Elezioni politiche 94: manifestazione della Lista Pannella-Riformatori per la chiusura della campagna nazionale nelle vie del XXIV Collegio dove Marco Pannella si scontra con Gianfranco Fini

Era Belvedere oggi che
Oggi che piazza del Popolo sarà molto più piena di qua ma io credo che noi in primo luogo i conti li facciamo con gli stessi
E sappiamo perfettamente che questo è il posto giusto dove passare questo venerdì
Prima delle elezioni siamo qui avremmo voluto essere altrove
Marco avrebbe potuto essere altrove ci avrebbe semplificato la vita ad ognuno di noi come sapete perché se non veniva in questo maledetto ventiquattresimo collegio
Lui sarebbe stato letto senz'altro al Senato alla Camera con un collegio uninominale in Abruzzo
Qui Fini martedì avrebbe avuto i titoli di prima pagina
Finì con l'ottanta per cento nel ventiquattresimo collegio grazie anche alla durissima opposizione fatta dalle altre forze politiche dalla dai progressisti di Missoni
O da emissioni di per dei progressisti o delle pere del partito del patto ecco io credo che sia questo il problema forse questa è stata una delle battaglie più difficili perché avevamo tutti contro
Un Fini che non ha fatto altro che evitare il confronto ma è anche legittimo da parte sua
Credo che sia ovvio nel momento in cui il grande favorito sfugge al confronto ed è un confronto che se fosse stato possibile non lo non so se lo avrebbe visto vincente o perdente
Io ho una preghiera però una comunicazione di servizio qui credo che ci fanno alla brace molto rapidamente esecutiva c'è un calore pazzesco
Forse se riusciamo ancora per il momento spero io poi non non sono Pannella saliva Pannella qui
Ma veramente molto calore le potete abbassare forse meglio tutto io non non della solita nessuno di voi
Dunque vi dicevo siamo qui adesso ecco grazie va va già meglio
Credo che dovremo e passeremo insieme molto molto bene questo pomeriggio e questa sera saremo in tanti mi auguro fra qualche minuto arriveranno arco Pannella era a Montecitorio stava aspettando una serie di lanci d'agenzia di insomma stava facendo quello che si fa sempre nell'immediato di una campagna elettorale
Io direi questo cominciamo a fare parlare qualche minuto Alessandro nove le sanno Scarselli quelli che né a questo collegio ventiquattresimo
Hanno lavorato di più ricordiamoci che c'è questo problema della scheda grigia
Hai ragione che hanno lavorato di più rispetto a me nel ventiquattresimo collegio
E e credo che se ricorrono importante ricordare questo storia della scheda grigia perché sul proporzionale Marco non ce la farà nel ventiquattresimo che ci piaccia o no
Non ce l'avrà con l'uninominale nel ventiquattresimo collegio non ce la farà perché non c'è stata informazione non c'è stato dibattito è evidente ce la si può fare sul proporzionale questo credo che sia il grande la grande scommessa ne riparleremo fra qualche minuto adesso Alessandro Onofri
Una sera non ho molte cose da dire io spero che nel frattempo arrivi Marco Pannella
Dico abbiamo organizzato questa manifestazione o soprattutto perché volevamo dimostrare a Roma ma soprattutto a questo collegio dove la presenza di Marco Pannella era assolutamente sconosciuta perché pur avendo sfidato il leader uno dei leader dello schieramento cosiddetto di destra nessuno si è degnato di fare un servizio su questo confronto alla Rai tipo però non si sente molto bene le società in grado di fare questo servizio dare di più addirittura due giorni fa a RAI due hanno fatto un servizio apologetico su Gianfranco Fini
Chiede a Fini che girava in questa via del Collegio andava al mercato e delle donne comunque quelli che lavoravano al mercato gli offrivano la frutta certissimamente complimenti dalle impiegate
La Pasticceria gli ha fatto trovare la torta con il simbolo del movimento sociale e neanche una parola è stato detto sul fatto che Marco Pannella lo aveva sfidato in questo collegio evidentemente questo lo sappiamo tutti nessuno si è permesso di ostacolarlo perché perché c'è
Qualcosa sotto
C'è uno scontro in questo Paese fra una destra e una sinistra
Ma molto spesso per scelta del proprio di coloro che hanno la posizione di comando fra questi schieramenti si è trasformata un in una sfida tra i post i posti del fascismo il boss del comunismo che non si disturbano assolutamente reciprocamente
Questo è un fatto che Marco voleva denunciare non è riuscito a farlo forse come ricordava Carlo Romeo non riusciremo a vincere questa battaglia in questo scontro dell'uninominale contro Gianfranco Fini tuttavia abbiamo voluto ugualmente manifestare qui
Per dimostrare che la forza da parte nostra c'è le condizioni ci sono abbiamo la storia che non hanno altri una storia da presentare ci vogliono negare addirittura di parlare della storia del nostro Paese quando Marco Pannella va in televisione
E comincia a e di ed elencare le battaglie che ha fatto la posizione in cui si è trovato in quelle battaglie tutti quanti dicono bassa parli solo del passato in realtà non si parla del passato per non parlare del proprio passato e nei libri di storia vera è la stessa cosa non si sa chi Ernesto Rossi
Non si sa chi sono i fratelli Rosselli non si sa nulla di tutto ciò che è scomodo noi continuiamo ad essere scomodi non siamo migliaia questa piazza siamo siamo alcune centinaia
Ma ugualmente l'abbiamo dimostrato ci siamo e vogliamo andare avanti adesso speriamo veramente che con il comizio di Marco Pannella
Riusciamo anche a popolarsi un po'di più grazie
Bene
Ringrazio le Sanofi poi già vicende Remo in diversi su questo palco per questa serata che sarà una serata lunga io mi auguro
C'è un'altra cosa che a me sembra importante è che dobbiamo ricordare qui nel ventiquattresimo collegio ed è in primo luogo quello che Roma può rappresentare per il ventiquattresimo collegio è quello che il ventiquattresimo collegio rappresenta per Roma
Ne dobbiamo decidere in che Roma dovremo vivere dobbiamo vivere se la Roma che deve passare dicevo prima è la Roma che regala
Una stragrande maggioranza a Gianfranco Fini ma non per quel per cui la demonizzazione che pure ha segnato questa tornata elettorale ma per le cose che dice Fini
Scusate io sento dirmi spesso ma Pannella parla sempre del passato ma Pannella sono le vecchie battaglie però ad esempio che ci si stia impegnando tutti e non è una battaglia facile anche quella
Contro la pena di morte per il tribunale internazionale non sono cose facili non sono cose semplici su questo io voglio ricordare una cosa a quelli che dicono
Pannella non è più lo steso ecco io ricordo due anni fa senz'altro in Slavonia dose Canova Gradisca Marco insieme a tanti altri
A segnalare con la sua presenza senza armi sul fronte in prima linea che poteva di fatto distruggersi l'Europa con quello che succedeva nei Balcani
E due anni ancora prima
Dire e c'erano le manifestazioni a Spalato nello stadio di Spalato lo ricordo bene dire se la Jugoslavia entra subito nella c'è si elimina la possibilità di un macello di un bagno di sangue
Ecco probabilmente molti giornali molti giornalisti molte testate televisive se avessero approfondito un momento quello che diceva
Marco in quell'occasione avrebbero potuto sollevare un dibattito politico in questo Paese
Questo non è stato questo non è stato e noi oggi quando vediamo i telegiornali ci convochiamo se vediamo bambini uccisi dai cecchini per costringere i genitori ad abbandonare la loro città
Ci convochiamo quando vediamo
Intere città distrutte con le loro persone e con le loro cose
Ci indigniamo però non siamo in grado di fare altro
Se non indignarci ci emozioniamo più esattamente ecco io credo che quelli Dinoi
Che con Pannella in questi anni hanno affrontato il tema dei Balcani per quello che rappresentava per l'Europa e per l'Italia oggi non dico che hanno la coscienza tranquilla perché non si può avere la coscienza tranquilla di fronte a quell'orrore
Però possono dire c'abbiamo provato e ci stiamo provando se c'è soltanto un miliardo di possibilità contro una
Che
L'autore di quella di quei massacri gli autori di quei massacri vadano davanti a un tribunale questo lo si deve esattamente grazie
Al nostro lavoro lavoro di Pannella lavoro politico all'impegno politico credo che sia importante questo
E vorrei anche ricordare perché non è cosa da poco
Che nel ventiquattresimo c'è un filo una linea che separa Pannella da Fini e della pena di morte
Un altro filo è la posizione proibizionista di Fini e la posizione antiproibizionista di Pannella questa la discriminante politica senza demonizzazione mai soltanto con la forza dei fatti con la forza delle posizioni ecco è tutto lì
Il problema mai di questo che stiamo parlando sentiamo dire molto sulle persone poco sulle scelte politiche sulle idee politiche torniamo un momento a questo io lavoro al Conti che come Laura
E vorrei che fosse
Laura
Scusate
Fare scusate cioè
Va bene se mi ho spiegato che allora chi parla
Benissimo allora te la parola
Voleva presentare ai china Federico delle sicuramente di lei negli anni Sessanta famosissima pathos è così grazie
E lei aggiornata dei pezzi un pezzo di Shakespeare che mi sembra molto adatto è un altro pezzo di Verlaine che le sezioni citerà e devo dire è stata molto brava perché secondo pezzo lo Valeri care a Marco ma il primo veramente averlo scoperto magari è l'inizio della campagna e letterari senza voi
Dai
Io quelle dedicare questi versi di Shakespeare
Alla Lista Pannella
Poiché altri versi di Verlaine proprio a Pannella credo che sia proprio adatto
Poi dodici pro vedrete lo sentirete chiaro
Tale
Come vedere il meritato
Nato a mendicare
è squallida nullità
Ma io mente di data
E la fede più più miseramente tradita
E i più splendidi o no e ignobili immanente attribuiti
è la pasta virtù talmente prostituita
E nobili perfezione
Il liquame niente avversata
E forza
Motivata
Dal potere corrotto
è il genio e imbavagliato
Dall'autorità folli
Collare io dottor No all'IRI opprimere saggezza
è leale franchezza chiamata
Semplicità
è il bene Schiavon
Serve dire capitanò urlare
Allora
Restano Vittorio ha scelto
Altri versi di Verlaine
Che io credo
Vanno molto bene per Marco Pannella cioè lo voglio dedicare a lui non lo trovo più
Resta
Dove sta Zazà dove sta
Notorio eh sì sì c'è c'è perché la scelta apposta
Eccetera ma sarà persona un po'e nazionale noto sarà per questa a spetta Verlaine scritta eccola
Don Chisciotte
Vecchio
Palladino
Grande Cingano
E invadono la folla assurda esile ride dite
La tua vita c'è un problema
E i mulini a vento avevano torto migliore
La sempre va avanti la tua fede che protegge sul tuo corsi ero fantastico che amo
No no
Spericolata ore sublime
Il ruote della legge sono più numerosi più grandi che in passato
Qualora però no no
Che sei dovevamo nomi Poretti Santini dai capelli tinti di follia e di verbena
Guida c'è all'assalto delle alte fantasie è previsto contrari e tradimento ben tollerato alata Stendardo Atella il paesi son grano Canuto della in netta
La giornata
Grazie allora
Pannella sarà qui fra dieci minuti un quarto d'ora
Adesso prima Alberto Antinori del diciannovesimo un saluto a voi candidato nel diciannovesimo collage e poi Laura arconti che candidata nella proporzionale nella scheda grigia nell'azione
Buonasera a tutti io non farò discorsi grazie
Politici
Voglio fare soltanto uno augurio e voglio invitare tutti a incrociare le dita vedo delle facce un po'preoccupata io invece sono convinto queste ultime ore lo spiritello forse il demonio chissà che ha sempre accompagnato le nostre battaglie che ci ha permesso di fare tanti miracoli
Penso sento che anche questa volta ce la faremo ne sono convinto però dobbiamo esserne convinti tutti e allora io invito a fare l'ultimo sforzo
Non dico cento ma una cinquantina di telefonate per uno tutti quelli che conosciamo amici parenti nonni e zii cognati
E un ultimo invito a votare dove possibile i candidati della Lista Pannella e senz'altro sì nella scheda grigia Lista Pannella
Perché l'ultimo sforzo che dobbiamo fare noi abbiamo dato tutto ce l'abbiamo messa tutta forse abbiamo commesso degli errori la nostra organizzazione e a volte è stata pannelliano a un po'così piena di entusiasmo piena di forza piena di carica magari non sempre al cento per cento funzionale ma questa è anche la nostra forza non abbiamo una struttura non siamo burocratizzati non abbiamo la militanza
Demagogica e ideologica siamo tutte persone libere che credono in quello che fanno e lo fanno perché ci credono e quindi dobbiamo credere soprattutto che anche questa volta ce la faremo
Io plaudo all'entusiasmo e all'ottimismo di Alberto Antinori
I miei amici ebrei dicono quando qualcuno fa un augurio di questo tipo ce la faremo sono convinto che ce la facciamo eccetera nemici ebrei sono soliti dire dalle tue labbra alle orecchie di Dio
Direttamente dalle sue labbra alle orecchie di Rio
Però mi esce dal cuore anche un'altra frase che ho sentito dire mille volte dall'altro mio e nostro grande amico Marco
Il quale in tutte le circostanze simile a questa è solito dire
è probabile che non ce la facciamo ma è possibile che ci si possa fare avete sentito sta frase
La sera del dei risultati delle elezioni del mille novecentosettantasei quando per la prima volta siamo entrati in Parlamento con quei quattro
Emma delle Mauro e Marco
Notare con che finezza lasciato Marco per ultimo e
Si vede che sono a farne le hanno quella volta giravamo per piazza Navona come anime in pena in attesa dei risultati
Veramente ci guardavamo in faccia uno più pallido della contro uno più preoccupata dell'altro perché davvero avevamo dato l'anima la notte precedente da Radio radicale
Le telefonate fino alle due le tre del mattino svegli avevamo gli amici parenti ci facciamo tirare addosso improperi a non finire le abbia fatte da vendere
E quella volta mi vedo arrivare davanti Marco lo guardo
Sconvolta lui mi guarda mi sorride mi fa è possibile che ce la facciamo e io gli ho risposto ma è assai probabile che non ce la facciamo
La frase standard è diventata una specie di divisa ed allora tutte le volte che qualcosa era molto difficile sta frase ritornava fuori
Quando pochi giorni fa quando quando è stato quando si raccoglievano le accettazioni di candidature
Dopo aver detto di noti no che non volevo che non potevo che avevo troppo da fare che non era possibile eccetera
Di notte alla una e mezza di notte mi chiama Marco Damilano
E mi dice Laura abbiamo bisogno di tutte le nostre forze questa volta è dura esattamente come nel settantasei
L'ha toccato degli dissi nel frattempo dalla una e mezza si erano fatte le due e venti di notte perché Near ricattata in un modo indegno per convincerli ad accettare la candidatura
Non credo di valere tanto da poter essere utile a questa causa
Sicuramente quello che vale in me è la fedeltà e l'unità della militanza e credo che l'umiltà e la fedeltà della militanza sapete che io ho votato radicale nel mille novecentocinquantotto
Quell'unica prima volta che ci presentammo
E ci portò sfortuna la bicicletta altra cosa che nel mondo politico è un po'uno standard l'unione di due partiti che si presentano con i due simboli vicini che sembrano le ruote di una bicicletta si chiama appunto in gergo la bicicletta una volta ci presentammo con ogni biciclo che si chiamava repubblicani radicali ai ai ai ai ai
Dice che non è molto chic ma insomma pare che ci ha portato sfortuna infatti non recammo manco mezzo deputato e dal mille novecentocinquantotto in poi non ci siamo mai più presentate fino al settantasei beh Marco dice che stavolta è dura come quella del settantasei
Non lo so se per voi è stato chiaro quanto è dura
Io sono leggermente schifata del modo come tutti quanti hanno condotto questa battaglia ce ne fosse stato uno che avesse onorato il proprio avversario così come Marco hanno Rato il suo avversario legittimo
Fini l'uomo da cui tutto lo divide pensateci un attimo
Fini stesso lo dice l'abbiamo sentito in quello spot su radio radicale sull'aborto Marco di qua e l'umidità
Sulla droga fine della e marchio di qua
Sulle armi e sulla violenza eccetera Non mi pro-nunzio ma insomma non c'è bisogno di pronunziarsi su tutto veramente su tutto quello che ragionamento linea di vita
Intendimenti speranze e lavoro Fini e da una parte Marco e dal lato opposto quindi è il suo legittimo avversario ma è anche un suo pari grado perché un leader esattamente come marchio un leader opporre un leader a un altro leader che per proprio per naturalità è il suo vero avversario significa onorare l'avversario e questo Marco l'ha fatto qui nel ventiquattresimo
Sapendo benissimo a cosa va incontro rinunziando nel contempo un'altra possibilità perché non dimentichiamo che nell'uninominale può essere una sola la candidatura non è come nel proporzionale dove uno si può candidare anche in tre posti diversi
Marco sia praticamente toccato l'elezione
Io vorrei che mi fosse chiaro se no facciamo il quattro per cento
Marco non entra in Parlamento e allora sono cavoli di questo popolo italiano sono cavoli di questi cittadini italiani se non avranno il mastino che li difende se non avranno l'onorato e onorabile spioni e che gli racconta le cose
Se non avranno l'uomo del quale si possono fidare sempre ma si possono fidare tutti
Quelli di destra quelli di sinistra quelli di centro quelli metà e metà quelli del lunedì e quelli della domenica
Allora il problema è proprio questo e quello che diceva a piazza Risorgimento rifare la settimana scorsa dicevo sull'uninominale
Fate quello che vi pare
Chiedetevi qual è quel candidato
Che meglio tutela i diritti di tutti e quindi i diritti di ciascuno di voi nuovi tu o i tuoi tu hai tu hai ai tuoi
Questo dovete chiedere nell'uninominale
E nella proporzionale
Nella proporzionale chiedetevi
Se questi di Pannella
Lo dico apposta e guardate è una vita che mi sento dire quella parla Liliana quella banda relata con disprezzo come un insulto
Io sono onorata realmente felice di essere la pannelli Anna quella fedele di Marco Pannella devo dire anche di Emma Bonino ma se c'è una persona che fedele di Pannella Emma Bonino quindi non ho delle difficoltà e
Allora noialtri pannelliani
Se quelli di Pannella non fanno il quattro per cento
E noi non entriamo in Parlamento
Il cittadino italiano probabilmente non saprà più nulla di quello che succede là dentro
La prima volta che il cittadino italiano ha cominciato a scoprire cosa succedeva là dentro è stato proprio nel settantasei quando vedete nella nella nella stanza dei gruppi ladro su all'ultimo piano al sesto piano di di Palazzo Montecitorio
C'era un monitor che all'epoca Roma Rovigo ha così monitor un come si dice un alto parlantina UVA che trasmetteva dall'aula direttamente nelle nelle stanze dei gruppi loro hanno fatto nient'altro che questo come una rana collegamento perfino meno funzionale di questo hanno attaccato hanno immediatamente mandato la diretta dalla Camera
Direttamente su Radio Radicale per tutti i cittadini
Quando ho sentito la prima volta questo io mi sono detta è qui che il suddito italiano comincia a diventare cittadino perché comincia a scoprire che cosa fanno quei signori che hanno mandato lassù
Allora il problema è molto semplice la Costituzione parla estremamente chiaro la Costituzione dice che l'eletto rappresenta la nazione cosa vuol dire rappresentare la nazione vuol dire che l'eletto non rappresenta coloro che lo hanno votato
Non è giusto quando dicono io vado nel mio collegio che mi ha eletto non signore
La Costituzione dice che l'eletto rappresenta la nazione e quindi rappresenta l'elettore che lo ha mandato al Parlamento rappresenta la gente del partito che lo ha presentato al Parlamento ma rappresenta anche tutti gli altri
Paritariamente compresi i bambini piccoli che ancora non votano
I matti tra virgolette scusate tanto che non possono votare
I vecchietti che non ce la fanno andare al seggio perché ancora le strutture non ci sono per mandarli al seggio pare che Rutelli stia predisponendo l'accompagno dei vecchietti e dei malati al seggio lo spero auguri Francesco spero che ci riesca finalmente allora se l'elettore ha presente la nazione e se secondo Costituzione ed eletto rappresenta la nazione senza vincolo di mandato perché queste sono le parole che recita la Costituzione
Allora chi è che ha rappresentato meglio la nazione dentro al Parlamento
Meglio dei radicali ma proprio nessuno perché sono i radicali che hanno sempre votato secondo coscienza e non per ordini di segreteria di partito mentre tutti gli altri hanno sempre votato
Prima come voleva che ne so Berlinguer erano quello che era come voleva di volta in volta
De Mita Moro e compagnia bella o come conveniva fare per contrastare quegli altri che facevano onestamente il mestiere di deputato o di senatore
Va be'che dirvi
Il punto è molto semplice da capire
Se i cittadini italiani hanno capito che debbono a questi pannelli anni
La loro crescita attraverso un'informazione corretta il loro conoscere voi ma che è stato il primo a dire Tangentopoli da dire e corruzione a dire partitocrazia ma vent'anni fa venticinque anni fa trent'anni fa chi è che parlava di queste cose e gli altri dicevano i soliti rompiscatole insoliti che devono denunciare tutto non gli va mai bene niente i soliti pannelliani va be'ricordiamoci di questo e allora ci risiamo quelli che hanno la fortuna di vivere qua
Che hanno la fortuna di poter mettere la croce sul nome di Marco Pannella io li invidio condotta l'anima mi fa pure rabbia che con la nuova legge il candidato non può andare a votare dove gli pare prima poteva andare a votare dove gli pareva il duro prima votare qua
Pare che non si può con la nuova legge pure questo manovrato
La gioia di votare Marco Pannella
E va be'insomma contendiamo insomma
Allora quelli che hanno la fortuna di votare qui la bella processo Marco Pannella che sarà una croce estremamente positiva
E tutti gli altri tutti gli altri anche quelli che mi ascoltano fuori di qui forse tramite Rato radicale magari in replica stanotte domani
Scheda grigia Lista Pannella
I riformatori è l'unico modo per consentire alla Lista Pannella di raggiungere quel minimo del quattro per cento che consentirà con certezza a Marco Pannella di essere ancora lì
In parlamento a fare il mastino a favore dei cittadini italiani a fare lo spione del popolo e del cittadino italiano a dare una mano perché i nuovi che non sanno niente non facciano troppi errori
E i vecchi che sono rimasti camuffati non continuino con l'eroe che sistemi Lista Pannella e i riformatori scheda grigia
Grazie a Laura Conti arrivato Marco Pannella primi fra qualche istante verrà a prendere benissimo tra qualche istante Marco Pannella prenderà la parola qui sul palco allora dicevo in questo momento in queste ore è importante essere qui
Perché qui siamo stati abbiamo scelto di essere in questa tornata elettorale perché il ventiquattresimo è stato me ne rendo conto un grosso problema per ognuno di noi che qui in piazza
Perché ha rappresentato lo scontro politico che avrebbe potuto esserci e non c'è stato è questa la che è forse il grande rimpianto di questa tornata elettorale
Il ventiquattresimo doveva essere la verifica ventiquattresimo poteva essere il luogo di dibattito politico di questa cita non certo il primo dove lo scontro spaventa guardate veramente spaventa ex è un personaggio notevole interessante ma un mese fa due mesi fa chi conosceva Luigi Spaventa che ne aveva sentito parlare
Berlusconi è il primo nel collegio numero uno il vero scontro era cui fra la Roma di Fini rappresentata da Gianfranco Fini che ha tutto il diritto di essere rappresentata Gianfranco Fini ma che non è la nostra Roma
E la Roma di Marco Pannella è tutto lì il problema vedremo come reagirà
Il ventiquattresimo io l'ho detto già in altri interventi
Forse qualche sorpresa non l'avremo sul su questa tornata elettorale di lunedì e martedì forse l'avremo forse scopriremo che questo Paese riesce nonostante tutto nonostante questa informazione
A ad andare avanti a saper cogliere le occasioni e l'occasione della Lista Pannella l'occasione di avere Marco Pannella qui candidato è un'occasione unica
Laura arconti la curricolo dava prima quali erano gli scenari di un passato che è la storia e la nostra storia la storia di Marco e che quindi di fatto impegna per questa storia quella che sarà il prossimo un futuro prossimo ma neanche tanto
Lontano
Non dimentichiamo un altra cosa sono stati espulsi e siamo stati espulsi insieme a loro i tredici referendum da questa campagna elettorale
Si è parlato molto di tante persone e di tanti accordi veri falsi fasulli si è dato molta Salza alle pietanze ma le pietanze sono scomparsi i tredici referendum che sono un programma di governo
Sono scomparsi
Dai giornali dalla televisione
Eppure sono quelli il il riferimento diciamo le le stelle dei naviganti quelle che useremo noi comunque vada
Per il prossimo anno per i prossimi due anni per la politica di questo Paese e stanno lì questi referendum che non dovevano essere firmati perché molti di noi non sapevano che si potevano firmare ancora ancora oggi capita anche a chi ha raccolto le firme in questa città è difficile ricordarsi di tutti e tredici insieme
Perché perché abbiamo dovuto fare i conti con questo con questo scontro con questa totale marginalizzazione o annullamento dell'informazione
E torniamo a questo voto di domenica e lunedì io scusate mi
Laura ricordava
Alcune cose che erano importanti e sono importanti io vorrei ricordare il fatto che per chi Dinoi
Può farlo
E lo considera importante sarebbe utile andare a votare lunedì dopo le venti credo che sia un un segno piccolo-grande non importa ma che sia un segno di questa tornata elettorale io ricordo gli interventi di Pannella a Montecitorio per dire questa data è sbagliata scegliamo un'altra data ecco
No ci hanno in inchiodato su questa data obbligando poi il Governo e il e Ciampi a inventarsi una soluzione come quella della chiusura dei seggi delle venti alle ventidue del lunedì che è incredibile
Siamo in chiusura e chiuderà di fatto qui
Questa campagna elettorale strana io ve lo dicevo ne ho viste tante di campagne elettorali partecipata tante campagne tra l'in piazze
Penso da Bolzano a Trento a Trieste a Trapani a Catania a Teramo fece Pannella fece un comizio seduto sul trattore
Ed era un imbarco l'unico problema che Pannella non è molto come si può dire stabile fermo quindi la tendenza a mettere in moto il trattore sparire nella campagna c'era
Però grazie a quei comizi a quegli interventi ad esempio a Teramo il lotto zero voi non sapete che cos'è però era una grande scempio ambientale fu evitato anche lei sembrava impossibile quando Marco arrivato a Teramo e l'otto ter era dato già per acquisito
Un'autostrada a poche centinaia di metri dal centro storico di una cita straordinaria per bellezza
Sembrava una battaglia persa impossibile gli stessi ambientalisti delli ci dicevano niente da fare è una battaglia persa beh io credo che queste battaglie perse
Come queste questa scelta di venire qui nel ventiquattresimo collegio faccia la differenza fra Marco e gli altri
Ed è una differenza che conta
Adesso Marco si sta avvicinando al palco credo
E allora ovviamente lascio la parola Luther questa chiusura grazie
Un secondo di attenzione soltanto cioè un momento di
Emergenza dopo il discorso di Marco per cortesia abbiamo bisogno di venti persone che vengano al viale Germanico centonovantotto perché dobbiamo distribuire trenta mila volantini purtroppo
Vi è vi è stato un un disguido oggi e non abbiamo l'ha scritto sul volantino la dicitura che consentiva di di distribuirlo il committente
Adesso stiamo cercando di riparare
Dopo il discorso di Marco per cortesia venti of speriamo anche di più tutti quanti in viale Germanico perché questi trenta mila volantini sono indispensabili per raggiungere un buon risultato qui in questo collegio
Come ci si arriva però più sono
Alle
Rocco è servito da che parte da se stessa non è una traversa di via Ottaviano piazza Risorgimento via Ottaviano la seconda sulla destra centonovantotto al quinto piano
Previti del quale non vi preoccupate Louis sono attorno al
Bene il discorso di Marco di poche parole nei generici perché perché mi aspettano un giù a Fiano Romano dove abbiamo avuto l'ottimo ed di sistemare Canale sessantasei
Da lì in Diretta con Radio Radicale comincio un filo diretto allora a questo punto credo che quando avrete voglia di tornare a casa stasera vi troverete ancora Lia raccontare storie che sono venuto soprattutto perché mi pare
Non tanto fosse giusto e come faceva piacere era necessario stare un momento vedere riguardarsi guarda Cinzia la campagna è stata quella che è stata la situazione del Paese della cioè mi avete sentito parlare sapete perché pensiamo credo che quelli che sono qui questa sera sono coloro che in questo momento ancora
Sono disposti a dare una mano a dar corpo po'alle speranze di tante
E sicuramente a fare il possibile un po'dell'impossibile perché prosegua una certa storia che vuol dire una storia certa non una certa storia come si dice
Io penso che abbiamo fatto bene a prendere la decisione di essere presenti in questo scontro elettorale
Che non è scontro democratico non è scontro il tema di un Stato di diritto ma che comunque è uno scontro politico che andava fatto deve servirci
Per organizzarci definitivamente per continuare ad avere dalla nostra non solo la durezza cristallina di alcune idee che con gli obiettivi ma anche quella durata interiore quella durata che ci fa amici e compagni
E e che non ci fa credo come dire temere troppo il fatto che magari a poche centinaia di metri qui vi saranno non so se noi siamo duecento duecento mila persone lì insieme siamo cento Lisa cento mila credo che questo sia già di comprenderlo di comprenderlo bene ma anche sapere che purtroppo per l'Italia purtroppo per noi le cose che abbiamo creato in questi decenni in questi tutti questi anni ahi noi volendo farli direi con tutta la gente abbiamo sempre dovuto iniziare a farla
In poche decine o poco centinaia e quindi un po'questa storia che si prosegue è un po'una condanna non per noi ma per il nostro Paese
Diamo c'era tutta
Adesso spente avremo bisogno di non buttare via i soldi dei venti mila volantino non so che cosa c'è in via Germanico centonovantotto
Se io fossi stato chi da fare con la mia logorrea uno dei soliti con mezzi per due ore in piedi ci stavate tanto vale fare adesso questa passeggiatina file via Germanico
Prendere ciascuno un po'di questi certificati e di questi esemplari così elettorali un po'di volantini ed evitare di avere buttato anche una sola lira
Non avendo distribuito il materiale che avevamo con tanta fatica potuto stampare che è stato che ci aspetta
Ci rivedremo ero molto presto
Ci risentiremo comunque mi vi sentirete se avete voglia che stanotte sapete o meglio però confermo ma credo che lo sapete che Adriano Celentano ha registrato al mio posto all'appello all'il cane quindi alle dieci dalle dieci e mezza comincia Grella Rosario dirigersi ogni tre minuti quello di Adriano per noi dovrebbe essere il quinto il sesto ecco grosso modo sono vi sono cambiamenti
Previste ipogeo solo dopo il suo altri dieci
è stato bravo Ignazio è stato molto bravo c'è Mimmo Modugno che stile appesa una crisi nella stemmi piena di gelosia e allora ha fatto una dichiarazione contro i due clown Pannella e Celentano scendere solo due clown c'è da vergognarsi come si fa a non essere progressisti
Basta con le buffonate la politica è una cosa seria distinte Mimmo Modugno ed ho risposto semplicemente che io sono un clown tanto è vero che quando lui era sofferente
Mi sono preso il compito ci sono riuscito di divertire rullo
Ma divertimento gli abbiamo ridato vita e voce abbiamo portato al Parlamento quando poi per restarci ha cominciato lui ad essere un po'no ma deve divertirmi a farsi un po'anche diciamolo pure prendere per il sedere
Dall'abilità di Francesco Rutelli e di altri evidentemente gli davano delle illusioni e noi abbiamo invece sempre fatto l'opposto l'abbiamo persone che non pensavano che sarebbero state lette abbiamo ritenuto giusto ed ho fatto è legge
Quindi un po'amareggiato abbia dovuto invece di prendersela con chi in questi anni ha approfittato un po'delle sue condizioni o dalla sua Psicologia
Se la prende con noi mi pare del tutto classico come quelli che siccome ponevamo il problema dell'apporto del divorzio decidendo se la prendevano per con noi perché c'erano questi flagelli nel Paese bene su questo subito
Si è inserito Roberto D'Agostini fedele Ragnar sì anche noi di allori di regime
Dicendo che sì in effetti questa coppia Pannella Celentano è veramente la coppia comica di comici è intervenuto con la poi Ruggeri nostra difesa
Dicendo che bisognava apprezzare il fatto che il minimo perché Adriano che è sempre stato proposizioni così lontane dal nostro in un momento in cui noi stiamo in così evidenti difficoltà
Proprio ha scelto questo momento per darci una mano e adesso continua sentirete potentemente radio radicale coltiva le dichiarazioni ma insomma credo che di cantanti artisti e intellettuali dicendo liberi ancora
Di dire due parole che non siano già arruolati nella gioiosa macchina da guerra dei progressisti si avvertono Pucci quindi anche su questo credo che il capitolo sarebbe presto chiuso
Non molleremo non mollano
Voi sapete che al nostro congresso alla nostra Assemblea
Avevamo detto che ci presenterà amo proprio come occasioni di lotta senza illusioni elettorale
Questo fu detto fu deliberato per meglio conoscerci impegnarci vendicarci nel territorio come dicono altri
Io penso che
Sia possibile invece che si vada al di là Ligresti ha ragione per la quale ci siamo presentati e possibile non è probabile ma credo che tanti altri che si sono illusi invece di chissà cosa raccogliere avranno un lunedì sera un martedì amaro per noi quello che verrà sarà benvenuto e ne faremo tesoro per andare avanti poi adesso già comincia le cose non dimenticate che vi sono molti compagni in digiuno per la campagna sulla pena di morte per la iniziativa verso i tribunali ad hoc per la marcia di Pasqua quindi
Chi regge poco
Da pensare che da domani sera da dopodomani ci si possa riposare incalza con un ritardo tremendo questo appuntamento diritto per il diritto per il diritto alla gente che della vita del diritto e allora spero che via di Torre Argentina da o altrove
Adesso ci vedremo molto più spesso di quanto non si sia fatto nel passato grazie
Per
Quello che avete fatto quello che fate per me
Come io faccio e credo quello che posso per noi un abbraccio e un altro
Il la nostra amicizia
Un attimo un attimo
Allora per fare questo lavoro
Alle dopo questa giornata anche un po'faticosa ma divertente per tutti noi abbiamo camminato insieme per queste vie diciamo che possiamo andare anche insieme verso via Germanico centonovantotto in modo che chiunque magari non lo sapesse non riuscisse a trovare è facilitato diciamo che fra cinque minuti partiamo mettiamo assieme qui alla sede di via Germanico grazie e noi non li prendiamo