Rassegna di Geopolitica. L'industria della Difesa in Ue in tempi di crisi economica

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale venerdì ventisei luglio due mila tredici oggi con la rassegna di geopolitica vogliamo occuparci di produzione in due se alle nel comparto della difesa tra gli Stati membri dell'Unione europea in tempi di ristrettezze Tibaldi
L'analisi che vogliamo proporvi è stata pubblicata da una Centro studi di Bruxelles che a per sigla CEPS che sta per la centro per gli studi politici europei
L'analisi è firmata da un ricercatore italiano che Valerio Briani dello IAI Istituto affari internazionali
E pubblicato in inglese appunto per il CEPS intitolato duplicazione degli armamenti in Europa una stima quantitativa
Questo Pepe rappresenta i risultati di un'analisi quantitativa sul numero di piattaforme che sistemi attualmente in uso in produzione Europa
Con l'obiettivo di fornire una stima precisa dell'attuale livello di duplicazione segmenti chiave del comparto terrestre aereo e navale vengono esaminati
I risultati vengono comparati con i corrispondenti dati dagli Stati Uniti
Come termine di riferimento
Come è stato federale degli Stati Uniti possono infatti essere considerati come paradigma ed esempio
Rispetto a quello che potrebbe essere raggiunto dall'Europa intermedi razionalizzazione della
Produzione dell'equipaggiamento di difesa la pianificazione militare delle forze europee oggi e ancora largamente un esercizio di carattere nazionale e molti Paesi europei
Tendono a proteggere persino isolare le proprio bassi industriali militari
Implementando delle politiche formali o informali definite by National cioè comprate il prodotto nazionale
Il la risultante duplicazione delle capacità e delle piattaforme dei sistemi è un ostacolo di lungo termine all'approfondimento della razionalizzazione della cooperazione nel settore della difesa
Già nel mille novecentonovantacinque che ardeva esterne
Dimostrò che gli europei producevano un numero di piattaforme tre volte più alte di quelle dei corrispondenti programmi militari americani e mi sembra dette i costi economici di queste duplicazione sarebbero presso diventati insostenibili
Circa venti anni dopo la denuncia di deve essere come è cambiata la situazione
La ricerca prosegue il peso ci fornisce livelli diversi di duplicazione tra i tre comparti che sono terrestre aereo e navale
In particolare c'è un livello straordinariamente alto di l'ubicazione nel comparto terrestre e navale
Con quest'ultimo caso il comparto navale
Che addirittura va verso la saturazione di mercato che come conseguenza delle conclusioni di questa ricerca si sostiene la tesi verso una razionalizzazione dal punto di vista della domanda nel mercato la difesa euro
Però attraverso accordi di condivisione il numero di piattaforme sistema attualmente in produzione e significativo perché ci fornisce una indicazione complessiva grezza del numero delle linee di produzione attualmente attive
Tutte che producono un penso atto simile di equipaggiamento nel loro settore specifico
Per capirci meglio linea di produzione viene impiegato qui per indicare quell'Inter e infrastruttura industriale coinvolta la produzione di una singola piattaforma o sistema
Una
Moltiplicazione non motivata di linee di produzione è fonte di perdite economiche per l'Europa nel suo insieme sia strategicamente dette dal punto di vista industriale differenti linee di produzione implicano che le attività di sviluppo non sono necessariamente frammentate
Ciascuna piattaforma un sistema di conseguenza riceve solo una piccola frazione dei finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo che uno sforzo comune potrebbe avere garantiti cosa che ha un impatto ovvio sui suoi contenuti tecnologici
E ne consegue che ciascun Paese paga una quota più alta di fondi per ricerca e sviluppo di quanto avrebbe dovuto pagare a fronte di una progetto condiviso con il fatto di avere meno finanziamenti poi da dieci finale ad altri programmi i costi di produzione per unità aumentano dunque il risultato finale della moltiplicazione delle linee di produzione e che i Paesi europee diventa non meno tecnologicamente avanzati
Perché perché è più sistemi piattaforme costosi
Comportano una più stretta gamma di capacità militari in un industriali meno produttiva e meno innovativa il numero otto tale deve piattaforme impiegate attualmente dalle Forze armate europea e anche rilevante dal punto di vista del Budget infatti
Una più ampia gamma di piattaforme in uso a livello continentale impone un fardello addizionale ai va accettata la difesa a causa di costi operative e di manutenzione più alti
Differenti piattaforme non permettono produzione comune e acquisizione di parti di ricambio che avrebbero abbassato i costi di manutenzione
Infine la duplicazione delle linee di produzione
Obbliga ciascun Paese dell'Unione europea ad addestrare le proprie squadre operatori e medici piuttosto che condividere i corsi di addestramento
Entriamo ora nel merito della duplicazione che c'è tra le linee di produzione nella settori dell'industria della difesa tra i Paesi europei
Secondo questo Pepe
La relazione tra le linee di produzione aperte tra Europa e Stati Uniti di tre a uno con un totale di trentasei linea per tenne Europa e undici negli Stati Uniti ancora più significativo è il numero totale delle piattaforme in uso in Europa Kennedy Stati Uniti che è più alto
Ci sono settantanove diversi sistemi e piattaforme in uso in Europa nei segmenti considerate
Mentre il dato analoga negli Stati Uniti e di ventuno che da una relazione di duplicazione di tre virgola sette a uno
Come anticipato il settore dove il tasso di duplicazione tre Paesi membri dell'Unione europea è quello navale
Il segmento marittima include fregate e sommergibili a propulsione nucleare o diesel elettrico in questo seguimento la differenza tra il numero di piattaforme sistemi è la più grande con una tasso
Di linea di produzione di cinque a uno tra Europa che Stati Uniti
E per quanto riguarda le piattaforme in uso corrente e addirittura di sei a uno rispetto agli Stati Uniti
Il che si traduce nel fatto che il mercato che in questo comparto crono vale tende verso la saturazione quello che i dati dimostrano chiaramente in altre parole prosegue il pay per è che la poco però ci
Non è in Europa e ancora guidata strettamente da necessità economiche e non dagli obiettivi politici le considerazioni politiche sulla efficacia delle forze armate europee
Le sulla loro spessa per la difesa nazionale sono dunque un fattore secondario
A fronte del sostegno dato dagli Stati membri alla propria base industriale nazionale ma questa particolare predilezione porte la prova
La base industriale della Difesa nazionale non mette neanche a riparo da crisi come ci fanno vedere i dati nel settore navale che come fanno anche vedere
Il caso dell'Italia e con Fincantieri vediamo che cosa scrive allora questo pericolo
E come risultato il prossimo settore industriale che dovrà affrontare una massiccia ristrutturazione molto probabilmente sarà quello dell'industria navale
Ciò è confermato dalla precaria situazione finanziaria dei grandi costruttori di navi quali Fincantieri in Italia orna avanti anche in Spagna
L'Unione europea dovrebbe dunque essere risoluta e capace di iscrivere la ristrutturazione dell'industria navale europea in una cornice strategica
Trasformando l'attuale crisi in uno opportunità per razionalizzare e consolidare il settore
La riduzione della sovracapacità industriale corrente in alcuni segmenti permetterebbe all'industria di mantenere le proprie capacità
Destinando finanziamenti per sviluppare ulteriori carte capacità future così consolidando sia il settore che la sicurezza europea
E inoltre gli Stati membri dell'Unione europea dovrebbero pienamente sfruttare il potenziale di condivisione nel settore navale che è molto alto
Paesi con una dossier navale significativa come Francia Italia Spagna Gran Bretagna dovrebbero essere coinvolti così come gli altri Stati membri nella pianificazione
Del rinnovo delle loro flotte marittime che intermedi generale sanno invecchiando e dunque sarà necessario lo sviluppo di nuovi progetti
In questo campo infine il Consiglio europeo di dicembre dovrebbe essere preparato ad affrontare le conseguenze di una ristrutturazione industriale della Difesa in tempi di crisi
Ciò sarebbe nell'interesse di tutti i Paesi che hanno una significativa base industriale navale inclusa quella nel settore civile
Con dunque un più ampia convergenza su questo tema nello specifico il consiglio dovrebbe affrontare le implicazioni delle tensioni sociali causate dai licenziamenti di massa dei lavoratori
Così come dalla perdita di
Capacità e know how ciò potrebbe essere fatto sfruttando sinergie tra
Strategie politiche strumenti esistenti
Affrontare in maniera concreta ed efficace il tema della duplicazione richiederà un considerevole livello di volontà politica e soprattutto una visione
Di lungo periodo circa la strada da intraprendere scelte difficili saranno fatte e gli Stati membri dell'Unione Europea dovranno investire in un complesso esercizio di coordinamento della difesa e delle politiche industriale
E della pianificazione ad ogni modo una più efficiente gestione dei Budget difesa dei non europea e il mantenimento di una base industriale sostenibile richiede questi sforzi
Come si ricorda ciò che è a rischio e la capacità dell'Unione europea di garantire la propria sicurezza questa in sostanza alla tesi di questo pay per la duplicazione degli armamenti in Europa una stima quantitativa che ci fa capire come si l'Unione europea
Vuole garantirsi la propria sicurezza in tempi anche di costrizioni di Baget deve evitare le duplicazioni che ci sono che normetta da Paese a Paese membro della Unione
Nel comparto della industria della difesa e andare verso la maggiore razionalizzazione che coordinamento
Il Pepe è firmato da Valerio Briani ed è stato pubblicato dal CEPS sigla che sta per al centro di studi di politica europea con sede a Bruxelles indirizzo internet eh CEPS appunto EU
Ecco questa segnalazione si vede anche la puntata di oggi la rassegna di geopolitica come salutato allora insolente ci sentiamo lunedì mattina alle ore sette e