Assemblea Nazionale del PSI

Nella campagna elettorale del partito
Per la propria affermazione alle prossime elezioni
Ringraziamo anzitutto i compagni della federazione di Torino
Per l'ospitalità esercitando nella loro città
In un luogo simbolico come questi non resterà testimone
I grandi lo penale a me quale altre parti
Se
Perciò prima di dare la parola la sua relazione riapertura al segretario del partito
Chiamerei a parlare il compagno di chicane per un saluto bella federazione di Torino nella sua veste di segretario
Eccoci junior dall'articolato di Torino sta parlando per un saluto il loro programma segretario provincia dello stilista sviluppato il rock punk di Keanu Reeves e poi prenderà la parola fecero limitazione delle condizioni Massimo Garavaglia abbiamo una legge subito all'aula per la scelta di Torino
Quale sede per lo svolgimento di questa Assemblea così importante per ciò che dovrà decidere il delicatissimo momento politico nazionale si accompagna qui a Torino ad una situazione economica e sociale infelice
I socialisti torinesi impegnati alla risoluzione dei problemi della loro provincia hanno inteso chiaro messaggio nazionale che richiede in tutta Italia al nord in particolare un impegno per il PSI sempre più forte
Sempre più impegnato in un'azione di governo nazionale locale proficua volta alla risoluzione dei problemi al rilancio del Paese
La scelta del Lingotto
Quale sede per questa nostra riunione
è una scelta non casuale ma dettata dalla necessità di indicare in questo luogo simbolo l'impegno dei socialisti sui temi del lavoro del rilancio di Torino e sui temi sociali che in questi ambienti rappresenta qui sono avvenute scelte importanti per la storia dalla politica industriale ed operaia
In questi luoghi si sono consumate storie di sofferenza e di dedizione al lavoro che hanno comunque segnato parte delle vicende del movimento dei lavoratori e dell'imprenditorialità borghese l'azione politica dei socialisti va verso un rilancio della capacità produttiva della città per rispondere ad una crisi economica ed occupazionale che la investe socialmente il Lingotto diventa così il simbolo non solo del passato ma anche di una Torino che guarda con prospettive nuove verso il futuro proiettati in Europa e capaci di rilanciarsi senza perdere competitività
è importante che questa Assemblea nazionale si stia svolgendo a Torino proprio nell'anno in cui si celebra il centenario della nascita del nostro partito
Torino il Lingotto la solidità solidarietà operaia sono stati cardini per lo sviluppo del socialismo
Ma la nostra città ha visto soprattutto momenti importanti per il partito che hanno poi segnato la vita nazionale come la svolta avvenuta proprio al congresso di Torino del mille novecentocinquantacinque
Da qui oggi incomincia una fase nuova per il partito socialista e per l'Italia davanti a tante difficoltà non ci tiriamo indietro e insieme lavoriamo ad un programma di riforme di governo che assicuri uno sviluppo al Paese grazie
Grazie chicane grazie compagni della federazione Torino è ora iscritto a parlare per la relazione di apertura segretario del partito compagna Bettino
Un saluto particolarmente caloroso ad accettare il Torino che stamane ospita la nostra assemblea nazionale e da tutti i suoi cittadini che sono torinesi piemontesi italiani che provengono da tante parti dell'IVA
Saluto socialisti piemontese con la speranza e l'augurio che il loro impegno elettorale possa essere coronata dal pieno successo
A Torino prendiamo le carte forse ma ingiallite
Ma cionondimeno ancora preziose di un congresso socialista fin qui tenemmo quattordici anni fa
Muoveva allora i primi passi
L'esperienza di un nuovo corso
Che avrebbe poi portato il Partito socialista verso nuovi orizzonti
Alla conquista di un ruolo più alto nella politica nazionale
E verso nuovi importanti risultati
Sopra tante autore voglio ricordare di quel congresso
Tre immagini
Ricordo l'angoscia dei delegati
Per la sorte di Aldo Moro prigioniero in quei giorni delle Brigate Rosse
E l'incitamento del congresso
A fare tutto ciò che era umanamente possibile è giusto fare per la sua liberazione e per la sua salvezza
Non posso dimenticare Sandro Pertini seduto in mezzo a noi che partecipava al suo ultimo congresso socialista prima di diventare il presidente di tutti gli italiani
Ricordo l'apparizione nei simbolo del congresso
Del garofano rosso
Che diventerà poi il simbolo del partito
Ed è la nostra volontà riportare tutto il movimento socialista nell'alveo delle sue tradizioni storiche originari
Siamo ora a Torino alla vigilia di una prova elettorale estremamente delicata
Difficile
Per tanti aspetti decisiva
è pur vero
Che in questi anni
Tutto per noi
è sempre stato difficile
Abbiamo attraversato un lungo percorso che è sempre stato seminato di prove difficili
La conquista di nuovi equilibri politici
Le varie esperienze di governo le situazioni di crisi interne ed internazionali che ci siamo trovati ad affrontare vincendo forti resistenze forti opposizioni
La costruzione di una più definita identità
Ispirata a lei e dagli obiettivi di un moderno socialismo liberale
La nostra ripresa elettorale che è stata letta ma costante e significativi
La prova elettorale che ci accingiamo ad affrontare coglie non ma il sistema politico del Paese in preda di una crisi che è ad un tempo una crisi di decadenza
Di in efficienza
E di indebolimento della sua autorevolezza e della sua rappresentatività
Non si è voluto o non si è potuto
Formano a rifornire grandi parziali
Che avrebbero introdotto rimedia i correttivi possibili
Che certamente avrebbero ridato vigore alla vita delle istituzioni
Basti pensare del resto che una sola riforma parziale
Si festeggia tra e osteggiata come un espediente illiberale
L'abolizione del voto segreto in Parlamento è servita di incerto a dare ossigeno una maggiore efficienza
Una nuova moralità alla vita parlamentare
Senza per questo naturalmente giungerà a risolvere il problema
Di una più generale riforma del Parlamento che anch'esso malato al pari gli altri istituti democratici
Ora la crisi si è fatta particolarmente acuta
E presenta più di un aspetto degenerativo
Che aggrava la tradizionale lentezza delle decisioni parlamentari del governo
Le inefficienze i vuoti i ritardi della pubblica amministrazione
La crisi di ordinamenti e di strutture di corpi dello Stato che svolgono funzioni fondamentali e nei paraggi
Le difficoltà crescenti nei rapporti tra potere centrale
E potere locale
La crisi economica accresce per parte sua diffusi sentimenti di sfiducia di disorientamento e anche di paura
Non si tratta per fortuna di una crisi recessivo
In piena regola
Quanto semmai di una crisi dovuto ad un forte rallentamento dello sviluppo e ad una sostanziale stagnazione
Infatti nonostante le crescenti difficoltà i livelli occupazionali sono stati sino ad oggi distesi anzi consolidati
Ma su di essi incombe ormai una grande minaccia
Se non riusciremo a spingere l'economia in un circolo virtuoso
Se non verrà organizzata un'efficace ripresa
Se non saremo capaci di mobilitare risorse energie iniziative con tempestività e rapida efficace senza Ettore pubblico e il settore privato dell'economia non concorreranno insieme ad un rinnovato sforzo produttivo e se questo non sarà sorretto da una collaborazione sociale responsabile coerente e beninteso equilibrata
L'orizzonte ed destinato
Attinge ad essi dei colori peggiore
Anche un concorso di fattori internazionali favorevoli
Non sarà sufficiente
Ad arrestare le tendenze verso un degrado produttivo ed occupazionale
Che sarà denso di conseguenze sociali negativi
La ripresa tuttavia è possibile
Anzi possibilisti ma
Siamo usciti da difficoltà
Ben maggiori
E non c'è ragione per ciò di non nutrire fiducia
Fiducia unità consapevolezza di ciò che è necessario e ciò che doveroso fare
Avanzi all'Europa
Con il suo carico
Di speranze di impossibilità
Di nuovi orizzonti
Ma anche di impegni
Di regole comuni
Di poteri sovranazionali
Distinte
Di una competitività accresciuta e sempre più diretta
Rispetto agli anni in cui il nostro tasso di sviluppo si segnalava come il più alto d'Europa
Si è perso un terreno
Che tuttavia può essere riconquistato
Il Paese anche se le potenzialità
Le capacità vere risorse
E mi auguro anche la volontà per farlo e per riuscire asta
Nel decennio trascorso
Si è estesa e si è consolidata andare a del benessere
E si era ristretti quella del malessere
Ma quest'ultima si è fatta più profonda
E quindi più ingiusta
Vi sono diseguaglianze che si sono fatte più grandi
Disoccupazione si concentra essenzialmente nel Mezzogiorno
Il degrado che investe alcune città
Quartieri popolosi di grandi città
Intere aree
Del sud dell'Italia
Non è stato rimosso e continua a presentare il volto di una stridente povertà
Nel nord del Paese
Di larga
Una diffusa protesta per l'inefficienza
Il cattivo funzionamento di molti servizi pubblici
Per le difficoltà create da correnti di immigrazione
Che si erano venute indossando senza Regoli senza regole e senza controllo
Per colpevoli assenze dello Stato
La cui azione per altri versi e viziata da eccessi di centralismo e di burocratismo
Che ostacolano
O che non aiutano come invece dovrebbero tante attività produttive
In diverse regioni meridionali
Soprattutto in
La criminalità
è diventata una piaga cancerosa del pericolo
Il danno che arreca lo sviluppo di queste regioni è un danno incalcolabile
Un'aggressione
Ai cittadini alla collettività
Ed una guerra contro lo Stato
Che non può trasformarsi in una guerra di posizione senza fili
Lo Stato ha reagito e reagisce
Non è né imberbe lei inerme
E tuttavia esso non ancora dispiegato nel modo migliore tutta la sua forza
Non ha coordinato nel modo più efficace come si propone di fare come è necessario fare
Ci sono gli apparati che le sue azioni
In particolare nell'azione della giustizia
Non ha ancora raggiunto quel grado di efficacia repressiva e punitiva
Che l'eccezionale di circostanze arricchirlo
Continua a propagarsi il veleno della droga
Che semina vittime nel contempo crea ricchezze illecite e pericolose
Che diventano fonte di potere
Di influenze e di corruzione
Certo noi non siamo il solo grande Paese industrializzato
Alle prese con una criminalità organizzata di vasta portata
Sappiamo anziché altri Paesi stanno peggiorino
Ma questo non toglie nulla alla preoccupazione che divenuta dominante per l'aggravarsi dei fenomeni e delle attività criminali
Non rinuncia il dovere di produrre un grandissimo sforzo di lotta e di contrasto
Non è mancato il successo nella lotta contro il terrorismo
Non deve mancare in questa lotta che deve essere rafforzata
Dalla collaborazione di tutti
Anche su questo fronte io penso che bisogna diffondere nella società la fiducia la volontà di reazione
E non la paura la sfiducia che portano solo ad un cedimento e dalla rassegnazione
Penso che dobbiamo prepararci ad anni difficili
E dobbiamo farlo attrezzando ci nel modo migliore
Tanto moralmente che materialmente
Sono cresciuto difficoltà obiettive
E fattori negativi che destano allarme
Ma siamo tutt'altro che un Paese alla deriva
E alla deriva non ci dobbiamo finire
A causa di errori
Che noi stessi possiamo compiere
Ci circonda
Uno scenario internazionale che è pervaso da nuovi problemi da nuove contraddizioni
Sono cresciuti i punti di crisi
Le incognite che comportano rischi anche per noi
Si è frantumato un blocco militare
Ed una potenza imperiale si è dissolta
Lasciando un grande vuoto è un grande disordine
Una frantumazione istituzionale
Che nasconde l'insidia di contrasti e di conflitti la cui tragica pericolosità
Non sarebbe di certo interiore a quella che promana dalla tragedia che nella vicina ex Federazione jugoslava ha visto esplodere il sanguinoso conflitto serbo-croato
Subì una parte almeno dell'Est europeo
Sulle separazioni divisioni derivanti dalla fine dell'Unione Sovietica
Che ha financo travolto i confini di quello che era stato l'impero zarista
Grava l'ombra di un futuro difficilissimo e per tanti aspetti ancora letteralmente indecifrabili
Il passaggio verso nuovi sistemi politici
La ricostruzione di nuove realtà economiche
Le complesse e tormentate relazioni politiche istituzionali militari tra le nuove entità
I conflitti politici e sociali che già si annunciano di particolare asprezza
Tra la reazione di forze conservatrici e insorgere di vecchie e nuove tendenze di estrema destra
Disegnano uno scenario tra il più inquietante
Ciò che è certo
E che l'Europa
Occidentale
Non potrebbe estraniarsi N anche se lo volesse fare
C'è un dovere una responsabilità
Un interesse cui l'Europa dovrà far fronte
In un quadro intere europeo e internazionale
Cui connotati su uno in brevissimo tempo radicalmente cambiata
Gli effetti del comunismo al potere
Dopo il crollo del comunismo
Continueranno purtroppo a produrre sofferenze giusti pensioni temo per un lungo lunghissimo periodo
L'Europa è prevenuta da subito
Da tensioni che sono l'espressione innanzitutto di un tutti gente sviluppo e di un incontrollato tasso demografico
E sono la conseguenza di una catena di crisi lasciate marcire
E se continuano a rendere insicura e tormentata non solo la regione mediorientale ma anche tanta parte della regione mediterranea
Prima tra tutte la questione palestinese e le tendenze estremistiche vogliono spingere lontano nonché un possibile il processo di pace
Sono i colpi d'ascia che massacrano barbaramente Giovanni e recluta israeliana
E i conti dei missili di della rappresaglia e della vendetta
Che uccidono gli innocenti con eguale barbarie
Le forze che vogliono sinceramente la pace debbono dimostrare una grande forza d'animo ed un grande coraggio
Hanno sono talmente bisogno di poter contare sulla comprensione la solidarietà e il sostegno della comunità internazionale
Dell'Europa per parte sua colpevole di tante assenze
E del nostro Paese
Che di talmente interessato alla pace
Ho avuto nel Medioriente che in tutto il Mediterraneo
Un'ondata di integralismo e di fondamentalismo islamico percorre con gradi diversi intensità
I paesi arabi del Mediterraneo
Ha invaso l'Algeria nel vuoto creato da un reggimento benissimo
Crea problemi di non poco peso negli altri Paesi del vicino al Nord Africa
è una spinta alla netta separazione alla contrapposizione con il mondo occidentale
E con l'Europa
Bisogna contrapporre un bel una visione lungimirante del rapporto euroaraba
Che deve valere in molti campi a cominciare da quello della cooperazione economica e cultura
Essa può e deve crescere di spessore intensità
Sorretta da uno spirito di dialogo e incomprensione tra culture religioni tradizioni civiltà diverse che debbano ricercare i motivi di incontro di rispetto reciproco ittiti integrazione
L'Italia
Dal canto suo
Deve poter affrontare gli anni difficili che si presentano con un orientamento sicuro
Le servono condizioni di stabilità politica
Deve poter contare su di un buon programma di governo
Avrà bisogno di un buon governo posto al riparo dalla precarietà
Dalle situazioni incerte claudicanti
Dalle minacce di immobilismo e di ingovernabilità
Tutti vedono i segnali di deterioramento il di degenerazione della vita politica
E dello stesso sistema dei partiti
Tutti mentono lo stato di confusione che è cresciuto fuori misura
E che deve essere assolutamente riportato a condizioni ben diverso
La dialettica democratica
Ha più che mai bisogno di linearità e di chiarezza e non maggiorato in questa direzione
La proliferazione delle formazioni e il moltiplicarsi delle liste
Nuovi partiti
Lei e reti partiti e mi fondati
Riesumati
Referendari
E liste di pura e variopinta fantasia
Una corsa alla frammentazione
Che se fosse incoraggiate premiata dagli elettori ci porterebbe diritto filato subì un tracciato ancora peggiore
Della via Pola
Vi sono da Ruggero del resto oggi grandi consigli comunali del nostro Paese in cui la rappresentanza si presenta spezzettata all'incirca in una ventina di trazione
Che rendono tutto difficile per non dire impossibile
Salvo miracoli di consapevolezza e di responsabilità che fortunatamente qualche volta si verificano
L'abuso della proporzionale purissima già in atto da tempo entra ora in uno stadio più appunto e più pericoloso
Non si è voluto porvi rimedio con un'adeguata correzione non resta che augurarsi che il rimedio venga posto dal punto degli elettori
Nelle regioni del Nord
Con il suo epicentro in Lombardia
Ha preso corpo un movimento di protesta che ha assunto forme ed espressioni estremizzare
Che lo pongono in parallelo con i fenomeni di destra che investe diversa sono esplosi ed hanno raccolto consensi in diversi paesi europei
Dietro l'idea di uno Stato
Che verrebbe chiamato a federare tre repubbliche
Una del Nord una del centro ed una del Sud
Finiscono con il nascondersi realtà
Rozzi sentimenti di divisione tra gli italiani e disse separazione della Lazio
L'obiettivo di una repubblica del Nord viene ora addirittura accompagnato
Da un assurdo inconcepibile assurda inconcepibile è irrealizzabile minacce di secessione
è un fenomeno che contiene molti elementi di irrazionalità
Tuttavia e sono anche il frutto di tante campagne qualunquisti perché denigratorie distruttive
Ed è lo stato di crisi che ha investito le forze politiche democratiche o alcuni settori o dare di loro tradizionale influenza
Per accrescere l'attenzione dello Stato
Verso le esigenze delle regioni del Nord
Che sono tra le regioni più ricche e più evoluto non dell'Italia
Ma dell'Europa
Ma che tuttavia sono alle prese
Con i problemi nuovi
E complessi propri delle grandi aree metropolitane e delle società industriali avanzate
Per far crescere il peso e l'influenza delle regioni del Nord
Anche negli indirizzi della politica nazionale
Non è assolutamente necessario
Invocare
La via dell'avventura
E ciò che cercheremo di spiegare
Usando argomenti razionali
E indicazioni concrete
Anche se sovente
Esse sono solo un'arma spuntata
Nello scontro con una predicazione demagogica senza limiti e senza freni
La confusione è grande anche a causa delle campagne destabilizzante
Che sono state condotte contro il partito
Facendo di tutte le erbe un fascio e ponendo in uno stato di accusa in modo permanente indiscriminato tutta la classe politica
I partiti anti
E avranno il loro da fare
Per mettere ordine e permettere pulizia in casa propria
Dove avvengono fatti e misfatti assolutamente intollerabile
Ma essi restano pur sempre strumenti essenziali
Per lo sviluppo della vita democratica
Strumenti essenziali
Anche se tutt'altro che esclusi
In una società che è sempre più ricca di interessi di opportunità
Di potenzialità con una diffusa volontà di associazione di comunicazione e di partecipazione
Che è propria di una società democratica più conta e più battuto
Ben stabilizzanti sono state le campagne condotte contro il capo dello Stato con il deliberato proposito di determinare una crisi al vertice delle istituzioni
Il capo dello Stato come tutti sappiamo ha risposto diciamo così per le rime
Contrastando un'offensiva
Che giunta a richiedere un vero e proprio processo contro di lui
Per attentato alla Costituzione
Una enormità
Una Zardo
Und giardini destinato a finire
Nel cestino
In tutto il turbinio di polemiche che ha avvolto il Quirinale in questi mesi
Noi abbiamo sempre sostenuto le posizioni che ci apparivano giù
Abbiamo ascoltato riflettuto sulle critiche rivolte a carenze dello Stato e delle istituzioni
E da particolari comportamenti politici e molte di esse ci sono parse legate ad un soldo fondamento di verità
E corrispondenti di interessi generali dello Stato e della nazione
Sono destabilizzanti le idee avventurose di chi pensa ancora oggi
Che il compito della nuova legislatura non debba essere quello di governare
Attuando in un quadro di stabilità le riforme istituzionali che sono necessarie
Ma che l'indagine invece come una sorta di passaggio verrebbe transitorio verso una e la nuova
Una legislatura insomma trampolino di lancio verso prospettive politiche che non abbiamo mai bene di sentirci illustrare descrivere con onestà chiarezza
Ma che dobbiamo sempre accontentarci ed industriale citi individuare leggendo tra le righe
Dopo aver vissuto per mesi
Nell'atmosfera nervosamente polemica di una campagna elettorale ufficioso
Ci siamo ora accostati alla campagna elettorale ufficiale approfondendo discutendo mettendo a punto illustrando i nostri programmi i nostri obiettivi
E di nostri impegni
Penso che abbiamo fatto bene
A non lasciarci distrarre più che tanto dalle fumisterie di genere vario che in questi mesi allora affumicato il mondo politico
Ci siamo attenuti ai problemi reali alle preoccupazioni reali alle questioni essenziale con le quali ci troviamo e ci troveremo a dover fare i conti
Abbiamo presentato e riassumiamo oggi
Un insieme organico di orientamenti programmatici di proposte e di previsione
Un programma economico per la ripresa il risanamento finanziario
La lotta all'inflazione
Il sostegno alla produzione e all'occupazione
L'aiuto alle piccole e medie imprese alla ricerca all'innovazione
Alla formazione del fattore lavoro
La mobilitazione di risorse attorno ad un programma di modernizzazione delle grandi reti
Delle infrastrutture dei servizi e delle opere sociali
Un programma per il sostegno delle politiche sociali e per lo sviluppo della politica di difesa dell'ambiente
Nel campo delle politiche sociali
Quattro grandi questioni sopravanzano le altre
La casa in primo luogo
Problema che si presenta in modo sempre più appunto nelle aree considerate caldo
Le case per i giovani per le giovani coppie
Le case per proteggere gli anziani le case per i dipendenti di alcuni settori nevralgici della pubblica amministrazione
Una buona riforma della sanità
Sanità che presenta balli e difetti in tante sue unità Marche tutt'altro che incuranti le e di inguaribile
Sanità che ha bisogno di maggiori autonomie gestionali
Di nuovi criteri di flessibilità ma anche di nuovi controlli e di una sempre più alta professionalità in tutti i settori funzioni e servizi
La riforma delle pensioni che avrà il nostro appoggio una volta depurata
Dalla pretesa di rendere obbligatoria anziché facoltativa la elevazione dell'età pensionabile dal sessanta a sessantacinque anni
La quarta questione
E rappresentata dalla parità uomo-donna
Che deve essere realizzata nei fatti attraverso azioni positive e concrete
Destinate ad aprire gli spazi necessari per la valorizzazione del ruolo della donna nel mondo del lavoro della produzione della casa
Insomma uno stato sociale che nel suo insieme deve essere ristrutturato il riformatore in un posto in liquidazione
Un programma per la riforma delle istituzioni
Imperniato su di un più vasto decentramento di poteri dello Stato dallo Stato alle regioni e agli enti locali e su di una revisione dei rapporti nell'ambito spesso delle regioni
E degli enti locali
Una coraggiosa riforma del bicameralismo senza inutili irragionevoli negative concorrenzialità
Un rafforzamento dell'esecutivo nella sua stabilità
Del ruolo di chi è chiamato a guidarlo direttamente sorretto dalla fiducia delle Camere
Un vasto processo di delegificazione
L'elezione diretta del capo dello Stato
A sostegno della democrazia parlamentare
E di fronte al permanere di contrasti il ricorso al giudizio del popolo sovrano cui spetta di giudicare di decidere e non semplicemente di ratifica
Una riforma della legge elettorale che non stravolga il principio della proporzionale
E che assicuri nella prossima futura legislatura
Nel modo migliore possibile le condizioni della maggiore stabilità delle coalizioni di governo
Una lotta alla criminalità che ha ancora bisogno di mezzi e di uomini di risorse di ordinamenti e trattamenti adeguati di un maggiore coordinamento delle forze di polizia e di una giustizia sempre più efficace
Ma che vedrà crescere le sue possibilità di successo sordo se si parla sempre più salda la collaborazione però lo stato e i cittadini
Un programma per una politica estera dell'Italia legata integrata all'Europa
Ma egualmente consapevole del suo specifico ruolo internazionale
Verso i suoi vicini nell'area del Mediterraneo verso i Paesi del Terzo Mondo
Nella difesa dei diritti dei popoli e dei diritti umani ovunque essi siano negati violati o minaccia
Care compagne e cari compagni questo è il nostro biglietto da visita
Scritto con parole e io penso con lo stile di un moderno partito di progresso democratico socialista e libera
Le nostre credenziali sono d'altro canto ciò che noi abbiamo fatto in questi anni
Partecipando alle responsabilità di governo del paese
Promuovendo e realizzando riforme preparando il terreno per le riforme che dovranno essere realizzate cercando sempre di difendere i valori della nostra tradizione
E di cogliere il senso e la portata di ciò che di nuovo si muove nella società internazionale e tinte
E questo il terreno che noi indichiamo
Il terreno sul quale vogliamo confrontarci dialogare collaborare con altri partiti
Verificare la possibilità di convergenza e di assunzione di responsabilità comuni
E questa la base della nostra disponibilità
Ad una collaborazione con la Democrazia cristiana e con gli altri partiti
Che si dichiarano disponibili ad una collaborazione con noi
A partire naturalmente da i partiti con i quali abbiamo utilmente collaborare
Non ci muoviamo in questa direzione
Perché l'abbiamo preferita ad altre che abbiamo scartato
Ci muoviamo in questa direzione perché non se ne sono delineate concretamente a
Da
Se in questa direzione sorgeranno ostacoli difficoltà condizioni e relazioni non convincenti
Ne prenderemo atto
E affronteremo le nuove situazioni e di nuovi problemi che dovessero presentarsi
Abbiamo considerato confuse
E consideriamo confuse le alternative che ci venivano proposte
Per la verità ora esse non appaiono più neppure reali alternative di maggioranza e di governo
E infatti a ben guardare
E se non vengono presentate come tali
Non mi pare che vengano illustrati i connotati e la struttura di quella che potrebbe essere definita un'alternativa di sinistra
A quanto invece è dato di capire e di sentire
Il massimo dell'alternativi ISMU
Dovrebbe consistere in un alternativa di programmi
Confesso che questa formula del resto non nuova
Mi ricorda la formula dell'alternativa socialista
Di cui un tempo parlava in compagnia Nenni
Quando il suo pensiero era già interamente rivolto alla preparazione e dalla creazione delle condizioni per una collaborazione di centrosinistra in alternativa alle collaborazioni
Questo cari compagni e del resto il fondo di ambiguità che si può rilevare nel dibattito politico attuale
Vi sono forze che in questo momento si collocano all'opposizione
Ma che hanno lo sguardo rivolto essenzialmente ad un diverso equilibrio politico e non a una vera e propria alternativa
Vi sono tendenze più o meno apertamente dichiarate nella Democrazia cristiana
Memori o nostalgici
Dei due forni dei due forni e delle due maggioranze tutti i pezzi di antiquariato che forse pensano di riuscire a mettere a nuovo domani dopo che non sono riuscito a farlo per intero almeno
Per inciso
Voglio solo dire che in questo momento
Devo affrontare la questione della nuova legge sull'obiezione di coscienza approvata dal Parlamento
Ma rinviata alle Camere dal Presidente della Repubblica quasi che sì forse alla ricerca di un casus belli e di un conflitto anche con
Noi non cerchiamo nessun conflitto
Ma non proveremo nessuna forzatura
Da parte del governo
Il conflitto può sorgere quando si violano le regole di una coalizione
Anche se si tratta di un governo che dovrebbe essere ormai in regime di ordinaria amministrazione
Il paese ha in questo momento
Bisogno di una prospettiva politica chiaro
Noi per parte nostra ci siamo sforzati e ci sforzeremo di esporre con chiarezza agli elettori i nostri programmi ed il nostro proposito politici
La situazione
History miste di ispirazione socialista fosse stata accettata per condivisa e quindi avviata gradatamente a realizzazione
E avvenuto tutto il contrario
è stata contestata
Rifiutato
Da taluni persino demonizza
Un grande errore
Che ha portato solo danni e conseguenze negativo
Unità socialista è comunque un processo che prenderà corpo
Anche se sarà necessario come è evidente attraversare ancora
Una fase di chiarificazione
Ed una fase di serrato confronto
La creazione di un nuovo polo riformista moderno
Di ispirazione di tradizione laica e socialista
Più forte
Di quanto noi siamo e di quanto potremmo essere noi soli oggi
è un'esigenza oggettiva della società italiana
Il crollo del comunismo e le crisi che ne sono derivate nel movimento comunista italiano
Che pure aveva caratteristiche sue proprie
Ha reso questa esigenza ancora più stringente
Diversamente non si spiegherebbe
Le attenzioni e le adesioni
Che si rivolgono a noi
Sostenitori dell'unità socialista da parte di militanti di intellettuali di dirigenti del disciolto Partito Comunista
Nelle condizioni attuali
Di fronte ad una competizione elettorale
L'unità socialista farà un passo in avanti questa prospettiva riprenderà attualità e vigore se i socialisti riusciranno a rafforzare e a consolidare le loro posizioni
Un successo socialista darà un nuovo impulso e nuove possibilità di ripresa
Al processo di unità socialista di ampliamento dell'area riformista
Alla possibilità di associazione di forze provenienti da tradizioni ed da esperienze diverso
Nella posizione attuale di chi vi si oppone
Vi sono troppe contraddizioni
Esse non reggono non possono reggere e non reggerà
Noi per parte nostra cercheremo di far fronte a tutti i nostri compiti senza lasciare vuoti
E senza levare steccare
Intendiamo far fronte ai nostri convegni verso le istituzioni
Senza per questo rinunciare a fare avanzare una prospettiva di unità socialista
Mentre scorre l'anno
Nel quale celebriamo il centenario della nascita del Partito Socialista Italiano
La prima grande celebrazione del centenario inizia subito con l'impegno di tutti i socialisti nella battaglia elettorale
Lo sconto del mondo
Confronteremo meglio
All'indomani del cinque aprile
Se per allora avremmo conquistato un successo che servirà a noi
Servirà alla democrazia italiana
Alla stabilità politica
Alla lotta contro tutte le difficoltà e le crisi di una società che vuole rinnovarsi vuole crescere e vuole progredire
Abbiamo bisogno di maggior forza
Per contribuire efficacemente alla organizzazione di un governo per la ripresa
Un governo per la ripresa è già diventata una parola d'ordine della nostra campagna elettorale
Chiediamo una rinnovata adesione dei consensi che già si sono espressi a nostro favore e sollecitiamo i nuovi che sono possibili
Cercando di farlo in modo convincente
Questo significa innanzitutto
Una campagna elettorale condotta con spirito di unità
Senza eccessi di nessun genere nella legittima competizione tra i candidati nel dibattito e nella polemica elettorale
Nel rapporto con le elettrici e gli ha detto
Abbiamo buoni argomenti buoni candidati ed un buon programma
Mobilitiamo oggi con il maggior impegno come sappiamo fare e come del resto ci siamo già stati capaci di fare
Cerchiamo di fare chiarezza in mezzo a tanta confusione usando un linguaggio semplice è chiaro
Di fondendo un messaggio di solidarietà
Di ripresa e di rinnovamento di coraggio e di fiducia
Penso che saremo ascoltati
Penso che ancora una volta supereremo bene una prova difficile
Grazie compagnia segretario seguirà ora una discussione generale
Vorrei avvertire subito l'assemblea e tattili premi tutti in compagnia nel dare inizio sollecitamente alla campagna elettorale inviterei coloro che avranno la parola a pensare quanto dovrebbe sia possibile in modo da concludere i nostri lavori se possibile nella tantissima latina
Do ora la parola al compagno andò presidente del gruppo le perché votare tra
Con i compagni ritenuta
Ritengo che abbiamo un
Buon programma per questa campagna elettorale l'ha detto poc'anzi il segretario del partito un programma chiaro negli obiettivi
Chiaro nelle ragioni che li sostengono
E soprattutto un programma elettorale coerente con le cose che abbiamo detto e fatto in questi anni nel governo nel Parlamento attraverso le idee e le proposte elabora se con riferimento alle scelte di politica istituzionale
C'era stato chiesto in questi anni di entrare nei particolari
Di essere imprecisi di non fare soltanto delle scelte di campo sul terreno dei modelli delle forme di governo degli esempi che ci derivano da altri sistemi ed altri ordinamenti ebbene credo compagni che su questo terreno il programma socialista
E estremamente preciso estremamente puntuale nei meccanismi nelle procedure che descrive
Credo che il nostro programma di politica istituzionale si articola su due idee forza
Entrambi fondamentali per pervenire ad una credibile riforma del sistema dei partiti
Le due idee forza che esponiamo nel nostro programma sono quelle che ancora una volta da un lato prelevano un trasferimento il trasferimento di una quota di potere dai partiti agli elettori attraverso un sistema di elezione diretta dei vertici degli esecutivi a cominciare dal capo dello Stato
E dall'altro prevedo un trasferimento di potere dal centro alla periferia attraverso una rivitalizzazione dell'uomo e delle competenze delle Regioni
Si parla e si parla molto ha ragione dell'appuntamento del primo gennaio del novantatré è un appuntamento destinato a cambiare anche le abitudini della politica
A cambiare le regole istituzionali ed in questo senso riteniamo che rivitalizzare il ruolo delle regioni non possa non comportare riconoscere nuovi diritti di partecipazione di rappresentanza delle regioni anche con il ferimento ai rapporti con sistema comunitario
Ma una riforma regionale così importante sul piano delle regole e sul piano delle abitudini politiche non può non essere anche una riforma della forma del modello organizzativo dei partiti l'abbiamo detto nemesi salvarsi l'abbiamo detto prima delle elezioni del novanta abbiamo parlato allora di una regionalizzazione dei partiti
E non significava vestire i partiti nazionali talenti ma viceversa consentire ai partiti nazionali attrae nessun partito meglio regionalizzato di potere acquisire una più grande legittimazione democratica credo che in un rapporto di continuità questo nostro programma si pone
Anche le cose che abbiamo detto e fatto in questi anni sul terreno della politica della giustizia e dell'ordine pubblico
Abbiamo nei giorni scorsi chiarito a Bari
Come compito dei socialisti in questo campo debba essere soprattutto quello di saper conciliare quei valori fondamentali per una grande civiltà giuridica il valore del garantismo e quello della sicurezza collettiva la difesa dei diritti di libertà individuali e la difesa di esigenze di interessi di sicurezze collettive che certamente non sono interessi ed esigenze secondaria e da questo punto di vista credo che la scelta fatta dai ministri della Giustizia sociali in questi anni nessuno sia una grande esce
Si trattava di difendere la più importante riforma in materia di giustizia che si è fatta nella storia dalla Repubblica quella del codice di procedura penale e però di farlo non attraverseranno storica garantista ma di farlo attraverso un potenziamento delle strutture attraverso riforme ordinamentali attraverso inversione di tendenza che dovevano intervenire sul terreno del funzionamento dell'azienda giustizia nere con bagni questo lo ricordiamo soprattutto
A certi maestri più o meno improvvisati dell'antimafia io credo che in questi anni
Sul piano delle battaglie antimafia
Sul terreno dei nuovi presidi collocati nel territorio contro la malavita organizzata sul piano della politica criminale alle sul piano cioè delle leggi giuste contro la mafia e la mala vita abbiamo fatto di più in meno di cinque anni i ministri della Giustizia socialisti di quanto non abbiano fatto centinaia aria di maestri dell'antimafia improvvisati e poco credibili che hanno conseguito
Sì patenti di erotismo sul campo e molti voti di preferenza è però che non hanno spostato il tradizionale rapporto di asservimento che c'era tra alcuni settori istituzionali e nel mondo della malavita
Credo che sia una scelta dell'attuale dobbiamo essere orgogliosi che onora una tradizione lunga e luminosa rispetta la quale non accettiamo nelle azioni smentiti parte da parte di nessuno io credo che bisogna andare avanti su questa strada sulla strada di un garantismo intelligente perché fondato su un rafforzamento dei presidi istituzionali
Io so che ci si oppongono spesso malevolenza è e di altre logiche di ogni tipo
Ci si ricorda da parte di alcuni settori del mondo giudiziario che i giudici dopo no la mafia e quindi vanno rispettati
Non abbiamo avuto mai dubbi su questo terreno non abbiamo mai inteso negare il nostro sostenga la nostra solidarietà
Ai servitori dello stato che su questa trincea sono più esposti che rischiano di più e però abbiamo dovuto soprattutto ricordato in questi anni
Che la mafia si lotta sul versante giudiziario rispettando e applicando le leggi dello Stato accettando i trasferimenti di ufficio nelle zone calde collaborando lealmente all'approvazione delle riforme lasciandosi coordinare da una sopra Superprocura che non vuole produrre confusione nelle indagini bensì ordine e disciplina nelle competenze di ciascuno
I magistrati che opereranno con questo scrupolo e con questa lealtà istituzionale certamente potranno contare sul nostro appoggio e sulla nostra solidarietà
E concludo compagni
Con un'ultima osservazione che riguarda una questione come dire dell'attualità politica che è stata anche ripresa nella relazione introduttiva dal segretario del partito
L'onorevole Andreotti ha congelato il suo governo
Dalle Camere promettendo una straordinaria pensione affinché la campagna elettorale si potesse svolgere in modo regolare senso abusi e senza interferenze
In quell'occasione abbiamo avuto modo di dire al Presidente del Consiglio che non essendo quelle italiana una democrazia allo sbando
Non essendo l'Italia sul piano delle abitudini democratiche un Paese all'ultima spiaggia
Non occorrevano garanzie straordinari
Non occorrevano attenzioni straordinarie da parte del governo l'importante vera che il Governo si limitasse all'ordinaria amministrazione in questo periodo e non andasse
Ebbene tenuto conto di ciò non comprendiamo davvero le ragioni per le quali su una questione cento rilevante
Tenuto conto che i principi chiesto nuove Manor indifferibile
Si stiano creando conflitti politici molto seri all'interno della maggioranza e conflitti istituzionali che appaiono sempre più complessi e di difficile soluzione
Mi riferisco alla questione dell'obiezione di coscienza
Non ha precedenti
La scelta che taluno propone e che il governo sostiene o la parte o meglio la parte democristiana del Governo di riaprire le Camere dopo il decreto di scioglimento per fare approvare un'importante riforma come questa
Fare una grande riforma in Parlamento significa attuale l'indirizzo politico ma riguarda l'indirizzo politico un'espressione questa riforma nel momento in cui la maggioranza è divisa nel momento in cui alcuni ministri hanno fatto conoscere il proprio punto di vista in dissenso e partiti della maggioranza hanno ritenuto questa materia improcedibile in Parlamento
E allora appare chiaro come non si tratta di presidiare un principio che potrebbe ben essere presidiato affrontato indisciplinato dal prossimo Parlamento nella prossima legislatura bensì mandare un messaggio rassicurante ad ambienti in settori e perché no clientelare che chiedono questa riforma approvata in Parlamento subito ed ENI a mio giudizio resta una scelta sbagliata
è un grave precedente che produce conflitti politici e istituzionali destinati a esasperare la confusione e i conflitti politici in quel momento
In questo senso credo che i parlamentari socialisti fax faranno per intero la propria parte evitando che accusano le chiuse possono consumarsi sopra e scippi difficilmente poi fronteggiarlo
Grazie grazie a un paio
Iscritto a parlare il compagno forte
Compagnie e compagni
Mi ricollego alla relazione Francesco aspetta un attivo vorrei pregare compagni che stanno in piedi tentare di sedersi perché non è possibile mantenere l'ordine e farsi ascoltare in queste condizioni
Mezza sala sta non si capisce perché non siamo mica una partita di calcio
Compagno forte compagne e compagni mi ricollego mi ricollego alla relazione del segretario con riguardo al programma economico
Al quale hanno lavorato una schiera molto vasta via economisti dire Esperti che collaborano con il nostro partite
E con le istituzioni che lo fiancheggiano
Di questo programma vorrei sintetizzare
Il sette punti fondamentali che emergono dalla relazione del segretario che risultano dalla stesura dei testi che sono stati predisposti
E dai vari convegni sia in precedenza come quelli del cinese sono stati compiuti e dal dibattito che abbiamo avuto a Milano
Il primo punto è quello di un patto per l'Adige inflazione
Di una tregua nei prezzi ed ai salari che è il punto fondamentale per realizzare anche il rientro dal disavanzo pubblico
Il secondo punto è quello della nota ai fenomeni dell'imputazione ed è il disavanzo dal punto di vista strutturale e istituzionale ciò vuol dire il controllo dei centri autonomi di spesa e regole
Di carattere istituzionale e di attuazione costituzionale relative alla legge finanziaria e agli obblighi di copertura
Per i quali non vi è bisogno di modifiche costituzionali ma di attuare puntualmente il precetto dell'articolo ottantuno della Costituzione e su questo le proposte di riforma costituzionale presentate dal governo e da alcuni appaiono puramente un diversivo
Mentre le nostre sono estremamente puntuali e concreto
Terzo punto nel quadro di questa azione diviso imputazione e possiamo dire di rigore della finanza pubblica e della spesa pubblica
La politica delle reti e delle grandi infrastrutture di cui ha parlato il compagno Craxi prima di cui abbiamo discusso in particolare a Milano affinché la politica di Tizio imputazione e di notte al disavanzo ci accompagni al rilancio economico politica di dice inflazione
Insieme alla politica delle reti e delle infrastrutture per l'ammodernamento del nostro Paese per gli appuntamenti di Maastricht
In questa politica
L'intervento il più ampio possibile rinforzare di carattere privatistico così che vi è un moltiplicatore degli investimenti in questo campo
Quarto punto una politica industriale basata su due principi
L'eliminazione di trappole come nei documenti del c'è sette ci mette in risalto che oggi rendono difficile
All'imprenditore industriale commerciale agricolo svolgerà le sue attività economiche in particolare la trappola della lentezza dai nostri centri decisionali pubblici
Quella dell'eccesso di regolamentazioni quella della rigidità della manodopera quella della rigidità di certe regole che impediscono un sistema mobile e flessibile e rapido come è necessario nell'Europa del due mila
L'altro punto della politica industriale e in positivo
Lo sviluppo di una politica di incentivi che puntino essenzialmente sulla ricerca e su una incentivazione chiara e trasparente per il Mezzogiorno è per la piccola e media impresa
Evitando le distorsioni rispetto ai principi della Comunità europea che in questi anni si sono attuato
Il quinto punto è quello di individuare all'interno della vasta e confuso la spesa sociale all'interno per la pasta e confusa spesa per le ristrutturazioni di interventi prioritari interi meno favoriti
Il compagno segretario ha ricordato che nell'Italia si sono ridotte
Il numero di coloro che non hanno rispetto a quelli che hanno ma che le distanze si sono approfondite che i problemi sono gravi e a quanto quel e accanto a questo vi è un grave problema
A cui è stata prestata insufficiente attenzione in questi anni in questi mesi in questi giorni
Mentre
La cosiddetta opinione intellettuale della sinistra si è fermato sulla questione dell'obiezione di coscienza e su altre tematiche diversive
Sta avanzando una ristrutturazione selvaggia all'Olivetti che costituisce un metodo che noi non possiamo accettare l'espulsione della manodopera dei centri cioè che non logici evoluti senza che si creino reale alternative
E la dignità del mondo del lavoro richiede e che rende possibili perché questo è un patrimonio umano
è un impegno morale dell'Italia non può gettar via con indifferenza
Accanto a questo il tema della casa
Per il quale la privatizzazione dei beni immobili dello Stato e e Reggina eccellenti
Danno e daranno un grosso contributo
E vorrei sottolineare il nostro contributo acché queste leggi si facessero
Una riforma delle pensioni che come ha detto il segretario elimini disuguaglianze e disparità e sottolineo
Elimini o riduca quel trenta per cento di evasioni contributive nel solo settore del lavoro dipendente che sono la reale causa del disavanzo e tuteli i diritti degli anziani alla libertà di scelta
Secondo i principi del socialismo liberale
Il sesto punto è quello della inserzione
E mi avvio alla conclusione il più possibile nel settore del pubblico impiego e dell'area pubblica di elementi privatistici di contratto privato di partecipazione di forze economiche private
In un rapporto non ideologico ma pragmatico e di cooperazione fra l'area pubblica area privata area dei movimenti cooperativi e delle associazioni senza fine sviluppo
Nel mondo della produzione nel mondo della socialità
Al fine di fare in modo che lo stato del benessere non sia un mostro burocratico ma sia una struttura efficiente e moderna settimo ed ultimo punto
Porre al centro nel sistema economico il principio della concorrenza
Rispetto alla tematica della vendetta di imprese pubbliche o di pacchetti di imprese pubbliche la cosiddetta privatizzazione noi riteniamo che vada errata ematica ideologica
Oltre che economica e di efficienza del nostro sistema sia quello del principio della concorrenza
Che è un principio fondamentale nella regole della nuova Europa
E che farà sì che nell'area oggi occupata da settori pubblici da gruppi pubblici in regimi di esclusiva sempre più possano ben alterare altri operatori economici
Ma questa concorrenza vuol dire anche
Modernizzazione dei mercati finanziari e massima di tale limitazione della Borsa affinché forze imprenditoriali nuove possano crescere ed affiancarsi a quelle esistenti
E affinché quando ci sono giganti che si afflosciano e si ripiegano su se stessa
Altre forze economiche imprenditoriali possano facendo ricorso a più moderni strumenti finanziari ha una borsa su vitale a quel finanziamento il che aprono il principio della concorrenza
Il principio per cui l'Italia si presenta in Europa sintetizzando con la disinformazione dell'economia
Con la modernizzazione le sue reti e infrastrutture con una imprenditorialità rinnovata con un mondo del lavoro
Difeso aiutato a svilupparsi nella sua professionalità e nei suoi diritti di scelta con un mondo visti diseredati di cui lo stato del benessere bene essenzialmente darsi Carlo
Grazie
Iscritto a parlare
Compagno Fabrizi preparare il compagno Ruffolo
Compagnie compagni se mi aiutate risparmi solo a volte le corde vocali per la campagna elettorale
Credo che sia una ottiche previsione di qui al cinque aprile
Continuerà crescendo quasi maniacale
Ho chiesto sommaria che aveva affidato olio e i mass media il nome di un effetti tecnici diretti tardi multe nei confronti di una indistinta classe politica tutta malvagia e nefasta
Facciamo bene a rispondere compostamente a questa Puglia rozzamente iconoclasta che fa parte di un'ondata di destra riconoscibile in tutta Europa
A rispondere di tipo compostamente con la stessa fermezza con cui nel sessantotto Monti tiene annualmente il trendy
Ma ci dà qualora l'avvento che sembrava provenire da civili facciamo bene a contrapporre questa foga demolitoria il nostro spirito costruttivo nutrito di proposte concrete per le istituzioni che l'economia per la lotta al milioni e tuttavia questo nostro rifiuto del cupio dissolvi
Della vostra pubblicazione in favore degli attacchini di possibili degli abbattimenti Massimo Severo Giannini dunque incide affatto con la difesa acritica dell'esistente
Se è vero che da una parte almeno della protesta che una parte almeno per la protesta
Della insoddisfazione civica a un fondamento è meritevole di essere ascoltata
Dobbiamo far capire con proposte chiare compatti confliggenti che le ragioni del malcontento forse Louis David Morse
Senza gettare il Paese nel caos della ingovernabilità della mala politica della DC interrogazione parlamentare nell'avventura del disfacimento della unità nazionale
E dunque il caso di rivoltella con vigore che la stabilità
Un bene prezioso abito usiamo Patrick patrocinatori non sarà al servizio di una certa continuità alla democristiana del caldeggiare sui problemi senza risolverli
La stabilità non è dovizia di se stessa è la precondizione per un mutamento profondo nelle scelte dei metodi e nell'azione di governo
Un'azione fiacco Bettina il rinnovamento delle istituzioni
Detti Kenta dei servizi il risveglio dell'economia la risposta dello Stato contro la delinquenza ecco allora alcuni caposaldi del nostro contratto elettorale con i cittadini primo si possono e si debbono difendere delle sacrosante ragioni della Padania compreso il diritto dovere di esercitare la sua funzione dirigente dell'intero Paese
Anche con una più adeguata presenza nel governo della nazione per consolidare l'unificazione reale dell'Italia non permanenti spalmato nel ritratto septies o distratti che intonazione eversivo
Secondo si può e ci deve assestare un sorpasso decisivo al centralismo scombinato produttore Binetti gente di disservizi
Con il nostro regionalismo avanzato senta lo sblocco separatista
Facendo semmai funzionale dei nelle nuove istituzioni infraregionali commedia autorità di bacino
Si può e si deve operare per lo sviluppo del Mezzogiorno senza affidarsi alle solite madridisti Patrizia perforanti attriti delle clientele
Su questo terreno compagni del Mezzogiorno voluto dobbiamo competere ma contrapporci al ceto dominante democristiani cominciamo subito
Reclamando e garantendo con nuove regole il buon uso dei venti mila miliardi dell'intervento straordinario che non possono essere un regalo alle grandi imprese del no difficoltà senza l'apporto della piccola e media impresa non ci sarà svolta avveniva nella politica del Donadi quarto si può ci deve smentire
Chi afferma che il viluppo fra affarismo in politica e ormai inestricabile e e anche è l'affarismo rimarca la politica occupati contano valgono più di mille parole
Craxi ha detto la settimana scorsa il compito degli uomini dei partiti a dare l'esempio Dongo Scarpa non mancheranno le occasioni per far mostrare che da noi da esempi scandalosi non trova spazio
Questa nostra natura riportate cambiamento possibile ovvero senta i rischi dell'eclisse della democrazia non è contraddetta dalla nostra disponibilità a ricercare la maggioranza di governo realisticamente possibile
Non siamo affatto di fronte ad un accordo precostituito scontato
Ma l'atteggiamento responsabile e costruttivo dei socialisti chiedono tutti i rischi del vuoto di potere ma che sono parimenti consapevoli che governo e Parlamento dell'undicesima legislatura devono aprire il capitolo nuovo del cambiamento e della buona amministrazione la rottura di continuità rispetto alla decima legislatura deve riguardare non solo la quinta mai contenuti e lo stile del governo pare invece alla luce di insistenti esempi gli andiamo sotto gli occhi che in seno alla Democrazia Cristiana stia prendendo quota non già dall'apertura della prassi di ambiguità attraversare trasversale praticata largamente specialmente al Senato negli ultimi anni
Ma la riproposizione modificata del doppio binario col doppio mento ed accavallamento delle maggioranza ormai appare ogni giorno più evidente che è un buon risultato elettorale socialista e indispensabile
Per allontanare in un cassetto connubio fra l'animale ridursi talmente trasformista della Democrazia Cristiana
Quella degli strateghi del potere comunque compiute da una parte e quindi bottiglie di Togliatti di undici post comunisti del mondo che si l'organo delle gesta di uno dei più fedeli collaboratori distante
Quel post comunisti per dirla con Gaetano Arfè qui ha voluto e potuto conoscere da vicino e hanno come punto di riferimento dovuti ritornati Magendie Oscar tutto questo questa polemica non siamo costretti con il PDS
Non ci impedisce di distinguere questo grave errore politico epistole odierni autori dall'emiliana dalle migliaia di erranti chiude rispetto ad un altro per comunismo l'atto dobbiamo tener ben viva la proposta della ricomposizione della famiglia socialista
Aggiungendo anche per il governo vogliamo subito dare vita per non far pagare al Paese costi altissimi della instabilità serve anche per creare le condizioni affinché il nuovo approccio a prendere corpo
Regolati i conti con il passato si attendono gli anni della grande trasformazione destinata a cambiare insieme alle regole del gioco politico anche l'acquisizione un migliaio di modi di essere e di agire dei soggetti politici
E persino di carattere e Italia dei valori della convivenza nazionale se siamo capaci nei prossimi giorni
Di dispiegare le nostre energie migliori possiamo portare in Parlamento la forza necessaria per preservare il Paese tanto danno della conclusione politica della destabilizzazione
E per promuovere invece al contrario il progresso ordinato il ciclo degli Stati
Grazie compagnia Fabbri è iscritto a parlare il compagno Ruffolo si prepara il compagno Intini pregherei compagni però di fare silenzio e di lasciarlo oratore dire quello che deve dire
Compagni
Vorrei raccogliere l'invito del segretario a parlare per quanto possibile di
In questa assemblea un po'rumorosa
Dice
Forse il continente
E qui ci stanno di fronte
Quindi
Dirò poche parole
Sul tema ambientale
Correte commento delle paginette che sono state inserite su questo tema nel programma elettorale per
Vorrei ricordare che il due di giugno prossimo a Rio de Janeiro
Centotrenta Paesi si confronteranno su due problemi cruciali
Del nostro secolo
La prospettiva di vita di tre miliardi e mezzo di uomini dei Paesi poveri
Che in cinquant'anni diventeranno otto miliardi e le prospettive
Della sopravvivenza della specie su questo pianeta
Si tratta di due problemi strettamente intrecciati infatti le due curve dell'aumento della popolazione della crescita economica si sono impennate negli ultimi quarant'anni la popolazione mondiale raddoppiate per oltre quattro quinti nei Paesi poveri
Il prodotto lordo si è triplicata perché di quattro quinti nei Paesi ricchi
E per il combinato disposto di questa esplosione che genera una pressione ambientale alla lunga insostenibile
D'altra parte non è possibile arrestare questa pressione senza affrontare il problema della ineguaglianza economica
Mondiale
Sono venti anni fa la questione ambientale politicamente era irrilevante
E a Stoccolma per la prima volta cento Paesi si radunarono nel mille novecentosettantadue per discutere questo problema nuovissimo arrivo dunque si farà il bilancio delle politiche ambientali di quasi vent'anni
In questo periodo ci sono paesi che hanno marciato più rapidamente degli altri i Paesi più ricchi sono stati i primi e sono stati anche i primi a scorgere i limiti della crescita e a cominciare a privilegiare la difesa dell'ambiente gli inseguitori invece hanno privilegiato la crescita e tra questi inseguitori cervicali
In quaranta anni il nostro prodotto lordo è aumentato di quasi cinque volte rispetto alle tre volte e mezzo della media dei Paesi industriali e questo sviluppo concordando scarsissimo rilievo credo sia utile ai problemi ambientale mi sono seguiti dagli gravissimi
Anche in considerazione della vulnerabilità geografica del territorio e a pochi spazi vasti e geologicamente fragile e fortemente antropizzato e densissimo di un patrimonio storico e artistico incomparabile
L'ingresso della questione ambientale nelle responsabilità di governo è recentissima e risale al mille novecentottantasei il governo Craxi ne ha avuto il merito
Ed è toccata ai socialisti è una responsabilità forte
Nella costruzione di una politica ambientale in questi anni non solo a livello di governo ma anche nel parlamento nelle regioni McCullough
In questi quattro anni lo sforzo è stato diretto prevalentemente verso il riparo dei guasti più gravi
Il recupero dei vuoti legislativi e normativi
La mobilitazione di risorse economiche e finanziario
Pensiamo di avere onorato l'impegno che il governo ha assunto con la creazione del ministero dell'Ambiente in condizioni rese non facili dall'esplosione di emergenze talvolta drammatiche
Di averlo onorato sul piano del recupero legislativo con centinaia tra leggi e decreti
Sul piano della programmazione ambientale con lancio di un programma triennale articolato in venti programmi realizzato attraverso intese con le regioni
Di averlo onorato sulla base della mobilitazione di risorse finanziarie pari a dodici mila miliardi portando la spesa ambientale dallo zero cinque per cento del reddito nazionale all'uno virgola quattro per cento del reddito nazionale ma non possiamo nasconderci l'insorgere via via che l'azione ambientalistica si va sviluppando di limiti di difficoltà e di resistenze
Primo l'inadeguatezza delle strutture
L'insufficiente dotazione degli strumenti e degli organici affidati al ministero
Secondo la estrema lentezza il complicazione decisionale
A partire dal momento di formazione ed approvazione delle leggi terzo la scarsa cooperazione degli altri grandi centri amministrativi
Quarto lo scarso coinvolgimento delle forze produttive
Quinto la dipendenza quasi esclusiva del finanziamento degli investimenti ambientali dalla spesa pubblica
Sesto l'insufficiente e talvolta distorta informazione dei grandi media sulle condizioni sui rischi della questione ambientale questi problemi esigono risposte nuove esigono la creazione di una grande agenzia per la protezione dell'ambiente
Esigono la costituzione di una sede di coordinamento governativo e l'eliminazione dei cosiddetti concerti spesso dissonanti e paralizzanti
Esigono lo sviluppo di una grande politica di ristrutturazione industriale che apra ampie prospettive di modernizzazione di compatibilità alla nostra industria esigono lo sfoltimento della giungla lento gratis la definizione di un piano decennale che definisca gli obiettivi e gli obblighi di compatibilità ambientale di tutte le altre politiche settoriali e territoriali
Lo sviluppo di nuovi meccanismi finanziari
Che mobilitino investimenti privati
Incentivi e disincentivi economici che integrino l'apparato normativo
La questione ambientale si incrocia ormai con uno dei più grandi problemi sociali quello delle aree urbane
Ma si incrocia con tutti i problemi dello sviluppo sociale economico e civile la questione ambientale offre una potente occasione alla cultura e alla politica riformista
A un riformismo ambientalistico che si collochi in in una giustapposizione
Critica e costruttiva critica dell'estremismo infantile di un ambientalismo fondamentalista
Reazionario e parolaio
Non di rado rifugio direi Ducci
Pentiti io impenitenti di battaglie rovinosamente perdute
Intriso di catastrofismo e di aggressività
Critica dell'antro estremismo
Quello Pandev ossia di una cultura della crescita e del successo
Di una idolatria del mercato e dell'impresa di un narcisismo attivisti Ico
E di uno scempio talento manageriale
Insieme petulante è patetico
Di una cultura fastidiosa e ha fatto danni anche nelle file della sinistra
Costruttivo nelle tre dimensioni dello sviluppo economico
Della solidarietà
Di un nuovo umanesimo cultura sviluppo economico che apre vasti spazi al
Solidarietà di un rapporto cooperativo che solo possa governare da Titta interdipendenza della questione ambientale diventa e sul sito
Umanesimo innanzi in un mondo nel quale riemergono minacciosi
Diversi i fantasmi della paura
Dell'odio e della morte la coscienza rigorosa dei limiti in materia di e del infinita potenzialità della cultura e dell'intelligenza
Ci richiama insieme alla solidarietà del nostro destino
Al dovere
Al coraggio alla dignità della vita
Grazie compagnia Cuffaro è iscritto a parlare il compagno Intini si prepara il professor Guizzi
Abbiamo indicato con grande chiarezza quali sono le alleanze che ci proponiamo per dopo il sette aprile
Un'alternativa di sinistra non c'è non c'è nei numeri
Non c'è politicamente
Non ne parla lo stesso Occhetto con serietà da qualche e d'altronde proprio qui a Torino
A Mirafiori Occhetto è riuscito in un solo che scorso ad accusare di corruzione socialisti verdi
Ex comunisti Rifondazione erette
Come diceva Nenni c'è sempre un puro più puro che ti è pura
Non c'è una maggioranza trasversale o referendaria che nessuno ancora ha saputo spiegare di cosa si tratti
Esiste dunque l'unica possibilità di stabilità e governabilità in un'alleanza tra partito socialista e laici di una parte democratica cristiana dall'altra il che non contraddice affatto la politica dell'unità socialista
Verso l'unità socialista spinge una logica storie Turati disse ai comunisti e uscivano dalla vecchia casa under ventuno ritornerebbe quando sarà capito il feticcio di Mosca il feticcio di Mosca è caduto ed è giunto il momento
Spinge una logica internazionale l'Europa non sarà costruita dai qualunquisti anti partitocratico ci dai leghisti di o dai lobbismo l'Europa sarà costruite esattamente da quattro grandi partiti
Da un grande partito socialista democratico un partito conservatore udo liberaldemocratico e uno democristiano
Spinge verso l'unità socialista all'interesse stesso del PDS
Gli ha bisogno di un ancoraggio forte anche alla sua tradizione per evitare di essere occupato dai visitors dagli alieni che stanno lentamente ma non troppo lentamente cambiando nella natura
Ed è incredibile che il PDS vada a firmare i referendum sui tavoli della Confindustria sentiamo proprio per questo tutto sulle nostre spalle un grande peso quello di difendere le ragioni giuste della tradizione della sinistra
Vogliamo alleanze chiare stabilita per risanare l'economia per introdurre un ragionevole ottimismo
Si è fatto si può rifare si è superato una crisi più grave si può superare una crisi meno grave
Craxi nel mille novecentottantatré quando diventò presidente del Consiglio trovò una inflazione del diciassette per cento non per sei come oggi e quando se ne andò era il quarto trovo un deficit pubblico annuo del quindici per cento rispetto al prodotto nazionale lordo e non del dieci come oggi quando se ne andò era ridotto di un pezzo
L'obolo sviluppo economico zero e non più uno come oggi
E nel periodo tra la sua presidenza avemmo molto viluppo record superato soltanto da quello del Giappone
E so passammo la Gran Bretagna che ancora non c'era giorno
Parleremo il linguaggio della razionalità in questa campagna elettorale dove si è capito che la gente non vuole tomi risolse e tuttavia qualche messa a punto dovremo pour parler
Non è possibile che la Democrazia Cristiana che il partito più partito degli altri partiti
Chi ha occupato addirittura lo stato e ha tentato di occupare la società civile
Da una parte sia il partito più partito e dall'altra alzi la bandiera anti partitocratica con Mario Segni
Lo stesso vale per il PDS anch'esso partito più partito degli altri
E a proposito delle ultime sortita di Occhetto
Non si può capire che non si hanno e non si vogliono avere parole anche se
Si nota l'esistenza di quella che gli astronomi chiamano un buco nero
E cioè una forza di attrazione spaventosa che stanno nella storia del Partito Comunista e che Applied evita abilmente chi tenta di di staccarsene più volte si è avuto l'impressione che il gruppo dirigente del PDS abbia tentato di distaccarsi da questo buco nero nel quale è stato risucchiato clamorosamente e inevitabilmente
Non si può non vedere un fatto paradossale e quasi incredibile
L'Italia è l'unico Paese al mondo
Dove si discute alle soglie del due mila della moralità dei più stretti collaboratori e collaborazionisti distale
La Malfa
Che qualcuno definisce il Bossi dei diritti e segni non possono lamentare il mancato ricambio della classe politica
Perché se si fanno bene i conti si scopre che loro due e i loro rispettivi genitori
Come famiglia hanno governato ininterrottamente l'Italia per novant'anni
Qualche anno fa ho costruito lo slogan dell'Italia dell'Est
Ho sostenuto cioè che l'Italia è l'unico Paese occidentale dove siano penetrati culture politiche da Paese dell'Est e infatti e l'unico che subisce un contraccolpo dal crollo del comunismo
Nell'Est il crollo ha favorito qualunquismo localismo mitizzazione del capitalismo e persino una certa invadenza clericale
Qualunquismo crolla una fede politica
Ed ecco che gli ex fedeli si accorgono improvvisamente che la politica è terminata che tutto nella politica fa ribrezzo che resta soltanto più lo sberleffo
E il qualunquismo distruttivo
A Varsavia esiste una settimanale di grandissimo successo un settimanale satirico che si chiama miliardi e chi aggredisce tutto e tutti assomiglia molto al cuore
Al cuore italiano e sapete chi è il direttore del pittore l'ex portavoce del governo giansenisti
Il localismo è sotto gli occhi di tutti con la sua
Devastazione e disgregazione di intere nazioni nell'Est europeo
Crolla l'ideologia del sistema pubblico
E si tende a passare da una ideologia quello posta e cioè all'ideologia dei neofiti del capitalismo privato che pensano che il mercato selvaggio possa risolvere qualunque problema
Rollo un appello si apre un vuoto che talvolta una invadenza clericale tentativo bene sono fenomeni macroscopici questi nell'Est e tuttavia in misura minore se ci guardiamo intorno si avvertono anche il taglio e si avverte in Italia la contemporanea offensiva contro i partiti proveniente da destra
Lester Thurow diceva che la crisi dei partiti politici porta con sé tre grandi mali
Localismo lobbismo e corporativi
Li avvertiamo anche da noi e a proposito di lobbismo notiamo una grande arroganza
Il certi gruppi imprenditoriali
In nessun Paese al mondo quando un gruppo economico va male si vanno a cercare responsabilità di tutti meno che dei dirigenti del gruppo stesso
Si è parlato molto di privatizzazioni in Italia ma l'unica cosa che si è fatta è stata la pubblicizzazione di mille dipendenti dell'Olivetti assunti dallo Stato e di quattro mila cinquecento miliardi distese per acquistare pubblicizzare computer dell'Olivetti nei prossimi
Avvertiamo un altro grande male con la crisi del sistema dei partiti arrivano allo scoperto i ciarlatani della politica il dottor Dulcamara da Bossi ai pensionati ai cacciatori
Aprono una bottega dove si vende un solo prodotto ancorché di moda costruiscono dei movimenti mono maniaci e d'altronde in Polonia il partito dei bevitori di birra presto il tre virgola e mezzo per cento e avviene al partito gli automobilisti appreso l'otto per cento
Sì ciarlatani si scagliano contro i partiti
Ma anche loro rappresentante i partiti con l'unica differenza che non hanno regole democratiche hanno d'inverno
Sono spesso una oligarchia familiare che amministra la bottega e perciò quando nascono contrasti in mancanza di regole si scindono prendendosi a schiaffi e querelanti così come avviene ogni mese
Da noi esiste per il momento una destra straccione ma sarebbe Cecotti non vedesse come si ricorse in tutto il mondo una grande offensiva di destra
Condotta con gli stessi argomenti e gli stessi sentimenti
Dalla Louisiana dove un governatore del Ku Klux camper poco non veniva eletto a Nizza dove i neofascisti di Lapenna rischiano di superare i socialisti cavalcando il razzismo e accusandoli di corruzione al Canton Ticino dove i leghisti locali prendono il trenta per cento lamentando il pessimo funzionamento dei servizi pubblici svizzeri e l'infame accentramento dei politicanti di Berna
Sino alla Polonia o all'Ucraina dove torna l'antisemitismo sino al Maghreb dove d'Algeria Tunisia il fondamentalismo islamico è esattamente un fenomeno antimoderno razzista e di destra
Dobbiamo ritornare con forza a chiamare destra la destra e fascisti fascisti anche in Italia
L'Italia ci siamo attardati in battaglie di retroguardia eppure nel mondo incalzano grandi problemi
I socialisti devono percorre nuove frontiere
La nuova frontiera dello stato sociale
Nel mille novecentoquarantasette i laburisti inglesi Lord Beveridge presero per mano i cittadini avanzando uno slogan vincente
Dalla culla alla tomba si diceva non dovete più temere nella vecchiaia nella malattia
Fu la più grande rivoluzione pacifica della storia dell'umanità realizzata soltanto in Europa dal socialismo democratico adesso dobbiamo trovare una trincea difendibile per difendere perché altrimenti questa trincea se troppo avanzata verrà travolta dalle spese crescenti
Dobbiamo percorre nuove frontiere della giustizia sociale
Un tempo c'era la lotta di classe nei singoli Paesi europei e i socialisti di allora se per evitare che essa avesse sbocchi violenti
Seppero superare alla lotta di classe indicando strada di cooperazione e di sviluppo e di solidarietà
Oggi i socialisti possono e debbono fare lo stesso di fronte a una lotta di classe che è diventata universale
E non per caso proprio Craxi è stato incaricato dalle Nazioni Unite di affrontare questo problema in giro per il continente
Dobbiamo percorre le nuove frontiere della democrazia
Un tempo ciò che era maggioritario era anche equo oggi soltanto il quindici venti per cento dei cittadini è in difficoltà
E troppa autore emarginato non a bocce è troppo debole per farsi ascoltare e i socialisti devono avere occhi le orecchie attenti verso questi cittadini emarginati che non riescono a farsi ascoltare che protestano di meno degli altri forse ma hanno più bisogno
Nel centenario socialista
Possiamo percorrere queste nuove frontiere
Il crollo dell'ideologia ha distrutto il comunismo non il socialismo
Perché come diceva Ignazio Silone nel quarantanove il socialismo non è una dottrina ma un insieme di valori e di principi morali
Una dottrina e rigida e non può essere cambiata i valori e i principi morali possono essere adattati pragmaticamente al mondo che cambia tanto rapidamente ed è per questo che il nostro è un partito antico e moderna per questo possiamo lavorare con il cuore gli ideali dell'Ottocento dei nostri padri fondatori in questo centenario e con le idee e i programmi del due mila
Grazie Raffaele Intini è iscritto a parlare il professor Guizzi
Si prepari Alma Cappiello
Compagni a me sembra che in questo periodo stiamo vivendo una profonda ingiustizia
Sì con logica
Non certo qua dentro ma fuori di qua
Un partito che ha avuto ragione imperante in televisione
Il che da un lato
Del del illuminista dunque volta il terremoto resto del signor De giudica è stata qualcosa di ben più in profondità
Che noi abbiamo previsto
Avevamo previsto la necessità
Ieri insistiamo a portare avanti forti riforme istituzionali avevamo previsto il la illusione di vecchie e nuove povertà
Abbiamo previsto abbiamo anche gestito molto ebbene se me lo permettete parliamo ritorno della giustizia per nel nel settore dell'immigrazione
Ma soprattutto stiamo ponendo buone norme forza a rischio certe volte di e forti difficoltà e contraddizioni con un programma di amplissimo respiro
E nonostante tutto serpeggia
Un pochino voi soprattutto fuori il timore di non vedere una corrispondenza tra quanto segretario e noi abbiamo un seminario fa dove e quanto si poteva ottenere a livello elettorale perché in questo momento non tra voi c'è un bilancio e una prospettiva di quello che sarà ma stiamo per aprendo una campagna elettorale
Perché c'è questo timore
Perché c'è questi incertezza forse che gli italiani consiglieri giusto forse che noi vediamo distratto io non credo
Io credo che intorno a due ordini di fattori però vi pregherei il voto attenzioni perché non vada avanti
Io credo che si si è innescata e l'ha denunciato in un altro segretario per tutti noi una campagna capillare
Dei mass media
Di alcuni partiti in maniera più o meno evidente sulle nostre strade Gigli
Non è un caso
Quando così registrazioni sei
Ne escano Cuniberti in alcuni giornali e si rievocano fantasmi che a noi non appartengono e lo sa chi ha vissuto sulla propria pelle le problematiche dell'emarginazione quanto la necessità di potere gestito in maniera seria corrette sia essenziale in realtà chi esorcizza il potere richiamandosi a una fanciulla forma di del maggio di democrazia magmatica altro non vuole che le cose rimangano subito
Ma c'è anche un altro motivo
Perché se
La nostra riunione di oggi
Forse il giorno per criticare la cattiveria degli altri io credo che in altro il nostro compito sarebbe molto ridotto io credo che ci sono anche problemi nostri
Bisogna cominciare a parlare non solo degli altri ma anche di Novoli
Io credo che quando si parla di grandi band come la riforme istituzionali che è importantissima
Dare finalmente potevi alle regioni ed è fondamentale dei ricchi come veri delle regioni ha lavorato io ma tutto il programma che segretario ad altissimo livello già proposto
Questo fa parte della politica
Ma fa anche parte della politica spiegare alla gente con chiarezza con parole semplici che cosa significano queste cose che cosa significa l'elezione diretta del capo dello Stato cosa porta alle genti
Spesso la gente non lo sa
Cioè io quello che voglio dire chiesto a luglio alcuni settori noi abbiamo reso visibile eh
Per sentiti politica e mi riferisco soprattutto alle donne Anna Bligh ventidue otto Lella ed altri hanno fatto carriere con parole semplici alla gente
Che no significa colleghi pur oppure secondo me questo è il nostro problema
Noi non possiamo vincere
Sulla vicenda culturalmente passare grandi prospettive queste grandi investimenti vanno calate con parole Helen mentali nelle altre città e le altre città esiste il segretario all'evento finalmente con molto piacere si è parlato di associazionismo esiste una presenza forte di non socialisti nell'associazionismo non è stato ancora valorizzata come volevamo esiste la presenza forte nord nel volontariato ancora non è stata valorizzata come volevamo
è il più delle volte ad esempio foltissima Etegan dodici spesso si preferisce guardare ed è giusto o le alte gerarchie parliamo nelle parrocchie perché si è una presenza in orbita che intende imporre non esiste una il solitario e dall'altra grande solidarietà cattolica esiste una solidarietà discutono usiamo dai portatori più avanti Pentium modelli pensi questo non si può rinunciare
E Chiellini sia ancora cauti
Che significa parla del diario
Nel convegno di Napoli con il compagno Martelli le forze dell'ordine hanno dovuto bloccare innalzava perché la gente voleva entrare perché perché si parlava di bambini
Perché si parlava di donne perché si parlava di concretezza è in quel sito nell'orto grande problema lo possiamo vivere
Nell'ottica di beautiful noi non siamo più noi siamo delle versione che dobbiamo informare cosa stiamo dove vogliamo andare anche compaiono semplici non solo con l'Islam grande giustissimo di altissimo livello ma incomprensibili nelle versioni segnali ecco vedete evidenzia come la voglia di stare insieme zar solitudine la sessualità lampeggi sia l'amore
Questi segnali dei sentimenti che non fanno parte di tutti noi devono entrare nell'altro Lessico quotidiano sugli altri giornali sulle reti che purtroppo purtroppo il solo baltica gestiamo come vorremmo
A conclusione e mi scuso
Io direi che le politiche nel mille che cosa sono la parte più alta della nostra esperienza è quella del giovedì tessono la loro speranza ci devono insegnare all'unicità del confronto quotidiano vuole versioni perché il senno alle Melchiorre le vediamo io credo
Che commenta il segretario ci vuole un grande coraggio ad affrontare questa campagna elettorale di finalità e disinformato ma allora e anche un po'per colpa nostra con molta umiltà
Dobbiamo rimboccarci le maniche
Non vale gomme ed ex comunisti che credeva non ed è stato il danno peggiore di avere tutta la verità in tasca
Ingresso esce dal complessa come la nostra non c'è nessuno che ha tutte le verità Maggetto la storia insegna che non ce l'abbiamo un po'di più è questo di ci deve dar coraggio deve andare avanti
Io mi impegnerò della campagna elettorale spiegando che in questi termini la prossima le rappresentanze femminili i rappresentanti di extracomunitarie di anziani di giovedì di persone con handicap siano presenti dei velisti peggio ancora purtroppo l'auto rappresentanza ad esempio
Finisco dicendo questo
Il segretario USA ha dimostrato che bisogna impostare una campagna elettorale con intelligenza con coraggio ecco vincere bello io aggiungo anche con tanto cuore grazie
Grazie compagno Guidi per un importante contributo a questo dibattito e ora è iscritta a parlare la compagnia Alma Cappiello si prepari Company enormi
Carissime compagne e compagni
Questo novantadue sarà per noi un anno particolarmente significativo
E l'anno in cui questo nostro partito di donne e di uomini
Come lo vollero Kuliscioff Venturati
Come lo amarono lo costruirono lo difese rotanti generazione di socialisti non dimenticando mai quei principi che ancora oggi sono i nostri valori i nostri ricordi il nostro impegno per l'avvenire
E l'anno in cui questo nostro partito dicevo segna un secolo di storia e di politica socialista
Ma sarà anche l'anno della costruzione di un'Europa non più solo economica ma politica capace di essere anche vero punto di riferimento
Per i nuovi Paesi nati dal crollo del comunismo impegnati nella ricerca di una difficile democrazia ed alle prese con difficili problemi di sopravvivenza
Ma è anche l'anno di un importante appuntamento elettorale ormai alle porte
Dal quale uscirà un Parlamento che non potrà non approvare quelle riforme istituzionali da noi richieste da oltre un decennio
Riforme
E lo voglio ricordare che non saranno complete se non saranno pensate e costruite anche dalle donne ed entro e fuori il Parlamento
Ma come la mettiamo con la preferenza unica innanzitutto non vogliamo prenderci la responsabilità di un referendum che non abbiamo condiviso
Ora tutti i partiti e forse più di altri quelli che lo hanno sostenuto stanno toccando con mano
I pericoli che si annidano in quest'operazione definita con falsità allora di ecologia politica il vero rischio e che saranno favoriti a causa dell'inasprimento della lotta politica
E degli enormi costi della campagna elettorale i titolari del voto organizzato magari sostenuti da gruppi di potere economico e tutto ciò
A scapito dei candidati economicamente più deboli ma non per questo meno capaci e tra queste le donne
Ma non è solo un problema per le candidate vedo alcuni candidati impegnati in lotte all'ultimo sangue bulbi accalappiarsi quell'unico voto di preferenza
Anche a costo di non volere in lista candidature valide alla guerra come alla gara
Perdendo così di vista un interesse reale per il Paese
Che è quello di migliorare sempre più la qualità del personale politico e di contenere il rischio che nel prossimo Parlamento siedano gli imprenditori della politica
Che tutti gli interessi hanno tranne quello di riformare le nostre istituzione di renderle più efficiente ed efficace
Unica ebbene richiesta che stava dentro quel sì referendario
Ma come ci stiamo attrezzando per il partito per contenere gli effetti negativi del voto unico di preferenza in relazione alla rappresentanza femminile
Pone il vice segretario NATO abbiamo invitato tutte le federazioni a lavorare per la riconferma di tutte le parlamentari uscenti nessuna esclusa perché hanno ben lavorato
Ma il nostro obiettivo compagni e compagne condiviso e sostenuto con grande forza da Bettino Craxi
Non è solo quello di riconfermare le parlamentari uscenti ma anche quello di lavorare su alcuni nuovi investimenti in modo da aumentare la rappresentanza femminile assegnando alle candidate
Alcuni collegi più sicuri opposizione qualificanti in vista e comunque sostenendo le nella loro più pesante campagna elettorale
Ma conta anche con bagni perché è più donne socialista in Parlamento ma perché al centro del programma del partito per un governo della ripresa vi è la volontà forte lo avete sentito da Bettino di cambiare la politica di riformare le istituzioni di ripensare ad uno Stato sociale
Non per abbatterlo ma per riorganizzarlo e adeguarlo quanto più possibile alle esigenze dei cittadini ed in particolare di coloro che sono economicamente più deboli che eviti contemporaneamente inutili sprechi per la riforma pur per la finanza pubblica
Una vera e propria politica della solidarietà
Dell'attenzione per le famiglie e gli anziani i minori e poi e ci credo fortissimamente la possibile utopia per donne e uomini
Di realizzare quell'equilibrio tra pubblico e privato tra affetti e lavoro che è la nuova domanda di questi anni novanta
Ma la politica sociale lo voglio ricordare e qui anche con una punta di orgoglio che oggi è al centro del nostro programma
Per i prossimi mesi è stata compagne e compagni la politica di questi anni delle donne socialiste una politica rivolta alle donne ma anche agli uomini un mix di ragioni e di sentimenti
Di valori tipici della cultura delle donne e del socialismo liberale riformista
Una politica dei valori una politica etica perché pensate realizzata nel solo interesse della collettività e non del proprio particolare
Una politica concreta disservizio chiude di Palazzo
Certamente compagne e compagni di queste elezioni comportano una doppia responsabilità
Per noi ed agli elettori per noi impegnarci realmente a realizzare questi nostri programmi
Per gli elettori di saper scegliere e di non farsi imbrigliare diuretiche in trappole o inkjet bruciando il tricolore si pone supposizione rosse di anti-Stato
è un'opposizione compagni era tocchiamo con mano nelle realtà locali
Dai mille volti e dalle mille voci che avanza che esprime anche giuste esigenze di cambiamento anche se non sempre attraverso vie condivisibili
E penso ai referendum che avanzano e dei quali tra poco dovremo occuparcene
Che indipendentemente dal merito contengono un messaggio molto chiaro e cioè non quello giusto di cambiare le regole del gioco di attuare norme di garanzia di correttezza e responsabilità democratica
Di scrivere regole tendenti alla trasparenza e l'uguaglianza delle chances
Bensì quello molto più subdolo e sotterraneo di sostituire ai partiti l'unico vero potere in questo nostro Paese è quello economico nei confronti del quale il cittadino
Non ha alcuna possibilità di controllo neppure con l'esercizio del diritto di voto
E a proposito di referendum i compagni del Movimento federativo radicali insieme ad alcuni valenti nostri costituzionalisti hanno predisposto l'unico del referendum vero per il quale sarebbe opportuno che ci impegnassimo
Dopo le elezioni referendum che riguarda l'introduzione previa modifica dell'articolo settantacinque della Costituzione nel referendum propositivo si tratta di un referendum abrogativo ma di Indirizzo per il prossimo Parlamento compagne e compagni per guidare questa voglia di cambiamento è necessario sempre più lo diceva anche lui di prima rafforzare i file di comunicazione con la società
Ne hanno bisogno i partiti per recuperare il loro ruolo di Interpreti ed organizzatori dei bisogni sociali ne ha bisogno lo Stato per riacquistare spessore ed autorevolezza democratica
Questa comunicazione sempre più stretta con le società le donne socialista in particolare da sempre ma in particolare in quest'ultima legislatura l'hanno praticata
Sì voglio proprio usare questo termine e volutamente intende rifarsi al socialismo pratico come scriveva quasi cent'anni fa la socialista milanese Ersilia Majno Bronzini
Sia attraverso l'approvazione di leggi importanti a sostegno del lavoro femminile dipendente autonomo della tutela della maternità dei minori delle lavoratrici casalinghe sia attraverso la presentazione
Di proposte organiche a sostegno delle scelte familiare qualunque esse siano di politiche eque e solidali e di pari opportunità
E concludo ed è anche questo
Per questo che in questo avvio di campagna elettorale sento di rivolgermi a tutti coloro che vogliono il cambiamento agli uomini ma soprattutto alle donne dicendo loro che se rispetto agli uomini più recenti sono state le conquiste del diritto di voto e quindi di scegliere e quelle di essere eletti
E proprio in un momento di crisi dei partiti e della politica che non bisogna mollare
Ma smarrire non smarrirsi dinnanzi alla confusione ma con chiarezza e responsabilità sostenere quelle forze politiche che vogliono il cambiamento che intendono da dentro
Cambiare le regole del gioco non per distruggere ma per costruire
Una nuovo modo di far politica attraverso i partiti rinnovati che possono essere ancor di più forse oggi se rinnovati strumenti importanti
Di crescita sociale ed in parte individuali
Infatti buttare la spugna oggi in un momento non facile per le nostre istituzione il millesimo il qualunquismo sono errori che soprattutto le donne non si possono permettere
Se la politica oggi non è come la vorremmo questo non significa che non la si possa cambiare lo si può fare
Donne e uomini insieme con vecchi e nuovi valori con nuovi soggetti in campo con rinnovata responsabilità ed impegno
E allora compagne e compagni lavoriamo insieme per il governo per la ripresa
Grazie compagna Cappiello
è ora iscritto a parlare il compagno Romita si prepari compagno Lagorio
Compagnie e compagni
è molto importante in i problemi europei era portatelo rotante abbia avuto una parte così significativa nella redazione nel discorso questa mattinata il compagno Craxi
Perché si occupino il primo punto del quadro programmatico c'è stato distribuito ai che rappresenta la piattaforma segretario del partito affronterà questa campagna elettorale
L'Europa infatti sarà sempre più presente nella nostra vita di ogni giorno e non c'è in realtà a problema di ogni forma di gestione e di amministrazione
Ormai che non deve avere riferimento al guardaroba nelle iniziative della presenza delle prospettive europee
Io sono convinto che il partito dovrà portare avanti una campagna elettorale fortemente caratterizzata da questo collegamento dall'Europa
Il concetto dell'importanza delle prove ancora troppo vago e troppo poco sentito nella sostanza dei problemi concreti a livello politico e sociale del nostro Paese
Credo che il nostro partito appoggia un'opera progressista avanzata moderna concentrando l'attenzione della sua campagna elettorale proprio sugli aspetti europei caratterizzandosi sempre per questo continuo incessante
Riferimento all'Europa
I problemi aperti sono molti c'è un problema come sappiamo di adeguamento dalla nostra legislazione alla normativa europea che viene prodotta in misura sempre crescente e sotto questo profilo dopo molti e gravi ritardi e siamo riusciti a mettere a punto un meccanismo legislativo di recepimento delle direttive che ormai ci ha consentito di passaggi superare la fase di emergenza ed ha stabilito una situazione di regime nel tondo ormai siamo in grado di parte di seguire la produzione legislativa europea sarebbe in grado di presentarci il primo gennaio novantatré all'apertura del mercato unico con le carte in regola saremo in grado di competere da pari a pari e su questo terreno con gli altri Paesi europei
Ma ci sono problemi di sostanza al di là di questi aspetti giuridiche amministrativi legislativi ci sono problemi di sostanza ai quali dobbiamo collegare le scelte che il partito proporrà in questa campagna elettorale come tutti sappiamo ne ha già parlato prima compagnia forte
Il problema fondamentale per noi ora è quello di riuscire
A essere pronti per il novantanove al più tardi ma le verifiche in questo campo cominceranno già nel gennaio novantasei
Essere pronti con Lazard regola per partecipare di piatti pieno diritto all'Unione economica e monetaria
Il problema compagni come sappiamo è grave si tratta di portare in pochi anni
Il nostro debito pubblico accumulato dal cento al dieci per cento del prodotto interno lordo come oggi al sessanta per cento
Riportare il disavanzo annuo dal dieci virgola cinque per cento del prodotto interno lordo al tre quattro per cento del prodotto interno lordo
Sono cifre gigantesche sono cifre sono disparità sono di diseguaglianze pieno potremmo superare se non attraverso una nuova e rinnovata politica economica che ci costerebbero sacrifici enormi sacrifici improponibili al nostro Paese soprattutto da un da un partito socialista anche di fronte alla alla grande importanza dell'Europa
Allora compagni come si può affrontare questo problema la risposta è ovvia home andando o riducendo via via il disavanzo pubblico così da appianare trasformarli in avanzo pubblico così da ridurre il debito pubblico accumulato oppure aumentando il prodotto interno lordo
Ebbene compagni la risposta più facile la risposta è Missere corso sino adesso è stata sempre la prima ma sappiamo che la riduzione del disavanzo apposta grossi sacrifici
Soprattutto alle categorie più deboli sappiamo che in qualche misura si può agire sulla leva fiscale
Ma la pressione fiscale anche se è giunta a un livello che difficilmente aumentarle certamente c'è la lotta all'evasione fiscale da portare avanti ma sappiamo come questa lotta sia difficile e dia frutti a lunga scadenza
La soluzione unica è quella di aumentare il prodotto interno lordo
E allora giustamente nel nostro oltre al danno economico avvenuto una parola di speranza e di ottimismo non è impossibile aumentare il prodotto interno lordo non è impossibile aumentare l'efficienza del nostro sistema produttivo ma ci vuole lungimiranza capacità di Condit conoscere il problema è di affrontarle completamente
Dobbiamo immettere dobbiamo iniettare nel sistema produttivo nuove profonde e capacità di innovazione e di ammodernamento
Non possiamo pensare di andare avanti con un sistema produttivo improvvisamente invecchiato come quello col quale ci troviamo ad avere a che fare oggi
Corresponsabilità che forse saranno anche politiche ma sono soprattutto degli imprenditori un sistema produttivo che ci propone ogni giorno problemi di messa in mobilità problema di cassa integrazione problemi di licenziamento
E naturalmente tutto ciò provocò non un aumento del prodotto interno lordo ma una riduzione della produzione industriale enti Bindi del prodotto interno lordo di origine industriale
Siamo in presenza di un vero e proprio arresto di deindustrializzazione del nostro sistema produttivo dobbiamo fare una svolta decisiva
E il il lo strumento il segreto di questa svolta è una profondo sforzo di innovazione scientifica e tecnologica che deve essere il fulcro del nostro programma economico
E dall'altra parte c'è da svecchiare il Paese abbiamo infrastrutture invecchiate superate
Giustamente del nostro programma si parla di grossi investimenti pubblici in opere pubbliche ciò vuol dire rinnovare fondamentalmente le infrastrutture del Paese
Affacciamoci e degli altri paesi europei e vedremo le infrastrutture molto più moderna delle nostre lecita organizzate molto meglio
Dobbiamo compagni impegnarci su questa strada ed ecco che allora la spinta al raggiungimento degli obiettivi europei diventa la spinta ad una politica economica nuova non ad una triste e oscura
Austerità che graverà soprattutto graverebbe soprattutto sulle classi più gloriose certe una spinta al rigore ma anche una spinta ad un rilancio di una modernizzazione l'impegno di Allawi avanzamento
Di tutto il sistema produttivo ma sulla stessa linea si così pone la politica delle riforme e noi li abbiamo proposti per primi ma che ora diventa irrinunciabile
Perché molti dei nostri ritardi verso l'Europa sono legati alle invecchiamento delle nostre istituzioni a partire dal punto lamento dal Parlamento per andare ad un sistema elettorale
Come ricordava stamattina Craxi legato alla proporzionale in maniera sospetta ossessionante un sistema il quale prova più il frazionamento lo sfilacciamento del quadro politico di fronte al quale oggi ci troviamo la spinta alle riforme istituzionali ci viene oggi anche e soprattutto dall'Europa e ciò che l'Europa ci chiede in termini di riforme istituzionali è un sistema che possa essere guidato e governato con efficienza e capacità
è una maggiore capacità di governo di cui oggi il nostro Paese ha bisogno non senso della dell'ENEL soluzioni forti come richiama il professor Miglio diventato dirigente paladino della lente
Ma nel senso delle soluzioni razionali chiede gradito l'equilibrio democratico debbo di potere in cui il potere di governo sia capace di affrontare le proprie responsabilità
E di prendere le proprie iniziative
E nel campo delle riforme la la Europa ci chiede la riforma della pubblica amministrazione
Non possiamo sperare di affrontare l'Europa con la pubblica amministrazione arretrata è ancora legata a vecchi schemi operativi come quella che c'è oggi Piergiorgio nel nostro Paese
E ancora ci richiama al problema della cultura e della formazione professionale
Abbiamo fatto passi avanti importanti in questo campo per adeguarci all'Europa in questi anni ma questo resta un tema permanentemente aperto
E che anche giustamente visto in maniera concreta ed efficace del nostro programma vorrei ricordare che anche se andiamo a tempi Lupoli ITC e più connessi con la revisione della campagna elettorale
Parlare dell'Europa significa mettere in mora in maniera efficace tutte le proposte tutte le prospettive che oggi ci vengono offerte dalle leghe
Non c'è niente di meglio europeo che non la visione secessioniste separatista della lega che non punta alla cooperazione alla circolazione dei mezzi del progresso
Ma punta a chiudere ogni regione in particolare quelle più ricche in una sorta di partenza in cui le risorse vengono prodotte investite senza nessuno scambio e senza nessuna possibilità per gli altri di correre complessivamente di questa realtà
Ebbene tutto ciò è esattamente il contrario del mercato interno unico che partirà il primo gennaio novantatré
Tutto ciò è esattamente il contrario di quella libera circolazione delle persone del capitali e per i servizi e delle merci che è la base dell'integrazione economica come è il prodromo della della integrazione politica
Allora erroneamente il senatore Bossi si pone come paladino del del federalismo addirittura derivare o quelli svolti l'azione delle leghe la vetta penetrati stamattina è quella di separare dividere l'azione dei meriti garantisti è quella di unire e coordinare e far cooperare le forze economiche politiche e sociali
Corrente pur politica nel Paese nel Paese
Viene avanti un'azione che non è di lotta alla partitocrazia ma dirotta i partiti ora dobbiamo ricordare che l'Europa ci insegna invece ho a a salvaguardare i partiti come strumento di vita e come garanzia di vita democratica
La lotta ai partiti è stato sempre il primo passo delle dittature la prima cosa che ha fatto il fascismo è stato lo scioglimento dei partiti e così il nazismo e così il comunismo
E allora noi dobbiamo certamente combattere e correggere gli errori qui ci sono state nel comportamento dei partiti ma dobbiamo difendere
La struttura democratica all'organizzazione dei partiti come strumento di collegamento e di controllo democratico della popolazione sulle strutture di potere
Al di fuori della presenza dei partiti cittadino sarebbe solo di fronte ai grandi potentati economici di fronte alle grandi organizzazioni di potere certamente se ci sono occorre introdurre nella vita dei partiti trasparenza maggiore realtà e maggiore concretezza e concretezza e coerenza fra proposte reali e realtà e credo che il partito si possa impegnare dire un'azione concreta di riforma dei partiti credo che dobbiamo arrivare
A immaginare una sorta di controllo di garanzia esterne ai partiti sulla loro trasparenza e sulla coerenza della loro organizzazione ai principi di libertà e di democrazia
Abbiamo in Italia un garante per l'editoria abbiamo un garante per la libertà di mercato vi sono aspetti importanti ma specificità la vita del paese
Credo che dovremmo immaginare basta una struttura di garanzia per dare a tutti i cittadini la garanzia che nei partiti ci si muove secondo le regole della democrazia dell'uguaglianza della libertà e che sono questi partiti sempre più e sempre meglio lo strumento della partecipazione lo strumento della garanzia della efficienza delle istituzioni democratiche del Paese
Ecco compagni io concludo per non rubare troppo tempo
Credo in sostanza in una linea in un programma largamente ispirato alle esigenze dell'Europa proveremo rientra menti indicazioni motivazioni concrete e serie efficaci per portare avanti il nostro programma
Troveremo indicazioni per un'azione politica qui si richiamerà le grandi tradizioni di internazionalismo e di progressismo che sono fondamentali e propria del nostro partito del socialismo riformista Italia
è iscritto a parlare il compagno Lagorio si prepari successivamente il compagno Luca io sì segreti
Compagni voi sapete benissimo
Il lavoro del Parlamento europeo
Fa poca notizia
Ma un po'di politica estera se si vuole
Siamo in grado
Da qui il crocevia di preparare
Ed è quanto abbiamo cercato di fare in questi ultimi anni
E oggi il gruppo parlamentare del PSI al Parlamento di Strasburgo si rallegra del fatto
Che le proposte di politica estera presentate per l'approvazione preelettorale di questa Assemblea risentono in qualche passaggio
Del nostro lavoro del nostro contributo in particolare nei punti nei quali abbiamo potuto lavorare di più
Lascio per brevità il nuovo trattato per l'Unione europea mi limito a dire
Che ci è stato possibile far prevalere una posizione distante dalle impazienza dei federalisti evita all'unisono Isma'conservatore la nostra linea è stata a ratificare adesso e miglioramento
Lascia stare anche la guerra del Golfo che pure già impegnato molto siamo riusciti a dimostrare in Europa alla fattibilità politica il dei due opposti pacifismo mi dei sanculotti cristiani e dei comunisti come sempre vetero avversari tradizionali dell'Occidente
Mi soffermo un attimo
Sull'vero evento ciclopico del nostro tempo il crollo dell'Est
Quando ancora molti moltissimi in Europa erano abbacinanti da Corbaccio e dopo erano diventati vedovi di lui e soprattutto vedo qui dell'Unione Sovietica e molti cominciavano a piagnucolare
Se l'ottantanove è stato bellissimo
Ma poi di tutte queste guerre civili i micro nazionalismi la nessuna fioritura socialdemocratica alternativa
Questi parrebbe della politica salì inopinatamente alla ribalta e poi questa miseria alla fame la paralisi delle istituzioni insomma
Si stava meglio quando si stava peggio cioè quando c'era il grande nemico allora noi abbiamo reagito con durezza laddove era più difficile
Laddove sia trattava di affrontare la filosofia dello Hebei dovette l'Unione Sovietica che ancora porta in molti ambienti politici europei abbiamo reagito con un'idea
Quando crolla un impero ideologico il comunismo
Che nel suo disastro travolge anche l'intero storico secolare che l'ha preceduto lo zarismo
Non ci dobbiamo nell'era del piano e ne spaventare svuotò che resta nei Louder ci che la soluzione potrà essere lineare o comunque dietro l'angolo
Dobbiamo però fare una scelta
E noi abbiamo indicato subito una scelta e subito i Lippi DS ci ha pizzicato
E l'unità e quella variegata corte dei miracoli del Barnum alternativi stinco che l'accompagna ci sono saltati addosso voleva bollava Heather l'iniziazione dell'Unione Sovietica
E più cheap incitavano e più ci stavano addosso e più ci sentivamo tranquilli di avere capito
Abbiamo detto è morto un impero
Non dobbiamo cercare di ricostruirlo
Il trattato dell'unione proposto dall'ultimo Corbaccio per prorogare l'Unione Sovietica era ormai al di fuori della storia
Le repubbliche apposta sovietiche sono legittime hanno diritto al loro destino innanzitutto la Russia la Russia che non è l'erede universale dell'URSS ma è pur sempre il più importante legata e allora la Russia che piaccia Eltsin o non piaccia Helsing va vista e costruita soprattutto come nuovo elemento dell'equilibrio mondiale
Ci sono gli Stati Uniti compagni troppo soli al comando c'è una Germania crescente che può essere tentata di diventare un cavaliere solitario
E allora per il bene generale la Russia alla Repubblica di Russia va portata ha un alto livello aiutata a tornare a un alto livello
Le ricchezze di cui dispone hanno solo bisogno di una nuova organizzazione di un sistema che sottomette a queste risorse sia gli interessi reali e ai bisogni reali della gente bisogno di nuovo insieme
Nella nostra esperienza della nostra tecnologia del nostro metodo
La Russia non è il diaframma
Non la possiamo accontentare con le minestre riscaldate che arrivano con gli aeroplani ha una forza interiore cospicua noi dobbiamo soltanto aiutare appare emergere questa forza interiore ospiti
E allora l'Italia e l'Europa guardando all'estero
Devono elaborare verso l'estero
Una strategia propria
Autonoma da quella degli Stati Uniti ed ai loro calcoli militare come avete visto anche sui giornali in questi giorni e avere un obiettivo preciso e realistico
La Russia la Repubblica di Russia
Quali che siano i suoi tormenti interni
Deve essere e deve essere considerata
Come una grande repubblica amica
Va aiutata in questa prospettiva e presto può diventare un utile partner e alla fine anche un buon alleato
Ed ecco allora un nuovo ordine internazionale al quale è molto importante lavorare queste idee ci hanno portato a una diversificazione notevole con il PDS in Europa
Il PDS che nonostante la forte presenza calmierati perizie di Napolitano
In Europa continuano a tenerci il muso
I comunisti
Che in genere in Europa accettano molte cose per esempio la forza trainante della socialdemocrazia molte cose che antiche in Italia invece Occhetto ostinatamente rifiutato
Ma su questa prospettiva di un nuovo equilibrio mondiale il dissenso fra noi e il PDS anche in Europa è molto profondo e io lo so per esperienza che quando i comunisti ci criticano in genere poi le cose ci danno ragione
Il programma elettorale del partito
Ce ne dà oggi conferma
E anche per questo il gruppo parlamentare socialista in Europa lo approva con grande convinzione
Dobbiamo introdurre una nuova scuola per il futuro che anche i ragazzi al banco e li vanno a cercare con la stessa forza ed efficacia con la quale oggi lo Stato cerca tra i cittadini i coscritti per la lega
E qui sta per i socialisti la primavera campagne l'emancipazione del mondo giovanile
Quando il tempo della scuola e debole quando il tempo libero e vuoto ognuno trova in un modo o nell'altro la sua scuola con i comportamenti che ritiene vincente
Ed è così facile pensare che ad uno spazio fatto di fiabe di sogni si sostituiscono le mentalità i comportamenti eroici violenti criminali che si mostrano come il primato in un clima di povertà c'è una generazione di ragazzi del Sud che ha bisogno di sentire intorno ai sei fiducia e non solo telefoni azzurri per realtà grigi la fiducia genera fiducia
La sfiducia è un moltiplicatore di catastrofi non c'emancipazione del Mezzogiorno non certo tutto dei minori non c'è guerra la criminalità e la droga che non passi per la scuola e per un assunto il tempo di istruzione va esteso
Serve poiché questo Ministero della Pubblica Istruzione il nostro ministero del futuro ci sfanga questa macchina burocratica seconda al mondo sull'al Pentagono leggeri conquisti il fine per cui è nato gli studenti e lascia il ministero della Funzione pubblica come l'onorevole Fini canta proposto il mezzo docenti e non docenti che occupano la quasi totalità degli interessi della scuola
Perché una scuola è buona quando produce dei progetti non quando conquista la pace contrattuale dei docenti e non docenti
Una scuola che distribuisca ammetto di non catechismi oggi ti insegna il particolare non il generale ti insegna a montare un pazzo nel senso di Reggio Emilia e del suo disegno
Una scuola che insegni per davvero le lingue che porti quel carne di informazioni che servono oggi a leggere il mondo
L'informazione ambientale Crispi di più questa l'unica terra che abbiamo è rispettato il costo del mantenimento dei suoi equilibri naturali
Più disegni con il nuovo codice di comportamento della città moderne che l'educazione stradale perché disegni la prevenzione sanitaria che va da quell'alimentare al pronto soccorso fino all'informazione sessuale
Per queste abbiamo fatto tante campagne abbiamo incominciato ad
Guardate dell'AIDS quando si pensano ancora fosse un'associazione oggi timidamente l'educazione sessuale ha fatto qualcun piccolo passi in Parlamento
Più fortunata perché inserito nell'orario scolastico è stata invece dovrà educazione stradale che come è noto e di Perugia il sesso per chi giovane lo fa in macchina e quindi possiamo considerare l'informazione sessuale accolta per tre quarti
E poi c'è il fisico quello che si forma rimane quello che è per tutta la vita con piccole modifiche solo o quasi solo lo sport serve a creare un rapporto con il proprio corpo con il valore della salute con lo stare insieme
è un'esperienza naturale è uno sfogo necessario di un essere vivente che ha sgambettato essudato per millenni e che di colpo tutti di un corpo si è messo la cravatta dite è la compensazione di quell'attivismo fisico che non c'è più
Occorre poi la scuola incastri esigenze della famiglia dandole la possibilità di scegliere tre settimane lunghe Brady
Chi combatte al mercato nero delle petizioni impiegando quell'immenso capitale umano di insegnanti e per far cooperare durante i nove mesi di corso quelle carenze che senza riposo si dovrebbero ricomporre in tre
Che non vanifichi poi il significato di scuola pubblica un'incontrollabile sconsiderato mercato dei libri di testo una scuola che ti orienti l'università che oggi ha provato con Ruberti un miglior futuro e ti orienti poi nel mondo del lavoro
Ad oggi a chi è giovane si offre sempre più spesso un lavoro nero che un lavoro vero un lavoro volontario con lavoro retribuito
Occorre una politica per lo sviluppo del futuro dei giovani di oppormi sviluppo più libero nel quale alle tante attività che si rendono possibile la produzione nei servizi i giovani possano accedere senza essere schiacciati da attese procedure infinite aspettative fiscali troppo alte per i loro redditi iniziali
Se è vero che la condizione del lavoro sono ostacolati in Italia da troppe trappole di queste trappole sono i giovani le prime e le più deboli delle vittime
Ci sono poi le difficoltà a farsi una famiglia le difficoltà ad accedere una casa lo stato sociale in Italia pensata gli adulti non sempre ma sempre quando l'ha fatto con garantiti i meccanismi costosi i giovani via delegati alle rispettive famiglie
è una realtà da cambiare e va cambiato il mercato degli alloggi il mercato
Delle case Trenitalia caratteri che per i giovani i singoli o coppie di nuova formazione il diritto di averle è più che opera di un per gli adulti scritto nell'acqua
Quelle improprietà è per me è troppo costosa quelli in affitto e quali septies scomparsa
Sul mercato nero la casa a prezzi alle stelle su quello dell'epoca non è riservata a cederne h certi privilegiati ristrette di funzionari sindacalisti lavoratori più anziani di lui
è interesse vitale che si adottino le misure per far tornare la casa alla luce del sole
La tradizione del riformismo europeo indica per il contenimento dei fitti la costituzione di un patrimonio edilizio tirato con il concorso pubblico che faccia da calmiere da valvola di sicurezza da Polar
O per la mobilità e intorno ad esso un mercato più aperto dove la domanda e l'offerta possano incontrarsi senza sotterfugi ricatti incertezze incertezze e fantasisti dell'epoca
Già oggi in Italia
Ci sono timpani che abitanti ci sono più anziani più giovani i giovani sono il futuro e vanno aiutati a costruisse né uno se vogliamo tranquillo e sereno quello della nazione ed alla popolazione matura
Ma quello che occorre che si ricrei o si crei dove mai comparsa un'idea di Stato
Di appartenenza questo stato lo si faccia scuola la si seguiti dai bambini
A chi lo Stato sa che c'è ma non sa accuse
Si chiede il cittadino si insegni di rispetto del bene pubblico se la scuola pubblica in contenitori di oggetti di tutti di proprietà di tutti e questi sono per lo più abbandonati al loro destino alla buona manutenzione di un terzo si crea un senso di un'appartenenza
Questo porta ragazzo per il quale il banco e lo stato a considerare il suo banco oggi e lo Stato domani come qualcosa che passerà di mano in mano
Di male in peggio senza nessun concorso a mantenere o migliorare ciò che non essendo del tutto tuo diventa irrimediabilmente di nessuno
Nasce così una cultura di rispetto del bene pubblico che innesta un senso di responsabilità che può portare molto lontano sia al recupero dei migliori violenti per costruire il loro l'idea di ciò che non si sa e non si comprende di aver infranto
E allora Busi nella scuola l'ora di educazione civica che parli dello stato delle solidarietà che in esso deve dividere che faccia raccontare da chi convive con problemi di malattie difficilmente curabili le proprie storie le proprie emozioni dolore
Ma anche la voglia di vivere il coraggio e la volontà di non lasciarsi andare
I ragazzi devono essere così tutori e garanti manovali di quei valori di quell'aggregazione che trova nella pratica nel lavoro nella frequentazione dei problemi la loro conoscenza e nel migliore dei casi la loro soluzione
Siamo ragazze chiede la solidarietà e dalla responsabilità dovranno fare per necessità un modello di vita
Per sostenere una popolazione che invecchia sempre più e per guardare ai problemi di altri popoli per far sorgere Prati dove oggi c'è il deserto e non vedere un domani il deserto dove oggi esiste il prato
Perché fa star bene i popoli è opera necessaria quanto più la gente sta bene e tanto meno ha voglia di combattere ammazzarsi è la povertà che accompagna la morte non avere nulla da perdere è tutto ciò che mette in discussione la pace
Ed è di nuovo la solidarietà che ha spinto i socialisti ad affrontare il tema sociale più grave delle nostre generazioni quello della droga
E anche lì comunità terapeutiche in tutta Italia ancora poche ancora un'illusione per molti lavorano con metodi diversi e differenti soluzioni accomunate da un solo elemento comune
La necessità di ricostruire o di costruire un'idea di responsabilità dell'individuo
E quindi solidarietà e responsabilità la cui vocazione bello scoprire a scuola e non quando ad un servizio militare
Ci si confonde tra veri obiettori per fare un'assistenza
Gli atti o gli anziani e malati sembra essere fatta nel migliore dei casi alle fotocopiatrice e nei peggiori a se stessi
Oggi il militare un gigantesco frullatore sociale mischie fa conoscere per alcuni mesi persone che per origine sociale e geografica non so spetterebbero nemmeno reciprocamente di esistere
Ti fa perdere un mare di tempo e ti insegna quanto il tempo sia prezioso toglie autonomia e libertà insegnando ti quanto la libertà importante e che bisogna tenersela stretta
è appiattimento un anno passato a me ritagliare la noia a capire a volte l'inutile tra stress umiliazioni non senso perdita della dignità
Nella lega e militari confluiscono oggi meno protetti meno garantiti quel trentotto per cento astratto in una lotteria della sfortuna non è più la fortuna dei podi però evitano ma la sfortuna dei pochi che lo fanno
Occorre evitare questa ingiustizia tenuto a qualcuno un anno a qualcun altro niente che insegna disparità di trattamento invalicabili tra dalle regole
La patria va servita amandola e non odiando la grazie a questo servizio militare
E allora
Scusatemi
Ma chi farà il servizio militare oggi se crede nello Stato sei un fesso se credi nelle forze armate un militarista suggerire la sicurezza un fascista contrapposto un servizio civile che per il più
Significa Stone è la mia città rimango a casa dorme a casa e o alla vocazione ovvero da una parte un servizio in condizioni civili e dall'altra un servizio in condizioni militari si rispettino gli obiettori ma si faccia in modo urgente e necessario che chi sceglie il militare non risulti essere un poverino un deficiente un masochista
Se no a difendere la patria a concorrere al diritto internazionale in giro per il mondo
Non sappiamo più chi ci penserà e allora inventiamo un grande servizio civile di formazione e lavoro riserva di imparare una professionalità gestendo tutto ciò che ruota intorno ad un'organizzazione militare ma che non attiene direttamente alla pratica di guerra
La complessità dei nuovi conflitti ha dimostrato che a militari altissime qualificazioni quindi professionisti si accompagnano sempre più uomini di sostegno Tech con le cui esperienze e professionalità possano essere acquisite soltanto attraverso addestramenti in quei settori produttivi dell'industria in collaborazioni coi quali
La via servizio civile apparirà accomunando utile per imparare un mestiere una specializzazione per riparare radar di un tornado
Per cucinare nel deserto perseguire sul monitor dati informazioni non serve aver marciato otto ore al giorno per un anno o aver letto su un su o von Clausewitz
Il menu investire attività della nuova leva dovrà offrire ci sarà anche ci sarà anche la libertà di optare per prestazioni che vadano a coprire domani di assistenza sociale ambientale del patrimonio pubblico
Ci sarà spazio senza più remore per gli uomini e le donne e sarà tutto più semplice anche per l'obiezione di coscienza
E allora questo partito Caldoro di non raccontare illusioni e fantasia che mette avanti le proposta la protesta
Lo spiegare agli citare lei emancipare all'intubare aiuti con noi a far crescere il suo futuro i suoi giovani
Insegnandogli a pensare in positivo a pensare avanti a chiamare a raccolta tutti coloro che non credono all'incubo e vogliono uscirne
Chi vuol mandare a casa chi racconta del nostro Paese come fossimo in Ghana ci si dimentica che c'è un mondo intero che guarda noi per quello che rappresenta il nostro passato per quello
Che rappresenta oggi vivere in Italia pensare e distribuire il proprio sapere per il mondo
Quando la gente sente l'Apocalisse vedo il buio cerca una porta una via d'uscita e noi l'abbiamo abbiamo la possibilità di dire che quando è toccato a noi l'Italia volato la gente questo lo sa quando è toccato alle nove l'Italia l'abbiamo tolta dalla melma
Chiamiamo a raccolta tutti coloro che vogliono credere la fiducia e nella speranza del fare
Come classe dirigente che non applica il disegno il dissenso ma che indica e convince gli altri di quello che deve essere fatto e non si fa megafono di quello che gli altri ritengono più comodo sia fatto per loro
Noi siamo gente che ha sempre visto lontano e prima degli altri abbiamo ovunque uomini ministri che hanno fatto decine di riforme di interventi
Piccoli e grandi per il funzionamento del Parlamento della giustizia dell'università per i minori per il sociale nelle questioni internazionali
Sì ad occuparci del mondo cedendo il nostro leader per difendere i diritti degli uomini dei popoli di paesi lontani di problemi lontani in un'Italia dove in molti non guardano oltre la propria persona il proprio giornale la propria regione
Una piccola goccia che martella negli anni la roccia ma alla fine tra la roccia la croce l'ha vinta la voce
Compagne e compagni carissimi io innanzitutto vi porto il saluto del consiglio regionale del Piemonte e dei tanti consiglieri regionali che oggi sono qui
Voi ci avviamo senz'altro ad una fase estremamente difficile che qui è già stata ricordata queste elezioni politiche che noi affrontiamo
Sono elezioni politiche che ci rendiamo conto essere estremamente complesse rappresentare un momento politico delicato importante al tempo stesso e la relazione del segretario ammesso di in evidenza evidentemente questa situazione
Siamo in una realtà nella quale la protesta la sfiducia dilagano e possono sfociare in nuove forme e nuove rappresentanze politiche di modi venti
Dei gruppi che certamente non contribuiranno a realizzare quella governabilità del Paese invece l'obiettivo dei socialisti e deve essere messa in evidenza come nostro programma è nostro progetto politico di tutta questa campagna elettorale
Per questo il Partito Socialista noi dobbiamo fare uno sforzo forte per parlare alla gente per confrontarsi per far passare in maniera molto chiara questa nostra progettualità per far passare le linee che sono le linee del nostro programma che riguardano tanti punti che sono fondamentali sotto il profilo istituzionale sotto il profilo delle grandi riforme evidentemente questa campagna elettorale risente di questa novità
Che noi condanniamo al momento dal referendum vera novità della preferenza unica chiesta cominciando a raccogliere troppi sforzi è troppo troppo forti le attenzioni dei partiti politici
Chiedete assolutamente essere affrontata da parte nostra con coraggio e anche con chiarezza evitando come si diceva nella relazione del compagno Craxi gli sforzi e le realtà di carattere troppo personalistico che potrebbero essere viste suonare in maniera negativa nei confronti dell'elettorato spesso e ci rendiamo conto è qui anche la relazione la compagnia capire non lo ha fermato delle grandi difficoltà in particolare le donne per la loro modo di fare politica
Avranno in questa campagna elettorale e noi dobbiamo fare io lo voglio qui richiamare tutti gli sforzi possibili non soltanto perché le nostre compagne parlamentari vengono rilette ma perché la rappresentanza parlamentare
Che ci sarà nel nuovo Parlamento abbiamo un più forte gruppo di compagnie di donne socialiste
Per la portuale leggi di grande idealità e di grande importanza per il tessuto e per il costume democratico del nostro Paese che la può godere donne ha sempre comportato ebbene io deciderò soffermarmi un soldo su un altro punto riguarda il nostro programma
Un punto che riguarda le riforme istituzionali bene compagno credo sia estremamente importante sottolineare il grande slancio regionalista questa politica di nuovo regionalismo che noi socialisti abbiamo prospettato al Paese i numerosi momenti non ultimo il convegno che si è svolto a Roma sulle proposte di riforma istituzionale il nuovo regionalismo visto come rafforzamento delle identità locali delle volontà popolare in un nuovo regionalismo tuttavia che all'interno di una logica di unità nazionale che noi vogliamo riaffermare
Tuttavia ci dica
Che possiamo anche attraverso un rafforzamento delle competenze delle Regioni governare meglio avere uno Stato più efficiente avere delle competenze più lineari delle procedure più né lineare
Atene una realtà di carattere istituzionale di carattere amministrativo che funzioni
Perché certamente la gente si confronta sui grandi progetti ma certamente in giudizio
Che viene dato da parte verso chi amministra è un giudizio che legato molto sovente alle logiche della buona amministrazione alle logiche dell'efficienza alla logica della celerità e della bontà dei servizi
Sono questioni che oggi fanno già parte del nostro patrimonio di impegno socialista ma che noi dobbiamo affermare ebbene io credo che in questa direzione Siena data l'azione che già alcuni Consigli regionali hanno fatto di proporre il referendum per l'abrogazione di alcuni ministeri
E questo lo abbiamo fatto non certamente in una volontà discrete attrice ma proprio per cercare anche attraverso delle iniziative di carattere istituzionale anche per certi versi che possono sembrare
Provocatorie per cercare di avviare questo processo di nuovo regionalismo e io mi auguro che il futuro Parlamento fra i primi impegni di carattere istituzionale affronti la materia del trasferimento delle competenze
Affronti la materia veneta revisione della Costituzione con una riscrittura
Di quegli articoli della Costituzione evidentemente devono essere modificati
E io mi rifaccio ai progetti che già esistono presso la il parlamento mi rifaccio Anna quella impostazione che trasforma le competenze
Di carattere regionale dicendo quelle che sono le competenze dello Stato individuando nella in tutte le altre competenze le iniziative gli ambiti di intervento delle regioni
Una più forte per regione quindi più forte regione per un più forte
Governo è un più efficiente governo del paese ecco io credo che noi dobbiamo cercare come socialisti di dialogare con la gente di far capire anche l'importanza di queste riforme istituzionali dobbiamo quello Tanzi in questa campagna per le elezioni politiche ripeto importantissima dialogando cercare di far togliere sempre di più del partito socialista è non soltanto il partito di amministratori di politici
Che sono orgogliosi di fare questo tipo di attività e sono orgogliosi di dedicarsi alla vita pubblica intesa come servizio
Si caratterizzi come il partito tesa a prendere delle decisioni il partito essa assumersi delle responsabilità ma anche il partito della concretezza
Nella sua relazione
E desidero concludere il segretario Craxi ha ricordato come a Torino nel settantanove noi facendo un congresso nazionale estremamente importante
Pongo ammesso nazionale nel quale il partito Tory socialista troppo tutte le forze per un suo nuovo orgoglio socialista per una sua nuova Grande stagione politica nel nostro Paese ebbene io mi auguro che questa assemblea nazionale che si svolge a Torino possano essere per i socialisti un momento forte importante alto di riaffermazione della validità ma anche della bellezza vera politica perché questa aggressione che costantemente viene fatta da gruppi di potere nei confronti della politica del suo ruolo di coloro che in essi quindi coloro che nella politica dicono con grande dedizione qualcosa che certamente non serve la democrazia nel nostro Paese noi come socialisti
Mi auguro sempre di più sapremo caratterizzarci in questa direzione o nell'orgoglio di fare polemica politica in quanto socialisti e con l'orgoglio di muoverci nel rappresentare gli uomini e le donne poi i loro bisogni o le loro volontà e anche è stato qui ricordato con i loro sentimenti
Esterna
Compagne e compagni penso che il rischio maggiore di questa
Competizione elettorale
E quello di vedere il sei sette di aprile un risultato
Che rappresenti una
L'accelerazione del nord è una stagnazione del sud
Questo rischio c'è
E quello contro il quale peso giusto che il partito metta in guardia gli elettori
E quello rispetto al quale tutti dobbiamo sentire il dovere di impegnare
Noi non siamo affatto insensibili
Come qualcuno ha scritto e detto
A tutto quel che fermenta il ribolle
Nella società italiana
Naturalmente questo non significa che siamo come coloro i quali cavalcano
Tutte le tigri o anche tutti i gatti spelacchiati
Pur di conquistare un mezzo titolo una citazione
E non siamo insensibili neppure
I motivi della protesta che si espresse si esprime attraverso le leggi
Ma non possiamo non mettere in guardia tutti
Rispetto al male maggiore
E quello rappresentato dalla ricetta delle leggi
Rispetto le conseguenze di un voto
Che fosse dato Pietro un'ispirazione
Di castigo o di vendetta
Stimolata suggerita pilotata
E non di rado anche inquinata
Intellettuali
Qui si dovrebbe raccomandare la rilettura del tradimento dei chierici praticamente ad ogni stagione politica
Mettere in guardia rispetto le conseguenze di un voto all'insegna del castigo della vendetta della società
Contro la politica democratica
Oltretutto compiendo un errore in più quello di fare come spesso troppo spesso si fa di tutte robe infatti
Se i partiti democratici dovessero essere penalizzati pesantemente dal voto del Nord
Se il noto dovesse affidarsi alle leghe
E se nel contempo le genti del Sud dovessero continuare ad affidarsi alla lunga egemonia
Di quello che nel Sud da quarant'anni il partito Stato il partito padrone
Allora l'esito della lotta non sarebbe una maggiore influenza
Del nord della sua società della sua cultura sullo stato cosa di cui c'è invece grande bisogno
A condizione che anche le genti del Nord sappia uscire dalla mentalità di chi pensa solo a guadagnare consumare protestare
Allora lesto sarebbe il prevalere su tutta la società
Proprio di quella mentalità oppormi Bonica di quello stile un po'più internare di quella cultura assistenziale che già tanti guai ha provocato al Paese
Il nostro manifesto parla di un governo per la ripresa
E penso che abbiamo segnato un punto politico importante
Lo ha fatto Craxi
Ponendo al centro della dibattito elettorale
L'economia
I suoi problemi attuali
Il rischio di un appesantirsi di una richiesta di una recessione che è già incominciata
Noi non passiamo il tempo ad almanaccare su Gladio
Sulle lettere di Togliatti
Sulle censure di De Gasperi non siamo vi talmente interessati all'archeologia italiana
Ma vi talmente appassionati del presente e del futuro della nostra società
Una ripresa dell'economia produttiva innanzitutto
Ma non solo
Ed è pure una nostra speranza nostra volontà
Per riportare i grandi gruppi industriali
Privati e pubblici in cima alle classifiche europee
Ma per dimostrare una diversa e più efficace attenzione
Alla vera struttura economica del paese all'economia diffusa al tessuto vitale della piccola media impresa
Dell'universo dell'artigianato del commercio e del terziario
Ed è guardando a loro che dovremmo ripensare ancora una volta i troppi vincoli che soffocano
La nostra economia
I costi impropri che gravano
Sulle impresa
Ma che non si traducono in aumenti nelle buste paga
Il costo eccessivo dell'Energia
Essendo troppo dipendenti dall'estero il costo eccessivo dovuto
A
Sistemi e reti di trasporto innanzitutto
Ma anche di credito
Non adeguate alle esigenze di questo nuovo salto di qualità
Che l'economia italiana deve fare
Ormai dentro immersa nel mercato unico europeo
Un governo per la ripresa non è solo un governo per la ripresa economica
Ancorché aver ricondotto
Al centro d'attenzione questo elemento
Sia stato debba restare un leit motiv de la nostra campagna
Ripresa anche politica e istituzionale ripresa della politica democratica attraverso la riforma delle istituzioni e della legge elettorale come dice il nostro programma
Iniettando una robusta dose di democrazia diretta
Nell'elezione del presidente del sindaco dei vertici di regioni e di province
E rivisitando
Il regionalismo di vent'anni fa
Per spingerlo sino ai confini del federalismo sul terreno essenziale
Che quello dell'autonomia fiscale
Che è quello che garantisce che almeno gran parte
Di ciò che viene prelevato in una città una regione bengali reinvestito in servizi e infrastrutture
Un regionalismo spinto sino ai confini del federalismo non significa non deve significare
Regioni che diventano nuovi Olmi
Di centralizzazione di burocratizzazione
Noi vogliamo regioni che leggi Figino e che programmino nonché pretendono di sostituirsi ai comuni e alle Province
E sarebbe un gravissimo errore pensare in Italia il decentramento indispensabile dello Stato unicamente in chiave regionali
L'Italia è il Paese delle cento città
E la sua vera forza economica rimane tuttora tuttora questa stratificazione storica formidabile che nessun'altra nazione europea può vantare
Questo radicamento della nostra civiltà in cento città
In cento Poli culturali economici sociali e la vera potenzialità del nostro Paese che deve essere sprigionata è fatta fruttare
Nel nuovo spazio determinato dal mercato unico europeo da un'area di trecentoventi milioni di cittadini consumatori lavoratori imprenditori e risparmiatori
Un governo per la ripresa significa anche
Cogliere le necessità di ripresa culturale e professionale
Del nostro Paese
C'è aperto in Italia
Il problema di una nuova ignoranza di massa
Lui compimmo uno sforzo straordinario trent'anni fa elevando la scuola
Di tre anni la scuola obbligatoria sino a quattordici anni introducendo la scuola media dell'obbligo
Fu forse la riforma più lungimirante quella che nel tempo ha dato più frutti come sempre accade quando si eleva la capacità media
Di una società
Di vivere meglio le sfide
Contemporanea
E però siamo fermi da trent'anni
Mentre gli altri Paesi europei
Persino ormai anche
La giovane democrazia spagnola spinge a elevare l'obbligo scolastico dai quindici ai diciassette anni
E le altre società più importanti sono già giunte all'obbligo tra i sedici e i diciotto anni
Sono dieci anni che il partito pretende e ottiene che non il programma di governo
Si scriva questo impegno di elevare l'obbligo scolastico di dare ai figli delle famiglie meno abbienti del nostro Paese almeno questa chance
Di poter fare la loro strada la loro gara nella vita
Non avendo eredità non avendo altri mezzi di dare loro almeno queste vere chiavi della moderna cittadinanza che un di più di sapere di cultura di educazione distruzione di professionalità
Io penso che il governo della ripresa al quale guardiamo dovrà anche su questo punto smetterla di cincischiare
E passare dalle parole ai fatti realizzare entro la prossima legislatura l'elevamento dell'obbligo scolastico dai quattordici ai diciotto anni imita
La cultura vuol dire anche professionalità diffusa
Delle nuove professioni di quelle più antiche e più liberali
E degli apparati dello Stato
Ho detto a Bari che
Non sempre
Se un malato muore in corsia la colpa del sistema sanitario
Qualche volta è colpa del medico di turno
Non sempre
Se un giudice emette ma determinata sentenza è colpa delle leggi
Qualche volta è colpa della sua inerzia o della sua rassegnazione
Non sempre
Se un poliziotto cade vittima di un agguato criminale
La colpa e di nuovo delle leggi talvolta è colpa di un adeguato livello di professionalità
Ma questo tema riguardante i politici
E pubblici amministratori
Sia solo tua profilo della professionalità che deve essere levata in tutti i comparti dello Stato
Sia sotto il profilo
Divenuto comunque essenziale dell'onestà privata e soprattutto pubblica
Sono state approvate
Sono state approvate leggi
Se vere
Le abbiamo provate anche noi
Abbiamo fatto di più
Dando con la riunione la direzione indicazioni precise ferme
In materia di candidature di esclusioni dalle liste
Meglio ancora se a queste leggi e a queste indicazioni seguiranno decisioni coerenti
Che allontanino escludono dai partiti a cominciare dal nostro la tangente un maniaco e i Tangentopoli
Ripresa al Governo per la ripresa vuol dire anche un governo che stimoli la ripresa civile
E la rinascita sociale dove questa è urgente indilazionabile
Ripresa civile innanzitutto nella lotta al crimine alla violenza all'illegalità
Una lotta che non può essere vinta dalla società meridionale se la si lascia sola se stessa
Ma che non può essere vinta nemmeno dallo Stato da solo se i cittadini cioè non escono dalla rassegnazione dalla paura e dall'omertà come fortunatamente hanno cominciato ho ricominciato a fare
Cooperazione e solidarietà tra cittadini e Stato
Capacità di reazione di rivolta assunzione del coraggio e della responsabilità da parte dei cittadini della gente del popolo sono ingredienti altrettanto necessari in questa lotta di quanto è la determinazione la costanza la professionalità degli apparati dello Stato
E la loro capacità di spezzare il circuito deprimente soffocante disperante dell'impunità
L'impunità per i delinquenti e il circuito altrettanto soffocante dell'incuria della sisma dell'impreparazione di troppe pubbliche amministrazioni
Già esistono dalla definizione di nuovi poli di sviluppo e di nuovi interventi ma anche
Se sapremo fare una vera politica sociale proprio nel Sud mirata sulle famiglie meridionali più povere sui minori e sui giovani più emerge condanna in assenza di interventi accrescere male in pessimi ambienti che devono invece essere sottratti uno per uno a un destino infame combattuto tra disoccupazione sottosviluppo trova
E miseria dobbiamo spezzare il circuito della Bibbia Enza e della delinquenza sostituendo alle altalene ebraica c'è rappresentato da certi quartieri degradati e labbra gradazione ulteriore dei carceri statali
Care compagne e cari compagni noi non ci faremo fra Storm are e assodare
Dalle voci più
Tumultuose di questa campagna compagno Craxi ha indicato un punto di equilibrio in mezzo a un tale ma RAS ma di velleità dipendente di rancori di proteste di denunce lo ha fatto offrendo la disponibilità socialista per un incontro un program ma un governo per la ripresa
Ho letto che gli onorevoli De Mita e Gava un po'se ne compiacciono
è un posto raccoglie naso rinviando le decisioni
A dopo il voto le decisioni sul governo e persino le decisioni sulle alleanze riesuma
Dei doppi forni istituzionale e politico
E quasi sospendendo la disponibilità della democrazia cristiana all'acquiescenza ai programmi eletto della Democrazia Cristiana c'è solo da osservare che faccia tosta che straordinaria coerenza per chi ci ha ossessionato per più di dieci anni
Pretendendo da noi a occhi bendati Patti di legislatura
Ma sbaglierebbero anche quanti pensassero ha una disponibilità socialista comunque
Noi non presenteremo il nostro leader a un governo per tira
Are accampare ma solo un governo
Stabile a un governo di stampo europeo nei pro mi nei propositi e nelle idee a un governo K facce di far vincere il bisogno di ripresa di riforma di rinnovamento che resta per fortuna la principale
Alle ambizione della grande maggioranza dei cittadini
E non c'è non ci sarà contrasto
Tra queste la governabilità e la nostra prospettiva di unità socialista se dopo il cinque aprile potremo predica are e praticare L'Unità socialista con tutti gli ex Ipost invero comunisti se potremmo fare
Lo dalla tribuna infinitamente più autorevole che sarebbe rappresentata da esser diventati per la prima volta nel dopoguerra o meglio per la seconda volta nel dopoguerra e finalmente e definitivamente il primo partito della sinistra
Martedì libero
L'Assemblea conclusa
Radio radicale riprendiamo la linea qua indiretta dal Lingotto a Torino