Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì ventotto marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi in apertura torneremo sulla questione Italia Cina lo faremo con il New York Times che pubblica
Un commento di Ilaria Maria Sallah il titolo è un interrogativo uscì Jinping ha conquistato l'Italia oppure la solo comprata per un lotto di arance siciliane qual è il punto lo si capisce nel sommario il governo di Roma è un partner molto inaffidabile perfino per la Cina scrive
Ilaria Maria sala sul New York Times sempre a proposito di Cina leggeremo l'editoriale
Di oggi di le mondo che parla di una svolta positiva di Parigi dell'Unione europea nell'attitudine nei confronti di Pechino mentre ieri El Mundo criticava il governo italiano che anziché partecipare a un'orchestra europea preferisce il ruolo di solista per propri interessi di breve Periodo ci occuperemo anche di Algeria con il capo dello Stato Maggiore che di fatto a licenziato il presidente Abdelaziz Bouteflika vi proporremo gli editoriali di lo Fidia o e di derivazione di ieri il figlio a u l'arbitro ha fischiato la fine
Di Biasio nuovo capitolo i cui seguiti sono incerti chiuderemo con la Brecht ieri sera
I voti indicativi della Camera dei Comuni ma soprattutto la promessa di Theresa May di andarsene
I dare le dimissioni se verrà approvato il suo accordo con l'Unione Europea promessa che ha spinto diversi
Grexit razza stile Boris Johnson a cambiare idea dopo aver votato no due volte aver criticato in modo durissimo questa Cordoba hanno deciso che lo sosterranno vedremo vedremo come andrà a finire questa vicenda al Washington post in un editoriale sintetizza il tutto con questo titolo il Regno Unito sull'orlo del caos
Cominciò però dall'Italia dalla Cina con il New York Times che pubblica un commento di Ilaria Maria Sala dal titolo sci Jinping ha conquistato l'Italia oppure no solo comprata per un lotto di arance siciliane
Il governo di Roma è un partner molto inaffidabili perfino per la Cina andiamo a leggere la Cina un Paese dalle dimensioni di un piccolo continente tende ad utilizzare la sua forza per negoziare con altri stati tête à tête invece che attraverso i blocchi regionali
Avevo utilizzato questa tecnica con l'Asean l'associazione dei Paesi dell'Asia del Sud Est utilizzando accordi bilaterali per dividere i suoi membri
A giudicare dai toni della visita del presidente CG impegni in Italia Francia la Cina adottato lo stesso approccio in Europa
Questa volta mettendo il governo italiano anti europeo contro il Governo francese pro europeo di Manoel Marco
Com'era atteso l'Italia ha firmato un ampio memorandum d'intesa con la Cina diventando la prima grande economia dell'Occidente ad aderire alla controversa iniziativa infrastrutturale
Della muoio Della Seta alla Beltran Rhodes Initiative per cosa più controversa
Forse è stata la decisione del governo italiano di concedere a un'impresa statale cinese accesso due dei suoi porti incluso uno utilizzato dalla marina militare americana ad appena cento chilometri
Per la più grande base aerea della NATO nella regione del Mediterraneo la domanda però sedici abbia davvero ottenuto dall'Italia ciò che ciò per cui era andato in Italia dal giugno due mila e diciotto spiega Ilaria Maria Sala che ho una
La firma del New York Times
Per giugno due mila diciotto quando la coalizione Movimento cinque Stelle lega arrivata al potere il governo italiano è stato tanto trionfalistica quanto la sua politica è stata amatoriale confusa
Lo stesso vale per la l'attitudine del Governo gli accordi che ha firmato con sci Jinping
I termini essenziali del memorandum e dei ventinove contratti firmati sono molto vaghi in realtà alcuni impegni non impegnano annulla sono state inviate in Cina delle arance siciliane perché venissero distribuite dal gigante Alibaba
Verona e Hangzhou si sono gemellate così come le Langhe con la sua vigna e la Provincia degli un anno con le sue terrazze deriso
Una nuova partnership tra media include le agenzie di stampa pubbliche cinese è stata annunciata è questo nel momento in cui ai margini dell'incontro tra il presidente cinese uscire quello italiano
Sergio Mattarella il Quirinale un funzionario dell'ambasciata cinese intimava una giornalista italiana di smettere di scrivere cose critiche sulla Cina
Si tratta di una giornalista del Foglio va ricordato il memorandum prosegue New York times menzione a sinergie interessi reciproci e collaborazione in particolare su infrastrutture energia e telecomunicazioni
Ma mancano dettagli cruciali come sulla tecnologia cinque g una disposizione del memorandum dice che le parti possono uscire da raccordo con tre mesi di preavviso un'altra che raccordo non è legalmente vincolante
La Cina spiega spiega poi i Ilaria Maria Sala sul mio al Times vuole vendere
Sempre più prodotti in altri mercati e dunque insiste con il governo italiano sulla necessità di andare avanti con i piani di una linea ad alta velocità tra Torino e Lione
Salvo il fatto che questo progetto bloccato per l'opposizione del Movimento cinque Stelle
Le ambizioni globali della Cina insomma devono fare i conti con la politica locale
Malgrado la pompa magna riservata sci Matteo Salvini vicepremier al snobbato le festività preferendo andare a fare campagna elettorale per le elezioni regionali in Basilicata
Quando il memorandum è stato firmato sabato Salvini ha risposto non ditemi che la Cina è un mercato libero l'Italia perde sessanta miliardi di euro l'anno per la contraffazione cinese
In altre parole il politico più popolare in Italia
Sembra rinnegare il più importante accordo internazionale firmato finora dal suo stesso Governo come minimo le provocazioni di Salvini suggeriscono o una spaccatura maggiore interna al governo oppure porre profonda confusione
Il fatto di avere un partner così dovrebbe preoccupare la Cina scrive tra l'altro Ilaria Maria Sala che poi prosegue
Dopo le elezioni del marzo due mila e diciotto l'Italia ha faticato per diversi mesi per formare un governo il vuoto permesso dei Novellini della politica di farsi strada verso importanti incarichi tra loro c'è Michele Geraci un ex professore di economia e i trader finanziario che ha trascorso un decennio in Cina
Oggi lo è la principale forza dietro la partecipazione dell'Italia alla nuova videocassetta
Come sottosegretario allo sviluppo economico e responsabile del commercio internazionale e guida una nuova task force Cina da quando assunto l'incarico spiega che siamo tutti sino italiani ed è perfino obbligato il suo staff ad abbandonare Whatsapp Peruzy Chuck l'applicazione di messaggistica cinese piena di buchi in termini di sicurezza la si Lo-Fi via di Geraci contrasta con lo slogan prima gli italiani di Salvini ma entrambe sono importanti esponenti della Lega
Queste divergenze sono solo un esempio del caos della politica italiana di oggi e in questo contesto uscì ritornando alla sua visita in Italia apparente doc come l'unico adulto nella stanza l'unica persona seria ma questo non significa che ci abbia il controllo della situazione o che otterrà ciò che vuole
Se il governo italiano è un partner inaffidabile per i suoi cittadini per altri partner europei per la NATO
Potrebbe essere inaffidabile anche per la Cina DC Jinping così tra l'altro Ilaria Maria Sala sul New York Times che ci porta a le Monde di oggi a proposito del dell'incontro
Che c'è stato martedì a Parigi tra Marco conclude Ronchi era Angela Merkel da un lato e dall'altro lo stesso sci Jinping la giusta svolta di Parigi è il titolo dell'editoriale
Di nel mondo giusta svolta nei rapporti Unione Europea Cina
C'è il multilateralismo multilateralismo e si si è cinesi o europei si può avere lo stesso obiettivo seguendo due strade molto diverse
Questo è quello che devono aver pensato i quattro leader seduti l'uno a fianco all'altro martedì all'Eliseo quando arrivato il momento di professare la loro fede
All'unisono nel multilateralismo il presidente cinese ci Jinping ai suoi tre interlocutori europei il presidente della Commissione giunco Dion Carla cancella tedesca Angela Merkel il presidente francese
E in Olanda o hanno fatto ciò che era atteso da loro ma senza riuscire a dissipare tutti i sospetti
Quel che ci si attendeva spiega le monde
Era una riaffermazione della volontà di mantenere l'ordine mondiale nel quadro della corruppe razione
Multilaterale di fronte all'unilateralismo americano a parole è stato fatto la dichiarazione comune Franco cinese firmata dai due presidenti alla fine della visita DC Jinping
Può essere letta come un manifesto anti Trump del cambiamento climatico l'accordo sul nucleare iraniano
Ci si attendeva anche una manifestazione di unità europea di fronte alla Cina gigante a cui piace giocare la carta bilaterale con ciascuno dei piccoli ventotto Stati membri questo gesto di unità era cruciale e occorre dare merito macro per aver preso l'iniziativa allargando a Merkel e Junker un incontro che inizialmente era stato concepito come semplice vertice bilaterale conosci Jinping il presidente francese ha dimostrato la sincerità del suo tentativo di dare corpo una nuova strategia europea nei confronti della Cina
In un documento pubblicato due settimane fa ricorda le Monde la commissione in effetti operato una svolta importante prendendo atto del carattere sistemico della concorrenza della Cina la Commissione raccomanda agli Stati membri
Un piano d'azione coerente e unitario per farvi fronte
A Parigi tra i dirigenti europei hanno mostrato al presidente chic che prendono sul serio questa svolta strategica nel che le Junker hanno apertamente bucato l'esigenza della reciprocità nell'apertura dei mercati macro
A denunciato l'ingenuità passata nelle relazioni Europa Cina
Restano però da le Monde i sospetti
Innanzitutto quelli che pesano sulle intenzioni reali della potenza cinese
E in particolare delle sue nuove vie della seta tentacolare i quanto agli Europei resta un lungo cammino da fare per presentare un vero fronte unito la presenza di Merkel e Junker al fianco di macro non ha cancellato la firma a Roma di un accordo sulla via della seta tra un sci Jinping
Tra Shiji impegna è un governo italiano che ha scelto la via solitaria
Quanto alla questione scottante del momento quella del gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei la Commissione martedì ha scelto di lasciare agli stati membri la libertà di posizionarsi separata mentre cinesi europei si ritroveranno nove aprile per un vertice Cina Unione Europea a Bruxelles il cammino sarà lungo ma comunque la svolta di martedì è quella buona così nel mondo nel suo editoriale
Questa svolta viene salutata positivamente anche da un quotidiano spagnolo El Mundo in un editoriale di ieri dal titolo un'unione europea e unità di fronte alla Cina dove però si punta il dito contro il governo italiano
El Mundo sottolinea che la disparità tra Unione Europea e Cine tale che l'Europa può fare ben poco per mantenere un equilibrio minimo con Pechino se in ventisette ventisette perché il Regno Unito è fusa da fuori non agiranno con una voce sola questo è quanto macro Merkel e Juncker hanno hanno tentato di fare parlare con una voce sola martedì a Parigi nel loro incontro con CGIL in via per il momento leader cinese è però riuscito nell'impresa di allontanare l'Italia dall'Unione Europea per farlo aderire al alla via della seta
E qui vengono le critiche all'Italia nel breve periodo Roma può tenere in cambio denaro facile
Ma a nessuno sfugge il pericolo che implica il fatto che un Paese come la Cina ricordiamolo una dittatura prenda il controllo di settori strategici in Europa come le telecomunicazioni le energie ai trasporti
Bruxelles ha dunque ragione a chiedere a Pechino reciprocità negli scambi commerciali peccato il ventisette non suonino mai come un'orchestra accordata
E invece si distinguevano solisti stonati che vanno per conto loro così tra l'altro nel mondo con cui chiudiamo il capitolo
Italia-Cina
Per aprire quello al Gerini almeno brevemente la fine del regno di Abdelaziz Bouteflika l'arbitro che ha fischiato la fine come titolava ieri le Figaro il suo editoriale cioè il capo dell'esercito ammende GAI da Sala
Che secondo logica o ha fatto una scelta storica Chiara netta dicendo che Bouteflika deve Adele alla fine andarsene
Giorno dopo giorno l'onnipotente capo di stato maggiore ammesso l'istituzione esercito nella posizione di essere la fortezza che difenda il popolo
Diventando arbitro supremo ha fischiato la fine della partita l'esercito prende le redini nelle prossime settimane
Meno ciechi di altri cacicchi del regime i militari hanno capito che l'Algeria continuava a fremere che bisognava concedere qualcosa per salvare il sistema l'opacità del potere algerino incita però la prudenza
Tuttavia tutto indica tutto lascia pensare che questo Puccio costituzionale sia stato ben preparato il negoziato non si può scartare uno scenario all'egiziana e il seguito in qualche modo un salto in terra incognita
La domanda è se i clandestini formano lo Stato profondo algerino quello che detiene il vero potere riusciranno a mettersi d'accordo sul nome
In questo contesto non c'è dubbio che la strada resterà sul chi vive così più figlia o che però mostra in qualche modo un un certo entusiasmo mettiamola così rispetto al lo scenario e si prospetta con l'esercito alle redini in Algeria nelle prossime settimane molto più prudente invece Libération in un editoriale di ieri dal titolo nuovo capitolo di fronte alle immagini della folla che rimane in strada il regime alla fine ha compreso che per salvarsi doveva anch'puntare il membro atrofizzato che era diventato Bouteflika
Ma questo è solo l'inizio di nuovo capitolo eseguito potrebbe diventare abbastanza tetro
Se il presidente salta non è per soddisfare il popolo ma per preservare il sistema un sistema onnipotente che al controllo sulle finanze del Paese
Perché ora organizzare a la sua transizione la domanda se questa transizione si potrà fare
In modo entusiasta e pacifico commesso lo sono state le manifestazioni per cacciare Bouteflika in queste settimane così tra l'altro Libia lasciamo in questo editoriale
Per chiudere invece il il
Consueto aggiornamento Brecht anche se oggi come dire ha un'importanza ancora maggiore c'è stato ieri sera il voto indicativo della Camera dei Comuni sulle varie opzioni ebrei Zinta di cui però il governo non intende tenere in conto
Ma c'è stata soprattutto la notizia di riesame che ha annunciato a a suo partito l'intenzione di andarsene di dimettersi una volta che l'accordo Breguet scritta già bocciato due volte sarà approvato e questo ha spinto Brecht i falchi più duri quelli che hanno criticato questo accordo con veemenza denunciando il fatto che avrebbe intrappolato per sempre il Regno Unito che il Regno Unito sarebbe diventata
Una un colonia dell'Unione europea insomma roba del genere parliamo di Boris Johnson ma non solo non sono non sono così pochi
Insomma hanno cambiato posizione è ora hanno detto Boris Johnson in testa sosterremo raccordo May la domanda è se questo basterà per per fare approvare l'accordo
Decisivo ancora una volta il Dupin Partito democratico unionista nordirlandese
Ma insomma
Tutto ciò viene ben sintetizzato dal Washington post in un editoriale leggiamo praticamente sul titolo il Regno Unito sull'orlo del caos causa politico ed economico e questo a causa dell'incapacità dei suoi responsabili politici di mettersi d'accordo su un piano per uscire
Dall'unione europea la conseguenza la una delle conseguenze che teneva lei sarà il quarto primo ministro conservatore a cadere
A causa della questione Europa irrisolta peri per i Tories per i conservatori Margaret Thatcher giorni majors David Cameron e ora Theresa May sempre che tutto
Va bene cosa che non è assolutamente scontata con nella Bregu siccome dimostrano gli ultimi mesi ma per oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale