XXIX Salone Internazionale del Libro - Intervista a Daniela D'Angelo sulla Avagliano Editore e a Francesca Bonafini sul suo libro "La cattiva reputazione"

Eccoci di nuovo qui dal Salone del Libro di Torino buongiorno a tutti i nostri agli ascoltatori
Salone che insomma è entrato il clou in questo sabato voi ha preceduto il mio collega Emilio Targia con interessante pubblicazione
Sull'amianto
Invece noi che abbiamo
Argomenti povere cambiamo insomma cenere e abbiamo qui con i nuovi la Avagliano editore con diciamo responsabile stampa responsabile editoriale
E con Francesca Bonafini che è un'autrice altri che ha pubblicato da poco la cattiva reputazione
Allora innanzitutto Daniela facciamo da diciamo una presentazione chi è e che cosa fa l'Avagliano
E allora Avagliano Editore mancasse dite dice che
Che sul mercato dal mille novecentottantadue l'anno della fondazione quindi noi ci apprestiamo a festeggiare
I trentacinque anni di attività
E Avagliano cura soprattutto del rapper saggio di fine Ottocento inizio Novecento la collana dedicata a questo progetto si chiama il Melograno ed è appunto il fiore all'occhiello della casa editrice
E li abbiamo raccolto titoli appunto di di di ripescaggio che è un po'l'attività che che
Insomma diciamo significa un po'tutto il nostro catalogo però accanto a questo abbiamo anche la narrativa contemporanea infatti Francesca Bonafini e nella collana Pecorini
E poi anche saggistica e critica letteraria presenti abbiamo pubblicato recentemente un libro dedicato a Giuseppe puntini già ed è una bellissima intervista durata tre anni nel fare realizzata nella nella sua casa mia
Oppure il libro di Angela Scarparo romanzi al cambiamento insomma ecco queste sono un po'le linee guida del della della Magliana
Ecco diciamo quindi mix tra qualità innovazione anche tradizioni ecco come
Colleghi si resiste anche questo mercato editoriale insomma stiamo a Torino e che in qualche modo la
Come dire la Mecca delle case editrici degli scrittori degli oratori in questo grande circo Barnum insomma che
Come dire ci stressa
Per una settimana all'anno
E che è un po'anche il ritratto del Paese fondamentalmente ecco come fa una realtà che diciamo qualità tutti questi elementi
Non solo a vivere va anche a fare cose di qualità come insomma qua tutto il vostro cavallo in particolare
Il libro che presentiamo oggi
Sì in effetti è una sfida a continuare però noi la raccogliamo né insomma ci piace anche giocare metterci in gioco è lei ecco come come si fa a resistere o come
Credendo nel Progetto e quindi sviluppando soprattutto ricerca
E qualità
Quindi nella cura del libro sotto tutti gli aspetti dal punto di vista anche dico grafico partendo ovviamente dal contenuto
è questo quello che noi facciamo inedito editoria di Progetto l'editoria di ricerca deve assolutamente puntare sulla qualità
è secondo me poi insomma avere poi insomma
Ce lo dirà voi il tempo però
Quello che succede quei sono se tu fai ricerca e Progetto neppure la qualità prima o poi
Il mercato ti dà una risposta quindi non riusciamo a essere sul mercato perché siamo piccoli ma una casa editrice comunque prestigiosa
Un appunto libri nel nostro catalogo molto importanti adesso mi viene in mente anche l'ultima intervista di Pasolini di delle
è proprio l'ultima intervista che Pasolini rilasciò furono a Furio Colombo
Pubblicata da Avagliano per la prima volta in versione integrale perché l'intervista oggi sulla stampa dell'epoca ma
C'era solo una una parte
Adesso citato Pasolini però
I libri
Sono davvero molti e tutti molto importanti
Allora il nostro catalogo come mai è nel mercato perché ci siamo ci siamo perché è la qualità poi alla fine ti dà una risposta paga fare questa scelta
Alla fine ti ritiri paga
Ecco autrice insomma qui Francesca porrà fine
La cattiva reputazione
Diceva cattiva reputazione di chi non si conformano romanzo d'amore e d'anarchia
Innanzitutto la domanda poi non
Diciamo è anche un po'
Come dire provocatoria
Cosa significa oggi essere
L'autrice la scrittrice
Che cosa significa oggi diciamo farlo occorre appunto per una
Una casa editrice che
A tutte queste caratteristiche
Che cosa significa essere una un'autrice oggi bene significa significa essere essere innamorati della
Di quello che si fa della letteratura essere innamorati delle parole piccoline le parole si possono combinare insieme facendo piovosità io per esempio sono molto attento all'aspetto ritmico della scrittura
Per me un testo
Quasi come uno spartito musicale credo che la passione sia la ragione di tutto perché effettivamente non è non è facile come non è far Cile per gli editori in una contesto in cui la lettura non è certamente il primo pensiero della maggior parte della popolazione
Così vale per gli autori però Comense non ci si può sfuggire a questa ha questa passione
Ecco il tu hai fatto sempre per Avagliano casa dichiara messe in diciamo
Invece questo la cattiva reputazione
Come dire
Romanzo anarchico inizia con un matrimonio che salta con una
Diciamo con una donna che in qualche modo vero dice Addio ad un
Come dire ad un contratto sentimentale a tempo indeterminato che purtroppo nel PEG avrebbe garantito stabilità ma
Non felicità
Ecco raccolte sui pozzi questo libro di questa storia anche come è nata sì trasferiamo lettura una dovuto mandare a monte un patrimonio
No no
No no ma non sono mai stata impreciso di sposare lui quindi ho scelto un percorso libertario ospedalizzata all'inizio
La cattiva reputazione è la reputazione di chi sceglie tal talvolta troppo può avere la cattiva reputazione chi sceglie di non farsi imbrigliare da quelle che sono le aspettative della Società cioè sentiamo Leo soprattutto quando siamo molto giovedì diciannove vent'anni e la protagonista la voce narrante Tellini bambina è una ragazza giovane di vent'anni appena terminato liceo si iscritta all'università
Ecco quando siamo così giovani che ancora non sappiamo bene qual è il nostro desiderio cioè la nostra vocazione rosse attitudini sentiamo comunque una pressione
L'occhio dell'alto con la società che ci spinge a intraprendere un percorso la strada più battuta per così dire e quindi scegliere di svincolare sì dalle aspettative non è mai una scelta facile comporta un certo coraggio innanzitutto bisogna capire qual è il proprio desiderio perché tutto sommato può essere anche un desiderio condizione ora a me e conformistico
Ma se non è così bisogna avere il coraggio
Di fare questo percorso una un romanzo dall'avere archiviato ma è un po'la fa riferimento al vecchio finte gliela Vermeer l'azienda muovere ma chi abbiamo giocato sequestro
Perché appunto c'è quest'idea dice una scena giudizi di un pensiero libertario e che deve stare alla base di ogni azione c'è Juan le azioni e noi facciamo tante cose facciamo agli occhi dell'altro cioè per
Col farmaci per accontentare e quindi come ci si svincola
E e poi anche sull'anarchia dell'amore perché la mole anarchico un non può essere né imbrigliato né con il mandato no in virtù di questa macchina presuppone un è etica perché a macchia ma è un pensiero che presuppone un'etica ma Torno molto forte nel senso che la muore libertario che la visione chianina cioè per lei lei è portatrice di una visione libertaria per quel che riguarda l'amore presuppone
Il rispetto dell'altro la lealtà
Nei confronti dell'alto con cioè l'altro non può essere assoggettato al nostro Presidente non può essere oggetto utilizzato c'è un discorso sul possesso di ma un certo punto lei ha fatto l'esempio differimento
A quello che vediamo nella cronaca di tutti i giorni cioè di donne ammazzate donne che
Decidono di svincolarsi da legami che sicuramente su uno dei legami
Insostenibile date poi le le le le le le circostanze che e si verificano dopo e vengono ammazzate e sono sempre tutti ex mariti ex fidanzati ex
Quindi
Che cos'è che cosa ha a che cosa c'è dietro a questa violenza che nel maschile prende questa favola mai stai ma di violenza fisica ma
Nemmeno le donne sono sveglio di svincolati da un'idea di possesso dell'altro magari con la violenza che si esercita in altre forme una violenza più psicologica più
Di tormento quotidiano
Ecco la questione che l'altro deve essere libero avevamo riconoscere
All'altro il fatto che non può essere assoggettato a noi e quindi in questa un po'l'idea di una memoria e libertario cioè un legame che si crea sulla base la possibilità
Di svincolarsi
E credo che sia anche la la il legame più avuto entità e a quello che ti permette di scegliere ogni giorno di stabilire anche molto più valore se qualcuno non sta accanto a tenere non per costrizione non per abitudine ma per libera scelta
Ecco la cosa che che che più diciamo che mi ha che mi ha colpito di questo libro che poi c'è anche
Come dire un affresco di personaggi che di fatto
Insieme contestualmente
Vanno no
Raccontare un Paese vanno a raccontare l'Italia
Diciamo ci sono
Diciamo varie categorie che però non sono delle categorie stereotipate sono declino tipi umani quasi insomma quindi
C'è questa Italia sempre un po'a due velocità sempre questa Italia poco complessa poco che poco si guarda dietro che si scruta che essi
C'era un manto complessivo di ipocrisia
Distinti ITT questo diciamo sicura e più che più che vorrei ma un moralismo di comodo no perché spesso quando voi io in realtà il moralismo presuppone che ci sia ben salda una morale però in realtà non è mai così poi diciamo in realtà diventa solamente una facciata si e e quindi poi il lavoro psicologico interiore che fa la protagonista anche quella
Anche quello di vivere di sopravvivere di
Di di riuscire anche a plasma arsi in maniera differente rispetto a tutto questo contesto che cambia
Ecco immagino che a livello di scrittura questa sia stata una prova abbastanza difficile abbastanza complessa perché
Si gioca sempre su un filo sottile
Da un lato
Cade nella retorica e dall'altro fa il capolavoro insomma quindi
Diciamo quando si racconta
Il Paese in questo modo diciamo sia il rischio di di di
Di farlo anche un cattivo servizio al lettore così recita un poi superare questa parte ad andare un po'oltre diciamo anche anche un po'le cronache no perché spesso
Diciamo del il con il costante flusso di notizie diventa
Anche proprio Robert scriveva Mastai una cosa che mi sta a cuore nella scrittura come dicevo prima è proprio la lingua stessa infatti tutto sommato credo che la vera protagonista di questo libro non sia né i media che racconta la storia mi pare la detta pillola o che è la sposa che scappa all'inizio del libro ma sia proprio la lingua la lingua che
è la la lingua di linea che che che racconta la storia è che nelle scuole aulette abbiano il piatto un temporaneo talvolta anche noi anche velato di turpiloquio come accade nella quotidianità come accadeva non so parlare
Nel nell'oralità Menosso per la il quotidiano ma con la lingua letteraria perché lei è innamorata della letteratura e e quindi non può non nati
Sentire non ha una funzione tra quella che è la sua quotidianità e questo è un onore nella lingua di Dante di Province di Ariosto del melodramma entra nella sua cotiche l'Italia è lingua viva ecco fondamentalmente quando scrivo alle il primo pensiero è quello di appassionare mi alla al dettato dei tre micro aerei linguistico quindi
Al di là dei temi che vengono che vengono poi toccati dalla narrazione
Quello che mi sta più a cuore sempre del resto insomma se non scriveremo altro scriveremo un saggio se dovessimo parlare nodi qualcosa lo specifico a Lecce la narrativa è alto con la narrativa e narrazione Eretz noi subiamo noi
Bene allora Francesca dicemmo io ridò la parola alla diciamo a con lei che
Riveste il ruolo di editore e in questo in questo momento
Ecco cosa abitato e cosa ha dato e che
Stesso si parla sempre
Del fatto che esso NU dischi storiche danno qualcosa alla casa editrice no c'era il senso danno un libro danno la propria professionalità eccetera eccetera
Voi come Avagliano cosa avete ricevuto in questo
In particolar modo insomma da libro di Francesca cioè perché penso che poi
Un libro per una casa editrice che in qualche modo lavora in maniera diciamo
A operosa oggi insomma
Sempre un transfer di emozioni di informazioni interamente assolutamente sì
Quello che i libri ci danno il libro di francese e quello che libro di Francesca ci ha dato e tutti i libri ci danno sono delle occasioni delle occasioni di vita delle acque occasioni di incontro perché nel momento in cui incontri un testo
O incontri un autore tu incontri anche in qualche modo un'apertura anche il riflesso di te stesso però anche il respiro del del del mondo dell'altro
è un rapporto assolutamente creativo tra editore
E io sono editor per l'Avagliano oltre che responsabile ufficio stampa però ecco nel lavoro di editor mi accompagna gli attori mi accompagnano in una veramente non esperienza meravigliosa di sinergia di di incontro io penso che la parola data sia
Sia questo quindi assolutamente un momento
Fortemente creativo dove ci si scambia è quello che
Che è un libro ci dà
Allora il libro anzitutto no quando arriva un testo in casa editrice noi ce ne innamoriamo io me ne innamoro e fa perché comunque es
Mi sta raccontando qualcosa ed è sempre qualcosa anche di diverso rispetto a quello che l'autore ha scritto e questo succede anche voi al lettore ha prodotto una volta che il prodotto finito quello che il libro fa
Incontrando elettore appunto direi di dargli un'occasione di la possibilità di incontrare un altro mondo e di credo di crearne un altro questa è la cosa bella che
Sì ci si incontra per creare mondi diversi mondi nuovi che diversamente non
Non incontreremmo mai
Quindi la sinergia l'incontro con l'altro è quello che poi guida il nostro lavoro
Ecco Francesca ti faccio un'ultima domanda e diciamo
Romana Petri utili insomma una scrittrice autrice insomma
Abbastanza
Diciamo conosciuta sia al grande pubblico che al pubblico accademico insomma ricordiamo il suo rapporto molto stretto anche con Antonio Tabucchi insomma ha scritto che la la tua scrittura non delude mai
Ecco però
Spesso è la cosa diciamo entro un po'nell'autore perché nello scritto
Spesso tutti senti delusa da quello che scrivi prezzo come questo rapporto perché poi alla fine uno ma nelle fiere le interviste si presenta sempre quel vestito migliore
No no mi sentono sei delusa nel senso che è un continuo un continuo tentativo un continuo lavoro di Lima la scrittura c'è una pazienza quasi farla cioè uti cane implorare un testo quindi molto spesso si butta molto non si butta molto io poi non soltanto prolifica cioè
C'è stata adesso è una circostanza che mi ha vista pubblicare dei libri a distanza abbastanza ravvicinata gli ultimi tre anni ma è proprio il caso è un caso infatti io ho già detto che probabilmente a questo testo seguiranno lungo silenzio perché aveva bisogno di molto tempo prima di decidere che cosa voglia di raccontare poi voglio qualcun quale lingua raccontarle quindi ad un lavoro lungo che comprende anche questo anche il continuare essere noi contenti di quello che si è fatto in ospedale ma è un testo che ho sentito dire
Mai definitivamente chiuso
In effetti la cosa bella è che poi pazza lungo nelle mani del lettore continuo in fondo il lettore dell'opera di creazione perché diventare altro il testo non è mai gli elettori e quindi non è più puro e tu sei solo soltanto quello degli infiniti possibili interpreti di quella di quella storia
Quindi è questo il bello della della lettura spedirlo poiché sono soprattutto una lettrice
E hanno allergie immettersi nascono sempre il rapporto con altri libri su sempre di è un dialogo a quelli del fondo scrivere una storia e un dialogo alcuni libri Chiaia nato
Bene l'ultima domanda invece era Daniela e
Quali sono le altre pubblicazioni le altre cose che
Aliano insomma oltre a Francesca
Al ai Cantieri USA dunque insieme da questo libro noi ne abbiamo pubblicato anche un altro allora nello stesso
Insomma è appena uscito anche questo quello di Francesco uscito ieri mi pare due giorni fa se non sbaglio quindi e l'abbiamo portato questa non è come
Appunto la novità assoluta è una settimana prima è uscito l'uomo isolati Emanuele appunto euro
Un altro benissimo romanzo d'amore dove però l'amore in realtà è anche un pretesto
Per raccontare poi un'esperienza profondamente umana di incontro anche l'incontro con le proprie ombre
Quindi diciamo che è un povero queste sono le nostre novità nel campo della narrativa contemporanea può invece per il futuro vorremmo dedicarci un po'di più al re pressato so che è appunto la nostra
è nostro registrano stranota caratteristica
Bene allora vi ringraziamo Avagliano Editore Francesca Bonafini ricordiamo la cattiva reputazione
Proseguimento di Salone grazie grazie a Teheran secco e lavoro