Italiani per sbaglio

Radio radicale
La rubrica domenicale italiani per sbaglio oggi oltre a Valter Vecellio e Giammarco condono Altavilla che vi parla abbiamo come gradito e particolare ospite Fabrizio Catalano
Che
Nipote mi Leonardo Sciascia e colui oggi discuteremo punto questo italiano presso Baio oddio sarebbe
Più opportuno dire un un siciliano giusto più più inutile un italiano per sbaglio ma sicuramente un personaggio di quelli che rientrano nel filone
Nella nostra rubrica per oltre che per l'eccezionalità
Di scrittura di impegno personale civico politico per il legame che chiaramente lo ha legato anche alla storia radicale
Ma soprattutto per citare
Uno dei suoi libri la scomparsa di Ettore Majorana è uno di quei siciliani che da soli
Si riescono veramente a imporre
Per giustizia per intelletto per onestà seconda a fronte purtroppo di questi Ceriani che invece nel gruppo quale esso sia ma naturalmente lamentava immediatamente al all'esperienza mafiosa
Non riescono a esprimere tutto il potenziale della loro cultura
E della loro terra
Cercheremo chiaramente il nostro spazio come sempre limitato di ripercorrere un po'i passi della vita
E dell'opera di Sciascia e cercheremo anche di fare luce suo alcuni dei filoni principali del suo impegno Sciascia scrittore di gialli anche sì
Forse la qualifica di giallista non è molto adatta anche perché portò una rivoluzione nell'ambito del giallo non solo italiano lo Sciascia
Ricercatore storico che estremamente importante non solo per diciamo la finezza e il l'impegno che ha dato anche con spunti originali forse discutibili interpretazioni storiche ma direi soprattutto per la capacità incredibile ritrovare delle storie che superassero l'immaginazione nella loro carica
Veramente di meraviglia uno su tutti il il consiglio d'Egitto che ancora oggi uno legge mischiando mai veramente successo
E da ultimo o Sciascia politico lo Sciascia che
Affronto un percorso rivoluzione personale che lo portano al prima vicinanza anzi dalla prima militanza comunista
A rivedere le proprie posizioni nel periodo del compromesso storico e soprattutto in relazione alle gli estremismi alle violenze radicale del comunismo in Europa in Italia e fino portarlo punto e nella nell'alveo liberale libertario liberal socialista dei radicali con
Un mi interesse poi Fabrizio Walter che ne saranno sicuramente più di meno confermeranno mi smentì erano con un interesse particolare per il problema della giustizia
Per la più che altro per il problema dei vinti della giustizia
Credo che una delle degli iscritti più belli di Sciascia riguardo sia la prefazione che lui firma per la storia e la colonna infame di Manzoni
Che rimane monumento mi piace ricordare
Che appunto anche in italiani per sbaglio abbiamo affrontato questo questo aspetto del pensiero manzoniana
Rimane la sorella colonna infame Comun Nuovo mento di quello che può essere il terrore l'angoscia la disperazione che una macchina pur necessaria assolutamente necessaria come quella la giustizia può ingenerare se devia se non è imbrigliata se gli si lascia troppa mano
Ma non voglio togliere troppo spazio al nostro ospite a Walter e appunto a Walter cielo la parola per altre due
Tecnicamente il prendere la parola così Fabrizio Fabrizio Catalano ci può corregge che modificare le forse corbelleria che possiamo dire che Sciascia non merita allora Leonardo Sciascia
Intanto vorrei dire che
è difficile
Fossimo degli enti è giusto
Fare una separazione tra il Leonardo Sciascia artista scrittore narratore e Leonardo Sciascia impegnato civilmente e politicamente sono un tutt'uno se uno prende un qualunque libro
Di Leonardo Sciascia ma dico proprio i primi la raccolta mi pare Pirandello e la Sicilia o Pirandello il Pirandello diciamo
Ci troviamo un saggio sulla mafia che è una recensione a un libro di un carabiniere
Renato candida che non è neanche siciliano pugliese che però comandato la legione dei carabinieri di Agrigento e siamo degli anni Cinquanta
Che ha scritto un libro questa nostra Murphy è stato ripubblicato recentemente da un omonimo di Leonardo dall'editore Salvatore Sciascia di Caltanissetta ancora oggi è passato tanto tempo è un lettura utilissima
Sciascia rimane ben colpito favorevolissima mente colpito da questo libro e si prodiga perché sia pubblicato ma anche pubblicizzato e ne scrive una recensione per tempo presente la bella rivista che facevano Ignazio Silone
E Nicola Chiaromonte
E ed è anche una storia della mafia attraverso quella recensione stata recentemente recentemente un paio d'anni fa quest'articolo è stato complice in un librettino pubblicato mi parità Barion che ha una sotto casa editrice la mousse editore
Ed è bella perché c'è la visione di Sciascia della mafia prima del Giorno della civetta e prima del contesto e c'è anche il racconto di questo Renato candida che dopo aver scritto la mafia così come era negli anni Cinquanta agricola ma già con parecchi segni di anche di attualità
Viene semplicemente promosso e mandato a Torino a dirigere la scuola dei carabinieri il Torino è un modo molto soft per togliere sono dei piedi
E già rinunciato in quest'articolo in queste recensioni questa lunga storia
Della ripresa nell'ultima polemica che vede Sciascia protagonista quella sui professionisti dell'antimafia per usare il titolo del Corriere della Sera
Di quell'articolo che tante polemiche suscita anche qualche amarezza di Sciascia perché si trova queste anche il livello della gente che poi polemizzato con lui si trova attaccato il termine quaquaraquà e ci si dimentica che quaquaraquà
Nella classifica del genere umano è il termine che viene usato dal mafioso quindi l'antimafioso
Usa il termine mafioso per polemizzare con uno che è stato veramente antimafioso e anche questo è sintomatico di di di come si polemizza se quelle polemiche
Ce ne sono state tante altre sul caso Moro imprenditori intellettuali Selleri leggiamo oggi in successione
Noi restiamo sbalorditi la meschinità delle persone
Che polemizzano con Sciascia
Per gli argomenti meschini perché si può benissimo polemizza come una persona ma poi Emanuele Macaluso per esempio non è mai stato meschino ha polemizzato però con argomenti che meritano di essere ascoltati poi si poteva respinge
Ma Macaluso è stato uno dei pochi
A fronte dei tanti che sono stati sia meschini e con argomenti mi scrivi
Ma soprattutto come
Mi diceva che non era profeta mi diceva io faccio due più due fa quattro
è straordinario come noi si sia sempre arrivati tardi a fare due più due l'UE arrivava al momento giusto mai avere ragione al momento giusto si potrebbe dire
La sto facendo piuttosto lunga dopo voi ricevete la parola tutti i libri di Rio Leonardo Sciascia che poi solo libretti dal punto di vista del della della forma diciamo solo centoventi centotrenta non e difficile che faccio libri consistenti dal punto di vista dello spessore però di una profondità straordinaria
Sono alla fine un unico libro perché se prendiamo Majorana
Bene anche lì c'è giustizia perché c'è un caso di di di ingiustizia nella racconto e nella interrogativo più generale rapporto
Cachezia potere responsabilità dell'intellettuale ma c'è un caso di patenti ingiustizia un neonato che vuoi incendiato nella culla una colpa attribuita persona che non era non parliamo del Giorno della civetta
I sistemi che ci sono in quel libro che sono stati poi tardivamente raccolti porte aperte insomma tutti come fondamento
La Morte dell'inquisitore tutti c'è la giustizia come
Uno degli elementi che era che costituiva una sorta di ossessione per Leonardo Sciascia l'amministrazione della giustizia il culto del diritto e quindi per questo dicevo
Credo che non sia niente giusto operare una separazione tra lo Sciascia autista lo Sciascia politico come taluni fanno quanto al suoi convincimenti ben accetto
Trovo una cosa buffa che meriterebbe mi piacerebbe indagare un giorno che sono più libero da impegni che adesso dichiaravano noi abbiamo quattro artisti quattro scrittori quattro intellettuali che
Si trovano e sono staccati per percorsi diversi e hanno segnato la seconda parte del cinquecento e del Novecento letterario italiano egli o Vittorini Leonardo Sciascia Ignazio Silone
E Pier Paolo Pasolini
Allora Elio Vittorini è stato non dico iscritto al Partito comunista perché non lo è stato ma organico per un certo percorso
Polemica furibonda con Togliatti
Vittorini si richiude su Riccio lasciato e poi diventa presidente del Partito Radicale quando i radicali erano duecento in tutta Italia stiamo parlando degli anni sessanta
Ignazio Silone
Fondatore del Partito comunista addirittura polemica violentissima viene espulso
Io rompe con il Partito comunista
E
Fonda Tempo presente e per tutti gli anni Cinquanta lo troviamo assieme a quell'mondo Gaetano Salvemini Ernesto Rossi Mario Pannunzio e quel mondo laico liberale liberaldemocratico
E nell'ultima parte della sua vita
Era uno degli alfieri delle lotte per l'affermazione di coscienza degli obiettori di coscienza parte del suo mobili gli è stato regalato all'allora leggo pittori di coscienza
Pier Paolo Pasolini anche Luigi non c'è bisogno di parlare
Da sponde comuniste si avvicina Marco Pannella partito radicale l'ultimo suo scritto prima di essere ammazzato a Ostia viene considerato un testamento un manifesto politico ed è stato preparato
Il congresso radicale di Firenze
Di allora
E Leonardo Sciascia che vive in Sicilia si può capire
In quegli anni negli anni Cinquanta se volevi fronteggiare lo strapotere clericale lo strapotere mafioso nostra potere democristiano dovevi per forza stare con quella sinistra lì
E però ci sono interviste dove dice io ho votato vari partiti ma il vertice di felicità quando potevo votare candidati radicali
Anche l'Ulivo compete in maniera definitiva con il Partito comunista negli anni settanta ottanta
E lo troviamo parlamentare radicale componente della Commissione parlamentare del mondo e ci regala quell'autentico gioiello che oggi nessuno più si sogna di contestare che è L'affaire Moro prima e la relazione di minoranza
Della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla vicenda Moro di cui faceva parte
Oggi tutti tutti anche quelli che lo negavano dicono per esempio che Moro quando scriveva quelle lettere dalla prigione dove era detenuto era il modo vero e autentico
Con continuità con il mondo democristiano che era stato quand'era libero all'epoca Sciascia sosteneva questo per averlo sostenuto è stato
Letteralmente lapidato ecco questo
Diciamo lo Sciascia che amo lo Sciascia che vedo lo Sciascia Camp poco Lo Sciuto adesso è bene che Pardi
Uno dei suoi nipoti perché c'è anche il tuo fratello Vito ma voi due l'avete visto dal punto di vista umano dal punto di vista ed anche di ragazzini insomma era il vostro nonno che è una bella cosa vede il nonno insomma beh direi di sì allora
Se la domanda che sottende tutte le altre se Sciascia era un italiano per caso sì
Forse si potrebbe dire senza che in quello che sto per dire ci sia ovviamente nessuna rivendicazioni indipendentiste che gli siciliane un italiano per caso ma come prima tutti i siciliani sono stati spagnoli per caso francesi per caso arabi per caso e cioè in un saggio sulla Sicilia mio nonno cita uno scrittore oggi piuttosto dimenticato ore non letto che si chiamava Sebastiano Aglianò
Fa questo Agliano fa questa lunga descrizione dei siciliani e dice a un certo punto che ogni siciliano si fa isola nell'isola cioè la Sicilia un'isola dentro l'isola c'è il Paese che un'isola poi c'è la dentro il Paese c'è la famiglia che un'isola e dentro la singola famiglia c'è il singolo individuo individuo che si fa isola nell'isola
E questo in realtà è vero credo che io più o meno gli siciliano sopra tutti siciliani occidentali e centrali lo ogni siciliano lo senta dentro di sé e probabilmente non lo sentiva dentro di sé
In realtà poi nella vita quotidiana e un po'una leggenda per esempio il fatto che il mio nonno parlasse poco
è vero che ascoltava è vero che a volte ma non ho riceva veramente tante tante visite non tutte egualmente gradite o comunque non tutte ugualmente interessanti quindi poi magari diversi atteggiamenti nascevano anche da questo
E però parlava tanto però è vero che io
Piuttosto raramente l'ho sentito parlare di cose che riguarda solo la sua vita privata
E probabilmente in tutti Sicily molti siciliani c'è una reticenza devo dire che io
Nel mio piccolo sesto sento una reticenza a raccontare i fatti miei se non cose che abbiano la dimensione dello scherzo del del sei diverso
E e quindi in in in questo senso forse li siciliane un e vitaliano per caso
Però nel senso dell'amore per la giustizia nell'amore per i vinti che dicevi prima e e quindi in questo nella lontananza dalla retorica sicuramente il mio non era un italiano per caso vedere un italiano sui generis
Non so se mio non lo si può considerare un giallista tu diciamo non non spetta a me avere un approccio critico sicuramente il giallo
E è stato lo schema letterario preferiti preferito entro il quale racchiudere le le storie che immaginava o che nascevano da ricerche che aveva fatto
Però è sicuramente un giallista sui generis
E proprio perché l'amore per la dovranno tra l'altro è un lettore di gialli è un lettore di grandi gialli ma è un lettore proprio dei Gialli Mondadori
E quindi seguiva a era interessata lo schema del giallo tradizionale quello che oggi dopo che comunque non al dalla metà dà anche la prima della metà del ventesimo secolo oggi e e un modello di giallo molto americano che poi è diventato il legal thriller eccetera
Anche in quei giorni si potrebbe dire che in qualche modo c'è amore per la giustizia per è un amore fra virgolette retorico in cui alla firma nel giallo classico americano
è vero che il sistema è malato ovvero che il sistema è corrotto è vero che l'eroe c'è un sacco di ostacoli è ma alla fine ci sono dei valori che trionfano sempre alla fine fa il Processo e si dimostra che
La marca di sigarette a torto o anche se quello è morto
I questo il mio non era totalmente assente e questo c'era un amore per i vinti
Bisogna mettere ciò mi sembra anche una riflessione spicciola che in realtà il vinto letterariamente molto più interessante
E molto più interessante raccontare sono avvocati ma sono avvocati molto diversi
A proposito del Consiglio d'Egitto è molto più interessante raccontare l'avvocato Di Blasi al qua che ha lottato per portare gli ideali della Rivoluzione francese in Sicilia
Al quale viene tagliato la testa viene tagliata la testa
E che in punto di morte vedendo che la madre gli ha mandato il servo in livrea col col vassoio d'argento per raccogliere la sua testa
Capisce che neanche sua madre ha compreso recente di quello per cui ha lottato e questo significa non solo essere vinti ma essere distrutti schiantati
Però un
Forse
Ecco in questo caso un personaggio realmente esistito e di personaggi come questi che abbia che avrebbe bisogno l'Italia di oggi
Ecco sicuramente con riferimento alle polemiche professionisti dell'antimafia e non solo
Sì io non non lo scrive io non ho il dono dall'opportunità ma sia come sia il
E probabilmente la stessa cosa si potrebbe dire per Pasolini si potrebbe dire per diverse altre persone
Del passato anche recente dell'Italia quello che manca l'Italia oggi è il fatto che tutti hanno il dono dall'opportunità
E l'opportunismo Marisa io
Per cui non lo si mi ricordo ormai quasi un anno fa
In tempi di referendum
Chiesero a Saviano che cosa avrebbe fatto chiama come avrebbe votato lei adesso ad rispose che preferiva non dichiararlo
Ora non solo Sciascia o Pasolini o Vittorino
Ma uno deve provare a immaginare questa intervista portata trenta quaranta anni fa morali o Calvino altri che rispondono preferisco non esprimere
Non cioè non non c'è problema c'è proprio la battuta in bocca usando una terminologia teatrale e
E quindi si italiano per caso
E forse l'Italia avrebbe bisogno di forti da altri italiani per caso Scott che va dovremo dire Forza Italia vi e sbagliata più che l'Italia italiani ma comunque no questa cosa del giallo prima di cedere la parola Giammarco
Mi pare che nei libri di Sciascia cioè solitamente classico già c'è un mistero c'è un delitto c'è un'investigazione una soluzione
Leonardo Sciascia rovesci
C'è una soluzione tutto sembra chiaro si va avanti
Poi il lettore capisce in realtà che cosa c'è dietro quel delitto e anche dietro quell'apparente soluzione che viene Pupi nata quasi sempre dal potere però rimane sempre una nebulosa nel mistero
Si intuisce perché è stato assassinato qualcuno però l'assassino
Il potere però insomma rimane sempre una zona e quindi rovescia un po'il lo schema ed è questo forse la cosa
Tra le altre affascinante del della sua produzione libraria non c'è mai un happy end
C'è sempre una un'amarezza per prendere un libro che lui dice che non amava particolarmente
Ma che Thai più suoi conosciuti e c'è una lezione molto bella in quel libro
Interessante che sia stata data tra virgolette questa lezione del mille novecentosessanta
Che è quello del Giorno della civetta la conclusione del Giorno della civetta e amarissima
Il capitano Bellodi torna a Parma nasce la Sicilia si dice ci ritornerò lui ci spacchiamo la testa appunto ci torni presto a tratti da testi non per spaccare la testa degli altri
Il mafioso o comunque se la cava dopo un momentaneo una momentanea eclissi perché ha già saldato dei rapporti con il potere politico a Roma tali che gli danno una garanzia ma c'è l'aneddoto tremendo del
Il medico del carcere che noi che vuole
Da alla don Chisciotte togliere dall'infermeria i mafiosi e facilmente i detenuti che hanno effettivamente bisogno di essere accurati
Che viene chiamato improvvisamente nel cuore della notte in carcere si trovava da solo
Vittima di un'aggressione tremenda non riesce ad avere giustizia dall'amministrazione penitenziaria dal ministero della giustizia si rivolge al partito e si intuisce che il Partito comunista e anche il partito dice lasciar perdere meglio che che lasciamo perdere per avere giustizia si rivolge addirittura al capomafia il quale fa aggredire a sua volta gli aggressori e finalmente dal capomafia questo vedi qua
Sono Tempa Ginette finali e tremenda come apologo di chiusura
E quindi c'è un fondo di amarezza che da una parte non sprofonda nella disillusione totale perché Ciacera fino all'ultimo momento l'ultimo respiro comunque parla interviene si mobilita è in prima persona però e anche come dire un pragmatico sognatore non so c'ha una sua visione c'ha un suo sogno però non si nasconde
La difficoltà e l'amarezza di questa situazione e
Chiudo
In quel giorno della Civetta prima del Uomini uomini che tutta questa roba qui
Se la pagina dove si dice se vogliamo fare una vera lotta antimafia dobbiamo seguire la pista del denaro utilizzare la Guardia di Finanza e finanzieri come Dio comanda e vadano a cercare nelle contabilità delle delle industrie soprattutto dell'impresa e soprattutto gli amministratori pubblici si faccia una seria comparazione tra il tenore di vita reale e lo stipendio che percepiscono
Questo è quello che cercano di fare poi Falcone Borsellino montana Cassarà ma passano vent'anni venticinque anni non a caso vengano ammazzati perché appunto pestava i piedi
Nell'unico punto dolente per i mafiosi il denaro
E sarà questo l'aveva già scritto negli anni Sessanta ancora più amaro sapere che il giorno della civetta da certa sinistra
Non più di dieci quindici anni fa stato considerato un romanzo che fa piacere alla mafia e che santifica i mafiosi lo ha detto anche lo ha scritto anche il Camilleri che si vanta di essere uno degli amici nel secondo cerchio di Leonardo Sciascia
Luigi ma tanti altri l'hanno detto
L'hanno scritto insomma allora infamia come si dice beh questo è anche quello che viene quello che dicevi tu primato
Intuire le cose prima degli altri fare due più due prima degli altri rimangono anche dopo non le auto con allora infamia lo so Mondadori evidentemente la matematica non è sempre
Una capacità così diffusa dovrebbe essere no io poiché stiamo procedendo come usa dire a Napoli a spizzichi e Mozzi che
Più che per una una linea generale
Ci terrei a concentrarci su su un aspetto
Di Sciascia che per certi versi rimane in seconda linea ma che credo che sia molto importante proprio per identificare lo spirito del
Dell'uomo Sciascia del del dell'Autore Sciascia cioè la sua esperienza nella scuola
C'è un passaggio proprio perché stiamo procedendo per le citazioni in A ciascuno il suo durante il quale il saggio del del del momento il padre il farmacista a un certo momento spiega che in Sicilia il
Il problema diciamo il detto pensate ai vivi in un momento di un incidente o qual è di un comunque di un di un delitto è inteso in maniera diversa nel senso che in tutto il resto vitale l'Europa quando si dice pensate ai vivi si intende lasciate perdere il morto perché oramai è morto versate ai suoi parenti essere affetti e quant'altro in Sicilia invece penserei ivi significa immaginati chi può aver fatto
Quell'attentato chi può aver ucciso quella persona a e si andava a genio che quella versavano Maurice
Ora in fin dei conti credo che la differenza punto quello che fa di Sciascia un siciliano così interessante il fatto che lui non prenda per buono la tradizionale definizione di
Pensare ai vivi perché lui pensa ai vivi parvenza e vive nel senso di una concretezza che si riverbera anche nei suoi diciamo romanzi più fantastici e credo ma queste una suggestione che voglio
Offrire si attivava perché a Fabrizio è una curiosità mia realtà credo che questo gli venga proprio dall'altro l'esperienza della scuola
Cioè dalla necessità di confrontare il proprio sapere con il campo più difficile che possa esistere per un intellettuale che quello dell'insegnamento perché finché uno scrive libri
Li manda così in giro dice va be'che poi capiscano li capiscano abbiano affetto non abbia l'affetto a me non interessa proprio
Ma nel momento in cui ti trovi di fronte a una classe e quei ragazzi devono capire quindi tu sei e deve essere il principale agente nel cambiamento
Il fatto che il tuo sapere sia trasmissibile sia chiaro coinvolga interessi fa la differenza perché fa la differenza se il ragazzo si addormenta durante la lezione ossia un minimo qualcosa qualcosa germoglia
Sì mio nonno Foppolo riferimento a questo nelle parrocchie di Regalpetra bisogna considerare che
Le classi di Racalmuto negli anni Cinquanta e a quanto pare poiché le classi di mio nonno che insomma Herald di quei maestri che non si sapevano difendere e quindi ai quali capitava
Come dice lui la la classe degli ATO iscrivervi la classe degli asini erano un po'particolari per cui e sì esisteva il problema di interessarli di a vincerli è ma anche in che modo
Per che
Probabilmente all'epoca il divario fra alla cultura ufficiale che andava insegnato e la situazione quotidiana dell'alunno era così grande
Per cui era sarebbe stato molto difficile fare dentro all'interessato alla Storia della colonna infame
E anche fargli capire che la sorella con infame parlava di loro
Per cui lo infatti da credo che da qualche parte scriva che loro si appassionavano alla alla polizia di Umberto Saba il Paese il poveri e il portiere caduta la difesa ultima lana perché almeno questo parlava di qualcosa che che riconoscevano
Per cui si sicuramente
A parte che si sa che l'esperienza delle parrocchie di Regalpetra nacque dai come dire dei registri scolastici che mio nonno scriveva che chiaramente si scriveva non come semplici appunti io non con lo stile classico con il quale si dovrebbero scrivere e che quindi poi diventarono un racconto e poi allargandosi diventare un libro
IRCCS riguarda la suggestione non so si può darsi che ci fosse
Sicuramente dovere chiarire un concetto a persone che hanno avuto molti meno strumenti per capirlo non fosse apro le quali erano all'UNESCO elementare al di là dell'estrazione sociale e
Sì
TTT chi può aiutarci anzi sicuramente chi aiuta a a definire meglio delle cose
E quanto abbia influito il Luigi non lo so credo che mio nonno non fosse maestro dentro
Cioè lui lo scrive il mestiere della scuola quel mestiere dell'insegnare in quelle condizioni
Non era certamente la sua vocazione tant'è vero che lui all'epoca si poteva fare fece i canonici diciannove anni sei mesi e un giorno e segnando i pensieri mentre mia nonna non aveva questa vocazione della maestra eh
Polare va anche con noi e
Mio nonno hanno io non la vedo
Avrebbe potuto essere un paese trovo come i centauri dalla mitologia greca c'è a facendo veramente appassionare le perché CT faceva appassionare
E noi stavamo per dire seduti in campagna il Luigi raccontava delle cose ma per esempio
Visto che siamo a Roma leggeva le poesie di Trilussa ittico che sembrano anche beh non i alcuna presepe lo sa non sono così lontane l'abbiamo già fatta anche un libro Raoul oppure Ciro Maresca per lui ci faceva appassionare e
E comunque alcun appunto alcune quesiti Trilussa sono un modo per raccontare l'ingiustizia
In una maniera che
Che al ragazzo al bambino arriva molto facilmente
Poi tu dalle voi siete l'uso delle cose alla troverai nella fattoria degli animali le troverà i la strada la Coloni Fazio insomma facendo le troverà Emma sono quelle che in USA erano dalle norme alcune voci di Trilussa la posso aggiungere correggimi
Che fosse tuo no non si sentiva passami il termine un po'frustrato nel fare il maestro perché si rendeva conto appunto di questa distanza
Davanti a lui c'erano dei ragazzini che erano costretti a lavorare il pomeriggio la notte per il il sostentamento più generale di una famiglia
Quindi sì adesso
La mattina questi sono mezzi insonnoliti stanchi morti di fatica egli vada a parlare di cose che non vedono non sanno neanche
E se magari per assunto insegnava che ne so a Roma Torino Milano magari poteva esserci una rispondenza maggiore e anche da parte di Leonardo un un qualcosa dice
Mi stanno a sentire invece quel poi ragazzini erano insomma proprio neanche nelle condizioni di poter recepire qualcosa che comunque era già lontano da loro quindi anche una una difficoltà ulteriore oltre
Entrare in sintonia con loro anche questo per quanto per vie traverse un due più due e perché c'è la considera una cosa alla fine parliamo di un passato non così lontano cioè gli anni cinquanta tutti anche gli anni sessanta per cui io per esempio io
Qualche anno fa quando ero direttore del Teatro di Racalmuto io incontravo degli ex allievi di mio nonno
Neanche così vecchi
Che tra l'altro non mi ricordo uno ma ha detto una cosa che mi ha molto impressionato dice ma che era un fruttivendolo
Ci sentivamo dei privilegiati perché il maestro Sciascia era l'unico che non ci picchiava
Perché chiaramente è un tipo di scuola diverso dove come dire ora sappiamo che è sbagliato non ma neanche colpevolizzato perché l'andazzo era questo
Però
Si sentivano di privilegiati perché lui non ci picchiava
E e quindi era un mondo diverso però
Era un due più due e questa cosa non viene mai sufficientemente scandagliata in Italia
Nella nostra nazione nello spazio di una generazione un poco più c'è stato un salto
Culturale nel senso più ampio del termine tecnologico nel senso più ampio del termine che chiaramente una larga fetta della popolazione italiana non era in condizione di fare quindi l'ha fatto senza saperlo fare
E questo va dal fatto che che oggi tutti c'abbiamo più o meno un telefonino in mano che non capiamo come funziona nella maggior parte dei casi
Al fatto che tutti votiamo non è non è che se facendo che non dobbiamo votare però non si mentre avanzavano tutte queste cose non si è fatto granché
Per mettere la gente in condizioni di capire cosa stava accadendo leggete subisce quello Ka subisce i vantaggi di quello che accade e quindi l'altro sono vantaggi
Molto relativi perché chiaramente si io conosco il mezzo che uso sono in condizioni di sfruttarlo al massimo se io mi confondo e faceva che mi entreranno la pubblicità del telefono pagherò il triplo di quello che trovo paga per
Sì sicuramente c'è stato questa no questo salto incredibile
E credo che in realtà lui
La ecco tra la generazione degli anni cinquanta e gli anni sessanta il salto è stato visibile
Oggi io viviamo ancora più nascosto nel senso che facciamo salti continuamente e mentre quelli dagli anni cinquanta e gli anni sessanta meno male se ne rendevano conto punto
Tra un maestro che prima li picchiava di santa ragione magari due tre classi dopo la cosa non avveniva più oggi invece ci sono una serie di di di evoluzioni incredibili che che ci passano proprio sotto il naso
Ma tornando reali anche questo sulle città interroga quei sfugge è un due più due perché lui nel finale verso il finale del Cavaliere alla morte un po'tutte queste cose le scrive
Mio nonno decisamente non era uno molto tecnologico anzi una volta e gli regalarono la magia la macchina da scrivere elettrica la rimando indietro perché non riusciva ad abituarsi neanche a quel
Però
Insomma c'è un un lungo DOCUP un lungo monologo interiore si direbbe nel verso il finale del cane è la morte in cui si dice che il protagonista prevede questo futuro
Col cibo dall'indistinto sapore di anche di carta assorbente con l'automobile da casa a scuola da scuola casa dove niente più si imparerà a memoria dove tutti saranno potenzialmente più informati ma in realtà come dire tutti parla dei bambini soprattutto ma in realtà molto meno bambini
E
In fondo che e più o meno e più o meno quello che capita entrare e noi non ce ne accorge cioè quando quando arriva il pollo ruspante a casa il sapore troppo forte e quando viaggia punto me che capita per lavoro per piacere di fare viaggi
Intercontinentali se tu stai due settimane in Madagascar torni in Europa non riesce a mangiare
Perché
Perché cruda cotta in qualunque modo sia cioè la carne qua tutto un altro colore e dopo che tu hai sentito l'odore e il sapore della carne vera che non ha preso nessuna visita medica è e però è il bue che vedevi prima
è caspita quattro sa tutto di medicinale approvi carta assorbente verde
E ha detto
Io prima avevo parlato di giustizia quasi come memoria quel fatto un accenno vorrei se siete d'accordo cercare di approfondirla perché la memoria è un'altra delle costanti mi pare di Sciascia per cui avevo una sorta di culto addirittura una collana che cura per la Sellerio vuole che sia intitolata la memoria
è una componente importante credo la memoria per comprendere la personalità di Leonardo Sciascia non so se mi potete conforta in questo
Sì sicuramente sì sicuramente sì chiaramente per memoria come dire si intende meno la memoria privata ma si tende la grande memoria nell'animo e arredo la memoria con l'M maiuscola
E e questo sicuramente sì infatti presepio mio nonno si batteva insomma forse esagerato usare questo termine si batteva per il recupero di scrittori la cui memoria era perduta
Savinio al primo che mi viene in mente
Scritto e che lui si batterà per far ripubblicare e che effettivamente si batteva solo lui perché sono stati ripubblicati Allenby cavalcava Borges e sta e tendono a Peter non scomparire oggi
Però posso dire si batteva per la memoria di questa cosa ma diceva della cui sia memoria dei brani a memoria
Che
Prima ma non solo gli scrittori anche le persone che si volevano colte
Avevano cioè la capacità di ricordare il brano devo dire e questo è un insegnamento che un bando il mio molto piccolo
Tendo a attrarre gli occhi le rare volte mi faccio la barba mi recitò Mallarmé in francese così c'è la memoria di mal della poesia e del francese
Ed è particolarmente complicata perché voi Mallarmé è veramente complicato da ricordare
Roma poi credo anche una memoria che sia diciamo un un arricchimento non solo la memoria chiaramente poi
Borgese di
Autori importanti ma anche la memoria del luogo del della sua terra mi ricordo sempre uno di libri che mi capitò tra le mani che mi sembrano i più curiosi dopo aver letto tanto fra che era Occhio di capra cioè questa raccolta di modi di dire di parole che probabilmente tutti ma parlavamo a microfoni spenti dei nostri dialetti
Tutti i nostri dialetti ora al di là di qualsiasi localismo cretino e quant'altro
Ma sono una storia una storia importante che purtroppo ho Simba stabilisce o perdiamo e quindi appunto una battaglia per la memoria che passi anche per la lingua
Per ecco non farne un ma baluardo di chiusura un baluardo di esclusione ma invece offrirla agli altri
Io confesso poco ne sono di di di dialetto siciliano quel poco e quelle curiosità che conosco le conosco perché leggendo Occhio di capra
Mi mi sono ritrovato a un po'navigare nei meandri della della lingua e della cultura siciliana che attraverso quella lingua si esprime quindi credo che
Anche il suo attaccamento alcune vicende locali a a vicende della sua Sicilia ed i siciliani fosse inteso in questo cioè dire c'è una cultura che rischiamo di perdere una cultura del del territorio che rischiamo di perdere e che possiamo mettere in circolo i offrire non per farne uno appunto la battaglia del siciliano con i siciliani
Ma la battaglia del singolo siciliano il siciliano buono di della scomparsa di Majorana
Che porta la sua cultura
Agli altri
Addirittura protestiamo alla scomparsa di Majorana
Quasi una battaglia anche con lo spirito siciliano stesso che viene descritto ieri Sciascia in molti libri una scomparsa di Majorana proprio come qualcheduno che non si rende nemmeno conto della ricchezza che che ha l'immagine di Majorana che trovarle equazioni viavai sembra che le scrive sul il cliente decide pacchetti di sigarette poi debutta
Né né mila lire quindi appunto l'idea di dover recuperare quella cultura rendersi conto della della sua importanza e offrirlo affidò agli altri lui questa cosa la scrive perché dice che avrebbe potuto fare
Sua per il suo rapporto con Racalbuto quello che borghese scriveva di Buenos Aires e cioè che risiedevo già qui e poi vi sono nato per cui qualcosa in lui era connaturato connaturata al nel luogo
Devo dire che io te tempo favore ascoltato una vecchia intervista radiofonica credo
I quindi non è in realtà questa cosa della morto del dialetto la prendeva anche con molta filosofia feci ma si preoccupa per la morte del dialetto e lui rispondeva beh ma prima o poi morirà perché tutte destinata a voce non non bisogna farne anche fare delle operazioni necrofilia
Il problema come invece diceva bufaline in un'altra intervista radiofonica e che mentre muoiono indi che anche il discorso e facciamo prima mentre muoiono i dialetti ai dialetti non si sostituisce niente
Cioè si sostituisce un italiano sgrammaticato che il figlio del dialetto
Pacchetti che in Sicilia c'è perché la la voce dello speaker della reo portatori di Palermo dice il signor catalane pregato presentarsi
Che non è italiana è pregato presentarsi per cui
Si perde il dialetto Mann a questo non si sostituisce neanche un uso corretto di una cioè non è che la al al dialetto che comunque padroneggiare il bene si sostituisce un'altra lingua che padroneggia i bene si sostituisce una situazione bastarda in cui diciamo ti barca né niente
E quindi quello italiano vero poi magari un giorno forse già diventa però volevo volevo chiedere
Io incendio di casa posso salvare uno dei libri di Sciascia pagava tra l'altro ne avrà pubblicati la trentina anche trentacinque qua
Le posso salvare uno probabilmente muore nell'incendio Franco però questo Fassino di arrivare a un caso Tune devi salva cioè non devi salvare ma quello che più senti tuo ecco il cavaliere la morte
E cambia anche la motivazione con gli ascoltatori
Allora ci sono motivazioni intime e motivazioni fra virgolette oggettive la motivazione intime che in ed è un romanzo siccome il penultimo io già avevo dodici tredici anni accatastate cui so per compiere tredici anni
In qualche modo o o partecipa sento di avere però di essere stato partecipe della stesura di questo romanzo nel senso che uno dei reati è uno dei due romanzi l'altro Todo modo degli unici due romanzi che non sono stati iscritti a Racalmuto
Questo nella fattispecie sottoscritta a Percoto in provincia di Udine in cui eravamo ospite dove eravamo ospiti della famiglia Nonino quelli che producono la grappa
E dico eravamo perché io ce la sento già grandicello partivo con i miei nonni e quindi feci questo lungo viaggio quell'estate il credo quasi due mesi
Larghi larga parte in Friuli poi scendendo a un passando da Milano dava
Da Roma concilia Bergamo all'Uganda per cui a dodici anni ero bare una bella esperienza e poi come dire fare il figlio dei nomi anche serpeggiano è più bello perché non mi sono un po'più permissivi eccetera eccetera
Per cui mi mi ricordo la stesura di questo libro mi ricordo che la prima Balduino racconta pure tra l'altro
La prima stesura di questo libro sono fatta a mano fattura unico poi lui ribattendo la macchina lo scorcio credo di almeno un terzo
E quindi ricordo questo quadernone che io ogni tanto andava a sbirciare nella stanza dove lui scriveva
E comunque devo dire a me colpi anche all'epoca poi leggendo la tredici anni
Insomma colpi questa dimensione di ieri di amarezza di chi di sconforto i sì
C'è sempre sotto una sottile trama di speranza sotto però diciamo che non c'è non ce n'è molta
E i
E in questo questo senso di sconfitta devo dire che forse già a tredici anni era mio
Lavoro qua in qualche modo ereditato visto che trova si trasmette una ormai ha più o meno di uno Stato che si trasmette una memoria ancestrale
E quindi si lo sento
Piumino degli altri scusate dovessi scegliere uno scegliere questo poi c'hai così irrazionali o paese per scegliere i mille novecentododici più uno che non è uno dei più famosi e non è neanche uno dei più grandi
Però mi piace l'atmosfera fantasie che anzi prima non primi del novecento mi piace il processo con la donna protagonista mi piace il meccanismo del processo per cui magari lo lo lo Saldarelli
Perché il contesto lo salverebbe pure però dopo tre non ha salvo più perché sa OK esaminatrice abitacolo sono stati curati con l'opera omnia quell'altro d'accordo
Giammarco e purtroppo il Cile sfilata il di il nostro tempo molto rapidamente come come al solito quello che vorrei fare con il tuo aiuto Walter
E segnalare un poco appunto otto litri tre volumi dell'opera omnia ma quelli forse sono un pochettino
A Santi ora la
Andava per lanciare ma per un ragazzo che non avesse mai letto putacaso Sciascia
Va in libreria dove dobbiamo andare perché innanzitutto Sellerio d'accordo però ci sono per esempio che forse sono più affascinante in qualche libreria antiquaria si trovano ancora quelle edizione Einaudi con le copertine che arrivano delle illustrazioni meravigliose e e ancora cioè
Credo in giro in Pannella per la band fine la
Il quella copertina di Todo modo con il quadro della
Il Rutilio Manetti nel certificare la è la è la vecchia edizione reale Inaudi però piena però credo che che si attenua fino al territorio non in Todo modo c'è un altro quadro bellici a uno scorcio di un altro quadro bellissimo di Fabrizio Clerici che la grande confessione palermitana
Però molte delle copertine aveva cura tuo nonno no non solo la veste diciamo il libro
Però aveva a cuore anche di seguire la copertina e se n'era molto attesi si era molto irritato dai fucili yuppie infatti una delle
Ragioni per cui il rapporto a metà degli anni Ottanta il rapporto con Bompiani prima del passaggio ad Adelphi si limitò a un solo romanzo la strega e il capitano è questo
Perché lì non ammette che Bompiani era una macchina che ti mangiava e quindi lui non avendo alle vaste capitano non ebbe la copertina che aveva pensato l'UE
E però adesso le copertine di Adelphi sono sette le copertine di Hainaut all'epoca perché Adelphi Stalin pubblicando meritoriamente un po'tutti i libri e devo dire anche meritoriamente
Come famiglia avete deciso di non aderire completamente alla Roma all'asciutto di non pubblicare quello che non era stato mai pubblicato ma per esempio c'è la cura delle lettere tra Leonardo Sciascia e l'editore Laterza che sono splendide del cercare di capire come questo primo libro
Le parrocchie di Regalpetra
Sono nati negli evitate poi pubblicate il bellissimo rapporto tra lo scrittore elettore l'editore che fa l'editore che legge libri e vanno scritti e lo scrittore che è disposta ad accogliere i consigli editoriali che è molto bello questo rapporto ma c'è un altro carteggio che formidabile pubblicato da Rubbettino
Le lettere tra Leonardo Sciascia Mario la Cava è una storia di un'amicizia che va avanti per vent'anni attraverso queste lettere fantastico le lettere con Roberto Roversi pubblicate dall'editore Pendragon mi pare
Insomma ci sono una serie di libri
Non voglio dire minori però più appartati rispetto alla pubblica alla produzione che possiamo insomma che ci balza agli occhi e che però sono interessantissime per chi vuole penetrare dentro l'autore lo scambio di regali che si faceva loro presso la cava per Natale i dolci dell'uno dei dolci dell'altro è un mondo fantastico che viene fuori anche perché sono lettere che non pensavo di pubblicare quindi raccontano anche aspetti privati ne è è un come un guardare dal buco della serratura senza fare del gossip perché non non c'è niente di di di di non è un Dagospia ecco per capirci
Però sono molto belle perché ti fanno entrare dei personaggi raccontano dei libri che si sono letti
Dei successi che l'uno e l'altro fa e le congratulazioni che l'uno e l'altro fa con gli altri gli aiuti che si danno e quindi al giovane che si deve a costare beh insomma anche se non era dice uno di quelle il giorno della civetta per me fondamentale
La scomparsa di Majorana anche quella altrettanto fondamentale
Ci metterei il mare del collo del vino e poi la Morte dell'inquisitore
Una storia semplice anche quella l'ultimo libro che ha scritto credo anche con fatica forse in parte manualmente in parte la retta tanto nordvietnamiti però anche quello è un libro di una palese il dialogo tra in pensione il professore pensionato il suo alunno diventato magistrato
Lei una volta mi dava sempre due una volta mi ha dato quatto perché diceva che mi occupiamo sempre perché quella volta quatto perché aveva copiato da un futuro migliore
E però ha visto anche senza eccellere nell'italiano ho fatto ugualmente in carriera in magistratura con meno italiana ancora sarebbe andata ancora più in alto l'italiano non è l'italiano l'Italia nel ragionare una botta tremenda alla figura del magistrato che incarna la giustizia che Sciascia visto svolge perché statuto dei ciò in sottotono leader qualcosa Leonardo Sciascia di Enzo Tortora
E tanti altri perché si è battuto come un leone come appunto come ha saputo quindi ecco non lo so cominciare da questi però con l'avvertenza
Prendetevi tutto il catalogo ci prendete un'estate ci prendete un inverno
Perché è chiaro
Pesi devo dire io aggiungere gli abbiamo anche citati strada facendo
Perché immagino per proporre ricollegandomi al al al discorso in sede il giallo o comunque del genere
Che per un lettore che si approccia a Sciascia il consiglio d'Egitto o il contesto apposta perché sono molto nel genere romanzo storico o poliziesco poliziesco politico per quanto molto sui generis il contesto
E e hanno dei meccanismi molto facili da seguire e
Sotto traccia hanno delle emozioni molto forti
Per cure poi certo se lo dico per fare una battuta per raccontare un'amenità se noi siamo ascoltati anche all'estero il giorno della civetta Ava
Barbara va consigliato sicuramente perché il più facile da trovare perché la financo l'altro giorno arrivato una proposta di contratto dalla Thailandia
E quindi con questo alle lingue in quel prodotto il giorno della civetta se ricordo bene sono diventate quarantadue
Comunque meritoriamente
Dicevo Adelphi le stava pubblicando singolarmente tutte Reggiani pubblicati in parte però già ci sono fatto lo regala per Natale da qualcuno due volumi pubblicati da Adelphi con le opere complete ma anche il testo che credo uscirà fra un anno un anno e mezzo dipende da
Dal lavoro che deve essere svolto dietro e molto curato ci sono note ci sono implicazioni sopra è un lavoro credo di cui Leonardo sarebbe contento come viene fatto editorialmente quindi ci sono questi due volumi che contengono l'opera integrale e poi ci sono i
I volumi singoli
Io mi sentirei di dire comprate di tutti insomma difesa non vedo perché dovete fare discriminazioni tra un'udienza e l'altra
Ecco però così si taglia la testa al al proverbiale il già citato assicurano i Burani Buridano nessuno brucia nella casa senza libretto la maggior tutela dei libri vediamo va beh noi abbiamo finito il tempo è inutile dire che come avevamo previsto c'è sfuggito di di mano ampiamente per questa passeggiata Sciarra in compagnia di Sciascia
E disturberemo nuovamente Fabrizio Catalano quando
Potrà in modo da poterla riprendere ed approfondire per compiacere perché chiaramente per me e per ragioni ideali e affettive
Soprattutto è sempre un piacere a venire qui
Bene grazie ai novelli rabbia insieme oggi grazie di tutto grazie Grazia che ha messo c'ha messo in condizione di fare questa trasmissione e a voi che ci avete ascoltato