"Dalla Russia con amore". Intervista ad Antonio Misiani

Radio radicale siamo con Antonio Misiani senatore del Partito Democratico per parlare con lui del di quello che accadde nel marzo del due mila e venti a Bergamo quando ci fu questa missione russa dalle denominata Dalla Russia con amore ma lei è bergamasco si ricorderà benissimo di quel momento difficile che la vostra città
La stava vivendo nel periodo peggiore della pandemia nel momento più buio allora oggi rileggendo le polemiche che troviamo sui giornali che cosa può dire di quello che accadde all'ora e delle perplessità che manifestò poi di in quel momento il sindaco Gori e le minacce rivolte anche a qualche giornalista
All'epoca la situazione era assolutamente drammatica
Vittime a Bergamo si contavano a centinaia fino alla tragica vicenda dei carri militari
Mancavano mascherine mancava l'ossigeno mancava tutto
E l'arrivo dei militari russi
Che non furono soli perché ricordo anche missioni dall'Albania ad altri paesi Cuba dalla Cina anche da Cuba dalla Cina di tanti Paesi che diedero una mano all'Italia nella fase più dura della prima ondata
All'epoca l'arrivo dei soldati russi fu benvenuto
Lo ripeto in una situazione in cui gli ospedali erano collasso c'erano
Non c'era possibilità di andare a Sanity Card le case di riposo e altre strutture collettive a posteriori devo dire che
Ha avuto ragione il sindaco Gori hanno avuto ragione coloro che espressero perplessità su una ammissione
Informalmente velluto ma in realtà con un'alta presenza di i militari
Probabilmente anche di agenti dei servizi come poi emerso successivamente
Con la coda veramente irritante della polemica scatenata dal diplomatico russo che ha osato rinfacciare all'Italia l'atteggiamento fermo che abbiamo tenuto rispetto all'invasione russa dell'Ucraina
Ammettendolo in collegamento non si sa perché con la missione russa dal marzo del due mila venti in Italia e a Bergamo colpito dalla pandemia allora si è chiesto perché poi il
E il ministro della difesa russo abbia attaccato proprio Guerini per chi si sia scagliato contro Guerini tra l'altro quella missione venne autorizzata dal presidente del Consiglio anche dal ministro degli esteri che in quel periodo era molto attivo
Si è scagliato contro il ministro della Difesa cui tutti me compreso abbiamo espresso solidarietà perché la linea di Lorenzo Guerini ma che è la linea del partito democratico una linea molto netto molto ferma senza ambiguità
Noi sosteniamo sin dall'inizio che in questo conflitto c'è un aggressore è un aggredito e lei democrazia che si battono per la libertà devono stare dalla parte dell'aggredito e quindi del dell'Ucraina Guerini come noi ha sostenuto la necessità di dare aiuti anche i militari al governo ucraino siamo insieme ai nostri alleati della NATO impegnati a riportare la Russia al tavolo delle trattative
Ad un tavolo serio e non a quello finto che finora c'è stato
Perché è chiaro che da questa crisi si esce con una soluzione politica ma prima è necessario un cessate il fuoco perché stranezze ricorda di quella missione all'epoca
Che poi saltarono agli occhi durante questa questa missione allora questi militari che facevano andavano entravano anche per sani ficcare strutture che non erano legate alla realtà sanitaria
Io non ho seguito personalmente
Il dispiegarsi della missione russa in provincia di Bergamo credo che l'aspetto che abbia colpito di più e chi di quella delegazione solo una parte minoritaria peraltro erano sanitari
Mentre c'era una folta presenza
Di militari in servizio
Allora voi eravate stupiti lei lo ama incrociato qualcuno di questi di questa missione no no no personalmente personalmente no altri rappresentanti istituzionali in provincia di Bergamo invece c'hanno avuto hanno avuto a che fare
Il sindaco Gori per esempio espresse
Espresso da tempo sulla sua perplessità nei confronti della vera natura di Commissione ecco ma mentre era in corso la missione qualcuno venne da lei le disse ma guardi Cucuru guardi questa e questa gente mi sembra che stia facendo qualcosa che
E son di un po'dalle loro competenze e poi le volevo chiedere se era vera la vicenda dei respiratori che loro ci hanno dato dei respiratori farlocchi che poi alla fine invece di aiutare la gente a sopravvivere l'aiutava in qualche modo a morire
La vicenda respiratori l'abbiamo letta sulla stampa non ho elementi non ho elementi di reti per quanto riguarda lei segnalazioni sulla sulla missione russa sì all'epoca qualcosa
Qualcosa arrivò però ripeto eravamo in un momento drammatico
Tutti gli aiuti dall'estero erano ben accetti benvoluti compreso la missione russa impresentabile lei ha fatto una valutazione sulle responsabilità politiche di tutte quelle missioni che vennero autorizzate in maniera un po'
Non mi sento di fare polemiche da questo punto di vista dobbiamo tutti ricordarci non è passato molto tempo che cos'era l'Italia all'inizio di marzo del due mila venti è un Paese che per prima in Europa si confrontava con
L'emergenza sanitaria totalmente inedita per primi in Europa abbiamo dovuto decidere di fare il Lockheed ha un totale
Del Paese per primi in Europa abbiamo dovuto fronteggiare il collasso delle strutture sanitarie la mancanza di mascherine di respiratori tutto quello che serviva per combattere ricoprite
Sono state assunte tante decisioni in brevissimo tempo sicuramente sono stati commessi anche errori però io credo che ci trovavamo a fronteggiare una situazione assolutamente inedita ed è stato necessario decidere in tempi estremamente rapidi e raccogliere tutte le offerte di aiuto
Ci venivano da tutto il mondo bene la ringrazio come sempre grazie al senatore Antonio Misiani il Partito Democratico