Intervista a Francesco Palermo sulla nomina dei dieci saggi da parte del Presidente della Repubblica Napolitano e sulla riforma della legge elettorale

Radio Radicale abbiamo qui con noi e il professor Francesco Palermo costituzionalista neo senatore eletto in una lista comune è sempre il Partito Democratico insomma avete capito viene dal Trentino Alto Adige anzi per la precisione dal Sud Tirolo
Senatore anzi professore Palermo qual è il suo giudizio sulla nomina di questi saggi ma sono il problema questa scusi sagge
Ma qui mi chiede come senatore perché come costituzionalista come questa lista c'è poco da dire nel senso che è una cosa totalmente al di fuori della Costituzione
Una una prassi del tutto informale una innovative
E innovativo creativa diciamo così sì però nella forma di governo italiana c'è molto spazio per innovazioni e creazioni perché volutamente costituenti non lasciata
A maglie molto larghe fidandosi purtroppo dei partiti detassare dimostrato che hanno fatto male comunque è una cosa innovativa speriamo che porti qualche risultato
Bisogna anche essere un po'fiduciose ogni tanto vediamo
Professor o senatore Palermo come preferiva sistema a che serve la nomina di questa strage a definire un'agenda legislativa ma per questo non c'è il Parlamento e non ci sono i gruppi parlamentari o semplicemente tanto per essere chiari a prendere tempo in attesa che lei il Parlamento in seduta comune nomini
Finalmente nuovo Presidente della Repubblica
Serve forse a tutte e due le cose serve certamente guadagnare tempo e a sperare che i partiti inizino a ragionare
E a non soltanto pensare in termini di categorie loro proprie cosa conviene ai singoli partiti ma cosa conviene finge che partiti non pensino letti categorie loro proprio perché cosa interessa loro e loro loro base elettorale
Certo è difficile però almeno che pensino anche a qualcos'altro non lo so pensare se in questo momento le elezioni siano la soluzione per il Paese io ho forti dubbi
Detto questo serve naturalmente anche a sperare di mettere in moto un meccanismo nella speranza come il motorino di avviamento nella speranza che non si è rotto
Secondo lei il Parlamento potrebbe comunque fare qualcosa lavorare lavorare nel mentre inattesa della formazione di un nuovo Governo va assolutamente sì siamo in una forma di governo parlamentare anche se ce ne stiamo dimenticando il TAR saputa allora ce lo spieghi
E il Parlamento vi anche a qualche suo collega Agostini
Il Parlamento può fare anzi al dovere costituzionale di lavorare sì quando la legge elettorale potrebbe fare
In due minuti probabilmente stasera non esageriamo e pensiamo sempre un Parlamento se ci fosse un accordo su querce cap riproposto di
Ritornare al Mattarellum che con tutti i suoi difetti minimo di meccanismo di collegio uninominale aveva lei peraltro è stato eletto in un collegio uninominale quindi insomma
Sa diciamo così il lato positivo del meccanismo di collegi uninominali che ne penserebbe di ritornare al mattarello sarebbe possibile
Basterebbe abrogare con un tratto di penna del legislatore l'attuale ma lei sarebbe fatale io sì sarei assolutamente ora il suo partito il Pd sarebbe
Penso abbastanza non lo so perché appunto non è mio partito ma in ogni caso pensai scadente
Sulla escutere presso adesso penso di sì sicuramente anche perché appunto i alla fine conviene essere eletti in collegi uninominali per partiti territorialmente forti e comunque conveniente oltretutto
Ringraziamo il professore senatore Francesco Palermo lo ricordiamo costituzionalista neo senatore in una lista comune e scopre il PD pone sul volo ascolto come sempre da Radio Radicale