Rassegna stampa estera

Buongiorno riesco Dottorini radio radicale sabato cinque ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire questo oggi innanzitutto
La questione dei dazi americani autorizzati dall'Organizzazione mondiale del commercio nei confronti dei prodotti importati dall'Unione europea per i sussidi considerati illegali a Herbois
E proporremo alcuni editoriali del mondo di oggi che scrive necessario evitare l'escalation delle sanzioni commerciali
Le seconde utili hanno con sé economico francese ieri parlava di regalo dell'OMC nel WTO a Donal Trump l'opinione che invece è un quotidiano liberale sempre francese sottolinea un elemento di tutta questa vicenda guerra commerciale Europa Stati Uniti la Cina ringrazio alla fine la bella vittoria come l'ha definita Donal Trump in un Twitter quella di Pechino dovremo poi sulla Brezzi
Dopo la proposta avanzata da Boris Johnson per tentare di sbloccare lo stallo accoltella con molta prudenza
Se non con una certa ostilità dall'unione europea
Il Garden ieri in un editoriale sottolineava una cosa importante questa proposta viola le promesse del Regno Unito all'Irlanda Addio Wanda del Nord
Boris Johnson lo definisce un compromesso ma ancora una volta i conservatori parlano solo a se stessi non a livello all'Irlanda o all'unione europea scrive il Guardian
Chiuderemo con un commento dalle fiacco a firma luogo mondi SIL
Sulla ripercussioni più generali
Della break esiti bensì il che è più un sintomo che un male in sé e almeno secondo le Figaro dietro la Brad Pitt la nostra crisi occidentale
Cominciamo però dalla questione dei dazi i dazi americani contro l'Europa parmigiano al pecorino al prosciutto
Ma non solo ci sono anche molti prodotti di altri paesi europei l'Italia per molti aspetti è stata risparmiata reti se si guarda al trattamento riservato alla Francia il Regno Unito alla Germania alla Spagna
Andiamo sulle mondo l'editoriale di oggi in guerra Boeing air bus evitare l'escalation delle sanzioni commerciali scrive il quotidiano francese
Dove al Tampa un concetto molto selettivo del multilateralismo dalla sua elezione del presidente americano non ha mai smesso di danneggiare il funzionamento dell'organizzazione mondiale del commercio al WTO per meglio rimettere in discussione le regole del libero scambio ma questo non gli ha impedito di usare questa istituzione
Nel momento in cui ha deciso a favore di Washington in un contenzioso con l'unione europea i voti ho appena dato luce verde a sanzioni americane contro l'Europa
Dopo aver ritenuto che erbosa abbia beneficiato di aiuti pubblici legali creando un pregiudizio nei confronti del suo concorrente americano Boeing
Per l'amministrazione tanto che considera gli europei sul commercio peggio della Cina sono solo più piccoli l'occasione è troppo bella per affermare il credo America first a un anno dalle elezioni presidenziali
Gli Stati Uniti sono pronti a partire dal diciotto ottobre ad aumentare i dazi su centocinquanta beni importati dall'Unione europea per un ammontare
Di circa sette virgola cinque miliardi di dollari l'anno ad essere presi di mira sono ieri ma anche numerosi prodotti agricoli e industriali
Contrariamente alla guerra commerciale che Trump ha dichiarato alla Cina queste misure di ritorsione si applicano nel quadro regolamentare internazionale cioè sono assolutamente legali
In questo contenzioso iniziato quindici anni fa gli europei hanno commesso degli errori e la decisione del WTO è logica tuttavia e raro che questo tipo di sanzioni siano applicate
Perché le decisioni del WTO il più delle volte incitano i paesi a trovare compromessi per evitare di entrare in un'escalation di ritorsioni che sarebbero dannose per la crescita e per il commercio internazionale rifiutando ogni negoziato sulla questione e applicando le sanzioni autorizzate dal WTO tra invece prende il rischio di aprire un nuovo fronte con gli europei
è una grande vittoria per gli Stati Uniti dice ma si annuncia come una vittoria di breve durata secondo le Monde
Perché anche Boeing è accusata di aver beneficiato di aiuti pubblici la decisione su Boing attesa entro nove mesi sicuramente sarà a favore degli europei che potranno dunque imporre dazi sui prodotti americani il contenzioso ancor più con Prodi controproducente per il fatto che rischia di fare il gioco della Cina
Che sogna di diventare una potenza aeronautica il suo primo apparecchio di medio raggio il ci novecentodiciannove aspetta solo l'omologazione per iniziare a rompere il duopolio air bus Boeing e Pechino se ne infischia delle regole WTO finanziando abbondantemente il suo programmare il nautico con fondi pubblici
Per le monde invece di lanciarsi in questo scontro che non porterà da nessuna parte in Europa e gli Stati Uniti farebbero meglio a unire le loro forze
Per far fronte alla minaccia Cina si tratta di ridefinire innanzitutto il ruolo degli aiuti di Stato nel settore con le nuove regole che potrebbero applicarsi a tutti gli attori nel quadro WTO Cina compresa
Conclusioni di le Monde nel marzo due mila e diciotto trenta si vantava che le guerre commerciali erano facili da vincere
Diciotto mesi dopo il solo risultato tangibile è una rimesso in discussione profonda degli scambi internazionali che sta danneggiando la crescita mondiale
Fare un altro passo verso l'escalation potrebbe destabilizzare per davvero l'economia globale così tra l'altro le monde in questo editoriale
La questione affrontata anche da altri giornali francesi che si sentono particolarmente colpiti come nel resto d'Italia anche se in Italia
Le le le le sanzioni Dazzi sono ambiti di portata inferiore
Lese Koper per esempio ieri pubblicava un editoriale dal titolo il regalo del WTO a Donald Trump mettendo in discussione soprattutto i tempi di questa decisione
Una lettura più originale che era già accennata in qualche modo nell'editoriale di le Monde l'abbiamo trovata anche su l'opinione quotidiano liberale francese
Va ricordato che è un po'una rarità
Guerra commerciale Europa Stati Uniti la Cina ringrazia scrive l'opinione bella vittoria twittato Donal Trump che raramente manca di entusiasmo su Twitter
I voti ho accordato agli Stati Uniti il diritto di applicare sette virgola cinque miliardi di dollari di dazi alle importazioni provenienti dall'Europa per compensare le sovvenzioni versate all'Unione Europea a era bus
Il Presidente americano promesso subito di applicare dazi sull'aria un'antica sui prodotti agricoli e industriali
Gli Stati colpiti minacciano ora ritorsioni sul made in io e il sei evidentemente c'è una parte di bluff secondo l'opinione nessuna delle due parti vuole avviare
Probabili negoziati imposizione di inferiorità da una posizione di debolezza ma se questi negoziati
Che tra il momento in realtà non ci sono
Dovessero fallire e la personalità di Trump basta rende re questi discussioni totalmente aleatoria
Beh il concatenamento degli eventi e prevedibile rialzo dei prezzi dei prodotti colpiti rinuncia alle esportazioni a danno dei consumatori
Minaccia su migliaia di posti di lavoro da una parte e dall'altra dell'Atlantico e allora chi potrebbe cantare vittoria
Certo scrive l'opinione innaffiare imprese private con fondi pubblici da considerare cosa sospetta
Ma nel caso specifico senza gli acquisti dell'esercito americano Boeing non avrebbe mai avuto i mezzi per sviluppare diversi suoi modelli e l'aviazione commerciale va ricordato non ha conosciuto dei boom negli ultimi decenni senza il sostegno dei suoi Stati membri air bus non avrebbe potuto rompere il monopolio americano il piccolo gioco del chi ha cominciato dall'hai cominciato tu per primo non è di grande interesse
E soprattutto si sta svolgendo sotto gli occhi che brillano di ci Jinping il presidente cinese
Nel frattempo infatti mentre Europa e Stati Uniti litigano
La Cina sta preparando la sua gamma di a Henry di linea interamente finanziati dal regime
E nell'Europa degli Stati Uniti osando mettere la minima critica per paura che le loro imprese perdano l'accesso già complicato all'Eldorado comunista
Conclusione come si dice bella vittoria in mandarino cinese
Così tra l'altro Lupini con
Naturalmente ci sarà tempo e modo per tornare su questa questione
La decisione di Trump attesa per il diciotto di ottobre altro tema che che rimane sempre d'attualità e almeno fino al trentuno
Di ottobre se non anzi sicuramente anche oltre
Baby sitter uscita del Regno Unito dall'Unione europea questa è stata la settimana in qualche modo della svolta di Boris Johnson che ha presentato finalmente una proposta documenti veri non solo idee il non paper
Un passo in avanti anche se il suo è stato accolto molto freddamente da Bruxelles e perché sono tre passi indietro rispetto all'accordo firmato da Theresa May
Nel frattempo poi è stato una novità ieri anche se insomma l'imprevedibilità della politica britannica fa sì che queste notizie vadano prese con le pinze ebbe una una un impegno da parte del governo Johnson a chiedere una proroga se non ci sarà un accordo approvato anche la carne dei Comuni il diciannove di di ottobre ad ogni modo sulla proposta Johnson vale la pena riprendere un editoriale pubblicato ieri dal Guardian
E spiega anche bene le ragioni per cui l'Unione europea dice non basta serve molto di più
La promessa del violata del Regno Unito sul beh questo irlandese Boris Johnson lo definisce un compromesso ma ancora una volta i conservatori parlano solo se stessi non l'Irlanda o all'Unione Europea
Scrive il Guardian Boris Johnson ha usato la parola compromesso moltissime volte negli ultimi giorni
Nel momento in cui promuoveva
La sua nuova proposta Brad Smith nel suo discorso mercoledì al congresso dei Tories ha menzionato il compromesso tre volte
Altre quattro nella sua lettera la Commissione Europea due in una dichiarazione davanti ai Comuni giovedì e molte altre volte nel dibattito che ne è seguito
L'uso di questa parola anche se tendenzioso non è completamente fuori luogo la proposta di Johnson è un tentativo di ridurre le differenze le divergenze tra l'accordo di ritiro firmato con l'Unione europea da Theresa May
E la posizione della fazione più dogmatica del partito conservatore che ha rigettato con l'accordo il primo ministro ha fatto un piccolo passo avanti rispetto la sua volontà dichiarata di disfarsi interamente del cosiddetto back stop ma la nuova proposta non è un compromesso con l'Unione europea
Con cui bisogna fare questo accordo
è un compromesso con il Partito democratico unionista nordirlandese
Johnson corteggiato DUP comunque così si chiama questo partito in modo più assiduo di May
Ha parlato ai ai loro congressi gli invitati a Downing Street è andato incontro a molte delle loro richieste sull'Irlanda del Nord
Il compromesso di Johnson con il duplice per mette di dire che ci sarà una linea mento normativo dell'Irlanda del Nord con l'Irlanda è dunque l'Unione europea per un certo periodo di periodo di tempo
Ma il gruppo secondo la proposta di UPI secondo la proposta Johnson avrebbe un diritto di veto sulla continuazione di questo status particolare fondamentalmente l'Irlanda del Nord che rimane nel mercato unico
E inoltre al contempo l'Irlanda del Nord rimarrebbe pienamente parte del territorio doganale del Regno Unito uscendo da quello dall'unione doganale con l'Unione europea
Insomma la morale Johnson el di UPI si stanno parlando tra loro non con l'Irlanda con il Regno Unito in generale o con l'Europa
Johnson finge di non sapere tre cose secondo il Guardian la prima è che il GP non parla a nome dell'Irlanda del nord in cui i cittadini hanno votato nel due mila e sedici per restare nell'Unione Europea
E che secondo i sondaggi sostengono il back stop per preservare la pace l'economia dell'isola
Il secondo problema è che le proposte di Johnson rinnega né i principi e le garanzie giuridiche iscritti anche in alcuni trattati sulla cooperazione nord sud in Irlanda
E questi principi sono alla base del precario processo di pace preservare l'accordo del Venerdì Santo era stato uno degli elementi centrali dell'approccio di Theresa May la ragione per cui c'è un back stop è il fatto che il Governo May
E l'Unione europea avevano preso questa promessa in modo molto serio
Johnson non si assume questa responsabilità e così tradisce le promesse solenni del Regno Unito chiudendo gli occhi sulle conseguenze per violando dal nord Elia comanda
Il problema finale è che la proposta Johnson e vaga su alcuni punti e questo lascia un buco nel mercato unico dell'Unione Europea senza proporre soluzioni che funzionino sin da subito
Per i Gargani tipico di Johnson negli altri falchi non voler guardare la realtà in faccia eppure questa realtà immutabile
Il Regno Unito obblighi giuridici e legali profondi nei confronti dei cittadini d'Irlanda
Il Regno Unito anche un profondo obbligo morale niente di tutto questo viene rispettato nelle nuove proposte del governo e nel modo in cui Johnson si sta comportando sulla scena irlandese e europea
Johnson lo definisce un compromesso ma in realtà è solo slealtà conclude tra l'altro il Guardian
O un commento un po'fuori diciamo dal dal coro almeno dal coro continentale
Lo abbiamo trovato sul figlio poi ieri a firma lo Monti Phil
Una sorta di analisi più generale sul significato della Breaks niente di tutto questo caos non solo per il Regno Unito ma anche per l'Unione europea in generale i suoi Stati membri e quello che si chiama l'Occidente
Dietro la Breguet Seat la nostra crisi occidentale
Scrive figlia o visto da questo lato della Manica latte il nove la Breguet sinte dà l'impressione di aver raggiunto la soglia di un disastro politico imminente
All'unisono i partigiani del Maine con cui abbiamo tendenza simpatizzare danno l'impressione di assaporare segretamente il caos britannico in fondo gli inglesi se la sono cercata
Ma il rischio Handy
Sottovalutare le cose il catastrofismo e pertinente
La democrazia britannica è in pericolo Boris Johnson è un apprendista dittatore pronto a rompere l'equilibrio dei poteri abusare delle sue funzioni per far uscire il Regno Unito costi quel che costi la sola via d'uscita
è un ritorno alle urne al fine di sbarazzarsi del virus Breguet zitta anche a costo di rinnegare il verdetto delle stesse urne con i cioè quello quello del referendum due mila e sedici
Quando gli si fanno queste domande
L'intellettuale britannico devi buttare fondatore del Magazine prospetta autore di un libro sulle ragioni profonde della rivolta dei Black esiti diversi
Ha una risposta che incita alla riflessione dice la vostra domanda un po'isterica il Regno Unito non affonderà in mezzo al mare
Lungi dal considerare le battaglie che dividono il Parlamento o o di ritenere la democrazia minacciata
Lei pensa che il dibattito che si è aperto e la manifestazione della vitalità democratica britannica questo dibattito vigoroso dice permette finalmente di dialogo tra i due clan che si scontrano la gente che vive ovunque cioè l'élite favorevoli a un mondo totalmente aperto l'agente di qualche parte qualche luogo
Cioè il popolo delle Province che cerca di proteggersi dalla globalizzazione finora le élite che hanno definito le regole di una scelta totalmente aperta
Hanno sempre imposto il loro modo di vedere le cose e sono furiosa che si è stata presa a in conto unum Pignone di versa Secondo Kudarat l'uscita di strada del Regno Unito non mostra solo le idiosincrasie di un'isola europea che non rinuncerà mai a navigare all'Argot
Dietro la break sì c'è anche la nostra crisi occidentale ed europea
L'idea espresse sempre più dal le classi popolari dall'Ohio alle pianure della Toscana passando per le campagne olandesi o francesi
Che si è rotto qualcosa nel Regno d'Occidente e in particolare in quello d'Europa
Dove bisognerà trovare nuovi compromessi tra i cittadini
Se non vuole diventare una tigre di carta al progetto europeo deve rinnovarsi
In fondo scrive tra l'altro affidiamo nelle conclusioni la break Seat non deve essere percepita come una catastrofe ma come un'occasione l'occasione di guardare in faccia i pesanti problemi economici sociali e culturali che le nostre società affrontano non bisogna mai sprecare una buona crisi diceva Churchill altrimenti il pericolo che ci saranno altre così o altre rivoluzioni così tra l'altro mia figlia o con cui chiudiamo oggi e questa settimana da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale