomma affranto paragonabili tra loro però la consistenza iniziale essendo molto più forte il PD è l'allora rispetto al PD è ovvio che
La numerosità di elettori che son passati verso Grillo risulta maggiore è questo il motivo per cui l'elettorato attuale
Del momento Cinque Stelle composto soprattutto dalle dodici euro
E torniamo a parlare della legge di stabilità Claudio Landi su questa intervistato Natale D'Amico già senatore della Margherita e anche
Dirigente della Banca d'Italia
E la cosiddetta legge di stabilità la non manovra tanto per capirci è stata profondamente mutata proprio poche ore orsono doveva essere una manovra di redistribuzione e fiscale dai la tassazione e seguirei implica una munito di tassazione e sui consumi par di capire che questo meccanismo e non verrà più messo in azione lei che ne dice
Ma guardi ora bisogna vedere i dettagli di quel che viene fuori amene potere libero perché veniva fatta nella manovra quella di fare quella che si chiama il caldo evaluation locazione fiscale cosa vuol dire nel momento in cui si trasferiscono il carico fiscale dalle imposte sui redditi più sulle persone alle imposte sui consumi
Siccome le imposte sui consumi in particolare come imposte che vengono pagate sulle importazioni ma non sulle esportazioni
Una manovra di questo genere una manovra che e l'equivalente
Della a copia volto ad effetti simile alla valutazione della polenta noi sappiamo che non possiamo poca roba momento alquanto ATER le evochiamo vincolate a una moneta comune europea
Quella manovra era un sostituto
Eccolo sostituto ma un sostituto per lavoro propone e vera una politica fiscale per la crescita tutti diciamo che abbiamo bisogno di politiche per la crescita
Non si capisce quali siano queste politiche per la crescita l'Europa raccolgo la provocazione fiscale la che scalda evaluation quindi quella manovra c'era un conto in politica da evaluation delle pare che viene smontato da questo punto di vista
Una buona quota da un punto sanno abbiamo come obiettivo la crescita
Sono di ieri i dati tragici sull'occupazione i dati pratici sull'occupazione ci confermano che abbiamo bisogno di
Più crescita economica
Quali sono le politiche per la crescita una volta si pensava che pensato a lungo le coste più spesa pubblica
In realtà non è così e comunque non è considerato il dato italiano pubblicamente anche volendo non possiamo permettercelo secondo me non funzionerebbe comunque non è possibile permettercelo perché le prove taroccata pubblica
Succede che gli altri immediatamente retroportuali dantesco debito allora quali sono le politiche come politica dal lato dell'offerta sono politiche di riforma per il tempo della macchina burocratica di riforma del funzionamento dei mercati di liberalizzazioni
E sono politiche quella riesce a vedere
Alcuni anni fa e io ormai non è che è stata una delle cause della grande ripresa dell'economia tedesca tormentato ritrovate perché la metà di quello italiano oggi un'approvazione fiscale cioè spostare carico fiscale dall'imposta sul reddito delle persone all'imposta sui consumi ripeto però che una parte molto tosto massiccio il Governo Reder la faceva in modo piuttosto che il vero ma comunque nella direzione giusta che il Governo nonché quel tavolo questa questa politica è stata mi pare di capire cancellata secondo me non molto saggiamente
E sullo stato di salute delle impresa e sul tema dell'export se invece soffermato il senatore del PD Paolo Giaretta voi intervistato proprio ambiente senatore leggerete innanzitutto lei viene dal nord est quale attualmente la situazione delle imprese dell'ex mitico nord-est
Resta una situazione pesante o meglio Lane prese che ci sono molte che sono orientate all'export e
Stanno reggendo sono riuscite in alcuni casi migliorare le proprie performance
La parte che sono
Prego quella parte del sistema produttivo
Che non è legata principalmente all'esportazione e sente la crisi della domanda interna perché molte di queste imprese cori e state all'esporto naturalmente per
Entrare in mercati nuovi per difendere le proprie posizioni spesso hanno creato un'unità produttive
All'estero perché questo è un modo per entrare in mercati magari
Lontani quindi c'è questa divaricazione insomma tra una parte che sta reggendo e una parte che sta sono prendo insomma e con un po'tutto il Paese fosse dando del settore che sta riesce a reggere perché aperto alla concorrenza internazionale un po'più dalla somma e con un po'tutto il Paese non c'è dubbio che purtroppo una situazione
Ancora di difficoltà e di estrema difficoltà di estrema difficoltà d'alta parte diciamo che non c'è ancora una robusta
Ripresa della congiuntura internazionale dati positivi sia dagli Stati Uniti sia dalla Germania si alternano a dati ancora deboli
La stessa Cina che è stato grande motore dello sviluppo in questi in questo periodo di crisi è stato un mercato che ha
Offerto sbocchi importanti anche lì c'è un rallentamento della crescita
E siamo alle nove e quindici minuti al momento di ascoltare la rubrica cinema e cinema a cura di Gianfranco Cercone un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Si dice che un artista ripete sempre la stessa opera
è un principio che vale anche per il cinema
Ma soprattutto credo per quella ristretta categoria di registi che sono gli autori
Cioè quei registi la cui personalità impronta i loro film con tale forza che ci consente di distinguere facili con facilità quei film dei film di qualsiasi altro regista
Ora se tali autorizzarlo sempre lo stesso film con lei perché manchino di fantasia
Ma perché appunto i loro film riflettono intimamente la loro personalità che con il tempo può subire votazioni ma restando della sostanza sempre la stessa
Nella categoria degli autori cinematografici rientra certamente Bernardo Bertolucci che come saprete dopo nove anni di silenzio ha realizzato un nuovo film che si intitola io e te
è tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti e appare fresco nuovo tutto colmo di un ritrovato piacere di raccontare per immagini
Ma se lo guardiamo controluce scopriamo una struttura un gran problema profondo che lo apparenta tanti altri film di Bertolucci forse addirittura a tutti i suoi precedenti
Si racconta di un ragazzo solitario a quattordici anni che schiva la compagnia degli studenti della sua scuola i quali a loro volta come capita lo Schisano
Ma la sua solitudine non lo rende apatico e devitalizzato nella sua autonomia un rigore quel rigore di chi abitualmente sottostare a nessuna autorità
Il padre è latitante con la madre ingaggiano furiose e alla fine vittoriose battaglie
Così il giorno in cui
Sua classe parte per una settimana bianca
Senza troppi batticuori prende un'iniziativa per la sua vita sicuramente audace
Racconta la madre di essere partito anche lui e invece si rintanato nella cantina del condominio in cui vive
Qui può dedicarsi a riso letture ascoltare la musica in cuffia mangiare Isotta CTV il tonno in scatola di cui al G otto e curare il suo formicaio insomma per una settimana nutrirsi da sua solitudine
è evidente perché altrimenti il racconto non avrebbe mordente che non gli va liscia
Ma l'ostacolo in questo caso sembra sorgere da dentro di lui nel senso che il personaggio che interviene a rovinargli la festa
Sembra proprio l'incarnazione di tutte le sue avversioni e delle sue paure
Si tratta di una sorellastra tossicodipendente
Che entra nella cantina con la spavalderia come fosse il suo diritto
Che necessita di cure perché incorre in una crisi di astinenza che lo ricatta minacciando di rivelare il nascondiglio i genitori che si vomita addosso e che addirittura invita nello scantinato un suo probabili amante
Ma allo stesso tempo solai disperata come intenerisce ragazzo e un po'alla volta demolisce la sua Fortezza interiore nella quale egli si era abituato a vivere ma dove in effetti era anche prigioniero
Così trascorsa una settimana i due escono della cantina rinnovati tutti e due dall'affetto dalla complicità dal dialogo che si è stabilito fra loro
Lei si propone
Drogarsi più lui di non rifugiarsi più della solitudine
Ecco ho voluto raccontare in modo abbastanza dettagliato la storia di io e te per evidenziare un processo psicologico
Che con sensibilissimi varianti si ritrova più o meno compiuto in tanti finti Bertolucci e che per definirlo in due parole eh la liberazione dal narcisismo
In questo caso evidentemente affetto da narcisismo il ragazzo protagonista che pensa di poter abbassare a se stesso
Ma può essere prigioniero del narcisismo un proprietario terriero che proprio in forza della sua ricchezza può sentirsi superiore ai contadini che lavorano per lui e qui mi riferisco al film di Bertolucci novecento
E nella stessa prigionia ancora più dorata può sentirsi intrappolato un bambino
Che il capriccio del destino l'assurdità delle tradizioni ha eletto imperatore a soli tre anni con un'intera Corte al suo servizio e mi riferisco qui a un altro film che l'ultimo imperatore
Ed è una prigionia simili a quella del principe Siddharta che soltanto da adulto dopo aver messo piede fuori
Dall'ovattato Palazzo paterno scopre l'esistenza della miseria del dolore e della vecchiaia e questa è un'antica favola indiana raccontata in un altro film che si intitola piccolo Buddha
Ecco ma forse non c'è altro film di Bertolucci come io metterei
Dove la liberazione dal narcisismo la scoperta dell'uguaglianza fra sei e l'altro
Non soltanto è un processo che è tua a buon fine ma è anche un processo indolore cioè facile e spontaneo
E deriva alla fine una sensazione di felicità che si trasmette dal personaggio del protagonista lo spettatore e che può commuovere così come anche nella vita COMU a fondo
Certi eventi proprio nel momento in cui ci credono felici
Io e te di Bernardo Bertolucci un saluto da Gianfranco Cercone
Nove ventuno minuti chiudiamo qui questa edizione del mattino della notiziario di radio radicale ringraziamo dello Scaldaferri alla regia diamo immediatamente indiretta con le logiche dove in questo momento proprio in questo preciso istante stanno impegnando i lavori settoriale
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