L'economia del benessere: la rivoluzione possibile

Grazie
Buongiorno a tutti autorità
Saluto il ministro Aprilia e tutti i relatori presenti
Saluto il viceministro Lorenzo Fiora Monti e lo ringrazio per l'invito a questa iniziativa che produce approfondisce un tema di rilevanza assolutamente cruciale
Come misurare in modo adeguato il benessere prendendo atto delle insufficienze del PIL delle distorsioni che esso ha creato parto da un'affermazione quanto mai efficace e condivisibile contenuta nel Rapporto OCSE oltre il PIL che costituisce la base della nostra riflessione
Ciò che misuriamo influisce su quello che noi facciamo se misuriamo la cosa sbagliata faremo una cosa sbagliata se non misuriamo qualcosa viene trascurato come se il problema non esistesse
Io temo che negli ultimi decenni come riconosce nella sostanza il rapporto abbiamo a livello globale tenuto quasi esclusivamente sono di un parametro abbiamo fatto di conseguenza scelte errate
Abbiamo infatti utilizzato in modo improprio un indicatore come il PD che dà conto unicamente della produzione economica del mercato
Quale indice del benessere dimenticando che la prosperità dipende anche e soprattutto dalla qualità della vita dei cittadini assicurata l'attività e servizi non di mercato
E abbiamo così spostato a criticamente la logica della crescita a tutti i costi ponendo in secondo piano i bisogni e le condizioni reali delle persone trascurando
Gli effetti sull'ambiente sul clima sulle risorse energetiche sulla giustizia sociale e sugli assetti globali del pianeta
Questo grave errore di prospettiva già denunciato da diversi osservatori come il professore Fitoussi più qui presente è stato posto drammaticamente in evidenza dalla crisi economica e finanziaria esplosa nel due mila otto
Sia la genesi la genesi della crisi sia la sua evoluzione hanno rivelato come l'andamento del PIL fornisca una rappresentazione parziale dell'economia e delle condizioni di una società prima dello scoppio della crisi non si è compreso come dati relative alla crescita economica nei Paesi più sviluppati fossero in ampia misura gonfiati erano sviluppo abnorme e incontrollato del settore finanziario
E non si ha colto l'aumento delle diseguaglianze tra le varie fasce della popolazione
Successivamente a partire dal due mila e dieci molti osservatori istituzioni nazionali e sovranazionali hanno creduto appena il PD è tornato positivo di qualche decimale che l'economia fosse sulla strada di una ripresa solida e diffusa
E hanno ignorato altri indici di cui emergeva chiaramente come la maggior parte della popolazione soprattutto i ceti medi e quelli bassi non percepisce alcun miglioramento delle proprie condizioni di vita Manzin cadesse sotto la soglia di povertà
Se durante la crisi avessimo avuto indicatori più adeguati
A esprimere l'insicurezza economica della persona le istituzioni competenti avrebbero forse compreso che le conseguenze dalla recessione erano più gravi e profonde di quanto mostrato dalle statistiche sul PIL
E avrebbero probabilmente operato scelte incisive per mitigare l'impatto negativo come il rapporto OCSE riconosce
Occorre dunque fondare le decisioni pubbliche e le regole nazionali e internazionali su indicatori che consentano di misurare il benessere includendo tutte le dimensioni sinora non considerate in modo adeguato
La qualità di vita delle persone le disuguaglianze e la sostenibilità economica e sociale il livello dei servizi a cominciare dalla sanità ed all'istruzione la fiducia dei cittadini le variazioni del capitale umano e così via
Indicatori che la politica deve utilizzare in modo lungimirante per l'individuazione delle priorità di azione per destinare le risorse finanziarie per valutare l'impatto delle politiche pubbliche e dei singoli interventi siamo consapevoli che la definizione dei nuovi indicatori affidabili e condivisi non è semplice sono tuttavia fiducioso che si possa pervenire a breve o medio termine a risultati concreti
E questo perché si sta in questo ambito l'importante è solida base a livello internazionale costituita alla riflessione già condotta insieme all'OCSE alle Nazioni Unite alla comunità scientifica
E più recentemente a livello nazionale mi riferisco primariamente agli altri duecento indicatori previsti per il monitoraggio di diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Contenuti nell'Agenda due mila e trenta delle Nazioni Unite all'indice di sviluppo umano sempre dell'ONU al Progetto better life Inditex
E dell'OCSE e mi riferisco anche gli indicatori di benessere ecco e sostenibile che il nostro Paese ha inserito nel becco e nell'intero ciclo di programmazione economica e finanziaria
Inoltre evidente la crescita crescente consapevolezza nelle istituzioni tra i cittadini e gli ambienti scientifici della necessità e urgenza di andare oltre il prodotto interno lordo e il modello di sviluppo che suo esso si fonda a puro titolo di esempio posso dire che prima dell'evento odierno ho preso parte negli ultimi due settimane
Ad altre due iniziative in cui si è discusso di temi analoghi un convegno sulla transizione ecologiche solidale attivo organizzato dall'astista quella presenti il presidente Conte sull'attuazione in Italia dell'agenda del mille trentasei nazioni unite
Ho avuto conferma in queste occasioni che una parte crescente delle forze politiche delle parti sociali
Del mondo produttivo della popolazione soprattutto più giovane
L'arma è consapevole che le politiche volte al mero incremento del PIL sono alla base dell'insostituibilità ed iniquità dell'attuale modello di sviluppo non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e sociale
Esiste dunque la consapevolezza che si debba operare un mutamento radicale nelle scelte del sistema produttivo dei consumatori e di tutti gli attori economici e sociali e di passare dall'economia lineare a un'economia circolare
Sono certo che gli autorevoli relatori oggi presenti ci affidano proposte concrete per precede per procedere senza indugio nell'assurdo nella giusta direzione vi ringrazio
Buongiorno a tutti io ringrazio il presidente della Camera Roberto Fico
Per questo discorso introduttivo il mio numero Renzo attira molte sono il viceministro all'istruzione università e la ricerca e modera però la la conversazione di oggi
Lasciatemi dire voglio anche ringraziare i presidenti degli enti pubblici di ricerca che sono qui presenti tanti colleghi l'ex ministro dell'economia delle finanze Padovan ovviamente oltre a il ministro dell'economia Giovanni Tria che sono molto ma molto interessati a questa gente lo sono state lo sono stati in passato
Una testimonianza di una vera e propria rivoluzione del modo di concepire il progresso di concepire lo sviluppo economico non si tratta soltanto di discutere di una batteria di nuovi indicatori gli indicatori indicano anche delle direzioni in cui andare
E quindi ormai sta diventando nel dibattito economico mondiale
Una una consapevolezza quella che c'è bisogno davvero di un cambiamento radicale senza gli strumenti adeguati i governi stentano ad agire in maniera tempestiva e significativa
E sono anche orgoglioso del fatto che il nostro Paese l'Italia è tra vita i pionieri in questo settore l'introduzione degli indicatori del benessere
Ecco e sostenibile
Hanno segnato in Italia una vera e propria
Da un bontà su molti punti di vista la missione di marcia un'accelerazione oggi siamo tra i pochi paesi al mondo che non solo ha una batteria di indicatori molto ma molto dettagliati ma poi anche introdotto una norma per cui e oggi ne parleremo
Ha introdotto una norma che prevede che le leggi di bilancio vengano valutate sulla base non soltanto dell'impatto che hanno sulla previsione del prodotto interno lordo ma anche su una serie di indicatori del benessere equo e sostenibile
è un dibattito che viene da lontano dei lavori dell'OCSE e che arriva fino all'Agenda venti trenta come ricordato il presidente della Camera il nostro modello economico ha generato hobby contraddizione dei paradossi abbiamo sicuramente da oltre cento anni
Visto incrementi nella qualità della vita nella modernità che la storia umana non ha mai visto in passato ma al tempo stesso generato dei paradossi che diventano sempre meno sostenibili dei costi significativi non solo dal punto di vista come tutti sappiamo dei cambiamenti climatici e dell'impatto ambientale ma anche della crescita delle disuguaglianze che mette davvero a rischio la sostenibilità sociale del nostro modello economico
Questi effetti indesiderati diventano sempre meno sostenibili ed oggi il bene se ci aiuta a capirlo ci aiuta capito in maniera più dettagliata
Consentitemi di dire l'Italia negli anni non è soltanto cresciuta poco e questo ormai diventato argomento di conversazione televisiva ma anche cresciuta come altri Paesi è cresciuta male
Cioè cresciuta in una modalità che non necessariamente ha rafforzato il tessuto economico e sociale del nostro Paese e poi quindici ha reso molto più bella vulnerabili ad ulteriori crisi avere uno strumento come il Bess oggi ci aiuta
Non solo a metterci al passo e anzi superare molti casi quella che la pratica internazionale ma ci aiuta anche a capire che le cose sono collegate tra di loro
Che ogni politica ha un impatto che non è soltanto sui consumi ma è anche sulle relazioni interpersonali sulla vita di comunità ha un impatto sull'ambiente ha un impatto nelle relazioni sociali
Sono tutte cose che hanno un'importanza enorme dal punto di vista anche del progresso economico
Abbiamo bisogno di una governance matura il benessere ci aiuta a diventare un Paese con una governance matura con una politica che è in grado di collegare i puntini forse per oltre cento anni abbiamo visto in maniera lineare oggi siamo nelle condizioni di vedere in maniera molto ma molto più trasversale e questi strumenti ci aiuta in questa direzione io
Concludo dicendo che la giornata di oggi è un ottimo un'ottima opportunità per aprire un dibattito che esca anche dalle sedi ministeriali dalle sedi tecniche divenga un argomento di ricerca un argomento di conversazione l'università mi fa piacere che ci siano molti lettori riviste italiane in questo in questa platea perché è importante che il benessere equo e sostenibile cosa significa che il progresso del nostro Paese divenga argomento di conversazione argomento di ricerca soprattutto per le nuove generazioni di ricercatori
L'Italia può diventare un leader in Europa su queste tematiche l'Europa ha bisogno di un cambiamento importante radicale e cambiamento passa anche da questo da questa giornata di oggi passa dalla capacità di capire che l'economia del futuro sarà molto diverso da quello del passato
E che c'è bisogno di strumenti molto più all'altezza per fare in modo che i governi siano davvero in grado di anticipare i problemi ed evitarli invece di provare a risolvere soltanto quando sono stati creati
Ora era previsto nel programma di oggi
L'intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del vicepremier Luigi Di Maio purtroppo sia il Presidente del Consiglio che il vicepresidente del Consiglio non potranno essere con noi e si scusano moltissimo l'attività di governo non ha reso possibile la loro presenza
Però il collega Luigi Di Maio ha inviato un un discorso scritto che se permettete rileggerò
Sono dispiaciuto che gli impegni di governo mi impediscono di partecipare in prima persona al convegno organizzato dal collega Piero Monti si tratta di un convegno importante non solo per il suo valore teorico ma anche perché la teoria viene calata nella pratica
Il Bess infatti è un indicatore che è entrato a far parte in pianta stabile della programmazione economica e di bilancio del nostro Paese già dal due mila diciassette e di certo nei prossimi anni crescerà d'importanza
E pensando sempre più profondamente le politiche pubbliche
Il dibattito sul benessere presuppone una visione chiara della crescita
Come ministro dello sviluppo economico non sono mai stato contro la crescita in quanto tale nonostante così propria dipinge mi qualche oppositore politico ma sono sempre stato contro ad un modello di crescita squilibrato che conduce prima o dopo il crollo sotto il peso delle se stesse contraddizioni
è già successo nel due mila otto che abbiamo visto negli anni successivi che le enormi perdite provocate nipoti sono state scaricate su tutti i cittadini
Ecco perché abbiamo senz'altro bisogno di crescita e questo nessuno mette in dubbio ma di una crescita stabile e giusta
è sostenibile nel tempo questo tipo di crescita la può garantire solo lo sviluppo capillare della piccola e media impresa che già costituisce la spina dorsale della nostra economia il fiore all'occhiello di quel made in Italy che ci ha resi grandi del mondo
Per vincere la sfida della crescita sostenibile fondamentale avere a disposizione indicatori economici come il verso che si affiancano al PIL e consentono alla politica di valutare gli effetti delle sue decisioni in maniera molto più articolata
La quantità dei beni e servizi prodotti deve andare di pari passo con l'allora con la loro equa distribuzione e con l'investimento nei servizi pubblici fondamentali nei quali il privato non ha interesse ad investire o se investe lo fa solo per minimizzare i costi e massimizzare i profitti
In definitiva non ha senso crescere se solo una piccola parte della società a raccoglierne i frutti e lo dico sia per ragioni etiche che per ragioni economiche
Non mi serve scomodare autorevoli economisti alcuni dei quali oggi presenti a questo convegno per sostenere che un sistema economico diseguale e anche meno predisposto la crescita
C'è la storia economica del nostro Paese a dimostrarlo per decenni l'Italia
Insieme a molti altri paesi sviluppati ha mantenuto tassi di crescita elevati proprio quando le disuguaglianze si riducevano sì a livello sociale che territoriale
Mi riferisco al periodo che va dal secondo dopoguerra fino a primi anta anni ottanta nel quale disuguaglianze sono calate progressivamente fino a toccare il loro minimo storica
Negli ultimi tre decenni al contrario l'Italia ha sposato un modello economico diverso da quello che l'ha resa la quarta potenza economica del mondo e ha cominciato a crescere strutturalmente meno degli altri paesi avanzati
Non si tratta di fare l'elogio di un passato ideale che non è mai esistito anche quando l'Italia cresceva al cinque o al sei per cento annuo i problemi non mancavano
Su tutto il degrado complessivo dell'ambiente e della salute dei cittadini ecco perché la crescita del ventunesimo secolo dovrà essere molto diversa da quella che siamo riusciti a produrre nel passato una crescita che la giustizia sociale pianti innovazione tecnologica la riconversione verde del sistema produttivo
Va in questa direzione l'istituzione del fondo d'innovazione che ho personalmente annunciato pochi giorni fa un miliardo di euro già a disposizione che potrà salire fino a due miliardi in tempi brevi grazie al contributo dei programmi individuali di risparmio ed una parte dei dividendi delle società partecipate dello Stato
Seminare sul terreno promettente delle start-up delle piccole imprese innovative ci consentirà di raccogliere i frutti Straw di questi frutti straordinari molto presto lo dico da molto prima di diventare ministro dello sviluppo economico perché ci credo veramente
E sono orgoglioso dei segnali di apprezzamento che sono arrivati dal mondo degli startupper e delle imprese
Compito dello Stato e accompagnare la rivoluzione tecnologica indirizzarla così che l'innovazione sia messa al servizio della qualità di vita di cittadini è un compito a cui lo Stato deve adempiere sia direttamente che indirettamente questo governo non a caso sta portando avanti un'opera di semplificazione del sistema fiscale è una lotta determinata ai privilegi economici più odiosi a partire da alcune concessioni pubbliche che nel passato sono state regalate con la leggerezza a beneficio esclusivo i privati
Ma l'intervento diretto dello Stato è altrettanto importante non solo regolazione del mercato e stimolo alla libera concorrenza ma anche investimenti nelle infrastrutture materiali e immateriali
è un tema cui tengo particolarmente anche perché è in atto una campagna mediatica senza precedenti che mira a costruire l'immagine di un governo ostile cantieri e lo sviluppo infrastrutturale del Paese
Esattamente il contrario gli investimenti pubblici sono crollati allora minimo storico proprio a fine due mila diciassette intorno all'uno virgola nove per cento del PIL
Dopo un decennio di tagli sconsiderati ecco la legge di bilancio per il due mila diciannove che abbiamo iniziato a cambiare passo nel triennio due mila diciannove mila ventuno questo governo ha stanziato quindici miliardi in più rispetto al quadro legislazione vince vigente ma non solo
Una buona parte di fondi stanziati in passato sono rimasti intrappolati nell'inutile complessità del codice degli appalti e nell'assenza di un coordinamento tra le pubbliche amministrazioni
Abbiamo svoltato in soli otto mesi
Il decreto che andrà a sciogliere i nodi principali del Codice degli appalti sarà presentato a breve mentre già attiva la cabina di regia strategia Italia cosiddetta sotto il controllo della Presidenza del Consiglio che sosterrà l'azione d'investimento degli Enti locali e dei singoli ministeri
Per essere equo e sostenibile d'altra parte non può significare soltanto innovazione
I cittadini ci chiedono un futuro all'altezza ma anche un presente dignitoso
Non è un caso che il presidente Conte abbia presentato pochi giorni fa un piano di investimenti straordinario da undici miliardi per la sicurezza del territorio
Non c'è benessere senza la manutenzione della nostra rete viaria infrastrutturale come si può fare impresa in un Paese che cade a pezzi alla prima minaccia di maltempo rendendo difficili i trasporti commerci interni
Come si può vivere serenamente in un Paese insicuro dove crollano gli edifici alla prima scossa dove si contano i morti dopo un'alluvione
Sicurezza e manutenzione sono asset fondamentali su cui investire la vera grande opera che serve al Paese in questo momento anche considerando i positivi effetti occupazionali che ne deriveranno
Ma nell'Italia nel due mila diciannove garantirà un benessere equo e sostenibile significa anche soprattutto intervenire sulle piaghe della povertà del precariato
L'indicatore della povertà assoluta esploso proprio quando a governare c'era chi si diceva favorevole alla crescita senza me essenza scusate senza se e senza ma
Stanno lì oggi pensare ad una crescita inclusiva ed è qui che entrano in gioco una serie di misure che oserei definire rivoluzionaria l'elenco in ordine cronologico il decreto dignità diretto di cittadinanza quota cento del salario minimo orario
Con il decreto dignità iniziata una nuova stagione del mondo del lavoro dopo i disastri del Jobs act abbiamo introdotto delimiti chiari all'abuso di contratti a termine e le perdite occupazionali prodotto dalle delocalizzazioni sregolata
Con il reddito di cittadinanza abbiamo investito una cifra senza precedenti nella formazione riqualificazione professionale
Così come nella digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni
Il sostegno al reddito considera consentirà di ridurre drasticamente le disuguaglianze mentre il patto del lavoro della formazione consentirà ai beneficiari di uscire dall'isolamento sociale che la disoccupazione di lunga durata si porta inevitabilmente consente quattrocento è una misura di giustizia sociale a favore di chi ha lavorato per decenni al servizio del Paese e di equità intergenerazionale perché libera centinaia di migliaia di posti di lavoro per i più giovani aggirando il fenomeno odioso dell'emigrazione dei cervelli
Infine il salario minimo orario I quarto pilastro della nostra profonda riforma del welfare basta svilire
Le qualità spesso eccelsa che nostri lavoratori mettono a disposizione delle imprese fisseremo un tetto sotto il quale nessuno può andare nemmeno la contrattazione tra le parti sociali un livello minimo di dignità salariale è la ciliegina sulla torta che vogliamo approvare nel più breve tempo possibile
Sono orgoglioso di rilevare che il ministero dell'economia delle finanze già stimato l'impatto delle nostre misure sul benessere dei cittadini e dall'impatto molto promettente nel triennio aumenterà il reddito pro capite medio e per la prima volta dopo venticinque anni si vedranno i coefficienti di disuguaglianza
Siamo stati votati per questo
Non semplicemente ritrovare la strada perduta della crescita
E sono sicuro che la Terza via tracciata da questo governo quella di una crescita solida ed equilibrata allo stesso tempo
Verrà correttamente registrata dagli indicatori che compongono il Besta già a partire dal prossimo Documento di economia e finanza dall'ormai consueto allegato perse che si troverà anche quest'anno al suo interno
Di certo il desse è un indice giovane che ha bisogno di crescere nella quantità e nella qualità dei suoi componenti me proprio grazie a convegni come quello di oggi che possiamo continuare ad essere avanguardia mondiale nel ripensamento di concerto chiare di crescita economica
Quindi ringraziando il vicepresidente del Consiglio e ministro sviluppo economico onorevole Luigi Di Maio io aprirei il seminario di oggi la conferenza di oggi con l'intervento del ministro dell'economia Giovanni Tria grazie
Con grazia saluto buongiorno a tutti saluto il presidente finì col viceministro professor c'era Monti
E lo ringrazio per aver organizzato questo evento importante e saluto tutti gli speaker si illustri lì anche amici
E tutti i presenti ovviamente
Ora i temi dell'inclusione del benessere dei cittadini e dei divari territoriali
Stanno assumendo una crescente rilevanza nel dibattito politico degli ultimi anni
E questo anche perché i lunghi anni della crisi
E anche del periodo successivo alla seconda recessione nel due mila quattordici con la lenta crescita hanno prodotto la consapevolezza dell'insufficienza degli strumenti statistici e delle pratiche di misurazione più tradizionali e collaudati nel dar conto in maniera completa dei fenomeni economici e sociali fatto che ha posto seri problemi per il disegno delle politiche pubbliche e per la valutazione successiva delle politiche adottate
Richiamare
Richiama le parole del rapporto OCSE
In parte già autorevolmente richiamate rapporto Biondi di Pete
Redatto da Jean-Paul Fitoussi insieme a Stiglitz dura le parole solo quelle quello che noi misuriamo influenza quello che noi facciamo
Se noi misuriamo cose sbagliate noi faremo cose sbagliate
Se noi non misuriamo qualcosa come è stato già ricordato questa sarà non considerata come se il problema non esistesse
In altri termini se conoscere per deliberare rimane nel molto più valido perché è chiamato a responsabilità di governo allora dobbiamo chiederci se ciò che conosciamo le grandezze che abbiamo fin qui preso a riferimento
Siano sufficienti a capire quel che è accaduto
Appunto dopo la crisi del due mila e otto e poi anche con la lenta ripresa dell'economia italiana dal due mila e quattordici in poi
Dopo la seconda recessione e perché essa quest'ultima lenta ripresa non ha prodotto miglioramenti uniformi del benessere e al contrario
A gravi problemi socioeconomici quali la povertà chi sono in realtà cui e allora andare oltre il PIL Biondi Gidp come dice l'OCSE e necessario perché gli strumenti consolidati di quindi poniamo si sono rivelati fallaccio nel migliore dei casi insufficienti dire più insufficienti sappiamo misurare la crescita quantitativa di ciò che produciamo per lo scambio sul mercato essenzialmente questo il Pd
Ma non tutto ciò che rientra in questo calcolo
Merita davvero di essere realizzato e porta benessere
Mentre non tutto ciò che ne è escluso
Negli ambiti più disparati pensiamo dal lavoro casalingo all'andamento dell'Alta ritarda la tutela delle risorse ambientali alla crescita della mobilità sociale non tutto ciò e privo di valore per il benessere
Individuale e collettivo
Spesso è vero il contrario
Se aumenta la criminalità e ci sentiamo più insicuri
Aumenta la domanda privata di beni e servizi per la sicurezza che aumenta il PIL
Ma non stiamo meglio di prima
Produrre più beni pubblici o più beni privati influenza ugualmente il nostro benessere
Misurando il PIL quindi non basta non basta dire
Il vero nessuna delle variabili macro economiche che San perché siamo abituati a prendere a riferimento
Non basta misurare l'occupazione senza riferimenti alla qualità del lavoro all'impiego del tempo che è una risorsa altrettanto preziosa del denaro
Agire economica questo l'ho sempre saputo
Non basta misurare i consumi si adottati come valore assoluto senza un legame con la loro sostenibilità
Non bastano nemmeno le misure dell'eguaglianza economica
Perché esiste una dimensione dell'eguaglianza quella di esempio delle opportunità ma ci sono anche altre dimensioni che non riusciamo a intercettare ma che influenza la stabilità sociale e soprattutto il comportamento degli individui e il benessere quindi collettivo oltre che l'efficienza del sistema
Ma affermare che il PIL non basta
Significa fare uno sforzo di innovazione sul piano scientifico e culturale ma soprattutto sul piano politico e istituzionale
Sul piano scientifico e culturale la nostra conoscenza in fondo è molto avanti
Le cose le sappiamo ma sapere cosa conta nella vita alla fine non serve se non possiamo prendere a riferimento della nostra azione politica e di governo ciò che sappiamo
E siamo quasi costretti a far finta di non sapere
Ebbene non possiamo non vedere come nel processo decisionale si faccia ancora riferimento quasi esclusivamente alle grandezze tradizionale dirò qualcosa dopo su quel che
Per esempio e sull'impatto sul PIL non sul benessere che si misura l'efficacia degli interventi per lo sviluppo di una manovra di bilancio e sul rapporto con il PIL che si stabilisce nel rispetto dei vincoli di bilancio e delle regole europee
Una spesa pubblica vale per il suo importo non per gli incentivi che offre e i problemi che risolve
Un'imposta sul fumo sugli alcolici o sul gioco vale per il gettito che da non per i comportamenti dannosi agli individui della società che scoraggia se compulsano solo i dati macro economici e di bilancio noi rischiamo di non capire cosa succede attorno a noi
Il rapporto OCSE lo spiega bene a proposito di alcune dinamiche innescate dalla crisi
Se facciamo uno sforzo intellettuale per andare oltre il PIL al contrario magari capiamo qualcosa di più
Ma allora paradossalmente l'essere poi costretti a operare concretamente nell'ambito concettuale tradizionale determina una contraddizione ancora più stridente
Dall'inconsapevolezza a una impotente consapevolezza si potrebbe dire
Le politiche con i comportamenti individuali sono d'altra parte condizionate da un sistema di incentivi
E quando ci poniamo a livello europeo regole per le quali è necessario rispettare i parametri fissati Anton nel PIL entriamo in contraddizione apparente con quanto appena affermato
D'altra parte andare oltre il PIL
Non significa ignorare il PIL perché di fatto le risorse pubbliche vengono da ciò che è misurabile scambiato sul mercato
E il decisore pubblico è attratto il condizionato inevitabilmente dal desiderio di accrescere ciò che sappiamo non è una buona misura del nostro benessere
La conclusione che lavoro da compiere
Per collegare la nostra metrica del benessere delle nostre pratiche statistiche alla misurazione del mondo reale soprattutto alle conseguenze sui nostri comportamenti e sulle nostre decisioni e ancora molto lungo
Tuttavia abbiamo fatto passi importanti
Già a partire dal due mila sedici
Credo che sia stato ricordato il legislatore italiano ha cercato di fare insieme al primo passo quello
Possiamo definire conoscitivo
Anche il primo embrione del secondo quello operativo
Pur in un quadro di regole interne ed europee che rimane quello che conosciamo l'Italia è stato il primo Paese in ambito europeo del G7 a introdurre il benessere eque sostenibile nel ciclo di programmazione
Economica e finanziaria
A partire dal due mila e diciassette dunque il ministro dell'economia e delle finanze la bora l'allegato versa al Documento di economia e finanza e la relazione al Parlamento sugli indicatori Bess che giunta alla seconda edizione
Siamo solo agli inizi
Anche se l'Italia in anticipo sui Paesi hanno il ruolo che e gli strumenti di cui iniziamo a disporre sono tutt'altro che perfetti
Gli indicatori di benessere infatti sono stati introdotti solo recentemente e ci vorrà del tempo affinché siano sviluppati modelli adeguati a valutare gli interventi di polizia
Mettere in luce i nessi causali è sempre difficile nella valutazione delle politiche pubbliche
Bisogna infatti disporre dei dati giusti e al momento giusto
Non a caso proprio l'ultimo rapporto OCSE biologi DP mette in guardia sulle ripercussioni negative che ci potrebbero essere nel dibattito pubblico qualora venissero utilizzati strumenti statistici non adeguati
Il benessere quelle questori dal e solidale viene valutato attraverso Italia dodici indicatori che sono stati prescelta un comitato durante la scorsa legislatura al fine di introdurli nel ciclo di programmazione economica e finanziaria
Tali indicatori afferiscono a otto dei dodici domini che l'Istat ha individuato per il suo rapporto annuale sul Bears la cui edizione due mila e diciotto è stato fu pubblicata in dicembre
La reazione del governo gioca un ruolo complementare a quello del rapporto Istat già chiesto giacché essa si pone in un'ottica di previsione e analisi di impatto delle politiche partendo proprio da dati e stime di fonte Istat
Qual è dunque il quadro che emerge dalla relazione appena pubblicata
La legge di bilancio due mila e di diciannove finanzia importanti innovazioni nel campo dell'inclusione ed il ricambio generazionale
Sono state già citate le due cittadinanza modifica della normativa in tema di pensionamento anticipato la cosiddetta quota cento e altri provvedimenti
Unitamente all'estensione del regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi e piccole imprese le nuove politiche porteranno ad un apprezzabile aumento del reddito disponibile aggiustato pro capite il primo degli indicatori Besso analizzati nella relazione Bes e ad una riduzione della disuguaglianza dei redditi misurata dal rapporto tra ultimo il primo Quintili e della distribuzione
è inoltre previsto un marcato calo della povertà assoluta
In teoria sappiamo anche che le risorse destinate alle radici tra di Ranza sarebbero anche sufficienti ad eliminare completamente la povertà assoluta ma se ciò non avverrà pienamente sarà per vari motivi
Perché non tutti i nuclei leggibili forse fra la domanda
Oppure perché non soddisferanno tutti i requisiti oppure ancora perché il di benefici e standardizzato a livello nazionale mentre le soglie di povertà differiscono a livello territoriale tuttavia come sopra Cennamo possiamo prevedere una drastica caduta del tasso di povertà assoluta e di ciò daremo conto nelle future relazioni Bess vedremo i fatti
Nel complesso la relazione verso due mila diciannove indica che nei prossimi anni
Si registreranno notevoli miglioramenti del benessere in termini di inclusione il ribilanciamento della distribuzione dei redditi e che essi deriveranno principalmente dalle nuove misure di politica economica ed in particolare da quelle relative all'inclusione sociale il solo dico purtroppo in misura marginale dall'evoluzione prevista dell'economia
Io vedo cittadinanze anche una misura di attivazione della popolazione in età lavorativa e di formazione di succo patentini attivi il pieno dispiegarsi degli effetti di attivazione previsti nella misura unitamente ad altre misure potrà portare ad una significativa diminuzione della marcata della mancata partecipazione al mercato del lavoro un altro dei più importanti indicatori beige
La legge di bilancio finanziario anche nome speso in interventi in ambiti di grande rilevanza per il da esse
Benessere l'indicatore di benessere con questa di dare ma su cui le metodologie di valutazione quantitativa sono ancora in fase di sviluppo
Vale da la pena di menzionare il dominio salute
Che è interessato da varie misure tra le quali quelle volte a ridurre i tempi di attesa e per l'accesso alle strutture sanitarie strutture sanitarie e la carenza di personale nel settore sanitario o migliorare edilizia sanitaria
Anche l'efficienza della giustizia civile la riduzione della criminalità predatoria beneficeranno di maggiori dotazioni finanziarie e di personale
E un altro del indicatori Bears in tema di inquinamento il rinnovo degli incentivi all'efficienza energetica delle abitazioni
E anche ben Carisolo bonus malus su auto elettriche a combustione interna darà un contributo alla riduzione delle emissioni
Il quadro generale che emerge dagli azione
E dunque assai incoraggiante conferma che la legge di bilancio due mila diciannove assegnato un passo avanti sul sentiero dell'inclusione del benessere dei cittadini italiani
Il miglioramento del benessere
Richiede tuttavia un'economia forte e produttiva che genere di valore aggiunto del gettito fiscale dato iniziare per politiche di sviluppo
Dovremmo quindi ricercare il miglior punto di equilibrio fra sviluppo equità e sostenibilità
Prima di concludere osservo con l'Italia sia tra i pochi Paesi citati nel rapporto dell'OCSE che hanno raccolto la sfida dell'arco del rapporto della commissione Stiglitz Amartya Sen Fitoussi la commissione del due mila e nove
E che consentono l'estensore del documento di sostenere
Che si è passati da un'esperienza di nicchia a un vero e proprio movimento
Che coinvolge comunità scientifica e istituzioni concludo quindi è veramente formulando l'auspicio che nel corso dei prossimi anni
L'analisi del verso e venga approfondita ed ampliata e che si adotti un approccio ancor più strutturato e coerente a tutti gli aspetti la programmazione economico-finanziaria
Crescita occupazione sostenibilità della finanza pubblica sostenibilità sociale e ambientale
Ma è anche importante
Che questo progresso nell'analisi e nelle conseguenti politiche venga portato con forza
A livello multilaterale
E in primo luogo in Europa come passo necessario di una nuova governance del mondo globale in cui operiamo il da cui non possiamo prescindere e ringrazio l'attenzione
Ringrazio il ministro dell'economia e delle finanze per la relazione sull'impatto previsto la stima dell'idea interventi leggi di bilancio sui gli indicatori del benessere ecco insostenibile
Passo la parola al collega Roberto Monducci dell'Istat che qui rappresenta anche il nuovo presidente Giancarlo Blangiardo che non è potuto intervenire perché all'estero ma che manda i suoi saluti
E che è il direttore il dottor Monducci direttore della produzione
Statistica dell'Istat che ci presenterà appunto la l il percorso del Progetto persa e la relazione dell'Istat grazie
Sì grazie devo dire che uno ore anche un'emozione
Vedere quanta tensione c'è dal dall'alto dei policy makers alla al tema della misurazione
E devo dire che queste dovuto anche al lavoro assolutamente
Visionario in questo caso se ha visto che si è trasformato in Progetto mainstream devo dire da parte dei del del professor Fitoussi e degli altri che hanno visto proprio all'orizzonte questa opportunità
Quindi la statistico che chalet a una una sfida da raccogliere e devo dire che l'Italia da questo punto di vista si è fatto trovare una volta tanto diciamo una posizione
Conveniente perché perché qualcuno anni fa ha pensato bene di avviare il Progetto Bess quindi qui c'abbiamo alcune rappresentante di quella squadra lungimirante che diede vita questo Progetto insieme all'Arc nella quindi in vista del CNEL
Videro questa opportunità e infrastrutturale in un sistema di misurazione
Perché perché in realtà al valore aggiunto dato la fremono Besson una tanto sugli indici singoli indicatori che bene o male esistono in gran parte almeno è proprio il fatto invece di aver definito un framework quindi dei domini una una metrica
Delle forme anche di sintesi e questo vedremo che piuttosto importante in un mondo magari in cui la comunicazione al suo impatto e quindi anche la popolazione deve capire diciamo il la il loro diciamo il signor sentiero di sviluppo su da questo punto di vista il PIL
Veramente notevole perché chiaramente essendo un numero puntuale più cinque per cento è meglio dell'un per cento poi vediamo che magari questo cinque per cento a dentro l'economia illegale come sappiamo bene
E quindi cambia la valutazione però da un punto di vista poco comunicativo è necessario avere delle delle delle sintesi
Questo questo progetto è stato largamente partecipativo sarà un comitato indirizzò la commissione scientifica una consultazione pubblica insomma c'è stato tutto un passaggio che ha portato poi alla costruzione di questo framework un sistema di indicatori
Aggiornato annualmente e sono dal due mila e tredici mi sembra anzi
Che abbiamo un rapporto annuale
Quindi pessimi che avevano dato vita per un prodotto informativo
Consolidato
Su questo qualcun altro altrettanto lungimirante ha intravisto diciamo un'opportunità per le policy quindi
Un paio di anni fa c'è stato questo Sasso diciamo nello stagno e piuttosto fragoroso che ha determinato una legge avanzatissima che tra l'altro ci ha spiazzato perché chiaramente sia al sia listato uno produttori dagli basi al metro come produttore diciamo di stime d'impatto
Questo mandato è apparso immediatamente con una sfida veramente non notevole Togo sui metodi sulla quindi questo è il e il e il e il contesto
Si tratta per chi non lo sapesse di dodici dimensioni fondamentali vedersi dare qualità della dita
Su chiaramente diamo fuoco sulla distribuzione disuguaglianze ma anche una una notte attenziona sostenibile è chiaro che è un approccio empirico cioè i principi ispiratori sono rispettati
Appoggia andare sul campo bisogna trovare gli indicatori bisogna fare in modo che questi indicatori siano rilevanti siano pertinenti siano di qualità e quindi in questo caso la statistica ufficiale a un a un ruolo ha un ruolo ha solamente centrale un aspetto che vorrei segnalare e che si tratta del sistema di misurazione dinamico e che necessita di condivisione se restiamo fermi sul sulla fotografia diciamo Bess
Per anni questo Preacher impoverire l'impatto informativo a maggior ragione una situazione in cui abbiamo le policy che si basano poi su questo tipo di orientamenti quindi noi come commisurazione stese a ma come si sta in generale
Abbiamo messo in campo una serie di a strumenti correnti dire abbastanza burocratici però tutto sommato ben funzionanti
Per fare in modo che si tenga conto dell'evoluzione del contesto sociale ed economico meno nuovi fenomeni economici presenta le sappiamo economia le piattaforme c'è il mondo del lavoro che cambia su tutte cose che rappresenta una delle sfide sia per l'informazione di base sia per il Bessa
A nuovi dati offerti informatica crescente i big Beta che si sono affacciati nel mondo asserisse che vanno maneggiati con estrema attenzione ma hanno un potenziale notevole
Ma anche qualche spunto di aggiornamento del quadro concettuale perché diciamo non è soltanto un problema empirico è anche un problema di stare dietro proprio l'avanzata gli avanzamenti
Socio economici
E anche tener conto del delle del degli avanzamenti capo internazionale ad esempio rapporto dall'OCSE nove stiamo analizzando lo chiaramente una fonte d'ispirazione dal punto di vista degli strumenti c'è questa Commissione degli utenti con la cui noi sottoponiamo annualmente anche infatti dall'infrannuale una serie di orientamenti rinnovazione rendesse abbiamo un tavolo tematico con i produttori serissimo Pisani quindi parliamo di programma serissima nazionale questa roba pienamente dentro sistema selezionati nazionale e può anche esperti di settore
Allora da un punto di vista due due parole proprio su quello che è successo negli ultimi tre anni o quattro anni perduto un aggiornamento nove tra ottobre amando abbiamo condotto un'indagine molto rapida per verificare Emporio diciamo il il grado di
Le opinioni lavorazione rispetto alla rilevanza dove Bess questo è il risultato si tratta di ponteggi tendenzialmente molto elevati però c'è un range apprezzabile questo elemento di orientamento è un sondaggio ovviamente non è una statistica
Ufficiale però ci dice come vedete che c'è una Trentin è abbastanza abbastanza abbastanza diciamo importante
Segnalo presente il benessere economico al nono posto del ranking dal punto di vista delle valutazioni delle persone quindi italiani al primo posto non metterebbe a sembrava mettono la salute l'istruzione la formazione e la sicurezza qui sono i primi tre item
Che la popolazione se sente da un punto di vista proprio della delle percezioni della della popolazione abbiamo un gradiente generazionale fortissima ovviamente e quindi questo è un terreno che noi vorremmo tenere
Vivo per verificare poi il fatto che le persone si riconoscono però male in questo di questo in questo primo di riferimento avrà il benessere dal punto di vista degli indicatori
Sono cioè centotrenta indicatori quindi consenta un'analisi piuttosto approfondita da un punto di vista dell'aggravarsi delle frequenze quindi indica l'ora solamente molto rozzo ma efficace negli ultimi anni l'ultimo anno abbiamo avuto quasi il quaranta per cento indicatori che migliora ma il trentuno per cento del peggiora quindi è un fare è un processo di crescita ma molto difficile alcuni Doodle uomini avranno avuto umbro un miglioramento solamente evidente il primo a innovazione ricerca e creatività che non è collegato direttamente al benessere ma è un driver diciamo della crescita del benessere
In cui l'ottantasei per cento indicatori migliorato il benessere ma anche al secondo posto l'ottanta per cento indicatori che migliorato e il terzo posto lavoro e concitazione tempi di vita
Come vedete abbiamo diciamo un andamento del Quarrel benessere molto articolato
Rispetto al due mila dieci come vedete qui a in verde
I progressi sono più ampi per fortuna abbiamo quasi del cinquantacinque per cento indicato in miglioramento anche qui però abbiamo delle dell'ente jeune di arretramento quindi è un sistema che va monitorato con estrema attenzione perché fornisce indicazioni
Ha solamente contrastanti da per un un aspetto importantissimo e mi avvio a concludere quello territoriale
Ora non abbiamo visto che legislatore tendenzialmente ha privilegiato l'aspetto nazionale perché le policy
Sono policy macro economiche quindi dodici indicatori selezionati per essere moderati nel dentro la legge di bilancio sono di carattere macroeconomico però la rilevanza di aspetti territoriali in Italia è fortissima e tra l'altro questa è una sollecitazione che c'è stata fatta anche dalla che sarà fatta a a alla Commissione ma insomma la relazione dei del degli e Sperti era portata dal ministro dell'economia dalle Commissioni parlamentari come se i parlamentari hanno valutato hanno apprezzato
L'esercizio di selezione dodici direttori hanno dato una serie di raccomandazioni tra queste raccomandazioni
C'era quella molto forte molto solamente evidente di prestare grande attenzione agli aspetti territoriali quindi questo è un elemento di progresso che dovremmo fare
Dal punto di vista l'alloggio come vedete qui il grafico abbastanza impietoso abbiamo zone del sud in cui nel primo Pinto della distribuzione di oliva Pasha bar bah bassa abbiamo la rabbia che ha il sessanta per cento cioè il sessanta per cento degli indicatori Bess della Calabria quindi parliamo di settanta indicatori ottantenni dove su centotrenta stanno nel primo nella parte bassa la distribuzione questo riguarda anche la Puglia in maniera meno rilevante la Sicilia dall'altra parte abbiamo diciamo al nascere di regioni che si posiziona fascia alta qui sono frequenza di indicatori quindi su tutte le dimensioni queste regioni stanno una posizione ha solamente molto più migliore
Questo è un altro modo per rappresentare
Alcune dimensioni deriva del Bessa qui abbiamo ordinato tre dimensioni la disuguaglianza lui Hans reddituali su quegli anzi una soddisfazione per la vita
E gli anni distruzione quindi come elemento diciamo interessante sul capitale o umano a livello regionale
Definendo le regioni con alta disuguaglianza quelle a bassa media disuguaglianze basta disuguaglianza come vedete il quadro tenersi a metà un gradiente diciamo territoriale piuttosto evidente abbiamo tre regioni Campania Puglia e Sicilia
Che sistematicamente stanno la parte alta della disuguaglianza o tutti questi indicatori quindi sono regioni in cui ci sono forti disuguaglianze di reddito di soddisfazione e di anni distruzione di capitale un umano
Per poi piano piano
Diciamo il quadro si articola all'estremo opposto abbiamo Bolzano che ha sempre bassa disuguaglianza o tutte e tre le dimensioni quindi l'aspetto disuguaglianza anche questo caso non gradiente tetri territoriale importantissimo
Questo la rappresentazione dei lavori del comitato è stata un'esperienza interessante che non come Istat stiamo accreditando anche presso il tavolo
Che sta selezionando indicatori sul Viesti Gisele sullo sviluppo sostenibile è stata secondo è un'esperienza positiva i principi e hanno guidato la selezione indicatori possono essere esportati questo del per concerti e quindi il tavolo tecnico che sta selezionando indicatori per la strategia di sviluppo sostenibile siano orientato diciamo in un framework metodologico
Kuala curare Bears ora l'ultima slide le sfide come dicevo si tratta di una missione piuttosto importante a questo punto più importante rispetto al passato quindi per quanto ci riguarda come se resi ufficiali evidenziamo questi punti
Questi quattro punti critici su cui lavorare
Di lanciare continuità innovazioni l'innovazione l'ha fatta ma bisogna mantenere viva la la comparabilità nel tempo e quindi questo può portare a una esplosione del numero indicatori e difficoltà polizia sezione
Ampliare le sintesi proprio come azione più efficace io prima ho fatto vedere le sintesi molto grossolane sulle frequenze di indicatori
In realtà non abbiamo indici compositi anche però gli indici compositi rappresenta un po'delle Black box difficili da gestire anche se hanno un impatto diciamo
Anche di comunicazione di hub di apertura del dibattito più elevato però discorso sulle sintesi è interessante
Le analisi tra delle relazioni tre e dentro i domini e tredici i domini molte dimensioni avversa hanno dimensioni conflittuali tra loro questo è importante da sapere per cui per esempio dico una proprio di getto
Il salario minimo
Come minimo ha solamente provvedimento in linea con i principi del desse ad esempio attraverso se si aumenta il salario minimo sulle colf ad esempio ci vorrebbe su un'impari e non gente non viene gestito questo questa questa cosa
Portare da sei euro a nove euro il salario minimo delle cortesie che nel per le famiglie che utilizza una lotta che tendenzialmente hanno quindi una dimensione di benessere da tutelare
Un aumento del sessanta per cento del costo quindi come vedete in questo caso diciamo c'è un po'poi sul sul trade-off tra le esigenze giustamente di tutela del lavoro ed esigenze poi gli altri segmenti di popolazione ma ce ne vorrebbero essere tanti altri poi mantenersi in linea con gli avanzamenti teorici e questo non è banale ovviamente bisogna andare a individuare i punti più promettenti interpretarli anche quindi come statistico più ce l'abbiamo un ruolo anche interpretativo per quanto riguarda gli indicatori Bessa nel Def
Noi siamo molto stressati dalla tema da tempestività quest'operazione ci richiede richiede all'Istat sistema se se nazionale unitario tempestività veramente notevole non sempre possibile e quindi questo è un elemento importantissimo
Un altro elemento e con questo chiudo che perché secondo me nello spirito poi del delle indicazioni le commissioni parlamentari la scalabilità del sistema dal livello nazionale a livello locale
Questa solamente va fatto ci stiamo lavorando anche insieme a Crimella alte altre istituzioni per arrivare a proporre il framework desse o tipo Bess a tutti i livelli di Governance
In Italia
Questo sarà possibile è poggiato possibile
Perché la produzione statistico più generale si sta evolvendo verso i censimenti permanenti che consentono rispetto per esempio a star dei campionarie un'estensione molto forte
Del campo osservazioni mi andare a mappare le code della distribuzione e arrivare fino a livelli Subequo comunali abbiamo fatto un'esperienza recente col mio ora promossa proprio dal dice mi ministro più ovvio dovrà Monti cui come lei sa abbiamo proposto un esercizio sperimentale di mappatura del territorio a livello su come un altro e questo secondo noi è un ulteriore elemento di sviluppo del benessere grazie
Grazie perché assimila dottor Monducci ora passare la parola la professoressa Filomena Maginot che oltre a essere una cara amica dalla collega e anche la consigliera del presidente del Consiglio per quanto riguarda le materie legate allo sviluppo sostenibile
Grazie grazie proprio sinceramente ritengo particolarmente significativo importante
Che questo tema venga discusso oggi e qui in questa sede
E che porti insieme sia il policy maker sia chi questo esercizio a questo Progetto l'ha costruito e in questo senso ringrazio pubblicamente professor Giovannini per aver promosso a suo tempo questo progetta per avermi consentito di farne parte ritengo di particolare importanza anche il fatto che il mio urrà e nella persona del viceministro fiera Monti abbia promosso questo incontro
Il superamento del PIL non è solamente una questione
Si rivolge alla politica e che richiede interventi tecnici e metodologici è innanzitutto una questione culturale
Si richiede un cambiamento di paradigma
E il mondo dell'istruzione a tutti i livelli gioca un ruolo importante in questo non tanto nell'introduzione
Del tema specifico andare oltre il PIL
Ma di allenare all'ottica della complessità
Pur essendo di formazione statistica vi tranquillizzo non presento nessun dato questa sera
Ma mi piacerebbe condividere con voi quali sono Keil e problematiche che si pongono quando si cerca di costruire uno strumento come il bene
E il messaggio più importante dal mio punto di vista che questa esperienza porta è che qualsiasi tentativo di superare logica del PIL
Pone alcune sfide
Pone delle necessità ma anche dei rischi
Rispetto alle sfide possiamo dire che la sfida massima e quella della complessità
La complessità è quella che ci vuole la realtà
Non possiamo farne a meno
E questo vuol dire che nel momento in cui dobbiamo definire gli indicatori e abbiamo di necessità di definire che cosa stiamo misurando dobbiamo definire qualcosa di complesso
Anni fa feci una ricognizione di quante definizioni di benessere sono presenti in letteratura
Centinaia
A volte si sovrappongono a volte sono cose veramente molto diverse tra di loro ma nessuna di quelle definizioni riusciva veramente a cogliere in pieno la complessità della realtà
Quindi in un'ottica compresi
Ci sono definizioni si concentrano sulle strutture di valori definizioni che si concentrano sui processi definizioni che si focalizzano sulle condizioni altre sulle mete da raggiungere la sfida della complessità e direttamente osservabile anche a livello tecnico
Ovvero nella costruzione della diga selezione degli indicatori e in questi esercizi dobbiamo infatti tener conto che esistono diverso e forse prospettive di osservazioni indicatori di input gli atti a me indica torinista quattro indicatori di Trento
Diversi livelli di osservazioni di osservazione osservazioni micro osservazione macro
Diverse caratteristiche nella realtà che a noi proprio natura diversa classica il la contrapposizione tra caratteristiche oggettive le caratteristiche soggettive
Caratteristiche qualitative e altre che sono strettamente quantitative
Esistono diversi contesti che sono territoriali ma anche temporali diversi livelli comunicativi diversi obiettivi diversi contesti di governance
A tale proposito vorrei sottolineare l'importanza di Affleck cercare agli indicatori oggettivi anche quelli soggettivi e questo il benessere lo fa molto chiaramente
Vorrei fare un esempio spesso quando si parla di indicatori soggettivi si fa riferimento alla felicità alla soddisfazione io invece vi propongo un'altra no focalizzazione
La fiducia
Fiducia è un indicatore strettamente soggettivo ma è uno dei più importanti
Per valutare la coesione di un Paese
E naturalmente la esiste la fiducia nelle istituzioni la stima e la fiducia nei propri simili ci sono varie declinazioni del termine nella mia ricerca applicata ho verificato l'importanza di tale indicatore per le sostenibilità di qualunque comunità
Omesso appunto modello di previsione non lineare che applica la teoria non vi spaventate dalle catastrofi
Al questo indicatore correlato insieme all'indicatore di fiducia e quello di identità e di scusate di speranza
E d'identità esista un punto di caduta della fiducia
Che trascina con sé gli altri due indicatori
E porta un punto di crollo del di una comunità è qualcosa a cui tutti noi dovremmo guardare riflette
La sfida del cambiamento di paradigma si pone anche ad altri livelli
Quando si si trasferiscono le definizioni in azione per esempio
La Block cena se ne sta parlando molto in questo periodo
è una sorta di certificazione di una di una catena di un processo
Ma si parla del prodotto
Il vero cambiamento di paradigma sarebbe quello di trasferire il concetto di qualità della vita all'interno della blocchi CEI
Verifichiamo quanta qualità della vita
Viene introdotta nella produzione durante tutto il processo di produzione
Le persone che ci hanno lavorato vivono bene
L'ambiente è stato rispettato e così via gli annunciò che su questo tema presso la Presidenza del Consiglio abbiamo già messo su un gruppo di lavoro trasversale con altri ministeri un altro esempio
Credo che ormai i tempi siano maturi
Per proporre io personalmente lo sto facendo un'agenzia di rating AA
Non delle performances finanziarie ed economiche o almeno non solo di quello
Ma di di un Paese ma anche delle performances in termini di qualità della vita con
Affrontiamo uscì su questo
E a questo proposito mi fa piacere riferire in questa sede qualcosa alla quale stiamo lavorando insieme al presidente del Consiglio ovvero alla costruzione di una struttura che molto probabilmente chiameremo benessere Italia
Che al l'obiettivo di in un certo senso coordinare le politiche del governo in materia di qualità della vita proponendo all'interno dei ministeri e dipartimenti Davis anche negli strumenti di valutazione dell'impatto delle politiche sul benessere dei cittadini ma anche è una sede che consentirà di monitorare l'agenda venti trenta e gli esiti GIS di cui già si è sentito parlare
Questa cabina del potrebbe essere una cabina di regia ora voglio anticipare i tempi benessere Italia opererà direttamente presso la presidenza proprio perché l'attitudine al benessere non può essere limitata ad un singolo ambito ministeriale ma deve essere la filosofia complessiva sulla quale si basa l'intera vicenda che il Governo
Ora tralasciato le necessità
Ho parlato molto di complessità una necessità che secondo dal mio punto di vista si pone in questo esercizio è quella che tecnicamente chiamiamo della relativizzazione
Non mi soffermerò a lungo su questo ma riguarda la coerenza e l'adeguatezza degli indicatori e delle interpretazioni alla definizione ma anche alle differenze spazio-temporali e l'esercizio che l'Istat sta facendo di territorializzazione del benessere rientra in questa necessità i rischi il rischio più evidente soprattutto dal punto di vista metodologico e quello del riduzionismo il fondo parlare di indicatori vuol dire proprio questo non possiamo osservare tutto osserviamo qualche elemento e questo To elemento lo chiamiamo indicatore e quindi il in questo senso
La definizione che noi ci diamo per poter osservare la realtà diventa particolarmente importante sì definisce la realtà
E in questo senso il Besta il progetto Benes a rappresentato forse proprio in questo aspetto ha fatto scuola
Ovvero la definizione del benessere non è venuta da esperti ma da una consultazione attraverso gli stakeholder del Paese
Un rischio il rischio riduzionismo penso che sia oramai superata l'ottica di vedere utilizzare un unico indicatore che sostituisca il PIL questa storia ormai finita proprio per i le motivazioni
Che abbiamo visto
Da statistica vorrei portare una maggiore attenzione non tanto alle questioni tecniche quanto quello che ritengo il momento più importante di questo esercizio ritorno alla questione della definizione
Nella mia personale Tognoli decennale esperienza di costruzione di indicatori e superano la logica del pupillo ho provato a riflettere più volte su quale sia veramente la migliore definizione della qualità della vita
E anche qual è il migliore approccio per arrivare a definirla
Come accennato precedentemente come anche il rapporto Stiglitz Sen Fitoussi del due mila nove già citato in precedenza sottolinea occorre tener conto del fatto che il concetto di qualità della vita variano da un territorio all'altro
Varia da un paese all'altro da un periodo storico all'altro questo è sicuramente vero ed è per questo che è un progetto come il Besta è e deve rimanere un Progetto dinamico divo perché dinamiche di ma è la realtà
Non qualcosa di statico una volta definita una volta per tutte
Ma per riflettere sulla possibile declinazione del concetto di qualità della vita
E di qualità di una società
Ho provato a identificare gli aspetti rilevanti non modificabili e non negoziabili
In qualsiasi momento e in qualsiasi luogo
Questi aspetti rilevanti della qualità della vita hanno a che fare proprio con il vivere
O meglio il potere dividere veramente vivere per esempio potere sta per dormire questo a che fare con l'uso del tempo
Poter e saper mangiare questa a che fare con lo stile di vita
Poter e saper lavorare
E questo ha a che fare con il sostentamento ma anche con la propria realizzazione poter e saper imparare
La crescita personale quella sì infinita
Saper andare come una delle dei maggiori i piaceri dei massimi piaceri della vita
Potere sapere amare anche in termini di empatia nei confronti del prossimo nei confronti anche delle cose che ci circondano
Potremmo dire che questi bisogni e desideri naturali che una volta soddisfatti garantiscono ecco a chiunque una stabile serenità
Rappresentano di per sé di per sé un magnifico percorso di vita
E quando si si sente parlare dei Progetti che cercano di superare la logica del PIL spesso si è fa si affiancano questi progetta delle parole chiave no
Con la mia della felicità gli abbiamo sentite tante vorrei provare a fare questo esercizio
Io penso che ci sia una parola chiave
Che definisce bene la reale promozione della qualità della vita in termini è qui e sostenibili ed è rispetto
Rispetto di se stessi e del proprio corpo
Della propria natura
Rispetto delle opinioni delle competenze degli altri
Rispetto dell'ambiente che ci circonda Rispetto in ultima istanza della vita in tutte le sue forme
E per terminare vorrei soffermarmi su ciò che in ultima analisi stiamo ponendo qui la questione è il rapporto tra la statistica e la politica
In fin dei conti
L'arte del buongoverno e vorrei farlo citando le parole di uno di un genio
Uno dei tanti geni che questo Paese ha ha donato all'umanità
è Tore Majorana
Sembrerebbe un personaggio fuori dal nostro i discorsi è invece prescritto nel mille novecentotrenta il valore delle leggi statistiche nella fisica e due scienze sociali
Le sue parole
Le leggi statistiche nel delle scienze sociali tendono a cresciuto il loro ufficio che non è soltanto quello di stabilire empiricamente la risultante di un gran numero di cause
Sconosciute ma soprattutto di dare della realtà una testimonianza immediata e concreta
La cui interpretazione richiede un'arte speciale
Non ultimo
Se Silvio nell'ambiente di governo grazie
Grazie alla professoressa Mancino ringrazio il presidente della Camera Roberto Fico il ministro dei rapporti col Parlamento Riccardo Fraccaro passo la parola ad un altro collega e amico una persona già stato detto dalla professoressa mangino anche ha avuto un ruolo importantissimo in questa storia in questa evoluzione che il professore Rico giovanili che immagino conosciate già tutti quanti già capo statistico dell'OCSE e poi è stato l'ex presidente dell'Istat e ora attualmente portavoce della società dell'associazione italiana per lo sviluppo sostenibile prego
Grazie mille grazie non solo dell'invito a parlare oggi ma di questa iniziativa
Allacciate le cinture di sicurezza perché vi porto sulla macchina del tempo
E andrò molto veloce e quindi sarete un po'sballottati
Saltiamo a mille ottocentotrentanove Melchiorre Gioia pubblica la filosofia della statistica
Di cosa si deve occupare la statistica si chiese
Beh in primo luogo dell'ambiente
Perché senza l'ambiente noi non insisteremo
E poi si deve occupare delle persone la demografia
Perché noi siamo noi e poi si deve occupare di cosa fanno le persone per sopravvivere e quindi di economia
E poi si deve occupare di che cosa fanno quando non lavorano e dunque la cultura il piacere il benessere e poi e poi lo Stato come lo Stato aiuta a realizzare tutto questo e infine la povertà e la felicità
Mille ottocentotrentanove questo era quello che quando si inventava il senso della statistica che ricordo vuol dire scienza dello Stato esse minuscola ma anche esse maiuscola
I filosofi pensavano
Saltiamo
Mille novecentoquarantaquattro
Il dipartimento del Commercio americano chiama a raccolta questi cos'mezza Mad Heston dall'Inghilterra Cosenza gli Stati Uniti li chiude in una stanza
Li tiene bloccati lì finché non ci si mette d'accordo su quale sarebbe stato lo standard che gli Stati Uniti avrebbero imposto al mondo in termini di contabilità nazionale se qualcuno vuole leggere qualcosa del pauroso single number
Pubblicato due anni fa oltre che naturalmente e i libri pubblicati da Lorenzo
E scelgono e il modello britannico tutti gli studi di i i testi di matricola mia dicono che costrinse il padre del PIL Cosenza non viene neanche invitato la seconda riunione
Tanto era arrabbiato e tanto era sconsiderato scartato perché perché il problema politico dell'epoca era di dimostrare che capitalismo produceva più roba del sistema sovietico
E dunque scelsero modello inglese basato sulla produzione e non quello di cui gustarsi parlava sul consumo e sul benessere
Mille novecento quarantaquattro settantacinque anni fa
Mi permetto di saltare a quindici anni fa
Al due mila quattro
Quando in questi giorni
All'OCSE scrivevamo lettere di invito per il primo Forum mondiale su questi temi che si tenne a Palermo
Nell'ottobre del nel novembre del due mila quattro da cui è nato tutto il movimento per andare oltre il PIL
In Italia
Che poi c'ha messo un po'come dire a interiorizzare questi aspetti li scoprimmo che c'era già un movimento che in giro per il mondo si occupava di questi temi ma non si parlava
E quindi l'anno dopo decidemmo di creare il progetto globale sulla misura del progresso delle società salto al due mila sette dichiarazione di Istanbul
Firmata dall'OCSE dalla Banca Mondiale dal Fondo monetario dall'ONU da la Commissione europea non fu proposto facilissimo convincerli ma insomma
Noi affermiamo il nostro impegno a misurare e a promuovere il progresso delle società vi ricordo che la parola progresso nel secondo dopoguerra era sarà cancellato per filosofi
In tutte le sue le loro dimensioni e a supportare le iniziative a livello locale
Noi li chiamiamo gli istituti di statistica le organizzazioni pubbliche e private gli esperti accademica accademici a lavorare insieme ai rappresentanti delle loro comunità
Per produrre
Informazione di alta qualità basata su fatti che possano essere usati da tutta la società
Per formare una visione condivisa del benessere sociale e della sua evoluzione nel tempo
Luglio del due mila sette
Se poco dopo
In una che non ristorante italiano a Parigi intorno piatto di spaghetti alle vongole nasce l'idea che poi in qualche modo portò grazie anche le spinte di Jean Paul Fitoussi che indipendentemente spingerà in quella direzione nasce la Commissione Stiglitz Sen Fitoussi
E mi molto cresciuto quello che ha detto Filomena perché il discorso era con una advisor di Christine Lagarde che in quel periodo era Ministro delle Finanze che era innamorata della questione della felicità
E non gli spiegammo che non era proprio quello l'angolo e nasce appunto tutta la storia che il mondo conosce forse alcune di queste cose non tutti ricordano perché quindici anni fa non so quanti di voi se occupano di queste tematiche
Salto al due mila dieci
Quando propongono tornato in Italia il lancio del Betis
Attenzione se uno va guardare quei temi ed è per questo che sono pieno di felicità oggetti
Si diceva
Che la speranza era che il messe diventasse la Costituzione statistica di questo Paese a cui tutti opposizione e maggioranza avrebbero fatto riferimento per disegnare e valutare le politiche
Oggi si compie
Quel disegno
Ed è un momento per conto lo volete chiamare storico
Perché poi nel due mila sedici al momento di revisionare la legge di bilancio ci furono alcune persone mi dispiace boccia sia andato via era all'epoca il presidente della Commissione bilancio che insieme a Giulio Marcon che era parlamentare all'epoca
Presero questi ed è e con il parere contrario del MEF
Riuscirono a fare quello che oggi stiamo celebrando
Ed è importante dunque quello che ha detto il ministro Treia oggi perché testimonia un'evoluzione importante di uno dei ministeri più importanti
Perché l'idea di inserire quello che stiamo vedendo oggi all'inizio su licenza la formulazione della legge poi Marcon eventualmente la modellistica per fare le previsioni era una preoccupazione
Forte questo prima che la politica nel caso particolare il ministro dell'economia sostenesse questa idea ma le interlocuzioni tecniche
Chiedo scusa
Hai ragione perché chiedo scusa correggo assolutamente Malfatti stavo arrivando al punto successivo
Chiedo scusa e hai ragione dunque e infatti il mio passo successivo e invece dare atto alla governo dell'epoca di aver in anticipo rispetto alla selezione degli indicatori da parte della commissione che fu creata creduto talmente tanto in questo che anche nel Def dell'anno scorso
Furono introdotti gli indicatori e dunque quell'operazione ha dato una assoluta contributo fondamentale a quello che oggi celebriamo
E come vedete dunque ci vuole tempo ci vogliono persone che spingono in questa direzione superando le difficoltà
Adesso passo invece alle prossime ai prossimi passi se posso permettermi
Il rapporto Bess che è stato pubblicato giorni fa sono molto importante
Purtroppo la stampa gli ha dedicato pochissima attenzione
Questo per dire che la comunicazione molto importante anche su questi aspetti e quanto ancora c'è da fare
E chiedo al Governo a questo punto cosa intende fare da qui alla pubblicazione del Def due mila diciannove
Quindi per il futuro come ha detto giustamente il ministro tria
Non è facile allargare quei quattro indicatori per pre vedere le altre dodici varia le altre otto variabili
Ed è stato giustamente ricordato come ci sono dei rischi
Nel tirar fuori numeri non fondati
Ed è dunque importante che si continui a lavorare su questo tema
Sviluppando modellistica in collaborazione con l'Accademia
Ed è importante anche che appunto il Parlamento dibatta su questi temi
Perché deve diventare un mondo per valutare le leggi
E qui
Due riferimenti utili spero dal rapporto OCSE pubblicato appunto qualche mese fa
Ci sono alcuni Paesi che sono più indietro di noi ma altri che sono più avanti
E alcuni Paesi stanno provando a ridisegnare le così dette missioni in cui è articolato il bilancio pubblico in cui sono articolate le politiche proprio intorno ai diversi concetti di benessere
Questo è possibile
Difficile ma potrebbe essere un passo avanti utile
Ricordo poiché l'Italia avrà la presidenza del G venti nel due mila ventuno
E sappiamo che il G venti può essere un momento importante per promuovere queste pratiche
E dunque invito al Governo italiano ma le istituzioni italiane in generale fa prepararsi per questo appuntamento per spingere in quella direzione
Ancora tre considerazione e concludo
C'era nella relazione del due mila del sui dodici indicatori un'indicazione come detto correttamente Roberto Monducci i dodici indicatori possono evolvere nel tempo
In particolare c'era l'idea di sostituire l'indicatore di abusivismo edilizio con l'indicatore del consumo di suolo
Oggi Ispra affatto dei passi avanti importanti e quindi inviterei il mezzo in particolare a considerare questa come una possibilità importante
Tra l'altro sappiamo che Parlamento precedente non è riuscito a provare una legge per contenere il consumo di suolo e questo ha implicazioni molto forte
Ancora
Sul piano della delle analisi
Sarebbe importante approfondire alcuni aspetti che già sono qui richiamati appunto verso l'allargamento anche ad altri indicatori almeno qualitativamente come giustamente ha fatto il ministro tria oggi
Quando ha ricordato che alcuni provvedimenti ci si aspetta vadano nella direzione di migliorare altri indicatori quegli otto che non sono considerati
Si potrebbe forse ancora qualitativamente esplicitare questi aspetti nel prossimo
Arrivo alla conclusione
Ci sono altre cose che si potrebbero fare sì
Oggi come ha detto Lorenzo Fiora Monti una giornata importante
Certo
Anche perché probabilmente il Parlamento europeo in queste ore boccia la proposta di cambiare semestre europeo verso chiamiamolo il Bess
Cioè verso una allargamento del modo con cui indicatori e i temi non strettamente finanziari dovrebbero essere presi in considerazione nei prossimi mesi
Nei prossimi anni dall'Europa perché di nuovo come ha detto giustamente Giovanni Tria molte politiche sonoro per e quindi bisogna combattere anche a livello europeo per far passare questi messaggi
Proprio queste ore
Possono diventare cruciali perché rispetto a un testo passato in Commissione pare che la plenaria freni questa capacità innovativa
Ecco questo vuol dire in pratica insiste cambiare
Ripeto una delle proposte che ha la svista fatto perché non basta cambiare gli indicatori non basta scrivere relazione ma bisogna cambiare i processi decisionali
Noi insistiamo nel cambiamento di nome del CIPE del Comitato interministeriale per la programmazione economica in comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile
Per cambiare anche i criteri con cui si fanno investimenti pubblici già di nuovo il ministro tria fatica a spingere il nostro Paese in quella direzione e giustamente dobbiamo andare in quella direzione non possiamo naturalmente permetterci di fare errori e di nuovo per citarlo le richiamato più volte come la capacità di progettazione della pubblica amministrazione si è affievolita quindi serve una guida più forte
Sarebbe molto importante che quella guida venga esercitata avendo in testa
Un percorso di sviluppo sostenibile per evitare di dover coi ripensare alle infrastrutture che verranno creati
Insomma
è un momento importante uno step verso la direzione giusta c'è ancora moltissimo da fare che io ringrazio tutti quelli che ci sia nel passato sia nel presente e nel futuro si impegneranno per fare del benessere ecco e sostenibile
Il fatto delle politiche pubbliche grazie
Ringrazio il professor Giovannini è già stato nominato più volte come uno dei padri ispiratori di questo percorso a livello internazionale e professore ordinario a Sunspot Parigi anche alla LUISS a Roma
Ed è anche lui un collega attività ormai pluriennale in questo contesto è stato uno degli ispiratori della commissione Stiglitz se ne Fitoussi quindi passerei la parola Jean Paul Fitoussi
Non Sossi se sarò l'ultimo a parlare
Ma la gente mi c'avrà un po'stanca
Allora sopra il sarto forse per fare un po'più di cinema
Ma la verità è che devono essere ben
Io seguo sessanta ore
I consigli degli anziani c'era un uomo che si chiama molte scrive
Che dice va quello che un oratore non li vedeva
In profonda verso pilota e lunghezza dove
Fu proviamo a genus
Un po'a corto
Per percorrendo allora doveva rilievi di storia di cui adesso nuovi ma Antonio
E non ci sono se un movimento ma quello che so che un rivoluzioni
Tra voi
E me ma è segreto
E Governi non hanno capitolo
Il contatore una rivoluzione
Questo
Problema di di misura è una rivoluzione perché
Va a mettere l'accento su quello che importa per la gente
Paola
Quello che ho già
Sino a oggi dice amareggiato
A breve
Il più di
Di cinque persone M
Non sapevo
Non Biava viene il tasso di inflazione di
Venti per cento e per me non mi sapeva
Perché forse rete dimenticato ma tutto il problema il partito del tasso di inflazione
Le pagine del tasso di inflazione c'erano
Deve dibattiti enormi
Negli anni settanta e nei
Anni due mila no
Prima
Se le crisi finanziaria dove abbiamo avuto
Una un manto molto forte del
Grazie per l'olio è un manterrà una un manto molto forte o dei prodotti alimentari tra i prezzi dei prodotti alimentari
E la la gente
Dice avevamo ragione debba il tasso di inflazione e G due
Mezzo per centrare gli anni di non ci credo
E allora a questo punto in una presidente di Francia mi chiami
Mi dieci che fascio
Fece l'agente ha ragione io faccio quello che si dice perché è un è un a
Un regge un media
E come media
Non ha nessun significato conficcato per raggiante
Cioè uno che zero uno che avanzi Ahmed I dieci a nessuno Geraci
E a questo punto il sesso e l'inflazione aveva una variazione cambiava dal membro del due per cento ai dieci per cento secondo il reddito e la gente
Perché la gente non consono alla stazione cosa
Quando a un reddito diverso quelli che sono poveri contromano piuttosto del cibo ed l'olio
Per andare in macchina e gli altri no un un frazione talmente piccola la loro brava gente
Dunque e con esso che ha fatto partire
Ma dice rivoluzionaria appunto che è stato dimenticato
Voi avete sentite parlare
Di un un tasso d'infrazione
Diverso secondo le categorie di reagito
Non so se è stata fatta dopo
Bravo
Bravo ma in Francia da un esame doveva non lo calcoliamo
No allora
Quasi un anno su questo
Voi quello che aveva avevamo i
Innanzi che lancinante la società non può vivere senza avere una speranza di progresso
E questo verrà la colonna vertebrale dell'uomo del nostro ragionamento
Perché
Lei metterei che che era noi davanti a noi
Non era ovvio
Che raccontava hanno la storia di un progresso e no la storia di un regresso
Tornando un esempio
Quello che va di moda in Europa
Tuttora in tutto il mondo
Quello che è andato molto al limone da in Italia che aveva che va molto di moda in Francia e di rifare
Il diritto del lavoro
Per proteggere meno regia
Per fare crescere una flessibilità
De lavoro
E qual è questo nel progresso o no
Allora avete una risposta
No non è un po'perché non è un progresso perché ci siamo accorsi che questo significa
A un montare l'insicurezza economica da raggiante e scrissi incoerenze economica dalla gente un fattore determinante del benessere
Eh sì avevamo capito guasto avremmo capito decide di fronte
In Francia
Perché che abbiamo dentro questo giudice bisogna aumentare
Il prezzo del la benzina
Per pagare per l'ambiante
Non ho detto perché noi non ha detto che non volevano che vietasse sono aumentate per pagare
Il separazione dall'ambiante
Hanno detto perché non ma non abbiamo futuro
Perché volete che no
Che non abbiamo indomani e investiamo sull'indomani
Bisogna chiedere avere un sistema diverso
Se vogliamo sul serio
Combattere
Il crema Cianci se vogliamo combattere dell'istruzione l'ambiante
Bisogno avere un sistema robusto
Che non hanno impoverisce
Raggiante il Giappone povera
è un che distruggere a crearsi medie
Nove rivoluzionario non
Per il caso dicevo
Con esso
E
Quello lo erano scoperta oggi ha un po'di tempo fa
Guardando a la disuguaglianza
Con un filosofo che si chiama Piero Osoppo all'uomo
Avevamo fatto un libro che si chiama la nuova eletta della disuguaglianza
Te questo libro
Sottolinea la che ha fatto abbiamo molto molto molto più
Informazione che ne abbiamo ne avevamo venti anni fa
Ma capilinea molti meno in meno la società
Informazione che avevamo non entra non ride informazione che conosciamo continuano a capire la società non solo amante non accapigliamo
Ma ho anche la società non si riconoscerlo
L'mio può come si dice ammirare del
Quello che specchio allo specchio delle statistiche
Al punto di dire che i governi
Sono galline molto farà dicevano ed Emma sono niente
Poi giardino
Eravate dei bugiardi
è vero hanno creduto
Per esempio sapete che
In Inghilterra sull'amante Karanka pertanto che la gente crede nelle statistiche pubbliche
In Francia e non lo sono più in Italia non so se da all'indagine fatta
Per sapere
Quale il precedente ora vedere gente che crede nelle statistiche
Dunque abbiamo provato di capire perché era così
Allora per capire
Questi l'abbiamo
Ci avevano detto forse
Siamo indoor nuovo stato di natura
La parola è stato di natura tipica mantelle con un'amica
Fino ad oggi non sono significa me è un altro è stato di natura
Il primo è stato di natura
Era come allora
Lui prima dagli anni ottanta
Quello che
Credevamo vedevamo molte dice voi disuguaglianze
Va be'Ferramonti è un movimento
Di restrizione della disuguaglianza
Dunque di più in più Sandra che la società non dava verso una strada comune
Verso un bene comune
Che la crescita di pile
Poteva essere un obiettivo comune
E poi c'era il secondo periodo dove
Al posto della convergenza abbiamo avuto la cittadinanza
Raggiante Napoli
Doveva più pregnante di comune
Non ci chi conoscevo più
La media delle statistiche e
Troncone dobbiamo e novanta un
Altri metriche
E per andando in considerazione le cose che sono essenziale
Per definire una politica pubblica
Per esempio parlavo guanto fatti sicurezza economica
Il reddito di cittadinanza ha omaggiato o Gelmini unisce la sicurezza economica
è ovvio che la un mantra
E l'occhio crea un Manta
E che adesso non gli effetti
Vero ma interazione della sicurezza economica
è ovvio che consumo più alto
Mandanti quanto perché la gente spende di più sola mante
Più o alto a monte perché la gente a meno bisogno di risparmiare
Se io adesso
Che sono sicuro per domani non vado a mettere accanto a una somma di me denaro per affrontare l'indomani
Dunque c'è un effetto importante
Ed effetto che abbiamo conosciuto nove non ci sono miracoli ed effetto che abbiamo conosciuto quando abbiamo in vantaggio lo stato sociale
Il sistema di protezione sociale abbiamo avuto Gondor Frattini
Tremante d'oro
Perché perché abbiamo inventato il sistema che protegge varrà gente e poi che con se non poteva eccitante
Sì contare
Leader amante cercare la sua figlia
Non è per caso che essa considera che
Non è il
Ha condizione del benessere
E che la gente
Se dicerie
Cioè gli
Vedere amante latita che vuol dire
Non puoi abbiamo delle cose di questo tipo che cambiano
Totalizzante
La visione che possiamo avere
De
Della politica
Facile faremmo avremmo fatto esaltante alla rovescia di quello che abbiamo fatto fina a ad oggi solo che indicendo quale sto sono veramente solo forse eccessi di se forse eccetera
Un altro ancora siamo quattro e cinque
No ma dico che abbiamo sbagliato
Perché non abbiamo tenuto conto del fatto che
La libertà di agire è un fattore dell'innovazione è un fattore della produttività
L'autonomia nel lavoro è un fattore dalla produttività
E si è l'agente si sa per chi
Meno e meno protetta alla non accetta questo
E non fa ad inglobare perché inaugurare
Non va piacere sciocca
E dunque il rischio è troppo grande
E questo molto importante e può spiegare una parte di quello che e accaduto i regolasse i paesi sviluppati dove abbiamo tutti compianto politiche perché la verità e di qualità
C'era
La rivoluzione conservatrice
All'incrocio degli anni settanta e ottanta con Thatcher e Reagan e Totti si sono convertiti
La rivoluzione conservatrice adesso o ancora sotto sistema che non proponiamo
C'è una vera rivoluzione non conservatrice
Non dire come questa rivoluzione mare rivoluzioni aprendo un ultimo esempio per non
Fare troppo no queste esempio quello sulla sostenibilità abbiamo il maestro sostenibilità qui che iberico Giovanni no
Che ha fatto ai parchi
Non desidero che ho detto questo
Che ha fatto di capitolo sulla sostenibilità
Del secondo volumone dal secondo rapporto
Che si dice
Io in marcia in giro abbiamo fatto è presentato hanno camere si vuol dove c'era Lorenzo Fiorano
Per essere venduto fino al questo posto terribile dire
Più cinque saprà sostiene Michele assunzione di responsabilità significa
Ma cosa Santa dice
Facciamo il mondo che in altri fieri possono godere dello stesso livello almeno che noi abbiamo avuto
Rinvio per niente questo a una traduzione letterale molto semplice quella significa
Chiediamo ai nostri figli
Non capita Eluana uguale a quello
Di cui abbiamo goduto
Capitalia sanzionato capitale no annesso all'amante
Il capitano economico dei capitani finanziare capitale privato pubblico Capitaneo anche i capi terre umano
Il capeggiare societarie il capitale
Naturale
E Mieli Mantegna intangibile di cui vale la parlare in criticando mio Inter quanto
Dunque se consideriamo
Questo capisca in senso lato
Diremmo che per sapere
Se no diamo ai nostri figli lo stesso capitale di cui abbiamo goduto bisogna avere un binomio Cho
Da una nazione per la ricchezza Venezia
Questo bilancio in casa della Nazione del avrà al passivo l'indebito
Ma adepti allora avrà tutti gli avesse
Capitale umano che Peter economico capita rifinanziare i capitali
Sociali eccetera
Allora immaginiamo che
I a
Governi si sbagliano il definizione della sostenibilità
E dico no no no no
No parlando di questa perché non posso dire no perché qualche la definizione nel sostenibilità per un'impresa
Dunque loro dicono per noi la sostenibilità e sono amante passate di vita del debito pubblico
Quando si dice questo significa politica diverse Rita
Che fa una politica di di ostilità
Da una politica di austerità e distrugge il capitale umano
Fa al crescere disoccupazione delle il console di gioco e pensiamo no a me perché cosa gli ha comprensibilmente
E ha ciliegi nonché in termini di salute
Di tasso di CCD o dita soggettivo sino
Di infine ed è al
Del ontologia cioè inizia Renzo come sedi
Imparando lavorando
E dunque sì per richiamo del capitale economico quanti Shots hanno chiuso in Italia in Francia e dappertutto
Ma parliamo anche del capitale naturale perché non abbiamo più
Denaro
Fare riparare nell'Etruria
E perdiamo Conte
Capita alle
Netto perché perché non abbiamo più i mezzi per investire per fare investimenti pubblici ne privati
Dunque
Specie G.
Contraddice nel Carmine al termine perché perché abbiamo forse diminuito il debito pubblico di un punto io ancora non è vero l'abbiamo diminuita
Ma supponiamo avremmo Alberto avuto questo Tudo Fox di diminuire di un punto ma
Per dando almeno dieci punti
Sul capitale che conta per la crescita futura
E direi loro perdente
La sostenibilità del debito pubblico
Quanto siamo bravi disabili rimaste dei figli ma non è vero perché i loro figli non avevo
Prendo più verità raggio del capitale nei pendolare abbiamo avuto perché affatto che era cresciuta
Sia stata forte un'ultima amante
Una conseguenza di di queste politiche che Politiche Europee
Non è che un così è quasi di queste politiche e su Mantova intangibile nel capitale che questo manto intangibili del capitale
La democrazia
L'adesione a una democrazia l'adesione alla democrazia
Fatte
Se fiducia dell'istituzione dei c'è fiducia nel regime o politico certi giunge tarare raggiante
E questo significa che un fattore
Di produttività le norme la fiducia per fiducia è essenziale stanziati ideologia non avremmo avuto un sistema finanziario
Arata esercente la fiducia
Dunque
E questa
Fatto di ridurre l'adesione democrazia
Allora tu e quasi quasi prima
E di fare e medie
Un specie o di soffra il rigore
C'è settaria si dice così
Suo fratello censita Ario che significa
Che significa che quali che sono retti come possono o comprare dei giornali
Come possono comparare dei trenta anche come possono comprare a un che dalle università o dalle scuole
Possono avere un'influenza sul raggiante che Morgan pro superiore a un volto
E dunque in mente
Le regole del gioco
E conduce
Al fatto che raggiante
Che non metterà più
A questo recidivo perché si dice perché aderire a un rilievo dove abbiamo visto tutti i partiti di governo facendo la stessa politica
Allora che si presentano come Sandro di dottrina di Aversa socialista sarai ma la stessa politica
Che questa democrazia dove il solo oggi ritto che ci è così consentito e di compiere il governo ma no politica
Non è primo cresce
E questo
A come conseguenze
Il Nauman tutto
Dell'estremismo
L'apparizione di regime autoritarie dappertutto dappertutto
Per tutto il mondo
E io voglio vivere in un mondo così e non voglio che i miei figli vivono in un mondo così perché la libertà è un
Venne fondata non tale non so come valutarlo nera nel bilancio della nazione non è un bene tuona Montale logico
Perché io sono un lavoratore immigrato
Ritiene che se non altro in un Paese dove non c'era libertà
Non sapevo
Quello significava grazie
Grazie grazie al professor Fitoussi per il suo intervento e passerei inviterei tra l'altro il il collega il vice ministro Massimo Garavaglia raggiungermi qua sul sul tavolo perché poi mi aiuterà a fare la conclusione di questa giornata
E dare la parola a Giulio Marcon
Che oltre se è stato parlamentare nella legislatura precedente e il portavoce ormai da tanto tempo della campagna sbilanciano ac che come molti di voi sapranno da mai tanti anni cioè da quando ero ragazzino collaborato con loro in passato
Si occupa anche di analizzare in maniera critica e propositiva le rigide bilancio di questo Paese prego
Grazie ringrazio Corenzio Ferramonti del Governo per questa iniziativa non ero portavoce la campagna bilancia anche durante l'esperienza parlamentare perché applicavamo in modo abbastanza anzi rigido diciamo l'incompatibilità tra le funzioni delle tariffe ma io voglio ringraziare ancora il Governo perché questo incentivo importante che ci permette di approfondire e analizzare un lavoro fatto in questi mesi in questi anni
E vorrei ricordare che il lavoro fatto in questi anni non loro come è stato più volte detto il lavoro che si è incentrato fu anche
Sulla sull'iniziativa di molti accademici di molti ricercatori molti studiosi di molte istituzioni di di ricerca anche attraverso un lavoro di molti policy mettere illuminanti
Però vorrei dire che è un lavoro che è stato reso possibile anche grazie a una straordinaria mobilitazione iniziativa di associazioni campagna gruppi che in questi anni sono si sono impegnati potremmo fare una rassegna molto lunga dagli anni Sessanta oggi dagli anni Settanta in modo particolare di tutte quelle iniziative che hanno sperimentato la misurazione alternativa no per
Della crescita e del benessere campagne come l'impronta ecologica con il WWF protagonista amicale all'ecosistema urbano con Legambiente
Sbilanciano circo nel quarzo che la qualità regionale lo sviluppo e poi molti istituzioni molte realtà
Anche così e non prettamente ufficialità accademica per ricordare Riccardi Romano Adami e novecento ai primi anni Settanta una radio cioè poi il Wuppertal con ruolo importante di una persona come Wolfgang Sachs cioè essi nel corso degli anni si è sedimentata
Una mobilitazione l'iniziativa e una sensibilità nella società civile movimento ambientalista in tanti gruppi organizzazioni si hanno siamo spinto supportato sostenuto chi nelle università negli enti di ricerca e poi nei governi cercava di far approdare faccio dire questa questa esperienza che questa sperimentazione appunto degli indicatori di benessere nelle nelle nelle politiche concrete naturalmente
Questa queste campagne queste iniziative avevano come scopo quello di proporre un modello di sviluppo diverso modello di sviluppo nuovo fondato appunto fu valori e su principi che erano diversi da quelli dominanti e questo continua a essere e quindi rappresentavano un punto di vista gli indicatori di benessere non sono custodire
Una
Consentitemi questa espressione un esercizio
Quasi asettico rispetto a delle scelte che possono tra virgolette nel mettere d'accordo tutti esprimono un punto di vista e scrivono un punto di vista su dove devo andare lo sviluppo la crescita su come orientare orientare le orientali politiche pubbliche cioè spendere più soldi per le armi a spendere più per lo sviluppo eccetera eccetera esprimo diciamo le opinioni delle persone ecco perché anche nera
Lavoro dell'OCSE ma non solo in questo se data molta importanza lista non fatto grazie
Al lavoro del presidente ed ex presidente Giovannini importanza il coinvolgimento della società civile quando cliente giovani ha costituito il comitato scientifico comitato tecnico per la individuazione di indicatori devo dire che è stato molto molto lungimirante per quell'in comitato ha voluto che ci fossero le organizzazioni ambientaliste le organizzazioni delle donne le organizzazioni del terzo settore i consumatori sindacati perché era importante costruire un modello condiviso di indicatori che non possono essere calati dalla dall'alto ma devono essere in qualche modo costruiti attraverso come dicevo prima
La partecipazione attiva della
Della società civile e naturalmente diciamo la critica al pile uno degli elementi fondamentali però insomma bisogna valutare attentamente e quello che è successo per quello che sta succedendo il PIL non è più sufficiente ma non è che possiamo guardare indifferenti può servire anche a quello che ci che succede in queste ore se c'è una recessione come ormai l'Italia sa
Insomma si trova in una situazione in cui si trova o se diminuisce il PD perché quindi può diminuire perché diminuiscono consiglieri i fatturati delle imprese le industrie militari ma se diminuisce perché cala la domanda canoni consumi
Cala lavoro e tali investimenti naturalmente questo preoccupa ci preoccupa rispetto alla qualità punto dello sviluppo alla qualità
Del nostro del nostro benessere quindi il benessere è questo sta inibire è stato un passaggio molto importante io vorrei dire che non può essere considerato come un gadget come diciamo una storta di abbellimento delle politiche pubbliche che magari continuano come sempre ma insomma si nutrono di questo posso dire di questo a di questa diciamo iniziativa che può essere la utilizzata anche in modo ma non so dire strumentario anche retorico per certi versi e quindi è importante come l'abbiamo sempre detto che gli indicatori di benessere siano capaci di incidere sulle scelte sulle politiche altrimenti sono un esercizio accademico sono esercizio intellettuale
Che non produce diciamo risultati ed è questo il passaggio fondamentale
Che è avvenuto con la legge del due mila sedici legge due mila sedici che è stata molto importante io insomma allora stava in Commissione Bilancio proposi un primo testo raccogliendo le firme di tutte le forze politiche poi quel testo
Fu diciamo ridotto e fu inserito nella legge di bilancio nella riforma della Di Biagio di bilancio e fu un passaggio fondamentale
Io ringrazio ancora non c'è più presidente boccia perché senza diciamo la sua convinzione questa questo inserimento di questa parte de de nella legge di bilancio non ci sarebbe stata e anche ministro Padoan perché nonostante diciamo
La parte nonostante in qualche modo le resistenza ed è una parte della struttura del Met
Erano diciamo in qualche modo avvertibili lui insomma
Diede un sostegno chiaro affinché diciamo quella legge si potesse fare affinché diciamo il Bears chiedersi potesse potesse essere inserito dentro quella dentro questa quella quella riforma del bilancio nonostante insomma sia corresponsabile di quella legge l'abbiamo votata che stavano in gruppo di opposizione ma abbiamo dato quella legge l'abbiamo votato in modo convinto nonostante poi siamo stati con coinvolti nella stesura materialmente di quel testo
Quel testo contiene fatemi dire alcuni limiti che andrebbero in qualche modo corrette superati
Medico alcuni perché così entriamo nel merito poiché appunto con con le gli autorevoli esponenti del governo avremo modo abbiamo modo di confrontarci su questo un primo limite secondo me è proprio questo del maestro
Cioè una relazione che viene fatta dal ministro nel ministero dell'Economia e finanza che vado agli effetti della legge di bilancio che contiene le politiche del governo su quegli indicatori è chiaro che diciamo induce a qualche cosa dire
Ha qualche domanda qualche domanda perché non essendo diciamo istituzione come potrebbe esserlo d'ufficio parlamentare di bilancio indipendente una torbida una sua autonomia è chiaro che sarà diciamo difficile vedere valutazioni che eh sì come dire si contrappongono o danno questo dire
Un giudizio diverso dal punto di vista della formazione del governo sulla positività di quelle misure per cui ci ritroveremo nella relazione precedente valutare gli ottanta euro come uno strumento importantissimo per la riduzione delle diseguaglianze oggi raggio di cittadinanza domani un altro provvedimento
Ma non sto qui a sindacare con i cavi diciamo le valutazioni sono anche corrette ma c'è un problema di indipendenza e autonomia della valutazione del giudizio rispetto alla relazione che deve dare punto l'ispettore di dare una diciamo un quadro su come quelle quelle politiche impattano su quegli indicatori per cui se si dovesse correggere qualcosa mi dispiace per i per gli amici del metrò che io stimo molto che arduo molto preparati secondo me bisognerebbe diciamo Correggio nel senso di dare diciamo questa responsabilità a un'istituzione un ente indipendente che sia capace di esprimere in tutta indipendenza gli effettivi diciamo agli affetti diciamo di quelle politiche sugli indicatori la seconda questione però qui benefico faceva faceva parte anche del comitato quindi potrà rispondermi non quanto Aziz ma quanto ex membro del Comitato
Apprezzo lavoro che hanno fatto attrezzo diciamo anche lavoro
Fatto in tempi così rapidi però ci sono alcune questioni
Non tutti gli indicatori hanno lo stesso peso
Non tutti indicatori con quel peso che hanno impattano sulle politiche e non tutti gli indicatori diciamo rispetto alle politiche hanno un legame così diretto con quelle politiche
Perché ci sono posso dire effetti diretti effetti indiretti cioè faccio l'esempio di due indicatori quello sull'obesità quello su della criminalità predatoria Camnago visitare
Difficile stabilire siccome la legge dice proprio questo la legge dice che nella relazione che sarà presentata pochi giorni fa bisogna valutare l'andamento indicatori eccetera c'era sulla base degli affetti determinati dalla legge di bilancio
E difficile valutare non so dire gli aspetti direttivi delle delle politiche su indicatori come l'obesità e diciamo l'indice di Crimea predatoria no ci saranno gli effetti indiretti che vanno affrontati spiegati dimostrati e così via
Però questo è un problema di tutti gli indicatori di tutte le scelte che riguardano inibitori non tutti hanno lo stesso peso non tutti hanno la stessa importanza
Un conto è l'indicatore sull'obesità ancora indicatore sulle diseguaglianze sul reddito e questo è un problema diciamo che questa legge e diciamo il testo di una legge secondo me non risolve in modo
In modo sufficiente l'altro aspetto è che non ce ne siamo resi conto allora manca del tutto la questione della dimensione territoriale nord-sud cioè attraverso so dire la relazione attraverso attraverso le scelte che vengono fatte poi nella relazione su cosa valutare come valutare non emerge per nulla non emerge per nulla problema enorme come una casa in questo Paese della differenziazione tra nord Italia e sull'Italia
Di come gli stessi indicatori impatto no su territori completamente diverso poi domani e l'otto marzo la legge del due mila sedici prevedeva la sperimentazione del bilancio di genere qualcosa è stato sperimentato ma sì chi sa qualcosa missing
Primi bilanci di genere era un'innovazione fondamentale è un'innovazione fondamentale perché permette di valutare scelte di spesa pubblica e di bilancio sulla base di un criterio che a mio giudizio è sacrosanto
E purtroppo nonostante c'è nella legge diciamo questa questa diciamo sperimentazione ahimè una sperimentazione che di fatto non c'è che nessuno conosce e nessuno e nessuno diciamo ne ha ne ha notizia vado a chiudere poi c'è l'elemento della partecipazione sulla civile che io insomma ho ricordato più volte
E quando abbiamo formato il comitato chiedemmo che ci fossero rappresentanti la società civile non è stato possibile perché gli come disaffezione chi sono quali sono gli organismi però questo si pone per tante altre diciamo esperienze istituzionali e luoghi di rappresentanza dove invece movimenti associazioni luoghi
L'espressione associazione dire sono in qualche modo rappresentanti che dice chiudo dicendo cosa secondo me appunto bisognerebbe fare quattro quattro temi insomma che sono temi punto di confronto con il Governo a te come campagna vogliamo porre il primo come ricordavo prima la questione dell'autonomia e indipendenza nella valutazione quindi nella relazione sugli indicatori rispetto alle scelte che vengono fatte dal Parlamento dalla legge di bilancio seconda questione se il secondo tema quello che anche questo insomma ricordavo riflettere come
Riuscire a dare un diverso peso comunque sia una valutazione diversa secondo diciamo dell'importanza del peso di indicatori non tutti sono punto di uguale importanza non tutti hanno gli stessi effetti non tutti hanno legami diretti con le politiche che vengono fatti terza questione e capire come aggiornare in corso d'opera io questo un problema che ci eravamo posti eh no voi avete scelto i dodici indicatori ma rimarranno gli stessi anche nei prossimi anni poggia dice di no che sull'abusivismo
Sull'indicatore gli abusi vede edilizio no si va verso si può andare verso secondi ideatore di consumo di suolo sicuramente più appropriato rispetto a Colico abusivismo edilizio attuato certificato quindi diciamo che
Taglia fuori tutti tutta tutte le forme di abusivismo di cui diciamo non abbiamo notizie che sono sicuramente importante e l'ultimo punto
E mi rendo conto che un punto che ha sollevato anche Filomena che un punto diciamo comunque sia e solleva sempre Dante Di Battista non possiamo avere una misura parallela alternativo al Pd un numero secco ed è questo diciamo uno dei abbiamo dei punti sui quali anche abbiamo riflettuto in questi anni rispetto all'efficacia del nostro lavoro però c'è un problema di sintesi secondo me sono stati dei tentativi in questi anni di sintesi rispetto una misura che se capace di dare appunto un segno di dove va un Paese naturalmente mettendo insieme tutti gli indicatori diciamo questo a questa sintesi non emerge diciamo con grande forza e questo tema secondo me si ripropone si ripropone ci sono ripeto degli studi e delle ricerche che hanno
Che hanno lavorato in questo senso e che dobbiamo siamo riprendere perché questo ci permette di dare anche una valutazione diversa di dove
Doveva al Paese allora l'economia il benessere perché lo sul serio in economia il benessere che tiene conto di questi indicatori di tener conto del Besta e chi tiene conto del fatto che chi ha negli anni campagna inizio movimenti associazioni proposto
Diciamo questo tipo di approccio ha proposto un cambio di paradigma noi dobbiamo se porci nella nel quadro di un cambio di paradigma fondamentale
Che è quello ovviamente che abbiamo conosciuto in questi anni di tre anni di trent'anni di politica insomma non ci mette gli aggettivi che vuole
Bisogna cambiare radicalmente l'indirizzo di queste politiche e cambiare indirizzo di queste politiche significa rimettere al centro il ruolo dell'intervento pubblico come capace diciamo di orientare questo politiche
E farne delle politiche incentrate veramente sul benessere delle persone
Che poi significa giustizia diritti solidarietà
E una posso dire una vita che sia assolutamente posso dire degna di essere vissuta sulla base di un principio punto fondamentale di principi fondamentali se dovessi prendere come punto di di riferimento sul quale lavorare prenderei Vinci hanno dato si metterei diciamo dentro il benessere e questo diciamo c'è già in parte e questo ci permetterebbe di indirizzare le politiche sicuramente in modo diverso grazie
Grazie grazie a Giulio Marcon e quindi ora come sapete da programma era previsto l'intervento del sottosegretario la Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti che però è appena tornato dagli Stati Uniti d'America e non è riuscita ad arrivare e in tempo e quindi ho chiesto al viceministro Massimo Garavaglia di intervenire non solo come rappresentante ovviamente del Governo del scusate del Ministero dell'economia e delle finanze ma anche in rappresentanza del sottosegretario
Sì grazie data l'ora vado subito alla sintesi alle conclusioni anche perché l'analisi è stata fatta ampia e e chiara alla fine i temi sono sono noti la graduale scomparsa delle delle classi medie elemento di equilibrio stabile di un sistema e quindi ristabilita la crescente preoccupazione la sfiducia verso le élite ebbene e vado alle conclusioni in questa situazione che cosa fa l'Europa e quindi anche l'Italia
Purtroppo l'approccio è per molti versi schizofrenico da una parte infatti è innegabile che l'ha cresciuta la consapevolezza della necessità di affrontare in una prospettiva più coerente e organica al tema dello sviluppo
Garantendo l'acconto la compatibilità tra le esigenze dell'aumento della creazione di ricchezza con quelle del rispetto Terni spento delle compatibilità sociale ambientali
Tale larga parte origine età un affinamento di confronto culturale e politico oltre che da dell'analisi e delle ricerche scientifiche che è tipicamente nate e sviluppate in Europa
Esemplari a riguardo appaiono ruolo per certi versi pionieristico svolto da loro OPA per quanto concerne la lotta ai cambiamenti climatici per promuovere risparmi l'efficienza energetica
La sostituzione delle fonti Fond fossi con quelle rinnovabili
Così come per quanto riguarda la conversione dei modelli economici verso la cosiddetta economia circolare diretto a favorire riuso dei materiali e a ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti per proseguire con la cosiddetta strategia Europa venti venti
Tuttavia tuttavia allo stesso tempo non si può ignorare che a fronte di queste meritorie iniziative pensiamo al graduale passaggio del trasporto su gomma da da gomma rotaia ridurre le emissioni inquinanti
Nonostante tutto l'Europa non è stato in grado di far valere a sufficienza con forza e coerenza le sue posizioni sia all'interno che all'esterno
Si pensi al fatto che l'Europa ha svolto un ruolo sostanzialmente marginale nelle vicende che hanno segnato i negoziati relativi agli accordi in materia di lotta ai cambiamenti climatici
E con una e che non ha saputo supportare le sue iniziative programmatiche con misure che incentivasse ero concretamente i Paesi membri
A tradurre in azioni concrete gli obiettivi indicati per conseguire tassi di benessere che assumono sistematicamente l'obiettivo dell'equità e della sostenibilità come presupposto imprescindibile
Anzi negli scorsi anni il perseguimento di politiche di bilancio ispirati ad un eccessivo rigore ha ridotto fortemente gli spazi a disposizione degli stati membri per politiche che si muovessero in questa prospettiva tanto che oggi in Europa
I divari di sviluppo si sono accentuati e che alcuni Paesi hanno dovuto addirittura ridimensionare il livello e la qualità dei servizi essenziali assicurati i propri cittadini
A cominciare dalla tutela della salute
Il rotolo pena è quindi chiamata una sfida non facile quella di concorrere concretamente e non soltanto e non soltanto attraverso la definizione di obiettivi che rischiano di rimanere astratti
O il cui conseguimento e rimesso esclusivamente alla responsabilità degli stati membri
A realizzare le condizioni per uno sviluppo che avvantaggi senza discriminazioni tutti i paesi membri e relativi popoli e che sia più rispondente a quelle esigenze di equità e sostenibilità che essa stessa
Ripetutamente raccomanda
Ciò comporta un grande salto di qualità nell'approccio dell'Unione Europea che dovrebbe sforzarsi di dare concretezza alla alle alla considerazione del tutto condivisibile per quelle grandi politiche elettrolita su cui dovremmo impegnarci nel prossimo futuro
Dovranno essere definite secondo una logica complessiva e non settoriale valutandone attentamente i possibili vantaggi ma anche il possibile
Ricca ricadute e di succo e diseconomie che ne possono derivare
Analogamente anche l'Italia è chiamata a fare uno sforzo aggiuntivo rispetto che a quello pure me importante e meritorio già svolto dall'Istat sul piano analitico così come dal legislatore tradotto sì tra le altre cose nell'integrazione del Documento di economia e finanza
Mediante un allegato riferito specificamente l'indicatore di benessere e questo spendibile per dotarsi di strategie a medio termine a medio e lungo termine entro le quali collocare le decisioni e le scelte che di volta in volta vengono assunte
E veniamo noi
Da troppi anni lamentiamo l'assenza di una coerente politica industriale oggi più che mai necessaria per salvaguardare il patrimonio fondamentale di esperienze e competenze
Oltre che le opportunità di occupazione assicurato dal tessuto produttivo artigianale del nostro Paese
La carenza di strategie per la formazione e la qualificazione del capitale umano che consentano i nostri giovani di fronteggiare la concorrenza internazionale acquisendo competenza in grado di produrre un più elevato valore aggiunto
Di una strategia nazionale in materia di trasporti che richiede una netta ripresa degli investimenti
Della necessità di mettere in sicurezza il territorio di fronte ai rischi di dissesto di realizzare quella manutenzione degli edifici pubblici a cominciare dalle scuole ponti e strade che troppo spesso versano in condizioni penose
Dalla necessità di recuperare parte del patrimonio mobiliare diritti e di riqualificare periferie ma anche specie al Sud zone centrali estate di in stato di tale degrado da offrire il terreno propizio per la diffusione e la criminalità dei ritardi accumulati per quanto concerne la digitalizzazione con particolare riguardo alla scarsa qualità dei servizi resi dalle pubbliche amministrazioni
Della disastrosa situazione per quanto concerne la gestione del trattamento dei rifiuti soprattutto nel Mezzogiorno dell'esigenza di garantire un clima di legalità e maggiore sicurezza di fronte alle minacce della criminalità che costituiscono un potente ostacolo
All'attrazione di nuovi investimenti privando ancora una volta il Mezzogiorno di opportunità di sviluppo
Dobbiamo quindi passare dall'analisi anche avvalendoci Thesis anche avvalendosi degli strumenti di conoscenza degli indicatori che sono stati elaborati alle politiche concrete definendo strategie a medio e lungo termine che affrontino secondo una logica organica
Questi diversi aspetti utilizzando pienamente le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica
E in ogni caso sapendo che la condizione imprescindibile per indirizzare questi obiettivi
Migliorare la capacità di azione e l'efficienza degli apparati pubblici specie nelle aree del paese in cui in ritardo di sviluppo dove ormai è diventata intollerabile l'incapacità di spendere tutte le risorse disponibili per le politiche di coesione
E soprattutto creare le condizioni per generare nuova ricchezza
Aumentando significativamente gli asfittici tassi di crescita che il nostro Paese ormai da troppi anni registra rimuovendo ostacoli veti che bloccano ora allentano i necessari investimenti
Altrimenti l'alternativa sarà un lento declino in cui si esasperano le frustrazione e si inasprì era la conflittualità sul piano politico e sociale per cui lo scontro per tirar su come ripartire risorse sempre più scarse
Insomma per concludere dobbiamo fare più PIL ma anche farlo meglio
Ringrazio il viceministro Garavaglia chiudo la questo convegno con una serie di riflessione voglio cominciare ringraziamenti c'è ringraziare tutti coloro che hanno partecipato ovviamente i colleghi sia di governo che i colleghi di settore che per anni si sono dedicati a queste a queste tematiche per molti di noi questa è una sfida come diceva Enrico giovani in una sfida che risale a molti anni e fa parte della nostra vita io come diceva anche John Paul Fitoussi credo molto che questa sia una rivoluzione in corso e non abbiamo ancora ben capito
Quale potenzialità potrebbe avere di scatenare un un cambiamento sistemico popoli e ringraziare coloro che invece al di là delle parole che ci siamo scambiati oggi hanno reso questo evento possibile quindi ovviamente la Camera dei deputati il presidente Chicco
I membri del governo che hanno partecipato i membri del mio team di collaboratori senza i quali tutto questo vento non sarebbe stato possibile
Voglio anche ringraziare i partecipanti che ci hanno visto in videoconferenza dalla Sala della Lupa perché abbiamo avuto un successo di pubblico inimmaginabile quindi centosettanta posti di questa stanza non erano più indisponibile quindi due tre giorni fa abbiamo siamo corsi ai ripari abbiamo trovato una seconda stanza dove dove ospitare anche gli altri quindi mi scuso anche per l'eventuale complessità logistica di questo evento io non ho mai visto una coda così lunga all'entrata di via di Montecitorio ma giravo ci fosse un assalto ai forni invece si parlava di benessere si è parlato ne ha detto né alla sottolineato anche e Jean Paul Fitoussi si è parlato di i tanti capitali di tante risorse
Spesso si parla soltanto il capitale economica finanziaria invece ne sappiamo sempre di più faceva riferimento il professor Fitoussi è quello che è un pilastro dell'economia ecologica che esistono molti capitali il capitale sociale fondamentale dice già oste grezze senza la fiducia senza la stretta di mano non esisterebbe il mercato se ne tutti non dovessi non ci Fida SIM più gli uni degli altri non essere dell'economia
Una delle ragioni per cui la crisi economica del due mila otto è stata così incisiva così come cura del ventinove che ha distrutto la fiducia tra le persone non fidandosi
Ricostruire la fiducia l'istituzione della fiducia è molto più complesso che ricostruire un ponte piuttosto che una strada o una banca
E esiste un capitale naturale che noi sottovalutiamo a che la condizione fondamentale per esistere per creare benessere precarie mercato e tutto il resto
Esiste un capitale anche materiale che molto spesso sottovalutiamo è paradossale che in questa stanza che richiama materiale intangibile culturale artistico molto spesso anche il nostro Paese ha sottovalutato l'importanza della ricchezza culturale come un elemento non soltanto e lo facciamo misurabile in termini di PIL le statistiche abbiamo a disposizione dicono che il patrimonio culturale nostro Paese fa il sedici per cento del nostro aprile circa sono miliardi e miliardi di euro
Ma anche il patrimonio come degli impatti sul benessere che un'economia dedicata alla cultura all'arte all'intangibile povere rispetto ad un'economia che non valuta queste cose o non le valorizza e questo è significativo anche dal punto di vista dell'azione di governo minio come viceministro che si occupa dell'Accademia Telefamily delle arti dalla musica dei conservatori
Continua a insistere sull'importanza di investire in questi settori non soltanto perché è giusto perché l'Italia ma perché sono settori altamente produttivi che possono fare grande anche l'economia del nostro Paese sia monetaria mente economicamente e finanziariamente
Ma anche dal punto di vista del benessere
E poi si è parlato di attività imprenditoriali di aziende che ha visto entrare uscire
Alcuni amministratori delegati durante questa giornata delle grandi società controllate
E partecipate dello Stato a cui ricordo costantemente lo facciamo tutti ma i membri del governo che il compito di un'azienda ovviamente non è soltanto uno di fare profitto ma a maggior ragione all'azienda che è partecipata dello Stato e che quindi il benessere
Le le gli indicatori le mie le le matrici del benessere entrino a far parte anche del modo di fare impresa in questo Paese soprattutto quando si parla di grandi aziende che possono avere un impatto enorme sullo sviluppo di altre aziende sul viso sullo sviluppo del benessere territoriale
Poi immagino gli amministratori gli Enti locali ha visto un paio di sindaci ho visto degli assessori è importante che questo discorso se è in grado di percolare a livello dell'amministrazione con cui le ci confrontiamo tutti i giorni è fondamentale che non si pensi al successo di laicità solo ed esclusivamente in termini di risorse finanziarie ma che si pensi al al dato il successo della città in termini di quello che fa per aumentare la qualità migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e delle persone poi si è parlato di Europa l'ha sottolineato a con una serie con dovizia di particolari il vice ministro Garavaglia
L'Europa deve allinearsi a questo modo di pensare tanto un po'paradossale che l'Europa sia stata tra l'altro o almeno una parte dell'Europa
La Commissione europea al due mila cinque è stata parte di questo percorso che è iniziato Home quasi quindici anni fa ormai e poi nel tempo pose perso la crisi ha fatto perdere questa capacità innovativa dell'Europa in cui tutto questo discorso sull'alternativa si è perso un po'dietro la paura che l'economia europea non si capiva se quindi un po'così quando le cose vanno mali quando le cose vanno male non si può parlare di cambiamento quando vanno bene perché parlare di cambiamento e quindi non si cambia mai
E invece secondo me oggi ne ci confrontiamo anche con il bisogno che l'Europa non sia più un'Europa
Puramente contabile
Ma che sia un Europa che pensa la sostanza e allora che cosa significa modificare l'economia cambiano all'economia significa avere un grande progetto di investimenti di innovazione per questo per questo continente e questo significa mettere i governi nelle condizioni di poterlo fare
E quindi secondo me nella cornice più ampia
Del discorso sui parametri europei va inserito il discorso sul benessere questo spendibile se noi dobbiamo favorire un'economia del benessere significa non solo rivedere i parametri in in termini formali prevedere la sostanza che sottende all'idea di avere dei parametri macroeconomici si parla molto in questi mesi dell'idea di un quindi oddio non come non solo un diciamo un ma sedi politiche espansionistiche come quelle avvenute negli anni trenta e poi quaranta e poi avviate in maniera più significativa addirittura nel segno e nel secondo dopoguerra ma con una visione ecologica
Per questo si può fare soltanto se l'Europa decide e con il contributo di governi come quello italiano di cambiare rotta di cambiare rotta e non deve essere molto più chiaro dal punto di vista dell'innovazione verde io la settimana prossima sarò con i colleghi dell'Istat e il presidente Blangiardo
Proprio in Europa a parlare di queste questioni di come anche indicatori di benessere possono contribuire al cambiamento politico ed economico in Europa
E quello che mi piace sottolineare che anche dal punto di vista della ricerca dal punto di vista della formazione sempre più università europee sempre più centri di ricerca europei sempre più enti privati di ricerca si stanno confrontando con la necessità di un cambiamento di passo e di come l'idea della valutazione della misurazione i nuovi strumenti possono favorire in pratica questo tipo di questo tipo di percorso
Con questo io ringrazio ancora una volta tutti i partecipanti per la pazienza per l'interesse e mi auguro davvero e ci impegneremo
Per questo per questo scopo che questo seminario non sia la chiusura la conclusione di un percorso ma l'avvio di un percorso molto ma molto più ambizioso che porti il benessere è questo starebbe l'all'interno come dicevo inizialmente di tutti i dibattiti del del lavoro di ricerca e delle preoccupazioni di governo al pari di quella che è la giusta preoccupazione con il funzionamento dell'economia grazie