Rassegna stampa estera

Quel giorno io scrutatori di Radio Radicale sabato trenta aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi i temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo dalla crisi dei migranti che continua attraversare l'unione
Europea e soprattutto dalla
Situazione in Grecia e che viene raccontata oggi tale mondo la Grecia in stato d'urgenza umanitaria
I primi rifugiati siriani sono stati rinviati in Turchia ma nel frattempo scoppiano le violenze nei campi sulle
Isole greche scrive tra l'altro il quotidiano francese leggeremo anche un articolo dalle fidiamo
Sul conflitto tra Austria e Italia al valico del Brennero il Progetto nostri accordi muro tra virgolette anche i migranti
Al Brennero esaspera Alitalia questo il titolo del pezzo firmato da
Brescia userei poi
Ci potremmo di un'altra vicenda la in Francia l'Assemblea nazionale
Ha votato giovedì scorso una Risoluzione che in sostanza chiede la fine delle sanzioni contro la Russia per
L'invasione dell'Ucraina per le monde vedremo l'editoriale si tratta di un pessimo segnale da parte dei deputati francesi torneremo ad occuparci anche di Brecht esiti il referendum del ventitré di giugno nel
Regno Unito dentro o fuori l'unione
Europea IFAD affronta insieme pubblicava un commento di Philip Stephens i millenni al sociale di giovani
Di questa generazione quelli nati dopo l'anno duemila pagheranno
I costi della break mesi tra saranno soprattutto
Loro subirne le conseguenze secondo Stephens chiuderemo tornando sulle
Primarie
Americani in particolare quelle repubblicane il discorso di politica estera di Donald Trump mercoledì
Il giudizio del Washington post molto duro l'incoerente inconsistente incomprensibile politica estera di tante il titolo
Di un editoriale di di sui tram sarà Presidente sarà un pericolo per se stesso per il resto del
Mondo scrive tra l'altro il Washington posto ma cominciamo dalla crisi dei migranti dalla
Situazione in Grecia con un bell'articolo che esce oggi sulle monta la Grecia è stato d'urgenza umanitaria i primi rifugiati siriani sono stati rinviati in Turchia
Mentre
Scoppiano le violenze nei campi campi chiusi nelle isole dove ci sono
Più di otto mila migranti inattesa
Interi e di essere espulsi verso la Turchia scrive le Monde sono dodici in tutto due donne quattro bambini sei uomini
Dodici rifugiati siriani rinviati mercoledì ventisette aprile dall'isola greca di lesbo spesso la vicina Turchia scortati dagli agenti dell'Agenzia europea di gestione delle frontiere esterne Frontex
Hanno preso un aereo fino alla città di ad Anna dove le autorità turche hanno costruito un campo di accoglienza per i siriani
Arrivati in Grecia dopo il venti marzo data di inizio dell'applicazione dell'accordo Unione Europea Turchia che mira a frenare i flussi migratori
Verso l'Europa questi dodici siriani
Sono sono
Rientrati in Turchia volontariamente non hanno chiesto asilo in Grecia affermato la portavoce di Frontex questo volo è una prima
è un simbolo dell'obiettivo di questo famoso accordo Unione Europea Turchia del diciotto marzo molto contestato dalle associazioni di difesa dei diritti umani
Che mira in particolare a dissuadere i siriani dal tentare la traversata del mare Egeo per arrivare in Grecia finora i migranti espulsi erano stati principalmente afgani pachistani iraniani o africani rinviati in barca
Trecentoventisei persone sono state così riaccompagnati in Turchia dall'inizio di
Aprile martedì ventisei aprile quarantanove migranti sono stati espulsi dalle isole di cose lesbo se chi lo sa
Verso i porti turchi di Gulu che di chi Chazz me
Ma qua sta il problema
Sull'onda di queste espulsioni sono scoppiate rivolte martedì nel campo di detenzione di moria sull'isola di l'esborso
Per diverse ore i giovani chiusi da più di un mese hanno ottenuto la polizia distanza colpi di pietre
Una reazione a queste partenze spiega una fonte della polizia greca ma non solo le condizioni di accoglienza nel campo si deteriorano
Cioè troppa gente rinchiusa da troppo tempo il senza visione chiara di ciò che vi attende afferma questo
Questo poliziotto Greco in effetti le capacità di accoglienza
Televisore di lesbo sanno se Chivasso sono sature all'esborso dove ci sono al massimo tre mila cinquecento posti
Circa quattro mila trecento migranti sono bloccati
A chi osseo i diversi siti dell'isola possono accogliere fino a mille cento persone sono duemila e ottanta in questo momento
Non possiamo organizzare trasferimenti verso la Grecia continentale sottolinea una fonte
Il Governo greco perché questi migranti in grande maggioranza sono destinati ad essere rinviati verso
La Turchia nel quadro dall'accordo del diciotto marzo questa procedura deve farsi dalle isole
Le mondo poi racconta la storia di singole persone
Ha raccolto diverso
Testimonianze non solo all'esborso ma anche nelle altre
Isole per evitare ritardare la deportazione verso la Turchia i rifugiati rinchiusi nei campi depositano massicciamente richiesta d'asilo
E sottolineano i greci non abbiamo rinforzi in personale specializzato per trattare
Queste domande il risultato è che questa gente resterà rinchiusa ancora molto a lungo
Con astensioni interetniche tensioni tra uomini e donne tra giovani e vecchi tra malati e persone
Sane la situazione umanitaria difficile sulle isole e drammatica sul continente prosegue nel mondo in particolare nel campo di i domenica la frontiera
Greco macedone dove si ammassano ancora più di dieci mila rifugiati nel fa ancorché sotto tende strappate dal vento
In Europa alcuni
Reclamano reclamano un meccanismo un dispositivo re legale di ingresso in Europa dalla Grecia perché è scandaloso
Che non si organizzano dei traghetti umanitarie per salvare questa gente ma su questo praticamente tutto bloccato questo il vero reportage di le Monde di oggi firmato
Idea buio
Invece sul Brennero figlia o ieri pubblicava un lungo articolo di liscia usare
Dal titolo il Progetto Stile accodi muro anche i migranti al Brennero esaspera l'Italia
Una barriera metallica di due virgola cinque quattro metri di altezza lunga trecentosettanta metri che potrebbe sbarrare in qualche modo l'autostrada la ferrovia la statale
Del Brennero e protetta da duecentocinquanta poliziotti e da un migliaio di riservisti dell'esercito austriaco e il nuovo muro che minaccia di dividere l'Italia
E l'Australia al passo del Brennero a mille trecentosettantaquattro metri d'altezza sotto
La pressione di un'estrema destra virulenta che ha vinto domenica scorsa
Il primo turno delle elezioni presidenziali il Governo di Vienna promesso di mettere in atto il suo Progetto formulato lo scorso febbraio
Dirigere un muro per sbarrare la strada i flussi di migranti che sbarcati in Italia cercano di raggiungere l'Europa del nord l'Austria lo scorso anno accolto
Novanta mila rifugiati per una popolazione di otto milioni di abitanti
E sia promessa quest'anno di respingerle almeno i due terzi Matteo Renzi accusa Vienna di violare tutte le regole europee promette di chiederne conto a Bruxelles questo muro va contro la storia contro tutta la logica contro il futuro ha detto Renzi
Fuori discussione però
Di è la risposta Austria che ha fuori discussione
Di fare marcia indietro per questo Progetto l'emozione e la condanna sono unanimi nella comunità
Internazionale a Vienna Ban Ki-moon ha denunciato davanti al Parlamento austriaco l'adozione da parte dei Paesi europei di
Politiche incredibilmente più restrittive per i migranti e rifugiati politici ha ricordato l'obbligo di ciascun Paese membro di rispettare il diritto internazionale umanitario il Papa Francesco parla
Del muro del Brennero come di una triste realtà in una lettera inviata a Vienna il commissario europeo emigranti Dimitri saprà modulo sa afferma che l'Europa
Non ha bisogno di politiche conducono a chiudere delle frontiere minacciano Schengen il Patriarca di Venezia monsignor Francesco moralità deplora la politica
Che la politica si riveli impotente a gestire i flussi
Migratori la solo in Italia aggio direi la costruzione di questa barriera e l'iter della lega Nord alleato Marine le Pen in Francia Matteo Salvini l'Austria fa bene a proteggere i suoi
Cittadini qual è il problema di fondo del Brennero ad un assessore vitale per l'Italia quaranta mila veicoli al giorno del ventidue nove milioni di tonnellate
Ti merci all'anno passano da questo corridoio nelle altri molto di più che a Ventimiglia Tarvisio al Frejus
Si è calcolato che i TIR che passano
Al ritmo di uno ogni sette secondi costringere ritira passare sotto degli scanner ter termici cercare di individuare dei
Clandestini significherebbe paralizzare il traffico immobilizzare un camion solo vuol dire un costo aggiuntivo di sessanta euro l'ora Jean-Claude Juncker il Presidente della Commissione
Ne parlerà a Roma il il cinque maggio con Matteo Renzi si è detto gravemente preoccupato e annuncia che la Commissione valuterà
Tutte le misure prese da Vienna così crescerà usi racconta il conflitto illustri a Consob renderò vedremo cosa dirà Juncker dopo
Il cinque maggio rimane il fatto che la Commissione europea si è detta più volte preoccupata ma su questa vicenda non si è concretamente mossa
Finora volevo raccontarvi un'altra storia oggi è quella dell'Assemblea nazionale
Francese che ha votato
Occorre in sintonia con
La parte quanto meno della classe politica italiana
Ma non sulla classe politica
A favore della fine delle sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin dopo l'invasione
Dell'Ucraina racconta oggi del mondo nel suo editoriale dal titolo Russia il pessimo segnale dei
Deputati francesi è davvero un brutto segnale quello che l'Assemblea nazionale ha inviato Bladimir Putin giovedì ventotto aprile adottato una Risoluzione invitando il Governo a cancellare le sanzioni imposte nel due mila quattordici due mila e quindici dall'Unione Europea la Russia in ragione dell'annessione della Crimea
E della sua implicazione nel conflitto ucraino presentata dal molto ruches soffi lo deputato dei repubblicani partito di Nicolas Sarkozy fieri Mariani questa risoluzione
Ritiene che queste sanzioni abbiano dimostrato la loro inutilità per risolvere la crisi ucraina che nuocciono gli interessi economici in particolare i pericoli della Francia
E della Russia e che ostacoli e ostacolino il riavvicinamento tra i due Paesi nella lotta contro
Il terrorismo contro il parere del Governo il testo è stato adottato dalla totalità dei deputati di destra presenti spalleggiati per l'occasione dagli eletti comunisti da quelli del connazionale tutti insieme una bella Leanza
Socialisti ecologisti che si sono poco mobilitati che dunque non sono andati dentro l'Aula al momento del voto hanno votato contro questa risoluzione non vincolante non avrà conseguenze immediate del Governo non è tenuto a conformare Bisi
Toccherà ai ventotto Stati dell'Unione Europea decidere insieme in luglio se se al se prolungare le sanzioni imposte la Russia ma questo voto simbolico
è significativo di un clima e di un'analisi perlomeno preoccupanti il troppi ISMU russo della Destra francese non è nuovo
Consorzi o l'ex premier e Nicolas così l'ex Presidente hanno moltiplicato le prese di posizioni in favore della Russia
Che non è ufficiale questa linea ormai chiaramente maggioritaria a destra in Francia quanto ai legami compresi quelli finanziari del fondo nationale con la Russia beh sono ben conosciuti
Questa attitudine deriva da motivazioni diverse antiamericanismo presentato come una nuova forma di gollismo critica o rigetto dell'Unione Europea giudicata a volte troppo debole a volte troppo forte come nel caso delle sanzioni
Fascinazione per il leader forte che sarebbe Putin adesione al discorso Putignano che presenta la Russia come la protettrice dei valori tradizionali europea e in particolare contro la minaccia di terrorismo islamista
A tutto
Ciò si aggiunge una considerazione molto più triviale la difesa degli agricoltori francesi colpiti dall'embargo agricolo deciso da un da Mosca in risposta alle sanzioni europea ma questa analisi per le Monde
Testimone a di una singolare miopia
Perché lungi dall'essere inefficace
Le sanzioni hanno ampiamente contribuito a portare la Russia al tavolo dei negoziati a concludere gli accordi di Minsk due nel febbraio due mila e quindici che fissano
Il quadro di una soluzione pacifica al conflitto ucraino certo questi accordi sono lungi dall'aver definitivamente risolto la crisi viste le violazioni sul terreno
E visto il fatto che chiesta Nona adottato una riforma costituzionale sullo status della Regione del d'ombra sa ma comunque Kiev scusate Minsk gli accordi di Minsk hanno fatto abbassare
Drasticamente il livello di violenza
Le sanzioni restano dunque un potente mezzo di pressione su Mosca per arrivare a una soluzione politica e alla sua messa in opera effettiva di fronte al regime Russo che non conosce altro se non il rapporto di forza
Le Gelu flessioni sono compiacenti in operanti se non entrambe le cose
E poi concludere l'Hammond dimenticare le regole elementari del diritto internazionale è il peggior modo di risolvere i conflitti così il quotidiano francese a proposito dell'Assemblea nazionale a Parigi
Ma vista la tentazione dell'Italia di diritti di fare più o meno la stessa cosa anche a livello governativo con una campagna magari
A luglio per
Per abolire o allentare queste tensioni beh questo editoriale dovrebbe far riflettere anche
Anche da noi un aggiornamento sulla Brad dissi tradito dal referendum del ventitré giugno dentro fuori l'Unione europea
Parliamo del Regno Unito ovviamente
Il commento forse più interessante che abbiamo visto ieri sulla stampa essere quello del Financial Times Philip Stephens uno dei dei columnist quello del venerdì
I millenni al SIC cioè i giovani di questa generazione è nata nati a cavallo del Duemila pagheranno i costi della brand site scrive Stephens il referendum sull'appartenenza del Regno Unito l'Unione europea
Mette il passato in conflitto con il futuro su il ventiquattro giugno al Paese si sveglierà con un voto a favore della Breguet SIT la decisione sarà stata presa dagli anziani mentre i costi ricadranno sui loro figli i nipoti
Il campo a favore della prescritta sta presentando referendum come un dibattito sull'identità nazionale
Ma millenni al sesso sono cresciuti con la globalizzazione e se ne infischiano di nozioni tradizionali come la sovranità con ogni probabilità esprimono tanta sfiducia nei confronti dei politici eletti a Westminster cioè quelli nazionali
Quanta nei confronti degli euro Cretì di Bruxelles in generale i loro punti di riferimento culturali sono urbani cosmopoliti
Non hanno problemi con l'immigrazione non sorprende dunque si sondaggi indichino che tra i due terzi tre quarti dei giovani tra i diciotto e ventiquattro anni dicono di essere a favore di un mantenimento britannico nell'Unione europea
Euroscetticismo britannico a quanto pare contagio le persone di mezza età e avanza man mano che passano i decenni i giovani sono cresciuti con l'apertura danno per scontata la libertà di viaggiare studiare cercare lavoro in tutto il continente non hanno
Memoria dell'impero e pace a Boris Johnson se ne infischiano se vuole Barack Obama non ha più il busto di Winston Churchill nel suo ufficio ovale
Difficile fare calcoli precisi ma tutte le analisi economiche rispettabili dicono che una Braxton comporterebbe costi enormi diciotto iniziali includere bere un crollo dà fiducia nei mercati finanziari una caduta degli investimenti una recessione
Le conseguenze secondaria sarebbero una perdita permanente di crescita e posti di lavoro e Stendhal di vita più bassi a causa della riduzione del commercio e degli investimenti e questi costi ricadrebbero pesantemente sui
Giova
Così Philip Stephens che poi invita come dire i giovani andare al voto per decidere conquistarsi il loro futuro commento interessante anche perché il riflesso di un continente che
Invecchia in cui il conflitto generazionale si esprime su diverse
Su diverse questioni e in cui magari giovani
Farebbero bene
Ah di ad impegnarsi un po'di più ma ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale