Per la vita di Radio Radicale. Collegamento con Roberto Deriu al terzo giorno di sciopero della sete e della fame

Ma anche il consigliere regionale sardo Roberto dirigo del Partito Democratico e da tre giorni sciopero della fame e della sete per sostenere la proroga della convenzione di radio radicale lo abbiamo al telefono buon giorno Roberto
Buongiorno dunque come stai il come procede questo questo è il terzo giorno di sciopero la sede dopodiché dovresti concludere questa questa tua iniziativa non come alla pertanto a un mese prima ora
Può anche comportare vi fu tanto non ci sente nessuno quest'anno
Che non ce la faccio
E quindi spero che stamattina nell'Illinois riunire il Consiglio regionale della Sardegna spero che venga dal punto segnale almeno per la calendarizzazione
Delle mozioni che erano state presentate un anche da me per radio radicale quindi qua livello di Consiglio regionale della Sardegna ha diversamente comunque io arriverò tra il venti prove zero quattro del mio alla mia scadenza sperando che stasera ci sia l'ammissibilità Arafat apre gli emendamenti sia alla camera e soprattutto cioè
Roberto Giachetti poi posso accettare uscire dall'ospedale coperte perché sono una delle persone che lo capisce di più in questo momento impiego molto vicino anche a lui performance
In queste ore abbiamo letto tanti messaggi di solidarietà che appunto si riferiscono alle vostre iniziative e abbiamo parlato anche di quella che è stata intrapresa non lo sciopero della fame da un esponente di Forza Italia però accanto ai tale maggior parte dei messaggi che appunto sono di solidarietà ci sono anche le richieste di chiarimento se non appunto interventi critici si dice questa non violenza anche un ricatto
In che senso possiamo spiegare Marco Pannella spiegato tante volte giuramento perché non è un ricatto e perché invece un dialogo questo questo tipo d'iniziativa ma noi chiediamo appunto il ribrezzo per la legalità avvampa
Dello stato da parte della Repubblica in questo caso c'è un governo che vuole sospendere un servizio pubblico questo servizio pubblico lo fa una radio che si chiama Radio Radicale che per anni la garantito in modo encomiabile a giudizio distrutti
Radio radicale non vuole un affidamento diretto legio
O una legge speciale vuole che si faccia una gara per poter nuovamente concorrere come ha già concorso all'assegnazione di questo servizio pubblico quindi anche tutte le loro le critiche che ho letto anch'io ma Madison dovute alla confusione che come al solito c'è intorno a questi argomenti noi notiamo non ci stiamo partendo per radio radicale non ci stiamo battendo per il servizio pubblico che in quarant'anni radio radicale a garantito che da quando c'è la convenzione governativa lottato ha preso atto che vista e che oggi è un diritto per i cittadini quindi noi non vogliamo che che venga meno un diritto per i cittadini quindi torniamo alle ragioni vere di una dell'iniziativa non violenta copie la Repubblica che è lo Stato che il potere rispetti la sua propria legalità
Rispetti i suoi cittadini
Le ringraziamo infinitamente il consigliere regionale sardo Roberto aderivo del partita in località mentre per telefono concludiamo certa alle ventidue e zero quattro voglio abbia grazie ancora atterrare sentirci presto