Il messaggio del Presidente della Repubblica Giovanni Leone del 31 dicembre 1977 commentato da Pasquale Laurito

Radio radicale siamo con Pasquale Laurito noto come la regina rossa per a parlare del messaggio del Presidente della Repubblica Giovanni leone
Che pubblichiamo sul sito di Radio radicale del trentun dicembre del mille novecentosettantasette e l'ultimo messaggio del Presidente della Repubblica leone prima delle sue dimissioni
Che avvennero nel nel giugno del mille novecento settantotto al termine di una campagna scandalistica del quotidiano L'Espresso e di altri organi di stampa nei miei confronti della sua persona
Nel corso degli anni assicurativi non è stata riabilitata ma oggi possiamo leggere con acquisti e altri messaggi presidenziali
E valutarne oggi diciamo in tutta la sua diciamo modernità il senso di questi di questi messaggi allora come hai trovato il messaggio del trentun dicembre del mille novecentosettantasette
Ebbene ornati egoista
Però che il suo mandato adesso l'ultimo anno del suo mandato con una dichiarazione
Che sembra fatta oggi soprattutto sulla crisi
Sulla crisi economica del paese
Il
Leggendo il discorso
Di oggi sembra che ha fatto fatto non settantasette ma quasi fatta oggi
Botti completi vivi denuncia che molti problemi a trent'anni dalla costituzione del settantasette a Firenze leggete le imprese sono sentite
Non sarebbero stati si risolte
Un che il parla di una crisi
La grande crisi
E soprattutto della crisi economica che presenta PCB ricordava che il paziente anche tramite nomina compositore
è un medium giorno è un mezzogiorno completa drammaticamente bisogna di sviluppo
Oggi sì sì va oggi a cercare la politica italiana di oggi sembra di stare nel mille novecentosettantasette
Per il Mezzogiorno nulla è stato risolto anzi si è aggravata soprattutto alla disoccupazione giovanile ma non soltanto in entrambe c'è il giorno ma ai fenomeni divisi cooperazione sia vengono a segnalati pettine in Piemonte
Dov'è in corso o il turno accettabile difficile da parte di tutte le forze politiche del posso dalla gestione Leone
Il si parla del diritto alla scuola
Ricorda nel settantasette che questa grande ecco ex amici cita era stata era stata avvalorata da tutti i partiti ma che ancora e stava ancora
E stavo ancora a avrà dimostrare che nulla la politica faceva sia di quegli anni Pera fare sostenere questa necessità della scuola per tutti
Portarono di rompere
Vuol tornare Leone torna RAI in tutte queste pagine del suo messaggio del settantasette insiste sulla discusse sullo su sopravvisse occupazione dei giovani
Colto scenda di utilizzo dei titolo perché era che crea e che crea raccontano drammi familiari e per Ciampi frustrazioni
Il discorso di leone è stata fatta dal settantasette
Ma nulla ancora è mutato in al nostro Paese per quanto riguarda i problemi della giustizia
E della Eddard e dell'occupazione giovanile ed e della sua e Berlino dell'operosità di questo popolo che no non non trovò la via di uscita esse sono e se questa è la situazione di oggi com'era quella di ieri è giusta se il
Ecco un'ultima cosa
Trovi che sia stato un messaggio molto concreto
E e incroci con il prete è stato un passaggio concreta
No non è soltanto di che è una denunzia concreta di quella che era la situazione in Italia del premier
Ti ringrazio per averci un po'aiutato alla lettura di questo messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giovanni leone il trentuno dicembre del mille novecento settantasette
Alcuni giorni fa nel rievocare il trentennale della Costituzione
Nella storico palazzo Giustiniani dove essa fu promulgata
Ho detto
E lo ripeto questa sera a voi diretti destinatari quel messaggio
Che la nostra carta costituzionale non è qualcosa di astratto ma resa più viva da trent'anni di lotte e di sacrifici e di lavoro definisce una società libera e civile che è quella in cui siamo e vogliamo rimanere
Una società più ricca di solidarietà che quella in cui vogliamo vivere
Eppure dobbiamo riconoscere e valutare con molto realismo il malessere profondo che si avverte del Paese
Peso allo studio infatti molti problemi non risolti
E non mi riferisco solo alla crisi della nostra economia
Che presenta gravi fenomeni di disoccupazione è un mezzogiorno drammaticamente bisognoso di sviluppo
Mi riferisco all'elemento più preoccupante che si incunea nella coscienza popolare rende tutto più difficile
La sensazione o la consapevolezza che non sembra ad ogni diritto riconosciuto al corrisposto e corrisponde alla possibilità di un suo effettivo esercizio
Di quei pesanti delusioni
E quindi di riflesso un affievolimento generale nel senso del dovere
Il diritto alla scuola ad esempio davanti a questa grande conquista voluta da tutti
Quanto di non graduata previsione di è stato sia pure per una soltanto e volontà di rinnovamento che ha determinato non solo carenze nelle strutture
Ma soprattutto impossibilità di predisporre quel collegamento tra scuola e mondo produttivo
Fra insegnamento gli sbocchi professionali che oggi rappresenta uno dei più drammatici i nodi da sciogliere
La disoccupazione dei giovani con la coscienza di un titolo acquisito crea drammi familiari e pesanti frustrazione
E ancora
Quando è stato sancito per tutti i cittadini il diritto all'assistenza sanitaria
Non si è riusciti a predisporre nell'ansia di allargare questo delitto alle varie categorie
L'adeguata e necessaria al complesso di presidi sanitari od ospedalieri determinando le disfunzioni di saggi che troppo spesso dobbiamo riscontrare dunque gli squilibri ve ne sono in questi come in altri settori
Ed è giusto chiedere che diritti siano resi operandi con impegno la recisione delle forze politiche
Ma occorre da parte di gruppi realismo solidarietà e fiducia
E quando voi chiedete alla classe politica di darvi questa fiducia
Ritenete di poter dire che ciascuno di voi da ritrova innanzitutto in se stesso
Rispetto ai problemi insoluti ed è pensabile porse
In una posizione di fatale istiga tesa
E non verificare piuttosto se fino in fondo secondo il proprio dovere
E qui il discorso si doveva fare ancora più incisiva senza equivoci
Spetterà proprio a quelle di lavori
Che hanno benefici ad in qualche misura del progresso degli anni trascorsi quel progresso che la grave recessione ha interrotto specie dopo la drammatica crisi energetica sopportare il peso dello sforzo necessario alla ripresa
Saranno Angola tempi diminuzione e di sacrifici
Indispensabili perché disoccupati giovani poveri gli emarginati possono trovare prospettive ragionevoli
E perché queste prospettive non appaiono illusorie cominciamo intanto con non disperdere quello che finora abbiamo con questa molti di voi anche più giovani sanno che la società di oggi è certamente più giusta e progredita di quella che ci siamo lasciati alle spalle anche solo venti o dieci anni fa
Rispetto a questa realtà
Non ci dovrebbe essere spazio per quella sorta di compiaciuta indicazione del peggio
Che non aiuta nessuno e che costituisce solo un modo assurdo di deformare persino le cose buone che riusciamo a fare si ridendo al miglioramento di progresso
Perciò ha fiducia in se stessi spirito di solidarietà disponibile ai sacrifici orgoglio di partecipare alla ripresa del Paese
è su questa base che alla classe politica si deve chiedere qualcosa di ben preciso un programma che nasca dalla forza del consenso
E sia sorretto da un'autentica animazione democratica diretto a predisporre un quadro organico per affrontare i problemi dalla crisi
E in questa prospettiva desidero sottolineare alcuni punti che ritengo essenziale
è necessario che lo Stato abbia quasi nuovi e ben preparati in grado di assicurare una maggiore efficienza amministrativa
Che vi sia un sistema fiscale che nella sua progressività sia più equo
E non si appunti prevalentemente come accaduto specie in passato sui redditi nello contabili
Che vi sia la trattamenti retributivi che a parità di lavoro e specializzazione non presentino assurde divaricazioni equitazione sindacati può ripararsi essenziale
Che si affermi l'esigenza di valorizzare la professionalità e di lottare contro quelle forme di livellamento che spingono al disimpegno
Che si crei attraverso l'imponente sforzo di previsione di riorganizzazione un collegamento sempre più funzionale tra la scuola il mondo produttivo e infine che a sostegni tutto l'ordinamento del vivere civile vi sia una giustizia più pronta ingoia le esigenze di garanzia dalla società facciano riscontro il rinnovamento degli strumenti legislativi
Ed una nuova ed efficiente organizzazione giudiziaria
Il rapporto a questi problemi da affrontare alla grave situazione economica e a questo stato d'animo che prevale il Paese dobbiamo auspicare impegni solidali e concreti
Le forze sociali sembrano portare al presente per posizioni di contrasto o quanto meno di dura dialettica ma appaiono consapevoli delle difficoltà e desiderose di contribuire ad affrontarlo
I partiti che hanno stipulato un'intesa di programma devono esprimere una solidale volontà di convergenza riformatrice
Come ho già avuto occasione di dire ogni forza politica deve conservare il suo patrimonio ideale
Alle intese raggiunte o da raggiungere su specifiche proposte politiche dovranno sembra avvenire sul terreno della fraternità ai valori dalla Costituzione
Quindi idee proposte concrete
Decisione coraggio nel fondovalle e nell'attuarle
Partecipazione più attiva dei cittadini alla determinazione del programma che deve garantire la ripresa le possiamo pensare a forme elusive rispetto ai problemi nazionali
Il mille novecentosettantotto potrebbe essere l'anno dell'Europa con un Parlamento eletto a suffragio universale
Ma non è realistico credo che i problemi dalla nostra società nazionale
Si possono risolvere in tutto in parte affogando dei in quelli più generale di una comunità europea all'opposto occorre rendersi conto ad affermare con decisione
Che il vero problema è quello di costruire la nostra società in funzione dell'Europa
Tutto ciò comunque va visto non in forma egoistica nella più ampia prospettiva di partecipazione a quel processo di civiltà e di pace che in atto
E che anche per la nostra posizione del Mediterraneo dobbiamo sostenere col massimo impegno
Questo è il quadro della situazione
Nessuno di noi si illude che la condizione presente posso trasformasse l'incanto
Sì Amanzio indotti a ritenere che il prossimo sarà certamente anche su un anno difficile
Non meno difficili quello che oggi abbiamo concluso
Ma perché non sia privo di speranze doveva essere andando ancor più impegnativo se si vuole avviare quella ripresa che realisticamente liberiamo possibili
Ripresa economica dunque che tuttavia sarebbe di per sé inidonea o in gran parte vanificata se non fosse accompagnata da un recupero della sicurezza dei cittadini
Il clima di paura di violenza non può rimanere alla lunga l'immagine un paese civile
Bisogna riconoscere che vi sono stati in questi ultimi tempi un più accentuato impegno una grande sensibilità ed anche l'adozione di strumenti nuovi
Posti in essere per la lotta alla violenza al terrorismo al crimine sulla base delle direttive dal governo sostenuta dal Parlamento e dalle forze politiche e sociali anche attraverso grandi mobilitazioni democratica
Troppo spesso però dimentichiamo
Che il delitto si combatte soprattutto si viene isolato dalla coscienza civile e mai coperto o teoricamente giustificate
Guardiamoci intorno
Quanti sono i coraggiosi quelle che fanno la loro parte fino in fondo quanti sono i magistrati gli uomini e i servizi dell'ordine militari i lavoratori nei vari settori dirigenti e via via fino ai vertici dello Stato
Quanti sono quelli che ogni giorno spesso in silenzio e con sacrificio assorbono tutto intero il dovere che loro compete
Ebbene noi dobbiamo essere con questi uomini noi dobbiamo essere questi uomini ciascuna nel ruolo che svolgerà una società devo accogliere questi invitato a venire fino in fondo il proprio dovere
E soprattutto coloro che sono investiti di funzioni pubbliche
Così come io stesso cerco di compierlo inadempimenti di una responsabilità assunta sembra al servizio degli interessi generali con umiltà e con rispetto profondo esigenza del Paese
Se quest'appello alla responsabilità non divenisse operante e non si tramutasse dell'impegno di tutti il rischio per il sistema democratico sarebbe estremo
A quelle anime fragili che pensasse di poter barattare la propria libertà ritenuto insicura
Con una futura condizione di sicurezza ritenuta possibile nordici Amati e dove la libertà è morta Lino bielle pure sicurezza
Ma dove c'è libertà
Dove si sono consolidati valori di giustizia di democrazia che nessuno può distruggere lievi saranno pure incertezze momenti oscuri Malice critiche
Lì c'è contrasto dice all'amica
Su queste basi
Negli anni che ci attenda dobbiamo riproporre anche di fronte al mondo la vera immagine dell'Italia
Di un popolo che ha una sua integrarlo vizio di civiltà che ha un forte inviando morale che all'inventiva e la ricchezza spirituale della sua gente
Che a milioni di uomini e di donne che nei momenti più difficili della storia hanno saputo esprimere una grande forza ed un eccezionale coraggio immagini un paese fra i più liberi e democratici del mondo
Non vi ha detto parole serene come avremmo voluto
Anzi mi disse avrebbe trovato motivi di preoccupazione
Ma anche quelle prospettive di speranza sulle quale orientare il nostro comune impegno per il nuovo anno