"Tribuna politica" a cura di RAI 3 - Campania per elezioni politiche 1994

Questa tribuna politica ultima della nostra serie sarà un po'diversa dalle precedenti non un confronto diretto tra quattro candidati ma interviste separate ai candidati incominciamo con l'onorevole Marco Pannella che rappresenta la Lista Pannella riformatori allora facciamo un po'il punto sulla campagna elettorale che cosa ti è piaciuto di meno
Ma qui non è piaciuto di minore questa atmosfera di linciaggio che è stato scatenato veramente di linciaggio di regime
Che è stato scatenato dei cosiddetti progressisti in particolare nei confronti di Berlusconi nei miei confronti hanno usato la tattica dell'annientamento loro usano così con i compagni
Quelli che non posso accusare né di esser ladri né di esser fascisti questo con le vecchie tradizioni devo dire peggiori insomma firmavano gli accordi con Hitler Ribbentrop mandava assassinare Trotsky purtroppo è quello che accade quindi la cosa peggiore
E questo atmosfera di linciaggio che si è fatto nei confronti di una forza politica che ha le sue contraddizioni
Ha significato anche linciare quella grande parte del Paese che per il momento mostrava di gradire quella nobiltà e vediamo anche un altro aspetto di questa campagna e le
Orale il cosiddetto voto condizionato c'è quanto pesa la mala vita se c'è la mala vita i pareri la moralità la malavita partitocratica
Questa pesa enormemente non è perché la DC si sono in braghe di tela
Che la malavita legata alla partitocrazia la sindaca teocrazia cooperative insomma a tutte le la verità sul caso Cirillo che non vi era ancora fuori Craveri verità Piccini DC MSI e tutti quanti no
Quindi è legata per quel che riguarda diciamo la malavita organizzata io invece ero preoccupatissimo
Del fatto che ad interrogare i c'è vero il pentimento di Carmine Alfieri
Siano due diciamo vecchi magistrati e la stazione napoletana Roberti e Mancuso senza nulla togliere al loro loro onorabilità
Avrei preferito di gran lunga che non ci fosse il PM Roberti che ha preso una gravissima topica
Nella vicenda Nuccio vicini con come diceva Sciascia andando a cercare il delitto di pelo di corna
Lì dove invece c'è uno dei più gravi delitti per evitare che la verità
Che è scomoda per il piccino solo per le dieci sul caso Cirillo venisse alla luce e l'altro che una personalità ecco marcata come quella di Mancuso nel senso di magistrato democratico
Per dinanzi a Carmine Alfieri che sa bene tutto questo può significare questo è un esempio perfetto
Devo anche dire che questa campagna elettorale si conclude con una ventina di magistrati arrestando io arrestati fra Messina Salerno e Napoli il conto non torna
Ci sono centinaia nel Complesso italiano
E molte molte decine qui in Campania di magistrati che dovrebbero essere o seriamente inquisito di arrestati e non lo sono quindi una parte della Carnia della camorra
Gravissima che ha colpito questa nostra città
Che la camorra della classe dominante ancora libera enormità che del Banco di Napoli continua ad essere del tutto mi pare ignorato da indagine di ogni e comunque come diceva il presidente del CSM Galloni è una magistratura che merita fiducia perché sa fare un repulisti al suo interno fra un corno
Un corno intanto ci sono i magistrati vincenti ai magistrati vince perdenti non è sempre detto che quello che perde in quel momento si è il peggiore forse a Napoli è così
E poi vorrei proprio dire che è una delle cose che il nostro Paese occorre cambiare questa tra potere giudiziario lo diceva anche Angelo Panebianco sul balcone fare quella sera molto rispettoso sono tutti ormai allineati la grande finanza
La grande industria il sindacato le cooperative la magistratura sono tutti allineati con i progressisti quindi insomma io che sono sempre contro i tre poteri e il regime mi trovo a dare per l'ennesima volta un avviso ma questa volta devo dire che ci ascolta
Che proprio con la balla gigantesca di una Seconda Repubblica sta per arrivare i progressisti che sono il potere in Italia gli manca solo Palazzo Chigi
Probabilmente riusciranno ad eliminare visse coloro che ci ascoltano non hanno capito che hanno tresche che una delle tre quelle grigie
Se la votano significa che il tentativo avanzatissimo di eliminarmi proprio da questo Parlamento potrebbe non andare d'accordo ma insomma ecco allora ha l'altro Chigi secondo te quale maggioranza politica si potrà insediare masse io sono presente in Parlamento nella situazione di risse dei casinò che ci sarà
Così come nell'altro potuto in adozione di rissa per esempio essere determinante per la scelta del capo dello Stato
Qui ritengo che si potrebbe davvero passare ad una forma di governo che unisca le parti autenticamente liberaldemocratiche
Di tutti e tre gli schieramenti quindi calando del comparto con quale presidente del Consiglio scesi però il Parlamento fuori quando avremo la riforma che io lo anche riforma americana un Presidente del Consiglio si elegge si dice il adesso dobbiamo vedere quali sono le maggioranze in Parlamento
Se la maggioranza e diciamo ex piccini come aree credo che l'ex DC sarà cooptate dell'ex MSI farà la opposizione di Como saremo fatti fuori la parte più liberaldemocratico schieramento
Berlusconiano e quella dei laici ma una domanda un po'personale anche un po'provocatori anche da questa campagna elettorale viene fuori un Marco Pannella contro no viene fuori Marco Pantani sempre che è sempre stato l'unico uomo politico Italia è sempre stato per delle cose precise divorzio Bortot adesso sono per il sistema americano per quei tredici referendum
Ero per la giustizia giusta quindi diciamo che mi trovo ancora una volta a poter dire che se fossi presente in Parlamento ma probabilmente probabilmente devo dire l'intolleranza e la pericolosità sociale dello schieramento progressista
Riesce questa volta da eliminarmi perché se sono presente lì
Bene i dieci punti per esempio dei prossimi referendum che sono stati firmati nove milioni di elettori
Lì realizzeremo forse sin dal maggio di quest'anno e non fra un anno e mezzo la ragione principale per aver fiducia dei riformatori e nella Lista Pannella per questo lo sottolineo la regola principale perché io non ho bisogno di svegliarmi domani liberaldemocratico come si è svegliato Bruno Occhetto e magari perfino il buon Bassolino poi Martinazzoli adesso perfino Gianfranco Fini che mi pare troppo quindi io non ho bisogno di promettere nulla farò domani con maggior forza quello che ho sempre fatto che gli altri oggi ritengono dovere fare loro termina qui l'intervista Marco Pannella leader della Lista Pannella Riformatori
Tribuna politica con intervista Assad
Una volontà tutt'altro che chiarificatrice di criminalizzare la parte politica che il regime del precedente sistema a ritenuto di dover colpire inusitata mi ma il nuovo sistema elettorale le nuove regole favoriscono hanno favorito questo maggior contatto con gli elettori o no sicuramente sul piano della contatto diretto la nuova legge elettorale ha reso necessario questo
Aspetto ma altrettanto evidente apparso il fatto che proprio il modo in cui l'informazione a proposta l'opinione pubblica i candidati
Ha contribuito a de inviarne la percezione della proposta politica stessi io vorrei qui ritornare sull'aspetto che stavo chiarendo prima
Non ci siamo ritrovati di fronte ad un tentativo da parte dei coloro che hanno gestito il sistema di potere cioè la parte consociativa del sistema quella democristiana quella comunista
Di riproporre paro paro i suoi schemi le sue proposte questo naturalmente ha finito per inquinare la la campagna elettorale e renderla diciamo tutta dentro ad una logica molto precisa che oggi c'è di fronte all'elettore una scelta molto chiaro
Se vogliamo dare alla mafia politica vincente del primo regime il diritto di continuare a perpetuare se stessa all'inverso vogliono cambiare i soggetti e segrete del cambiamento di sono schierati evidentemente proprio tra coloro che non hanno contatti con questa parliamo del tuo collegio elettorale si avverte la presenza dei poteri illegali c'è un condizionamento da parte della malavita
Ma sicuramente il il problema della presenza sul territorio dell'esiliati malavitosi non è un fatto che si scopre qual è il tuo collegio mio collegio e Torre del Greco tre casi
Che sicuramente uno dei collegi che vive una pressione e soggetti malavitosi sempre più insediate anche tra la perplessità camorrista insanabile senza dubbio ma con delle caratteristiche particolari eccetera del greco a una situazione economica difficile ma non disperante come altre realtà del dell'hinterland napoletano
Questo a mio avviso rende ancora più evidente la esigenza di contribuire a un diverso modo
Di rapportarsi alla alla vicenda politica nazionale modo che ripeto Illy informazione nel suo insieme non ha contribuito a chiarire al lettore beh vediamo allora un altro punto se almeno su questo informazione riesce a fare chiarezza è possibile come lo vedi il passaggio dalle aggregazioni elettorali
Di questa campagna alla possibile maggioranza politica
Beh direi che in buona sostanza il il Polo del Buongoverno riuscito nonostante il tentativo strumentale reiteratamente riproposto di andare a cercare gli elementi di distacco a delineare una propria diciamo proposta di politica di governo della nazione
Tutti coloro che sono nel Polo del Buongoverno vengono dalla cultura liberale nel senso classico cioè individuano nel mercato e nel modo di vivere l'IRAP otto tra istituzioni e cittadini una un superamento di quello che è stato il complesso dei caratteri dello stato assistenziale che è stata molte anche del quadro di crisi economica che stiamo vivendo
Questa a mio avviso rende però esplicita anche un'altra cosa che paradossalmente nel momento in cui viene ripetuta la difficoltà di mettere insieme Visentini e e lo stesso Bertinotti
Questo a mio avviso non presenta un elemento di di stranezza di sentire Bertinotti sono entrambi figli dello stato assistenziale paradossalmente giustamente stanno insieme e contro di essi si muove la moglie del cambiamento del Paese che una voglia di cambiamento e di pulizia
Che anche una voglia di cambiamento di metodo e di rapporto che in qualche modo deve insediarsi in una diverso criterio di responsabile intanto una tappa obbligata a lei nuovo governo dovrà essere istituzionale costituente politico io governi istituzionali non ho mai creduto che sono formule che inventa sistematicamente Scalfari non a caso la punta più avanzata della mafia edito dal finanziario di questo Paese in buona sostanza l'ho ritrovato almeno nell'ultimo decennio in quattro occasioni questo tentativo di creare il governo si funzionante
Dov'è la sinistra è nostro Paese non me lo stadio più avanzato di una nuova e sistemazione di governo e soltanto il tentativo di bloccare il conflitto sociale e preparare il terreno abile deviazioni a rischio
Beh parlando del governo si parla del Presidente del Consiglio dovrà essere scelto nel Parlamento fuori
Ma anche questo una formula che nella quale non crede non credo al fatto che il Presidente del Consiglio debba essere scelto da fuori perché non credo alla criminalizzazione del Parlamento così com'è stato attuato da chi
Per anni in qualche misura il Parlamento Rua privato della sua credibilità del luogo del dibattito politico democratico
Credo che in buona sostanza il problema che si ponga sia capire che politica economica che politica sociale che rapporto cittadini istituzioni debbano venisse a realizzare ed entra questa traiettoria o netta la sensazione che il Paese abbia maturato la convinzione che coloro che sono stati gli l'espressione del vecchio regime non sono idonee a dare una continuità se stessi e rapidamente però dovremmo toccare un punto il Mezzogiorno
Quale spazio c'è per una ripresa del dibattito meridionalista
Innanzitutto il problema del Mezzogiorno merita un un richiamo più ampio che proprio per questa cosa che non possiamo fare ma indubbiamente un aspetto mi pare vada sottolineato il mezzogiorno e criminalizzato ingiustamente proprio all'interno delle scelte che la grande finanza il i soggetti che operano a livello di Confindustria ivi coloro che si sono schierati venuta allo Stato assistenziale
Hanno in qualche misura fissato degli aspetti di margine di azione del metodo non si sono i punti a Moggi proprio dentro la proposta di Bogarde portiamo avanti
Di un rilancio del Sud come centro del pensiero ad una convocazione del Mezzogiorno che sappia recuperare tutti i caratteri di civiltà di culture di arte che gli diano appunto quel respiro europeo
Che crediamo oggi sia la vera piattaforma su cui dare al Mezzogiorno stesso un futuro ecco l'intervista separata con l'onorevole Geppi Ripa termina qui arrivederci
Abbiamo in studio per questa intervista l'onorevole Rosa Russo Jervolino ministro della Pubblica istruzione
Onorevole Jervolino cominciamo da una espressione del Presidente Ciampi dice che la nave Italia va va anche la nave scuola nonostante problemi tensioni che pure non sono mancate
Ma va senza dubbio nel senso e ogni mattina milioni di ragazzi e centinaia di migliaia di professori vanno a scuola e fanno un lavoro estremamente positivo certo anche estremamente ricco di difficoltà
Per esempio per una grandissima mancanza di strutture e come ha trovato la scuola per la Renault ha portata in questo Giro che il fa fa vede ho trovato persone impegnate negli studenti consapevoli con una volontà di partecipare criticamente alla vita del Paese il che è importante ho trovato che gravissimi problemi dal punto di vista dell'edilizia e il fenomeno della dispersione scolastica che è inaccettabile contro il quale ci stiamo impegnando per certamente la scuola resta uno dei problemi principali del nostro Paese Paredes che ormai spetta a
Nuovo governo si dice il primo della seconda Repubblica secondo lei questo nuovo governo dovrà essere costituente e istituzionale
Politico bene io ritengo che sia già tanto difficile far politica etnica e sia ancora più difficile immaginare la politica
Quindi innanzitutto aspra attendo realisticamente i risultati delle elezioni e poi ritengo che il governo debba essere una saggia miscela di politica e anche di competenze e specifiche su IP su alcuni problemi tecnici questa formula del tecnico e politico che lavorano insieme dal governo Ciampi malgrado tutto secondo me è stata una formula valida
Ma per lei per il Patto per l'Italia il problema Presidente del Consiglio è ancora aperto o c'è già il Presidente del Consiglio problema nel presente con si è chiuso perché noi abbiamo una candidatura è chiaro ed è quella di Mario Segni e allora vediamo se aperto invece il problema della maggioranza politica
Si dice alcuni lo dicono che il Centro democratico è in forte il centro politico in forte crisi altri dicono che invece sta recuperando consensi quali sono state le difficoltà maggiori che si sono dovute affrontare sono
State difficoltà di comunicazione perché tutte le volte che noi siamo riusciti a confrontarci con gli elettori abbiamo visto che la ragionevolezza sa del proposte programmatiche che direi anche la compattezza politica del Patto per l'Italia ha fatto Presa
Certamente combattiamo una lotta impari
Perché noi com'parliamo ragioniamo discutiamo con migliaia di persone siamo sommersi da ondate televisive che fanno non ragionare in milioni di persone questo uno svantaggio
Diciamo il prezzo che si paga la cosiddetta video Craxi in via
Sì che è però qualcosa di profondamente diverso dalla democrazia perché la democrazia è certamente votare porre un'urna in una scheda in un'urna mai anche partecipare discutere esprimere il proprio parere contribuire a formula
Are un programma e tutto questo in concreto l'ha realizzato solo cento ecco diciamo che il problema della maggioranza politica comunque ancora un problema
Berto le attuali aggregazioni elettorali secondo lei già prefigurano questa maggioranza politica o dopo sì riformulerà tutto ma nei
Secondo me le sia l'aggregazione di destra che l'aggregazione di sinistra parte che sono cartelli elettorali e non maggioranze politiche hanno già ha dato ampia prova della loro capacità di disgregarsi di non temere di non temere con compattezza la scena politica
Devo dire per quanto riguarda il il Patto per l'Italia
Anche recente Martinazzoli ha detto con chiarezza
Che noi siamo disposti a governare se potrà essere realizzato il nostro programma se no andremo tranquillamente allo può Simone per fare una opposizione che conta un'occupazione una opposizione incisiva e costruttiva
Lei è ministro della pubblica istruzione non potevamo non cominciare dalla scuola però tra le emergenze del Paese c'è il problema lavoro lei pensa che nel breve periodo si potrà dare una risposta alla fine
Il sogno di posti di lavoro lei per noi ci siamo posti rispetto a questo problema in modo molto o onesto senza suscitare illusioni però facendo rilevare alcuni dati
L'accordo del costo del lavoro del luglio è un fatto importantissimo perché crea quello che in economia si dice una spirale virtuosa cioè una possibilità di collaborazione una realtà di collaborazione continua fra governo imprenditori e sindacati
Devo dire che alcuni obiettivi realizzati l'abbassamento del costo del danaro il contenimento dell'inflazione l'inversione delle ragioni di scambio con l'estero esportiamo di più hanno creato presupposti irreali per uno sviluppo dell'occupazione ma secondo lei il promettere subito un milione di posti di lavoro i nuovi posti di lavoro e realistico
Una cosa di Ray abominevole mi dispiace direi così perché spetta ora sull'angoscia degli italiani sul bisogno sulla fame di lavoro dando delle illusioni irrealizzabili ma spetterebbe
Solamente il problema Mezzogiorno Indra pieno in questo problema delle emergenze secondo lei con le attuali aggregazioni politiche c'è possibilità di rilanciare il discorso sul Mezzogiorno poi bisognerà attendere come diceva Guido dorso la prossima occasione
No io credo noi non abbiamo più possibilità di attendere problema Mezzogiorno deve essere affrontato ad essere affrontato con urgenza certamente non lo affronterà il polo di destra che direi a una costante coalizzato gli egoismi e nello affronterà il polo di sinistra che segna la strada più della demagogia che del realismo oltre che dalla contraddittorietà credo anche qui che il Patto per l'Italia costituisca una alternativa
Di progresso possibile di sviluppo possibile nonostante le attuali difficoltà qual è la ragione fondamentale per cui si dovrebbe aver fiducia nel Patto per l'Italia
Bene innanzitutto perché l'unica formazione politica che ha dimostrato di essere salta durante la campagna elettorale con un programma unico con dei leader che lavorano in modo convergente che si è impegnata a costituire un unico gruppo parlamentare in Parlamento quindi una realtà politica e non una chimera o un insieme di posizioni conflittuali e divergenti
La nostra intervista con il Ministro della Pubblica Istruzione l'onorevole Rosa Russo Jervolino termina qui arrivederci
Abbiamo in studio il presidente della Camera dei deputati l'onorevole Giorgio Napolitano presidente di questa campagna elettorale che cosa le è piaciuto di meno
Mi è piaciuto di Milano tutto quello che c'è stato di pura contrapposizione o di contrapposizione gridata
Mi è piaciuto molto tutto quello che c'è stato di dibattito ragionato presidente la polemica sul voto inquinato secondo lei è stata posta nei termini giusti o è stata un po'esagerata
Ma è un problema molto complesso molto delicato
Io ritengo che ci sia ragione per temere condizionamenti condizionamenti da parte della criminalità organizzata che non è scomparsa che non ha abbandonato la scena che può darsi cerchi delle protezioni politiche
Questo condizionamento si avverte anche qui in Campania
Ma io non posso dare un giudizio d'insieme sulla Campania
Ho colto questa preoccupazione
Quando sono andato a Casal di Principe dopo l'assassinio del sacerdote ma annotato anche una forte reazione da parte dei cittadini
è stata molto bella la manifestazione di addio per i funerali una partecipazione molto composta molto serena
Io io credo nella possibilità di una reazione popolare composta è ferma alla sfida della criminalità organizzata e d'altronde questa reazione c'è stata in Sicilia dopo
Gli assassini terribili di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino il Presidente Ciampi ha detto che l'azienda italiana nata Italia bah lei condivide questo giudizio ma credo che abbia
Tutto il buon gusto di non usare questa espressione che ricorda affermazioni incaute altri governanti qualche tempo fa però allora giornalistica
Ma insomma così un po'troppo avesse detto e credo che Ciampi abbia ragione di valorizzare degli aspetti molto positivi dell'ultimo periodo l'avvio di un risanamento della finanza pubblica anche se soltanto l'avvio e qualche segno di ripresa economica ad esempio dal lato delle esportazioni lei ha difeso molto il Parlamento questo Parlamento per quale motivo soprattutto per il motivo semplicissimo che possono passare le persone possono passare i partiti ma non può passare in Parlamento come suprema espressione del principio di sovranità popolare
Guai a fare di tutte le erbe un fascio e a trasformare la denuncia nei confronti di parlamentari sospettati di corruzione di abuso di potere con un rigetto del Parlamento come istituzione
Si parla ovviamente molto i giorni del voto sono vicinissimi di quello che potrà essere il primo governo della Seconda Repubblica
Il governo costituente governo istituzionale governo politico secondo lei quale dovrà essere la Raf la formula io sono abbastanza attaccato all'idea di un governo di ricostruzione perché con ciò con questa espressione si mette l'accento sulle cose da fare piuttosto che sulla formula di governo ricostruire in questo Paese l'legalità moralità senso dello Stato io aggiungo anche valori di solidarietà e di responsabilità e condizioni nuove per lo sviluppo economico e civile dell'Italia io non le chiederò quale sarà quale sarebbe per lei il premier il presidente migliore ma sono sei a suo giudizio è meglio sceglierlo tra i parlamentari o al di fuori del parlamento
Ma io visto che con grande finezza
Il presidente Ciampi a
Apertamente ha ospitato che la prossima volta Presidente del Consiglio sia un eletto in Parlamento comunque io non farei di di di questa questione una discriminante decisiva ecco saranno varie ragioni
Di giudizio politico e di opportunità suggerire la ricerca del Presidente del Consiglio problema aperto come è aperto il problema della maggioranza politica oggi abbiamo aggregazioni elettorali a destra Bossi Fini Berlusconi e litigio continuo però nemmeno a sinistra pare che sia piena armonia
Ma non c'è piena identità di vedute questo è chiaro
Sarebbe stato perfino strano innaturale
Che lo schieramento progressista si presentasse come unanime su tutti i problemi dopo un periodo così lungo di divergenze di divisioni anche di lacerazioni sia tra le forze della sinistra storica sia tra queste e altre forze progressiste e molto importante lo sforzo che è stato compiuto e con successo per trovare dei punti di incontro
Orientamenti e obiettivi fondamentali
E dopo le elezioni
Se questa maggioranza non ha avuto la maggioranza assoluta Aldo se questa coalizione già ne parlavo come maggioranza che un auspicio che io faccio se questa alleanza avrà avuto la maggioranza assoluta bisognerà mettersi attorno ad un tavolo che sforzarsi definire una piattaforma ma comunque comune di governo lei è presidente della Camera dei deputati ma è anche un meridionalista nel nuovo Parlamento da dove si deve cominciare per rilanciare la questione meridionale
Si vede parlo cominciare da politiche di intervento ordinario dello Stato
Perché il superamento o la cancellazione di intervento straordinario non può significare che lo Stato se ne lavi le mani nei confronti del Mezzogiorno
Allora le politiche
Generali in tanti campi ricerche sviluppo innovazione tecnologica formazione investimenti in infrastrutture
Sviluppo industriale del Paese valorizzazione dei beni culturali turismo queste politiche generali dello Stato debbono però essere forte mente mirate per il Mezzogiorno al fine di ridurre lo squilibrio tra nord e sud presidente una ragione la ragione fondamentale per avere fiducia nel polo progressista
Per siamo quelli che hanno voluto il risanamento il cambiamento perché questa strada rimanga aperta venga percorsa fino in fondo
Bisogna votare le forze progressiste sono quelle che danno una chiara garanzie in questo senso e sono anche le forze più sensibili al problema Cuche sale per Napoli e per il Mezzogiorno quello dell'occupazione per i giovani
Termina qui questa intervista al Presidente della Camera dei deputati l'onorevole Giorgio Napolitano come abbiamo detto si è trattato di una tribuna politica un po'diversa dalle precedenti non un confronto diretto tra quattro candidati ma quattro interviste se parate hanno partecipato a questa tribuna politica Marco Pannella per la Lista Pannella riformatori Geppi Ripa per il Po
O del buon governo Rosa Russo Jervolino ministro della pubblica istruzione e l'onorevole Giorgio Napolitano presidente della Camera dei deputati
Sono Francesco Tempestini sono un deputato al Parlamento e guida la lista del partito socialista nella circoscrizione Campania due Avellino Benevento Caserta e Salerno
Sono impegnato per
Affermare nel corso di questa campagna elettorale
I valori la storia l'impegno della tradizione socialista del socialismo italiano in questa campagna elettorale
Noi siamo in nuovi socialisti quelli della Rossa
Abbiamo in campo un nuovo partito socialista
Che ha rotto con il suo passato più recente
Che ha rotto con la sua storia più recente e che ha messo in campo un nuovo gruppo dirigente
Chiediamo fiducia
Per cui il Nuovo Partito Socialista Italiano
Sì ha fatto una scelta di campo
Coerente con la sua storia con la sua tradizione e a sinistra
E quindi insieme alle altre forze del polo progressista
Per fermare le ragioni
Delle forze di progresso
Che sono le uniche ragioni che debbono e possono a mio giudizio stare in campo se si vuole che soprattutto qui nel Mezzogiorno
Si possano determinare una prospettiva di democrazia e di sviluppo
Io credo che le forze di progresso le forze del polo progressista
Abbiamo di fronte a sé la responsabilità di essere forza di governo
Credo che debbano manifestare questa loro capacità questa loro attitudine proponendo agli elettori agli elettrici
Una capacità di stare sulle cose sui Problemi
E l'unico modo credo per respingere la Del Monte la demagogia di una nuova destra
Che in campo compromesse facili ma molto difficili da mantenere
Siamo in campo per salvare la democrazia nel Mezzogiorno per impedire che la piaga della criminalità organizzata continui a violentare queste siamo in campo perché siamo convinti che a una risposta della democrazia è anche una risposta dell'avanzamento civile economico del Mezzogiorno
Siamo in campo come Nuovo Psi con tutti i nostri valori
Con la nostra storia di cento anni siamo in campo
Con le ragioni che hanno fatto del Partito socialista nel corso di questi di questo secolo un partito essenziale per la democrazia
E pensiamo di essere ancora con il nuovo simbolo con il nuovo gruppo dirigente
Con la nostra identità in grado di rappresentare un elemento decisivo della democrazia italiana
Siamo un partito autonomo un partito che vuole stare in campo con la sua identità con la sua storia e pensiamo di dare un contributo decisivo
Come forza della sinistra di governo come forza riformista come forza che intende coniugare la ricerca delle soluzioni possibili
Con i grandi ideali che devono sempre alienare una forza di progresso pensiamo di stare in campo per affermare le ragioni del riscatto del Mezzogiorno per affermare le ragioni della rinascita di questa terra noi abbiamo compiuto una campagna elettorale all'insegna della riflessione anzitutto nei confronti della nostra storia
Se siamo in campo perché pensiamo che il nostro contributo sia decisivo e perché pensiamo che così sia nella opinione dei tantissimi elettori socialisti di tantissimi militanti socialisti
Che hanno fiducia vogliono che queste tradizioni questo questa storia non si dispera
Io penso che il Partito Socialista si debba rimettere naturalmente al giudizio degli elettori così sarà
Ma noi testimoniamo in queste giornate finali della campagna elettorale tutta la nostra energia tutta la nostra voglia di stare in campo perché ci sentiamo portatori di un'esigenza storica quella le elezioni del ventisette e del ventotto marzo dimostrino che la tradizione che le radici del socialismo italiano sono ancora vive
E quindi il nostro è un appello perché queste radici si possano rinnovare trovino nuova linfa e contribuiscono all'avanzamento democratico e civile del Mezzogiorno e dell'intero Paese