Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro uno dei temi maggiormente discussi dagli economisti ma anche tra i politici
E l'impatto che le nuove tecnologie in particolare l'automazione la robotica avranno sui sistemi di produzione sul mercato del lavoro quindi sul vita delle persone
Secondo alcuni economisti
La nuova rivoluzione industriale produrrà la scomparsa di circa il quaranta per cento dei lavori attualmente praticati nei Paesi sviluppati
Secondo altre stime per esempio quelle dell'OCSE
La l'impatto sarà di circa il dieci per cento ma circa la metà dei lavori che oggi vengono fatti subirà dei cambiamenti profondi nel modo in cui questi lavori verranno svolte
Un esempio per tutti
Non stiamo parlando soltanto delle fabbriche in cui si producono automobili
E il tante del mezzo ed in in beni d'investimento e tanti di quei prodotti che quotidianamente consumiamo ma pensiamo al terziario pensiamo addirittura al lavoro dei giornalisti
Ci sono delle grandi agenzie di stampa che stanno sostituendo
Con dei software basati sull'intelligenza artificiale quei giornalisti che tipicamente pubblicano articoli sullo sport
Ho sui bilanci delle imprese perché perché in questo caso la quantità di dati disponibili sulle performance di una squadra sportiva oppure sulla performance un'impresa sono sufficienti per consentire all'algoritmo basato sull'intelligenza artificiale
Di scrivere gli articoli che sono sostanzialmente indistinguibili
Da quelli scritti dagli umani
Evidente che non non sappiamo oggi quale sarà l'impatto complessivo
Di queste nuove tecnologie sul lavoro c'è chi dice ma
Questa volta l'impatto sarà molto più forte delle precedenti ondate d'innovazione perché perché gli algoritmi appunto di intelligenza da restituire macchine post tra hanno programmarsi da sole
Altri dicono l'impatto teoricamente non è diverso dall'impatto che si è avuto con l'energia elettrica con il passaggio
Alle era
L'elettricità e così via o anche pensiamo alle in tecnologie informatiche però questa volta
Sarà diverso più negativo soprattutto nei Paesi sviluppati perché la globalizzazione far sì che i nuovi lavori si creeranno
In luoghi diversi da dove invece si distruggeranno i lavori e infine ci sono gli ottimisti che invece dicono ma questo problema è stato sollevato anche in occasione delle precedenti ondate tecnologiche e poi invece si sono creati tanti nuovi lavori per cui al di là di un affetto di breve termine
L'innovazione produce sempre un ampliamento dell'occupazione
Quello su cui però sono tutti d'accordo e che i Paesi reggeranno questa nuova ondata tecnologica in funzione della loro capacità di preparare le persone all'entrata sul mercato del lavoro
In modo coerente con
I bisogni
Del dell'impresa
Basate su queste nuove tecnologie e dall'altro la necessità di formare riformare le persone durante tutto il ciclo della vita lavorativa
Da questo punto di vista l'Italia è molto indietro
L'OCSE nel suo educational declassata rapporto annuale sui temi dell'educazione sulla formazione per una ancora una volta punta sulle debolezze del nostro sistema
E per capire quanto siamo indietro rispetto anche da altri Paesi europei basta pensare al ciclo di vita di un ragazzo di una ragazza
Pensate la prima decisione importante che un ragazzo e una ragazza devono prendere
E quella della scuola superiore quindi benché la legge preveda un orientamento scolastico al lavoro anche ma non solo basato sulle attitudine delle persone in terza media
Questa previsione di legge totalmente disattesa
Dopo di che è stato introdotto il sistema dell'alternanza scuola-lavoro che però dovrebbe essere affiancato con un orientamento alla scelta verso l'università o altri percorsi
Di professionalizzazione e di nuovo acquisiamo molto indietro sostanzialmente siamo all'anno zero
E poi quello che manca un serio programma di formazione degli adulti
Formazione durante tutto il ciclo di vita
Se poi consideriamo che le imprese italiane parità di altre condizioni investono molto meno informazione rispetto a quello che fanno le imprese di altri
Paesi industrializzati capiamo che stiamo investendo pochissimo sul capitale umano e le nostre strutture di cosiddette politiche attive del lavoro sono di nuovo frammentate
Non hanno personale qualificato le competenze sono suddivise tra stato regioni
E quindi non abbiamo un sistema efficiente
Ecco la conclusione quindi che io traggo doc tutto ciò e che se non sappiamo esattamente cosa sarà il futuro
A causa dell'innovazione tecnologica quello che sappiamo già adesso che se non ci prepareremo adeguatamente a gestire questa nuova ondata dal punto di vista del mercato del lavoro e delle competenze
Non solo letale resterà indietro rispetto ad altri Paesi ma le tensioni sociali potranno essere estremamente altri
Grazie e buona giornata