Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale sabato sette marzo questo è l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto
La crisi del coronavirus e lo faremo con la copertina di editoriale dell'Economist uscito ieri nelle edicole europee
La medicina giusta per l'economia mondiale per affrontare la pandemia occorre usare
Tutti gli strumenti del Governo non solo il sistema sanitario scrive tra l'altro il settimanale britannico leggeremo anche un editoriale da El Pais ieri
Che chiede una risposta comune alle conseguenze economiche dell'epidemia coronavirus
I danni economici esigono un'azione coordinata delle istituzioni mondiali sia gli organismi economici internazionali sia i governi nazionali il bacio nota insorge invece dedica il suo editoriale agli aspetti sanitari e più in particolare a quella che nel titolo definisce la corsa scientifica per comprendere
Il coronavirus la ricerca si sta muovendo molto rapidamente ma non aspettate vi troppo troppo presto scrive
Il quotidiano della City ovviamente diversi giornali
Si occupano anche del coronavirus in italiano e non solo per le misure drastiche adottate dal governo ma anche e soprattutto perché l'Italia è diventato il principale focolaio dopo la Cina nella Korea del sud Italia epicentro dell'epidemia nel titolo di un articolo uscito ieri sul Times
Le mondo invece dà conto delle iniziative del Governo Conte il governo limita la cacofonia ma senza calmare le
Inquietudini l'altro tema di cui parleremo
Israele le elezioni
Che hanno visto il Successo di Benyamin Netanyahu
Ma questo non basta per uscire dallo stallo politico e lo sottolinea El Mundo in un editoriale dal titolo lo stallo si cronicizza lì Israele
Ovviamente ci sarebbero altri temi di cui parlare
Le primarie
Americane con John Waite né che si riprende a questo tra l'altro dedica uno dei suoi editoriali
Proprio le corone amministra
C'è poi la questione Siria Turchia migranti in Grecia anche in questo caso il settimanale britannico può servire da riferimento per ripercorrere quanto accaduto nell'ultima settimana a proposito di Grecia vale la pena però segnalare un articolo che è uscito su un giornale Danese
O meglio su media danese perché si tratta della televisione
Il sito dica DR appunto di K a proposito di come si sta comportando la Grecia con la benedizione dell'Unione Europea
Nello specifico di Frontex
Come si proteggono i confini esterni dell'Unione Europea
A una pattuglia danese è stato ordinato di rimettere Ina qua i rifugiati e l'equipaggio danese che fa parte della missione Frontex a rifiutato di obbedire agli ordini ordini che erano stati dati dal comandante greco di questa missione dell'unione europea il racconto non è edificante di di come Frontex di come l'Unione europea alla fine
Stia rigettando respingendo di migranti
Il mare cosa che tra l'altro non è non è legale soprattutto quando si tratta di richiedenti
Asilo ma concentriamoci oggi sul coronavirus con l'editoriale la copertina dell'Economist copie del diciannove la medicina giusta per l'economia mondiale
Non è una battaglia e qua ma è una battaglia che molti Paesi fronteggiare hanno allo stesso tempo lasciata se l'epidemia di colpi diciannove raddoppia ogni cinque
Sei giorni questo significa che quando leggerete il prossimo numero dell'Economist l'epidemia potrebbe in teoria avere infettato il doppio delle persone rispetto a oggi
I governi possono rallentare la velocità feroce dell'epidemia ma i tempi delle burocrazie non sono gli stessi dei virus e al momento i governi in giro per il mondo sono impreparati
La malattia e in ottantacinque Paesi contro i cinquanta di una settimana fa
Oltre novantacinque mila casi tre mila duecento morti sono stati registrati eppure la nostra analisi fondata su i dati della Cina
Suggerisce che molti paesi in cui sono stati individuati pochi decine di casi
In realtà ne hanno centinaia che stanno circolando l'Iran e la Corea del Sud dell'Italia stanno esportando il virus
L'America ha registrato centocinquantanove casi in quattordici Stati ma dal primo marzo a sottoposto al test solo quattrocentosettantadue persone quando la Corea del Sud
Nel testa dieci mila al giorno ora che l'America inizierà a guardare più da vicino il coronavirus è sicuro che decine di migliaia di casi verranno individuati per fare in modo che il virus possa essere controllato contenuto mitigati termini difetti ci vorrà molto di più che medici e paramedici l'organizzazione mondiale della sanità distillato le elezioni tratte dalla Cina su come gestire i sistemi sanitari ma serve altrettanto per tutti i livelli di governo in particolare su come proteggere le persone l'impresa
Nel momento in cui le catene di produzione globale vengono interrotte e le preoccupazioni e la malattia si alimentano a vicenda il primo compito secondo l'economista e di dare più personale e più soldi agli ospedali
La CIA inviato quaranta mila operatori sanitari nella provincia dell'Hubei il Regno Unito potrebbe richiamare i medici pensionati questa settimana la Banca Mondiale ha stanziato dodici miliardi il fondo monetario internazionale cinquanta
Il Congresso americano Allocca allocato otto virgola quattro miliardi di dollari
Gli Stati Uniti hanno alcuni degli ospedali più avanzati al mondo ma il loro sistema sanitario frammentato a poca capacità di reazione insomma saranno necessari molti più fondi
Altrettanto importante per l'economista e rallentare la diffusione della malattia spingendo i pazienti a fare il test quando l'epidemia e ancora limitata impossibile da contenere
In alcuni Paesi come gli Stati Uniti
I cittadini potrebbero essere scoraggiati dalla mancanza di copertura assicurativa ed ai costi di eventuali trattamenti
Le persone poi devono imparare a isolarsi in caso di sintomi lievi
Come come quelli dell'ottanta per cento dei casi da questo punto di vista il congedo malattia retribuito conta perché molte persone non possono permettersi di non lavorare in America un quarto dei lavoratori dipendenti non accesso il congedo malattia pagato
Spesso gli autonomi che sono un quinto dalla forza lavoro in Italia non ne hanno diritto
E uno studio ha dimostrato che in America in caso di epidemia il congedo malattia retribuito riduce del quaranta per cento la diffusione dell'influenza
Il congedo malattia retribuito spesso poi alleggerisce il colpo che subisce la domanda insieme allo choc sull'offerta al panico generale
Colpisce l'economia questi tre fattori lo dimostra la Cina possono avere un effetto drammatico sulla produzione l'attività industriale in Cina è crollata ai più bassi livelli dal due mila e quattro
Ad oggi nel primo trimestre dell'anno l'economia nel suo insieme potrebbe contrarsi per la prima volta dalla morte di Mauro l'OCSE si aspetta che la crescita globale quest'anno sia più lenta dal due mila e Nova in poi una stima di alcuni accademici dell'Università Nazionale australiana suggerisce che il PIL in America in Europa sarà del due per cento più basso di quanto sarebbe stato senza una pandemia forse perfino dell'otto per cento se il tasso di mortalità sarà molto più alto di quanto atteso ovviamente i mercati finanziari sono in caduta libera per la paura
Nei Paesi ricchi gran parte degli sforzi economici sono stati diretti a calmare proprio i mercati finanziari il taglio del dei tassi de la febbre della banca centrale australiana del Camarda dell'Indonesia
Banca d'Inghilterra e BCE dovrebbero fare altrettanto eppure questo rallentamento non è un rallentamento tradizionale tassi più bassi alle faciliteranno il credito ma questo non in preda alla gente di ammalarsi
La politica monetaria non può riparare le catene di produzione globale o spingere pensi persone che hanno paura a uscire e consumare
Questi ovvi limiti spiegano la caduta delle Borse malgrado il taglio dei tassi della Fed meglio dunque sostenere direttamente l'economia aiutando le persone e le imprese colpite a pagare le bollette a prendere a prestito se necessario
Alla fine l'Economist poi evidenzia che in tutto questo c'è una contraddizione di fondo
Le politiche sanitarie hanno come obiettivo di rallentare la diffusione dell'epidemia per fare in modo che sia meno intensa anche se dura di più
La politica economica al contrario ha come obiettivo di minimizzare i tempi durante i quali l'impresa devono restare chiuse e lavoratori devono restare a casa
Alla fine saranno i governi a dover trovare l'equilibrio giusto
Ma ad ogni modo oggi i governi sono così indietro rispetto alla corsa del virus che la priorità deve essere di rallentare la sua diffusione così
L'Economist nel suo
Editoriale El Pais ieri dedicava proprio alle ripercussioni economiche
Il suo di editoriale dal titolo risposta comune i danni economici del coronavirus esigono un'azione delle istituzioni mondiali
Andiamo a leggere la diffusione del coronavirus in tutta Europa ed in paesi sviluppati diventate improvvisamente una grave minaccia per l'economia mondiale
Il cigno nero del covi del diciannove Cigno Nero l'espressione che designa un evento altamente improbabile ma che può avere conseguenze catastrofiche ha causato diverse reazioni isteriche successive delle Borse mondiali
Confrontate alle difficoltà di contenere l'infezione in aree ristrette
Il Fondo monetario internazionale annunciato la disponibilità a misure palliative l'OCSE ha calcolato che l'impatto sull'economia globale
Dovrebbe essere di una riduzione della crescita di un punto e mezzo due percentuali il governo italiano annunciato piani d'emergenza oltre a prendere decisioni estreme come la chiusura delle scuole le partite di calcio a porte chiuse congressi e altri eventi cancellati
Bruxelles allarmata sembra disposta ad allentare temporaneamente alle regole sui deficit per i Paesi colpiti siamo di fronte a una dichiarazione generale di emergenza economica scrive tra l'altro il Paris
La paura del contagio produce in primo luogo una riduzione dei viaggi dei contatti internazionali del turismo il settore dei trasporti ha già calcolato perdite sostanziali inoltre il panico riduce le forniture alle imprese
Alcune hanno dovuto chiudere anche se in modo temporaneo
La diminuzione degli scambi provoca una riduzione ovvia degli Investimenti
Il panico virale può portare recessioni in alcuni Paesi
Oppure diminuire le le capacità di crescita di alcune grandi economie come la Cina
Lo stato di allarme è già qui e interessa sia le persone sì all'impresa la prima risposta secondo El Pais può essere solo quella di aumentare la spesa per le infrastrutture sanitarie una seconda necessità il però una reazione coordinata delle istituzioni economiche internazionali e dei governi nazionali
La risposta individuale degli i singoli Stati ai feti limitati in questo contesto l'Europa deve articolare una risposta e credo economica comune prendendo l'iniziativa di rendere più flessibili le regole
Fiscali di bilancio e sostenere con finanziamenti diversi settori o da questo punto di vista ci sarà un Eurogruppo
La prossima settimana
Dalle indiscrezioni che sono uscite ieri
Non è che ci si attenda granché insomma non è che ci sarà un bazooka
Fiscale o in termini di investimento da parte degli stati membri bene emergono le vecchie reticenze che hanno contraddistinto tutte le fasi della crisi
Finanziaria prima e sopra del debito sovrano poi nella zona euro una terza osservazione per per per concludere
Questo editoriale di El Pais è che l'impatto economico si fa sentire sia sulla domanda che sull'offerta
La decisione della Fed di abbassare i tassi di mezzo punto da questo punto di vista non è sufficiente è necessario coordinare specifiche politiche di linee di credito con stimoli alla domanda
E sostegno alle persone colpite da chiusure temporanee con disposizioni per estendere i periodi di disoccupazione o cassa integrazione per disoccupazione si intendono sussidi in ogni caso conclude El Pais le misure economiche in ciascun Paese saranno più facili ed efficaci
Sempre Celenza le istituzioni economiche europee e mondiali si metteranno d'accordo su un'azione concertata disperse e Investimenti così tra l'altro il Paris sempre a proposito di coronavirus
I farmaci dopanti di oggi invece affronta un'altra corsa alla corsa sanitaria a una cura un vaccino
La cosa scientifica per capire comprendere il coronavirus questo il titolo la ricerca si sta muovendo molto rapidamente ma non aspettate di troppo e troppo presto
Quando a inizio gennaio venne fuori la notizia di un'oscura malattia respiratoria
In un mercato della città cinese di One pochi immaginavano che in due mesi ci saremmo trovati di fronte alla peggiore pandemia dall'influenza spagnola nel due mila nel mille novecentodiciannove
Il convinto diciannove
Si è diffuso in un mondo in per mobile in cui più di dodici milioni di persone prendono voli commerciali ogni giorno con una combinazione senza precedenti di velocità e virulenza
Il settore biomedico sta facendo uno sforzo ammirevole per tenere il passo con la diffusione del virus i ricercatori hanno raccolto informazioni molto più rapidamente che in casi precedenti di malati nuove malattie
Guidati uno dalla necessità di salvare vite e due dalla curiosità scientifica nonché dà la possibilità di usare tecnologie avanzate come la genetica e l'analisi dei dati il Royal Pains loda gli sforzi soprattutto di racconta
Il tracciamento genetico del virus perché è molto importante anche per il miglioramento dei teste
E poi arriva la questione va braccino
Anche se i politici l'opinione pubblica devono mantenere la pressione sui chip ricercatori per dare risultati il più presto possibile alcuni sperano troppo e troppo presto ci sono aspettative irrealistiche di un vaccino sviluppato in poco tempo
I primi candidati vaccini per il Covent diciannove potrebbero essere testati sugli animali tra due mesi poi su volontari umani ma poi occorrerà procedere a test clinici quelli necessari per assicurare che questi vaccini immuni inizino in modo sicuro
Per questo ci vorrà almeno un anno correre in modo prematuro per trovare un vaccino che poi si dimostri non sicuro avrebbe conseguenze disastrose non solo per combattere il coronavirus ma anche in termini di fiducia futura dell'opinione pubblica sui vaccini
In generale così così tra l'altro il Financial Times ovviamente il coronavirus non da oggi riporta l'Italia sotto i riflettori visto che il nostro Paese è diventato il
Focolaio dell'Europa
Il Times di Londra Italia epicentro dell'epidemia dopo la Cina le mondo invece con John un dottore ha raccontato la la la risposta del governo italiano le esitazioni prima Paul panico
E poi i decreto del governo il governo italiano limita la cacofonia senza però calmare le inquietudini il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha cercato di riprendere la situazione in mano dopo alcuni giorni di esitazione
Ma l'aggravamento dell'epidemia compromette ogni speranza di ritorno alla calma
Per chiudere però un accenno anche Israele perché
Ci sono state le elezioni questa settimana in un in un agguato causa primarie democratiche
Causa situazione Turchia Grecia
Li abbiamo in qualche modo dimenticate allora li recuperiamo con il mondo di ieri un editoriale dal titolo Israele lo stallo si cronicizza
Israele non trova ancora una via d'uscita dal suo labirinto politico dopo le terze elezioni generali in un anno
Benjamin Netanyahu ha vinto le elezioni ma le forze di destra che dovrebbe non sostenere la sua investitura raggiungono solo cinquantotto seggi tre in meno della maggioranza necessaria la Knesset
In un perpetuo De Giorgi la politica israeliana rimane bloccata e lo stallo che mantiene il Paese senza governo dalla fine del due mila e diciotto sta avendo un impatto su importante sull'economia
è una situazione senza precedenti e preoccupante che dimostra fino a che punto la politica in in Israele si sia polarizzata incapace di cercare dire via vie d'uscita trasversali
Con l'emergere di un leader in grado di unire conclusioni del mondo sia Netanyahu accusato di corruzione sia al suo rivale Ganz dovrebbero fare un passo indietro
Per rendere questa via d'uscita e un l'emergere di un leader in grado di riunire possibili ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale