Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Buon pomeriggio toccherà Mirella Paracchini sabato nove aprile
Nel mille ventidue prosegue la mobilitazione dell'Associazione Luca Coscioni
A proposito della campagna sull'eutanasia in particolare per una buona legge senza discriminazioni tra i malati che si sta discutendo
Nel Parlamento ne parleremo con il coordinatore della campagna eutanasia Matteo ma in avanti ma nell'ambito di questa mobilitazione riproporremo diversi interventi
Che si sono succeduti all'interno del seminario giuridico
Dal titolo per una buona legge sul fine vita analisi e proposte di riforma in vista della discussione in Senato
Evento seminario che si è tenuto presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato
Il sei aprile che avevamo preannunciato
La scorza la scortata da tensione
Prosegue dall'otto al dieci aprile cioè dalla giornata di ieri la mobilitazione dell'Associazione Luca Coscioni nelle piazze italiane per chiedere miglioramenti sull'attuale testo
In discussione
Al Senato per parlarne
Legarci bene il senso dell'appello abbiamo in linea Matteo Mainardi che salutò buonasera Matteo buonasera Mirella
Non abbiamo debellato la la settimana scorsa ma credo che sia importante capitolare bene il senso della iniziativa è bella mobilitazione che vede ben duecento tavoli nelle piazze italiane
E poi appunto l'organizzazione che è iniziata dagli eventi sì come dicevi tu oltre duecento Cavour in giro per l'Italia per raccogliere ulteriori sottoscrizioni su su un appello un appello al Parlamento e nello specifico al Senato perché abbiamo visto la Camera dei deputati ha approvato in prima lettura alla legge sul suicidio medicalmente artistico ora di grande portava con lo prima di tutto quello di farmi prendere velocemente la discussione il piano alto per approvare quelli però in via definitiva manca poco meno di un anno alla fine della legislatura il PMP sono molto vari
Il e quindi e il dibattito non riprende al più presto nelle prossime settimane difficilmente ci riuscirà ad arrivare a un'approvazione definitiva e difficilmente riusciranno a fare le modifiche le modifiche che noi gli chiediamo perché la legge sulla Sicilia medicalmente dico
Approvata alla Camera a dei dei limiti gravi che chiediamo quindi vengano superati
Uno su tutti la discriminazione che si viene a creare tra persone malate
Magari colloqui in grado di sofferente e cool detto quelli Compaq LG altrettanto irreversibili
E che non potrebbero varie richieste difficili mentalmente il titolo perché non collegate a trattamenti di sostegno vitale per dirla in modo più semplice persone che non che vi trovano a sopravvivere grazie a dei a dei macchinari o a terapie anche farmacologica ecco
Queste persone riteniamo che non debbano essere discriminate che debbano poppiera avanzare richiesta di suicidio medicalmente assistito al al servizio sanitario ma generale culti come le altre anche perché ricordiamoci il motivo per cui stiamo portando avanti
Questa campagna cilentano via legale i per la regolamentazione anche di come quella del cilindrica al Mic Nick il primo obiettivo è quello di riuscire a inseguire queste persone
L'impero Accurso fatto di medici e psicologi che possano trovare tutte le alternative possibili per quelle persone prima di autorizzare vige finale che noi andiamo a discutere
De una grande fetta di persone da questa possibilità dalla semplice possibilità di richiedere questo aiuto medico all'atto finale in cura in quelle cui diamo anche da un percorso che può garantirgli la ricerca del delle alternative possibili
Tornando all'anno la mobilitazione quindi la richiesta diretta al senato di riprendere velocemente
La discussione ma è anche un modo per fare in duecento piazze italiane informazione sui diritti criptati abbiamo quindi sul testamento biologico le disposizioni anticipate di trattamento la possibilità di ricitare delle terapie ivi incluse quelle Alba vitali di interrompere delle terapie
Del già in corso la possibilità di col termine delle cure agli appigli vecchio sono una grandissima conquista nel del del nostro Paese purtroppo non presenti in gran parte del territorio italiano presenti comunque a macchia di leopardo in giro per per il territorio italiano
Quindi abbiamo duplice obiettivo se posso aggiungere
Un'ultimissima corda miglia vorrei soffermare la vostra attenzione su le duecento piatti che abbiamo in in queste giornate da ieri fino a tutta la giornata mi domando duecento piazze vuol dire che ci sono circa mille cinquecento persone impegnate in tutta Italia qui comunicativa a re questo il tipo d'informazione e a parlare con con le persone che sono rimaste per me a una conferenza Pampa di Amato in cui nel bocciare il referendum
Ciò a cui papà Bill aprire scrivere liquidati referendario quindi hanno particolarmente importanti anche per ristabilire un minimo di verità su quello
Che ha che accaduto in corte costituzionale con la bocciatura del Ritter del referendum mille cinquecento persone impegnate mille il week end ridotti anche utile Paggioro for alla politica chi dovrà prendere poi le decisioni all'interno del senato far vedere che ci citiamo ancora nonostante la bocciatura del referendum stiamo continuando a chiedere che il Parlamento faccia allora lavori proprio lavoro come richiesto all'epoca dal presidente mai Giorgio Napolitano dopo la la la le però per il l'appello di Piergiorgio Welby ma successivamente come richiesto due volte dalla Corte costituzionale
Ecco voglio ricordare perché ci ascolta che la la l'arma pare intende il Carboni della mobilitazione si può trovare sul sito dell'Associazione Luca Coscioni
Quindi indirizzi in città per città sono facilmente individuabili scuole in conclusione chiederci ancora una una valutazione ristretto all'ipotesi che leghista Pillon
Sia il relatore uscita questa questa notizia
A proposito appunto del relatore del testo di legge
A questa queste ipotesi stanno cercando di fare un contrasto sia Pd che il che il Movimento cinque Stelle
La dichiarazione di sino a me la Carlo e di Marco Cappato è stata nominare chi è notoriamente contro la libertà di scelta in qualsiasi campo sarebbe la condanna a morte della legge
Ci appelliamo ai presidenti delle Commissioni competenti e dicono Gallo e Cappato affinché nomini no Chicco coste palazzi consentire un confronto non ideologico
Nell'interesse di milioni di persone il dovere su questo Matteo magari meglio fanno ovviamente d'accordo con quanto ha detto che andava da Filomena Gallo ore Marco Cappato avviare la anche la sulla possibilità di aver un una persona come Pillon ma come fare l'attuale sicuramente ci fa immaginare BP giramenti a questa legge e sicuramente non dei passi avanti ricordiamoci che la legge aveva come relatore alla Camera dei deputati un membro del Partito Democratico Bazoli un membro del del movimento cinque pelle con la Nicola Provenza quindi a vivere anche un cambio di guida turchi deve tenero e poi la linea le tu quindi palpando Bal Partito Democratico al Movimento cinque stelle a un a una guida lega il partito democratico un lega il venti venticinque il sicuramente servirà per bloccare i lavori come dicevo nell'intervento precedente il più grande accumulerà
E quello di far riprendere la discussione e ad andare avanti questa discussione ovviamente dal da by partitiche dicono contrari c'è forte resistenza e credo che qui perché è uno dei dei modi per fare ostruzionismo alla legge se posso vorrei sottolineare un dato come la la proposta di legge sul suicidio medicalmente artistico alla Camera e papà approvata vedendo mancare cinquanta Buttitta di partiti che ci dicevano favorevoli vedendo mancati cinquanta voti dal partiti che hanno dichiarato di astenere più dare libertà di scelta ai propri parlamentari
Ma tra i contrari sono mancati i cento Orhan Pamuk cioè il triplo la paura dei dei partiti che si oppongono a questa perché proprio di non per controllare i propri parlamentari quando ci arriva una discussione quindi il tentativo e quello di bloccarla una discussione non pare esprimere di parlamentari immobili in un parco girati dai grandi
I propri credo che anche con questa mobilitazione potremmo dare una spinta importante quindi colgo l'occasione nuovamente per indicare il tutti coloro che ci stanno ascoltando per andare il più intorno al piano e Luca Coscioni punto it per cercare il tavolo più vicino a il andare a incontrare i nostri volontarie firmare
L'appello allora buon lavoro ma a chi è mobilitata sin dai miei ringrazia Matteo Mainardi coordinatore della campagna eutanasia legale e grazie grazie di essere stata con noi grazie a voi buon pomeriggio
E come preannunciato all'inizio della trasmissione quello che il ministro poniamo adesso
è la l'ascolto di alcuni interventi che si sono tenuti nell'ambito del seminario che si è tenuto il sei aprile scorso presso il Senato dal titolo per una buona legge sul fine vita analisi e proposte di riforma in vista della discussione in Senato il primo intervento
Che ascolteremo è quello del copresidente dell'Associazione Luca Coscioni
Marco Gentilini qual è colto
Dopo le sentenze della Corte costituzionale è l'esito di alcuni processi passati in giudicato la possibilità di eutanasia o meglio di poter essere assistiti nel porre fine ad una vita che si consapevolmente scelto di non proseguire iniziata ad essere parte del nostro ordinamento giuridico
Finalmente la dovuta a tutela per chi vive una condizione di fragilità è estesa anche a chi vorrebbe veder finite le proprie sofferenze
Un passo in avanti notevole ma che necessita di una regolamentazione legislativa ancora mancante
Per l'irresponsabilità di tanti che finora non hanno dato seguito alle decisioni della Consulta lasciando un tema così delicato alla possibilità di diverse interpretazioni a seconda del luogo del momento del tribunale in cui in quel preciso momento veniva chiesto il riconoscimento di un diritto costituzionalmente garantito
Sera ma anche restando la visibilità mediatica del singolo caso o le condizioni economiche del richiedente si trattava e si tratta solo di fare uscire una necessità a che accomuna purtroppo fin troppe imprese
Salone dalla clandestinità per garantire a tutti la possibilità di usufruire di un diritto alla luce del sole
La proposta di legge approvata dalla Camera dei deputati intitolata Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita merita alcune considerazioni visto che si tratta di un minimo passo in avanti
Al quale ci aggrappiamo dopo che il referendum è stato negato è considerato come la legislatura stia per finire
In un particolare periodo storico operato da decisioni riguardanti guerra è pandemia forse anche in questo caso si è preferito non decidere non apportando alcuna innovazione alla realtà dei fatti ribadita dalla Consulta e dalle sentenze dei tribunali
Limitandosi alla traduzione delle disposizioni qui contenute persino con qualche passo indietro che mi auguro possa essere riconsiderato
Faccio questa precisazione alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane dopo la morte di Samantha De Luca
L'innovativa decisione del tribunale con la nomina del padre come tutore
Affinché desse seguito a quanto la figlia il più volte aveva affermato durante la sua esistenza cioè il non voler dipendere da trattamenti vitali artificiali
Si fonda in particolare sulla legge riguardante il cosiddetto testamento biologico finora troppo misconosciuta in particolare il potere scegliere precise disposizioni anticipate di trattamento
Francamente sono pochi motivi per festeggiare se non il fatto che è un passo in avanti per uscire dalla logica dominante
Quella che per legge si obbliga a vivere chi vuole o ire offrendo invece per la prima volta assistenza medica per porre fine autonomamente alla propria vita
Le sentenze della Corte costituzionale inoltre definiscono con precisione alcune condizioni per la non punibilità di chi aiuta a morire un consenziente
Anche se continuano a rimanere soffocate nelle pastoie della burocrazia
Quando si parla di insopportabili sofferenze fisiche e psicologiche si rimanda sempre ad altro per decidere quando lo diventa no e qui ad esempio che il legislatore e potrebbe essere più preciso
Infatti provocatoriamente l'unico modo per porre fine ad una condizione di inutile sofferenza ed essere in grado di farlo da soli dato che l'unica fattispecie non punita e il tentato suicidio
Si dovrebbe inoltre evitare che tale proposta di legge finisca per legalizzare la discriminazione già esistente
Cioè il fatto di dipendere da trattamenti salva vita così escludendo tanti malati terminali come quelli oncologici nonostante la patologia irreversibile la prognosi infausta
Per concludere questo mio intervento voglio anche sottolineare come rimane intatto anzi forse si aggrava all'infinito iter burocratico per pretendere di essere aiutati a morire pur sussistendo nelle condizioni vengono infatti stabiliti dieci passaggi compresi l'accertare più volte la volontà del paziente
L'intervento delle direzioni sanitarie dei comitati etici
Ferma restando un'ipocrita obiezione di coscienza visto quanto sia più facile che la natura faccia il suo corso piuttosto che vedere riconosciuto il proprio diritto costituzionalmente garantito
A tutti voi non lunga oltre il mio saluto anche il mio accorato appello affinché possano essere recepite alcune delle obiezioni suddette così da poter alleggerire la speranza del futuro per i tanti che come me si trovano in una condizione di sofferenza fetale che ironia prese di posizione non troppo rispetto osé non rendono certo più Rosanna
E dopo l'intervento del copresidente dell'associazione Coscioni
Marco Gentilini sentiamo dalla voce di Marco Cappato la metto della lettera di Mario sapete vaglio è la malato con un nome di fantasia tetraplegico che aveva chiesto alla propria stile di verificare le proprie condizioni tele
Potere accedere alla alla notte assistita
La storia di Marion la potete ritrovare fatta in modo molto preciso sul sito dell'Associazione Luca Coscioni con tutte le tappe di questo caso
Davvero molto importante ma sentiamo le parole di Mario con la la lettura di Marco Cappato
Oltre a tutti sono Mario sapete tutti la mia storia e quanto fatto in questi diciotto mesi per riuscire ad ottenere un diritto ha mai concesso dalla Corte costituzionale ovvero il diritto al suicidio assistito
Nella sfortuna per la mia disabilità mi sento fortunato perché rispettando la stessa sentenza ho tutti i requisiti richiesti
Ovvero sono affetto da una malattia irreversibile per sono tenuto in vita da sostegni vitali sono pienamente cosciente capace di intendere e di volere infine soffro di dolori fisici e o psicologici
Ed ora potrò finalmente porre fine alle mie sofferenze nel mio paese vicino ai miei cari
Premendo quel bottone e misto organizzando con la dovuta calma affinché questo accada
Ho fatto tutto questo perché il tribunale di Ancona mi ha dato ragione perché avevo il diritto ad essere sottoposto a verifica delle mie condizioni contrariamente a quanto sosteneva la ASUR Marche
Una commissione medica vi mi è venuta a visitare il comitato etico ha dato parere favorevole e anche sul farmaco una commissione ha dato parere positivo
Ora sto leggendo sui giornali che in Parlamento si sta discutendo di emanare una legge sul suicidio assistito
Io non sono nessuno per potere dare consigli
Ma posso dare una testimonianza sul mio percorso fatto
E visto che questa nuova legge includerebbe la necessità di accertare la presenza di dolori sia fisici che psichici e di intraprendere un percorso di culle di cure palliative volevo spendere due parole a riguardo
Io sono tetraplegico e quindi non è una malattia terminale ma purtroppo l'incurabile
Con un costante lento peggioramento che può farmi vivere anche venti trenta quarant'anni e che può dire me costringermi a continuare a soffrire subendo tortura quotidianamente sul mio corpo per quanto riguarda i dolori fisici e psichici
è molto difficile dare valutazioni al riguardo perché ognuno di noi a una soglia del dolore diverso dall'altro
Nel mio caso io non sto urlando dei dolori e non sto piangendo per la mia disabilità perché forse ho una tolleranza alta della sofferenza infatti la relazione sullo stato psicologico è stata molto positiva
I medici e gli psicologi hanno constatato che non ho disagi psichici
Sono una persona Serena
Quando ci si confronta con malati gravi bisogna avere rispetto e ascoltare le loro sofferenze la loro dignità e nessuno può dire
Perlomeno stai troppo male fisicamente e mentalmente leggo che ora la legge chiede la necessità di verificare anche sofferenze psicologiche oltre quelle fisiche
E questo potrebbe escludere tanti malati che sono nelle mie stesse condizioni
Dalla possibilità di una morte assistita
Poi per quanto riguarda le cure palliative penso che un malato nel momento in cui si trovi a premere quel bottone come farò io
Si debba trovare in uno stato mentale fresco lucido perché fino all'ultimo potrà avere ripensamenti decidere di non fare più niente
Non si può in nessun modo essere prima sottoposti a sedativi e poi trovarsi di fronte a premere un bottone mi chiedo che lucidità potrebbe avere un paziente
Le cure palliative già ci sono nel nostro Paese e penso che debbano essere due cose diverse al suicidio assistito
Ognuno di noi sceglierà cosa ritiene opportuno fare e non ci devono essere discriminazioni tra malati nel mio caso
Se io accettassi le cure palliative
Se dovessi avere un'otturazione del catetere non mi accorgerei e ciò comporterebbe l'innalzamento veloce della pressione arteriosa con il rischio in pochi minuti che mi scoppi la vescica
Dico ciò perché purtroppo pur non sentendo più niente del mio corpo dalle spalle ai piedi in questi anni ho dovuto imparare quei piccoli segnali anche dolorosi che il mio corpo mi dava e sapere cosa fare nell'immediato
Ogni malato anche affetto dalla stessa malattia è diverso dall'altro e reagisce in modo diverso
Lo so che il tema del fine vita è un tema complicato da affrontare a qualcuno può non piacere masse si vuole fare una legge penso vada fatta in modo migliore
Non peggiorando e complicando le cose vi scrivo solo perché se la mia testimonianza possa essere utile
Come la voce delle persone che stanno soffrendo e chiedono di poter finire
Di poter porre fine alle proprie sofferenze con dignità
Vi ringrazio per l'attenzione e porgo il metodo più cordiali saluti Mario
Se questa era la letterati ma io il malato tetraplegico
Letto nell'ambito del seminario giuridico per una buona legge sul fine vita analisi e proposte di riforma in vista della discussione in Senato che vi stiamo proponendo che si è tenuta il sei aprile
Scorso quello che adesso scrive ascolteremo è l'intervento di Roberto D'Andrea
Dottorando di ricerca in diritto penale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di intimità nell'ambito della commissione profili giuridici e medici dell'attuale proposta normativa sul suicidio assistito buon ascolto
Buongiorno ringrazio per commentarlo coprono accorpato sì anche a scalare dell'invito a discutere di oggi con voi
Io prima di tutto mi concentrerò in termini critici sulla sentenza della Corte costituzionale relativa referendum sull'omicidio del consenziente
Poco dopo voi alcuni miglioramenti
Al disegno di legge di cui oggi stiamo discutendo evidenziandone gli elementi di criticità principali è da ultimo svolgerò e vi proporrò una riflessione generale interna di fine vita
La Corte costituzionale ha dichiarato come sappiamo inammissibile il quesito referendario
Sull'omicidio del consenziente in quanto secondo la Corte all'esito dell'abrogazione
Sarebbe venuta meno la tutela minima costituzionalmente necessaria del diritto alla vita questa tutela minima sarebbe secondo la Corte garantita soltanto
Bill annunciando
L'autodeterminazione quei beni evita e limitando quindi l'autodeterminazione che non può prevalere secondo la Corte in maniera incondizionata quindi da parte della dell'articolo cinquecentosettantanove
Che si voleva abrogare
Sarebbe una legge costituzionalmente necessari in quanto contiene un bilanciamento tra Aldo terminazione e vita
Questo dato a mio avviso almeno è semplicemente falso
L'articolo cinquecentosettantanove nella parte che si vuole abrogare
Non contiene alcun bilanciamento Flauto terminazione
E vita ma al contrario sacrifica interamente l'autodeterminazione sull'altare della vita il diritto alla vita nel sistema penale rimane totalmente indisponibile non parzialmente indisponibile
Certo poi si dice è comunque una pena più bassa ma non c'entra nulla questo collaudo eliminazione questo un minore disvalore del fatto secondo la valutazione di discrezionalità legislativa ma non c'è un briciolo in più io uso delle mine azione nell'articolo cinquecentosettantanove
Non solo ma l'autodeterminazione non sarebbe neppure prevalsa in maniera incondizionata all'esito di un'eventuale approvazione referendum le condizioni sarebbero rimaste al comma terzo dell'articolo cinquecentosettanta loro
Nessuno voleva abrogare
Condizioni discutibili forse limitate non tutte quelle possibili la maggiore età l'assenza di infermità di mente
L'assenza di un abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti
L'assenza di minaccia di violenza di suggestione di un danno si può obiettare sono requisiti limitati non sono tutti quelli pensabili
Ma questo non attiene al piano dell'ammissibilità sono condizioni magari al massimo inidonei ma questo attiene al merito delle questioni però al massimo a profili di legittimità costituzionale ma non certamente secondo quanto ha detto la stessa Corte costituzionale
Alla profilo dell'ammissibilità quindi la corte agito al di là dei suoi poteri
Questo questa non è un'eccezione purtroppo perché
I criteri di ammissibilità elaborati nel corso degli anni dalla Corte costituzionale sul referendum sono divenuti sempre più cervellotici sempre meno controllabili
Un potere non controllabile e ancora compatibile con lo stato di diritto tutti i costituzionalisti sanno benissimo
Cioè l'unica certezza sull'esito del controllo della corte su di un referendum è l'incertezza di come andrà a finire
Questa è l'unica certezza
Purtroppo devo dire che la partecipazione lo per fortuna purtroppo dipende dai punti di vista devo dire che la partecipazione popolare una cosa seria
Il popolo è soggetto i limiti alle forme previste dalla Costituzione ma solo a pelle volesse oggetto anche all'arbitrio dei poteri
Quindi anche la corte forse dovrebbe sul punto rimanere il più ancora da possibile al comma secondo dell'articolo settantacinque della Costituzione e prevede limiti dell'aldilà esercizio della sovranità popolare ora sul punto soltanto a mio avviso la corte ha ragione cioè la legge l'articolo cinquecentosettantanove non è costituzionalmente vincolata
Essere modificata e vengo adesso alla seconda parte del mio intervento quindi al tentativo fino vogliamo operare di modificarla e che purtroppo in questo disegno di legge non emerge questo disegno di legge non tocca minimamente l'articolo cinque sette cinquecentosettantanove all'aspetto positivo però da cui vorrei partire
E da cui dovremmo partire cioè il disegno di legge all'articolo sei prevedendo l'obiezione di coscienza stabilisce che gli enti ospedalieri però sono tenuti al rispetto delle procedure questo significa che è
Il suicidio assistito perché non è prevista l'eutanasia ma il suicidio assistito è un diritto non soltanto come lo chiama la legge stessa forse per una certa paghe quel disegno di legge scusate per una certa validità una facoltà
è un diritto ed è un diritto che non vive da solo nell'ordinamento del diritto al figlio i docenti più generali che sono l'autodeterminazione
Che ha indubbiamente spessore costituzionale e il diritto alla salute intensa come esigenza di liberarsi da sofferenze non più tollerabili due chiamare le cose col loro nome questo è anche il diritto alla salute questi due diritti
Congiunti danno vita al diritto al suicidio assistito è come vedremo anche all'eutanasia
Da questo a mio avviso è l'aspetto in cui si esauriscono gli elementi positivi
Del disegno di legge oggi in discussione perché come hanno mostrato bene
I relatori prima di me il disegno di legge costellato interamente di discriminazioni insopportabili io adesso mi soffermerò solo su alcune di queste discriminazioni sulle più gravi innanzitutto il cui sito delle cure palliative perché ha spiegato Francesca leghe presentata in vario modo questo aspetto della legge il paziente deve essere preventivamente coinvolto in un percorso di cure palliative
Quale sia quale che sia il significato che si è con cui si vuole intendere questa espressione
Il presupposto di questo articolo e che in tutto il Paese siano omogeneamente ben sviluppate le cure palliative quindi se non sono sviluppati in una parte del territorio
Il paziente non ha diritto al suicidio assistito
Si subordina il suicidio assistito alle cure palliative il ragionamento retrostante sviluppato da nautici da alcuni studiosi diciamo anche in assenza di un adeguato supporto sanitario di cui le cure palliative su un aspetto importante
Non può essere vera libertà in fondo il soggetto poverino si dice costretto a rigore il sushi assistito la sua non è più una vera libertà se non è adeguatamente assistito io credo che le cose non possano e non debbano stare in questo modo
Perché etti DIGOS di un regime illiberale appellarsi ai diritti sociali assistenza sanitaria per porli in contrasto con i diritti di libertà
L'individuo a due diritti fondamentali il diritto il suicidio assistito e il diritto alle cure palliative
Non sono subordinati l'uno all'altro devono essere garantiti entrambi il prima possibile la Repubblica due governi il dovere di garantire il suicidio assistito il dovere di garantire le cure palliative sono fondamentali devono essere sviluppate
Ma se la Repubblica non adempie a un dovere quello delle cure palliative come purtroppo in Italia non adempie molto spesso
E non significa che allora la si esime dall'adempiere al dovere di ricorrere al suicidio assistito
Ripeto devono essere garantiti entrambi il prima possibile
Si dirà ma non è una vera libertà a questo punto non è una vera libertà anche questa libertà minore purtroppo perché ovviamente almeno alternative terapeutiche
Ma che facciamo gli togliamo anche l'ultima rimasta i diciamo siccome non è un adeguato supporto non hai neppure il suicidio assistito no
è un ragionamento che gioca soltanto a favore della previsione dello sviluppo delle cure palliative non contro il suicidio assistito
Ecco questo è un punto importante che va sottolineando
L'arte discriminazioni il trattamento di sostegno vitale
Ma soprattutto anzi soprattutto allo stesso modo l'assenza della previsione dell'eutanasia
A mio parere si tratta non di una violazione della Costituzione ma sono tre le violazioni della Costituzione distinte
Anche se collegate fra loro la Costituzione offre due semplici indicazioni la prima non discriminare in base alle condizioni personali delle persone
La seconda nei nuovi gli ostacoli verso la libertà e l'uguaglianza fra gli uomini
Che limitano quindi di fatto il percorso delle per degli uomini verso la libertà l'uguaglianza
Ora purtroppo in questo disegno di legge si assiste alla dinamica esattamente opposta
Si discrimina in base alle condizioni personali perché chi non ha la capacità di deglutire non può avere garantito il diritto all'autodeterminazione neppure il diritto alla salute per come l'ho spiegato in precedenza
E non si rimuovono gli ostacoli legati proprio nel rispetto diverso anche se collegato a queste differenti condizioni personali lo strumento unico per rimuovere non lo nego ma anzi principale per rimuovere queste diciamo gelida e l'eutanasia se non la si prevede quindi si Violante l'uguaglianza sostanziale oltre a quella formale la terza violazione
Terza distinta e nei confronti dei medici perché un medico che da un farmaco a un paziente e poi si dà la morte con un atto autonomo nel rispetto del disegno di legge non è più un anzi non è mai unito invece un medico che direttamente somministra
Un'iniezione letale proprio perché il paziente capace di compiere un atto autonomo e pulito quella sanzione anche attualmente molto severa questa è una illegittima disparità di trattamento anche fra medici non soltanto fra pazienti
Si potrà obiettare perché spesso così obietta la sono trattamenti comunque materialmente distinti perché in un caso usa un farmaco incasso direttamente il medico che dalla porta al paziente perché somministra un'iniezione letale
Ma
Vogliamo davvero appellarci soltanto alla distinzione materiale naturalistica ma che cosa veri il fatto primato del diritto il fatto non vive da solo mi fatto deve essere letto sempre
Alla luce dei principi e di valori costituzionali e questa differenza materiale alla luce di principi e di valori costituzionali non è una ragione per discriminare quella regione per rimuovere le disuguaglianze in questo senso bisogna farlo operare chi lo nega
Nega anche al contempo questi valori di cui vi ho parlato libertà
Salute è uguaglianza dunque noi dobbiamo parlano di portare a casa alcune conquiste
Dobbiamo semplicemente rimuovere tutte le discriminazioni emergono da questo testo di legge da questo disegno di legge ne sono state ben evidenziate dei relatori prima di me e su cui adesso io ho cercato anche di
Porre di soffermare la mia attenzione questo polio conclude il mio intervento appunto come l'avevo detto in precedenza con una riflessione generale sul tema del fine vita
Io credo che un ordinamento
Che si ispiri a valori liberal democratici
Nella sempre consentirci di tracciare in maniera chiara distinzione la linea di confine alla protezione di un diritto
E l'opposizione di un dovere
Perché si dice si può obiettare e si obietta a tutto quanto detto ma in fondo ne vogliamo proteggere queste persone vulnerabili vogliamo proteggere da scelte autodistruttive
Volete davvero proteggerle
Spesso infatti di Adro
Ci vuole una propria ingiuria da cosa vogliono proteggere ma impropriamente possiamo e dobbiamo proteggere persone che non possono validamente formare un consenso consapevole
Infermi di mente e via dicendo che non possono sviluppare un'autonoma volontà devono in qualche modo ovviamente essere protetti
O si discuteva sulle modalità di come proteggerli dobbiamo alti e proteggere chi è capace di intendere e di volere perfettamente capaci ma adesso dobbiamo proteggerlo lieve leggero da scelte avventate
Da scelte raggi che è frutto di un momento allo scoraggiamento
E le procedure servono a questo la procedura di quegli articoli quattro e cinque al disegno di legge servirebbe se non avesse tutti questi passaggi farraginosi si direbbe semplicemente a dire alle persone pensateci un attimo sede davvero
Convinti di questa decisione che questa sia la decisione giusta si darebbe il tempo a questa persona di riflettere
Allo stesso modo si devono proteggere persone dalle violenze dalle minacce dagli inganni e dalle suggestioni degli altri quindi dalle aggressioni degli altri
Una protezione però e sia generalizzata
Illimitata
Definitiva
E ancora guardare una protezione o forse stiamo dando le cose con un nome che non corrispondono alla realtà di quelle cose stesse
Non è forse a questo punto la protezione della stessa libertà la protezione diventa mentre dalla scelta stessa
Ma questa non è una protezione
Questa è l'imposizione di una scelta diversa e come persona non vuole
E come ha rimarcato bene Ronald Dworkin un suo celebre lavoro
Per stringere una persona a morire in modalità non rinnega il contrasto con il modo in cui quella persona stessa concepisce la propria vita è un atto di tiranni abat-jour rossa e distruttiva
Non è una protezione aggiungo io
Il dovere appunto il dovere di compiere scelte proprio per da altri e polvere
Nella stessa situazione giuridica non posso non è logicamente non giuridicamente cui Sistri diritti e doveri
La cosa è un diritto un dovere
Non può essere allora allo stesso tempo i diritti doveri una contraddizione logica giuridica affermare quindi anche implicitamente anche l'urgenza Sandro ante dicendo nati guida da proteggere
Affermare però che la vita è un dovere significa allo stesso tempo negare la vita come diritto logicamente e giuridicamente non è più nemmeno io non possono appellarmi alla Realpolitik credo io credo che la realtà vada conosciuta indubbiamente questo è l'imperativo dei giuristi e anche di politici
E in generale diedi tutti conoscere la realtà capire come stanno le cose ma non allo stesso modo il motivo per accettarla
Perché significherebbe rinunciare alla missione del diritto con uno strumento di trasformazione sociale
Pertanto io credo che noi dobbiamo trasformare rimuovendo queste discriminazioni
Dei diritti che sono soltanto di carta in questo momento
Utility concreti effettivi ed in questa direzione più impegnare tutte le nostre forze classista
Era l'intervento di Roberto D'Andrea nell'ambito del seminario che vi stiamo proponendo e adesso sentiamo l'intervento c'è Laura Santini a
Presentato Nino non video
Appello
Laura Santini fa parte del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni sentiamo il suo appello
Sono una volontaria dell'associazione Luca Coscioni sono affrettarono a Cormano grave e progressiva di sclerosi multipla oggi sono con voi per raccontare la mia storia per intervenire in merito al testo di legge sul suicidio assistito che oggi dovrebbe approdare in Senato
Io con questa malattia da ventisei anni la sclerosi multipla malattia molto variabile molto altalenante anche dà vita amica la persona personalità caso a caso nel mio caso è diventata veramente violenta aggressiva dopo molti anni in cui stavo bene amenità posso dire che è stata normale facevo ligure mi sottoponevo agli esami ho fatto tantissimi terapie anche aggressivi e i primi sintomi eccetera piacevole giornalista però tenevo Botta con la fatica la malattia ha preso una piega progressiva sono andata in sedia a rotelle dove mi mi vedete ora ma ma non è veramente soltanto quello questo ci tengo farro capire finalmente una volta per tutte questa malattia è una patologia complessa
Parte dei tanti sintomi crudeli spietata quando diventa veramente aggressiva
Fatica fatica neurologica non normale
Spasticità incontinenza rigida danno solare disturbi sensoriali di studi missini e soprattutto la paralisi progressiva non è solo alle gambe
Io oggi sto in sedia a rotelle Massolo mancina da tempo perso l'uso del braccio sinistro e la mano non riesco più a scrivere anche l altra è molto debole la malattia progressiva
Non si sa quando si arresta e non ci sono veramente pure anche le cure palliative spesso non hanno offerto perché poi ci sono i dolori e quant'altro io oggi mi voglio fare un appello il testo di legge sul suicidio assistito presuppone che si debba essere dipendenti da trattamenti di sostegno vitale per poter avere l'aiuto a morire
Detto che io ancora non voglio morire voglio una legge per la libertà di scelta
Ma io non potrei mai Adele diritto a morire
Perché la mia malattia non è mortale e io non sono per definizione non sarò mai anche se ne andrà quando ne bravo mi son aggravando attaccata a un macchinario nuovo qualche tal terapie salvavita un trattamento di sostegno vitale
Quindi questa è una cosa coi questo testo di legge mi viene da pensare anche se ne Andra Bassi veramente fosse completamente paralizzata
Il suicidio assistito presuppone che tu debba auto somministrato il farmaco
E si io vendessi completamente la mobilità anche agli arti superiori
Questo testo di legge così come Europa discriminato anche i malati e che non possono da soli pensate tetraplegici pensate al tanti altri casi che abbiamo visto che non posso solo distrarsi nessun farmaco
E poi un'altra cosa pensate la tempistica io penso che se quando avrò voglia rimanere sarà quel momento giusto purtroppo e sarà difficile aspettare perché vi assicuro che la malattia e dura i dolori la paralisi da tentare autonomia e tutto diventa veramente complicato
E l'assenza di una tempistica che non c'era in questa legge
Possono esserci anche dieci stampo autorizzativi ho letto cose
Dato futura veramente a quel punto diventa un fine pena mai
Ecco io non voglio che la mia malattia diventi un fine pena mai ostinato nel referendum
Perché volevo una una una tipo di leggi diverso questo testo di legge così com'è discrimina
Tantissime persone quindi faccio veramente un appello a rivedere questo testo a renderlo più inclusivo perché scusate una volta che viene riconosciuta questa libertà di scelta
Perché inizio può morire e Caio non può morire
Dinanzi
Va bene video appello di Milano versanti che è stato proposto
Nell'ambito del seminario che vi stiamo facendo ascoltare le conclusioni e le proposte del seminario sono state fatte dalla tesoriere dell'associazione Luca
Coscioni Marco fatto collochiamolo ancora alle proposte di riforma del testo di legge con una premessa ci torno poi subito
Nell'affrontare la questione appunto di realismo di ciò che può
Passare o non passare dobbiamo anche riflettere a
Una questione fondamentale sono diverse le maggioranze ho minoranze all'interno dell'Aula asseconda
Del fatto che un determinato emendamento passivo non passi
Voglio voglio poi andare su questo punto perché credo che sia rilevante allora sono quattro proposte le avete nel dossier lette le proposte cioè il punto politico noi siamo appunto l'Associazione Luca Coscioni quindi si potrebbe dire
Da fuori dal Parlamento possiamo permetterci una sorta di in responsabilità o peggio ancora di massimalismo vogliamo tutto
E quindi non ci soddisfiamo del compromesso o degli inviolabili compromessi il compromesso
Un è è è proprio nella natura della politica compromesso in politica non è una cosa male nella vita neanche una cosa sporca ci sono due posizioni
Si può trovare una via d'incontro un compromesso
Gli esempi che sono stati ricordati i compromesso raggiunto sulle unioni civili o il compromesso non raggiunto sul DDL Zanna
Portavano con loro una nettamente diversa configurazione della maggioranza
Questo era nel momento in cui
Renzi porto il tema delle unioni civili e c'era una parte del Parlamento che non l'avrebbe approvata con la cosiddetta straccia il dado Jean
A questo punto poi ciascuno con le sue scelte chi avrebbe potuto dire no
Senza la STET cioè da doppio non lo vogliamo
E chi invece ha detto a me meglio
Qualcosa che nulla
Una legge sul testamento biologico per noi che avevamo presentato la proposta di legalizzazione dell'eutanasia Gianni prima era
Un compromesso
Che del quale per il quale abbiamo di fatto l'ho dato di quale quali ci siamo più dei citati nell'essere chiaramente nettamente un passo avanti in una situazione nella quale ma neanche forse un decimo dei parlamentari sarebbe stato disponibile ad approvare la nostra proposta quindi io credo che la domanda che ci ha posto molto seriamente
Emma Bonino all'inizio di questo incontro noi non la possiamo illudere ma che prima ci sia ancora qualcosa da fare
Noi non siamo in una situazione nella quale esplicitamente leader di partito o di componenti di partito di correnti
Che hanno espresso favore nei confronti del testo così come approvato alla Camera
Si siano è esplicitamente pronunciati
Contro le proposte migliorative che noi stiamo facendo bisogna assumersi la responsabilità
Nicoletta Giuseppe Conte
Finora hanno e l'uso il tema che l'oligopolio i temi che noi poniamo con un incontro come questo
Non solo l'ordinamento
Mi rimetto al appunto al più non so se il più grave lo so che forse è più prudente e numericamente impattante probabilmente la questione dei delle persone che non siano tenute in vita da trattamenti di sostegno vitale
Con la stagione cioè da docce non c'era chi diceva se c'è la star ceda l'opzione io voto contro la legge
Chiaro
Politicamente legittimo ma va da sé no le posizioni sono legittime
Quelli non c'era nessuno non c'è stato nessuno del leader politico partitici che hanno votato a favore della legge perché si abbia detto DS esplicitamente e perché essere contro la possibilità dei pazienti oncologici terminali o di malattie neurologiche terminale di accedere al suicidio assistito non hanno mai esposto
Quindi io penso che prima di arrivare al punto di dovere decidere se prendere questa cosa
Così come
O rinunciare a tutto noi dobbiamo fare ancora tutto quello che possiamo fare per esigere una risposta neanche quello che abbiamo detto noi a quello che ha scritto il Comitato nazionale di bioetica chi addirittura ha parlato di trattamento sanitario obbligatorio non dobbiamo chiedere
Agnelli corretta e Giuseppe Conte e a coloro i quali eventualmente possono comporre una maggioranza di approvazione in questo testo se solo perché sono a favore di un trattamento sanitario obbligatorio
Però il paziente in determinate condizioni
Che non sono ancora tenuti in vita dal trattamento di sostegno vitale Marche dovrebbero obbligatoriamente sottoposti al trattamento sistema sanitario vi è un trattamento di sostegno vitale pertanto è così accedere al suicidio assistito il caso dei malati di Isla
Che non sono magari ancora collegati a un respiratore Mussi vorrebbero collegata a un respiratore
Ma che a questo punto potrebbero essere indotti se quella fosse la loro volontà ovviamente di terminare la propria vita a collegarsi al respiratore quindi con la raccolto mia con tutto quello che è necessario
Per godere quindi il giorno dopo
Il giorno dopo accedere
Accedere al suicidio assistito quindi
Il realismo è importante
La il compromesso
E i rapporti di forza del Parlamento sono i rapporti di forza il Parlamento io credo che noi non dobbiamo lasciare nulla di intentato
Per chiedere almeno che davanti all'opinione pubblica si faccia chiarezza su questo punto
E e e quello che dobbiamo ed impegnarci a fare come Associazione Luca Coscioni quindi nel trasmettere queste proposte
Noi chiediamo anche una interloquisco interlocuzione pubblica alle forze politico parlamentari perché ci sia un'espressione chiara su questo tema e poi se ci sarà chi con molta chiarezza dirà
Si rivendica questo tipo di discriminazione come necessaria per votare il pezzo a quel punto faremo le nostre considerazioni ovviamente poi le decisioni rispetta riguardano chi chi ha il mandato chi al mandato parlamentare chi svolge la funzione parlamentare
Quindi questo per quanto per quanto riguarda quello che credo dobbiamo provare a fare ora come ho detto le le queste quattro proposte
Non sono esaustive nel senso che altre cose che sono state dette in questo seminario si potranno fare
Notare ai senatori magari trasformare anche specifiche proposte emendative come dicevo all'inizio
E rispetto a quello che diceva ma Bonino bisogna anche vedere se ci saranno o se saranno approvati altri emendamenti perché a quel punto il discorso del passaggio alla Camera sarà comunque inevitabile e quindi a quel punto potremmo diciamo sarà sarà meno problematica
La possibilità e la scelta a nostra volta di provare a fare passare degli emendamenti questo non è come avete visto un seminario semplicemente così di confronto accademico giuridico su quello che sarebbe bello forse auspicabile fare
è un seminario
Prezioso per quello che abbiamo da fare devo dire non solo rispetto alla legge
Ma anche rispetto alla corte costituzionale perché una cosa vorrei così aggiungere nel finale su questo
Quel tipo di di giurisprudenza della quale si è parlato per la quale l'unica certezza è l'incertezza
Un rappresenta un danno
Di enorme proporzione gravità innanzitutto per la corte costituzionale stessa perché quando un organo istituzionale
Di quella importanza
Si trova
Diciamo così ben oggetto inevitabile di questo tipo di
Polemiche e controversie politica ma lo sarebbe stato anche se il verbale non fossero stati accolti a quel punto perché comunque come scrisse a mio avviso giustamente
Michele Ainis prima della sentenza della Corte costituzionale
Una volta che si accettano e si incardina criteri evidentemente soggettivi
A quel punto del giudizio della Corte
Non può che essere un giudizio politico a vere al sommo livello della giurisdizione un organo condannato ad esprimere giudizi politici è un danno enorme
A tutto ai diritti delle persone la democrazia la costruzione e alla Corte costituzionale questo è anche un appello alle costituzionalisti ai costituzionalisti che si vogliono a questo punto mobilitare attivare fare qualcosa per difendere la loro la nostra Corte costituzionale di anche loro unirsi a queste iniziative a queste lotte dell'Associazione Luca Coscioni grazie
Si concludeva così seminario giuridico
Che si è tenuto al Senato il sei aprile scorso dal titolo per una buona legge sul fine vita analisi e proposte di riforma in vista della discussione
In Senato per chi volesse seguire gli altri interventi ricordo tra l'altro che gli atti e scippato
Ma Bonino Filomena Gallo Grazia zuffa Benedetta liberali maglioni shock e Francesca per chi volesse seguire i lavori poi trovare il evento sia sul canale You tube che sulla pagina Facebook dell'Associazione Luca Coscioni nonché sul sito de di radio radicale per rafforzare la mobilitazione di questo week-end e io ricordo l'importanza di sostenerci finanziariamente o con il tesseramento con qualunque altra forma di finanziamento e di sostegno tutte le informazioni per farlo le trovate sul sito dell'Associazione Luca Coscioni e comunque esterno
Ringraziando ancora una volta nella cartella da Mirella parecchi non buon pomeriggio a tutti