La Corte Costituzionale boccia il Referendum Calderoli. Intervista a Massimo Candura

Radio radicale siamo con l'onorevole cattura della della lega per commentare il pronunciamento della della Consulta sul referendum Calderoli allora
Molti si aspettavano questo questo esito che però non era così scontatissimo allora il termine eccessivamente manipolatori o come la trovata
L'ho trovato eccessivamente partigiano nel senso che mi spiego
Otto regioni non la lega o quanto meno non solo la verità otto regioni italiane
Hanno chiesto un cambiamento al sistema Italia momento positivo per i cittadini il sistema maggioritario da stabilita
La Consulta per motivazioni che ancora non ho letto quindi quando verranno pubblicate assumeremo gli atti conseguenti legge ne prenderemo atto ha ritenuto di respingere questa istanza questa legittima istanza a nostro avviso questa istanza necessaria
Mi viene da citare
Quello che ha detto il nostro nostro segretario procurato tanti nostri esponenti è un sistema che difende se stesso
Difende se stesso però a scapito delle bene dei cittadini italiani e del e del buon andamento del governo del Paese quindi noi non ci parliamo assolutamente d'animo andiamo avanti continuiamo sulla nostra strada
Prima di italiani sempre anche quando si parla di sistema elettorale non è prima un partito non è prima una maggioranza è prima gli italiani e noi difenderemo
Italiani e illegittimo auspice il vigile l'alibi la necessità che il Paese abbia un governo stabile
Età secondo lei adesso che cosa succederà alla proposta di legge Brescia
Ma è davvero secondo lei una riforma proporzionale con uno sbarramento del cinque per cento in prospettiva di una ridotta con la riduzione del numero dei parlamentari guardi io sono molto perplesso scritte questo
Questo governo ha parla molto parla anche troppo e compie poco e quel poco che compie lo sbaglia
In commissione esteri prima come si è difesa oggi
Ho assistito ad audizioni del ministero del Ministro della Difesa persona rispettabilissima equilibrata che non ha però sulla crisi libica ha portato alcunché di nuovo in aula da un sito all'audizione del ministro degli esteri di Mario anche lui con parole pacate equilibrate ci ha portato nessuna informazione figuracce la settimana scorsa le abbiamo fatte abbondanti
Laziale all'incapacità di gestire gli incontri con la star selvaggi da protagonisti della crisi libica come avremmo dovuto essere siamo passati al traino di Paesi stranieri anche molto lontani dallo scenario del Mediterraneo
E anche sulle riforme interne del Paese cito quella sulla prescrizione
Questa sulla riforma elettorale siamo al chiacchiericcio alle liti e al nulla per il Paese cioè
Cambia qualcosa questo pronunciamento quello che sta succedendo sul proporzionale sulle riduzioni sul vostro atteggiamento nei confronti della riduzione del numero dei parlamentari sappiamo che le vostre firme
Secondo alcuni
Sì apposte strumentalmente al referendum
Diciamo hanno consentito la presentazione del quesito noi allora noi siamo perché italiani decidano su il proprio futuro io opposto la firma lo lo dichiaro a notizia pubblica a referendum pensando ai miei concittadini siamo per la riduzione dei parlamentari siamo per una razionalizzazione sistema siamo soprattutto abbiamo l'obiettivo di un governo stabile italianissimi devono poter esprimere devono poter dichiarare ciascuno il proprio desiderio profughi desiderio di un proprio futuro
Però dovrà avere un governo stabile deve esserci la possibilità durante la dittatura di governare e che per il potere
Se chi arrivo al potere gli alla volta di cambiare il Paese caddero per il meglio migliorato per io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio ne cattura del della della Lega