Carovana per la giustizia - Assemblea/dibattito del Partito Radicale Nonviolento e tavolo di raccolta firme per le 8 Proposte di legge di iniziativa popolare contro il regime

Si sente sì perché forse li li si sente forse
Si sente
Si sente bene le ok
Buonasera a tutti
Siamo con agli amici di radio radicale
Per quest'incontro
Che ha organizzato in un contesto di altri incontri
Della Carovana della giustizia che il partito radicale porta avanti da diversi anni
In cui tocca diverse regioni cinque fare in questa settimana sono stati in Puglia
è hanno affrontato diversi temi sulla giustizia negata
A Bari il tema è particolarmente attuale nella circoscrizione di Bari particolarmente attuale perché come forse molti sanno manca la struttura dove la giustizia
Può essere esercitato purtroppo da diversi anni la la struttura presentava delle delle difficoltà logistiche manifestava delle carenze
Si è andati avanti un po'per proroghe chiudendo quote della struttura fino a quando anche un po'improvvisamente verso lo diranno meglio anche ai colleghi
Una parte del del personale che sono presenti fino a quando un po'improvvisamente hanno deciso che la struttura non poteva più ospitare gli uffici giudiziari per cui si sono realizzate delle tenso tensostrutture
Si sono celebrate in parte le udienze all'interno di tende sono state spostate poi le strutture in altri luoghi fino a quando c'è stata anche una decretazione da parte del del presidente del tribunale con determinati aspetti che poi magari meglio ci spiegheranno anche anche gli ospiti io presento allora agli ospiti presenti che ci hanno onorato de ce n'erano della loro presenza sono
Molti tra di loro
Ne aveva l'avvocato Filippo Castellaneta
Componente e il rappresentante possiamo dire del della delle camere penali di Bari c'è l'avvocato Nicola Quaranta anch'egli iscritte alla Camera penale di Bari
L'avvocato Massimo Chiusolo
Abbiamo diciamo come ecco diamo spazio anche agli avvocati con l'avvocato Michele la Forgia l'avvocato Beppe Bochicchio
Poi il
Abbiamo con noi anche un rappresentante della delle cancellerie del personale
Che vive naturalmente insieme agli avvocati questo questo disagio
Abbiamo chiesto anche un intervento da parte dei della magistratura che veramente in maniera molto cordiale è stato declinato per evitare una sopra esposizione rispetto a questa vicenda
Che si è voluto perché si è voluto evitare non avevano preferito non non partecipare però con grande garbo e con grande disponibilità accettando magari per il futuro
Altro genere di di confronto
Io comincerei magari entrerei subito nel merito delle corse
è comincerei dall'avvocato magari Filippo Castellaneta
Che come rappresentante delle camere penali magari ci spiega essenzialmente che cosa è accaduto sotto il profilo anche tecnico e quello che sta accadendo in questo momento inizia giudiziaria edilizia giudicano
Sì ho appena letto alla intervistatrice di radio radicale che Bari vive in questi mesi una situazione surreale come tutti sappiamo una situazione surreale e paradossale perché credo che non sia mai avvenuto nella storia
D'Italia che un un governo si veda costretto ad emettere un decreto per sospendere l'attività giudiziaria penale in un distretto giudiziaria qual è quello di Bari
Questo è successo sono oltre cento giorni che le udienze ordinarie sono sospese le udienze straordinarie
E per straordinari intendo quelle né al quale io i quali ci sono imputati detenuti si tengono con grande fatica i roghi improvvisati in a piazza De Nicola in Aule nelle quali di solito si ci avevano processi civili ma che adesso sono adibiti al al a a processi penali per assicurare i diritti dei detenuti dice aumenti processi ordinari sono sospesi fino al trenta settembre
E il ministro ha ha per fortuna revocato quella che secondo la Camera penale di Bari è una scelta inefficace inopportuna c'è a scelta di
Via Oberdan il palazzo ex iniqua Inpdap che per chi lo conosce perché lo ha visitato aveva sicuramente una scelta inadeguata e si è invece rientrato nel gruppo nelle ultime settimane
Per convogliare la maggior parte degli uffici giudiziari
Presso la sede ex Telecom sita appoggio Franco che pare Allo stato una situazione troppo una soluzione provvisoria più efficaci e migliore
Sicuramente della precedente
Però attenzione in questa sede non è ancora pronta come tutti sanno e ancora abitata è ancora occupata da in alcuni piani Ida i dipendenti Telecom
E sarà libera a novembre di questo hanno a novembre di questo anno dovrebbero iniziare i lavori per
Recuperare le Aule necessarie per la funzione giudiziaria in quella sede e solo allora si potrà cominciare a pensare di fissare magari per gennaio per febbraio
La ripresa in quella sede delle attività giudiziarie ma questo è ancora di là da venire la situazione attuale veramente assurda drammatica
Perché costringe no i penalisti e ricordiamo quali diciamo noi non lo diciamo in senso egoistico noi rappresentiamo i diritti dei cittadini siano esse siano essi imputati sia esse persone offese
Quindi siamo i rappresentanti di di diritti e di interessi della collettività
Fino a che questa sede non sarà pronta noi siamo costretti a girovagare per sette o otto sedi giudiziarie diverse
Andare a Bitonto ad esempio nell'aula bunker per le udienze del giudice delle indagini preliminari andare a Modugno per le udienze dibattimentali continua ad andare in piazza De Nicola per quelle con detenuti
Andare a Viana Gerrans perché lì sono rimasti alcuni procuratori andare a via applicata a Bari dove si sono trasferiti già alcuni sostituti procuratori da Repubblica quindi e potrei continuare andare in carcere per le convalide potete quindi vedere come la mattinata a dire un penalista sia davvero ingarbugliata è difficile gestire delle situazioni
Molto delicate che consistono nella difesa dieci dei diritti di dei cittadini in queste condizioni ambientale ma chi ci perde credo sia tutta la città di Bari sia territorio
Perché
Non c'è stata da parte del ministero un'attenzione al nostro Paese efficace pronta urgente per una questione che assimilabile come abbiamo detto più volte a quella di un terremoto
Non c'è stato il sisma ma c'è stato qualcosa di simile nell'ambito della della situazione giudiziaria credo che la canna penale abbia insieme al Consiglio dello degli avvocati fatto il suo ruolo in pieno in questi mesi
E dobbiamo dare atto al presidente a amico Gaetano Sassanelli chiesti sì speso veramente tanto insieme a tutti i i penalisti qui presenti a tutti i penalisti del foro di Bari per portare all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale questo problema perché come ho detto in in avvio concludo così è una emergenza nazionale tant'è che ripeto non credo che in passato
Il Governo legislatore abbia voluto sospendere
L'attività giudiziaria per qualsiasi motivo forse soltanto in occasione del terremoto del dell'Aquila di qualche tempo fa ma mai accaduto che per mancanza di sede e si dica ai cittadini i processi non si fanno tornate più in là
Grazie
Profitto rimandano presentato Gian Vito D'Attoma dicevo come rappresentante del del personale delle cancellerie
Come diciamo si è potuto intendere da questo primo intervento del del collega
Rappresentante della delle camere penali
Ma anche persona assai attenta a quelle che sono le dinamiche per i cittadini perché poi la giustizia
Viene femminista pappe ricchi cittadini non dobbiamo mai dimenticarlo poi nel penale ovviamente nel diritto penale ci sono implicazioni che riguardano perché vanno anche oltre gli interessi meramente di Caraffini anziani ce ne sono alcuni di carattere personale che credo meritino
Particolare attenzione quindi Nicola Nicola Quaranta
Se può in maniera
Naturalmente per quanto possibile in un contesto del genere rappresentare quella che è quello che è il decreto che è stato voto Fincato dalla dal dal dal presidente del tribunale e cioè quelli che possono essere degli affetti di questo decreto su le persone che dovranno essere giudicata
Ora
Buona sera
Il l'amico Filippo Castellaneta via rappresentato in che situazione ci troviamo tutti quanti tutti quanti le dico
Cittadini avvocati Cancellieri magistrato il decreto del presidente del tribunale ha cercato di organizzare il gruppo quel poco che restava da organizzare perché il decreto
Ministeriale ha sospeso tutte le udienze dal ventidue giugno al trenta settembre salvo i processi con detenuti
Quindi le uniche udienze che vengono celebrate sono quelle ove ci sono soggetti sottoposti a misure cautelare
Quindi si tengono le udienze del tribunale della libertà si tengono le udienze dibattimentali o innanzi al Gip con il detenuti
Questo riguarda una percentuale però bassissima di processi nell'ambito della attività del tribunale sezione penale
E quindi il disagio e i danni che sta subendo la cittadinanza di Bari della provincia di Bari e davvero enorme si pensi
A persone che hanno bisogno di una sentenza i termini brevi
Perché da quella sentenza d'per dipende la partecipazione a un concorso la partecipazione a una gara di appalto la presentazione di uno curriculum pur sapendo che quella sentenza sarà una sentenza di assoluzione non si potrà portare quel documento non si potrà portare quella risposta e magari una ci c'è una perdita di chance che non ha soluzione nell'immediato quindi il il presidente del tribunale ripeto ha gestito queste situazioni facendo i conti con queste problematiche ma soprattutto con le problematiche strutturali perché
Ha dovuto individuare Luigi edifici o meglio le a un leggi spazi dove poter celebrare questi pochi processi e sono state individuate nel palazzo di piazza De Nicola pone difficoltà non solo per le Aule ma soprattutto per le cancellerie
Perché c'è tutto un problema legato al dove ritenere di fascicoli dove far lavorare dalle cancellerie quei fascicoli da dover far partire le notifiche e questo è il motivo principale
Per il quale siamo fermi e siamo fermi anche
Per il futuro cioè non vediamo una ancora la luce al di fuori del due tunnel perché
Per far ripartire la macchina dalle notifiche di citazione a giudizio e ci vorranno almeno due tre mesi
Quindi
Noi
Navighiamo a vista naviga a vista il
Presidente del tribunale che decreta ogni ogni settimana ma mano che i problemi sì risolvono o home entrano vi è una decretazione per trovare questa questa soluzione questa la vicenda ognuno di noi sta facendo la propria parte perché ci rendiamo tutti conto di come de del programma che stiamo vivendo tutti i giorni perché negare la giustizia a una cittadinanza ma a con una in uno Stato perché come dicevo prima
Alla giornalista perché c'ha sentito questo non è un problema di Bari non è un problema della Provincia è un problema dello Stato italiano perché e negata la giustizia territorialmente parliamo di Bari e della Provincia di Bari ma e negata la giustizia a parte dei cittadini italiani quindi in questo senso ci stiamo tutti quanti dando da fare per limitare il i danni il il più possibile
Grazie avvocato Nicola Quaranta
Avvocato Massimo Chiusolo
I colleghi introducono tanti temi tra questi però forse un paio di carattere più tecnico meritano attenzione anche con riferimento prendendo spunto da quelle che sono le proposte di legge
Che il partito radicale
Propone con riferimento a in particolare l'amnistia con la possibilità di abbassare la soglia per l'amnistia per riportare no il quorum per l'amnistia l'indulto da una maggioranza di due terzi del delle camere a una maggioranza assorbito
Ma chiedo al collega Massimo Chiusolo
Questo stato di cose
Prendo spunto un attimo Massimo tatto a quello che diceva Nicola
Ci sono cittadini italiani stranieri che hanno commesso dei reati
Nella circoscrizione di Bari per cui saranno giudicati a Bari quindi non è sicuramente un fatto che riguarda bari o la provincia di Bari perché è un fatto di questa zona ma riguarda chi ha commesso reati o chi ha stupito
Reati o danni in questo territorio
Si è votato per esempio in questo in questo periodo alla Comunità europea a una legge sul sulla Copyright
Pari a un a un porto importante penso a tutte quante le norme che tutelano non solo il diritto d'autore ma anche le griffes
E quindi tutte le falsificazioni
Che coinvolgono tante imprese nazionali internazionali
E allora
Massimo chiuso l'avvocato Massimo Chiusolo
Ci sono degli aspetti anche con riferimento al mancato alla mancata fissazione dei processi ovvero delle udienze ovvero di uno spostamento in avanti del termine
Anche della prescrizione che incidono sulla quotidianità sia dei degli imputati ma anche delle persone offese e quindi dei cittadini
Io ringrazio
Miccichè mi hanno indicato per cui tutti i presenti
Voglio fare i due premesse molto brevi quella di Bari era manca di una morte Annunziata perché il problema Palagiustizia di Bari non è un problema che è sorto
Tre mesi fa ho cinque mesi fa ma è una questione che si fa trascinando da molti lustri
E che non ha trovato per svariate ragioni un approccio è una soluzione di Fini
Il secondo la seconda premessa che voglio fare e che siccome è stato fatto riferimento al ministero che è stato fatto più in maniera assolutamente propria perché il ministero ha sicuramente delle responsabilità in questa vicenda
Ma certamente il ministro
Incaricato si è avuto fosse una scarsa capacità gestionale non può essere responsabile di tutto quello che Yara accaduto precedente io voglio consegnarvi per rispondere alla provocazione del collega Miccolis
Una sensazione oggi la città di Bari la provincia di Bari
E ancora più debole nei confronti della lotta alla criminalità
Perché la criminalità percepisce questa situazione di difficoltà del meccanismo giustizia quasi come una situazione di incapacità da parte dello Stato di perseguire gli illeciti
E questa sensazione rafforzata
Dal fatto che le udienze non si tengono perché si tengono solo le udienze a carico di detenuti che chi reclama giustizia come persona offesa o come parte civile non pagarla in tempi ragionevolmente brevi e per una serie di meccanismi processuali
Il sistema delle ricitazione delle rinotifica provocherà delle conseguenze e dei disguidi che sono facilmente accoglibili capo oggi abbiamo una situazione in cui abbiamo un territorio aggredito dalla mafia dalla criminalità organizzata da criminalità economica
Che sta incidendo pesantemente sullo sviluppo di questo territorio e a fronte di questo attacco
Abbiamo una difficoltà nel meccanismo della giustizia mi si potrà dire ma i processi di criminalità organizzata ma i processi a carico dei detenuti si tengono si mai l'impressione complessiva del sistema
Che secondo me ne risulta fortemente danneggiata
Perché oggi come oggi ai magistrati che va dato atto specie nel penale che lavorano in maniera diuturno e anche professionale il più delle volte oggi i magistrati che devono emettere grossi provvedimenti di cautela carico di decine e decine di persone sanno che si troveranno nei prossimi mesi in una situazione di evidente difficoltà nella gestione del posto cautelare cioè riportare queste persone che sono stati arrestati ad un processo perché evidentemente il sistema a un momento di stanze
Questa secondo me è la preoccupazione maggiore cioè la mancanza di una giustizia che funzioni
Legittima l'ha convinto la convinzione a mio parere in capo a qualcuno che ci siano delle sacche di impunità e che si possa quindi delinquere tanto la macchina della giustizia non è in grado di poter reagire adeguatamente
E a me pare che al di là del discorso delle tende o non le tende che hanno inciso sulla dignità del nostro lavoro
La preoccupazione che la criminalità diversamente dalla giustizia si organizzi con maggiore offensività è una riflessione che danneggia non solo il nostro territorio ma evidentemente le coscienza del nostro vivere quotidiano grazie
Io ringrazio del Marzio per questo intervento
Appassionato
Che devo dire lo ha un po'distolto dalla richiesta di spiegazione tecnica devo dire vero Massimo volutamente ritengo perché ti ho visto presto
E raramente mi è capitato da questo è un segno anche di questa situazione che stiamo vivendo
Fare a questo punto intervenire Gian Vito D'Attoma rappresentante giovane rappresentante
Diciamo in questo momento del del personale di cancelleria
Credo che dopo averlo ascoltato tre avvocati penalisti che naturalmente vivono dal loro punto di vista questo questa a questa situazione
Può darsi che sia utile che tu ci racconti quello che
La condizione beh qual è stata la condizione delle cancellerie fino a questo momento è quella che è quell'attuale e la prospettiva forse ne avete
Buonasera a tutti ringrazio l'avvocato Miccolis per per avermi invitato attenere insomma questo questo intervento
Tenendo conto comunque del fatto che
è vero sono rappresentante diciamo del personale amministrativo ma la mia visione comunque molto limitata perché sono stato assunto al ministero a gennaio e quindi diciamo nel giro di pochi mesi comunque mi sono trovato per vivere questo questo marasma
La mia diciamo riflessione parte dal ventidue maggio due mila diciotto avevo udienza
Erano circa le diciotto quel giorno avevamo un ruolo di cinquanta processi quindi una diciamo ordinariamente il ruolo delle delle udienze penali per chi diciamo non è addetto ai lavori solita al monocratiche solitamente di quella di quella consistenza
E alle diciotto un avvocato chiede diciamo di far chiamare il proprio processo
Ed era un processo di di stalking che vedeva coinvolto un marito nei confronti della diciamo della moglie che era costituita parte civile
Quel giorno avremmo dovuto sentire insomma l'imputato e poi ci sarebbe stata la discussione chiaramente erano le diciotto
E la all'esame imputata avrebbe portato via tanto tempo il giudice chiaramente fa capire che non era il caso di di chiamarlo e di riff e di differirlo diciamo ad altra ad altra data con la data
Due ottobre due mila diciotto quindi già partiamo insomma da una considerazione che la giustizia a Bari è negata nel momento in cui un imputato che chiaramente chiede che il processo venga concluso il prima possibile tra l'altro l'ha detto io rinuncio la prescrizione facciamolo subito
Una parte civile chiaramente chiede giustizia questa visita probabilmente non riusciranno mai ad averla perché il due ottobre è fissato questo processo ma chiaramente verrà rifissato e chissà quando verrà rifissato
Ricordo quella parte simpatica che in quel momento mentre stavo per chiamare quel processo un giudice già portava via le proprie cose e quindi già si sentiva nell'aria diciamo odore di trasloco
Detto questo diciamo i problemi che la la cancelleria stava divenne in questo in questo momento
In realtà sono problemi relativi alle alle notifiche che ci troveremo ad affrontare le tende furono fatte diciamo installare per trattare i processi che si sarebbero tenuti invia nazi errante e poi essere rinviati a piazza Eniko ledesse ulteriormente rinviati in quello che sarebbe stato poi l'immobile individuato
Una volta eliminate le tende e con il decreto insomma di sospensione dei termini chiaramente i cancelli si sono trovati davanti al problema adesso queste notifiche
Quando lo dobbiamo fare dove dobbiamo fare
è soprattutto con quale personale dobbiamo farle dico diciamo al al pubblico che nel solo intervallo diciamo di sospensione dei termini che vada inizio luglio sostanzialmente a fine settembre
La cancelleria dovrebbe fare quattordici mila notifica
Chiaramente a queste notifica bisogna aggiungere le notifiche relative ai processi fissati ingranaggi anche verranno fissati
Parliamo di otto mila processi sospesi
Se consideriamo diciamo a voler essere siamo positivi un imputato
A a processo è considerando che per per ogni processo occorre fare quattro notifiche imputato e difensore persona offesa è comunque un comunque la comunicazione al PM parliamo di trentadue mila notifiche
Chiaramente molti processi hanno dei testi molti processi hanno due imputati molti processi hanno anche la parte civile arriviamo diciamo forfetariamente a cinquantamila che sommate ai le quattordici mila fanno sessantaquattro mila
L'ufficio dibattimento in questo momento a venti unità se dividiamo sessantaquattro mila per venti unità ciascun cancelliere dovrebbe fare tre mila duecentocinquanta notifica
Diciamo che è una stima attendibile perché i calcoli li abbiamo fatti
Ma è una stima diciamo che non porta da nessuna parte perché un cancelliere non potrà fare tre mila duecentocinquanta notifiche sono stata assunta adesso probabilmente fino alla pensione riuscirò ad arrivare a quella cifra
è quindi una situazione diciamo molto problematica è che non vede dei risvolti non vede svolti perché noi adesso diciamo come ufficio dibattimento stiamo a Modugno
Che diciamo la nuova sede individuata per trattare le udienze dibattimentali
E non abbiamo ancora avuto indicazioni
Su
Diciamo sulle notifiche da da effettuarsi su quali processi
Notificare per prima perché chiaramente ci sono
Dei processi che hanno la priorità sugli altri diciamo è è brutto dirlo però diciamo delle indicazioni che ci arrivano i processi che si prescrivono da cui due anni moriranno quindi imputati e persone offese relativo che i processi non avranno mai giustizia
Ed erano salvati diciamo processi
Di colpa medica omicidi colposi
Che prevedono comunque le le parti civili costituite
Però per adesso non non ci sono diciamo risvolti positivi all'orizzonte non non si vede nulla tra l'altro si dovrebbe cominciare lo dico per gli avvocati a fare udienza
A novembre
Partendo proprio da quei processi che furono risatina le tende
Per il resto comunque ci sono cioè da rinviare quindi e rinviare dove noi ci siamo siamo insediati a mo'di una settimana scorsa venerdì è già arrivata la planimetria della torretta l comma che prevede degli spazi tra l'altro molto ridotti
Qui veniamo già un altro problema che lo affrontiamo la bene
Così un giro grazie anche Gian Vito come come si sente immagino anche per chi ascolta
Gli interventi sono appassionati perché una questione che ci tocca tutti tocca come si comprende proprio la vita delle persone nella quotidianità ora
Avvocato Michele la Forgia devo dire mi chiede non benevole
Farò questa domanda perché sei il più grande diciamo anche tra di noi
Ai hai conosciuto ha riconosciuto conosci la
Questione dei palazzi di giustizia di Bari probabilmente meglio di altri
Quindi sia da un punto di vista tecnico
Ma anche rispetto a una soluzione
Per il processo è per la città di Bari
Dal tuo punto di vista racconta più vecchio da avvocato penalista con almeno un numero di anni maggiore
Riesce ad individuare per questa città e per questo territorio una soluzione
Chiedo ai colleghi di tenere a mente che sono il più anziano non per oggi ma per il futuro perché prima o poi torneremo a fare i processi quindi vi prego di tenerlo presente
Io ti ringrazio per la domanda un po'meno diciamo per l'attribuzione di anzianità mai un fatto obiettivo io sono iscritto all'albo ormai da più di trent'anni quindi obiettivamente il problema si pone
La storia è lunghissima ma nello stesso tempo è abbastanza semplice
Ci sono almeno due problemi che si intersecano fra loro uno un problema come potremmo definirlo tecnico quando a Bari è stato fatto il palazzo di giustizia quello che forse molti conoscono che in piazza Enrico De Nicola negli anni si è entrato diciamo in funzione negli anni settanta non appena fu fatto il palazzo di giustizia ci si rese conto che era troppo piccolo
E si incominciò a discutere del secondo palazzo di giustizia
Dopodiché si è verificato quello che in Italia com'è noto ha fatto anche crollare i ponti cioè un gigantesco problema di lentezza della decisione politica e di lentezza della burocrazia rispetto alla realtà
Perché questa vicenda si è poi intersecata con il nuovo codice di procedura penale con il fatto che avevamo bisogno di spazi completamente diversi da prima
E quindi si è arrivati a un certo punto con una soluzione provvisoria che era il palazzo di via Nazario anzi la soluzione provvisoria palazzina diriga maggioranza risale all'anno due mila uno quindi parliamo di diciassette anni di provvisorietà
Qui si innesta a mio avviso invece una questione tutta politica che forse interessa a a chi ci ascolta un po'di più delle nostre miserie giudiziaria
Da molto tempo in questo Paese soprattutto dalle nostre parti che è davvero paradossale perché parliamo del Sud parliamo come è stato ricordato di un di un circondario di un distretto che ha un grosso problema di criminalità e di criminalità organizzata
La giustizia che è uno dei come è noto tre poteri fondamentali dello Stato e l'unico non delegabile diciamo delle funzioni dello Stato si può delegare i privati in qualche modo la sanità la scuola addirittura la difesa quello che non si può
Delegare i privati alla giustizia penale bene
Da molto tempo si ragiona sulla cosiddette edilizia giudiziaria e in termini di ricerca di mercato
Cioè si cerca non di costruire un edificio pubblico progettato dal Pubblico secondo criteri pubblici
Ma si cerca qualche proprietario privato in maniera più o meno
Trasparente che offra provvisoriamente perché anche la soluzione del palazzo ex Telecom è una soluzione provvisoria che ci consenta diciamo di far fronte all'emergenza perché dico che questo non è questione politica
Perché a mio avviso dentro questo meccanismo c'è un'idea della giustizia con cui io sono totalmente in disaccordo
Chi ritiene che in fondo la giustizia si possano fare più o meno dappertutto
Si può fare in un sottoscala si può fare in un condominio
Noi abbiamo avuto e abbiamo tuttora adesso sono stati fatti dei lavori il Tribunale per i minorenni in un condominio com'è noto e quindi in cui la giustizia si faceva nei sottoscala in senso tecnico non come come paradosso la giustizia non si può fare dappertutto
Soprattutto la giustizia penale richiede luoghi Aule strutture che siano anche nella loro fisicità manifestazione del potere dello Stato
E manifestazioni anche di un potere dello Stato munito delle necessarie garanzie
Purtroppo non è così e purtroppo io penso che quello il la situazione surreale che si è venuta a determinare a Bari le tende
Il decreto legge il primo decreto legge del governo Gialloverde Chiasso spesso le attività giudiziarie con la cosiddetta clausola di invarianza finanziaria cioè senza spendere un solo centesimo in più
In previsione neanche per fare quel terremoto di notifiche che sarà necessario fare tra l'altro noi stiamo parlando dell'attività delle cancelleria poi naturalmente quelle decine di migliaia di notifiche qualcuno le dovrà fisicamente andare a fare ci vorranno gli ufficiali giudiziari ci vorranno gli agenti di polizia che fanno quelle notifiche cioè noi
Io ho l'impressione lo dico con gentilezza impressione che in realtà noi stiamo andando verso un mondo che si convince del fatto che della giustizia ordinaria di questa cosa insomma in cui ci sono gli avvocati i magistrati le regole le garanzie tutto sommato si può fare a meno
E non è un'idea così bizzarra perché alcune delle vicende che stanno succedendo per esempio in materia di immigrazione
Dimostrano una evidente disprezzo per l recordman
Dimostrano un come devo dire un programma di governo
Che si svolge al di fuori delle regole e per certi versi contro le regole e su questo di è perché io voglia vedere
Ma credo sia del tutto evidente
Anche una campagna di disinformazione sulla giustizia sulle sue regole sui risultati che produce molti dei presenti avranno sentito
Parlare negli ultimi giorni quasi tutti a me né al lo hanno ricordato ieri sera che un tribunale italiano ha detto che bisogna scarcerare uno spacciatore perché ovviamente immigrato perché l'unico suo mezzo di sostentamento e lo spaccio è una notizia che è circolata in tutta Italia che è stata rilanciata addirittura dal ministro dell'interno che gli ha dedicato un posto su Facebook perché il ministro dell'Interno comunica volto a mezzo Facebook mezzo tweet che completamente falsa
Completamente falsa io ho pubblicato un po'di tempo fa quel provvedimento giudiziario che dice l'esatto opposto però noi dobbiamo chiederci qual è il senso non c'è per caso qualcosa che tiene dentro tutte queste vicende l'indifferenza verso il Tribunale di Bari
Lì e la clausola di invarianza finanziaria la rottura delle regole e se volete anche l'insofferenza per il potere giudiziario e per le garanzie che il potere giudiziario a come elemento costitutivo al suo interno perché altrimenti naturalmente non è un potere giudiziario ma è un potere autoritario io ho l'impressione di sì
E quindi temo che diciamo tutta la passione che accomuna i miei colleghi più giovani
Sia irrealtà purtroppo mal riposta perché se su questa vicenda se su questa partita non c'è la presenza della politica dell'opinione pubblica e dei cittadini se diventa un fatto
Non dico corporativo perché parla di corporazione per gli avvocati semplicemente ridicolo ma diciamo di settore che riguarda alcune migliaia di professionisti giovani e vecchi secondo me
Questa è una partita persa noi rischiamo concretamente a Bari per precipitare nel fatto finale
Di mantenere una situazione senza giustizia ordinaria probabilmente per un anno e mezzo due anni
Perché la realtà è che i processi ordinari non si potranno fare
E questo non è e concludo perché sto parlando già troppo
Mi permetto di dire non è soltanto un problema di contrasto alla criminalità
Questo è un problema di coesione sociale
Noi abbiamo vissuto in un Paese che ha costruito la sua coesione sociale sulla giustizia nel dopoguerra furono fatte le preture
E le preture che stavano in ogni Paese erano non solo una delle articolazioni dei poteri dello Stato ma erano anche un luogo intorno al quale l'amministrazione della giustizia costruiva il consenso l'idea di una comunità
Il fatto che i cittadini in uno Stato democratico avessero un giudice a cui rivolgersi o fossero giudicati in materia penale da un giudice
Che era indipendente da ogni altro potere quel sistema è stato disgregato
E oggi disintegrato a Bari
E io temo che questo rappresenti un'idea del futuro ed è un'idea del futuro che a me personalmente e non solo come avvocato non piace per nulla
Grazie
Sì
Vado tetto che ci occupiamo qui parliamo dalla città di Bari ma come adesso diceva l'avvocato La Forgia come diceva Michele Laforgia
Una questione che diventa un po'più ampia si allarga
Coinvolge ovviamente il sistema di di una nazione di uno Stato
Peraltro occupandoci di questione di questioni mi rivolgo a l'avvocato Buchicchio Giuseppe Bochicchio perché non sono sulla luna ma sono questioni sul della quotidianità della quotidianità
Degli avvocati dei cancellieri e delle persone
Delle delle donne e degli uomini che quotidianamente vivono con a contatto con una realtà che è quella dei dei reati che non sono soltanto quelli grandi ma anche magari quelli minori e che meritano un certo tipo di giustizia quindi dette Buchicchio avvocato Bochicchio
Può riferirci di questo
Rapporto che oggi esiste tra l'avvocato il cliente a cui bisogna spiegare anche quello che sta succedendo e anche del rapporto esistente tra l'avvocato dei luoghi le cancellerie
Il confronto con i magistrati
Il favore delli degli utenti della giustizia cioè i cittadini perché questo fa l'avvocato fa il mediatore di tra il rapporto tra il potere il la società e alcuni valori che cosa sta succedendo in questo momento
Buonasera a tutti ringrazio Vincenzo per l'invito grazie a tutti voi per l'attenzione
Io ascoltavo
Interventi che sono stati fatti precedentemente dai colleghi e pensavo a questo pensavo a invece a chi ci ascolta che non è non è uno di noi non è non è un avvocato penalista e al limite pensa questi sono sono fatti che non mi riguardano d'altronde loro sono avvocati io non sono avvocato non non c'entro niente con questo con questa con questa storia che sarà se la
Sissi guardassero loro da queste cose ci pensassero da soli a risolvere questi problemi
In realtà purtroppo non è così purtroppo questo problema riguarda tutti voi
E io voglio farvi un esempio per concretizzare quello che quello che finora abbiamo detto
Io ho avevo come cliente una mia amica vi faccio un esempio perché mi piace
Vi piacesse diciamo mi piace fare gli esempi quasi sempre una mia amica che per omissione di soccorso aveva commesso un diciamo una sciocchezza aveva con aveva c'era stato un incidente della scappata
Non aveva niente a che fare con il circuito penale non ha non era mai è entrato in un tribunale
E fortunatamente è stata messa alla prova nel senso che siamo riusciti la messa alla prova un modo di sospendere il processo si chiede al giudice di sospendere il processo e di fare di sottoporre questa persona a una
A un diciamo a a ad alcuni mesi di volontariato eccetera eccetera se il volontariato in questi mesi sono hanno avuto esito positivo il processo si chiude diciamo si chiude in maniera come se nulla fosse accaduto
Ecco io ho difeso questa ragazza
Che è una giovane una una mia giovane amica l'abbiamo messa alla prova il pro il Periodo di messa alla prova si è concluso
E doveva venire dal Gip solo per essere prosciolta solo perché il giudice doveva doveva come poter formalizzare il fatto che lei si fosse recata per sei mesi alla alla Caritas ha fatto questo programma doveva venire a dire
Il processo è chiuso si estinto il reato accettarci
Questo non è mai accaduto perché ci siamo trovati nelle tende cioè ci siamo trovati nel momento in cui le tende erano avevano preso il posto delle del palazzo di giustizia e io ho e in ginocchio quasi ho pregato il giudice ma questa ragazza deve fare i concorsi questa ragazza c'ha ventidue anni non può non può aspettare che si chiuda un processo che chiuso in realtà perché deve fare deve deve andare all'università perché l'università poi finisce e ha bisogno di fare il concorso dei vigili urbani in una in un'arma e i più sanno che chi ha un carico pendente e quindi come tale è ostativo rispetta la partecipazione ai concorsi
Ma nulla è accaduto questa ragazza continua ad aspettare
Il suo turno questa ragazza potreste potrebbe essere uno di voi cioè potreste essere voi commettere un reato non è una cosa fantascientifica commettere un reato è una cosa che può accadere a tutti noi
Quindi che ciascuno di noi può andare incontro a a un problema del genere
E poi volevo riferire a tutti voi qual è stata la reazione dei miei clienti
Dei miei clienti delinquenti quelli più coloriti no quelli che quando quando hanno hanno capito che al anziché nelle nella nel palazzo di giustizia noi
Avranno visto al telegiornale queste tende allora uno di questi che grazie avoca io mi sarei rifiutato di di entrare in quella tenda questo questa sua considerazione mi ha fatto riflettere perché proprio quello che diceva diceva Michele la tenda
è un pezzo dello Stato
Cioè l'aula di giustizia io mi ricordo un giudice una volta che un detenuto aveva le mani in tasca e gliele fece toglili felice disse taglia mai da tasca perché devi avere rispetto dell'aula di giustizia in cui sei difficile togliere mai data
Ma quando il ministro invece avvenuto nella tenda stavamo tutti giacca e cravatta non so chi di voi forse Massimo c'era quel giorno mi dico
Noi eravamo tutti giacca e cravatta perché a quaranta gradi all'ombra o giacca e cravatta perché non ci mettiamo sempre già piegata per rispetto davanti al giudice la prima cosa che invece il ministro entrando nella tenda si tolse la giacca e rimase con la camicia e io pensai e queste furbo cioè noi
Con quaranta gradi siamo tutti i giorni qua rinviare le cause arriva questo la prima cosa che fa giustamente perché faceva un caldo cioè nelle tende era c'è la non si poteva vivere in quei giorni la prima cosa che avvilisce perché aveva caldo si tolse la già
Questa questo che io vi ho raccontato in questi episodi
Mi sono permesso insomma via di utilizzare un gergo tutte non non molto tecnico non ho parlato
Diciamo in modo forbito non utilizzato termini tecnici eccetera ma per dire che non stiamo parlando il problema dell'edilizia egiziano non è un problema solo nostro o sono dei nostri clienti delinquenti ove ma stiamo parlando della vita di ciascuno di noi qualcuno diceva ci sono sette sette isole giudiziarie bene
Cioè il giudice di pace che sta al San Paolo c'è il tribunale dei minori c'è via Lazzari anzi c'è piazza De Nicola Modugno Bitonto chi vuole che chi vuole aggiungere quando Azari anzi è quella di via
Almeno ci dessero uno scooter
Almeno ci dessero facessero una navetta per andare in questi in questi sette sette posti
Dice ma di che cosa sa tanto il problema è sempre sempre vostro il problema non è sempre nostro io una cosa voglio denunciare la voglio dire davanti ai miei colleghi e davanti a voi questo problema
Io non ho mai assistito a una cosa del genere
Siamo stati completamente questa è stata una sorpresa anche da parte mia cioè siamo stati ignorati nella maniera più assoluta
Abbiamo fatto una marcia non so chi di voi ha partecipato a quella massa avvocati magistrati e cancellieri hanno fatto una marcia da Vienna variance a piazza Di Nicola
Niente non ha sortito nessun e c'erano i magistrati l'ha sortito nessun effetto non abbiamo avuto nessun noi non abbiamo nessun tipo di difesa niente ognuno che forse forse paghiamo il fatto che ognuno tira l'acqua al proprio mulino nella nostra professione ma non siamo stati per nulla di fisica nessuno
Nessuno ha preso in considerazione questo problema io volevo chiedere al ministro non l'ho potuto non l'ho potuto diciamo
Non li ho potuto chiedere personalmente ma quando lui accettabilità insomma ha decretato
Che per sei mesi per quattro mesi per cinque mesi noi le udienze non le dobbiamo fare dico quattro mesi
Per dire io spero che all'anno nuovo che con l'anno nuovo ricominciamo a lavorare questa è la mia ora io volevo chiese al ministro volevo avanza posso venire possiamo io mangiavo a casa vostra per sei mesi cioè unico non perché perché a tutti il cancelliere hanno disagi
Giustamente i giudici sono oggi sono assenti ma hanno tutti i disagi del mondo io li ho visti lavorare
Ma il ventisette del mese per tutti è assicurato
Per noi se non lavoriamo noi
Non mangiamo non guadagna ora ci sono studi grossi avviati strutturati che non hanno bisogno
Ma ci sono i giovani avvocati ci sono i colleghi che ci hanno due tre quattro cinque anni di di di avvocatura che facciamo non non li dobbiamo non li do perché c'hanno ci perché sono più giovani non dobbiamo tenere conto di niente di questo fa ecco perché al ministro andava andava detto andava detta questa fa andava proposta questa considerazione
Chiedo scusa se mi sono dilungato cedola pari
Grazie tette
Gli ascoltatori
Capiscono che anche queste piccole vicende
Riguardano il tema
Introdotto dalla Carovana della giustizia sia la giustizia negata
Ecco Sergio
Sergio D'Elia
Se
Il questo primo giro di questa conversazione
Cosa
Tu che hai fatto la carovana che diciamo se il il tra i promotori tra i principali protagonisti di questa carovana dalla giustizia
Ti sei mai imbattuto in una situazione del genere e qual è il tuo
Il tuo pensiero rispetto a questa vicenda realmente nuova inedita
Sì ti ringrazio Vincenzo per averci ha consentito di fare una tappa qui
A Conversano dove l'anno scorso di questo periodo eravamo con un'altra carovana per la giustizia
Eravamo qui nel castello
Abbiamo passeggiato su questa bellissima occorso
Abbiamo incontrato molte molte persone ci siamo ritornati quest'anno insieme a me c'è Maria Antonietta Farina Coscioni che come fa parte della presidenza del partito RAI radicale Maria Rosaria Lo Muzio Anna briganti
E poi ci sono due favolosi tecnici di radio radicale che consentono poi alla radio di ascoltare queste storie e le vostre parole che altrimenti sarebbero clandestine come per certi versi siamo noi i clandestini noi del partito radicale non avendo possibilità eccetto radio radicale vi fa sapere
Direi quanto meno i contenuti di queste otto proposte di legge
Vi ho ascoltato a uno a uno
Cioè l'idea che mi sono e poi vi racconto una una storia proprio c'è un'analogia tra quello che è accaduto
Qui al Tribunale di Bari
E mi riferisco in particolare al lo spostamento del luogo fisico della tenuta dei processi
Processi nelle nelle tende
Con una non con un altro un'altra città italiana forse non ve lo immaginate ma norme lo immaginerebbe mai che sto parlando di un Paese che sta migliaia di chilometri di di distanza quello che avete raccontato alla cifra
E che cosa dello sfascio della giustizia nel nostro paese emblematico
No
Il tribunale che si deve trasferire perché sta crollando ecco il crollo del tribunale di il pericolo diciamo il crollo del Tribunale di Bari
E l'emblema delle crollo della giustizia nel nostro Paese
Ma forse mi pare lo faceva notare la giustizia non è un settore della vita politica civile istituzionale e un cartine
Gli stati moderni si sono costituiti di Stati sono nati per amministrare innanzi tutto la giustizia se non c'è amministrazione della giustizia in un paese quel paese non si può definire ne è uno Stato tanto meno uno Stato democratico lo Stato di diritto
Quello che vi è accaduto che è accaduto a questa comunità è l'emblema di uno sfascio generale
Ma direi non solo della giustizia nel nostro Paese dello stato italiana non è un caso che chi sorveglia noi che sta sopra di noi mi riferisco alla comunità internazionale non solo alle Nazioni Unite in particolare
Al a all'Europa no che ci controlla chi fa il monitoraggio sui nostri comportamenti in vari settori
E cos'ero voi ci pensate un po'
L'Italia pluri condannata dalla giustizia europea
Ad esempio non solo per il ma trattamenti per i trattamenti inumani e degradanti nelle carceri perché era il carceriere dovrebbe avere quarantacinque mila posti regolamentari ormai siamo arrivati a sessanta mila detenuti
Ma la cosa più grave che chiama in causa proprio lo stato di diritto nostro Paese e l'amministrazione della giustizia noi siamo pluri condannati per il ragionevole durata dei processi
Cosa significa l'irragionevole durata del processo che mi dite si riferiva il Consiglio d'Europa innanzitutto al processi penali
Siccome i processi penali come minimo ci sono due parti in causa e infatti ricontino abbiamo cinque milioni di processi pendenti
Quindi ci saranno come minimo dieci milioni di persone coinvolte
E se consideriamo poi le famiglie e delle vittime e degli autori del reato Cia noi abbiamo una grande questione sociale nel nostro Paese che quella della mancata è delegata denegata giustizia
Qual è la storia che proprio racconta
Io sono il segretario di Nessuno tocchi Caino oltre che membro della preside coordinatore della presidenza del partito radicale
Nessuno tocchi Caino è nato è stato costituito nel mille novecentonovantatré
Come Nessuno tocchi Caino e come partito radicale avevamo a questo obiettivo della moratoria delle esecuzioni capitali quindi abbiamo girato il mondo e siamo andati in molti Paesi
Soprattutto in Africa
E qui ci sono il due mila tre mila chilometri di distanza
Allora voi siete stati costretti temporaneamente a fare le udienze sotto la tenda allestita
In un parcheggio in un parcheggio
Per un tozzo di processi
Che pendevano sul Tribunale sul Tribunale di Bari
Nel mille novecentonovantaquattro avviene il più grande ed il più grave il più davvero impressionante genocidio nella storia
Sto parlando del genocidio del Rwanda
Mille novecentonovantaquattro inizia ad aprile
E nel giro di cento giorni d'aprile a luglio vengono massacrate sterminate
Alcuni dicono ottocento mila persone altri un milione di persone
Quindi
Praticamente dimezzata di un terzo la popolazione di quel piccolo paese
Dell'Africa centrale
Passano gli anni
Si pone il problema dell'amministrazione lì della giustizia
Per assicurare
Rendere ai superstiti che avevano perso i propri figli proprio oggi massacri sono avvenuti con all'arma bianca con i machete con tutti i mezzi con i bastoni
Nel giro di cento giorni quasi un milione di persone uccisi
Viene su un presidente
Facente parte dei tutsi della popolazione sterminata che si pone il problema come rendere giustizia non come fare giustizia io quando si parla di giustizia preferisco dire rendere giustizia è un servizio fare giustizia un po'pericoloso perché spesso si finisce nel fare giustizieri per fare giustizia sommaria c'è da lui non voleva che il suo Paese la giustizia venisse amministrata secondo la regola dell'occhio per occhio dente perdente sarebbe stato c'è come faccio io arrendere giustizia ai superstiti di questi milioni di quasi un milione di persone assassinate
La prima cosa che ha fatto per nulla cadere nella odiosa spirale della vendetta abolito la pena di morte
Il primo atto del suo Governo e l'abolizione della pena di morte proprio per togliersi d'anche la tentazione di poter fare giustizia giustizia sommaria però voleva rendere giustizia
Genocidio nel mille novecentonovantaquattro siamo nei primi anni Duemila Lugli
Fa tutto un procedimento legislativo nel due mila e cinque istituisce dei tribunali
Non aveva non c'è non esistono neanche le case i palazzi soprattutto nel nel parti periferiche del Paese
Quindi non si poneva neanche il problema di spostarsi da un palazzo al parcheggio sottostante il Palazzo
Voi del come ha fatto rendere giustizia rispetto un milione di morti
Ha avuto l'intelligenza di ricordare un po'la tradizione del suo Paese no e ha istituito quello che già esisteva da cento anni duecento anni trecento anni in Ruanda
Che era
La giustizia cosiddetto quella conciliativa
Riparativa
E ci sono ha istituito delle Corte circa centottanta mila fatto dei concorsi delle scelte dovuto fare centottanta mila giudici istituito centottanta mila giudici per processare
Un milione e mezzo di
Implicati a vario titolo Chicchi proprio genocidi Ari assassini altri che avevano solo collaborato avevano dato l'informazione è andato in quel quartiere trovati i tutsi in quel villaggio eccetera eccetera
Quindi cento settanta mila giudici per un milione
Cinquecento casi processi
Come si chiamavano questi tribunali si chiamavano termine africano ruandese
Già Ciaccia
Che significa
Ghiacciata significa erba
Sono i processi fatti
In cortile sull'erba
Al centro del villaggio sulla terra rossa oppure sul prato ghiacciai ciò significa i processi cosiddetti minacciarci
Dal due mila cinque al due mila nove ha celebrato con questo sistema che vietava la pena di morte al massimo potevano essere inflitte trent'anni mi prigione un milione e mezzo
Di process
I puristi della comunità internazionale delle organizzazioni Poerio no ma non si possono fare i processi sull'erba non si possono
Processare così tante in
Quattro anni comunque a non soltanto reso giustizia ma riconciliato un Paese una popolazione
Ma stiamo parlando di un milione e mezzo di processi
Fatti sull'erba perché Potì potesse essere resa giustizia
Invece qui non so quanti processi
Che avrebbe dovuto fare nel cortile nelle parcheggio del
Io credo che sia stato più civile
Sia stata più civile quell'amministrazione della giustizia in quel Paese in condizioni difficili in condizioni
Umanamente impossibile no
Piuttosto che noi abbiamo certo cinque milioni di processi pendenti ma dividiamo lì per tutte le circoscrizioni per tutti giudiziarie
Di tutta Italia non non credo che si possa arrivare a un milione e mezzo di processi
La popolazione del Ruanda non so Bari quanti saranno cinquecento mila abitanti quanto Cerasi
Un milione e trecento il Ruanda saranno quattro cinque milioni di popolazione eccetera se poi teniamo conto di quella sterminata anche anche di meno dice quella cifra dello sfascio della giustizia nel nostro Paese
Chiudo con un paio di annotazione la decisione viene presa per decreto
Del ministro della giustizia
E poi c'è il tribunale il presidente del tribunale che rinnovano ogni due mesi se non sbaglio
No
Benissimo
Rinnova le sospensioni
Qualcuna fa notato Steel consista creando una situazione per la quale le prescrizioni saranno l'esito spesso di questi di questi processi
El Mundo
Dicendo
Entrando nel merito di una delle otto proposte noi proponiamo
Per esempio che sia responsabilità non del ministro della Giustizia o del presidente di un tribunale di stabilire per decreto quali sono i processi che devono essere celebrati per di fatto quali devono cadere in prescrizione
La nostra proposta è quella dell'amnistia l'amnistia e il male minore
Per governare situazioni intollerabile
Condannati pluri condannati per l'irragionevole durata dei processi
Dal Consiglio d'Europa
Noi diciamo Amnistia
Contro
L'abitualità la professionalità della
Delinquenza dello Stato italiana
La nostra proposta invece di amnistia per fare uscire lo stato italiano da una condizione di delinquente abituale professionale siamo in cima alla lista delle condanne per l'irragionevole durata dei processi
Dobbiamo scegliere cinque milioni di processi pendenti significa che la mattina della giustizia
Non procede
Ferma si sfascia è un principio elementare della fisica che è un sistema non può tollerare un carico che superi la limitatezza del sistema del sistema stesso
Quindi dobbiamo per forza scegliere di ridurre questo carico intollerabile che impedisce la macchina della giustizia di i funzionari Sartor poi di scegliere quali reati
Andranno non lo diceva il funzionario della Cancelleria si scelgono sono già destinati alla prescrizione unto tutti i reati
Ma perché lo deve decidere
Il presidente del tribunale o il magistrato o la cancelleria di un tribunale si assuma lo Stato italiano il Parlamento italiano né la responsabilità di dire sono cinque milioni
Riduciamo il carico tre milioni due milioni e mezzo e quindi in base a quello si decide quali sono i reati altrimenti destinati ce ne sono centocinquanta mila duecento mila all'anno
Di reati che cadrebbe è un'amnistia quello soltanto che non la è un'amnistia di classe clandestina perché i dati poi non vengono pubblicizzati in molti tutti sì Ortolano controlla ministeriali
No la nostra proposta nessuno però racconta la storia dall'amministrazione la giustizia nostro Paese che produce
Certo sentenze ma anche centocinquanta mila all'anno di prescrizione cioè di amnistia
Io voglio che sia la politica che sia il Parlamento ad assumersi questa la responsabilità e non il magistrato che magari K dai fascicoli che c'ha sul tavolo che lo stanno soffocando quello lui Livio riterrà e più grave ma chi lo stabilisce un magistrato quale sono i reati più gravi
Lo stabilisce il magistrato spesso si sceglie il reato che può secondo il suo punto di vista creare all'allarme sociale secondo il suo punto di vista magari essere il reato che poi porta quel processo una certa notorietà io credo che questa responsabilità debba essere invece del Parlamento ci sono le inaugurazioni degli anni giudiziari
Bene il ministro della giustizia non vada davanti al Polo al presidente della prima con la corte di cassazione assiste non corre all'inaugurazione dell'anno giudiziario della magistratura vada in Parlamento
E si assume la responsabilità
E chiedere un voto poi del Parlamento in quest'anno giudiziario dell'amministrazione della giustizia non della magistratura
No dichiara quali sono
Le priorità invece ora le prioritarie stabiliscono i tribunali non stabiliscono di fatto i magistrati
Credo che questo non sia un sistema democratico
Poi gli spot darà rende racconto delle scelte che ha fatto
Se dice no non lo può fare la politica perché se no l'amnistia l'hanno i politici
Ma se l'amnistia o l'hanno i politici il popolo italiano alle successive elezioni terrà conto che quel governo ha stabilito delle priorità che il popolo non condivide
E li boccerà l'Ulivo terrà più ma ora chi boccia il magistrato
Per la scelta che l'ho fatto di scegliere questo processo va avanti e questo cade in prescrizione
Non sono responsabili anche quel poco di legge di responsabilità civile dei magistrati
Tortora lo vedete qui il referendum fatto dopo la vicenda Tortora stravinto
Ottanta novanta per cento del popolo italiano
Poi è stato tra è stato tradito
Quindi non c'è neanche sono irresponsabili direi costituzionalmente i magistrati i politici non sono invece responsabili
Perché tu li puoi non votare più se decidono di mandare in prescrizione detta amnistia
Un torto di processi che il popolo di riterrà bene valuterà che sono stati fatti magari ad uso del proprio partito per la propria
Fazione politica eccetera però questo senso di responsabilità deve esserci e può essere soltanto in un sistema di democratico di Stato di diritto nazi Pluto parlamentare e quindi noi qui non chiediamo l'amnistia chiediamo di riportare lo ricordava Vincenzo prima il quorum a al cinquanta più uno per cento ora il due terzi è stato il senso di colpa di una politica incapace
Non è stato fatto a furor di Parlamento non di popolo ritenendo che il popolo era infuriato di fare quella riforma costituzionale che apportano preso ormai abrogato l'amnistia nel nostro Paese
Voglio soltanto far notare che l'amnistia c'è scritta nella Costituzione
E previsione della Costituzione è stata briga abrogata con questo passaggio due terzi per quella parte della così e di fatto tutto di tutto le carceri cioè
Questo il sistema in quello che gli hanno lo chiamiamo regime perché quando le queste decisioni si prendono per decreto lo scioglimento dei comuni viene fatto per decreto
Le misure interdittive ante narrativa per procedimenti amministrativi la
Lo stato dei prefetti
Sono misure prefettizi lo scioglimento delle relazioni la commissione d'accesso lo decidono i prefetti
E in Audi voleva abolire i prefetti e in outing di voleva abolire perché non li riteneva compatibili con uno Stato democratico con uno Stato di diritto e noi vige il nostro Paese dice ancora il sistema dei prefetti e dei decreti si decide per decreto di sospendere le udienze di sospendere il processo
Ci sono poi altre proposte ma intanto questo mio intervento dopo avervi ascoltato magari può suoceri sollecitarvi affari farvi fare un ulteriore Giro grazie
Grazie a te Sergio
Siamo
Potter vigile anche questa associazione che hai fatto tra il tribunale di Bari il Ruanda devo dire
I tribunali sull'erba
Con riferimento a quello che diceva adesso la la valutazione anche in termini di resa della giustizia sta anche il fatto che se una persona commesso un reato
Al pari viene giudicata in una certa maniera o se l'ha subito dirige non subisce come dire o non ha giustizia piuttosto che una persona che ha commesso un reato
In un'altra parte della nazione e questo crea e genera una diversità di trattamento tra cittadini della stessa nazione ma non solo ci sono altri spunti che magari colleghi se vorranno potranno approfondire in io farei adesso un ultimo giro di cinque minuti ciascuno dopodiché intanto saluto il l'assessore
Stavolta il Comune di Conversano la cultura Francesco machista il sindaco di Conversano avvocato
Pasquale Lojacono anche loro entrambi a avvocati devo salutare anche dottor Michelangelo Capone presidente del consiglio comunale della città di Bari che avevo invitato ad intervenire
Che non è potuto invece purtroppo essere con noi atti
Va il mio saluto la mia solidarietà per le ragioni che mi hai esposto si scusa con naturalmente con radio radicale con gli ascoltatori ci sarà occasione io darei la parola quindi dicevo ai colleghi per un Giro di considerazioni conclusivo da parte di ciascuno dicevo un ulteriore spunto è quello riferibile a una disparità di trattamento anche rispetto alla
Alla prescrizione che per alcune persone maturerà di fatto
Perché è
Non rientrano nel Periodo di decretazione peraltro invece ci sarebbe
Questa sospensione anche se anche su questo argomento credo che ci sarà qualche cosa da dire perché se ha una sua efficacia oppure no la prescrizione
Un argomento caro anche a chi sì ed è qui sette il processo condotto in termini di versi e quindi una riforma complessiva del sistema giudiziario
Terra che prevedesse per esempio anche per la non obbligatorietà dell'azione penale piuttosto che
Un processo anziché di tipo orizzontale che si sviluppi nel corso del tempo su udienze che benché hanno come paradigma un una cadenza di far sì perché contraria a quello che prevede il Codice di rito perché non è previsto da nessuna parte nel Codice che ci sia l'udienza filtro poi l'udienza per l'ammissione delle prove
Che genera quello che poi il il cancelliere ci diceva e magari un processo di tipo verticale che si svolga immediatamente in un'unica udienza in udienza secca potrebbe mancare magari anche editare questo genere
Di questo naturalmente parliamo di fatti più ampi
Ribadisco quello che accade cade apparì non accade a Bari accade in Italia
Quello che accade a Bari riguarda i cittadini di questo Stato e dell'Europa quindi io un chiedo la corte sia i colleghi mi pare che dopo ci sia un ulteriore continuerà questo magari il dibattito con il sindaco con la l'assessore con credo Maria Rosaria Lomu ozio
Va bene
Va bene c'è va benissimo
Va bene
Va bene e allora ripartire ieri Vincenzo no perché predetto i favolosi la famosa Truppo di radio radicale Mario Di Iorio
Tiziano Giardiello e poi c'è Cristiana Pugliese che ha già ha lavorato qui con voi avesse portato avanti un lavoro facendo già delle interviste eccetera
Volevo ringraziarvi anche perché se noi e poi andiamo in onda in Italia grazie soprattutto al lavoro che fa radio radicale
Lorandi comincerei dall'avvocato Massimo Chiusolo grazie Massimo
Io avrei voluto invitare di parlare di prescrizione
Perché è un argomento prettamente tecnico
Ma sono stato tirato per i capelli che nono e quindi sono costretto con un ad offrirvi una mia visione sull'argomento
Il problema della prescrizione è un problema che
Anima il dibattito politico politico-giudiziario di questa nazione da molto tempo
Si era più volte si è più volte ritenuto che il meccanismo della prescrizione vigente sia un meccanismo che mortifica gli sforzi accetta critiche vengono compiuti dalla polizia giudiziaria
E dalla magistratura per scoprire i responsabili dei reati dall'altro lato si è comunque evidenziato come sia in civile che un cittadino possa rimanere sottoposto ad un processo penale
Con una immagine abbastanza colorita messo su una graticola per un lungo periodo per un lasso di tempo particolarmente lungo che sotto questo punto di vista vada anche a pregiudicare
Dei diritti che hanno dignità costituzionale o sovrana
Rispetto al caso barese e il problema della prescrizione a Bari come evidenziato qualche altro interlocutore e un problema che si colloca in una dimensione nazionale certo non è la vicenda relativa al Palagiustizia che fa scoppiare il caso della prescrizione
è sostanzialmente un problema che già esisteva che sicuramente verrà pulito da questa situazione di disagio e che essi
Va ad integrare quella giustizia negata sì voi l'amnistia sia un meccanismo per risolvere questa questione
Io ho una mia idea in Italia ci sono state molte amnistie ci sono stati molti indulti però io credo che sotto questo punto di vista se non si parte da un asseriva depenalizzazione
Dei una serie di reati che obiettivamente non hanno più ragione di esistere nell'ambito penale non si giunge ad un potenziamento
Per l'attività e del numero dei magistrati e dei cancellieri sotto questo punto di vista il problema prescrizione il problema sovraccarico di processi e quant'altro è un problema che apra ciclica evidenza
E che obiettivamente si riproporrà a distanza prima di ogni cinque anni perché l'indulto la prescrizione per molti anni
Dettagli anni passati derivarono i cinque dieci anni ora magari è passato qualche anno in più però abbiamo sempre un problema che quello che ci sono una serie di reati che a mio parere
Non devono più far parte del patrimonio punitivo dello Stato
Grazie grazie tante Massimo
Filippo a Castellaneta
Che grazie
Occupato per tanto tempo anche si occupa ovviamente di questioni legate proprio a al carcere carcerati
E quindi questi riflessi che anche questa situazione a rispetto al mondo carcerario perché night non dobbiamo dimenticare che oltre ovviamente a ai carcerati ne parliamo dei carcerati
Nella fase dell'esecuzione ma ce ne sono tanti in attesa di giudizio che ovviamente anche con una situazione di questo tipo
Subiscono il condizionamento di strattoni di un processo che procede a strattoni
Ovvero anche del personale
Quindi della dei luoghi dove questi processi devono essere celebrati anche per una forma di dignità perché quello che accade in questo in questo momento anche a Bari una ristrettezza di spazi da destinare alle persone che si trovano detenute o in condizioni di di diciamo sottoposizione a misure più in generale
Sì io stavo ricordando che proprio il giorno prima che scoppiasse la questione al Palagiustizia avevo insieme a Gaetano Sassanelli predisposto una lettera da sottoporre al presidente la corte d'appello al presidente del tribunale per verificare lo stato delle celle in cui queste persone detenute aspettano il processo sia via Nazario ansia a piazza delle icone
Che ci dicono siano inusitato di abbandono siano fatiscenti e tenete conto che queste persone che devono essere giudicate sono costretti ad aspettare varie ore in questa in questi luoghi
L'accusa Puja subito un naturale avvicendamento per quello che e successe da questo problema e a cuore di chi si occupa ogni giorno di giustizia penale e deve essere a cuore di tutti
La situazione dei bagni al riflesso anche per i detenuti secondo me perché se è vero che si processo no Sinisi c'era con i processi per i quali quella persona ed è venuto a non si c'erano altri processi
Che si può avere interesse a fare in un tempo ragionevole proprio perché quella persona abbia ha a sua disposizione tutte le garanzie
Di legge per cui avete ad esempio una sentenza di assoluzione da parte di una persona che ha vari guai giudiziari può essere utile in fase di esecuzione come hai detto tu quindi i riflessi negativi ci sono e ci sono per tutti
Per concludere siccome si è parlato di oltre che di una questione di Bari che ha diciamo ha ha sbagliato il campo a livello di di tempo si è parlato di amnistia e si è parlato di indulto si è parlato delle condizioni in generale delle persone che vengono sottoposte alla alle misure cautelari e quindi al carcere
Io noto che il tempo che stiamo vivendo adesso è un tempo molto difficile
A differenza di quello che è avvenuto negli anni precedenti che lasciava ben sperare perché sono stati varati degli istituti qualche anno fa tipo quello della messa alla prova che ha ricordato il collega Bochicchio
Che consentono ad una forma di giustizia penale riparativa di avere ingresso nelle Aule penali perché Keys sbagliavo fa una sola volta nella sua vita e non deve essere crocifisso deve avere la possibilità prima ancora del carcere delle delle misure restrittive di poter estinguere il reato quindi c'è stata una fase nella quale il legislatore italiano sembrava davvero essere illuminato
è e quella fase poteva concludersi ma non lo è stato con il varo del nuovo ordinamento penitenziario che passava come riforma Orlando
E che tuttavia quella politica quella classe politica Daniele uscita a portare a compimento perché compulsata da una opinione pubblica che a mio parere viene fuorviata come è stato detto
Anche da Michele Laforgia fuorviata perché si fa leva sull'ignoranza si fa leva sullo scandalo si fa leva sulla notizia di giornale che molte volte falsata proprio per creare nell'opinione pubblica allarmismo
E sulla base di questo allarmismo una riforma dell'ordinamento penitenziario come era la riformulando è stata immotivatamente stoppata non è un granché
Per noi avvocati penalisti però qualche passo in avanti lo faceva perché ad esempio qual quattro bis che molte volte impedisce ad una persona che pure fu vuole da vedersi vuole rieducare siti entrare davvero in un circuito diverso
Quattro bis è troppo di ostacolo a questo a questo indirizzo giurisprudenziale
Giuridico e culturale
Adesso la la situazione invece molto più difficile adesso si parla non solo credo che la parola mi sia non posso avere ingresso nelle Aule parlamentari così come oggi sono composte
E a sentire delle dichiarazioni dei dei capi politici che adesso sono al governo ma si parla addirittura di interiore inasprimento di sanzionatori per taluni reati si parla di aumentar era ostativi dato le misure alternative quindi adesso stiamo andando in una direzione opposta
In una direzione opposta chiarimenti vuole legittimare anche non più il sentimento di giustizia va desiderio di giustizia ma può delegittimare la la vendetta privata
Perché pare che sia in Allo studio sia per essere discusse in Parlamento un un progetto di legge che parla di legittima difesa anticipata della possibilità di sparare
Anche se non ce n'è bisogno quindi sovvertendo quelli che sono i canoni dirigeva l'Istituto storico del diritto penale sostanziale qual era legittima difesa proprio per dare spazio a questa o a questa paura
Che risata inzuccata dell'agente del dell'immigrato la paura dello straniero dell'immigrato Delladio del clandestino eccetera
Quindi mi sembra che adesso si stia andando in una direzione opposta alla quale chi a a cuore i diritti quelli di imprevisti una Costituzione quali declamati dalle carte
Internazionali dicevo che ha a cuore questi diritti deve deve prestare massima attenzione e cercare di articolare delle forme di contrasto adeguate perché possano davvero scongiurare questa fase politica che ci sta portando secondo me a risulta ci porterà a risultati opposti rispetto a quelli se sebbene piccoli magari degni di maggior approfondimento cui si raggiunti in passato con le riforme che ho detto
Per cui la fase storica difficile non so un ripeto ammessi e indotto in questo momento storico che fine possa possano che esito possano avere possa avere una proposta del genere
Grazie diritto Castellaneta avvocato Castellaneta delle camere penali di Bari
Su questo
Argomento io continuerei su parlare radio radicale viene ascoltata anche molto in carcere
Cittadini incarcerati le persone che naturalmente patiscono
La piena
Spesso giusta
Però naturalmente non sono non possono essere ritenuti in uno stato civile e cittadini di serie B sono cittadini che stanno scontando una pena possibilmente uno Stato dovrebbe offrire delle delle una qualità
Corretta rispetto e anche proporzionata verosimilmente rispetto a quello che accaduto avvocato Buchicchio che si occupa spesso ed è a contatto con il mondo dell'esecuzione penale quindi chiedo anche a Luigi se questa condizione attuale
Dalla giustizia negata e in una terra di Bari
Che tipo di di riflessi produce rispetto al tribunale dalla sorveglianza rispetto anche a a chi
In questo momento soffre la carcerazione
Tutta la giustizia in questo momento soffre del di questo di quel in questo momento di questa situazione
In carcere la situazione è cioè ciò che accade in carcere è sempre più grave di quello che accade fuori è un universo davvero asse nel senso che ogni volta che si entra in carcere sia ci si accorge che ci sono delle esigenze addirittura il tempo assume una dimensione diversa
Parlare con un detenuto qui ci sono colleghi che insomma come me condividono le carceri spesso e volentieri già parlare con detenuto comincia a diventare una una c'è un problema problema una situazione problematica
Io come al solito voglio dire farò
Abbastanza diretto nella e lei mi disse nella mia dissertazione in carcere in questo momento
Ci sono molto molte molte persone che non possono badare a se stesse
Molte persone
Poco abbienti
Molte persone
Disperate
Persone pericolose in carcere poche
Per quanto per quanto mi riguarda
Più persone che non possono permettersi una difesa
Più persone che hanno problemi gravi di salute
E con il nostro con il problema che abbiamo di recarci recarci e in in diverse in diverse strutture giudiziarie ciò non aiuta minimamente il tribunale di sorveglianza di Bari conserva la sua la sua aula d'udienza normale perché non è stato travolto dalle dalle vicissitudini che conosciamo
Ma come posso dire certamente non aiuta
Non aiuta e non è e non non non dà nulla di nuovo rispetto di positivo rispetto a questa situazione
Ah sì il mondo del carcere è un mondo da studiare nel senso che ci ci vorrebbero ci vorrebbe un un
Un convegno solo sul carcere
Davvero
Davvero io per esempio
Di
Così introduco un mio cavallo di battaglia come il partito radicale mi ha detto ignaro dei suoi io dei miei per esempio una una cosa che mi sono sempre chiesto se è vero
E questo è anche spunto di argomenti di riflessione con la magistratura di sorveglianza se è vero che
Il detenuto al detenuto viene negata la libertà di nel limitata la libertà questa la reclusione non è altro che la mia la limitazione della libertà non viene ma automaticamente viene limitata la sua libertà
Come posso dire di movimento ma anche una serie di libertà conseguenti
Per esempio la libertà sessuale la libertà sessuale è un un argomento che è doc a al al qua al quale dobbiamo cercare di dare una risposta e tutto e tutto campato in aria quando si quando ci si ci si chiede come mai un detenuto non debba poter
Non debba poter esprimere la sua libertà sessuale in carcere è un argomento che la magistratura di sorveglianza ma anche ma anche il ministero
Un po'un po'per come posso dire per
Reticenza prova forse forse reticenza passata cattolica non lo so faccio per dire un argomento che non si tratta volentieri invece un argomento che gli ha presente negli altri negli altri ordinamenti europei
Esiste esiste un problema che ci si deve porre
Questo è un è uno spunto di riflessione per tutti libertà di molti negazione della libertà di movimento non significa negazione delle altre libertà libertà per esempio di
Di continuare a
A stare con la famiglia nel senso che i bambini non debba non devono non devono subire la libertà la la negata libertà dei genitori
Sono una serie di spunti che io vi propongo ma ovviamente non ha nulla a che fare con la jeep con con l'edilizia giudiziaria
Fortunatamente ripeto l'edilizia giudiziaria
Per quanto riguarda il tribunale sorveglianza non lo ha non non ha colpito quella parte perché il tribunale sorveglia Sibari le aule sono a piazza De Nicola lì rimangono lì rimangono le cancellerie e quindi per quanto riguarda il distretto di corte d'appello di Bari
Nessun problema in questo momento esistono però degli argomenti e delle dei temi che andrebbero approfonditi anche
Diciamo
Per rispetto e anche in in ossequio alla alle argomentazioni del proposte dallo partito radicale questa sera
Grazie grazie bene
Il sono
Tanti quegli argomenti trattati da Beppe sono quelli che poi anche Maria Rosaria Lo Muzio
Diciamo frequenta vero quotidianamente
Nelle sue trasmissioni
Sono anche oggetto di valutazioni che vengono
Svolte poi no con la foto sono state svolte con la carovana della giustizia
Concludiamo la diciamo questo nostro giro con di gli avvocati Nicola Quaranta
Michele Laforgia
Nicola il il senso poi di quello che accade anche nel rapporto voglio dire con la magistratura che a Bari diciamolo sta lavorando alacremente anche in una condizione di difficoltà non possiamo ecco sicuro
Va detto e i magistrati a pari hanno fatto quello che effettivamente o debbano fare
E mi chiedo se condotta se si poteva fare di più anche in un rapporto di sinergia tra avvocati magistrati rispetto a questa questione specifica dalla del Tribunale di Bari
Vincenzo io non credo che possa fare una valutazione di questo tipo onestamente
Noi abbiamo seguito tutti quanti da vicino che cosa qual è stato il problema è quali sono state le soluzioni quindi secondo me ognuno Dinoi ha fatto la sua parte
Invece vuole approfittare avendo avuto la parola
Per dire che sono d'accordo con gli interventi che mi hanno preceduto
Con riferimento al problema della deriva della giustizia
Che verso la quale stiamo andando inesorabilmente ha ragione Michele La Forgia l'urlo lo ha detto tante volte siamo d'accordo su questo sta si sta diffondendo l'idea che della giustizia si possano fare a meno e uno dei campanelli d'allarme che questo è vero è la proposta che
In Parlamento perché il ministro buona fede
A al momento messo da parte perché vuole sistemare prima il la giustizia civile è quello della sospensione della prescrizione dopo il la sentenza di primo grado
Questo è un problema che va insieme al problema della dei tempi io ragionevoli del processo in Italia e che va insieme al problema dell'amnistia e dell'indulto
Perché
Perché
Garantire un processo i tempi ragionevoli
E innanzitutto scritto nella Costituzione
Nell'articolo centoundici
Se in secondo luogo
Ha un senso
Perché una sentenza che sia di condanna Oddi assoluzione
Che arrivi
A distanza di troppo tempo dal dalla commissione del reato
Non solo non serve a nessuno mai e dannosa qualunque essa sia
Perché un imputato
Che
S'è può far conoscere
Alla società di essere innocente
E ciò avviene a distanza di vent'anni dal fatto la gente parliamo dei reati comuni quelli che oggi hanno diciamo una prescrizione di sette anni e mezzo di di dodici anni
è arrivato troppo tardi perché in quei vent'anni
Ha vissuto con il dubbio
Di essere un soggetto da processare da giudicare
Allo stesso modo
La sentenza di condanna con la pena che deve essere eseguita e che arrivi a vent'anni a quindici anni dallo fatto è completamente non solo inutile ma dannosa perché rinchiudere in carcere
Un soggetto con l'unica finalità
Della Penna in Italia meno quella di socializzare il soggetto rieducativo
E ciò avviene dopo quindici anni vent'anni quando tu hai un uomo completamente diverso rispetto a quello che ha commesso il reato è completamente il utile
Queste sembrano delle cose ovvie ma così non sono sette tornando alla premessa di prima c'è questa proposta e se ne parla da tempo di sospendere la prescrizione dopo la sentenza di primo grado ciò significa che andiamo incontro a processi di appello di cassazione a distanza dei tempi assurdi tempi dilatati che solo per essere tali provoco no un danno quindi questa è l'ennesima dimostrazione di come si pensa che della giustizia si può fare a meno
Grazie grazie Nicola
Il uno dei drammi sicuramente della giustizia ovviamente in questo caso non soltanto dalla dalla terra di Bari ma italiano sicuramente il la durata
Sproporzionata i processi e anche una volontà da parte del legislatore di risolvere il problema posticipando lo piuttosto anche nella passata legislatura perché non è soltanto questione del ministro
Fattuale ma anche
Stella Governo precedente anche di quello passato
Cercare di immaginare dei sistemi dei sistemi di giustizia che invece di ridurre i tempi io mi sarei aspettato anche questo anche da chi si professa liberale ha una vocazione democratica cioè quello di rendere giustizia in tempi molto molto ristretti per tutti piuttosto che di là tarli commesse la giustizia fosse la spada di Damocle che del debba pendere sulle teste dei cittadini piuttosto che invece o un servizio da rendere
Salto Gian Vito che non me ne vorrà
Chiedo
Maniera conclusiva a l'avvocato La Forgia Michele la Forgia
Ma
Per ritornare sulla questione della della della struttura
Del del tribunale della città di Bari
Lavora
La risoluzione di questo problema collego con quanto anche diceva adesso Nicola e colleghi ma siamo sicuri che la risoluzione del problema dell'edificio
Risolte la questione della giustizia in a in terra di Bari
Ovvero
è necessario un nuovo modello ripensare la giustizia di pensarla anche naturalmente per quanto riguarda le circoscrizioni il il la quantità di addetti ai lavori anche probabilmente i reati che vengono perseguiti
Io cercherò di essere telegrafico data l'ora tarda
La risposta per quel che mi riguarda scontata la tua domanda cioè no è evidente che non c'è soltanto un problema di edilizia giudiziaria e non solo a Bari anzi i problemi della giustizia non sono problemi soltanto Baresi
Devo aggiungere che su questo noi abbiamo una una una parte di colpa mi riferisco alla mia categoria professionale mi riferisco in generale a chi si occupa di giustizia perché negli anni passati e forse anche oggi non abbiamo fatto abbastanza per diffondere la cultura della giustizia e delle Garanzie
E perché dobbiamo oggi almeno avere bene in testa il fatto che si sta giocando una partita della quale tutti gli interventi in qualche misura prendono atto su diversi aspetti la prescrizione
Il carcere la certezza della pena
La legittima difesa si sta giocando una partita sul sistema sullo stato di diritto ecco mettiamola più genericamente ma anche forse in maniera più appropriata in questi termini in Italia
Per lo dico in maniera ancora più esplicita di quanto non abbia fatto prima la nostra piccola che poi piccola non è vicenda surreale barese in qualche modo un esperimento sociale di come si possa fare a meno della giustizia ordinaria
E vi sono invece tutti i segnali
Nell'opinione pubblica e nella politica
Di come si stia tentando di ripensare radicalmente il sistema delle garanzie
E non soltanto sui temi dell'immigrazione
Io non avevo mai visto per la verità neanche mai pensato nella mia vita non solo professionale
Non avevo mai immaginato un ministro dell'Interno che apre la busta dell'informazione di garanzia indiretta Facebook non mi era non non lo avevo neanche mai immaginato
Ed è un segnale
è un segnale quel ministro è un segnale il vastissimo consenso che quel ministro a anche su quella base ed è un segnale politico preciso per il nostro territorio il fatto che quel ministro sia venuto a Bari
Abbia parlato di sicurezza
E abbia parlato di sicurezza esclusivamente in termini di maggiore naturalmente promessi e non realizzati ma questo è un altro aspetto in termini di maggiore presenza delle forze dell'ordine
Ministro dell'interno viene a Bari e non dice una parola
Sul fatto che a Bari non si amministra la giustizia penale come se fosse possibile e qualcuno secondo me incomincia a pensarlo possibile che si possano garantire sicurezza
Senza le garanzie perché questo è il processo penale un sistema di garanzie
Di questo purtroppo anche noi non gli avvocati siamo poco consapevoli forse dobbiamo capire che la battaglia per la giustizia la lotta per il diritto per citare i maestri
Non si può fare più soltanto nelle Aule bisogna incominciare di nuovo a farla nella società come stiamo nel nostro piccolo facendo oggi nelle scuole nelle università perché bisogna ricostruire un consenso che oggi il sistema delle garanzie in questo Paese non ha e che rischia di travolgere soci tutti palazzi
Edilizia giudiziaria legittima difesa
Sistema delle garanzie e alla fine naturalmente anche per quel che vale la nostra di tu Peralta professione che dovrebbe essere la professione che garantisce l'esercizio e la tutela dei diritti e che invece bene oggi spesso rappresentata come una specie di professione parassitaria che non serva a nessun altro che non siano gli avvocati medesimi vale per noi
Vale per i feriti i dipendenti del ministero della giustizia e ahimè vale anche per i magistrati c'è una campagna
Politica su questo dobbiamo incominciare ad esserne consapevoli e forse anche riprendere un ruolo nella società che gli avvocati dovrebbero avere e al quale secondo me da molto tempo hanno abdicato
Grazie avvocato La Forgia
Io vorrei coinvolgere il sindaco di Conversano terra il suo saluto
Nel ringraziarlo dia aver messo a disposizione diciamo anche la sua partecipazione questa sera
Durante questa manifestazione l'ex Torino favola che si tiene annualmente a Conversano offre degli spunti di riflessione ai partecipanti
Da questo punto di vista ecco Pasquale scorie Loiacono avvocato che non si occupa di cose penali quindi non vive però nel nel suo ruolo diciamo sensibile
Girare il suo saluto
Grazie Vincenzo grazie a tutti per la vostra partecipazione del vostro contributo che questo dibattito molto interessante
La giustizia civile di comico oppone che sia messa meglio insomma parte va beh la struttura cioè però ovviamente anche nel nel vivere insomma la i processi civili si avverte in inevitabilmente il disagio
Dettato dalla dall'assenza di riforme dalla dalla mancanza di mezzi dotazioni
Magistrati sono insufficienti i processi durano tantissimo le condanne anche per questo ci sono per i ritardi
Il insomma c'è un sistema indù indubbiamente al collasso che coinvolge anche la giustizia civile
Ma io condivido quello che osservava Michele il problema è un problema prettamente politico che ci riportiamo sì oggi forse il malessere che e al al al top però insomma il problema e dalla giustizia
Problema Michele della sanità il problema del del mondo economico i problemi del lavoro e dell'Uefa cioè e e il sistema Italia insomma che in buona sostanza nona non ha quel quel grado e è un sistema molto approssimato insomma è un brutto paese che si presentano oggi e che forse mai come in questo momento necessità di rimanere ancorata a loro all'Europa perché se lasciamo anche la Garfin ciò sistema Europa perdiamo perdiamo tanto
Perdiamo tanto e non riusciamo forse a garantire quel quel grado di civiltà col grado di quel quel quelle quelle riforme necessarie poter essere considerati un Paese civile un Paese che possa stare
Al passo dei tempi e che possano venire incontro voi a quelle che sono le esigenze del cittadino
Perché il anche insomma l'ultima stagione la sua stagione politica che stiamo vivendo
Che viene vissuta all'insegna della qualità della forze dell'estrema superficialità
Ci dice qualcosa ci dice che i qualcosa non ha funzionato
E e chi oggi difficilmente a stento si può porre rimedio ma questo è frutto ripeto di un grado di pressappochismo elevato a cui siamo giunti non abbiamo guardato la sostanza dei delle provvedi problemi
E siamo costretti oggi a a muoverci a tentoni cioè occorre una conoscenza più approfondita del del dei dei problemi e cercare di pianificare strutturale delle riforme adeguate ma questo dico vale in tutti i settori e ovviamente è compito dalla politica cimentarsi in un'operazione di questo tipo
E ma è quello che accade forse nella politica a livello nazionale cade può accadere anche a livello locale cioè io come amministratore non devo certamente vivere nell'emergenza
Ho il dovere di pianificare sul mio del territorio delle dei provvedimenti adottare dei proventi me provvedimenti amministrativi che possano essere in grado di avere delle ricadute positive ma quanto meno far crescere una comunità nel miglior modo possibile e venire incontro a quelle che sono le esigenze della mia comunità
Perché o anche il ruolo importantissimo
Di essere attento a quello che può essere lo sviluppo di un mio territorio essere vigile sul mio territorio ed evitare che nella realtà locale si possano poi annidare fenomeni di delinquenza di corruzione di di mafia
Di mafie perché poi gli enti locali sono il territorio più fertile affinché lei mass le mafie si va dall'inserire a insipienza insediarsi e quindi dico adoperiamoci bisogna adoperarsi quindi ruota la politica
Affinché ci possa essere una programmazione seria
Una una conoscenza serie del dei problemi delle riforme adeguate e stare al passo di quelli che sono i Paesi molto più un po'più evoluti Dinoi e che ci danno anche insomma il la misura per poter promuovere un'azione politica quanto più opportuna e Dori da ogni e possibile io vi ringrazio ecco ringrazio tutti per questa partecipazione qui a Conversano
E noi siamo al ovviamente sempre sensibili a queste a trattare tutte quelle quelle problematiche che possono è cornuto ride la nostra città di un livello culturale sempre più opportuno grazie
Grazie al sindaco di Conversano e quindi tocca a me chiudere questa volta questo incontro
E non solo chiudere quest'incontro ma chiudere la nostra il nostro attraversamento della Puglia il partito radicale attraversato negli ultimi alla settimana tutta la regione dal nord al sud
Incontrando tante comunità diverso siamo stati a Foggia siamo stati a Monte Sant'Angelo siamo stati a Lucera
Poi siamo scesi verso il Salento siamo stati prima Manduria poi a Taranto a Lecce a Taviano e quindi abbiamo concluso il nostro viaggio Brindisi anche giusto ed abbiamo concluso il nostro viaggio qui
Nella vostra città Conversano dove eravamo già stati vanno sto l'anno scorso con l'altra carovana
Perché noi attraversiamo questi territori perché noi non li occupiamo i territori il partito radicale li attraversa che attraversa per conoscere le comunità per incontrare i cittadini
E quest'anno in particolare portiamo otto proposte di legge di iniziativa popolare sono otto proposte che sono incentrate su quelli che sono i temi cari al partito radicale e sono un vero e proprio programma di governo che proponiamo ai cittadini in una maniera diversa questa volta perché per la prima volta queste proposte di legge nel momento in cui saremo in saremo riusciti a raccogliere cinquanta mila firme poi dovranno essere necessariamente discusse in Parlamento è una novità
Perché il Senato nell'ultimo governo in chiusura ha emanato un provvedimento per cui ha stabilito la come dire l'obbligo per il senato appunto di discutere le proposte di iniziativa
Popolare noi ci auguriamo che tutte e otto le nostre proposte possano arrivare
Al Senato ed essere discusse perché significa che ci saranno delle sedute in cui si parlerà di temi di cui non si parla mai si parlerà di amnistia si parlerà della RAI
Si parlerà di ergastolo ostativo si parlerà del della legge sullo scioglimento dei comuni per mafia si parlerà delle interdittive antimafia si parlerà di legge elettorale uninominale si parlerà di una nuova legge per le elezioni europee si parlerà di temi in cui non si parla mai nel nostro Parlamento
Voglio fare una piccola considerazione su quello che esse ossido tante cose interessanti
Però una piccola considerazione su quello che è stato detto sull'amnistia che è un tema che a me sta particolarmente a cuore perché Eda alcuni anni
Con il partito radicale e con i miei compagni
Visita alle carceri entra nelle carceri noi entriamo dove neanche voi che entrate avvocati penalisti nei entriamo nelle celle entriamo nei luoghi che e i detenuti abitano ventiquattro ore su ventiquattro
è siamo come dire abbiamo contezza di quanto sia drammatica in questo momento la situazione delle carceri italiane
Siamo di nuovo a cifre di sovraffollamento inaccettabili normali detenuti si aggirano sui sessanta mila
I posti che l'amministrazione penitenziaria di chiare ha come regolamentari sono quarantacinque mila ma in realtà non sono quarantacinque mila sono di meno
Perché l'amministrazione penitenziaria non conteggia tutti i posti che non sono agibili dove ci sono dei lavori o che sono chiusi per vari motivi di inagibilità quindi abbiamo sovraffollamento che raggiunge ormai le cifre del trenta per cento nelle carceri italiane in alcune molto di più
I durante questa carovana siamo stati nel carcere di Foggia il carcere di Foggia probabilmente molti di voi lo conoscono
Frequentano carceri fogge uno dei peggiori carceri Italia probabilmente per molti motivi
Sicuramente per i motivi dovute al sovraffollamento ma anche per i motorini dovute al fatto che i detenuti non hanno nessun tipo di trattamento la nostra Costituzione dice che le pene non la pena perché non prevede esso del carcere
La nostra Costituzione prevede diverse pene per poter per riabilitarsi
Le pene devono tendere a che cosa alla rieducazione bene le carceri italiane non c'è nessuna di di quotazione in questo momento
Per dirvene una nel carcere di Foggia che un carcere dove ci sono rinchiusi circa cinquecentottanta detenuti rispetto a trecentosettanta posti regolamentari in Cameroni dove ci sono i letti a castello a tre
E quindi ci sono sei sette otto detenuti in uno stesso camerone
Non c'è il direttore
Sì non c'è il direttore da tanto tempo perché il direttore in malattia e allora queste funzioni vengono svolte da due supplenti che arrivano da altre carceri che entrano in carcere una volta alla settimana a settimane alterne
Che tipo di
Amministrazione del carcere ci può essere in queste condizioni ma non esso nel carcere di Foggia non avere il direttore moltissimi caccino Nanni Direttore come non ci sono gli educatori non ci sono i mediatori culturali non ci sono
Non c'è il servizio sanitario i detenuti che cosa fanno stanno in carcere stanno chiusi lì dentro e fanno due ore di passeggio la mattina due del pomeriggio non c'è nessun tipo di trattamento
Per farmi per dar l'idea del totale abbrutimenti abusi e abbandono di queste strutture nel carcere di Foggia c'è l'area verde
E quando siamo entrati c'hanno detto ma noi abbiamo l'area verde abbiam detto allora fatecela vedere
Subito ci hanno portato in questo posto c'è questa specie di giardino che è circondato da una cancellata ma cancellata e richiuso ed è non siamo riusciti a vederlo all'area verde perché loro non trovano le chiavi
Quindi significa che in questa area verde non entra mai nessuno ed è stata così è stata inaugurata dopodiché non è mai più stata utilizzata però c'è l'area verde
Nel carcere di Foggia c'è un bambino di circa due anni che sta lì chiuso da oltre un anno con sua madre
In un posto che loro chiamano a Silvio
Che è sono due stanzette piena di spine di mobili di ciarpame di tutti i tipi anche una Rete abbandonata
Dei giocattoli sporche buttati su un pavimento questo bambino Astalli da oltre un anno chiuso in Italia ci sono quarantotto bambini chiusi nelle carceri in questo momento
Quando ne parliamo di amnistia parliamo della necessità di ristabilire
Un patto sociale tra lo stato e i suoi cittadini
Beh quando diciamo Amnistia diciamo Amnistia per la Repubblica
Perché in questo momento della Repubblica che criminale nei confronti dei suoi cittadini l'emanazione di un provvedimento di amnistia è un'amnistia che renderebbe la Repubblica non più criminale
Detto questo
Noi ci auguriamo che le nostre proposte di legge vengano firmate di raggiungere le cinquanta mila firme ma soprattutto ci auguriamo entro il trentuno dicembre di raggiungere l'obiettivo che farà sì che il partito radicale possa continuare a vivere
Che è quello della raccolta di almeno tre mila iscrizioni
è un obiettivo che ci siamo dati due anni fa nel congresso che abbiamo svolto a Rebibbia
Nel carcere di Rebibbia in cui ci siamo chiesti se era ancora necessario l'esistenza del Partito Radicale
E ce lo siamo chiesti ponendoci un obiettivo minimo quello di raggiungere per il due mila diciassette prima e poi per il due mila diciotto tre mila iscritti
L'anno scorso li abbiamo raggiunti ce l'abbiamo fatta quest'anno siamo ancora lontani dall'obiettivo
Quindi io invito tutti non solo a firmare le nostre proposte di legge ma anche a farsi la domanda io come cittadino italiano ho bisogno dell'esistenza del Partito Radicale
Beh se la risposta è sì iscrivetevi grazie a tutti
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