Tra gli argomenti discussi: Algeria, Conte, Corea Del Nord, Diritti Civili, Disarmo, Esteri, Governo, Gran Bretagna, Italia, May, Nucleare, Rassegna Stampa, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato due marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta
Diversi i temi di cui ci occuperemo quest'oggi in apertura brevemente l'Italia vi proporremo un con mento della Süddeutsche Zeitung
Sul governo movimento cinque Stelle lega l'Italia viene definita il teatro popolare del populismo purtroppo nella politica del Paese spesso avanguardista anche ora
I populisti dirigono Roma da quasi un anno e la Sueddeutsche Zeitung fa un racconto di quello che definisce un governo stridente e involontariamente
Comico parleremo poi del fallimento del vertice tra Donal Trump Kim Jong con
Tentare di arrivare a un accordo sulla due denuclearizzazione della Corea del Nord leggeremo incombenti molto diverso sì di nel mondo del Times del Financial Times del wall street journal parleremo anche di Algeria dove da alcuni giorni migliaia di persone manifestano contro un quinto mandato per il presidente Bouteflika la candidatura di troppo e l'interrogativo dell'editoriale di ieri di lo finiamo o nessuno può predire come andrà a finire questa primavera algerina scrive il quotidiano conservatore francese
E chiederemo tornando sulla prego zitta l'ipotesi di una proroga di un rinvio oltre il ventinove marzo che si fa sempre più concreta Theresa May la messa sul tavolo questa settimana con l'ennesima retromarcia del primo ministro britannico anche se ne ha parlato di rinvio
Limitato non più di tre Nesi
El País chiede delle condizioni per accettare questa proroga l'Unione europea può accettare sì un rinvio Della Brezzi ma se per guadagnare tempo non per perdere tempo scrive
Il quotidiano spagnolo cominciamo però dall'Italia da un convento della Süddeutsche Zeitung quotidiano tedesco firmato Oliver Meier sul un bilancio in qualche modo del Governo
Tra movimento cinque stelle e legga il teatro popolare del populismo il titolo
Abbastanza efficace purtroppo nella politica l'Italia spesso avanguardista anche ora
I populisti dirigono Roma da quasi un anno racconto di un governo stridente e involontario involontariamente comico
Nel Paese si chiede la Sueddeutsche Zeitung le cose vanno così d'Italia sta morendo poco a poco ma non è definitivo almeno bisogna sperarlo
L'Italia sfortunatamente spesso all'avanguardia quando si parla di politica come dimostra l'ascesa dei partiti populisti
Movimento cinque Stelle lega al Governo nel Paese dal primo giugno scorso dopo la loro vittoria alle elezioni politiche del quattro marzo due mila e diciotto il governo presieduto da Giuseppe Conte
è spesso in disaccordo al suo interno paradossalmente divertente ma in modo involontario
Si tratta per la Sueddeutsche Zeitung di un autentico teatro popolare l'Italia cui populista del Governo
Sta tuttavia perdendo eleganza gioia di vivere autoironia e quella leggerezza che ha permesso al Paese di superare tutte le avversità l'avvento del populismo al potere si è fatto così infatti accompagnato alla crescente diffusione del razzismo e della xenofobia a cui si aggiunge una RAI ormai monopolizzata da lega Cinquestelle
Il ministro dell'Interno il leader della Lega Matteo Salvini vede il proprio consenso aumentare perché gli italiani hanno un debole per l'uomo forte secondo la Süddeutsche Zeitung mentre
Il Movimento cinque Stelle nato con il motto Vaffa vincolo del suo fondatore il comico genovese Beppe Grillo continua ad essere contro tutto l'articolo veramente approfondisce diverse delle questioni
L'attualità compresa la TAV è il problema e queste sono a in fondo le conclusioni è che nel frattempo l'Italia e in una crisi economica da cui le misure adottate dal governo nella manovra di bilancio difficilmente potranno farla uscire così tra l'altro il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung armi veniamo a uno dei temi di questa settimana temi centrali il vertice da noi tra Donal Trump Kim Jong con sulla nucleare nord coreano
Vertice fallito che viene commentato in modo molto diverso dalla stampa internazionale partiamo più il mondo quotidiano francese oggi
L'editoriale
Le Monde vuole essere un po'ottimista nel male c'è un bene
Andiamo a leggere un aspetto finora insospettabile del Presidente degli Stati Uniti e apparso all'improvviso al termine del suo incontro
Al vertice con il leader nordcoreano Kim Jong urna da noi giovedì ventotto febbraio un Trump modesto e misurato occorre felicità se ne il fallimento perché si tratta di un vero fallimento di questo secondo vertice interrotto poche ore dopo il suo inizio senza nemmeno prolungarsi per il pranzo
Era prevedibile sin dall'inizio Donal Trump aveva scelto di personalizzare l'estremo la sua relazione con il dittatore di Pyongyang
Che inizialmente Trump aveva qualificato come Rocket man salvo poi dichiarare che si erano innamorati a Singapore nel corso del loro primo incontro nel due mila e diciotto
Desideroso di mettere in pratica la sua arte del Dale di fare accordi marchio di fabbrica di Trump nel mondo del business
Il Presidente americano era convinto che il suo potere di persuasione gli avrebbe permesso di strappare Kim Jong Woo
La promessa della denuclearizzazione
Secondo la versione americana delle discussioni che a noi il numero uno nordcoreano ha chiesto la fine di tutte le sanzioni in cambio dell'impegno smantellare l'impianto nucleare di Jong bionda
Questo impianto è conosciuto ma i servizi segreti occidentali hanno buone ragioni nel pensare che ne esistano di altri di impianti nucleari
Anche se la versione nordcoreana differisce un po'da quella americana e cioè la richiesta sarebbe stata di una fine
Parziale delle sanzioni il il proposto da Kimba Trump era secondo nel mondo un imbroglio e dunque il Presidente Trump ha fatto bene a rigettarlo
Tanto è vero aveva verosimilmente sopravvalutato il suo charme personale e la sua influenza sull'erede di una dinastia di terra tiranni
Per il quale anche giovedì a manifestato Trump un'indulgenza da condannare
Trump anche patito la mancanza di preparazione di questo secondo vertice gli americani sembrano aver sopravvalutato il desiderio dei dirigenti nordcoreani di porre fine alle sanzioni economiche rispetto alla prospettiva di perdere la leva di norme dell'arma nucleare
Inoltre gli americani hanno finto di non vedere i segnali precursori dello stallo che si intravedevano già nelle
Difficoltà dei contatti bilaterali dopo il primo vertice a Singapore e soprattutto gli americani hanno agito come se le due parti condividessero la stessa definizione del concetto di denuclearizzazione evidentemente non è così
Resta il fatto che secondo le Monde ci sono sempre delle lezioni positive da trarre da un fallimento
Tanto può perfino rivendicare e di essersi comportato da uomo di Stato responsabile interrompendo negoziati partiti male invece di fare delle concessioni
Disastrose per concludere un accordo ad ogni costo inoltre dopo Singapore il dialogo con Pyongyang è in corso esiste un canale per proseguire
Il processo sarà lungo e sinuoso anche in ragione dei disaccordi interni alla squadra americana sulla strategia da seguire ma secondo le Monde vale la pena provarci
La domanda per il quotidiano francese se il Presidente americano imparerà l'Alletto icone di umiltà di a noi riconoscendo i meriti dalla diplomazia sarebbe formidabile
Pensava di ottenere in un anno e due vertici con la Corea del Nord ciò che per dodici anni diplomatici i ministri sperimentati di diversi Paesi compreso il suo
Erano riusciti a fare in un altro caso l'Iran cioè negoziare l'accordo sul nucleare iraniano concluso nel due mila e quindici Trump ha denunciato questo accordo con l'Iran e continua ad esigere dagli europei che facciano altrettanto forzato forse ora potrebbe con umiltà ripensarci in modo un po'più consapevole così
Nel mondo a proposito di questo vertice di a noi una lettura simile come dire un abbastanza ottimista
Abbiamo trovato anche sul Times di ieri un editoriale dal titolo alzarsi dal tavolo un vertice improduttivo tra Corea del Nord e Stati Uniti
Potrebbe essere il preludio per un percorso più realistico verso la pace con Pyongyang scrive
Il quotidiano conservatore
Britannico di tutt'altro tono invece il Financial Times in un commento di Edward ius dal titolo il Vietnam diplomatico di Donal Trump
Il leader nordcoreano Kim Jong con a raggirato il Presidente americano scrive Edward Iuss
Il meglio che si possa dire del fallimento di Donald Trump ad Hanoi nel vertice con il leader nordcoreano Kim è un e che il mondo non è oggi un posto più pericoloso di prima
Kim conserverà al forse Nale atomico gli Stati Uniti manterranno le sanzioni economiche insomma poteva andare peggio i due avrebbero potuto ritornare alla guerra di insulti
Che un anno fa aveva tenuto il mondo in bilico
Per contro la cancellazione della cerimonia di firma dell'accordo annunciata dall'Amministrazione americana
Prima ancora del vertice a cristallizzato la debolezza della diplomazia di Trump normalmente i leader non pianificano grandi summit in cui le grandi decisioni vengono lasciate all'ultimo minuto gran parte del lavoro viene fatto dai diplomatici prima
Ma l'attenzione costante i dettagli della diplomazia seria non è roba per Trump lui ha una fede assoluta nella sua capacità di concludere improbabili accordi sul piano personale il risultato è che ad Hanoi si è alzato dal tavolo senza niente in mano
Cosa accadrà ora chiede
Questo
Columnist del Financial Times il pericolo per invio al virus è che chi abbia ottenuto il riconoscimento globale che voleva e che ora posso aspettare la fine della presidenza Trump
La loro relazione una storia di due metà nel primo anno della presidenza Trump P due si sono scambiati insulti nucleari da fare drizzare i capelli Trump ha minacciato il piccolo Rocket man di bombardamenti nucleari
Chi ha definito tram pur rimbambito e altri epiteti simili nel frattempo chi ma rapidamente
Rafforzato le capacità letali della Corea del Nord con una serie di test nucleari e missilistici provocatori
Poi il pendolo bipolare si è spostato sull'altro estremo ci siamo innamorati ha detto Trump dopo loro vertice di Singapore dello scorso anno
Trump si era convinto di aver realizzato con un semplice incontro ciò che nove dei suoi predecessori
Non erano riusciti a fare cioè ottenere una promessa del dittatore nordcoreano di denuclearizzata totalmente il paese tutto ciò si è rivelato una chimera
Tutta la pressione secondo Edward Lewis ora sarà sul tram perché potrebbe anche accettare un terzo summit con Kim
Il Presidente americano si è troppo investito per alzarsi dal tavolo definitivamente questa dopotutto dovrebbe essere la sua grande realizzazione in politica estera quasi tutto il resto di quel che ha fatto finora tanta ritirarsi dall'accordo nucleare con l'Iran da quello sul clima di Parigi
Dal trattato con la Russia sulle forze nucleari intermedie riguardava l'arte di smontare Accord di non di fare accorpati la cura del verde al prodotto originale con il marchio Trump la questione
E settanta avrà la pazienza oltre che una possibilità realistica di convincere chi ma fare qualcosa che non ha intenzione di fare e io ho spicci non sono buoni
Nell'ultimo anno infatti Kim ha visitato la Cina quattro volte quando nei precedenti cinque anni come leader supremo nordcoreano non ci aveva mai messo piede
La sua situazione poi si è nato notevolmente rafforzata da quando Trump è in carica la Corea del Nord e di fatto uno Stato nucleare che ha vertici regolari con la superpotenza mondiale gli Stati Uniti
Il che conferisce alla Corea del Nord una forma di legittimità
Allo stesso tempo Kim si è avvicinato alla superpotenza emergente cioè la Cina inoltre Kim realizzato tutto questo senza dover pagare alcun prezzo
Tampa da noi si è rifiutato nuovamente di criticare le violazioni dei diritti umani di Keane
E anche detto che non intende riprendere le costose esercitazioni militari congiunte con la Corea del Sud un'altra piccola vittoria per Kim la conclusione di Edward ius
è che il premio Corea del nord di Trump probabilmente rimarrà elusivo
Se il Presidente americano vuole davvero rendere il mondo un po'più sicuro ora dovrebbe prestare più attenzione al pericoloso stallo tra India e Pakistan due potenze nucleari che rischiano la guerra purtroppo Trump a pochi diplomatici per aiutarlo a calmare la situazione non ha un ambasciatore permanente in Pakistan non ha un segretario di Stato per gli affari dell'Asia del Sud non è un ambasciatore permanente all'ONU
La diplomazia richiede dei giardinieri che si prendono cura derby del giardino Trump sta imparando sospese che non può affidarsi solo a se stesso così tra l'altro Edward virus sul sono Sean Times altri
Editoriali da segnalare il Washington post il fallimento del vertice di Hanoi mostra la debolezza della diplomazia Trump alla fine il messaggio simile a quello del quotidiano della City
Il presidente ha avuto ragione a rigettare le vuote promesse di Kim ma il fallimento era inevitabile per l'approccio abborracciato di Trump al Paese pericoloso
Di tutt'altro tono invece il Wall street journal in un editoriale dal titolo Trump cammina Sutti su Kim che poi si può tradurre anche con un tran-tran abbastanza prudente un cammina su una linea sottile
Occorre dar credito al presidente per non aver accettato nulla che fosse al di sotto della denuclearizzazione
Scrive il giornale i critici del presidente Trump dicono che il suo modello negoziale ha minato il vertice nucleare con Kim Jong un perché i dettagli non erano stati preparati a un livello più basso di diplomazia
Ma occorre dare più credito al Trump perché si è alzato dal tavolo di fronte a un accordo che non avrebbe imposto alla Corea del Nord di rinunciare definitivamente le sue armi nucleari
Se Trump avesse accettato lo smantellamento di un solo impianto nucleare come proposto dalla Corea del Nord in cambio della fine delle sanzioni economiche
Maggiori questo avrebbe lasciato in toccato gran parte delle capacità nucleari di Pyongyang la fine delle sanzioni avrebbe permesso la Corea del Nord di usare Soldi risorse per migliorare la The con te le orme in tela tecnologia su bombe e missili
L'incentivo per la Corea del Nord di rinunciare alle armi nucleari sarebbe scomparso insomma è stata la decisione giusta scrive il Wall Street Journal che poi fa il paragone con l'Iran dove Barack Obama c'è stato una un accordo che non prevede la denuclearizzazione totale
Dell'Iran e dunque e dunque Trump avrebbe fatto
Meglio di Obama secondo il Wall Street journal per chiudere invece due segnalazioni
La giuria con migliaia di persone nelle strade da alcuni giorni contro un quinto mandato del presidente Bouteflika la cosa viene commentata dalle figlie o l'editoriale di ieri
Dal titolo la candidatura di troppo nessuno può predire dove andrà a finire questa primavera algerina
Finora lo slogan era Bouteflika Olga Houses le candidature a ripetizione di un presidente sempre meno allerta cioè sempre un più anziano incapaci di presiedere
Erano presentate come un male minore una diga contro il ritorno agli anni di piombo della violenza islamista questo discorso pietrificato alla fine ha stancato
La prospettiva di un quinto surrealista mandato di un presidente fantasma ha risvegliato la strada con migliaia di algerini che protestano ormai lo slogan è Bouteflika più il caos
E nessuno può predire fino a dove arriverà questa primavera algerina a Parigi è suonato l'allarme se la crisi dovesse ampliarsi la Francia rischierebbe di trovarsi nell'imbarazzo
Il dossier algerino come una bottiglia di nitroglicerina
Le ragioni per inquietare si sono molte un salto algerino nell'abisso potrebbe provocare un'ondata di migrazione e tensioni nella comunità di origine algerina in Francia così tra l'altro mio figlio che ricorda che il destino dei due paesi sostanzialmente legato che se trema la parte sud del Mediterraneo trema anche la parte nord infine l'avrei scritta l'ipotesi di una proroga sempre più concreta
El Pais ha un editoriale che da un po'
Conto del clima che si respira a Brussel ok ok va bene la la la proroga della Brandt Seat ma con condizioni questo il titolo l'Unione europea può accettare un rinvio dell'uscita del Regno Unito
Ma se per guadagnare tempo non per perdere altro ci fermiamo però oggi e per una decina di giorni la prossima settimana questa rubrica
Non non andrà in onda me ne scuso veramente ma CD risentiremo
Il l'undici e il dodici di marzo prossimi da David Carretta una buona giornata con radio radicale
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