Notiziario del mattino

E sono le nove in punto ecco c'è l'appuntamento con il notiziario o il primo notiziario di radio radicale in studio Sonia Martina e Luciana Bruno alla
Regia oggi ci occuperemo innanzitutto in apertura della cannabis terapeutica che come avete sentito anche durante la rassegna stampa il Governo italiano ha dato il via libera
Alla produzione di canapa per fini terapeutici e poi parleremo di fecondazione eterologa delle linee guida approvate dalle regioni ancora parleremo del blocco degli stipendi al di statale e delle iniziative dei sindacati di polizia e ci occuperemo di riforme perché riprende la prossima settimana il dibattito parlamentare atto punto sulle riforme costituzionali e ci collegheremo poi con il Segretario di radicali Roma Paolo Izzo per una iniziativa una loro iniziativa sul litorale
Romano infine come ogni sabato la rubrica cinema e cinema di Gianfranco Cercone allo arriva la cannabis terapeutica chilometro zero la marijuana di Stato che sarà prodotta dall'esercito
Benché comunque rimanga ancora proibito coltivare marijuana improprio per uso terapeutico quindi io mi ricordo la terza
L'iniziativa non violenta dei Radicali del me che è iniziata il venticinque luglio scorso della se l'Italia di radicalismo eradicare italiani Rita Bernardini della Presidente Laura racconti che ha scritto proprio su quest'oggi
Un articolo che trovate sulla garantista con il richiamo in prima pagina e Marco Pannella quella che loro definiscono l'associazione a delinquere di stampo radicale e la segretaria di radicali italiani tra l'altro già pervenne due volte negli anni scorsi aveva coltivato la cannabis
A casa sua sul suo terrazzo e distribuito poi
Il raccolto gratuitamente ai malati che necessitavano appunto di cannabis terapeutica questa iniziativa nasce da a due ex senatori radicali senatori nella sedicesima legislatura c'era il Governo Berlusconi presentare un ordine del giorno i senatori erano Marco Perduca e Donatella Poretti Donatella Poretti che abbiamo in collegamento telefonico dalla terra
Voglio adattarmi equa ed agli appaltatori davvero sembra un tempo lo faccio ancora mi era il due mila dieci Enna ripresentarlo aperta l'ordine del giorno che fra l'altro era nata da una visita della Commissione fallita haitiane sanità del Senato
Settembre di un secolo fa era Presidente Antalya Tommasini e
Da modificare con una propria delegazione ufficiale l'Istituto farmaceutico militari diffidente allora io sono di Firenze Perduca uguali quindi era una
è un qualcosa che già conoscevamo però pare come tutte le cose militari sono sempre un po'più le non non non per voi sì non non si sapeva bene che cos'era questo e che cosa produceva questo istituto farmaceutico
Dante avidità ci accorgemmo che era una una retorica davvero sprecata perché era in grado di produrre farmaci vaccini
Per in tempi ovviamente rapidissimi in tempi militare in quindi doveva essere pronto per una pandemia o per un virus per un attacco per una qualche arrivata quindi
In un attimo poteva essere in grado attivate di produrre farmaci e vaccini ma in realtà non produceva niente
Produceva assemblando vecchietta per i militari quindi con chi sanitari di pronto soccorso
Quali si era la all'occhiello era uno spray contro le zanzare ora questo per dire che effettivamente è una risorsa incredibile inutilizzata però c'era autorizzata a produrre appunto tutti i tipi di farmaci
Ecco a questi anche quelli delinquono i derivati della della cannabis
Contemporaneamente c'era c'è a Rovigo con una o un centro che
Studiava canapa e la produce
Però voi ha costretto a bruciarla negli volgarmente nazionale maschera un gioco da bambini quello che unisce puntini no arriva dall'uno al dieci diverto dato e dunque noi
Importiamo ai medicinali dall'estero a con lampada di cannabis li paghiamo tantissimo perché ovviamente tutta la procedura
è oltre che macchinosa ma anche costosa sia per i pazienti che per il sistema sanitario nazionale
E e noi abbiamo da una parte la carnalità la carta che la coltiviamo però quella dobbiamo bruciare abbiamo un istituto
Militare in grado di produrre farmaci che non li produce
Sembrava davvero appunto in gioco da ragazzi e direbbe potremmo unire no e fare una prodotto made in Italy
E mi ricordo che quando si presenta questo ordine del giorno era addirittura il sottosegretario Giovanardi fino
Diciamo proprio che il top
Che potevamo avere di fronte come interlocutore per farci dire dirò c'è un secondo e terzo Giovanardi che avvenne in modo un attimo
Tratta un attimo tutto quello che voi però di fronte a una davvero
Con la proposta
Perché non poteva essere respinta sottoscritta tra l'altro mi ricordo che alla sottoscritto lo dei senatori data Veronesi che all'epoca
Era il senatore Ignazio Marino ma anche chiara tagli appare avviata molti altri caro del del del centrodestra
Che sottoscrizione tutti Castellarano alla ragionevolezza della proposta
Dal due mila dieci ovviamente il tutto si è affermato nella nella nel nel nei pantani delle autorizzazioni delle burocrazie perché prossime possiamo immaginare
Ditemi io ha di fronte alla parola derivati dalla cannabis sta fa un po'arenare arenare il tutto è in realtà poi un pregiudizio
Che si ritorce contro contro i malati perché è evidente che quel farmaco poi lo possiamo importare e lo possiamo utilizzare fantastiche stavamo per
Diciamo possiamo produrre e possiamo produrlo quinto ma l'ottima notizia di ieri l'abbiamo accolta infatti siamo pentiti con Perduca abbiamo fatto quel comunicato perché si avviassero un davvero siamo rimasti
Si astiene sediamo che a questo punto da dalla notizia poi
Chi partiti parte fatti ovviamente
Certo
Certo va bene Donatella ti ringrazio perché io ti volevo appunto chiedere una una ricostruzione sommano di questa
La ricostruzione somma di quel lo che poi li finalmente è diventata una realtà e allora grazie grazie per averci così raccontato tali riportando indietro insomma di qualche anno per rifarci appunto il tutta la la un po'una cronistoria di questa iniziativa allora grazie a Donatella Poretti un'altra e allora sono le nove otto minuti e andiamo avanti con il notiziario di radicale italiani come vi avevo detto ci occupiamo di fecondazione eterologa i governatori delle regioni riuniti giovedì scorso in Conferenza hanno approvato all'unanimità e alle linee Ida sulla fecondazione appunto eterologa varate da tecnici e Assessori regionali alla salute e su questo abbiamo sentito la segretaria dell'Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo
Sicuramente è stato fatto un gran lavoro dove ci sono stati coinvolti che anche lì pescherie le società scientifiche
E
Questo lavoro è stato necessario per quella che che attiene l'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita eterologa tramite il servizio sanitario pubblico e dal lavoro che è uscito sicuramente per il ministro vi è un documento valido
Che insieme al documento che è stato elaborato e quale società scientifiche farà utilissimo per l'aggiornamento dell'iniquità cioè in questo momento Governo
Che si sta opponendo ad una
Decisione suprema irrevocabile immodificabile
E lo fai nel modo più subdolo perché io ultimamente affisso a questi interventi anche nel Ministro con cui abbiamo avuto anche degli incontri
E in qui dice no all'eterologa deve essere applicata però però c'è bisogno di una nuova legge allora parliamo
Rischiamo di cosa stiamo parlando porre invitare veramente tutti radio ascoltatori e a raggiungerci e a partecipare a convocare il Corno e questo congresso che di fatto è già convocato e si terrà
E il diciannove venti e ventuno settembre a Roma all'hotel ribadisco mentre il Congresso delle libertà civili
Perché i vini abbiamo un'emergenza in questo momento un'emergenza anche più volte sollecitata anche dal Presidente della Repubblica Napolitano
Il la politica completamente derubricato i temi che riguardano la vita delle persone
è così Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni c'è un flash d'agenzia una dichiarazione del Presidente del Senato il Pietro Grasso che interviene al workshop Ambrose che a Cernobbio questa mattina dice l'Europa ha una politica di austerità ad ogni costo non è più sostenibile la caduta del PIL della domanda interna impone oggi come indifferibile una svolta tra spicca in direzione della crescita anche utilizzando la flessibilità esistente e a proposito insomma di svolte drastiche di di di questioni che riguardano
L'economia passiamo adesso ad occuparci del blocco degli stipendi agli statali e Renzi convochi con urgenza gli operatori di sicurezza lo chiedono i sindacati autonomi sax sappia essa a passare con apporre riuniti nella Consulta sicurezza sono tutti i sindacati di polizia appunto riuniti nella Consulta di insicurezza organizzazione appunto di rappresentanza dei comparti della Polizia di Stato della Polizia Penitenziaria del Corpo Forestale e dei vigili del fuoco motivo della contesa appunto è il blocco degli stipendi agli statali annunciato dal ministro Marianna Mattia
Allora la Franco Palazzolo ne ha parlato con il Segretario generale del Sappe Donato Capece
Dobbiamo dire che siamo indignati e incassati perché
Aler roboanti dichiarazioni di qualche mese fa del Ministro Alfano ed è la rivista Pinotti che affermavano che da gennaio avrebbero restituito ai poliziotti comparto sicurezza
Tutto quello che già hanno scippato relativamente a all'anzianità di servizio
E all'assegno di funzione
Sono stati sentiti perché ministro
Dall'amico da strutture pubbliche magica che sostiene che ancora per un anno
Ci sarà questa questa proroga dei blocchi
La barca
Il i poliziotti sono stanchi e incartarci considerato che
Alla scuola hanno dato perché ieri in Commissione addirittura approdato ieri abbiamo avuto da Umberto una comunicazione che descrivono gli arretrati due mila undici due mila dodici agli Aira alla scuola
Non vedo perché non bisogna andare ai poliziotti l'assegno di discussione e gli scatti di anzianità aggiungo ancora una ancora polemicamente è una cosa
C'era l'ho trovato i soldi per pagare dieci euro al giorno ai detenuti
Che erano costretti
C'è una detenzione ho pensato di tre metri quadrati non vedo perché non devono trovare i soldi per ripagare del sacrificio quotidiano
A cui siamo sottoposti noi forte dell'ordine noi poliziotti penitenziari lo specifico ma più in generale tutte le forze di polizia sì siamo pasta a questo status quo
F non vengono ambiti costieri sicuramente metteremo in atto forme di proteste eclatanti
E adesso sullo stesso argomento sentiamo invece il commento di Raffaele Bonanni il Segretario generale della CISL
Sono totalmente i pubblici non prova contraria
L'altro del primo dapprima occorre privata del premier influisce al dipendente pubblico nomi preoccupare apre
Perché non ci sono al blocco luogo proprio sulla però qualche settimana fa già faccio la prima del favor finora valida
Invece l'orgoglio del diciotto non c'è più nessuno neanche alcun proprio dei costi
Io per quanto riguarda le promesse
Io per quanto riguarda qualcuno in più per milioni di persone attraverso appunto un ricavo fra un po'la signora Maria
Proprio intollerabile
Dopodiché felice perché ci sono gli occupati una politica sempre Belgio Mazzillo difficile
Se c'è uno problemi
Il problema
Ritiro
Che le questioni vanno affrontate con responsabilità dico ancora non si fanno solo per il fondo il proprio le normative guardando l'orologio discute per rompere con un figlio la responsabilità dello stesso avviso
Giulio Luigi orgoglio dal presumevo che lungo un poco
Non porta una discussione domiciliato un annuncio continuerò per la loro continua del dieci TG due novembre dovuto equa come
Quante volte ha incontrato Renzi nei
Quando ha appreso il mandato da presidente del Consiglio Guariniello ce lo scalone e mi ha cercato quindi non vi siete mai visti
Quello che mi riguardano
Ho capito quindi non
L'è mai capitato di non incontrarsi con un Presidente del Consiglio delle precedenti legislature nei ben con i precedenti Presidenti perito letta l'aveva incontrato Berlusconi lo ha incontrato
Sì trentotto
Come succedeva e non solo nel Paese in questo Paese ma in tutti i Paesi del mondo ma il problema riguarda ventinove Wako sindacale
E sono le nove e quindici minuti andiamo avanti con il notiziario di radio radicale cambiamo argomento in occasione del dibattito a Radio Radicale sui divieti lo storico Adriano
No va speri e dell'ex magistrato Roberto settembre riguarda la storia della tortura in Italia è il caso Borsa nette a Giuseppe chiedevo che lo intervistava
Prosperi a
Ha fermato queste parole
Perché l'Italia e questo oggi sul perché
Quei Paesi miserabile dove perfino la tortura di Bolzaneto norma
La violenza la durezza metallica della cultura teorizzata negli Stati Uniti praticata Guantanamo ma a questa
Questo profilo Pileri di Ottana culturalmente arretrati infimo di queste forze le cosiddette dell'ordine
Che esaltano Hitler che richiamano Auschwitz che gridano diva Mussolini lo fanno di dare loro i loro
Sono il lavoro di Roberto settembre ciò ma ha portato sotto gli occhi di tutti questo scenario che a chi accanto e per la sua
Mica era di vita allora il problema è proprio quello che lei diceva come mai diciamo l'Italia sotto un regime papale di una chiesa diventata diciamo episodio marginale della storia dalla dal Seicento imposero
Questa Italia Chieco significa dal non aver colto dal grandezza del suo passato dal non radere messo in atto nemmeno le cuciti precari sia ET Manzoni non dimentichiamo che Alessandro Manzoni con la storia
Della Colonna infame diciamo ambito Idro straordinaria ovvero sulla sulla sulla tortura ebbene la risposta purtroppo e qui sta cioè lo Stato debole
Che ha guardato i suoi cittadini consultato descritto data fissa sue note al sistema in un libro recente portato impotente governare gli italiani
Governare gli italiani diciamo come dire ha sfoderato prima e diciamo la faccia per OSCE
Dopodiché il coro diciamo incapace di tenere da Abbado è il Paese quest'atteggiamento poliziesco che ha assunto non ha trovato di meglio che associarsi la Chiesa quella Chiesa che aveva ancora la tortura la pena di morte nel suo Codice Penale
Perché aveva contratti aveva messo all'indice di potete Calìa e mal tollerato perfino Manzoni che era rimasto scomunicato abbia ricordare
Ebbene il problema diciamo che far riaprire dirò con indignazione con commi insomma incontri con disperazione la coscienza civile degli italiani e questo questo Paese ha diciamo a tradito la sua storia
E si è messo nelle mani di pratiche politiche di bassissimo livello per cui anche la tortura di vulcanico non è che un epifenomeno di un passato diciamo assurdo non ha nemmeno la grandezza
Terribile che o di chi teorizza oggi ricorso alla tortura in nome della lotta contro questa specie di fantasma che il terrorismo e sulle carceri professore
Prosperi
Rientrano in questo scenario miserabile come rientra in questo scenario miserabile
Il modo in cui si è introdotto il reato di tortura nella discussione che è avvenuto al Senato
Derubricandole diciamo ahimè come dire sculaccione ai bambini diciamo pratiche quotidiane per la strada e non in un reato del potere verso il cittadino quali esso è
Per definizione per la storia le carceri sono un aspetto terrificante due giorni fa si è impiccato un altro detenuto nel carcere di pista dove io abito e sono storie che ormai non fanno più notizia perché il
Nelle carceri tranne a Radio Radicale
Ecco e certo certa
Ebbene era l'intervista di Giuseppe Di Leo e riprende la prossima settimana e il dibattito parlamentare sulle riforme costituzionali è il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio come ogni settimana chiesto un giudizio o sull'attuale sistema elettorale cioè quello frutto della decisione della Corte costituzionale e solitari com'proposto da Renzi al Professore Alfonso Celotto che ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi Roma Tre
La legge che ci ha dato la Consulta e
E
Sistema probabilmente costituzionalmente più corretto perché la nostra Costituzione
Per quanto non contenga mai un riferimento esplicito alla legge elettorale è una costruzione proporzionale
E quindi la Costituzione che dovrebbe a bere una legge proporzionale e lo dico perché lo ricordo con un solo esempio perché tutte le maggioranze qualificate per le nomine di garanzie presenta Repubblica il CSM
La Corte costituzionale la riforma costituzionale sono tutte soglie che non ci sia maggioritaria comprendeva di Orange rischiano di essere preso dalla maggioranza politica del momento quindi abbiamo una posizione proporzionale chiusa parentesi sostanzialmente proporzionale
Quel sistema lì è un sistema sicuramente molto duro molto costituzionalmente corretta ma che non garantirebbe ma la governabilità oggi è impensabile forse riprendo anch'anche il un primo partito il quaranta e quarantuno per cento e quindi si iscriva se si andasse si andrà a votare con quella legge probabilmente avremo un sistema di ingovernabilità dovremmo tornare a ciò che accadeva prima degli anni Novanta cioè a un accordo patto dopo le elezioni
E invece dicevamo della l'alternativa è questo il
Quella messa in campo di tali com'l'italico uno però che ha visto il sì di un su un ramo del Parlamento
è cioè o se non ricordo male a impianto monocamerale
L'Italie come impianto monocamerale perché sarebbe collegato alla solo camerate peraltro l'Italie cumulo di tali come ricordiamo che è un sistema
Fatto a collegi a collegi piccoli in cui quindi praticamente avremmo una collegamento territoriale del candidato manovre uno sostanziali preferenze perché comunque sarebbero le segreterie dei partiti e indicare chi vanno i collegi mi darebbe ancora grandissimo potere le schede dei partiti
Però come abbiamo ricordato coi quest'estate il vero problema sull'Eataly come arma impropria in cui si è parlato non è
Dal punto di tecnico sicuramente manca la questione che andrebbe esteso all'eventuale Senato perché la riforma costituzionale per andare a votare frettolosamente non si fa
Però l'unico problema politico che in campo la soglia di sbarramento perché l'Italie come noto il veramente al quattro per cento ed è una soglia di sbarramento che molti
Dei partiti attualmente in campo temono di non raggiungere
E su un altro sito OVV Radio Radicale punto etti potrete ascoltare intervistata Alfonso Celotto sulla settimana costituzionale intervistare a Rizzato ha dal nostro direttore Alessio Falconio potrete e ascoltare integralmente allora continuiamo sulle riforme sentiamo adesso intervistato da Claudio Landi il senatore del Partito Democratico Roberto Kocijančič
Credo che acquisito il Consiglio ha chiaramente indicato che vuole rispettare di parametri indicati dall'Unione europea
Quindi rispetteremo le regole
Ma tra queste regole c'è anche il tema della flessibilità
Che Conte durata e che deve essere esplorata fino in fondo
Quindi io credo che tutto quello che si potrà fare per
Dare crescita quindi anche investimenti
Sul tema ad esempio della scuola molto importante
Questo verrà fatto Serraino mi auguro anche un volano che aiuta l'Alitalia ripetersi
Ecco però dove trovare i delle risorse della legge i giornali di stamattina sembra che siano ritornati di moda i famosi tagli lineari di Tremonti di siamo ritornati alle vedremo
Ma Jole Tokyo che Ministro Padoa anche ovviamente il guardiano del portafoglio quindi deve essere
Quello che ricorda le esigenze di bilancio ha proposto dei tagli in questo senso
Ma non si può dimenticare che l'alta la vera politica dei tagli stata fatta in maniera diversa in questi ultimi mesi con la spending review con
Non è mai riuscito a partire per bene parlo mi sembra questo Orio anzi ho l'impressione
Che ci sia un l'operazione molto attenta molto chirurgica anche nel cercare di
Non buttare via il bambino con l'acqua sporca mentre i tagli lineari rischiano di travolgere tutto e senza fare buona politica di qualità
C'è quindi una politica di quantità
Che vediamo poi non ha prodotto nel passato dei risultati positivi
Trentatré aveva
Il Governo il Presidente del Consiglio incontro perché annunci e poi pochi provvedimenti del giovane anche su numerosi questo il punto in poi dire spesso si parla di linee guida del Governo me dovrebbe se il Parlamento approvi le risorse del Governo approvati provvedimenti Governo ha il compito di proporre
Del dei provvedimenti come capacità d'iniziativa legislativa come tutti per la mentalità
Anticipare le linee guida apre un dibattito importante su alcuni temi
Ripeto anche la scuola tanto un
Proprio un metodo diverso che vive adottato che per
Diversamente da come
A volte Venerito d'altro canto è sempre il Consiglio è un metodo di consultazione ad democratico quindi strutture per tutti coloro che sono i soggetti interessati gli studenti gli insegnanti presi delle famiglie
Per fare l'esempio della scuola aprano consultati prima di
Prende un provento di definitivo certo
Questo dibattito dire sulla base di linee guida che vengono ovviamente annunciate
E sono le nove e venticinque minuti e allora proseguono le azioni di radicali ROPPA intraprese nel due mila e tredici per il diritto dei cittadini di accedere liberamente alla spiaggia del lungomare di no stiamo ormai divenuto a tutti gli effetti un lungo muro iniziative che hanno l'obiettivo di ottenere un nuovo piano utilizzare i nidi che rispetti le la direttiva Bolkestein e restituisca i cittadini la possibilità di utilizzare le spiagge tutto l'anno oggi pomeriggio allora si terra un'altra iniziativa ne vogliamo parlare con il Segretario di radicali Roma Paolo Izzo che abbiamo in collegamento
Buongiorno era agli ascoltatori di radio radicale si oggi anche saremo a Ostia questa volta sulla litoranea dove insomma di Castelporziano all'interno del terzo cancello
Siamo lì perché in concomitanza si farà una
Un dibattito pubblico con il Presidente del Municipio Andrea Tassone Paolo Masini che l'assessore Stella Marino
Ci saranno insomma alle istituzioni che parleranno tra loro di di
Di quale futuro riservato al litorale loro addirittura intitolano un'altra idea di litorale possibile
Noi non solo dal due mila tredici come dici tu ma
Da tanti anni ci stiamo occupando di un'altra idea di litorale possibile sì
E Olivieri nella fattispecie continuiamo a chiedere che venga attuata quella della normativa nazionale ma anche europea sulla fruibilità del litorale in tutto il territorio nazionale non solo ad Ostia
A Ostia in particolare la fruibilità e la vivibilità del mare sono completamente negate
Adesso si stanche e chiudendo diciamo così la stagione balneare che verità per il comune cittadino e per il turista ignaro non si è mai aperta
Tanto che appunto abbiamo dimostrato alcune con un'inchiesta
Che il viene pagato uno viene fatto pagare un dazio a chi voglia accedere attraverso gli stabilimenti al litorale cosa non prevista e illegale completamente bene
Adesso visto che si chiude la stagione balneare allo stato attuale non c'è nessuna azione concreta da parte del decimo Municipio per garantire quanto richiesto appunto dalle leggi nazionali l'ultima è quella finanziaria del due mila sette approvata nel due mila sei
E comunque se la normativa europea che richiama riduco la direttiva Bolkestein sì
In tema di denaro pubblico cioè che i litorali siano fruibili tutti i giorni dell'anno ecco noi oggi aggiungiamo alle nostre
Tantissime azioni non ultimo l'esposto alla Procura della Repubblica che ha fatto aprire
Due varchi almeno presso il pontile due striminziti passaggi presso il pontile di cui stiamo chiedendo per cui stiamo chiedendo la messa a norma per evitare che vengano subito rinchiusi
Per questioni di sicurezza
Ebbene questa l'azione di oggi prevede anche la sottoscrizione della petizione al sindaco affinché renda effettivo quello che è già previsto dalla normativa e cioè
Che si possa andare al mare in qualunque ora del giorno e della notte e che lo si possa fare gratuitamente liberamente anche
Nelle stagioni non balneari delle stagioni autunnale invernale sarà stata pressante e immanente UTIN
E l'immane forse l'unico bene comune che ci è rimasto che cercano di rubarci anche quello io faccio come al solito il mio appello alla cosiddetta sinistra che si occuperebbe vorrebbe occuparsi dei beni comuni
Un bene comune proprio naturale legittimo per quanto riguarda il cittadino ma anche il turista che si avventuri sul litorale laziale
E in mare appunto questo bene comune situazioni togliere continuano a far finta di niente
Ripeto ci sono un paio di fazzoletti di spiaggia libera su dieci chilometri di litorale a Ostia due striminziti passaggi allo stato attuale ne sono ancora stati messi a norma
Io voglio capire ha ora che arriva il trenta settembre dal primo ottobre sito e come vedrà in mare di Roma
Certa insomma PAI grande sensibilità penso anche di tutti cittadini perché poi quando vai a fare una passeggiata non riesce neanche a vederlo il male
Sì chiamavi giustamente l'esistenza di un puntuale di un piano si Marini che non è mai stato applicato lanciarsi prevedeva dei parchi pubblici gratuiti
In realtà c'è già allo studio
Per essere emanato un nuovo piano di terreni se non si è rispettato il vecchio ci chiediamo mi chiedo come escluso trattare stare cento salto
Grazie grazie a Paolo Izzo Segretario di radicali Roma
E allora nove e trenta minuti siamo in chiusura del nostro notiziario e allora il momento di Gianfranco Cercone cinema e cinema
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Nelle a realizzare un documentario sul rapporto tra il popolo siciliano e Berlusconi in effetti una fascia circoscritta di quel popolo il il film di cui parlo prende in esame soprattutto gli abitanti del quartiere Brancaccio di Palermo
Il regista Franco Maresco è ricorso a un vecchio espediente che si ritrova nella letteratura come nel teatro come nel cinema cioè raccontare all'interno del suo film
La storia della realizzazione di quel film una storia in questo caso tormentata per le indecisioni o per le ambizioni sproporzionate della un tumore
Per una controversia legale che rischia di bloccare le riprese
E infine si immagina per la sparizione estesa dell'autore del film che non riesce a completare la propria opera tanto che un critico cinematografico Tatti Sanguineti ho qui un poliziesco si mette sulle sue tracce
Ma perché l'autore sarebbe sparito forse perché la sua inchiesta su un materiale scottante che riguarda non soltanto Berlusconi e Forza Italia ma allo stesso tempo la mafia lo ha messo nei guai
O forse perché soffrendo già di depressione il quadro di vita degli sia andato svelando lo ha colmato di disgusto tanto da indurlo ad accantonare la propria opera
Si tratta naturalmente in questo caso di una finzione di uno scherzo
O forse sarebbe meglio dire di una piccola beffa tanto che il film è stato ultimato ed è stato presentato pochi giorni fa al Festival di Venezia si intitola Berlusconi è una storia siciliana e lo ha diretto appunto Franco Maresco
Ma è una finzione che cita il tono del film che è proprio di un
Beffardo disgusto il film contiene le gravissime accuse contro Berlusconi contro l'imprenditore prima ancora che il politico circa la sua conclusione con la mafia
Accuse sulla cui veridicità non può evidentemente pronunciarsi e critico cinematografico perché è materia per Christie politici preistorici o per magistrati
Tuttavia il centro focali del film
Riguarda
Piuttosto come anticipavo
Una certa fascia del popolo di Palermo per la quale tra Berlusconi e un boss della mafia
Non sembra poi esserci una grandi Faenza perché entrambi rivolto lo stesso atteggiamento di totale acquiescenza di adulazione spinta fino all'abiezione
E la stessa aspettativa di aiuti e di favori
L'affresco siciliano che ne viene fuori evidentemente selettivo e selezionato secondo un certo criterio con molto rigore che nerissimo senza contrasti
La Forleo osservata in particolare mentre si accalca nelle piazze per approfondire i cosiddetti cantanti neomelodici e tra i protagonisti del film c'è il loro impresario siciliano e alcuni cantanti stessi
Tutti omertosi fino al ridicolo disposti a leggere al microfono biglietti saluti sapendo che potrebbero contenere messaggi in codice rivolti ai mafiosi chiusi in carcere
E così tra le canzoni più pacchiana e gli schiamazzi della folla per i fini dell'autore mentre compone il suo affresco
Emerge l'impressione in fondo spaventosa di un abisso in cui si spegne ogni residuo di senso civico ma anche ogni luce di intelligenza della Sicilia ma anche forse dell'Italia intera
Come scriveva voi i bollettini cattolici a proposito dei film è questo un film che si presta i dibattiti tante controversie ma è difficile negargli originalità e forza espressiva
Berlusconi una storia siciliana di Franco Varisco un saluto da Gianfranco Cercone
E sono le nove trentaquattro minuti e allora vediamo adesso in chiusura del notiziario notizia che riguarda l'Ucraina perché sembra reggere il cessate il fuoco concordato tra il Governo ucraino e i separatisti filo russi nell'est del Paese dopo la decisione era giunta ieri a mischie nella notte non sarebbero stati segnalati scontri tuttavia questi solo dice un lancio Adnkronos mentre il corrispondente della BBC da ma ripone riferisce che il cessate il fuoco regge il collega da don stecca precisato
E secondo alcune notizie non confermate ufficialmente e quindi vedremo poi nel corso della giornata una postazione dell'esercito creino sarebbe stata bombardata vicino l'aeroporto
Allora nove e trentacinque minuti ricordiamo gli ascoltatori di Roma e del Lazio che possono seguire Radio Radicale anche in nel video sulla Canale ottocentotredici del digitale terrestre vi ricordiamo inoltre che sempre attiva la nostra meglio io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it Tipper i vostri commenti le vostre
E opinioni o anche solo per dirci che ci ascoltate allora da Sonia Martina è tutto un ringraziamento alla regia di Luciana Bruno adesso stampe regime la replica