Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 28 maggio 2019 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 3 … minuti.
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Rubrica
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Nove tre minuti ancora buongiorno agli ascoltatori dopo stampa e regime che curata questa settimana da Giorgio Meletti al momento del notiziario del mattino di radio radicale in regia Piero Scaldaferri in studio Roberta Iannuzzi vediamo gli argomenti di cui ci occuperemo naturalmente in apertura di radio radicale
Parleremo anche dei risultati delle elezioni sia quelli per il rinnovo del Parlamento europeo sia quelli nelle amministrative cominceremo con un collegamento con Roberto Giachetti deputato del Partito democratico
Che continua la sua iniziativa non violenta in sostegno della nostra emittente ricordando poi un'importante iniziativa che prevista oggi a Roma ed è stata organizzata dalla Federazione nazionale della stampa per sostenere Radio Radicale ascolteremo il segretario della Federazione nazionale della stampa Lorusso ascolteremo la voce del senatore di Forza Italia Giuseppe Moles che ha di Giurato per una settimana
Ascolteremo la voce del parlamentare della lega Giuseppe Basini ancora sul ruolo di servizio pubblico di radio radicale sentiremo poi Domenico fu Gioele deputato della lega
E Maurizio Lupi del Gruppo Misto e l'ex presidente del CSM Giovanni Legnini su una risoluzione su Radio Radicale approvata in Consiglio regionale in Abruzzo ascolteremo poi il giornalista Augusto
Minzolini e infine dicevamo torneremo sui risultati del voto europeo ci collegheremo con David Carretta in diretta da Bruxelles ascolteremo le valutazioni sul voto
Di domenica di Emma Bonino leader di più Europa e l'analisi del professor Renato Brunetta di Forza Italia sentiremo il commento del professor Paolo Guerrieri del professor Stefano Passigli e sul voto di domenica sentiremo l'analisi di Dario Di vico del Corriere della Sera
E di Gianni Riotta inviato della Stampa chiuderemo con la rubrica che va in onda il martedì adatto a cura di Valeria Manieri con il bollettino poi antitrust che è curato da Roberto Sommella
Dunque parliamo prima di tutto della battaglia per la vita di radio radicale messa a rischio dei tagli decisi dal governo con la legge di bilancio è scaduta il ventuno maggio scorso la convenzione
Con il ministero dello sviluppo economico per la trasmissione delle sedute parlamentari un servizio pubblico che radio radicale garantisce ininterrottamente da quarantatré anni e continua a garantire anche in questi giorni il deputato del Partito democratico Roberto Giachetti che è iscritto al partito radicale
Ha fatto un sciopero della sete uno sciopero della fame per alcuni giorni dopo di che lo ricorderete è stato ricoverato all'ospedale San Carlo di Nancy qui a Roma e dichiarato sono proseguendo la sua iniziativa non violenta di sciopero della fame
Che è un'iniziativa di dialogo perché si passi dalle parole ai fatti per la vita di radio radicale l'abbiamo ora in collegamento telefonico Buongiorno Roberto futuro proprio del c.t. dunque quali sono quali sono adesso i prossimi obiettivi come prosegue questa iniziativa
Ma diciamo vada in crisi prosegue come ho annunciato avendo sospeso sciopero che vola sopra la fame che andava avanti da dodici giorni diciamo che sono giorni ottanta ettari questi perché ci sono ovviamente la parte aperta nel senso che ci sono come sappiamo tutte crediti
Sui quali potrebbe si potrebbe intervenire con un un emendamento che segna la proroga della convenzione radio radicale
Uno è cosiddetto sblocca cantieri che al Senato
E l'altro è nel decreto crescita che alla Camera sappiamo che una prima battaglia l'abbiamo persa perché sia nell'uno che nell'altro ramo del Parlamento ed emendamenti che sono stati presentati ditta non solo le opposizioni ma anche dalla lega
Sono stati dichiarati inammissibili però sappiamo che regolamentazione Camera e del Senato lascia ancora dei margini perché la partita perfetta e per riaprirla ovviamente bisogna considerare cornice più a combattere
E coinvolge anche le tante persone che giorno dopo giorno crescono e che vogliono che radio radicale sia scappata lo dico chiaramente
Anche a tutti coloro che insistono su ipotesi alternative la Rai piuttosto che non so che altro va tutto bene secondo me noi dobbiamo ragionare su qualunque tipo di soluzione sia possibile trovare ma deve essere chiaro a tutti che per trovare una qualunque soluzione il primo requisito è che radio radicale non chiude nelle prossime ore e che quindi venga prorogata
La convenzione di servizi così come viene chiesto età molti perché poi con questa proroga è possibile avviare qualunque altro Ciccotti
Ragionamento non c'è nessuna soluzione che si può realizzare nei prossimi giorni o nelle prossime settimane l'unica possibilità è quella di dare una proroga può lavorare per tutte le ipotesi che sono in campo e capire qual è la migliore questo bisogna fare questi tre giorni e per questo più remoti
Grazie a Roberto sono molto che ci aggiorniamo nelle prossime ore intanto diamo un appuntamento per oggi molto importante a Roma la Federazione nazionale la stampa come dicevamo in apertura
Ha organizzato un presidio in sostegno di radio radicale a partire dalle quindici l'appuntamento è in piazza Montecitorio in concomitanza con i lavori
Dell'Aula della Camera che oggi si riunisce per chiedere che l'assemblea dei deputati Possa pronunciarsi
Sugli emendamenti il tentativo di soffocare radio radicale e di colpire il manifesto L'Avvenire le cooperative di giornalisti e le voci delle minoranze delle differenze è solo il primo passo verso l'obiettivo
Di abrogare la funzione critica errori giornalisti questo progetto può e deve essere contrastato oltre ogni logica di parte e di partito
L'auspicio è che tutti i media diamo voce alle preoccupazioni e alle proteste delle redazioni che rischiano di essere oscurate questo è il comunicato che presente alla manifestazione dicevamo la Federazione nazionale della stampa italiana invita tutti coloro che si sono schierati al fianco di radio radicale e delle testate colpite dai tagli
Intervenire al presidio e sentiamo il segretario della Fnsi Lo Russo con Giovanna Reanda
Si tratta di un passaggio necessario per che il avviene in concomitanza con una seduta del parlamento che noi riteniamo sin lì all'ultima seduta utile quindi l'ultimo treno
Per consentire al Parlamento di portare l'emendamento consentire la prorogata la convenzione con Radio Radicale anche dare un segnale sul fronte dello stop ai tagli alla informazione soprattutto al fondo con l'arrivo dell'informazione che andrebbe a colpire piccole realtà tradizionali che scomparirà dal mercato il cortile posti di lavoro che si perderebbero ecco ad oggi quale emendamento è stato bloccato esclusivamente dai
Parlamentari dal gruppo del Movimento cinque Stelle
Noi chiediamo che tutti gli altri gruppi parlamentari che a vario titolo si sono pronunciati in favore della proroga della convenzione con Radio Radicale ed è la salvaguardia del pluralismo dell'informazione in questo Paese
Mi hanno un segnale forte e quindi si impongano in aula il bottino questo emendamento perché sarebbe un segnale forte che andrebbe nella direzione appunto della salvaguardia della del pluralismo dell'informazione del diritto dei cittadini ad essere informati io ritengo che questa sia un'occasione che non si può perdere perché
M f è necessario andare oltre quelle che sono le dichiarazioni di solidarietà e le e lei emozioni ecco che sono state suscitate da questo caso chi è in Parlamento deve adottare atti e adesso noi riteniamo sia arrivato il momento di adottarli anzi ci auguriamo che i parlamentari dei di che si sono schierati al fianco di radio radicale e dei giornali che hanno subito tagli ritrovino se vorranno anche tempo per essere presenti alla conferenza stampa e al presidio che si terranno davanti a Montecitorio
Ed era Raffaele Lo Russo segretario della Federazione nazionale della stampa italiana dunque la manifestazione prevista per oggi in piazza Montecitorio questo presidio in sostegno tra l'altro di radio radicale abbiamo aperto con Roberto Giachetti deputato del Partito Democratico iscritto al partito radicale con una la sua
Iniziativa non violenta di dialogo a sostegno dell'emendamento che non prevede nell'immediato la proroga della convenzione per la trasmissione dei lavori parlamentari di Radio Radicale per poi i trovare anche un'altra soluzione come come appunto metteva lo stesso
Giachetti per sostenere radio radicale è possibile anche firmare una petizione che più pubblicata sul sito di cenci punto org pubblicata anche su radio radicale punto it si intitola salva Radio Radicale
Sono oltre centosessantacinque Mina le firme in questo momento potete fermare andando su radio radicale punto it in alto sul non peggio cioè il link
Ed è molto semplice ascoltiamo adesso la voce del senatore di Forza Italia Giuseppe Moles che ha di giurato per una settimana per radio radicale al microfono di Giovanna Reanda
Guarirà la lombardo quando ero alla Camera nel due mila e la legislatura dove otto due mila uno tredici
Sempre che in compagnia di un vostro amico e cioè di Beltrandi punto ritardi della pagamento dei debiti della pubblica amministrazione da parte del governo Monti
Ma io credo che sia una
Sicuramente non è un un un segno Pontaniana è che come direttiva per per prendere contenti perché tra l'altro se penetrato da politici anche The pro tempore un secondo me non portano voti ma è necessario farlo simbolicamente per tenere alta l'attenzione
Guardi io l'ho già detto radio radicale la memoria storica e democratica
Della vita politica e istituzionale del Paese oltre che sociale ovviamente
Quello che fondamentale e ricordare sempre che la possibilità di scegliere democraticamente o di informarsi e inutile ripeterlo solito lo slogan è che ripetete tempi perché ormai lo è ovvio che lo condivido
Viene dal fatto che spesso e volentieri le libertà e la nostra libertà
Viene mamma numerosa da piccole cose magari non ce se ne accorge subito la chiusura di radio dedicano in quanto la struttura che offre un servizio pubblico reale servizio pubblico e secondo me una ulteriore erosione delle libertà democratiche del Paese
E dunque questa era la voce del senatore di Forza Italia Giuseppe Moles che ha portato avanti il digiuno per Radio Radicale per una settimana
Adesso ascoltiamo la voce di un altro parlamentare stavolta della lega nord un deputato Giuseppe Basini ricorderete è quel deputato della lega
Che della lega non della lega nord che raccolse le firme dei parlamentari della lega a sostegno di radio radicale lo ascoltiamo con Lanfranco Palazzolo
Tutte le volte che si leva una voce contro un sistema prestabilito che si vuole imporre è sempre una battaglia questa battaglia di libertà credo che abbia pesato notevolmente la difesa della Lega
Radio radicale
Perché
Quell'elettorato nuovo che ha votato lega è lo stesso elettorato che ha sempre votato chi ha dato l'impressione di voler difendere libertà democrazia
La democrazia cristiana ieri in primis
Forza Italia gruppo
Oggi grazie anche alla difesa di radio radicale secondo me la Lega si è intestato a una posizione difesa di libertà e democrazia che è cominciata l'informazione ovviamente che secondo me ha dato i suoi frutti
E credo d'altro canto che invece abbiamo oltre nuociuto ai Cinquestelle la pervicace battaglia per spegni radio radicale quando in tutto il Paese da tutte le parti si levano le voci in difesa di radio radicale
Questa voglia di far vedere colmando il mio e non ha funzionato non ha pagato
E ritengo che questo sia un segno della maturità politica dell'Italia
Nove sedici minuti siete all'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale la mobilitazione di tutti i gruppi parlamentari e poi anche un emendamento della lega per la proroga della convenzione per radio radicale è un emendamento che è stato giudicato per il momento inammissibile questa è la fase in cui ci troviamo e sulla quale in questa a settimana potrebbero arrivare
Delle novità sentiamo ancora un esponente della lega deputato Domenico fur Gioele con Lanfranco Palazzolo
è una parte della nostra vita indipendentemente dalle appartenenze politiche
Una radio che tu ascolti che ti fa compagnia che fa compagnia nella vita quotidiana io prima di essere una eletto alla Camera dei deputati ho avuto una vita precedente quindi spesso e volentieri
Mi teneva compagnia nei giri che facevo il mio lavoro per la mia vita stando con la famiglia insomma
Aiutandomi ad arricchire quello che eravamo che è stato un bagaglio culturale che poi mi ha condotto a venire qui
Ecco abbiamo ascoltato Domenico fur giovane deputato della lega e poco prima Giuseppe Basini anche ieri deputato
Della lega il il primo in particolare accennava a quelli che erano quello che era stato l'atteggiamento del Movimento cinque Stelle rispetto a questa vicenda
Di radio radicale sul ruolo di servizio pubblico della nostra emittente adesso sentiamo Maurizio Lupi del gruppo misto Lanfranco Palazzolo gli ha chiesto se la vicenda di radio radicale possa avere influito sul voto
Io sono convinto che il il peso ce l'ha nel momento in cui si boccia la presunzione moralistica
Di del Movimento cinque Stelle di pensare che le risorse date all'informazione siano un costo in un investimento per un Paese non si può far morire la storia di condiviso non condivisa di radio radicale di quello che ha rappresentato nella stalla della democrazia italiana radio radicale sì in nome di una presunto taglio di costi e di un presunti favoritismi che vengono fatti ad una emittente rispetto all'altro le storie sono storie e quindi da sempre trasversalmente rare di radio radicale ha rappresentato in questo Parlamento condivide tutti avevamo condiviso una risorsa cioè la possibilità di far capire cosa succede
Quello che accade molto prima era addirittura del servizio pubblico
Il fatto che la lega abbia comunque risponde avuto un successo la lega non anni non ha nascosto le la condivisione di non chiudere non far chiudere Radio Radicale cioè di continuare a dare e contributive Sybil pubblici alla per il servizio pubblico che radio radicale fa certamente può metterci sulla buona strada perché tranne il Movimento cinque Stelle tutte le forze politiche i gruppi parlamentari presenti in Parlamento ha da sempre hanno dimostrato sensibilità nei confronti di una emittente come la vostra che che piaccia o non piaccia svolge una funzione fondamentale la svolta storicamente io credo che ci siano anche dei momenti e questo in uno di questi di di quelli che stiamo vivendo in cui potrà continuare suocera cioè radio radicale non deve rimanere aperta per una sua storia del passato
Radio radicale deve continuare svolge una funzione tanto più in questi momenti c'è bisogno di fa sapere di comunicare di confrontarsi di capire che cosa il palazzo di che cosa accade nelle istituzioni
E voi l'avete sempre fatto in maniera assieme
Dunque queste le voci dal Parlamento l'ultima era quella di Maurizio Lupi del gruppo misto o in intervistato a Lanfranco Palazzolo
Voci dal Parlamento vedremo se in Parlamento sarà potrà votare l'emendamento che è stato presentato sia al Decreto legge Crescita che all'esame della commissione alla Camera sia al decreto legge sblocca cantieri che invece al Senato che riguarda una proroga per alcuni mesi per dare respiro a radio radicale e trovare anche una soluzione più a lungo al termine per il servizio pubblico di trasmissione nei lavori parlamentari mi abbiamo raccontato in queste settimane anche le regioni e gli enti locali che hanno approvato delle mozioni e ordini del giorno a sostegno di radio radicale sono la Calabria l'Emilia Romagna Friuli-Venezia Giulia
Lazio Liguria Lombardia Marche Puglia Sicilia Toscana e Umbria oggi sulla Nuova Sardegna anche un articolo che dà notizia di del voto che è stato dato anche e Nenni appunto in Sardegna nelle sulla sulla mozione nega fa un favore di radio radicale
I questo si aggiunge alla notizia che invece arrivano dall'Abruzzo l'ex parlamentare ed ex presidente del CSM Giovanni
E Legnini in questa intervista risponde a Giovanna Reanda sulla risoluzione su Radio Radicale approvata dal Consiglio regionale dell'Abruzzo sentiamo
Per il minimo che noi potessimo fare
Che abbiamo fatto con molta convinzione sua perentoria si tratta solo di un segnale all'insegnamento farebbe del mio lavoro
Posso arrivare come Thorpe accadendo tutte le assemblee elettive
Di ogni istituzione rappresentativa ciò che accade vorrebbe creare link PPE io sono ovvero incredulo per che mi perché riesce a spedire sul funzionario parlamentare Cocco Colorno coi discrezione del Consiglio superiore della magistratura
Ho potuto costato al recupero radio radicale assolto acque locuzione capi servizio conclude il parroco ha colpito ecco tutto riconosciuto negli anni ecco istituisca l'unico perché erano cominciati i limiti per per per Philip Roth Clinic interpretazioni Clinton capisco come si possono solo immaginare CRI questo corso di querela
Autore come nel panorama informativo dell'occupazione cambierà possano essere oppure incredibile e io non non riesco
Papà mi ha perso perché si combattono in cotto
Questa era la voce la voce di Giovanni Legnini intervistato da Giovanna Reanda ex parlamentare ex presidente del CSM sulla risoluzione approvata in Consiglio regionale in Abruzzo per quanto riguarda la Sardegna possiamo essere più precisi qui oggi dovrebbero nel Consiglio regionale dovrebbero essere esaminate le mozioni a sostegno di radio radicale c'è un consigliere una consigliera regionale che in sciopero della fame o per essere precisi precisi la segretaria di Radicali italiani in Sardegna Laura Di Napoli che sciopero della fame intrapreso otto giorni fa
A favore appunto di della nostra emittente e vi ricordiamo anche l'iniziativa di Roberto veri o consigliere regionale
Del partito democratico consigliere regionale sardo che ha portato avanti tre giorni di sciopero della fame e della sete a sostegno della nostra emittente dunque a molti enti tra questi diverse regioni la maggioranza delle regioni italiane
Hanno approvato deliberazione mozioni trovate comunque tutti
Su radio radicale punto it torniamo adesso tra breve torneremo sui risultati della voto europeo ma adesso sulla situazione di radio radicale sentiamo l'ultima voce né quella del giornalista Augusto Minzolini al microfono di Lanfranco Palazzolo
Io credo che se sarò coerenti sia per l'impegno che si era preso la lega per cui è scaturita addirittura un emendamento sia per quanto riguarda invece è successo sembra dall'atto criticabili Mario credo che probabilmente questo tipo di di impegno sarà rispettato anche perché diciamoci la verità sono due forse che bene o male hanno un dibattito interno
Che non rifugge
Fugge per democrazia interna e via dicendo quindi legare il proprio nome
Partito movimento che si basa su un'associazione su una compagnia su un'azienda che lavora come la casa e legge associati o altrimenti la lega che ha avuto diciamo delle il meccanismo grammi reale l'ultimo partito bolscevico possiamo dire che c'è in questo Paese
Legare qui i loro nomi a un'operazione che in ogni caso interviene e intacca il pluralismo informativo di questo Paese dopo che si sono di fatto tappati anche la RAI beh non credo che una cosa del genere di farci accomoda quindi meglio fare uno sforzo e accettare che ci siano testate che garantiscano su un pluralismo maggiorenni l'informazione italiana
Nove ventisei minuti e con Augusto Minzolini chiudiamo questo spazio dedicato a Radio Radicale parliamo adesso dei risultati del voto europeo ci colleghiamo con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta sia per un'analisi del voto sia per commentare
L'ipotesi rilanciata da Reuters ieri che la Commissione europea invii una lettera all'Italia come avvio di procedura d'infrazione per per debito eccessivo Buongiorno David
Sì buongiorno a voi due partiamo proprio da qui da questa lettera che verrà inviata mercoledì al governo italiano per chiedere chiarimenti sul Rispetto della regola del debito
Chiarimenti che il ministro dell'Economia giovani crea sarà chiamato a fornire in pochi giorni in particolare per sottolineare quelli che sono i fattori rilevanti per evitare una procedura ma dalle indiscrezioni che abbiamo raccolto il cinque giugno la Commissione dovrebbe poi adottare il rapporto sul debito quello previsto dall'articolo centoventisei comma tre del trattato per contattare
La violazione delle regole e questo è il primo passo per la procedura ci si chiama per deficit eccessivo anche se riguarda l'appetito e che dovrebbe scattare successivamente ma in pochi giorni
Dopo l'adozione di questo rapporto l'articolo centoventisei ci sarà un riunione dei rappresentanti dei governi al cosiddetto Comitato economico e finanziario
L'organo che prepara le riunioni dell'Ecofin il passaggio a questo comitato è previsto entro il
Venti di giugno e poi la Commissione potrà raccomandare attraverso un altro rapporto la vera e propria procedura per deficit eccessivo contro l'Italia che potrebbe portare a una sanzione fino Gallo zero virgola due per cento di PIL cioè circa tre virgola sei miliardi lo scenario che apre fondamentalmente quello che si è vissuto tra Yale
Ricorderete il cinque novembre scorso e la fine di dicembre o meglio metta dicembre il braccio di ferro che c'è stato proprio attraverso apporto articolo centoventisei tre poi articolo centoventiquattro
Fino al compromesso con il governo italiano che aveva deciso di modificare al ribasso la sua manovra di bilancio portandola dal due quattro al due
Di deficit la situazione
Oggi è più complessa innanzi tutto per un quadro politico che si è venuto a creare e poi perché dietro questi rapporti nasconde la richiesta di una manovra correttiva che tante le regole dovrebbe essere di circa lo zero virgola quattro per cento di PIL da quest'anno nel due mila e diciannove
Tradotto in soldoni circa sette miliardi di euro il contesto politico è cambiato anche perché dalle indiscrezioni che abbiamo raccolto come dire e non ci si fida più del governo italiano del nel suo complesso il dialogo e contea ma poi cede intervento degli altri due azionisti di maggioranza con uno Matteo Salvini che a come dire acquisito molte più azioni dentro il governo dopo le elezioni europee che soprattutto se già lanciato contro le regole di bilancio dell'Unione Europea e c'è un problema di credibilità dicono alla commissione europea credibilità delle regole gli stati membri diverso e hanno sollevato questa questione nelle ultime riunioni di Eurogruppo Ecofin
Morale anche il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici chicche
è sempre stato considerato una colomba e anche a dicembre a novembre e dicembre aveva operato per arrivare a una soluzione di compromesso
Con l'Italia a quanto ci è stato detto a favore di una procedura se l'Italia non cambierà direzione se il governo italiano non farà questa manovra correttiva
Fatto che la comprensione scadenza certo detto non conta granché
Perché alla fine alla fine c'è il problema della credibilità delle regole depressione degli altri Stati membri e soprattutto c'è lo scontro permanente tra Salvini Di Maio e la commissione europea alimentato proprio dall'Italia
E questo evidentemente crea un clima negativo
L'unica in qualche modo intervento che può evitare un un un peggioramento è quello del presidente della Commissione conclude Jucker sia sempre dimostrato non volerà a sanzionare
Gli Stati membri quando hanno violato le regole anche quando c'erano procedure per deficit eccessivo
Questo per quanto riguarda la lettera che dovrebbe partire ripetiamo mercoledì ma al momento decisivo nel cinque di giugno elezioni europee gli equilibri che vediamo raccontato ieri non cambiano il film una sì trasmette in Italia totalmente diverso da quello dell'Europa dove nel successo è stato attribuito abbastanza universalmente alle forze europei e quelle più europeiste liberali e verdi liberali
Hanno guadagnato oltre quaranta seggi di Verdi che ne hanno recuperati almeno una quindicina c'è una piccola progressione delle forze sovranità e nazionalista euroscettica e che però sono molto divise tra loro
E che da quanto ci è stato spiegato rimarranno marginalizzate si sta cercando di curare una coalizione il rombo tra verdi liberali socialisti e popolari la battaglia oggi la partita oggi sarà sulle nomine inizia questa seconda fase diciamo dalla campagna elettorale quella per il presidente della commissione ma poi anche presidente del consiglio europeo alto rappresentante per la politica estera
Un po'diversa la questione Presidente della BCE ma c'è anche la successore di Mario Draghi da scegliere questa mattina rivedranno i capigruppo per tentare in qualche modo di decidere una strategia dell'Europarlamento e quindi questa qualità la gru piombo nei confronti dei capi di Stato e di governo invece si terranno
Questa sera
In pochi credono che uno spicchio di candidate non Fitch Ale cioè Mark Webber per il PPE o part time armarsi per i socialisti
Possono farcela i nomi che circolano sono quelle di Margaret libertaria danese commissari alla concorrenza come possibile presidente della Commissione o Michel Barney francese del PPE ma comunque con credenziali centriste europeiste molto molto forti giochi però sono aperti tanto più che Francia e Germania Marco e non tanto Angela Merkel ma alla servitù di Karen Bauer sono su posizioni molto diverso sulla nomina del prossimo presidente della commissione
La scelta non sarà fatta oggi ma il venti di giugno ma oggi si cominciano si comincia a giocare seriamente su questa partita dalla quale l'Italia sembra essere
Anche a causa dei risultati elettorali
Abbastanza esclusa per ora è tutto sono le domande ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta nove trentaquattro minuti ancora in rialzo lo spread tra Btp e Bund questa mattina il differenziale tra il titolo decennale italiano e quello tedesco viaggia a quota duecentottantatré virgola cinque punti con un rendimento del due virgola sessantasette per cento le tensioni sullo spread
Sì sono riacutizzato ieri con lo spread nuovamente sopra duecentottanta punti dopo il risultato elettorale e dopo le indiscrezioni secondo cui Brussel starebbe per chiedere all'Italia chiarimenti sullo sforamento degli obiettivi
E di bilancio parliamo adesso della movimento Cinquestelle il vice presidente del gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle al Senato si è dimesso lo comunica egli stesso primo di Nicola sul suo profilo Facebook una decisione che ritengo necessaria non solo alla luce del risultato elettorale ma anche soprattutto delle cose che ci siamo detti in tanti incontri assemblee mettere a disposizione del movimento gli incarichi
è l'unico modo che conosco per favorire una discussione autenticamente democratica su quello che siamo e dove vogliamo andare così
Primo di Nicola senatore della movimento Cinquestelle dimissionario dalla carica di vicepresidente del gruppo
Al Senato ma sulla sull'elezione europea ancora ascoltiamo le valutazioni sul voto di domenica di Emma Bonino leader di più Europa
Io sono dispiaciuta del risultato
Non sono delusa perché è deluso che si fa delle illusioni io non avevo illusioni
Ma avevo fiducia e speranza
E quindi ne sono dispiaciuto in particolare perché so che in pochi che eravamo abbiamo dato tutto quello che potevamo per cercare di fare ragionare soprattutto fare entrare i temi europei in una campagna elettorale che è stata una conta l'italiano sostanzialmente e di questo si è si è solo si è solo di battute in Italia hanno vinto il sopranista questo mi sembra senza ombra di dubbio
Cosa che invece non è successo in Europa e chiunque
Pensava scatta fasci europei eccetera in cui gli importi avevamo detto guardate che non è così
E in e in Europa i sovrani si populisti non hanno vinto
Perché finiranno ovviamente nei gruppi marginalizzati
A a destra o a sinistra
Le le le decisioni che contano sia in termini politici che in termini di scelta
Dei futuri responsabili della costruzione europea
Nasceranno di tutta evidenza da un negoziato Trust gruppo socialista il gruppo del PPE illiberali commentato discriminante con un gruppo di circa centosette o centootto
Deputati e in parte forse coi Verdi quindi di fatto ambiente Minitalia
E abbiamo
E l'Italia ha perso in Europa
Il che preoccupante per le cose che gli ha diceva Bruno evidentemente perché finiti nelle due estremità
Potranno invocare la Madonna fare delle processioni nei corridoi di Strasburgo tutto quello che volete ma di fatto le famiglie che politica che nel negozierà hanno il futuro politico
E di governance della e dell'Unione europea non vedranno sicuramente l'Italia al tavolo il che è una perdita per l'Italia perché sul tavolo
Sono i in in discussione cose rilevanti non solo nel Bilancio due mila venti due mila ventisette che anche lì
è un problema non da poco ma
Il successore di Draghi
In Presidente del Parlamento il presidente della Commissione e in particolare il Presidente del consigli del Consiglio europeo
Quindi sono dispiaciuta
E lo ripeto perché è inutile far finta di niente io sono una persona d'acciaio ma come dire non sono di legno
Ma questo risultato complessivo a mio avviso avremmo tempo di di discutere è comunque un consolidamento importante di un gruppo politico nato poco più di di un anno fa
E che si trova a vivere in e e e lavorare politicamente nel in un Paese che avevo appena appena descritto
Ecco questo le valutazioni sul voto di domenica di Emma Bonino leader di più Europa adesso ascoltiamo anche l'analisi del professor Renato Brunetta di Forza Italia al microfono di Lanfranco Palazzolo servire al vinto la sua scommessa in Italia
I sovrani visti in Europa hanno perso o non hanno vinto
La mia preoccupazione sull'economia
L'Italia è in crisi
E la politica economica di questo governo è una politica economica fallimentare dall'Europa non avremmo alcun aiuto
E quindi il rischio una prossima procedura di infrazione per debito eccessivo
A questo punto Salvini dovrà dialogare anche in prima persona come l'Europa non do scontrarsi con l'Europa appena ripeto la procedura di infrazione e la crisi nei mercati finanziari
Ecco questa è la chiave di volta oggi
In parlamento con questo Parlamento con queste rappresentanze parlamentari quale politica economica farà il governo di Salvini
Direi oggi dopo le elezioni europee farà la politica economica del nottata farà la politica economica dei sussidi
Del reddito di cittadinanza o farà la politica economica dell'autonomia
Degli investimenti delle infrastrutture
Del efficienza
Degli incentivi all'impresa De e del taglio delle tasse alle imprese alle famiglie questa è la chiave oggi quale politica economica farà il governo di Salvini
Per noi di Forza Italia e ringraziamo il presidente Berlusconi per la sua straordinaria campagna elettorale questo sarà determinante della nostro atteggiamento
In parlamento le europee hanno dato questo risultato però i numeri in Parlamento sono sempre gli stessi quelli usciti dal quattro di marzo dell'anno scorso
E la maggioranza che regge questo governo non è più una maggioranza che rappresenta la volontà della gente ma soprattutto non è una maggioranza in sintonia con le esigenze del Paese soprattutto per quanto riguarda l'economia ma non solo economica faccio solo un altro esempio
Sarà d'accordo se avviene nel proseguire con le riforme costituzionali eversive nel Movimento cinque stelle che distruggono la democrazia rappresentativa come l'abbiamo conosciuta finora ecco questi sono i quesiti che Salvini dovrà porsi fin da subito Europa politica economica e equilibri all'interno della sua maggioranza noi abbiamo le idee chiare siamo per il programma votato dagli italiani con la maggioranza
Del trentasette per cento alle elezioni dello scorso anno la maggioranza di centrodestra il programma di centrodestra ma se Salvini come dice e come hanno detto gli italiani è il nuovo leader di queste governo un ministero grillino o un ministro leghista
Poco fa la differenza
Quello che conta della politica e la politica economica quello che conta è TAV sì o no subito quello che conta è politiche economiche e di rilancio della economia del nostro Paese si o no politica economica per le impresa e politica economica riduzione delle tasse sì o no questo è quello che conta se Salvini
Come hanno detto gli italiani è il il leader del partito di maggioranza relativa in questo momento nella maggioranza di governo faccia sentire la sua voce anche perché non si capirebbe se no
Quale il dialogo ci potrà essere tra l'Italia e l'Unione europea
Ecco questa la voce di Renato Brunetta deputato di Forza Italia sul voto di domenica ci sono anche le dichiarazioni di Matteo Salvini che sembra rispondere quello che diceva il professor Brunetta poco fa nel dichiarazioni fatte questa mattina
Ha un radio vediamo se arriverà questa letterina da Bruxelles in cui ci multano per il debito passato così il ministro all'Interno ospite di RTL centodue cinque ogni mia Energia sarà usata per superare queste regole vecchie se si vuole il leader si mettono intorno al tavolo scrivono in quindici giorni nuove regole mettendo al centro il lavoro e l'economia reale rispetto allo spread
E alla finanza spread che come dicevamo poco fa questa mattina raggiunge i duecento ottantaquattro o punti
Adesso ancora sul voto europeo ascoltiamo il commento del professor Paolo Guerrieri con Claudio Landi
Guardiamo appunto l'Europa nel suo insieme ritrovano
Una
Masserie come dei relitti tendenze e di novità importanti la prima ormai riconosciuto tutto questo quel da tutti del Polo quel nuotatori in campi cioè tanti cittadini europei soprattutto
A livello dei più giovani sono andati a votare tanto che abbiamo la più alta percentuale
L'allarme campano quindi diciamo l'arredo è andato allora prime elezioni un fatto importante grado sottolineare perché la mobilitazione non era come si temeva solamente sul fronte degli euroscettici in realtà c'è stata una motivazione quindi una una una un un un voto massiccio anche da parte dei titolari ha sostenuto forte diciamo pure a favore dell'Europa l'altro dato incontrovertibile
Perché lo sfondamento populista nazionalista surrealista con lo si vuole chiamare non cercato ma non c'è stato e questa è una novità importante non tanto per venuto alle porte tradizionali perché il il Partito Popolare ha perso meno diciamo relativamente il socialdemocratiche naturali dei a livello europeo hanno perso invece di più
E fortemente la tenuta è avvenuto perché c'è stata questo avanzamento del da un lato del del Pronto diciamo del Partito liberale Bemba pron
A volte e la questa autonoma vita realmente da sottolineare va avanzata del partito verde quindi la tenuta delle dell'Europa delle porte europee tre e aveva anche o soprattutto grazie a questa avanzata beh dei deboli perché implica e non sono nuovi ma nuovo e il il problema è che lui sostiene quindi deliberarono idee verdi che annuncia naturalmente novità importanti anche nel quello che sarà poi la governante il governo dell'Europa perché è evidente che questo risultato cambia profondamente di equilibri a Bruxelles quello che dalla tradizionale i due pilastri tradizionali da un lato i popolari e dall'altro lato Isola dei Topi che per decenni hanno retto poi di fatto il governo dell'Europa non hanno più come sappiamo i buchi per poter governare avendo perso entrambi
E quindi c'è bisogno di una nuova coalizione sulla carta potrebbe ed anche una coalizione
Limitata popolari socialisti e liberali perché sulla carta c'è una maggioranza ma assolutamente molto poco probabile
Anche questo paralisi grazie non è una super maggioranze che comprende i milioni credo ritiene che ha come sappiamo oltre cinquecento voti quindi una larga maggioranza ma diventa una maggioranza molto più eterogenea e quindi più complicata
Questa il commento del professor Guerrieri al al microfono di Claudio Landi adesso ascoltiamo anche il professor Stefano Passigli sempre con Claudio Landi
Risultato indubbiamente è stato migliore proposte loro triste di quello che si poteva attenere fino a qualche settimana fa ho capito alla vigilia spesso derive grezzo
E tutto sommato il caso dei socialdemocratici e dei popolari esperto o meno forte soprattutto nel caso del popolare recato sul social democratici lo esperto ma però c'è il caso spagnolo che il riequilibrio
Insomma il Carlo delle due maggiori forze che avevano governato ed Europa è compensato dall'aumento dei verbi e dalla buona
Dal buon risultato dei liberaldemocratici quindi sostanzialmente al Parlamento europeo commissione saranno nelle mani delle forze europeiste rispetto al rischio
Che succede temuto potesse verificarsi tutto sommato il Paese deviante rispetto a tutti gli altri Paesi europei Gran Bretagna esclusa perché ha una sua storia ormai difficilmente comprensibile e l'Italia anzi Italia e Gran Bretagna sono due carri in cui mi sembra vi sia una drammatica
Un drammatico fallimento della classe politica quando lei vede in Italia che si spostano percentuali di voto intorno al dieci venti trenta per cento tra un'elezione e l'altra
Questo significa che c'è un elettorato
Allo sbando che segue una tendenza Elidon particolare del voto
E pochi mesi dopo a Pandora con il tra i partiti che avevano votato per portarne altri c'è una il continua di promesse
Spesso non mantenute e quindi un elettore ottobre ha stornato che si muove
Platealmente da un estremo all'altro da un partito al barocco questo significa sostanzialmente che c'è un deficit e classe politica
Era il professor Stefano Passigli ancora sul voto di domenica sentiamo anche l'analisi Dario Di vico del Corriere la sera con Michele lembo
In maniera che che abbia indicato parla l'autonomia regionale sull'Atac come elementi importanti dell'azione del governo nei prossimi mesi minimo insomma
Quindi
Quell'uscita bisognerà vedere che come si incrocia questa sorta di rivisitazione del contratto praticamente il voto manda soffitta quella quell'intesa bisogna vedere che cosa si farà io ho letto l'intervista quest'di di Vaio questa mattina si in cui praticamente occorreva uno scambio tra patacche salario minimo capito bene però mi sembra che due cose siano un po'più complesse un po'più generali e quindi di
I temi dell'economia ritorneranno bomba
Perché questo poi dato verità cioè c'è una consultazione degli democratica e poi ci sono i problemi dell'economia sui piani sovranazionali
Che quindi bypassano i il risultato dei singoli dei singoli Paesi
Ecco così Dario Di Vico del Corriere della Sera a proposito dell'ipotesi rilanciata da Reuters sia Erika la Commissione europea in di una lettera l'Italia come avvio di procedura di infrazione per debito eccessivo parla anche il presidente della commissione Bilancio alla Camera
Il presidente Claudio Borghi dice c'è un grosso mandato da parte dei cittadini per proseguire sulla strada della semplificazione fiscale l'abbassamento delle tasse
Parlando dei rapporti con Bruxelles in particolare rispetto ai conti pubblici Borghi aggiunge le regole non sono uguali per tutti per esempio il Portogallo e in piedi con i nostri soldi io capisco che la Grecia
Che abbisogna di ricevere soldi altrimenti chiude ma l'Italia un Paese che paga io non capisco in che maniera se si volesse insistere
Per farci fare delle cose dannose per la nostra economia si potrebbe forzare questa impostazione
E se arriverà a questa multa noi la contesteremo così il presidente Borghi del deputato della lega ancora un'analisi del voto per le europee Miglio Targia intervistato Gianni Riotta inviato della Stampa
Dobbiamo partire dall'Europa o il Parlamento Commissione insomma ci Europa circoscritta domenica c'è maggiore circa alla autobus che avevano promesso campi Europa circa un Europa pure ingresso ecologia oggettiva che popolari
Cioè
Sperarci serve correranno Europa per i prossimi anni questo è complessivo ai rompere oggi annuncia poco giudicando una procedura introduzione per l'Europa per l'Italia scudetto con possibile vomita tanto per gradire di quattordici anni e qualche avvisaglia ragazzi baratti scritta e sospeso allora porti procacciatori
Al popolo Francia Occhetto Italia primo partito ipocrisia Copernico che in Gran Bretagna compartecipe però Europa economico-politico regola successo in Italia e e sta in con con la campagna elettorale chiusa per ma performanti siccome forse e alla al sottoscritto ai cinque Chicane
E ha ora i prossimi siamo sessanta per cento oltre i codici ai cinque quelli digitali e ha detto successo Salvini
Netta sconfitta perché autista personale poi il percussione sono aperto bocca dibattito dato nella pampa sconfinata significa Fereggiano fa sito e ecco e ecco poco ecco ha spiegato qua
E senso unico che perché l'azionista maggioranze sociali favorevoli cinque stelle sostituito da una prematura favorevole non è e quindi questo quadro campi
Era stato dato per morto egli tocca ok
Troppo facilmente perché c'è un partito che ha acconto vecchi però un ictus sociale vero
Carenti
Grandi leggi del credito
Oggi e con tanto a corto raggio Capparella capaci trova affatto
Ora è stato su cui portaritratti
Che ha fatto un sorpasso tra un
Valore psicologico molto molto
Era Gianni Riotta inviato della Stampa ne ha intervistato da Emilio Targia ci scusiamo per la qualità dell'audio prima di passare alle rubriche torniamo per un momento sulla sopravvivenza di radio radicale inattesa di soluzioni a lungo termine
Ci sono due provvedimenti rispetto ai quali potrebbe trovarsi almeno una soluzione per i prossimi Mensi il decreto legge crescita alla Camera dove l'emendamento della lega di tutte le altre forze politiche per la proroga della convenzione che radio radicale a con il mise per la trasmissione di lavori parlamentari è stato per il momento ha dichiarato inammissibile c'è poi il decreto legge sblocca cantieri che è all'esame del Senato anche qui un emendamento bipartisan è stato analogamente dichiarato inammissibile l'inammissibilità per mancanza di omogeneità
Di materia impedisce un voto nel merito del parlamento vedremo alla Camera cosa accadrà vi ricordo oggi in piazza Montecitorio la manifestazione alle quindici indetta dalla Federazione nazionale della stampa
Sul Senato invece interviene il capogruppo del partito democratico il presidente dei senatori del PD Andrea Marcucci alla conferenza dei capigruppo chiederemo alla Presidente Casellati
Di rivedere l'inammissibilità degli emendamenti presentati allo sblocca cantieri su Radio Radicale l'emittente un patrimonio della nostra democrazia che va assolutamente salvaguardato così il presidente dei senatori del PD Andrea Marcucci prima di partecipare alla conferenza dei capigruppo a palazzo Madama in un'ansa delle nove e trentotto minuti sull'iniziativa invece di Roberto
Giachetti interviene il deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi nel silenzio dei presidenti delle camere del Presidente del Consiglio del vicepremier della RAI
Un parlamentare ex vicepresidente della Camera è in sciopero della fame per difendere Radio Radicale la libertà di stampa
Colpevoli le istituzioni che ignorano Giachetti così Michele Anzaldi adesso momento di adatto e curata da Valeria Manieri
Bentornati al consueto appuntamento con adatte con la pillola quest'oggi a cura di Francesco Nespoli responsabile della comunicazione di alta buongiorno e ben trovato contro parliamo de risultati elettorale di questa tornata delle elezioni europee ovviamente IMI italiane esce fuori un quadro molto diverso rispetto alle ultime politiche con lega primo partito Movimento cinque Stelle fortemente ridimensionato un Pd che sembra attenere tenere botte tornando o così pare essere il secondo partito
In Italia con altre varie sfaccettature ovviamente da analizzare questo voto ma hanno in questi pochi minuti a a disposizione interessa capire un po'come la composizione il voto i anche rispetto alle priorità di questo governo come cambieranno così i rapporti di forza e quindi anche quello che sarà all'agenda setting la la lista delle cose da fare che immagino subirà qualche variazione rispetto agli equilibri appunto cinquestelle lega Francesco
Sì allora partiamo dal fatto cresca alle scarpe ormai consueta per ci spiega che le condizioni economiche
Sono da legare al consenso espresso dagli elettori tre soli partiti così
I popoli io con quella nani realmente in Europa e anche euroscettici ci si potrebbe chiedere iscritti a questa una lettura che regge il confronto con i dati che vengono da risultati per le elezioni europee
E almeno in Italia sembrerebbe intenderebbe è una questione una connessione che regge in almeno due dati innanzitutto la frattura tra centro periferie e sono molte infatti le città i capoluoghi dove la lega non vince con distanze anche di dieci punti rispetto alle zone periferiche o comunque non centrali delle province
E il secondo dato è la scarsa affluenza rende il giorno che potrebbe essere legata agli effetti del promesse tradite di cittadinanza non mi dica che probabilmente ha sorpreso molti elettori con importi
E io quindi interi compresi composti rispetto rispetto alla misura come quattrocento che invece riuscito ad interessarsi maggiormente la lega cura pur se fosse nel emerge come il contatore di governo approvata da è sostenuta da entrambi i partiti
Quindi una quota cento che potrebbe adesso Nottola Peter della Lega
Al nord e in quanto non inviterà al per portarmi il premier ma molto più semplici velleità di cittadinanza e soprattutto avviate di realizzate molto prima queste rilevazioni socialdemocratiche verranno confermate quindi si potrebbe parlare
Di un un effetto disillusione simile a quello che era sembrato comincia sta per con la promesse deriverà aspettative inevitabile un consenso anti anche entusiastico che poi si rovescia delusione una vettura che comunque andrà edificata punta a capire anche se questo voto è questa nuova un nuovo disegno per le geografie politiche
In Italia fra o qualche conseguenza sulle politiche per lavoro sulla politica interna sul contratto di governo e anche sulle politiche europea in tema di di lavoro ecco a livello nazionale
Partita di Cardini probabilmente verrà lavorare per evitare lo stesso effetto Justine disillusione sul capite dell'emigrazione ma qualcosa in tema di lavoro comunque dovrà farlo anche per rassicurare gli imprenditori la società tori che non hanno certo unito la lega nel voto non hanno negato il voto ma hanno dimostrato è un discorso di super e per il passo nel sul capitolo della crescita oltre che sul decreto su quest'ultimi sono fronte sottosegretario utili lo hanno già promesso modifiche prima delle elezioni
E l'altro nessuna carta invece non sono rimasti fermi in questi mesi ci sono stati molti accordi collettivi può aiutare a superare gli effetti imposte dal decreto dal decreto e chiederò un cambio di passo da attendersi proprio sul capitolo dalla crescita sull'effetto che cita il cosiddetto sblocca cantieri e soprattutto nella che avete letto grandi opere prestiamo alla platea al successo in Piemonte
L'altro fronte è quello delle prove di dialogo o quelle che sono state interpretate come prove di dialogo tra sindacati governo soprattutto sul salario minimo
Copriti a Lucca vengono però anche allo strumento cinque stelle il PPE che e potrebbero diventare un laboratorio di Staglieno alleanza che vivono diventa non probabile ma meno fantapolitica dicendo e questo può significare anche uno stallo in attesa di capire meglio come giocare la carta del
Infine c'è andato proprio europeo cioè per quando si deve tenere e dovrebbe essere anche la la prima apro combattere o il primo intere per riguarda la attività delle proposte avanzate dei partiti e degli italiani
Siamo al salario minimo europeo e all'indennità europea di disoccupazione la prima proposta andare oltre cinque stelle la sponda ai rapidi e anche da chi Europa per quanto riguarda la proposta di salario minimo europeo
Sarà difficile chimici metalli possono portare la loro istanza in Europa mentre per quanto riguarda le indennità europei l'occupazione di possibilità sono ben diverso per
Dell'ipotesi sostenuta professori ed esperti e che vede più che altro l'opposizione dei Paesi ricchi dell'unione ma è stata sostenuta anche dalle ministro sciolti quelle l'anzianità del finanziere Scopece dichiarato possibilista quindi su questo punto potrebbe costituirsi una maggioranza favorevole in Parlamento un'occasione per uno Stato e non non economica europea si fa anche un po'più politica rispondere a qualità audio con malcontento che se nel Parlamento europeo se sull'affacciato visto che spallata sopranista non tenuta comunque ha già dimostrato la sua presenza nei grandi Paesi dell'Unione
Dieci e tre minuti questa è radio radicale questa era Adapt di Valeria a Manieri la rubrica curata da Valeria Manieri adesso il bollettino settimanale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è curato da Roberto Sommella
Direttore delle Relazioni Esterne dei rapporti istituzionali dell'Antitrust
Buon giorno benvenuti al bollettino antitrust nella riunione dell'otto maggio scorso l'autorità Antitrust ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di Alphabet Google Google Italy per accertare un presunto abuso di posizione dominante in violazione dell'articolo centodue del Trattato sul rammento il europea funzionare due Autorità garante della concorrenza del mercato hanno svolto ispezioni in alcune sedi delle società interessate con l'ausilio del nucleo speciale anti trust della Guardia di Finanza Google tramite il sistema operativo Android detiene una posizione dominante nel mercato i sistemi operativi per smaltiva is e avrebbe rifiutato di integrare nell'ambiente Android autor l'applicazione ed è x lui c'ha già sviluppato da ENEL per fornire agli utenti finali informazioni e servizi per la ricarica delle batterie delle auto e letti che Android auto consegnate possessore di smartphone Android di utilizzare in maniera facile sicura alcune applicazioni e funzionalità del telefonino quando sono alla guida di un veicolo pertanto l'esclusione della appartiene X secondo l'Antitrust
Dandoli d'auto riduce la fruibilità di tali applicazione da parte degli utenti e limita le possibilità di questi ultimi di usare l'inutilità dell'Apa tra cui la prenotazione delle colline di ricarica gli interessi di Google sembrerebbe quello di dire di difendere e rafforzare il modello di business della propria applicazione Google Maps che offre una vasta gamma di servizi agli utenti finali tra cui anche informazioni sulla località
Delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche indicazioni su come raggiungere Google Maps rappresenta altresì un punto di accesso agli utenti finali nonché al flusso di dati generato dalle attività degli stessi il procedimento si concluderà entro il trenta maggio due mila venti
E
Tutto il provvedimento invece come al solito lo potete trovare su www punto AGCM punto it
E anche allegato al comunicato stampa che trovate su tutti i canali socia dell'Antitrust per quanto riguarda la puntata di oggi del bollettino è tutta una buona giornata da Roberto Sommella Gallo autorità antitrust
Dieci e cinque minuti siamo pronta vero in chiusura a questo punto lo spread Btp Bund sfiora duecentonovanta punti nei primi e scambi così Lanza delle nove e cinquantacinque per quanto riguarda i programmi parlamentari nel pomeriggio alle sedici e trenta si riunisce il senato nelle Commissioni riunite lavori pubblici Ambiente prosegue
L'esame del disegno di legge di conversione del decreto legge sblocca cantieri che in realtà si chiama disposizioni urgenti per il lancio dei contratti pubblici e gli interventi infrastrutturali
Nella seduta del ventinove aprile
C'è stata già la relazione sul testo dei senatori Santillo e faggi per l'ottava Commissione per la tredicesima la discussione del provvedimento all'ordine del giorno quindi oggi alle sedici e trenta
Il presidente dei senatori del Pd per abbiamo detto Andrea Valcucine prima di partecipare alla conferenza dei capigruppo Palazzo Madama
Ha detto che sarà chiesto alla Presidente Casellati di rivedere inammissibilità degli emendamenti presentati a questo provvedimento lo sblocca cantieri
Su radio radicale dice il presidente Marcucci renitente un patrimonio della nostra democrazia che va assolutamente salvaguardato prima dei lavori del Senato però questa mattina si riunisce la Camera alle undici per le interrogazioni che Radio Radicale naturalmente seguirà indiretta e alle quindici per il seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto legge che contiene misure emergenziali per servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria queste soltanto il primo punto all'ordine del giorno alle quattordici invece si riunisce la Commissione di vigilanza
RAI con l'audizione dell'amministratore delegato della RAI
L'esame di uno schema di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata
Ray comma questo alle quattordici compatibilmente con i lavori da Awlaki proporremo anche questa audizione grazie a Piero Scaldaferri un saluto da Roberto che hanno di Roberta Iannuzzi vi lascio alla replica della di stampa regime che questa settimana
E curata da Giorgio Minetti giornalista del Fatto Quotidiano
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