Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventitré marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà integralmente dedicato alla guerra di Vladimir Putin in Ucraina molto da leggere saltiamo ancora una volta il sommario una del notizie del giorno però è il discorso del presidente ucraino Volodymyr delle in Ski davanti al Parlamento in Italia e soprattutto la risposta del presidente del consiglio Mario Draghi prendiamo il titolo del Panaro Show Time Mario Draghi appoggia la richiesta dell'Ucraina di aderire all'unione europea questo tra l'altro fa parte di una campagna dei
Del partito radicale il primo ministro italiano scrive il Financial Times sostenne gli sforzi Dickie
Poche settimane dopo che i leader del blocco dell'Unione Europea avevano declinato collettivamente di sostenere la richiesta di adesione scrive tra l'altro il quotidiano dell'ICT
Articolo firmato
A tre mani il primo ministro italiano Mario Draghi ha pubblicamente appoggiato la richiesta di adesione dell'Ucraina all'Unione
Europea denunciando Mosca per i suoi obiettivi espansionistica e lodando la resistenza dell'Ucraina
Di fronte all'invasione della Russia in un discorso dopo le parole del presidente Volodymyr Delain Ski in collegamento video con il Parlamento italiano
Draghi ha detto che Roma sostiene la richiesta di Kiev di aderire al blocco europeo richiesta avanzata quattro giorni dopo inizio dell'attacco russo
Oggi l'Ucraina non difende solo se stessa ha detto Draghi difende la nostra pace la nostra libertà la nostra sicurezza difende quell'ordine multilaterale basato sulle regole e e i diritti che abbiamo costruito dalla guerra l'Italia vuole l'Ucraina nell'Unione europea voglio dire al presidente Zielinski che l'Italia e al fianco dell'Ucraina in questo Processo e il Financial Times opportunamente ricorda che le parole di Draghi fanno ecco le richieste di altri membri dell'unione europea ma sono soprattutto Stati membri dell'Est per contro i paesi diciamo della vecchia Europa per semplificare hanno accolto con molto scetticismo la domanda di adesione
Della presentata dall'Ucraina all'unione europea a proposito di Zaleski
Non non il suo discorso ieri in Parlamento ma il suo ruolo la sua leadership nella resistenza contro la Russia
Vale la pena prendere l'editoriale di ieri di di De Fazio il presidente ucraino oggi parlerà all'Assemblea nazionale
Il titolo del quotidiano progressista francese la stoffa di un capo e scrive di bile questa guerra lanciata dalla Russia in Ucraina resterà per sempre nelle memorie nei libri
Di storia e non solo per la sua brutalità e la sua follia dopotutto una guerra è sempre brutale folle
Non solo per ciò che questa guerra dice della qualità delle armi utilizzate da una parte e dall'altra ci ricorderemo a lungo delle file di carri armati russi impantanati e dei droni che confermano
Il loro status di armi del ventunesimo secolo per il meglio e per il peggio
No non è per questo che resterà la guerra della Russia in Ucraina nella storia dato che ogni conflitto alla sua dose di insegnamenti militari che interessano soprattutto gli strateghi e gli allievi delle scuole militari
Ciò di cui ci ricorderemo e non solo i media coi politici ma anche e soprattutto i cittadini del mondo e ciò che questa guerra ci dice sulla offra di un capo
Di ciò che fa la sua forza e la sua debolezza scrive Libération
La linea Putin e sembrava essere un uomo forte e temibile
Che pianificava al centimetro le sue avanzate militari dopo un mese di combattimenti appare soprattutto come un mostro freddo che polverizzato tutto ciò che in piedi comprese donne e bambini forse raggiungerà i suoi obiettivi ma al prezzo di talmente tanti crimini e disastri reversibili anche in Russia che Putin non ne uscirai più grande
Volodymyr Zielinski che vedevamo come un gentile ragazzotto passato non si sa come dallo status di comico quello di presidente
Si è rivelato invece un vero capo di quelli che sono in grado di unire tutto un popolo e spingerlo a superarsi
Per fare questo servono qualità umane un coraggio che non sono comuni a tutti chissà come sarebbe andata la guerra se se lei maschi dai primi giorni avesse accettato l'offerta americana di essere evacuato dal Paese nel momento in cui si diceva che era ricercato da mercenari russi infiltrati a Kiev per ucciderlo qualunque cosa accade il comandante che come Zaleski
Il richiamo e al c'è evidentemente per liberazione
Resterà l'esempio di una resistenza diventata parola d'ordine di tutto un popolo così tra l'altro Libè nel suo editoriale Dini ieri
Li citiamo come altri giornali ieri invece si si concentrava nel suo di editoriale su quella che nel titolo viene definita la strategia del terrore la strategia di Vladimir Putin
Scrive il quotidiano conservatore francese l'operazione zeta questo il nome dato dallo stato maggiore russo alla guerra di Putin Ucraina zeta però come zero obiettivi di guerra raggiunti in un mese di conflitto la tra virgolette denazificazione e la de militarizzazione che erano state promesse dal padrone del Cremlino in realtà rovesciamento del governo Zaleski la conquista di grandi città la distruzione dell'esercito Cry no
Dovevano essere pure formalità e oggi sono obiettivi sempre più lontani al posto dei fiori promessi da Putin i soldati russi sono accolti da cocktail Molotov da una resistenza accanita
Ma ogni giorno la frustrazione di Putin si fa più Man minacciosa per la popolazione civile in Ucraina
Perché alla fine Putin a ripreso in mano l'arma che controlla meglio quella del terrore a Kharkiv schiacciata sotto le bombe dal primo giorno della guerra l'ottanta per cento dei Rousseau foni che Putin pretende difendere sono diventati Putin of subito
Le forze russe hanno ridotto Mario Pollard un ammasso di rovine sangue e lacrime senza riuscire a vincere il suo spirito di resistenza e anche Chievo utilmente resiste
La frustrazione russa accresce però la minaccia di atti dal macellaio russi
Fino a quando l'Occidente
Parla di crimini di guerra ha ragione
Donne e bambini nelle maternità civili nascosti nei teatri o che fanno la spesa dei centri commerciali vengono presi di mira deliberatamente in questa guerra che sarà sempre più sporca
Mano a mano che crescerà la frustrazione di Putin assediare le città per trasformarli in inferno
E annichilire ogni volontà di resistenza questa è la strategia del terrore che ha già avuto Successo Ambrosini
E Aleppo problema per Putin Ittierre e quattro volte più grande di Grossini è una capitale europea e a questo titolo la sua distruzione potrebbe diventare una linea rossa per gli occidentali allo stesso titolo dell'uso di armi chimiche o armi nucleari
Ossessionato dalla storia forse Putin ha dimenticato
Che novecento giorni di terrore non erano bastati a far piegare i russi a Leningrado la sua operazione speciale e già persa tra negoziato escalation la domanda se gli occidentali troveranno una formula per impedire appunti di andare fino in fondo nella sua sporca guerra così
Così lo sfidiamo nel suo editoriale di ieri argomenti simili a sono stati proposti anche dall'opinione
La politica della terra bruciata di Putin il titolo dell'editoriale di questo piccolo giornale diaria liberale l'Europa deve prepararsi a un conflitto lungo con la Russia conflitto lungo che rischia di mettere alla prova il senso di solidarietà europea
Che sia intra Unione europea o nei confronti di Kjaer
Ma il fatto è che è bastato un mese per mettere fine alle speranze di quote di trazione pacifica nate trent'anni fa dall'implosione dell'Unione Sovietica ora niente sarà più come prima un'altra un'altra segnalazione torniamo per un per un attimo a
Diffidiamo perché perché sempre ieri in quotidiano conservatore francese
Ha pubblicato come ogni martedì un un commento di Reno girar che alla ma ormai quarta settimana di guerra conclusa
Torna supposizioni
Diciamo comprensive nei confronti della Russia girare
Come dire si definisce un realista
A ha spesso spesso posizioni vicine
A quelle del Cremlino
E dopo dopo tre settimane in cui ha criticato di fatto la la strategia di Putin ecco che che invece si torna in qualche modo a giustificarla e soprattutto proporre una soluzione
Che è quella di di di trovare un
Una via di fuga per Putin una Vittorio onorevole che gli consenta di ritirarli il titolo dell'articolo è questo il dilemma strategico dell'Occidente
Il problema di fondo lo diciamo noi non lo dice girare perché sostiene il contrario è che l'offerta Putin di una via di fuga
Era un argomento già avanzato prima dell'inizio del conflitto
I risultati li vediamo li vediamo RAI e invece quanto alle implicazioni più ampie della guerra di Putin in Ucraina
Vale la pena prende l'editoriale di oggi del Financial Times che si occupa di un tema
Come dire che potrebbe apparire distante quello della crisi alimentare
A venire a causa dell'impossibilità per l'Ucraina di di esso di esportare i suoi i suoi prodotti alimentari le sue derrate alimentari
La guerra di Putin minaccia di fame milioni di persone i più poveri devono essere protetti dall'impatto dell'aumento dei costi alimentari scrive il falso Times l'esercito russo sta tentando di sottomettere la popolazione di Marie un pollo con la fame
In un atto di barbarie che quasi certamente costituisce un crimine di guerra ma gli effetti a catena dell'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin e minacciano la fame e perfino la carestia per milioni di altre persone ben al di là del teatro immediato di guerra Russia e Ucraina sono i principali produttori di cibo rappresentano circa il trenta per cento delle esportazioni globali di grano e orzo
La sola Russia sporta il quindici per cento dei fertilizzanti a livello globale mentre la Bielorussia che sotto sanzioni
è un importante produttore di potassio fondamentale per la coltivazione della soia che a sua volta è usata come mangime per gli animali
Se gli agricoltori in tutto il mondo utilizzeranno meno fertilizzanti raccolti del prossimo anno il Brasile Argentina e altre potenze agricole potrebbero crollare
Le esportazioni di grano dall'Ucraina ricorda Fraktion Time sono bloccate dalle navi da guerra russe gli agricoltori ucraini non hanno semi né carburante per i loro trattori i prezzi dei cereali sono un terzo più alti rispetto a quando è iniziata la guerra due terzi rispetto a un anno fa
Per chi vive nel mondo ricco il prossimo ciò che alimentare porterà a un ulteriore pressione pesci Prezzi ribellarsi pesa
Già colpiti dall'inflazione più alta degli ultimi decenni per i Paesi più poveri travolti dalle conseguenze economiche del covi dell'aumento dei generi alimentari potrebbe significare una catastrofe
Milioni di persone nei paesi colpiti da da dai loro di conflitti il fascio Times ricordano yemeniti o Pia il sul su un Sudan sono già sull'orlo della carestia gli importatori di generi alimentari dall'India all'Indonesia devono far fronte a prezzi più alti
L'Egitto sovvenzione al pane alimento di base per settanta milioni di persone il che costituisce un e norme perdita per il bilancio pubblico
Il leader di altri Paesi in una situazione simile ricorderanno sicuramente le rivolte sociali inclusa la primavera araba che possono scoppiare a seguito dell'aumento dei prezzi dei generi alimentari
Dato quanto male affatto il mondo nella distribuzione equa dei vaccini prosegue ancora Fraktion Times le premesse su come affronterà il mondo la la crisi alimentare venire non sono buone
Il Programma alimentare mondiale corre unicamente sotto finanziato dice che l'aumento dei costi degli alimentari porterà un taglio degli aiuti per milioni di persone
Il cibo dovrà essere tolto a semplici affamati per essere riassegnato a veri affamati
Il rimedio più rapido ovviamente sarebbe porre fine alla guerra in Ucraina a lungo termine il mondo deve ridurre la sua dipendenza dai prodotti agricoli e dai fertilizzanti russi
Dovrebbe investire di più nell'aumento dei raccolti in Africa che ancora abbondanza di suolo sotto utilizzato e ridurre gli scandalosi sprechi alimentari nel mondo sviluppato
A breve occorre aumentare gli aiuti ai Paesi più poveri
Le sanzioni contro la Russia sono del tutto giustificate ma i Paesi più ricchi devono cercare di attutire le conseguenze per quelli più poveri che sono intrappolati
Dal fuoco incrociato e poi faccio un Times spiega che una delle delle possibilità e riallocare i diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale cosa che era stata immaginata per la pandemia ma che alla fine si è sostanzialmente impantanata le conclusioni del quotidiano della City sono queste
Nell'era moderna le carestie sono quasi sempre causate dall'uomo Amartya Sen economista premio Nobel affermato che le carestie non non possono accadere in una democrazia causa grazie al libero flusso di informazioni e del contro e della conseguente indignazione pubblica
Ma la democrazia è sempre più sotto attacco Putin è il principale gres sonore se non sarà fermato la fame seguirà così il quotidiano della City il Financial Times
Per chiudere invece sempre a proposito delle implicazioni più ampie della guerra di Vladimir Putin
Prendiamo il Wall street journal di ieri che ci introduce a quello che quelli che saranno poi i temi probabilmente di questa rubrica nei prossimi giorni e cioè i vertici di giovedì
Della NATO del G7 dell'Unione europea ci sarà anche il Presidente americano John by the né il journal si concentra sulla sull'alleanza atlantica e nel titolo
Su quello che definisce il riarmo dell'Europa e scrive l'invasione russa dell'Ucraina finalmente spinto i leader europei a dire che spenderanno di più per la difesa ma le promesse sono la parte più facile uno dei compiti di Bailén al vertice della NATO di questa settimana sarà di spingere gli europei a essere precisi su quanto spenderanno e cosa compreranno
I capi di Stato io e di governo dell'Unione Europea
L'undici marzo non detto che dobbiamo investire
Risolutamente di più e meglio nelle capacità di difesa
Dopo una riunione di due giorni gli europei hanno promesso di aumentare sostanzialmente le spese per la difesa investire ulteriormente nelle capacità necessarie per condurre condurre l'intera gamma di missioni
Gli alleati europei della NATO il Canada hanno aumentato la spesa complessiva per la difesa nei sei anni prima del due mila e venti ma molti non rispettano ancora l'obiettivo nato due per cento del prodotto interno lordo il PIL
Che dovrebbe essere il minimo non il massimo tanto più alla luce della minaccia russa in Wall Street journal poi l'onda
La decisione tedesca il governo Scholes
Che non ha mai speso più del due per cento del PIL per la difesa dalla fine della guerra fredda
Ha invertito la rotta si parte con un fondo da cento miliardi di euro anche i paesi più piccoli stanno facendo un passo in avanti la Polonia programmato il tre per cento del PIL nel due mila ventitré
Romania Lettonia Lituania hanno fissato obiettivi chiari approvato leggi per aumentare i bilanci della difesa eppure il resto d'Europa fatto solo vaghe promesse il presidente francese non al Macro ha dichiarato che Parigi aumenterà la spesa a causa dell'invasione di Putin ma senza dare numeri precisi
Il premier italiano Mario Draghi ha affermato che la guerra è un incentivo a investire nella difesa più di quanto non abbiamo mai fatto prima ma non è chiaro fino a che punto andrà Roma
Il giorno riconosce che ci sono pressioni e processi politici interni diversi tra i membri della nato ma Bari del può incoraggiare i suoi mo'omologhi europei a farsi avanti come Scholes
E imporre in qualche modo il dibattito i termini del dibattito interno l'Europa sta facendo un po'di più per la propria difesa ed è una buona notizia
Anche gli Stati Uniti hanno più da fare oltre a spingere gli europei nella giusta direzione importanti momenti della spesa per la Difesa americana sono essenziali darebbero il giusto esempi ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale