Ricomincio dai libri - Intervista a Luigi De Magistris, Sindaco del Comune di Napoli, sul suo libro «La città ribelle. Il caso Napoli» (Ed. Chiarelettere)

Radio radicale siamo a ricominciò delibere fiera dell'editoria della città di Napoli siamo in compagnia del sindaco Luigi De Magistris è avvenuta l'altro giorno grazie allora lei ha presentato qui il suo libro uscito già da qualche tempo veritiere lettere la città ribelle c'è una forte capacità evocativa in questo libro di riportare l'attenzione su quella identità positiva la positivi narra action come direbbero gli americani su Napoli
Che come tutte le grandi città a delle problematiche storiche ataviche che fondamentalmente devono essere governate ecco di complimenti li ha già avuti tanti nell'arco di questo suo mandato e mi permetta un'osservazione
Questa eccessiva non solo sua dico anche gli altri colleghi da Milano a Roma passando per Genova adesso
Spinta sull'identità delle città non rischia di creare dei diretti anche a livello intellettuale in cui alla fine le tante diversità non entrano coi in comunione ma Napoli è proprio il contrario del diritto
Anzi è città rifugio città ribelle città che non mette filo spinato che non respinge
Che inclusiva che si apre come città di mare così importante il mare come infinito come prospettiva
è una città che si è riscattata senza soldi volume Anita con la partecipazione popolare con la riscoperta della fierezza di essere me napoletani che non significa
Quella Nostalgia identitaria ore mine scienza e di un passato che non c'è più
Significa senso di appartenenza e quindi voglia di prendersi cura tutti
Del nostro territorio quindi io vende parlo per Napoli perché ogni città ogni esperienza aveva citato altre città fa storia a sé sicuramente che l'Italia possa ripartire anche dai comuni e dei territori è un messaggio forte un messaggio importante
Ecco lei nella sua presentazione che abbiamo ascoltato poco fa ha fatto cenno al all'incontro creata che avrà lunedì con il presidente del Consiglio Gentiloni
Mettere al centro gli enti locali mettere al centro le centralità urbane se così possiamo dire che ovviamente
Da possiamo dire da dall'il primo governo Berlusconi in poi son diventati attenzionate per tagli alla spesa pubblica la spesa sociale
Ecco in questo momento storico però non sembra che il tema delle città metropolitane sia all'ordine del giorno anzi sembra che ci sia un disegno complessivo per in qualche modo smontare quelle centralità
Il ruolo del sindaco de Magistris in questa vertenza che non riguarda solo Napoli pur o sono molto d'accordo con lei
Io aggiungerei oltre alle città metropolitane prova la centralità dei territori il Paese dovrebbe ripartire dai beni comuni dal territorio dal paesaggio dalla natura dalla cultura
Dai boschi violentati queste sale dagli incendi eliminando le opere pubbliche faraoniche inutile davvero io ho avuto a che fare con governi apparentemente diversi no Berlusconi e Monti Letta Renzi Gentiloni
Non c'è l'attenzione non ci vengano a dire che non ci sono soldi
Perché poi il governo nei comuni quasi tutti i Comuni veramente i soldi non ce l'hanno basta vedere i bilanci governo nazionale trova di domenica mattina
Cinque miliardi e mezzo per salvare le banche Veneto piuttosto spende sessantaquattro milioni di euro al giorno per spese militari
Poi quando si tratta di dare risposte non ai sindaci ma i territori agli abitanti aerea a tutte quelle che sono le esigenze e i trasporti e i servizi alle politiche sociali dicono che non hanno soldi non la considero una priorità
Quindi è un'operazione politica di cui però se ne devono assumere la responsabilità adesso
Soprattutto in vista dell'ultima manovra economico-finanziaria prima della campagna elettorale che va in campagna elettorale sentiremo le chiacchiere diranno tutti che si deve ripartire da nei territori accede quindi ci aspettiamo che il presidente del Consiglio di Gentiloni e il suo governo
Per la prima volta faccia qualcosa in controtendenza insieme al Parlamento
Altrimenti io credo a Rio aumenti molto molto difficile al nostro Paese da sotto a nord il tema e soprattutto del Sud do perché ha subito più discriminazioni ma vediamo anche quello che è accaduto a Livorno no per esempio dopo il nubifragio
Il sindaco lancia un grido d'allarme dice qua non abbiamo le risorse adeguate per poter difendere i nostri territori
Parco diciamo richiedono all'attivo al tema della città ribelle vada lascia andare
C'è praticamente è stato un episodio delegabile arrestati articolo uno in cui diciamo c'è stata una interruzione della festa
E quindi insomma lì diciamo c'è stata un'eco abbastanza ampia ma c'è stata un'altra polemica forse proprio marginale però interessante
Che l'amministrazione aveva concesso la possibilità di transitare al bus delle libertà promosso da citizen go che di fatto dice le stesse cose che dice il Papa sul Gender sull'affettività e poi è stata revocata dall'amministrazione dopo una segnalazione del del suo staff perché diciamo che non avevano letto la i contenuti di questa piattaforma definendola transfobia il rischio di una città ribelle anche il rischio di una città poco liberale sindaco dal suo punto di vista
No non sono d'accordo perché finanche anarchica la nostra città sotto certi aspetti a una forte sete di giustizia ed è profondamente convinta del suo spirito libertario lei ha citato due episodi diversi il primo è una contestazione durante una festa nazionale di un partito politico da quando fa ci si notasse anni DIGOS prestazione ha viste tante anche nei miei confronti io non mi fanno solo complimenti
Ci sono anche giustamente contestazioni Anzio Polignoto con molto piacere che anche quando non siamo lui
Competenti su qualcosa le persone vengono sotto il Comune a Palazzo San Giacomo per protestare nel senso perché era ascolto dal primo cittadino quindi credo che bisogna interrogarsi di del perché ci sia tanta indignazione tanta rabbia e provare da parte la politica che si candida a guidare il Paese in modo diverso di dare voce anche a queste proteste che sicuramente certe volte sono fatte in modo che non tutti possono condividere ci mancherebbe altro per il resto realtà un po'un equivoco perché la nostra città
Tranne per chi fa apologia del nazifascismo esitazioni cadono nelle spericolato si può come dire transitare tranquillamente la nostra città
Poi dite diverso ingessato una revoca perché nella prima richiesta non era specificato con precisione Cusimano spiato gli uffici mi hanno curato varie all'oggetto ma noi non diamo spazi pubblici in cui noi dobbiamo autorizzare quindi dare una sorta come dire di benevolenza rispetto all'iniziativa a chi ritiene nel nostro Paese esistano solamente donne e uomini e non ci siano anche gay lesbiche e trans io da libertario
Da magistrato da sindaco ritengo che il mondo è fatto di persone il mondo è fatto di persone cui tutte si devono rispettare di Berna India chiunque la nostra città o transitare anche o tranquillamente un TIR
On track che vuole dire questo però se chiede al Comune di avere uno spazio in cui è l'amministrazione che lo deve concedere si deve ispirare ai principi costituzionali della Repubblica italiana articolo tre primo pompa comma
Compito della Repubblica dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge senza distinzione di razza di sesso di religione di senso quindic'Enzo noi riteniamo che a nostra città più ogni persona ha diritto di esprimersi ma ci vuole il rispetto per tutte le altre persone che non se non c'è una deriva autoritaria grazie ad alzare le ragazze a bordo