Il Tar accoglie il ricorso sul referendum Atac: intervista a Riccardo Magi

Noi radicali siamo in collegamento con Riccardo magie con lui vogliamo parlare del nel referendum sulla rete che come gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno sì tenne lo scorso anno è Riccardo Magi deputato di più Europa ma fu tra i promotori proprio del comitato di quelle referendum oggi c'è un'importante notizia Ricardo su questo parla ce ne tu intanto
Io oggi è arrivata a una sentenza del del TAR del Lazio che ci ha dato ragione di un ricorso che noi avevamo fatto su un punto centrale di quel referendum referendum intanto ricordiamolo
Referendum a livello comunale a livello cittadino vi spiego il volto l'undici novembre del due mila diciotto dopo una lunga battaglia che aveva portato i lei il comitato promotore mobilitiamo Roma i radicali Romagna raccogliere più di trentatré mila firme per un quesito che chiedeva a la messa a gara del trasporto pubblico locale nella capitale cioè che efficacemente un affidamento non diretto da parte della comune alla propria azienda
Attacca da noi ritenuta non più in grado di svolgere il servizio con degli standard diciamo da capitale
Europea ma attraverso una gara e quindi facendo recuperare al Comune il ruolo di programmazione e di controllo del Credit c'è lasciando poi a un gestore controllato dal Comune
La la gestione diretta
Al referendum andarono a votare quattrocento mila Romanini di quei i più del settanta per cento
Votarono sì ma l'amministrazione comunale
Non ha proceduto neanche alla proclamazione dei risultati attraverso un atto viviamo
Che sarebbe stato dovuto accadere su un'ordinanza della indaga in una pubblicazione all'albo pretorio così come era stato fatto diciamo per la comunicazione che le firme erano state raccolte e per l'indizione del referendum spesso e però fece diciamo a mezzo stampa e nelle dichiarazioni pubbliche sostenne che il referendum era fallito perché non era stato raggiunto il quorum noi abbiamo contestato cui sto innanzitutto abbiamo contestato l'assenza di una atto di programmazione formale e dire propria
E a nostro avviso quella mancanza di quell'atto di programmazione formale nascondeva un trucco nascondeva un inganno che il TAR e diciamo ci ci consente ora di poter dire che è stato così cioè quello di voler nascondere che in realtà il quorum non c'era perché l'acquista amministrazione capitolina
Nel gennaio del due mila diciotto aveva modificato lo statuto proprio nella parte in cui si prevede un cornuti prevedeva nello Statuto del precedente un quorum per i referendum consultivi un quorum di un terzo degli aventi diritto la voce diciamo della fine d'avorio del Campidoglio era che praticamente il nostro sarebbe dovuto essere l'ultimo referendum col con il quorum
E da dal dal dal dai referendum eventualmente successivi indetti successivamente non doveva valere più il quorum insomma
La questione e questione diciamo di importanza politica bensì soprattutto viene sconfessata
Viene sconfitta dalla indagato e viene velato un comportamento che è stato quello volto a mortificare la partecipazione dei cittadini perché poi ci fu tutto un comportamento dell'amministrazione volto come al solito come spesso accade in casi di referendum a non informare i cittadini sulla sull'esistenza spetta di quell'appuntamento
Elettorale finalizzato al loro raggiungimento di un quorum che però ora scopriamo non c'era non esisteva più e non era legittimo
Riccardo ecco ci potrà essere un altro passaggio questo punto dopo il pronunciamento del TAR o oppure l'iter di questo ricorso si ferma qui
Ma io non non so e non ruolo prenderemo diciamo nelle prossime ore che se il Campidoglio se l'amministrazione comunale vorranno fare un un ricorso al Consiglio di Stato la decisione del TAR ammesse embra abbastanza chiara e definitiva quindi dubito che possa vogliano diciamo su una questione del genere
Rischiare di andare diciamo incontrò un ulteriore a un'ulteriore sconfitta perché è molto chiaro quello che viene detto cioè viene detto eh sostanzialmente voi avete mancato di chiudere di finalizzare un atto amministrativo
Proprio facendo mancare l'atto finale di programmazione e quindi viene ordinato alla alla al Campidoglio di fare questa programmazione e chi parla dicendo chiaramente che hanno vinto i figli
Hanno vinto i sì e questo significa che
Bisognerà dovranno prenderne atto andrà fatta la programmazione e come prevede lo statuto andrà portato il risultato del referendum la voce dei cittadini attraverso il referendum sito nettamente andrà portata in Consiglio comunale dove Ambra aperto
Un dibattito ovviamente è un referendum consultivo quindi potranno poi assumersi la responsabilità politica davanti ai cittadini pare tutt'altro ma che la devono assumere in una fede
In una sede formale e poi anche molto significativo che diciamo a più di un anno da quando si è tenuto il referendum questa sentenza arriva in un momento in cui è evidente che la strategia della Giunta raggi sul settore del trasporto pubblico locale a Roma ma verrebbe da dire o più in generale ha fallito noi non dimentichiamo che proprio a partire da quella da da quello che lei sosteneva essere un insuccesso del referendum venne fatto l'annuncio che tutto sarebbe cambiato oppure dal punto siamo da questo punto di vista dodici dicembre molto da vicino la situazione della capitale
è noi possiamo dire oggi dati alla mano direi non solo i dati i nostri delle attese alla fermata Sabu sembrava ma anche i dati di bilancio della dieta i dati dei risultati delle prestazioni diciamo di questa di questo servizio pubblico che non è accaduto quello che viene promesso in quel momento
Perché nonostante una procedura di concordato preventivo a cui l'azienda è stata sottoposta per evitarne il fallimento procedura che prevedeva degli obiettivi in termini di aumento dei chilometri obiettivi che sono stati quasi tutti i mancati e che sono direi irraggiungibili termini di miglioramento delle corsie di aumento delle corse
E dall'altra parte
Gli obiettivi finanziari al punto che ci sono voci che comunque insomma sostengono che la questa strategia questa procedura intatti sia pallida su entrambi i fronti quindi ora metta di nuovo come dire l'amministrazione di fronte a una
Necessita di un attimo ulteriore decisione insomma il rischio è che mentre da una parte il cui il servizio continua a peggiorare non non si riesca nemmeno a pagare i creditori che si voleva riuscire a pagare attraverso questa procedura prefallimentare
Ecco Riccardo sul fronte del della consultazione referendaria non è una cosa forse che colpisce anche i coloro che seguono il movimento cinque stelle dai suoi inizi fin dalla due mila fin dalla metà degli anni due mila insomma quando ancora non si chiamava così cioè il l'idea di un di un amministrazione molto collegata ai cittadini anche attraverso queste consultazioni diciamo di carattere cittadino
Ecco fatto di aver avuto una condotta che ricorda invece le amministrazioni tradizionali ecco questa forse proprio un ma anche un po'una un segnale politico della trasformazione vogliamo dire così della della Giunta raggi della condotta di Virginia Raggi io da questo punto di vista
è esattamente così diciamo è cioè cioè da da dalla dal rallegrarci che questa sentenza
Aiuterà anche molti ad aprire ad aprire gli occhi
Perché il valore politico e quello che dicevi tu al di là della per il merito della questione che riguarda
Ovviamente la capitale ha sede sulla questione delle liberalizzazioni dei servizi pubblici insomma è una grande questione aperta nel nostro Paese anche a livello nazionale ma c'è una questione di di democrazia e di partecipazione
E qua viene fuori che effettivamente movimento che poi
Sempre detto di essere nato dalla partecipazione dei cittadini per la partecipazione dei cittadini
Quando è alle prese con gli strumenti istituzionali con gli istituti della partecipazione con quelli previsti dagli statuti dagli statuti comunali così come a livello nazionale dei referendum ed altro
Non mostra tutta questa diversità e questa discontinuità e questo cambiamento rispetto alle pratiche ci sono sempre state da parte di chi ha il potere rispetto a chi vuole attivare questi strumenti di partecipazione e questo è quello che ci racconta questa vicenda cioè
La condotta dell'amministrazione è stata la condotta di chi ha provato a manomettere quel poco di
Strumenti di partecipazione che c'erano anche i cittadini avevano a disposizione facendo mancare l'informazione istituzionale che doveva avrebbe dovuto dire suicidi del Comune in tutti i modi far conoscere a Waco in vivo
Come avevamo chiesto a voi di un opuscolo accada dei cittadini far conoscere questo appuntamento come appuntamento di dibattito pubblico di partecipazione e invece abbiamo avuto davanti un'amministrazione che come tutte diciamo le le le
E come tutte in passato tutti i governi o come tutte le amministrazioni antireferendari e ha usato goffi medie mezzucci possibili fino anche a quelli di evitare la programmazione
Ma per diciamo impedire di riconoscere che c'era stato una pronuncia popolare che su quello la vedeva diversamente da come da come la vede da come la vede la sindaca quindi da questo punto di vista i il il il valore valore politico e questo poi se vogliamo anche aggiungere il Movimento cinque Stelle comunque
Continua ad assumere decisioni datata dati di rilievo nazionale addirittura riguardanti il governo su una piattaforma
Affidandoli alla rifiorì poche migliaia di persone ecco il quadro è completo somma coricato prima di chiudere una domanda per tornare alla capitale ecco a questo punto ritorniamo daccapo con Ladakh che cosa succede a caso questo fronte del fronte dei trasporti pubblici nella nostra città
Temo che diciamo le chi è al Governo in questo momento faccio di tutto perché non accada nulla Assistance
La la la strategia ormai mi sembra quella dell'inerzia sulla sul trasporto pubblico così come sui rifiuti così come sulle grandi questioni dalla la necessità di innovare DTT introdurre anche un'innovazione nella gestione dell'amministrazioni e anche la grande questione dell'aspetto istituzionale della capitale su tutte queste cose mi sembra che la scelta di chi oggi governa
Roma sia come una scelta di inerzia anche sfruttando la debolezza la fragilità del quadro politico nazionale
E di tutti quanti gli attori che si muovono e quindi provare a tirare avanti attaccano in atti
In fondo manca manca poco più di un anno e mezzo
E e nel frattempo purtroppo la la la la la capitale
Credo che in nessun Paese del mondo ci sia ci parli della della capitale di quel Paese con i toni negativi dispregiativi come avviene in Italia e questa quindi è questione che che va affrontata su tutti questi versanti io spero lo sia il prima possibile e noi faremo la nostra parte sempre con proposte con iniziative anche con iniziative ulteriori iniziative popolari
Dall'altra parte però mi sembra di vedere che non c'è la volontà neghi dialogare né di ascoltare né tanto meno di assumerci responsabilità di ruolo ICI indaga compete de porterebbero insomma
D'accordo ringraziamo davvero motori cardo Maggi l'ordine lo ricordiamo deputato di più l'Europa con il quale abbiamo parlato di questa notizia che dura dal TAR del Lazio sulla sull'esito del referendum sulla messa a gara del e servizio trasporto pubblico nella capitale grazie grazie molte Riccardo grazie saluto agli ascoltatori