Il governatore della Regione Basilicata, Vito Bardi, chiede un rinvio del voto referendario previsto per il 29 marzo 2020

Radio radicale questa mattina giovedì ventisette febbraio il corso di un lungo intervento svolto in Consiglio regionale
Intervento dedicato alla vicenda Corona virtus c'è il presidente della Giunta regionale di Basilicata il generale Vito Bardi si è espresso sulla necessità di prevenire un rinvio della imminenti tornata referendaria prevista per il ventinove marzo
Il presidente Bardi ha tra l'altro parlato tutti
Emergenza democratica soggetto a questo punto lasciamo opportunamente la parola al governatore della regione Basilicata
Questo è quando dovevo dirvi vorrei fare ancora una Giunta che permettetemi una nota politica
E che la faccio perché su questo anche vorrei il parete da parte vostra
A fine marzo di italiani saranno chiamati alle urne per discutere di un referendum
Che è molto importante che riguarda la rappresentanza politica anche di regioni come le nostre
Neppure è del tutto evidente che il Paese si è occupato a pensare ad altro ed è per questo io ritengo rivolgo a voi la domanda che forse si potrebbe chiedere anche al Presidente della Repubblica al presidente al consiglio dei ministri
Degli interni di rinviare la data del referendum a tempi migliori perché non vorrei che a un'emergenza sanitaria si aggiungesse un'emergenza democratica
La mancata partecipazione al voto la totale assenza di un dibattito politico su questi temi può produrre un ulteriore danno alla convivenza civile
Ed è proprio per far sì che come diceva Einaudi bisogna prima conoscere per poi deliberare
Che mi permetto di fare questa proposta
Perché si dia anche alla Basilicata la possibilità di una giusta rappresentanza politica
Ascolterò con grande attenzione quando verrà prodotto dal dibattito
E sono sicuro che converrebbe con me che c'è un momento
Per il confronto politico anche aspro ma c'è un momento durante il quale bisogna saper stare insieme seppur nelle proprie diversità per il bene più alto che è quello della salute dei lucani grazie