Interviste alla manifestazione organizzata in occasione del 32° compleanno dell'undicesimo Panchen Lama di cui si chiede la liberazione

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi venticinque aprile a Milano in piazza Oberdan
Dov'era in corso di svolgimento una manifestazione
Del popolo tibetano
Verso l'organizzazione diverse associazioni tibetane e non ricordiamo lo strazio dei tagli attive tra comunità tibetana in Italia dall'associazione donne tibetane in Italia
Spirito del Tibet San Leo società libera Antonio associazioni che ci sono riunite
Per a ricordare il rapimento avvenuto il diciassette maggio del Novecento nel mille novecentonovantacinque
Del designato pancetta vanno riconosciuto come seconda autorità religiosa in Tibet da parte di sulla santità il dai lana
Oggi venticinque aprile è il trentaduesimo compleanno del Panchen lama
Che è stato rapito quando di anni ne aveva sei ed è stato sostituito da un figlio di un funzionario del Partito Comunista
Ci sono state pressioni della un comunità internazionale deputati europee pure nulla è cambiato e oggi di nuovo qui in piazza Oberdan
I tibetani per gli amici la causa tibetana sono di ricordare e a chiedere la liberazione di quello che fu ai fini il prigioniero politico più giovane Mondovì sono emergenze cerchi minima
Calzante c'è presidente della comunità tibetana
Petrolio qua sì buon pomeriggio Maria tutti chi ascolta vive teoretica e le punti dei partitore etica le ringraziare per la intervento permea undici per adesso polsi e trentadue anni fa fa è nato Eggen trincerati in Lima chi è scomparso nella mila nove novantacinque dopo essere stato riconosciuto da dalle in Ama con Milla undici stimo pensa in dramma
I pensieri lama l'asse conta prioritari religiosa della bruttissimo tibetano a soli sei anni di Enti incentivi Imma nautici smog pensioni dramma è stato imprigionato dalla governo comunista Cimitile diventando il più giovani prigionieri o politico alla monto
Mentre Lecce liberiamo il compleanno di gente incentivi minima ricordiamo anche l'assegno è scomparso nella ultimo ventisei anni e come il governo cinesi gli spintoni
Di più
Tutta volentieri le richieste per le sue libere elezioni editare informazioni
Della posto in cui si trova e della sua condizione la natura di pre estivo della Governo cinese
Si riflette alla meglio nelle serie di otto i Mullah azioni commessi di dai tibetani ordinari nella ultimo anni dalla cacio di essi per elezioni a forza della undici pensi e nulla ma e bella sistema Titan attiene io villa lezioni di diritti umani tra cui Hillary pressioni religiosa stupido giornalmente della popolazione
Gironi tibetana in Tibet
Chiediamo la lì per lezioni della undicesimo Panchen lama e tutti i prigionieri tibetani in Tibet stipetti libro Vitter lunga si è sentita grazie
Grazie buongiorno scalzando il centro residente della comunità tibetana in Italia Matteo Bianchi e deputato della lega presente oggi qui ha portato un saluto ma non sono in casa voluto rappresentare la tua presenza
Sì parecchi anni che sto seguendo la questione tibetana è un argomento che mi appassiona perché ritengo che sia emblematico
Di come l'aggressività cinese
Possa essere deleteria anche per il resto del mondo libero è un qualche cosa che non è confinato esclusivamente alla causa tibetana ma purtroppo può essere chiaramente con l'ingerenza cinesi in tutti i sistemi economici che talvolta anche democratici di tutto il nostro contesto di mondo occidentale può essere assolutamente degli atti sul tema del Panchen lama chiaramente oggi ricorre la nascita di questo bambino non si sa dove sia finito ed emblematico come venticinque aprile
Ricorrenza della liberazione in Italia i tibetani stiano chiedendo con la anche con la mia presenza e la testimonianza anche gli altri parlamentari amicizia
Chi stanno combattendo sul tema la liberazione di questo questo bambino c'è un gruppo in alla camera di parlamentari Previti assolutamente sì c'è un intergruppo denominato intergruppo Italia Tibet
Il presidente l'onorevole Luciano Nobili d'Italia viva questa testimonianza di come la causa tibetana sia un qualche cosa trasversale ai partiti sottoscrittore del gruppo della lega
E stiamo lavorando ad una risoluzione per far pronunciare il Parlamento italiano sulla tematica legata alla successione che verrà del prossimo Dalai Lama
La preoccupazione così come è stato dibattuto anche al Congresso americano
E che ci sia un'ingerenza da parte cinese sulla scelta della prossimo Dalai Lama chiaramente noi riteniamo e crediamo che il Parlamento si debba esprimere in tal senso in maniera molto chiara che i tibetani debbano essere liberi di scegliere
Coloro che colui che sarà la guida la prossima guida spirituale e anche politica della comunità tibetana
Quindi
Lavoreremo sicuramente su questo tema affinché in Parlamento dice la discussione serena su questo argomento e crediamo che rispetto a qualche mese fa ci sia anche una consapevolezza rispetto a ad alcune tematiche da alcune allora alcuni approcci che la perché la Cina nei confronti di alcune minoranze sul suo territorio quindi
Speriamo appunto che anche il Parlamento italiano possa pronunciarsi in tal senso
A favore delle de il
Dei valori dei diritti umani ci sono qualche cosa di assodato
Ma non scontato ai nostri territori grazie grazie a Matteo Bianchini deputato della lega e componente dell'intergruppo per il Tibet dal Parlamento italiano grazie a voi
Presente qui oggi anche Max la Ferrari già direttore di Tele Padania senso lato presenta qui oggi
Ma io mi sono occupato tutta la vita di esteri sono un esperto di Sud-Est asiatico mia moglie thailandese quindi sento molto viva la causa tibetano seguito e sto seguendo quello che succede a un congruo resto seguendo la questione del genocidio degli uiguri
Seguo quello che succede e speriamo che non succederà Taiwan quindi credo che la causa tibetana c'è stata ingiustamente
In qualche maniera insabbiata negli ultimi anni in se ne parlava tantissimo
Io ho cinquant'anni me ne ricordo una ventina di anni fa da qualche anno non se ne parla quasi più come se la questione fosse risolta purtroppo non è per niente risolta io credo che si parla di genocidio ma credo che i tibetani abbiano subito un genocidio culturale
Improprio dal dal peggior
Punto di vista M. è un genocidio culturale in toto o in via tutto a tutto tondo se ne deve riparlare
E credo che il nostro Parlamento il Parlamento europeo la lega da questo punto di vista devo dire si sta dando da fare deve riportare alla ribalta questa situazione mi rendo conto che l'Italia abbia un peso specifico
Non enorme ma intanto parlarne a livello di Parlamento italiano di Parlamento europeo con le nostre forze può servire a riportare questa a questa causa sulle prime pagine dei giornali
Coi speriamo in bene vedo comunque che c'è una certa resilienza da parte dei tibetani mi fa piacere vederli qui abbastanza numerosi a Milano oggi
E ringrazio anche Radio Radicale per seguire questa causa che altrimenti sarebbe totalmente dimenticata ingiustamente ripeto perché credo che i tibetani così come gli altri popoli altre minoranze in Cina siano oggi
In forte pericolo ribadisco che assolutamente io e posso dire noi non ce l'abbiamo con il popolo cinese che popolo composito fatto di mille anime ma denunciamo le pratiche del Partito comunista cinese che sono illiberali poco rispettosa nei confronti della minoranza
Grazie grazie a Max Ferrari
Claudio Cardelli e presidente dell'Associazione italiana Tibet con lui cominciamo con ricordare
Una Morlacco tibetano morto il quattordici di febbraio di quest'anno che sono mere attenzioni ma se lo pronuncio bene
Sire pronunciato benissimo Tenzin minima che vuol dire buona luce è l'ennesimo episodio tristissimo di qualcuno che viene sacrificato che viene in qualche in questo caso un mo'muore per le sue percosse le torture subite nel carcere cinesi
E questa è una situazione che nel Tibet dura ormai da settanta anni il quanto meno dal mille novecentocinquantanove
Hanno dell'insurrezione di Lhasa appunto che culminò con la fuga del Dalai lama e poi con le misere con una repressione brutale che ebbe il suo acume durante la Rivoluzione culturale quando il Tibet praticamente è stato completamente distrutto nelle sue diciamo essenze architettoniche culturali e religiose è iniziato questo periodo buio che purtroppo dura ancora dura ancora e purtroppo anche dobbiamo vedere come dicevamo siamo ancora qui dopo io trentadue anni che vengo a celebrare e organizzare manifestazione a favore del Tibet siamo ancora qui si è un po'triste e siamo ancora qui in questo caso parliamo di questo giovane incarnazione del Panchen lama che è stato rapito assieme a tutta la sua famiglia perché era stato riconosciuto dal Dalai lama c'è in atto una guerra una guerra tra diciamo la gestione politica del Partito comunista cinese riguardo le questioni spirituali e religiosi del Tibet
Il Partito comunista cinese vuole mettere mano vuole ficcare il naso anche in queste questioni relative vuole nominare il Dalai lama come ha nominato questo Panchen lama
Fantoccio ragazzino figlio operatori due funzionari del Partito comunista cinese che è stato messo al posto di questo che ricordiamo oggi che di cui non si hanno più notizie dal mille novecentonovantasei
E questo è il loro modo diciamo di di operare del controllare praticamente tutto quello che per i tibetani un mondo assolutamente fondamentale cioè il mondo spirituale del mondo della religione
Quindi il fatto che un partito comunisti che si dice comunista assolutamente materialista si occupi della reincarnazione delle degli turco tibetane qualche cosa anche di singolare dal punto di vista così del concetto
Comunque detto questo il popolo tibetano e arco ancora assolutamente agguerrito e molto determinato a portare avanti le sue istanze e noi come associazione tagliati per trentadue anni seguiamo questo questo sentiero queste istanze dei tibetani la posava perché sono istanze non solo locali di un piccolo popolo lontano esotico sono istanze del mondo dell'umanità
La lotta del giustizia contro la prepotenza questo è lei alla causa del Tibet e quindi noi siamo vicini decine i nostri fratelli tibetani come trentadue anni fa
Eccolo attacchi è lotta non violenza a fronte di crimini contestati come quello di esporre la bandiera del Tibet piuttosto che l'immagine del Dalai lama perché qui sono questi vigili Tizzano e volantini nella propria lingua
Ci sono arresti poi le cui conseguenze sono la mostra come nel caso di cui abbiamo appena parlato
Ci sono ancora in via di polizia per controllare ancora meglio come dire far firmare una sorta di abiura ai tibetani frammentazione affinché loro non facciamo queste cose e non facciamo fare loro conoscenti queste cose
Si è parlato di un genocidio per riduzione
La avevano scelto il genocidio per deposizione è una cosa assolutamente annunciata proprio dal partito comunista cinese io lo ricordo sempre
Questa frase di un funzionario del PCC Canon aree in una riunione organizzativa poche per affrontare prima tibetano sto parlando degli anni ottanta
Disse questa frase affoghi eremo i tibetani in un mare di Cannes
Manderemo coloni continuamente poi adesso voglio dire con le infrastrutture il treno le strade eccetera eccetera l'arrivo dei coloni ormai sono larga The superiori ai tibetani come numero di residente in Tibet poi c'è tutta la questione che riguarda chiaramente alla gestione delle risorse
L'acqua le miniere la gestione militarizzata rito di confine ricordo che il Tibet confina con sette nazioni quindi la Cina controllando il Tibet controlla i confini di sette nazioni alcune delle quali sono confini critici come quello con l'India per esempio o anche con il Bhutan perché i cinesi hanno anche questa diciamo abitudine di rivendicare dei territori che secondo vecchi trattati che sarebbe lungo
Di di diciamo di descrivere in questo momento però loro occupano spazio proprio fisico nel senso che fanno delle incursioni entrano per diverse decine di chilometri in territorio
Indiano nepalese bhutanese capire dicono no questo è il nostro aiuto assento perché faceva parte s'quindi somma c'è tutto un quadro critico nell'Asia centrale determinato da questa occupazione illegittima della Cina del Tibet
E chiaro che se il Tibet fosse uno stato libero indipendente uno Stato cuscinetto all'interno dell'Asia centrale sarebbe veramente un elemento di grande distensione ma purtroppo non lo è e quindi la Cina spadroneggia come vuole
Grazie a Claudio Cardelli grazie a te sempre grazie giudice