Capire per conoscere

Professor Baldassarri buon giorno e grazie per essere con noi è un giorno
Esso compleanno mi facevano che gli auguri grazie professor Baldassarri veniamo da un fine settimana e che comunque gli Esperti come lei
A ogni anno sanno quanto pesa c'è quello di Cernobbio del Forum di Cernobbio che è un consesso che non si può trasmettere perché avviene con una formula con diciamo fuori senza verbale già porte chiuse c'è la presenza del di della stampa ma poi non si possono superare i radicali in sostanza non impossibile rendere gli anglofoni direbbero cialtrona certa stranissimo
Esattamente le regole porta chiusa a porte chiuse una compresenza anche di di vista
Detto questo professore comunque che viene fuori da questa da questo week-end di Cernobbio però è che
In qualche modo il ministro tria
A dopo il passaggio anche di Salvini non non poco importante giudicato su tutta la stampa ieri tranquillizzante questo era l'aggettivo più in voga
Il ministro che ha poi passa politicamente lo diciamo nel massimo rispetto all'incasso nel senso che vede la propria linea
Di riforme graduali rispetto al tutto e subito detto più volte densissima di Salvini invece una linea in qualche modo in questo momento prevalere ci sbagliamo a sensazione queste in vista della prossima leggibile a ciò diciamo
Ma intanto è vero che Cernobbio è a porte chiuse per tradizione
Però evidentemente appena fuori la porta cioè nel giardino di fronte al largo poi imperialistica importanti ma i protagonisti anche parlano danno interviste eccetera
Quindi si sa alla fine cosa emerge da quel tipo di dibattito confronto
E quello che è emerso sostanzialmente la linea che il ministro tria sta delineando ormai da tempo cioè una linea di prudenza in termini di deficit pubblico il debito pubblico e questa è una linea assolutamente condivisibile
è evidente credo a tutti e tutti quelli che ci ascoltano
Che proporre delle riforme e delle manovre di politica economica da novanta cento miliardi
Scaricando tutto sul deficit pubblico B durerebbe qualche giorno perché il segnale sarebbe devastante sui mercati finanziari
Non semplicemente la Commissione europea o di organismi burocratici di Brussel ma i mercati finanziari
Reagirebbero quindi la linea di prudenza su deficit e debito pubblico è assolutamente condivisibile il problema però che il cambiamento
E non è tale
Se confermando una linea di prudenza su deficit e il debito pubblico non sposta poi in modo consistente le risorse a parità di deficit e cioè gli sprechi di spesa pubblica l'evasione fiscale e quelle risorse le sposta in termini di maggiore crescita maggiore sviluppo e maggiore occupazione
Quindi il cambiamento evidentemente non consiste nello sfondare i conti pubblici e su questo tria a perfettamente ragione però il cambiamento non esiste se all'interno dei conti pubblici
Emergeranno più o meno le stesse linee tendenziali degli anni passati cioè vede il rischio qual è è di una finanziaria come è stato già indicato da qualche parte
Da venticinque trenta miliardi come valore complessivo
Da ovviamente non tutti scaricabili sul deficit pubblico perché anche questo sarebbe un segnale negativo e pericolosissimo
E però se facciamo i conti allora dodici miliardi e mezzo ci servono per non fare aumentare l'Iva Coco
Quattro cinque miliardi ci servono perché con l'aria che tira pagheremo un po'di più di interessi sul debito pubblico e siamo già circa sedici diciassette miliardi
E cosa resta per la manovra dieci dodici miliardi allora si dice va be faremo un pezzettino di reddito di cittadinanza un pezzettino di fra taxi che poi non è più tale perché se si parte
Contro le aliquote piuttosto che con due non è una fatta se ma in ogni caso se si parte
I cento di un qualche cosa
La prima aliquota fiscale magari dal ventitré al ventidue per cento e certi è chiaro che se facendo dei pezzettini
Di riforme strutturali non intaccando il Moloch della spesa pubblica soprattutto le voci che contengono decine e decine di miliardi di sprechi malversazioni e ruberie beh mi viene in mente un vecchio proverbio di campagna e cioè e non si può mettere incinta una donna soltanto un po'quindi
O si fanno le manovre di cambiamento vero oppure le risulta una manovra prudente che non sconquassi ai conti pubblici
Ma che lascia l'economia italiana all'interno su un percorso di galleggiamento con continua comunque fragilità della situazione economico-finanziaria sia la parte reale in termini di ripresa economica di crescita e occupazione sia la parte finanziaria degli equilibri di bilancio Group
E soprattutto soggetta a eventuali tempeste Esterne che si profilano da qualche parte la crisi dei Paesi emergenti le crisi geopolitiche che ci stanno attorno
L'emigrazione
E soprattutto le elezioni europee del prossimo anno che se dovessero cambiare radicalmente il quadro politico europeo beh certamente
Il ruolo dell'Europa nel mondo della globalizzazione cambierebbe a mio parere in peggio indebolendo sì molto perché
Già l'Europa così com'è
Non è troppo presente sulla scena economica internazionale ma sostituire questa entità un pochino
Enigmatica
Con le sovranità nazionali di staterelli che tornano indietro
I cento centocinquanta anni dal punto di vista non dell'unità politica ma della sostanza del ruolo economico politico nella globalizzazione B questa è una prospettiva sul due mila diciannove
Piuttosto preoccupante
Ci sembra di capire quindi che lei dica in sostanza va bene il metodo graduale scelto da Triglia per attuare le politiche del Governo Conte però si rischia di se non si incide quello che lei da da anni possiamo forse anche epico viaggio accende scende di di se non si incide sulla sugli sprechi pubblici non c'è cambiamento da parte però del governo si può obiettare che cosa faccio la la la l'avvocato del governo del dialogo del governo siamo proprio farlo almeno c'erano storie comunque ne abbiamo data una base di partenza che era presentata alle scelte fatte negli ultimi cinque anni quindi
Su tutte gli ottanta euro che sicuramente hanno rappresentato l'elemento simbolico ma non solo si pensi a come Landini da sindacalista disse avessi mai chiuso io una vertenza con aumenti ottanta euro mensili sarei diventato il re dei sindacalisti
La mondializzazione nazionalista il massimo della demagogia perché la distribuzione a pioggia degli ottanta saggio e quindi no non è cambiamento e non ha dato impulso all'economia esatto però di diciamo questo
è stato l'operato fatto nella passata legislatura gli ottanta euro sono stati la misura più più importante o comunque la più o spiegata la più divulgata da cui più tirata dal più twitta acquistati sostanzialmente qui invece diciamo adesso ma non di solo Twitter leader ruote hanno decisamente no come dimostrano le neanche i partiti politici come dimostrano le elezioni
E però la scelta che fa questo governo adesso è di più o meno ci faccia capire lasciare la spesa pubblica sulla stessa dimensione che anche quella una scelta politica no
Questo è è stato detto avvolte dal ministro tria cioè l'ipotesi sarebbe fermare la spesa pubblica corrente a livello in cui è in modo che negli anni poi allo stop all'isola corrente
Dia qualche spazio di manovre in più
E questo è quello che io contesto in modo preciso perché perché dentro quel livello di spesa pubblica corrente
Ci sono quaranta cinquanta miliardi di ruberie e malversazioni e sprechi allora se io la fermo al valore dell'anno scorso
In realtà dogana ansia a quei tre o quattro milioni di italiani che ci mangiano sopra che ci sguazzano su quelle spreca il su quegli sprechi e malversazioni che
Quegli importi non saranno aumentati
Però quei quaranta cinquanta miliardi che già sono dentro
Il dato storico dallo scorso rimarranno anche negli anni futuri
Questo è il punto dico Daley continuità che allego anche lei che si può continuare a mal versare a sprecare la spesa pubblica entro quel tetto però diciamo la la novità politica
è che questa somma comunque il Governo le indirizza su scelte diverse oppure non ce lo spieghi lei da quelli ottanta euro cioè appunto abbiamo detto
Leggo in odio chiaro ecco questo era chiaro società islamica ma ricordiamo i titoli sono
Come lei e diceva lì il reddito medio di latitanza Flat Tax modo generi sono veramente è una legge fatta esattamente sono rivolti il tridente inversione del tridente d'inverno Leonello decade esatto almeno
Ora
Queste tre cose
A regime se fossero attuate a regime anche gradualmente diciamo o tutte in un anno o nell'arco di tre anni o di cinque anni ma insomma come sembra Exane terrina però esatto queste tre cose ex ante
Costano attorno a novanta cento miliardi di euro ok
Reddito di cittadinanza Flat Tax
A due aliquote come è stata detta oppure a tre
E la superamento della riforma cioè lei si grado in modo graduale oppure no ma la somma alla fine sempre così se uno ha questo obiettivo deve sapere che ho subito o nell'arco di anni
Deve ricavare questa entità di risorse spostandole quelle risorse da altre voci di spesa e recuperando l'evasione fiscale e non scaricando le nel deficit perché anche questo se io lo ad ad otto gradualmente queste tre riforme rimane sempre il nodo questa gradualità che cosa vuol dire
Che nel tempo ricavo le risorse oppure nel tempo aumento il deficit pubblico invece aumentarlo tutto d'un botto lo sgomento un po'di più all'anno nei prossimi tre quattro anni il nodo è sempre lì e cioè
La manovra è fatta a buffo
Aumentando il debito o è fatta all'interno delle risorse che già ci sono nel bilancio pubblico e che ad oggi e per forse più di vent'anni sono state sottratte
Da ripeto sprechi avversa azioni ruderi e quant'altro questo è il nodo politico
E politicamente occorre la consapevolezza che se si aggrediscono quelle specifiche voci di spesa dove si annidano quegli sprechi chiamiamole
Sprechi Roma al verso azioni o ruberie va bene
Significa andare contro quei quattro cinque milioni di italiani che su quelle voci di spesa ci sguazzano tranquillamente danni accumulare ingenti patrimoni personali che in realtà vengono sottratti all'economia
E quindi quella spesa pubblica non ha come dicono gli economisti effetti moltiplicatori consistenti perché escono dal ciclo produzione e reddito salari crescita occupazione
Ed entrano nel ciclo dello stato patrimoniale cioè degli patrimoni accumulati quindi non determinano effetti moltiplicativi per cui qualche collega economista che invece sembra quando proponi quei tagli forti di spesa su quelle voci
Hai degli affetti negativi sulla crescita
No perché nel momento in cui quelle risorse sono avrà fatte
Vuol dire che escono dal ciclo diciamo virtuoso produzione relativa al Collatino l'esperienza questo è sono produttive per quei tre quattro milioni di persone che le arraffano e accumulano patrimoni ma per il resto gli italiani sono sprechi e malversazioni il nodo politico è
Ci il qual è il coraggio di andare magari anche nel breve termine contro quei tre quattro milioni di interessi
Che sono anche le corporazioni trasversali
Che non hanno colore politico identificato e che quindi e voglio dire possono fare le loro posizioni un po'subdolo un po'sottotraccia per bloccare qualunque governo che voglia sul serio aggredire il tema è però che se non si aggrediscono quelle risorse e non si spostano quelle risorse non c'è cambiamento quindi non c'è ripresa della crescita non c'è ripresa dell'occupazione cioè galleggiano
Sull'onda di quello che quali sono i ricordi erano secondo me le voci più
Quest'dove si più può incidere
E ancora una volta ce lo siamo detti tante volte ma insomma ci sono sessanta miliardi di euro all'anno che vengono distribuiti sotto la voce di fondi perduti in conto corrente e in conto capitale
In origine questi dovevano sostenere le in prese la produzione l'occupazione
Ma ai prevalentemente nel Centro Sud e nelle aree depresse del Nord di deindustrializzazione eccetera ora dopo vent'anni di questa distribuzione e sessantasei miliardi all'anno sessanta mediamente miliardi all'anno
Dopo vent'anni fanno mille e duecento miliardi di euro cioè la metà del debito pubblico assolo a fronte di queste risorse in Germania nello stesso periodo
Trasferite ai Länder dell'Est della Germania al momento dell'unificazione B hanno dato un percorso di convergenza tra i Länder dell'Est i Länder dell'Ovest percorso che non è ancora concluso perché ancora i Länder dell'Est hanno un reddito pro-capite minore dell'ANCI all'Ovest però il percorso tende a chiudere questo gatto
Da noi con quelle risorse il gatto e tra Nord e Sud è aumentato non è diminuito e questa è la prova diciamo numerica
Né i dati che quel sono risorse sprecate sappiamo in alcuni casi specifici che fine fanno quelle risorse e questa è la prima voce in assoluto che va tagliata
La seconda voce
Che che parallela sono gli acquisti di beni e servizi cioè nella pubblica amministrazione
C'è stato e c'è un andamento anomalo
Nelle forniture negli acquisti peraltro quelle c'erano Sipra su questo sì ma la Consip perché al che aveva costituito il governo D'Alema
E che io avevo rilanciato nel due mila uno quando ero vice ministro dell'economia e di fatto era nata da un anno
Quella società
Doveva nel tre-quattro anni successivi
Accentrare
La gran parte degli acquisti per introdurre efficienza e risparmi attorno al settanta ottanta per cento del totale siamo ancora sì e no al dieci per cento del totale
Ma le dico non è dovuto quando fece l'indagine sui vari ministeri
Be qual era il ministero che non utilizzava la Consip e per i propri acquisti
Il ministero dell'Economia e delle Finanze cioè il ministero che
Possiede al cento per cento la consente lui stesso non utilizzavano elevato dal consiglio per gli acquisti
Beh perché accentrando diventa rendendo più trasparente il meccanismo degli acquisti attraverso la Consip poi con grande cautela perché lì cioè occorrono controlli ce lo dice lei in alcune gare Consip e poi si reintroduce ciò che esce dalla porta rientra dalla finestra la possibilità di manovrare legarlo aiutato subiva questo va bene
Perché e perché quei risparmi
Che lo Stato è il bilancio pubblico otterrebbe in termini di minore Spesal e magari maggiore qualità dei prodotti e dei servizi e delle fornitori significano minori guadagni
Per tutta la filiera
Che
Segue questo tipo di
Forniture
A partire dalle imprese che vendono la pubblica amministrazione e a partire da tutti quelli che sono coinvolti attorno agli affari che le imprese fanno che alcune imprese fanno con la pubblica amministrazione
Poi le puntine di iceberg che sono emerse tante volte
Vedi
I fondi per la cooperazione sono i fondi per la l'assistenza agli immigrati e quant'altro ecco questa la seconda voce beh lì dentro vedo questo dato
Se quella voce di spesa acquisti di beni e servizi
Avesse mantenuto
Un aumento
Esclusivamente pari all'inflazione che c'è stata quindi lo stesso potere reale d'acquisto di quella voce di spesa oggi avremmo circa il quaranta per cento in meno della spesa storica
Del due mila diciassette ecco perché dico se blocca a livello del due mila diciassette la spesa anche per i prossimi anni faccio una cosa buona
Però bisogna avere la consapevolezza che dentro quell'importo ci sono venti o trenta miliardi
Già contenuti di possibilità di sprechi malversazioni tre c'era più alto qualità più scadente qualità la terza voce di Spesal perché abbiamo detto trasferimenti di fondi perduti
Acquisti di beni e servizi la terza voce di spesa e quelle che vengono chiamate le taxe spende cifre ora e e cioè le Pioline Bisignani agevolazioni fiscali eccetera che il ministero dell'Economia tre anni fa
Indicò come il valore complessivo centosessantasette miliardi di euro poi un'analisi più attenta
Di una commissione
La commissione mare dentro il ministero dell'economia di quelle varie voci e disse beh attenzione perché alcune di queste voci sono importanti determinanti devono essere mantenute un esempio le detrazioni per carichi familiari
La detrazione dei mutui per le famiglie e quindi queste grandi voci non è che si possono abolire e quindi restrinse l'area del possibili interventi sulle tazze spendi a circa quaranta cinquanta miliardi ora anche lì non è che si possano queste tagliare all'improvviso faccio un esempio un miliardo e mezzo sono le agevolazioni sul gasolio per autotrasporto
Ecco sappiamo che cosa significa questo in termini di reazioni potenziali di tutto il settore
Però all'interno di questi quaranta cinquanta miliardi forse con coraggio una ventina di miliardi si possono recuperare ecco allora che
Il quale solo quello più o meno coincide con la manovra che si sta delineando per Uto Ughi professore invece l'argomento del giorno naturalmente
Abbiamo visto cioè Cernobbio sarà anche una importante occasione di confronto con con l'ex governatore della banca centrale cinese che ci ha spiegato come se il continua di leasing a usciamo riguarderà la BCE loro a hanno già da da da da un po'di tempo deciso di dice di calare di diminuire da dal da quattro a tre
Trilioni di Investimenti sulla sulla sui titoli di Stato del degli altri paesi quindi insomma non non non dottore sospetto non bisogna farsi troppe illusioni sulla Cina e ma infatti qualche giornale quando il ministro il trio ha fatto la visita in Cina
Ha titolato in modo veramente poco attendibile
Che il ministro ci andava in maniera poco elegante neoformazioni emersi è un eccellente economista sa perfettamente come va il mondo
Ma qualcuno ha detto i centri è andato in Cina chiedere i cinesi comprare i titoli di Stato italiani al posto di quelli che la BCE non copre non funzionano ancora questo no non solo non funziona così ma è semplicemente ridicolo pensarlo problema è un altro e cioè in prospettiva quali sono gli investimenti cinesi che possono venire in Europa e che vogliono venire in Europa in particolare in Italia
Ora a parte che negli ultimi anni i cinesi hanno investito pesantemente in Europa in modo molto intelligente non semplicemente in termini finanziari non soltanto in termini finanziari ma in termini di economia reale perché perché si stanno costruendo come hanno già fatto in tutta l'Africa
Un'egemonia nel Mediterraneo per tutti i traffici dei decenni futuri tant'è che si sono comprati tre o quattro porti nel Mediterraneo l'ultimo e Barcellona e quindi il loro investimento reale
Finanziario apparentemente ma poi diventa da economia reale
è mira a controllare i traffici in modo tale da agevolare le merci cinesi che devono sbarcare sul mercato europeo è sul mercato italiano
Ora questo può essere positivo da una parte però stiamoci attenti perché significa poi mettere in mano cinesi dei gangli
Strategici produttivi in questo caso i servizi portuali che poi dopo una volta persi difficile sia un dibattito che animato qualche settimana fa l'Economist sui su quanto convenisse
Aderire non solo trovarsi sulla strada della nuova sul sulla rotta della via dalla SITA ma anche della del piano strategico
Cinese rispetto Goya ai costi sostenuti e in Italia questo dibattito ancora manca in parte anche se poi l'Italia dovrebbe essere interessata per esempio se i porti italiani
Trieste piuttosto ma i cinesi sanno molto meglio di noi perché anche loro hanno alle spalle millenni di cultura e
Che l'Italia è la piattaforma strategica logistica per il mercato europeo nel Mediterraneo per un fatto geografico
Quindi non è solo polo di attrazione evidente per gli immigrati dalla Libia piuttosto da altre parti ma è anche naturalmente polo di attrazione per le merci per l'introduzione in Europa delle merci tant'è che come ho detto hanno cominciato a comprarsi i porti ecco da questo punto di vista la nuova via della setta
A delle potenzialità enormi per la Cina e per l'Europa ad una condizione e cioè che la gestione la governance di questa via della seta sia equilibrata e cioè che l'Europa mantenga saldi
I propri punti strategici e quindi che concordi con la Cina
Come gestire la via Della Seta
E se invece diventa che la via della seta è semplicemente aprire le porte alle merci cinesi sul mercato europeo con controllo cinese anche dei punti di arrivo di queste merci beh francamente in termini di prospettive
Geopolitiche non solo Genoa economiche e c'è da preoccuparsi
Professore aveva chiudendo questa puntata di che vivere e conoscere gli abbiamo Berto partendo da Cernobbio ma poi c'è una vera star registrava quanto era avvenuto
Faccio fare l'ultimo prego
La possibilità che la Cina dogmi di questo processo della via Sesa dipende da una sola cosa
Dall'Europa che non c'è c'è l'Europa non c'è essercene proprio non c'era proprio perché aveva la Cina in quanto i tagli a a livello di singoli Paesi nazionali francamente c'è un potere di trattativa irrisorio certo è l'Europa che manca
E quindi da questo punto di vista l'Europa che c'è non piace a molti a me non piace l'Europa che non c'è
E che va costruita con l'integrazione strategica su quattro cinque temi importanti che poi chiamiamo gli Stati Uniti d'Europa
Ma sostanzialmente su questi quattro cinque temi importanti difesa sicurezza politica estera grandi infrastrutture
E quindi le prospettive il futuro occorre una presenza politica dell'Europa
Ci mancano tre minuti abbiamo detto Cernobyl proprio veniva dopo Vienna cioè dopo Eurogruppo ed Ecofin informali che hanno di fatto visto il ministro tria annunciare illustrare questo tipo questo approccio cura dualista alle riforme come abbiamo detto di di Cernobbio abbiamo parlato adesso
Della della appunto del della Cina e delle prospettive di sviluppo una battuta però io va abbattuto una breve considerazione su su quello che invece sembra essere oggi il tema
Di di economia in terra è sicuramente un tema importante perché poi via radio radicale ne parleremo anche in modo
Credo aspetti io ero perché è stato oggetto anche di un'iniziativa referendaria
Radicale cioè gli orari la liberalizzazione degli orari dei commerci il governo annuncia una stretta in questo senso e il ministro di mai ha spiegato questa mattina che diciamo che la domenica i negozi dovranno restare prevalentemente chiusi con l'apertura di uno uno su quattro di Di Maio dice sostanzialmente che e questa la al l'orientamento siamo sicuri che sia una buona idea chiude negozi la domenica penso proprio di no
Gli dice di gli fa eco controbatte Toti insomma si sta animando un un dibattito dirai dice comunque il venticinque per cento resterà sempre avverto nel cosa ne pensa
Ma intanto che purtroppo da qualche parte di questo governo e di questa maggioranza
Emergono linee neo stataliste sostanzialmente lo Stato si riappropria di certe decisioni ora da questo punto di vista che lo Stato si riappropri di certe decisioni può essere anche un fatto positivo ma facciamo il caso de delle autostrade
Il problema non è che lo Stato si deve riprendere la proprietà della rete autostradale
Doveva prendersi e così doveva essere
E così devono essere deve essere il controllo della sicurezza e degli investimenti
Sul sulla rete autostradale che poi la gestione sia fatta da un privato o dall'azienda pubblica è assolutamente indifferente e così nella liberalizzazione degli orari per la liberalizzazione degli orari intanto ha reso i consumatori italiani pochi liberi accerta perché avere negozi aperti
Dalle otto del mattino alle sette di sera nei giorni lavorativi è chiaro che per chi lavora non è che possa prendersi il permesso per andare a fare no pesa quindi l'apertura il sabato e la domenica può ora di fronte a questa libertà nel negli orari dei negozi occorreva semplicemente da occorre semplicemente che lo Stato ci metta dei paletti e delle regole nel senso di in qualche modo evitare gli abusi e cioè il fatto che poi i lavoratori di questi centri commerciali di cui non ci sono già le era con lei
Che vigono diciamo anche il lunedì il martedì se assolutamente sì però quelle regole
Sono applicate
In quei settori specifici in modo molto lasco sostanzialmente la questo diciamo a prescindere del giovane e appunto è l'intero mercato del lavoro che va regolarizzato in modo più corretto ma tornare a dire
Allora il sindaco decide uno su quattro gli resta aperta che fa il sindaco
Fa una delibera in cui dice tu sì tu no tu sì tu no tu la prima non abbiamo una visione diciamo se in qualche ambito ma da questo punto di vista veramente mentre le regole sul mercato del lavoro i troppi precari di queste strutture
I troppi assunti a tempo determinato parziale e quant'altro queste si che regolamentano il sistema ma non solo nel caso specifico dei negozi ma dell'intero mercato chiave ossia cioè in Italia si va molto a pendolo
O tutto il rigido ho potuto e liberalizzato nel senso di un liberismo sfrenato e invece lo Stato liberale a un concetto fondamentale
Il mercato è libero di operare ma dentro la cornice di uno stato che dare regole e soprattutto le fa rispettare perché le regole per esempio nel caso dottorale c'erano ma chi le ha fatte rispettare
Chiarissimo grazie professor Mario Baldassarri che torna con capire per conosce il lunedì prossimo