La cultura è lavoro. Fagliela pagare! Una proposta per la regolamentazione del volontariato culturale

Do con quei iniziamo come sempre qualche intoppo
Intanto ringrazio tutti e tutte diciamo a nome di della rete era a conoscenza della campagna di mi riconosci di essere oggi qui con noi
Un'occasione molto importante per noi di che brevemente ripresenterò poi lascerò la parola appunto a Daniela Pietrangelo della Campania mi riconosci per presentare un lavoro che abbiamo iniziato
Qualche mese fa sulla scia di un di una campagna che in anni di lavoro insieme appunto al lavoro diffuso nelle città che ha portato avanti mi riconosci con il nostro con il nostro sostegno ha provato a porre un tema all'interno del nostro paese cioè cosa diciamo così cosa si cela diciamo dietro al mondo della cultura nel settore della cultura che oggi tra l'altro vive di una di una discussione anche molto forte sul suo exploit in termini di cifre in termini di numeri intermedie
Di introiti e di economia che fa girare all'interno al nostro Paese che come sempre ha puntato molto quanto meno a livello diciamo Pubblico a livello facciamo narrativo sul tema della cultura
Un un mondo che però oggi dobbiamo andare a vedere su cosa si fonda sono moltissimi gli esempi nel nostro Paese ma in tantissime realtà museali bibliotecarie nel realtà archeologiche dove so tutto questo boom questa questa costruzione intorno alla cultura si fonda in realtà su una assoluta sballo Rizzo azione della professione da diciamo nel settore tanto nella nel non riconoscimento di quello che è il ruolo appunto del professionista in beni culturali come abbiamo posto ha fin da subito né i nostri punti diciamo del lavoro e mi riconosce
Tanto in quello che è una vera e propria sostituzione di organico e di lavoro di ore di lavoro tramite figure diciamo sotto sotto tutelate se non per nulla tutelate
All'interno del settore pensiamo a tante situazioni come quella dei dei bandi di servizio civile pensiamo a tante tanti anche che si trovano a lavorare a nero nel settore come emerso anche da casi negli ultimi negli ultimi mesi pensiamo a Napoli
E comunque un mondo del lavoro dove il ricatto nei confronti del lavoro dipendente e forte abbiamo incrociato negli ultimi mesi faremo anche un incontro con i lavoratori nei prossimi giorni a Venezia una situazione di questo tipo dove all'interno di una struttura museale quella dei Musei civici
I lavoratori dipendenti sono posti sotto continuo ricatto da parte della direzione museale per via della possibilità di esser sostituiti da volontari sulla base di norme che poi diciamo vanno abbiamo provato ad approfondire e a sulle quali proporre una forma di modifica anche rispetto alla campagna che oggi stiamo stiamo presentando qui alle forze politiche
A questo punto che lascerei la parola a a Daniela Pietrangelo che appunto presenterà un po'meglio nel dettaglio la proposta e poi apriremo interventi a tutti e tutte grazie
Grazie Marco e ringrazio a nome di tutta la campagna il insomma la grandissima presenza e il e il insomma alla vostra risposta a questo nostro appello allora sì
Mi chiamo Daniela Simona professionista dei beni culturali faccio parte di mi riconosci
E siamo qui oggi per presentarvi la nostra proposta di legge che abbiamo pensato di chiamare la cultura e lavoro fargliela pagare
E sostanzialmente una proposta di legge terra regolamentare il volontariato culturale e perché perché il volontariato culturale è un problema in questo settore sostanzialmente perché in Italia se mi fa un abuso e se ne fa un uso scorretto vi cito un dato del due mila e quindici ne sono stati impegnati all'incirca più di ottocento mila volontari nell'ambito della cultura esseri fa inoltre un uso scorretto perché il volontariato culturale sostanzialmente lavoro gratuito mascherato volto a sostituire il lavoro retribuito
I qualificato
E questo nuovo si è profondamente noi professionisti perché crea sostanzialmente una concorrenza sleale perché ci taglia fuori dalla possibilità di avere un lavoro e abbassa fortemente i nostri stipendi pro perché appunto come dicevo si creano concorrenza
Se leale
Tra l'altro c'è sempre stato detto che per poter lavorare all'interno di questo settore bisogna lavorare gratis ma abbiamo capito che c'è un sistema che si è creato intenzionalmente un sistema basato su una serie di leggi e sono proprio quelle leggi che noi vorremmo in qualche modo sistemare smontare con la nostra proposta
Queste leggi che favoriscono e incrementano l'uso e l'abuso del volontariato in questo settore
Perché di voi non è non non conosce direttamente il settore dei beni culturali
Ci tengo ci teniamo insomma spiegare che il il volontariato di questo tipo deregolamentato in Italia sin presenta con sostanzialmente i due grosse formule una e quella perpetrata dallo Stato cioè lo Stato utilizza tantissimi volontari e lo fa sostanzialmente per risparmiare e capite bene che questo crea un danno sociale perché si vede così l'aumento della disoccupazione giovanile e crea anche un danno economico perché perché ha basta anche servizi della qualità all'interno dei luoghi della cultura offerti alle utenze perché molti di questi volontari
Non hanno o non hanno alcuna qualifica non sono non sono formati mentre l'altra formula è quella che portata avanti dal privato che si costituisce ha in quell'associazione di volontariato ma anche le grosse fondazioni o lusso che conosciamo bene in Italia e che anche loro fanno grandissimo uso di di volontari sostanzialmente per trarne un grandissimo guadagno
Grandissimi profitti esentasse
Tra l'altro ci sono anche finte associazioni di volontariato che utilizzano dei finti volontari ma che in verità sono dei veri e propri professionisti e devono anche lì tra questi presentarsi come volontari non hanno alcuni contratti non hanno garanzie ricevono solamente piccoli revisori rimborsi spese mensili
Ma esempi di questi di questo tipo potrei fare bene per ore perché io stesso ho vissuto problematiche legate a all'abuso del volontariato dell'uso distorto che sei fa in Italia ma tante all'interno della campagna di mi riconoscevano questo problema non solo all'interno dei musei all'interno delle biblioteche negli archivi su siti archeologici durante gli scavi
Ma molte invece testimonianze ci giungono proprio data all'esterno della campagna di me li conosce insomma molti giovani lavoratori del settore si trovano e questo forte disagio quindi ad affrontare queste queste problematiche
E
Passò brevemente ad illustrarvi la proposta quello che noi proponiamo di fare non è assolutamente cancellare volontariato all'interno dei luoghi della cultura ma di eliminare il lavoro gratuito
Perché per noi il volontario deve esistere all'interno di musei archivi e biblioteche
Ma deve essere da supporto devi dare una mano al professionista e non utilizzato come accade oggi come vere e proprie tappabuchi cioè in sostituzione ad un personale stipendiato che non si vuole assumere e inoltre voi abbiamo ragionato sul fatto di inserire una limitazione numerica quindi ad ogni persona regolarmente assunta può essere affiancato un volontario c'abbiamo inserito un rapporto uno ad uno prova per arginare l'abuso che se ne fa e in più abbiamo elencato cosa hip
Volontari non possono quali quali ruoli quali compiti volontari non possono svolgere perché perché sostanzialmente sono quali fondamentali che spettano al professionista un personale qualificato
E inoltre cerchiamo di cancellare in questa proposta quella possibilità
Che ha da punteggio ai fini concorsuali a chi svolge attività di volontariato nella nelle biblioteche questo il DPR del mille novecentosessantasei
Capita bene che qualcosa impensabile anche anche perché crea una forte disuguaglianza che quella basata sul reddito insomma quella sì selezione
Basata appunto sul reddito quindi chi può permetterselo nomi che ammette di svolgerà il lungi periodi di lavoro non retribuito all'interno
Delle biblioteche può quindi praticare la professione mentre che economicamente non può permetterselo viene automaticamente tagliato fuori
In sostanza e questa nostra proposta poi che abbiamo distribuito delle copie quindi potete lì scendere dei vari particolari i siamo qui oggi per rivolgerci soprattutto alle forze politiche e che sono qui presenti in sala perché perché chi vi chiediamo insomma di appoggiare questa proposta di portarla in Parlamento di farla diventare una legge vera e propria perché è una proposta volutamente moderata
Una proposta di civiltà e non richiede schieramenti da alcun tipo ecco e ci rivolgiamo a ai politici in questo particolare al momento anche perché si sente spesso parlare di disoccupazione giovanile di cercare di risolvere i problemi legati alla al lavoro di come rilanciare il Paese allora è fondamentale prendere in considerazione questa proposta anche perché ripeto in tensione e quello di dei quella di far tornare il volontariato un'attività sana di poter riuscire finalmente a lavorare nel settore dei beni culturali
E che il nostro patrimonio ritorni ad essere a affidato valuta valorizzato
Da personale qualificato e regolarmente retribuito
Ecco questo è imberbe la nostra richiesta è il nostro intervento rimango Pa disposizione per i chiarimenti anche dopo o domande anche dopo la Conferenza è la sola parola agli interventi successivi
Sì chiamare intanto per il primo intervento Claudio Meloni della funzione pubblica CGIL comunque spesso anche abbiamo incrociato il nostro lavoro
Sì intanto ringrazio per l'invito molto gradito io cioè abbiamo lavorato spesso insieme in questi anni proprio affrontando il tema delicatissimo della regolazione del mercato del lavoro all'interno dei cicli dei beni culturali
Perché per noi il sindacato è diventato terra di frontiera cioè un terreno dove diciamo storicamente c'è stato un processo di esternalizzazione rispetto alle attività più qualificate del ministero io ricordo che negli anni fine anni ottanta i collaboratori esterni quindi quelli che avevano un rapporto professionale erano tre mila su un organico di dodici mila c'era uno uno studio poi non c'è stato più niente adesso se andate a vedere non c'è una ricognizione sul lavoro Esterno
Perché non è riconducibile a una valutazione del costo del lavoro comprare una fotocopiatrice o assumere un corre laboratori esterno per il bilancio dello Stato è identico quindi noi da un lato facciamo finta di risparmiare sul costo del lavoro dall'altra invece utilizziamo in forma surrettizia questi rapporti di lavoro
Il volontariato utilizzato in questo modo è l'ultima frontiera cioè il il logica conseguenza di un periodo in cui la deregolamentazione del mercato del lavoro ha prodotto unitamente ai tagli feroci di lineari che ha avuto il Bilancio io parlo del ministero ma di tutti gli enti pubblici nel settore ha prodotto un abbassamento delle condizioni retributive di chi operava in regime di rapporto professionale
Ha prodotto un abbassamento ulteriore dei diritti
Rispetto alle aspettative di crescita professionale di questo settore
Non ha prodotto diciamo altro che la sostituzione impropria diciamo con del personale interno
Quindi mancato sempre un rapporto di regolazione tra i meccanismi di reclutamento interni alla pubblica amministrazione e il mondo del lavoro che si aggira intorno alla pubblica amministrazione che produce ricchezza e che è un lavoro estremamente qualificato
Ad esempio mancano delle regolamentazioni sul tariffario manca diciamo una ridefinizione del limite del ricorso al rapporto di lavoro esterno rispetto al reperimento delle professionalità all'interno dei cicli lavorativi
E questo si assomma la condizione generale di crisi che vive il servizio all'interno del ministero e degli enti pubblici che si occupano di beni culturali
Noi paradossalmente viviamo una stagione come dire di tramonto di una generazione la media di età nel ministero ma in generale diciamo nelle pubbliche amministrazioni e di cinquantacinque anni
Solo per fare un esempio entro un paio d'anni andrà in pensione diciamo il corpus su che ha formato il ministero che quello ex legge due otto cinque la legge sull'occupazione giovanile della fine degli anni Settanta
Abbiamo attualmente a differenza di quello che dice il ministro Franceschini tre mila carenze in organico rispetto all'organico teorico ministro ha fatto dei processi assunzionali
Quello su cui bisogna intervenire invece sulla regolamentazione sul rapporto perché il mondo dei beni culturali può dare lavoro sia all'interno diciamo dei suoi ruoli sia all'esterno
E siccome il fabbisogno del ministero tra l'altro è rivolto molto all'apporto professionale sterno
Per esempio sui cicli ad alta innovazione tecnologica sulla sui processi di digitalizzazione su tutte quelle che sono le innovazioni organizzative che dovrebbero diciamo migliorare il servizio si ricorre a personale qualificato Esterno
Non c'è professionalità all'interno che fa questa roba quindi diciamo rispetto a questo noi invece assistiamo a quest'idea mortificante per cui lavora e beni culturali possono fare tutti
Mi ricordo al tempo della vicenda del Colosseo che c'era il presidente del Consiglio dell'epoca Renzi che diceva andiamo noi da per il Colosseo come se fosse normale diciamo per qualunque persona andare riaprirà il Colosseo non è vero Colosseo
Entrano Massimo due mila ottocento persone ci sono procedure di sicurezza che uno deve conoscere tutto il lavoro che si fa all'interno dei beni culturali lavoro qualificato
E deve essere riconosciuto come tale invece non ci troviamo a fare vertenze tra l'altro senza avere diciamo una titolarità possiamo dirlo perché non sono rapporti di lavoro
E quindi si doveva fare vertenze alla Biblioteca Nazionale le utilizzano gli scontri Nistri piuttosto che adesso è uscita fuori la Biblioteca Angelica che si copre il suo incipit lavorativi a cinque euro all'ora
Con personale qualificato in cui mette dentro nella convenzione tutte le attività possibili e immaginabili che si fanno all'interno di una biblioteca non è possibile
Questo non è possibile abbiamo chiesto al ministero quindi va benissimo diciamo una proposta di legge ma abbiamo chiesto pure al ministero di regolamentarsi
Cioè non è possibile ricorrere in questo modo al lavoro diciamolo vediamo su tutto persino sull'alternanza scuola-lavoro vediamo che c'è
Una indecente utilizzo delle reti che gli studenti che invece dovrebbero andare lì ad imparare invece vanno lì a tappare i buchi che si aprono quotidianamente nella crisi diciamo dello quindi noi siamo assolutamente favorevoli
A un'iniziativa del genere che deve smuovere il dibattito al di là del contenuto del disegno di legge doveva fare aprire un dibattito e naturalmente faremo tutto quello che nel nostro per sostenerlo diciamo divulgare questa iniziativa grazie
Grazie Claudio chiama intervenire Bruna sorda di amari sa
Buongiorno io rappresento l'associazione nazionale archivistica italiana
Siamo d'accordissimo sotto Sand accordissimo su tutto quello che è stato detto fino ad ora pensiamo che il nostro lavoro debba essere riconosciuto ancora più fortemente perché c'è anche una come dire poca percezione del valore degli archivi e del lavoro che si fa negli archivi e di quanto gli archivi siano indispensabili proprio per la società civile
Non ci dovevo lo possiamo che essere d'accordo con voi in questa battaglia cercheremo anche di un tecniche da parte nostra al punto di arrivare a a ad un a dimostrare sempre di più quale il valore di tutte i professionisti dei beni culturali
Direi che però bisogna cominciare innanzitutto da riconoscere fondamentalmente appunto questo valore questo valore
Perché perché poi ai cori i ragazzi che lavorano che hanno che hanno studiato tanto che hanno investito tutta la loro come dire la loro le loro forze per raggiungere un un certo tipo di competenza si ritrovano poi ad avere fervente mortificato vedere veramente fortificate tanti anni di studi e di competenze quindi siano più che contenti di appoggiare grazie mille
Grazie Bruna invito a questo punto una rappresentante di ATTAC dell'Associazione Guide gestite
Allora buongiorno
Mi chiamo Alessandra storni hanno rappresento l'associazione Acta Associazione guide turistiche abilitati e di Roma e spacciarsi il direttivo di questa associazione
Balle farà benissimo come un brevissimo intervento semplicemente a supporto di questa legge che tocca anche tantissima nostro settore come comunicatori della cultura rispetto delle rispettive città e abbiamo riscontrato per esempio in alcune in alcuni casi ora l'esempio dell'utilizzo di guide turisti e volontarie è al Quirinale dal due mila e quindici dai guide abilitate non possiamo più entrare Quirinale
Ma viene fatto da volontari con un notevole anche abbassamento della qualità sia nei modi che di contenuti
Nella divulgazione che abbiamo comprato verificato
E e e quindi molte volte poi con questa promessa no che è un primo passo per poi avere un lavoro perché alcuni casi sono anche persone con grandi qualità e professionalità però magari si possono permettere quello che si diceva appunto quindi è appena siamo pienamente d'accordo tutto quello che è stato detto
E
E questo potere con la anche con a volte è stato sabato Prodal fai questa affermazione anche se poi in parte ritrattata che la guida volontaria è una guida con una maggiore passione perché lo fa senza scopo di lucro quando a fronte della professioni ovviamente c'è un'abilitazione
E molti di noi fanno specialità diverse o lauree o comunque corsi d'aggiornamento continuo per cui c'è una grossa professionalità dopo questo questa sì di scontro di promozione del volontariato ma di pari passo anche con delle grosse lacune nell'ambito legislativo della nostra professione nell'ambito del turismo e ultimamente appunto si salva se non vi voglio annoiare con le varie piccoli dettagli ma si sta riconsiderando il tutto e tant'è vero che non si parla più di professione di guida turistica ma si parla di attività di guida turistica
Noi tutti fino adesso abbiamo avuti opta ventinove c'è scritto abilitato alla professione della guida turistica tant'è vero che si sta equiparato ad un servizio un'attività non meglio definite quindi di conseguenza con un abbassamento anche nelle modalità di accesso alla professione con un appiattimento
Anche poi Prodi la divulgazione di quello che il nostro patrimonio e di conseguenza né ci sentiamo Percoto garantiti anche proprio del fatto che la la la il nostro permane culturale rimanga veramente pubblico e noi gestito qualità strutture private o da fondazioni che invece vengono facilitate Massa gli avvocati grazie
Grazie al Trap
Apriamo a questo punto gli interventi anche delle forze politiche che come descriveva Daniela nel suo intervento ci interessa anche a qui interessa sottoporre la proposta anche in questo periodo di campagna elettorale
Mentre invito alla avvenire qua affiancano i Isabella di noi si del Movimento cinque Stelle
Ricordo anche che noi abbiamo lanciato anche una petizione sul Cenci punto org giusto qualche settimana fa
A sostegno della proposta che ha raccolto in questi giorni più di tre mila firme e che sta continuando a a girare appunto grazie
Grazie intanto reale organizzato tra conferenze per capirmi contattata
Io oggi mi dispiace ma non riesco a essere fredda diciamo distratto quella necessaria col necessario distacco che dovrei che la all'istituzione che rappresenta al Parlamento europeo minimi richiede perché io stavo dicendo prima alcuni ho incominciato ho avuto l'idea ho ho avuto spesso mi si è scatenata questa passione per i i beni culturali ha deciso di studiare conservazione beni culturali la prima volta nel Milito IMI hanno portato a Pompei aveva otto anni
Ecco adesso se devo pensare che dopo trent'anni anzi Print uno dato che siamo a gennaio due mila diciotto
Mi sarei ritrovata qui a a combattete il riconoscimento degli studi dei master della mia passione ecco non non
Non ci avrei creduto e vi ringrazio perché la mia generazione quella dei quarantenni
Ha scelto
Di fosse di seguire un'altra strada cioè quella di andati fuori o comunque di abbandonare gli studi che Arthur aveva scelto con passione
Ripiegando se mai su uso l'insegnamento o comunque Swartz dica poi che non erano quelli diciamo per cui lì per lì abbiamo studiato e vi ringrazio perché la vostra generazione forse anche con l'utilizzo dei di nuovi modi di comunicazione o delle nuove tecnologie di sociale sa invece riportando in campo una battaglia che legittima
Riconoscere le professionalità è un diritto anche perché tutti quanti non ci siamo cambiati all'Università dello Stato sono corsi di laurea decisi dai ministeri Italia dallo Stato e non vedo che che in qualche modo si non si debba
Prende in giro passatemi il termine
Generazioni e generazioni di ragazzi che invece hanno deciso di di di casi Allo studio delle materie umanistica ma non soltanto dell'archeologia della biblioteca noi vogliamo raccontare e interrompete inizi non è vero vogliamo raccontare le persone che sono nate e che sono cresciuti prima di noi questa è la nostra passione e invece che cosa vedo vedo che tutto l'ambito dei beni culturali diventato semplicemente un limone da spremere per portare i soldi allo stato e non sono non solo non sono riconosciute alcune professionalità quelli che ci sono sono sicuramente non sono valorizzate così come non sono valorizzati
I nostri beni culturali come parlamentare europeo mi capita molto spesso di andare in giro vedere gli esempi che ci sono negli altri Paesi
Nessuno nessun Paese nessuno Stato ha la bacchetta magica e in nessuno Stato si raccolgono i soldi sugli alberi quindi tutti hanno le stesse prove le stesse problematiche eppure ci sono degli ambiti che vengono riconosciuti come diciamo più promettenti sia dal punto di vista lavorativo prima
Sentivo parietali del fatto de che il mondo del lavoro di il mondo della dei beni culturali potrebbe offrire posti di lavoro è vero ho visto un museo archeologico quindi anche di difficile
Diciamo da raccontare Daudet ad organico
A tempo indeterminato ci sono centosettantasei dipendenti
E questi centosettantasei dipendenti non sono soltanto custodi you bookshop o guide ma sono state anche archeologi conservatori perché conservato i beni culturali nel resto dell'Europa riconosciuto ci sono Esperti di comunicazione perché dobbiamo comunicare un una storia non soltanto esporre un balzo o un assalto e soprattutto quella stato vado da far diventare soltanto di moda fetish per cui è importante andare a vedere il bronzo di Riace perché Gonzo io ce ne dobbiamo sapere che cosa c'è dietro altrimenti stiamo soltanto andare andando a vedere un un pezzo di marmo e invece noi siamo una storia che c'è dietro quel quell'opera d'arte
E e quindi ci sono ritornando al rimpastino ci sono paesi che hanno capito hanno compreso che il mondo creativo il mondo dei beni culturali il mondo della cultura è importante anche a trovare lavoro alle nuove generazioni perché tutti i trend sono in crescita
Volontariato ecco assolutamente bisogna aprire un dibattito non perché il volontariato non sia importante ma perché io ho studiato per lavorare in questo campo
Se poi voglio a latere impiegare il mio tempo anche per fare volontariato ben venga però devo la mia professionalità deve essere rispettata
E e soprattutto probabilmente la mia generazione ha fatto passare un messaggio sbagliato la mia anche voi di prima cioè che la guida origliare Azzariti apriva il museo che normalmente era chiuso
Valeva di meno che che e diciamo qualche volta c'era qualche volta non c'era e passava una mancia da parte dell'utente e così abbiamo
Abbiamo svenduto ma anche la nostra professionalità
Che dire più
Beh sono contenta che quanto meno da queste leggi volontariato e a PEC riparato a un lavoro in modo che insomma non si dica che i deputati fatti ed ha fatto tanto di volontariato nei musei a Salerno perché in musei provinciali abbia un bellissimo musa provinciale Mario Staderini seguici ai sanno pagando lo scotto di avere pochissimi fondi e quindi sono quasi tutti aperti soltanto con i volontari
Sono contenta perché orientate tutto me so quanta canoni varrà come lavoro e non si potrà dire che i deputati delle pale del Movimento cinque stelle sono disoccupati a questo punto vi ringrazio ancora una volta per aver acceso i riflettori su questa tematica
Sicuramente
Sì sì è un è un un movimento che cresceva perché Ida possa generazione sta prendendo coscienza del fatto che bisogna combattere per i propri diritti e quindi ben venga questa proposta naturalmente le tematiche sono tante da si va dagli attivisti ai bibliotecari ai a Chioggia vi guide
E ognuno metterà il suo dei proposte sicuramente poi possono essere migliorate ma credo che siamo veramente sulla buona strada grazie
Grazie Sabella invito a questo punto parlare
Andrea maestri di liberi e uguali
Buongiorno buongiorno a tutti vi ringrazio per questo preziosissimo invito io sono Andrea maestri di possibile liberi uguali vi porto quindi il saluto di Pippo Civati e del presidente Grasso che mi hanno incaricato intanto di di dirvi che questa proposta di legge incontra l'attenzione della della nostra lista di Ribéry uguali e che la dotiamo come contributo programmatico concreto peraltro l'interesse che su questa materia non è assolutamente estemporaneo tantomeno elettorale perché come sapete
Come deputato di possibile mi sono occupato della del tema del volontariato culturale proprio insieme a voi anche in occasione di un tuning controllavo organizzato a Bologna
L'anno scorso molto ben organizzato anche nella forma seminariale molto partecipativa molto diretta che mi è molto piaciuto
è un tema che conosco abbastanza che Di mestiere faccio l'avvocato ma proprio per l'interesse particolare con rispetto al mondo dei beni culturali o un master post-laurea proprio in diritto dei beni culturali
E ambientali quello che ci tengo a dire è che la vostra proposta di legge a una robusta radice costituzionale per cui credo che abbia buone possibilità di trovare ascolto in Parlamento ci sono due due norme della Costituzione in particolare che vorrei richiamare oggi l'articolo nove che come ben sapete
Tutela lo sviluppo della cultura del patrimonio storico-artistico e quindi considero il bene culturale come bene di rango costituzionale e quindi di di rango primario ma questa norma si sposa con l'articolo trentacinque della Costituzione che tutela il lavoro quindi cultura il lavoro dignità del lavoro
Stanno insieme come
Beni appunto di rango costituzionale è compito quindi del legislatore riuscirà a concepire un progetto di legge che vado della migrazione da voi auspicata non siamo a a completa disposizione per portarla avanti quindi ci assumiamo pubblicamente questo impegno vi ringraziamo per lavoro prezioso che state facendo
Nel Paese su un tema che riguarda da vicino moltissimi giovani moltissimi professionisti e una delle cose più preziose che abbiamo in Italia che sono i beni culturali che non vanno soltanto conservati ma anche valorizzati implementate tutelati attivamente e fattivamente quindi grazie buon lavoro
Grazie Andrea chiamò a questo punto Chiara Gribaudo del partito democratico
Un giorno a tutti e a tutte
Grazie grazie dell'invito qui come tra l'altro ci sono la collega alla Scaroni e la Flavia Piccoli Nardelli che era stata presentata come se la cultura ma è appena uscite sono siamo qui proprio perché vogliamo manifestare certamente un'attenzione fatemi dire che per quanto riguarda anche il percorso che mi ha portato alla alla palla al questa mia partecipazione a questa conferenza e anche legato al fatto che veniamo da una stagione in commissione lavoro in cui per esempio per la prima volta finalmente a proposito di istituzioni che beh lavorava in comparti talmente stagni allontanati che il lavoro autonomo quasi mai veniva esaminato dalla Commissione lavoro
E allora da questo punto di vista non solo tra l'altro anche con l'ombrello collega maestri abbiamo depositato insieme invece una proposta di legge che purtroppo non è stata discussa ma sul suo materia proprio che riguarda gli avvocati giovani avvocati soprattutto ma fatemi dire che finalmente mi pare che ci sia stato questo passaggio faticoso di paradigma dentro le istituzioni e quindi di conseguenza forse anche nel Paese in quest'ottica vedo bene la vostra iniziativa
E credo che non possa non essere positivo un sostegno e un un incoraggiamento ad andare avanti non solo nel far crescere una mobilitazione perché anche su questo
è importante che le le leggi siano sentite
Io ho lavorato molto all'osso Suso sul lavoro autonomo per l'appunto
Che iniziasse intanto ricordare che nel nostro Paese esiste
Voi oggi parlate di beni culturali come è giusto che sia non voglio ripetermi nelle parole che chi mi ha preceduto ha già detto molto meglio di medie di importanza della cultura dei beni culturali di quanto effettivamente sia importante regolamentare il volontariato nell'ambito culturale e altresì il lavoro
Ma se il lavoro si paga
Se volete Ariatti un'altra cosa lo dice diciamo la parola stessa quindi maestri citava l'articolo trentacinque della Costituzione vorrei ricordarvi che
Proprio nella sul fine legislatura e per quanto mi riguarda appunto da quando mi è stato affidato il compito di
Del dipartimento lavoro del partito democratico il mio primo atto è stato quello di convocare le associazioni che si occupano di professionisti
Per intenderci a trecentosessanta gradi e poi insomma chiunque voglio interloquire benvenuto
Su quel tavolo che è stato convocato abbiamo ragionato delle o compenso l'equo compenso che era innanzitutto pensato per il gli avvocati e durante la discussione parlamentare sul decreto fiscale abbiamo trasformato come un elemento di diciamo di identificazione per tutte le professioni non solo nei confronti di banche assicurazioni come era previsto inizialmente ma nei confronti della pubblica amministrazione
Perché perché proprio lì che si annidano voi lo sapete molto bene ma potrei farvi esempio di grandi professionisti che vanno dagli architetti agli ingegneri e così via
Che danno delle consulenze alla pubblica amministrazione nei confronti la pubblica amministrazione e questo lavoro non viene riconosciuto proprio per questo noi invece abbiamo voluto lavorare in una direzione diversa
Credo che allargare quindi creare una discussione franca con la politica che si rinnova nella sua attenzione rispetto alle nuove professionalità emergenti e quindi alle vostre generazioni alle nostre generazioni che si affacciano al mondo del lavoro che stanno dentro un lavoro perché i precari che precario dagli anni novanta Inova Cina in poi
Su cui serve andare oggi dopo aver creato uno statuto del lavoro autonomo o Jobs act del lavoro autonomo o come preferisco chiamarla io legge ottantuno del lavoro autonomo da lì adesso abbiamo aperto una strada la prossima legislatura certamente potrà e dovrà farlo non solo la Commissione cultura se posso dare
Un un contributo alla causa non dovrà farlo solo la commissione cultura perché non è solo materia culturale ma in materia di lavoro
E proprio per questo serve per una trasversalità non solo dei lavori delle commissioni su questo tema ma serve creare un dibattito largo quindi condiviso
Per quanto riguarda indica il dipartimento in cui sto lavorando e che presiedo
Sicuramente non mancherò intanto di aprire il confronto che oggi in qualche modo inauguriamo qui ma contate su nulla sulla disponibilità a ragionarci insieme e a poter portare a compimento questo questo percorso
L'ultima all'ultima cosa
Appunto la legge sul lavoro autonomo aperto un quadro noi sapevamo benissimo perché per esempio l'equo compenso nella legge ottantuno non era non era contenuto e l'abbiamo inserito nel decreto fiscale
Abbiamo fatto un procedimento per l'appunto generico che si rivolge a chi versa la gestione separata
Sappiamo che non tutti hanno questo tipo di profilo quindi noi abbiamo la necessità di fare anche su questo lavoro molto puntuale per cui ben venga la proposta ho visto che abbastanza generale
Dovremo però fare e spero lo faremo insieme un lavoro effettivamente di definizione puntuale perché non è e un mondo frastagliato e un mondo complicato quindi su questo serve a dare un quadro d'insieme ma lavoriamo per definire per arrivare a un provvedimento che effettivamente sia rispondendo e se le vostre necessità
Per avere una giusta valorizzazione della qualità laddove esiste e invece diciamo delegare al volontariato o altra cosa quello che effettivamente non è lavoro e quindi non è qualità vi ringrazio buon
Un cammino
Tracce chiara in un invito a questo punto viola Carofalo di potere al popolo
Grazie a tutti e buon giorno a tutti io di porto i saluti dei lavoratori di Napoli sotterranea
Che lavorano al nero come volontari sono finti volontari e finché i lavoratori sono finti tutte e due le cose perché di fatto lavorano almeno come guide turistiche
Aggiungo un paio di cose a quanto è stato detto fino adesso soprattutto mi riferisco al primo intervento che condivido pienamente
Credo che questa proposta sia una proposta da accettare integralmente mi permetto Point se c'è la possibilità anche di individuare un altro paio di punti critici che possono essere forse articolati
Credo sia stato importante sottolineare che lo Stato e il primo datore di lavoro precario in questo Paese che quindi non ci si può aspettare dal privato che si comporti diversamente laddove lo Stato dal lavoro precario
Credo che ci sia una sballo Rizza azione complessiva del lavoro in cui rientra anche il discorso sui lavoratori della cultura posso fare un esempio che mi è vicino drasticamente
La digitalizzazione dell'archivio del Banco di Napoli è fatta dagli studenti a grazie all'alternanza della scuola lavoro prevista dalla buona scuola questo significa valorizzare completamente lavoro culturale oltre a far lavorare gratuitamente studenti che invece dovrebbero fare altro sui banchi di scuola a nostro avviso infine è l'aspetto che mi stanco più a cuore quello del lavoro nero mascherato il lavoro volontario quindi non soltanto come appunto
Limite per i chi lavora invece al con i giusti requisiti nel settore della cultura ma anche come possibilità per molti di fare profitto e quindi come mascheramento del lavoro nero io credo che su questo in questo era il mio il nostro modestissimo suggerimento da attivisti che si sono occupati di queste questioni io credo che si possano ragionare anche sull'istituzione
Di sanzioni per le amministrazioni pubbliche che vanno a sforare rispetto alla quantità di volontari e credo che si debba anche ragionare
Per quanto riguarda invece le associazioni private che gestiscono i beni culturali sulla revoca assoluta immediata delle concessioni
Laddove si va a verificare che il lavoro impiegato è di fatto un finto lavoro volontario ma è un lavoro anni ero
Questo significa non soltanto tutelare i lavoratori ma significa anche anche nella loro salute perché molti casi sono anche queste le violazioni che abbiamo visto e abbiamo potuto constatare ma significa tutelarli
Anche da un punto di vista contrattuale da un punto di vista contributivo
E significa tutelare anche il bene culturale come bene comune perché è evidente che trattato in questo modo diventa poco più che un affare soldi su queste cose profitto su queste cose
Non dovrebbero mai non dovrebbe essere mai consentito di farne chiudo dicendo che ne quindi non soltanto come potere al popolo acquisiamo pienamente la proposta ma che appunto ci permettiamo anche di proporre questi spunti perché probabilmente dagli attivisti dei territori da chi quotidianamente si occupa sia da un punto di vista delle vertenze di diritti dei lavoratori che della salute dei lavoratori
Probabilmente ci possono essere anche gli altri elementi di spunto di contributo che poi ovviamente
Starà a buoi coi capire se e come recepire anzi di ringraziò e mi sembra anche superflui sul sottolineare che il volontariato e la cosa più bella del mondo ma non se diventa una guerra tra poveri
E tra lavoratori che sono l'uno per sfruttato dell'altro e volontariato è un'altra cosa
Grazie viola qualora ci fosse qualcuno ci volesse aggiungere agli interventi può segnalarcelo sono lascio brevemente la parola Daniela
Sì io brevemente volevo fare un'aggiunta un chiarimento perché questa è una proposta ma è aperta a tutti a miglioramenti integrazioni e
Anzi ben vengano siamo contenti di riceverne
Che sia abbiamo lavorato su questa all'incirca due mesi e abbiamo poi fatta visionare a dei giuristi
Appunto avere un parere esperti in materia e comunque ripeto aperta a tutti cc interessa nei vostri pareri le aggiunte eventualmente e vi ringrazio
Nel caso appunto non ci fosse nessun'altro io chiuderei ringraziano nuovamente tutte tutti anche quelli che non ci sono più per essere cioè aver partecipato ad essere intervenuti è intervenuta oggi vi lasciamo anche rispetto al fatto che nelle prossime settimane stiamo realizzando anche tutta una serie di incontri in altre città dove presentare la proposta interloquire col mondo diciamo che vive il settore che vi lavora
Incrociare anche tanti percorsi che esistono nel diverse città per dare forza appunto al di là del lavoro più anche intorno a petizione dare forza a questa proposta affinché diciamo nella nell'inizio era prossima legislatura anche sia un tema di discussione sul quale continuare a confrontarci e che si veda in un certo senso una luce in fondo al tunnel del lavoro gratuito
Da un certo punto di vista grazie a tutte tutte