Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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9:30 - Milano
giornalista
Intorno al mille novecentosessantotto brillava però nei seminari insomma in quel dialogo imprevedibile pregiudicato che appunto il contrario della burocrazia ed era perciò dice calde la bestia nera degli assist subito dopo ricorda che anni prima a Cagliari quand'era all'università di Cagliari era capitato più o meno lo stesso davanti
A un tema assegnato per l'esame di magistero il tema diceva credete che i mezzi di comunicazione di massa abbiano contribuito o no a migliorare la cultura e Carlo De racconta che una fanciulla aveva fatto il suo compito seminando CD dei errori imperdonabili di grammatica e di ortografia
Eppure quel compito diceva al suo no rispondevano alla domanda del tema con tanta lucidità di cercare di da fare impallidire Horkheimer e Adorno che evidentemente la fanciulla ignorava
E prosegue io consigliai di ammetterla e di tenerla d'occhio perché Chiatante intelligenza può bene investirne una particella nelle regole della lingua italiana
Non lo ascoltarono e carne commenta temo che il divario tra culture intelligenza naturale si è piuttosto ampliato oggi ecco viene da chiedersi se non sia il momento di ripescare il compito della fanciulla che ci dice qualcosa più che sulla cultura degli ignoranti sta sulla ignoranti della cultura e di una certa concezione della cultura clericale in Italia e non solo in Italia a risentirci venerdì prossimo
Luigi Serra io li giurista ex magistrato stiloso Fodella diritto italiano radio cervicale che svolge un ruolo pubblico proprio pubblica straordinaria enorme insostituibile e l'idea che possa essere chiusa o comunque possano essere ridotto il suo ruolo per una scelta governativa e Greco
Ed è di nuovo un sintomo della logica
Paradossalmente al tempo stesso populista e liberista
Di questo governo qui le due destre si congiungono da un lato l'idea populista secondo cui governo incapace lotta popolare il dissenso la libera informazione soltanto un disturbo e dall'altro l'idea del mercato il fosso nel quale tutto quello che non sta nel mercato non ha valore non ci sono per l'appunto prestazioni
Fondamentali nell'interesse pubblico nell'interesse di tutti che vanno tutelate
In particolare il pluralismo
Formazione organismo dell'informazione soprattutto alla tutela della stampa libera dalla stampa indica
Purtroppo un altro segno io spero che non succeda perché sarebbe
Perdita l'impoverimento società italiana
Turco e spero ma purtroppo non possiamo essere ottimisti che questi governanti non traducono tutti i valori costituzionali indenne cioè ci sono ci sono dei valori che non hanno preso c'è una frase molto belle ma se è molto bella di Cantet Ciocchetti invita non apre e ciò che apprezzo non ha dignità
Ci sono valori principi
Funzioni di garanzia che hanno valore intrinseco
E quindi non possono essere gettati nell'arco
Tutti i diritti sociali in questo caso il diritto all'informazione sono valori preziosi che non possono essere tradotti impegno
E io credo che il riuscirà a far capire questo
Non è fa non è facile però la battaglia in difesa dai domenicale diventa una battaglia a questo punto indispensabile no grazie
Amici di radio radicale buongiorno benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale oggi venerdì diciassette maggio un anno fa un mese fa chiedo scusa ci ha lasciato
Massimo Bordin
Impareggiabile conduttore di questa rubrica lo ricordiamo con Nostalgia
Vediamo subito quali sono i temi al centro del dibattito politico che campeggiano sulle prime pagine dei giornali sostanzialmente sono due diciamo le polarità sulle quali si concentra la nostra attenzione è la prima e e quella scatenata dagli arresti
Allignano del sindaco della Lega e dalla lite che si è aperta nel governo sulla l'esplosione di una nuova questione morale nella politica che i cinquestelle hanno subito sollevato e sull'accerchiamento che Salvini sente alla vigilia dell'elezioni europee il secondo tema riguarda l'allarme spread e e l'Italia sotto accusa è l'Europa l'isolamento il del nostro governo e la preoccupazione ovviamente che le cariche istituzionali il Quirinale in primo luogo ma ci sono molti altri temi
Dalla Rai dove ancora il caso Fazio tiene banco con la novità di cui ci pare alla stampa
Alla alla all'inchiesta su Casa Pound
A a alla all'iniziativa del governo italiano non molto devo dire raccontata dalla stampa ma non per questo meno importante del Presidente del Consiglio
Conte di incontrare il il leader a Starr il il leader libico a star avvenuto in Italia nel tentativo di mettere pace in un'area molto molto travagliata che diciamo e vicino ai nostri confini e che o mente fino e foriera di grande preoccupazione
Per il fenomeno delle migrazioni bene partiamo dalla dal primo tema che
Occupa la prima pagina del Corriere della Sera il Governo litiga sugli arresti titola il Corriere della Sera Di Maio e una Tangentopoli Salvini vogliono impedire la nostra vittoria
Nomine in cambio di voti il sindaco le chi sta di Legnano ai domiciliari sono molti i giornali che si occupano di questo tema apre anche il Messaggero
Arresti nella lega lite nel governo Legnano accusa di corruzione per il sindaco convolti due assessori
Di forza Italia Di Maio nuova Tangentopoli l'ira di Salvini citato in un'intercettazione siamo sotto attacco e tenta il blitz sul Dl sicurezza
Visse se ne occupano ovviamente anche Repubblica Lignati allignano lombardi Lombardia un'inchiesta dopo l'altra arrestato per corruzione il sindaco della cittadina
Simbolo della lega il Movimento cinque Stelle attacca gli alleati dovete cacciare i corrotti il Viminale pubblica la lista dei trasferimenti di Salvini il vicepremier anche usato un bimotore dei vigili del fuoco
E qui si riferisce all'inchiesta di Repubblica sui viaggi
Elettorali e politici del ministro dell'interno nonché leader della Lega c'è anche un un commento di Gad Lerner la spada nella palude i commenti sono molti ovviamente di segno diverso poi cercheremo di assunte Javi alcuni più interessanti c'è tutta una serie di giornali che ovviamente danno una lettura diversa dell'inchiesta dell'inchiesta giudiziaria caccia giuristi giudiziaria leghista scrive libero inchieste prima del voto meglio riderci su arrestato il sindaco di Legnano
Del Carroccio indagine sul Matteo perché due volte al mese sale sull'aereo della polizia Di Maio evoca Tangentopoli e scorda e scorda i suoi capo capo Cia a processo
Il tempo hanno accesso il rogo per Salvini inchiesta raffica sui fedelissimi
E la Corte dei conti che indaga sui voli di Stato ovunque spunto la vittima del leader leghista pure Matteo pure Di Maio chi fa sparendo contro di lui
La verità vogliono abbattere Salvini
E e ce ne sono ovviamente altri ma ecco cioè il fatto quotidiano che invece
Titola lega un problema se queste inchieste salgono più in alto e l'ennesima intervista alla al vicepremier Di Maio che ogni giorno ovviamente
Si concede a un giornale diverso oggi c'è un'intervista al fatto quotidiano ne daremo conto nel corso di questa rassegna stampa
E fin qui l'inchiesta giudiziarie la nuova inchiesta giudiziaria che compare anche sulla prima sulla prima pagina del Foglio le procure del cambiamento il titolo dell'editoriale
Di Claudio Cerasa l'attività giudiziaria fa notizia non solo per i tempi ma per la ritrovata mediaticità il caso Lignano l'opzione piazza pulita le indagini utilizzate come strumento di propaganda
Perché le inchieste lombarde diventano anche un messaggio politico
E il secondo tema invece e quello di cui si occupa in prima pagina la stampa spread il Governo isola Salvini
Dopo Di Maio Conte anche il ministro tria prende le distanze dal vice premier sullo sforamento del deficit il governatore Visco rischio credito per famiglie e imprese la preoccupazione del Quirinale anche qui ci sono diversi editori Ali di cui daremo conto che si collegano a questa a questo fatto
Ma anche Repubblica
Si occupa di questo tema se ne occupa in prima pagina in maniera indiretta con un'intervista a Ada Negretto campo Carmen Bauer che e l'erede di Angela Merkel
E e che è titolata Berlino vigilerà sull'Italia un'intervista molto interessante alla nuova leader della CDU
E se ne occupa anche il giornale in prima pagina con il titolo si muove Mattarella conti allo sbando il Colle preoccupato per lo spread Bankitalia pesa su famiglie impresse
Berlusconi sopra i misti destinati all'isolamento qui c'è un un retroscena commento di Adalberto Signore la Rete silenziosa del Quirinale questi i due temi principali che campeggiano sulle prime pagine dei dei giornali italiani
Ma voglio ricordare che ancora siamo nella settimana in cui si discute
Della possibilità di garantire sopravvivenza alla nostra storica emittente da cui trasmettiamo e quindi voglio darmi conto del dibattito che si è aperto
In Parlamento dopo che il l'iniziativa della della lega di
Di diciamo sosteneva di dare sei mesi di di di di proroga di di vita ma a radio radicale e che invece il i cinque stelle contestano ancora in maniera decisa la patata bollente scrive
Il il fatto Quotidiano ricordando che il venti maggio appunto scade la convenzione
La patata bollente mentre il Demme Roberto Giachetti inizia lo sciopero della sete e si aggiunge ai militanti radicali sopra dalla fame e tutte in mano ai Cinque Stelle sono Luigi Di Maio e soci a dover decidere se Radio Radicale vive o muore all'inizio della prossima settimana
Visto che la convenzione con lo Stato dieci milioni l'anno più quattro garantiti dagli parcamento investimento editoria di Palazzo Chigi scade lunedì
La storia è nota tanto lega chi e Movimento cinque Stelle non sono favorevoli a prolungare ad libitum la convenzione in essere da venticinque anni grazie alla quale la radio del partito che fu di Marco Pannella prende soldi per trasmettere la gran parte delle sedute parlamentari a rigore non c'è più ragione di pagare quel servizio a quelle cifre oltre i siti internet delle due Camere esiste da anni anche la radio del Parlamento scrive
Il fatto quotidiano ma abbiamo ieri raccontato come il servizio di radio radicale lo ha detto anche Francesco Merlo e assolutamente diverso molto più completo
Di quanto non sia quello garantito da Rai Parlamento la decisione d'altra parte comporta la chiusura della radio che trasmette anche i congressi di tutti i partiti molti processi sedute del CSM
E aggiungerei dibattiti in cui in qualche modo si discutono i grandi temi della democrazia di cui purtroppo spesso non si parla
Nella nella nella stampa sulla stampa perché e sono dibattiti spesso ignorati che invece radio radicale censisce
E reso conta e mette nella condizione i cittadini anche di informarsi su queste iniziative il solo archivio e oggettivamente un patrimonio inestimabile scrive ancora il fatto quotidiano e qui arriva la decisione in capo Di Maio la lega infatti proposto una proroga della convenzione di sei mesi
Come emendamento al decreto crescita che andrà come sapete in conversione in questi giorni per poi fare una nuova gara per il servizio il sottosegretario che ha la delega all'editoria Vito Crimi continua a restare contrario
Sono sorpreso dice dall'emendamento leghista ma il capo grillino
Dice il Corriere punto it avrebbe già deciso di dire sì e rinviare tutto a fine anno speriamo che la l'illuminazione che la sensibilità illumini
E l'intelligenza illumini la politica in questa stagione riconoscendo a Radio Radicale il ruolo che le spetta e che si è conquistato sul campo e e torniamo alla alla ai ai fatti di oggi e quindi e qui ripartiamo dalla lite che si è scatenata all'interno del governo dopo gli arresti
Di Legnano rendiamo conto dell'acconto il Corriere della Sera a pagina cinque le nomine nella l'indiano leghista promette i voti il posto la figlia
E il titolo dell'articolo di Cesare Giuzzi il catenaccio recita l'accusa dei pm arrestati anche due di Forza Italia una diceva intesa elettorale decisa
Con Salvini nomine pilotate nelle partecipate bandi ad personam per i dirigenti comunali e un baratto elettorale con voti in cambio dell'assunzione della figlia di un candidato tagliato fuori dal ballottaggio
E oggi con il sindaco leghista
Giambattista fra actus ai domiciliari le vicende della città simbolo del Carroccio diventano il paradigma di un sistema di corruzione e gestione della cosa pubblica
Che scuote la Lombardia e arriva fino al Governo con i magistrati di Busto Arsizio scrive Giuzzi che fotografano indiretta il pagamento del sostegno elettorale offerto dal candidato escluso dal ballottaggio
Del giugno due mila diciassette Luciano Guidi lista Alternativa popolare al sindaco franato su un bottino di mille quarantasei voti c'è un apparentamento in ballottaggio come sapete tipico lo un un normale apparentamenti ballottaggio dito nel quale però sì celerebbe un patto illecito
Il bottino di Mila e quarantasei voti che al secondo turno Guidi riversa sul candidato di centrodestra nel duello con il primo cittadino uscente Alberto Centinaio che correva per il centrosinistra in prima battuta fra tous
Erano toccati novemila centonovanta sei voti contro i sette mila settecentodiciassette discenti Raiot un divario esiguo che porterà il Sindaco il candidato leghista a stringere
Guidi a un patto politico che si tradurrà dopo il pubblico endorsement di Guidi in favore di Fratus in un totale di dieci mila ottocentosessantacinque preferenze il prezzo da pagare si scopre nelle carte dell'inchiesta piazza pulita anche il nome in è sintomatico e l'assunzione di a in Amga che è un'azienda immagino comunale della figlia di Guidi la ventinovenne Martina avvocata fresca di nomina un patto che almeno a livello politico
Ha ricevuto l'approvazione dei vertici del centrodestra lombardo come spiega intercettata l'allora coordinatrice di Forza Italia e dominus del sistema Legnano Chiara Lazzarini
Riportando le parole del neosindaco fra addosso ha detto ha detto io siccome negli accordi elettorali che ho preso con Guidi per il ballottaggio
Gli avevo detto che se mi appoggiava
Accordi chi ha preso a livello regionale con Paolo alli Graziano Musella e Salvini avrebbe dato un posto alla guida
La ragazzetta cooptato nel CDA dopo che il sindaco ha costretto alle dimissioni un'altra consigliera e così spaventata dall'incarico chi chiede consiglio Lazzarini ma devo firmare quando vado no perché ho sempre paura di dire delle casate il Gip Piera Bossi parla di controllo totalitario delle amministrazioni pubbliche
Che si traduce e la nomina di un inquisito per gestione di rifiuti a dirigente comunale e alla consulenza affidata a un amico all'interno della municipalizzata Europa service incarico che poi non si concretizza perché il candidato tu dopo un bando costruito su misura non partecipa alla selezione insomma
Collusioni e corruzioni ovviamente presunte perché siamo all'inizio di un indagine preliminare per la quale vale come sappiamo bene ogni presunzione di innocenza che piomba sulla campagna elettorale alla vigilia della campagna elettorale e fa gridare a una nuova Tangentopoli Luigi Di Maio ovviamente creando ancora un'ulteriore spaccatura e lui e l'irritazione del suo posso dire ormai ex alleato ancorché socio di governo Matteo Salvini un'altra inchiesta fa litigare gli alleati Tangentopoli no ci attaccano
Arrestato il sindaco leghista di Legnano Dimaio evoca il novantadue Salvini Grillo via i calci a qualcun altro questo
Il titolo del resoconto politico
Di Dino Martirano sul Corriere della Sera risveglio amaro per il vicepremier Matteo Salvini approdato di buon mattino nel teatro Ciccolella di San Severo perché nella sua personale infinita campagna elettorale ore irrompono gli arresti
Del sindaco leghista di Legnano Giambattista Fratus e di due assessori di Forza Italia tutti accusati di corruzione e turbativa degli incanti
Salvini che difende il sindaco finito domiciliari mi fido di uomini Dini uomini finisce per dire che la lega è sotto attacco perché vogliono impedire la nostra vittoria con ogni mezzo poi spostandosi
A Foggia e a Napoli insiste sull'accerchiamento o nemici potenti pur ribadendo la sua fiducia nella magistratura dall'altra parte Luigi Di Maio
E dice io faccio un appello perché questa nuova Tangentopoli deve essere punita
E già la la ITT età come una Tangentopoli non solo con la magistratura ma con il voto degli italiani all'amico Matteo Salvini dico che non c'è nessun attacco personale ma nel Movimento cinque stelle chi sbaglia e fuori dopo trenta secondi
L'estenuante braccio di ferro resoconti al Corriere della Sera sì ripercuote nel preconsiglio dei ministri dove i tecnici del Viminale provano a piazzare il Decreto Sicurezza bis di Salvini
In cui ci sono anche multe per le navi ONG che salvano gli immigrati in acque internazionali Palazzo Chigi parla di criticità del testo e sapevamo che il il preconsiglio dei ministri
Sarebbe andato a vuoto perché è ovvio che la tensione elettorale impedisce qualunque convergenza e infrastrutture difese annunciano che non firmeranno il decreto così come avevamo detto ieri Salvini apre alle modifiche sul testo sicurezza bis ma poi Dimaio rilancia in vista del Consiglio dei ministri
Di lunedì con un suo decreto legge sul fondo per la natalità che in teoria e di competenza del ministro Fontana il conflitto si sposta lunedì
C'è da ritenere che anche lunedì sarà difficile trovare intesa e convergenza sulle iniziative che due partiti propongono
I retroscena su questo conflitto sono solo due sul Corriere della Sera il primo e quello di
Francesco Verderami che ci racconta della preoccupazione di Salvini e di Salvini e dia questo evocare i nemici potenti Matteo vede nemici potenti titola
Il Corriere della Sera in primo parchi pagina sul sul racconto di Verderami la lega e sotto attacco chi tace complice con questo spirito e con questo slogan Salvini si prepara la manifestazione elettorali di Milano
E dei giorni del caso di Ciotti che iniziato a maturare un convincimento e cioè che ci sia un gioco nel quale all'Hui è stato assegnato un ruolo e da quei giorni che ritiene di essere finito nel mirino
I nemici potenti a cui ieri il ministro dell'interno ha fatto riferimento non solo i grillini considerati niente più che uno strumento coinvolti in un disegno che a detta dei leghisti
Mira a colpire Salvini allo curarlo prima isolarlo poi e infine espellerlo dal Gran Ballo del potere
Per certi versi Salvini non considera dei nemici nemmeno i magistrati nonostante siano le inchieste giudiziarie
A scandire i giorni finali della sua campagna elettorale costringendo lo a cambiare il copione no secondo lo stato maggiore del Carroccio la centrale ostile sta da un'altra parte
E della scorsa settimana un'analisi dei contenuti quasi sottili dici dice Verderami in un partito che avverte l'accerchiamento si è discusso di un grande vecchio della sinistra che d'intesa con Berlino e Bruxelles
Starebbe lavorando dividere i Di Maio da Salvini un'azione progressiva che avrebbe cura di non provocare un'immediata crisi di governo così da consentire la costruzione graduale del nuovo quadro politico per questo motivo la svolta moderata di Movimento cinque Stelle non è valutata dalla lega come un semplice cambio di strategia comunicativa
Perciò il vicepremier appresso indicare le strane convergenze con il Pd dell'altro vice premier e se qualcuno ha nostalgia di un Governo con la sinistra lo dica chiaro insomma questa mitologia del grande vecchio poi ciascuno può immaginarlo da sé che ritorna occupare la la scena politica e le fantasie politiche
Dei nostri leader e delle segreterie dei partiti ad avvalorare la tesi del complotto hanno provveduto la chiusura della Merkel
A ipotesi di intese in Europa con la lega
E soprattutto le parole del commissario europeo Moscovici sci che da socialista confida in soluzioni creative tra democratici e Grillini perché anche in Italia si possa creare un fronte comune contro le destre estreme
Il governatore della Lombardia appena inquisito dice ancora Verderami si è ammalato parliamo di Fontana è a casa avuto il tempo per pensare a come sia strano il bel paese dove la corruzione scoppia sempre solo pochi giorni prima delle urne chissà se ne ha parlato la scorsa settimana con il governatore della Campania che si trovava a Milano
Con la moglie e aveva voluto andare a trovarlo per esprimerli la sua solidarietà fontane un amico è un galantuomo aveva detto il democratico De Luca in pubblico
Mentre i grillini
Sollevavano sospetti
E Salvini si sente nel mirino conclude Verderami e ritiene che il suo unico scudo siano i voti per questo forse il passo delle parole chi tace complice ovviamente dei nemici che teme riemesso riescano a rallentare la sua corsa Berlusconi che non ha mai smesso di denunciare il complotto di cui si è sempre sentito vittima osserva il campo di battaglia e ci si specchia non fu giusto per me non è giusto per lui la preoccupazione
Degli Effeti
Delle inchieste giudiziarie e del clima che si è aperto nel nel governo e la maggioranza arriva anche a Palazzo Chigi dove come ci racconta Marco Galluzzo
Il tam tam scorre lungo i fini di indiscrezione che secondo Palazzo Chigi si alimentano ogni giorno di più che vedono nella lega il principale bersaglio di inquirenti e magistrati come partito che si sta dimostrando permeabile
Ai leciti amministrativi e penali di varia natura questo il secondo retroscena
Di Marco Galluzzo intitolato la preoccupazione di Conte spinge per la linea dura e gli agenti sotto copertura e le indiscrezioni dal caso del sottosegretario Armando Siri in poi si intrecciano alla paura
Che dopo il voto arrivi una vera e propria valanga di inchieste su sanità assunzioni collaborazione inchieste che potrebbero coinvolgere altri esponenti della Lega
Ci ricorda Marco Galluzzo che di appena tre giorni fa il via libera a tre ministeri difesa
Interni ed economia perché adottino e mettono in pratica la legislazione sugli agenti sotto copertura nella polizia come nella finanza e fare carabinieri
Un tema non più rinviabile e sul quale l'apparato statale appare in ritardo rispetto alle novità normative infiltrare nella pubblica amministrazione
Agenti che scoppino casi di corruzione che agiscano come antenne di sede segnalazione del malaffare
Appare urgenza ormai indifferibile noi diciamo purtroppo perché evidente che questa strategia del sospetto che sta dietro questa misure introdotta dal governo Gialloverde
Porterà solo un nuovo inquinamento ma e difficile che renda diciamo efficienza e dei siti alla giustizia ma comunque questo il clima questi i protagonisti e quindi non possiamo aspettarci di più
E infatti infatti l'altro giorno dice ancora Galluzzo
Sugli agenti sotto copertura è stato coinvolto dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
Che ha rinvenuto denunciato il ritardo e Palazzo Chigi ha dato subito il via libera per la lettera indirizzata a difesa Viminale e messo non è escluso che le norme che vanno sotto il nome di spazza corrotti approvate ormai alcuni mesi fa abbiano addirittura bisogno di un inasprimento l'inasprimento
Edittale delle pene e l'aumento dei reati sembra essere l'unico contenuto della risposta penale
Del Governo cinquestelle lega abbiamo dato conto di questi due retroscena e e adesso
E adesso diciamo la posizione di Salvini e e l'esito di questa di questa inchiesta giudiziaria
E oggetto anche di una serie di commenti editoriali il primo e quello sempre di Massimo Franco sul Corriere della Sera
Scorciatoie pericolose
In prima pagina e poi a pagina ventotto nuova Tangentopoli contro giustizia a orologeria scrive Massimo Franco non propano soltanto le inchieste per corruzione inquieta altrettanto l'uso delle indagini
Chiede l'indagini si va facendo da parte di chi le subisce e da parte di chi pretende
In di esserne immune in nome di una superiorità morale dai contorni piuttosto controversi
Si notano un eccesso di giustizialismo e di vittimismo che finiscono per velare la sostanza di quanto sta accadendo però Movimento cinque stelle che arriva a sostenere una nuova Tangentopoli
Riguardante solo gli altri e una Lega convinta di essere sotto attacco perché sta vincendo non si sa bene chi scegliere nessuna delle tesi in realtà e convincente
L'idea di una giustizia ad orologeria retaggio del passato ma tentazione eterna di molti tra quanti vengono accusati e un comodo scudo per nascondere le proprie responsabilità politiche
A prescindere da quelle penali tutte da provare ma anche la rapidità con la quale si criminalizzano avversari e alleati ha qualcosa di regressivo e di difensivo quasi che l'onestà
Molto tra virgolette fosse un alibi contro l'incompetenza è un'arma di distrazione contro alcuni casi di presunta corruzione non liquidabili come inesistenti solo perché gli indagati sono stati costretti alle dimissioni
Il problema di fondo scrive Franco sembra essere
Da decenni denti dico la selezione della classe dirigente che riguarda le vecchie e le nuove forze politiche brilla l'incapacità non solo di scegliere
Persone competenti onesti ma di agire per evitare infiltrazioni del malaffare riformarsi dall'interno e dunque evitare il ruolo inevitabile
Di supplenza dei giudici questo concetto dell'inevitabilità della supplenza purtroppo si è fatto strada
Dentro anche dentro la nostra categoria sotto questo aspetto la maggioranza Gialloverde appare più l'ultimo prodotto della crisi ventennali del sistema che l'inizio
Di un nuovo corso mostrare le fedina penale dei candidati come fanno i Cinquestelle non è un antidoto sufficiente a evitare che i gruppi di interesse opachi
Lì influenza Dio quanto le inchieste che toccano esponenti del Carroccio e di Forza Italia la sensazione che nascano soprattutto dalla lunga permanenza del centro destra al potere in alcune regioni chiave del Nord o come il PD in Umbria a conferma che ormai il potere logora anche chi c'era da troppo fuggire dalle responsabilità identificandosi con le procure o delegittimando le sarebbe l'ennesima scorciatoia foriera di equivoci e veleni iniettati in una società già sufficientemente esacerbata
Voglio a questo punto ricordarmi che dello stesso tenore
E e l'editoriale
Di Carlo Fusi sul dubbio si evince l'uso strumentale della giustizia
Veniamo al punto scrive stile fusi alla luce della vicenda si vide l'arresto del sindaco di Legnano dell'indagine della Corte dei conti su un pre Due presunto i indebito
Uso dei voli di Stato è vero o no che la lega è sotto attacco dei magistrati in particolare di quelli ritenuti vicini al Movimento cinque stelle al fine di limitarne l'espansione elettorale il prossimo ventisei di maggio si si si tratta di un tentativo che va stroncato subito e chi deve intervenire lo faccia con sedersi a con solerzia e determinazione
Se no
E necessario delinquenti invece possono lavorare con serenità e al di fuori di indebite pressioni
E contro pro o contro chiedo scusa senza che sia sollevato il polverone della giustizia a orologeria
Che un modo particolarmente subdolo per svilire o delegittimare il controllo di legalità
Allo stesso modo scrive Fusi e poco importa se risulta allettante in termini di voti
E parimenti subdolo far lievitare l'immagine di una corruzione ormai endemica
E pervasiva come appunto fa Dimaio dividere il mondo tra chi la vuole combattere e chi la spalleggia Uto assegnandoci un posto esclusivo nel primo campo colla Burlin Dana dell'onestà e incorruttibilità sguainata
Come pure lanciarsi disinvolti impropri parallelismi con la stagione di Tangentopoli fortunatamente alle nostre spalle
Il garantismo che ci appartiene non prevede le crociate da combattere né sconti o faro favoritismi dall'agire considera che al doveroso accertamento delle responsabilità
Si arrivi rispettando le regole dello Stato di diritto senza sconfinamenti verso innocenti ismi biologici o derive giustizialiste così
Carlo Fusi
Alla vigilia delle elezioni
Le inchieste tornano a infiammare il
Il quadro politico perché e abbiamo visto appunto anche la preoccupazione delle delle forze politiche la preoccupazione anche di Palazzo Chigi
Un altro un altro tema
Come vi dicevo
All'attenzione del legge i giornali
Lo spread che che accresce e l'isolamento che l'Italia riceve in Europa per la preoccupazione
Soprattutto che espressa dalle istituzioni europee e anche
Da Banca d'Italia che ieri ha fatto sentire la sua voce
Ora l'Europa ci processa e prepara la stangata scrive Repubblica in una articolo a pagina due titola
Articolo di Alberto D'Argenio i Paesi della UE accusano il governo Gialloverdi spingere deliberatamente il debito vertice riservato mosco Vichy
Tria subito una manovra bis da tre miliardi e altri trenta nel due mila venti altrimenti ci sarà la procedura d'infrazione e il ministro dell'economia frena Salvini
Il fatto che il dossier era Italia non fosse all'ordine del giorno dell'eurogruppo non ha impedito i ministri della moneta unica riuniti ieri a Bruxelles dimettere ancora una volta scrive Alberto Dargenio sotto processo il governo già all'opera
Come nei giorni dello scontro d'autunno
Nessuno difende Roma di nuovo sul banco degli imputati per i conti potenzialmente capaci di far saltare l'Euro anzi monta la pressione delle capitali perché il cinque giugno il giorno del giudizio con le raccomandazioni Ue la Commissione europea
Apra una procedura sul debito italiano neutralizzando una volte per tutte Salvini Di Maio con il risultato però di limitare per anni la sovranità in politica economica del paese
A prescindere da chi lo governerà ipotesi che ormai nessuno esclude nel chiuso delle stanze europee tanto che ieri in serata al termine dell'Eurogruppo si è tenuto un bilaterale riservato tra la colomba
Pierre Moscovici si impegnato ad evitare il peggio e Giovanni Italia
L'Italia rischia anche se la decisione finale di un Kjaer arriverà solo dopo il il voto del ventisei per non incendiare la campagna elettorale in favore di sovrani Stich e populisti e per tenere in conto il risultato delle europee
Per sperare di salvarsi il messaggio recapitato a Bruxelles il Governo dovrà imitare
E che fa scusi chiedo scusa dovrà fare degli sforzi già in estate visto che i conti Gialloverdi
Diciotto venti sono fuori da tutti i parametri europei e non rispettano gli impegni presi a dicembre da Conte Tria e poi da tutto il governo con la finanziaria
Sia intervenendo in corso d'opera il governo dovrà una fare una manovrina bis
Di almeno due-tre miliardi sul due mila diciannove sia garantendo gli oltre trenta miliardi di intervento sul due mila venti per tenere a bada l'esplosivo debito italiano ieri lo stesso governatore della Banca d'Italia
Ignazio figli Visco ricorda ancora
Alberto D'Argenio
Dovevano tale che lo spread e più del doppio rispetto a inizio due mila diciotto prima delle elezioni politiche d'altra parte che l'impennata del differenziale tra Btp e Bondo ieri a duecento settantotto punti base
Così come crescita zero e debito in salita al centro trentatré virgola sette per cento del PIL sia dovuto all'operato del giallo verdi e chiaro anche a Bruxelles
Dove ieri Mosconi si commentava ci sono state dichiarazioni che hanno mosso i rendimenti come dire se lo spread sale e colpa di Salvini che propone di ignorare Maastricht
Parole che fanno tremare più dello scontro aperto tra i falchi e Tria ecco a ben buttare benzina
E l'austriaco Artemide lo è il DR in teoria
Membro di un governo quello di Sebastian Cours politicamente in sintonia con Salvini dice lo Egger non vogliamo pagare i debiti di Roma spingendo in modo deliberato la spirale del debito
Non si può escludere che l'Italia diventi una seconda Grecia e ovviamente replica tria con una frase abbastanza forte lo negherà dovrebbe pensare dice il nostro ministro dell'economia prima di parlare ma il clima evidentemente e abbastanza accesso come queste dichiarazioni testimoniano ci sono diversi editoriali su questo fronte diversi
Il primo è quello di
Stefano lepri sulla stampa intitolato il pericolo di una crisi finanziaria scherzare con il fuoco della crisi finanziaria scrive lepri porta danni
Permanenti
L'Italia c'è già andata vicina due volte nel mille novecentonovantadue
E nel due mila undici delle conseguenze si è trovato facile dalla colpa le misure dolorose adottate dai governi che riuscirono a invertire la rotta oscurando le responsabilità dei governi precedenti che avevano condotto sull'orlo del baratro su scala più ridotta ai danni dello spread elevato lo scompaiono quando torna scende dopo la fiammata dell'autunno scorso ha spiegato ieri il governatore della Banca d'Italia ottenere credito dalle banche diventato più difficile
In certe sul futuro le imprese hanno ridotto gli investimenti
Pur se alla breve recessione di fine due mila diciotto è seguito un recupero non c'è garanzia che prosegua il pericolo scrive ancora vetri e maggiore
In qua in un quadro internazionale non buono uno scontro tariffario portato all'estremo tra Stati Uniti e Cina rischioso per entrambi i contendenti precipiterebbe nella recessione l'intera economia globale
In queste evenienze Alitalia con la sua mole di debito risulterebbe uno dei paesi più fragili
Inutile accusare gli speculatori finanziari o le regole di bilancio europee
Per collocare i titoli di Stato italiani occorre dare garanzia che quei soldi verranno restituiti se si proclama come ha fatto Matteo Salvini la volontà di contrarre altri ingenti debiti in aggiunta a quelli che già l'Italia i possibili acquirenti
Chiedono interessi sempre più alti raggiunto un certo limite scappano scrive Stefano lepri sulla stampa e che la stampa racconta anche un retroscena ma non solo la stampa anche il giornale ma vediamo retroscena
I timori di Mattarella troppa demagogia allontana chi investe il linguaggio mutamento dei leader nella competizione elettorale il presidente resta fuori dalla mischia ma si prepara al dopo elezioni
Mattarella scrive
Ugo Manieri ha un osservatorio privilegiato
E in costante contatto con il presidente della BCE Mario Draghi alla sua consuetudine di vedersi ogni quindici giorni con il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco nel suo studio vengono regolarmente consultati ex ministri dell'economia e personalità importanti del mondo finanziario
Da tutti il presidente riceve gli stessi input nessun rischio di default
O perlomeno non ancora per fortuna tuttavia i prossimi mesi diventerà sempre più complicato rifinanziare un debito pubblico che travalica i due mila trecento miliardi di euro la Banca centrale europea ha smesso di acquistare i nostri titoli pubblici e con la fine del quantitative easing si limita a rinnovare quelli di cui è già in possesso
Da tempo investitori internazionali risultano in calo rappresentano solo un terzo del totale e ultimo ultimamente si colgono segnali di disaffezione pure sul versante interno in altre parole non c'è più la corsa degli italiani a investire in Btp il Presidente non può far finta di nulla il suo disagio scrive ancora Ugo Magri
Emerso ieri quando durante un'udienza al Quirinale ha ripreso l'espressione aver cura della Repubblica nel senso che ciascuno dovrebbe adoperarsi per il bene comune per l'interesse generale
A nove giorni dal voto scrive magari Mattarella non può dire molto di più se si mettesse a bacchettare irresponsabili incominciando da leader della Lega lo accuserebbero di interferire nella campagna elettorale di impicci arsi dove non gli compete
Ma una volta chiuse le urne dal ventisette maggio in poi il Capo dello Stato
Sarà libero di farsi sentire
E se i risparmi degli italiani saranno a rischio ne avrà perfino il dovere secondo l'articolo quarantasette della Costituzione
Lo stesso
Tenore c'è anche in un retroscena
Siamo in un commento retroscena
Con cui si apre il il giornale di Alessandro Sallusti a firma di Alessandro di a Adalberto Signore la Rete silenziosa del Quirinale la linea del non intervento
Prima Palazzo Chigi poi il ministero dell'Economia infine Bankitalia scrive ad Alberto Signorini neanche quarantotto ripensi pali attori istituzionali
Si mobilitano per provare a fare muro sull'improvviso rimbalzo dello spread che mercoledì dopo quasi cinque mesi ha sforato quota duecentonovanta tornando da avvicinarsi pericolosamente alla soglia psicologica dei trecento punti uno scenario che inevitabilmente desta una forte preoccupazione anche sul Colle
Dove quotidianamente monitorano con attenzione la costante impennata dello scontro in corso tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini
Non è un mistero infatti che Sergio Mattarella guardi con Lampre pensione alla prossima legge di bilancio il cui destino è strettamente legato non solo lo stato di salute del Governo
Ma anche la fiducia Vimercati nel sistema Italia e proprio in questo quadro è decisivo che le oscillazioni dello spread
Restino legate a una campagna elettorale che per quanto accessi è comunque destinata a chiudersi con il voto del ventisei maggio senza trasformarsi in un dato strutturale ecco perché dopo gli affondi Salvini
Sui vincoli Ueda infrangere stracciare sì immediatamente aperta una sorta di rete di difesa
Per tranquillizzare i mercati l'uno due arriva sull'asse Tel Aviv Bruxelles prima tocca al governatore della Banca d'Italia
Puntare
Il dito sullo spread che dice da Israele e sopra duecentosettanta punti base più del doppio del livello di inizio due mila diciotto prima delle elezioni politiche
Una situazione spiega Ignazio Visco che espone l'Italia la volatilità del mercato finanziario e che inizia a pesare sui tassi dei prestiti a famiglie e imprese
Poi il ministro dell'Economia prendere le distanze da Salvini gli obiettivi sono quelli del Def egli approvati anche lui spiega Giovanni Tria parlando a margine dell'Eurogruppo assicurando ai partner europei che l'idea di sforare i parametri
Sulla del i parametri quel non è sul tavolo e tria spegne ovviamente il fuoco sia a tre che ambiscono a contano ben informati hanno buoni e solidi rapporti con il Colle ed è forse per questo che a Palazzo Chigi sono convinti
Che il Presidente della Repubblica fosse al corrente delle rassicurazioni arrivate ieri
Circostanza questa che non trova conferma sul Quirinale dove c'è la più assoluta consegna del silenzio Mattarella infatti non ha alcuna intenzione di tirare dentro di farsi tirare dentro la campagna elettorale senza precedenti
Che le due leadership del governo di Maya Salvini siano in guerra permanente su tutti i fronti e infatti cosa mai accaduta prima e basta una scintilla
Per la larga re incendio al Colle come peraltro accade esattamente un anno fa con la surreale richiesta di impeachment di Mattarella e di Mario
Però ci ricorda
Ci sono altri due spunti e di di di interesse ci ricorda Marcello Sorgi nel suo taccuino a pagina tre sulla stampa che il timore di molti osservatori specializzati dell'andamento dei mercati e che lo spread sia salito non solo e non tanto per le liti continue tra Salvini Di Maio ma piuttosto per l'eventualità che l'alleanza tra i due si ricomponga senza una chiara consapevolezza dei problemi a cui l'Italia deve far fronte
O peggio con nuove iniziative tendenti a un aumento del deficit della spesa pubblica
Per certi versi anche se non sono loro a decidere in mercati preferirebbero nuove elezioni anticipate con la speranza che dalle urne Escaut diverso equilibrio politico piuttosto che il protrarsi della paralisi e dei veti
Una lettura
Diciamo originale ma probabilmente veritiera
E ed è altrettanto originale interessante
Assai di più di quanto non dica la sua collocazione in pagina
E e l'intervista che il la stampa fatto a un po'all'ideologo e l'economista di riferimento della lega il leghista appunto Borghi
Il titolo è ridicolo dire che tutta colpa nostra dopo il voto ricco trattiamo le clausole IVA
Aleggiamo la questa intervista perché contiene molti molti spunti interessanti
Che soprattutto su quella che la prospettiva ideologica della lega rispetto alla nuova campagna contro i vincoli europei Borghi la sostiene in maniera sostanzialmente assoluta presidente Borghi chiede Carlo Bertini Salvini dice che dovete fare come Trump pregando vere dei vincoli e dei no quindi Flat Tax al quindici per cento
Bene l'esempio di Trump risponde Borghi è sotto gli occhi di tutti meno tasse più deficit e crescita al tre quattro per cento Jews occupazione a zero e sì in America però e vero ma far crescita in un Paese come l'America molto più difficile un'economia matura che rischiava di ristagnare invece la sua ricetta ha funzionato
Gli chiede ancora Pertini sì ma come farete hanno un fare aumentare l'Iva
E Borghi lo dice con Beata spudoratezza l'aumento dell'Iva in bilancio danni è un semplice strumento contabile per mostrare deficit calanti
Ma gli impegni di spesa per l'anno successivo vengono decisi in legge di bilancio noi non dobbiamo dei soldi a qualcuno semplicemente nel teatrino delle promesse UE abbiamo detto Hamas così a muscoli sì che faremo scendere deficit debito
Lui non ci sarà più a dicembre e le clausole Silicon tratteranno Macrone ha deciso che farà il tre cinque per cento di deficit e non è successo nulla
E finanziere te la manovra in deficit arrivando al quattro per cento e scaricando il costo su chi arriverà dopo gli chiede il giornalista non ricordando che Macron ha un debito pubblico inferiore al al cento per cento del PIL è molto inferiore al nostro e chi invece come sappiamo centotrentatré a chi arriva dopo si lascia il costo degli errori risponde Borghi non dei deficit se l'economia continuasse a sterminare bisognerebbe farlo da manuale proprio per rilanciare siete sicuri richiede Bertini che faccia bene al Paese annunciare che spore avete il tre per cento portando il debito al centoquaranta per cento gli effetti sono un boomerang o no
E e bordi risponde ho fatto vent'anni di borsa appioppare la colpa dell'oscillazione dichiarazioni vari è una cosa ridicola
L'ultimo mese lo spread è salito ogni giorno dopo la guerra dei dazi tra Trump e Cina che ha portato una discesa dei tassi tedeschi dare la colpa a Salvini o bordi e propaganda spicciola quindi dopo le europee
Il rigore sui parametri si allenterà
O no secondo lei
Se vorranno mantenere l'Euro la soluzione solo una investimenti pubblici dice Bertini finanziati direttamente dalla BCE il Parlamento europeo decide una lista di cento opere tipo la tabula dighe in Sicilia loro porto di Berlino su cui tutti sono d'accordo e questo costo ma coperto dalla Bei
Chi emette obbligazioni comprato dalla BCE e finanzia così opere a fondo perduto i tedeschi dovranno spiegarmi perché hanno perché BCE deve stampare denaro solo per comprare titoli e questa l'intervista di
Borghi Claudio Borghi presidente della Commissione bilancio della Camera e dire core economista di riferimento di Matteo Salvini
Su questo fronte europeo il contributo però di maggior rilievo e proprio
L'intervista che ha fatto Repubblica insieme ad altri giornali europei alla
Leader della CDU
E su destinato a succedere a ad Angela Merkel
Trump Carmen Bauer è un'intervista molto interessante a firma della corrispondente toglie Mastro buoni intitolata la lega ci preoccupa la Germania sarà vigile è un'intervista che si collega probabilmente a quella fantasma dei poteri forti evocato proprio da Salvini
Nel retroscena di cui ci ha parlato prima Francesco Verderami e quindi vediamo quali sono qual è l'atteggiamento dei poteri politici forti in questo caso ancorché trasparenti che governo euro
L'Europa in questa prima intervista italiana Allegretti campo Carmen Bauer dice la Mastro buoni parla a tutto campo dell'Italia del rapporto comma crollo delle sfide su immigrazione e conti pubblici
Quanto è preoccupata le chiede Tonya Mastro buoni per l'ascesa dei populismi in Europa domani Matteo Salvini Marine le Pen e gli altri patrioti saranno su un palco a Milano in queste settimane finali dice
Trump Karen Bauer
Voglio dare tutto per rafforzare i partiti di centro e quelli si rafforzano soltanto se parliamo del futuro dell'Europa non a a favore o contro
I popolari potranno allearsi anche con i patrioti di Salvini lo escludo per la Germania a causa della presenza della SD
E lo escludo anche per il i popolari come come fa mancare due a Berna pensa che Viktor Orban dovrebbe essere cacciato dal perbene secondo me Victor Obama sta lasciando il padre
Lo abbiamo sospeso non ha più alcun influsso sulle nostre scelte è rimasto un ultimo filo sta Luís decidere se spezzarlo tornando Orba dei suoi alleati Matteo Salvini è tra questi quanto è preoccupato
Per gli sviluppi in Italia e per i rapporti di Roma con la Cina e la Russia alle elezioni europee la lega potrebbe raddoppiare i voti e l'antieuropeismo continua a essere forte ad esempio sui conti pubblici
Lei dice toglie Mastro buoni
La risposta devo essere sincera la situazione italiana vista da fuori e difficile da comprendere
C'è questa insolita alleanza di governo tra populisti di destra e di sinistra
E siamo preoccupati che l'antieuropeismo stia crescendo anche sotto forma del sostegno la lega ci preoccupa poi che potenze come la Russia e la Cina che non hanno certamente alcun interesse a un'Europa forte e stabile stiano cercando di aumentare la loro influenza in Italia
Gli sviluppi in Italia uno dei Paesi fondatori della UE è uno dei Paesi più grandi e più potenti in Europa ci costringono e costringono la Germania ad essere molto vigili
Anche se alla fine sono i cittadini che decidono e dobbiamo accettarlo finché è chiaro
Che ci sono elezioni democratiche e su questo non ci sono dubbi finora
Poi ancora il il suo rapporto
Comma colon e e e la sua prospettiva sull'Europa in entusiasmo per l'Europa dice Trump Karen Bauer
E enorme penso anche però che non si misuri in quante competenze le si riconoscono sono convinto che abbiamo bisogno di un'Europa più forte che agisca di comune accordo
Soprattutto nelle questioni cruciali per me sono la sicurezza la difesa l'innovazione e l'obiettivo di mantenere il nostro benessere
E ciò che vogliono anche i cittadini stando ai sondaggi insieme a una risposta comune
Ai cambiamenti climatici
E si ritorna sui sui conti pubblici di il Grecia Italia e Spagna e e lei dice resto comunque della convinzione che i conti pubblici in ordine siano un presupposto essenziale per la stabilità finanziaria
Uno dei temi che hanno fatto esplodere il populismo leva ecco ricorda ancora toglie Mastro buoni e in Italia e l'immigrazione Dublino lo scandalo
Ma la riforma è morta come aiutare l'Italia la Grecia il la risposta è la crisi dei profughi del due mila e quindici e nata proprio perché l'Europa non ha funzionato dobbiamo ammettere
Dublino non va siamo stati a guardare troppo a lungo e con troppa poca attenzione perché i Paesi ai confini della UE facevano i conti con numeri crescenti di Prokofiev fu profughi voglio ricordare a beneficio dei nostri lettori che il trattato di Lublino di e quello che impone al Paese dove sbarcano i i migranti di farsene carico un trattato del due mila e tre
Li abbiamo lasciati soli e uno degli errori che abbiamo fatto della politica tedesca dice allegrezza
Crampo Karen Bauer a Tonya Mastro Boni anche nella CDU lo dico sinceramente perché dobbiamo pensare a come riformare il sistema ad esempio quali proposte su Dublino adottare potremo dare più soldi ebbe ai Paesi che sono i confini della UECO
Perché facciano i conti con i flussi ma qualcuno potrebbe anche dire non voglio certamente questa una delle maggiori sfide che il nuovo Parlamento e la nuova Commissione UE dovranno affrontare
E e giusto le chiede bloccare Linati delle leggi che salvano vite nel Mediterraneo
è una questione molto difficile è giusto lasciare affogare le persone in mare qualsiasi altra decisione tradirebbe l'ideale umanitario europeo ma voglio essere molto brutale è chiaro che il modello di business degli scafisti della criminalità organizzata
E quello di provocare una situazione in cui degli esseri umani vengono messi in una situazione di rischio di vita perché contano sul fatto che saranno salvati
E da ultimo un'intervista è unica una domanda sul futuro politico e sulla successione annunciata
Alla guida della CDU ci sono molte speculazioni le chiede Toni Mastro buoni sul fatto che Angela Merkel possa lasciare prima del due mila ventuno non sarebbe meglio anche per lei
E nell'interesse mio e di Angela fare una buona politica in Germania per i cittadini del Paese risponde Allegretta
Crampi Karen Bauer
C'è ancora molta strada nei prossimi mesi si porrà la questione della collaborazione del governo alla luce di eventuali cambiamenti economici e finanziari il contratto di coalizione sarà ancora l'altezza
E questo governo sarà ancora in grado di rispondere a queste sfide è una decisione che prenderemo insieme e sottolineo insieme nella grande coalizione
Voglio dirlo ancora con maggiore chiarezza voglio una legislatura stabile anche guardando alla responsabilità che ci aspettano in Europa idea che dopo le elezioni europee quando nessuno sa come si alleneranno i partiti del Parlamento
Si crei una situazione in cui la Germania provochi in modo superficiale una crisi di governo Ovada o elezioni anticipate non è l'idea che ho di responsabilità
Che trascende i confini nazionali la Germania o dei Paesi più potenti d'Europa l'importante che vi stiamo pronti ad agire
Per dirla in volo ancora più esplicito non mi alzo tutte le mattine con una sega in mano per andare alla cancelleria e segare la poltrona di Angela Merkel sono negata con le cose manuali e dico molto chiaramente non è il mio stile uguale date che risposta
Nei confronti di Angela Merkel e che fair play anche nei confronti degli alleati nella grande coalizione alla vigilia delle elezioni europee anche in Germania si vota anche lì ma i toni
Purtroppo per noi non sono gli stessi di quelli che registriamo in Italia evidentemente
E e ancora sul sul tema del del destino dell'Europa
C'è un editoriale di Paolo Mieli
Sul Corriere della Sera un editoriale che riporta un po'di ottimismo perché
Ci dice un po'di ottimismo in campo europeo e un po'di pessimismo in campo italiano perché intitolato la guerra l'Europa è finita punto interrogativo
Dice Mieli se l'Europa fosse in condizioni meno disastrose di come qui da noi la si percepisce e la si descrive se lo chiede essenze ciò Checca accaduti in conseguenza dell'ultima devastante crisi economica l'avesse rafforzata anziché ridurre allo stremo
Sono domande più che plausibili per come si presenta alla vigilia del voto del ventisei di maggio dopo una campagna elettorale in cui il dibattito e stato relativamente ordinato e le maggiori insidie sono scaturite dal nostro Paese
L'impressione complessiva è che dopo una grande tempesta dice Mieli riparati i danni e le ammaccature ci siano tutte le premesse per la ripresa del cammino con ulteriori passi in vista dell'edificazione dell'edificio continentale
Con il coinvolgimento addirittura di formazioni che fino a ieri si presentavano come irriducibilmente antisistema
Da quattrocento anni su scala europea ogni secolo è stato sconvolto da un violento conflitto al quale ha fatto seguito
Una lunga fase di assestamento sempre turbata ad ogni evidenza da scosse locali e qui Mieli ci ricorda la guerra del Seicento la Guerra dei sette anni nel Settecento e e poi ci porta nella la girata come si dice in gergo a pagina ventotto ai tempi nostri per sostenere che paradossalmente a suo giudizio
Si può sostenere che l'Europa sia uscita rinvigorita persino dall'evento più traumatico consumatosi tre anni fa in Gran Bretagna
Quindi il tanto l'esito della Breaks Seat quando ancora l'esito della crisi greca a giudizio di Mieli hanno rafforzato l'Europa
In quell'occasione cioè nella crisi di Atene
I leader Alexis Tsipras
Ha sfidato dice Mieli un referendum destinato nelle intenzioni dei proponenti a mettere le premesse per l'uscita del Paese della Comunità poi lo stesso Tsipras si è fatto carico di una cura economica senza precedenti
Scelte analoghe ricorda Nieri hanno fatto i governanti di Irlanda Spagna e Portogallo con l'ostinazione anche a costo di inimicarsi le élite intellettuali dei loro paesi
Pochi giorni fa il premier socialista portoghese Antonio Costa si è detto pronto ad aprire la crisi di governo qualora gli fosse stato imposto dal Parlamento uno aumento retroattivo agli
Insegnanti che sono parole sue avrebbe compromesso la credibilità internazionale del Paese ecco atteggiamenti ovviamente molto contrari da quelli a cui assistiamo in Italia adesso può darsi scrive ancora Mieli
Che la Grecia come annunciano i sondaggi vedrà crescere il partito di destra nuova democrazia e debba assistere al calo di si trasse
E possibile che qui e là i partiti sovrani stia boero buoni risultati in qualche caso ottimi ma una visione d'insieme ci porta a considerare un successo dell'Europa il fatto che le intenzioni di scaricatrici di tali partiti
Sì di siano ridimensionate e che molte di queste formazioni siano oggi disponibili a combinazioni politiche Conforti partiti di tradizione europeista ben saldi nell'ancoraggio alle istituzioni continentali
C'è un solo Paese e qui diciamo il pessimismo in cauda di di Mieli il nostro in cui il leader di governo si sono lasciati andare in campagna elettorale a superflue dichiarazioni di guerra che possono avere come unico effetto quello di far crescere lo spread
Parole che stiamo agli annunci Di Matteo Salvini producono dallo soltanto per il fatto di essere state pronunciate
L'Italia si trova essere l'unico paese europeo i cui governanti aderiscono a quella strana scuola sedicente keynesiana sedicente giustamente ribadisce Minelli
Che promette un improbabile sviluppo ad ottenersi attraverso lo sperpero di denaro pubblico l'accumulo di nuovo debito e lo scontro perenne con le istituzioni di Bruxelles è la ricetta che ci ha raccontato dei sobborghi e che riceve dall'editoriale dell'ex direttore del Corriere della Sera
Una censura presso che senza se e senza ma istituzioni di un'Europa che si sta rimettendo in sesto peraltro a fatica conclude Minelli talché ancora non è detto che ce la faccia e che non siano in agguato nuove sorprese
Spiace che tali incognite debbano essere per la maggior parte riconducibili all'Italia e questo editoriale racconta un po'il punto di vista diciamo che molte élite politiche finanziarie quelle che
Un gruppo si trovano in Europa con cui con cui le élite guardano all'Italia élite che ovviamente finiscono sul banco degli imputati nelle rappresentazioni di partiti populisti ma élite senza le quali la politica non esiste
Il benessere dei cittadini spesso riceve molti tradimenti dalle dalle promesse vane che i populisti fanno a costoro
Ma ancora un tema politico con cui vogliamo chiudere la pagina appunto politica nazionale in questo caso e un'intervista che mi segnalò
Su Repubblica e che riguarda i rapporti tra PD
E Cinque Stelle intervista stavolta ieri aveva parlato Sala oggi parla Giuliano Pisapia
Ex sindaco di Milano
E l'intervista chiedo scusa non è su Repubblica mai sul Corriere della Sera a pagina otto
Eccola qui
Noi alleati dei cinque stelle sarebbe un tradimento dice Pisapia non faremo l'Unione bis
Il Pd scelga il candidato premier con le primarie questa la proposta di di Pisapia pronostico sul governo gli chiede Maurizio Giannattasio arriverà alla finanziaria o cadrà prima
E lui risponde ho l'impressione che a un certo punto sarà una gara tra Salvini e Di Maio per scappare dalle responsabilità di aggiustare i conti dopo l'uso l'ultima Finanziaria sprecona
Sarà quello il punto di rottura la Finanziaria farà esplodere tutte le contraddizioni
Perfino il presidente Conte ha detto che è difficile evitare l'aumento dell'Iva con lo spread a duecentonovanta e con il rischio di aumento dell'Iva sempre più vicini i partiti di governo non hanno né proposte realizzabili né volontà di rimediare ai loro errori
Recenti richiede ancora un po'più in là e se dovesse cadere il Governo elezioni subito come dice Zingaretti una soluzione parlamentare qui pare che ormai e nel PD la diciamo la visione sia univoca
Risponde infatti già Pisapia in Italia abbiamo una grande fortuna che si chiama Sergio Mattarella certe scelte competono a Luís dopo aver ascoltato le forze politiche
Gli italiani non perdonerà ebbero un accordo parlamentare se senza passare dalle elezioni la mia opinione è che in questa legislatura non siano possibile nuove alleanze
Esclude una possibile alleanza Pd Cinquestelle in questa fase lo escludo in maniera netta sarebbe un tradimento dell'elettorato in caso di nuove elezioni si vedrà è difficile fare previsioni perché sono troppe le variabili in gioco
E più o meno quello che diceva anche Sala ieri
Nel caso sarete pronti Zingaretti candidato premier richiede ancora Maurizio Giannattasio lei insiste nel voler da me le risposte che solo il presidente Mattarella può dare ricordo che Zingaretti ha più volte detto che non è automatico che il segretario del Pd sia anche il candidato e continuo a pensare che le primarie rimangano lo strumento migliore per la scelta dei candidati
A Palazzo Chigi
E questa e l'intervista
Di
Giuliano Pisapia al Corriere della Sera
E voglio segnalare di un
Un dibattito su sotto traccia ma non meno interessante di carattere economico che si sviluppa in questo momento
Nelle pagine dei commenti di della Repubblica del foglio sulla Repubblica a pagina ventitré c'è un interessante molto interessante
Analisi
A firma di
Un attimo solo la troviamo a pagina trentadue per l'esattezza a firma
Di Alessandro De Nicola salario minimo attenti agli slogan
Il tema del salario minimo come sapete è oggetto di una proposta di legge dei Cinquestelle ma anche del Pd
E il le proposte del Movimento cinque Stelle e del PD rischiano di ingessare scrive Alessandro De Nicola ancora di più il mercato del lavoro vediamo perché molto interessante questo tema
In tempo di campagna elettorale non poteva mancare qualche promessa che cercasse va be andiamo avanti vediamo di di andare al cuore della ecco della scelta alla fine Corriere il il salario minimo e in vigore scrive De Nicola in molti Paesi occidentali e popolare ci aveva pensato lo stesso Renzi ed è proposto anche le cinque stelle con una formulazione tagliata con l'accetta che può dare l'opportunità ai democratici di far vedere che loro sono più intelligenti e sofisticati in effetti il disegno di legge di Rino è molto semplice
Nove euro all'ora per lavoratori dipendenti e collaboratori continuativi a meno che il contratto collettivo non preveda di più l'iniziativa dei REM prevede Chini mi fissa ti dalla contrattazione collettiva valgano per tutti i lavoratori
Pure le altre tutele contenute nei contratti collettivi dovrebbero estendersi all'insieme dei lavoratori infine sì istituire ebbe un salario minimo di garanzia in modo da proteggere i lavoratori atipici
Per far sì che i contratti valgono anche nei confronti di chi non li ha firmati bisognerebbe che si avessero forza di legge e quindi sarebbe necessaria una norma che stabilisse come determinare quali sono i sindacati più rappresentativi che decidono in nome e per conto di tutti
Facciamo finta per un momento che la proposta PD sia più sensata di quella del Movimento cinque Stelle ebbene c'è impellente bisogno di un salario minimo e di una legge che dia forza erga omessa agli accordi sindacali nel nostro Paese non solo la disoccupazione elevata ma anche la partecipazione al mercato del lavoro
Quanti sono impiegati e cerca l'impiego rispetto alla popolazione e la più bassa in Europa la partecipazione al mercato del lavoro
Inoltre l'evasione fiscale e preoccupante e si accompagna un'alta percentuale di lavoro nero dice De Nicola
Il mercato del lavoro e tra più ingessati in Europa e le basse remunerazioni dipendono dalla produttività ska c'è scadente un recente studio di Bankitalia ha concluso che per diminuire le diseguaglianze tra nord e sud
Nel Meridione bisognerebbe abbassare del venti per cento gli stipendi per creare occupazione
Altra piaga e la mediocre qualità del capitale umano pochi laureati capacità di comprensione matematiche bassissime fuga di cervelli la domanda è
Il salario minimo contribuisce ad alleviare questi problemi
Quando non è inutile li aggrava perché aumenta il lavoro nero la disoccupazione le risorse per la formazione aziendale diminuiscono la flessibilità territoriale più compressa
Ci sono più di ottocento contratti collettivi e invece che incoraggiare gli accordi di secondo o terzo livello since sarebbero quelli nazionali in una situazione di stagnazione il salario minimo inutile slogan elettorale
Ma un ulteriore zeppa nel già inceppato meccanismo economico italiano non possiamo che condividere questo punto di vista il nove euro all'ora nel Mezzogiorno sono una una una una cifra assolutamente incompatibili con le ragioni di un mercato che fa fatica ad emergere e il rischio è quello solo di produrre ancora di più lavoro nero inoltre il salario minimo è vero che esiste in altri Paesi europei ma esiste
Dove la contrattazione secondaria e non nazionale determina i salari in Italia e la contrattazione collettiva nazionale del salario uguale per tutti
E e il salario minimo sarebbero diciamo un gesso allo sviluppo dell'economia e soprattutto un una gabbia alle ragioni alle aspettative di sviluppo delle aree più deboli non a caso Bankitalia stessa sostiene che le retribuzioni nel Mezzogiorno vanno abbassate non aumentarle per garantire una perequazione tra le due aree diverse del paese può sembrare strano ma gli economisti
Questo sostengono e probabilmente non hanno torto ma su questa o su questa iniziativa del PD però c'è la replica
Che parla non fare non facciamo in tempo a leggere a tutta prova è giusto e doveroso che che la la segnaliamo in parte da parte di Maurizio Del Conte Tommaso Nannicini e il PD si piega perché la sua proposta
Sul salario minimo è una sfida e non un occhiolino ai sindacati
E quindi spiega le differenze che esistono tra la proposta dei Cinque Stelle
Nella nella quale dicono Nannicini
E e e del conte tutto ruota attorno a un numero imposto per legge e il numero che esprime la retribuzione oraria minima da riconoscere a qualunque lavoratore che presti la sua opera sul suolo patrio è un numero magico universale
Quello che garantisce la dignità del lavoro anche il più umile e che perciò dovrà necessariamente essere posizionato molto in basso per non tagliare fuori
Nessuno
Tanto che in quel disegno di legge neppure i contratti collettivi potranno scendere sotto quella soglia fissata per legge anzi proprio perché i contratti collettivi proprio per i contratti collettivi quel numero diventerà il riferimento fondamentale
Il punto di partenza implicito di ogni trattativa
Anche le norme sulla rappresentanza sindacale finiscono per ruotare attorno al salario minimo in particolare quelli che dicono di voler assegnare efficace alga omessa ai contratti collettivi anche se di fatto non lo fanno per tutta una serie di limiti tecnici sui quali non ci soffermiamo
Per le associazioni datoriali tradizionali ogni centesimo in più rispetto a quel numero sarà un centesimo da far pagare a ogni singola impresa del Paese con il rischio di incentivare molte imprese a fuggire dai contratti collettivi o a spostarsi su nuovi soggetti di rappresentanza che forti del minimo legale promette l'hanno minore generosità al tavolo delle trattative
E e ora dice dicono Nannicini
Veniamo al nostro disegno di legge esso si occupa di salario minimo solo residualmente per i settori privi di copertura contrattuale dunque non mette il salario minimo in competizioni con i contratti collettivi lasciando le parti sociali libere
Da ogni condizionamento esterno rispetto al contenuto economico il cuore della proposta e altrove
Scrive Nannicini e monito del conte
E l'obiettivo di garantire una giusta retribuzione in ragione della specificità di lavoro
Che è cosa ben diversa dal fissare una soglia minima di pochi euro maledetti uguali per tutti perché non si può dimenticare che l'articolo trentasei della Costituzione
Non si limita a prevedere una retribuzioni minime dignitosa ma pretende anche che il lavoro sia pagato per il valore che realizza sia per quantità che per qualità
In questa proposta
Scrivono i due firmatari si riconosce che solo il contratto collettivo può stabilire quale sia il valore del lavoro in tutte le sue componenti anche quell'accessorio l'efficacia erga omnes dei contratti collettivi
Va di pari passo con la piena libera in piena libertà e autonomia delle parti sociali perché le regole della rappresentanza cui sono il frutto di un accordo condiviso
Tra tutti i soggetti che rappresentano i diversi mondi e le diverse dimensioni dell'impresa
E del lavoro
Poi si riconosce che il salario minimo serve solo dove c'è una falla nella contrattazione collettiva e conseguentemente si stimano le parti a colmare quella fattura si riconosce in sintesi che il ruolo delle imprese di sindacati e promuovere la produttività per far crescere ricche stazza del paese si però forse con maggiore coraggio
Nannicini e del conte dovrebbero anche riflettere della validità dell'opportunità di difendere una contrattazione collettiva che prevede sostanzialmente per un grandissimo numero di categorie la la definizione a livello nazionale di un'unica soglia salariale che poi si rivela incompatibili con le regioni del mercato e finisce per produrre effetti paradosso
Ma avviamoci verso diciamo l'ultimo quarto d'ora della nostra rassegna stampa in cui mi fa piacere segnalarvi
Alcuni spunti
Diciamo Diversi da dalla dalla polarità che i temi politici che fin qui abbiamo raccontato c'è un altro spunto politico ma più laterale che riguarda il destino della RAI lo racconta la stampa a pagina sette corno una articolo
E il retroscena di Michela Tamburrino e Fiorello
Al posto di Fazio la trattativa è in bilico diciassette mila euro per due minuti lo showman furioso per la fuga di notizie sui contatti con la RAI giro di nomine in arrivo a mediare Mazzini oggi il CDA straordinario
Una Rai allo sbando e quella che in queste ore si dibatte tra contratti azzerati programmi saltati palinsesto in aria e nomina annunciati
Scrive Michela Tamburrino a viale Mazzini con il coltello tra i denti si diceva che la direttora
Dal pugno di ferro di RAI uno Teresa De Santis fosse a un passo dal dare le dimissioni
Schiantata dalle incomprensioni con la di Salini niente di tutto questo il rapporto con Salini non incrinato assicurano ai piani alti certo lei non tratta
Sui suoi punti fermi e a Luís ha forse e luglio a forza di giocare sulla maggioranza variabile rischia di restare isolato
C'è un limite anche al non capirsi
E
Difficilmente in RAI si bruciano trasmissioni all'insaputa dei grandi campi un altro punto su cui la di molto aveva puntato era il ritorno effetto di Fiorello una mossa strategica
Che non era riuscita neppure agli amministratori delegati che lo avevano preceduto la chiave era averlo come volto direi play
Con una presenza cross mediale tra tv radio web e social la trattativa doveva restare riservata questo non è avvenuto e Fiorello pare sia su tutte le figure furie rimpiangendo i tempi d'Oro in tutti i sensi di Orfeo oltretutto Fiorello avrebbe dovuto
Prendere il posto di Fabio Fazio che peraltro non ha intenzione di spostarsi
Da dove sta nonostante le voci insistenti su un suo passaggio a Rai due ma vai a spiegare un domani ai contribuenti che Fazio è stato crocefisso per un problema di compensi troppo alti e che il suo posto
Bah a uno showman bravissimo irresistibile
Che però prende diciassette mila euro a clip di due minuti cento mila euro a puntata di seconda serata più compensi extra per radio e il restante conteggio a parte scoprirebbe una polemica senza fine
Con Fazio automaticamente martire RAI se ne parlerà oggi nel corso del CDA straordinario convocato da quattro consiglieri appunto per parlare della soppressione di tre puntate di chi è fuori Tempo che fa oltre alle nomine
Corporate che vedranno Ventura al personale Zucca gli acquisti e Giannotti portavoce di Salini prendere in mano la comunicazione dell'azienda una bella fortuna
Visto che eredita lo splendido lavoro svolto fino ad oggi da Giovanni Paracchini e si parla anche della stretta data da Salini alle ospitate dei talent RAI chiamati a non apparire più sulle reti concorrenti
E così via e e così via
Il il la polemica ancora alberga a a viale Mazzini
Un altro spunto altrettanto interessante ce lo offre
L'intervista del ministro Bonisoli
Sul Corriere della Sera
Bonisoli parla ministro della cultura parla come sapete del del Salone del libro come potete immaginare dopo le polemiche
Che hanno
Riguardato anche il direttore la gioia e dice la gioia deve restare
E e e che e critica le liste di proscrizione che anonimato come sappiamo il Salone del libro per me è un salone del libro e aperti più aperto e meglio è editori di destra e di estrema destra ci sono sempre stati e ci saranno
Ognuno alle idee che vuole vanno affrontate ma l'editore Francesco polacchi di alta forte si è dichiarato fascista e gli dice Paolo Conti ha definito l'antifascismo il vero male dell'Italia
Io la penso esattamente al contrario la legge italiana è chiara l'apologia di fascismo il reato sarà la magistratura a stabilire se così è stato ho trovato giustissima la decisione del salone di autotutelarsi escludendo quelli di Tore
Ma la cosa più interessante a mio avviso la dice Bonisoli alla fine di questa intervista
E quando Paolo Conti richiede un tema caro a tanti italiani gli animali nei circhi è una sua competenza resteranno o no come sperano molti animalisti
Voglio gli animali fuori dei circhi dice Alberto Bonisoli e sto lavorando per questo il Parlamento sta discutendo una legge delega che ci permetterà di varare un decreto legislativo al quale stiamo già lavorando con il ministro dell'ambiente
Incontrerò presto le associazioni degli animalisti e quelle dei circensi il circo con i leoni appartiene ai miei ricordi d'infanzia
Dunque al passato ci sono nuovi modi di conoscere gli animali bisogna immaginare un'evoluzione che va accompagnata nel rispetto di chi lavora da una vita principeschi
Questo Bonisoli ministro e beni culturali Alberto Bonisoli intervistato dal Corriere della Sera
Voglio ricordare ancora un paio di notizie
La prima ce la dà ancora il Corriere della Sera ma è contenuta anche su Repubblica il su tutti gli altri giornali nelle cronache di Roma
Ricordo che l'inchiesta su Casa Pound Forza Nuova apportato sessantacinque indagati dopo i due cortei razzisti di Torre Maura e Casal Bruciato la Procura iscritto sessantacinque
Persone nel registro degli indagati per odio razziale e Apologia di fascismo sono tutti esponenti di Forza Nuova e Casa Pound compreso il leader Gianluca Iannone
E il ragazzo che un rotti stuprò una donna con la figlia in braccio
Accusati a seconda delle posizioni di apologia di fascismo istigazione all'odio razziale minacce violenza privata e rapina per il pane sottratto e distrutto al centro di accoglienza che doveva ospitare settanta a Roma e questa è la prima un'altra notizia interessante viene dalla stampa ce ne parla tra stampa pagina diciannove
E riguarda la decisione del parlamento austriaco di vietare il velo nelle scuole islamici rivolte una vergogna
Ce ne parla il corrispondente Walter Ravone dopo il burqa l'Austria ha messo al bando anche il velo islamico con i voti dei partiti della maggioranza di governo i popolari
Del cancelliere Sebastian Cours e le l'ultradestra del ministro per gli Affari pubblici Enzo cristiana strascico
Il Parlamento ha approvato la legge che vieterà di indossare indumenti religiosi che coprono la testa all'interno di tutte le scuole elementari del paese
Esclusi dal drastico provvedimento saranno solo indumenti che proteggono la testa dalla pioggia e dalle intemperie come cappucci e sciarpe berretti e veli indumenti sanitari ma anche la kippah ebraica trattandosi questa di una piccola copertura che copre solo una piccola parte della testa lasciando liberi gran parte dei capelli la la l'iniziativa ha suscitato ovviamente
Proteste della comunità islamica
Che registriamo un'altra notizia
Politicamente più rilevante riguarda invece i contatti tra il governo italiano è il leader libico a Starr dà notizia ancorché importante sopra otto per i rilievi dell'incontro è rimasta oscurata dalla diciamo dalla Babele elettorale dalla cortina fumogena che si alza
Nello scontro fra lega Cinquestelle ma la Repubblica ce ne dà conto A pagina ventidue vediamo di arrivare a pagina ventidue c'è stato un incontro il ieri tra a Starr e contenti
Che è un incontro che non è andato come ci si aspettava a star gela Conte scrive Vincenzo Nigro su Repubblica non fermerò l'attacco Sutri Pili contro Tripoli ogni mediazione per ora e congelata
Bisogna rendersene conto e studiare qualcosa di diverso la visita del generale libri libico Khalifa Haftar
Ieri a Roma ha aperto gli occhi a qualcuno nel governo italiano il premier Giuseppe Conte si è trovato di fronte un capo militare che quasi con ossessione
Insiste nel ripetere che lui vuole arrivare a Tripoli per liberarla manu militari dai terroristi Conte che ancora una volta con cortesia ma anche con caparbietà gli ha chiesto di fermare l'attacco militare a questo punto sente di dover trovare nuove strade anche se non è chiaro
Cosa sarà possibile costruire una fonte vicina al governo
Aggiunge che a questo punto le pressioni di Tripoli si fanno molto più efficaci
Hanno accusato l'Italia di sosteneva parole il Governo di fa Iezzo semmai hanno chiesto maggiore aiuto politico non hanno ragione ma di fronte alla caparbietà di affittarla posizioni di Tripoli acquista forza sempre maggiore
Le risposte di affittare acconti hanno lasciato il Presidente del Consiglio interdetto scrive Vincenzo Nigro
A Starr e convinto che le sue operazioni militari avevano successo che Tripoli sia infestata da bande criminali o di terroristi noi dice
Conte gli abbiamo risposto che non è così che continuare con operazioni militari non farà che peggiorare la situazione che l'unica soluzione è tornare al dialogo politico nonostante oggi sia molto più difficile che in passato dicono fonti del governo italiano Haftar per ora è rientrato a Bengasi poi volerà anche a Parigi dove probabilmente avrà un po'di ascolto in più
La missione diciamo di pace del governo italiano in Libia continua a rivelarsi infruttuosa
Che ancora un'altra notizia interessante
E quella che riguarda la Xi Lella il batterio che come sapete
Attaccato i gli ulivi nel Mezzogiorno d'Italia trenta milioni di ulivi da battere scrive Il Sole ventiquattro in prima pagina in Puglia la produzione di olio d'oliva è diminuita del nove virgola cinque per cento negli ultimi sei anni
Su questa vicenda c'è stato anche un'inchiesta della magistratura che ha prodotto grandissime polemiche e poi la si è chiusa con un un proscioglimento generale pro po'qualche mese fa cronaca di un disastro annunciato scrive Giorgio dell'orefice e l'epidemia di Xi Lella
Batterio che provoca l'essiccamento degli ulivi scoperto nel due mila tredici in Salento
In sei anni ha portato alla distruzione in Puglia di quattro milioni di piante e almeno altri trenta milioni sono da battere e ancora non si intravede una via d'uscita un'emergenza che sta mettendo in ginocchio gli olivicoltori pugliesi
Secondo l'organizzazione
Ora Italia olivicola la produzione regionale di olio d'oliva sia ridotta a causa della Tsi Lella del nove virgola cinque per cento con una percentuale che solo nelle ultime tre settimane ha riguardato circa trecentonovanta mi chiedo spiedo scusa con una perdita solo nelle ultime tre campagne di circa trecentonovanta milioni di euro di mancata produzione
La gravità dell'epidemia è stata ribadita nei giorni scorsi
Dalle sa l'autorità UE per la sicurezza alimentare secondo me essa non esiste ancora un modo conosciuto
Per eliminare la Xi della fastidiosa da una pianta malata in campo per questo lì le l'intera Europa può essere considerata a rischio
Da ultimo voglio citare l'apertura del quotidiano del sud di Roberto Napoletano e ancora oggi questa volta dopo la battaglia sugli asili nido si occupa delle delle zone a a fiscalità di vantaggio le Zeiss lo scippo raddoppia scrive il il quotidiano del Sud o catenaccio il Nord considera le sue comunità montane come le zone disagiate speciali del Sud insomma un nuovo modo per prendersi risorse destinate al Sud c'è un corsivo
Sul non c'è un corsivo del del Direttore anche che si occupa un fondo del direttore di un scusa che si occupa dello spread
Il il prezzo della stupidità il il titolo di questo di questo articolo
Di Roberto Napoletano già direttore del del Sole ventiquattro Ore ed ora direttore del quotidiano del Sud un quotidiano fondato da Luís
Un mese fa bene
Chiudiamo con con Buongiorno
Di Mattia Feltri sulla stampa che ci racconta una vicenda
Che parla da sé e di cui voglio darmi conto
Il suo sangue su di noi e il titolo della rubrica di Mattia Feltri
Andiamo là leggere intanto che la politica non solo la politica si appassiona alle indagini alle mazzette di Legnano e di Milano ad Armando Siri
A Tangentopoli che torna e altre filastrocche degli onesti succede che si celebrino anche dei processi di solito più interessanti delle indagini ieri per esempio a Caltanissetta deposto Vincenzo Scarantino
Era un rubagalline insieme ad altri Luba galline fu arrestato nel settembre del novantadue con l'accusa di avere fatto saltare in aria Paolo Borsellino e la scorta
Scarantino ha raccontato ieri che in carcere lo denuda Abano lo picchiavano nelle parti intime lo prendevano a calci e schiaffi io ridavano gli mettevano vermi nella minestra
Gli impedivano il sonno non gli fecero cambiare la tuta per sei mesi gettavano secchiate d'acqua addosso
E dopo oltre un anno e mezzo di questo trattamento da parte dello Stato italiano
Scarantino confessò sì Borsellino l'ho fatto saltare in aria io
L'UI e altri furono condannati all'ergastolo e sono stati dentro sedici anni finché un altro pentito Gaspare Spatuzza si è dichiarato responsabile e li ha scagionati un colossale depistaggio
Lo ha definito una sentenza successiva
Ancora ieri la figlia di Borsellino Fiammetta si chiedeva quanto sia credibile che il colossale depistaggio appartenga
Ai soli tre poliziotti ora alla sbarra atti ubbidiva no e perché i magistrati non si sono accorti di nulla
Delle prove che non reggevano perché la procura generale della Cassazione e il Consiglio Superiore della Magistratura tacciano per poi presentarsi mesti
Alla commemorazione di suo padre il problema enorme e chiese lo chiede solo lei no se lo chiede solo lei ce lo chiediamo anche noi
E se lo chiedono tutti quelli che iniziano a dubitare che inasprimento del sistema penale e le storture che poi si legittimano in ragione di una visione son Sal sostanzialista del diritto per cui il fine giustifica i mezzi produca spesso gli effetti paradosso di allontanarci da quella verità
Che dice di voler perseguire e soprattutto di violare le regole dello stato DC di diritto che in un Paese che ha Beccaria nel suo DNA ovviamente suona come una vergogna con l'auspicio che questa coscienza
Illumini la
La mente e l'azione della politica io vi saluto e di rimando a stampa e regime domani mattina buongiorno a tutti
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