"Quale regole per quale gioco?"

Ancora un po'di confusione uno
E signori
Vi prego
Un pochino di attenzione
Signore e signori salutano intervenuti e ringrazio per l'attenzione mi permettete di presentarvi il coordinatore del fondo il dottor Claudio allo presidente dell'Associazione stampa romana oltre all'altro relatore oltre al sottoscritto onorevole Gianni Baget Bozzo
Prima di passare la Paolato trovano desiderò però leggi api il messaggio che il capo dello Stato onorevole Cossiga ha voluto inviare a tutti noi per questo convegno per questo forte e indirizzata al presidente della Federazione Radio televisioni RAI perfetti
Desidero rivolgere un cordiale saluto a tutti i partecipanti al forum sulla legge di regolamentazione dell'emittenza radiotelevisiva
La mossa dalla Federazione Radio televisioni nell'intento di offrire agli addetti ai lavori un'occasione di riflessione e di approfondimento giuridico
Tale occasione non mancherà attivi le basi produttive Coppi quali utile per assecondare l'impegno di tutte le componenti politiche che nel disegnare
Un nuovo quadro normativo sono consapevoli dell'esigenza di garantire ai cittadini inalienabili diritto visse iniziale nell'ordinamento democratico
Ad esseri correttamente informati attraverso appuntiti informazioni
Autonome pluralistica con questo convincimento indio volentieri ai tiratori alle autorità presenti ieri a tutti i partecipanti uno augurio di buon lavoro Francesco Cossiga
Passo subito la parola alla a dottor Calò che i chiarirà
Io dirò
Dirò poche parole
Per inquadrare il problema
Questo come avrete visto dalle l'invito è un forum sulla legge di regolamentazione dell'emittenza privata che dopo una recente approvazione al Senato
Sta iniziando il suo iter alla Camera Forum dal titolo quali regole per quale gioco che vol discutere questo mi pare chiaro sia le regole sia gioco il forum organizzato come avrete visto dalla Federazione radio televisioni
Che rappresenta il novantacinque per cento mi dicono della dell'ascolto tv circa il cinquanta per cento di quello radiofonico
Organizzato dalla Peretti con la partecipazione dell'Anica i produttori cinematografici last supper Lothar
E sono le agenzie pubblicitarie e l'UPA che sono potenti utenti pubblicitari
Con forma questo che di lei vuole rappresentare
Un momento di confronto diciamo anche un ping pong e speriamo che lo sia lo stile
Tra gli operatori del settore radiotelevisivo privato
Speriamo perché stamattina è un po'un Herning i legislatori i politici
I rappresentanti dei partiti su una legge che sapete meglio di te avete ha avuto un iter a lungo e contrastato che è uscita da poco in una prima versione che ha sollevato per usare un grosso femminismo qualche polemica qualche reazione
Che secondo alcuni colpisce duro nel cuore
Del sistema privato sia nelle fonti rifinanziamento sia dicono coloro che sostengono questa tesi addirittura
Diciamo nella libertà di espressione la libertà d'antenna e la libertà di sopravvivenza
Delle
Ferrario
Questo almeno secondo una versione ha ragione dunque chi protesta e chiede delle profonde modifiche ha ragione chi difende invece il testo uscito dalla il testo uscito dal Senato perché lo considera un giusto punto di equilibrio queste sono altre tesi da questo forum ma io credo che dovrebbe uscire una qualche risposta o quanto meno un contributo io mi auguro ad un testo di legge emendato se necessario nel senso più utile in che senso di un pluralismo vero
Che si sviluppi ecco questo è un mio pallino nel rispetto
Delle regole di mercato perché ogni volta io sono giornalista economico vorrei ricordarlo ribadirlo ma lo sapete tutti meglio di me ogni volta che le regole di mercato
Vengono violate il mercato regolarmente si vendica che chiude ci siano ampi esempi recenti oltreconfine
Voglio aggiungere semplicemente altre due cose
Siamo in molti io direi che sono fra questi che nella nostra legislazione ha un po'un difetto di fondo quella di volere regolamentare tutto spesso il ritardo tutto ripensando i provvedimenti di legge di indicazioni di obblighi di divieti numerosissimi con il risultato che può darsi anche che questo sia giusto ma la nostra situazione istituzionale voi lo sapete tale che poi questi obblighi questi divieti difficilmente più sono e quindi meno vengono fatti rispettare
Vorrei ricordare quello che è successo proprio come parallelo con il discorso della dell'uscita dei limiti di velocità ricorderete che solo pochi mesi fa si sono fatti uragani tipo di polemiche
Su quanto doveva essere la percorrenza siamo arrivati a indicare Sossella fatto qualche giornale centosedici chilometri l'ora dopo battaglie durissime come voi sapete oggi non c'è assolutamente nessuno più che controlli questi limiti di velocità non vorrei
Che succedesse altrettanto in un questo settore
Quindi meglio poche regole chiare corrette e possibilmente prima e non sempre quasi mai succede anzi che i fenomeni sì sviluppino e non
Nell'assoluto spontanei apro dunque i lavori che saranno Complessi forse un po'improvvisati per il le presenze che si sono annunciate numerosissime ma voi avrete già sentito che specialmente da parte dei politici ci sono alcuni problemi perché proprio stamattina sono in corso una serie di votazioni di riunioni che quindi probabilmente renderanno questa sala
Così teatro di andirivieni continui quindi non sappiamo con precisione chi sarà presente anche se annunciato la sua presenza
Però dire che forse questo questo andamento un po'caotico sarà
Lo specchio fedele di un di un settore vitale
Caotico e frutto diciamolo tranquillamente di un grande spontaneismo come è stato proprio quello delle dell'emittenza privata
A apriremo i lavori con due relazione di base accurata onorevole Baget Bozzo che parlerà del gioco dello scenario dei media in cui si cala nel fenomeno
Della emittenza privata Filippo Rebecchini presidente dalla Federazione Radio televisioni che parlerà invece delle regole o direi più chiaramente che forse criticherà queste regole che si profilano
Poi sentiremo se ci sono i relatori presenti che dovrebbero intervenire della legge sia al senato sì alla Camera ma questo è uno delle incognite abbiamo tra noi gli daremo immediatamente la parola
Dopo le relazioni il garante per l'attuazione sulla legge per l'editoria del professor e lo ringraziamo di essere intervenuto grazie di di operatori di politici
Per i quali proprio per il carattere di questa di questa di questo forum e per l'argomento che si tratta ai quali io prego di fare interventi sbotto
Quindi stiamo nel carattere pubblicitario televisivo visto che saranno in molti se potranno veramente fare degli interventi incisivi ma sbotta sarà il meglio onorevole Baget Bozzo e la prego di iniziale relazione grazie dirimente questo
Grazie signore e signori io credo di dover giustificare
La mia professionalità parlando perché un tecnico di nei settori in cui coinvolti economico richiede l'impiego
Appartengo a quella categoria di persone che riaprì con cinghie chiavi diamoci realisti Eugenio Scalfari gli ospiti e opinionisti cioè in qualche modo il mio intervento sarà queste su sulla riprende giudizi
E quindi culturali che esistono in questo nostro tempo
Dichiarando che era parla pregiudizi quando un significato negativo ma quello egli piene delle vennero edificate carico del particolare cioè quei giudizi che sono nell'ambiente respiriamo nell'aria che in qualche modo sui i punti da cui partiamo inevitabilmente per qualunque raggiunto dritto erano un po'quelle che mi chiamava
Gli i dopo la cioè appunto l'indulto proprio le immagini costruite
E in in questo senso dobbiamo dire con ah scusate io
Distinti procedura legislativa
Così va bene
E in questo senso allora
Debbo dirlo affrontare i pregiudizi con cui abbiamo questa realtà
Ancora della vite le premesse rispiegare altri pregiudizi debbo notare questa differenza singolare
Tutto il secolo scorso han gran parte di questo avuto un pregiudizio convinto sulla bontà della storia
Il postulato spinotti diamo raspi note possiamo dire così ed è di tutti per idealismo hegeliano come del materialismo del positivismo del marxismo gradualismo gentiliana dosi chitarra prassi gramsciana
Del mio tomismo databile sta cattolica persino delle posizioni prevalenti nel secondo concilio Vaticano
Eccezione cocchio soltanto in Germania anni Venti e Trenta Viventi Phantom un grande filosofo high tech inizia a riparlare dell'individuo della morte del tempo
E due grandi teologi Barnett Bultmann
Arrivano a parlare della storia ambedue in termini così negativi
Che per Gould ma considero un vantaggio che Gesù nulla si possono stabilire dalla storia
Cioè entra così invece il grande giudizio negativo ben curioso
Quello positivo nell'epoca di le grandi guerre quello negativo invece il tempo in cui viviamo in cui assistiamo alle grandi avventure che la scienza e la tecnologia queste voci Borgonuovo spiccò
E che noi viviamo e viviamo invece recitare clienti dodici in timore estremo ore Qwest pregiudizio cioè quasi ogni realtà AFPAK dall'informazione alla genetica eh approntata
Col timore e tremore cioè che vuol dire l'idea che la storia possa finire male
Non è vero che gli Enti chi fossero utopisti oggi si parla in questo senso ma di marzo né Gramsci puniamo fumo mai tali ma la convinzione dominante utopia al contrario e dalla convinzione che la storia fosse buona
Oggi teniamo alla storia
Fatti dall'uomo ma l'ho fatta Petra temiamo distruttiva e quindi pregiudizio con cui mi affrontiamo tutte le opere dell'uomo che sull'universo plasmato all'uomo è contrariamente al passato negativa
Devo quindi tenere conto che di fronte alla realtà che oggi viviamo di fatto
E viviamo bene anche
Il giudizio culturale è negativo e Cuccia discrasia la separazione tra diciamo così l'opera l'operatività l'azione e rivivere da un lato e pensare dall'altro al punto tale per la verità però che al tempo attuale i pensatori divengono gravissimi e inafferrabile
L'ultimo libro di Cacciari è un esempio classico dello scrivere per non trasmettere e quindi proprio come dire quasi una separazione tra i due scrivere che bisogna vedo combattere lo scopo e la mia comunicazione a questa diciamo così professionalità Copi giro ci stanno precoce o sul testo ovviamente
L'autorevole settimanale la Civiltà Cattolica e ha scritto recentemente la tendenza dei mass media io oggi è quello di favorire l'abbiamo via e completa massificazione che la forma moderna della mancanza di libertà
Per di più non sentita come tale ma volute accettata
E doppie
Sembrerebbe impossibile scrivere un testo di questa natura
In cui lei mento fondamentale poi più grave è quella Stucky quel
Non l'ho sentita come tale ma volute accettata che vorrebbe dire che addirittura il piccolo schermo alla capacità di annullarne l'uomo la coscienza l'autocoscienza
è un potrei dire che questa è una forma solenne
Di dire integrativo inediti pregiudizio negativo tanto sorridente io mi argomentata e posta come apolidi
E potremmo dire e in verità le cose sono poi molto diverso e perché
Non potremmo immaginare la fine del comunismo all'Est e nella crisi del comunismo in Cina e questo universalizzazione
Al anche talvolta critica l'Occidente addirittura un pregiudizio positivo sull'Occidente
Che si forma intorno fondo nato dal dal dal socialismo reale io nelle Estremo Oriente come oriente europeo
Se l'avesse giocato a questo fatto singolare
Che fidare a tutti gli uomini il vedere questi dati eppur democratico degli strumenti il vedere perché rispetto ai mezzi di tradizione precedente l'ascoltare il leggere rotte alla base la figura dell'intellettuale come categoria stemperata così importante della cultura hippy tutti in tutte la cultura umana potremmo dire che la vittoria di peggio di classe sta non trova eh eh no
Ma tra quelli che stanno e qualche e quelli che nonostante e possiamo anche dire
Che avendo avuto un'esperienza totalitaria del nostro Paese
Compatibilmente più blanda del regime dell'Est est arriva con me
Fondamento il monopolio dell'informazione edili che nacque il termine da nel Chianti propaganda e non a caso pacifica cui nazismo con quel ma del della propaganda che un Papa imperversa
Che in sostanza vitelli
Informazione mediante l'Amati allora la voce calda dette dittatore torme di Germano
E dare veramente il Monopoli la visione del mondo e e e spettacolo mondiale rompe storicamente la possibilità culturale quindi materiale dello Stato totalitario
L'esperienza ci dice che la massa riferimento costante di ogni pensione frizzante è caratteristico di una condizione
In cui esista appunto quel Boni dopo l'informazione che la radio consentiva ancora esibitele molto non consiste più etere mondo oggi molto la prima volta la cosmopoliti esiste esiste mediante l'attività fondamentale in cui dei greci poi sì
Come nota alle stesso d'intelletto cioè il vedere vedere e capire sono realtà la medesima cosa e la nel vedere dopo è uguale all'uomo deglutire GIS Debray la mediazione sì perché era il luogo meno immediato che la coscienza umana abbia
Debbo dire e con ciò cade non soltanto lo Stato totalitario ma anche il tuo presupposto lo Stato etico riti religioso e ideologico da quel terribile
E drammatica c'è pur di questo secolo sulla prima guerra mondiale e fu combattuta da Stati
I due Rando paritari viveva in una cultura comune ed entro cui fingevano in forme diverse dalla Duma di Pietroburgo alla Camera dei Comuni britannica Astem le elettrici
La cultura c'era come logora ma era la cultura nella classe dirigente
Chi vedere parlava di ministro intellettuale del corpo di ogni uomo
Il piccolo schermo ha reso attuale la possibilità di
Agli era prosperità chi vive l'intellettuale Potenza potenziale che è in ogni sguardo otto mi sbatto umano ed è venuto perciò al protagonista della più grande avventura liberazione della storia umana
Meglio ancora ridere comunicabili stabilire individuale informazione illegale ed informatiche prodotto e facendo l'informazione e l'abolizione del produrre ha cambiato le qualità del mondo materiale
Cioè non mette in soltanto in crisi la figura dell'intellettuale organico dopo madre operaio massa di vedere cambia e la figura di colore chissà edicole che produce curiosamente tende a intellettuali bizzarre il mezzo materiale e apre la via a una condizione umana interamente impensate e appunto per questo fortemente tenuta e qui il pregiudizio del nostro tempo
E moderni e scrisse la pila pure l'articolo del ventesimo secolo a questa è la grande paura di fin e secolo
E ed è quella che stravolge della cultura la realtà e fa di ciò che si pone come filosofia oggi uno strumento di falsificazione dell'esperienza brutti modo migliore servato decade Coria morente degli intellettuali organi occhio
L'azienda diviene un gruppo tutor impegni chiuso ormai se stessi ma nasce il principe nella comunicazione con il mercato riceve l'informazione comunica informazioni
La pubblicità quindi un artistico a forma di civiltà ed è un pregiudizio prosciutto il giudizio dei giochi delle intellettuali si riscopre i più gente politico i fatti come per dire che è proprio così che il ruolo del pedante oggi il ruolo del pedagogo del moralista come tale è distribuito
Perché litiga stilista deve
Rispose levarsi contatto col reale quanto inutile torniamo più la legge naturale del ridurre i precetti Bruni punto perché naturale nel senso antico più non è mai altro fatto può far plasmato dall'uomo
La pubblicità indica un uomo di produrre indica il produttore la volontà di Nantes arresti alla domanda del consumatore di evitare che il prodotto sia un'imposizione
E ciò spinge informarsi prevede di produrre trasformando l'azienda in ostensorio prima di un laboratorio l'informatica e precede accompagna segue la produzione
E quindi cerca di selezionare nuove domande diretta e si muove Pisoni
Vincere le paure i dal titolo di Giappone che può dire di no lodevole strumenti Duse giapponesi hanno sostenuto che il segreto dell'industria nipponica sotto quello di percepire le possibilità innovative che erano presenti due terminata scoperta
Pure i lavoratori della band a inventare i distorsione come però i giapponesi avviare essi come una produzione mondiale e quindi a fare che cosa porre lo strumento universale nelle mani del singolo
Quella più
Ecco rende incredibile in pregiudizio tipo quella Civiltà cattolica e non capire come questo ittero esista significhi rompe il non colpito dal suo isolamento e quindi a rompere la massa
E selvaggia potere sta proprio da stracciare conoscenza ogni momento la produzione
Essi hanno così fatto tardi cardiopatie culturale hanno ascoltato un tempo dell'operaio Massa
Io capisco le tesi di Romiti sulla figlia vent'anni fa un filosofo torinese Felice Balbo tentammo esperimento
Che era quello di in tempi spinge gli operai a intentare vedono reparto
Va letta fu contrario propri dai pochi della Standa Jedvaj democristiani lo contrari ma era lady è un fondo che esisteva la volontà dell'operaio di essere inventore partecipe a dedizione al lavoro cosa che nemmeno via della Chiesa che su questo punto arrivate pubblici che avrà capito alla volontà creativa tecnico di un uomo in quanto intellettuale produttore
Riduce la forza lavoro sta alla base d'un marziano gravitazione hegeliana e quindi deluso ma di realistico delle tele
Recita solo aspetto terminale del rapporto da produrre e consumare indica l'incorporazione della mediazione della conoscenza della produzione
Queste le quindi a poco statistica da chi più di un di pensiero venivo romanzo
La genialità nel vivendi l'assenza di condizioni e di vincoli
Vive dell'uso intelligente di condizioni di vincoli
è previsto l'intellettuale di pensare la creatività con le pensare nell'assenza di costruzioni cioè nel privilegio intellettuale maggio creare perché nel film voi e bordi limiti e del Genesi
Gravi abbia porsi per il creatore dei limiti
In un mondo proposero Gustavo comporta un livello precedenti conoscenza si consumano gli aggregati di massa puntati sui permessi ideologiche da mente umana elementi mi individuo a carattere personale
Stabilisce finita Matteo dei mediatamente differenziare
Il processo in costo e quindi la chiederà massificazione come forma storica in questo senso il mercato assume un diverso significato
Non solo minime cit vera forza lavoro incorporata come recando e ma spessa
Una certa concezione oggettive del mercato e ancora legate agli della forza lavoro dell'operaio mass
Ma il mercato ed è sempre più di massa
Ho preso cioè sempre nuovi mezzi conducente ai singoli a potenziarne quindi l'autonomia
In questo senso il mercato la forma stessa nostra civiltà e a Liberazione la potenzialità umane offrono latino di condizionamenti e quindi un qui altrimenti creatività
Vive ancora la nostra cultura dimensione tecnica dello stadio Margherita esiste il problema dei principi elemento dello Stato da parte del mercato lo Stato è ancora legato alla quelle servizi un po'tuo prodotto e sottratto eleggere incrementi conoscenza ma è posto Industry gran collegata uniti checché ne dica il dominio di stili dello Stato sono soggetti a regolamento costanti conoscenza implicati tutti dal servizio in cui Origene e per questo lo Stato aggiornare come è stato è soggetto noto che proprio di logoramento
Con le regioni e gli enti locali dal basso quelle comunità internazionale dall'alto primo le comunità regionali deformità super nazionali
Per coprire altre in modi in quel presente il mercato cultura Luca De Poli dissociare adisce economico dice all'interno dello Stato nazionale dà ragione e data la domanda del consumatore
E ha domande valutare istituite costato perquisimmo per quello che essi veramente che valgono
Ormai sul territorio ci sono molti altri punti quei dello stato tradire il territorio come elemento fondante lo stanno non esiste più
Occorre qualcos'altro
Perché anche l'autorità del resto vediamo che ai giovani opere in condizioni ben singolari
Una forma nuova di Stato uno Stato fondato scusi imita Tucker la parte più chiare come cambia lo stato e come cambia per la cultura mondiale perché rituali a vive della comunicazione di massa se non ci foste queste certamente per i carri armati avrei fatto quella capitoli del Santo
Qualunque politica si faccia Techint però ogni problema dico Prodi Privitera droga dalla Turchia previste dal pregiudizio mista solo soggetto può essere solo ogni stilista o meglio ancora la comunità come tali
Anche norme etiche nuovo Di Gati entreranno in nuovi settori dei saperi quotidiani l'uomo l'uomo mai oggetto di tanti saperi è ormai un continente uomo
Che li raccoglie nelle regole di mente uno schema di Tivo idea impraticabile in concreto in pratica
Di fronte ai problemi della chimica e dell'ecosistema ed elegge Nuclear acinetica non ci sono oggi regola liberale morale morali Bretagne
L'uomo a trasformato la sua condizione al plasma Atala scorretta expo educatori e lo ha fatto capire appunto il punto di tutto il pregiudizio senza un progetto previo
Solo mentre la conoscenza e dell'esperienza post Nova leda criteri per l'umanità in questa unica vicenda che lei investe declinante ventesimo secolo in modo inatteso al ventesimo secolo risposto la tesi del precedente a creare la condizione umana trasformata la conosce non sappiamo ancora se Secolo ventunesimo corrisponderà il ai timori qui oggi lo guardiamo
Il giovane tecnologie è un gioco chiare che esce fuori la spazzatura azionare lo ancora curva
Non so perché mondiale ma perché domande autosufficiente la conoscenza e questo mostro staccare il diritto romano non è in grado di vivere che per tradizione applichiamo quindi
Sulla riforma dello Stato in queste condizioni andiamo presto condizioni mila democrat in democrazia di coste sto in nome del mercato domanderà in misura sempre maggiore la fine e riservato dominio dello Stade cambierà quindi la figura del diritto e della politica
Il tempo da della sovranità infinito e quindi quello dello Stato ultimo garante dell'etica
Uno moneta più cosciente
Trova il suo consiste questo la capacità di affrontare le sfide retate ideologica più spesso per la lunghezza l'avevo calcolato i tempi abbastanza ringrazia
Io ringrazio onorevole Baget Bozzo principalmente
Per i contenuti del suo intervento le brame della Veltroni inquadramento filosofico alla problema sul quale io personalmente ma poi la ringrazio per questa mi hanno però questa frase che forse colpirà molti cioè quella della pubblicità come altissima forma di civiltà perché in gran parte lo emette verrebbe su questo numero ma ringrazio
Baget Bozzo anche per conoscendo la sua enorme velocità di espressione lui era uscito per essere ancora più veloce
Per comprimere una relazione complessa in tempi più che accettabile grazie anche di questo
Repliche
Grazie
E è un po'difficile parlare dopo Baget Bozzo del consigliere
Però
Mai il microfono per la più velocità
No soltanto rabbia velocità per via dell'altezza dei discorsi comunque
Quali regole per quale gioco queste il titolo con il quale abbiamo convocato appositamente nello stesso luogo in cui fra qualche giorno si deciderà il destino della legge radiotelevisiva questo poco reazione quale mettere direttamente a confronto di operatori del settore legislatori dei responsabili per
Non posso innanzitutto che ringraziare come ospite per la numerosa e qualificata presenza utili intervenuti del gioco ci ha appena parlato onorevole Baget Bozzo che ringrazio sentitamente bene il suo intervento di così alto livello
Un gioco che appare anche inutile ricordarlo ha ormai dinamiche planetarie nelle quali si è in inevitabilmente coinvolti
Basta un solo dato per rendersene conto
Gli Stati Uniti d'America fino all'inizio degli anni ottanta coprivano più del cinquanta per cento della spesa pubblicitaria mondiale
Oggi dopo solo dieci anni gli americani sono scesi grazie a processi per imporsi dei Paesi europei sotto il quaranta per cento
Sembra quindi parlando di un gioco che va al di là del nostro Paese eppure sì anche per discutere di quali regole e con quali regole dare in Italia un settore che pur dovendosi misurare con tali dinamiche né rimasto privo per quattordici anni
Regole che il Senato ha disegnato e che tra poco saranno oggetto del lavoro della Camera
Se dovessi oggi fare alcune osservazioni alla ricerca di regole gli ideali doveva permanere che pur essendo il gioco caro Ettore planetario queste non possono però prescindere
Dal confronto con la realtà radiofonica e televisiva del nostro Paese una realtà unica
Come un servizio pubblico di alta qualità
Ma continuamente tentato ad abbandonare la propria vocazione per la disperata corsa di Ascoli
è un polo privato forte ma diviso nelle sue componenti nazionali e locali
La prima tesa competere sullo stesso piano del servizio pubblico a livello nazionale e internazionale
L'altra alla ricerca di risorse economiche valide che gli permettano una correlazione stretta con l'ambiente
Ove opera
Quali regole dunque personalmente son d'accordo con l'onorevole Baget Bozzo quando Dante dalle radici dell'atteggiamento di tanti settori del nostro mondo politico ne stigmatizza il dirigismo
Figlio diretto di un moralismo pedagogico che nei tempi trascorsi trovava la sua ragione d'essere nell'arretratezza culturale
Del cosiddetta massa del posto che doveva essere guidati
Oggi che finalmente anche grazie ai nuovi mezzi ciascun individuo in una propria particolare dimensione che viene formata dalla sua stessa capacità di scambi comunicativi bikini e passivi
Oggi di cibo il dirigismo esasperato oltre che contraria alle esigenze degli individui e quindi del loro mercato e quindi della loro libertà
Non è altro che un intralcio inutile poi che alla lunga non potrà raggiungere compiutamente lo scopo che si prefigge e sempre con esempi concreti se ne potrebbero fare in quantità industriali ormai prima o poi si verifica la vendita del mercato come diceva giustamente il protocollo un esempio proprio nel nostro settore in Francia al fine di rilanciare la produzione audiovisiva nazionale
Sì sono obbligate le emittenti tv a mandare in onda quote di prodotto nazionale eccessivo il cinquanta per cento francese centodieci per cento europeo
Ricorda riducendo contemporaneamente ad una sola le interruzioni pubblicitarie nei film risultato
Perdite economiche pesantissime delitti abbassamento qualitativo della produzione cinema in perdurante chiarissimo
Per rimanere all'esperienza esteri opportuno dire subito però che non servono affatto regole calate Q da esperienze di altri Paesi
Quante volte abbiamo sentito di Sergio Rizzo richiami alla pluralista realtà americana in cui se vero
Che le tv locali hanno grande peso e anche vivo che esistono bacini di utenza come la California dalle potenzialità economiche che supera ampiamente quelle della nazione italiana
Dovrei quindi concludere che le regole necessarie per il funzionamento del sistema radiotelevisivo sono quelle ricchi riconoscendo la tipicità del nostro Paese e lascino libero o almeno non condiziona in maniera eccessiva
Quelle dinamiche del mercato che hanno comunque permesso la costruzione del sistema radiotelevisivo italiano che hanno consentito al polo pubblico a quello privato la partecipazione in questi anni a quel gioco planetario
Di cui abbiamo
Ma purtroppo
O per fortuna a secondo dei punti di vista non è mio compito sviluppare riflessioni di stampo teorico universitario
è finito il tempo delle tesi di laurea sul sistema televisivo un progetto di legge buttato da un ramo del Parlamento oggi c'è e delle norme precise sulle quali concentrare la nostra attenzione oggi esistono e di queste e non di altre siamo oggi obbligati attacco
Dovendo quindi affrontare in questo mio breve intervento quelle regole approvate dal Senato e non altre permettetemi innanzitutto di rivolgere due ringraziamenti ai legislatori
All'imprenditore del sistema nati
Al legislatore in particolare al ministro
E a e l'attore della legge al Senato per essere riusciti pur tra mille difficoltà e ostacoli a tracciare un primo testo di regolamentazione di questo settore certo alcune cose anzi parecchie non vanno altrimenti non saremmo qui oggi ma un grazie mi sembra comunque doveroso all'imprenditore intervisibilità invece un sincero ringraziamento per essere riusciti e non con pochi sforzi a presentarsi uniti all'appuntamento niente odierno presentando forse per la prima volta opposte unitarie dell'intero settore
Tutti avete ricevuto il volume in cui sono presentati i nostri emendamenti
Ebbene il legislatore può confrontarsi oggi con un pacchetto di proposte univoco
Presentato dal complesso delle imprese private coprono in questo settore siano essi grandi network nazionali
Tv locali consorziati indipendenti radio comunitarie provinciali e regionali e metterli tutti d'accordo credetemi non è stato poi così fasce oggi questi imprenditori chiedo una divisione della legge ordinata al funzionamento organico dell'intero sistema delle radiotelevisivo
Che riconosca le giuste diverse funzioni ad ogni soggetto conferendo le risorse necessarie
Perché ognuno riesca svolge adeguatamente il proprio ruolo perché si riesca finalmente a dare vita a un sistema radiotelevisivo misto in cui il pubblico e privato abbiano pari dignità ecco perché abbiamo convocato questo fondo per ricevere dei partiti politici del legislatore e le risposte
Per sapere da essi in quale misura di frontale proposto unità e dell'intero corpo dell'emittenza privata la legge può essere rivista e avvicinarsi così ad essere davvero una legge di regolamentazione di dell'intero settore
Abbiamo infatti l'impressione lo dicevo prima che nel sofferto itinerario legislativo e lo tale provvedimento Appia subito colpiti e contraccolpi di una battaglia politica completamente estranea alla costruzione di una legge efficace per il settore
Una battaglia politica ecco concentrati il suo interesse suo che tipi che hanno modificato il tesseramento azione portandolo a logiche lontane dalla realtà per i nostri peste del nostro lavoro
Non ci è parso comprensibile ad esempio per la costruzione di un impianto logico del sistema radiotelevisivo che ai privati fossimo conferiti gli stessi principi del servizio pubblico
Imparzialità Eridu quale apertura ad ogni stanza politica culturale e sociale non debbono a nostro avviso esse dei principi propri di un editore privato come non lo è per la carta stampata
Il quale imprenditori privati invece a nella propria autonomia
E nella propria indipendenza alla sua essenza
E cinque di editori
Così come peraltro era previsto dal primo testo del progetto di legge Mammì
Allo stesso modo non c'è apparso assolutamente comprensibile e un funzionamento vocazionale che il sistema la famosa norma delle interruzioni pubblicitarie del primo una norma che provocherebbe la chiusura delle emittenti locali
Una profonda crisi della produzione cinematografica è un gravissimo rischio per l'occupazione di oltre cinquanta mila persone che lavorano in questo settore
Perché non dare riconoscimento così come previsto dal primo progetto a quell'accordo che spontaneamente gli operatori si erano dati lo scorso anno in linea tra l'altro con la maggior parte delle esperienze europee che abbia dato vita ad una autoregolamentazione che accoglieva i diritti degli stessi Uto Ughi individua in individuando all'origine
Nella ideazione dell'opera subordinati Candis sparsi per l'interruzione pubblicitaria
Il cosiddetto Codice
Gli autori elementi azione da noi firmato come per
Con l'Anica
Incomprensibili poi i divieti di sponsorizzazione
Che accolgono letteralmente letteralmente ci vietnamiti Nadia della direttiva europea destinata alle trasmissioni transazionali rendendo di fatto impraticabile quella forma in grande sviluppo in tutto il mondo che consente la riduzione delle stesse interruzioni pubblicitarie
No
Se si dovesse raccogliere l'enorme c'è in toto bisognerebbe allora anche qui rivedere gli affollamenti
Che quelle stesse norme prevedono nel venti per cento orari
Ancora per Killing presi di ripetizione di pochi rami esca in Italia in lingua italiana non debbono osservare gli stessi disposizioni imposta alle imprese italiane
Questo ecco discorso che sembra ridicolo farlo
Noi abbiamo delle esperienze che tutti conoscono gli emittenti stranieri ma che trasmettono di fatto dall'Italia e che hanno avrebbe secondo questo progetto di legge delle norme diverso
Ma i predetti naturalmente propone di estendere la normativa anche ai soggetti autorizzati a ripetere i fogli a Vieste perché mi sembra il mito
Allo stesso modo inspiegabile per un organico funzionamento del mercato appare il divieto di rapporti tra concessionari di pubblicità nazionali ed emittenti locali diciamo una sinergia del sistema
Un divieto
Che volendo favorire perché lo si è fatto Pepoli restringere il campo di alcune di un'emittente io un editore e per cui volendo favorire forme più efficaci di pluralismo
Prende in verità impraticabile il pluralismo spesso attuato a mezzo delle tv locali
Poiché queste non avrebbero più l'accesso a programmi di qualità e alla pubblicità nazionale decretandone quindi praticamente la figlia
Ancora non si comprende appieno
Perché infine anche perché ai soggetti che richiedano concessioni locali mi sia permessa una soltanto in via transitoria due
Diversamente da quanto permesso ai soggetti che venti concessioni nazionali rendendo così impossibili sinergie indispensabili per Pacini
Locali dalla potenzialità economica certamente limita
Tante altre cose di minore importanza certamente in verità non ci trova d'accordo ma su una in particolare le vorrei richiamare la vostra attenzione
Una questione sulla quale tutti abbiamo spesso commesso un peccato sottocultura versione sto parlando della questione radiofonica
Una sottovalutazione che ha portati in questi anni tale mezzo di comunicazione da una parte ad essi vi seguito ogni giorno da più di ventisei milioni di italiani
Dall'altra a raccogliere a Pina il trait virgola cinque per cento del mercato pubblicitario
Questa legge è un'occasione unica per mettere fine alla Polla Minto caotico delle frequenze
E per dare ai regole chiare ad ognuno di soggetti che compongono il panorama radiofonico
è necessario comunque ampliati i bacini di utenza dell'impresa di radiofoniche altrimenti non c'è il bacino minimo non c'è lo spazio minimo di sopravvivenza e continuerai risorse
Per ciò che riguarda il soggetto comunitario poi qui non tutti forse sanno che in Italia ci sono molte così dicono molte radio comunitarie cioè attuate da comunità
Alpino e per cui ed è previsto dal Poggetto di legge
Che delle radio cosiddette comunità che appunto a fino infiniti quest'opportunità
Ma abbiano dei benefici particolari e questo non sarebbe poi nemmeno
Da da da da da non accettate
Se non che li danno anche degli spazi sia sotto il profilo delle frequenze sia sotto il profilo della pubblicità
Allora
Perfetti per quanto riguarda questo soggetto comunitario visto che si è voluto regolamentare al fine di evitare che l'italica furbizia trasformi qualsiasi emittente addio fonica in soggetta aventi diritto ai benefici provvisti al Progetto
E quindi di profittare del danaro pubblico purtroppo così facili da spendere occorre limitare le concessioni a soggetti comunitari che garantiscono il rispetto dell'istanza e per quali su fondazioni partiti politici con rappresentanza nazionale enti morali con personalità giuridica riconosciuto altrimenti ci si mette in due persone che si e si fa nascere la comunità e questo è fin troppo facile
Ho è inoltre necessario impedire a queste radio ogni forma di raccolta pubblicitaria perché se vogliono perseguire una loro idea comunitaria padronissimo ma non vedo perché con vedo perché i PIP fanno venire a pestare i piedi a coloro i quali hanno un'altra filosofia quella commerciale facendo ultimo grandissimo disordine in questo campo
Sono molti
I protagonisti di quindici anni della storia della radio quattordici per la verità e qui la televisione del nostro Paese
Presenti oggi in questa sala
Oggi tutti insieme presentano domande e suggeriscono alcune risposte
E frutto di un'opera di confronto sale connazionali locale abbiamo voluto fornire alle prese d'atto quadro chiaro delle aspettative degli operatori mediando per esigenze particolari
E questo deve essere chiaro a tutti è e evidente che quanto si fa una mediazione interessi per non lasciarla qua e per quanto possibile a chi a chi né può conoscere un po'un poco ai politici ma cercare di operatori di fare una mediazione di interessi
è evidente che non si può accontentare tutti evidente che ci possano essere delle frange che potrebbero qualcosina di più perché sono più bravi degli altri
Noi ci siamo messi a discutere all'etica diciamolo chiaramente Terragni
E finalmente abbiamo pensato che è meglio presenta di comune accordo taglia i nostri emendamenti che non aspetta
Che qualcuno dall'alto ce ne imponga ceri dov'è un po'è sicuramente ma almeno almeno ascolti una voce mediatica fra tutti i
Ecco tali proposte sono larghe di uscita per portare la legge alla logica di funzionamento dell'intero sistema questo ovviamente secondo tra tante incertezze in un cose devo siamo certi una legge di lamentazione non può essere una semplice elencazione di proibizioni i clienti deve essere invece una normativa che detti ruoli funzioni che disegni meccanismi elastici per un funzionamento organico del sistema
Che attribuisca le risorse certe necessari
A ciascun soggetto per svolgere i propri compiti riconoscendo innanzitutto i privati l'unica fonte di entrata che appena messi in questi anni
Senza alcun peso finanziario e sulla collettività un'offerta televisiva di altissima qualità è un esercizio di reale pluralismo
Sto parlando delle risorse pubblicitarie
Vogliamo insomma Coppo che sia ripristinata in alcune parti l'originalità e sto Mammì ad esempio sui principi generali su Crespo nei vogliamo però che si sono moltiplicate le norme sull'esportazione subisca ambiti risorse poi Ambedkar concessionari nazionali emittenti locali
Sui limiti di concessione ai soggetti locali sulla ridefinizione di soggetti comunitari l'interdizione dissi di raccogliere pubblicità l'estinzione
Ai ripetitori di quegli anni esterne delle disposizioni previsti per concessionari radio e televisivi italiani
Quello che a me premeva era sottolineare la necessità di aprire uno rimandabile io espressa oggi in modo unitario dell'imprenditore che le regole siano scritte capire per questo gioco
Il gioco del sistema radio televisiva e non seguano altri integrativi ed altre logiche
Siamo nati quattordici giorni fa come emittenti libere e abbiamo sempre cercato di Maniero ponendovi al mente all'intero sistema radiotelevisivo pluralismo e articolazioni di opinioni tendenza e senza gravare in alcun modo sulle tasche dei CIPE oggi vogliamo delle regole che ci consentono di rimanere seguendo l'arte invito del capo dello Stato fonti informazioni autonoma la parola ora e legislatori grazie
Per il dottor Rebecchini abbia posto come aveva bocciato la serie di di di argomentazioni di critiche
Che sono ampie e numerose mi pare ampiamente concertata e quindi dovrebbero costituire un elemento di discussione sufficiente per animare questo forma mentre in invito del professor Santaniello
Volere accomodarsi al tavolo per col suo intervento di volevo fare una sola notazione non è mio compito pronunciarmi sul discorso base quello finanziario e quindi quello pubblicitario però proprio come giornalista come rappresentante ritrovandosi romane che in quei dico periodo stanno discutendo proprio sul margine di autonomia e di libertà di espressione nella difesa estrema di quella che è la correttezza dell'informazione l'autonomia e mi sono sempre chiesto seguendo questa legge
Per quale motivo mi piacerebbe sentire il parere del professor Santaniello per quale motivo la legge dovrebbe imporre apre le televisioni private le stesse regolamentazioni
Imposte per la prigione pubblica che ha tutto un altro ruolo e se questo me lo chiedo francamente cioè obbligare a riportare uno in una forma di di lotti stazione perché questo mi pare il parete poi di tutte le parti non non cambi completamente le regole del gioco sono per l'editoria cioè se un giornale vuole essere
Fazioso secondo me sempre nel rispetto almeno una corretta informazione il commento può essere prezioso o riportare il giudizio di una sola parte lo può fare liberamente io credo che libertà di di informazione e pluralismo sia questo non solo onorevole Boso se lei è d'accordo varrebbe se il pluralismo non è fatto da opinioni di se e magari anche tutto è di un colore o tutto di una parte io non vedo con quale pluralismo sia ecco questa è una mia osservazione anche un mio interrogatorio
Grazie desidero ringraziare prima di tutto la Federazione Radio televisioni l'invito cortesemente rivoltomi a intervenire al convegno è un intervento che necessariamente ripropongo greve io vorrei muovere anzitutto da una considerazione molto importante
Che noi troviamo formulata in due pregevoli relazioni
Quella del senatore corsari relatore del progetto legislativo al Senato quella dell'onorevole Aniasi relatore del progetto legislativo alla Camera dei deputati
Una relazione una considerazione di valore centrale
La quale rileva giustamente che noi siamo entrati ormai nella terza fase della era Televis
Considerazione da condividere pienamente e che per la verità come elemento cronologico come elemento epocale la terza fase non riguarda solamente il nostro Paese ma riguarda tutti i Paesi ad alto tasso di sviluppo economico e quelli dell'area europea e quelli dell'aria nord americana
Cioè anche negli altri paesi viene questa terza fase di passaggio come ha detto ci trascendente un né famoso letterato italiano dalla pallido televisione allarme o televisione
Dalla televisione di vecchio stampo e corna e di antica origine alla televisione di nuova struttura di nuove funzioni di nuovi soggetti di nuove regole di nuovo pubblico
Soltanto a subire però un elemento differenziale
Che degli altri paesi
La terza fase e per lo più dio senza tecnologica
Sappiamo molto bene che nella televisione statunitense
Vi è questa esigenza via questa forte movimento propulsivo per innovazione tecnologica la televisione via satellite Latteri pone non più a pubblico indifferenziato male televisione a pubblico mirato la televisione personalizzata con nelle varie forme che noi conosciamo
In altri Paesi come la il terreno a Francia la terza fase non è tanto e anche tecnologica ma direi che è centrata su un altro elemento il dosaggio tra il servizio pubblico e l'emittenza privata
Ed è noto che la Francia Mitterrand Diana come la Gran Bretagna thatcheriana sono orientati per una spinta libera Rizzetti delibera Rick Santelli delle delibere di verismo nel settore della imprenditoria privata questo e direi l'elemento caratterizzante della loro terza fase abbiamo poi invece per esempio il modello germanico nel quale tuttora di è una preferenza di carattere istituzionale quindi l'elemento della terza fase non è né tanto tecnologico né tanto di dosaggio
Ma un elemento di istituzioni
Istituzioni per cui e il servizio pubblico ed è concentrato in Germania come è noto ogni irlandese al suo ente delle il singolo di diritto pubblico quindi dieci televisioni di diritto pubblico più dure di diritto federale di bunker di Bund edile e di poi anche direi un terzo aspetto di impulso alla televisione locale però ex base pubblica e su base privata
Da noi invece qual è l'elemento caratterizzante elemento caratterizzante di Ray e tutto e la somma dei tre profili che ora ho indicato alla terza fase televisiva
Che deve caratterizzare il paese italiano e assomma i tre profili
L'impulso tecnologico l'impulso del dosaggio tra servizio pubblico ed emittenza privata Haiti livello nazionale e di livello intermedio e ti rivedo locale infine l'elemento istituzionale
Ecco quell'elemento istituzionale che invece è già acquisito negli altri paesi ad alto sviluppo
Perché come è noto le grandi leggi di quadro televisive compete l'editoria sono vigenti almeno da venti anni nella Germania federale
Almeno da trent'anni e la Francia almeno dalla metà del secolo nella Inghilterra noi invece siamo finalmente nel addirittura a quanto pare sì imboccata la strada di emana reti lungo il corpo di norme Tabitha introdurre tutti cacciatori equilibrati del sistema e quindi con la disciplina che introduca la nuova dimensione della terza fase dell'era televisiva il sistema sta quindi le regole del gioco accoglierà accennava appunto l'onorevole Baget Bozzo
Le regole del gioco queste regole del gioco come livello istituzionale non le troviamo introdotte da vari anni
Da più di dieci anni negli altri Paesi ad alto tasso di tipo noi invece siamo finalmente nella fase che tutti auspichiamo nella fase introduttiva per la prima volta affrontiamo questo capitolo della storia che è di livello e istituzionale ecco dunque ciò che caratterizza a mio paniere la terza fase televisiva del Paese Italia
Ecco direi un primo punto prospettico che però un arco prospettico che ingordi dice tante implicazioni e involge direi tante derivazione di carattere logico di carattere sistematico di carattere registrati
Ora in questo quadro generale quale poi una volta tracciato il profilo di fondo una volta delimitata la base portante della terza fase come viene caratterizzata nel nostro ordinamento in base alla legge che impuniti nere
Già approvato al Senato e ora all'esame della Camera ed in base anche a un
Io venti a tutto il dibattito politico il dibattito anche dell'opinione degli organi di stampa il dibattito dei soggetti direttamente interessati a tutti i livelli dal servizio pubblico all'emittenza privata di carattere
Nazionale di carattere intervento di carattere locale quale dunque l'assieme di queste tutti questa visuale che corre direi di segmenta prossimi tanti aspetti però
Si può ridurre in un profilo di sintesi
La terza casa deve essere caratterizzato da un altro pluralismo ed è un'altra articolazione che cosa vuol dire articolare ecco perché e terza fase
La Palio televisione o corrotto televisione era caratterizzata era incentrata su questo elemento Piero soltanto Unamuno struttura pubblica
Una struttura unitaria fortemente accentrata fortemente centri in una visione della quale è bastato erano l'unico soggetto abilitato ad aprire lo spazio comunicativo e anche a gesti dire seppure in maniera indiretta attraverso la forza della concessione lo spazio comunicativo
Nella seconda fase cominciano ad affiorare del nostro Paese anche se in un modo ben regolato e questo naturalmente la singolarità del caso italiano di fronte agli altri Paesi per ritornare agli altri partner europei
Comincia ad affiorare finalmente questa novità per cui accanto alla mono struttura pubblica
Emergono i portatori dico voci che provengono dal corpo sociale di tante istanze i rilievi di bisogni crediti accedere all'antenna di diffondere non più soltanto nell'area pubblica ma anche dell'aria della spinta di iniziative di carattere del privato aprire anche questo ulteriore spazio comuni
Quindi come vediamo che questo concetto e la pluralità i sacchetti
Ma non è sufficiente però per questa terza fase televisiva
L'articolazione intesa come pluralità di soggetti che possono entrare legittimamente nel campo nello scenario soggetti pubblici e soggetti privati
Vi è però anche un'altra articolazione un'articolazione funzionale vi è un direi un corpo un corpus centrale di funzioni affidate al servizio pubblico
Il quale proprio perché collegato attraverso una convenzione di carattere pubblico è un atto amministrativo e legato alle contesto istituzionale dire si caratterizza anzitutto per questo compito formativo e informati e poi abbiamo una pluralità di strutture di carattere privato
Che invece direi hanno un libertà ha una possibilità di scelta e di si possono muovere secondo le proprie vocazioni e commenta è chiaro che il servizio pubblico ha un suo asse di centralità su determinate finalità e determinati
Ma io vorrei occuparmi di un altro punto che qualificante un altro settore di articolazione
Dopo l'articolazione strutturale funzionale noi abbiamo una terza dimensione veramente importante l'articolazione territoriale
Cioè la vecchia Zappa Leo foto televisione addita come è stato detto da un acuto osservatore avendo una forza centripeta era tutta centrata
Coppa precetti terza come una forza di gravità
Era quello il momento storico direi sarebbe antistorico oggi
Quadrare una situazione con la mentalità odierna questo sarebbe del tutto contrario o metodo corretto di analisi dei fattori storici in quel momento cronologicamente non solo in Italia ma anche altro anche dell'Inghilterra che indubbiamente avuto sempre un quadro istituzionale
Molto limpido molto lineare come è noto la televisione nasce qualcun altro si pubblicano a venticinque
Poi entra in scena Lai ieri e quindi televisioni indipendenti e
Maniera però regolata imbronciate regolata si compone anche in Inghilterra il quattro del sistema misto
Ma quindi come vediamo che il bisogno di questa articolazione territoriale che cosa vuol dire articolazione territoriale
Vuol dire che e per il servizio pubblico e per la emittenza privata
Non è sufficiente
La sola dimensione di emittenza
A livello a dimensione nazionale ma occorre proprio per realizzare quelle pluralismo
Per poter rappresentare tutte le voci del corpo sociale anche ai livelli locali anche a livelli periferici anche delle comunità territorialmente minori
Ridoli come quantità ovviamente o corretti questa
Televisione la radio familiare
Ovviamente diciamo il termine onnicomprensivo sì articoli anche secondo letterarie dimensioni territoriali
Da quella nazionale a quella interventi a questa locale
Mi pare io devo dire che il progetto approvato al Senato che oggi all'esame della Camera non abbia trascurato questo dimensione ovviamente non tocca a me perché io
Direi sono portato anche per l'espulsione più occuparmi di principi di carattere generale perché io non desidero avere minimamente quello che l'opera così di regola così sensibile
Del Parlamento che è sovrano nella modellistica istituzionale
Comma volevo dire questo mi pare che Gianni il progetto approvato al Senato ridurrà esame della Camera dice uno degli spunti indubbiamente
Che aprono come dicevo questa pluralità di soggetti pubblici anche
Direi articolati nel territorio e quindi noi riteniamo vediamo introdotto per la prima volta del nostro sistema che attende di essere regolato definiamolo sistema è nitida
Vediamo comparire un soggetto pubblico di estremo rilievo le regioni orbene il progetto approvato
Alla Camera che io vorrei diffuso anche questa mattina ad opera della Federazione quindi ed è noto
Predica alle regioni
Vari profili normativi ecco dell'articolo tre la pianificazione delle radiofrequenze l'articolo tre chiamate di ragioni e le province autonome
Ha un compito consultivo il parere intorno ai piani di assegnazione delle radiofrequenze
Nonché importante un potere propositivo un potere di proposta delle Regioni quando intendano dare un assetto ai bacini di utenza diverso da quello prefigurato nel piano nazionale
Da notare anche l'articolo sette che riflette i comitati regionali per i servizi radiotelevisivi qualificandoli come organi di consulenza della Regione in materia radiotelevisiva
In particolare è importante il punto che riguarda la stipula di convenzioni tra Regioni e concessionari tra i dati in ambito locale
Ecco come vedete appare anche la figura del soggetto pubblico a livello locale ma coordinato con dei soggetti privati ugualmente a livello locale
L'articolo ventisei le misure di sostegno della radiodiffusione e in particolare Vetrella radio diffusione chi proviene da soggetti a connotazione locale
E anche
Una norma l'articolo otto che riguarda l'erogazione della pubblicità non la pubblicità commerciale sia ben chiaro la pubblicità detta istituzionale o di pubblica utilità cioè
La pubblicità che viene erogata dall'amministrazione dello Stato dagli Enti pubblici
Nel quale articolo è prevista anche una quota del venticinque per cento da destinare da finalizzare alle emittenti private in ambito locale
Quindi come vedete noi troviamo finalmente ci comparire dello scenario sulla ribalta del sistema radiotelevisivo italiano questo soggetto questo mondo soggetto di rilievo pubblico e legislativo l'importanza quali del regionale
Ma accanto al soggetto pubblico
Compaiono il progetto televisivo anche di soggetti privati cioè da informazione locale la e mitezza di carattere regionale regionale provinciale quella più diciamo più capillare
Ovviamente non tocca a me dire quale deve essere il dosaggio perché ripeto io ho il dovere proprio metodologico
Di rinunciare prospettare qualche principio
Tenendo ventenne distante da ogni forma di posizione o di contrapposizione tra interessi di parte per quanto ogni interesse di parte abbia naturalmente il suo pieno diritto di cittadinanza ma non spetta a me trattare questi punti o questi spot vorrei ricordare e quindi mi ricollego a un punto che Violante abitudine leggere sempre attentamente e tutto quindi ho letto anche dell'opuscolo diffuso dalla Federazione radio televisiva
Il punto che riguarda particolare la informazione locale nel quale punto direi siringhe formulato delle proposte così direi linea di primo
Approccio potrei dire che sono controproposte che d'altra parte vennero affiorato anche in sede di dibattito all'altro ramo del Parlamento e come ogni proposta meritevole e di meditazione
Io vorrei soltanto finire perché ho scelto deliberatamente un punto generale la terza era televisiva
Un punto specifico la informazione di carattere locale proprio per mantenere il mio intervento nei limiti prefissati all'incirca quindici minuti vorrei dire
Che come nelle linee generali questo progetto legislativo del quale penso che un po'tutti auspichiamo ti possa toccare il traguardo ci allinea finalmente scusate parte terrà del Europa aprire un quadro normativo che regoli questo importante questo vitale settore delle della vita del Paese
Ma vorrei dire in particolare l'informazione locale è uno degli elementi logico una struttura portante di tutto il sistema e cioè non può essere riguardato e qui riprendo quasi alla lettera alcune fra senza nove può essere ricordato come un settore residuale o come un sottosistema ma nell'ambito della visione generale
Il tutto il mondo televisivo Induno regolazione attenta ed adeguata e un sistema anti riferita una qualifica a sé stante un'autonomia a sé stante una vitalità propria e potere e direi di affermazione e di esplicare la propria iniziatica
Vorrei solo ricordare il mio Dio a concludere
E questi altri Paesi che io ho citato
Le liti
O di carattere nazionale o come avviene in Germania dove c'è la legge federale la legge di boom delle leggi di lender
Che potrebbero assimilarsi non molto velatamente alle nostre regioni perché il dente fra falchi in uno stato saturo confederale fa parte di uno stato di crisi la struttura regionalistica
Orbene c'è un forte movimento nella vegetazione Deventer tedesca diretta a valorizzare la emittenza privata in ambito locale come per la verità però loro valorizzano anche parecchio l'emittenza pubblica di ambito locale
E vorrei citare qualche legge proprio recente arrivo attinte da un autore che egli appunto tedesco quindi e quello che conosce meglio esile sistema Patrick Rossi e cioè io vorrei ricordare che e addirittura alla legge del Vate nel riluttante perdette dell'ottantaquattro per garantire la pluralità a livello locale addirittura previde impone un numero minimo di emittenti private guardate ecco dove direi dove arriva la puntualità del legislatore
Proprio il numero minimo perché il pluralismo non scenda al di sotto di una certa soglia di un certo livello
Ugualmente la Spagna avrà pane Spagna guardate questo è un fatto considerevoli e giunta cronologicamente ultime al traguardo della ricerca di visita
Però nella primavera scorsa ha varato un'ottima legge televisivo che viene lodata come tale replicato alla maggior parte di coloro che seguono se e anche lì
Viene configurata una televisione regionale è affidata al servizio pubblico ma anche una valorizzazione delle emittenti locali emittenti gli umbri private che svolgono il loro ruolo
Nel campo diciamo locale
Vorrei ultimamente dire ho terminato che gli come ho citato l'esempio che è sempre probante della Gran Bretagna
Ecco addirittura recentemente nel configurare un assetto del settore privato a livello locale ma ovviamente non dimenticando perché tutto è coordinato in un quando veramente un settore regolato in maniera ordinata
Non è che vi sono delle dicotomie io delle forme di manicheismo cioè e buono tutto quello che il locale eppure buono tutto quello che ultra locale no e tutto coordinato in una complementarità e in una in uno spirito collaborativo tra queste varie your decide che vorrei definire autonomi dirette televisive territoriale e ora in Gran Bretagna recentemente hanno costituito addirittura per l'accesso alla programmazione
Quindici società televisivi indipendenti collegate colleghi operanti in diverse aree geografiche di cui cinque producono programmi da diffondere soltanto su scala nazionale
Chiamate il Central accompagna ed è altre e quindi sono numerose terre le rispettive regioni reggiano Scoppa si occupano appunto di chi direi di rendere facile a gettone l'accesso alla programmazione
Io vedo solo da prospettare questi elementi ma da concludere con un augurio
Che effettivamente un augurio rivolto attualmente parlamento che con tanto impegno
Devo dire ed è logico che si si una dialettica guai seri il Parlamento non avesse una dialettica multiforme tori laterale pluri direzionale non sarebbe un parlamento democratico invece il questa dialettica ovviamente la dialettica quanto è forte quanto intensa quanto impegnativa rende anche più lungo l'iter delle leggi e questo è il verbale fisiologico mica patologico è fisiologica e non è attorno lavori al Parlamento ma lavori
Veramente fatta vent'non ha bisogno del mio modesto auguri ma direi lavori a tutti coloro che ok Igor produco
L'importante vitale settore televisivo
L'augurio che ci talmente si possa toccare il traguardo e tirare fuori dal passato la vecchia televisione per inaugurare l'era dell'avvenire di progresso della nuova televisione
Grazie grazie al garante per l'editoria che ci ha quasi garantito anche il rispetto dei tempi
Quel cioè un quasi ma insomma c'è quasi staccato e la ringrazio di questo adesso tentiamo di visto che mi pare che il quadro Cecilia abbiamo le regole abbiamo le critiche abbiamo il quadro internazionale
Quindi tentiamo di iniziare questa questo vorrei chiamare ping pong
Di botta e risposta fra una parte l'altra politici e operatori
Con un'avvertenza che visto che qui mi pare che il palinsesto raggiungiamo Venezia molto variabile e in quanto c'è gente che va gente che viene
Sarà variabile no io tento di fare un pacchetto di i primi giocatori al ping pong il primo pacchetto dovrebbe essere costituito da un primo intervento di Fedele Confalonieri presidente dell'associazione vocazionali aderenti alla Federazione
Poi dovrebbe intervenire Vincenzo vita ed il responsabile della sezione formazione al Partito Comunista quindi abbiamo anche
Una possibilità di dialogo e poi felice Ilioi direttore dell'UPA però vorrei inserire appunto della variabilità già annunciato del palinsesto
Un intervento chiedo scusa abilità che era in programma che sarà preceduto sempre con interventi sbotto dal senatore Guido Pollice dei Verdi Arcobaleno al quale ha chiesto la cortesia perché anche lui per motivi di lavoro
Si deve allontanare quindi l'ordine a questo punto è Confalonieri per favore del primo intervento
Poi facciamo del senatore pontificie poi Vincenzo vita e poi felice riolite poi proseguiremo nella programmazione
Variabile
Dunque non più di uno un break proprio lo spot umbre
Quindi mi auto Regolamento con Clementelli con Maselli e più di tre minuti tre minuti e mezzo non facciamo grazie quindi però per dire soltanto intanto grazie a voi di essere intervenuti tutti quanti noi siamo fritti rioni ed è giusto che facciamo parlare più a lungo fuori classe politica
Classe di imprenditori operatori che ci fiancheggiano per la pubblicità eccetera e monito alla cultura certo dopo baci al polso uno si sente un po'a un alfabeto di ritorno però cercheremo di mettere insieme due parole intanto credo che sia significativo
Che sia l'FRT ad aver organizzato questo che forse sarà l'ultimo convegno prima della legge la feriti non è che sia composta da parlatori credo che di come li abbiamo fatti dunque questo secondo non se non sbaglio
Abbiamo cercato di fare i fatti abbiamo cercato di realizzare tutti quanti piccoli e grandi quello che è un sistema televisivo Carrà le sue pecche ma che certamente e c'è invidiato da tutti quanti torno per il mondo e non è proprio anche personalmente siamo andati in Europa asportare un certo know how che funziona che riteniamo che funzioni
Baget Bozzo ha parlato di pregiudizi ecco questo è un punto vorrei sottolineare questo proprio che seta questo convegno uscisse un indicazione al legislatore
Ti togliere da quello che c'era la legge un po'di pregiudizi sarebbe un effetto positivo
Dinoi del nostro settore si è parlato eravamo corsari occupavamo abusivamente lettere
Etere selvaggio giungla fare un'onesta ecco forse fare queste paragone che mi piace di più qui c'è gente anche di spettacolo di cinema c'è dentro anche una valenza positiva non solo spregiativo accensioni su dalla frontiera c'è il senso della libera iniziativa
Ecco però noi e non gli operatori del settore televisivo radiotelevisivo
Abbiamo dimostrato l'ha ricordato prima Rebecchini di saperci regolamentare all'interno nostro dandoci una struttura una federazione diviso in tre associazione componendo interessi che erano anche fortemente divergenti
Siamo stati capaci di essere interlocutori dal mondo della cultura del mondo della politica siamo stati capaci dirà quello autoregolamentare ci con il mondo della produzione cinematografica
E forse edita non me ne vorrà ma probabilmente il nostro Codice di autoregolamentazione se fosse stato preso pari pari nella legge sarebbe stato molto più efficace avrebbe tolto anche tanti problemi forse lo stesso mondo del cinema
Comunque non ci sono più lucciole fra
Questo è un punto un primo pregiudizio che sarebbe bene togliere che venisse tolto proprio nella legge cava essere sta attacco varata
Non secondo pregiudizio qui ci sono uomini importante dalla pubblicità ce l'ho visto cotanto visto Iori questo Mucci e poi tanti altri
Bene c'è questo pregiudizio assoluto io trovo nei confronti della pubblicità c'è troppa per cui bisognerà passare gli indici di affollamento che rovina le storie che interrompe le emozioni
Che fa male i bambini ecco tutto presta veramente incomprensibile anche da parte di forze che si dicono di sinistra quindi comprensive di quelli che sono diciamo le classi più disagiate ma anche i problemi del lavoro
Perché dico questo ma perché la pubblicità oggi ed è l'elemento più importante in un Paese che vuole svilupparsi che si ritenga modernamente industriale
Non lo dico io l'ha detto che al PRAE tanto tempo fa che non c'è Paese industriale moderno che non abbiamo un importante sistema televisivo commerciale ecco
Le sue senza voler fare l'esaltazione della pubblicità ma certamente senza la pubblicità non ci sarebbe stato il sistema televisivo odierno che ha le caratteristiche positive che sappiamo
Non ci sarebbe stato in questi dieci anni un sistema economico che ha avuto degli indici di miglioramento nei confronti anche di Paesi vicini e di Paesi più progrediti
Talora addirittura superiore a questi Paesi
Non ci sarebbe stato lunga lotta all'inflazione e sembra un paradosso ma siccome ci sono tanti Vito là fuori come diceva prima e tanti pregiudizi che la pubblicità faceva aumentare i prezzi
Io ci potrebbe tenere una conferenza su questo che invece esattamente il contrario talco
C'è stata
Una migliore economia in questi dieci anni grazie alla pubblicità c'è stata e possibilità di scelta quindi alla fine anche più cultura perché si legge di più oggi
Acquistati i giornali quando qualche anno fa si diceva che la pubblicità in televisione ammazzava
Il la stampa perché sappiamo tutti siamo tutti addetti ai lavori sappiamo tutti che erano veramente tre grandi menzogne dotate spazzate via fortunatamente ecco io credo che proprio grazie alla pubblicità cioè la
Sostegno al del noto sistema televisivo privato
Ci sia oggi nel nostro Paese certamente più democrazia quindi più eguaglianza e certamente più libertà pensiamo a quante possibilità ci sono anche di informazione locale
Ben fatta ecco quante faziosità come dicevano in giro per la Repubblica per il paese nostro
Che sanno quel pluralismo che tutti quanti ospitiamo un'ultima brevissima considerazione questa rivolta ai politici al legislatore
Non ci immaginiamo il legislatore come qualche cosa qualcuno ti serio o colombe un un'Assemblea di senatori Cavallaro pago decidono dalle sorti della comunità
Io ho avuto l'impressione al Senato che non si sia deciso soltanto pensando all'interesse comune non dico che si sia voluto colpire qualcuno questo sarebbe veramente analoghe che si facciano leggi prova qualcuno del Polo contro qualcuno
Ma io credo che non si sia si sia privilegiato piuttosto la lotta di correnti piuttosto che la lotta trasversale fra partiti a quello che è l'interesse comune l'interesse di tutta la collettività l'interesse anche di un settore che meritava di essere considerato serenamente ed equamente e quindi quello che vi chiediamo signori riciclatore
Ed è venuto tanti Piëch sarà pochi giorni porteranno è proprio di essere giudicati con equità e cioè noi tutti quanti si possano grandi e piccoli continuare ad operare proficuamente in questo paese grazie
Sarebbe lo porta in scena mi pare gli interrogativi di fondo rivolti ai politici possono essere almeno io questi ho colto
Ci sono questi pregiudizi alla domanda ma tutti politici posti da Confalonieri e ci sono queste lotte trasversale con la stessa rapidità da spot io prego politico
Chi è disposto e colpisce despota perisce per cui non si riesce a parlare in tre minuti
E quindi non si possono che fare delle affermazioni molto molto generiche spero che l'ha offerto organizzi un seminario più che un forum dove si possa
Discutere con più pacatezza la stessa pacatezza che non si è avuta al Senato
Non c'è stata pacatezza parto da questo elemento in chiusura proprio della della considerazione faceva Fedele Confalonieri perché al Senato è scattato una sorta di meccanismo del pro e contro
E questo praticamente ha tolto la possibilità di affrontare la questione seriamente io devo dire che sono dei quattordici anni che è in gestazione la legge sono sette anni che se con la legge primo alla Camera poi e poi al Senato
E ho visto cambiare relatori ho visto cambiare scenari politici però al fondo di tutta la questione della legge in realtà si è inserito la logica del gioco e credo che un gioco perverso e sia ben chiaro Prete
Quae credo che il titolo non non sia meglio appropriato che quello trovato per per questo forum
Un gigantesco Monopoli dove le pedine si muovevano a secondo le esigenze e secondo gli interessi a secondo gli scontri di fazioni
Di partiti ed interessi economici giganteschi perché e si tratta di interessi economie economici giganteschi in campo
E in tutti questi anni devo dire una cosa o nord del vero
Che tutte le questioni come sono state affrontate hanno risentito proprio di questa pesantezza e di questa mancanza di serenità
E io devo dire tranquillamente che proprio il fatto che un gruppo il più grande gruppo si sia coricato su una posizione politica gli ha fatto pagare pesantemente si sia gli ha fatto pagare pesantemente
E il suo ruolo e gli ha fatto pagare pesantemente e il la sua la sua posizione io penso che bisogna dice le cose per quelle che sono per come sono andate e quindi una forma di autocritica dal da da parte del più grande gruppo privato è da parte anche della federazione
E che indubbiamente sposa queste posizioni c'è stato e guarda caso la fase di complemento della legge termina cioè termina al Senato e terminerà nei prossimi giorni alla Camera
Nel momento in cui lo scontro fa una parte politica una parte politica e e il resto delle dei dei partiti politici arriva al massimo al massimo della al diapason
E quindi chi ne fa le spese ne fa le spese proprio il sistema nel suo complesso
Ecco perché non si è arrivati a a una mediazione è una mediazione era possibile e la mediazione non è da oggi che poteva essere ritrovata la mediazione poteva essere trovata tranquillamente molti anni molti anni fa quindi dicevo non c'è stata pacatezza non c'è stata serenità
E c'è stato il contatto già e conta cioè malefico perché il contagio ha portato in questi anni la televisione privata a tentare di entrare
Nel meccanismo della televisione pubblica è un non senso però è così
Cioè tentando vi entra nel meccanismo dell'informazione tentando e poi è stato addirittura codificato per cui la televisione privata deve comportarsi come la come la pubblica deve fare deve dare pubblico pluralità deve dare veline deve dare qualche è stato codificato praticamente praticamente dalla legge e dall'altro lato
La televisione pubblica ha smesso al suo ruolo ha smesso suo Rollo è diventata a una rincorsa forsennata una rincorsa forsennata a degli spettacoli certamente non esaltanti a dei programmi certamente non esaltante in questo senso
Devo dire che non tutta questo questa rincorsa all'udienza ha portato aspetti positivi risultati risultati positivi cosa c'è da fare ora io penso che al più presto possibile si vari una legge certa o il alla Camera la può migliorare in un senso o nell'altro la pomo di Ficarra pot però c'è la necessità che questa legge vada in porto e partendo da quel tipo di legge poi si possono inserire sì posso inserire modifiche miglioramento certo questo qualcuno e e qualche e e qualcuno pagherà senz'altro perché è indubbio nella logica poi voi rappresentate mercato qui la maggior parte ha preso nel mercato sapete che i rischi del mercato sono questi
Però sappiate che senza legge non si può assolutamente pensare di andare avanti siamo l'ultimo Paese in questa Europa
Che non ha una regolamentazione la regolamentazione quindi si imponeva si impone c'è da discutere seriamente all'indomani della legge
E determinare chiaramente qual è il ruolo del pubblico perché qui non si tratta più di pubblico si tratta di anche qui di spartizione di spartizione
Di logica privatistica che ha investito il pubblico perché non mi potete venire a dire che la RAI è pubblica
La RAI è partitica la RAI è strettamente due e lottizzata duramente lottizzata senza margini senza margini senza margini doppia con la stessa logica con cui privati portano avanti
La loro la loro azione quindi c'è da chiarire qual è il ruolo del pubblico ridare al pubblico un ruolo importante e non tentare di recuperare poi dei discorsi che sono dal punto di vista dal punto di vista demagogico certamente possono possono far colpo però poi concretamente non non danno né nessun risultato io penso che quindi a partire proprio da questa sollecitazione che arrivato al Parlamento certamente negativa per il gruppo il gruppo maggioritario privato perché viene petardi analizzato certamente dal negativa anche per il pubblico perché non ha approfittato il pubblico e il di e difensore del pubblico io compreso
Per modificare il ruolo il ruolo del pubblico ma partendo da questo tipo di legge si può cominciare a discutere seriamente sul sistema radiotelevisivo contrariamente a quanto dicono tutti
Che è la fine
Della discussione sul sistema radio televisivo penso che invece sia veramente l'inizio grazie
D'accordissimo evitare che ci confermi che questi pregiudizi ci siano stati io una sola cosa volevo puntualizzare del suo intervento quando lui dice che nella televisione pubblica perché sta prevalendo la logica privatistica io ripeto faccio il giornalista economico quando si parla di logica privatistica io parlo di logica e di efficienza e la intende in questo modo forse era più corretto dire logica affaristica che ha ecco se vogliamo dargli un interpretando le sue parole
Magari ci fosse tutto il settore pubblico ecologica privatistica nel senso che l'efficienza allora un nuovo cambiamento del palinsesto per ulteriori motivi di di rapido allontanamento
Sì biofisica vedete fuori
Allora per cortesia
Dobbiamo e allora facciamo parlare il dottor Iori direttore dell'UPA
E poi l'onorevole stanziali dei Federalisti Europei posticipiamo ancora vita perché stanza rimandare il
Nei giorni discorsi
Si è svolto a Venezia l'Assemblea annuale degli Utenti di pubblicità di tutto il mondo
Manager imprenditori grandi investitori in pubblicità di tutti i Paesi
Hanno
Rivolto un particolarissimo interesse al sistema
Televisivo
E comunicazionale stampa compresa dell'Italia noi non abbiamo certo voluto imporre questa attenzione all'attenzione è venuta spontanea venuta naturale perso quello che è il sistema italiano per loro per molti degli operatori economici industriali ma anche della comunicazione dei vari Paesi il sistema italiano fosse inopinatamente per noi
E mi contrapposti ma in simbiosi un
Articolato sistema non dico ricco articolato sistema di televisioni medie e locali
Una stampa che non è stata debilitata o addirittura spodestata
Dalle escalation delle risorse televisive ma anzi è cresciuta in questi ultimi anni
Parallelamente come risorse pubblicitarie parallelamente alla televisione
Negli altri Paesi la stampa li li imprenditori della editoria i giornalisti e tante altre categorie alleate bloccano lo sviluppo della televisione
Che oggi rappresenta solo il venticinque per cento degli investimenti pubblicitari in Europa mentre in Italia arrivata al cinquanta per cento
Bloccano l'attenzione proprio per il timore
Che la televisione sottragga risorse alla stampa in Italia questo
Non è successo
In Italia la stampa è cresciuta molto velocemente come risorse in questi anni come velocemente son cresciute quelle della televisione è previsto che negli anni prossimi ci sia lo stesso sviluppo parallelo delle risorse pubblicitarie
Della tv pubblica e privata e dei giornali quotidiani e
Periodiche
Poi
Siamo rimasti molto lusingati di questa situazione loro un po'preoccupati anche impressionati del fatto primo che il tutto si si è sviluppato in mancanza di una legge ma soprattutto che la legge che oggi si prospetta sia o rischi di essere punitiva l'imitatrice
E condizionante rispetto a questo sistema così ricco articolato così equilibrato di fondo
Così ben impostato
Impressionati del fatto che non si trovi un accordo agevole per tagliare quella struttura legislativa
A un impianto una costruzione che una delle più equilibrate delle più ricche ed tele più apprezzate a livello internazionale
Difficile spiegare quali sono i motivi che inducono il legislatore italiano a tergiversare o comunque a esaminare una larghissima dialettica sul campo
Ma difficile soprattutto spiegare perché
Esistono queste tendenze così condizionanti così l'imitatrice anche così punitive e perché esistono delle tendenze così punitive proprio sulla pubblicità che da risorse ossigeno e crea le premesse per lo sviluppo
E noi stessi del resto siamo impressionati da questa scarsa sensibilità e certe volte da questo
Voglia di attaccare quelle che sono le risorse che fanno procedere sistema radiotelevisivo in Italia noi consideriamo punitive certe
Prese di posizioni anche parlamentari al Senato nei confronti della pubblicità
Ma non soltanto per quanto riguarda diciamolo chiaramente la televisione privata o i grandi gruppi della televisione commerciale ma anche per la stessa RAI noi per esempio come utenti di pubblicità cioè come investitori come esponenti delle aziende come aziende che investono in pubblicità riteniamo che sia limitante
E punitiva la norma che da alla RAI un massimo di affollamento del dieci per cento orario è un massimo di affollamento settimanale pubblicitario di appena il quattro per cento su cui nessuno si è soffermato salvo che all'interno della RAI ma in un modo molto troppo diplomatico a mio parere e che è un limite che si aggiunge agli altri limiti all'inizio della nomina interoperabilità delle trasmissioni con la pubblicità al tetto della pubblicità che tutto sommato per quanto abbia un meccanismo diverso
Riprende i fasti e nefasti della vecchia lottizzazione o comunque della vecchia politicizzazione
E incertezza del tetto
Ma questo massimo di affollamento pubblicitario del quattro per cento
Forse
Può essere una sorta di contrappeso al canone ma attenzione che il canone c'è sempre stato
In Italia e continua ad esserci per la RAI ma non è un una colpa tale dato è essere scontata in un modo così crudele così eccessivo
Perché
Il quattro per cento di affollamento settimanale significa dover filtrare soltanto alcuni annunci cioè gli annunci delle multinazionali dei grandi gruppi industriali
Dei potenti Budget a carattere nazionale di limitato
Spessore ma vuol dire bloccare molte aziende anche medio-grandi
Che non potranno entrare alla a RAI con la loro pubblicità e quindi non potranno trasmettere un messaggio attraverso un mezzo che è pur sempre importantissimo
è una limitazione quasi una punizione nei confronti delle aziende che son quelle che poi sostengono l'intero sistema non solo radiotelevisivo anche poi il sistema produttivo per definizione sono loro attraverso la pubblicità che fanno funzionare
Un sistema che poi sopporta anche
Tante anomalie e tante incongruenze quindi bloccare il sistema produttivo punirlo limitarlo
è un grande errore senza pensare poi ma non vorrei entrare
In argomenti tecnici che il quattro per cento di pubblicità settimanale consentito come massimo alla RAI
Vuol dire che la RAI riempirà soltanto quei momenti di grande ascolto di pubblicità lasciando priva di pubblicità certe fasce dove invece la tendenza è sempre stato al contrario ci abbiam detto non concentriamo troppo la pubblicità
Spal paghiamo la durante tutto l'arco della giornata fino a tarda notte fino a che non ci sono trasmissioni mo'a non concentrare per
Mettendo il quattro per cento massimo di affollamento attenzione la RAI sarà costretta talmente pubblicità solo nei momenti di grande audience perché siccome e momenti grandi odi e spot tra avere prezzi mo'spuntare prezzi molto più alti
Non avrà certo l'interesse di spostare quelli spot in momenti diversi della giornata visto che dal punto di vista percentuale fare uno spot alle otto di sera o farlo
Alle due di notte e la stessa cosa contano sempre agli effetti di quel famigerato quattro per cento
Dicono che non so perché sia largo ai tempi sono costretto avrà fatto bene perché io avrei tante cose da dire forse mi sarei
Inoltrato ulteriormente sugli argomenti che adesso passo velocemente
In rassegni ma con una velocità che forse eccessive da vera dei davvero degno di uno sport non mi trattengo o non m'intrattengo sulla su certi aspetti che mi sembra siano stati trattati da tanti oratori forse altri li affronteranno quelli sulla interrompi pietà
Un annuncio intero che visita della
Del dei filmati con spot pubblicitari ci sembra che gli argomenti
A favore di questa interruppi vita signor tali e tanti che ormai tutti un po'dovranno essere convinti e spero anche che Vincenzo vita concerto punto riconosca che la Teoria della non interrompere un'emozione o altre affermazioni del genere non a reggono assolutamente più a meno che non si voglia distruggere tutto un tessuto prezioso che è quello del firma alla televisione
Prepariamo voi dei film che vieta di minori di quattordici anni come son quasi tutti dovrà presto trasmessi soltanto in tarda serata qui non solo sarebbe difficile acquistare dei filmati dove non si può entrare che non si possa interrompere con la pubblicità perché mancherebbero le risorse ma si trasmettere per i momenti della serata in cui essendoci pochissimo pubblico almeno tutto quello che pubblico che lavora al giorno dopo non ci sarebbe
Vi avremmo firmati da acquistare carissimi sul mercato Nord interrompi vive la pubblicità
E per di più visti da pochissimi spettatori perché i residui sarebbero sempre alla fine della serata molto sparuti
Ma non voglio intrattenermi su questi argomenti che abbiam visto più volte me quello sulla divieto delle sponsorizzazioni perché si voi avete letto come certamente avete letto l'articolo nove della della
Progetto del Senato vedete che c'è una contraddizione in termini perché prima si dice che la sponsorizzazione è un modo per far conoscere l'immagine Della prodotto il servizio il bene eccetera di una certa aziende poi nel contesto dell'articolo nove sì dice che non è possibile attraverso la sponsorizzazione far conoscere l'immagine prodotto eccetera della dello sponsor che una contraddizione tale che la rimossa se non altro per un fatto di tecnica e di coerenza
Giuridica vorrei solo concludere visto che i nostri coordinatori mi guardano già in maniera sospettosa
Che con una considerazione
Che riguarda il sistema delle televisioni locali
Ma anche per la circostanza che ci riunisce qui e di cui ringrazio gli amici della federazione Entella radiotelevisione
Dal punto di vista pubblicitario credo
E crediamo tutti che sia un grande errore che le televisioni locali debbono vivere secondo prospetto di legge con la con le risorse con la pubblicità locale e le televisioni nazionali debbano vivere con le risorse della pubblicità nazionale
è un grande errore innanzitutto concettuale perché non si vede perché una grande azienda non dovrebbe servirsi per la sua pubblicità anche nazionale di un insieme di televisioni locali molte volte anche importanti comunque molto molto
Convincenti nei confronti della loro pubblico prima di tutto
E la seconda cosa che
Noi abbiamo sempre dimostrato oltre che detto che le televisioni locali si si basano su questa pubblicità locale sono più affollate cioè non cresceranno mai
Resteranno sempre con i loro problemi che non è soltanto quella di risorse certe volte problema di mancanza di ossigeno
Potranno uscire da questa situazione quando si organizzeranno essi consorzi verranno per avere in parte almeno quella pubblicità nazionale che è la più ricca che quella crescente che non ebbe la forza è illimitata anche se poi non infinita di certo
Ma che andrebbe volentieri sulle televisioni locali allora che cosa si fa premesso la legge che mi pare che le ammette le tolleri un po'queste televisioni locali
E queste televisioni medie che non siano la RAI e che non siano le le grandi i grandi nazionali piatte sono un po'tollerate è un male manca un la luce manca l'incoraggiamento manca un grande respiro da parte della leggi in favore di queste televisioni
Ma forse è difficile dare a loro programmi o grandi incoraggiamenti a parole che sarebbero poi inutili primo incoraggiamento che dovrebbe dare alla leggi alle televisioni locali
Di qualsiasi dimensione è quello di dar loro modo agevole di avere delle risorse
Cioè di avere delle risorse nazionali che li tolga da quel plafond che lentissimamente procede che vedrà c'era sempre in brache di tela allora perché evitare o comunque a rendere difficile
Il raccordo tra queste
Televisioni locali e i grandi concessionari nazionali io credo che i controlli con quelli della RAI o quelli di finite parlo di grandi concessionari nazionali
Che rappresentino per gli utenti di pubblicità nazionale per le agenzie di pubblicità nazionale un punto di riferimento un consorzio a cui ci si rivolge per avere un insieme di pubblicità su un insieme di
Televisioni medie e piccole che da sole non riusciranno mai a togliersi dall'impantanamento in cui purtroppo sono cadute o stanno pericolosamente cadendo specie se certe norme avversioni di cuore
Ma con questo modo cioè l'incoraggiamento organizzarsi in modo nazionale con dei consorzi con dei punti di riferimento commerciale
Contro le organizzazioni a carattere nazionali che potessero competere sul mercato per la ricchezza dall'offerta con l'organizzazione a livello nazionale fanno capo a cui fanno capo le altre televisioni o i mezzi stampa
Per questo sarebbe il miglior modo per dare risorse alle televisioni medie che risorse di risorse hanno bisogni perché di professionalità ce n'è molta di capacità cene moltissime di voglia di fare anche a livello locale
E a livello regionale mancano le risorse ma anche la prospettiva le risorse son convinto che solo con una organizzazione a livello nazionale potremo dare queste risorse non immediatamente ma gradualmente perché la pubblicità e di e destinata ad aumentare nei prossimi anni ad articolarsi meglio
A sviluppare anche le grandi concentrazioni nazionali pubbliche e private ma svilupparsi anche in quelle articolazioni locali che sono particolarmente interessante dobbiamo aiutarli a svilupparsi la legge stessa deve aiutarli a svilupparsi grazie
Io vi prego ancora di scusarmi se sarò costretto a richiamare tutti gli intervenuti ai tempi mi dispiace
Che il dottor Iori non non sei riuscito ma capisco che è difficile a fare l'intervento Spoto poca pubblicità
So che questo è difficile ma ve lo devo chiedere perché ci sono moltissimi interventi mentre saluto del senatore col fare di chi è arrivato in questo momento il preannuncio che loro il ministro armi e dovrebbe arrivare
Intorno all'una e quindi speriamo possa sentire un po'i lavori concluderli chiamo l'onorevole Stanzani al microfono una brevissima annotazione su quanto detto dottor Leone a proposito dei film vietati sui quale dal PM religiose vengono dei dubbi piove perché li ho visto sulla seconda rete attuale nome mi pare nove e un quarto mi pare che la seconda rete
Un film che stando mondo del mio figlio più piccolo mi ha lasciato in qualche imbarazzo
Devo dire forse sarò io fuori moda
E non era un fiume vietato evidentemente e poi vedo costantemente tutte le sere su tutte le reti a tutte le ore comprese quelle nazionali dei film ma non di sesso perché questo Paese soltanto il senso dell'essere gli ha dato ma di una violenza inaudita devo dire cioè io sono allibito dalla violenza che vedo sugli schermi televisivi sia pubblici che privati io credo che sia da vietare più quello che che il sesso ma questa è un'opinione personale Monza
Ma
In poco tempo non è facile affrontare
E questo problema soprattutto quando come dal mio punto di vista l'interesse per me ne verso questo problema è duplice
Da un lato è quello del politico
Dall'altro quello che per dieci anni ha operato concretamente per settore televisivo e nell'ambito dell'emittenza locale
E io credo che a breve che soprattutto bene dovrà tentare
Di non farmi trascinare
Dalla
Tra gli stimoli di questa seconda mia
Qualità
Che ne porterebbe ah disperde mi probabilmente
In quelle che sono poi nell'ambito degli operatori gli aspetti dove ne che interessano di più e cioè i particolari i dettagli
Perché spesso dai particolari ed ai dettagli
La vita economica e operativa
Di che opera in questo campo
Più direttamente immediatamente toccato
Però il problema del
Settore
Radio televisivo è un problema di interesse troppo ampio troppo grande
Perché non possa essere visto è affrontato nei suoi termini che sono termini politici
E quindi il disegno di legge che è stato approvato dal Senato che oggi è in discussione per né alla camera
è un disegno che io non ho avuto difficoltà di giudicare in maniera molto severa
Comuna porto
è la prova provata
E l'incapacità che il sistema politico in Italia a di governare i fatti di esercitare la funzione di governo e la funzione di governo e soprattutto quando si manifestano
Nuovi fenomeni
Quelli di evitare che questi fenomeni si sviluppino al di fuori di qualsiasi controllo di fornitori qualsiasi strategia al di fuori di qualsiasi regola
Che appunto esprima la funzione della politica in democrazia che è quella di governarla
Nella contemperazione degli interessi contrastanti è nel
Avere come obiettivo quello che è l'interesse generale
Che spesso viene bene conclamato confermato
Ma molto raramente viene poi effettivamente perseguito
Basta va bene la denominazione della legge del disegno di legge
è una legge di riforma del sistema radiotelevisivo pubblico e privato è una menzogna
E quando il Parlamento quando il mondo politico
Nei suoi atti ufficiali mente è questa è una misura del grado del degrado
Del sistema politico
La legge che è stata approvata al Senato per quanto riguarda il settore pubblico non dice nulla
Non fa altro che recepire e confermare quanto era normalità normalizzato era ben regolamentato era definito verde in precedenza
E quindi una legge che dovrebbe regolamentare il settore che appunto di attività pubblica di attività privata in effetti va bene rivolge la sua attenzione solo ed esclusivamente all'attività privata
Per quanto riguarda Veron il sistema nel suo insieme e quindi è uno dei difetti ma qui entriamo ve ne in quello che è opinabile
Fondamentali va bene di questa proposta di questo disegno di legge
Vi sono la affermazioni che la legge fa
Richiamando agli stessi obblighi agli stessi principi agli stessi criteri l'operatore pubblico e l'operatore privato
Con una contraddizione in termini che io non riesco capire come nessuno abbia voluto e si sia sentito interessato più di prendere in considerazione in effetti si parla solo degli spot
Lo Stato è diventato l'unico elemento di discussione di dibattito di interesse
Di fronte a una legge che ripeto dovrebbe regolamentare un settore della portata dell'interesse va bene come quello che nella società moderna sosta contemporanea
Il settore televisivo e radiofonico
Ora da questa deve
Partenza ne viene una conseguenza perché poi certo potuto bene anche quando bene come da parte mia si rivolgono le critiche che si rivolgono al sistema
Politico che dice va be'nel nostro Paese con questo evidentemente Dio me ne scampi e liberi dal dire bene che i politici che i partiti per bene che le persone che poi di fatto danno vita a questo sistema sono degli imbecilli
E tutt'altro
Sono gente va bene come
Che alle loro grandi capacità
E da questo assunto ne viene una delle principali
Per me
Incongruenze dalla legge ebbe il sistema delle concessioni
Che si giustifica direi quasi ideologicamente da questo dato di partenza con un altro assunto che è quello relativo alle risorse dell'etere che sono risorse di tutti e che sono limitate
Ora sembra una banalità ma anche il territorio della Repubblica italiana è limitato
Però non mi risulta
Che per usare questo bel nel territorio
Il cittadino debba avere la concessione
Si giustificherebbe un sistema di concessione se effettivamente questo limite
Ponesse
Delle impossibilità ponesse verrà delle
Degli squilibri
Nei confronti di coloro che lo vogliono usare bene dopo quindici anni il governo italiano non è così uscito non ha voluto dare al cittadino perché potesse col capire
La misura di qual è il grado del limite
Perché quando alcuni sostengono che già questa legge troppo dettagliata Inter troppo nel particolare eccetera eccetera non si rende conto che è uno dei punti fondamentali che il piano di assegnazione delle frequenze
Ancora oggi non essendo definito ed essendo lasciato in prospettiva alla discrezionalità va bene del governo
Quale l'entità delle risorse disponibili non lo sappiamo e quindi si regolamenta
Qualcosa che signora
Ed è
Da dieci anni e anni e anni
Che c'è una parte fra questa lei Ferretti
Che ha cercato distrutte regnare in tutti i modi possibili immaginabili che è una regolamentazione del settore radiotelevisivo senza bando definizione del piano di assegnazione delle frequenze quindi senza stabilire in sede tecnica
Quanti programmi
Possono essere bene trasmessi contemporaneamente sul territorio italiano
Una contraddizione in termini
Perché si regolamenta una realtà che non si conosce
E questo è un dato è un dato indiscutibile tante
Che poi questa legge si riducesse né più né meno che questo sì un decreto Berlusconi Bisset perché in effetti questa legge di fatto recepisce quello che via via nel tempo per la non volontà
Delle forze politiche di coloro non solo politici ma anche degli interessi che operano in questo campo non hanno voluto regolamentare
Va be quindi di fatto questa legge non fa altro me ne che sancire sostanzialmente e prendere atto di quello che in questi dieci e ho oltre anni di legge Boehner della giungla è avvenuto
E quindi lascia sostanzialmente le cose come sono introducendo però alcuni principi per me questo per esempio dalla concessione della concezione
Una cosa di una da un punto di vista proprio di principio una cosa di una gravità
Non
Non comune
E quindi tutti e poi noi riteniamo che in fin dei conti le cose vadano bene perché di fatto sì sono radicalizzata e va per i nostri piccoli interessi e qui a un certo punto io ve bene con di amici va bene di vecchia data delle Ferretti ebbene non posso non richiamare bene discussioni che spesse volte abbiamo avuto in passato
Quando in fondo va bene bisognava riconoscere bene credo che a posteriori lo si debba riconoscere
Va bene la mi
Per quanto siamo stati gruppi
Come imprenditori veneti io mi riferisco agli imprenditori delle emittenti bene locali perché correndo dietro va bene a quello che sembrava essere l'interesse più immediate più preciso
Seriamente sì oggi guardiamo quella che è la realtà dell'emittenza privata
Dovremmo vergognarci a prescindere di quello che nel tasche di ciascuno può essere dov'era entrato può essere benissimo bene che molti venete imprenditori vedervi emittenti locali si siano bene sostanzialmente bene arricchiti
Ma si sono arricchiti appresso di vendere la l'ovvio vocazione imprenditoriale perché di fatto dobbiamo riconoscere la grande parte delle degli imprenditori va bene locali va bene insistono
Appunto come percettori premere di utili ma non esistono come imprenditori cioè come soggetti attivi
Nel mondo per me ne televisivo è indubbiamente qui è vero che all'origine del provvedimento dalla Corte costituzionale vi era una felice intuizione
E cioè quello di capire come nella società contemporanea proprio l'emittenza locale cioè proprio quell'emittenza va bene che riusciva era in grado maggiormente di creare un rapporto diretto fra la Polisse fra la città va bene è il mezzo va bene d'informazione
Era il dato di maggiore richiesta se oggi andiamo però a vedere ecco io credo che purtroppo va be'abbiamo molto poco responsabili sono dolente dovrebbe richiamare idem
Lei mi richiami
Io lei si tollera io un po'meno
Inutili ma credo che si dovranno lui ma in questo periodo noi lo vediamo paura ecco l'opera deve emettere una correzione antipatica farebbe cioè io non se lei si mette una situazione antipatica mi dispiace non è assoluta Tor non è assolutamente abbia intenzione o pregando cortesemente di conclude io ve lo faccio le faccio solo notare che mi sta a me ne stiamo per perdendo del tempo
Emigrazione quello che potrebbe
Poche razze
Quindi dicevo per me questo è mi sembra il quadro generale che non dovremmo va bene dimenticare ignorare
Io sono d'accordo che però va bene appunto l'intelligenza l'abilità del mondo politico e non solo del mondo politico non del mondo imprenditoriale ha fatto sì che oggi bene il Parlamento checché se ne dica non ha grandi alternative poi parliamoci chiaro se non ci fosse la minaccia dalla Corte costituzionale la legge questa legge che io definisco una Bortot non verrebbe fuori neanche in questa circostanza
Perché gli interessi reali dei più potenti
Sono ancora quello quelli o sarebbero ancora quelli
Va bene di continuare andare avanti al di fuori diciamo di una normativa interesse sono ancora quelli ancora come sono prevalsi nel corso bene dieci e più anni
Va be pre varrebbero ancora oggi
Il secondo dato
Che è venuto meno e di cui va bene non volutamente non si è voluto tener conto è il dato economico
Io che non posso fare a meno di ricordare che nell'ottantacinque se non mi sbaglio
Corre bikini Pasetti e sottoscritto
Va bene venne predisposto una proposta di legge
Che io ancora oggi non no nel Sudan vere falsa umiltà di ritenere essere stato l'unica proposta a Firenze che tentava il veramente di regolamentare il settore
Ed era una proposta di Renzi è guardata Caucaso strano fatta da un democristiano da un comunista e da un radicale
E in quella proposta di legge oltre a mettere in evidenza l'aspetto che ho già richiamato della indispensabilità di conoscere l'entità del patrimonio che doveva essere regolamentato le frequenze io era il problema economico e bastava avere un esame abbastanza profondo
Diciamo non eccessivamente approfondito permettere invece evidenza
Che ha la contraddizione che non si sarebbe superata e infatti non è stata superata e ha prodotto quello che ha prodotto il cui tutti si lamentano ma in effetti non sanno che non possono e non vogliono fare nulla
Era il fatto che la RAI
Servizio
Che è la RAI servizio pubblico
In quanto servizio pubblico non doveva essere il mezzo attraverso il quale si sottraeva al mercato della pur cibi probabile alla pubblicità
Oltre almeno il cinquanta per cento delle risorse complessive e che quindi il servizio pubblico doveva essere come tutti i servizi pubblici mantenuto dal denaro pubblico e che questo non voleva dire certamente condannare bene la RAI TV va bene alla nullità nei confronti del pericolo che nel privato d'altro canto si apriva la strada altre potere che c'è stato al prevalere
Nell'ambito dell'imprenditoria privata di chi aveva le maggiori capacità e aveva le maggiori possibilità e in definitiva era già allora prevedibile il duopolio che di fatto oggi è la situazione va bene che abbiamo va bene con cui ci dobbiamo confrontare che di fatto va be'resta il dato va bene preminente
Duopolio che è la negazione del cosiddetto pluralismo pluralismo ma che il ribadire una situazione di monopolio nel settore privato o nel settore pubblico di istaurare una situazione di monopolio
Di di fatto nella ambito privato e che era proprio la contraddizione dalla contraddizione più assoluta di quello che aveva indotto la Corte costituzionale a liberalizzare con la sua famosa sentenza
Il settore va bene e quindi siamo arrivati a queste con a questa situazione
Per cui io prima stavo per togliermi il fazzoletto farmi voluto togliere così asciugarmi una lacrimuccia quando l'ingegnere gli ori va bene così pure commissionava la povera RAI che costretto va bene a contenere ben i messaggi pubblicitari del quattro per cento
Quindi questa è la situazione
L'unica conclusione che mi collega poi così essere ancora in mentiva va bene la la la l'impegno concreto di chi opera per bene come emittenza locale nel settore va bene televisivo è che si può dire quel che si vuole
Ma oggi come oggi in questa situazione
Ha persino alle contraddizioni di assurdità ben eccetera eccetera va be il proibire l'inseguimento degli spot pubblicitari nei film
Vuol dire dare la mazzata definitiva va bene alle emittenti locali questi noi lo sappiamo
Lo sanno anche gli altri
Saracco penalizzato Berlusconi ma certamente Berlusconi sopravviverà
Non so quante sono le emittenti locali che ancora oggi ve ne sono sul mercato e che potrebbero Boehner esisterebbe nel sopravvivere ha un proprio a una norma di questo genere va bene grazie
No io non vorrei lei usassero io purtroppo quest'incarico di far parlare molte persone
Sì l'ho svolto anche
L'insistenza perché mi scusi onorevole quando si superano determinati tempi lei toglie spazio agli altri dato che io ho avuto affidato quest'incarico mi scusi cerco di farmi pare che l'ottetto con cortesia rompendo perché lei poteva fare hotellerie coniato da voler Vega visto anche io fatta parlare prima di altre persone che c'erano gravi e la ringrazio
Vincenzo vita del dipartimento informazione del Partito comunista scusandomi colui che doveva parlare due interventi fra c'è una risposta forse vede la dottor Iori quando dottor ha ricordato se l'è ancora convinto che si può interrompere un'emozione
Che non si può
Se non si conosce
Sì c'arrivo sicuramente perché uno dei punti importanti di questa discussione però consentitemi lo farò
In breve tempo problemi no ripeterà che non dovrà costringere milanesi no no
Così i ritmi però di fare una piccola premessa perché se no
Il rischio che si corre in questa iniziativa importante che ne salutiamo con interesse che Ferretti assunto si rischia di dare al dibattito sulla sulla materia comunicativa
Una dimensione
Davvero modesta
E davvero corporativa
Cioè non possiamo dimenticare io vorrei ricordarlo il cui tutti quanti noi che restiamo decidendo assieme
Con diverse collocazioni politiche imprenditoriali sindacali sociali dal governo o dall'opposizione
Il futuro di questo paese su un punto nevralgico della democrazia questo è il livello del discussione e della posta in gioco
Non è certo
Astratto affermarlo
Se è vero che l'Italia corre un grande rischio proprio su questo piano
Verso l'appuntamento europeo del novantadue a cui l'Italia si sta avvicinando
In tanti settori ma certamente in questo con grande arretratezza
E insomma quindi se dovessi innanzitutto rispondere così alla provocazione che ha fatto
Noi che peraltro poi ha svolto un intervento con molti punti condivisibili
Noi risponderebbe innanzi tutto così anche con la battaglia sul rispetto
Contro l'interruzione dei singoli spot noi vogliamo contribuire come i comunisti a riportare l'Italia in Europa
Ci vogliamo accostare alla normativa europea penso alla direttiva della Comunità europea
In materia di tv Central sul senza frontiere penso più in generale a quella situazione
Interessante con alti e bassi con grandi problemi
Che oggi vede molti paesi in Europa dibattere di questi nostri stessi argomenti però mi sia consentito
Su un terreno di fatto più avanzato
La regolamentazioni avvenute in diversi Paesi non solo la Francia di cui spesso si parla seconda dei casi poi usando un modo o in un altro la normativa francese penso alla Spagna ma penso al dibattito per esempio molto interessante della pur conservatrice Gran Bretagna
Sulla questione radiotelevisiva
La Germania e così via vorrei anche ricordare perché noi siamo molto solerti in questo abbiamo accettato in pieno e non da oggi Yoji lo sa
La giusta osservazione che ci fu rivolta in altre epoche dal mondo imprenditoriale pubblicitario e cioè di valorizzare la pubblicità cui siamo per la pubblicità
Al punto che ci chiediamo spesso come mai in Gran Bretagna
Con dodici e uno di miliardi di dollari investiti in visita in Germania il nove cinque in Francia il sei e nove cioè molto più che in Italia
Sì faccio un numero di sport infinitamente inferiore
Nelle trasmissioni televisive
Ce lo chiediamo perché sappiamo con questo questa domanda in elettronica di dare una prima risposta agli interrogativi che mi pare stessero anche un po'nelle premesse implicite di questa vostra iniziativa cioè in Italia non c'è il mercato
E paradossale che lo dica un comunista
Costui ha poi mercato Italia
E la proposta sull'interruzione dei film vorrei dirlo qui
Verso di fronte a una platea non molto simpatizzante per questa nostra battaglia anche se i toni usati fino finora sono stati assai civili più civili di altre occasioni
Questa nostra battaglia per contribuire a costruire un mercato Vinitaly che oggi non c'è un mercato che oggi è bloccato
Lo spiego lo spiego senz'altro guardi come vede ho usato
Come dire come scelta di intervento quello di entrare nel merito avrei potuto accontentarmi di fare un intervento molto più prosaico
Ci saranno replica dopo però il segretario leva avremo continua lungo come vorrei dire che il generale dei dibattiti si sta ascoltare ecco di cose che lo mi trova d'accordo che ho seguito con ansia scusate poi ci sarà il modo di di replicare in Italia non c'è mercato in quanto con l'investimento pubblicitario peraltro
Non così elevato qui hanno ragione le impresa
A rivendicare un di più Tibesti vento c'è invece una quantità eccedente di spot
Come ben sapete spesso svenduti
Addirittura con politiche di dumping che peraltro non siamo stati noi a sottolineare comunque non solo noi sono notti a tutti
Con pacchetti gli sconti ma aggiungo con un curioso meccanismo che è rimasto nel tempo vede sto cercando di rispondere a questa domanda
Perché non c'è il mercato digitale
Con un curioso meccanismo
Che non ha pari in altri paesi ed è davvero bizzarro che quel tetto pubblicitario imposto al servizio pubblico quando si pensava con quel tetto di tutelare la carta stampata ricorderà bene credo
Chi è presente
Cosa si tratta e che oggi invece diventa un assurdo
E proprio perché noi non facciamo e lo dico con la schiettezza del caso battaglie né a favore né contro qualcuno
Non ci interessa questo Ray Teresa pare una battaglia per un sistema misto democratico e regolamentati in cui coesistono civilmente pubblico e privato nazionali e locali radio e televisioni questo è il nostro assoluto ve lo facciamo le battaglie per o contro
Come invece spesso le nostre le proposte di leggi di legge sono fatte con leggendoli in filigrana
Ho colto
Aggiungiamo che nel dire quindi aggiungo
Aboliamo quel tetto diciamo anche rompiamo anche attraverso questa via
Una forma di blocco del mercato ma non sarebbe sufficiente questa doppia ipotesi divieto l'interruzione dei singoli sporto per ridare
Senso
Anche alla all'investimento pubblicitario ampiamente valorizzato sono i dati che parlano le contestazioni fatalista erano dello stesso mondo pubblicitario
Il caso gli Stati Uniti insegna a tutti quanti voi qualcosa li stanno rivedendo ampiamente questo tipo di pratica come ben sapete non devo essere certo io a dirlo qui
Via quel tetto sonetto limiti orari di affollamento come in tutti i Paesi civili oggi avviene con tre gradini differenziati
Meno per il servizio pubblico
Questo vorrei dire è giusto che la RAI abbia un limite basso perché la RAI è un servizio pubblico e ama il cane non è che noi vorremmo profondamente riformare
Riteniamo che pure il canone un meccanismo ormai obsoleto che appartiene a un'altra epoca dava in monopolio
Lo accetto sarà poi un'altra spero l'occasione di entrare più nel dettaglio ma il tempo davvero
Non voglio portarglielo via
Limite più basso per la Rai limite intermedio per l'emittenza nazionale limite più elevata per l'emittenza locale aggiungo qualcosa di più e vorrei dirlo qui proprio in questa sede perché noi stiamo lavorando per tentare di introdurre regole e certezze
Garantire un sistema democratico il plurale
Politicamente e culturalmente imprenditorialmente vorrei anche dire
Che cento in quella proposta di legge passata al Senato
C'è effettivamente
Un limite tra i tanti altri il fatto di essere fotografia dell'esistente
Meccanismo duopolistico insufficiente la materia Antitrust mi permetterei di non ripetere cose che abbiamo detto tante volte ma c'è un limite che riguarda proprio l'emittenza locale
E che a mio avviso qualche
Punto proposto dalle Ferretti
Può portare a soluzione su altre questioni la convinzione nostra è che si possa lavorare altrimenti ma per esempio faccio proprio due esempi concreti l'emittenza locale non è tutelato in modo specifico dal progetto di legge bambino stiamo pensando
Insieme lo stupro prove tra la Camera di introdurre degli aspetti specifici che riguardi proprio l'emittenza locale
Faccio due esempi ultimo riguarda non solo limita solo cane ma certamente a per l'emittenza locale una valenza particolare e cioè riteniamo che si debba emendare l'articolo nove quello sulle sponsorizzazioni perché effettivamente alla lettera c del comma due è troppo restrittivo e riteniamo che per coerenza nostra nel volere
Porre un problema sull'eccedenza di spot sia del tutto legittimo rivendicare da parte vostra penso alle emittenti agli imprenditori una qualche forma di adeguamento delle entrate sulle entrate ci arrivo ancorato una trovato poco veloce così anche per la per quanto riguarda le emittenti locali e solo le emittenti locali che devono potere crediamo di una forma di
Tutela nella collocazione sistema partendo da un punto di è indicato diciamo iniziale non insignificante stanti anche le osservazioni che pure stamattina sono emerse
Proporremo che l'entrata in vigore
Di quella norma di quel punto di normativa solo interruzioni dei Finco rispose per l'emittenza locale sia differenziata per esempio di due
Ma sa dire se mi consentite io vado avanti perché
Non credo chiude rispondere non è vorrei che arrivassero interruzioni costruttivo chiedo io stavo per richiamare al tempo se facciamo così improvvisata brutti tempi non parla più nessuno finisce porrei io ne ho visto no mi sto avviando a concludere vorrei dire a Puccini
Mi consenta Puccini che ho ascoltato tante volte senza interromperlo e che è troppo esperto della materia permettete siccome ci credo molto a queste battaglie credo che sono cambiate le vacanze
Mi in albero anche un attimo perché la strumentalità non mi piace la
Leale dialettica politica
Quanta ne vuole ma deve parlare quindi la prego di però su un punto non essere in cattiva fede sai benissimo penitenti locali solo una cosa diverso sai benissimo penitente locali possono avere uno statuto privilegiato
Quindi non usare strumentalmente un argomento che ci si potrebbe facilmente invece rovesciare contro arrivo oltre sempre sulla questore delle risorse che ritengo di grande importanza ed il vero punto sul quale oggi noi possiamo andare credibilmente ad un riassetto del sistema
Noi riteniamo che si debba lavorare ci stiamo pensando anzi se ci vengono suggerimenti in materia siamo ben lieti di poter riavere stiamo lavorando perché anche nella raccolta pubblicitaria possa nascere
Sì esprimo adesso un po'da politico quindi un attimo consentitemi rozzamente il tema una nuova concessionaria di pubblicità dedicata esplicitamente alla raccolta di pubblicità
Locale per le emittenti locali non locale per la emittenti locali
Una nuova concessionaria che possa nascere non sta a noi mostra un partito discutere degli assetti societari può nascere attraverso vari formule possibili
Noi per esempio rispetto a quell'articolo quello tanto discusso articolo diciassette sulle concessionarie pensavamo introdurre due intanto emendamenti anche valutando assieme a tutte quante le emittenti quindi anche a voi naturalmente
Anche un'ipotesi ancora più esplicitamente rivolta a una strada nuova
Due emendamenti uno è quello del limite generale sulla raccolta di pubblicità per qualsiasi soggetto non oltre il venti per cento del mercato non oltre il trenta per cento di ogni singolo settore questo come criterio antitrust ma accanto a questo e correggendo la stesura dell'articolo diciassette queste l'ipotesi a cui stiamo lavorando introdurre
Un limite cioè che non oltre il venti per cento la raccolta pubblicitaria delle diverse concessionarie
Possa essere destinata a soggetti diversi
Dalle emittenti controllate o collegate questo vorrebbe dire consentire che una quota di raccolta pubblicitaria Possa andare verso il mercato della carta stampata o dell'emittenza locale come vedete e questo a scanso di equivoci e in tutta franchezza noi stiamo cercando e non so quanti altri partiti ve lo dico con tutta l'anima lo stiano facendo altrettanto stiamo cercando di lavorare
Per venire incontro a un dibattito che sentiamo molto interno alle nostre preoccupazioni noi crediamo che oggi in Italia ci sia un rischio lo dico così di regime sull'informazione anche un patto di potere che sta venendo fuori
Tra DC e PSI che riguarda anche la RAI Stanzani ha parlato della RAI è vero la RAI è una grande assente da questa proposta di legge forse perché ci si occupa della RAI in altra maniera in altri tavoli noi contrastiamo questa logica una logica di patto di potere
Altrettanto però chiaramente vorrei dire che in via e chiudo davvero lo grazie anzi della del tempo che ci è stato concesso vorrei anche dire che assieme ad altri argomenti penso la questione dell'equilibrio dell'equilibrato rapporto tra frequenze locali nazionali perché siamo qui il cinquanta per cento di frequenze per l'emittenza locale sia una ragionevole richiesta
Casse
E cioè l'abbattimento della cauzione che impropriamente è stata unificata per tutte le emittenti quasi che le piccole emittenti sì un uguali
Alle grandi concentrazioni quindi proporremo che per le comunitaria di sia davvero l'abbattimento della cauzione per i locali una quota modesta
Di cauzione proprio perché crediamo che il terzo grande pianeta del sistema sia il locale
Radio riponete tricolore a ricordargli e chiudo che c'è un altro grande problema i tempi e i modi di questa legge questo è un compito che sentiamo anche essere vostro come associazione io ho partecipato a un'altra importante iniziativa di altri emittenti cioè mi pare che stia emergendo un'iniziativa interessante anche dal mondo dell'emittenza
Perché i tempi di attuazione ora e cioè evitare il rischio che tutto ricavata di nuovo in un limbo mostrano oppure che vi sia solamente un accordo come lui teniamo tra DC e PSI per un peggioramento di quell'articolato
Oppure che rimanga e questo ve lo dico perché non sempre si ricorda questo aspetto rimanga quella parte della della proposta di legge sui tempi di attuazione che è davvero curioso cioè una legge che entrando in vigore e poi trova tempi di attuazione
Per diversi aspetti una volta di un anno una volta di due una volta di tre in altri casi ancora di più questo è un punto da rivedere tutti quanti insieme quindi insomma con uno slogan vorrei dirvi sino ai manteniamo fermo il nostro punto di principio di battaglia
Che riguarda titoli cittadine degli autori sulla questione dell'intruso che si è un punto fermo per noi è un punto netto di iniziativa politica che voi conoscete sulla quale continueremo su quale continuiamo a batterci con intensità e forza
Dico che accanto a questo però sia bene considerare il complesso della proposta di legge e vedere assieme quali sono gli argomenti sui quali si possono fare dei passi avanti per i grazie
Abbiamo studiato un altro pacchetto di interventi speriamo equilibrato prossimo intervento Silvio Clementelli rappresentante dell'Anica
Poi Francesco sciistico in rappresentanza ringraziamo le confederazioni sindacali di tutte e tre di sindacati confederali che abbiamo unificato Cernobbio etanolo tre interventi ringraziamo i sindacati e poi Gianni Puccini presidente dello e poi andremo avanti con altrettanta
Sempre con la preghiera sono mortificato
Ho
Ma io in termini di
Allora
Anzitutto tante che facciamo facciamo adesso
Chiedo scusa cambiamo ancora l'ordine dei lavori il il l'onorevole Servello doveva andar via e quindi anticipiamo un attimo il suo intervento chiedo scusa io sarò brevissimo sono veramente brevissimo dal mi dovrete pregare di rimanere ma io andrò via subito sono un produttore cinematografico e quindi fatalmente a parlerò solo
Parlerò solo di quello che interessa il nostro settore pur nel grande panorama voi sapete che il film rischia di essere vaso di vetro in mezzo a vasi di pronto in questa situazione perché per i Giochi
E per Ray interessa i più ampi si è scelto il terreno del film cinematografico
Per fare prova di braccio di ferro noi crediamo che questo sì è un grande errore
E però leggendo le proposte di emendamenti
Abbiamo visto che ci sono alcuni passi avanti per cui per esempio l'articolo otto che quello che proprio si riferisce agli spot
E noi produttori in un nella situazione ideale non ci sogneremmo di auspicare tantissimo vorremmo poter essere in condizioni come cittadini di vedere i film
E che qualcuno ce li pagasse ma in realtà se li dobbiamo pagare un pochino anche da noi come cittadini
E quindi ci rendiamo conto di questa esigenza
E non vogliamo che l'attuale duopolio ritorni a essere un monopolio per esempio
Abbiamo bisogno addirittura Ghezzi il credito maggiore pluralismo di fonti di finanziamento che vuol dire anche per lui fonti di libertà di scelta di come e con chi produrre i nostri film e quindi approvato dall'articolo otto comma quattro laddove si dice adesso in modo molto più morbido in che modo si dovrebbero inserire gli spot
Noi vorremmo che però almeno i film italiani i luoghi delle interruzioni e la loro quantità
Fossero concordate preventivamente con l'autore il produttore sotto la garanzia dell'Anica proprio perché abbiamo dato prova con il precedente codice di autoregolamentazione Pisa per riportare una interruzione selvaggia dei film diciamo anche a una misura ben più accettabile noi diciamo adesso lasciateci fare il nostro mestiere lasciateci fare
Secondo le regole di un mercato che sapremo rendere sempre più civile autori e produttori vogliono poter determinare i luoghi e la quantità degli spot a secondo del tipo di film secondo del tipo di emozione che sta producendo
Se volete
C'è un'altra questione che ci riguarda in concrete poiché ho Foggia finito guardate e c'è l'articolo ventotto
Laddove si parla di quote percentuali eccetera noi siamo anche d'accordo di ovviamente di restare nei limiti indicati dalla Comunità europea che dice almeno il cinquanta per cento
Però va presa andrebbe precisato io mi auguro che la FRT voglia fare anche questo ulteriore emendamento va precisato che questa percentuale
Va rispettata per genere di prodotto
Firme contro film e fiction contro fiction perché non appaia coperta la quota italiana con i giochetti o con le vendite di tappeti o con quell'altro qualunque altra cosa vogliate ovviamente questo è lo spirito con cui è vado scritto questo emendamenti addirittura la legge però è bene dirlo è bene precisarlo perché altrimenti verrebbe vanificato lo spirito e il senso di queste di questi spazi non li vogliamo chiamare quota perché ho visto che è una parola che oggi desueta però lo uno spazio ce lo dobbiamo pur tenere sul nostro mercato
Per quanto riguarda poi l'equiparazione del prodotto dei Paesi europei al prodotto nazionale come non ritenerlo equo laddove quei Paesi di anno al prodotto italiano lo stesso tipo di trattamento voi sapete che in Francia adesso c'è il cinquanta per cento per il prodotto francese e il dieci venti per cento presente per il prodotto
Europeo nel suo insieme con sei alcuni Paesi adottivi continueranno a votare questo sistema non capisco perché noi dovremmo dargli la metà dello spazio riservato al prodotto italiano ed europeo
Voi sapete però che in questa legge della
Posso andare avanti in questa legge si parla di fiction e però non si individuano quali debbano essere i requisiti perché la fiction italiana sia riconosciuta italiana
Laddove invece nella legge sul cinema si individuano i requisiti perché un film sia italiano qui non se ne parla e questo secondo noi è un difetto avvale si può molto facilmente a trovare un correttivo
Andando la mutua né dalla legge sul cinema dove si individuano requisiti ovviamente per la fiction dovranno essere i più elastici perché è un mercato diverso è però anche questo qua
Bah
Precisato che cosa si intende e quali requisiti deve avere un prodotto italiano per essere considerato fiction italiane quindi protetta anche in Europa ma perché prima questo prodotto c'è bisogno che il settore della produzione audiovisiva
Sidoti di congrui finanziamenti a tasso agevolato di che congrui anch'incentivazioni come in altri Paesi europei altrimenti
Di fatto dovremo rimanere consumatori di prodotto straniero grazie
Grazie per la sua brevità onorevole Servello mi scuso ma io non sapevo che lei doveva andare via e quindi
Chiedo ancora scusa c'è stata una nuova modifica del programma degli interventi perché il senatore contrari deve andare via e quindi vorrebbe parlare subito dopo l'euro Servello sennò dispiace di avevo detto di parlare di aspettare anche perché tra poco arriverà il ministro e quindi magari parlerete anche davanti al ministro e mi scusi io a mia volta chiedo scusa ma sarò molto breve perché sarei molto tentato da di partire dalla Milena ritmo di Baget Bozzo per stabilire poi se sono qui a parlare come corpora attivista o come dirigista
Convertito al mercato come ha parlato poc'anzi e le il collega l'amico vita no io parlo in termini politici molto pratici
Per dire questa legge
Credo che il titolo quali regole porterà e per quale gioco
Ho visto prima che vita detto io ho una visione tutta mia aperta non punitiva verso alcuno dopodiché ha fatto delle semplificazioni che comportano pudico privilegi qua certamente vantaggi per determinati settori che meritano
Molta attenzione come perderle
Televisioni locali mentre si è dimostrato estremamente rigido nei confronti delle televisioni a carattere nazionale bisogna mettersi un po'd'accordo con se stessi e c'è un certo dirigismo nelle impostazioni del gruppo del gruppo comunista ma quale
Quali regole andando avanti
Qui c'è il senatore col fari che uno dei responsabili della legge così come passata al Senato è una legge buona io credo che sia una legge in ritardo una legge ritardata da ogni punto di vista non solo nei tempi che hanno consentito una volle dare un evolversi della situazione italiana dal dal punto di vista televisivo estremamente ottica selvaggia
E ma giusta e in ritardo anche dal punto di vista dello sviluppo tecnologico lo sviluppo telematico dello sviluppo dei dei grandi mezzi di ormai dei satelliti non se ne parla neanche in questa legge che pure e dettagliata sotto vari aspetti troppo dettagliata
Signora rotante realtà che sono in movimento sul piano
Tecnica e un piano anche e internazionale
Quindi è una legge ritardata anche dal punto di vista della corte costituzionale e si fa io sono d'accordo Corno l'amico Stanzani si fa sotto proprio la sferza e la minaccia dalla Corte costituzionale
E allora varie cose che ha detto Stanzani io da già dette nella Commissione soprattutto per la questione la questione delle delle concessioni anziché delle autorizzazioni come doveva essere e dovrebbe essere legiferato
Sono d'accordo con duri e ripeto l'ho già detto in in Commissione per quanto riguarda altri aspetti cioè la posizione del garante
Il garante è stato qui poc'anzi quello dell'editoria è di vaccinato un personaggio così a modo come dottor Santaniello che deve governare pilotare il sistema radiotelevisivo italiano
Quello statale quello diciamo così del servizio pubblico e quello privato
Da solo poverino chi lo nomina Chironomidi da dove attinge alla sua autorità come la potrà esercitare è una cosa fuori dal mondo conoscendo il sistema politico italiano i condizionamenti del i diretti indiretti dalla partitocrazia immaginato un solo uomo un ometto o anche Pandev è gigantesco come può fare
A governare questo sistema
E una delle critiche di fondo che io ho fatto nel mio intervento che ripeto qui che ripeterò in Commissione attraverso degli emendamenti e l'altro
La sopravvivenza della Commissione di vigilanza io ne faccio parte da tanti anni è una delle sovrastrutture più inutili che esista
Ha funzionato sia no tuo tre volte dote volta con ritardi di anni per esempio nella nomina del consiglio di amministrazione della RAI ha funzionato a qualche altra volta nelle fare nel fare il tetto nel determinare il tetto della pubblicità della RAI sempre però quasi registrando la realtà come così come si era ormai rivelata nel corso dell'anno quando già la pubblicità era stata acquisita
E oggi questa legge questa legge forse per dare chissà quale soddisfazione a a qualcuno
Far sopravvivere togliendo di altri poteri per carità non si merita di anche di aver Charlie di mantenerli e sopravvive sopravvive in questa legge troppi ritardi quindi una legge secondo me che nasce vecchia e che nasce superato l'ho detto
Lo ha detto l'altro ieri l'altro giorno il ministro ieri mi ha risposto e qui è arrivato lo saluto
Mi ha risposto però non cambio idea non cambia idea in materia
Ma la domanda che io pongo è questa visto e approfitto perché c'è qui il ministro che intenzioni ha la maggioranza
Per far passare questa legge
Perché noi leggiamo su tutti i giornali chiama la maggioranza vuole ripristinare il le il testo del disegno di legge governativo
Ma poi vediamo che anche nell'ambito della Commissione ci sono filosofie diverse anche in materia di cambiamento per quanto riguarda l'interruzione per sporchi per spot pubblicitari durante i figli perché ora si è inserito mi pare
E se nostro collega seppia del Partito socialista che propone una norma quantomeno di integrare la norma che ripristini appunto quanto era scritto
Nel decennio legge governativo attraverso il parere il concorso degli autori ho sentito or ora un produttore cinematografico che dice d'integrare con
Il parere degli autori eh pelle produttore può darsi come
Come dice
No io ho sentito la proposta poc'anzi fatta parlava degli autori degli autori e pelle produttore ed è produttore collo mi pare anche una specie di garanzia dell'Anica dell'Anica ecco qua
Sono tutte questioni però che attengono a delle scelte politiche e fino a questo momento
Le forze di maggioranza non hanno stabilito quali modifiche potranno essere proposte nella commissione cultura della Camera e quindi nell'assemblea di Montecitorio si che per carità i tempi saranno rispettati perché ormai è stato stabilito dalla conferenza dei capigruppo della Camera che entro luglio quindi questa sessione questa legge arriverà e nell'Assemblea di Montecitorio ma io non so in questo momento come arriverà abbiamo preso atto io personalmente ho preso atto dei vostri emendamenti delle proposte di emendamento tutte tutte queste proposte o parte di esse le faremo le faremo nostre però io vorrei conoscere e non la conosciamo ancora quale la volontà politica delle forze di maggioranza
Non si sono espresse finora
Lo stesso ministro ieri è stato sfuggente su questo su questo argomento mi rendo conto dalla sua posizione la sua posizione che è una posizione richiesta a vedere cosa emerge dal dibattito che già si è chiuso come discussione generale alla Camera ma soprattutto è importante sapere
Cosa emerge nei prossimi giorni nelle prossime ore attraverso i contatti tra i partiti di maggioranza e forse non so estesi io mi auguro per un tema di questo genere
Con la consultazione anche col no i gruppi politici ti minoranza
Io mi auguro che questo sia fatto e non si venga quindi a una contrapposizione frontale né in Commissione lei in assemblea perché si tratta di un argomento che non dovrebbe essere materia materia così di divisione tra le forze politiche ma siccome attiene alla informazione
Nel suo complesso e quindi ha un interesse di carattere generale
Della dell'intera comunità nazionale io penso che le forze politiche dovesse tutte mobilitate in questo senso e dovrebbe essere consapevoli del ruolo che si va a svolgere attraverso l'acquisizione di questa legge la legge deve venire
Non è bella io non non la condivido nel suo complesso soprattutto per la questione
Che ci dà troppi poteri l'ho detto
E lo ripeto al Garante si danno troppi poteri alle Ministero delle poste
Telecomunicazioni ce ne accorgeranno ve ne accorgerete voi operatori quando ci arriverà e i regolamenti di attuazione
Se quella la burocrazia del ministero sarà pronta tra preparata per attuare una legge così così complessa comunque io penso che la legge ci voglia che la legge soprattutto debba sfide far sviluppare nel nostro Paese
La emittenza privata la emittenza locale la l'intensa piccola dell'intensa media la grande emittenti egli è la condizione unica indispensabile
Perché la RAI non continui non contino in quel monopolio che fino alcuni anni fa indubbiamente a reso l'informazione non pluralista come è scritto nella legge centotré ma la resa
Pur informazioni tira il CIPE oggi dalle aperture che sono in sede nazionale eccede locale io mi auguro che attraverso l'acquisizione di una legge migliorata
Rispetto al testo venuto dal senato
Questo elemento fondamentale dura informazione pluralista e garantista nei confronti di tutte le forze politiche culturali e sociali posso essere data
Al pop italiano salvo poi ripensamenti e modifiche che indubbiamente lo sviluppo della tecnologia
Italiana e mondiale comporterà nel tempo grazie
Grazie Servello
Il senatore Corvari
Adesso stiamo studiando visto che nel Prime Time di questo di questa tavola rotonda di questo coro sono arrivati
Contemporaneamente molti parlamentari stiamo cercando di dare spazio a tutti scusateci ma stiamo elaborando
Premio miglior riprende termini
Tolgo la parola quand'è ora possono diciamo il cinque minuti come gli altri se lei riesce a rispettare io ragiono molto dovrebbe fare infatti io o che cosa ha da dire sono qui soltanto per ascoltare per la verità sono arrivati in ritardo
Perché alla al Senato abbiamo votato va be'EDGE
Relativo al bicameralismo
Che non viene soppresso e questa è la vostra fortuna perché almeno possiamo rivedere le leggi di un ramo del Parlamento anche nell'altro come nel questo come nella fattispecie mi pare venga richiesto
E quindi
Ho letto la relazione che ha
Svolto stamane Rebecchini non ho sentito purtroppo
La parola illuminata di Baget Bozzo e di altri
Volevo sentire mi interessava sentire il relatore dalla Camera
Io sono stato relatore al Senato
Mi dicono però che Aniasi ha avuto da fare non è venuto stamattina
Il relatore del Senato quando c'è in corso il lavoro la Camera deve star zitto
E non può parlare tanto perché deve dire cosa fa l'altro ramo del Parlamento
Per cui
Io vi dico soltanto che
Vedrò e osserverà o con grande attenzione
Quello che la Camera produrrà
E come credo se dalla Camera usciranno degli emendamenti ragionevoli
Equilibrati utili
Io credo che il Senato a sua volta non potrà che eccepirne
Perché l'intenzione
Di questa legge
E appunto queste quella di fare
Una legge equilibrata ragionevole
Una legge che certamente arriva in ritardo che può sembrare vecchia come dice qualcuno ma che l'unica legge possibile oggi nel nostro Paese
Quella legge che dovendo scontare dei ritardi
Ritardi accumulatisi in tanti anni e se mi consentite non sempre soltanto per colpa nostra cioè del mio partito
Anzi credo che da questo punto di vista i ministri democristiani o di altri partiti che si sono succeduti al governo
Abbiano fatto la loro parte in termini anche migliori allora
Del risultato che viene oggi
Proposto
E quindi io credo che anche le proposte alcune le principali proposte che ho visto stese nella serie di emendamenti
Della FRT
Io credo che potranno essere valutati e consolidate con grande spirito di aperture con grande intelligenza
L'abbiamo capito di che si tratta
Sappiamo cosa significa
La serie dei problemi che voi avete sollevato per il mercato per la sopravvivenza delle televisioni locali
E quindi ci apprestiamo a fare il nostro lavoro quando la Camera ce ne darà l'occasione il nostro lavoro con grande rispetto delle opinioni che avete Espresso e con grande senso di responsabilità
Questo è il senso dell'intervento che io desidero fare
Alcuni voglio aggiungere soltanto che la sopravvivenza dell'emittenza minore
è legata
Anche al modo di regolamentazione dell'emittenza maggiore
E io capisco
Che in questo momento convenga fare fronte unico il primato contro il pubblico
Ma secondo me il problema dell'emittenza minore non si risolve solo in questo modo
Non è tanto il privato contro il pubblico questo è un elemento dalla questione
O se vogliamo usare un altro avverbio non usiamo contro diciamo
Il privato e il pubblico
Un altro elemento della questione
E anche l'emittenza maggiore all'emittenza Milone
Che non sempre hanno gli stessi interessi
E hanno gli stessi obiettivi
Penitenza minore
Finirà per essere rilanciata come noi riteniamo debba essere
Se la regolamentazione che riguarda l'emittenza maggiore soprattutto in fatto di risorse risorse tecnologiche e risorse finanziarie
Pubblicità
Sarà tale da consentire lo spazio queste minori
Altrimenti i problemi si inseguono
Lì per lì si ritiene che facendo fronte comune si possa scucire qualche vantaggio
Ma poi ci si rende conto che il problema è più complesso e non sempre da questa assimilazione di problematiche che sono in realtà diverse finisce per prodursi un vantaggio
Però il i cosiddetti piccoli operatori
E e allora
E allora siccome sappiamo che anche questo un problema complicato
Perché
Non esiste giustamente qualcuno l'ha rilevato prima non esiste un mercato autonomo dalla pubblicità per i piccoli
Esiste uno spazio totalmente coperto dalle grandi dorsali dell'emittenza pubblica ed alla grande emittenza privata per cui le frequenze sono da ritagliarsi con grande difficoltà da un contesto che ormai è consolidato
Tutto questo richiede una grande dose di equilibrio una grande dose di responsabilità nel fare una legge che oggi
In sé è una legge difficile perché lo scontro di interessi in atto è notevole e che può essere prodotta soltanto con grande senso di responsabilità e attraverso una utile rispettosa mediazione tra gli interessi a confronto
Questo è il quadro della situazione
Una legge come quella che vuole Stanzani
Non è possibile fare la poteva fare Stanzani quindici anni fa se voleva ma mi pare di capire che anche lui non ce l'ha fatta e che neanche la televisione privata grande e piccola quindici anni fa ha chiesto la regolamentazione perché tutti bene o male siamo andati avanti così per i quindici anni perché tutto sommato faceva comodo fare così
E e adesso si grida che la legge sbagliata e brutta è una porto io credo di no
Io credo di no credo che non ci una Bortot stanza
Credo che non siano avvolto credo che sia una legge buona da migliorare in alcuni punti come quelli che ho visto sollevati qui
Punti possibili di miglioramento non mi sembra che sconvolgono l'architettura della legge certo invece andare a toccare l'architettura della legge andremmo incontro a problemi molto più grossi
E molto più difficile
Questo problema però oggi c'è la la camera da affrontare nove abbiamo fatto la nostra parte vedremo come la Camera risolverà questo problema c'è qui il ministro ma mi che ci potrà essere
Più generoso di informazioni
Noi da parte nostra quando la legge sarà completeremo il lavoro e faremo la nostra parte con grande senso di responsabilità grazie
Allora
Ringraziando il ministro che ha dato la sua disponibilità a restare per un po'di tempo e quindi pregandolo di intervenire alla fine di una serie di interventi prima naturalmente che debba andar via
Abbiamo elaborato una modifica del palinsesto con la parola a Michele Martinelli presidente dell'associazione radio che era una voce che sentite
Senza viene poi faremo parlare l'onorevole Intini che credo debba andare via
Il rappresentante dei sindacati e poi proseguiremo con le categorie
Bene tempo iniziare l'intervento ovviamente cercando di portare l'attenzione della platea che ringrazio per la presenza
Su temi radiofonici che sono stati dibattuti finora in maniera marginale
Volevo innanzitutto esprimere un pensiero nei confronti dell'intervento di apertura
Di Baget Bozzo quando diceva che Lolita il l'ho visto equivale al sole
In buona parte è vero è vero però che al fatto di vedere bisogna aggiungere anche il fatto di pensare di muovere la fantasia
Questo per rivalutare la radio che è un mezzo come ognuno sa che muove la fantasia e che fa pensare più di quanto non lo faccia la televisione che propina un'immagine che spesso appare vera
Ma in realtà non sempre è la verità in quanto è una parte di quello che ma questo solo per un un elemento di valorizzazione per quanto riguarda il settore che io rappresento in questo momento venendo ai problemi più attinenti al tema del del forno di oggi devo sottolineare il fatto che l'Italia comunque è un Paese che cresce magari tra contraddizioni tra ritardi Petra squilibri tuttavia chiarisce
La domanda che mi faccio come operatore come rappresentante degli operatori e di chi lavora in questo settore perché la radiofonia deve essere condannata per legge non seguire questo trend di crescita
In un momento in cui la cultura d'impresa trova nuovi momenti di slancio e di affermazione appare per alcuni versi incongruo lo scenario che la legge tra poco in discussione alla Camera vuol prefigurare le dimensioni infatti che vengono riservate alla radiofonia commerciale alle quali questa viene condannata vorrei dire
Paiono del tutto sottodimensionate io la SPÖ in rapporto alla necessità di creare strutture economicamente forti
In grado di produrre ricchezza posti di lavoro
Insomma di contribuire per la parte che ci compete alla crescita del Paese
Le dimensioni di regola provinciali in cui la legge vuole ridurre la radiofonia non solo tali da garantire il livello cui le con unicità d'impresa nella libertà di pensiero
Non sempre anzi quasi mai la parcellizzazione delle risorse e presupposto per lo sviluppo
E la pluralità delle fonti di informazione se non accompagnata da una effettiva reale adeguata ai autonomia economica è garanzia di libertà d'informazione
Non sfugge a nessuno come tanto più piccola e priva di autonome e sicure fonti di sostentamento e l'impresa tanto più questa è condizionabile è condizionata da ragioni di sopravvivenza
Di qui l'esigenza economica culturale e politica
Di offrire alle radio degli ambiti di azione dei bacini di utenza cioè sufficientemente ampi e tali da garantire
La economicamente corretta e sana gestione d'impresa
In una fase storica in cui ci si avvia l'abbattimento delle barriere nazionali del mercato comune nella quale si ragiona in termini di mercato globale appare del tutto anacronistico relegare aziende destinate a crescere economicamente
Così come dimostra l'esame di analoghe strutture nel mondo in ambiti soffocanti
Il bacino di utenza dunque della radiofonia commerciale locale uno dei punti qualificanti che chiediamo al Parlamento di ribadire nell'ottica sin qui delineata un bacino di utenza che sia almeno regionale ed ultraregionale in quei casi in cui per ragioni socio economiche culturali si rendesse opportuno l'accorpamento di più regioni limitrofe tale comunque da garantire l'economicità dell'impresa
Ma non basta la certezza delle risorse
è di fondamentale ed irrinunciabile rilevanza come del resto la legge ha già sancito la riserva del mercato locale della pubblicità alle emittenti locali che dal loro operare in stretta connessione con l'economia locale traggono gran parte delle loro ragioni e dei loro mezzi di sussistenza
In questo contesto va inserita anche la richiesta di escludere le radio cosiddette comunitarie dal mercato della pubblicità degli spot pubblicitari
Questo tipo di emittenti creati per le create per legge svolgeranno certamente una serie di utili servizi per le comunità che le esprimo va chiarito infatti che in quanto espressioni e cito alla lettera
Di particolari stanze culturale etniche politiche religiose si rivolgono essenzialmente a sostenere interessi e valutazioni di parte ma certamente pure in questo modo assolvono una funzione utili alla comunità
Ed in questo senso paiono corretti di sostentamento e che lo Stato avesse riserva
Anche se tuttavia eccessive paiono le risorse in termini di frequenze ad esse destinate a meno che non se ne preveda per qualche ragione una futura moltiplicazioni per dieci secondi carcere
Quello che in ogni caso deve essere definitivamente sancito in questo senso mi pare che in passato molti dei relatori qui presenti si erano espressi compreso lo stesso ministro
E la impossibilità per le radio comunitarie di accedere al mercato pubblicitario vero e proprio in qualsiasi percentuale
Lo vuole la logica e lo vogliono le ragioni del mercato
Per emittenti in cui lo stato riserva copiosi giusti finanziamenti
Per emittenti alle quali le Regioni possono destinare finanziamenti sino alla totale copertura dei costi di installazione e gestione degli impianti
Che hanno fra l'altro la istituzionalmente sancita assenza di fini di lucro appare del tutto indigesto ingiustificato l'accesso al mercato per la pubblicità in qualsiasi percentuale
Abbiamo posto l'accento su due di quelli che ci sembrano i temi fondamentali da dibattere da rivedere nell'ambito dell'esame che adesso la Camera si appresta a fare della legge riteniamo che questi siano i due punti centrali attorno ai quali si debba e con la bonifica nel quale si possa costruire una legge organica che è quello che tutto il settore aspetta veramente da molto tempo è vero che ci sono stati dei ritardi ma è vero che ora questi ritardi vanno recuperati e il compito ovviamente spetta al col al corpo politico del paese grazie
Grazie per la sintesi onorevole Intini e se ce la facciamo prima dell'amministrazione
No
Eh lo so però dipende da
Grazie ma io credo che su questo problema della televisione della legge per il sistema radiotelevisivo noi non ci troviamo di fronte a un dramma nazionale
Ci troviamo in una situazione sostanzialmente buona
Ci troviamo di fronte a un sistema misto in Italia che viene visto con interesse e persino come un modello da molti Paesi noi sappiamo che i sistemi completamente pubblici sono noiosi
E sono un poco da regime noi sappiamo che i sistemi completamente privati hanno spesso un basso livello culturale perché puntano soltanto sull'aspetto commerciale
Abbiamo invece un sistema in Italia sofisticato che non è certo tra i peggiori del mondo
Abbiamo la televisione pubblica ad alto livello a proposito della quale io dico spesso che c'è un pluralismo nella televisione pubblica italiana maggiore di quello che ci sia nella carta stampata che pure strepita tatto
Nel senso che nella carta stampata esiste una unica filosofia e c'è la filosofia dalla grande impresa è quella filosofia certamente rispettabilissima ma non è l'unica esistente nel nostro Paese dalla televisione pubblica esistono tante filosofie quella della grande impresa ma anche altri
Abbiamo una televisione commerciale
Che è tra le più aggressive d'Europa
Che esporta che combatte sui mercati internazionali
E che e si è sviluppata view che qualunque altro settore dell'economia italiana negli ultimi dieci o vent'anni
Realizzando degli obiettivi che sarebbero stati impensabili soltanto dieci anni fa
E abbiamo nella televisione commerciale una televisione locale che rappresenta una grande ricchezza per Paese in grande pluralismo
Leggevo sui vostri appunti che ogni giorno e questo non mi stupisce venti milioni di persone almeno per un momento vedono le televisioni locali
Noi sappiamo come l'Italia sia il Paese dei cento dei duecento campanile do come la ricchezza del nostro Paese sia proprio questa varietà
Proprio la spina dorsale che sorregge questa ricchezza e varietà
Sono i mass media locali che non per niente hanno avuto un grande sviluppo eccolo avranno ancora di più in futuro la stampa locale e la televisione locale
Naturalmente
Il dibattito e difficile su questi temi e si ha l'impressione che ci sia una tragedia che non c'è per una serie di motivi abbastanza evidenti e comprensibile uno è che è quelli che devono commentare la situazione sono i protagonisti sono parte in causa hanno degli interessi da difendere
E quindi è naturale che ci sia un'attenzione fortemente critica esasperata
Poiché le forze politiche evidentemente vedono un terreno
Di fondamentale importanza e poi ci sono interessi economici
Quando
Qualche settimana fa è nata una polemica tra davanti la Repubblica Scalfari rispondeva un mio articolo contro quelli che io definisco i conservatorismi in materia di pubblicità con un argomento molto sincero molto franco è molto comprensibile
Ma però molto evidente nel suo significato diceva bisogna ridurre lo spazio di pubblicità sulla televisione perché in questo modo si aumentano le tariffe e quindi ciò porterà maggiore pubblicità alla carta stampata per un editore di carta stampata è più che lecito avanza un argomento di questo genere proprio sapere che ci troviamo di fronte argomenti che non puntano all'interesse comune
Ma puntano come assolutamente legittimo a difendere interessi di settore
Che sono poi gli interessi di settore in una democrazia il sale della democrazia contenuto dialettico
Quindi non c'è una tragedia con buona pace di tutti quelli che la fanno e francamente sanno chiediamo a cento cittadini quale sia il problema più urgente del Paese
Ci sentiremo dire alla sanità o la criminalità ottanta altre cose ma difficilmente ci sentiremmo dire che un cittadino ha turbato per le sue serate televisive
Dico questo per riportare le cose nella giusta dimensione in concerto perché voglio immaginare che non si debba fare una legge la si debba ritardare si deve fare una legge è pronta una legge lo si deve fare rapidamente
Un ostacolo ad affrontare questi problemi televisivi
E che stranamente incredibilmente proprio in un settore che il più moderno e il più proiettato verso il futuro c'è un grande conservatorismo e c'è sempre stato d'Italia e questo è molto strana
Se noi ci andiamo a guardare come ho fatto
I giornali quotidiani del mille novecentocinquantaquattro quando c'è stata la prima trasmissione televisiva in Italia forse uno due ha dato la notizia in prima pagina
Gli altri hanno fatto dei pezzi di cronaca miserabili e qualcuno dei commenti che per
Incapacità a vedere al di là del proprio naso sono agghiaccianti commenti dal venti redattori purtroppo qualcuno alcolici e con l'azione continua Fabbri commenti quindi per correttezza non voglio dire chi è
E poi la la l'atteggiamento conservatore continuato ma negli anni settanta c'è stata la pendenza anche a sinistra a dire che il pluralismo televisivo era poco meno che un reato
Ci siamo sentiti dire che la televisione a colori era uno spreco assurdo e in un Paese povero come l'Italia paese pioggia la televisione tra le più avanzate del mondo
Ci siamo sentiti dire che la pubblicità era anch'essa uno spreco consumista delle visioni arcaiche
Arcaiche da civiltà contadina incredibili
Che hanno il loro fall out a tutt'oggi perché questi filoni di pensiero e sono anche oggi presenti nel dibattito
Sulla pubblicità in particolare
Il punto più controverso in questa legge che andiamo a fare bisogna avere chiare alcune cose dirle all'opinione pubblica
E io mi stupisco molto che voi che siete i comunicatori naturali con l'opinione pubblica non siate riusciti a far penetrare nell'opinione pubblica questi semplici concetti
Tanto la pubblicità e il motore dello sviluppo uno dei motori dello sviluppo per un'economia moderna
C'è addirittura un rapporto
Provato tra fatturato pubblicitario e incremento dello sviluppo economico
Sia globalmente sia per i settori sia per le singole aziende
La pubblicità
Quella televisiva in particolare non è vero che e l'antitesi di quella stampata la pubblicità cresce o affonda o stagna tutta insieme
Il mio l'ammodernamento il progresso del mercato pubblicitario televisivo
Non ha fatto portato un danno al mercato pubblicitario dalla carta stampata anzi crescendo moltissimo il mercato televisivo pubblicitario è cresciuto anche con la carta stampata quindi la contrapposizione assolutamente non realistiche
La pubblicità e anche un elemento se così si può dire di democratizzazione del sistema
Economico nel senso che la pubblicità specialmente quella locale
Ha consentito ad aziende piccole o medie molto innovative molto fantasiose di comunicare con il consumatore di penetrare nel mercato che altrimenti sarebbe stato chiuso dai monopoli che quelli siano gli unici ad avere accesso all'opinione pubblica
E quindi ha introdotto un grande elemento di modernizzazione ha portato alla ribalta aziende nuove aziende molto creative
Ha sviluppato settori molto creativi dell'economia
E poi la pubblicità
Risponde alle quote di mercato chi a togliersi dalla mente quest'idea iter politica che la pubblicità sia uno strumento politico sia uno strumento di controllo dei mass media non è così la pubblicità è uno strumento che risponde alle regole del mercato
E soprattutto e qui vengo all'argomento in questione sulla legge
La pubblicità e il prezzo del prodotto televisivo
Il prodotto televisivo la tensione commerciale ha un prezzo l'unico che la pubblicità
E allora perché noi dobbiamo introdurre degli elementi di controllo dei prezzi
O addirittura dei prezzi stabiliti per legge
Su un bene che non è un prodotto farmaceutico nel chinino me la benzina comprende
Accessibile libero contante che per metà è fornito dalla mano pubblica io credo che neanche nella Mosca della perestrojka si pensi di imporre i prezzi per legge anzi si sta cercando di fare il contrario
E noi vorremmo imporre per legge il prezzo del proprio televisivo mi pare una cosa assolutamente fuori dal mondo che deriva appunto dal fallout di questi idee conservatrici di cui parlavo all'inizio scuse rilievo per correttezza richiamare anche aveva cerco di essere molto rapido di arrivare ai punti più delicati dunque i punti della legge
Che una legge la quale rappresentava nell'accordo di maggioranza intervenuto a suo tempo un punto di equilibrio ragionevole
Che scontentare va moderatamente un po'tutti come naturale per un punto di equilibrio io non ero contento per qualche motivo qualcun altro per qualche altro penso che anche il ministro sarà stato scontento per contenuto però avevamo trovato un punto di equilibrio
In particolare sulla parte antitrust ci sono due esigenze contrapposte da una parte l'esigenza di grandi dimensioni e di grandi mezzi di grandi investimenti per l'azienda italiana quando Max dice che ci saranno sette grandi sorelle come quella del petrolio dell'informazione
Dai mass media nel mondo questo è assolutamente vero estremo che almeno uno due di queste sorelle fossero italiani
Però c'è un'esigenza di democrazia perché la televisione non vende soltanto prodotti beni materiali ma vende anche idee cultura
Convinzioni politiche quindi c'è un'esigenza di pluralismo che va rispettata di pluralismo tra pubblico e privato che all'interno del privato per garantire le televisioni locali e quelli meno importanti
Mi pare che questo sia un punto di equilibrio che in qualche modo si approva
Sulla pubblicità
Si era trovato un indice di affollamento ragionevole che non fosse tale da determinare una imposizione diciamo così del prezzo quello europeo va ripristinato
Le sponsorizzazioni non sta né in cielo né in terra che debbano essere vietata dalla legge
Per quanto riguarda il problema dei film
E degli spot nei film
E curioso che si voglia imporre il prezzo del film per l'appunto il che significa comporre il puzzle fin significa stabilire che il sì ma non può esserlo queste riparte o soltanto a determinate condizioni interrotto dalla pubblicità ma questo è un problema che riguarda più l'industria cinematografica che non la televisione
Allora bisogna evidentemente ricorreva gettito pubblicitario
E non credo che possa esser la legge o possa esserlo stato stabilire come si debba fare
Anche perché illustra cinematografica industria internazionale per definizione e quindi non si vede come la legislazione autoritaria di un piccolo paese come il nostro possa cambiare il corso delle cose nel mondo
La verità è che c'è una cultura cinematografiche di generali d'Italia
Che io definisco da Berlino in sé difatti non gli ammiratori del Berliner e mi sembra dalla Germania Est
E cioè l'idea di una cultura sacerdozio
E l'Italia
Protetto dallo Stato
Finanziata dallo Stato
Volontè che è un grande intellettuale io mi ero molto però è anche molto sincero ha detto ma il cinema non deve essere unico
Il cinema non deve aver nessun rapporto con la televisione
Il cinema deve insegnare
Io penso che non sia così penso che sia esattamente il contrario anche se rispetto molto le idee di Volonté
Io credo che lungo questa strada si avvii il nostro Paese è un cinema appunto protetto provinciale elitario cosa che non va assolutamente bene
Il cinema è una grande una delle più grandi e importanti industrie strettamente legate alla televisione
D'altronde la strada del protezionismo non ci proteggerà per molto tempo alla fine cinque esporrà alla colonizzazione come già in parte sta avvenendo da parte del cinema dei grandi Paesi che possono fare grandi investimenti sostenuti proprio dalla pubblicità
C'è un problema che riguarda il ruolo della RAI
La legge equilibrata in questo si era pensato in un primo tempo nel corso delle nostre trattative il ministro se lo ricorda di individuare addirittura il cinquanta per cento delle risorse dovrebbe dovesse essere
Riservato alla RAI questa era una cosa difficile da attuarsi troppo rigide dirigistica che serviva proprio nostro dei socialisti
Oggi equilibrata l'idea che ci sia da una parte un tetto pubblicitario per la RAI e dall'altro il cannone
Sarebbe sbagliato cancellare il tetto pubblicitario per il semplice motivo e altrimenti la RAI non si capisce per quale motivo dovrebbe essere individuata come l'azienda pubblica risponderebbe soltanto una logica commerciale senso unico provento derivasse da proventi commerciali e invece la RAI deve svolgere anche un ruolo di servizio pubblico
E se ne sente il bisogno perché non lo sfoggio sufficienza forse questa è la critica che si può fare
Alla
Dunque la legge Mammì era nella sua stesura originaria una legge equilibrata e ragionevole
Siamo in grado di approvarla io credo riportandola nella sua stesura originaria e togliendo
Le cose che sono state inserite al Senato e contravvengono alla logica generale tolgono dei pilastri mettendola poi tutto in discussione si tratta di ripristinare quello che era un accordo di maggioranza quello che è un voto unanime del Consiglio dei ministri
Naturalmente introducendo correttivi
Etnici di buon senso alcuni li ho sentiti anche qui che sembrano ragione mi pare che siano in grado di fare questo e io credo che nelle prossime settimane lo sapevo
Ritrova mille ci consente qualche altro intervento
Lei quando vedo che sta per arriva nel momento in
Mi fa un cenno
La ringraziamo tutti volto
Allora il prossimo intervento quello dei sindacati Francesco Locci disco che parlano a nome delle tre confederazioni
Pregando anche Luino sono preghiere vanno
Chiuso per tempo la speranza di riuscire a contenere
Ma dovendo parlare a nome delle tre organizzazioni imbroglione no no io voglio solo
Ricordare che per
Ovvia ragione di correttezza su una serie di punti rispetto ai quali anche al nostro interno è aperta una discussione
Con delle posizioni differenti ad esempio quella che riguarda l'interruzione con gli spot dei film ma non mi soffermerò proprio per ragioni di correttezza di tentativo di esporre una posizione
In Italia
Anch'io mi auguro che questo sia uno degli ultimi convegni che facciamo parlando della legge di regolamentazione
Sull'emittenza radiotelevisiva
Perché questo è l'augurio che vada in porto rapidamente uno strumento che crei chiarezza e certezza all'interno di questo settore tenendo presente che noi abbiamo alcune preoccupazioni
E dobbiamo valorizzare una realtà come quella che è nata e cresciuta a partire dagli anni Settanta del nostro Paese
Più mi piace ricordare che nei momenti più bui della crisi economica e occupazionale del nostro Paese proprio negli anni settanta
La nascita al di fuori di leggi in un clima
Non regolamentato dell'emittenza radiotelevisiva ha portato alla costruzione di migliaia di posti di lavoro fatta in maniera anche qui contraddittoria molte delle volte spontanei mistica delle volte ancora dopo tanti anni ancora in fase di emersione rispetto a delle condizioni particolari ma che è stata in quegli anni l'unica risposta che è stata data in termini di occupazione giovanile in termini di occupazione a personale ad alta e a media scolarità
Credo che questo patrimonio sul piano occupazionale assieme alla rilevanza economica e agli effetti sul pluralismo debba essere garantito e debba essere tutelato dalla legge per questo noi abbiamo visto con preoccupazione una serie di Tisch dibattiti di discussioni decisioni che possono mettere in discussione questo stato di cose
Noi non faremo delle proposte di emendamento al dibattito che si apre nella Camera dei deputati
Assieme alla Federazione nazionale della stampa però abbiamo dato vita nel mese di dicembre ad un tentativo che è quello di costituire abbiamo chiamato un terzo soggetto
Un insieme di operatori dell'informazione dei giornalisti dei sindacati delle confederazioni
Per avere la possibilità di poter esprimere in mezzo alla politica dei grandi gruppi finanziari e al mezzo all'intervento talvolta opprimente dei partiti nell'informazione
Di poter esprimere da una parte le volontà e dei valutazioni e le posizioni degli operatori dell'informazione anche con un tentativo di dare una tutela ai di utenti
Alcune iniziative ne abbiamo fatte
Nel momento in cui la legge andrà alla Camera
Noi stiamo lavorando per presentare un documento un appello ai partiti che non conterrà delle proposte di emendamento tranne una
E che può conterrà una serie di valutazioni critiche su quello che è stato il disegni il testo varato al Senato una serie di esigenze che noi intendiamo affermare
E le esigenze sono essenzialmente queste Primo per quanto riguarda la RAI c'era necessità non solo di dare la garanzia e la certezza delle risorse ma di dare anche la garanzia e la certezza della puntualità nella erogazione delle risorse
Per quanto riguarda l'emittenza radiotelevisiva c'era necessità di norme che garantiscano effettivamente il pluralismo
E quindi di norme che non mettano in discussione la possibilità e la sopravvivenza delle emittenti radiotelevisive private nel nostro paese
Tenendo presente qui
Che c'è un concetto all'interno della legge mette che riguarda lo strumento della pubblicità
Noi diciamo in maniera molto netta che la pubblicità per quanto riguarda questo comparto deve essere vista come l'utilizzo di uno strumento di un supporto finanziario
E deve essere vista in questa logica anche nel mondo dell'emittenza radiotelevisiva
Tenendo presente che quando parliamo di pubblicità punti strumento finanziario
Nel caso ad esempio per i quotidiani
La pubblicità ha un peso determinante nell'orientare la apertura e la chiusura di redazioni locali l'apertura di nuove testate giornalistiche locali e che è un quotidiano è in pareggio di bilancio quando li il rapporto fra le entrate perché derivano dalla vendita del giornale e l'entrata pubblicitaria del cinquanta per cento
Un quotidiano guadagna quando l'entrata pubblicitaria supera del cinquanta per cento l'introito che deriva dalle vendite da questo punto di vista se si ragiona anche per analogia per quanto riguarda il settore dell'emittenza radiotelevisiva
E ne siamo fortemente preoccupati non tanto per gli effetti delle decisioni del Senato nei grandi gruppi che operano le emittenti
Ma soprattutto per le piccole e medie mittenti che sono presenti noi diciamo e avanziamo questo tipo di idea
Se devono essere fatte norme che incorrano e limitano la possibilità di ricorso alla risorsa pubblicitaria per l'emittenza radiotelevisiva quindi per la piccola editoria locale
A accanto dev'esserci una norma di politica industriale che garantisca se le forme rifinanziamento
Perché altrimenti la limitazione da una parte la mancata possibilità di ricorrere ad altri finanziamenti dall'altra determinerebbe la scomparsa di posizioni di pluralismo e da questo punto di vista accanto al valore della occupazionale
E qui vorrei ricordare che due contratti di lavoro non li abbiamo già fatti collette reti encomi primi due tentativi di dare delle regole e delle norme per il personale che opera in questo settore un nuovo contratto in scadenza
E che qui io vedo un po'delle contraddizioni ma come è possibile che una legge che deve affrontare i problemi delle frequenze e deve affrontare delle regole
Vada a incidere vada inserire nell'articolo dodici
Mi scusi non le donne ed è aperta una discussione anche all'interno del sindacato la norma sulle pari opportunità
Ma questa che c'era lascino vedere in termini contrattuali in termini pratici non credo che una legge di regolamentazione
Del sistema misto radiotelevisiva questa sia uno dei punti di qualità o per le misure sociali che possono renderla più o meno apprezzabile quindi da una parte il legislatore ha dell'insufficiente
E noi rileviamo insufficienza nella normativa antitrust
Che parla del rapporto fra l'emittenza radiotelevisiva i quotidiani si lasciano fuori completamente i periodici
E dal punto di vista delle possibilità di condizionamento dell'opinione pubblica io credo valga molto di più il la possibilità e la potenzialità di avere non solo la televisione o i periodici oppure quotidiani e periodici
Che non avere solo per i quotidiani o magari dei quotidiani sportivi e quindi anche da questo punto di vista noi porremo alcune esigente non sotto forma di emendamento ma sotto forma di
Richieste al Parlamento perché vengano tenute in considerazione queste istanze dicevo la fine che lo dicevo all'inizio
Che noi lavoreremo su un solo emendamento
Il ventidue giugno faremo un seminario congiunto con giornalisti di Como una serie di esperti
Su un tema che viene completamente eluso dalla discussione della legge che tema della democrazia industriale
Noi rileviamo che tutti i fenomeni di concentrazione di travaso di passaggi di proprietà
Che sono in atto nel nostro Paese sono in atto nel campo della anche dell'editoria della comunicazione sono dei fenomeni che avvengono escludendo completamente la possibilità di intervento di controllo
E di poter esprimere un'opinione degli operatori dell'informazione siano essi impiegati tecnici siano essi i giornalisti
Noi vorremmo che dentro eccetera della regolamentazione
La legge che dovrà essere licenziata ci sia un punto che preveda una forma di partecipazione dei degli operatori dell'informazione nella controllo e nella possibilità di controllo sulle politiche impresa e della comunicazione perché noi riteniamo che avendo questo strumento di cui modalità tecniche dei dobbiamo ancora vedere saranno oggetto della presentazione di un emendamento ci sia la possibilità forse molto più che triplicato attraverso dei vincoli di legge di garantire delle forme di pluralismo delle forme di intervento e delle forme di maggior democrazia delle aziende operanti nel settore della comunicazione grazie
Come presidente dell'Associazione stampa romana non posso che condividere naturalmente questa opposizione mentre chiamo tutto Buscemi dell'hotel la volevo aggiungere una cosa approfittando spudoratamente della presenza di un membro del governo autorevole
Oggi è in discussione la legge per la regolamentazione dello sciopero
Si dovrebbe essere varata noi come Federazione consenso dalla stampa abbiamo preso una posizione che volevo semplicemente comunicarvi cioè riteniamo che applicare
Le stesse regole alla RAI TV e giornaliste giornali radio e telegiornali del se dei servizi pubblici essenziali sia un innanzitutto una cosa che forse va al di là del giusto perché solo in certi casi e in certe occasioni Figo ritenere un servizio pubblico essenziale quello radiotelevisivo così come lo sono i giornali che possono tranquillamente superare ma direi che si toglie uno degli strumenti forse uno dei pochi strumenti che hanno i giornali di di lotta per le proprie attività quindi io invito i parlamentari il ministro se possibile in sede se sarà possibile un processo nel tempo ma comunque questa è la nostra posizione grazie
Sarò velocissimo anche se questa discussione credo coinvolga tre livelli uno e quello che toccato Baget Bozzo con una bellissima relazione che un peccato non poter riprendere cioè questa discussione credo
Tocca uno dei punti nevralgici della la discussione sulla futura società sulla della cultura industriale ma anche della cultura della vita dei prossimi anni ed è quindi una discussione anche abbastanza
Filosofica
Basti solo le dico una cosa a supporto forse visto dal mio punto di vista di quanto citava Baget Bozzo che già molti si stanno domandando se da espressione mass media proprio con questa connotazione negativa della parola Massa
Che è tipica del momento degli anni Cinquanta in cui il fenomeno nasce oggi in realtà ha più valore creata in media oggi si stanno orientando verso una frammentazione
è una personalizzazione tale che fra popoli dovremmo chiamare non più mass media ma strumenti personalizzati di comunicazione
E come tale il valore non negativo ma positivo che questi media hanno in sé dovrà essere totalmente rivalutato da un punto di vista culturale
Il secondo livello è il livello tecnico diciamo così purtroppo si parla tanto di pubblicità la pubblicità è un po'come la finanza è un momento delicatissimo dello sviluppo da città industriale
Non è una cosa di cui si Possa diciamo su cui si possa intervenire grossolanamente con l'accetta e così come errato pensare che punendo i tassi di interesse per alzare i CCT o punendo un sistema di risparmi invece che un altro sì riesca davvero a valorizzare l'altro così è altrettanto errato pensare così come mi sembrava di cogliere per la verità in un accenno del senatore col fari che nella distribuzione delle risorse
La penalizzazione di un settore aiuti l'altro
Grave errore farebbero le televisioni locali pensando che la evidenziazione dei tesori come Charlie nazionali così aiuterà li punirà perché in realtà il mercato come diceva giustamente Intini ho cresce nel suo complesso o se viene colpito in un punto qualunque si deteriora e si riduce per tutti RAI compresa
Però mi pare di avere già comunque
Capito dalle parole di vita che prima ho interrotto con una battuta ma che credo doverosa dopo che per tanti mesi gli amici comunisti ci hanno detto non si interrompono le mozioni oggi ci sono venuti a dire
Che però per le televisioni locali forse infine si possono interrompere mi sono permesso di dire che le emozioni a Milano non si interrompono ma Perugia si interrompono ma mi pare un passo avanti era una battuta e veniva se già si rompe il principio che l'interruzione dei tempi per le televisioni locali possono avvenire mi pare d'aver capito questo se non ho capito mi sono sbagliato è già si accetta un principio fondamentale che non è vero che il emozioni sono poi così rilevanti nel dibattito in realtà il dibattito non è sulle mozioni nessun riassetti strutturati di potere
Un altro punto che voglio ricordare sempre dal punto di vista diciamo del mercato è questo che
Il mercato con cui noi abbiamo che fare l'ha detto Intini ma va del tetre e soprattutto un mercato internazionale attenzione a non fare regole del gioco
Che valgono nel nostro campicello ma che verranno poi immediatamente travolte diciamo dalla realtà internazionale dentro cui sistema dei mass media è totalmente inglobato perché come sapete di tutti
I sistemi industriali del mondo moderno in più internazionalizzata da tutti i punti di vista azionario partecipativo del prodotto dalla produzione degli scambi
E il sistema dei mass media cioè il sistema dei mass media è il più internazionalizzato dei sistemi industriali moderni che piaccia o che non piacciono
Ma grazie grazie
Grazie per la brevità
Allora per la tranquillità del ministro annuncio che adesso abbiamo un brevissimo intervento di Citto Maselli
Dell'associazione degli autori che si è premurato per un minuto e quindi speriamo che tenga fede
A questo brevissimo intervento poi abbiamo
L'intervento di Piero Bassetti presidente le associazioni
Tv locali aderenza Vettoretti e poi il ministro conclude la lama arriva addirittura Andora intervenire sul un'agghiacciante introduzione di Baget Bozzo più vitali radici un argomento straordinariamente ricco e fertile e al Gabibbo insolito
La produzione gli autori citando io sono presidente dell'Associazione nazionale dei dottori Churchill Assitalia le una posizione che viene sempre raccontata in modo falsificato cioè noi saremmo contro la pubblicità demonizziamo la pubblicità
Noi siamo
Riteniamo di essere soprattutto nell'interesse del pubblico oltre che quello nostrano tramite noi siamo strettamente invece per un discorso molto semplice una interruzione al centro del film finalmente accertato esattamente secondo la regola europea di quarantacinque minuti granito accettata e tolta nuovi concordata anche in contrasto per esempio con altre con le altre associazioni degli Autori europee che su questo punto invece non sono assolutamente d'accordo
Ma quindi noi su quella interruzione centrale sul sulla sponsorizzazione sul prima e sul dopo siamo perfettamente
Siamo perfettamente d'accordo siamo anche convinti e non cerchi di buonsenso non lo capisca che basterebbe aumentare le tariffe di quella interruzione Casey parificano costi arriva molto vicini a pareggiare quello che sarebbe la perdita per le successive interruzioni il vantaggio secondo noi è un vantaggio immenso e anche tanti i pubblicitari in privato te lo spiegano addirittura un vantaggio immenso e per i prodotti pubblicizzati perché non da Regione ci vorrebbe un elemento di disturbo
Ho e poi naturalmente poi i rappresentanti del blu però che cosa dicono altre cose ma insomma il peso sono argomenti Tutino devono porte ma per essere e per chiudere proprio senza fartelo far perdere un minuto di tempo con il suo discorso che si posa fa intendere con la retorica o con con concordo liberazione le il il punto la propria controproposta di che viene fuori tasse piedi ieri mattina di l'altro ieri pomeriggio
E chiedere subito accettata dalla parte imprenditoriale del cinema di così come ha detto prima Clementelli è quella di apparentemente democratica hipster quella che si detonazioni in accordo con gli autori i dati per il secondo del senza interromperlo in accordo con gli autori senza con i produttori con gli autori ecco tettoie per conto che più di chiunque sia del mestiere che è una cosa comica perché il produttore ottimamente giustamente fa il suo mestiere che è diverso di quello dell'Authority voto pratico ti proporrà da domani in contratto addirittura dalla stesura del soggetto e della sceneggiatura otto interruzioni sette edizioni incontrato già l'accordo prima è una sarebbe un tipo di patto leonino automatico ma automatico sia idoneo perché non c'è anche la parte forte è il produttore idee voi sicuri immaginaste quello che vuol dire per una e ho finito per un punto per un autore oggi combinare un film cioè la una serie di ininterrotta di alchimie di complessità
E che ci sono sente di arresto poi per compilare un soggetto può immaginare se poi tu al momento buono non sei costretto forse Fellini oggettivamente alla forza contrattuale in Italia forse di potersi rifiutare l'accordo che sia l'unico in assoluto più concretamente quindi un tranello come un altro quello lì della d'accordo con l'autore come abbiamo detto altre volte ci dispiace che sente malgrado gabbia di ci sembrava d'accordo con noi danze sociali scontato l'abbia riproposto con una novità
Grazie alla voce che comunque era essenziale allora chiamo Piero Bassetti no nasce ministro avevo dal mito prima dovevo dire le devo dare una buona notizia una buona e una cattiva Villabona glielo dà regolative che non è vero ci sono due interventi
M'ero dimenticato ottimi peraltro quindi baby Monaco direttore dell'astratto e poi perse
Va be'improvvisamente dovrò essere previsto io diritto all Axa perché è l'associazione agenzie di pubblicità italiana il servizio completo
Ecco
Attivamente direi
Ed è logico che sia
Io devo sottolineare l'aspetto che riguarda la pubblicità
Non c'è dubbio che
Sia l'articolo dell'articolo nove
Venerdì meno profondamente il mercato
La pubblicità è stato detto e ci è stato ripetuto ed è vero
E uno strumento di sviluppo economico
La crescita degli investimenti pubblicitari la crescita delle opportunità pubblicitarie per gli utenti ha contraddistinto in questi ultimi anni la crescita del nostro sistema economico il voler imporre dei divieti il voler imporre piene di indicazioni non può che incidere profondamente
E ripercuotersi su
Degli indirizzi di carattere economica di conseguenza questi provvedimenti non solo
Colpiscono
Gli attori nel sistema della comunicazione televisiva
E quindi le televisioni private le televisioni commerciali ma indubbiamente andranno a colpire
Il sistema economico nel suo complesso
Ecco io vorrei fa presente queste vorrei chiesi considerassero gli affetti negativi rigetta l'imposizione di queste norme riduttive sulla pubblicità
Possono evitare al nostro sistema
Questa mattina il dottor Biondi si ha ricordato che la limitazione di accesso pubblicitaria alla televisione
Comporterà
Ineluttabilmente un aumento delle tariffe pubblicitarie
E comporterà inevitabilmente che l'accesso
A l'utilizzo di questo strumento sanare riservato solamente a grandi gruppi ai grandi prese capaci di dislocare i grandi risorse in termini di me
Guarda caso grandi gruppi grandi il Paese incapace di dislocare grandi risorse in termini di marketing in genere sono le grandi aziende multinazionale
Conto che
Sì dirette a una parte estremamente sane ed emergente della nostra economia che è costituita dalla media impresa
Sì indirette uno strumento fondamentale di competizione sul mercato come lo strumento della comunicazione di me
E questo questo il momento in cui l'Italia sia di entrare in un mercato molto più prende del proprio locale
Io volevo ricordare semplicemente questa cosa voglio dire anche un'altra cosa
Voglio ricordare a tutti che
Gli attori professionali di questo sistema che sono poi l'impresa
Che fanno pubblicità
Chi
Fattori la pubblicità le agenzie gli emittenti
In realtà conoscono perfettamente quali sono le problematiche
è chiaro che non giova a noi un esagerato affollamento pubblicitario
E proprio per questo noi ci siamo dati dall'arretramento
Che ci siamo dati delle regole rispetto all'affollamento e ci siamo dati delle regole che a molti anni di comportamento e guarda caso sono regole che hanno funzione
E allora si ascoltino
Almeno gli operatori professionali del sistema si lascino si lasci agli operatori professionali del sistema
La capacità di autoregolarsi la capacità di regolare questo sistema che è un sistema positivo e che è un sistema che ha dato frutti estremamente efficienti per la nostra economia venisse poi a mancare
Il gettito della pubblicità
Per il sistema della comunicazione radiotelevisiva
E che stamattina ho sentito parlare di altre forme di finanziamento desidero solo ricordare che il finanziamento che viene dalla pubblicità è un finanziamento dichiarato firmato pubblico e conosciuto
Non vorrei che
Si sostituisse a questa trasparente di finanziamento economico
Dei finanziamenti che francamente
Potrebbero essere sconosciuti o comunque non no tv non così apparenti come il finanziamento che deriva dall'attività pubblicitaria
Il dottor Rossi
Presidente dell'associazione delle tv locali
Atteso per il verbale del esotica più che un moderatore sono un vigile a piazza Venezia passibili fa perché un prezzo
Dopo tutte le cose che sono state dette e arrivate a questo decreto
Capitolo occupare pochissimo spazio
Quello strettamente necessario per formulare un augurio per dare un'informazione
L'augurio è che a conclusione di questo dibattito che questo confronto abbia qualche esito in più degli incontri e dei confronti che abbiamo avuto in occasione del dibattito al Senato
Quando noi raccogliemmo molta simpatia
Quando noi avremmo ampi riconoscimenti di utilità quando conquistammo anche grandi solidarietà però e alla fine ci trovammo fra le mani una legge che quella attualmente in discussione che già nella sua filosofia tradisce le nostre aspettative
Ma io prendo atto e con me lo hanno preso i colleghi editori locali per le affermazioni che sono state fatte stamane soprattutto da due persone
Da Vincenzo vita e dall'onorevole contare
L'abbiamo trovato di questa affermazione
Una rivoluzione del discorso delle risorse ed è la filosofia stessa della legge
Una filosofia che prenda riportare al centro del fenomeno l'emittenza locale
Una filosofia che perché tende a ridisegnare il discorso delle delle risorse
Prendendo atto di alcuni errori che sono stati concessi io ne cito uno solo sempre per comodità brevità discorso quella tra sponsorizzazioni
Così come è stato formulato il discorso non solo riduce drasticamente le possibilità di risorse soprattutto dall'intensa locale
Ma addirittura per fare decadere
Questo per similitudine perché non si potrebbero promuovere direttamente prodotti farebbe cadere quell'attività commerciale collaterale che molti di noi stigmatizzano ma che in realtà da consente di dare all'emittenza locale le forze economiche per poter far vivere poi l'informazione per poter far vivere palinsesti docenti per poter col considerare una presenza effettiva efficaci dell'emittenza locale che va ben al di là di quel quindici per cento
Pur rilevante di ascolto che oggi laudi cacciasse
Lo stesso non abbiamo sentito per il momento per quanto riguarda se ma l'affermazione della parità di trattamento per quanto riguarda il numero di concessione delle frequenze
Lo rivendichiamo il diritto di essere considerati alla stregua per l'emittenza nazionale
Non si capisce non capiamo comprendiamo e spero che il ministro Broglia aiutarci a comprenderlo perché tutti dovrebbero essere due ore esservi due regole diverse così nettamente diverse come e contraddittorio fra le regole che valgono per la concorrenza nazionale ed a regole che valgono per la concorrenza regionale oppure regionali
Non informazione dicevo e l'informazione e che l'ha accolta negli interventi di molte persone l'informazione data su come si arriva a formulare a presentare attori politici il pacchetto di proposte che trovate anch'qualcuno ha parlato di mancanza di autonomia qualcuno ha parlato di schiacciamento dell'emittenza locale inalterati somala emittenza nazionale tanto per dire su Berlusconi
Va bene
Tutti i colleghi editori sanno perfettamente dove sono andate queste cose voglio raccontare soltanto teppismo voi ha detto adesso un pacchetto di proposte di emendamenti del quale naturalmente ci rendiamo perfettamente conto tutti quelli che valgono sono sei o sette due acque insetti sia del ci siamo arrivati al termine di un serratissima confronto interno
Anche se qualche volta vivace ma che ha consentito di confrontare le diverse posizioni di arrivare a una sintesi che riteniamo addio contro i conti
Significhi una comunità di interessi del mondo del mondo televisivo privato queste conclusioni ci sono arrivate tutte le componenti del importanti dell'emittenza televisiva
L'informazione ma voglio completare i cento che a queste conclusioni ci siamo arrivati in un'associazione che comprende tutti i grandi Circuiti locali che vanno da Italia sette a cinque stelle almeno per una parte importante dei Cinque Stelle che comprende una parte importantissima dell'emittenza cosiddetto indipendente
Con l'avvocato che si è conclusa esattamente ventiquattro ore prima che venisse data alle stampe producono Fusco questo per dirle
Che mentre la volta scorsa al Senato i senatori sono trovati di fronte a proposte che era un delle locali o delle nazionali della radio delle locali e internazionali Datalogic trovano Corona pacchetto di proposte e battute coste di tutta l'emittenza televisiva locale
C'è un tono ci rendiamo conto e per alcuni versi abbiamo fatto gli interessi della della pubblicità la dell'emittente nazionale cento per l'emittenza insomma si rendono conto e per prudenza hanno fatto gli interessi dell'emittenza locale B la sintesi è quella di trovare soltanto al di là di quelle che possono essere l'interpretazione o dovute falsa cattiva informazione o dovuta faziosità questo è il nostro modo di stato nel mondo televisivo questo nostro ma dove stava in organizzazione e ci propone tutti ecco il nostro modo di presentarci a poi grazie
Allora l'ultima l'ultima credo veramente l'ultima variante dalla mattinata
Prima del ministro cortesemente ancora una volta
Ha detto che può aspettare un breve intervento dell'onorevole Andrea Abodi presidente della commissione tratturo parlamentare di vigilanza che mi pare comunque un contributo importante ad un dibattito che è stato ampio vivace retorico di
Rapporti di spunti
Tra i pochi meriti che mi attribuiscono il soggetto di parlare non a lungo questa volta spero di mantenere fede a questa impostazione anche se l'argomento è talmente è vasto che trovo effettivamente difficoltà alla concisione
Ma ci provo
Credo che più o meno gli addetti ai lavori sappiano come io la penso su questa legge quali sono i miei giudizi critici
C'è un aspetto che ho più volte sottolineato e che quello secondo me della mancanza di ricerche a Brera di unicità di un sistema voglio dire che nella legge evidente il difetto della giustapposizione di due segmenti il segmento privato che viene regolamentato con questa legge il segmento pubblico che sopravvive con alcune modifiche
E ancora regolato dalla vecchia legge la mia opinione è che tutta la televisione qualunque sia la natura dell'emittente pubblica o privata che sia a un uguale rilevanza pubblica
Il che non vuol dire ovviamente ma mi sembra non è il caso di sottolinearlo molto esplicitamente che non penso a niente di lontanamente assimilabile a una televisione sottoposta a un controllo di Stato
Intendo dire che i vari segmenti vari operatori devono tutti convergere a una finalizzazione comune come avviene da trattati in tutti i paesi dove più forte è la presenza di soggetti privati più forte la connotazione pubblicistica del privato in cui soggetti privati
Pubblicistica in senso lato sono chiamati ad opera
La mia il mio intervento è concentrato su un dato come conseguenza di questa mancanza un po'forzata secondo me non è sicuramente un appunto fatta al ministro perché so benissimo quale situazione visto ha dovuto gestire ed eredità
Ma come conseguenza di questa giustapposizione abbiamo visivamente è l'aspetto di due organismi preposti alla governo tra virgolette del sistema
Da un lato un garante che va di moda
Garante monocratico ma non vorrei che si esagera se con questa modo aperte a un certo punto per evitare di la lottizzazione sottraiamo il Parlamento perché oggetto dei inevitabilmente lottizzazione non è questo il punto da un'attrice garante gli ha forti poteri direi un po'centrale rispetto al sistema dall'altro lato sopravvive questa vecchia Commissione di vigilanza un relitto della legge centotré e che francamente ecco mi sembra una cosa da mettere un po'in discussione ora io come presidente di questa Commissione condivido alcune opinioni espresse su questo campo e anche l'osservazione fatta dal relatore dinanzi che bisogna prendere una decisione sommata a questa Commissione viene dotata di poteri dignitosi nel senso che viene messo in condizione di funzionare oppure venne sopprimerla credo che sia un tributo minimo che si invoca alla chiarezza io posso invoca la chiarezza dell'impostazione
Se la si sottolinea De Rossi sappia si schiera il passaggio del controllo passa anche formalmente dal momento del Parlamento al momento dell'esecutivo dal momento che mi sembra di potere
Dedurre dalle imposte o della legge che il garante alla fine fa un po'riferimento alle sue
E questo è un passaggio di un certo atteso se si ritiene di non ridurre per motivi di convenienza di opportunità
Di non eliminare la presenza la Commissione di vigilanza io faccio riferimento a quanto è stato ho scritto nella commissione che la Commissione ha presentato al Parlamento ed è stata approvata dalla Camera questa relazione annuale
In cui chiediamo di essere riforma chiediamo cioè che la commissione sia ad un più formata di quaranta mentre ma sia formata di nove membri
Come avviene che per esempio della Commissione sui servizi segreti di modo che questi nove mentre non siano espressione di un partito politico ma si è investito di una funzione più in generale e che abbia accesso a una strumentazione per poter svolgere efficacemente il proprio lavoro chiediamo poiché non abbia più Totti impropri come quelli di gestione quindi siamo d'accordo che non abbia la funzione determina il tetto sulla pubblicità
Della RAI ma chiediamo anche che non abbia la funzione di nominare tenendo il consiglio d'amministrazione della RAI
Se vogliamo che la materia rimanga nell'ambito del Parlamento forse troppo e più proprio
Che questa funzione spetti ai presidenti di Camera e Senato
Queste cose ci tenevo a dirlo in questa fase scegliendo questo argomento che apparentemente settoriale e sulla base delle esperienze che ho vissuto stabilendo come presidente di questa Commissione
Ma non mi sembra una questione di secondo piano se inserite in quell'esigenza di fondo che ritengo molto importante
Che la legge debba comunque per quanto le è possibile per quanto cieco cito dalle circostanze mirare a disegnare un sistema che abbia appunto la vita di sistema e non sia soltanto un così un gruppo di norme che disciplinano al meglio possibile una situazione una materia piuttosto incandescente
Grazie all'abilità ministro mi fra lei e il compito di concludere questa mattinata
Ministro io volevo farle presente una richiesta che era venuto pubblico cioè di farle poi qualche domanda
Lei avrebbe qualcosa in contrario rispondere a qualche domanda degli operatori allora io suggerirei passare addirittura le domande questo mi sembra un'ottima idea
Cercando però magari perché io volevo svegliarla con dieci minuti cercando magari di raccoglierne tre quattro i gli rinchiuso nel discorso
Allora vogliamo aprire questo a raffica vi brevi domande
No non potete fare richieste per c'è qualcuno
Sì subito il ministro ha detto
Anche il ministro è stato colto in contropiede
Domande senza risposta incorporata possibilmente semplicità rispetto
Faremo operatori economici
Gol per cortesia si volle trasversali vengono
Sì perché
Questo non è
Posto quattro di seguito anche dal o
Sì sì mi ero rapidissima ci sono domande
Le domande che volevamo fare al ministro in pratica son quelle quali fasi può qualificare per professore dottore Orlando Branca amministratore delegato a latere cover International di Catania sette nata nel settantacinque
Abbiamo ottantacinque dipendenti occupati dodici giornalisti quattro serie staccati
Riteniamo di essere uno dei più grossi gruppi editoriali televisivi dal Sud Italia dopo Telenorba dell'ingegner Montrone
Con l'approvazione della legge al Senato abbiamo constatato che le lotte le battaglie fatte negli anni settanta
Con sua provocando la sentenza la Corte costituzionale ci siamo ritrovati con un testo di legge che e se se passasse così alla Camera noi potremmo abbassare la saracinesca non possiamo più fare vendette a possiamo inserire spot nei film non possiamo avere contatti con le concessionarie nazionali non possiamo avere tre pezzi
Signor ministro la domanda che le faccio è sempre giusto tutto questo
Un'altra domanda con il ministro risponderà leva del debito intenzione
Galle
Raccoglie perché dopo
Dopo non sentono già
Aveva stessa dei reati di
Io rappresento una piccola emittente Umbria TV
La piccola emittente di una regione piccola
E domanda al ministro dagli ultimi dati sugli investimenti pubblicitari in Italia
Risultati gli investimenti
Sì mezzi televisivi nazionali è aumentata di quindici volte
Quella delle emittenti locali aumentate di due volte
In percentuale si è passati dal cinque per cento al due e mezzo per cento
Io domando
La legge cambierà questo stato di cose
Se aprirà la possibilità per le emittenti locali di accedere anche alla pubblicità nazionale
In modo che l'emittenza locale possa produrre quella creatività di cui ha parlato inutili
E che oggi è impossibile
Grazie per la verità è un'altra domanda
Giorgio
Ci sono altre domande potete alzare la mano
Una due tre
Quattro cinque domande radio Giorgio Galante amministratore di tre Padova l'emittente del nonsense diverse gravissimo piccolissimo comunque importante
Prima qualcuno ha detto non so se era presente il ministro che
Quel nella legge che è stata approvata al Senato l'emittenza locale e ma l'accertata
Ricchezza locale e in ogni caso il fondamento di questa legge perché in l'emittenza locale rappresenta il pluralismo altrimenti senza di essa non ci sarebbe ci sarebbe solamente un duopolio
Qualcuno ha fatto qui un riferimento ed è il
Signor Vita spese l'attore col fari al finalmente
Una forte considerazione sulla capacità
Per le emittenti locali diversi ritagliato un aspetto dal mercato io vorrei sapere se il ministro amico il quale tra l'altro ho avuto anche l'occasione di contraddirlo volta è d'accordo su queste affermazione se si cioè se è in in perfetta linea
Un altro paio di domande per la radio c'è il corpo
E poi chiudiamo perché veramente non possono abusare della cortesia del ministro Seveso e molto probabilmente sul ritornello che fonico due questioni il bacino di utenza se lei ritiene rispetto
Alla il concetto di impresa che deve assumere la imprese radiofoniche a livello locale
Sia sufficiente il concetto espresso nella legge sul bacino d'utenza che ha caratteristiche essenzialmente provinciali e si ritiene che alla fine la gente gestibilità dell'intero sistema dorati comunitarie possono fare pubblicità la ringrazio
E non è solo sottolineare sonnolenza e ha chiesto di Torino eroe sosteniamo un problema che credo centrale sulla nessuno ha reso l'emittenza locale la disparità di di frequenze e di capace concessioni all'interno di un bacino
Noi l'abbiamo una ipotesi di pianificazione di reti nazionali in un totale che stante quello che è l'esperienza nostra le nostre aree di servizio
Le frequenze disponibili tempo organi chiaramente ricevibili da assegnare allibito enti locali sarde in misura estremamente ridotta in più dobbiamo considerare che da più parti si dice la necessità di preservare le frequenze per tv estere in più si parla di riservata alle frequenze ti eventuali tv comunitarie io chiedo al signor ministro qual è la
Tali intenti locali per aver viste assegnate un nome volti concessioni nell'ambito locare almeno di pari numero di qualità ripetenti nazionali private grazie
Chiudiamo qui scusate perché veramente s'è fatto tardi ministro a lei la parola da io vorrei innanzitutto fare una premessa perché debbo dire che le domande che ho ricevuto sono state in parte considerazioni
E in parte domande molto particolari alle quali non voglio sfuggire su aspetti assolutamente vietate dalla legge quindi credo che la premessa si imponga nel rispetto del vostro appetito
Ma anche nel rispetto dell'esigenza di non apparire reticente o generico
Federazione delle radio televisioni
Erano presente
Ricordo in questo momento così come l'imposta dalla premessa un sistema italiano che consente una delle migliori offerte televisive
Questo è il mio bene quanto ha prodotto quindici anni di vuoto legislativo però vediamo anche quello che il male ha prodotto e vediamo un momentino l'essenza di che della questione
Nella quale ci sta occupando
Che possiamo sminuzzare tutto interessi particolari cioè secondo me un interesse generale
Io sono d'accordo con me
L'amico Ugo Intini che non è una tragedia essendo mandiamo accento italiani centouno mettono all'ultimo posto un un consiglio al fatto il problema dall'emittenza radiotelevisiva
Però nel nostro Paese
Noi diamo un potere politico che si va indebolendo
Perché a regole farraginose perché i meccanismi selettivi delle rappresentanze sono certamente da rivedere perché si parla ma non si parla di grande riformò di piccole riforme istituzionali abbiamo un potere economico e si va concentrando
E si va concentrando in quattro grandi centri di potere economico a differenza di altri paesi non abbiamo l'impresa medio-grande come in Francia
Abbiamo rispettabilissime impressi multinazionali capace di competere sul terreno economico internazionale e tutti questi quattro grandi centri di potere economico sono possessori controllo hanno proprietà di mezzi di comunicazione di massa
Questo è il punto politico
Cioè se si debba nel rispetto del mercato di quello che il mercato ha prodotto andare ad un capitalismo maturo regolato
Ma selvaggio e soprattutto se si debbono porre delle regole per quanto riguarda la concentrazione del potere di influenza sull'opinione pubblica costituita varare i mezzi di comunicazione di massa e in particolare dalle netto televisivo questo è qual è il problema
Che naturalmente viene risolto approssimativamente viene risolto con difficoltà perché viene risolto dopo quindici anni di vuoto legislativo e perché i fatti compiuti contano
Tre reti
Le tre reti più quello che si controllano attraverso i cento miliardi che si danno il voto citare altre tre
Non sono tre
Concentrazione del potere di influenza beh concentrazione che si è profilato si andava profilando in termini molto massicci
Il problema e quindi mi sono ripromesso di stare in dieci minuti e quindi non mi prolungo il problema dei periodici con ogni tanto torna malgrado tutte le precisazioni e i chiarimenti che si danno non c'è dubbio che nel nostro Paese i mezzi di comunicazione di massa più influenti sulla formazione
E solo informazione dell'opinione pubblica sono i quotidiani che non hanno le caratteristiche del quotidiano della sera parigino che non hanno le caratteristiche delle quotidiano domenicale inglese e sono le televisioni
Sì è già agito nel mille novecentottantuno in termini di limitazione della possibilità di concentrazione dei quotidiani una mano sola attraverso quella norma del venti per cento per me concentrazioni in relazione alle tirature
Non è che ci siamo dimenticati dei periodici come si continua a ripetere e che i periodici è difficile considerarli sotto il profilo della tiratura
Perché se già per i quotidiani parla eterogeneità costituita dalla tiratura da la Gazzetta dello Sport rispetta la tiratura del Corriere della Sera
Ed è stata superata questa anomalia perché si tratta di uno due tre quotidiani sportivi per i periodici diciotto Polino L'Espresso e Panorama sommo le cinquecento mila copie i Topolino con le quattrocento mila di Panorama
Beh ad una scuola elementare in hanno insegnato che cosa eterogeneo si sommano allora guardava fatturato e quindi scatta l'altra norma che è quella del venti per cento della seconda parte dalla normativa antitrust che riguarda il fatto vada di tutti i mezzi di comunicazione di massa
E la verità è che su questa questione o si dicono cose generiche
O si dicono cose poco approfondite
E così rischia appunto di dire cose che riguardano questioni diretta
Se il bello si chiedeva
Che cosa volesse la maggioranza beh me lo chiedo anch'io spero tra qualche giorno di saperlo
D'altro canto ormai ci ha comunicato Corvari dove si è votato una modificazione del sistema bicamerale e che resti bicamerale per carità perché siccome appaia maggioranze son fatti da separati in casa se non ci sono almeno un paio di camere ho l'impressione che la convivenza alimenti ancora ancora
Comunque credo che tra qualche giorno di fronte alla urgenza delle cose e alla necessità di decidere
Se avremo cosa vuole la maggioranza i vari problemi che sono stati prospettati la questione perché Berlusconi grave invece a livello locale è una legge sola
Badate che anche quando decidemmo dall'ottantuno per i giornali ci possiamo tornare considero queste questioni rispetto a quella che ho premesso essere l'essenza del problema
Questioni marginali che si possono discutere e si possono anche risolvere contro il parere di una parte della maggioranza del ministro non possiamo sulle questioni di dettaglio soffermarci al di là di tanto rispetto a un problema la cui soluzione urge
Anche per i quotidiani fissa per il venti per cento della tiratura ipotizzabile una sola testata per regione
Per evitare che più testate in una regione potessero costituire qualche inconveniente dal punto di vista la concentrazione ma comunque è una norma che possiamo ampiamente ripetute su alcune questioni che ho letto sono d'accordo tanto d'accordo che l'avevo proposta
La questione della tutela dei minori
Ecco io avevo proposto una cosa molto semplice che dopo una certa ora prevedevo ventidue ventidue trenta si proietta verso il film vietati ai minori senza fare distinzione tra diciotto e quattordici perché diciamocelo con chiarezza
Questa piccola truffa di mandare la bobina tagliata alla commissione di censura e farsi derubricare da diciotto a quattordici e poi mandarla in onda senza tagli
Beh insomma dovremmo pure cercare di rapinarla insomma ma ecco come dobbiamo eliminare sassone della derubricazione e come dovremo rivedere tutto il sistema di complici voci ogni censura
Qui però ogni tanto
Dopo aver assegnato a qualcuno il compito difficile di fare una legge dopo quindici anni
Non è una legge come quella dell'ottantuno che si faceva di fronte a imprese editoriali esangui
Che hanno accettato regole anche perché avevano bisogno di contributi un certo numero di anni ma in un settore particolare Proglio dalle interazioni complesse
Da Valeria segnala verso chi si dice perché non ci si è occupato dalla Commissione di vigilanza
Perché la Commissione di vigilanza per riformare se stessa perché c'è una sentenza dal settantaquattro che stabilisce che il potere di controllo su Variety indirizzò per esser dal Parlamento una sentenza della Corte costituzionale che non si può disattendere
Perché non è il governo che deve proporre come l'Italia è un organo parlamentare bene affatto la Commissione di vigilanza proporrà al Parlamento di vedere se stesse e perché altrimenti il governo al prodotto interferirebbe
In qualcosa che è molto delicato nel rapporto con la Camera da questo punto di vista non c'è dubbio che c'è una carenza della legge ma il sistema misto rispettato quando ad esempio si parla di servizio di preminente
Al di là di quelle che sono poi le validità di questi articoli uno sempre un po'manifesto
E di servizio di preminente interesse generale e non si usa l'espressione servizio pubblico
Tutto intero così come nella legge ed M nido novecentosettantacinque la centotré lo si fa a ragion veduta e debbo dire che io ho ascoltato con una certa meraviglia
La considerazione da parte tra l'altro di un
Abito ai lavori che si è sempre interessato di questi problemi che è servizio pubblico perché usa un bene pubblico sarebbe come dire che siccome una spiaggia è un bene pubblico un bene demaniale se ci metto solo uno stabilimento balneare il bagnino finisce con l'essere esercente un servizio pubblico non mi pare e sia
Così
Mi pare che da questo punto di vista del sistema misto rispettato soprattutto rispetto a chi e vado alla conclusione
La emittenza pubblica deve avere un ruolo di servizio pubblico
Quindi deve privilegiare
Gli aspetti
Educativi formativi
Non deve avere l'ossessione dell'audience
C'è est paio d'anni fa c'era un bell'articolo Giorgio dubbi chiama violista francese sul Corriere della Sera
Dove diceva
è stata mandata in onda l'Elettra di sopore
L'audience è stato di cinquecento mila telespettatori audience è disastroso ma sempre più spettatori di quanti gli hanno avuto una lettera da quando sua padano presenta agli ateniesi
Militare che credo sia il concetto del servizio pubblico
E allora operare ossessione dall'audience se non deve avere l'ossessione dall'altezza non possiamo ripetere l'errore francese dell'edificazione del Tito pubblicitario o comunque
Di un accesso alle risorse pubblicitarie tali da prevalere su quella che l'accesso alle risorse pubbliche Cannone o altro che sia perché se faccio questo obbligo la televisione pubblica ad essere commerciale cioè ad appiattirsi sulla sulla mediocrità poi gli affetti perché solo appiattendo ci sono degli per darsi al maggior numero di telespettatori possibili non si fanno trasmissioni da un guaio
E chi salvare al primo punto io ritengo debba essere un punto fermo d'altro canto
L'esperienza francese è quella appunto di aver dato all'emittenza pubblica al settanta per cento di risorse pubblicitarie una esperienza disastrosa sotto il profilo
Delle finanze dell'emittenza pubblica disastrosa sotto il profilo del livello culturale delle trasmissioni ed è denunciata dagli intellettuali del Paese che qualche volta uno sguardo oltralpe lo potremmo anche dare e non per recepire tutto nate delle recenti esperimenti come sono andati a finire
La questione
Delle
Naturalmente si potrebbe anche limitare l'accesso alla pubblicità
Riducendo di molto gli indici di affollamento per l'emittenza pubblica
E quindi evitando il tetto pubblicitario mali estremamente difficile andare a stabilire quali sono gli indici di affollamento
La cui ideazione sia congrua e quindi si è preferito dare certezza di risorse mantenendo alla emittente pubblica la stessa fretta di pubblicità televisiva che ha nell'anno precedente alla salvo conguaglio
Nell'anno perché sottraendo questo potere discrezionale alla Commissione di vigilanza
La questione del polso ritorsioni
Qui per esempio la la la direttiva della CEE che peraltro con un paio di considerando che le premesse consente di essere applicata non applicata è un po'una direttiva fa venire qualche puoi insomma
La direttiva della CEE nell'articolo venti
Esclude la l'obbligo per gli stati membri di applicare la interruzione i quarantuno C quarantacinque minuti che si invocano la interruzione pubblicitaria gli stessi indici di affollamento ma non esclude il discorso delle sponsorizzazioni
Pecorella considerando si può anche esplodere discorso le sponsorizzazioni mi pare estremamente
Singolare che da un lato si dica rispetta le sponsorizzazioni il disegno di legge è uscito dal Senato che non era quello proposto dal ministro troppo severa perché riguarda anche la RAI
E dall'altro si dica e il discorso in esce delle interruzioni pubblicitarie c'è la norma c'è
E io ho sentito di finire comica la proposta di seppia l'emendamento che è passato
Recita pressoché testualmente per le opere teatrali liriche musicali decide l'Autore per le opere cinematografiche si interrompe ogni quarantacinque minuti
Io capisco benissimo che il sovrintendente dell'Opera forse esercita meno pressioni sul l'autore di un'opera lirica di quanto lo eserciti il
Produttore di un film
Qualche prodotto l'ho conosciuto con l'anima del mecenate non conosciuti pochi
Se non capisco mai
A lei il produttore imporrebbe certe interruzioni all'autore l'Autore se le lascia imporre sì non è sufficientemente forte
Se però abbiamo messo la normale quarantacinque avvenuti
Il produttore dice
Sto film così bello europeo dopo lo stesso e lo affidò al Circolo delle sale e ciclo televisivo non mi interessa può darsi che ci sono produttori così io non faccio parte di un certo mondo
Sì l'interruzione centrale rima
Non è qui bisogna conciliare tre cose il diritto dell'Autore guardandosi dentro bene anche rispetta mostra giurisprudenza la nostra normativa perché ci potrebbe anche essere un autore che preferisce che la sua opera sia diffusa televisivamente perché si fa conoscere
Bisogna conciliare l'interesse della produzione cinematografica bisogna conciliare l'interesse dell'utente al non cerca che non sia superata una certa soglia del disturbo a me per esempio a me per esempio disturbo molto di più un quarto d'ora di interruzione col telegiornale nel vedere un film
Ma può darsi che io abbia una soglia del disturbo diversa dalla soglia del disturbo che è un altro ognuno c'ha la sua di soglia del disturbo ma anche qui non è questo l'aspetto centrale della legge ma ci rendiamo conto che si sta modificando tutto se ne rendono conto gli operatori del settore io ho scoperto felice scoperta non è che l'ho scoperta in qualcosa di colpevole la mia nipotina di tre anni e mezzo che ha imparato
Per quanto riguarda le videocassette registrate dall'emissione dei cartoni animati a superare col telecomando l'altro eletto il trattore la pubblicità
Alla ci rendiamo conto
Ci rendiamo conto che c'è chi fa come me che senso può vedere un bel film nel passato sopra nella videocassetta sonorità invece mette a mezzanotte finito cioè ecco stiamo attenti voi queste cose veramente a non drammatizzare l'Attila di tanto una soluzione la dobbiamo trovare che sia una soluzione equilibrata e no facciamo su questo delle guerre di religione io sono convinto che ci sia intorno al tavolo poi la soluzione la si trova tenendo conto naturalmente agli interessi emittenti locali che sono quelle che ricorrono di più al magazzino dei film concludo
La mente i tempi a mio giudizio
Urgono perché mi pare sacrosanto che non ho capito bene la domanda non voglio sfuggire a niente qualcuno sul
Dimentica la senz'altro non ho capito bene la domanda che anche l'emittente locali possono rigore la pubblicità nazionale ma per la verità la legge prevede che le emittenti nazionali non possono ricorre la pubblicità locale perché la legge prevede che lo stesso svolte deve essere trasmesso da Bolzano a Canicattì quindi non c'è impresa locale che abbia interesse a uno pubblicità limitata in una determinata zona che abbia il gusto di di far trasmettere uno spot con quello che gli costa da Bolzano a Canicattì e addirittura la legge malgrado le richieste che sono venute pressanti che continuano a venire di consentire comunque alla televisione nazionale la cosiddetta pubblicità Area
No cioè è quella della Coca Cola privazioni d'epoca al Nord e non prevede questa possibilità distinzione quindi inerte etica pubblica nazionale potrà sempre essere trasmesso
Il problema è che qui di avere
Una unità di tempo i doriani io ho sentito delle piccole imprese che hanno lamentato di essere sottratte alla tutela della Sipra e della Publitalia beh qui non si scappa o si consente d'aggiramento della norma Trent elettriche sono già molte
Se avessimo legiferato dieci anni fa a quindici anni fa avremo fissato della testa sono già molte tre reti o l'aggiramento dalla madre reti attraverso la concessione da pubblicità oppure il fatto che le emittenti locali che oggi godono di pubblicità o le emittenti anche nazionali che non siano le tre che conosciamo che oggi godono di pubblicità da parte della Sipra o della Publitalia e si organizzino si rivolgono ad altre società concessionarie organizzino loro semmai il problema vero semmai il problema vero
è quello
Che la norma sulle tre reti forse punitiva picchia una rete sola
E altri mezzi di comunicazione di massa perché se la ratio della norma è quella di evitare che uno possa avere più delle tre reti consentite se una una sola
Ecco potrebbe forse proprio per cercare la creazione di un terzo polo anche accordarsi con altri per la pubblicità sulla seconda rete ma questo è solamente un inciso i tempi credo che un organo perché nulla di peggio potrebbe accadere quanto già Dinale accaduto alle nostre istituzioni se la Corte costituzionale dovesse decidere prima che il Parlamento recinto il che
Per quanto riguarda la radiofonia abbiamo incluso sulla
Spinta sulla sollecitazione di rappresentanti che abbiamo incontrato anche al Senato una serie di norme se non sono sufficienti possiamo certamente ampliarle per quanto riguarda i programmi se non capisco male ci vuole un accesso al magazzino di programmi possiamo vedere in che modo in che forme perché bisognerà pure stabilire le modalità di questo accesso tenuto conto che entriamo poi nel il ma l'azione di programmi se non ho capito male nel magazzino di programmi di questo o di quelle soggetto privato o pubblico che sia ripeto
I tempi urgono perché non è possibile che la Costituzione alle debba intervenire sulla legge dell'ottantacinque prima che il Parlamento sia in grado di fare una legge
Io so benissimo credo che siamo perché non è perfetta tra l'altro le cose perfette non credo mai nella mia città che poi sarebbe questa si dice il meglio è nemico del buono so benissimo che una legge perfetta so benissimo che ci vorrà ancora per queste settima n parecchia pazienza ma la pazienza una virtù cristiana e io che sono laico abbiamo particolarmente bisogno e anche una certa dose di caparbietà che mi contraddistingue e per cui ecco io ritengo che prima della interruzione per l'estate dei lavori parlamentari
Il Paese dovrà avere finalmente una legge dopo quindici anni sull'emittenza radiotelevisiva non sarà la legge perfetta bisognerà perfezionarla più possibile durante l'iter parlamentare alla Camera e si potrà perfezionarla che successivamente perché se aspettiamo la legge perfetta aspettiamo altre quindici anni
Grazie al ministro diamo questo lunghissimo Forum ricco di contributi il ministro farà di tutto anche perché la legge porterà il suo nome grazie a tutti arrivederci
Paese
E e mi tecnico
Sì forse attrice due terzi nate tra chi è più in FIAT attore quattro Digital City grazie verso attratti in un cinema in effetti grazie fatemi premio ormai niente e Pantano Steven Pinker tipiche prezzi
Entrambi errori termina
Niente va be'mi RAI singolarmente vai
Pertanto in forma vecchi Canis incrementi e per questa Renzetti deprezzato
Barzan esortava cicoria
Oppure
Il massimo per voi
I in una mascotte che il presidente del gruppo approvati a Roma perché non mi manca pure portato non cattivo proprio
Mi date impone
Ma in quanto Megna che ha
Multe da Lampard Mazzei curriculum conoscenza cinque pasti competenza scende va attuata governata come commentatore per forza feroce nei comuni
Mi chiedo se anch'io e
Islamabad Giovanni Raboni giornalisti
Mentre invece
Proprio sull'amministrativa di amministrano impazzite e prive ma mi hanno bastonato a cui mi chiedo Luca situati adatti per l'epoca
Vi Brescia Gardone
A cosa andava bene la parità proteggo spaghetti seduto delle procedure
Facciolati
In dietro decade sfruttavo orto praghese discusso del suo no agro di di euro visto che sul frutto ma sul tre capi premier rimanga esperto paghe circonferenze o proprio non ce la concezione
Committente offrì
Vai
L'emendamento
Il mito del casting per cui ringrazio notarile delle gazzette precisa che scotta aiutano a noi pervenuta una scatta poco multe cattura Nappi sfuso pezzetti esaminarlo scatolone anni di
Come
No
Vigna vede Kathmandu Stockholm che sa quel che deve Cazzola perciò costruisca disponibili a questo penoso ai propri iscritti
Per gli altri
Con
No al stampata a Boston un po'di nuvole e che nasce mangiamo non c'è stato un ingiusto a Guadalupi Rosati abbiamo
Quiz di Mike Nichols salta all'
Umoristico spegne nasca nel caveau di una invertiti mia perché il Codacons tenuto certi mascherato
Cioè per del meccanico
Mercati in tanti proprio nei panni stampatore brutte
In casa non proprio principio l'abbiam scampato con
Siamo gente
Perché il collagene pupazzo approdo per i decenni sta proprio specie
Può rendere
Va goda patria nel fedeli maestri greci a bordo grave fasciate
Il ragazzo spettano meccanico materie luogo delle mie
Ci viene nasce iniziata probabilmente la parte oscura che circolano io Giavazzi prive certi private sparisce ma tu non spari scultrice ritardo perciò
è importante corrente Cecoslovacchia qui realtà no tempio
Da premier assegni giusto a Vattimo perché Tele Pomezia non c'è forma col Como
Quattro
Ovviamente intanto il Paese va
Nuove voci ma che vuol sono parte di Manerba vale provvedendo ad Isernia appaiati Parigi
Cambio manca
Chiarelli a quindi travolto ma ma o
In realtà
Il ragionier scritte razziste che svolga ricucire percorre deceduto che mi aspettano di ceppo scopre metterebbe in patria deprimenti e nuovi altri felini di prestiti perisce
E niente Vincenzo Donvito ricordò
Brenda Blethyn vai e
A cioè
Penso
Incide sul principio d'ascolti record Conca d'antico si revoca faccio compresi i dati norme pezzi scritti grazie pop partial
Come Roberto
No Olmi
Qualche pretestuoso preziose due detenuti dottor Cocco sedici Simone Domenico propongo
Niente
Qui quindi
Vivo significa molto Annibali ghanesi Ugo Pagliai gli scontri diretti Porsche
Tornare tante bellezze non
Ma
Estremisti seppur su questo Giovanni perché pensavo collocato queste corsie depongo furbizie disse acetile grazie lascia
Deborah affetto indipendentista dal fervore bene appropriarsi effettuate grazie colpevole
E mi pare che lei s'abbracciano più soppalco che Bagliani Spiazzi di Gromo di aria fritta responsabili con altre storie che per quelli
Guido da
Fai insomma
Manconi esposto il setter proprio Innocenzi seriosi noi vecchietti orologi coperti o meglio
Entrambe le
Io riuscendo infelice torno assolutorio
Va allo
Non hanno studiato da quindi può magari accadrà tra quelle scenette e sketch mia poi Cicogna pregi del nuovo io nasce parli veniamo nel suo ufficio
Può cambiare par mistico età posto però in sostanza Satrapi questo pignatta colpisce
Attacca forme ma dico mia bela
Auguri può esserci
Pasqual Kratos confermo accenno cinque Stefania principesse chance abbiamo Nocera potuti ricevuto
Ente più giù verso il intuizioni
Il proscenio bastoncini potesse infelice vasto e quindi stabili nascono da subito Steno nel circuito
Dopo il Suma Ching
Kanye stimabile Danish ma bravo ciclo politico
Grazie
Senza il vespaio zio politici scrive cioè
Senza
Psichiatriche Ceci spruzzo critici sul serio
Io ad attuare
Sì stupido dorme finché
Riapra Cernic investo perché prevalgono definisca sensazione prime capace nelle scene uva Seymour mestieri pennette inserisco seguito
Non possiamo da questi insetti sani questo il punto provincia anch'esso ignari
Una specie prima salse sughi secondo Aprilia ristabilire la calma Paruzzi
E darne
Se se proprio devo epidermico maltratto prego scoperto Enzo sono certi di sostanza non c'era fra generi un profilo minimo attanagliano chiusa quasi
Va be'
Documento
Mai
Ho un pettine
Non penso che si impone
I vasi porno attacca articolari relazioni comunque esistente fosse un meccanismo rispettarci proprio con questa responsabilità del previsti contiene ancora sempre mia prima a maschile
Stai zitto
L'attività o
Capo edilizia promuove CIP sei spiovente ma peggiora straniere nasce proprio turno reattiva per lo stampaggio e tutto
Zardari molti
No
Ieri c'erano proprio locatore brusco novecentesco bancato sordo denigrazione voi siete venuti Ekstrand
Quel proprio sulla rete per soli
Comunque
Ma significa quattro grezze posto cicatrice CE più giusta che sia in grado tese c'è un senso taglia corto Procida classe il due stessi Del Turco premier dodicenne navigasse buonista
Io
Penso
Il sistema si chiude mettere fine degli attentatori KKK da Roma
La palla
Nel tacchino i tempi
Ah sì
Per gruppo talmente a ma trattando
In cambio darle
E poi e per a tre anni si intitola etnica interni valutazione che acquisisce Rocco gli enti di boccia
Citiamo profeta la per
Gruppi pacifiche
Maroni e non so
Brahms Misterbianco certi interrotta nei primi no
Chi effimera bisogna i pentiti Nieddu netta quindi compatti hanno niente no e grafite autentici tutta sette anni lo so e persino e anche voi
Ha presente infatti Campanile