La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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Rubrica
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10:19 - Roma
10:30 - Milano
Buongiorno queste stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale Paolo Martini studio i giornali sono quelli di giovedì ventitré novembre i titoli di apertura oggi soprattutto dedicati al raggiungimento di una tregua tra
Israele e Hamas festeggiamenti a Gaza l'annuncio è stato dato da Hillary Clinton e dal presidente egiziano morsi l'accordo sulla produttività tema
Di cui si parla da settimane che arrivato ad una firma ma una firma senza la CGIL la Repubblica produttività accordo senza la CGIL meno tasse sui salari orarie mansioni più flessibili Camusso dice che
è un errore il patto è stato siglato anche con la decisione l'annuncio del Governo di dare dei soldi per
Fare poi gli accordi aziendali che serviranno a finanziare questo accordo sulla produttività e vedremo anche questo non c'è nulla sulle prime pagine dei quotidiani sulla iniziativa non violenta che i radicali stanno conducendo sul fronte
Di iniziative che stanno conducendo in queste settimane la prima delle quali
è quella che riguarda la battaglia sulla amnistia e sul diritto di voto dei detenuti perché oggi
è il quarto giorno di
Sciopero della fame di battitura
Nelle carceri di iniziativa in molte città italiane fino a ieri erano trenta mila i detenuti che avevano partecipato facendo dalle otto alle nove di sera un quarto d'ora di battitura e poi quarantacinque minuti di silenzio ma
Questa notizia evidentemente non c'è sui giornali se ne sorprendono anche i lettori dei giornali c'è una lettera oggi sul quotidiano romano il Tempo che si chiede come mai
Una iniziativa di questo tipo che poi coinvolge direttamente in modo così netto forte la comunità penitenziaria come la chiamano radicali non abbia spazio la lettera firmata
Dal signor Valentino Castriota sul tempo a pagina tredici
E lodevole l'iniziativa di Marco Pannella e dei radicali per chiedere al ministro Severino del Governo un'amnistia e indulto
Ma perché la carta stampata ITG parlano sempre poco delle lodevoli iniziative dei radicali ma è mai possibile che possano ignorare temi come il sovraffollamento carcerario questo si chiede
Il lettore con il suo articolo sulla con la sua lettera
A al tempo ed evidentemente si è possibile perché anche oggi appunto c'è poco o nulla sui giornali per dire ci sono manifestazioni in tutta Italia oggi una
Tra le altre stasera davanti al carcere romano di Regina Coeli ma ce ne sono in molte città l'unico quotidiano che
Dall'appuntamento perlomeno riprende la manifestazione e il Gazzettino per parlare della manifestazione davanti al carcere Santa Maria Maggiore di Venezia dove pure stasera dalle sette e mezza in poi i militanti
Le radicali fuori i carcerati dentro manifesteranno
Attraverso la protesta tipica di più carcerati con la battitura di ogni oggetto contro le sbarre per far rumore
E attirare l'attenzione iniziativa e nazionale coinvolge l'intera comunità penitenziaria con l'obiettivo di garantire la possibilità
I tantissimi reclusi ancora li conservano
Di esercitare i propri diritti in vista delle prossime scadenze elettorali
E per ribadire con forza la necessità di un'amnistia abbinata a un provvedimento di indulto
Per uscire subito dalla illegalità gravissima nella quale versa la giustizia italiana e la sua appendice carceraria
Una nuova grande mobilitazione di con i radicali che ancora una volta vede la partecipazione dei detenuti con i loro familiari di direttori associazioni sindacati volontari cappellani
E anche l'Unione delle Camere penali che si astiene in questi giorni dai processi oggi tra l'altro è una giornata in cui anche le Camere Penali faranno molte iniziative in giro per l'Italia anche queste
Le seguiremo insomma la programmazione di Radio Radicale sarà in gran parte anche oggi dedicata a questo i giornali però
Di questo parlano poco con nulla parlano invece della accordo appunto
Tra Gaza e Israele vedremo i contenuti e vedremo le prospettive anche le incertezze di questo accordo parlano della Patto per la produttività della decisione della CGIL di non firmarlo parlano del situazione europea perché l'Eurogruppo di oggi oggi a Bruxelles affronta
La questione del debito greco e decisi discute anche in questi giorni del bilancio dell'Unione europea ci sono
Molti contributi su questo il Corriere della Sera nel suo titolo
Di apertura scrive la l'Unione Europea litiga sui conti per Grecia e Bilancio e Van Rompuy il Presidente del Consiglio il mio europea dice sarà lunga
Sarà lungo questo vertice straordinario ne parleremo parleremo anche di questo nel corso della nostra programmazione e poi c'è l'attualità politica al dibattito interno ed Titti e tra i partiti il le primarie del Pd innanzitutto oggi L'Unità ci offre le primarie del centrosinistra scusate oggi L'Unità ci offre una intervista Matteo Renzi
Che evoca la terza via evoca del
La prospettiva blairiana anzi della sinistra costruiamo un'altra sinistra il modo in cui il quotidiano del PD titola questa intervista c'è attesa
Per queste primarie anche perché si vota domenica il numero dei partecipanti alle
Primarie e il PD che vola come scrive
Europa perché beneficerà dell'effetto di queste primarie particolarmente in evidenza di fronte invece ad un PdL indeciso a tutto come scrive la stessa Europa perché intanto il PdL che deve
Organizzare il suo primario forse le
Rimanda ancora di un po'non si faranno più a metà dicembre il
Tempo in particolare si occupa di questo il PdL fa le primarie Silvio la lista lungo confronto con Alfano per la data forse il tredici gennaio
Ma l'ex premier e pronto con un nuovo partito per far fallire il voto di una lista di una lista che
Strada costruita da Berlusconi o che porti il nome di Berlusconi parla anche libero
Per i suoi articoli dedicati al dibattito interno al Popolo delle Libertà un altro partito in grave difficoltà e l'Italia dei Valori parleremo anche di questo oggi Massimo Donadi che era il Capogruppo di vita dei valori fino a poco tempo fa e che ha annunciato l'uscita dal partito
Qualche settimana fa oggi che avevano la conferenza stampa per annunciare un nuovo soggetto politico naturalmente era quello che tutti gli avevano chiesto quando aveva fatto quella conferenza stampa li aveva detto ma non sappiamo vedremo non è questo il momento
Di costruire nuovi soggetti ma insomma in un paio di settimane il soggetto evidentemente pronto e o oggi in conferenza stampa l'annuncerà e le difficoltà
Dell'Italia dei Valori di Di Pietro della sua leadership sono
Analizzate pure dei quotidiani vedremo in particolare un articolo del Manifesto che dedica due pagine intere alla crisi
Di Di Pietro del del suo movimento insomma con una approfondita analisi della
Situazione ancora a proposito di dibattito ripartite tra i partiti ci sono le primarie del centrosinistra in Lombardia con la
Le parole però importanti del candidato
Ambrosoli che ieri ha parlato di illegalità diffusa alla Regione Lombardia e ha detto non è una mia scoperta detto e grazie all'impegno
Anzi alla cocciutaggine dei radicali al loro alloro essere capaci di andare a testa bassa anche quando sembrava che una verifica doverosa fosse impossibile
E grazie a loro che la illegalità diffusa nella Regione Lombardia è venuto alla luce perché quella battaglia che i radicali con Marco Cappato e Lorenzo di Parini hanno fatto per la legalità della raccolta delle firme in particolare per il listino Formigoni
Che conteneva centinaia di firme tutte uguali false fatte da una stessa mano come era evidente ed è evidente a chiunque voglia vederle
Ambrosoli fa questo elogio e i giornali nelle loro cronache milanesi in particolare oggi ci sono articoli su Repubblica sul giornale leggono questa dichiarazione di Ambrosoli e la riferiscono anche I rapporti diciamo tra la coalizione di centrosinistra e l'UDC perché tutti si chiedono in questi casi con chi sta l'UDC secondo il giornale nella sua edizione milanese
E le parole di Ambrosoli sui radicali sono uno schiaffo all'UDC perché come punto di riferimento cita un medico abortista e poi fa queste parole di elogio o il medico abortista il primario di Ginecologia
Al San Carlo quindi non è un uomo che lavora in clandestinità e si chiama Mauro Buscaglia
E poi fa questo elogio dei radicali dicendo la violazione della legalità ha prodotto il venir meno della precedente Giunta regionale
I radicali sono stati capaci di andare a testa bassa anche quando sembrava che una verifica doverosa delle firme false fosse impossibile il centrosinistra che sogna
Ambrosoli e senza il trattino e la lo schiaffo all'UDC appunto anche
In questo evidentemente dice
Dice il giornale la Repubblica Ambrosoli in Regione illegalità diffusa
C'è stato un punto di partenza nefasto dice
L'avvocato Ambrosoli che ieri ha presentato ufficialmente la propria candidatura alle primarie rappresentato dalle irregolarità nella raccolta firme a sostegno di Formigoni svelate grazie all'impegno dei radicali conseguito di illegalità che non
Che non hanno riguardato solo lui è un punto di arrivo rappresentato da un assessore eletto con i voti dei clan insomma queste sono le parole
Di Ambrosoli significative certamente questo è praticamente tutto quello che oggi contiene la parola radicali come Partito radicale come movimento radicale come iniziativa radicale sui giornali quindi abbiamo voluto
Segnalarglielo fin da subito per poi aprire le altre pagine di questa l'edizione di stampa e regime che cominceremo con l'accordo di Gaza o meglio l'accordo su Gaza siglato ieri intanto i contenuti di questo
Testo che
Diciamo un cessate il fuoco più che una
Pace vera e propria ovviamente i avvenire suddiviso in tre punti il testo dell'accordo tra Israele e palestinesi siamo a pagina cinque del quotidiano
Della cioè il primo punto del testo stabilisce che Israele cesserà tutte le forme di attacco militare contro Gaza per via aerea terrestre marittima
Compresi gli omicidi mirati in base al secondo punto le fazioni palestinesi cesseranno tutte le operazioni da Gaza verso la parte israeliana compreso il lancio di razzi gli attacchi lungo il confine
Il terzo punto riguarda l'apertura dei valichi ma non si precisa se il riferimento sia sulla i valichi fra la striscia di Gaza
E l'Egitto riguardi anche quelli con Israele dettaglio non da poco i transiti la questura aggiungiamo noi i transiti si legge verranno aperti ventiquattro ore dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco concordato a partire dalle ventuno di ieri
L'obiettivo dice il documento e facilitare il movimento di persone e merci al fine di non ostacolare gli spostamenti degli abitanti nelle zone di confine il testo dell'accordo si conclude con un riferimento alla possibilità di trattare
Altre questioni in casa sia necessario in coda i tre punti del documento le parti chiariscono
Il meccanismo di attuazione anche il meccanismo di attuazione però è parte
Importante dell'accordo allora andiamo a vedere che cosa dice il Sole ventiquattro Ore a pagina diciassette nella nello specchietto che raccontare l'accordo intanto ricorda che uno dei punti che appunto tutte le parti palestinesi tutte le parte palestinesi devono mettere fine
Agli attacchi contro Israele lanciati dalla striscia di Gaza ivi compreso
Il lancio di razzi e gli attacchi alla frontiera e poi l'apertura dei valichi ogni altra questione potrà essere ridiscussa ma i meccanismi di applicazione
L'accordo
Su di un'ora definita per l'entrata in vigore della tregua che poi erano le nove di sera ieri ora locale tutte le parti dovranno impegnarsi con l'Egitto a rispettare i termini dell'accordo raggiunto ieri
E tutte le parti dovranno impegnarsi a non commettere atti che costituiscono una violazione dell'accordo in caso di reclami d'Egitto in quanto garante dell'intesa dovrà essere informato
Per poter valutare la situazione decisiva è stata la visita di Hillary Clinton a che la mediazione della
Presidente egiziano morti che assunto un ruolo in questo nella gestione di questa
Crisi e
Ugo tram vali sullo stesso quotidiano di Confindustria racconta
Le parole della segretaria di Stato americano questo momento critico per la Regione ha detto la Clinton
Critico ma nuovo al punto che il Segretario di Stato americano quasi paracadutato nella regione da Barack Obama con il quale era in visita restiamo niente lo riconosce e alla mente cioè ringrazia l'Egitto la Clinton per essersi assunto la leadership che ha fatto di questo Paese
Un pilastro per la pace la stabilità regionale
I continui rinvii dipendono dal fatto che non si stava negoziando un compromesso militare mondo quinto politico Israele voleva garanzie a lungo termine Hamas
Rompere definitivamente il lungo assedio della Striscia di Gaza nessuno house età ottenuto esattamente quello che chiedeva nazionali palestinesi sono ancora pieni di razzi la gabbia di Gaza non si dissolve
Immediatamente in cambio vero viene deciso qualcosa di più importante anche se richiede tempo e volontà cioè la ripresa del processo di pace
Del più lungo conflitto
Della storia contemporanea che tuttavia da anni era scomparso dalle mappe
Del Medioriente e infatti la Clinton ha detto bisogna raggiungere la pace definitiva comprensiva una pace giusta e duratura nella Regione per questo nei prossimi giorni il Governo
Americano lavorerà con i Paesi della regione non è chiaro e questo sia un successo
Per me Tania UE il suo Governo nazionale religioso soprattutto due mesi dalle elezioni politiche che lui stesso aveva convocato in anticipo convinto di una franca vittoria un segno importante della preoccupazione l'aveva data il ministro
Degli Esteri israeliano Lieberman che alle elezioni fa la lista unica con Netanyahu sembra diamo Gaza perdiamo le elezioni aveva detto
Lieberman senza l'arrivo imprevisto di un Segretario di Stato americano storica storicamente protettore delle ragioni di Israele
Nemmeno l'Egitto sarebbe riuscito a convincere gli israeliani essenziali è stata la telefonata che ieri sera Obama ha fatto a Netanyahu anche Netanyahu deve aver colto gli importanti cambiamenti se
Indi provarsi esiste il beau di langa già gli sguardi gli atteggiamenti che determina un'opinione è interessante guardare i filmati e le foto della tesa giornata diplomatica di ieri
C'è una Clinton a colloquio con il presidente palestinese Abu Mazen e poi con l'egiziano morsi sorridente rilassata
E ce n'è una canta Netanyahu essenziale e formale insomma il linguaggio del corpo o dei volti meglio di Netanyahu di Lieberman del ministro la difesa baracche che poi di sera in diretta televisiva hanno
Tenuto una conferenza stampa anche per dare mostrare i segni della vittoria Barack
Ha elencato gli obiettivi colpiti ha ringraziato lungo
I militari e i servizi segreti abbiamo delle forti forze armate e un popolo forte ha detto Netanyahu e anche ringraziato l'opposizione perché
Tutto il Paese ha detto il presidente il premier
Israeliano è stato accanto
Alla scelta del Governo gli altri giornali sulla stampa pagine
Due-tre vediamo un po'di analisi un po'di retroscena Maurizio Molinari insiste sul ruolo dei Fratelli musulmani dei Fratelli musulmani rimorsi cioè sulla scelta degli americani di puntare
Su di lui ieri però c'è stato anche un attentato perché poche ore prima che scoppiasse la tregua è scoppiato un autobus con
Decine di feriti due ordigni esclusivo nascosto in uno zaino scene viste anche in altri tempi Israele anzi questa volta probabilmente è stata ora un attentato meno sanguinario della del passato
Ha rischiato questa tentato dice Molinari di far fallire la sul nascere la missione del segretario di Stato ma la solida intesa come internet Netanyahu sulla lotta al terrorismo ha consentito a Washington di convincere l'alleato che era il momento Dio incassare risultati ottenuti
A me del già Bari Capo di stato maggiore di Hamas alleato dei jihadisti salafiti è stato eliminato i depositi di razzi a lungo raggio sono stati distrutti il primo passo di là di verso la tregua e così è arrivato con l'annuncio di Gerusalemme sulla cessazione unilaterale delle ostilità
Quando è arrivato Hillary era al Cairo dal presidente morsi
Per compiere il secondo è decisivo passo della tregua ovvero il successo dell'Egitto nell'ottenere da una massa
La fine del lancio di razzi si tratta di un risultato che premia la scelta compiuta dalla Casa Bianca per risolvere la crisi cioè fare leva sui legami privilegiati tra i fratelli musulmani egiziani
Partito di maggioranza al Cairo di cui morsi fa parte i fratelli musulmani palestinesi che esprimono Hamas a Gaza durante la transazione del dopo un po'transizione del lavoro Barack è stato il Presidente americano Obama a spingere i vertici militari egiziani ad aprire la strada del potere politico i fratelli musulmani nella convinzione che fossero la più fedele espressione
Per la volontà popolare la scommessa di Obama è stata nel credere che una volta al Governo i fratelli musulmani avrebbero espresso una leadership capace di ridimensionare l'influenza delle componenti estremistiche
Antioccidentali antisraeliana morsi in questa occasione sembra esserci riuscito grazie alla convergenza di pressioni su Hamas con altri due nazioni guidate da governi islamici
Filo occidentali Turchia e Qatar
Ciò significa che per la prima volta la diplomazia islamica sunnita di Cairo Ankara di Doha
Si dimostra capace di operare in favore della stabilità del Medioriente facendo leva sui legami privilegiati con la la più fondamentalista e violenta dei palestinesi si tratta di un risultato della primavera araba che introduce un nuovo attore in Medioriente
Destinato ad essere protagonista su più fronti dalla composizione
Del conflitto israelo palestinese
Alla soluzione della guerra civile in Siria la scelta di Hillary di annunciare la tregua dal Cairo
La telefonata di ringraziamento di Obama a morsi hanno sottolineato il debutto della Maza sembrato Rudd diplomarsi come diplomatici di Washington la definiscono resta di da vedere se si dimostrerà utile Obama per disinnescare la prossima mina regionale
E qual è la richiesta la scelta dell'ANP
Di far votare il ventinove novembre all'ONU il riconoscimento di Stato non membro per la Palestina che rischia di far franare
Le intese con Israele la scelta è una scelta della MP LNP vuol dire Abu Mazen non Hamas e qual è la il risultato per la leadership
Di Fatah del movimento palestinese è un risultato piuttosto sconfortante che Hamas fa con questo accordo mette in evidenza che Abu Mazen non conta più nulla come dice un analista intervistato dello stesso quotidiano
La stampa si tratta di Ilio tabla mosche poi oltre a essere una lista è stato anche
Oggi sta nel Council on fare il mio fornendo relations ma stava nell'amministrazione
Bush perché era vice Consigliere per la sicurezza nazionale gestiva proprio la questione Medioriente con Boucheron
Dice di questo accordo i fratelli musulmani non hanno trattato Mashal come un fratello Khaled Meshal cioè leader storico di Hamas in esilio
Morsi gli altri leader si sono concentrati sugli interessi nazionali del Cairo che al momento non prevedono una guerra con Israele se l'Egitto decide che gli conviene la calma Gaza e blocca i rifornimenti Damiani amasse viene privato della capacità
Di colpire a quel punto gli conviene
La tregua che poi su Abu Mazen dicevamo Hillary Clinton ha cercato di riportarlo al centro dell'azione incontrandolo ma è chiaro che Ramallah ormai che la periferia del conflitto Abu Mazen ha perso il controllo del popolo palestinese
Perciò il negoziato di pace finito Abu Mazen non può garantire per tutti i palestinesi e quindi è inutile accordarsi con lui questo dice
Idiota Brahms parlando della situazione palestinese anche delle difficoltà appunto della leadership di
Hamas vi segnalo sulla
Ci sono molte pagine naturalmente il il il Corriere la sera con Francesco Battistini si richiamasse un bivio cioè deve decidere perché sembra aver recuperato popolarità e gettito dissensi interni
Al movimento i palestinesi di Ramallah gli sconfitti di sempre a fine mese
Si andrà al voto ONU sull'ingresso della Palestina palazzo di vetro ma Abu Mazen non ha ascoltato l'appello di Clinton
A rinviare Hamas col realismo di Khaled Mashal Meshal
C'è soltanto ad andare avanti dice un costo il consigliere politico di Abu Mazen e credo che arriveremo a un risultato questa crisi può essere una grande opportunità per riconciliare finalmente Fatah e Hamas
Ridando unita al nostro popolo io non credo che Israele abbia grande interesse un cessate il fuoco la metà dei suoi ministri è fatta di coloni non vuole una soluzione di due Stati che resta il vero problema problema di fondo questo dice
L'analista palestinese vicino ad Abu Mazen della situazione e quindi della decisione di
Dell'Autorità palestinese di portare avanti la questione davanti all'Assemblea dell'ONU vi segnalo sullo stesso quotidiano commento di Bernardelli levi Hamas un drappello di dirò i per i soliti indignati d'Europa
Racconta appunto vecchi circa denari lievi di rimettere in ordine le cose
L'esercito israeliano Zalayeta quatto Gaza unilateralmente senza condizioni nel due mila cinque su iniziativa di Sharon dall'Urali corda rilevi non c'è
Più presenza militare israeliana in questo territorio che per la prima volta è sotto controllo palestinese le persone che lo amministravano e che tra parentesi non sono arrivate al potere attraverso le urne ma con la violenza al termine
Più di uno scontro sanguinoso con altri palestinesi durato parecchi mesi non hanno ormai con l'ex occupante nemmeno l'ombra di un contenzioso territoriale come quello
Per esempio che arriva l'OLP di Arafat si poteva ritenere che le rivendicazioni di era fatto quelle di Mahmoud Abbas
Oggi fossero eccessive formulate male in parte inaccettabili almeno esistevano e lasciavano la possibilità di un accordo politico di un compromesso mentre ora con Hamas
Prevale un odio nudo senza parole mensile negoziabili solo una pioggia di razzi e missili sparati secondo la strategia che avendo come unico finirà distruzione dell'entità sionista
Bisogna pur chiamare guerra totale questo dice tra l'altro
Rilevi per rimettere come dice lui ha posto
Le cose anche i fatti in
In questa vicenda ha L'Unità
Con Umberto Del Giovanna angeliche sempre dei con attenzione se quella questione palestinese ci offre
Due pagine la tregua il commento di Lapo Pistelli e Pistelli che è responsabile per le questioni internazionali del Partito Democratico si occupa proprio del voto alla Assemblea generale dell'ONU il titolo è all'ONU un posto
Per la Palestina Israele non ha interesse strategico
Ad invadere Gaza e Israele i palestinesi nemmeno prevedevano il
La primavera araba come aiutare i moderati si chiede Pistelli l'Anp ha chiesto le Nazioni Unite di votare fra poco sullo status
I Paesi osservatori e nel due mila dieci il Quartetto promise che di lì a un anno la Pellestrina
Sarà direbbe divenuto Paese membro dell'ONU nel due mila undici la richiesta fu affidata ad un'istruttoria che ha certificato l'impossibilità politica ma fu chiesto da buon padre di accontentarsi dello Statuto dello status di osservatore
Oggi quella cambiale politica arriva scadenza può il mondo chiedere ancora tempo
Cosa devono fare l'Europa e l'Italia nel prossimo decennio gli Stati Uniti ridurranno il loro impegno nel Mediterraneo e Medio Oriente l'Europa dovrà assumersi un ruolo più deciso iniziare rifugiandosi dietro una ventilata astensione
Mentre la maggioranza del mondo pare ventata verso il sì sarebbe un esordio di inutile timidezza non siamo ingenui ottimisti conosciamo la fatica della politica
Proprio per questo una tregua Gaza un voto all'ONU potrebbe muovere il rapporto tra Israele e Palestina dalle secche
In cui attualmente precipitato è questa dice Pistelli la prospettiva dei Democratici quindi democratici
Il PD deve
Spingere l'Europa votare a favore di questo accordo il quotidiano Europa invece si sofferma sul
Ancoraggio il rilevante dell'erede di Arafat cioè della solitudine di Abu Mazen né della tenaglia in cui si è
Trovato
Siamo diventati un popolo scrive né che mia strass verso su Haaretz quotidiano israeliano che ha paura di pronunciare la parola pace che vede la pace come una minaccia che va contrastata con ogni mezzo e Hamas in un perverso gioco degli specchi scrive Europa
Con Guido molte Edo che alimenta le paure degli israeliani arreso Gaza un'isola di permanente pervasiva militarizzazione che non distingue
I luoghi civili da quelle militari con i giovani votati al martirio che la popolazione ridotta scudo umano
Con l'obiettivo di impedire a Israele di esistere questa tenaglia messo a tacere Abu Mazen mi ha reso l'immagine talmente impopolare che la sua effigie bruciata Gaza alla stregua dei simboli degli odiati azionisti americani
Se questo è avvenuto e per la debolezza della sua figura innanzitutto non della sua politica il suo approccio pragmatico
Non poteva certo conferiti il carisma di cui godeva era fatta un pragmatismo che l'attuale Governo israeliano per primo arreso agli occhi dei palestinesi sinonimo di cedevolezza e con Netanyahu o anche l'Amministrazione Obama che l'ha lasciato solo
Negandogli perfino il diritto di chiedere l'ammissione della MPA all'ONU come Stato membro la stretta di mano ieri a Ramallah tra Abu Mazen e Clinton ha il sapore di una messinscena per far rientrare in gioco il presidente dell'ANP una finzione tardiva
Prima che scoppiasse il finimondo di questi giorni in un'intervista alla tv israeliana Channel tu Abu Mazen era arrivato a dire al giornalista che gli chiedeva
Se gli sarebbe piaciuto vivere a sa fare della sua città natale che si trova in Galilea che oggi quindi è parte integrante dello Stato di Israele
E che cosa aveva risposto aveva fatto molto discutere il mondo palestinese questa discutere un eufemismo
Questa frase di Abu Mazen ho visitato sassetto più d'una volta vedere sa fare del mio diritto ma non quello di viverci parole cristalline il diritto al ritorno dei palestinesi
Non c'è più questo scrive oggi su Europa Guido molte do parlando appunto di questo che è un punto un tema ricorrente il diritto al ritorno dei palestinesi il diritto a tornare le terre da cui sono andati via sono stati cacciati dal nella
Mille novecentoquarantotto solo che gli anni sono passati tra l'altro la popolazione palestinese ormai di quelli che effettivamente stavano lì lei
Territorio occupati da Israele e sempre meno insomma anche quelli che nel sessantasette erano
Nelle loro case l'Alberto Negri giustamente in una pezzo sul Sole ventiquattro Ore ci offre anche uno specchio sulla composizione demografica di questo Paese che Gaza i territori della Cisgiordania sono
Tra i posti più affollati al mondo
Tra Giordano Mediterraneo vivono cinque virgola sei milioni di palestinesi il numero è destinato ad aumentare a sette virgola due e il due mila e venti la questione demografica tra Israele Palestina è una questione
Che a un crescente ruolo da alcuni illustri e se ne sono occupati anche gli esperti
E ne che riscrive dando conto dei numeri della dell'Istat palestinesi diciamo Palestini al Santa dal Bureau of statistica
Nel quarantotto un milione quattrocento mila palestinesi vivono i mille trecento tra città e villaggi in seguito alla Programmazione dello Stato di Israele più di ottocento mila furono espulsi
Verso i Paesi arabi confinanti secondo Ivo documenti storici gli israeliani con gli anni hanno assunto il controllo
Di settecentosettantaquattro tra città le villaggi distruggendo né cinquecentotrentuno le vittime di questo conflitto dal dopoguerra a oggi sono oltre quindicimila i palestinesi nel mondo sono circa undici milioni dalla Naqba cioè dalla
La tragedia della catastrofe
Come la chiama dei palestinesi del loro della l'uscita da da dalla Palestina
Come la intendevano loro
Dall'ANAC ma si sono moltiplicati di otto volte i palestinesi nella Palestina storica quella che va cioè dal Giordano al Mediterraneo vivono in cinque virgola sei milioni un numero destinato ad aumentare
Con l'attuale crescita demografica fino a sette virgola due entro il due mila venti tra israeliani e palestinesi in corso una battaglia delle culle oltre che per la terra queste un popolo di profughi che circola con documenti speciali
E a seconda degli Stati dove si trova POR lavorare o studiare o integrarsi o altrimenti sopravvivere margini della società che li ospita
I rifugiati sono il quarantaquattro per cento della popolazione i dati dell'agenzia ONU per i rifugiati mostrano che registrati presso l'Agenzia sono cinque virgola uno milioni
Distribuiti tra Giordania Siria e Libano quasi il sessanta per cento Cisgiordania diciassette Gaza ventitre
Il trenta per cento di venticinque in toto campi profughi
E adesso in Medioriente bisogna far posto esiliati in fuga
Che sono oltre quattrocentoventi mila la popolazione residente nei territori palestinesi e quattro virgola due milioni due virgola sei in Cisgiordania
E uno virgola sei a Gaza il sessanta per cento degli arabi di Gerusalemme si trova in aree annesse con la forza da Israele sessantasette
Nella Palestina storica vivono dodici milioni di abitanti cioè la Palestina storia utilizzare le più Palestina
Dodici milioni di abitanti in un'area di ventisette mila chilometri quadrati
La popolazione italiana il cinquantadue per cento utilizza più dell'ottantacinque per cento della terra gli arabi quarantotto per cento circa il quindici
Un palestinesi in media occupa meno di un quarto della terra di un israeliano e dispone di una quantità di acqua inferiore dell'ottanta per cento le colonie il muro di Cisgiordania hanno contribuito a stravolgere il paesaggio conferendo la Palestina
L'immagine di un bantu stanno nell'apartheid sudafricano
Nel due mila undici in Cisgiordania c'erano
Quattrocentosettantaquattro insediamenti israeliani per un totale di cinquecento ventimila coloni il cinquanta per cento nel governatorato di Gerusalemme le autorità israeliane hanno concesso sedici mila permessi insediamenti illegali
La maggior parte intorno a Gerusalemme mille trecento sono in costruzione questo ci racconta
Negri con dovizia di dettagli di cifre sulla
Anche assetto demografico e territoriale di quella pezzo di di mondo molto piccolo ma sempre sempre molto
Agitato ci sono molte altre cose sui giornali sulla situazione
A Gaza sull'accordo ma non abbiamo il tempo di vederli tutti vi segnalo sull'opinione un articolo scritto a Dimitri Buffa che parla appunto della
Dell'accordo e anche del
Delle scelte storiche che hanno fatto di palestinesi il
Il giornale ci offre un cronaca di
Dirò la scolari sulla giornata di ieri compresa la bolla bomba l'autobus a te la viva un articolo di Beatles Lalù che parla dell'Iran a che ora si vanta
Da noi l'appoggio militare a Hamas e è un articolo di sciamani resa intitolato il lieto fine della diplomazia ma la pace
è solo un illusione la Clinton ha prestato morsi ma la mediazione rischia di fallire perché Hamas non cambia come dimostra l'esultanza per l'attentato sull'autobus si sono viste ieri probabilmente o forse no le immagini di
Di militanti a Gaza e di diciamo gente comune a Gaza che festeggiava come per un matrimonio con i pasticcini cioccolatini la notizia della tentato
La a te la vivere l'attentato andato bene perché appunto è esploso un autobus
Anche sul
Non ci sono stati morti per fortuna ci sono state ventitré persone ferite ma insomma la la cronaca e qui anche il
Su tutti i giornali la trovate e anche della
Diciamo dei festeggiamenti nei territori e in particolare a Gaza per questo
Attentato vi segnalo poi diciamo tra gli intellettuali che sempre vengono sentiti oggi ci vengono risparmiati Abrami o sua ramo Sozzo quelli che di solito Del Grosso perché di solito
Trovate sul sui quotidiani italiani in particolare su Repubblica c'è invece una
Un articolo intervista a un
Sul quotidiano pubblico a Moni Ovadia angosce dolore per l'attentato ma è tutta colpa di Netanyahu dice Moni Ovadia in questa intervista che però appunto di Vinitaly non vive
In Israele nei territori palestinesi ma ci sono molte altre cose insomma dovete solo cercarle oggi sui giornali perché sua saperne di più noi dobbiamo passare all'arresto invece per
Continuare questa edizione di stampa e regime passiamo per l'Europa però e poi andremo alla politica interna l'Europa coloni europea che litiga sui conti una
Una io avvio di vertice straordinario di ventisette a Bruxelles molto
Molto contrastato la Grecia da una parte il Bilancio cioè la la disfida del Budget europeo come scrive Luigi Offeddu sul Corriere della Sera
Bling io scendo i CIS portatili Vanini ha detto ieri un alto diplomatico incontrando qui un gruppo di giornalisti di vari Paesi parlava di oggi del vertice straordinario
Dei ventisette capi di Stato e di Governo che dalle otto di questa sera si riuniranno per discutere sul bilancio europeo due mila quattordici
Due mila venti notte bianca notti bianche quasi sicure i panini torneranno utili perché secondo molti il vertice non si concluderà come previsto domani e forse neppure dopodomani porta dei tre camini camicie ha fatto sapere dal canto suo agli altri leader
Il Presidente del Consiglio europeo ma non poi perché non c'è accordo sui risparmi anticrisi da fare su come dagli are o no quei mille trentatré virgola tre duecentotrentacinque miliardi proposti in origine dalla Commissione europea
C'è tensione anche da quest'ultima la Commissione il Consiglio dei ministri dell'Europa e l'Europarlamento vari Paesi tra cui l'Italia minacciare il veto l'Italia
Lo ha fatto sapere ieri il principio della solidarietà comunitaria si contrappone agli imperativi della crisi economica e così Angela Merkel la cancelliera tedesca butta lì davanti al suo Bundestag se necessario dovremo incontrarci di nuovo all'inizio del prossimo anno
Per un altro vertice dunque mentre già confermato quello a mezza via del prossimo sedici dicembre il trentesimo giù di lì negli ultimi due anni in aggiunta agli Eurogruppo cioè i vertici
Dei ministri delle finanze dell'euro zona che sono diventati ormai quindicinali se non settimanali
Questa costosa baraonda di aerei e di auto blu che vanno e vengono da Bruxelles
Saltando dall'emergenza Grecia a quella per il bilancio svela il rischio di paralisi decisionale che oggi in pastori all'Europa ma si va avanti come è logico perché poco altro si può fare le emergenze
Ci sono davvero la grande litigata sui conti
Dice ora il Presidente della Commissione europea Barroso mette in gioco la stabilità dell'Unione e certi tagli possono essere questioni di vita o di morte per degli esseri umani alcuni eurodeputati italiani guidati tra gli altri da Mario Mauro e Andrea Cozzolino
Uno del PdL uno del PD
A Rho lanciato da Strasburgo l'appello bypartisan
Contro i tagli del trenta per cento minacciati agli aiuti per i poveri ma non è solo di questo che si discute bensì di fondi di coesione trasporti infrastrutture di quelli per l'agricoltura o per progetti culturali ormai celebri come Erasmus
Già la sua presentazione il bilancio del trilioni di euro per il due mila quattordici due mila venti mostrava un ritocco in più di circa il sei per cento rispetto a quello del due mila sette due mila tredici
Poi le forbici manovrati dava rom poi hanno provato a ridisegnare uno
Portandolo da mille trentatré a novecentocinquanta quattro miliardi ma per i rigoristi Danimarca Svezia Olanda Finlandia con la Germania al fianco i tagli non bastano ancora e soprattutto hanno distribuiti meglio
Anche perché c'è chi Gran Bretagna in prima fila non vuol perdere lo sconto accordato
Sui contributi versati all'Unione Bruxelles progetta di scalare un miliardo dei tre virgola sei miliardi Ribezzi cioè di sconto
Strappato la Thatcher nell'ottantaquattro Londra minacce il veto e lo minacciano anche gli altri del fronte opposto che combattono per i loro fondi agricoli o per gli altri contributi in sospeso l'Italia il Portogallo poi forse la Polonia
Spalleggiati dalla Francia ad altre nazioni ancora il problema è come sempre l'abito troppo stretto e con troppe cuciture provvisorie sia lunghi da una parte saltano i punti dall'altra e viceversa questo scrive
Offeddu raccontando di questo primo dossier importante che riguarda il bilancio
Europeo e su cui
è difficile trovare punti
Di accordo punti di
Di convergenza possibile diciamo così il Sole ventiquattro Ore a pagina dodici ci parla di questa battaglia nell'articolo di Beda
Romano nel presentare un bilancio ridotto varrà un poi ha voluto venire incontro alle al da alcuni grandi Paesi a cominciare dalla Gran Bretagna con
La questione dello sconto in un primo tempo la partita messo a confronto i Paesi della coesione i Paesi della spesa migliore
Il primo gruppo hanno lederebbe circa quindici Stati soprattutto dell'Europa centrorientale del secondo farebbero parte grandi contributori netti
Nel corso degli ultimi mesi la partita si è complicata uno dei modi di vederla è di mettere a confronto da un lato Germania Gran Bretagna dall'altro Francia Italia i primi due vogliono tagli al bilancio gli altri vogliono difendere i programmi
Per l'agricoltura la coesione pur vicino alla posizione britannica la Germania posizioni ambigue non è ancora chiaro se i tagli proposti dalla rompo e siano sufficienti e i suoi occhi se vuole trovare un accordo Berlino deve sostenere e Londra
Senza alienarsi Parigi e Roma l'Italia dal canto suo è un contributore netto in questo contesto il Governo Monti vuole mantenere sarda vuole mantenere il saldo negativo italiano intorno ai cinque miliardi di euro per evitare una baby eccessiva dell'agricoltura
E nella coesione con una modifica dei criteri di allocazione dei fondi
Che oggi ritiene siano penalizzanti insomma
Vedete che sono molte
Molti i temi di scontro ma sono tutti come è facile vedere temi di scontro tra i gli Stati tra
I premi era tra i Presidenti dai Paesi che si confrontano e che
Forse rischiano di mettere ancora di più in crisi l'idea dell'Europa nella
Continente il sua legittimazione democratica specie se l'Europa continua poi nelle scelte di fondo che fa basti pensare alla nomina di un
Membro del comitato direttivo della Banca centrale Osoppo europea cioè del board come si chiama sui giornali
Che
Gli raccomandano di nominare una donna anche per rispettare come dire delle minime indicazioni seppure molto parziali di parità nei negli organismi di vigilanza delle istituzioni invece
Pare che anche su questo le istituzioni europee non sentiranno nemmeno le raccomandazioni del Parlamento europeo che in fondo è l'unico
Organismo eletto della
Intero assetto istituzionale
Europea europeo il
Tema della
Di
Rapporto diciamo tra le decisioni della Commissione quelle
E le sensibilità europea emerge anche in un'altra vicenda che viene festeggiata da avvenire Borga ce l'ha fatta sconfitto il voto europeo al voto europeo il fronte dei laici laicisti cioè il Parlamento europeo in questo caso
Dopo averlo ascoltato ha detto sì alla nomina di un maltese che si chiama appunto Tonio Borg a nuovo Commissario europeo alla salute dopo che il precedente ha dovuto lasciare per vicende veri scandali
Alla fine scrive Avvenire appunto festeggiando questa notizia il Drummond eco suspense dell'ultima ora si è sciolto in un lieto fine almeno per l'interessato in voto segreto ieri il Parlamento europeo riunito in plenaria approvato con una buona maggioranza tre trecentottantasei sì
Duecentottantuno no ventotto gli astenuti la nomina dell'attuale Ministro degli esteri maltese Tonio Borg al nuovo Commissario europeo della salute e di tutti dei della tutela dei consumatori al posto del connazionale giorni Dalli
Accusato di connessioni con un lobbista un voto che all'improvviso martedì non è apparso scontato dopo che la direzione del Gruppo dei Socialisti Democratici
Aveva votato una propria posizione ufficiale contraria al Mart la maltese schierandosi dunque con liberali Verdi e Sinistra unitaria
A bordo il centrosinistra e liberali contestano posizioni nettamente anche abortiste contro il divorzio accusandolo di discriminare le coppie omosessuali a dire il vero nell'audizione di fronte dei commissari
Le tre Commissioni parlamentari competenti
Borga era parso sicuro di sé molto competente rivendicando da un lato i propri valori ma assicurando che avrebbe rispettato la Carta dei valori europei a prescindere dei propri convincimenti personali impegni ribaditi poi per iscritto in una lettera i parlamentari
Nella quale si è impegnato anche a combattere le discriminazioni nei confronti di persone omosessuali su questa base evidentemente
C'è stata qualche sfalda dura anche all'interno della famiglia politica di socialisti perché il quotidiano offrono intervista Patrizia Toia che fa parte anzi è vice Presidente del Gruppo dei Socialisti Democratici al Parlamento europeo
E che spiega non ho seguito le indicazioni del mio gruppo è uno poiché uno euro europeista convinto Borg e quindi le etichette
Non c'entra non siamo mica qui a giudicare l'intera vita di una persona il nostro compito è stabilire se sia adeguata o meno la funzione anche se magari possiamo non condividere alcune sue posizioni
Assunte in passato nel suo Paese
Molti hanno visto anche la difesa della libertà di opinione dice
Avvenire che ovviamente vuole festeggiare meglio vede qui non si tratta di creare un simbolo il punto è però che non si debbono applicare ideologia giudicare secondo parametri che nulla hanno a che fare con la funzione cui la persona
è chiamata viene voi intervistato anche Mario Mauro capogruppo del PPE alla della direzione delle Alpi Pieve al Parlamento europeo e
Racconta un po'la vicenda
Cosa accadrà quando in futuro Borgo si troverà ad affrontare tematiche delicate
Bar che si è impegnato a rispettare la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione credo che mai sarà chiamato ad esprimere pareri personali sarebbe proprio questa richiesta a configurare un atteggiamento discriminatorio che la l'Unione europea
Sin dall'inizio si è premurata di tutelare la rivincita di Rocco Buttiglione poiché il titolo di un altro articolo di commento vi ricordate Buttiglione
Fu indicato come commissario per la giustizia libertà e la sicurezza la sua nomina fu respinta dal Parlamento europeo
Per le sue posizioni per le cose che aveva detto aveva detto che considerava l'omosessualità un peccato cosa contro natura insomma ci fu anche lì una però è bella interessante audizione al
Il Parlamento europeo che potete anche lì trovare solo su Radio radicale naturalmente sul sito della nostra emittente c'è l'audizione quella interessante audizione di
Di
Buttiglione gli altri temi abbiamo poco tempo tante altre cose da fare l'accordo sulla produttività firmato ieri dai sindacati ma non dalla CGIL il bivio tra realismo ideologia il titolo di un commento di Paolo baronie trovate sulla stampa
Un accordo separato non serve a nessuno ripetuti sono all'ultimo invece anche se non conclamato l'accordo sulla produttività è un accordo separato
Senza la CGIL Presidente del Consiglio Monti e non ha voluto drammatizzare la situazione
Anzi ha auspicato che ci possa essere un'evoluzione del pensiero del sindacato guidato da Susanna Camusso ma dopo settimane di trattativa a questo punto siamo firmano tutte le imprese firmavo CISL
U.I.L. UGL ma non la CGIL Camusso attacca la scelta politica dell'Esecutivo parla di una strada sbagliata perché in questo modo si rischia di abbassare
I redditi di lavoro anziché di aumentare l'accordo sulla produttività dovrebbe servire
Ad aumentarle dice la Camusso invece il rischio che non non funzioni comunque c'è il via libera i fondi
Cioè a ha i soldi che lo Stato si deve mettere soprattutto perché altrimenti questi accordi non reggono lo ha detto anche Angeletti se non abbiamo impegni da questo punto di vista inutile fare accordi che finanziano
Accordi sindacali accordi aziendali di secondo livello che poi però non nessuno ci mette i soldi per finanziarle
Il Sole ventiquattro Ore la CGIL come era prevedibile ha già dalla rigida non ha aderito ma nonostante la mancanza della firma di Camusso unica sul nove organizzazioni per il Governo l'accordo è completo condiviso autosufficiente un passo importante per innalzare
La produttività e la competitività del Paese prenderlo più attraente per investimenti serve la Camusso nonostante ripetuti inviti del Presidente del Consiglio
Non ha voluto partecipare alla conferenza stampa finale resta l'auspicio che la CGIL possa avere un'evoluzione nella sua posizione firmare
Se non c'è stata la volta di isolare nessuno
Non c'è stata la volontà di isolare nessuno non abbiamo messo una data entro cui trovare l'accordo solo le parti che hanno ritenuto
Maturi idee i tempi ora come detto passerà il prossimo passo sarà il varo
Del DPCM per attuare i contenuti dell'accordo verranno messe nero su bianco le modalità per poter accedere la defiscalizzazione e chiari le modalità di erogazione delle risorse un lavoro che sarà fatto con le parti sociali
Passerà anche detto che le risorse potrebbero ancora aumentare durante l'iter parlamentare
Mentre il ministro e lavoro Fornero annunciato per la prossima vittima il provvedimento sulla partecipazione dei lavoratori uno dei punti dell'accordo vediamole queste materie al centro del confronto sgravi fiscali la richiesta principale
Di rendere stabili le misure previste dalle disposizioni di legge per applicare sui redditi da un lavoro dipendente fino a quaranta mila euro
La detassazione del così detto salario di produttività con un'imposta sostitutiva dell'IRPEF delle addizionali al dieci per cento
Altro tema strategico è quello della cosiddetta decontribuzione cioè si chiede che venga data applicazione di contenuti di una legge
Che prevede lo sgravio contributivo per incentivare la contrattazione collettiva del di secondo livello quella punto di livello aziendale non non nazionale fino al limite del cinque per cento della retribuzione contrattuale
Percepita
Poi c'è il tema della partecipazione
La legge la riforma del lavoro cioè la legge varata dal ministro Fornero dispone che siano i contratti collettivi a dare attuazione alle misure per la partecipazione
Le parti sociali chiedono al Governo prima di procedere con la delega di avere un confronto in questa prospettiva l'impegno assunto e dare attuazione all'accordo del giugno del due mila e undici poi sul fronte delle politiche attive del lavoro cioè delle misure governative per
Sostenere l'occupazione si chiede di attivare iniziative di tipo sperimentale sul territorio coinvolgendo gli enti locali soggetti pubblici e privati
Operanti nell'ambito dell'attività tipica del mercato del lavoro per avviare un sistema più efficace di politiche attive del lavoro insomma per fare in modo che la gente trovi lavoro
Più facilmente c'è poi uno schema che con una simulazione diciamo contrada detassazione sui redditi decontribuzione
Dice che ci sarebbe un aumento netto in busta paga che può arrivare fino a ottocentocinquanta euro in un anno questo è il simulazione che viene fatta voi però bisognerà vedere
Nel concreto fare le situazioni per esempio quelle in cui non c'è contrattazione di secondo livello in un Paese come l'Italia in cui
Il novantacinque per cento dei dipendenti lavora in aziende che sono sotto i venti dipendenti dove quindi la contrattazione di secondo livello il
La contrattazione aziendale poco più di una chimera perché
Di relazioni sindacali sono più o meno quelle tra conoscenti tra
Parenti tra
Dipendenti che
Lavorano tutti nello stesso posto sarà difficile immaginare una contrattazione
Il dossier della Repubblica firmato da Roberto magna
Ci dice poi un punto cosa potrebbe cambiare una svolta ma con tante incognite prima tra tutte quella della
CGIL
Il contratto nazionale l'intesa dice che dovrà tutelare il contratto nazionale il potere d'acquisto delle retribuzioni ma non c'è più alcun riferimento all'indice ippica che dal due mila e nove
Con l'accordo separato tra Confindustria CISL e UIL vincola gli aumenti cioè non c'è più un aumento diciamo indicizzato comunque
Nel nuovo protocollo c'è una formula molto più complessa e certo meno stringente secondo la quale la dinamica degli aumenti salariali dovrà essere coerente con le tendenze generali dell'economia del mercato del lavoro del raffronto competitivo internazionale
E gli andamenti specifici del settore saranno le parti a fissare i paletti molto dipenderà dai rapporti di forza ma anche all'interno della medesima categoria i minimi retributivi potrebbero non essere uguali per tutti
L'accordo prevede infatti che una quota degli aumenti concordati a livello nazionale
Possa essere spostata a livello aziendale o territoriale collocandola la produttività così facendo quell'aumento terrebbe lo sconto fino a quaranta mila euro di reddito come abbiamo visto prima
In questo modo cambieranno i minimi tra chi fa la contrattazione aziendale o territoriale oggi riguarda un po'meno del trenta per cento dei lavoratori e chi ha solo il contratto nazionale quindi questa è una parte
Che vale la pena di ricordare nella
Valutazione di questo di questo accordo firmato
Nella giornata di ieri ancora su questo il tempo perso dalla CGIL il commento di Sergio Soave sul foglio
Salari più pesanti per lavoro più produttivo c'è chi diffida e frena l'elemento più rilevante dell'intesa scrive Soave consiste in una consistente riduzione del carico fiscale sugli aumenti retributivi
Legati alla produttività è una via per arrivare gradualmente al sistema contrattuale meno centralizzato gli si dica di sì della CGIL sanno benissimo
Che sarà difficile contrastare questa tendenza contrapponendo i vantaggi salariali reali anche se modesti qualche discorso ideologico sulla solidarietà di classe
Illy qualità ritmo a parole garantito dai contratti nazionali questo dice Soave sottolineando come appunto può il rischio opposto
E che fare degli contratti nazionali la contrattazione nazionale in quanto tale una bandiera vuol dire
Prendere in mano un più o meno un feticcio uno strumento che non
Che poi non era coincidenza con la realtà con la verità Monti scarica la CGIL scrive
Salvatore Cannavò sul fatto accordo da due virgola uno miliardi senza la Camusso che diserta la conferenza stampa anche se il fatto sottolinea giustamente come nel testo ci sono molte altre misure accettare della CGIL a CGIL realtà
Fino a
A dall'inizio aveva una posizione abbastanza verta su questo punto e c'è stato qualcosa che ha inceppato la trattativa e
A quel punto non si è andato più avanti come succede d'altra parte in questi casi in un'analisi interessante di Diego Motta sul su quegli all'avvenire spiega come la produttività del lavoro
Sì è una cosa che
Dipende forse pesa solo se c'è la produttività del capitale altrimenti non si investe seri par diciamo gli imprenditori non investono è difficile che ci sia produttività del lavoro fermi da venti anni anche per colpa di chi non investe la produttività del lavoro
Dipende da quanto si è investire in capitale dice l'economista Carlo Scarpa il problema è che lo stoppa gli investimenti da parte dell'industria e dovuto in gran parte proprio un contesto di mercato che resta in ospitale
Per questo l'intesa sul tema tra le parti sociali il Governo in qualche modo obbligata perché solo con una presa d'atto comune dell'emergenza si può sperare in un'inversione di tendenza
Senza capitali pubblici e privati la ripresa non arriva e d'altra parte la domanda interna oggi forte flessione può ripartire solo se impiegati operaio terranno direttamente in busta paga più soldi grazie a un miglior rapporto tra produzione
Che ore lavorate ha spiegato bene l'istituto statistico che in un flash precluso vent'anni ha fotografato la lunga stagnazione italiana
Nel periodo novantadue due mila e undici la produttività del lavoro qui definita come valore aggiunto per ora lavorata ha registrato una crescita media annua dello zero nove per cento
Tra il novantatré il due mila nove la produttività del lavoro aumentata dello zero sette media all'anno
Ma il risultato è fortemente influenzato dall'eccezionale caduta del due mila nove pari al tre virgola nove per cento considerando il periodo novantatré due mila otto si stima un aumento medio hanno della produttività del lavoro dell'uno per cento all'interno di tale periodo si possono distinguere
Varie fasi insomma poi il il l'articolo si spiega come
Fino a quando c'erano soldi fino a quando le imprese investivano un pochino almeno anche la produttività del lavoro cresceva cominciata de crescerà portato a drammi
Dopo la stesso notizia lo stesso articolo con un articolo di riduciamo che assenti Costantini sul Messaggero lo trovate a pagina sette del cogliamo romano l'Istat da vent'anni nessun miglioramento ma in realtà
I miglioramenti un pochino c'erano fino a
Diciotto anni fa diciamo diciassette anni fa passiamo ad altri temi la politica e le primarie
Del centrosinistra L'Unità che contiene intervistare i candidati alle prime Mario del centrosinistra intervista oggi Matteo Renzi costruiamo
Un'altra sinistra accusare il Governo dal cambiamento politico del centrosinistra si propone di realizzare possibile uscire dalla spirale austerità recessione
è stato giusto approvare la norma costituzionale sul pareggio di bilancio chiede il direttore dell'Unità sardo a Renzi
Il mondo ce lo chiedeva ed è stato giusto farlo il solo dire che quella norma forse avrebbe dovrebbe essere rimessa in discussione provocherebbe all'Italia un anno incalcolabile per questo spero che non si discuta più Circle è invece l'Europa e nel nostro Paese su come rimettere in moto la crescita
Abbiamo bisogno di riforme serie che non deroghi non rigore ma che siano finalmente capaci di produrre innovazione
Sviluppo lavoro riforme
Hanno saggia della Terza via anni novanta dalla parola nostalgie non appartiene al mio vocabolario penso però che Blair Clinton e con loro Schroeder prodigio spaventa D'Alema
Diedero allora un nuovo indirizzo la sinistra mondiale la storia non si ripete anche perché in quel tentativo ci furono cose buone ed errori
Ma penso che dovremmo provare una nuova terza via un Governo a guida PD avrà né i socialisti francesi né i socialdemocratici tedeschi
I suoi principali alleati in Europa il campo di forze quello ma non credo che la socialdemocrazia sia il modello di sinistra e guarda al futuro noi siamo democratici e penso che questo sia un punto
A nostro favore poi tutte le altre domande il centro Montezemolo Monti torniamo all'economia
L'attore di ricette quella liberale di chino
Le proposte di chi lo sono molto seri invito tutti a leggerle bene l'Italia ha bisogno di una sterzata
Per generare nuovo lavoro
Se terza tutto così come siamo finiti non vorrei che il pregiudizio su Ichino si fonda sul fatto che
Cresciuto nella CGIL
E poi ha preso una strada diversa dalla CGIL attendo ancora che Bersani faccia sentire la sua voce che smentisca Susanna Camusso il segretario della CGIL e l'altra sera ha detto che Ichino dovrebbe stare in un altro partito Ichino invece senatore del PD
E penso che Bersani
Farebbe bene a difenderlo questo dice
Renzi nella intervista la festa dei gazebo i cento mila volontari gli iscritti alle primarie dovrebbero essere un milione aveva detto ieri Bersani
E quelli che per ora si sono registrati ma
Questo vuol dire che il PD sia spetta numeri grossi darà da queste consultazioni e forse anche problemi difficoltà tra l'altro noi lo lo facciamo anche via radio abbiamo
Rivolto un appello a
Un appello un invito ai candidati Bersani Renzi Vendola Puppato Tabacci
A essere a Radio Radicale domenica mattina Perrotta essere nostri ospiti e fare un ultimo appello i loro elettori per rispondere magari a qualche domanda
Dei nostri ascoltatori la mattina di domenica potremmo dedicarla se fossero d'accordo i candidati a uno spazio primarie poi naturalmente la sera
Vedremo i risultati magari durante la replica della conversazione
Domenicale di Marco Pannella e questa settimana sarà con Valter Vecellio sentirete come è andata come sono andate queste primarie comunque ci sono schede articoli su tutti i giornali naturalmente il
La Repubblica le scelte dei partiti patrimoniale articolo diciotto è Alleanza ecco le carte giocate dagli sfidanti cioè i
I punti di differenza e di
Vicinanza tra i vari candidati dovete solo sfogliare i giornali oggi per trovare
Molto sulla
Sulla materia il
Centrosinistra gli ultimi giorni di primarie con la caccia è testimonial vitto e con
Alcuni nomi con Bersani ci sono diciamo intellettuali organici un po'uno organici come Sabrina Ferilli per esempio Dacia Maraini Stefania Sandrelli ma anche Marco Marco Bellocchio sostiene Bersani ci informa
La stampa con Puppato cioè Nanni Moretti e Marco Paolini Paolini forse anche per ragioni
Di conoscenza geografiche con la candidata che il Sindaco di Montebelluna con Vendola ci sono Dandini Comincini Amelio Rubini insomma i registi gli artisti Domenico Procacci
Il genio Finardi Paola Turci correnti c'è Jovanotti Baricco Oscar Farini etica il patron di vita di il
Ed altri Renzo Rosso Brunello Cucinelli questi qua infine conta Baccichet Gianni Rivera e Federico Fazzuoli da soli quello che faceva un programma che sarà la linea verde se ve lo ricordate comunque questo sulla
Sulla stampa che poi anche un appello ma di una un un articolo firmato congiuntamente da Presidente dell'ANCI che il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio e da Arturo Parisi il titolo è grazie a Pierluigi ma noi votiamo Matteo Matteo Renzi viene
Scelto si sapeva della
Loro predilezione lo stesso Renzi aveva detto sento spesso Parisi quando gliel'ho chiesto se sentiva Prodi che invece
Non fa sapere come vota ma molti dicono che vota per Bersani chissà vedremo magari lo dice dopo perché ha votato
Il
Padre dell'Ulivo sempre che riesca a tornare perché però gli ha detto sono in Africa ho preso un aereo se non ci sono contenute contro contro contrattempi però dire inviato speciale del segretario generale dell'ONU
Nella nell'area del Sele in particolare per occuparsi del conflitto in Mali che ha detto che tra domenica torna per votare da queste primarie
Del centrosinistra abbiamo l'Italia dei Valori allora sull'Italia dei Valori c'è una interessante articolo su Di Pietro e sulla deriva lombarda come la chiama il manifesto sul manifesto appunto firmato da Andrea ma Nago
E da Giacomo Russo Spena nessuno spazio per democrazia e trasparenza interna fedelissimi piccoli las
E parenti hanno il comando moltissimi iscritti scelgono la via della fuga viaggio in un partito in profonda crisi morale politica
è un articolo che compare su MicroMega il
La rivista di Paolo Flores che ha avuto pure simpatie diciamo operative a Roma
Poi
Anche con Di Pietro e arrivate evidentemente la rottura con questo contributo che sarà sicuramente interessante la storia dinamica funzionamento interno dei partiti e tema
Che appassiona sempre ed è interessante perché la Costituzione prevederebbe
Regole democratiche di funzionamento dei partiti ai sensi dell'articolo quarantanove Barbera quell'articolo è stato mai applicato e il Parlamento nemmeno ne discute anche se dovrebbe come chiede poliziotto turco deputato radicale con uno sciopero
Della fame comunque sul sull'Italia dei Valori c'è questo c'è anche l'annuncio che verrà dato oggi
Di un nuovo partito fatto da Massimo Donadi l'Italia dei Valori non ha più i numeri per essere gruppo parlamentare in Parlamento
Vista le uscite Di Pietro Italia dei Valori continuano a perdere pezzi Porcino e Paladini lascia nel gruppo alla Camera e oggi Donadi presenta il suo nuovo soggetto pagina dieci del tempo ma la spilla notizia trovate anche
Su altri quotidiani oggi
Sui giornali il P.D.L. invece alle pure le sue difficoltà sul P.D.L. fa il titolo di apertura proprio il tempo perché
Farà le primarie ma intanto l'ed in via il giornale Adalberto signore
Inutili quando si scrive con i trattini inutili cosa pensa Berlusconi delle primarie è piuttosto chiaro da tempo anche se pare che nel lungo faccia a faccia con Alfano di ieri il Cavaliere sia più netto
Del solito non servono a nulla anzi con tutti questi candidati sono un teatrino poi affonda il colpo vedi Angelino
Prima aveva il consenso di tutti dopo le primarie fidai per essere indebolito queste argomentazioni però non si muovono dice il giornale il segretario del PdL che vuole farle
Le primarie quindi non dar retta
A Berlusconi
Oggi il partito sceglierà data ipotesi tredici gennaio il probabile election day di marzo blocca la consultazione spalmata in più settimane come pure si era detto prima cioè diverse domeniche per fare questa consultazione forse un unico giorno e potrebbe essere il tredici gennaio
Alla luce del forno fatto rappresentato dalle possibile direzione anticipate accorpate scrive al fare in un comunicato il calendario delle primarie inizia
E deciso dall'Ufficio di Presidenza del partito diviene impraticabile come ho già detto poc'
Come ho già pubblicamente osservato
Negli ultimi giorni su tutto questo convocato i coordinatori regionali per un confronto sulle questioni organizzative e sulla data di svolgimento delle primarie il PD fa le primarie Silvio la lista dice il tempo
Alfano difende le primarie ma Berlusconi prepara il suo partito lavorerà solo ad una nuova lista dice il tempo in un articolo a pagina due la stessa
Diciamo indiscrezione contenuta anche in un articolo sul libero anche qui
E il
Le primarie rinviate di un mese Silvio deposita il logo a Bruxelles si chiamerebbe Italia che lavora e lo scrive
Franco Bechis avrà anche fatto un passo indietro in Italia ma nell'ultimo mese Berlusconi ne ha fatti tre in avanti in Europa da top dando tutt'altro lì perché l'impressione di un pensionato nella pur de la politica ha registrato tre nuovi marchi politici che si aggiungono a quelli depositati
Prima dell'estate che erano grande Italy grandi Italian entrati in conflitto con i sughi star in tutti e tre i casi ha bussato alla porta dell'ufficio per l'armonizzazione del mercato
Interno delle europea quello che protegge i marchi brevetti
E lei il ventitré è depositato e registrato dopo molte incertezze il marchio che nei suoi piani potrebbe trasformarsi in una lista degli imprenditori da affiancare al PdL alle prossime elezioni si chiama Italia che lavora questure
Il
Il tempo che ci dà
Questa notizia infine le ultimissime segnalazioni allora un'antica e un interessante articolo di Federico Orlando sull'Europa ci parla di un referendum quello sul
Piro gassificatori in Val d'Aosta ha bocciato dai cittadini valdostani preferendo un valdostano smonta il voto democratico
Dopo settantacinque anni esatti la cautela dei costituenti nell'inserire
Il referendum in Costituzione ci appare non solo legittima o forse insufficiente perché è un referendum promosso da balle virtuosa in Val d'Aosta ha impugnato la decisione della Giunta del Consiglio regionale
Per realizzare in Val d'Aosta per non finire come a Napoli un intimo un impianto a tre di trattamento a caldo dei rifiuti come quelli che funzionano nel nord dell'Europa in Svezia e Germania
La discarica della Valle si esaurirà entro quest'anno e quindi serviva il referendum propositivo si proponeva in invece di abrogare questa decisione ha funzionato come abrogativo perché costringerà il Consiglio a inserire nella legge regionale sui rifiuti il divieto
Di smaltimento a caldo e quindi il
Piro gassificatore non si potrà fare su questo anche su questo meccanismo perverso e sui legami diciamo che leghismo si sofferma Federico Orlando ed è certamente interessante sull'Europa
Quest'oggi di Slava parla anche Michele Serra oggi ieri c'è stata la manifestazione dei malati di sclerosi laterale abbia Crosta trofica davanti al Parlamento Mina Welby
Era lì con loro con altri esponenti politici si trattava di misure all'interno della legge di stabilità per
Non lasciare senza assistenza senza fondi per l'assistenza questi malati Serra ne scrive qui malati sulle Tino costretti ad andare in piazza raccontando anche delle sue impressioni di quella
Di quell'immagine anche drammatiche ieri malati
Da andavano con respiratoria pile che essi si sarebbe esaurito dopo cinque ore si è dovuti arrivare fino a drammatica manifestazione davanti al ministero
Con i corpi esposti e però dice Serra un'ultima amarissima considerazione non può non riguardare la beffarda sorta dette sorte di chi vedi il caso Welby
Non viene messo nelle condizioni legali di scegliere la propria morte o comunque l'interruzione della propria sofferenza o viene moralistica venti invitato a volere doveri sopravvivere
Comunque in qualunque condizione salvo poi tagliare i fondi destinati all'ipotetica fine cura mai
Che avrebbe comunque necessità di sempre più denaro mano mano che la malattia
Avanzare l'invalidità si aggrava costretti a sopravvivere per legge marxisti chi peggio di prima davvero non si riesce a credere che sia così sadico lo Stato italiano di fronte alla sofferenza di cittadini coraggiosi dignitosi
E di loro coraggiose e dignitose famiglie questo dice
Serra con appunto andando oltre la
Aiutati malati perché combattono per sopravvivere perché poi c'è anche chi non vuole sopravvivere si chiede di essere messo in condizioni di
Non farlo ma si dice devi sopravvivere per ci si mettono nemmeno i soldi le malati Wisla pronti a morire le cronache sono tutti i giornali dalla stampa vi segnalo uno dei tanti infine
Due segnalazioni finali tordo modo
Il loro romanzo di Leonardo Sciascia viene di raccontato ladro Bandinelli nel suo pezzo sul foglio del giovedì rileggere Toto modo e capire come oggi possano stare insieme le parole Chiesa il laico non abbiamo il tempo di leggerlo ma almeno ve l'abbiamo segnalato infine ad avvenire perché non ne parla nessuno
Se non avvenire meritoriamente in questi casi in Congo
Magari ce ne accorgeremo domani quando finirà l'emergenza Gaza è finita quella siriana uscirà il Congo con qualche immagine drammatica
I ribelli alzare il tiro e marciano su Kinshasa caduta gomma che è successo due giorni fa stoppa miliziani anche dal Ruanda e Uganda un'altra notizia viene da Bamako sulla stessa pagina di Avvenire prova come la capitale del Mali un francese
è stato rapito durante la notte tra martedì ieri e la Regione dica Yesser sud-ovest del Mali
Un portoghese naturalizzato francese stava parlando seduta un bar con la gente un comando si avvicina naturalmente un rapimento fatto da
Al Qaeda nel Maghreb islamico ci fermiamo qui con stampa regia grazie si seguite grazie ad Alessandro Teodori dall'altra parte del vetro
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