I dati Istat sul lavoro e le dichiarazione del Ministro Tria sulla crescita economica. Intervista a Stefano Fassina

Era di radicale siamo con Stefano Fassina di Idi liberi e uguali per parlare un po'di questo inizio agitato di di settimana
Che è stato inaugurato dalla crescita dal basso in alto del dello spread ma anche dai dati Istat sul lavoro che non ci dicono nulla di buono allora
è preoccupato diciamo di tutti questi segnali che diciamo si stanno accumulando insieme alle valutazioni di isteria non proprio positive sul sul PIL
Innanzitutto tria ha semplicemente espresso quello che la realtà e quindi non capisco anche le critiche che gli sono venute dalla sua maggioranza
Sono dati purtroppo non fanno piacere a nessuno ma il ministro dell'economia non può far finta che siano diversi da quelli che sono i dati su sull'occupazione riflettono inevitabilmente l'andamento del PIL la correlazione tra il libro di occupazione
E Piller molto stretta benché la precarietà il part-time e l'abbiamo allentata però chiaro che se arrivi alla stagnazione e poi la recessione i dati sull'occupazione
Imitabili inevitabilmente
Ne risentano e che questo quadro ovviamente ha riflessi sullo spread perché un'economia che va giù rende più pesante il debito pubblico
Tuttavia i dati di maggiore preoccupazione non soltanto economici quanto politici perché mi pare che i due
Protagonisti del governo siano impegnati in una campagna elettorale che ahimè durerà ancora due mesi quindi non vi sarà nessuna mi misura sede che prenderanno nel frattempo
Vi sarà nei prossimi giorni diciamo questi Micoud misure cosmetiche del cosiddetto decreto crescita
O Investimenti che in realtà sono un re infiocchettata mento di misure già già previste ghetti magari a qualche caso potranno velocizzare qualche procedura ma non hanno nulla di significativo e soprattutto il governo ne condizioni di porre a livello europeo alla questione fondamentale che ove un un un modello di crescita che tutto basato sulle esportazioni a partire dalla Germania
Non ha più possibilità di trainare come tre dato nell'ultimo quarto di secolo perché non c'è più il consumatore
Di ultima istanza negli Stati Uniti però vidi per ovvi motivi quindi mi pare che che il la l'elemento di maggiore preoccupazione sia l'inconsapevolezza o comunque l'inerzia della politica
All'interno a europea rispetto a un quadro che non tiene
Che cosa sta succedendo sul solo sul nostro sistema bancario non abbiamo visto questo fine settimana che si sono anche in ci sono allungate delle l'ombra delle polemiche sul sulla commissione d'inchiesta sulle banche e questa settimana ci sarà anche una mozione sul sono sulla proprietà del del Dell'Oro di di Bankitalia allora lei come definirebbe questo quadro con lo spread che risale
Un quadro che ha diversi elementi perché la commissione d'inchiesta sulle banche assolutamente legittima
Anzi ho trovato oltre misura alcune reazioni Crespi sono state dai vertici istituzionali perché il Parlamento fino a prova contraria
è sovrano può indagare ovviamente nei limiti previsti dei regolamenti e dalle leggi ma
Invitare
A far partecipare alla commissione come componenti solo gli esperti trovo che sia un'ingerenza pesante sullo del limite Parlamento fatta dalla presidente del Senato sulla Banca d'Italia ora
La mozione vuole chiarire l'assetto proprietario va benissimo però a me pare che ci sia un eccesso anche qua di propaganda nel senso che
Loro abbancati Italia è fuori discussione anche perché non abbiamo problemi strutturali non una tantum non abbiamo un un problema diciamo circoscritto di un Periodo da affrontare abbiamo problemi strutturali cioè permanenti le clausole di salvaguardia non ma rilevano solo un anno sono permanenti quindi non credo che nella maggioranza ci sia nessuno che pensi come viene imputato a vendere loro
Della banca d Italia primo perché vive una normativa molto complessa che non può essere cinque aggirata o modificata sì in modo semplice neanche con una mozione abbia ovviamente con la mozione e secondo perché sarebbe inutile tutti i problemi rimangono sul tappeto l'abbia un problema di crescita che strutturale non è non è un più abbia un problema
Di Didier diciamo relativo al prossimo anno da dover affrontare quindi
Cercherei da parte della maggioranza di orbitare propaganda e da parte di chi si contrappone a dedicare diciamo di utilizzare in modo strumentale perché non serva a nessuno poi diciamo genera ancora più incertezza e conseguenze negative
Sui tassi di interesse poteva questione riguarda Tria allora il ministro dell'economia è stato molto Franco però tutte le altre circostanze in cui è stato Franco poi l'ha pagata cara
L'indebolimento del ministro dell'Economia quanto indebolisce anche il l'immagine e le e la credibilità del nostro Paese
è evidente che c'è un relazione molto stretta fra indebolimento del ministro indebolimento della credibilità dell'Italia e questo paradossalmente l'elemento di forza del ministro perché non credo che il governo si possa permettere di perdere il ministro dell'economia
Che ricorda semplicemente alcuni dati di realtà Tria deve dire in modo sempre molto chiaro come stanno le cose e deve farlo
Diciamo non per alimentare tristezza o incertezze ma per trovare risposte ora serve una manovra il destro che dovrebbe arrivare tra dieci giorni
Devo Rebbe contenere l'impianto di una manovra anticiclica tutta concentrata sugli investimenti pubblici in piccole opere nel Mezzogiorno qua si vede la credibilità del ministro al di là delle parole
E di di altri componenti del governo
Io la ringrazio invece Stefano Fassina