Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 18 giugno 2021 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 38 minuti.
18:00
16:00 - CAMERA
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
13:00 - Roma
16:00 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
18:00 - Roma
Otto cinquantasette minuti radio radicale questa dunque la rassegna stampa di oggi di stampa e regime questa settimana condotta da Alessandro Barbano al momento
Per la prima edizione il nostro notiziario ricordiamo che dalle nove e trenta saremmo in diretta con la Camera dei deputati per lo svolgimento di interpellanze
Urgenti per questa prima edizione per questo primo spazio di informazione di radio radicale in regia Piero Scaldaferri di studio
Michele lembo apriremo innanzitutto sull'appuntamento di ieri pomeriggio a Treviso che vi abbiamo fatto ascoltare in dirette appuntamento sulla giustizia e sui referendum
E questo è il primo tema poi parleremo anche dell'ANCI sono ancora nella giornata di ieri della raccolta firme per convocare il referendum per l'eutanasia legare questi i due temi di questa mattina
Riformare la giustizia questo è stato il tema del dibattito organizzato dalla Camera penale di Treviso cui hanno partecipato Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale Irene Testa tesoriera del partito radicale
Matteo Salvini segretario della lega Carlo Nordio già magistrato Francesca Scopelliti
Presidente della Fondazione Enzo Tortora e Federico Vianello avvocato e presidente dell'Unione delle camere penali del Veneto sentiamo
Alcuni passaggi di questa iniziativa cominciando da Francesca Scopelliti
Tritare che oggi l'occasione e anche quella del trentottesimo anniversario dell'arresto di Enzo trentotto anni fa una vita Enzo è stato arrestato senza una prova e quel giorno di trentotto anni fargli sparata quella bomba al cobalto che lo ha portato a morire dopo cinque anni
Era innocente Tortora fin dall'inizio
Perché non c'era una prova a suo carico non era stata fatta un'indagine patrimoniale né fiscale nei un'intercettazione neanche oggi diremmo un trojan niente
Sono la dichiarazione di due farabutti che siccome poi non erano sufficienti gli evitarono a diciotto e bastoni la parola
Di questi signori perché Tortora venisse condannato a diciotto anni andar dieci anni ora la vicenda di Tortora emblematico in una serata come questa in cui si dice riformare la giustizia quali riforme per la giustizia lei è semplice non è necessario costituire grandi Commissione migranti professor Boni che grandi scienziati della giurisprudenza basterebbe avere la buona volontà e l'onestà intellettuale
Di prendere il caso Tortora analizzarlo come si fa comunque comunque caso clinico stabilire quali sono le cause del male e decidere una terapia
E da trenta su trentatré anni che lo dico da quando entra morto e invece no
La vicenda di Tortora andava dimenticata figure se accadesse oggi saremo allo stesso punto no se accadesse oggi sarebbe ancora peggio
Perché ci sono i sociale che ma Enzo è stato il primo caso di processo mediatico oggi con tutti questi sociale che buttano veleno
Dove c'è la gente anche lo l'opinione pubblica che si diverte a essere davanti alla ghigliottina televisiva e vedere cadere il fango sulla testa del povero disgraziato che capita nel tritacarne della giustizia però voglio riprendere il discorso
Basta prendere il caso di Tortora
E capire quali sono le riforme da fare
Sono guarda caso visto che Tortora era presidente del partito radicale visto che la battaglia di Tortora era firmata da Marco Pannella da tutti i radicali sono i referendum che oggi si presenta dalla responsabilità dei magistrati alla separazione delle carriere al sistema elettorale del CSM alla valutazione del magistrato non può un magistrato anche il più capace avere delle promozioni in automatico non può essere laureato vincere il concorso e sentirsi già in Cassazione perché la carriera e automatica perché le valutazione al novantasette per cento sono positive
Saranno tutti i geni però non esageriamo ci sarà qualcuno che sbaglia o no
Allora siccome di sbagli purtroppo ce ne sono e non lo dico io
Lo dicono i dati di errori giudiziari e di ingiuste detenzioni che sono cifre superano i ventotto mila in dieci anni sono cifre vergognose per un Paese democratico per uno Stato di diritto
E allora io dico che forse è il momento di fare una profonda riflessione di non sentirsi nemici dei magistrati in questa campagna e bisogna anche far sì che i magistrati non si sentano i nemici perseguitati
Così dall'altro Francesca Scopelliti casco diamo ora una parte dell'intervento di Irene Testa essi Haneke Opel casa porterà l'impressione chiaramente pone grazie
Di tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere la vicenda di Enzo Tortora io ho avuto modo anche di conoscerlo tra l'altro in giovanissima età quindi quello che posso dire è che il partito radicale negli anni e siamo ancora qui oggi proprio a dimostrazione di ciò ha sempre continuato come diceva Francesca a onorare Tortora soprattutto la vicenda che lo ha redarguito riguardato perché la vicenda che ha riguardato Tortorella vicenda che in realtà ha riguardato e riguarda milioni di cittadini italiani anche i cittadini che non si chiamano Tortora che però hanno a che vedere magari con ingiuste detenzioni con errori giudiziari
Si ritrovano a vivere con la custodia cautelare che Enzo giudicava come un un una cosa atroce perché era costretto a vivere una dentro una galera italiana
E purtroppo i numeri ci dicono che sono quorum spaventosi quelli delle persone che stanno in carcere in attesa di di avere un punto un giudizio tra il primo e il secondo grado di giudizio ci sono circa ventidue mila persone che poi molti di questi risultano anche essere innocenti lo accennava prima Francesca Scopelliti e quando parliamo dei numeri delle ingiuste detenzioni
Spesso non ci rendiamo conto che sono numeri importanti tre persone al giorno finiscono in carcere da innocenti
Quindi quasi mille ogni anno con dei costi anche non solo umani che poi una famiglia deve deve deve a accollarsi diciamo quando si ritrova a vivere una una vicenda magari di un'ingiusta detenzione ma anche costi economiche d'economicità dello Stato altissimi si parla di circa trenta milioni di euro ogni anno che lo Stato sborsa per queste ingiuste detenzioni ora noi
Abbiamo è solo un un piccolo esempio perché in questi questo periodo da che abbiamo lanciato questo referendum insieme alla lega che è promotore insieme al partito radicale in questi referendum
Abbiamo due anni fa chiesto è fatto presentare in in Parlamento una proposta di legge molto semplice che chiedeva l'istituzione di una giornata nazionale per le vittime degli errori giudiziari da celebrare proprio oggi
Il diciassette giugno nell'anniversario dell'arresto di Enzo Tortora
Quindi una proposta semplice di buonsenso
A costo zero per lo Stato nella proposta si chiede semplicemente in quel giorno di ricordare Tortora ma di ricordare anche tutte le vittime degli errori giudiziari
Quindi di poterlo fare nelle scuole nei dibattiti così come stiamo facendo noi questa sera
Bene questa proposta di legge da due anni ancora non è diventata legge non ha passato il vaglio neanche del Senato diciamo che sono riusciti ad approvarla nella Commissione giustizia del Senato
Alla all'unanimità tra i gruppi anche se ci sono stati vari problemi ma alla fine sono riusciti a mandarlo in Aula ma dall'aula non si è più mossa quindi noi non riusciamo neppure ad approvare una legge così semplice
Figuriamoci se il Parlamento che oggi ci racconta il espressi impone come sovrano giustamente e ci dice le riforme nove delle fanno le devono fare i cittadini con il referendum le dobbiamo fare noi in Parlamento
Quando finora il Parlamento è stato sordo diciamo a queste riforme lo dicevano
All'inizio quando perché si presentava
Francesca Neri su passati trent'anni e queste questa riforma della giustizia non si è mai fatta quindi noi sappiamo bene che il Parlamento non è in grado di poter fare questa riforma della giustizia
E pensiamo che col referendum ne possiamo essere d'aiuto al Parlamento ma d'aiuto anche a quella magistratura sana
Ecco così tra l'altro Irene Testa nel dibattito di ieri riformare la giustizia c'era anche Carlo Nordio già ma di magistrato sentiamo un passaggio del suo intervento
La riforma cosiddetta riforma Cartabia che poi una riforma senza forma
Perché non si sa quale forma abbia nel senso che se ne sente parlare mamma un testo definitivo comunque parte male vive peggio nel senso che già stata annacquata
Ed ecco e questo è anche ovvio perché la riforma la penale estremamente divisiva nel nostro Parlamento non avverrà non avrà mai la maggioranza
Se vogliamo affrontare il problema della giustizia in termini realistici
Dobbiamo partire dal sistema che abbiamo e che è un sistema che non può essere semplicemente corretto ma va completamente demolito rispetto Ricchi strutturato capito a cosa allude lei allude al fatto che oggi la magistratura ha raggiunto il minimo storico della sua credibilità
Allora USA senatrice lo ripeto
Io credo di avere delle credenziali per dire quello che sto per dire adesso cioè che già venticinque anni fa nel mio primo libro sulla giustizia io scrissi esattamente il sistema Palamara il progetto Sistema Palamara come com'era
E come reazione fu chiamato davanti ai probiviri della situazione nazionale magistrati e poi davanti al Consiglio superiore della magistratura
Per rendere conto delle mie idee e c'è stata una forte intimidazione però li ha mandati al diavolo sono andate avanti per conto mio senza neanche gravi conseguenze però proprio perché ho queste credenziali
Di aver avuto degli scontri
Incredibili con la stessa Procura della Repubblica di Milano che un Consiglio superiore della magistratura fin dagli anni Novanta e quindi essere considerato un eretico anche se poi ripeto questo non ha influito sulla mia carriera di Venezia continuato fino al MOSE che ha portato a compimento
No proprio perché ho queste credenziali lo lo dico la magistratura non si meritava questo crollo di fiducia e questa e questo marciume che è emerso non solo dallo scandalo Palamara ma successivamente dal pop Procura della Repubblica di Milano dove c'è stato un procuratore cui sostituto procuratore che ha accusato il suo capo di aver imboscato un fascicolo
E ha d'altro canto però a consegnato il fascicolo a un membro del Consiglio superiore della magistratura che a sua volta lo ha riferito sotto nel sottoscala il presidente della Commissione antimafia commettendo tutti una serie di reati
E per di più adesso anche la denuncia pure aggiunto
Sì ma qua ce ne sono due o tre indagati a Milano che ma la magistratura non se la merita queste cose perché la stragrande maggioranza dei magistrati
Non è una frase fatta questa che sto per dire fa veramente il proprio dovere e non ha bisogno di accedere alle camarille a questi giochi di prestigio del sistema Palamara finito questo arrivo al punto poi ma molto breve poi ho finito
La riforma Cartabia no poi non ci sarà è impensabile che si sia perché non c'è la maggioranza parlamentare
Non ci saranno e sarà già tanto se faranno e creola faranno la riforma del processo civile perché era più urgente perché quella che ha un impatto più o così grave sulla nostra economia non abbiamo fatto vari studi io ho avuto l'onore di presiedere un comitato dello Studio Ambrosetti di Cernobbio abbiamo concluso
Che la crisi della giustizia civile impatta per il due per cento sul PIL
E quindi è l'urgenza perché oggi le urgenze sono la pandemia e l'economia e Draghi lo sai governo sai parlamento lo sa quindi la riforma penale è inutile illudersi perché non si può o curare il cancro con l'aspirina perché il cancro è il fatto che abbiamo un codice penale nessuno lo sa aria un codice penale che è firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele terzo se voi aprite un codice penale vedete la firma del Duce del rap
Codice bellissima ecco oggi per fare ma un po'datato visto che siamo la Costituzione perché quello che hanno fatto voi l'allora questo è un codice fatto durante il fascismo con la firma del Duce che bene o male regge ottant'anni quello fatto da una medaglia d'argento della Resistenza il codice Vassalli è stato demolito subito
Dalla stessa Corte costituzionale dove tra l'altro sedeva proprio professor Vassalli che era l'autore del Codice uno si domanda Nordio sta ragionando no è andata così e questo sistema sfasciato allora chiudo poiché questa riforma è indispensabile ma poi che questa riforma non si può fare arriviamo al punto di oggi il referendum il reverendo che ha sicuramente lo dico da modestissimo tecnico
Alcune criticità nella formulazione dei quesiti ma non è questo il punto è un discorso strategico per porre sulla bilancia o meglio ancora per sbocciare questo sistema incancrenito che nessuno riesce a cambiare e dare se il referendum avrà successo e spero che ce l'abbia e forte una un grande messaggio sulla necessità della riforma
Ecco così dunque Carlo Nordio sentiamo anche un passaggio dell'intervento di Federico Vianello presidente dell'Unione delle camere penali del Veneto
Diciamo che grazie intanto la domanda e buona sera a tutti e grazie di essere intervenuti così numerosi ringrazio soprattutto naturalmente i colleghi avvocati ma i signori magistrati perché qui siamo insieme per cercare di riformare la giustizia senza essere divisivi ore spaccare il sistema anzi vogliamo ricompattare il sistema insieme agli amici radicali camere penali la trasversalità delle nostre associazioni per che cerca di migliorare o meglio abbiamo toccato il fondo se non si risalirà adesso sarà davvero finita
Rispondo alla sua domanda che mi pare che partisse da dall'amara Palamara esaltante sequenza è una macchina più potente massima politica ma no massime tutta la questura di potere
La separazione di poteri adesso i miei amici diranno basta Presidente emerito Roberto Nordio che saluto dia basta costa separazione delle carriere ma i propri il nervo scoperto di sistema il potere in ordine giudiziario è un ordine è un ordine giudiziario nessuno ci si nasconde dietro un dito ma dobbiamo metterci la testa
Che non ci possono essere scontri di potere tra politica magistratura e tanto meno ovviamente con l'avvocatura e quindi ognuno il suo ruolo è un tentativo anzi un suo punto in dativo ben riuscito da parte di taluni magistrati taluni magistrati non di da magistratura sanati schiacciare
La magistratura sana e la politica e la politica tutta la politica con la tv minuscole direttamente ma ormai pare e si è fatta soggiogare come dire per paura delle inchieste le famose inchieste ad orologeria se ci pensiamo appena tutti il magistrato è meno muori comunque tocchi fini se non ti arresto direttamente a tempo
Avreste un tuo familiare e ogni riferimento è puramente voluto questo è il tema siamo a trentotto anni dice diciassette giugno
Triste ricorrenza ma non soltanto per la tristezza
Di quanto accaduto in danno di Enzo Tortora e dei suoi affetti più cari ma la tristezza che sistema non è riuscito a reagire e a dare onore come diceva giustamente Francesca Scopelliti ai Enzo tortura noi dobbiamo onore essere qui ma il sistema se ne fregato consentimi Francesca si è dimenticato di quell'orrore e si dimentica soprattutto di tutti quelli come dice giustamente Enzo Tortora senza voce perché me lo diceva io vi posso posso parlare posso difendere posso
E e i tanti le tante vittime migliaia di ritiri milioni di euro che si pagano per gli errori giudiziari ma il problema ripeto non è l'errore in sede il magistrato perbene può capitare chiede che non sbaglia errare humanum est il tema è quando e l'ha dimostrato il così detto sistema Palamara è un errore molte volte se quanto meno per colpa grave se non talune volte addirittura per dolore quindi spigoli tenente oltre
Ma risulta lo slogan del partito radicale una
Ecco questo era questo era un passaggio intervento di Federico Vianello è sentiamo proprio l'avete sentito anche la parte finale della registrazione sentiamo ora un passaggio intervento di Maurizio Turco il Parlamento tradito il voto referendario
Spesso si pensi che i referendum sia un'indicazione no i cittadini nel momento in cui votano legiferano al posto di un Parlamento che non è stato in grado di legiferare questo lo dicono i padri costituenti perché questi padri costituenti che ogni tanto vengono richiamati ogni tanto vengono anche anche dimenticati ma la seconda scheda elettorale quella referendaria e lì proprio per sopperire alle mancanze del del sistema dopo l'ottantasette il tradimento da parte del Parlamento di quel referendum c'è stato di peggio ci sono stati gli anni Novanta
Quando il Parlamento acceduto dei poteri che non poteva scendere che aveva l'obbligo anzi di difendere e quindi ha ceduto i poteri alla magistratura perché una parte della politica c'è stata anche una parte della politica oltre a una parte della magistratura a compiere questa azione un'azione di giustizia politica chiamiamola così quando attraverso l'attività l'attività giudiziaria sia esso perito all'incapacità politica di alcuni che c'è stata una commissione che doveva essere evitato al massimo perché hai detto la separazione dei Pooh tu dicevi delle carriere all'interno dalla magistratura qui c'è un problema di democrazia
Lo Stato di diritto e fondato sulla separazione e l'autonomia dei poteri nel momento in cui un potere quello politico cede
La propria autonomia un altro potere sta mettendo in discussione la democrazia lo stato e lo Stato di diritto perché questi referendum oggi e perché con la lega
Perché con la lega perché la lega e se per una Ford l'unica forza disponibile a fare questi F questi referendum non altri
Questi referendum ora io protetto dall'inizio io in questo vedo una un'evoluzione diciamo in particolare di Matteo Salvini e della lega che nel momento in cui e Matteo Salvini che va in televisione a dire in questo momento ci sono ventidue mila innocenti in carcere perché la Costituzione dice che il colpevole e quello giudicato dal terzo grado di giudizio
E non incarcerato prima ancora d'essai dev'essere giudicato perché un referendum come quello sulla custodia cautelare e qualcosa di rivoluzionario in questo Paese dove c'è stata come dire
L'attribuzione di politiche progressiste a chi in realtà è stato il conservatore se non il reazionario
Nelle politiche nelle politiche nelle politiche di oggi giustamente il dottor Nordio secondo me ha pensato che l'ha fatto la situazione sulla cosiddetta riforma riforma Cartabia noi abbiamo detto all'inizio
Che avremmo sottoscritto senza leggerla la riforma Cartabia se non avesse ha avuto il parere dei partiti perché nel momento in cui la riforma Cartabia che sapevamo quale poteva essere nel momento in cui trovava il conforto altri partiti avrebbe portato alla distruzione di quel progetto oggi sono due riforme ce n'è una
Che è dettata dai soldi diciamolo brutalmente quindi troveranno un qualche accordo per non cambiare niente ma per tenere contenta la Commissione europea e ma ce n'è un'altra che riguarda i cittadini e che non sono in grado di affrontare alcuni non lo possono affrontare perché hanno firmato una cambiale cioè non possono decidere unilateralmente di stracciare e quindi devono continuare a rispondere a certe logiche anti-regime più che di potere
Perché noi continuiamo a vedere l'Associazione nazionale magistrati che continua ad operare con le logiche che hanno portato a quella che e il libro
Del dottor Palamara dove si denuncia un sistema quel sistema è vivo cioè c'è un problema c'è un problema di fondo che diciamo un la prima foto di una manifestazione davanti al Palazzo di giustamente la cassazione di Roma e del Partito Radicale con la scritta giustizia giusta e del mille novecentosessantanove
Cioè qui abbiamo avuto tassi tre la questione giustizia al centro perché
Ho trovato un accenno in quello che diceva il dottor Nordio
è rimasto lo stesso coautrice no classe si possano a volte diciamo
Sono rimasti anche gli stessi magistrati e tutte quelle riforme a cominciare da quella del settantanove dove si incominciarono terrorismo e via dicendo a ai a introdurre delle leggi emergenza che nel tempo sono diventate leggi ordinarie allora non ecco sei referendum giustamente ordinato il dottor Nordio che si fa una riforma della giustizia
Non è
Guardi lei ha richiamato il fatto alcuni quesiti non sono scritti come ecco alcuni quesiti non sono scritti come gli avremmo voluto iscrivere perché nel corso dei decenni la Corte costituzionale ha posto dei paletti che hanno reso sempre più difficile riuscire a intervenire attraverso il referendum abrogativo questo è il motorino di avviamento di una stagione io credo grazie alla lega questa volta a differenza dell'altra c'è una forza parlamentare
Che ha preso l'impegno di portare avanti anche dopo la campagna referendaria questa questa riforma
Ecco così tra l'altro Maurizio Turco verso sentiamo un passaggio dell'intervento di Matteo Salvini il lavoro
Posso dire grazie agli amici del Partito Radicale
Con cui la pensiamo in maniera diversa su diversi fronti ma attento tavolini di distanza
Da un arresto che io ricordo da bambino e io a quarantott'anni quindi all'epoca avevo dieci anni penso che come altre persone che sono in piazza si ricorderà le immagini dei telegiornali e quindi quando vai cinque del giornale la sera in manette la sentenza è già stata decisa prima che in tribunale in altre serie quindi ricordo le parole di condanna la fiducia attacca cento per i clienti
Per cui poi è venuto a galla quali erano di interessi e quindi dopo trentotto anni dopo tante battaglie parlamentari
Parte parte negli anni da Marco Pannella dal Partito radicale in un referendum sulla responsabilità civile dei magistrati sarà votato dagli italiani e poi tradito dal Parlamento
Io spero che sia questo due mila ventuno l'anno giusto che rimarrà alla storia
Per aver rifondato la giustizia insieme agli operatori giustizia sono sei referendum che non sono contro qualcuno
Io spero che verranno a firmare anche tanti magistrati che ne hanno le scatole piene per le correnti
Ed è la lottizzazione politicizzazione dei tribunali
Perché sono referendum che riguardano anche i sindaci gli amministratori locali fare il sindaco
è il mestiere più bello meno pagato e più rischioso del mondo ecco io penso che le sentenze di condanna in un Paese civile debbano arrivare in via definitiva senza abusare della custodia cautelare
Separando
Le carriere dei funzioni di chi indaga e di chi giudica non la faccio lunga però è un'avventura un programma con gli amici del partito radicale abbiam fatto diverse riunioni con Maurizio rende e poi con i sindaci della lega perché raccogliere un milione di firme
Nel luglio ed agosto del posto e coprite o essere una missione Dama dei però Erasmo da Rotterdam elogiava la follia il mondo cambiano anche i ma io penso che ci sia tanta Cogliati giustizia vera inizia giusta Hidetada tende ci rivedremo in tutte le piazze dal preavviso a Reggio Calabria
Da Bologna a Roma perché abbiamo due mesi di tempo per fare questo miracolo e poi impegnare il Parlamento a mantenere la parola data è stato un incontro perciò interessante e con un approccio di curiosità da ambo le parti
Ho conosciuto ho apprezzato lo stiamo lavorando in maniera molto concreta ognuno rispettando l'identità altrui
E io penso che l'Italia del dopo colpite chieda alla politica unita nel nome dei valori e del lavoro quindi sempre meno bandierine ideologiche steccati di dieci
E sempre più unione velocità concretezza
L'amministrazione della lega Treviso intanto i comuni del Veneto non sono la l'esemplificazione lamentazione di Luca Zaia della sua squadra in Regione Veneto nella dimostrazione concreta io penso che l'anno e mezzo di sofferenza di codici imponga di essere Pelosi e concreti oggi ho parlato col presidente Draghi
Abbiam parlato di beni molto reali
Quindi il rinvio delle cartelle esattoriali eppure le tasse a commercianti artigiani piccoli imprenditori abbiam parlato in Parlamento logico ognuna con i colleghi della lega delle coop compenso
Per i liberi professionisti però questi referendum veramente possono essere un momento di unione
E di riscatto nazionale e che ne promuovano due porte così diverse come la lega il partito radicale e garanzia che i contenuti non sono di parte
Non sono di destra di sinistra di sopra e di sotto cioè avere tempi certi nei tribunali è giusto avere sentenze quei Ceuta un abuso della carcerazione cautelare preventiva
è giusto come per tutti gli altri lavoratori se qualcuno con la toga spacchiamo controllo deve essere chiamato a pagare
Non è di sinistra o di destra è giusto rinvio sogna un'Italia lavora per un'Italia con poche notarsi un po'meno burocrazia
E tempi più certi per processi che pochi abbiano la certezza della pena la fine del io faccio affidamento sulla politica strana e sulla magistratura sana
E sono entrambe maggioranza una politica insana e debole ovviamente si consegnava mani e piedi a una magistratura politicizzata
Io penso che dal due luglio nelle piazze e nei comuni nei gazebo in tutta Italia ci sarà l'acidità Crabbe anche a Carlo Nordio la grafica Francesca grazie a Maurizio grazie bene grazie a Mario Conte
E soprattutto grazie a tutte le donne e gli uomini che tra il due luglio con la loro circolare aiuteranno possibile quello che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile avere finalmente una giustizia più giusta
Ecco così tra l'altro Matteo Salvini nel dibattito organizzato dalla Camera penale di Treviso di ieri di formare la giustizia abbiamo fatto passare vi abbiamo fatto ascoltare alcuni dei passaggi di è questa iniziativa sono le nove ventotto minuti dalle nove e trenta saremo in via diretta con la Camera dei deputati l'altro appuntamento l'altro tema di questo appuntamento del mattino informazione di radio radicale è partita all'iniziativa sono state e lanciate punto le iniziative per la raccolta firme in tutta Italia per il referendum per lettura l'eutanasia è legale la Franco Palazzolo interne intervistato Marco Cappato su questo sì che è un passaggio di quiz interviste
La campagna raccolto firme inizia subito
Mano a mano entro fine giugno arriverà in tutta Italia il il Parlamento perché poi non abbiamo mai chiesto che questo fosse un tema di Governo e il Parlamento
Diciamo se vogliamo prenderla alla lontana e dal mille novecentottantaquattro quando fu presentata da Loris Fortuna la prima proposta di legge trentasette anni senza mai discutere nemmeno ritenuta non sia legale ma evidente con una legislatura che volge al termine il referendum la strada ottenere una soluzione sul piano legislativo subito senza dover aspettare tra quattro anni per la prossima legislatura che potrebbe anche in una vera una maggioranza politica a favore della legalizzazione
Dell'eutanasia quindi questa
Diciamo il treno che passa adesso quello delle firme sul referendum per l'eutanasia legale se entro il trenta settembre saremo in grado di consegnare le cinquecento mila firme autenticate e certificate in Corte di Cassazione Roma finalmente saranno gli italiani e le italiane potrà scegliere tra l'eutanasia clandestina che cioè adesso la morte all'italiana che evocava Marco Pannella e l'eutanasia legale fatta di regole di responsabilità di libertà individuale ecco temete che il Parlamento che non ha fatto nulla su su questo possano modificare l'articolo che la parte dell'articolo del Codice che voi volete abrogare se il Parlamento andasse approvare la proposta di legge il testo base attualmente all'esame delle Camere non mi toccherebbe nulla
Lo scopo è l'oggetto del referendum che quindi si terrebbero stesso perché la legge va testo base in discussione ora si limitano a tradurre in legge ciò che la Corte costituzionale ha già deciso anche al già valore di legge in realtà ma lo traduce in delle procedure precise allora ricordiamo che quella testo base e quella sentenza della Corte Costituzionale tengono fuori per esempio i malati di cancro i pazienti oncologici che non sono tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale
Tengono fuori l'eutanasia vera e propria cosiddetta attiva con l'intervento del medico quindi solo il cosiddetto suicidio assistito che non è praticabile
Non è una strada praticabile per esempio per tutte le persone che sono immobilizzate che non sono in grado di vere una sostanza quindi se anche il Parlamento approvasse una legge come quella oggi in discussione del testo base in ogni caso il referendum si potrebbe e dovrebbe tenere per una piena legalizzazione dell'eutanasia
Ecco così e tra l'altro Marco Cappato sentiamo un passaggio ancora l'intervista a cura di Lanfranco Palazzolo con la fino Mela Gallo
In questi anni tribunale hanno dato ragione ai malati alle loro richieste di libertà di esercizio della loro volontà la libertà di scelta di essere liberi fino alla fine i tribunali continua ad avere ragione i malati Hemmati io ieri ha avuto una decisione che ordina alle aziende sanitarie locali di effettuare le verifiche affinché Louis posso procedere al suicidio assistito
Ma ci sono persone che rimangono fuori dalla giurisprudenza che afferma i loro diritti perché non hanno un trattamento di sostegno vitale ma sono malati oncologici corna prognosi Prele perché sono completamente immobili e non potranno procedere da soli con il suicidio assistito e allora abbiamo depositato l'esito referendario per rendere possibile l'eutanasia in Italia
Per le persone che fanno questa scelta oggi gli italiani sono chiamati a firmare affinché noi possiamo andare alle urne e votare per il referendum abbiamo tempo fino a settembre dobbiamo raccogliere cinquecento mila firme e poi gli italiani saranno chiamati a scegliere atto terzo decidere è una scelta che porta l'Italia ad un concetto di rispetto delle libertà fondamentali che conforme alla tanta costituzionale significa affermare democrazia ecco quale quale norma viene la procreazione Lafico una parte dell'articolo cinquecentosettantanove che prevede il reato di omicidio del consenziente dico una parte perché viene abrogata la patente
Che consentirà l'eutanasia per le persone che esprimono un consenso al riparo ci sono tutte le persone fragili le persone incapaci le persone che non possono esprimere un consenso qui non vogliamo il diritto alla morte
Noi chiediamo il rispetto della libertà della persona che sceglie discende
Questo dunque un passaggio intervento dell'intervista realtà curati da Franco Palazzolo con Filomena Gallo segretario dell'Associazione Luca Coscioni prima abbiamo sentito una passaggio
Dell'intervista con Marco Cappato di con queste con queste interviste abbiamo parlato della iniziativa il referendum per l'ecografia legale
Allora sono le nove trentaquattro minuti noi siamo in attesa di collegarci Linea diretta con la Camera dei deputati le interpellanze urgenti il punto all'ordine del giorno quindi tra pochissimo saremo in diretta intanto vediamo
E gli appuntamenti di questa giornata di radio radicale prima di passare alla diretta ci saremo
A Roma in questa aggiornata la relazione annuale sull'attività svolta dall'Autorità nazionale anti corruzione Lanna Ka a illustra nella relazione ci sarà il presidente dell'autorità Giuseppe
Abu sia partecipa il presidente della Camera Roberto Fico interviene la ministra della giustizia Marta Cartabia troverete dunque questa a registrazioni sul nostro sito nel corso di questa giornata altro appuntamento che era illegale
Coprirà che di consentirà appunto di conosce nella sua integralità un evento ancora alle ore undici eight spicci lato oscuro delle parole in libertà questo è un incontro che sarà aperto da un messaggio di saluto della senatrice avvita Liliana Segre presidente la commissione
Straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza razzismo antisemitismo e istigazione all'odio la violenza al dibattito
Partecipa Carlo Sibilia sottosegretario all'Interno intervengono Milena Santerini
Coordinatrice nazionale per la lotta contro l'antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio
Poi
Lucarelli Iss direttore dell'Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali Marco Tarquinio il direttore
Dell'avvenire e altri interventi previsti ci fermiamo però con le segnalazioni su l'agenda dicono i radicali perché iniziano i lavori alla Camera dei deputati
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0