Conferenza stampa "Venezuela oggi: attivare la solidarietà in un tempo di crisi"

Io comincerei subito perché dobbiamo ovviamente voi dare anche spazio alle successive conferenze stampe come sapete questa saletta
Abbastanza
Ricerca vada insomma dai colleghi parlamentari per
Adesso per tante iniziative quindi
Dobbiamo anche dividere amministrare il tempio vivo io ringrazio tutti
Giornalisti amici
Italiani venezuelani che che siete qui presenti ringrazio io in particolare intanto il collega senatore lui sorelle Ana che
Insieme a me presiede il il gruppo parlamentare di amicizie Italia
Venezuela il presidente del Consiglio regionale della Regione Abruzzo che ci ha raggiunto Giuseppe Di Pancrazio
Perché poi quelli che che un po'saranno i protagonisti di questa conferenza stampa il dottor alle Ombrone la dottoressa Ceccarelli che rappresentano il coordinamento italiano del programma del sud umanitaria
Il dottor Amedeo di Lodovico che del comitato direttivo della Fondazione Abruzzo solidale
L'amico Gianfranco Di Giacomo Antonio giornalista di Abruzzo ventiquattro ore da alcuni anni in mezzo vela ho avuto modo di di di di conoscerlo di apprezzarlo è ed è stata sua in qualche maniera
L'idea di organizzare questa conferenza stampa sono contento quindi di averlo qui tra un po'cominciamo subito anche proprio con un con un video che che l'UE ha preparato
Io
Come è giusto per una conferenza stampa sono breve e do subito la parola interventi che saranno altrettanto brevi e che
Se vorremmo anche lasciare qualche minuto se ce la facciamo per qualche per qualche domanda saluto pure la
Rappresentante dell'onorevole del senatore Fausto Longo Katia Katia Magrini che c'è che c'è anche raggiunto dico che questa iniziativa è stata organizzata per
Sarà rafforzare se ce ne fosse bisogno un un concetto è un principio all'Italia
è vicina a al Venezuela perché è un grande Paese un Paese dove vive una delle nostre più grandi collettività italiane
Siamo vicini storicamente a questo Paese lo siamo ancora di più adesso perché il Paese vive un momento
Di di di di difficoltà economiche una situazione politica istituzionale
Delicata non siamo diciamo insensibili ai richiami alle
Alle sollecitazioni che ci vengono
Dal dai nostri connazionali anche dai tanti venezuelani che vivono qui in in Italia e quindi siamo impegnati lo siamo impegnati in primo luogo in Parlamento con il gruppo
Interparlamentare Italia Venezuela che spero presto si riunirà anche con i nostri colleghi
Venezuelani che come sapete hanno da poco tempo insediato un nuovo nuovo Parlamento lo siamo siamo impegnati anche come Governo e il ministro Gentiloni il Sottosegretario Amendola ricordavo poco fa parlando con alcuni dei nostri invitati
In apertura dei lavori del Consiglio generale degli italiani all'estero hanno
Voluto evidenziare come il Governo italiano erano molto attento ad alcune questioni relative agli italiani in Venezuela al problema delle delle pensioni che stiamo cercando di risolvere
Alla difficoltà di reperimento di di di di di di di medicine su questo ovviamente sentiremo anche il programma e vedremo anche in che maniera come Governo Parlamento poco potremmo potremmo collaborare quindi
Un'iniziativa fatta per per per mandare un messaggio insomma anche anche agli italiani è che anche un messaggio di maggiore attenzione a quello che succede in quello in questo Paese perché noi
Lo sa bene collego Reiana siamo presi da tante emergenze soprattutto no che non è che lavoriamo in Commissione affari esteri la Libia l'Egitto il Medioriente l'immigrazione
E questo spesso ci distoglie un po'da da ad altre emergenze che non sono meno meno gravi ecco sappiate non non siamo distratti no è che comunque c'è qualcuno che che queste cose cerca di
Di ricordarle e anche di intervenire in questo senso io
Mi fermerei per adesso qui partirei
Con
Con il video e poi chiederei innanzitutto al senatore Eliana subito dopo gli altri e di di intervenire brevemente commentando il video e anche ovviamente
Dando le loro considerazioni prego tre
La viabilità commesso la Fondazione la partita incominciato per la necessità che c'era in quel momento di medicine
Negli ambienti che frequentavamo Rotari globulo ordini professionali sempre si ricevevano Rita ed è così che è nata la Fondazione la passività
Oggi l'obiettivo principale della fondazione e dare medicine a chi ne ha bisogno in maniera totalmente gratuita siamo una fondazione senza fini di lucro funzioniamo in questa maniera da più di quattro anni
Noi della fondazione la partita cogliamo tutti i tipi di pazienti trattiamo tutte le tipologie di farmaci incluso quelli oncologici e gli antipertensivi come anche i presidi sanitari
Domando mutare una firma
In questo momento i farmaci non si trovano ma realmente le medicine più genti sono quelli per la pressione gli anti compulsivi per il diabete per il trattamento Cardia con gli enti a leggi cicli di antibiotici
Queste sono le medicine che stanno a scarseggiare muto con una percentuale molto alta
Programmi ingorgo varando la sua allora Bueno antiallergico anch'io dico personalmente
Di questi farmaci che sono delle malattie più comuni e croniche possiamo dire che c'è una percentuale del settanta ottanta per cento di difficile reperimento
Ma anche per i farmaci oncologici la carenza è molto alta e questo è un problema veramente serio perché queste malattie hanno bisogno di essere seguite con un preciso protocollo terapeutico
Che con questa carenza non può essere seguito ridicola e io
Vengono verifica viene grande io un problema serio errato questa sostenendo come sentivo emendamento presunto almeno anche lì se si intende pervenire
Che viene protocollo
Lino sempre
Bombardare
Emette un momento la firma
Damosso persone in questo momento abbiamo bisogno oltre ai farmaci naturalmente di personale che lavori con noi
Abbiamo una grande quantità o lontani a volte lavorano una ore al giorno
Per una o due volte la settimana
Ed oggi con la mole di lavoro che svolgiamo dovremmo temere almeno cinque o sei persone che lavorino a tempo pieno
Un problema almeno dei sei personali
Con le nostre medicine raggiungiamo tutto il Paese
Le persone che più utilizzano la nostra fondazione da quando abbiamo cominciato sono sempre state quelle più povere che non avevano il denaro per poter comprare i farmaci e che sono generalmente molto costosi
Adesso con questa crisi anche le persone più abbienti si rivolgono a noi anche se i poveri restano la maggioranza di quelli che ci richiedono i medicinali
Si apre
Major Forza Italia personale caso
Che sollecita
De degli ulivi riguarda l'azienda
Delle ventuno mila quattrocento richieste che abbiamo ricevuto negli ultimi tre mesi possiamo dire che abbiamo soddisfatto la richiesta di otto mila ottocento settanta persone
E questo equivale più o meno ad un trentanove per cento delle richieste totali andrebbe
Compiendo
Dell'attenzione
Mia figlia
Magno
Ma probabilmente no
Decreto emanato approvando
Pagnozzi mancano altrettanto
Cardiovascolare
Adesso
Quattordici ma anche fra due anni
Casa
Perché antesignano fermarlo ricerca
Sembra abbiamo nato
Tante inconvenienti ricorsi che si può fare qua
Carraro Cannara cariato
Sei sette
Dappertutto
N.d.t. che stanno lavorando operativamente anche
Neanche a nessun risultato e poi
Cose che non possiamo
Morandini
Ciò non è inutile la Poliziano fatte tutte le indagini all'apporto alla spazzatura alluminio altrove falsa hanno trovato un'altra udienza anche Siena lavata bene alla nominali
No avranno riflessi sono uguali
Un sintomo
C'era purtroppo ancora Sottana funzioni appena fatta portino acqua
Poi il Governo ha messo se è stata una
Una dalla camionetta Michele vent'anni
O alla macchina gli errori che avevamo fatto indagini dalla macchina fratelli intenso
Dice guarda lo stiamo vedendo adesso non so positivo e dire Etienne innovazione al santuario Bossi-Fini
Non abbiamo neanche affrontato ci sarà portati a Porta e normativo Tomba maniere
E il sei sette adesso neanche a me rispondere io per telefono
Perché andare a Cagliari a soltanto ad un certo ottimismo
Ma va attesta niente ormai contaminare Quetta fatta cinquanta miliardi e voteremo
Attorno
Acquistarla su beni
E poi dopo a pagarli
Anche ad una lettura dell'ordine richiesta
Vorrei essere chiaro
Partner internazionali per comprare ancora qualora
Nell'originale allora creare
Giornaliero mandarli
Che voi
Mia figlia si chiama Alessandra Antonia mazzetta evidente allora aveva sessant'anni dunque stranamente Adele sessantadue anni sì
Posporre appaltarla ritrovare
Viva un altro
Bellini quale sicurezza hanno antistante elenca ma hanno fatto cadere tutte le regola la parete perché le note si attaccano per fare vedere convenzionale
Abbiamo perso il Paese quelli
Fino ad un
Non già come si chiama bene all'Autorità italiana guardasse al potere ne danno una mano
La ringraziamo
Io c'ho la speranza
La vedo ma anche la sua passò Malta
Cioè
Punta il dito
E allora
Nulla
Questa ditta si si fece con tutti IRI giustamente i
I sacrifici e di mio padre e anche quei nostri quindi il due mila uno cominciamo a fare i primi passi di questa o di questa fabbrichetta alla zona industriale di San vicente no che si chiama così amara cari
Il ventiquattro dicembre stavo a casa aspettando diciamo la
Natale
Ho ricevuto una chiamata
Con mio fratello sono stato alla FAO ricava l'azienda niente
Abbiamo trovato tutto aperto hanno fatto un disastro
La materia prima sparita lotti gli uffici distrutti
Io ente sono andati a alla alla guerra nazionale loro hanno detto che per il momento non posso entrare in quel territorio perché c'è una zona di pace la zona di pace
Esso dovrebbe essere che loro non posso entrare in quel territorio quindi noi abbiamo visto
Tutti i nostri sforzi di oltre il per trent'anni che si sono svaniti o sfumati in più INVIM in due tre quattro giorni diciamo che l'azienda è rimasta aperta
Dal ventiquattro dicembre fino a gennaio
Ci hanno derubato tutto
C'era una sottoscrizione noi non possiamo entrare c'hanno minacciato ivi delinquente non possiamo neanche avvicinarsi
Non posso non fare niente
è una cosa terribile
Perché primo il materiale che avevamo sul pavimento che avevamo Jafar avrà avevamo comperato in dicembre per incominciare l'anno due mila sedici ok
E vedendo l condizione che stava l'ambiente anche che stava nel nostro nel nel nel nel nostro capannone quindi
Cioè proprio malissimo
Siamo nati qua in Venezuela vissuti tanto ottant'anni in Italia siamo il titolo venezuelane
Però della parte venezuelana
Non abbiamo nessun aiuto
Stiamo aspettando dalla parte italiana costa ci possono aiutare questi
Li abbiamo salvati perché anche qualche già stanno tutti
Per contabili
Quindi ce l'abbiamo approvata futuro
Formano
Tutto valutata dalla dalla nuova
Porta a queste riunioni presente
Prevale
Conta
Dettori pari
Quindi noi vogliamo
Un appoggio vorremmo sapere come andrà finire tutta questa storia
Ringraziamo l'onorevole Porta ringraziamo Gianfranco per il giornale ventiquattro ore d'Abruzzo che cosa bisogna fare stiamo ancora sciocco
Perché quindici giorni sono portati trent'anni di lavoro
Tutta una vita lavorando qui in quindici giorni sparito tutto
Non sappiamo che fare
Ognuno
Sono venuto a baracca i così come ieri euro Valenzia per visitare la comunità residenti in questa città conoscere il Sindaco
E conoscere i problemi
Problemi purtroppo sono molto comuni anche le collettività che vivono in altre città
E hanno a che fare con la situazione difficile del Paese in prima di tutto la scarsità di medicine l'assistenza
Però so riunioni molto importanti perché si stabiliscono anche dei contatti importanti con le associazioni
UE enti che operano in questi settori
Per poter avviare una collaborazione più stretta e cercare di fare il possibile per i soldati consolato insieme all'ambasciata interviene innanzitutto anche a livello di autorità locali ma soprattutto il consolato
Interviene con con undici fondi che il Ministero mette a disposizione per l'assistenza sociale cercando degli interlocutori sul territorio questo è un motivo per cui sono qua
Con i quali stringere degli accordi cercare di portare la l'aiuto laddove più è necessario se non è
Contenere inserimenti almeno in linea
Inerenza niente niente minime ammontava
Situazione delle linee indica che almeno meno e stava esaminando
Né in cielo né in
Senza
Niente in questi ultimi mesi però voi vi occupate
Di un'emergenza umanitaria si borderò meno liberamente queste mini esame lei emergenze segnali al momento dell'immenso mise unanime bene
Essendo lei evenienze ammende
Senza
Insieme
Piena richiesti dall'audizione minorenni amministrativa in nel mensile estenda muovendo essendo deleghiamo
Nemmeno un motivo o meglio ahimè nulla
Grazie a Gianfranco
Video credo che
Critiche non abbia bisogno così da parte mia di ulteriori commenti aggiungo solo che mi sono occupato direttamente in particolare nel caso del
Sequestro a ai beni no alla proprietà all'industria di Franco Sabino e che a seguito di questa interrogazione
Parlamentare per la prima volta si al governo del Venezuela che anche il nostro
Governo si sono diciamo attivati sollevando un problema che sino ad allora era rimasto quasi diciamo in un
I in
In incognito insomma quindi speriamo di continuare
Non solo a dare delle risposte a questa situazione ma anche alle tante altre che ci sono state evidenziate in questi anni adesso dare appunto la parola al senatore Leana e anche agli altri relatori prego
Grazie Fabio grazie a tutti i presenti io non ruberò molto tempo perché vorrei sentire come tutti pone dirette testimonianze di chi anche più di me diciamo a contatti quotidiani con relazione del relatore da parte nostra
Si sia
Molta preoccupazione molta attenzione ovviamente però che i motivi sull'elezione molta preoccupazione per la situazione che soprattutto negli ultimi tempi diciamo negli ultimi due-tre anni
Sta avvenendo in Venezuela abbiamo usato i problemi come sappiamo di o anche di ordine pubblico una fortissima a questo punto crisi politica e ultimamente forse anche istituzionale per quello che leggiamo sui giornali credo che questo sia in questa cornice chiaramente poi la ricaduta sui cittadini venezuelani in particolare fra comunità italiane in Venezuela e quella che ci preoccupa di più voi noi diciamo al di là di discorsi
Il certe politiche verserà legittimamente fare di cui noi no credo che
Ci compete nel giudicare né
In qualche modo influenzare ma credo che comunque noi dobbiamo vedere la realtà dei fatti che queste anche questo filmato ci ha dimostrato e quello che ci arriva come informativa e
Perché aspetti preoccupanti senza eccessivi allarmismi però effettivamente la situazione è una situazione di sofferenza e quindi diciamo che
Credo che già mettere l'attenzione maggiore anche dell'opinione pubblica italiana situazioni sia già un'opera
Che come è stato detto noi
Se
Più per vicinanza geografica e per altri
Giustissima utili siamo molto preoccupati per le crisi del Mediterraneo però un questo non credo non giustifica magari una poca attenzione per ora
Realtà che lontana solo geograficamente ma molto forse più vicina da un punto di vista diciamo di vicinanza culturale
Sociale affettiva insomma sono i nostri it le nostre
Martini migranti del di tanti anni fa in Venezuela che adesso non per una scelta veramente ponderata ma una scelta forzata magari tendono a rientrare come è stato anche segnalato quindi credo che su questo
Su questi concentrata attenzione come è stato detto sulla sul problema annoso oramai delle pensioni questo
Cambio che così
è sbagliato con questi frazione così alta quindi senza anche lì riuscire a capire bene riuscire ad dissi qui le vere responsabilità però il risultato sulle persone alla fine quello che che sappiamo
Quindi su questa strada diciamo che non c'è ancora da fare noi anche qui credo che una cosa che
Citto potrà aiutare riuscire a incontrare nostri corrispondenti venezuelani parlare con i parlamentari parlare
Sentire anche dalla loro viva voce quello che
Verificheranno verificano più di noi ovviamente qual è la situazione indio mi fermerei qui ringrazio tutti i presenti e lascio la parola per le ulteriori testimonianze
Grazie
Tuis io darei la parola ai responsabili del programma dei aiuta umanitari avete visto nel video in particolare l'emergenza sanitaria e quindi chiederei al dottor due eccolo qui
è un Brolese sedici grazie grazie portare il suo
Contributo sia innanzitutto un ringraziamento agli amici giornalisti qui presente perché abbiamo bisogno che le cose si sappiano dopodiché una ringraziamento le istituzioni
Al nostro senatore Adriano che non l'ha detto Maria venezuelano l'intesa
Al nostro Presidente del Consiglio Abruzzese perché è uno dei due politici abruzzesi che ascolta l'urlo del Venezuela grazie
L'altro e Donato Di Matteo e soprattutto un ringraziamento al nostro Amedeo di Lodovico
Rettore della della personalità Gianfranco Luisa Ceccarelli nostra coordinatrice del centro di raccolta di Roma e gli amici venezuelane che qui sono presenti molto orgoglio vivere in prima fila forza nessuna il programma di aiuto umanitario para Venezuela un'idea nata due anni fa a Miami da una grandissima donna si chiama i soldi a gas
Che piano piano e con l'aiuto di quella che poi è diventata vicepresidente Laura fra immanenza che lavora e vive a Washington hanno costituito questa volontà di raccogliere farmaci i presidi sanitari per poter mandare in Venezuela
Questa idea è stato un buco
In meno di due anni siamo presenti inc
Quasi tutti i Paesi del mondo dove trovate un venezuelano se pensate che
Venezuelani sono scappati negli ultimi anni più di due milioni ormai siamo da per tutto
Certamente i Paesi all'avanguardia sono i Paesi a maggior flusso migratorio Italia Spagna Portogallo ma soprattutto gli Stati Uniti dove la maggior parte dei professionisti si sono
Spinti a fare la loro vita
La loro vita non più in Venezuela ma negli Stati Uniti il programma di tonalità aria un'organizzazione a politica
Senza fini di lucro
Costituito da centinaia di volontari
Negli ultimi due anni abbiamo mandato migliaia di chilogrammi di prodotti in Venezuela
E questi prodotti farmaci o presidi sanitari de generici o diversi vanno fondamentalmente distribuiti in maniera più o meno equanime tra le organizzazioni che ne fanno richiesta la Fondazione la passività è una delle tante
Indubbiamente i nostri tre maggiori fonti di approvvigionamento cioè noi diamo a loro sono i tre ospedali cattolici presenti nelle sue la
Tutto ciò perché c'è la possibilità di fare un confronto ed essere sicuri che tutto quello che si manda con tanto sacrificio dall'estero sia distribuito in maniera
Radicale soprattutto i più bisognosi
Da la settimana scorsa abbiamo l'onore anche di poter annoverare tra le organizzazioni che noi riusciamo ad aiutare anche la Caritas Venezuela
Volevo puntualizzare qualcosa che penso che già il deputato porta segnalato in Venezuela non è scattata nessuna emergenza sanitaria
è una questione di natura politica il Governo venezuelano trarrà i suoi tempi le sue conclusioni citerà quando ci sarà la vera emergenza sanitaria ma in questo momento riceviamo migliaia non centinaia
Di richieste da tutta la comunità venezuelana dall'italo venezuelano al venezuelano proprio
Pertanto il programma di domani Italia in Italia e lo dirà la nostra mi sa Luisa è diventato un riferimento per tutta la comunità
Degli italiani l'ottanta per cento delle donazioni vengono dagli italiani stranamente non degli italo venezuelani e questo ci rende orgogliosi di essere proprio Italo
Beh nazionali
Grazie per quello che state facendo e grazie per la diffusione e forza delle sue
Dottor
Le Ombrone per quello cioè che ci ha detto direi anche per come ce l'ha detto che a volte dietro le parole si
Si capisce anche
Che c'è qualcosa qualcosa di più e credo che e anche a scopo di questa iniziativa trasmettere
Dei contenuti ma anche delle mozioni brevemente visti i tempi però credo che Luisa Ceccarelli ci deve dire qualcosa di importante e quindi di dare la parola parola
Sì io
Voi direte grazie perché questo programma ce ne dà l'opportunità
Di conoscere tante altre associazioni chi siamo presente in tutto il territorio nazionali e quasi ci ha uniti tantissimo e siamo dalla Sardegna fino a Milano
E c'è un ariete proprio di volontariato di catena umana che ci ha uniti noi non vendiamo medicine a nessun colore di bandiera
C'è questa è un è un messaggio che noi vogliamo che noi come chiediamo in Italia assi che è quello di aiutare a chiunque può essere un no non può essere un amico può essere
Chiunque e medicine non arrivare a tutti perché abbiamo il bisogno
Se le persone abbiamo il diritto a curarsi
E quindi voglio
Che passi il messaggio Chiaretto il nostro Giovanni Ernestina sarò papà vergognosa perché essendo il messaggio di dialogo i messaggi di amore
Il messaggio che tutti noi d'iniz gli anni dobbiamo riscoprire che quella dei
Nella riscoperta e di nuovo il riscatto di quel bagaglio morale che si è venuto a perdere con i tempi e speriamo veramente con questo programma di poter arrivare anche ai quali più più duri e e siamo avendo questa risultati del dialogo grazie anche
A
A chi questo lavoro più duro io lascerei veramente che il dialogo poi con istituzioni venezuelani noi facciamo del nostro che quella degli ettari io vi ringrazio
Soglia vorrei dato che e molto faticoso per noi non solo nella qualità di medicine ma anche
Insomma il esso è una questione molto burocratica ma anche ogni Eloisa per tutti IVA tutti quanti i gruppi i centri di raccolta e l'Italia
Noi siamo facendo unna anche uno spettacolino che ci aiuterà a alla raccolta e la raccolta di denaro perché non è che riceviamo denaro e vogliamo che la gente adotti un pacco e la mandi direttamente
E questo questa iniziativa la vogliamo fare qui ventinove con un artista a prezzo la NATO è molto sensibile a questa iniziativa
Che si chiama emiliano vera e sarda evitando tutta la comunità che il comunitaria cronaca ENEL apparizione e la signora mi chiamo l'età Policastro che qui presente
E quindi vogliamo la partecipazione di tutti perché noi abbiamo bisogno di questi medicine arrivino grazie
Grazie Luisa io intanto saluto e il l'onorevole Davide Baruffi che ci ha raggiunto Davide fa parte della dalla Commissione del gruppo Parlamento l'Italia Venezuela assieme
A me e all'onorevole ore le ha né ad altri colleghi al senatore Micheloni che è anche presidente del Comitato italiani all'estero del del del Senato
Ed è uno dei parlamentari come sapete che che più da vicino a seguito i problemi della del Venezuela diciamo è vicino anche alla collettività venezuelana qui quindi tale
E poi se vorrà ovviamente
Daremo anche la parola
All'Hui
Intanto vorrei sentire il dottor Di Lodovico che e della Fondazione Abruzzo solidale che ringrazio per la presenza
Buongiorno a tutti
Io sono Amedeo li Ludovico emigrato nel cinquantuno il Venezuela
Sono geometra
E quindi ha avuto la possibilità di
Avere
A mia disposizione cose che magari altri non
Sono
Far faccio parte del giornale la voce l'Italia
Che l'unico giornale italiano
E di lingua italiana che è il Venezuela
Naturalmente sono fondatore devono alcuna appunto a ciò che si chiama Abruzzo solidale
L'idea che ci è venuto annui dei primi due aprile perché giustamente nelle sue non è solamente adesso è sfociato col problema delle delle medicine
Ma il problema grave dei dei Venezuela soprattutto degli anziani telegiornali era il fatto di avere la possibilità di un medico
E naturalmente accompagnato medici
Questo problema lo abbiamo poco può porgere mo'anche al la Regione Abruzzo strategie di cui si
Molto Presidente del Consiglio regionale
E a quelle poco con il dottor
Donato Di Matteo
Arrivammo alla conclusione creare questa questa fondazione e naturalmente di chiedere anche aiuto alla alla Regione per poterci dare la possibilità di assistere questi persone anziane
Questo l'abbiamo fatto perché
Il problema
Venezuela
è tanto grave che titolo ve ne sono anni che attualmente sta nulli sono numerosissime ci contiamo quasi che siamo oltre il dieci per cento della popolazione totale del Venezuela
Quindi potete immaginare quale largo fino adesso voi abbiamo potuto lavorare oltre alle porte possibilità quasi economiche abbiamo raccolto anche con l'aiuto la Regione Abruzzo che giustamente ci ha dato la possibilità
Di aiutare molte molte pressoché tuo ancora stiamo facendo o naturalmente col passare del tempo da tutte le le
Le istituzione me ospedaliere delle sue ora sono carenti di tutto e naturalmente accorsi aggravata ancora di più adesso non giunga anche dei medici quindi immaginate qual è il problema grave che abbiamo
Problema che non vorremmo che questo sì riversa
E in Italia perché immaginatevi voi se qui si ripete
La Scala la stampa città così diamo la la la la fuggita sfuggire Venezuela per tornare in Italia tutto italiano gli titoli tre che problema si creerebbe qui in Italia
Sia per la parte pensionistiche la parte assistenziale quindi
Vi prego se voi potete divulgate la possibilità
Di aiutarci per far sì che queste persone
Possono avere l'assistenza più o meno
Buona che possono avere lì sul posto e che non crearla provvede a ritornare perché tutti quelli che vogliono tornare sono moltissimi però molti non hanno possibilità
Quindi
Una cosa che
Un po'il cane che si morde la coda
Quindi ritornando direttamente io vi ringrazio di essere presente qui
Vi ringrazio e Ray immensamente se voi quest'univoca da tutti
Per far sì che in Italia si sappia questo problema perché noi qui in Italia purtroppo non siamo stati minimamente diciamo divulgati di quello che facciamo di quello che accade a molti può fare
Quindi vorremmo essere
Diciamo portatore di questo messaggio per quelle che sono rimasti lì e che non hanno la possibilità di poter viaggiare come lo abbiamo potuto fare noi
Ringrazio di nuovo al Presidente della Regione Abruzzo da ingaggio all'onorevole all'onorevole che ci ha dato questa possibilità e a tutti i colleghi che naturalmente accompagna accompagnano avevano porta questi svendere sue
Grazie a tutti e buongiorno
Grazie al dottor Di Lodovico adesso primari di passare per le considerazioni finali che
Vedere se abbiamo anche qualche minuto per qualche eventuale domanda
Intanto vorrei chiedere Davide Baruffi senese forse vuole dirci qualcosa
Gianfranco tu hai parlato con l'alcol video quindi per adesso ti vediamo se
Lasciamo lo spazio alle domande e quindi chiedere a Giuseppe Di Pancrazio ringraziandolo in maniera del tutto particolare perché il Presidente del Consiglio la Regione Abruzzo non solo una persona sensibile a questa tematica
Ma per quanto mi riguarda è anche un un vecchio amico abbiamo cominciato
Trent'anni fa lavorare insieme proprio sulle tematiche dell'emigrazione e dell'immigrazione quindi
Conosciamo conosciamo da da da vicino questi problemi ci siamo ritrovati adesso a fianco anche di questa di questa vicenda che son convinto che
Che potremmo trovare
Assieme a al Governo in particolare nella questione sia delle pensioni ma del delle medicine anche del delle modalità di collaborazione comma con la Regione Abruzzo Marche contante
Altre Regioni che hanno delle importanti collettività in quel Paese prego prego chiuse
Abbiamo qualche minuto
Grazie Fabio ma soprattutto un ringraziamento
Non rimango seduto perché ritengo importante questa conferenza stampa
Rimette all'attenzione sempre la garanzia dei diritti umani soprattutto in questo tempo dove sempre più difficile trovare spazio nell'ambito della coscienza della solidarietà
Degli esseri umani ma perché sono momenti difficili per tutti ma soprattutto quando si parla di uno dei luoghi più lontani rispetto al Paese Italia e come quando
Papà Francesco parla degli ultimi
Quindi è un momento difficile soprattutto per affrontare un tema così importante ma gli organizzatori sono stati così bravi per cui io vi ringrazio
Perché ripongono dirò all'attenzione un rapporto Italo venezuelano che è un rapporto storico ha una cultura particolare
A
Una storia da raccontare ma soprattutto di cioè non solo una grande
Collettività una grande comunità italiane una grande comunità Abruzzese ma c'è anche e soprattutto un grande popolo che al popolo quell'anno che distribuiscono
Due questioni che sono fondamentali e sono importanti dagli organizzatori va il ringraziamento della Regione Abruzzo mio personale del Presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso e dell'assessore
Regionale Donato Di Matteo che ebbe l'intuito allora di istituire l'Associazione Abruzzo solidale e quindi dare un contributo proprio nel segno
Della solidarietà e del sentimento di vicinanza alle richieste che allora arrivarono dai nostri corregionali che erano lì
Per lavoro non ricordo la storia dell'emigrazione italiana perché noto a tutti i sacrifici rimesse degli italiani
Che lavoravano all'estero aiuti che hanno dato
Ma qui vengono evidenziati alcune cose abbiamo visto un video un video che è un video molto toccante lì si parla proprio non solo
Di mancata garanzia
Dell'assistenza sanitaria perché qui poi il tema è quello uno dei principi universali i cui ogni cittadino dovrebbe
Vedersi
Avere la garanzia e quello del diritto alla salute quando mancano i farmaci elementari è ovvio che questo diritto alla salute comincia a traballare
Questo sentimento e questa sensibilità questa allarme lo lancia non noi gli amici che sono intellettuali in Venezuela le associazioni ma soprattutto
Ti do del voi onorevole Porta Presidente di questa Commissione
Di questo gruppo di lavoro italiano per gli italiani all'estero
Allora senatore collega due gli altri onorevoli presenti provinciale e con questa sensibilità fate capire al popolo italiano che qualcosa doveva fare qualcosa qui dall'Italia
Si fa so che ci sono quindici centri di raccolta sparsi per l'Italia
In Abruzzo solo ce ne sono quattro centri importanti che riescono a dare soddisfazioni come
Il video prima ci ha mostrato dottor
Non è un brogli so che lei è il
Coordinatore nazionale di questi centri di raccolta di medicinali si dà risposta solo ad una parte
Non
Sufficiente per garantire a tutti quelli che ne fanno richiesta l'ausilio di avere risposta a farmaci che a loro servono per curare la loro salute faccio questo paragone almeno per capire per rendere il senso
Non a favore né contro dell'attuale Governo anche se io sono di sensibilità vicino a questo Governo italiano
Ma quando si dice che la sanità in Italia non funziona probabilmente non si fa il giro a trecentosessanta gradi
Per capire che cosa offre il nostro sistema sanitario questo proprio per capire la differenza che c'è
In un Paese dove manca il farmaco in un Paese come il farmaco in abbondanza
Viene super utilizzato tutto il richiesto e a volte anche usato in maniera improprio alcune riflessioni noi le abbiamo fatte condivise anche soprattutto grazie
Al dottor Grion Broli alle associazioni presenti in Abruzzo tre momenti di riflessione mi ricordo uno fatto a Pescara con Lucia ho rotto che vide la figlia dispersa in un momento di
Riflessione studentesca di nella città di Caracas addirittura lì si arrivò a una raccolta
Di firme tantissimi inviati alla Commissione europea ho partecipato a un momento di riflessione proprio
Sulla
Diritto
A garanzia del sito sanitaria che organizzarono le università abruzzesi mi pare all'ACI nella città dell'abbia dove lui fu anche
Fatta una riflessione molto approfondita da studiosi e assistemmo alla protezione
Di di di un video altrettanto significativo altrettanto toccante
Quindi questi centri programma aiuta umanitaria farà per XWeb da quest'organizzazione non governativa
Secondo me ha una forza impressionante e non di volontà ma una forza diciamo ma anche di solidarietà di sentimento di solidarietà che deve essere diffuso
In continuazione tra tutti i cittadini non solo italiani
O dovrebbe avere dovrebbe farà parte di un bagaglio culturale nuovo
Del nuovo genere umano vogliamo dare un aiuto alla vita su questa terra
Ho ascoltato anche Luisa Ceccarelli
E mi pare che sia di grande significato
La tua
La tua richiesta le medicine devono arrivare a tutti proprio questo significato dove li si vede che solo una percentuale intorno al trenta per cento riesce ad essere soddisfatto
Questo la medicina del devono arrivare a tutti e anche uno stimolo per me come Presidente del Consiglio ma per noi deve essere per le istituzioni ad attivati a sensibilizzare affinché qui in Italia
Questa raccolta diciamo questo dare un minimo di tempo disponibile affinché possa essere aumentata questa percentuale
Di medici tali da potere inviare deve essere non può essere fatto deve essere fatta questo raccolgo io
Dalle dalle sue parole le medicine devono arrivare a tutti concludo dicendo mi pare anche buona
Non solo ma intelligente
Le riflessioni che hanno fatto i due onorevoli qui presenti al tavolo dei relatori mi permetto di dire
Evidenziando prima che all'estero fino a che ci sono dei giornali che riescono a divulgare delle notizie sono notizie che non
Che Titti non devono andare per forza
Nel verso della contrapposizione rispetto alle istituzioni
Ma possono essere così come lo è la voce degli italiani in Venezuela un giornale che informa per chiedere aiuto per sostenere per far viaggiare le notizie anche in un tempo in cui è difficile
Girare da un lato alla da un capo all'altro del Paese Venezuela quindi un ringraziamento
Anche
E soprattutto al al direttore del all'editore della voce d'Italia lette geometra Amedeo sviluppi Lodovico che so che tanto impresa ha fatto in quel Paese anche aiutando connazionali
E Paesi dall'in quel momento in cui era possibile e quindi anche un ringraziamento perché quel giornale dello fra virgolette diventa un mezzo di trasporto di informazioni e non un mezzo di trasporto di contrapposizione
Dicevo tornava agli onorevoli che hanno dato tre questioni che io sintetizzo rispetto alla conferenza stampa a rafforzare il principio che l'Italia vicino al Venezuela
Per due motivi perché lì vive una grande comunità italiana e per cui in quel Paese oggi è un momento difficile quest'ultimo motivi principali
La seconda questione che viene fuori come sintesi è
E il loro ribadiscono l'impegno
Nel gruppo interparlamentare Italo venezuelani già c'è che vorrà sempre di più alimentato che sempre di più percorso proprio nel segno di questa vicinanza in un momento difficile dove c'è un filo sottile
Che lega che loro tengono diciamo
Teso
Ma l'attenzione deve essere non oltre ma a rafforzare questo legame che c'è
Tra i due Paesi per garantire il flusso di aiuti soprattutto medicinali ma per garantire anche soprattutto una comunicazione
Tra Italo venezuelane che sono lingue in quel Paese il Governo italiano e le rappresentanze Venezuela l'altra questione c'è questo impegno da parte del ministro
Gentiloni anche a marzo a mandare a far capire che c'è un messaggio
Di vicinanza di solidarietà agli italiani che sono lì in quel posto proprio Po quindi all'impegno che c'è da parte del Governo
Verso un sistema così fragile e verso quei connazionali che si sono trovati non per cause volontà loro
All'interno di un sistema che sta diventando
Sempre più facile che non è
Poi
Così facile da governare è molto difficile trovare la strada giusta per la quale far ritornare quella sufficiente
Linea tende Marta la democrazia il poter vivere in un paese diciamo civile dove i diritti possono essere garantiti mi pare che su questo io raccolgo alla vostra conferenza stampa
E concludo dicendo meno male ringraziando che ci sono associazioni
Una cabina dottor
Le ombre ordine non per città dell'UIC per primo ma tutti quanti voi che vi siete attivati e di attivate vi fate parte del proponente per salvaguardare cercare
Di tutelare i diritti di noi esseri umani anche lì in quel Paese grazie
Grazie Presidente dei Pancrazio intanto di avere
Benedetta se può verificare se se abbiamo ancora qualche minuto se già sono pronte così
Intanto faccio qualche ringraziamento capiamo se abbiamo qualche minuto per
Per le domande non voglio ringraziare
Ancora una volta Giuseppe Di Pancrazio il
Frottole Ombrone Luisa Ceccarelli a medio di Lodovico che che anche il vicepresidente della
Fondazione Casa di riposo Cristoforo Colombo a Caracas che io ho potuto visitare Luino allora non lo dice per
Non sommare cariche mamma siccome si tratta di di impegno volontario mi pare importante ricordarlo
Come il e giusto ringraziare lo faceva adesso Giuseppe il
L'editore direttore di della voce d'Italia ma Mauro Bafile ed tutti quelli come Gianfranco Giacomo Antonio è gli altri giornaliste corrispondenti sono soprattutto chi sta in mere Zhou Enlai che
In maniera eroi gradirei anche perché a volte manca la carta Lella la situazione insomma non è sempre ideale per per fare giornalismo già difficile fare stampa italiana all'estero in quel caso e ancora è ancora più più complicato e quindi grazie per il lavoro che fa
Abbiamo qualche minuto abbiamo dieci minuti cerchiamo di non sforare le se c'è qualche domanda mi sembra giusto lasciare lo spazio prego ma nella Cipollone Dellai
Grazie bella domanda
Allora e il programma non è una fondazione non confondiamo la Fondazione la passività è una delle ventidue organizzazione che riceve
Nella prima fase diciamo che siamo ancora nella fase dei ragazzi del volontariato puro
E soprattutto applicando ci a quello che la normativa che è stata da voi votata diciotto marzo di quest'anno sulla razionalizzazione degli sprechi alimentare dei farmaci
Non ci stiamo organizzando come Onlus okay per raccogliere questi farmaci in eccesso cioè questi che è la collettività italiana
Non più con la fustella
Butta
Che abbiamo un lavoro un po'terribile ma stiamo lavorando in questo senso fondi si stiamo raccogliendo anche fondi perché purtroppo
Invio in Venezuela via Miami non direttamente perché nessuna organizzazione di trasporto cd assicura che tutto ciò arrivi
Lei dobbiamo pagare
E allora
Siamo anche raccogliendo fondi grazie
Benissimo pensate che siamo sordi ricevuto dal Santo Padre un mesetto circa fa avuto l'onore Luisa Ceccarelli io mi sono mantenuto un pochettino lontano Caritas Venezuela continua a ricevere non c'è un ospedale della Caritas la Caritas il sistema Caritas Venezuela comincia a ricevere i nostri farmaci così come le riceve da tante altre organizzazioni
Lo stimolo è quello di invogliare ad altre organizzazioni non per forza il programmatico umanitaria tra Venezuela che possano in qualche modo far arrivare questi farmaci ciascuno deve cercare una via per farsi dare quella
Perciò Caritas ci ha dato il piacere e l'onore di poter fare tutto ciò e questo lo dobbiamo anche ringraziare una vostra collega giornalista che ci sia introdotti direttamente con Caritas
Ordine del giorno al microfono
Si
Allora
Ok e queste associazioni e Fondazione si trova nel territorio veneziano
Ho anche in Italia come possiamo accedere potere dire anche nella comunità in generale che voi dare una mano ai notare una come giornalista lo devi dire
Potete recarvi a tale parte
Sì sì
E i fornitori ultimi di questi nostri sacrifici sono
Organizzazioni che sono in Venezuela abbiamo tre ospedali cattolici abbiamo per esempio l'associazione della Chiesa evangelica
Che ha delle missioni proprio in Amazzonia
E poi abbiamo venti organizzazioni associazioni proprio specifiche per esempio associazioni dei pazienti con diabete in si invita diabete vendita
Mamme con bambini con cancro cioè
Ne sono una ventina cioè tutti associazione dove abbiamo la possibilità di colloquiare e avere proprio questo feedback per essere sicuri che questi farmaci che raccogliamo con tanti sacrifici in tutte le parti del mondo
Per arrivino doveva arrivare le nostre paure proprio questa quella di tutti i volontari
E sì l'associazione ha una pagina web
Poi se volete in un secondo tempo vi posso dare tutto quanto comunque aiuto umanitario farà Venezuela
E la raccolta di fondi stiamo un attimo endo vedendo perché vorremmo metterci in regola con quello che è l'ultima legislazione del Governo italiano perché devo dire anche se mi permettete fino ad oggi eravamo un po'nel limbo
Più totale per quanto riguarda
Lei alle donazioni di farmaci in Italia
L'avvicinamento Nigro
Ma
Sono la registrazione di
Quindi bisogna
Vincenzo Spagnolo di avvenire
E nel due mila e tre io mi ero già occupato della situazione degli italiani che stavano in condizioni pessime di salute in Venezuela allora è un meccanismo funzionava molto peggio divarica Vieri adesso
E in qualche maniera di governo sarei interessato con esiti sì quasi singoli cioè aiutava singole persone qualcuno ci anche purtroppo morto diabete ad esempio
Volevo capire se avete un'idea della platea di persone che hanno quanti sono i connazionali adesso al nostro Paese né diciamo in Venezuela che hanno bisogno di questo tipo di aiuti
Ti rispondo da italiano da venezuelano se venezuelano sono quasi trentadue milioni di persone no no non ho i venezuelani soltanto i connazionali sì però io deve sposare nel suo ramo sono trentadue milioni di persone
E quelli credo che forse da italiani siamo in via via il dieci per cento della popolazione nazionale tre milioni in più
E tutti quelli sono in condizioni di bisogno non sino a ieri mi ha telefonato uno dei
Secondo uomo più ricco del Venezuela dice io i soldi ma non trovo i farmaci
Incredibile se quello mi chiama uno dei secondi uomini più ricchi del Venezuela non dico il cognome ma posso dire quello che fanno
La situazione abbastanza grave i farmaci che si trovano purtroppo nel mercato nero sono nella maggior parte della fa delle delle volte contraffatti
Se mi permettete una parentesi subirà Milano-Genova volevo chiederle accerteremo sa quali sono le patologie più diffuse secondo quello che vuoi riscontro
E qui allora oggi maggiore richieste il sei sette studiando adesso la problematica dei degli eccessivi dei farmaci italiani okay dei farmaci dello spreco della dell'Italia
Si fa anche una classificazione delle patologie in Italia dove i farmaci si buttano di più e posso vedere che me ne sono alcune cose corrispondono per esempio
Le medicine per l'apparato cardiovascolare sono molto ma molto richieste
Purtroppo anche le patologie neurologiche e quelle oncologiche nelle sarà sta succedendo una cosa molto molto particolare chi ha una malattia cronica non potendo continuare la sua terapia la malattia cronica diventa acuta
Okay e questa è la gente più disperata abbiamo persone cinquant'anni con sindrome di Parkinson Parkinson ismi che con senza la terapia fanno una regressione di anni luce sulla qualità di vita
Purtroppo la cosa che più ci duole e della riflessione volevo fare poc'anzi sono le patologie oncologiche
Mentre noi riusciamo come gruppo di venezuelane qui ne abbiamo una nutrita rappresentanza ad inviare questi farmaci che reperiamo grazie alla volontà del del degli italiani
Per gli oncologici non possiamo perché la maggior parte dei farmaci oncologici sono di farci Aka cioè ospedaliera anche se riuscissimo a trovare ma non li mandiamo perché faremo una illegalità non possono essere trasportati per la tossicità intrinseca in questi farmaci
E anche se riuscissimo a trasportarli la maggior parte di questi farmaci hanno bisogno della catena del freddo
Insomma a questioni abbastanza difficile perciò le patologie più diffuse Venezuela e in questo momento abbiamo logica
E l'altro giorno mi ha chiamato una mamma piangendo perché il giorno prima era morto il bambino di tre anni perché non aveva Tachipirina per abbassare la febbre
Perciò mi è difficile dare una risposta sulle patologie
In questo momento le patologie come in tutti i Paesi del terzo mondo sono tutti però sì cardiovascolare oncologiche neurologiche e tutte quelle che sono le malattie infettive sopra tutte queste dovute allo Chikungunya Zika e le nuove malattie emergenti evidente e vi devo dire che il Venezuela e in negli anni scorsi era il numero uno nella formazione di specialisti per la combattere la malaria in Sudamerica attualmente il primo Paese
Con i casi di malaria certo non sono dati dell'OMS perché lo messi ancora si esprime in questo senso
All'inizio
Dal video emergevano tre emergenze ma quella dei farmaci l'altra è quella dei sequestri ed altre ancora quella delle imprese italiane che vengono derubati
Ecco stante l'iniziativa del Governo promessa dal Sottosegretario ribadita oltre che promessa al Sottosegretario Amendola
Come Comitato come intendete procedere
E gli altri due emergenze scusi voglio dire come Comitato
Come appunto commissione parlamentare stiamo cercando anche se mantenendo un basso profilo per la delicatezza ovviamente istituzionale anche dei rapporti diplomatici ma stiamo lavorando su tutte queste questioni dev'coinvolgendo sia il Governo italiano che tramite l'ambasciata anche il Governo venezuelano quindi questo vuol dire garantire una possibilità di di aiuto per quanto riguarda le le medicine in maniera coordinata
Anche utilizzando
Non solo l'aiuto delle regioni ma anche di questa organizzazione vuol dire l'aiuto per la soluzione del problema del delle pensioni
Vuol dire anche l'attenzione come ci è stato già a livello parlamentare ne parlavo prima sul problema dei sequestri per la mancanza di sicurezza
E quant'altro voi non so se il
Senatore voleva aggiungere qualcosa
Ce l'hanno detto più o meno tutto tu comunque Presidente sono situazioni quello diciamo della sicurezza
Personale in Venezuela veramente un problema che non si può definire specifico alla nostra comunità quindi prova generale e il problema è un problema che
Il Governo nel saranno credo che abbia ben chiaro e quindi farà
Per quello che
Ritiene quello vero dovrebbe fare anche secondo secondo chiunque
Do lo conosco il problema è ritratto invece specifici sulla su casi come quello degli imprenditori sono casi
Puntuali su questa diciamo c'è una certa cioè l'intervento ma con una certa riservatezza siamo quindi il caso più l'attività più importante in questo momento è
Quella sulle pensioni e quella dei
Dare un aiuto sui farmaci quindi
Giusto
Queste tre cose un'ultima domanda
Così si sente sì
Allora esiste una come dire
Quali sono le comunità regionali Italo venezuelane più diffuse il in Venezuela non mi interessano le cifre precise Sicilia tanto di guadagnato
Però ci sono più Creso Sicilia Lombardia Veneto le due tre Regioni che hanno più
Presenze
Siciliani
Sì
Campani pugliesi abruzzesi
Poi veicolo la parte veneta meno sono tutti gli altri
Poche miliardi siciliani cambi varia Abruzzo
Sicilia il CdA sì
Campana sì Puglia Puglia Abruzzo
E poi tutti gli altri voi Telepass la Basilicata aveva tutti tutti gli altri
Vorrei
Grazie
Volevo dire è una cosa come rappresentante della messa della vita democratica Venezuela se voi siete a conoscenza della grave situazione politica che c'è in questo momento
Perché apparentemente i militari sono divisi in quattro fazioni
Che c'è il pericolo di un colpo di Stato
Così come di umana
Esplosione sociale
E in questi giorni molti Paesi stanno dichiarando la loro preoccupazione come per esempio stamattina la Spagna il Portogallo oltre gli Stati Uniti che hanno già in queste ultime settimane
Parlato varie volte
Ed è la grave situazione che ha denunciato l'ONU
Ieri in quanto la legge di amnistia che era stata inviata dal Governo venezuelano anche se studiata dai parlamentari di opposizione
E all'ONU dal per essere studiata dei giuristi e che l'ONU aveva trovato
L'ammissibilità e in quanto
Osservava tutti i parametri internazionali e che di colpo ha rifiutato tanto che l'ONU ieri anche ha fatto un comunicato
Su questo fatto
O chiudere e non per chiudere su questo tema che invece meriterebbe riaprire probabilmente una la conferenza stampa confermando come diceva anche serrato loro Eliana che noi siamo non solo a conoscenza ma seguiamo con
Con preoccupazione anche la crisi politico istituzionale come è stata definita che in questo momento ai Venezuela
Stiamo lavorando come gruppo sperando anche di poterci recare presto in Venezuela
Oppure di ricevere qui i nostri colleghi parlamentari quindi di tutte le componenti del del del Parlamento sia di maggioranza che di opposizione stiamo anche lavorando insieme al Governo che sappiamo segue molto da vicino a partire
Dalla Ministro degli esteri questa situazione e ovviamente noi speriamo che l'Italia possa avere un ruolo determinante nella
Soluzione che tutti noi vogliamo pacifica da da tutti i punti di vista
In primo luogo per tutelare i nostri connazionali che sono ovviamente la nostra più grande preoccupazione che vivono in Venezuela ma anche
Per il bene di quel Paese di tutta quella regione
Latino americana che a noi sta tanto a cuore grazie a tutti buonasera